Lasvoltadagliantipodi ilCusGenovapuòrisorgere
Transcript
Lasvoltadagliantipodi ilCusGenovapuòrisorgere
44 GIOVEDÌ 30 OTTOBRE 2008 genova sport RUGBY LA CULTURA La svolta dagli antipodi il Cus Genova può risorgere Con il neozelandese Snook in panchina, universitari protagonisti in B CHE UNA svolta fosse necessaria, la dirigenza cussina doveva averlo capito ad inizio stagione. La decisione di non confermare Queco Ansaldi, guida dei biancorossi prima sul campo e poi, nelle ultime quattro stagioni, dalla panchina, an dava letta nel modo giusto: non un li cenziamento improvviso, piuttosto la volontà da parte del club guidato da Mauro Nasciuti di imprimere una svolta – tecnica, ma anche psicologica – in un ambiente che, ormai, sembrava appagato da una serie di stagioni nel centroclassifica della Serie B. Nessuna operazione spericolata sul mercato estivo, alcune cessioni, un paio di rientri importanti come quello della giovane apertura Marco D’Ago stini e la scelta di passare dalla scuola argentinadiAnsaldiaquelladelneoze landese Ian Snook. Poche parole, tanto lavoro. In via Montezovetto la priorità sembra rimanere la scuola di rugby in titolata a Emanuele Scarpiello, l’indi menticato presidente degli anni d’oro del rugby genovese targato Cus: è da lì che escono, e continuano a uscire, gio vani di valore in grado di affacciarsi su realtà importanti – le Nazionali giova nili, le selezioni zonali – prima di ten tare il salto in prima squadra. Quindi, si diceva, attenzione al vi vaioconlasperanzadichiaratadipoter contare,nelminornumeropossibiledi stagioni, su una squadra tutta geno vese, o quasi. Nel frattempo, alla prima squadra, l’incarico di conservare senza problemi la categoria, in vista di tempi economicamente più felici. Un progetto a lunga scadenza, dun que, che sembra però partito nel mi gliore dei modi. Le prime quattro gior nate, infatti, hanno restituito l’imma gine di un Cus Genova in ottima forma fisica, capace di produrre un buon gioco e di ritagliarsi, in questo primo scorcio, un posto nelle posizioni che contano del Girone 1 di Serie B. Archiviato rapidamente un esordio ben lontano dal poter essere definito incoraggiante–lasconfittainternaalla Sciorba contro il modesto Ospitaletto (1617)deveaverfattocorrerepiùdiun brividolungolaschienadelladirigenza cussina – la squadra ha saputo ritro varsi subito, assimilando via via le nuove metodiche ed i nuovi schemi di giocointrodottidalcoachSnookesono arrivate una vittoria interna e due esterne, l’ultima domenica scorsa con tro il neopromosso Biella. Andando ad analizzare le tre vittorie strappate sin qui dal gruppo capita natodalmedianodimischiaFrancesco Bernardini – leader sul campo dei biancorossi anche durante la gestione Ansaldi – emerge l’immagine di un gruppo dalle buone capacità tecniche ma, inevitabilmente, ancora alla ri cerca di una propria identità collettiva: la squadra segna, non vive del solo gioco al piede di D’Agostini, ma conti nua – almeno in queste prime giornate – a soffrire più del dovuto in difesa. Lo testimoniano, inequivocabil mente, i diciassette punti subiti con l’Ospitaletto ma, anche, i ventisei ri mediati – a fronte dei trentacinque messi a segno – in casa del Biella, ap pena riemerso dal baratro della Serie C. Per contro, la squadra ha mostrato in ogni match un’ottima attitudine al confronto ed una determinazione nel portare a casa l’incontro capace di far passare in secondo piano gli errori in dividuali e collettivi: vittoria esterna perduepuntiaLumezzane,vittoriain terna per due punti a Sondrio, con sor passo in extremis. Insomma, nelle difficoltà il gruppo Snook ha saputo, sino ad ora, espri mere il proprio rugby migliore. Dome nica, contro l’Asr Milano, fanalino di coda, la quarta vittoria consecutiva po trebbe rafforzare il quarto posto bian corosso o – perché no? – proiettare il Cus nella prima fase della bagarre per i playoff. ANDREA CIMBRICO Il percorso dei due itinerari: TrogoliColombo e RipaRavecca SCOPRIRE IL TREKKING URBANO CONOSCERE IL CENTRO STORICO Il cussino Capaldo placcato da Redolfi del Biella Marco D’Agostini in azione nella gara contro il Sondrio Nell’incontro con il Biella, Sotteri in mischia per il Cus DOMANI si celebra la quinta Giornata Nazionale del Trekking Urbano. Genova è in campo, con di verse iniziative e due percorsi citta dini che uniscono la passione per il movimento e l’attenzione per la cul tura. Intanto: cosa si intende per trekking urbano? È un nuovo modo di fare turismo, meno strutturato