Lasvoltadagliantipodi ilCusGenovapuòrisorgere

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Lasvoltadagliantipodi ilCusGenovapuòrisorgere
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GIOVEDÌ
30 OTTOBRE
2008
genova sport
RUGBY
LA CULTURA
La svolta dagli antipodi
il Cus Genova può risorgere
Con il neozelandese Snook in panchina, universitari protagonisti in B
CHE UNA svolta fosse necessaria, la
dirigenza cussina doveva averlo capito
ad inizio stagione.
La decisione di non confermare
Queco Ansaldi, guida dei biancorossi
prima sul campo e poi, nelle ultime
quattro stagioni, dalla panchina, an­
dava letta nel modo giusto: non un li­
cenziamento improvviso, piuttosto la
volontà da parte del club guidato da
Mauro Nasciuti di imprimere una
svolta – tecnica, ma anche psicologica
– in un ambiente che, ormai, sembrava
appagato da una serie di stagioni nel
centro­classifica della Serie B.
Nessuna operazione spericolata sul
mercato estivo, alcune cessioni, un
paio di rientri importanti come quello
della giovane apertura Marco D’Ago­
stini e la scelta di passare dalla scuola
argentinadiAnsaldiaquelladelneoze­
landese Ian Snook. Poche parole, tanto
lavoro. In via Montezovetto la priorità
sembra rimanere la scuola di rugby in­
titolata a Emanuele Scarpiello, l’indi­
menticato presidente degli anni d’oro
del rugby genovese targato Cus: è da lì
che escono, e continuano a uscire, gio­
vani di valore in grado di affacciarsi su
realtà importanti – le Nazionali giova­
nili, le selezioni zonali – prima di ten­
tare il salto in prima squadra.
Quindi, si diceva, attenzione al vi­
vaioconlasperanzadichiaratadipoter
contare,nelminornumeropossibiledi
stagioni, su una squadra tutta geno­
vese, o quasi. Nel frattempo, alla prima
squadra, l’incarico di conservare senza
problemi la categoria, in vista di tempi
economicamente più felici.
Un progetto a lunga scadenza, dun­
que, che sembra però partito nel mi­
gliore dei modi. Le prime quattro gior­
nate, infatti, hanno restituito l’imma­
gine di un Cus Genova in ottima forma
fisica, capace di produrre un buon
gioco e di ritagliarsi, in questo primo
scorcio, un posto nelle posizioni che
contano del Girone 1 di Serie B.
Archiviato rapidamente un esordio
ben lontano dal poter essere definito
incoraggiante–lasconfittainternaalla
Sciorba contro il modesto Ospitaletto
(16­17)deveaverfattocorrerepiùdiun
brividolungolaschienadelladirigenza
cussina – la squadra ha saputo ritro­
varsi subito, assimilando via via le
nuove metodiche ed i nuovi schemi di
giocointrodottidalcoachSnookesono
arrivate una vittoria interna e due
esterne, l’ultima domenica scorsa con­
tro il neopromosso Biella.
Andando ad analizzare le tre vittorie
strappate sin qui dal gruppo capita­
natodalmedianodimischiaFrancesco
Bernardini – leader sul campo dei
biancorossi anche durante la gestione
Ansaldi – emerge l’immagine di un
gruppo dalle buone capacità tecniche
ma, inevitabilmente, ancora alla ri­
cerca di una propria identità collettiva:
la squadra segna, non vive del solo
gioco al piede di D’Agostini, ma conti­
nua – almeno in queste prime giornate
– a soffrire più del dovuto in difesa.
Lo testimoniano, inequivocabil­
mente, i diciassette punti subiti con
l’Ospitaletto ma, anche, i ventisei ri­
mediati – a fronte dei trentacinque
messi a segno – in casa del Biella, ap­
pena riemerso dal baratro della Serie
C. Per contro, la squadra ha mostrato
in ogni match un’ottima attitudine al
confronto ed una determinazione nel
portare a casa l’incontro capace di far
passare in secondo piano gli errori in­
dividuali e collettivi: vittoria esterna
perduepuntiaLumezzane,vittoriain­
terna per due punti a Sondrio, con sor­
passo in extremis.
