- Paolo Calicchio
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- Paolo Calicchio
Elrji.l.+s r4":,i\i': t'driq**:"*f ,r"'. ..!)li:u YIi . ffi46'''ie: " l): fiARCA DA B0tL0 : r.rrlhFi^nr€ €, 14,62 Dt IIOír'.'r l DELLE .r* Uini'r(rn dc.l t:'r,ndDia : ffi ffi ffi rffi ffi /15qe-t!è {úntracè DoorSo5z ool}1lz3 unsnnnnr- gggl1d6o, i ",fl3íigPF,ll;39;gF -,,-.+i!iÀ;"J=ri;.; , ' ....-_,' ._.' ru fu ittfr i úúîiîrir fiîflrirli r i eperlorio ". ..F.?.?.. det 30/05/2006 I I Occerro: Contratto affidantento della gestione del fiubblico. Periodo: 01 05/2006 - j ..i 5eru1z1o dl trasporto j -! I 30/04/2012. Inrporlo contrattuale ,Iuresunto i l iietto: Euro i 5.I 19.815.32. ì n g ì Q P l REPUBBLICA ITALIANA I t I I L'amo duentilasei, il gioilro trenta del nrcse di ntaggio, nellLResidenza comnnale di Fiunricino in via Poúuense n. 2498 vanti di nle Dott.ssa Adele I i - 00054 Fiuiniciiù {-aij I Traìltontano (codice fiscaie I i TRMDLA7lE54F839P), Segretario Cerrerale del Corrrune, aLrtorizzata al I rogare nell'interesse del conrune gli attr in forrna pubblica anrniinistrativa, j I non assistita da testirroni per espressa e concorde riuuncia deg)i irrter.essati, I I che sanrro leggcrc e scrivcrc, sorìo pcrson lrì1r:nle cornparsi, c dclla loro i- - da una parte I'Arclr. lìolarrdo De Srclanis. ntto a llonta rl 2g gerrnai I rìesidenza'""'"""': presso ::: j 1 ill'11^,i-, qua!e inleryienc qucsto aiîo iioil iii p;-opi'io, rla in i'::::'l]]''']"',:ino 'Ia e scir-rsivanr ciiie nei I nonre' per coDlo e riell'interesse del conrune di Fiumicino, codice fiscale 91086740582, parlita I.V^A. 02305ó01003, nella sua qualità di Dirigenrc del Seryizio interessato dell'Ente ntedesinto; - dall'altra il signor lgnazto Ferri, nalo a Ronta il 7 aprilc 1934 e resíden- te ìn Ladispoli (RM), Via della Bilancia n. 16, donrjciliaro per la carica in Ronra, Via Carciano n.29, il quale inlervierre in qualità di Iegale rappresell- f i :É* \ ;,'t ti ql lante deiia Sealour S.p.A., cori sede legale iri Rorla, Via Carciar:o n. 29 (C.A.P. 00131) - codice fiscale 00939230587, partìta Ì.V.A. 00944781004, già isci'itta al Triburrale cii Ronra con ji n. 2l82l4g ecl or.a inscriia al Reg "-_jY Ir \ í Dittc presso la C.C.LA.A. di Roma con il n. l49726, impresa mandatarlivcapogmppo dell'Associazione Temporanea di lmprese costituita dalla prcdetta e dalla Schiaffini Travel S.p.A., con sede legale in Roma, Via del- lc'strelitzie n. 36 (c.A.P. 00040) - codice {tscale 01116g10583, parrita LV.A. 01712831005 e dalla Rossi Bus S.p.A., con secle legale in Roma, Via Salaria n. 1531 (C.A.p. 00138), codice fiscale e parrita I.V.A. 07119341001, in.rprese mandanti, giusta mandato collettivo speciale con fiìppresentanza rep. n. 10.837, racc. n. 1.579, autenticato nella firma dnll'Avv. Gianluca Russo, Notaio in Fiumicino, iscritto al Ruolo dei Drstretti Notarili Riuniti di Roma, Velletri e Civitavecchia (allegato al presen- le iìtto sotto la lettera 'A") che nel prosieguo dell'Atto verrà chiamata per brevità anche "A.T.I. Seatour', o '.Azienda": PREMESSO che con detenninazione del Dingenie dell'Area Edilizia e Mobilità n. t9'l del 13/10/2005, è stata appro,rata i'indizione di una gara d'appalto me- r"liaiite pub,biico incanto ai sensi del decreto legislativo n. 15g/1995 e suc- cessive niodifiche ed integrazioni, per I'affidamento della gestione del ser- ]F$-Oftgsporto pubblico locale, per la durata di settantatlue mesi, con uno starrzianrentó complessivo annuale pari ad €2.541.5A4Ji (euro duemihonicinquecentoquarantunomilacinquecentoquattro/l 1), I.V.A. .esclusa e un vaìore giobale su sei anni di € i,5.24g.C24.66 (euio quindicirniiarJuecenioqtlarìurt anovemilaventiquattro/66) ; che con determinazione del Dirigenie dell'Ar-ea Edilizia e Mobilità n. l0 rjel 26/0'^/2A06 (aiiegaio "8"), è stata approvata i'aggiudrcazione deil':rppalto all'Associazione terîporanea di imprese costituita dalla Sea- --2 - I I I I tour S.p.A. (inrpresa nrandataria/capogruppo), dalla Schiaffini Travel I S.p,A. e dalla Rossi Bus S.p.A., a segLrito di gara tenuta in data 16/1212005, 2111212005 e lll0I/2006, clre ha olfeflo un importo annLro di € 2.520.000,00 (euro cluernilionicinquecentoventimila"/00), I.V.A. esclusa; - I I che è stato pubblicato I'avviso in nrerito all'esito della strddetta gara, ai I I I sensi dell'articolo 20 della legge l9 marzo 1990, n. 55, e successive niodi- i I ficlre ed integrazioni; i - che risultano a carico dell'Anrnrinistrazione corrunale le attività di piaI nificazione in nrateria di trasporlo pLrbblico iocale nonclié la cveniLiale rivi- I I sitazione della rele urbana e che tale attività potrà infìuerrzare gli indirizzi gli obiettivi di nrobilità urbaua ed extraLrrbana e I quindi, di defi- e suggerisce, nire nel periodo di 6 anni ia vigenza dcl Coniraito, concordancio sin da ora i vi{renza :-il niedes i tto Co r n trntt"o-lrL sr l. t toposto a verifica in ogni sua pafte e, anche su proposta dell'Azienda, il Contratto potrà essere rivisto alla scadenza di ciascuii anno. - che il contesio normaiivo cii riferimenio e altiraimeuie in rirra iase tìi su- sianziale mutamento, a seguito del progetto di riforma del Trasporto Pttb- blico T.ocale, Pertanto le oarti si risenrano e prcveCono e','entuali mcdifiche .r-. z . z---- .;:" . oel Lonrramo ln coerenza con modificazioni della nomativa Statale e Regionale. - che il Comune di Fiumicino è responsabile delle attività di indirizzo e controllo del servizio pubblico e riconoscono come estranee alle predette funzioni le competenze esclusive dell'Azienda quali la gestione d'impresa, I'organizzazione intema e la gestione delle risorse Aziendali, 1'organizzazione dei servizio, in confornità a qLranto previsio clalle nornte .L i "h- vigenti. - che il cortratto tri Servizio, secondo le previsioni di regge, forma,zza i reciproci impegni e obblighi tra il Comune di Firimicino nella sua qualità di titolate dei ser-vizi, e dotata di persona,tà giuridica e alltonoma 'Azienda gestionale ed economica. Il comune di Fi'micino intende gestire la nrobilità come un sistema, all'intemo del quale: a) la fìnzione di indirizzo e controilo sni servizr è sempre e comunque riseÌ-r'ata alì'Enie Locale; b) gli uffici comunari ass,mono ie competenze specifiche necessarie per lo svolgimento di suddette attività; c) la defìnizione degli obiettivi deila politica di inlormazione sulla mobilità e sLrl TPL e la forte valenza di ccmunicazione dell,i ne insita nei servizi di trasporto pubbrico rivestono un rnteresse primario per gli Enti l.ocali, che ne orientano le linee di sviluppo; - che ii molo di inclirizzo e pianificazione in materìa di mobirità e viabirr_ tà si ispira ad un govcrno inte-erato di rutii gli elementi cire determinano le caratteristiche deil'offerta e deila <Jomanda e ad un efficace'so deeri stru_ menti di pianilglzione;_ . che le parti riconoscéno che ra necessaria attività di pianifìcazione e adeguamento continuo deile reti e servizi di trasporto pubbrico ai mutamenti deta domanda di nrohirità, richiede !o sviluppo di adeguari strumenti e tecniche di simulazione per: a) ìa progett azione di alternalive di rete; b) Ia v a.lttt azi one dere altemative in ierrnini di costì e ricavi per rìnee; c) la rilev azione dei cariciri suìle linee; -4- 00001223 \(( H!50G001 ; e5l05,/2006 05./2006 ll:56:00 85AZD54f414618F/ : d l*- 0105 1ó932î 687 9 lilliil lfi il1il tfl liil[iltIililil||tfl d) il monitoraggio clella qualità erogata e pcrcepita * che le parti riconoscono la r-recessità cli Lrn ---Y1> dal cliente-utente. \-\ adeguamento continLro della qualità dei servizi e del raggiunginlenro e mantenimento di una situazione economico-fin anzìaria Azienclale ecluilibrata, presrìpposto indispensabile per una politica clella niobilità conrpatibile con gli obiettivi e i vincoli di economicità programnrati dall'Amniinistrazione. l-e aree di migliorantento, coiidivise daìle parti, su citi agifc prioi-itariamente sono: a) livello di copertura dei costi con i ricavi tariilari e vaiore del ricavo mcdio per passeggero; b) efficacia dei servizi, ntisurabile in tennini di utilizzo dell'offerta cli po- c) pr"odtittività ecl efficienza clella gestione, che presenta un valore ecces- sivo del costo chiìometrico su cui pesa in nrodo detemrinante il costo del personale, d) reie e servizi da riallineare alle mutate esigenze cii mobilità; e) qualità dci scrvizi, irr pariicolare in termini di affldabilità e facilità di accesso ai servizi. - che le parli ricogoscono che il c.4nJgatto-_,p..lo strun'ìento funzionale al miglioramento del sJrvizio di trasporto pubblico*ed al suo adeguamento al- le esigenze del Comune di Fiumicino, tramite un più elevato livello cuantitativo che qualìtativo dall'utenza di stabilite dall'Amministrazione Conrtinaie e che in prilna approssimazione riguarilano: a) trasfèrimento di quote crescenti di mobilità urbana J 1 sia produzione effettivamente fi";ibile nel rispetto delle linee-guida che verÌ.anno \r rlaT mezzo pr-i.".atc al Jq JY :tr V mezzo pubblico; b) valonzzazione e potenziamento della rete e dei servizi esistenti tramire una adeguata politica di riqLralificazione delle linee esistenti; c) incremento dell'olferta di punti di scambio tra pLrbblico e privato, da concer'ìtrare nei nodi piir esterni generati dalla rete sn ferro e dalla rete stra- dale; d) incremento del livello quaiitativo deil'offerta dei servizi; e) incremento qualitativo e quantitativo dell'informazione sui servizi resi all'utenza. - che I'esigenza di monitoraggio sugli obiettivi fissati nel Contratto conl- porta I'obbligo, per ambedue le parti, di dotarsi di stmmenti e risorse irjonei presi a riferimento negli impegni contrattuali, nelle forme che saranno previste dall'anicolato; - che con nota prot. n. 26980 del 28/04/2006 è stata inoltrata la richiesta di informazioni ai sensi dell'ar1. 10 del D.P-R.3 giugno 1998,n.252; che con deliberazione della Giunta comr,rnale n. 45 del 22103/2006 ll comune'di,FitffifcinoJrd stabilito di avvalersi della facoltà. ex art. l7-bis della L.R. n. 30/i998, di chiedere all'Amministrazione regionale che le re- lative risorse finanziarie vengano erogate direttamente all'Azienda che stisce il ge - servizio di trasporto pubblico locale a1l'intemo der comune di Fiumicino. CIO PREMESSO I predetfi comparenti, previa ratifica e confema {elJa narrativa che prece_ de, che dichiaranc parte integraiite e sosianziale ciel presente coniratto, -t.)- convellgono e stiptllaÍìo quallto appresso: Art. Il Conrune | (Oggetîo clel contratto) di Fiumicino, come sopra I appfesentato, all'Associazione tetîporanea di concede irnprese costitl'lita clalla SeatoLrr S'p A' (irnpresa nrarrdataria/capogrtrppo)' dalla Schiaffini Travel S p'A' e dalla senza riserva alRossi Btrs S p.A., che a nezzo conle sopra, liberarnente e pLlbblicc urcuna acceîta, I'appalto per la gestione del servizio di trasporto bano srt gontma. Art. 7 (D urat a d el I' ttfrtrl a n t e tt t o) l.i]colrtrattohavaIic|itricli6(sei)anni,da|01l0512006fìnoal 30104/2012. Alla scaderrzjr dql! appiilto, ll4't'i.lqqlgtl1 S,PlA: È t!'l!'t1 1 qnfolltlte la prosecuzione del servizio alle medesime condizioni vigenti alla scadenza, fino aìl'inizio deli'esercizlo da parte del tltlovo affidatario e comllnq''le non oltre sei mesi clalla scadenza del contratlo o della proroga' Art- 3 ( D ocitme 1. nt i cotl Ì r:ti tu oi i) L'appalto viene afficlato ed accettato sotto I'osservanza piena, assolttta, inderogabile e inscindibile dellg.notme, -condiziÚrtiTpatfit=o6611tlrt' oneri e modalità dedotti e risultanti, oltre che da1 presente Atto, dai seguenti do- cumenti: capitolato speciale (allegato "C"); disciplinare tecnico (allegato "D"); progetto ofie*a (allegato "E"); offerta ecouomica (aiiegato "F")' costo 2.519.969,72 del sen'izio viene detemrinato nella sonlma netta di (euro sanianovei22) annui -1 i € duen-rilionicinqr.receniodiciamovemilanovecentoses- (I.V.A. esclusa), per i.940'079,47 Kmlvettrrra T _J \Í- Art, 4 (Antmontore del contratto) l. Il -r anntti I {, A| (4,,'\d - \\ ( stimati, per un valore globale deJl'appalto di € l5.l 19.g15,32(er-rro qui'di_ cimilìonicentodiciannovemilaottocentoqu indici/32), I.V.A. esc.-rsa, finan_ ziati da fondi regionali e comunari a cui vanno aggiunti gri introiti crerivanti dalla vendita dei titoli cli viaggio. 2' L'importo così crefinito è da i'tendersi come presuntivo. Le parli da*o si reciprocamente atto che tare imporio e pan ar prodotto der corrispet- tivo chilometrico di cui ar sLrccessivo art. i4 per ir nrmero di chirometri/vettura annui sti'rati e che lo stesso prevale su quarto drversamente previsto, per mero errore materiale, nell'atto di aggiudicazione. Art. 5 (Prestazioni) l' L'Azienda gestisce ra rete di traspofto pubbrico seconcro ir prograurma a*uale che, annesso ar contratto in quanto conicnlrto neil'allegato .,E,' e presentato dall'Aziencia in fase di Gara, ne costituisce parte integrante nel rispetto degli obiettivi e delle e, hnee_guida stabilite dall'Amministrazione comunale. Le parti corcorciano che |Azienda non può gestire linee di trasporto non comprese nel presenre rrontraitù, salvo u_ spressa autoizzaziane del comrure di Fi'micino necessaria anche ai fini della variazione ciella rete. *j- 2' z: -: - ' --at-'- =!