Titolo dell`evento: Lumen | l`arte contemporanea in
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Titolo dell`evento: Lumen | l`arte contemporanea in
Titolo dell'evento: Lumen | l'arte contemporanea in controluce Tipologia: collettiva d'arte contemporanea + eventi collaterali Durata e Data di svolgimento: 3 settimane dal 23 novembre al 15 dicembre 2009 Location: Palazzo Genovese – Salerno Spazio espositivo: Palazzo Genovese - Piazza Sedile del Campo - Salerno Il Palazzo Genovese (detto anche "Genovesi") di Salerno si affaccia sul Largo del Campo, così chiamato perché in esso nel Medioevo c'era il mercato delle erbe. Il Palazzo si trova nel cuore del Centro storico di Salerno, allo sbocco della "Via dei Mercanti", la più antica via commerciale della città, e vicino all'antico "Forum" della Salerno Romana. Costruito a fine Seicento dal celebre architetto Ferdinando Sanfelice in stile barocco, è stato ristrutturato nel secolo successivo da Mario Giannone, suo allievo, con caratteristiche dello stile rococò. Il portone del Palazzo Genovese è in stile monumentale per risaltarne l'entrata signorile. Bellissimo è anche lo scalone interno. [sala espositiva palazzo Genovese] Tema e concept: La mostra ha come tema portante il cosiddetto “Social Vandalism”. Trattasi di un fenomeno che ha preso piede negli ultimi anni e che prende le mosse dalla street art, l'urban art, il post graffitismo e la poster art, e vede coinvolta una moltitudine di creativi, più o meno giovani, impegnati nella produzione di messaggi, soggetti e concetti, veicolati principalmente sulla strada, nelle poster convention e sul web, che ambiscono a diventare opera d'arte ma che spesso si risolvono in mere operazioni di comunicazione finalizzate a conferire fama e riconoscibilità ai suoi autori. 36 Lumen si pone come banco di prova per questi artisti/comunicatori a cui viene data l'opportunità di dar prova del proprio talento e della propria abilità essendo chiamati ad intervenire su supporti in opalflex ovvero pannelli retroilluminati. La luce ha una valenza simbolica in questa esposizione poiché rappresenta il mezzo con cui si vuole "illuminare” questa nuova corrente della creatività contemporanea. 36 Lumen intende porre in controluce un fenomeno di cui si sa ancora poco, ma di cui si parla troppo e forse troppo superficialmente. [simulazione opere ] Meccanica dell'evento: 36 esponenti della scena artistica contemporanea italiana verranno invitati a confrontarsi su di un supporto fisico che nulla ha a che vedere con gli strumenti tradizionali usati dell'arte urbana o dalla street art o dall'illustrazione. Non più sticker, poster, toyz, tele, canvass o muri, bensì pannelli flessibili retroilluminabili dell'altezza di circa 2 metri con un diametro di circa un 1 metro. E' su questo genere di supporto che i 36 artisti dovranno dar prova del proprio talento e della capacità di uscire dai normali veicoli su cui la propria corrente artistica è abituata a lavorare. La sala espositiva verrà privata dell’illuminazione tradizionale per essere illuminata esclusivamente dalle opere che tracceranno il percorso di tutta l’esposizione. Programma di massima: giornata d'apertura venerdì 23 novembre: ore 18.30 Palazzo Genovesi, sala conferenze, Workshop sul “Social Vandalism” tenuto da Augusto De Luca (Graffiti Hunter), Iabo e moderato da Mara De Falco. Partecipazione su invito riservata a giornalisti, critici, addetti ai lavori e semplici appassionati. Ore 21.30 Palazzo Genovesi, sala esposizione, apertura ufficiale della mostra con buffet + dj set sabato 24 novembre: ore 21.00 Palazzo Genovesi, esterno Light Show – Video proiezioni a cura di Spaghetti Creative L’ingresso alla mostra ed agli eventi collaterali saranno liberi. Obiettivi e finalità dell'evento: Perchè una mostra sull'arte contemporanea? e perchè proprio a Salerno? Le risposte che si