Insomma, nelle difficoltà il gruppo­
Snook ha saputo, sino ad ora, espri­
mere il proprio rugby migliore. Dome­
nica, contro l’Asr Milano, fanalino di
coda, la quarta vittoria consecutiva po­
trebbe rafforzare il quarto posto bian­
corosso o – perché no? – proiettare il
Cus nella prima fase della bagarre per i
play­off.
ANDREA CIMBRICO
Il percorso dei due itinerari: Trogoli­Colombo e Ripa­Ravecca
SCOPRIRE IL TREKKING URBANO
CONOSCERE IL CENTRO STORICO
Il cussino Capaldo placcato da Redolfi del Biella
Marco D’Agostini in azione nella gara contro il Sondrio
Nell’incontro con il Biella, Sotteri in mischia per il Cus
DOMANI si celebra la quinta
Giornata Nazionale del Trekking
Urbano. Genova è in campo, con di­
verse iniziative e due percorsi citta­
dini che uniscono la passione per il
movimento e l’attenzione per la cul­
tura. Intanto: cosa si intende per
trekking urbano? È un nuovo modo
di fare turismo, meno strutturato e
lontano dai circuiti famosi. Un turi­
smo “vagabonding”, più libero e
ricco di sorprese che privilegia i pa­
norami, i monumenti meno cono­
sciuti, i luoghi dove la quotidianità
non permette di osservarne le pecu­
liarità. La parola trekking urbano è
entrata nel linguaggio quotidiano in
sostituzione di “passeggiata in
città”, e incentiva uno stile di vita
sportivo e salutare.
Nel corso delle precedenti edi­
zioni, Genova ha proposto percorsi
diversificati nell’intento di regalare
ai trekkisti esperienze ed emozioni
nuove, utili a svelare il fascino e le
bellezze naturali della nostra città
coniugando storia, cultura e tradi­
zioni. Il successo delle passate edi­
zioni, con varie migliaia di adesioni,
di cui il 25% provenienti da fuori
provincia, ha spinto l’organizza­
zione del Comune a coinvolgere nel
percorso le piazze, le Fontane, le an­
tiche Mura che cingevano la città,
l’Acquedotto Medioevale e i monu­
menti recentemente riscoperti.
Chiunquevogliapartecipare,ilte­
lefono a cui fare riferimento è lo
010/55.74.328.
PETANQUE
PALLANUOTO
Lisi il giramondo: «A Nervi puntiamo in alto»
È nato a Civitavecchia, ha
giocato nel Posillipo, nel
Chiavari e nella Lazio: «Qui
mi sento a casa. Sabato
a Savona ce la giochiamo»
NEL NERVI che ha sfiorato il col­
paccio ai danni del Brescia i panni del
trascinatorelihaindossatiunragazzo
di Civitavecchia, prossimo a com­
piereitrent’anni(lifesteggeràl’8gen­
naio), vecchia conoscenza della palla­
nuoto ligure, Daniele Lisi. Dopo quat­
tro stagioni trascorse a Chiavari, dal
2003 al 2007, e una parentesi di un
solo anno nella Lazio, Lisi è tornato in
Liguria, richiamato dallo stesso tec­
nico, Marco Gu Baldineti, che già lo
volle a Chiavari nell’estate di cinque
anni fa. Un elemento su cui si può
sempre fare affidamento, il classico
giocatore versatile, già a segno cinque
voltenelleprimeduegiornatedicam­
pionato. Ma se alla goleada a spese del
Catania ha partecipato limitandosi a
segnare soltanto una rete, contro il
Brescia, in un test decisamente più
impegnativo per la compagine blua­
rancio, Daniele è stato capace di con­
fezionare un poker personale di reti,
compreso il gol che, a poco più di un
minuto dal termine, stava per conse­
gnare agli uomini di Baldineti un cla­
moroso successo. Un sogno infranto
dalla segnatura siglata allo scadere
dal fuoriclasse spagnolo del Brescia
Guillermo Molina.