-i Il programma di esercizio in alregato-descrive i'offerta per rinea in inini <iì: a) numero e classificazione linea: b) estremi del percorso; c) lunghezza di esercizio; d) rimessa di riferimento, corne pre.,,risîo dal|ait. i7 ter_ ciei Capitoiato Specia_ le d'Appalto; jr: t- --8 .i ) til 0l 05 169J21 ó88 | lil illllllilill llll lil lllil e) inizio 0 corse giornaliere (feriali invernali, ridLrzioni e festivi); g) knr-vettrrra tliservizio e a vLroto arrrrui; h) servizio offerto al pubblico (ore/anno); i) j) tipologia autobus (urbano, suburbano, interurbano); periodo di senizio della linea (gg feriali); k) velocità conrmcrciale; l) linee ad orario; m) freqrrenza. 3. L'Azienda si obblign a progranlnlare b ll 5 J e fine ser',rizio (date); sorie alla fornitLrra dei servizi ed a) ll llll ,d. '---f. ir.r e coorclinare particolare a tutte le attività ircces- garantire: la nranutenzione oidinaria e straordinaria del parco nlezzi, che deve ri- spondere a caratteristiclrc di siCriaczzà. pulizia ed ef-ficitri'l :.'Jitf rativa sia relativamente alla carrozzeria sia alle parti meccaniche; b) le revisioni periodiche del parco nrezzi previste per legge; c) ìe attività amministrative e conrmerciali a suppono deiia gesiione; d) ì'adegnamento dei ntateriale rotabile con anzianità massima di sei anni entro dodici mesi dalla firma del contratto. 4. Il Comune ha la piu anrpia facoltà aiàisfrr.c vcrif-rchc e conirolli sui servizi e sull'osservanza di tutte le nome stabilite nel Contraiio di Servizio secondo i tempi e le modalità ché ritemà piir opportuni. Art- 6 (Paganrcnti) I' I pagamenti del corrispettivc avverranno previa presentazione cii rego- lare fatlura bimestrale, anticipata relativanrente all'importo flnanziato dalla ll-,. Kegrone Lazlo e oosriciprla per Ia qrrora spelarìte a.i comrrne. Lr, lìqrrida_ -v- / 1 \h, ìr* 4 *-î frr /.lolle della quota di corispettivo a carico dell'Amministrazione comullale lllvctt'iì all'esito della verifica della docrimentazione giustificativa dei chjIotltctri percorsi da paite del Conrune di Fiumicino, da completarsi entro il tt'rlììine di trenta giorni dalla presentazione, salvo eventuali contestazioni- li pitgamento delle somme di cui al periodo Drececlente avverrà entro i sl-rc- or'ss ivi trenta giorni. l. l-'An.rministrazione comunale corrisponclerà ii pagamento di almeno I olttlìta per cento dell'importo aggiudicato in sede di gara qualora alla fine tli ogni anno d'esercizio ittti'riori a |.552.063,58 i chilometri effettivameute percorsi risulteranno (unmiliorrecinquecentocinqnantaduemilasessanta- trìv5S). .3. Nel cittt. il caso in cui i chilometri effettuati fossero superiori a quelli pagamento dell'eccedenza sarà erogato moltiplicando pùY.r)lsi per I'importo unitario 't' agg_1.r1d!cato i aggiLrcli- chilometri in sede di gara. La certificazione indispensabile per effettuare il pagamento della fattura sritì conpiensiva dell'elenco dei chilometri efîeituati nel periodo redaiio e rì.--r lìlììiìto cial responsabile del nucleo di controllo, supportato da un eventuale sìsl.'ttra di misurazion95!ei chilornetri-p*orq1,-i9cnologicamente oggettiva. Art. 7 (Comitato TecnicS ,, r. \,\ello splnto dr cooperazione a crri le parti si ispirano verrà costituilo, I stlù'Lssivamenle alla stipula del conlraltc, ti ',rn Ccmitar,c Tecnico con compi- \'rrusultivi che verificherà la qualità del servizio svolto, di seguito deno- tìtÈuallr per brevità "Comitato Tecnico" o "Comitato" al quale parlecipelìl lìn,\. rr) llrì riìppresentante del Conune con funzionj di presidentet i |.j'_ - l0eE=---- 1..' \ I 5 +-a 'O o b) un rappresentante dell'Azienda; c) un esperto in nrateria di mobilità e l-rasporto PLrbblico Locale nominato LI dal Comune; d) uq rappresentante delle OO.SS. 2" Compiti del Comitato sorro: a) la valutazione degli stLrdi di fattibilità rigLrardanti eventuali modifìche alle prestazioni ed ai servizi sotto il profilo della qLralità; b) la valLrtazione cli eventuali richieste e proiiosic di nriglioi'amento della qr-ralità sui sen,izi pervenr"lte all'Amministrazione; c) il rnonitoraggio sulla qualità del servizio o fferto e sLrlla effettiva attLra- zione clel progetto allegato all'ol'ferta; d) ogni altra valutazione in orcline alla esecuzione del contratto che venis- se òoiloposia al cor.nitato da una 3. il delle parti. Comitato si interfaccerà, per tutti gli aspetti di carattere progeltuale, con gli Uffici dell'Amministrazione comunale. At't.8 (Flessihilità del progrctmmd cli esercizio del Trasporto Pubblicc Locale) i. L'Azienda e libera, con informativa al Comitato e senza necessilà-di . .--:==í -' - varianti contrattuali, di apportare modifiche al servizio di cui al programma in ailegato, entro i seguenti lìmiti da rispettare congiulltamente: a) t 0,5% anlrio in allmento o diminuzione delle corse e deile relative per- colrenze chilometriche annne in servizio su ciascrina linea. in assenza di oneri aggiuntivi b) /6 è ,4 ,L- a .,+.M carico del Comune; 0,5% annuo irr alLmento o dirninuzione dei posti-l:nr annui offerti ciascuna linea, in assenza cli oneri aggiunti, a carico clel Conrune. * li -- J s'-r 2- L'Azienda può, inoltre, nrodificare in modo non sostanziale il percorso def le finee rispettandone comunque f impostazione di base iniziale, colt va- f.azioni dei kn complessivi di rete inferiori allo 0,5% (in aumento o in di- minuzione) e senza oneri aggiuntivi a carico del Comune, comunque nel rispetto di quanio riportato al precedente art. 5. 3. In analogia con 1'ar1. 5 del presente Contratto, l'Azienda e il Cornune valutano la necessità di eseguire modifiche al servizio a seguito di cambiamenti deil'assetto della viabiiità o di eventi non previsti in sede di formulazione del contratto. La proposta di modifica, formulata dal Comnne o dall'Azienda, viene inviata, a cura del proponente, all'altra parte, la quale esprime le proprie valrrlazioni nei merito. 4. Al fine di consentire I'adeguamento tempestivo delle modalita di offer- ta del servizio ai mutamenti <iella domanda e delle condizioni di contesto. il Comnne oltre all'esito delle verifiche sull'andamento del servizio, pLrò richiedere all'A.T.I. Seatot-rl S.p.A., senza necessità di var-ianti contrattuali, di modificare, is'riiuire e scipprimere linee della rete di trasporto pubblico rapprcsentate in allegato a patto che le variazioni delie percorrenze chiio- rispetlo a quelle fissate a base d'asta. Art.9 (Interruzione dei s ervizi) l. L'esecuzione dei servizi non può essere interrotta e/o qnqneqe '""1--** dall'Azienda per nessun motivo salvo cause di forza maggiore previste dalla legge o nei casi disposti dalle Autorità per motivi di ordine e Sicurezza pubblica e, in qLresto caso, deve essere rìprìstinata al piir pi'esto. rJ aaztgt tud non potrà ir.rvocare I'inadempin.rento di alcuna delle prestazioni del Comu- -12- , rttfi rrl . Irà ull r HARCA DA B0rL0 úfi iriiir i irif,r ri lr ne clLrale causa di sospensìone della propria prestazione. In caso di abban- dono e/o sospensione clel servizio da par-te dell'Azienda, il ComLrne potrà sostituirsi senza formalità di sofia all'Azienda per I'esecr-rzione d'ufficio del servizio, con rivalsa su di essa clelle spese sostellute. Per l'esecuzione d'ufIìcio il Conrune potrà avvalersi di altre aziende o di privati nel rispetto della vigente normativa. 2. L'Azienda garantisce, in caso di sciopero, I'erogazione della quantità di servizio minimo prevista dalle ncrn.re sindacali e dalla nomrativa cli riferimento, secondo quanto stabilito nel Capitolato Speciate d'Appalto che cosútuisce pat'te integrante del presente Atto. 3. Ove la regolale erogazione del servizio possa essere limitata a) lavori e attività poste in essere dal Conrune (costnrzioni cla: o lavori di qiiaisiasi gelìere, nìanLlterrzloni etc., direiianrente o tramite appalto) o, su specifica aulonzzazione, da altri agenti quali ENEL, TELECOM, ACEA, ditte appaltanti o privati, sc obbligati alla comunicazione di tali lavori; b) altre attività o e',.,enti posti formalmente a conoscenza del comune (ma- nifestazioni autorizzate, raduni, etc.); ii Comune si obbliga ad informare I'Azicncla almeno 48 ore prìnra fo11.n- . a$-*- ;-*.:.- do tutti gli elementi necessiLrl all'approntamento delle modifiche di servi- j 4. Eventuali oneri e danni der-ivanii all'Aziencia dalle iirteirrizioni o varia- Zioni di sen izio di cui al comma precedente si intendono a carico deii'Amministrazione responsabi le. 5'' t'' --I dI K :+iA/ I 11 verificasi rÌi interruzioni e dailri a seguiîo ,li eventi foriLrrti o a-cci- .fgntali. quali calamità naturali, terremoti, sonrmosse, etc, e comrinque 1? e- venti non prevedibiii dal comune e dall'Azienda con I'applicazione deil; norntale diligenza non comportano ridrizioni del corrispettivo contratt,alr come ad esempio: a) allagamenti, b) frane, c) danni al manto straciale, d) disordini in occasione di manifestazioni pubbliche, 6. Le riduzioni o sospensioni di servizio di cui al preseÍrte ar-ticolo commi 2 e seguenti, sono tenlpestivamente comnnicate dall'Aziencla al comurre anche a mezzo fax, per consentire I'adozione degli interventi che si rendes- scro necessari - &t't, l0 (Abieuivi di fficacia/efficienza) 1. Le parti identificano gli obiettivi di efficacia ed efficienza dei servizi, 1 prima aoprossimazione, in tre parametri: : a) Passeggeri trasportati paganti; b) Pcrcorrenze cÌrili_;nietriche anlue di servizic effeltivLr. I i : c) Costo chilometrico del servizio. 2. Le de{tnizlgi eJe modalit} d4;+íleyaeione di questi parametri sono con- tenute nel capitolato d'Appalto, e nell'offÈrta Tecnico Economìca presentata dall'A.T.I. seato'r s.p.A. in sede di gara, che costituiscono pafte integrante de! presente Atto. Art. 1I (Scheda Servizí) parti concordano nel predisporre, di comrne accordo con ìl comitadocunienio per ia vaìutazione suiio stato di fatto del livello qtiantita- tivo e qLralitativo del servizio erogato e deila sitLrazione or_qai:izzativa, eco- ' it ti .J l'1 ,Fi',i il', I I ) I ,:'1. nomica e finanziaria I i 1 deil'Azienda. deil'Azienda. *+ 12 11 (Passeggeri /D^-------: art.72 Art. ^ I I ,---.^-^..|...:\ trasportatù trasportati) I I | parti si impegnano t. parli impegnano aarealizzareincrementi t. Le realizzare incrementi nel nunrero nunìero di passeggeri passeggen I I l. trasponaLi paqanti. I traspoitatipaganti. I { I tl\ | | catcoto dei passeggeri viene effettr,rato 2. Z. Iltt calcolo effetrr,rato in forma convenzjonale, convenzionale, aflnliappliI i i cando i criteri c'iteri utilizzati Lrtilizzati dall'Azienda alla data cli stipLrla j sripLrla del presente concon-{ l"unao I Itratto. tratto. I | 3. :. .) .,:í.-:- ,iJ"' i;.''# I I I'i*'*' \ I "',-.., ""t' I I La r-u responsabilità del raggiungimento degli obiertivi di incremento i'cremento dei deil \ J ComuneJ passeggeri, aal Comunef n^rr.SS.ri, in parte subordinata alla politica tariffaria definita dal \* f t'altra parte parle derivante dagli effetti elferri della gestione gestionc dell'Azienda, delt,Azienda, è rinarriparner I'a1tra j e per I I N\, | tita inrpegni cli seguito segrrito richiamati e descrirti descriui analiticamente analiticanrente agli asli Itira in base agli impegrri rlN\inciicati. \\ J articg.li jarticoliinciicati. \ì \\N \ \ \\ i Seatour S.p.A. si irnpegna ad incremenrare il rapporlo rra rica| | e uosti operar.ivi che, al netto dei costi delle infrastnrr.ur-e, deve esserel lvi pari almeno allo 0,35%o (zerovirgolatrentacinqne per cento) per ciascun an- j I I +. i-'e.f.t. l, | lno'l . a. t. 1,3 (Percorrenze chilometríclte annue cli servizio) I L* natti si obbligano arealizzare le percorrenze chilarretriche-*u"-d{-- =--.-'' f1 " àsercizio effettivo (al netto delre percorrenze f'ori servizio) secondo | i."f*n" economica dichiarara dall'Azienda in fase di proceclura di Gara, e | I Calitoiaio Speciaie d'Appaito. $a,l '-realtzzaTone utrc rn in rerazione retaztone att all'obiettrvo ootetttvo deila fletta "rearizzur,on"l ' v,rsv,rù che f:;-r- parti convengono | à*" $1."n n-stutma di svilirppo e rispetto alle corsie prolctre $per ii migiioramento della mobilità" all,Azienda ffieio"rt.,"og1ia tipo che,saranno vaiutate &i;,i ffi,'t ffi;," da! " .ir.*ut" , ,tu- j possano spettare propo- Comune. j i I ; i - y _| -€"* 0ì _ff. " V \ìl Art. l4 (Costo cltilometrico L Ii costo chilometrico del servizio) del servizio è pari ad € 1,2989 (euro unoi2989) così come dichiarato dall,Aziencla in fase di espletamento delle procedure di Gara. 2. Nell'ipotesi di cui al precedente art. ó, comma 3, le eccedenze triche ven anno conlunque pagate al pî ez.zo di cui al comma I chilome- de] presente articolo. 3. Per ti-rito il primo anno il prezzo rimarrà fisso e invariabile. Successi- vamente i'eventuale importo revisionale verrà calcolato sulla base del cento Der cento dell'indice ISTAT. Art. l5 (Aggiornantento degli obiettit,i) 1. Le parti porranno consensualmente modificare ivalon obiettivo e Ie re_ Iative responsabilità a seguito di mutamenti di ririevo interven'ti nel contesto della mobiiità nella dorranda di Trasporto pubblico Locale in nrralci e "si fattore ritenuto dalle parti rilevante ai fini dell'esecuzione del Contratto di Servizio. Arr. l6 (politica del trffico) 1. Le parli assumono in ryate1a a] mgbglgfu]i g*lllighi che vengono spe_ cificati 2- L' e dettagliati ai commi successivi. Azíenda si obbliga a rispettare le politiche stabilite negli stmmentì rli pianificazione dei trasoorti, seconclo le esigenze e le fasi di attilazionc; qua- lora tali adempimenti dovessero comporlare prestazioni ed oneri a carico dell'Azienda non previsti nel contratto, verrà attivata la procecl:ra di revrsione di crri 3. a_l successi.,,,o ar1. 26, L'Aziend'a elabora entro il comma 1. 