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MODULO DIDATTICO
Avvertenza: Per svolgere al meglio questo modulo didattico, è necessario, oltre alla visione del
documentario, quella del materiale video presente sul portale www.27gennaio.it
1. Rispondi alle seguenti domande a risposta multipla scegliendo l’alternativa che
ritieni corretta. In alcuni casi la risposta giusta può essere più di una, discuti in
classe, su indicazione del tuo insegnante, con i compagni che hanno scelto una
risposta diversa dalla tua.
a) Perché, secondo te, Francesco Lotoro decide di far rivivere la musica dei deportati fuori
dai campi?
- Perché la memoria non è fatta solo di parole, ma anche di azioni concrete per continuare a
tramandarla.
- Perché la sua vocazione innata per la musica lo ha portato a sperimentare composizioni
originali lontane dalla sua terra natale.
- Per le sue lontane origini ebraiche che lo hanno spinto a ricostruire la storia della sua
famiglia.
- Per capire se stesso.
b) Cosa spinge Adolf Hitler a concentrare nel ghetto di Terezín un gran numero di musicisti
strumentali, compositori e maestri d’orchestra?
- La passione sincera del Führer per la musica e la creatività artistica.
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- Hitler era interessato esclusivamente alla veste propagandistica del ghetto per nascondere
le verità sui campi di sterminio.
- Il Führer era convinto che la musica potesse aiutare i deportati a non dimenticare la loro
umanità.
- Hitler voleva aumentare il prestigio del Terzo Reich in ogni campo dello scibile umano;
per questo motivo credeva che concentrare un numero considerevole di musicisti e
compositori nello stesso luogo avrebbe portato alla produzione di melodie dal valore
artistico ineguagliabile.
c) Perché fu scelta proprio la data del 27 gennaio per istituire la ricorrenza internazionale del
“Giorno della Memoria”?
- Perché in questa data si festeggia la Liberazione dal nazi-fascismo.
- Il 27 gennaio del 1945 l’Armata Rossa liberò il campo di sterminio di Auschwitz.
- Perché è la data simbolica dell’inizio della persecuzione ebraica con “la notte dei cristalli”.
- Perché coincide con il tragico rastrellamento del ghetto di Roma.
d) Quando Francesco si reca a casa di una superstite del ghetto di Terezín, si trova di fronte
una donna anziana ben disposta a raccontare il suo triste passato. Perché?
- Perché ricordare gli eventi drammatici della propria vita è l’unico modo per superarli.
- Perché solo la memoria del passato ci consente di non ricommettere gli stessi errori nel
futuro.
- Perché l’anziana in realtà non ricorda bene cosa accadde nel ghetto e crede che Francesco
possa aiutarla a trovare la verità.
- Perché grazie al compositore italiano la musica da lei scritta nel ghetto può tornare
finalmente a vivere.
2. Rifletti oralmente in classe con i tuoi compagni e la mediazione del tuo insegnante
sui seguenti spunti riflessivi.
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a) Alla luce di ciò che viene detto nel video La memoria del futuro, che cosa è diventata oggi
secondo te la memoria? Come mai Snapchat è uno dei social network maggiormente in
voga tra i ragazzi della tua età?
b) Quale ritieni sia stata la notizia più tragica che hai letto o ascoltato dal telegiornale,
accaduta nel tuo presente? Quale invece pensi sia stata la più serena e positiva? Che senso
ha ricordarle?
c) Secondo te ha senso dimenticare un momento triste della tua vita? E ricordare invece,
magari attraverso un anniversario, il giorno più sereno che hai trascorso? Momenti tristi o
sereni che significato hanno se non li condividiamo con altre persone?
d) Che rapporto c’è tra la scrittura e la memoria? Come facciamo a essere sicuri che i nostri
libri di storia, in fondo, non mentano?
3. Svolgi a casa i seguenti esercizi di sintesi e interpretazione del film.
a) Cerca di riassumere il contenuto del documentario in massimo 10 righe.
b) Prova a scrivere una recensione del documentario. Puoi esprimere un giudizio positivo o
negativo sulla pellicola, l’importante è che presenti la tua opinione almeno attraverso tre
argomentazioni; potresti ad esempio concentrarti su piccoli dettagli del documentario o su
idee emerse in classe durante la discussione.
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