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Associazione Nani e Nani - ONLUS Progetto “E-State ad Ascoltarci!” Associazione Nani e Nani – ONLUS Via Walter Fillak, 9/7 – 16151, Genova Mobile: 347 7147926 [email protected] Titolo: E-STATE AD ASCOLTARCI! Obiettivi del progetto: il progetto intende sopperire alla carenza di servizi estivi destinati a soggetti con disturbo dello spettro autistico, creando una serie di proposte creative e ricreative che si avvalgano dell’utilizzo di tecnologie innovative di comunicazione (computer, macchine fotografiche, videocamera, internet) per ridurre la condizione di isolamento dei ragazzi. Descrizione sintetica: si realizzerà un centro estivo diurno per ragazzi autistici che presentano gravi compromissioni del linguaggio verbale. Verranno strutturate attività finalizzate a creare un ponte comunicativo tra i partecipanti e la realtà circostante. Allo scopo ci si avvarrà dell’utilizzo di computer, macchine fotografiche, videocamera, internet affinché, in un clima amicale, acquisiscano nuove competenze. Così strutturato il centro permetterà sia a ogni ragazzo di svolgere le attività estive con i pari, sia di confrontarsi e condividere le esperienze nel gruppo e fuori. Durante le attività i ragazzi saranno impegnati nella produzione di materiale fotografico, video e narrativo, che possa descrivere in maniera personale e originale il loro vivere il mondo. Il materiale prodotto verrà raccolto al fine di realizzare una piattaforma multimediale: un blog ospiterà i contenuti e fornirà ai ragazzi la possibilità di comunicare tra loro, anche al di fuori del contesto associativo Durata: 2 mesi Periodo: (giugno-luglio 2016) Contributo richiesto: € 5.000,00 Co-finanziamento: il progetto verrà finanziato in parte da una quota di partecipazione delle famiglie dei ragazzi partecipanti. Luoghi: le attività verranno svolte presso la sede dell’associazione e luoghi all’aperto all’interno della provincia. Sintesi dell’analisi del contesto L’idea di realizzare un centro estivo per ragazzi autistici nasce da un approfondito studio dell'offerta del territorio che ha rivelato un’assoluta carenza di servizi pubblici e la scarsità di offerta da parte di enti privati. Questi ultimi, oltre a offrire servizi del tutto a carico delle famiglie, non riescono a sopperire all’aumento di richieste concomitante con la conclusione dell’anno scolastico. Appare chiaro come in questo momento dell’anno i ragazzi siano privati di stimoli e di condivisione di qualsiasi tipo d’esperienza, incorrendo in una battuta d’arresto nei naturali processi di apprendimento e socializzazione. Il disturbo autistico si manifesta soprattutto con la grave compromissione delle capacità comunicative e relazionali e con una significativa differenza nella modalità di lettura della realtà; tale specificità dei deficit non permette ai ragazzi di usufruire funzionalmente dei servizi diurni rivolti alle altre manifestazioni di disabilità. Il ragazzo autistico, infatti, necessita di facilitazione di contesto e di sistemi di supporto (pc, video proiettori) che rendano possibile una comunicazione efficace; questo implica l'intervento sul campo di professionisti specializzati nel settore, che possano fornire loro un ambiente adeguato in cui si collocano come mediatori della realtà. I ragazzi che usufruiranno del servizio provengono da una realtà associativa che negli anni è riuscita, anche grazie alla realizzazione di progetti finanziati dalla Comunità Europea, a costruire un gruppo coeso nonostante le difficoltà relazionali e comunicative. La proposta del centro estivo si colloca, infatti, come continuazione di un progetto appena concluso, New Links in Radio (http://www.radiojeans.net/it/contributi/contributo/130163), attraverso il quale è stata realizzata e mandata in onda una trasmissione radiofonica sia su frequenze FM che sul WEB. Con attività laboratoriali ed esperienziali è stata data l’opportunità ai ragazzi sia di acquisire nuove conoscenze in ambito musicale e tecnico, sia di sviluppare forti relazioni interpersonali grazie anche al perseguimento di un obiettivo comune. I partecipanti hanno dimostrato durante tutto il percorso grande interesse ed entusiasmo per l’utilizzo degli strumenti tecnici e multimediali (mixer, campionatori, software di editing audio, ecc…). Lo strumento tecnologico si è dimostrato un ottimo mediatore tra il deficit relazionale e l'intenzionalità comunicativa. Appare chiara la necessità di proseguire in questa direzione offrendo a questi ragazzi nuove opportunità per comunicare ed entrare in relazione con l'altro. La proposta di un centro estivo nasce anche come possibilità di sostegno ai caregivers: è da considerare, infatti, che