Biografie - LuganoInScena
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LuganoInScena Piazza Bernardino Luini 2 CH 6901 Lugano T +41(0)58 866 4273 Biografie [email protected] www.luganoinscena.ch Hugo von Hofmannsthal Autore Poeta austriaco (Vienna 1874 - Rodaun, Vienna, 1929), nasce e cresce in una famiglia agiata, ricevendo un’educazione raffinata nella Vienna capitale del declinante impero. É spirito molto precoce: esordisce diciassettenne, con lo pseudonimo di Loris, col piccolo dramma “Gestern” (1891), cui fa seguire presto una trentina di liriche e una serie di brevi drammi che, in uno stile trasognato e stanco, conducono in un’atmosfera assai lontana da quella naturalistica. Una prima cesura nell’opera di Hofmannsthal è rappresentata dal “Brief des Lord Chandos” (1902), in cui si denuncia il limite dello stato di grazia poetica, che dispone alla più illimitata apertura, ma insieme condanna a una esperienza di preclusa soggettivita. Cambiando radicalmente tipo e tematica della sua produzione teatrale, Hofmannsthal si rivolge al mito con la rielaborazione dei classici drammi di Sofocle “Elektra” (1903) e “Odipus und die Sphinx” (1906). Tra gli altri, Hofmannsthal collaborerà con Richard Strauss in veste di librettista. Lo scoppio della guerra che doveva segnare la fine dell’Impero asburgico costituisce per Hofmannsthal uno scotimento, da cui non avrà né tempo né piena volontà e capacità di riprendersi. Sintomatica la commedia “Der Schwierige” (1921), rappresentazione dell’esponente di un mondo aristocratico da tempo decaduto. Tuttavia, proprio per quegli anni Hofmannsthal s’impegna in iniziative culturali come la collaborazione alla fondazione del festival teatrale di Salisburgo e la serie di saggi e discorsi su vari temi d’attualita, fra cui il discorso agli studenti di Monaco “Das Schrifttum als geistiger Raum der Nation” (1927), che può essere considerato come il suo testamento spirituale. Andrea Novicov Regista Classe 1958, nasce in Canada da padre di origine russa e madre svizzera italiana. La sua è stata un’infanzia nomade, trascorsa al seguito dei genitori fra Argentina, Canada, Italia e finalmente in Ticino dove risieda dall’étà di 8 anni. Nel 1976 frequenta la neonata Scuola Teatro Dimitri di Verscio, prosegue poi la sua formazione a Lisbona (Scuola di teatro “A Comuna”), poi in Italia con Dominic DeFazio (metodo “Actor Studio”). Durante gli anni ‘80 lavora come attore in teatro, cinema e televisione in Portogallo, Spagna, Italia e Svizzera. Dagli anni ‘90 diversifica le sue attività iniziando a occuparsi di pedagogia, regia teatrale e collabora con il cinema in quanto sceneggiatore e acting coach. Nel 1994 si trasferisce in Svizzera romanda dove crea la Compagnia Angledange con la quale inizia a svolgere un’intensa attività registica che lo porta a diventare uno dei più autorevoli registi del momento. Il riconoscimento per la qualità del suo lavoro lo conduce alla testa del Théâtre Populaire Romand (La Chaux-de-Fonds), uno dei più importanti teatri di produzione della Svizzera francese, che dirige dal 2009 al 2014. Novicov lavora anche come insegnante di recitazione e regia teatrale presso l’Accademia d’Arte Drammatica Paolo Grassi a Milano e a La Manufacture, Haute Ecole de Théâtre de la Suisse romande, a Losanna. Il suo lavoro si caratterizza per un grande eclettismo: testi classici e contemporanei, creazioni collettive e ricerche formali che spaziano dalle scritture drammatiche alla poesia, con un’importante attenzione alla musica e alle arti visive. Roberto Mucchiut Universo sonoro Classe 1960, Roberto Mucchiut è un’artista multimediale ticinese che predilige un approccio transmediale alla creazione, utilizzando gli strumenti digitali per integrare i vari linguaggi e livelli percettivi. Le diverse formazioni seguite in informatica, in fotografia, in musica (contrabbasso e basso elettrico in contesti di jazz contemporaneo) e in musica elettronica e sound design gli permettono di affrontare ogni progetto in un’ottica multidisciplinare. Si interessa alla musica