potrebbero dare a quesiti del genere potrebbero essere centinaia ma a nostro parere quella più significativa è quella che tiene in considerazione il ruolo marginale che caratterizza la produzione culturale e l'offerta di eventi legati all'arte contemporanea non solo nella città di Salerno ma in tutta la Campania e nel Sud Italia in generale. La cosa più sorprendente è che da sempre i nostri territori sono stati tra i più vivi e prolifici per quel che riguarda i talenti e le menti creative nate in Campania. Il problema di fondo è che la loro origine non ha fatto che mortificare la propria arte. I talenti del sud dopo un po' scompaiono o perchè costretti a fare altro o perchè trovano fortuna altrove. L'arte e la creatività del meridione d'Italia è una preziosa merce d'esportazione che fa vivere ed arricchire le strutture pubbliche e private a partire da Roma in su. Eppure c'è una domanda di eventi culturali legata all'arte, quando questa è innovazione, è avanguardia, è rottura con i sistemi ingessati che controllano e gestiscono da sempre la produzione artistica e culturale della Campania. Vedi la recente mostra Urban Superstat Show al Madre di Napoli che ha portato i migliori artisti da tutta Italia e dal mondo dimenticando però il patrimonio di talenti che vivono e producono sul proprio territorio. Anche se facciamo notare che gli artisti meridionali non rimangono sempre a guardare, se si tratta di far sentire la propria voce, sanno come rivendicare il proprio ruolo e la propria arte. Si vedano i risultati che ha avuto un'azione/performance totalmente spontanea, nata e sviluppatasi senza alcun sostengo né umano né finanziario come “Madre Snaturata”. Di questa performance/protesta ne hanno parlato Il Mattino, Il Roma, Teknemedia, Il Giornalista, Il Corriere del Mezzogiorno e Repubblica. Questo episodio ci è servito di lezione. Non possiamo stare a guardare e non possiamo continuare ad ignorare le risorse della nostra terra. 36 Lumen, nel suo piccolo, vuole essere un primo passo, un segnale forte nei confronti delle istituzioni, di chi gestisce la cultura sul territorio, nei confronti delle imprese che dovrebbero cominciare a credere di più nella valorizzazione delle proprie città. Ma perchè una mostra proprio a Salerno? E perchè non a Napoli allora? Perchè da Napoli, in quanto capoluogo campano, ci si dovrebbe aspettare un atteggiamento più pro attivo, attento e sensibile a questo genere di proposte. Ma, come abbiamo visto, non è così. Strutture espositive, pubbliche e private, rispondo a logiche che vanno aldilà della meritevolezza della proposta e della sua eventuale profittabilità. Allora Salerno è, secondo noi, la candidata migliore a dare “una lezione” su quello che significa fare, produrre ed investire sul prodotto “arte” partendo dall'impiego delle risorse, le competenze e le professionalità che esistono ed operano su questo stesso territorio. Se a Salerno è possibile realizzare “imprese” apparentemente rischiose, ma sarebbe meglio dire “coraggiose”, Napoli e tutta la regione non avrebbero che da riflettere seriamente su quanto grave sia la propria disattenzione. Quali sono i benefici per la città derivanti da un evento del genere? Immagine, visibilità, attrazione turistica, ricadute economiche dirette sul territorio, creazione di relazioni virtuose che possono dar vita ad una progettualità di lungo periodo con cui si istituzionalizzano eventi ed attività sporadiche che viceversa possono andare ad innestarsi nel sistema della produzione culturale e dell'industria dell'intrattenimento. Tutte le grandi città europee si mantengono vive, dinamiche, grazie ad una produzione culturale che lavora 365 giorni all'anno. E' in questo modo che tali città diventano le destinazioni turistiche, e non solo, per migliaia di persone che scelgono di vivere questi luoghi proprio per la dinamicità che le caratterizza e la grandissima offerta culturale che sono in grado di offrire. 