i minori con disabilità autistica necessitano della costante presenza di un adulto di riferimento. E’ evidente come le famiglie siano costantemente gravate dal carico derivante la disabilità e dallo stress psicologico che ne deriva, che è comprovato si riversi anche sul benessere del soggetto autistico. La totale assenza di un sostegno da parte delle istituzioni e la condizione di isolamento vissuta dall'utente, in modo inevitabile porta ad una situazione assai stressante per tutto il nucleo famigliare. Nella maggior parte dei casi, ciò comporta, in ultima analisi, l'emergere di una sintomatologia depressiva, o nei casi più gravi psicotica, accompagnata da una esacerbazione dei comportamenti-problema, i quali rendono difficile la gestione famigliare del disabile, che rischia l'istituzionalizzazione precoce. Alla carenza dei servizi sul territorio, si associa il contesto sfavorevole nel quale è ubicata la sede dell'Associazione Nani e Nani. Il quartiere di Genova Sampierdarena è una zona multietnica, sede di immigrazione ed connotata da serie difficoltà di integrazione e coesione sociale. Si capisce, in questo senso, come ci sia un maggior bisogno di risorse affinché i ragazzi con difficoltà relazionali, possano sentirsi parte integrante della loro zona di riferimento. Sintesi delle fasi previste per la realizzazione del progetto La realizzazione del progetto “E-STATE AD ASCOLTARCI!” si struttura secondo i seguenti steps. I fase – Preparazione Nella sede dell'Associazione Nani e Nani i ragazzi si riuniranno in gruppo con gli operatori per essere coinvolti: nelle finalità del progetto, sia di tipo formale, come la creazione del Blog web, come vero è proprio diario di bordo della loro esperienza estiva, sia di tipo comunicativo, far conoscere il loro mondo; negli steps attuativi necessari a realizzare dette finalità. Verrà spiegato loro che cosa è tecnicamente un Blog e parteciperanno insieme alla progettazione dello stesso (nome, stile, struttura, contenuti, piattaforma, forma, personalizzazione), per poterlo rendere quanto più accessibile e semplice per ciascun membro del gruppo. Questo momento di confronto darà spazio a idee e ipotesi sui possibili futuri sviluppi del Blog, che permettano di raggiungere i giovani, loro coetanei, ma anche gli adulti rendendo la società partecipe delle loro esperienze. Sarà necessaria la conoscenza: • del funzionamento dei nuovi strumenti tecnologici e video (macchine fotografiche, telecamere, ipad, software di montaggio video, di fotomontaggio e fotografia); • dell’utilizzo di questi mezzi da parte dei coetanei nella quotidianità, per poter fornire degli schemi comportamentali di riferimento adeguati alla loro fascia d'età; • delle possibilità espressive che offrono i mezzi tecnologici, affinché i partecipanti siano facilitati nel compito di imprimere i loro vissuti e le loro esperienze con la macchina fotografica, per poter attuare una condivisione sia nel presente, con i partecipanti, sia in futuro con “l'altro”, inteso come fruitore del mezzo tecnologico (blog). II fase - Attuazione I ragazzi affiancati dagli educatori, dagli psicologi e dal personale tecnico specializzato provvederanno alla realizzazione del sito dell’Associazione e del loro Blog, seguendo pedissequamente le indicazioni e le scelte scaturite nella fase precedente. III fase - Esperienziale Verranno proposte ai fruitori una serie di attività che copriranno l'intero periodo di realizzazione del progetto. A giorni alterni, nei mesi di giugno e luglio, i ragazzi potranno vivere esperienze di diversa natura (ludiche, didattiche, esperienziali, ricreative, socializzanti, ecc.) adatte alla loro età e alle loro capacità. Ogni attività può avere durata compresa tra le 3 e le 10 ore e potrà svolgersi in giornata o in serata, tra queste: gite di esplorazione della propria città, gite fuori città, mostre fotografiche, cinema, gite al mare, trekking in montagna, pizzate con coetanei compagni di scuola, cene, ecc. Verranno proposti, con cadenza bisettimanale, 3 macro-temi,: “Io nel mondo”, “Io con l'altro” , “Noi-gruppo con gli altri”. I ragazzi avranno modo di riflettere, confrontarsi e produrre materiale coerente a ciascun tema. A conclusione di ciascuna attività, una coppia di ragazzi a rotazione si recherà in sede per pubblicare nel blog il materiale ritenuto dagli stessi più significativo, e per scrivere brevi riflessioni sui vissuti scaturiti dall'attività condivisa. IV fase - Valutazione e Programmazione della continuità – Evento finale In itinere, durante tutte le fasi di realizzazione del progetto, e al termine del percorso, verranno effettuate valutazione sull'andamento e sulla conclusione del progetto, sia all'interno del gruppo dei