elettroacustica, alla video-arte e alle tecnologie per la realizzazione di installazioni artistiche ed allestimenti teatrali interattivi. Lavora prevalentemente con proiettori video sperimentando proiezioni multiple con mappature su diverse superfici. Collabora regolarmente con altri artisti per progetti teatrali, musicali e visuali, e sviluppa progetti personali che spaziano dalla realizzazione di installazioni (interattive/video/ sonore) a progetti fotografici e multimediali. Laura Pennisi Costumi Nata e cresciuta a Lugano, segue una formazione da costumista per teatro a Friborgo. Dopo un periodo dedicato al teatro a Lione (Francia), torna in Ticino per approdare al cinema. Dal 2006 e attiva come costumista per film lungometraggi e corti in Ticino, Oltralpe e Italia. Tra i numerosi progetti cinematografici, realizza i costumi per “Sinestesia” di Erik Bernasconi (2009), “L’enfant d’en haut” di Ursula Meier (2011), “Tutti Giù” di Niccolo Castelli (2012) e “Oro verde” di Mohammed Soudani (2013). Allo stesso tempo collabora con compagnie teatrali della Svizzera italiana e della vicina Penisola; e costumista per gli spettacoli “Still Leben” (2014) di e con Camilla Parini, “La voce umana” (2015,) per la regia di Andrea Novicov, e “Words and Music” (2015) di Alan Alpenfelt. Igor Horvat Attore Nato a Faido nel 1977, nel 2000 si diploma presso la Civica Scuola d’Arte Drammatica “Paolo Grassi” di Milano. Tra i numerosi spettacoli, lavora in: “Lolita” sceneggiatura di Nabokov, “I Due Gemelli Veneziani” di Goldoni, “Le Baccanti” di Euripide, “Le Rane” di Aristofane, per la regia di Luca Ronconi al Piccolo Teatro di Milano; “Edipo Re” di Sofocle diretto da Roberto Guicciardini al Teatro Greco di Siracusa; “Molto Rumore per Nulla” di Shakespeare per la regia di Gabriele Lavia; “Riccardo III” di Shakespeare diretto da Arpad Schilling al Piccolo Teatro di Milano; “La Tempesta” tratta da Shakespeare per la regia di Giancarlo Cobelli al Teatro Carignano di Torino; “I Karamazov” tratto da Dostoevskij per la regia di Marinella Anaclerio al Teatro Piccinni di Bari; “Gabbiano” di Čechov diretto da Carmelo Rifici, prodotto da LuganoInScena. Lavora regolarmente tra Svizzera e Italia e in tournée ha recitato anche in Russia, Polonia, Ungheria, Romania, Germania, Olanda, Portogallo, Spagna, Senegal. Ha affrontato ruoli anche in inglese, francese, tedesco e rumeno. É apparso in lungometraggi di produzione svizzera, italiana ed indiana nonché in diverse fiction italiane e svizzere (“Gotthard” di Urs Egger, “Sinestesia” di Erik Bernasconi, “Rapidamente” dei 2 Manetti Bros., “The Fakir of Venice” di Anand Surapur, “Elisa di Rivombrosa 2”, “Distretto di Polizia 4”, “Affari di Famiglia” ed altre). Collabora regolarmente alla produzione di radiodrammi presso la Rete Due della RSI. Pia Lanciotti Attrice Diplomata presso la scuola del Piccolo Teatro di Milano diretta da Giorgio Strehler, debutta con “Amleto” di Shakespeare con la regia di Elio de Capitani nel ruolo di Ofelia e, nel 2016, sempre con “Hamlet”, debutta a Londra in lingua inglese nel ruolo di Gertrude con la regia di Anthony Green. Nel corso degli anni interpreta i piu importanti ruoli shakespeariani, lavorando con registi quali Glauco Mauri, Marco Carniti e Arpad Schilling, e affiancando attori quali Massimo Popolizio e Maurizio Donadoni. Diretta da Giorgio Strehler, recita ne “L’avaro” di Molière e prende parte a numerose tournée internazionali con “Arlecchino servitore di due padroni”. Lavora tra gli altri con Eimuntas Nekrosius (“Il gabbiano” di A. Cechov), Luca Ronconi (“Peccato fosse puttana” di J. Ford, “Atti di guerra” di E. Bond, “Il ventaglio” di C. Goldoni e “Inventato di sana pianta” di H.Broch), Peter Stein (“Pentesilea” di Kleist, “I demoni” di Dostoevskji e “”Der Park” di Botho Strauss) e con Carmelo Rifici (“Chie-Chan ed io” di Banana Yoshimoto). Lavora inoltre con Giacomo Bisordi, Federico Tiezzi, André Ruth, Fausto Russo Alesi, Federico Olivetti e Terry D’Alfonso. Al cinema lavora tra gli altri con Davide Sibaldi in “L’estate d’inverno” con