30 rLiglio cri ogni aru'o una proposta di pro- - 16 - getto di mobilità, da preseniarc al comune, mirata ad rrn increnrcnto del traspofto pubbiico. La proposta sarà verificata ed approvata dal Com'ne. Art. 17 (Politica tarffiria) I. Le parti si danno reciprocamente atto che la struttura tariffaria attual- mente in vigore per-il servizio di trasporto pubblico locale è contenuta nelle deliberazioni di Giunra comunale n. 1024 rlel 23112/1997, n. 400 del t9/09/204r. 2. Per quanto rigLrarda le agevolazioni aiiLrain.rente contenuie nelle delibe- razioni di Ginnta comnnale n. 126 del 05/0311997 , n. 220 del 2611012005, e per quelle che saranno eventualmente adottate clell'Amministrazione ccr- munale, in ossequio a quanto previsto dall'ait.34 della L.R. n.30/199g s-m.i., I'Amministrazione si impcgna a corrispondere all'A.T.l. e seatoLrr s.p.A. i'ammontare del miiror introito denvante dal rilascio dei iitoii di (t vraggio a tariffa agevolara. D 3' : L'A.T'I. seatour S.p.A. puo propoffe eveniiiali modifiche relative ai livelÌi tariffari che i'Amnrinistrazione si cbbliga 4&,18 (Politica della qualità ;t L'Azienda si impegna i;tr. a migliorare a valutare. e imnagine dei servizi) i livelli di qualità del seryiziopffer- . ai clienti+itenti. ,,La valutazione sui livelli di qualità verrà effettuata attraverso: confionio nei ternpo cii r-rn inriicatore sinietico cii oualìtà percepita dai -.utenti, elaborato attraverso periodici sondaggi sulla cittadinanza; .*^-i. .,,rurutoraggro contrnuo della qualità erogata dall'Azienda sulle aree tzto, da aficolare in itidicatcr.i di dettagiio rrisurabili così corne de_ el Capitoiato Speciaìe d'Appalto che costitLrrsce paÍe integrante del 17- 1 >* presente Atto. 3. L'Azienda si impegna ad eraborare, parametrandone gri standard di servizio, e a p,bblicare Ia carta del servizio dì Trasporto pLrbblico Locale, come prevista dalla Direttiva der preside'te der consigìio dei Ministri 27 Gennaio 1994 "Principi sull'erogazione dei servizi p'bblici", che costituirà il riferimento principale per Iattivirà di sviluppo e monitoraggio .relra qua- lità erogata e conterrà gri obiettivi deil'Azie'cra s'ddivisi per esercizio. La carla dei seruizi sarà redatta entro il 31/12/20a6 dari'A.T.i. Seato'r s.p.A. e aggiomata annualmente o ogni qualvolta sia necessario. 4- L'azienda si impegna ad effettuare una prima rilevazione dera quarità percepita ed erogata ed a presentare i risurtati in sede tii comitato entr. mesi sei dall'avvio definitivo Cel servizio. 5' L'Azienda si impcona da subìto ad intervenìre s,lgJi standard di qualità presentati in fase di procedura di Gara. 6' Entro ùn mese dalra comunicazione dei ris'rtati dela prima rilevazione il Comitato, deter',:.rina i valori-obi ettivo : a) di migliorarcerttc della qualità percepita; b) da raggiLrngere s'gli indicatori di 3pli!à e.rgg@_che iruregreranno l, Azienda negli anni successivi al prirno. Art. l9 (Investimenti nei seruízi) 1. Le parti si impcgnano a rispettare gli obblighi previsti nel Capitolato speciale d'Appaito e dall'orfeda Tecnico Economica presentata cralr'A.T.I. seato,r s.p.A. che cosiituiscono pafie integrante del presente Atto. 2. Le parti si impegnano inoltre: a) a pofl-e in atto t'tte le attività necessarie per 91i - I() t() in'estimenti compati- q .< ,fh E \< oJ bilmente con le conseguite risorse finanziarie; b) ó segLrire la normativa regionale, nazionale e comunitaria al flne di indi- l:, vidr-rare Ie fonti piir appropriate per ulteriorì investimenti la cni realizzazio- .-l ne rlovesse rendersi necessaria; c) realizzare gli investimenti autofinanziati progranimati e autofinanziare ulteriori investimenti, non finanziati o finanziabili da terzi, che comunque necessari per d) il risLrltino regolare esercizio dei servizi di cui all'oggetto; a predispon'e semestralmente ur1 documento sullo stato di avanzamento degli investimenti, analizzando le cause degli eventLrali scostamenti rispetto ai programmi di attuazione previsti e proponendo azioni conettive. 3. In caso di cessazione dell'esercizio, totale o parziale, da parte deil'A.T.L Seatour S.p.A. ed aiÍjdanrento ad un nuo./o gestore, i beni es- senziali per I'effettua,zione ciei servizio per i quali fossero siaii ccn'isposti contributi pLrbblici, saranno nessi a disposizione dall'A.T.I. Seatour S.p.A. owero trasferiti al nuovo gestore che ne faccia richiesta secondo le modal,tà stabilite dail'art. 22, corc,ma 2 della legge regionale n. 3Cl1998 e s.m.i. Art.2A (Gestione dei sen,izi) l. .L' Azienda si obbliga in materia di gestione dei servizi a conseguire i -ìJ|---,-. rniglìoramenti di produttività ed efficienza e qualità definiti nel presente Atto e negli atti allegati; le parti concordairo che ie modalità operative per ': il ; conseguimento i:: di questi obiettivi rientrano nell'arìtonornia gestionale Considerata la necessità di introdurre un maggiore presiciio sulia qLraiità t seruizi. I'Azienda si obbliea ad istituire ed attivare entro il 31112/2006 lgura di responsabile di linea su tutta la rete di traspofio pubblico locale. - 19 - -, - 1 "-î-z-.--_4..,:" =+î 1 -Y I 1 a Ciascun responsabile cli linea sarà chiamato a rispondere di: a) regolare esecuzione del programma di esercizio; b) gestione del personale di guìda in linea; c) rispetto degli stanclard qualitativi di servizio. 3. Il maircato adempimento all,obbligo linea entro di istituzione dei responsabili di il termine previsto compofta l,applicazione delle sanzioni previste dall'art. 48. Art' 2i (Meîodoiogicr 7' cri Eraborazione crer conro Econonùco consttntivo) L',Azienda si obbliga a fomire i dati consuntivi rerativi ai paranietri o- biettivo e i dati consuntivi di nat'ra economico-gestionale del servizio su srìpporto cartaceo e in lormatico. 2' rl conto economico consuntivo viene consegnato ecr i,usiraro dall'Azienda aii'Amminist razio'e comunale. Ir comune puo richiedere all'Azienda di effettuare rrteriori verifiche su,a conformità dei dati presen_ tati. Art. 22 (Mcnitoraggic dello" c1t:ali;à clel sentizio) i. L'Azienda fomisce: a) irn rapporlo bimestrale (rendicontazionelimegtralp)., _.,-_+--:-, .__1-_1., o.) un rappofo annuale (rendicontazione aruruale); 2. La rendicontazione annuale della gestione del servizio, firmata dal rappresentante legale, dovrà contenere ai sensi dell,art. 20, comma 2. leii. e) deila L.R. n.30/1998: a) chilometn annui percorsi pei linea anche attraverso il sistema di verifica di crri a1.l'ar|. ?6, conima 3, Ìeiiera f); b) Posti offerli annui; - ?lì \ ) ^l I| l.y "' )-2\< O I c) N. degli atrtomezzi utilizzati nelle linee con rispettive targhe; d) Personale impiegato distinto per qualifìca; e) Totale passeggeri traspodati; 0 Biglietti g) Proveuti da traffico; h) Costi al netto delle infrastruttr,rre; i) Rapporto proventi da traffico/costi operativi. 3. L'Azienda presenta i risultati al Comune che: a) Analizza i risuliati emersi e sul grado di rispetto clegli obiettivi di quah- A Ll ) vendr,rti; tà percepita e sul raggiungimento degli obiettivi sugli indicatorì di qualità erogata; b) verifica la ccrelazione tra i miglioramenti ottenLrti sugli indicatori di qualità erogata e I'increnrento del livello di quaiità perceprta; c) Studia le eventuali azioni correttive. Art.23 1. Il sisíema ],,,,,,,,,,,,,,,.e (Tempi del ntonitoraggio) cii monitoraggio previsto nella parte quarta viene attivato con scadenze corrispondenti aila presentazione dei rapporti intermedi da par- te dell'Azienda e, comunque, qnando |Amministrazione com'nare 1o ri tenà opportuno. "? Art.24 (Rispetto degli iinpegni) ;'r L'.,lmministrazione comunale verifica il rispetto degli ú a ^1 .ell "lr I approÍbndimenti realizzati attrayerso i'contd diretti ccr.r la Direzione -21- Aziendale o con i responsabili da questa delegati. 2. L'Amministrazione :omunale conclude qLresta venfica producendo un relazione che individua ir riverio di assolvi'enro, espresso in ternrini d percentuali' per ciascuno cregri impegni Aziendari, e re nrotivazioni ,to. cumenti giLrstificativi di quesre valutazjoni. < .; H.fî; AS (Responsabi Ie tecrtico deII,appaltatore) l. Entro trenta giomi dalla stipLrla l,A.T.l. Seato ur S.p.A. dovrà nonrinare un responsabile tecnico fomlto di requisiti di professionalìtà ecl esperienzz,. \.òpslrenza.: li,r rErJro.rìSAOtle ,^-_ ,., ro.^^__^r-., ^ -- ,,r -lteCnjCO r flc v,i /-r. r.,. ùeatolrr ' ^ S.p.A. dovrà accettare l,incarico i con dichiarazione scritta da consegnarsi al.la Stazione appaltante. i 2, L'incaricato ds1,1i avere piena conoscenza clelle cl norme che clisciplinano iÌ conrra*o ed essere;-,::;", _"oscenza munito dei irecessari poten per ra conduzíone del sewizio. i 3. ll responsabile tecnico dell,A.T.l. Seatour S.p.a., in caso cÌi impedi_ nlento personale, dovrà comunicare .--_*r v qrrúr alla Stazione rrazrone appaltante rt ii rrur nonrinati.ro lJ I llall v0 -tct .^-r:..-. Si intenCe del sostituto. in ogni caso iilante nuro il domicilio legale dell'A.T.l. Seatour S.p.A.,2 così come staorlllo -vvr vvrlre stabilito all, all'art. 11 del capitolato spe_ ciale d,appalto. Art. 26 (Oneri e ohblighi a carico dell,Appaltatore) i' L'A'T'I' seatour S.p.A. assume ai se'si degri articoÌi 2 e 3 clelregora_ mento CE 1191/69 e del regolarnentc --Ó-'r3r:ruri''v wr CE lg93i9 ió)3i9i' gÌi obbiighi di servizio rrrrhl,ri^^ n- ,".;,*;;;;ffi.,," modifiche al programma di esercizio, ri,A.T.I. .r. 1.1. òeatour Sea S.p.A. "è tenuta rerrutd a por_ lrorfe in essere eceo.^ re r^ stess,_^ re ^._ in.,ri.,ir derì,obbÌigo J .^ cii seryi:. ao pubblico. Tuuavia. j neì caso in c,i in consegLrenza de,e mocrifiche di ciii ai orecede're periorio ,, il _ )') .., (t ) ì d '.- I -t5 ó sùltasse, all'esito di una valutazione effettuata in contraddittorio lra 4 (-) le part^, basata su riscontri oggettivi, debitamente documentati, tenuto conto ai sensi degli .articoli 2 e 3 del regolanlento 1893191, dei proventi delle cE 1191169 e del regolamento cE tariffe e di quelli derivanti anche dalla eventua- le gestioÍre dei servizi conrplenrentari alla mobilità, che I'Appaltatore non è in condizione c1i garantire articoio i2, conrnra 4, all'A.T.I. il il rispetto dell'obbligazione di cui aÌ precedente Comune di Fiumicino si obbliga a corispondere Seatour S.p.A., ai sensi dell'arlicolo 17 del D.lgs. 422197,le eot- rispondenii compensazioni economiche che si rendessero necessarie. 2. Tutti gli obblighi e gli oneri necessari per I'espletamento del servizio devono intenciersi r conrplcto carico dell'A.T.l. Seatour S.p A., a esclrrsio- ne di quelli esplicitamente inciicati come a carico della Stazione apaaltante nei documenti contrattuali. 3. Sono, in pafiicolare, a canco dell'A.T.I. Seatour S.p.A. gli oneri ap- presso indicati: .à) _la predisposizione di una idonea organizzazioiic di vendita dei titoli di o tramite esercizi commerciali e bigliettazione a bordo così come ''+ dal disciplinare tecnico e dall'offerta progetto; -;progettazion e e realtzzazione di un sistema di controllo suli'effettivo \ I ^) imento del buono di viaggio da parte dell'utente cosi come previsto dai > -o Y ) lli e le prove che, a seguito di ièrg direttamente inottemperanza, vengono lattl dalla Stazione appaltante; ìe spese di contratto, di bollo, di copia, di docttmentazione ed e<iisegni, cerlificati e protocolli inerenti Ia si.iplriazione del contrat- -23- A q ^l v--î) e) I'onere di provvedere :raborari chs ancorché : :::j ff ff ,:^jl nel corso dell ,esecuzione ::" 1) predisposizione so ra nretociorogia Sono ino.lrre a canco crre scg,ono, comprese gnranzia definitiva, ^, co'r,.'r^--:-. conrplessivo p ati / valore ./íìror.e Lì u,r ! {)sscrva' za dere der :::: :"'1 del servizio; .#:"," Tff :: attraver consegrenti: a o:*o^ndeiussona ud {q rrno ;:"j:::: triru o pirì i0.,.J; , pttì istitrrti ui di al 2 oot^ ,,.^ ..--"""' lvenfi per cenlo) 'u'o nr*' e deiivanti outl' pers o ndeius_ pnnlana prinrana im.,.--,^-importanzao". '-i.lr';*- annuo' t"'';;;.:t';;;T:, d) I'obbligo, entro ::';l r# ur -'>'5r uLucazlone, di p.edispo.r. di raggic *r*"t0,"Ír,^l:']'*tdicazione, o.iliroJ.r* "., --"'rrvtrl daj sal niunicrbio niutte riurre tJi municrbio der di Fiunricino .a" del Co_ c.6e ,":.:,.::^::*, dovrà o".^-^ Co .chitornerri e xvionzzatada'lla '^'L'rLd uatta autonlà auronrà..*r""r, r'igiri tiel \rigili tier Fuoco Frroco e o"rr, comuraii, cÍa daljaoT,"ti^ o-o 'a rr .oi-irÌic.ssa ttlt ,r'arroi-irÌic-ssa nei frrori ìrori sen'izio sen.izio con un *rrrtrrii. sostituzione ---rvrr' .r;::,^'-: aJh o dovrà comunque sessiìr'ttiì essiìr'rtiì nrirtrrii. 5. pr.,rt;r4trr 1,.a..T.1. Sca1611; u' *" i I ;::_ :lt'"*;ffilff,:ff:l ";" ai beni pubbrir;: uel det mezzo mezzc:eventuaÌruenre eventu esser'e assicurata S.p.A. sarà upica resp onsabi.ie, -24_ i ii I uigtlu"'^:0".: ".'. """t ''n' sul Javcro, la rio'r. invoJon ziortr' in'oJon rrnr,,,,"".,rult" tana, I,invalirlitÀ disoccupa. r^ -e ta vecchiaia e le altre disposizioni re o chc'potrarlrìo ror.*""1]"" ,." llre nel corso dell'appalto; upvatLo' -" Ic) r) I'adozione, r'r,J,r,i^^^ di ,. propn dei procedirr gerrere rifri a garaniiie ,,rLtntttu""u rarc. crarrni de dell'A'T'l' seatour s'p.r{' gJi onen e gli obblighi ,. spese tì all'assicurazione 0.,,.',;;'";'. o riracirnenro AVM. siorrc. bancaria rirasciara I integrazrone dej s.istema di venfica dei chilornefn percorsi, 4. a) ":"*ione' nell, sia penaknente tttfirifu che civilmente - irirririîiíirirrr'irfi riiit tanto verso la Stazione appaltante quanto verso i tutti i danni di qualsiasi natura che potessero terzi di esseì-e arrecati, sia dLrrante sia dopo l'esecuzione del servizio, per colpa o negligenza tanto sua quanto dei suoi dipendenti, o anche come semplice conseguenza del servizio stesso. 