Gli Incontri dell`Accademia 2009 - Accademia Filarmonica di Verona
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Gli Incontri dell`Accademia 2009 - Accademia Filarmonica di Verona
Gli Incontri dell'Accademia 2009 Profilo dei Relatori e degli Artisti Appuntamento n. 01 – Mar 24 Febbraio 2009 Quirino Principe, nato a Gorizia nel 1935, laureato in filosofia a Padova nel 1956, già consigliere d’amministrazione del Teatro alla Scala e docente nei corsi superiori di musicologia del Conservatorio di Milano, ha insegnato storia della musica moderna e contemporanea all’Università di Trieste, e attualmente insegna filosofia della musica all’Università di Roma Tre. Musicologo, germanista, drammaturgo, autore di testi per musica, ha pubblicato, tra gli altri, due importanti monografie di Gustav Mahler e Richard Strauss, testi su i Quartettidi Beethoven e l’opera tedesca. Nel 1991 ha ricevuto il Premio “Ervino Pocar” come traduttore dal tedesco. Nel 1996 il Presidente della Repubblica d’Austria gli ha concesso la Croce d’Onore di Prima Classe litteris et artibus. Nel 2005 gli è stato assegnato il Premio Imola per la critica musicale e nel 2006 è stato eletto Accademico di Santa Cecilia in Roma. Scrive per la pagina culturale del giornale Il Sole 24 Ore. Il Trio di Verona unisce l'esperienza artistica di due musicisti 'veronesi di adozione', il violinista ungherese Peter Szanto e il violoncellista rumeno Zoltan-Szolt Szabò, prime parti dell'Orchestra della Fondazione Arena di Verona, con quella della pianista Albertina Dalla Chiara. Il Trio ha suonato per il Festival Internazionale di Musica da Camera di Ravello, in altre città italiane, in Austria e in Belgio. Per la conferenza-concerto degli Incontri dell'Accademia 2009 esegue il Trio n. 2 in do minore op. 66 di Felix Mendelssohn-Bartholdy. Appuntamento n. 02 – Mar 17 Marzo 2009 Albertina Dalla Chiara, pianista veronese, dopo aver conseguito il diploma in Italia, invitata dall'insigne didatta e pianista russo Stanislav Neuhaus, ha frequentato dal 1982 al 1984 il corso superiore di perfezionamento al Conservatorio 'Cajkovskij' di Mosca con Lev Nikolaevic Naumov. Dal 1985 al 1989 ha studiato poi all'Accademia Superiore di Musica di Basilea sotto la guida del pianista viennese Rudolf Buchbinder. Ha intrapreso giovanissima una carriera concertistica che l'ha portata ad esibirsi in Italia e all'estero. Ha effettuato tournée in Germania, Austria, Spagna, Francia, Jugoslavia, Inghilterra, Belgio, e in Cile. In Italia è stata più volte invitata dalla Fondazione Arena di Verona al Teatro Filarmonico come solista con l'orchestra, dall'Accademia Filarmonica di Verona e di Bologna, dalla Sagra Malatestiana di Rimini, dal Festival Internazionale di Musica da Camera di Ravello, dalla Gioventù Musicale Italiana, dalla Rai al Foro Italico di Roma e da altre istituzioni musicali. Albertina Dalla Chiara si dedica inoltre alla musica da camera - ha suonato con i violinisti Carlo Chiarappa, Luz Leskowitz, Gernot Winischhofer, Peter Szanto, con il violoncellista Zoltan Szábo, con la cantante Cristina Miatello, con i Solisti della Scala e con i Solisti di Salisburgo. Collabora inoltre con il noto musicologo italiano Quirino Principe in spettacoli dedicati a Satie, a Wagner e al periodo impressionista. Appuntamento n. 03 – Mar 07 Aprile 2009 Guido Salvetti, è stato direttore dal 1996 al 2004 del Conservatorio di Milano, dove ha insegnato Storiografia Musicale presso il Corso Superiore di Musicologia del quale è il fondatore. Attualmente è presidente della Società Italiana di Musicologia. Noto musicologo italiano svolge un’intensa attività di studioso con libri, saggi e articoli: si ricordano tra gli altri i volumi su I Lieder di Johannes Brahms (Unicolpi 1986) e, recentemente, Le sonate per violoncello e pianoforte di Johannes Brahms (L.I.M. 2006), sulla Mélodie francese e sulla musica del Novecento. Dirige il progetto Musica nel Novecento italiano, alla terza edizione con Guerini e Associati. Ha tenuto regolarmente trasmissioni televisive e radiofoniche per la Rai (si ricordano le 100 ‘Storie di Musica’ e il ‘Caleidoscopio Wagner’) e per la Radio della Svizzera Italiana (cicli su Bartok, sulla Musica del Novecento, cicli sull’opera dell’Otto e del Novecento). Svolge inoltre un’intensa attività di pianista e pianista-conferenziere con particolare dedizione alla musica da camera e liederistica. Ultimamente, in duo con il soprano Stelia Doz, ha inciso i Lieder dei giardini pensili di A. Schoenberg, la Canzone dei ricordi di G. Martucci e i Cinq Poèmes de Baudelaire di Debussy. Ha tenuto laboratori e masterclass di analisi musicale e di interpretazione soprattutto nel repertorio del Lied e della mélodie francese. E’ attualmente direttore artistico del Teatro di Casalpusterlengo dove è fondatore dell’Accademia di Musica vocale da camera specializzata nel repertorio liederistico francese e tedesco. Appuntamento n. 04 – Mar 28 Aprile 2009 Enzo Restagno, critico e storico della musica, è direttore artistico del noto festival internazionale MITO, Milano-Torino Settembre Musica. Appassionato esperto di musica contemporanea è autore di numerosi testi dedicati a compositori del Novecento come Luigi Nono, Luciano Berio, Arvo Paert, Aaron Copland, Alfred Schnittke, Sofija Gubajdulina, Gyorgy Ligeti, Steve Reich e Toru Takemitsu. Di imminente pubblicazione da ‘Il Saggiatore’ una sua ampia monografia dedicata a Maurice Ravel. Ha collaborato con riviste e quotidiani italiani e stranieri come ‘Le Monde de la Musique’, i giornali La Repubblica, La Stampa, L’Espresso e ha realizzato numerosi programmi radiofonici per la Rai, tra i quali una Storia della Musica in quaranta puntate. Ha tenuto conferenze e masterclass in varie università del mondo come Pechino, New York, Lisbona, Tokio e Mosca. E’ stato professore di Storia della Musica presso il Conservatorio ‘G. Verdi’ di Torino ed è stato direttore artistico dell’Orchestra Sinfonica della Rai di Torino. Attualmente è inoltre consulente artistico per le edizioni Ricordi.