partecipanti, che tra operatori con riunioni di equipe, affinché vengano implementate le capacità di problem solving del gruppo. Importante sarà il ruolo delle psicologhe coordinatrici per facilitare le iniziative, rinforzare la motivazione di ogni singolo ragazzo, gestire gli eventuali comportamenti-problema, mediare l'impatto con ambienti e/o situazioni nuove; i ragazzi avranno così un costante punto di riferimento che faciliti la lettura delle nuove realtà ed esperienze. Le psicologhe, insieme con la responsabile di progetto, condurranno, al termine delle attività estive, momenti di riflessione all'interno del gruppo per analizzare i punti di forza e di debolezza del progetto. Ai ragazzi rimarrà una traccia della loro esperienza sul web: questo permetterà loro di continuare a condividere le future esperienze, sia individualmente che nel contesto gruppale. Inoltre la condivisione del progetto sul web, darà ai ragazzi l'opportunità di entrare in relazione con altre realtà nazionali simili alla loro e prendere ispirazione per ulteriori esperienze con l'altro, minimizzando così la condizione di isolamento. E’ ipotizzabile la realizzazione di un evento di presentazione a conclusione del progetto (mostra fotografica con asta di beneficenza delle fotografie) al quale i ragazzi potranno invitare compagni di scuola e conoscenti, con l’obiettivo di sensibilizzare le persone sulle difficoltà comunicative e relazionali dei soggetti autistici e anche, più semplicemente, con il fine di condividere con l'altro i frutti del proprio lavoro. Le scuole del territorio ligure (alcune delle quali frequentate dai ragazzi), le associazioni, i rappresentanti del Municipio e della circoscrizione saranno coinvolti nell’evento finale. Questo evento sarà promosso mediante comunicati stampa, mailing list, social networks, e in maniera più tradizionale con volantini e locandine appositamente realizzate e stampate. Lo stesso blog web ideato e prodotto dal gruppo sarà da stimolo per altri ragazzi, famiglie e associazioni. Oltre a quanto sopra descritto la diffusione e valorizzazione dei risultati verrà attuata inviando il materiale prodotto ad altre associazioni che si occupano di autismo in modo che funga da propulsore per iniziative simili. Si ipotizza pertanto una condivisione dei risultati raggiunti con altre realtà nazionali ed europee con cui realizzare nuove occasioni di scambio e crescita. I prodotti finali, il blog web e la mostra fotografica, saranno pubblicizzati a testimoni privilegiati che potranno valutarne il valore e sponsorizzarlo attraverso i loro canali. Verranno coinvolte istituzioni locali come Comune di Genova e Provincia di Genova, Regione Liguria e Municipio Valpolcevera e Centro Ovest (quello di Sampierdarena), Associazioni di volontariato e di supporto alle disabilità, scuole e enti di formazione, centri territoriali e giovanili, servizi sociali, nonchè testate giornalistiche e singoli interessati. Utilizzo innovativo delle tecnologie L’originalità del progetto consiste nella realizzazione e nella fruizione da parte dei partecipanti, di un potente strumento di comunicazione, quale il blog web con una chat integrata, che non è mai stato pensato per l’aggregazione di soggetti con disturbi dello spettro autistico. Inoltre una piattaforma web rappresenta uno strumento di unione che non si limita al territorio regionale, ma ha le potenzialità per estendersi su tutto il territorio nazionale e internazionale, creando così una rete di comunicazione e collaborazione con i ragazzi che si trovano nella medesima situazione. Le macchine fotografiche digitali costituiranno lo strumento mediante il quale i ragazzi imprimeranno in immagini il loro diverso modo di vivere la realtà. Grazie all'immediatezza delle risorse tecnologiche informatiche i partecipanti potranno fruire di feedback istantanei degli internauti. Tutto questo sarà gestito dagli stessi ragazzi, coadiuvati dalle psicologhe specializzate. Descrivere in modo dettagliato il ruolo del soggetto proponente ed il ruolo di ciascun partner nel Progetto Il Progetto verrà realizzato dall'Associazione Nani e Nani Onlus, che si è assunta l'incarico di realizzare le attività all'interno del proprio contesto associativo, già strutturato e rivolto al sostegno di soggetti, maschi e femmine in età evolutiva ed adulta, con disturbi della comunicazione e dell'autonomia per l'autismo e sindromi correlate. L’Associazione ha per oggetto principale interventi negli ambiti dell'assistenza sociale e socio sanitaria, della formazione, anche attraverso la promozione e concretizzazione di progetti nell'area dell'integrazione scolastica e sociale. Saranno pertanto i ragazzi già in carico all'Associazione a partecipare