6. In conseguenza I'A.T.1. Seatour S.p.A. resta automaticanrente impegna- ta a: a) liberare la Stazior.re appaltarrte e i loro incaricati da qualsiasi pretesa, a- zione o molestia che possa derivare da terzi, per i titoli di cui sopra; b) mantenere sui iuogiii di lavoro ia disciplina da parle del proprio perso- nale, con I'osserv'arrza scrLrpolosa delle par-ticolari disposizioni nran nrano impartite dai la Stazionc appaitanrc; n\ ,,t''1.'-.."- *=r .la -....vità o i n-, clell'appalto, personale munito di preparazione professionale e di conoscenze tecniche adeguate. Lo stesso personale dovrà avere conoscenza delle nonrie antinforlunistiche ed e teiriito all'osservariza delle norme azienciaii. Art. 21 (Garanzia ciefnltiva) i. A garaiizia degli inipegni assunti con il presente contratto o previsti ne- gli atti da questo richian'rati, I'A.T.1. Seatour S.p.A. ha prestato apposita ga- \-. l 'iànzia fideiussoria mediante fideitissione bancaria n. FDI 142568i06 in data J 'nÉ l^^ t,1î,t^t. totu4/2006, rilasciata dal1a Banca Popolare di Sondrio Soc. Coop. a r.1., n sede in Sondrio, Piaz-za Garibaldi n. 16, per I'importo di € 504.000,00 iil..': >1 È .I 9 , euro clnquecentoquattrornila.i00). 59 ci i-''La garanzia deve essere intesrata osni volta che l il Comune cii Fiumici- la proceduto aila sua escussione, anche *"""- parziaie, r*'_'*- - ai sensi del r'---''_--- presente In. ' norr vi provveda l'A.T.T. Seatorrr S.p A , :,Vualora il Conrune di Fiurni- @*'-F v crl1u potrà effettuare ra reintegrazione a varere sui ratei sporrder.e all'A.T.l. di prezzoda co'i, Seatour S.p.A.. 3' l-a cauzione rimarrà vincorata fino ar regorare e conrpreto adernpimento da pafts derl'A'T'I' searour S.p,A. di tutti gri obblighi contrattuari e sarà svrrrcorata seco'do q'anto previsto arl'arr- 17.1, conlma 2 der capitorato, spcciale d'appalto. 4. l) sempre fatra salva Ia risarcibilità del maggior clanno. Art, 2g (Copertura assicurativct dei ntezzi) I' L'A'T'r' seatour s.p'A- ha stip,rato un'assicurazione RCA con un massimale dì € i 0.000.000,00 (euro diecinrilioni/0O) per ognr mezzo. Art.29 (Ossenanzct rtelle leggí, rlei regolantenti e clei capitolati) L'A'T'I' Seatour s'p"^. è tenura aria esatta osservanza di ttrtte re reggi, regoì;iirrenti e no,,ne vigenti in matena, ccnprese que,e che potessero essere eru anate nel corso ,appalto. deìì I' 2' Pc-r tutto quanto non sia stabirito o co,,'unqlre non sia in conrrasto con le norrie del presente atto, si fa nfeiimento ate vigenti disposizioni di reo_ 5e. a L r,-.secuzrone .'' det'appalto è soggetta at'osservanza dete norme presente atto, degri atti in esso richiamati nonché dalre ciel norme contenute; nelÌe leggi, regoramenti, disposizioni e circorari governative, prefettr_ zie' regìonari, comunari e di ogiri artra autorità regalmente riconosciuta, che con*nq,e abbiano atîinenza con I'apparto in oggetto, siano esse in vigore all'atto tlell'offerta, siano esse emanate durante il corso deil,appaltol b) prescrizioni e norme emanate dall,U.N.l. e dall,LS.p.E.S.L. 4. La sottoscrizione del contraito cla parte ciell,A.T.i. Seatour S.p.A.. a, { K v e della qLtivale a clicl.riarazione di perfetta conoscerlza delle sucldette nomre \1 v.< loro i rrcondizionata accettazione' Art. 30 (Osservttnza dei contratti collettivi) 1. LiA.T.l. Seatour S.p A. dichiara di applicare, nei conÎronti dei lavorato- riclipendentioccr-tpatinelser-viziocostitLtentel'oggettodell'appalto,le quelle risr-rltanti dai conconclizioni nomrative e retributive non inferiori a alla categoria tratti collettivi di lavoro, applicabili al|a data clell.offerta, e condizioni risrtlnella località in cui si svolgono le prestazioni, nonché le getiere da ogni altro tanti dalle successive modifìclie e integrazioni e in stiptrlato per contratto collettivo, applicabile nelle località, stlccessivamenie le rispettive categorle, anche se I'A'T'i' Seatour S'p'A' norr aderisce alle as- lsociazioni stipulanti o rececie da esse' 2. L'A.T.L t Seatottr S.p.A. si obbliga, altresì, a continuare ad applicare sosti suindicati contratti collettivi anche dopo le scaderrze e fino alla loro - \? \_d t,, t\ M qù \\ r\\' \\ \\ tuzione. 3. L'A.T.i. Seatoiir S.p.A. ha I'ob-r'ligo n1) 1". gli autisti nuovi assunti, prima ciella fornrazione (entro dieci gior- <li essere immessi in servizio di linea' . ,,.Lu trurtone appaltante si riserva la facoltà rt----:-^:^-di sospendere I'emissione ei mandati di pagamento, per apposita garanzia dell'adempimento degli rblighi dell'A.T.l. Seatour S.p.A. in materia, qtralora risuiti, da sentenza Ita in giudicato, che I'A.T.I. Seatour S'p.4. sia inaclempiente per qt'lan- j 1 { ìft n I 4 q I lle sostanziali condizioni norrnative di cui sopra; le norme, sia di legge sia di contratti coìlettivi cii iavoro, che ciisci- ie assiertrazicni sociali (qriali qrrelle per inabilità e vecchiaia, di- -21, d1 -'1_71 *h'I \ soccupazione, tubercolosi, maiattìe e infortunì, ecc.); c) del versarnenro di qiralsiasi contribrrto che re reggi e icontrari coire*ivi di lavoro impongano di compiere ar datore cri lavoro ar fine di assicurare ar lavoratore ir conseguime'to di ogni sLro diritto patrinroniare (quari assegni familiari, contribu{i, indennità perrichiami alle armr, ecc.). 5' ll mandaio di pagamento potrà essere sospeso nei rinriti delra somrna podata in sentenza. 6. Qualora I'A.T.l. Seatour S.p.A. non provveda entro il dodicesimo mese dalla sentenza a sanare ogni pendenza in merito alla vertenza, la Stazione appaltante potrà risolvere il contratto. 7' L'A'T'l' Seatour S.p.A. <iichiara di applicare nell,esercizio clel seivizio oggetto der presente coniiaiio re crisposizioni di cur ar decreto regisrativo n. 626/1994 e s'rn'i' e si obbriga ad introdurre ogni adeguamento nei beni, ner_ le atîrezzafi)re e net'crgan izzazione crre si rendesse necessano in seguil, all'eventuale introdiizione di aggiomamend normativi vorti ad assicurare ra tutela della saiute dei lavoraton. t' L'A'T''' seatour s'p'A' e obbligata a osservare e far osservare dai propri dipendenti e colraboratori esterni re prescrizioni ricevute, sia verbari sia scritte e deve garantire ra presenza dei personare tecnico idoneo ata direzione del sei',rizio. 2. Ogni autista e ogni componente delle squadre operanti sul luogo di lavòro per conto dell;A.T i i.utor. S.p.A., si presenterà muniro di cartelJino cii riconoscimento e cií un'appropriata ,nifomre che ro renda immecliatamente riconoscibile. rir ,A,rt. 32 (Inpiego li irr fu fl il rririîiirir frirllil personnle) 1' L'A.T'I. seatour S.p.A. ha l'obbrigo di assumere il personare stabir- lrente presente nell'esercizio TpL der cor,une cri Fi'micino. come scritto clall'art.22, cor'ma l, lertere a), b), c) clella L.R. n.30/i99g pre_ come modificato dalla L.R_ l6/2003, alle cor.rcliziont prevrste dall,art.26 dell'allegato A al R.D. r49fig3r , crar cr.lgs. 422/97,,art.2r12der codicecivile e legge 29/12/1990, n. 4ZB, an.7. 2' L'A.T'1. seatoLrr S.p.A. riconosce e accetta tare obbrigo, forne'do ga- ranzia mininrale di mantenirnento cielle attuali condizioni economiche. 3. Ai sensi dell'arr. 22 dera legge regionare n.30/1999g e s.m.i., r'A.T..r. seatour s.p.A. clovrà presentare all'Anrnr inistrazione conrunale, entro il se_ sto mese antecederrte la scaderrza contrattuale, I'ele'co clel persorra'le rlipendente suddiviso per qualifica e costo conrplessivo. Art. 33 (Affidumento delle o.ttit,itit 1. Per il a terzi) subappalto valgono le disposizioni <iella L.R. 3}ng9g,così conie modificara dalla L.R. l6/2003. 2' L'autonzzazione da parte dera stazione appaltante ail,affidamento di -partè delle attività a terzi non compofia aic'na modifica agri obblighi e agri onen contrattuali del|A.T.I. seatour s.p.A. che rimane |unico e soro responsabile nei confronti rteila stazione appaltante dere attività affidate a .'. lqrzi e si impegna a ottenere il consenso scritto der uvr uuv4PPsrrct\'lr subappaltatori trr ar rrusr riberoJ l?,,, , alle loro sîrutrrrre da parle dei rapprescntanrr o degli ,f;t"ttto adcrerti deila tazione appaltante. 'r'r- arrreamento 'i'A'T'i' t' { + -0 6 *R Y srrbappalto è sottoposto alle segLrenti condizioni: seato.r S.p.A. abbia indicato, al|atto deil'ofrèr-ta, le attività eio ty- i servizi che intende subappaltare; b) I'A'T'I. Seatour s'p.A. creve depositare il contratto di s,bapparto, arme no venti gìomi prima deil'inizio deil'esecuzione delre attività subappartate c) : con il deposito del contratto di subappalto, I,A.T.l. Seaîonr S.p.A. de,, trasmettere alla stazione appaltante, artresì, ra documentazione artes.ante r possesso da pa'te del subappartatore dei requisiti previsti daila vigent, nomrativa in materia di quarificazione deile imprese, nonché Ia documenta zione comprovante ir possesso dei requisiti previsti dar ba'do di eara e dar ra nomlarlva vrgente, per ro svorgimento clene attività a rui arficiate (iscri. zione nel Regisrro creile imprese con la dicitura antrmafia, certificati o cri chiarazioni sostitutive di: caseilario giLrdiziare, orremperanza ex afi. 17 L. n. 68/99, ecc.); d) che non sussista, nei confronti der subappaltatore alcuno dei divieti previsti dall'art. 10 delra regge n. 575/rgss c sliccesslve r'oclificazioni. 4. E fatto obbligo all'A.T.I. seatour s.p.A. di rrasmettere aìla stazione appaltanie, entro venti giomi daila <iata di ciascun paganento efrett*aio ner suoi confronti, copia delle fatture quietanzate rerative ai pagamenti da esso corrisposri al subappaltatoîe con I'indicazione delle riten'te di garanzia ef_ fettuate. 5' Al tenriine del.anno l'Impresa capogl'ìrppo dovrà certificare, con do- cumentazione ieci-ricamenie supportaia, i chiiometri effettivamente percors i da parte dei subappaltarori. Art. 34 (Riduzione i - cleÌle prestaziorti) La Stazione appaltante si riserva espressamente ra facortà di ridr_rrre il complesso delle prestazioni oegettc del presente conrfatto, esclrrtlendo -i0 - clail'oggetto alcilne prestazioni. Cio potrà avvenire limitatarnenie al trclìta per cento del giro d'affari annllo del presente conlratto' 2. Rirnane in ogni caso eschtso per I'A.T.l. seatour S.p.A. qualsivoglia di- ritto cli recesso o cli richicdere la risolLlzione del rapporto e lo stesso nmarrà conìunque obbligato all'esecuzione delle prestazioni così come ridotte. Art. 35 (Estensione delle prestaziotti) 1. Alla Stazione appaltante è riservata, aÌtresì, nei limiti consentiti dalle nome vigenti in n]aieria, la iacoltà di estendere le prestazioni, aumentando il numero di chilometri da percorrere. ln qttesto caso, per calcolare il conr- penso marginale, si farzì riferirnento a qltanto previsto all'art. 6 del capitola- to speciale d'appalto. 2. L'affidamenio deìie estensioni di prestazioni nei dell,originaie A.T.l. seatour S.p.A. rimane, in ogni caso, iindacabile facoltà e non 'n r.rna confronti lihera e in- obbiigo clella Stazione appaltante, la quale po- trà COmUnque procetlere, Sellza alcun onere, ncanche di prevelltiva cointtnicazione e anche in qualsiasi fase deila irattativa cotl I'A.T.ì. Seatcur S.p.A'' '1. à1lo svolgimento di una gara pei l'affidarnento delle prestazioni coniempla- te dal presente articolo. Art. 36 (sospensione .',. del servizio) Non è consentita, nell'ambito del presente contratto, una sospenslone il servizio ari eccezione dell'eveniualità di nQue non cause di forza maggiore o co- imputabili all'A.T.l. Seatour S.p.A., ivi comprese quelle dovu- provvedimenti delle pubbliche autorità, e dalle stesse tempestrvanente che rendano r,emporanean.ìente inrpossibile la prosecuzione del o o ne ralìentino I'esecuzione opptlre scioperi attinenti I'attività la- - 3l I > { .\ J a ù_ ^/-hJ t vomtiva deil'A.T.l. Seatour S.p.A.. Art. 37 (Spostrtnento clei terntini rlifine ctppalto) 1. Non è consentito, nell,ambito del presente contratto, uno spostame dei tenlini di fine appalto. Art' 38 (Divieto I. cri sospencrere o cri ritctrrrrtre ir senizio) ln nessun caso I'A.T.T. Seatour S.p.A. pnò sospendere o ritardare vizio con propria decisione uniraterale, il s nemmeno quando siano in atto cc troversie con Ia Stazione appaltante. 2' La sospensione o ir ritardo der servizio dell'A'T I' seatotrr s.p.A. o per cause comLlnq.e per decisione unirater: a r,i imp'tabiri costituis inadempienza contrattuare grave e tale da motìvare ra risoruzione der co tratto per coìpa dell'A.T.L Seatour S.p.A., qualora questi, rÌopo la diffida npi endere le attività entro ir temrine intimato daÌra stazione appartante mezzo telefax seguito da raccomandata A.R., non abbia ottemperato. 3' Tuttì i danni derivanti cra una sospensione der servizlo per causa irnpu tabile ali'A.T.i. Seattiur S.p.A. saia,,,_io dallo stÈsso sopportati. 4' lntale ipotesi.estano a carico det'A-T.I. seatour s.p.A. tutti gli oneri r le conseguenze clerivanti da tale rìsoluzione. Art. 39 (Deficienze l' La Stazione appaltante, quaìora clel servízio) accertasse di inicioneità <ij 'esistenza una qualunque parte del sci-,jzio trseguiio daii,A. Ll. Sealour S.p.A., oppu_ re nlevasse inadempienze rispetto agri obbrighi assunti, potrà rìchiedere ali'A T'I' seatorrr s.p.A. dí porre ail'ucpo rin temi jiie perentono. 