36 lumen è solo un sasso in quello che potrebbe essere lo stagno di un'offerta culturale più ampia e variegata per una città come Salerno che si candida ad essere tra le città con la qualità della vita migliore di tutta la Campania. I curatori: Al fine di conferire autorevolezza e credibilità all'operazione verranno coinvolti personaggi noti ed autorevoli dell'arte contemporanea scelti per l'occasione tra gli esponenti più interessanti della scena campana. Responsabili della selezione degli artisti, supervisori dell'allestimento degli spazi, nonché relatori alla giornata d'apertura dell'evento saranno: Iabo Il giovane artista partenopeo Iabo che ha all'attivo circa 30 esposizioni in tutta Italia, esponente di rilievo dell'arte contemporanea e dell'urban art nazionale ed internazionale. Tra le sue esposizioni più importanti si menzionano: Scala Mercalli presso l'Auditorium Parco della Musica a Roma, 12x12 PAN di Napoli, Emergency Room presso il PAN di Napoli, Reazione Incatena presso la Not Gallery di Napoli, Sistema Binario Napoli/Belgrado, Biennale dei Giovani Artisti dell’ Europa e del Mediterraneo a Castel Sant'Elmo, Museo Cam . Hanno parlato di lui le seguenti testate giornalistiche di settore: Segno, Viatico, Arte e Critica, Interno Italiano e molte altre. Augusto De Luca Il fotografo, collezionista meglio conosciuto come Graffiti Hunter, Augusto De Luca. Personaggio eclettico della scena artistica partenopea con la sua performance “Il Cacciatore di Graffiti” è stato colui che ha contribuito allo sdoganamento ed alla promozione su scala globale della street art. Noto ed apprezzato fotografo negli anni novanta ha all'attivo circa sessanta esposizioni in Italia ed all'estero. Tra le più importanti si ricordano quelle al Museo di Villa Pignatelli a Napoli, Palazzo Taverna a Roma, Galleria Diaframma di Milano, Galleria Ken Damy di Brescia, Camera dei Deputati, Studio Trisorio di Napoli, Galleria Civica di Modena, Museo Italo Americano di San Francisco (USA), Italian Culture Institute a New York, Galleria delle Arti estetiche della Cina (Pechino), Italian Culture Society a Sacramento (California). Mara De Falco Mara De Falco, giovane e promettente critica d'arte e curatrice di esposizione nel campo dell'arte contemporanea. Collabora in veste di redattrice con importanti testate di settore come Exibart, Viatico e Segno. Tra le sue ultime esposizioni di cui ha curato la realizzazione si ricordano: Airswap @ NOTgallery un progetto di Arianna Callegaro e Luca Mazza a cura di Mara De Falco, Daniela ddm Di Maro & Roberto Pugliese, Ivy Noise a cura di Mara De Falco presso Akneos Gallery di Napoli, Video&Installation Containers a cura di NOTgallery,Mara De Falco, Irene Tedesco, Stefania Russo presso l'Arenile Reloaded di Bagnoli (Napoli), Blank Screen Video Animation Project a cura di NOTgallery e Mara De Falco presso il Rising Mutiny di Napoli. Timing: La realizzazione della mostra seguirà il seguente calendario: Attività Candidature Artisti Start End Note 1/09 30/09 Avviata Comunicazione e promozione 15/10 23/11 Produzione opere 15/10 15/11 Allestimento spazio 20/11 23/11 Workshop + apertura 23/11 23/11 Video proiezioni 24/11 24/11 Esposizione 23/11 15/12 Disallestimento 16/12 18/12 Promozione post evento 20/12 15/01 espositivo Il pubblico coinvolto: L'evento per la sua natura e portata avrà come bacino d'utenza principale la cittadinanza di Salerno e l'immediata provincia. Dato il gran numero di appassionati dell'arte contemporanea e del fenomeno street art si prevede il coinvolgimento di un pubblico più selezionato, sebbene minoritario, proveniente dalle città limitrofe afferenti alla provincia di Avellino, Benevento, Caserta e Napoli, localizzate nell'arco massimo di 50 minuti di auto dalla città di Salerno. Donne Uomini 20 – 50 