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RASSEGNA STAMPA CONSORZIO CAMÙ 14/06/2016 Pagina 25 Foglio 1 RASSEGNA STAMPA CONSORZIO CAMÙ 14/06/2016 Pagina 30 Foglio 1 RASSEGNA STAMPA CONSORZIO CAMÙ 14/06/2016 Pagina 35 Foglio 1 RASSEGNA STAMPA CONSORZIO CAMÙ Pagina 14/06/2016 Foglio 1 Stintino, apre al pubblico il nuovo museo della Tonnara Di Andrea Bazzoni pubblicato il 14 giugno 2016 Da sabato 18 giugno un viaggio nella storia di Stintino e nel tempo attraverso video, immagini, documenti e reperti. Il 15 luglio inaugurazione con il presidente della Regione Francesco Pigliaru Stintino 14 giugno 2016 – Il museo della Tonnara, Mut, è pronto per essere aperto al pubblico. Dopo due anni di lavori serrati, un investimento di due milioni di euro per il restauro dell’ex edificio Alpi (azienda lavorazione produzione ittica) e 200 mila euro per gli arredi, sabato 18 giugno alle 18,30, il museo sulla strada panoramica si svelerà con tutto il suo fascino e il carico di storia. E sabato sarà anche l’occasione per presentare le numerose iniziative in programma nel nuovo museo. A illustrare le novità sarà il sindaco di Stintino Antonio Diana, assieme al direttore e alla curatrice del Mut, rispettivamente Salvatore Rubino e Esmeralda Ughi, quindi a Sabina Maddau dell’associazione “Il Tempo della Memoria”. Per l’occasione saranno presenti il presidente del Consiglio regionale Gianfranco Ganau, il rettore dell’Università di Sassari Massimo Carpinelli e Gabriella Gasperetti della Soprintendenza archeologia della Sardegna. Il battesimo istituzionale con il presidente delle Regione Sardegna Francesco Pigliaru, invece, è previsto per il 15 luglio. Interno del Museo (foto di Michele Gagliani) Singolare e moderno il “viaggio” attraverso il quale il visitatore potrà addentrarsi nelle stanze del nuovo museo. La modalità di fruizione scelta è quella dello storytelling audiovisivo: fulcro dell’allestimento sono una serie di brevi video che raccontano l’attività della Tonnara Saline, la vita dei tonnarotti, la storia di Stintino e dell’isola dell’Asinara. La narrazione si snoda per tutte le sale, guidando lo spettatore in un percorso storico, antropologico e scientifico, accompagnato dalle musiche di Paolo Fresu. Dopo un trailer iniziale, posto in apertura dello spazio espositivo, il visitatore è condotto in un viaggio nel tempo, a partire dalla fine del XIX secolo, con la nascita del borgo di Stintino, passando per gli Anni Novanta, ultimo periodo di attività della Tonnara Saline, fino ad arrivare ai giorni nostri, quando la memoria diviene risorsa per il territorio, al pari delle bellezze naturalistiche. Una storia carica di fascino e di ritualità, restituita, oltre che dai video, da una carrellata di immagini fotografiche, e da una serie di reperti. Fanno parte dell’allestimento gli attrezzi in uso nella tonnara, la documentazione della stessa, i diari, vecchi articoli di giornale, gli abiti usati durante la mattanza, e il modellino della tonnara realizzato dall’ultimo Rais della Tonnara Saline, Agostino Diana. In esposizione anche alcune opere selezionate di artisti sardi che hanno dipinto la vita della tonnara, Stanis Dessì e Ausonio Tanda tra gli altri, e gli acquerelli di Paola Dessì. Sarà il Centro studi sulla civiltà del mare e per la valorizzazione del Golfo e del Parco dell’Asinara, associazione attiva a Stintino dal 1997, a occuparsi della promozione e della valorizzazione del Mut su incarico del Comune di Stintino. RASSEGNA STAMPA CONSORZIO CAMÙ Pagina 10/06/2016 Foglio 1 Arte e diritti civili, a Cagliari una nuova opera per la Galleria del Sale Nel corso della giornata di domenica 12 giugno, a partire dalle ore 18.00, lungo la Galleria del Sale, la galleria d’arte contemporanea a cielo aperto di Cagliari, situata lungo la pista ciclopedonale che da Su Siccu conduce al Parco di Molentargius, le associazioni Urban Center Cagliari e ARC Cagliari creeranno un momento d’incontro all’insegna dell’arte e dei diritti e cultura delle persone lesbiche, gay, bisessuali, transessuali e queer in uno degli appuntamenti in cartellone per la manifestazione della Queeresima. Nella serata di domenica, infatti, nel percorso della Galleria del Sale verrà affisso un nuovo poster, di dimensioni 5×7 metri realizzato dall’artista Kiki Skipi, che andrà a sostituire “Ginger & Olive Oil”, opera dell’artista Moju Manuli (in foto), realizzata lo scorso anno, sempre in occasione della Queeresima, e deterioratasi nel corso del tempo. Grazie alla preziosa collaborazione della curatrice indipendente Emanuela Falqui, a distanza di un anno si rinnova la collaborazione tra Urban Center Cagliari e l’ARC, che confermano lo spazio occupato precedentemente da “Ginger & Olive Oil” come luogo ideale per l’espressione di contenuti, rafforzati dalla potenza rappresentativa dall’arte e delle immagini, che rappresentino e diano voce alle molteplicità lgbt. L’opera di Kiki Skipi protagonista della giornata di domenica, dal titolo “Finally I’m free”, secondo le intenzioni dell’artista non sarà altro che “un omaggio alla libertà, alla libertà di essere se stessi, e poter esultare, urlare, anche nudi su un podio, di essere liberi! Senza paure, senza essere giudicati ne da gli altri ma neanche da se stessi”. In contemporanea con l’affissione dell’opera, l’associazione Urban Center Cagliari organizzerà una visita guidata lungo gli spazi occupati dalle altre diciassette opere della Galleria del Sale, con partenza programmata, sempre per le ore 18.00, sotto Ponte Vittorio, lungo via La Palma, accanto ai locali dell’Università di Cagliari.