2. rinrecrio a tari inconvenienti, fissa'dogri Ove ireil'esecrrzione delle preslazioni verrissero i.i ie.rati errcri ciiir_arrie lii É.E uirtrero :. ru fase di erogazione clel servizio, fu TARCA DA 8oLr0 a'cìisconom;a edeffclina,,e € 14,62 i u iri úriîiîrir r I'A.T.I. Seatour S.p,A. sr lmpegna) plice richiesta clella Stazione appaltante, a dedicare un llur-nero di uiliuril a senl- pe rsone necessario a correggerli. 3. L'Appaltore non avrà diritto al riconoscimcirto di costi addizionali per le correzioni. Art. 40 (Cotnun 1. Le comunicazioni a) - GEN icrtzio n i all'Appaltutore) all'A.T.l. Seatour S.p.A. possono essere : generiche riguardanti il contratto e Ia sua esecLrzione; b) specifiche sul seruizio appaltato: SER - di servizio; - RiL 2. Tutte Ic coniunicazioni all'A.T.l. Seatour S.p.A. avverranno esclusiva- - rilievi sLr aspetti specifìci clell'erogazione tlel servizio. mente per iscritfo con indicazione clel relativo coclice. 3. Il responsabile del procedimento effettr.rerà le conrnnicazroni nediante note di servizio redatte in duplice copia, una delle qLrali dovrà essere restjtuìta per ricevuta. Art. 41 (Osservazioni dell'Appaltatore a GEN e SER) I r- ..1',_...l-.e_ qyeU!r-osservazioni relative alle comunicazioni di cui al prece- te art.40, comma t, GEN o SER, devono essere presentate dall'A.T.I. :atour S.p.A. per iscritto al responsabile del procedimento entro tre giomi rativi dal iicevimento della coniiinicazione, iniendendosi alirimenii che l-e stata accettata integralntente e senza alcuna eccezione. Decorso tale rina rure t,^ I .n v a A. 1.1. Seatortr decade daì cliritto <li sollevare eccczioni. slazrone appaitante conrunicherà ail'A.T.i. Seatour S.p.A., entro i ìvi cinque giorni lavorativi, le proprie determinazioni in nrerito alle - J_1 - '7 I x= I ,5 I ="ìry U eventuali osservazioni da questi av anzate. Art. 42 (ConÍestazioni clett,Appaltarore c RIL) 1. con riferimento alle comunicazioni di cui all,art.4l, RIL, tntte le ecce- zioni che I'A.T.I. Seatorrr S.p.A. intenda fonnnrare, a quarsiasi titoro, devono essere avanzate mediante comunicazione scritta diretta al ResponsabiIe del procedimento e debitantente clocumentate. 2. Detta comnnicazione deve essere fatta e trasmessa entro sette gion.ri Ia- vorativi dalla data irr cLri I'A.T.I. seatour S.p.A. ha avnto notizia clel rilievo, oppure dal ricevimento del docLrmento della stazione appaltante che si in_ tende contestare. La contestazione può essere illustraîa e documentata nei dieci giomi snccessivi. 3. e Qualora l'A.T.L Seatour S.p.A. non esprichi le sr-re cioglianze ner modo nei tennini sopra indicaii esso dccade dar diritîo di farle valere. 4' La stazione appaltante pre'derà in esame re doglianze di nat'ra conta- bile, presentate nei termini e modi prescritti, in sede di riqr-riclazione del pi-imo pagamento successivo, operando di.,-,clta in volta le eventuali com- pensazicni. Art. 43 (Contestaziotti in conn"adclittorio) I' ciasc'no dei contraenti deve aderire alla richiesta dell'altro di constata_ re e verbalizzare in contradditorio qualsiasi situazione o fatto iqpqdlllil/o verificatosi durante l'esecuzione dei contratto. Tare richie-qta deve essere avanzata quando la silr,razione o fatto verificatosi sia in effetti ancora con- statabile- In caso di mancata richiesta o di richiesta intémpe-iiva le conseguenze graveranno sr,r! responsabile deli'on:issione. I_'A.T.I. seatour S.p.A. deve segnalare in particolare e tempestivanente ogni irregorarità riscontr-a- 1/l che nell'esecuzione cli altre attività che non siano di Sua competenza, ura possatlo interferire con la sua opera o condizionarla' Art. 44 (Claus ola risoluliva Ì le ecce- tolo, de- ponsabi- 1. Fermi restando espress a) i poteri e le facoltà di natnra pubblicistica riconoscit'lti valendo come dalla legge alla Stazione appaltante rimane già ora stabilito, che ciausola risoh.rtiva espressa ai sensi dcll'ar1. 1456 C.C', il contratto si iorni la- alle preintende risolto nel caso in cui la prestazione non sia rispondeute rilievo, scrizioni contrattuali re si in- e tale inadempienza, di natura sosianziale rispetto 41, si veriall'economia contrattllale, accertata ai sensi del precedente art. fichi per cinque volte. .í ì I rnodo Art. 45 (Risoluziotte bonaria delle cortlroi'ersie) i: 1, ,,Le parti daranno comunicazione al responsabile del procedimento di i;t,. t" controversie conta- dgit.,'. ,lci*îo cli nat,"rra legale o tecnica che ciovessero insorgere fra nel corso dell'esectrzione o dell'interpreiazione del contratto; queste ne del rannc essere esposte in uno scritto contenente ie precisazioni idonee al- i cont- inazione delle ragioni addoite, dellc conseguenze derivanti dal ]rtamento contestato e dalla quantificazione delle pretese; ìi tutto venti giomi dal ricevimdnto, la controparte potrà chiedere even'Jir;,,^ razioni o chrarimenti e nei successivi venti giomi dovrà espoffe, i ,li rrri cnr.'ra le nrnnne tonl ùògt u mnr1i e con- Ésso termine la parie pitr diligente dovrà comunicare all'altra )nse- date per un incontro, intei-vallate da almeno tre giorni lavorati- nA i e,-'r.r in ra p - altresi I'ola pfo!)usia. L'aitra paíie, eniro dieci giomi dal rice- $à accettare una deile date proposte o indicame, a sua volta, - J,) I {Í { ^V <Y altre tre. La mancata intesó sulia data dell'incontro abilita le parti a ricorre- re all'arbitrato. L'osservanza dei termini, le morlalità di proposizione delle richieste e delle controdeduzioni sono stabilite a pena di decadenza. 4. Se nel corso delf incontro, o dei sr-rccessivi incontri consensnalmente convennti, le parti raggiungono un'intesa, dell'incontro sarà redatto e sottoscritto un verbale di bonario contpirnento cui i contraen{i si impegnarro ad attenersi. Nel caso in cui tali incontri non diano esito positivo, le parti sot- topoffanno la controversia al Collegio arbitrale di cui all'art. 34 del capitolato speciale d' appalto. Art. 4ó (lrbitrato) f. in caso di persistente disaccordo o di disaccordo parziale, le parti do- vranno rivolgersi al collegio arbitrale. I1 ricorso alla procedLrra di bonaria risoluzione, la mancata intesa sulla data dell'incontro e la mancanza di ttn accordo in detta sede, costitt"tiscono le condizioni indispensabili per l'attivazione dell'arbitrato rituale, secondo le modalità stabilite nell'art. 806 e seeuenti C.P.C. 2. Ciascuna delle parti provvederà alia nomina di un arbitro e i due arbitri così desi Sàii -pirovuào.ruffo*at tl'n'o nomina per prima l'altra avrÈL il m ina de I terzo arb itro. La parte che proprio arbitro notificherà all'altra il nominativo venti giorni di tempo per ia nomina dei proprio e e ia comunica- zione alla contropa e. 3, In mancanza di accordo sulla notnina del terzo arbitro, qLresto sarà de- signato dal Presidente del Tribunale di Ronia aislanza deila parle più gente. Il dill- Presidente de1 Tribunale di Roma è anche designato a nonlìnare I'arbitro deiia parie che, in seguiio a inviio cÌeli'altia, non abbia provvedriio I ìl ! t l+'; t{ARcA 0A B0Lt0 ii,.-""J;:Ì,:i1l;::::"''" I s I :! ., 1r I .'loozirrisz. oooolzzt 14. 62 . >rrLldLc i::"#='*,.",,n.n.nn,uo5Dctltt l "iBBBl!óilEoì "'81íilF8'19i3?all I I ! tffi ttl ttîl t ilfi1f, iit tifi fr t tlr alla nonrina del ProPrio' 4. L'ar.bitro avrà sede nel luogo scelto di comtrne accordo tra gli arbitri o, in mancanza, in quello scelto dal terzo arbitro' 5. Resta 'inteso che la competenza degli arbitri dovrà essere circoscritta oggetto di tru tentaesclLrsivamente alle questioni che abbiano già costititito tivo cli bonaria soltrziorte e che, ove necessario, le parli si rivolgeranno al Presidente del Tribttnale di Roma. 6. Il giudizio arbitrale deve concltrclersi cntro sei mesi dall'attivazione deì proced im ento. xrt. 4'7 (Legge soggetto a ttrtti gli effetti alla legislazione italiirrta' 1. 11 2. Per eventuali controversie contratto è aPPlicabile) il Foro competente e qtrello di Ronta. Art. 48 (Penali) 1. Fermo restando qtfanto disposto dagli articoli 36 (Sospensione lel ser' vizio),37 (Spostnmento clei tc:'nini tli fine appalto),38 (Dit'ieto di sosperi' tlere o tíi ritarcktre sente atto e in il sen'izio) e 44 (Clausola risolutiva esprcsse) del pre- in tutti i casi che determinano ia risoluzione dei con- genere , le inaclempienze agli obblighi con!13i!y{i d1 nartg 44I{{'!.Sea S.p.A. comporteranno una riduzione del compenso pattulto per 1Î"m1servizio prestato eio per il danno anecato, nonché l'applicazione delle i o provvedii'eir.ri iìlusirati ne1l'allegato A al capitolato speciale alto, a cui 1e parti sj richiamano integralmente. Gli inadempimenti che luogo all'applicazione delle penali sono segnalati dal responsabile "l 1-.)\ I ') _aÌy t) l I rocedimento e i'Amrninisirazione comtutale potrà prcsentare le pro- :contestazioni seconclo qiranto <lisposto all'art. 31- 40 (Cotrttnicaziortr ).. , .- -'-__-. ctll'Appctltatore/ crel presente atto. Nei venti giornr successivi ar decorso crer termine di cui a.qli articoli 4l e 42 per le rispettive ipotesi, qualora la Sta_ zione appartanie non ritenga foncrate re contestazioni di cLri sopra, provvederà ad appricare la penare nei modi stabiriti ne,'alregato A ar capítolato speciale d'apparto' In caso di nrancata presentazrone di contestazioni da parte det'A'T'I' seatour, ra penare potrà es.sere appìicata a partire dal ve' trrnesimo giorno successivo al Ia segnalazione. 2' Verificancrosi o piir rìtardi o inadempienze che comportino una penale complessiva superiore al clieci per cento del valore contrattuale, oltrc alla penare comunare potrà procedere ara risor,zione di 'Amministrazione crii al successivo articolo 50. 'no Art. 49 (Divieto di cessione dcl conÍratto e del cretlito) L' E victata ra cessione, anche parziare, del contratto a pena di nLrrità dera cesslolle stessa. t. E tatto altresi divieto per I,A.T.I. q uaisiasi iorrna, i creCiti der.ivan ti Cal Seatour S.p.A. di cedere a terzi, contratto, salvo I' autorìzzazione spressa della Stazione appaltante. 3. In caso di inadempimento da pg|- e drll,A.T.I. Sc*eur.S.p:A. degii ob_ blighi di cui al presente articolo, ra Stazione appaltante, rermolestando iì diritto al risarcimento del danno, ha fqcortàL di dichiarare risolti di oiritto it l-. presente contratto. I. Arf . 50 (Ri.solteiotte del conÍraîto e recesso) La rjsoluzione opera di ciiritto ai sensi delì,an. a) 1456 c.c.: nel caso previsto dal preccdenie arf. 3E (Divieto rii sospendere tarrlare i/ sen'i:io); _ ?e o cli í.\- b) nel caso di ir.radempienze nell'esecuzionc dei servizi che comportrno I'applicazione di r,rna o piu penali che superino il dieci per cento del valore contrattuale, conre previsto dal precedente arr. 48 (PentLli); c) nel caso di applicazione del disposto di cui al precedente art.44 (Ctcur sola risoltrtiru espresstr) , d) nel caso di sLrbappalto non autorizzzrto; e) nel caso in cLri sia intetvenuta, nei conlttrnti dell'A.T.I. Seatonr S.p.A., l'emanazione di urr provvedinrentc definitivo che disporre I'applicazione una o pitr mistrre di prevenzione di cLri Cì all'arr. 3 della legge 1423/1956,ov- vero sia irrtervenuta condanna passata in giLrdicato per lrodi nei riguardi di amniinistrnzioni pubbliche, cli subappaltatori. di fornitori, di lavoratori o di altd soggeiti interessati aile prestazioni; q nel caso cli cessione del coi.itral.to, conle espiicitato al precedeníe ari. g) nel caso previsto al successivo articolo 51. 2. in t"ai.i ipotesi la Stazione appaltante dovrà dirre comunicazìone all'A.T.i. Seatour S.p.A., enîro tienta giorni dal montL.nto in cui ne ha ac- quisito conoscenza, dell'intenzione di avvaiersi della clausoia risolutiva. .iJ._... ii -. mancato esercizio della facoltà non comúorta in alcun nrodo rinuncia ad alcuna pretesa risarci tori a. 3- L'A.T.I. Seatour S.p.A. potrà, entlo i siiccessivi tlieci giorni dalla co- .Inunicazione predetta, presentare le proprie giustificuioni scritte anche a .seguito di contraddittorio personale tra le parti. . Entro i1 tennine cli ulteriori trenia giomi, ia Stazìt',nr- appaltante colllu- lcherà la propria decisione in ordine aÌla lacoltà risolrrliva. *39- -*--- ,:LT { \Ì Jv \ -s AI 5. Avvenuta la risoluzi, ;'TI.::T:rÍ::tr' ;"""il"J."-li;l' nnrcdiata rruonsegna liconsegna del ;ervizionell,. servizio .,^,^ jn : cuiti si rrn'^ r nefio stato trova. La consegr.ra avveffìtcor.ì rrn verbale constatazione, redatto di in con radd illorio, r.,' dello ucllo siato -"qvr statn.t; --'" st di <tY avanzamen ttllzam ento to del ', ;ewtzio eseguito servizio ccFùr,;r^ e^ , * delÌa srra ua iF.rnln_^ regolare csecuzione' ; vvetltrta la consegna, Avvg111114 conse.,r," r'rrÀ si \-L,ròu ^^-^r -*'|q aria conrpilaz tone dell'ultinra situazione clel servizio, at tne Oi I procedere al conto finale cJi liquidazione. f 7" La Stazîone appaltar ogni diritto al risarcimento dei cranni subiti e in parricorare ,, "l:"]""::-a rrscrva di esigere dall,A. 'I Seatour s'p'A' iÌ rinrL'vlòu '.^-^- olr.evenhrali magg. ton spese sostenute rispetto- *a qLrelle che avrebbe jostenufo in,_,.-^^_^ ,. ',L'errs utte avrebbe sostenuto in presenza di rrn rr,,.,,-,r^-^ ^ , tln regolare adempiment' ra Stazione appaitanfe te uu U facoita cii differire il pagamento r-Dsrr'.-rrtu .,el del saldo dovir_ .o in base dovir. to base ar ar conto - , ' di liqLridazione, ^^-.^ finare . lin,,i.r^_:^sino alìr quantificaziorre a'a ""'". dei cian_ " no che seatour s., ,p,4. o u è ,^-:: tenuta a risarcire. 'A.T.r. 8. La Stazione appaÌiarr te si nserva contratto in il diritto di re:cedere motivatamente tlal quaìsiasi momento, corrcecÍendo all, A.T.l. -' - '-' Seatour u."ar.,ur ù'p'A' S.p.A. un preawiso rreawiso rti ur ,.