anni La composizione del pubblico di questo genere di evento è molto diversificata ed eterogenea sia per quel che riguarda la fascia di età che l'estrazione sociale o la professione. La stragrande maggioranza del pubblico è composto da persone con un'età compresa tra i 20 ed i 50 anni. Per la maggior parte è composta da persone che abitualmente seguono eventi legati al mondo dell'arte pur non essendo esperti o addetti ai lavori. Si tratta di giovani studenti o lavoratori con un livello di scolarizzazione medio alto su cui il fenomeno dell'arte contemporanea nella versione urban/street ha avuto negli ultimi tempi un notevole fascino, poiché si tratta di una corrente artistica che spesso utilizza codici comunicativi molto vicini al linguaggio giovanile. Professionisti e famiglie attenti agli eventi culturali Una seconda importante componente è rappresentata da adulti e famiglie con professionalità elevate (professionisti, imprenditori, commercianti) che seguono con interesse gli eventi cultuali proposti in città. Addetti ai lavori Un ultima componente più piccola per quantità ma sicuramente la più affine al tema ed alla natura dell'evento è rappresentata dagli operatori della stampa e della comunicazione, gli stessi artisti ed in generale le persone che operano nel campo del design e della creatività. Si stima che nelle tre settimane di apertura la mostra potrà registrare circa 2.000 presenze (solo nei week-end: 800 prima settimana, 400 seconda settimana, 200 terza settimana). Tali ipotesi tengono conto della posizione centrale e ad alta intesità di traffico in cui è localizzata palazzo genovese e dei circa 30.000 contatti lordi raggiungibili mediante la campagna di comunicazione. La promozione: Le attività di comunicazione per il lancio e la promozione dell'evento saranno finalizzate al raggiungimento dei seguenti obiettivi: • Catturare l'attenzione della stampa di settore al fine di amplificare la portata del messaggio promozionale ed accreditare l'evento tra il pubblico più in target ed influente • Conquistare l'attenzione degli addetti ai lavori al fine di innescare il passaparola tra gli appassionati d'arte contemporanea e garantire all'evento la giusta credibilità ed autorevolezza • Raggiungere, informare ed incuriosire il bacino di utenza localizzato nelle aree geografiche sopra descritte per far sì che prenda parte in maniera massiccia all'evento. Per raggiungere gli obiettivi appena elencati si porranno in essere le seguenti attività: • Attività di Pr • Campagna di web marketing online • Ufficio stampa • Vip list (inviti a critici, galleristi, curatori, artisti, imprenditori, personalità pubbliche) • Direct email • Azioni “guerrilla marketing” online ed offline • Media partnership con magazine e webzine tra le più influenti del settore • Affissione di locandine e vetrofanie in un circuito selezionato di locali, bookshop, gallerie d'arte e concept store di Salerno, Napoli, Caserta, Avellino • Distribuzione di flyer in occasione di eventi legati all'arte, all'intrattenimento serale e nei locali della città di Salerno e Napoli. Contatti raggiungibili: Le attività sopra descritte puntano al raggiungere un volume di contatti stimabili in 30.000 utenti raggiungibili attraverso il network “Satoboy + Ziguline”: • Contatti su Facebook: (somma dei profili e delle pagine satoboy + ziguline) 8.000 • Contatti su Myspace: (somma dei profili e delle pagine satoboy + ziguline) 7.000 • Contatti su Flickr: (somma dei profili e delle pagine satoboy + ziguline) 2.500 • Contatti su Ziguline.com (utenti unici mensili) 13.000 • Contatti direct email: 1.400 Il piano economico: voce di costo dettaglio quantità prezzo Comunicazione € 2.500,00 Uffcio stampa PR Webmarketing Guerrilla Immagine e progetto grafico Produzione Ideazione, realizzazione, coordinamento € 2.000,00 Stampa materiale promozionale locandine flyers