alle attività proposte dal Progetto, seguiti e sostenuti dai loro operatori di riferimento. Descrizione dei risultati attesi: Definire gli indicatori per la valutazione del progetto e gli strumenti per la misurazione dei risultati Il gruppo di lavoro si aspetta, principalmente, il raggiungimento da parte dei ragazzi di adeguate modalità di condivisione: i ragazzi sperimenteranno la condivisione di un tempo e di uno spazio con l’altro, frequentandosi, grazie alla partecipazione al progetto, in maniera assidua e continuativa. La frequentazione, lo scambio di opinioni e la condivisione di un obiettivo comune oltre che la diffusione del materiale sul web, favorirà una gestione efficace di situazioni nuove e mai esperite, che generalmente costituiscono un ostacolo ai soggetti con questo disturbo. Inoltre l'alfabetizzazione informatica e le competenze fotografiche acquisite potranno essere occasioni per creare nuove passioni, in futuro spendibili anche dal punto di vista lavorativo, e potranno costituire opportunità per tentare di rompere la tendenza a interessi e comportamenti stereotipati e ripetitivi. Al termine del percorso, così come in itinere, verranno prodotte delle relazioni che avranno lo scopo di verificare lo svolgimento del progetto, in questo modo avremo la possibilità di valutare ed eventualmente aggiustare il tiro riguardo alle attività proposte. Tale valutazione verrà fatta in relazione alla risposta dei ragazzi alle attività proposte. Una prima fondamentale idea riguardo la riuscita del progetto verrà data dall’adesione dei ragazzi e delle famiglie che, previo un piccolo costo di partecipazione, frequenteranno il Centro. Il livello di soddisfazione delle famiglie e dei ragazzi sarà, per tutta la durata del percorso, la nostra cartina al tornasole che ci permetterà di valutare in maniera continua l’affidabilità della metodologia utilizzata e la coerenza con gli obiettivi proposti. La costruzione e l’avvio del blog ci permetteranno di avere costantemente in evidenza l’andamento del progetto, attraverso la pubblicazione di opinioni e commenti dei ragazzi rispetto alle attività svolte. Un importante riflesso dei risultati ottenuti verrà fornito dall’evento di chiusura, che ci consentirà di valutare la portata del progetto a livello territoriale e istituzionale, oltre che a consentire una spinta verso progetti di continuità futuri. Obiettivi e strumenti di comunicazione L’obiettivo principale del progetto consta nel favorire e facilitare la comunicazione e l’intenzionalità comunicativa di ragazzi con sintomatologia autistica, aiutandoli ad uscire dal loro isolamento. Durante tutte le attività proposte, macchine fotografiche, pc e ipad costituiranno la voce dei soggetti autistici, che, pur in assenza di comunicazione verbale, potranno entrare in relazione con l’altro e con il mondo. Ciò che emergerà in termini di comunicazione, esperienze vissute, difficoltà incontrate e relazioni, sarà pubblicato sul blog web in modo da poter dare maggior divulgazione, e quindi positivo rinforzo, tanto alla crescita e alla circolazione della comunicazione di questi ragazzi (tra il gruppo degli stessi, ma anche con le persone fuori da esso), quanto alla diffusione di conoscenze più approfondite e valide riguardanti il mondo il loro mondo. Sostenibilità futura Una volta data la possibilità di creare un valido sito web e un funzionale blog web, e dopo averli “equipaggiati” con nuove competenze e strumenti comunicativi, i ragazzi potranno continuare, con l’ausilio degli operatori specializzati, a comunicare al mondo le loro esperienze, desideri e sentiti, per non arrestare il circuito di comunicazione mobilizzato dal progetto stesso. Si prevede un’efficace sostenibilità futura anche da un punto di vista economico: si ipotizza infatti che le possibili future “evoluzioni” del progetto possano essere finanziate con investimenti più contenuti a carico della stessa Associazione. A questo proposito, si prevede che un buon contributo verrà dato dal ricavato dell’evento finale e dalla partecipazione a manifestazioni di raccolta fondi a favore del proseguimento del progetto. Eventuale replicabilità del progetto Il progetto del centro estivo potrà essere replicato ogni estate, dando ai ragazzi obiettivi e temi di riflessione sempre differenti e potrà essere attuato con altri gruppi, per diverse fasce d'età, cercando di integrare in maniera sempre più precoce i minori autistici nei contesti gruppali e sociali. Il Blog sarà il filo di Arianna che collegherà tutte le successive esperienze del gruppo e dei futuri gruppi che si costituiranno. Una sempre maggior divulgazione dell’esperienza potrà essere da monito ed esempio anche per altri contesti associativi.