--*^-. di centoventi pio".; all'A.T.I. Searour r.o.o. ' rrogato fin., or *^--- r_ tal rr tto-t' In :u* "89 '9{à Ìenuta-af-rjconciÉóere al cornspettivo per la frazionea; ur ,"*i]o servrzrc .,",-";:' .:.:.'s rlrtle Je spese cessorie dimostrabiri ac' sostentrre .^, clata enuic fi,.^ fiiio a^ tale .-' ,r r 5!sl, -'- ''' u!a{'ulr' ^ '"i'i'i ScatourS.p.A., l'p'A-, ltle ìpese docrimcn,ór-;r: spese documentabili nelle - ,, quali .rnììrl; I.A.T.i. r, Seatour ^ S.p.A. dovessc incorrere sensi delj,art. 3R .r., aj utrr capitolato ^^_e'evrqr\r speciafe, ùPcCIale' nOnché ' noncfié un rrn i-.^^__ rnlpoflo forfctano ^ ..t.^-: urqur de/ per cento della fraz. dì serv.,izic non ancora ".* eseguito, "ou5trrrLl, a [Àr tacitazione li osní nr"t."^ ;^,, r _ -rone rò ^ lt_ÈîG-È-r+'__ DA SOtLO 14,62 iiiúiîÌiirrirîfrrflrr Art.5l I. (Brevetti itrr/trstrinli e tliritti d'autore) L'A.T.l. Seatour s.p.A. assu'e ogni responsabilità consegrenre ali'uso cli dispositivi o all'adozione cli solLrzioni tecniche o cli altra natr-rra clre vio- li'o 2' clirìtti di brevetto, cli a'tore e in gerrere cli privativa altr,i. reí QLralora venga prornossa confronti crelra stazione appartante luu'azione giLrdiziaria da pafie cli terzi che vantino cliritti su beni acquistati o in licenza cl'usu, I'A.T.l. SeatoLrr s.p.A. si obbliga a nranlevare e tenere inderrne la stazione appaltante, assunrerrdo a proprio carico tLrtti gli oneri conseguenti, irrclusi i clanni verso tcrzi, le spese giudiziali e legali a cirrico della Stazionc nppa ltan [e. 3. Nelì'ipotesi tli azione giudizirlia per lc violazioni di cLri sopra terltata nei confi'onti de ila stazione appiiltunte, quest'rrltinra, fernro restirndo il cr- ritto al risarcincnto clel cllnno nc! cu-so ilr cui la Lrretesa aziorrata sra fonda- ta, ha facoltà di dichiarare la risolLrzione clel contratto, recuperanclo e/o r,petendo il corrispettivo vcrsato, detratto un eq'o conrpenso per ia lrazione del sen'izic ercgato. Art. 52 (l ntpinrt ti dí fernmta) 1. L'A.T.I. Seatcur S.p.A. fino a dell'Amnrinistrazione comunale, diversa e comunque non oltre determinazion e il .l tennine dei 31/12/20A6, provvederà all'installazione provvisoria e alla gestione degli ) *1 -\_ impianti di fermata. &rt- 53 (Cannnicctzione p4bblicitaria) l' L'A'T-1. Seatorrr s.p.A. può esporre messaggr promozionali e piibbrici- tari: a) al 4 l J ék\ tl |1 i'est errro dei mezzi; - +t - l-Èr-r".-,,:--' b) ali'intemo dei mezzi. 2' J messaggi pubblicitari da esporre, senza alcuna eccezie,e"ciovrarlro essefe sottoposti al responsabire del procedimento crre ne prencrerà atto fonrirà autoizzazione espiicita e linritatanren te al I a compatibilità del nres_ saggìo stesso con iconce+.: Jl :rrr or morale comune _^._ e ur L Cr LoÌtì[rne senso de] ptido_ re. 3. ll comspettivo economìco derivante da rnserzioni pLrbblicitarie, cia sponsorizzazioni e da altrj eventi pronrozionali crganizzati dall,A.T.l. Sea_ tour S.p.A. andrà a suo totale vantaggio. 4' lr conrLrne di Fi'micino si riserva te o lranrite soggclto incaricato ra possibirità di effett'are direttamen- campagne ct "*,v w(r,rrp<1:;rie di contut] coi: icazione sfruttando .1._, ldisponibilità di snazi all,interrro e all,esterno d.ei c ntezzi' .t;^'.^__:, la A tare scopo ir comrrne di Fi'micino ;;';':::,^l;,.':':'" :vrà Ja possibilità di opzronaie, entro i prinli dieci ft:^*: 1 r giorni del mese antecedente ir bimestre di riferimento crera campagna di infomrazio'e' ir venti per cento degri spazi pubbricitan senza oneri aggiu'_ tivi a canco clell,Amminisirazione . i Art. 54 (Nornm transítoria) j 1. L'adeguamento delle nuove linee d,esercizio, in presentata, dovrà essere definita, concordandola con 31/12/2006. | .o*""jr.u J I II Arf. SS (Spese _r -av ' di contraÍ to, inposÍe, LL, il Iassc Comune, entro I _ iît1 ,.rt senst dell,an. g,, colnma il fisca/e) ___.*, ,rrurLuLr ^",.t,nftn,*to c cortseguenti 1,r..^ _ a tor:_ale tasse, ecc.) ^^^, sono cadeo dell,A.lìt - 1 a_!t'ogq (imposre, Searoirr S1.A_ I della legge 7 dicenrbre 1999, n. 172, Ij , rr. -'., ., r..t. òeatoltr S.p.A. 'a e esonerata .... dal _-,. .. r^: ,. pagament^ uL, dÀr dnlllt ,r..':,': i' Ji P.l5dlflenr.ì rqsqjt,Luru uct (r, rru di ct se-e,reteria. se-e,releria. I ! , I I - ,ia J!- 3. Ai fini fiscali si dicliiara che il ser-vizio di cui al presente contratto è soggetto aìl'irirposta slil valore aggiLrnto, per cui si richiede la registrazione in misr,rra fissa ai sensi dcll'art. 40 del D.P.R. 26 apnlei 98ó, rr. I 3 l. 4. L'inlposta sLrl valore aggiunto, aÌle aliquote di legge, e a carico del Art. 5ó (Trottrtntettto dei dati personali) 1 Il Comune di Fiumicino, ai sensi dell'articolo I3 del decreto legislativo 30 giLrgno 2003, n. 196, inlornra I'A.T.ì. Seatour S.p.A. che tratterà iciaÍi, contennti nel presente colltratto, esclusivanrente per lo svolginrento delle attività e per I'assolvinrento degli obblighi previsti dalla legge e dai regolamenti comunali in nratelirr. Di quanto sopra io, Segretario Conrunale, ho fatto constatare con il presente Aito, che si corirpone cii mrnréio venticlue fbgii, ihcciate quarantadue complete e parte della presente, dattiloscritto da persona di nria fiducia sotto la permanente vigilanza di me Segretario, e che, previa lettura datane al- | partl.. e conlèmra delle nredesime, viene scttcscritto dalle parli insieme le C-*^+^--i u|-Ér l,L4r lu^ I ugat ltu. Il Comune (Rolando De Stefrtnis) 'A.T.L Seatonr S.p.A. (Ignazio Ferri) ggretario Generale (Adele Trarnontano) - 4i -. a RLLi q AL G ,{ìo ^li4Aìi6 fuP' s-za --f ve{t4 t- Mandato Speciale con Rappresentanza Con la presente scril_Lura privaEa da valere ad oqni efferro - Seatour S.p.A., con sede legale in Roma, Via Carciano, n. 29, numero d'iscrizione e partiEa fiscale Presidence del a1 Regístro fmprese di Roma, codice M n. 0093923058?, in Consiglio di Dersona del n_isErazione leqale Ammi Ni\ 1C y-hÉró-ò-FàiÈ^ î.1 a({ cti -i-îr T.rna7i.\ !YLtd.LU FtrDDT nàf rì È! NY !934, t.iL [< codice fiscale brevità, <Seatour> o - Schiaffini Travel ^ trnmr FRR GNZ 34D07 H5O1O, tdi i.l ? rnri sesuito. ta Der <<mandaE.aria> ] S.p.À., con sede 1egale in Roma, Via NùO 8ié' oo I- li,r. lj ::lfro ÈY-F ra Nuova, n. 1683, numero d'iscrizione di Rcma, codice 0L7112831-005, in fiscaÌe n. al Reqj-stro 07f768105g3, pat-Eita ImDrese IVA n. persona de1 suo Amministratore Deleqaro r'=g.rre rappresenEanCe Signor Maurizio SCHIAFFfNf, naLo a 1:' 'Marino (Rome) 1,8 gennaio 1959, cocìice fiscale SCH MRz 59AoB 58L [di seguito. per brevità, <Schiaffini Travel>] P^ d a.i Ef(,)l'sL Bus S.p..A., con sede legaIe in Roma, Via Salaria, h--- ^ - rr. o.: L---qCtrCIg__S!!q e e partita i.ll i ^--YrrcLe L? lone al RegisE.ro Imprese di Roma, codice 3: f De-leqato con poferi di rappresenLdnzd del]a lfredo PELLI RD 54M 12 Sl Le SocieEà. Seatour S.p,A., Rossi Bus S,p.A. hramat-l-è Travel g.D.À. la Schiaffini intendono costituirsi in e ta associazione temporanea di imprese con conferimenbo di mandato speciale con rappresenEanza ai sensi dell'art. L995 23 d. lgs. L7 marzo , n. 158. per partecipare aL pubblico IncanEo, di cui all'art. L2, comma 2o , lefLera a) , Decreto leqisl.ativo L7 marzo 1995, n. 158 e ss.mm.ii., categoria del- servizio 2, cpc 712 sqlvo altri, avente ad oggetto la <cestione del servizio di trasporto pubblico loca1e con percorrenza annua stimaEa in Ift 1 .940 .079,47 (unmi I ionenovecent ranEami f asettant arÌove rsÍ nel Comune di Fiumicino (Roma), indetL.o di Fiumicino, Set.tore edilizia -D^rFrréncó -__**-.__, À.-. e mobilità, Via 1ÀCtÉ 00054, Fiumícino, Rorna, per Ia duraLa -_-_, evista esecuzione di delibera debitamente 1i cata inteqralmente accebtano. Tubto ciò Dremesso da considerar:si parEe integra4te e sostanziale del presenre aEEo, l-e fmprese, ne11a loro suindicata qualità, come soora ituirsi pert anro drchi in nferir art. 23, d. lgs. 17 marzo 1995, n. 158, a1la Seatour riferito ,uyvlerc,,LoL .f .I/.dr nr^rrrrf^ urrr'.'uJ.a qtt.ì1 ai ùuuldÌ ra^^y^^^hF-ÉLi ldPvlcJstrLo. fIoo-l.i cvara rJL! rf f innhó. /:) acnrimLrHr f ..,d confermi anche in nome e per conLo della Schiaffini Travel Rossi del1a c j Lato; Bus (b) 1 rof f stipuli Travef Schiaffini er.ta per anche in f 'affidamenLo nomc a E ^ e de1 servizro n,5r -.,nf ^ -l-l la Rossi Bus, con ogni p1ù ampio e della potere e con promessà di rato e valido sin d'ora, E.uEt.i gli atti contratLuali, affidamento eventuafi conseguenz ial i e necessari per ed esecuziÒne del servizio event.uale in premessa ed con Le Imprese convenqono che - in icotesi servizio citaro 1' - ciascuna di esse lifiche di- aqqiudicazione DarLeciDerà del alf iniziati-va e .:' Seatollr, mandataria, q5? (qua{anE.aciru}e_p_gt_slnle - Schiafiini Travel, mandanle, 30% (trenta per fa "-uddeLta mandai-ar.ia è conferiEa cenÈo) e sDetÈa ai ,' sensi- d-r ra rappresentanza esclusiva, anche processuale, delle ese mandanti nei confronLi del soqqetto concedenLe: per 9 le operazioni e qli atti di ouafsiasi nat-ura dinendenti So. fino Lere all'estinzione Drevisto di dalla oqni raDDorto, leqqe Der nonché f impresa respónsabi l ità, pot e ri. procuratori raPPresenLanza loro summenzjonate imprese, A conferiti. ne11 'arnbiLo L'of f erba sopra citaEe comporta 1a loro responsabil ità soggetlo speciali *olrguq dei dell-e rappresentaÈe, .rei confronEl del per I'esecuzione de] serv.rzro ai sensi di concedent.e ee1. o re dovrà Litolo esempl r les4re fi cat rvo non limitativo: a) stipulare in nome e r conto delle tutti zial,i def servi z elo necessari contt:attuali esEione i necessario de con es eeuzi one tto anche sulla base che ciascuna deLle i caPogruppo (beninteso Eutto atti at.e io b) firmare daii rese Associ e sonero ilit.à f soEEo r il orqir-à alLa abiliEà) Comune di Fiumicino siasi da in merj-to. Ferma restaldo la re rese relative .4ssoci at e le note emesse ad evenbuali addebiEi saranno ilira e cioè ! capoqruppo_, 30? (trenfa : dej. 4SZ arantaci er centro al di mandant i A Le IIe r- nr roi e del nyarònFè l asciaEe scrwi zio. :a-^^ì !uPt!vFt|!ÙuLvYl|C aubomat rcamenE.e -ZiOne tCrînóranea v sr19 a qi innrp<c di c.i ^.,1 iefà senza bisogno di formalità o adempimenti: - nel caso che, per qualsiasí rr(.)rr saranno ri 'Impresa mandataría e dalle parcccipanLi j n proporzjone da11 a fiderussorie -:r:n?1e 1FFi.t-F- -..t èce: motivo, f 'esecuz.ione dei lavori :e.:nni azì nnn. - nel caso di af f idament.o dei lavori-: Der il werificarsi di una delle cause di est.inzione del conLratto di aDDaLto. Per quanLo espressament.e previsro non prcspnte cialla scritL.Ìrra privaLa, si appLicheranno Le no;íné di ]eqqe. Le imprese si obbl_iclano - ::appq]E.ante - alla previo consenso dell,ente costit.uzione di un consorzio stabile in -aó'-- ,: '-(Jiird a.:. socieLd ci: capj'Lali aI fine della mjqjiore qesLio e _servrzio appalt.ato e ciò entro rrove mesi da11'eventuale ucLo con promessa fin d,ora di raLo e valido e senza che eeieplrsj- insufficienza o aifeteo ai S'- delLa presente scritLura privata !g!-q_-=fn art i deL lJotaio che ne autenticherà 6di mb 2005. f rimarrà e f rrme. "-ffi. :#i r &'.i- F, Eor Maurizio Schiaffini F. t.o: Alfredo Panart_^ri^ r\r lre r Lvr F f v l^ o-l? Io sottoscritto . \ Pelliccia Kaccolta Avv. GianLuca RUSSO, Notaio in Fiumicino. Ruofo dei Distretti iscriEEo n. I.5 /9 _ - Notarili Riuniti di Roma. e Civitavecchia, attesto che, senza I'assistenzé dei LesÈimoni avendovi i Comparenti, d'accordo tra loro e con i1 I . i min r.onscnqÒ calr:e ed e rirrr-ì?i,rtÒ m^r.rine f 'atLo che precede è sl,at-n dr:lI'alf ro in mir focr'lin ruYrre Ìn tiymrF^ ,.1i r.rrì ci Llcl L arrgtt(JIL: - -FERRI ]gnazlo, nabo a Roma iÌ T aprile 1934, domiciliato per 1a carica presso fa sede deLl-a società, in Roma, PresidenLe de1 Consiglì_o di ràppresenr-anEe del in Roma, Via ocietà Carciano Amminis 'SEÀ.TOUR n. 29/3f , E.razione e Spt". capitale V1a leqale con sede leqale social e Euro )uu.q{lg, uu, rnEeramente versa[o, avente numero d'iscrizione -ta CCIAA di Roma, codice fiscaLe @esso n. OO9392305A7, B E,A: n. 149726; a quanto in oqqetto auLorizzato 4aI vigente statuto sociale e dai poteri ad. esso !4ca 10 novembre 2003, debitamenÈe iscritta . SCHIAI Oomlciliato per al Reqiscro razro, naLo a Marino (RM) 1,8 qennaiÒ La Lca oresso c ar l.q 195 I ;f -ú \/ià lr.!Jr!ra, n società ilrnl-,.f1.l'i L f.rr (-.trP r cr rur l-lrrr. ?4 nSCHIAFFINI TRAVEL SOCIETA' PER AZIONIrr, con n. 36, capiLale sede legale in Roma, Vj.a delle sbrelitzie , ÍnLerèmente versaEo, avente numero d.riserizione a1 Registro ImpFese pr:esso la eeIAA di Roma. sociale Euro 260.000, I l llélla Delegdto e legal e rapprcscntanEe d-i Am'ninisL rdLore crualità del1a qrrÉ,lir7ié dolla 00- I I codice fiscale n. 07176810583, R.E.A. n. 597-706, a quanEo rn àa1 rrinant-a ^^.rèf f Ò eììt-..]rì zzalo !'::-r.,:', r, ooteri V delibera con conferiti esso ad qi-Àt-ì1t-o soci al e e rlai de1 -,{ Consiglio drAmminisErazionq del 30 gennaio 2003, debicamenEe i.scriEEa :ia1 Reqi stro rmprese ; nato PELLICCIA Al fredo, a il Roma I qqA .^òef^ L2 $r. \\ \\ lomicil iato per la carica presso Ia sede della socieLà, ln Èi...- f'í:r'::. qàlrrìr \Ii: n 1q.11 imnronriii-nrc npll -----d - La Lr-L jiisiqlie::e e lpsale rappresentante della società nRossr Bus bLlcl qLrd-L -L gî.rr., ùtí, n f\l con sede lega1e in Roma, via saLaria n. PiE:", 1531, ffa: F' sociale -:5' Euro inceramente versato, 220.000,00- -' numero d'iscrizione r_l Pó^ì fiscale n- cl-r^ Tmnraea nrcqqal I à ;1;:: f::-. di Roma; codiee 07fL9341001- R.E.A- n Èi:;- IL' a quanro in ogqetto auEorizzato dal viqente statuLo ::irt !it | ..e dei poteri conferiLi con delibera :razione delt'1 2002, luqlio del Consiql.io di debiramente iscritta af 'i: il$prcse. :;' àè!