«C’è da essere soddisfatti per aver
fermato una squadra come il Brescia,
da tutti indicata come l’unica, possi­
bile, antagonista della Pro Recco –
commentainpropositoLisi–.Maallo
stesso tempo rimane un pizzico di
rammarico per aver visto sfumare
così una vittoria che, per come si
erano messe le cose, era davvero alla
nostra portata; sarebbe bastato un
pizzico di attenzione in più e sa­
remmo riusciti a conquistare l’intera
posta, peccato».
Daniele, che per anni si è adattato a
giocare anche nel ruolo di centroboa,
sta ora trovando con maggiore conti­
nuità la via del gol, merito anche di
Baldineti che lo utilizza nel suo ruolo
naturale. «Nel Nervi gioco da esterno,
in posizione 4 o 5 – spiega – ovvero in
quellaincuimitrovomaggiormentea
mio agio».
Il rapido ambientamento nella
nuova squadra non è comunque do­
vuto soltanto al tipo di impiego in
acqua. «La Liguria è ormai diventata
per me una sorta di seconda casa –
ammette –. Dopo i quattro anni vis­
suti a Chiavari, ora mi trovo benis­
simo anche a Nervi, e poi ormai ho
fatto l’abitudine a rimanere lontano
da casa. Da Civitavecchia sono partito
molto giovane per trasferirmi a Na­
poli,nelPosillipo; dopoChiavaric’èla
stata la parentesi alla Lazio, ma
adessomisonogiàcatapultatoinque­
sta nuova avventura».
Nell’ultimo anno a Chiavari e la
scorsa primavera alla Lazio, Lisi ha
vissuto l’esperienza, per certi versi
traumatica dei playout. In questa sta­
gione a Nervi i presupposti sembrano
essere ben diversi. «Intanto perché i
playout sono stati aboliti e quindi
nessunopotràcorrereilrischiodigio­
carli – ricorda –, ma a parte questo
non credo proprio che per noi ci sia il
pericolodiunaretrocessione.Lalotta
per evitare gli ultimi due posti della
classifica non dovrebbe riguardarci.
Puntiamo infatti con decisione ai
playoff, ritengo che un piazzamento
tra le prime sei squadre possa essere
alla nostra portata, anche se in questo
campionato bisognerà faticare in
tutte le vasche».
Sabato, per esempio, il Nervi è at­
teso in casa del Savona, per un derby
assai impegnativo. «Tutti noi – con­
clude – conosciamo la forza dei bian­
corossi, peraltro in gran forma e otti­
mamente preparati da Claudio Mi­
strangelo; andremo a giocarci la par­
tita con la forza della tranquillità,
l’importante sarà riuscire a rimanere
in partita fin dall’inizio, ne benefice­
rebbe anche lo spettacolo».
ANDREA FERRO
>> IL PROGRAMMA
È RIPRESO l’iter delle prove a li­
vello provinciale. Astori, Pesce e
Martino della Martina Sassello
hanno vinto la gara al Lanternino
Pegliese. Secondi, i padroni di
casa Campagnoli, Putignano e
Caridi. Bronzo per Carbonai (Tu­
bino, Guala, Revelli) e S. Paolo
(Muceli, Broli, Tognini). Prova
femminile ai Carbonai, con suc­
cesso dell’Anpi Molassana (Maria
Rossi, Teresa Idda, Grazia Pinto,
l’intera squadra nella foto) sulle
consocie Serena Sacco, Valen­
tina Traverso, Laura Cardo, bat­
tute per 13­12. Terza l’Abg con
Grazia Giaccone, Amelia Angioli
e Fioretta Pollastro, pari merito
con il Lanternino Pegliese (Giu­
liana Talamini, Ivana Bianchi,
Luisa Baghino).
CROSS
IL RECCO ANTICIPA
••• IL WEEK END pallanuoti­
stico comincia domani sera (21,
diretta Rai Sport Più) con l’anti­
cipo Florentia­Pro Recco (arbi­
tri Gomez­Zappatore). Sabato:
ore 14,45 (differita Raitre dalle
16,45) Lazio­Catania (Collanto­
ni­Savarese); ore 16 Carisa Sa­
vona­Nervi (Caputi­De Cesare);
Civitavecchia­Sori (De Chiara­
Monnis); Bogliasco­Brescia (Pa­
scucci­Rotondano). Posillipo­
Latina si recupera mercoledì alle
18,30 (arbitri Bianco­Brasiliano)
per l’impegno nel fine settimana
dei campani in Coppa Len. Don­
ne: Messina­Imperia, Bologna­
Rapallo, Fiorentina­Diavolina.
