crack nella magnetosfera

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crack nella magnetosfera
CRACK NELLA MAGNETOSFERA
Una squadra di scienziati dell'università Californiana di Berkeley e dal centro di tecnologia avanzata del Lockheed
Martin a Palo Alto ha fatto un annuncio sobering del 4 nell'emissione dicembre della natura del giornale .
Magnetosfera di Earth_s , la prima linea di difesa contro il onslaught di radiazione dalle tempeste solari, esposizioni
larghe e fratture durature che potrebbero renderle powerless per proteggere i satelliti e le griglie della trasmissione
dagli effetti ravaging delle tempeste eccellenti.
Come dipendenza da tecnologia satellite per tutto da servizio di telefono mobile alla bomba astuta la navigazione si
sviluppa, il numero di satelliti di scienza che esplorano il collegamento di Earth_Sun sta stando al passo.
L'immagine della NASA (toner per la magnetopausa - ad esplorazione globale di Aurora) e la serie di ingranaggi
dell'Ente Spaziale Europeo, entrambe hanno lanciato in 2000, sono due missioni della nave ammiraglia nel armada
corrente puntato su capendo come le tempeste solari possono liberare il genere di havoc che è stato trasportato più
presto all'atmosfera superiore di Earth_s questo anno.
Una crepa compare in nostra magnetosfera quando la polarità magnetica del vento solare è di fronte a quella del campo magnetico della terra.
Scatti sopra l'immagine per osservare una rappresentazione di animazione di mb 1,7 come questo sembra e che permette che le particelle del
solare-vento fluiscano nel nostro atmosfera. (Immagini Nasa)
Lo scienziato Harald Frey del Berkeley ed i colleghe hanno studiato i dati ricevuti dall'cImmagine e la serie di
ingranaggi fra 2000 e 2002 ed hanno trovato parecchie zone dei incursions del solare-vento nell'atmosfera sopra la
pianura dell'Artide. L'cImmagine ha scrutato giù sulla manifestazione di una tale frattura, denominata un protone di
dayside punto auroral, per un totale di nove ore il 18 settembre 2000, prima che l'orbita dei satellite_s prendesse il
punto da vista. Nel frattempo, il quartet dei satelliti della serie di ingranaggi ha pilotato l'eccedenza la stessa zona,
mobile su al bordo della magnetosfera di Earth_s, in cui inoltre hanno trovato i segni conclusivi delle particelle del
solare-vento che effluiscono attraverso lo schermo magnetico.
Frey e la sua squadra calcolano che il formato di tali apre un varco due volte le gamme fra il diametro di terra (su
dove i satelliti della serie di ingranaggi volano dentro e fuori dalla magnetosfera) ed il formato della condizione
della California (giù vicino al bordo dell'atmosfera di Earth_s, in cui le linee del campo magnetico convergono).
Le crepe della magnetosfera si credono per accadere quando il campo magnetico trasportato dal vento solare ha la
polarità opposta del campo magnetico di Earth_s. Le polarità opposte convergono, inducendo le linee del campo a
fondersi con un processo denominato _reconnection. mentre le linee del campo ricollegano, particelle del solarevento hanno un invito aperto viaggiare seguendo le linee unite del campo verso la superficie di Earth_s e una flotta
vulnerabile dei satelliti. Gli scienziati hanno saputo circa queste fratture dal 1979 ma pensato non erano intermittenti
ed hanno durato soltanto alcuni minuti. Grazie ai dati satelliti ed al lavoro della squadra del Frey, ora sanno che le
fratture possono rimanere aperte ed esporre il nostro pianeta al vento solare per le ore alla volta.
Le crepe nel campo magnetico di Earth?s si aprono per le ore
I Tempi Di Epoca
WASHINGTON - secondo le nuove osservazioni, dalla nave spaziale di IMMAGINE della NASA e dai satelliti
della serie di ingranaggi dell'agenzia dello spazio del giunto NASA/European, le crepe immense a volte si
sviluppano in magnetosfera della terra e rimangono aperte per le ore. Ciò permette che il vento solare zampilli
attraverso ed alimenti il tempo stormy dello spazio.
"abbiamo scoperto che il nostro schermo magnetico è drafty, come una casa con un aperto attaccato finestra durante
la tempesta," dice Harald Frey dell'università di California, Berkeley, autore del cavo di una carta su questa ricerca
pubblicata il 4 dicembre in natura. "la casa devia la maggior parte della tempesta, ma lo strato è rovinato.
Similmente, il nostro schermo magnetico prende il brunt delle tempeste dello spazio, ma una certa energia slitta
attraverso le relative crepe, abbastanza a volte per causare i problemi con i satelliti, la comunicazione radio e le
centrali elettriche."