-lS cr]i iriÉ"nf i f À narqrrn:tc sono cerLo _ 7 .flieIif i.a e DoLeri úer \.J \ (T\ \ \ f n Roma, pi:azza Marbirj di Bel fj ore n. 2, addì sei dicembrr duemilacinque. F. to: Gianfuca Russo notaio ******************* l1*_ql""9rr. aIl'originale, copia fiEmaLo aÈti e viene rilasciata, Fiumicino, Fiumi ci no, compos t a ai sensi or legge, depositato nei miei da me A!'v. cianluca RUSSO, Not.aio in gli usi dÍ legge. 1.1 glEo facciaEe è conforme ? g f19c,200$ i'r12>--- ^È;i-"- ùiiìî"i,li"io^rio I I I llid,\lrrr rlcll f ca"omit edcrcn,,rn/c I ! 00012055 tJ05Dc00 | ?5r052?00616:11:11 .*000t-0000s cDtFt523A/74Cfri I '"t È ì.,i?", ---"" -", .,. -. .,.. : ,1 o 1 05 'tó9t21 776 7 lillllilil i I lilt ilil , ,: " úm *\h COFILNÀ'E ilililil|ilt tiilil il : :COMUNE DI FIUMI (Provincia di I I l D] F IUN,Í ICINO Provincia di Rorna AREA EDILtZt.A E ÌviOBILITA 2 o orru zoos Rorna) I ?Z i 000?8052 0000r2?3 I 14,62 4'eeF z1a ai> nLraLÈ ' I I e Pc<;.qqìo 'g> A,t t," ,J.-/r lilo QAP . t i DETERMINAZIONE DIRIGEN I i I j AnpnEon rzrlu Mosnrr.{ + Prot. n. Ì,( q{r ---fI il L'amo duemilasei, il giorno l6 del mese di gennaio, nel proprio Ufficio, IL DIRIGENTE Premesso che cbn Determinazione dirigenziale n. 194 del 13/10/2005, è stata approvata I'indizione di una gara d'appalto mediante pubblico incanto ai sensi del D.Lgs. 158195 e ss.mrn.ii. per l'affidamento del servizio in oggetto per la durata di 72 mesi, con uno stanziamento complessivo annuale pari a €. 2.54 t.504,1 I (lVA esclusa) e un valore globale su sei (6) annì di €.. 15.249.024,66. ;,;.::, che il suddeno bando è stato inviaio alla Gazzetta Ufficiale della Comunità Europea in data 14/10120O5: ,::,'. che il suddeno bando è stato pubbiicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblicr italiirna dei 09/l l/2005, su ,{ue quotidiani a tiralùia nczionale, 1611012005 t4l!0/200s: ll E' stato inoltre pubblicato Coniere della Sera e su Il Tenrpo, trsciti rispettivamente il ouotidiano a maggiore diffusione regionale Il il 22/10/2AA5 e iI Messaggero, sul numero del !i., che nel documento "informazioni e istruzioni per i concorrenti" allegato al bando di gara è stabilito che il plico rte I'offerta deve contenere al suo intemo 3 (tre) buste sigillate, recanti rispettivamente le seguenti dicihrre: Busta I - Documentazione Busta II - Offerta Tecnica Busta III - Offerta Economica; Patrizia Di Nola Antonio Mallamo - Componente; - Componenre esrerno; offerte orS i2:00) di cui al suddetto bando di gara; .€ pervenuta una sola offerta con prot. Generale n. 787 t5 ore l1:00 del giorno 01112/2005 presentata dall' iElTotrR s.p.a., con sede in Roma via Carciano n.29/31 recante la dicitura esterna prevista dal bando e o (J e proceduto all'apertura della I busta contenente la documentazione e alla verifica detia rispondenza con quanto previsto nel bando di gara; alle ore 9:00, si riunita la Commissione per procedere ali' aperhrra deila II busta relativa Itta documentazione l^.^ r',.^ ua.a.zttlll2tJO5 -q\ \d Considerato che successiyamente alla data del 07/12l20O5, n,,.rn sÒno pervenute ufteriori oflerte relative al ando di gara di cuí all'oggeno; che I'offerta pervenuta dall'A.T.I. (Seatour-Schia ifini-Ross i Bus) è risultata complera in rufte le sue parti; che ilpunteggio ottenuto dall'A.T.l. è di 100/100, che in data 3l/12/2005 e scaduto il contrafto di servizio dell'A.T.t. i Seernrrr c o \ ^ che con Delibera di Giunta Comunale n.282 del l4l12l200-i, .. *.o" p."ror"","'il di servizio per il ,t rto pubblico locale all'A.T.l. fino al 30/04/2006 in quanto entro il I I 2/2b05 "on,.uno possibile aggiudicare il a ,,o,o "?" o di gara in oggetto; Visti i verbali di gara del 16/12/2005, del 2I /12/2005 e del l. I , 0 I .'ù06, allegati e parte integ.ranre e sostanziale della presente determinazione ai fini dcll'approvazione, da cui si evinc.. .-he aggiudìcatario del bando di gara relativo alla gestione del servizio di trasporto pubblico locale per la drrrata di 7ì (s+n,:.nùàue mesi) risulra essere I'Associazione Temporanea d'Imprese composta da Sealour s.p.a. (capogruppo), Sclú,rtììni Travel s.p.a. e Rossi Bus s.p.a., con sede ín Roma - via Carciano n.29/31 - che ha offe rto un ribasso d'asta pari ali,-- t).Sso% circa sull,ímporto u Éu." d'asta di €. 2.541.504,11 annui (IVA esclusa) da cui scaturisce un importo di aggiudirvione pari a €. 2.520.000,00 annui (iVA esclusa); ,.---: .' ,i1- Visto la stahrto comunaleedil-vigente Regolamento comunrleri eonlsSll;g;. Visti gli artt- 3 el7 del D.Lgs.3 febbraio 1993, n. 29 e ss.mn.ii.: | .. Visto il D.Lgs. I 8 agosto 2000, n. 267 ; Visto la L.Regionale 30/98; 1/;.*^ tL ;l u.ù6r-LJ n I -. 1< DETERMINA 1. Di approvare le risultanze dell'aggiudicazione della gara d'appalro per l,afÍìdamento della gestione del servizio di trasporto pubblico locale per la durata di 72 (senantadue) mesi, isperita mediante pubblico incanto ai sensi del D.Lgs l58i95 e ss.mm.ii., secondo quanto previsto dll bendo di gara, appro;ato con determinazione dirigenzíale n. 194 del 13/10/2005; Z. Di aggiudicare la gestione del servizio di trasporto pubblicr'r li''t-ale all'A.T.J, (Seatour s.p.a.- capogruppo, Schiaffini Travel s.p.a., Rossi Bus s.p.a) con sede in Rome - rja Carciano n. Zgil t che ha òfferto un ribaiso d'asta pari allo 0.85% circa sull'importo a base d'asta di €. 2.5+1.50+,1 I (IVA esclusa) annui da cui scarurisce un importo di aggiudicazione di €. 2.52C.C00,00 annuo (IVA esclusr); Di inccgrare, per tutta la durata del contratto fino al 30/04/2012, le somma di €. Z.52C.0CC,C0 ar.nuale (IVA esclusa) parie ssurusa, parte sul cap. Duancro bilancio rzJUó 12308 lmp. imp. n. n. e parte sul cap. di bilancio 12309 imp. i n ; Dal 0110512006 aI 3Il12/2006la somma da impegnare èlaseguente: e. SSO.O6+,Ss €. sutcap. bìlancio 12308 imp. n. e €. 967.335,04 (€ 799.335,05 + q 168.000,00 IvA al l0g/o) sul cao. cli bilancio 12309 imp. n '.di trasmettere il presente prorvedimento al servizio finanziario per il seguito di competenza; -;++-:- *r"rl e Stefanis IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINA}.{ZIARIO ' relazione al disposto del comma 4 dell'art. 151 del resto Unico delle leggi sull,ordinamentc igliEnti Locali, Decreto Legi.slativo 267 del1g.0g.2000 APPONE Ii visto di regolarità contabile che ATTESTA che ha sottosc irr ordine alla regolarità n* t6/oi -'""" r" Cntó - 26lo :fi .ol oé n rL RISPONSéiBtÍ,8 DEL sERVrzroJhdNZrARro trl -q z () e l'r = v) lur tt JF* -cl o fEr z, x ; Ài o (J \ ú EI \g !l - @ Crrra nr FruvucrNo €RovtrlciA eW* bR# DTROMA) Assessofttto Etlilizia e Mobilitit .',::- VERBALE DELL'ESPLETAJIMNTO DI PUBBLICO INCANTO PERL'AFFIDAMENTO DELLA GESTToNE DEL snRlatzro Dr rRASpoRTo pUBBLICO LocALE-ìr. i.': , Ing. Antonio Mallamo - Membro estemo; Geom. Romqno Rossi - Frmzionario Direúivo Tecnico - Segretario Geom. Luana Vacca - Istruttore Tecnico - Verb Ali.a^nte :nte in rappresentanza dell'ATI (Seatour, Schiaffni, Rossi) Il Sig. Nicola Santini ione prende atto che è pewenuta t'na sola oflerta con prot generale no 78715 alle ore lt:00 del giomo prcsentata dalla SEATOIJR S.P.A. con sede in Roma, Via Carciano, 29131, recante la dicitum e$erna dal bando e pertanto ritenuta valida. is-sione verificata I'integrita della busta in ogni sua paÍe, proc€de con I'apertura deUa busta recante aI suo *3 buste denominate rispettivamente: L I dccumenta?i one 2 cf;€rta tecnica 3 offerta economica procede con la sigla delle tre buste e con I'apern:ra della busta no lre prevista dal bardo. I contenente al suo interno tutta la coDstato che non sono state individrute irregolarità neila documentrzione e che non sono state forer ate in merito da parte det rappresenrlnte dell'AT.L dispone di procedere con I'apertura della busta No 2. I'apertura della brrsta n" 2 e Ia cournússione verifica la riqponderua della docr:meatazone contanuta conclude Ia sediîa erj il Flesidente aggiorrra la commissione al 2 VLAIMí alle ore 9:00. -+-- -_ .;-. : ._?--+-__ +-;É- De Stefanis Di Nola Mallamo Rossi tsì z, rl Èi É, c e r) ,:'' " , . @ m , ffif, ffig U \_rr rA pl Crrra r;r truMrcrl@,,:*** F ,rnrr\./ll'r,-r ,.,^, - . \ X lpnoywcra^ nr orRorrm) @ !c.-. . EE=t_ir I'É 'eìÉs{aF mncl oa |iilio-"*'l €14'62 ffi {iÈn'ilLr" EE ffil trffi *^^-iiifufji,, T39|í:issr.í8iiiiî; . ffi _:::.:*. :'*?j.tr tj:i*r _ffi Yat6e Assessorqto Erlitizin,ntoiitita . nnr srnlrzió-nr rnaspòniò'iilÉnr,rco '"Off*"*^#*#J""' LOcAr,E. . -'gueoîr .'; Q" - inffi i tnil'rirrfiirririirlirillfiiiuin VERBAI,E DELL'ESPT,ETAMENTO DI PITBBLICO INCANTO DELLA GEETT.NE l*l '._.."_""'" F'reih}inìn}È vi,,,u".oa,,i.ri,",,,,",i, ilÍfffitrfi ,lff Jfi '#,*"ff ,?#ffi L',1"r.î.T."J""ff ff ?#-^*[pj-:ne,r,rnciode,ra -v vvuq 6Lo.ruuc usl servuro del tnasporto pubblico.locale r comporenti: r u!q' r\''rd' su Lrè òtefani_s - Dirigente dell'Area [dirizi2 6 fie[iliB _ presidente: :f;:Lffi ift,*'f -fl#;ili';;-a;;a.rr...i,o,il'-u.-i#o'fr ,.*o; Geora Romaao Rossi _ eu*ior*io ói-.'tAvo Tecnico * Segretario y6ao tstruttore Tecaico _ Veóa_lizzante - - Geom. Luana ##T:H:H,*1,ffi ;4""gtr;;'ffi1ti#J'.;ffi;.ft.ff ù!uu.u. ::tiTrdrapa.eprima fie teua (Saranzia di qua11ta, peso 'rv 30). :lathamenre ate pft1s orima (progettaziorrc . Dx''d'r.'one della figura a.l n";àt'-úr"rl.r, r a servizio dell'utente.e rytso i'adozion;di ttesuone deu,a cornmessa criteri, peso :Sj e ta dclla arganruzanval si tia auo che * oil?*ar,* o.pJét*?sro,ro urentg'ar.r, propone -ila "* * *i ';.nrer con ou,nEo u.raììito i"te*el 'adozione di ,rr ffi":i*.il.ff t-#Jff*::k;;,tft;;oo.r.t paafJsi r:a gii "po.t-.-nir'o'1'JÈ,Tf, segnarazione eremenri g'asi e ..zz à.ì';p,oe.tt;;;r#i;Tffi.ffi.i;11fider.conrafto a .*'i,i"ìriproposto dall'A.lJ., p'ogeno"di ao*a .rJ* ioÀ*iì. con lAmmini*.liilirll;,fiIo.,i1 lng.riryrtati nulucazione neue -o*rorro fitHtffiTil:;::1".(gesti.one ffi :;.r.':' .TH'.'ffi deila commessa),1_1r.r; -ffi[,,ffH:,t,ffi ft ,,uffi:ffi ba.sa la propria offerre s,tre rr,,_glionc rispcno al lrt ffi..nTtrH$frr-H#,i;.,i'# Ft E ' o+ #ir;h#tr.u'"ffi *il;= -!r'r'# ffiffi #t'ffii#rlff ffi-i#:ft*ffi,l'r##ff ""r0"*i-JrJ'ffifril:#h'ffil15:;fffi:il_T-- dtt 1-e quartà' lnparticorare softo vad aspeni si , EEC--* ì:::-T:li,rt^ la presenza di ura sota otTerra valda e ch ,1'."*"'t'"*"dÀ"loJà*"u*;oo"derp,,niessio;##fff,f I Hffi i|ifilffifffiT:i -":i ,/n I ./ .r:-) ,.' // / ,/ ll/, ,l,Y !' l./' '{ i"it-, / 4/v I "\* . \.\ \.\\-i fl \' i I PAJìTE SECONDA PESO PUNTEGCTO ASSEGNATO QUALnA',DEL SERy]ZIO t0 l0 INVESTIMENTI PROPOSTI I ó TUTELA DELL'AMBIDNTE, A ! srnurnne DI suPPoRTo 3 FanrE TERZA uAl(,lLNZr,.ì. ur VUAr-ttla PESO | 'U PUNTECTGIO asspcuAlo 30 I AIle ore 12:00 si conclude Ia seduÍr ed il hesidente t\ aggioma la commissione al I t/01i2006 alle ore i0:00. N Arch. Rolando De Stefanis Arch. Patrizia Di Nola Ing. Antonio Mallamo Geom. Romano Rossi Geom. Luana Vacca s > C5 d ..-.-,_.,_-., I. o.i E.. * È{ iS ÉÈìS A \IAI J \ ;;F$'t è c-\ìC\ ffi Crrra nr FrulyucrNo ffi Pnovnscla Dr RoMA) Asscssornto Ldilizin e Moltilirri ',"t t \IERBALE DELL'ESPLETAMENTO DI PUB-BLICO tr*CANTO PER DE,r-LA GEsrroNE nrr, ssÀuziòól L'AFFIDO**ìO rnaspóniò'piliÉr.lco LocALE. In data ll/01/2006 alle ore 10:00 presso la sede È+- comu-oa ffi- n:i"?ffi"T,rf ,m*i*r;lli:ffi *;."t#xm'#i-,#ffi ??.ff xHJ""":T.î Dirigil;iì.'{iir aelalg4e; --#***,#'Jd#- ffi :jiff.5Fè[toneaerr.oim,i=:o-r,.r.n,#il,.,"o; arta_oìw Arch. Rota-ndo De Sreraru..s _ EdilrT11rrng![ità _ veèuu's (lsl r emtono . . Ing. Antonio N{allamo varn'u.o Geom. Romano Rossi _ Fu_nzionari;;il'0i". Membro interno; Tecnico _ Segretario verb6lizz;rn16. In rappresentanza dell'ATI (Seatour, Schjatfini, Rossi). ct n. 82ee5 a.r zz.r:.zoos À]àèìiíu"'.9,1ft,*ìf.T,ll,i*" dal Presidcrue deua commissione con fl,,lu-*on.orot' data letura der punteggio anribuito, dalra commissione, aJ concorrente 'r rtrereDti ra plrte rerativamente a[a valutazione pri n'ìa (orogenazione dei oerra sru-nril irg*iroriua peso ssa criteri, pcsa 20) ia 25) e Ia parte presentata Éo" fg.,,"riu-ii"il,ff;::" .trll'A.T.l. raggiunge il punteggìo assoluto di rssrone procede con .apcrtura dcna.busra n.3 ur bolrq firmata dar concoreffe. 30) det Bendo di Gara parre seconda (gestione della 75 punti. *ono,T:l T?ostata che è composta da una sora pasina r'-pono -,i-o 'fferra *r'ott è pari a euro z.szò.ooo.oo. "uri" #Hffi".Tffi tffir#,fl+là#3#ft[H::s8ro assoruro di -l:30 si conclude Ia seduta ed fl hesidente considera concrusi i ravori delra 7s+25= Ie6 punti. viens co*Jr.roo-". f:i quindi. ":-1..**.= De Stefads ;.!. Parizia Di Nota AltonioMailamo Rona:rc Ross! v C t*Hto L A+ <l' rr-, B-airq f{A g. A L(x à Z 2" COMUNE DI FIUMICINO ffi ,t* HÀRCA DA B0LL0 : :: r.,tr,nxir ; ed,rsriitr,,n/r t 14,62 :É-.". "," :i iì3-nrrate ,.--. l| 000?805? 0000 t?13 Uriincnnr'; .''ffiíÈlEB,lflll;ió : ' , ù'lhirtrh rhll l # 888l3Efllon " ..