il quale vince due premi come Migliore attrice protagonista. Prende parte anche a diverse fiction televisive, tra cui “1993”, “Montalbano”, “Rossella” e, per la Radiotelevisione svizzera, “Affari di famiglia” e “Papà Blog”. Roberto Molo Attore Classe 1963, nasce a Mendrisio e frequenta la scuola di teatro Serge Martin a Ginevra. Attore professionista dal 1990, recita in più di 60 spettacoli in tutti i teatri della Romandia, nel teatro Off come in quello In, e in alcune “scènes nationales” francesi, a Parigi, Valence, Grenoble e Lione. É diretto tra gli altri da Andrea Novicov, Valentin Rossier, Frederic Polier, Eric Salama, Anne Bisang, Christophe Perton, Anna Van Brée, Sandra Amodio, Lorenzo Malaguerra e Osker Gomez Mata. In 25 anni di lavoro, affronta la scrittura di autori come Shakespeare, Dostoievkij, Čechov, Horvath, Ibsen, Handke, Koltes, S. Kane, M. Frisch, F. Richter, S. Benni, Baricco, H. Levin e De Lillo. Partecipa anche a spettacoli con scritture più articolate, dalla danza alla video-conferenza, dalla creazione collettiva all’improvvisazione melodrammatica. Nel cinema lavora con registi quali Fréderic Choffat, Fabrice Aragno, Cedric Khan, Fréderic Schoendorfer, Ruxandra Zenide e Mohamed Soudani. Adele Raes Attrice Di origini belghe e cresciuta sul Lago Maggiore, si diploma presso l’Accademia Teatro Dimitri nel 2011. Inizia il suo percorso sul palcoscenico con la Markus Zohner Arts Company in “Don Juan” e “Apocalypse 2072 | end.begin”. É co-fondatrice di ZwischenTraumTheater con cui lavora in “Stranieri”, spettacolo vincitore del Premio Scintille 2012. Dal 2013 al 2015 recita in lingua inglese in “Treasure Island”, “To be or.. Note!” e “Shakespeare VS Shakespeare”, regia di Laura Pasetti, debuttando al Piccolo Teatro di Milano, poi in tour nel Regno Unito e in Italia. Con “Light Killer” di Magdalena Barile è presente al Fringe Festival di Edimburgo 2014. 3 Nel 2016 è nel cast di “Tutti Quelli Che Cadono” di Beckett. Nello stesso anno partecipa con Teatro Presente alla creazione di “The Hard Way To Understand Eachother”, spettacolo vincitore del Premio Scintille 2016. Dal 2013 collabora con V XX ZWEETZ creando i programmi radio “ABCPoesie”, “Inostraniez racconta” e “Passion Mousse”; è tra i performer di “Secret Sound Stories”, nonchè protagonista di “Words and Music” di Beckett, regia di Alan Alpenfelt, spettacolo selezionato alla Rencontre du Théâtre Suisse 2016. Al cinema è apparsa in “Eva Braun” di Simone Scafidi, “Encounter” di Fabrizio Rinaldi e, nel 2017, sarà protagonista in “Tempesta”, opera prima di Ric Bianco. Anahì Traversi Attrice Di origine italiana, svizzera e argentina, studia sin da giovanissima musica e teatro. Nel 2006 si trasferisce a Milano dove frequenta la facoltà di Lettere e filosofia presso l’Università degli Studi e, successivamente, la scuola del Piccolo Teatro di Milano. Si perfeziona poi al corso per attori del Teatro Laboratorio Toscana curato da Federico Tiezzi. Nel 2012 viene scelta da Riccardo Muti per il nuovo allestimento della “Sancta Susanna” di Paul Hindemith presso il Ravenna Festival. Dal 2013 collabora con il settore prosa della Radiotelevisione svizzera e con il Conservatorio della svizzera italiana. Nel 2013 debutta al teatro i di Milano nello spettacolo “Solo di me”, drammaturgia di Francesca Garolla e regia di Renzo Martinelli. Dal 2013 inizia a collaborare come attrice nella compagnia del Teatro Sociale di Bellinzona. Nel 2014 dà vita al progetto teatrale “La extravagancia #0” dal monologo di Rafael Spregelburd, spettacolo selezionato per l’edizione 2015 del Premio svizzero di teatro a Winterthur. L’anno successivo inizia a collaborare con LuganoInScena, ottenendo il ruolo di protagonista in “Gabbiano” per la regia di Carmelo Rifici. Oltre all’attivita teatrale, prende parte a produzioni cinematografiche quali “Tutti giù” di Niccolò Castelli, “La farfalla di lana” di Studio Asparagus, “Homo Sapiens Cyborg” e “Night Call” di Stefano Mosimann, film presentati nelle selezioni ufficiali di alcuni tra i maggiori festival europei. 4