"la conoscenza nuova che le crepe sono aperte per i periodi lunghi può essere compresa nei nostri modelli del
calcolatore di previsioni del tempo dello spazio a più esattamente predice come il nostro tempo dello spazio è
influenzato dagli eventi violenti sul sole," aggiunge Tai Phan, anche di Berkeley UC, co-author della carta dalla
natura.
La terra è circondata da un campo magnetico della forza -- una bolla nello spazio "dieci chiamati della
magnetosfera" delle migliaia delle miglia larghe. Anche se molta gente non sa che esiste, la magnetosfera ha
familiarità. È una parte lontano scagliata dello stesso campo magnetico planetario che devia gli aghi della bussola
qui sulla superficie della terra. Ed è importante. La magnetosfera funge da schermo che li protegge dalle tempeste
solari.
Il vento solare è un flusso rapido delle particelle elettricamente caricate (elettroni ed ioni) saltate costantemente dal
sole. Il vento può ottenere gusty durante gli eventi solari violenti, come le espulsioni totali della corona (CMEs), di
cui può sparare miliardo tonnellate electrified il gas in spazio a milioni di miglia all'ora.
La magnetosfera della terra fa generalmente un buon lavoro di deviazione le particelle e dei campi magnetici
ringhiati trasportati da CMEs. Nondimeno, le tempeste dello spazio ed i loro effetti chiari, come i auroras che
illuminano in su il cielo sopra le regioni polari con più dei cento milione watt di alimentazione, lungamente hanno
indicato che lo schermo non era impenetrabile.
In 1961, Jim Dungey dell'università imperiale, ha unito il regno, previsto che le crepe potrebbero formare nello
schermo magnetico quando il vento solare ha contenuto un campo magnetico che è stato orientato nel senso opposto
verso una parte del giacimento della terra. In queste regioni, i due campi magnetici collegherebbero con un processo
conosciuto come "la riconnessione magnetica," formando una crepa nello schermo per cui le particelle
elettricamente caricate del vento solare potrebbero passare.
In 1979, Goetz Paschmann dell'istituto massimo di Planck per la fisica extraterrestrial in Germania ha rilevato le
crepe usando la nave spaziale internazionale dell'esploratore della terra del sole (ISEE). Tuttavia, poiché questa nave
spaziale brevemente ha attraversato soltanto le crepe durante la relativa orbita, era sconosciuto se le crepe fossero
caratteristiche provvisorie o se fossero stabili per i periodi lunghi.
Nelle nuove osservazioni, il toner per la magnetopausa al satellite globale di esplorazione di Aurora (IMMAGINE)
ha rivelato una zona quasi il formato della California nell'atmosfera superiore artico in cui un 75-megawatt "aurora
del protone" si è svasato per le ore. Un aurora del protone è una forma delle luci nordiche causate dagli ioni solari
pesanti che colpiscono l'atmosfera superiore della terra, inducente la ad emettere la luce ultravioletta -- invisibile
all'occhio umano ma rilevabile dal toner lontano ultravioletto sull'cImmagine. Mentre questo aurora stava
registrando da IMAGE, la costellazione della serie di ingranaggi 4-satellite ha volato lontano sopra l'cImmagine,
direttamente attraverso la crepa ed ha rilevato gli ioni solari del vento effluire attraverso esso.
Questo flusso degli ioni solari del vento ha bombardato precisamente il nostro atmosfera nella stessa regione dove
l'cImmagine ha visto il aurora del protone.
Il fatto che l'cImmagine poteva osservare il aurora del protone per più di 9 ore implica che la crepa sia rimasto
continuamente aperta. I ricercatori valutano che la crepa era due volte il formato di terra al contorno del nostro
schermo magnetico -- circa 38.000 miglia (60.000 chilometri) sopra la superficie del pianeta. Poiché il campo
magnetico converge mentre registra la terra nelle regioni polari, la crepa ha limitato circa al formato della California
giù vicino all'atmosfera superiore.
Fortunatamente, queste crepe non espongono la superficie della terra al vento solare. Il nostro atmosfera li protegge,
anche quando il nostro campo magnetico non. Gli effetti delle tempeste solari sono ritenuti pricipalmente nell'alto
atmosfera superiore e nella regione di spazio intorno a terra in cui i satelliti orbitano intorno a.
Adattato dal comunicato stampa della NASA
Pubblicato: Lunedì Il 15 Dicembre 2003
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The Earth ionosphere seen from the Sun. At center (red) neutral atoms emitted by the Sun strike head on the upper
atmosphere near the equator and warm locally the ionosphere. Document NASA/MSFC.