PODISMO / 1
Stracartosio, successo
per Gabriele Poggi
Il Lanternino Pegliese
alla Martina Sassello
Daniele Lisi in azione con la calottina del Posillipo: il centrovasca del Nervi è nato l’8 gennaio 1979
Il percorso Trogoli­Colombo.
L’acqua è al centro dell’itinerario,
messa in risalto dal percorso citta­
dino attraverso ponti e arcate
dell’acquedotto, fontane, trogoli, ci­
sterne, bronzini, cannoni d’acqua.
La visita con le guide inizia dai tro­
goli(lavatoi)diSantaBrigida,prose­
gue per via Balbi, ricca dei palazzi
Reali e dell’Università, e Piazza
Bandiera con la fontana di Enea.
L’intinerario attraversa via Gari­
baldi, Fontane Marose, Campetto
(con il barchile ­ nome turco delle
fontane ­ di Pontexello del 1642), De
Ferrari, salita Santa Caterina.
Quindi piazza Marsala e l’Acqua­
sola, passando accanto a reperti di
ogni epoca, dall’acquedotto romano
alle fontane seicentesche.
Ripa­Ravecca. Piazza Carica­
mento, angolo Ponte Reale, è il
luogo di partenza del nostro per­
corso trekking che porterà alla sco­
perta di ciò che rimane dell’antica
struttura architettonica idrica di
Genova. Attraverso piazza Raibetta,
piazza San Giorgio (dove è previsto
il primo momento di spettacolo a
tema), Mura delle Grazie e Mura
della Marina che costituivano l’an­
ticocanaleattraversoilqualelacittà
medievale riceveva l’acqua potabile.
Proseguendo, Campo Pisano e
piazza Sarzano, caratterizzata dal
Tempio di Giano di Bartolomeo
Bianco, e successivamente, in via
Ravecca con gli antichi “trogoli” e
“bronzini” risalenti al 1200 circa.
Arcate romane
la “truppa” genovese
DIVERSI i genovesi che, sabato,
prendono parte al tradizionale
Cross delle Arcate romane (nella
foto, percorso di 5 chilometri),
con partenza alle 9 ad Acqui
Terme (Alessandria). Premi in
medaglie d’argento sono previ­
sti per le categorie maschili e
femminili.
ANCORA Gabriele Poggi sulle
strade del Monferrato: domenica
scorsa il portacolori del Città di
Genova si è aggiudicato il primo
posto della Stracartosio (Alessan­
dria), tenendo a debita distanza il
piemontese Grosso. In campo
femminile, importante argento
per Silva Dondero (Multedo).
Gli altri piazzati sono stati: Ste­
fano Rosari (Maratoneti Tigullio),
quarto; Beppe Tardito (Novese),
quinto, e Giuseppe Conterno (Ma­
ratoneti Tigullio), tredicesimo.
PODISMO / 3
Maratonino di Varazze
in almeno 500 al via
DOMENICA prossima a Varazze
(Savona) si disputa, sotto l’orga­
nizzazione della locale società di
atletica, la 23/a Maratonina di
21,096 chilometri, con partenza
alle 9 dal Palasport. Si prevedono
non meno di 500 partecipanti,
anche dalle regioni limitrofe, per
accaparrarsi i numerosi premi di
categoria maschili e femminili. Il
circuito percorre in parte il cen­
tro, in parte. In contemporanea si
svolge la Minimarcia di 5 km.
PODISMO / 2
Bene Luca Campagnolo
sui 10 km di Monte Sella
DOMENICA a Milano Luca Campa­
nella (Cus Genova) è giunto sedi­
cesimo in 32’30” nella dieci chilo­
metri del Monte Stella, una gara
su strada che ha visto al primo
posto il tunisino Rached Amor.