e lontano dai circuiti famosi. Un turi smo “vagabonding”, più libero e ricco di sorprese che privilegia i pa norami, i monumenti meno cono sciuti, i luoghi dove la quotidianità non permette di osservarne le pecu liarità. La parola trekking urbano è entrata nel linguaggio quotidiano in sostituzione di “passeggiata in città”, e incentiva uno stile di vita sportivo e salutare. Nel corso delle precedenti edi zioni, Genova ha proposto percorsi diversificati nell’intento di regalare ai trekkisti esperienze ed emozioni nuove, utili a svelare il fascino e le bellezze naturali della nostra città coniugando storia, cultura e tradi zioni. Il successo delle passate edi zioni, con varie migliaia di adesioni, di cui il 25% provenienti da fuori provincia, ha spinto l’organizza zione del Comune a coinvolgere nel percorso le piazze, le Fontane, le an tiche Mura che cingevano la città, l’Acquedotto Medioevale e i monu menti recentemente riscoperti. Chiunquevogliapartecipare,ilte lefono a cui fare riferimento è lo 010/55.74.328. PETANQUE PALLANUOTO Lisi il giramondo: «A Nervi puntiamo in alto» È nato a Civitavecchia, ha giocato nel Posillipo, nel Chiavari e nella Lazio: «Qui mi sento a casa. Sabato a Savona ce la giochiamo» NEL NERVI che ha sfiorato il col paccio ai danni del Brescia i panni del trascinatorelihaindossatiunragazzo di Civitavecchia, prossimo a com piereitrent’anni(lifesteggeràl’8gen naio), vecchia conoscenza della palla nuoto ligure, Daniele Lisi. Dopo quat tro stagioni trascorse a Chiavari, dal 2003 al 2007, e una parentesi di un solo anno nella Lazio, Lisi è tornato in Liguria, richiamato dallo stesso tec nico, Marco Gu Baldineti, che già lo volle a Chiavari nell’estate di cinque anni fa. Un elemento su cui si può sempre fare affidamento, il classico giocatore versatile, già a segno cinque voltenelleprimeduegiornatedicam pionato. Ma se alla goleada a spese del Catania ha partecipato limitandosi a segnare soltanto una rete, contro il Brescia, in un test decisamente più impegnativo per la compagine blua rancio, Daniele è stato capace di con fezionare un poker personale di reti, compreso il gol che, a poco più di un minuto dal termine, stava per conse gnare agli uomini di Baldineti un cla moroso successo. Un sogno infranto dalla segnatura siglata allo scadere dal fuoriclasse spagnolo del Brescia Guillermo Molina. «C’è da essere soddisfatti per aver fermato una squadra come il Brescia, da tutti indicata come l’unica, possi bile, antagonista della Pro Recco – commentainpropositoLisi–.Maallo stesso tempo rimane un pizzico di rammarico per aver visto sfumare così una vittoria che, per come si erano messe le cose, era davvero alla nostra portata; sarebbe bastato un pizzico di attenzione in più e sa remmo riusciti a conquistare l’intera posta, peccato». Daniele, che per anni si è adattato a giocare anche nel ruolo di centroboa, sta ora trovando con maggiore conti nuità la via del gol, merito anche di Baldineti che lo utilizza nel suo ruolo naturale. «Nel Nervi gioco da esterno, in posizione 4 o 5 – spiega – ovvero in quellaincuimitrovomaggiormentea mio agio». Il rapido ambientamento nella nuova squadra non è comunque do vuto soltanto al tipo di impiego in acqua. «La Liguria è ormai diventata per me una sorta di seconda casa – ammette –. Dopo i quattro anni vis suti a Chiavari, ora mi trovo benis simo anche a Nervi, e poi ormai ho fatto l’abitudine a rimanere lontano da casa. Da Civitavecchia sono partito molto giovane per trasferirmi a Na poli,nelPosillipo; dopoChiavaric’èla stata la parentesi alla Lazio, ma adessomisonogiàcatapultatoinque sta nuova avventura». Nell’ultimo anno a Chiavari e la scorsa primavera alla Lazio, Lisi ha vissuto l’esperienza, per certi versi traumatica dei playout. In questa sta gione a Nervi i presupposti sembrano essere ben diversi. «Intanto perché i playout sono stati aboliti e quindi nessunopotràcorrereilrischiodigio carli – ricorda –, ma a parte questo non credo proprio che per noi ci sia il pericolodiunaretrocessione.Lalotta per evitare gli ultimi due posti della classifica non dovrebbe riguardarci. Puntiamo infatti con decisione ai playoff, ritengo che un piazzamento tra le prime sei squadre possa essere alla nostra portata, anche se in questo campionato bisognerà faticare in tutte le vasche». Sabato, per esempio, il Nervi è at teso in casa del Savona, per un derby assai impegnativo. «Tutti noi – con clude – conosciamo la forza dei bian corossi, peraltro in gran forma e otti