inviti vetrofanie catalogo € 2.350,00 500 3.000 1.500 100 300 Allestimenti € 2.000,00 panneli forex 2m x 3m perimetrali 12 strutture in legno auto reggenti forex 25cm x 70cm con adesivo segnaletica calpestabile UV 25 50m Segnaletica temporanea, informativi mostra e opera Compensi e gettoni presenze € 1.500,00 Curatori / Relatori Artisti Dj set Hostess Catering Fitto Sala espositiva TOTALE 11.850,00 + iva La sponsorizzazione dell'evento: 36 Lumen è un progetto che si autofinanzierà al 100% mediante il coinvolgimento diretto di aziende interessate ad investire nella sua sponsorizzazione quale strumento a supporto della promozione e valorizzazione del proprio marchio. Alle aziende/enti sponsor verranno offerte le seguenti opportunità di visibilità: • Presenza su tutto il materiale promozionale online ed offline nella sezione dedicata agli sponsor • Citazione all'interno dei comunicati stampa che verranno diramati a testate giornalistiche della stampa, della tv e del web • Stand informativo/promozionale all'interno dell'area espositiva • Possibilità di svolgere attività promozionali in loco (distribuzione flyers /allestimento striscioni /altro) • Presenza del logo su tutti i supporti utilizzati per l'abbigliaggio e la segnaletica allestita negli spazi dedicati all'esposizione • Presenza del logo all'interno del catalogo della mostra I soggetti promotori: Satoboy: (Salerno - Roma - Milano - NewYork) Un Collettivo di creativi. Dal 2006 coinvolge architetti,designers, graphic designers, illustratori e writers, con l’intento di sperimentare nuovi mezzi di comunicazione e testarli in ambiente urbano e web, miscelando le varie espressioni della street-art, fino a simulare il guerrilla marketing e adv convenzionale. "Il collettivo", i cui progetti sono stati pubblicati nelle principali testate giornalistiche e web magazines settoriali e non (Wooster Collective, Smashing Magazine, Ninja Marketing, La Repubblica, Subvertising, Nstreet.it etc.), nel solo corso del 2008 ha prodotto la campagna internazionale Anti Olimpic Graffiti, la mostra “Recycle” di Salerno, ha partecipato all’“Expo Stickers ‘08” di Curitiba e di San Paolo (Brasile), a “Sweet & Seldom Seen” di New York, ha affiancato Omino71 nella promozione di “Stick My Surfboard". Membro fondatore dell’progetto itinerante Stick My World con il quale è stato media partner dei più importanti eventi street-art italiani ed europei (possiamo citare il prossimo Mad 2009 con base a Madrid), ha ideato e prodotto il graphic design per le t-shirts di Uniqlo (Giappone) per la stagione primavera/estate 2009/2010 e conquistato il guerrilla marketing per Tim (Telecom Italia Mobile). Per il 2009 sarà impegnato in campagne sociali, partecipazioni ed organizzazioni di eventi sia nazionali che europei. Ziguline: E' una webzine nata nel 2007 e specializzata nel settore degli eventi culturali in Italia e in Europa. Ziguline segnala e recensisce gli eventi più interessanti ed originali nel campo dell'arte, della musica, della fotografia, del cinema, del teatro e della danza. E' un magazine di approfondimento su temi come Arte, Fotografia e Cultura. E' stato media partner di importanti eventi come il Varianti Festival di Verona, il Fasano Jazz Festival, l'Ariano Folkfestival, BN POST IT UP, lo Streaming Fest di Forte Marghera, il Bova Image Festival in Calabria, Inteatro Festival nelle Marche e tantissimi altri. E' stato il magazine che ha supportato e documentato il progetto/performance Madre Snaturata che ha avuto visibilità sulle pagine dei giornali nazionali, locali e sulla stampa di settore.Ziguline è visitato ogni mese da circa 13.000 utenti unici da tutta Italia e dall'estero con una media di 4,5 pagine visitate per utente. Ha un network di circa 4.000 contatti tra facebook, myspace e twitter. Info e contatti: Dimitri Grassi cell. 329 3520440 | email: [email protected]