mamente preparati da Claudio Mi strangelo; andremo a giocarci la par tita con la forza della tranquillità, l’importante sarà riuscire a rimanere in partita fin dall’inizio, ne benefice rebbe anche lo spettacolo». ANDREA FERRO >> IL PROGRAMMA È RIPRESO l’iter delle prove a li vello provinciale. Astori, Pesce e Martino della Martina Sassello hanno vinto la gara al Lanternino Pegliese. Secondi, i padroni di casa Campagnoli, Putignano e Caridi. Bronzo per Carbonai (Tu bino, Guala, Revelli) e S. Paolo (Muceli, Broli, Tognini). Prova femminile ai Carbonai, con suc cesso dell’Anpi Molassana (Maria Rossi, Teresa Idda, Grazia Pinto, l’intera squadra nella foto) sulle consocie Serena Sacco, Valen tina Traverso, Laura Cardo, bat tute per 1312. Terza l’Abg con Grazia Giaccone, Amelia Angioli e Fioretta Pollastro, pari merito con il Lanternino Pegliese (Giu liana Talamini, Ivana Bianchi, Luisa Baghino). CROSS IL RECCO ANTICIPA ••• IL WEEK END pallanuoti stico comincia domani sera (21, diretta Rai Sport Più) con l’anti cipo FlorentiaPro Recco (arbi tri GomezZappatore). Sabato: ore 14,45 (differita Raitre dalle 16,45) LazioCatania (Collanto niSavarese); ore 16 Carisa Sa vonaNervi (CaputiDe Cesare); CivitavecchiaSori (De Chiara Monnis); BogliascoBrescia (Pa scucciRotondano). Posillipo Latina si recupera mercoledì alle 18,30 (arbitri BiancoBrasiliano) per l’impegno nel fine settimana dei campani in Coppa Len. Don ne: MessinaImperia, Bologna Rapallo, FiorentinaDiavolina. PODISMO / 1 Stracartosio, successo per Gabriele Poggi Il Lanternino Pegliese alla Martina Sassello Daniele Lisi in azione con la calottina del Posillipo: il centrovasca del Nervi è nato l’8 gennaio 1979 Il percorso TrogoliColombo. L’acqua è al centro dell’itinerario, messa in risalto dal percorso citta dino attraverso ponti e arcate dell’acquedotto, fontane, trogoli, ci sterne, bronzini, cannoni d’acqua. La visita con le guide inizia dai tro goli(lavatoi)diSantaBrigida,prose gue per via Balbi, ricca dei palazzi Reali e dell’Università, e Piazza Bandiera con la fontana di Enea. L’intinerario attraversa via Gari baldi, Fontane Marose, Campetto (con il barchile nome turco delle fontane di Pontexello del 1642), De Ferrari, salita Santa Caterina. Quindi piazza Marsala e l’Acqua sola, passando accanto a reperti di ogni epoca, dall’acquedotto romano alle fontane seicentesche. RipaRavecca. Piazza Carica mento, angolo Ponte Reale, è il luogo di partenza del nostro per corso trekking che porterà alla sco perta di ciò che rimane dell’antica struttura architettonica idrica di Genova. Attraverso piazza Raibetta, piazza San Giorgio (dove è previsto il primo momento di spettacolo a tema), Mura delle Grazie e Mura della Marina che costituivano l’an ticocanaleattraversoilqualelacittà medievale riceveva l’acqua potabile. Proseguendo, Campo Pisano e piazza Sarzano, caratterizzata dal Tempio di Giano di Bartolomeo Bianco, e successivamente, in via Ravecca con gli antichi “trogoli” e “bronzini” risalenti al 1200 circa. Arcate romane la “truppa” genovese DIVERSI i genovesi che, sabato, prendono parte al tradizionale Cross delle Arcate romane (nella foto, percorso di 5 chilometri), con partenza alle 9 ad Acqui Terme (Alessandria). Premi in medaglie d’argento sono previ sti per le categorie maschili e femminili. ANCORA Gabriele Poggi sulle strade del Monferrato: domenica scorsa il portacolori del Città di Genova si è aggiudicato il primo posto della Stracartosio (Alessan dria), tenendo a debita distanza il piemontese Grosso. In campo femminile, importante argento per Silva Dondero (Multedo). Gli altri piazzati sono stati: Ste fano Rosari (Maratoneti Tigullio), quarto; Beppe Tardito (Novese), quinto, e Giuseppe Conterno (Ma ratoneti Tigullio), tredicesimo. PODISMO / 3 Maratonino di Varazze in almeno 500 al via DOMENICA prossima a Varazze (Savona) si disputa, sotto l’orga nizzazione della locale società di atletica, la 23/a Maratonina di 21,096 chilometri, con partenza alle 9 dal Palasport. Si prevedono non meno di 500 partecipanti, anche dalle regioni limitrofe, per accaparrarsi i numerosi premi di categoria maschili e femminili. Il circuito percorre in parte il cen tro, in parte. In contemporanea si svolge la Minimarcia di 5 km. PODISMO / 2 Bene Luca Campagnolo sui 10 km di Monte Sella DOMENICA a Milano Luca Campa nella (Cus Genova) è giunto sedi cesimo in 32’30” nella dieci chilo metri del Monte Stella, una gara su strada che ha visto al primo posto il tunisino Rached Amor.