- ,. I;èl;"==--;t tttirltlllr úirîliù rfÍift irr PUBBLICO INCANTO Procedura Aperta - ex Art. 72 comma 2 lettera a) del d.tgs. lSB/ I gg5 affidamenio per la gestione del seruizio rií trasporto pubblico CAPITOLATO SPECIALE DAPPALTO DOC]UIVIEN'I.O N" f," ),|'4 - Defin iziOni rn questa sezlooe compaiono te ctefrnbt^^t ,, 'loni di parole che srdnno ut izzète in guesto testo o in atri testj dllegdtj a/la gard in colso : Appaltatore tt concorrente con il quale la Stazione Appaltante stipula il contratto Concorrente ciascuno dei soggetti partecipanti alla Gara, siano essi singoli o raggruppati. Contratto la scriftura tra ra stazione Appartante e rAppartatore per regorare re prestazioni oggetto dellhppalto. Dtsciplinare Tecnico insieme delle prescrizioni tecniche cui lîppartatore deve ubbidire in fase di ese_ cuzlone dell Appalto Informazt-on i e Istruzroni per il concorrente delle prescrizÍoni,amministrative e organizzative che ir concorrente doLltl"^1". vra seguire al fÌne di svolgere correttamente il p"ercoiso di oara Nota Esplrcativa la nota redatta a cura della Stazione Appaltante utile a comprendere puntí del Bando di Gara í Piano del/a qualità ;:, I tecniche e finanziarie proposte dal Tecnico Appaltatore H uLeatmenro dellîppaltatore che assume il ruolo di intefaccia tecnico con il l-lT1?lut'9del procedimento sponsabile Re_ il funzionario della Stazione Appaltante al quale sono deiegate le funzioni di coirtrollo e le funzioni amministrative ne['anrbito delÉ-reit;zzazione defl,aftivita. lîrnministrazione-cliente che indice gara la di Appalto di presa l'insieme degli accordi îa SOMMARIO 6 ?REZZOUNITARIO TERZI..... DEi SERyIZI AMENTO DELLE ATTIVITÀ A oNE NELL'EROGAZIONE srARdENTo DEI TERMINI DI FINE Applrt-To., V ,.,......I2 ........................12 ........".......,.,..,13 DIVIETO DI SOSPENDER.E O DI RITARDAR.E IL SERVIZIO............................13 :7< I NORME DI : .'l SICURE22A................ ."..........13 PIANODELLAQUALiTÀ(CARI-ADErSERVrZD......"........... .,..,.26 ."......14 ANTIMAFI4............... ......15 CONTROLLI DELLA STAZIONE APPALTANTE................ ............1s DEFICIENZE DEL SERVIZIO .,................15 COMUNICAZIONI ALL'APPALTATORE .................".15 77 DISPOSIZIONI 28 to 30 30.1 3A.2 OsseRveztotil DELL'AIIALTAToRE A GEN E SE!... .. .....,.rr.........!.!!,!!.,,.,,,..-...,,,.,,-.. l6 CoNrrsr.AzloNr DELL'APPALTATORE n R1L............ .......... 1ó CONTRADDITTORIO 3i CONTESTAZIONI IN 32 CLAUSOLA RISOTUTIVA 33 RISOLUZONE BONARIA DELLE ...............16 ESPreSSA*.-......-......... _-i6t CONTROVERSIE............ '.^' ....,.,...16 t'" '':'::. c,l À T)Dr.rD A.T'rr FORZA MAGGIORE DIVIETO DT CESSIONE ..............18 DEL CONTRATTO E DEL CREDITO..............,..... iE RISOLUZTONE DEL CONTRA.TTO E RECESSO.............. .,....,.18 RISERVATEZZA.*,.,,. .....,19 BREVETTI INDUSTRTALI E DIRITTI D'AUTORE................................................1 CONSENSO AL TRATT'AMENTO DEI FINE DEI RAPPORTI DATI ...............2d CONTR4.TTUALI............ ...........20 ALLEGATO B: CONSENSO TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALr.........23 ATO C: AUTODICHIARAZIONE DI INTENTI IN MATERIA DI /lF/t v dV !. OGGETTO DELL'APPAI-TO Oggetto dell'appalto è ii sistema di gestione del servizio di traspo'to pubbiico locale. Con questo appalto il comune di Fiumícino si augura di realizzare importanti migliorie all'attuale sistema di tiasporto privilegiando, nell'ambito di una strategia dí qualità, quelle innovazioni che meglio accondiscendano alle esigenze di un pubblico sempre più attento. FORMA DELL'APPALTO un appalto di servizi secondo la disciplina del d.lgs. 17 marzo 1995, n. 158 e ss,mm.ii., anche in obbedienza all'ari. 26 defl2llegato A del R.D. 148-t93L, al D.lgs 422197, alta L.R. 30/1998 cosÌ come modificata dalla L.R. 76/2003. Cnn il Ccncoffenfe prescelto, entro i limiti di legge, potranno essere concordate Stazione Appaltarfe ritenesse utili al fine di raggiungere lo scopo prefissato. F\l lrt l'rr l t^ FrFt. tutte le varianti che-ià:-, "t r rFA. t,'T,F(A I A ^Fr I,'ELL fìT|,AL I L' Appalto durerà 2.190 giorni naturali e consecutivi, vale a dire 6 anni. inizio entro 30 giorni dalla presa d'atto del risultato di gara, anche se le parti saranno scadenza dellhppalto, l'Appaltatore è tenuto a garantire la prosecuzione del servizio alle medesime zioni vigenti alla scadenza, fino all'inizio dell'esercizio da pafte del nuovo affidatario e comunque non sei nnesi dalla scadenza del conti'atto o della prcroga. IMPORTO DELL'APPALTO rpono annuo complessivo è stimato in € 2.541.504,11 IVA esclusa, per 1.940.079,47 Km/vettura anstimati, pari ad un valore globale dellîppalto su sei (6) anni di € L5.24g.024':'.l esclusa lîVA, finanida fondi regionali e comunalí a cui vanno aggiunti gìi introiti derivanti dalla vendita dei titoli di viag- come presuntivo poiche: Aooaltanfe si riserva la facoità di variailo in corso d'appalto, come conseguenza della fa.'ja1!one 'd ol variazione nell'erogazÎone del servizio prevista al successivo punto 21 e alle condizioni ivi inl'alea dovuta all'incasso dei buoni di viaggio; cl ucr>E ut gc d. : r. &lìnisr(ro deù.Econoùrir e detie l'innnrie E^ 14,62 i*ntrate rufu i ttll r úúiriiilr iÉî w*- r iirî ri ir 5 IVA LTVA è esclusa dall,importo presentato nei documenti di gara, ecÌ è a carico de',a Stdzione misura di Legge. 6 Appltante in PREZZO UNITARIO quanro previsto da,arr. B derpresenre cacui al punto 21, it cosro chiromàirrco derivanre darhgsiudicazlf":J3,',t::ij:' ilù:lrl?;fl:i[",,x;:llii["",xJi:::ff:rilJ{!,..".on0o di rirerimento é n.ri.l'r.il" 7 NUOVI PREZZI Non è prevista la formazio 8 i PAGAMENTI ; pag€menti del corrispettivo, aggrudicati in gara, awerranno previa presentazÍone rura. Dtmestrale, anticipata . relativamente .sede di alt'imporro finanziaro daila Regione quora spettanle al Comune. di regorare fatl;;i";;;;;ipata per ra 1 : -1 w L'Amministrazione Cornu-nale il pagamento cii almeno l'B0o/o dell,importo \ de di gara, qualora alla fine di.corrisponderà aggiudícato in se_ ogni anno cjèsercizio i chilon . ettlvafi rente-per€o+slrisr+lte+anno,ínfe*Nel caso in cui i chilomehi siano superiori a quelli aggiudicati, pagamento il erogato mortipricandc ichirometri dell?ccedenza -effettuati p"r.orrip"Irr:rloio aggir.iicato in sede di gara, La certificazione indispensabile pl-,1[îftr1lu il pagamento JOt d faftura sarà compr-ensiv.a de'?rencc chilometri e!"fetiuaii nei periocio.iedatto e firmati d-aì responsabíle del Nucleo un eventuare sistema di dì controllo, suppoirraic misi;i'azione d*i K; tecnologicarnente oggettiva. creila p;;;;il 9 if l\\ n.t \ o'\ \\j AGGIUDICAZIOF\|E DELL'APPALTO iffiÍx:x"î':','::i5?Xi:;,;ff ,[:,:"*,îii"T,1!ifi ;sfi lil:d'f t/\J tl\ ,r^t\\\ \ \I -*'\ \\\ N lettera a) deli'artÍcolo 12 del d.los ., 1.O STIPULAZIONE DEL CONTRATTO 1. La stipulazione del contratto awerrà entro 30 giorni dalla presa d,atto del risultato di gara. ll concorrente che avrà formulato la migliore offerta,. come deliberato dalla commissione giudicatrice,. dovrà inviare, entro 20 giorni dall'awenuta comunica.zione, la gurunti; à"nrii* e tutti i documenti di. cui alla corrispondente díchiarazione sostitutiva, in difetto di che'ia staìione i)pamnfe potrà non addivs:íre alla stipula del contratto, fatto salvo il diritto al risarcimento aui ounnil"riíiti. Tare facoltà non è esercitabile in caso di ritardo imputabile alla competente autorità. L'aggiudicazione awerrà subordinatamente alla presentazione dei documenti rilasciati dalle comp€Ènti autorità a conferma delle attestazioni rese nelle dichiarazioni. L'aggiudicazione della Gara diventa efficace per la Stazione Appaltante dopo l,adozione dei prowedimenti dapafte leiesEpete[ti orgarÍ, mentre lllmpresa concorrente è vineotaÈiù dat momento dell,inÈio cdte operazioni di gara. Gli offerenti hanno la facoltà di svincolarsi dalla propria offerta qualora siano trascorsi 120 giorni d.alla scadenza fissata per ra ricezione deil'offerta, t"ntu rtuto alla Staztone Appa/tan te, rtipriulJ t!j'u peGause lmpltabdi A corollario e sostegno operativo delle prescrizioni contraftuali, in contraddittorio con l,Appaltd torc, la Stazione Appa/tante predisporrà un documenlo contenente tutt" procedure operative o lull" quella parte di procedure tendenti ad allineare le proced-ure proposte àdrAppa atarecon quelle in vita presso la Stazione Appaltante, per massimizzarne l,efficacia. ciò avverrà nell'ambito di una serie di incontri da tenersi nei primi tre mesi a far tempo dalla stip-ul4 del contratto, il cui risultato (verbale di presa in consegna), aovrà eiserà-definitivamente accettato, nelle forme esplicite, dalle parti, pena la nullità del Conkatio. _ 11 DOMICILIO DET CONTRAENTI L Amministrazione del comune dt Fiumicino ha domicilio presso la sede di via portuense Fiumicino (Roma). L' Appa lta tore potrà ivi eleggere cjomicilio legale in sede z+sa, oóó34-'" di stipula del Contratto. ^.\\I \t\ \ i 3l h^^r r.é EiuLUfvtÈIìt I \N I LUiìi i itA i i UALI \\ oocumenti contrattuali che definiscono e regolano irapporti tra le parti sono iseouenti: íl contrattq da stipularsi con l'Appaltatore, in forma pubblica amministrativa; > > il pi'esente Capitolato specíale d,appaltq il Disciplinare tecnico e relativi allegati; iOfferta iecnicoleconomica presentata dall Appaltatore; fl Verbale dí presa in consegna; eventuali atti progettuali (perizie, elaborati grafici, eccetera) presentati in sede di offerta: oocumenti sopra elencati, in caso di discordanze, prevalgono I'uno sull'altro nellbrdine con il quale sono qui sopra elencati; i valori 5Lr i^ l^r-{-^-^ --^.,-r------il-+ì - qljelll rLLr r rcLLErE ptsvdtgdt)L) su In clrre. unico responsabile dèi servizi che risultassero èseguiti in modo non conforme alle oreanche per non aver richiesto tv tempestivamente LsIIrPErt'vcrrrqrrLÈ íE le isirlrzioni i:tt--,-',, e i ,-hir.;.,,o.r; s, !,,,cJrrnsrrLr r^^^^, rsr.-cSSàii in mgfÍiO ai rr L\rt t(t o LLuq . \!c/ /l ..1-'-I \.) L'Appaltatore in qualsiasi caso sarà responsabile delle inesattezze, errori od omissioni contenuti neìfe schede, planimetrie, data-base informatico, disegni, relazioni e altri documenti da lui stesso preparatÍ, enche quando detti disegni e documenti siano stati approvati dal Responsabile del procedimento. 13 LINGUA UFFTCIALE La lingua ufficiale e l'italiano. Tutti idocumenti, irappofti, le comunicazioni, la corrispondenza, le relazioni tecniche e amministrative, le specÌfiche tecniche di macchinari, inrpianti e attrezzature di qualsiasi genere, i capitolati, le didascalie dei disegni, fatture, polizze assicurative e fidejussorie dall'Appaltatore nellhmbito del Contratto dovranno essere in lingua italianà. e quant'ahro prodotto Eventuali modifiche dell'oggetto del Contrattod'appalto o deroghe alle disposizioni dei documenti di gara, delle specifiche tecniche e dei tariffari, devono risultare da appendici contrattuali sottoscritte per accetlazione dell' App a / ta to re. 15 RAPPRESENTANZA DELLA STAZION E APPALTAÍ'|TE La Stazione Appaltante nom il quale potrà essere sia dipendente, sia Lerzo, al quale sarà demandato il compito di effettuare verifiche analoohe a ouelle di cui all'art.1662 del Codice civile e di controllare la perfetta osservanza da parte dell'eppiltatore à i tutte le prescrizioni e disposizioni contenute nei documenti contratiuali. | ^ t-L^-: r.- r:-L :l -.-: -r!-^-: '. La rLdztutte di urr un suu rLdlrLrte APpdtLdItLtr nominaiivo ur suo SOStltutO AppdtLdrftetlllulLllclcl utcrtera diLlc5l aiiiesi sostituto pef per le lpotesl cii lmpe(llmento impeciiment" ipotesi Ol '|i; lrurrrrrroLiYU diassenza. ''\\ ON \ \\ " \ \\ Responsabile del procedimenfo potrà awalersi di Consulenii esierni con i quaii ia Stazione Appaltante stipulerà un apposito contratto. Íl Responsabile del procedimenfo comunicherà all'Appaltatore l'elenco ",.11 r:i nglil-qtivo degli eventuali professionisti facenti parte del Project Management. particglare/ il Responsabíle del procedimenfq attraverso il Nucleo di Controllo prowederà al che in relazione al C.C.N.L.: controllare e attestare la corríspondenza in numero e qualifica dei subappaltatori; :j iritardi e le altre eventuali ínadempienze; Ìta dallîppaltatore per il pagamento delle fatture la documentazíone tecnica di suppotto evidenziare e verbalizzare le disfunzioni, re, come previsto al precedente punto 8, \ ,---,/, ,/L /'.,rc ltt n \ gi J ".16 RESPONSABILE TECNICO DELL'APPALTATORE professiotì.'llità ed esperienza. dovrà nominare ún Responsdbile Tecnico fornito di requisiti di .IlLìAppaltatore hésponsabile TecnÌco dellAppaltatore ' dovrà accettare l'incarico con dichiarazione sctltta da consegnarsi alla Stazione APPaltante. il Contratto ed essere munito dei L,incaricato dovrà avere piena conoscenza delle norme che disciplinano servizio' del necessari poteri per la conduzione ll-neResponsabile Tecnico dellAppaltalore, in caso _d.i impedimento personale, dovrà cotttunicare alla Stazio' mantenuto il domicilio legale Appakante il nominativo di un sostituto. si intende in ogni caso speciale d'ap'alto. presente Capitolato aéttìÀipattatore, così come stabilito dal punto 1.1 del 17 ONERI E OBBLIGHI A CARICO DELL'APP intendel'si a completo carico li obbliqhi e qli oneri necessari per l'espletamento del servizio devono dell'Appaltatore, a documenti contrattuali. indicati: Sono in particolare a carico dell'Appaltatore gli oneri appresso {.\ ,l svolgere di|ettamente dalla 5bicontrolli e le prove che, a seguito di inottemperanza, vengono fatti > zione APPaltantq, > > icalcoli per la determinazione della revisione prezzi; disegni, certificati e protutte le spese di contratto, di bollo, di copia, di docurnentazione ed eventuali tocolli inerenti la stipulazione del Contrattq èfàboÈA-ene, ancoról-'e ap'tir o ri',acim reznnJinteqraziorle integraz l'onere di prowedere alla correzione, del servizio; vati dalla stazione Appaltanfe, risultino errati nel corso dell'esecuzione Sono inoltre a carico dell'Appaltatore ':' i- > g li oneri e gli obblighi che seguono, comprese le spese conseguenti: o fideiussione bancaria primaria inlpcrtanza per un valore complessivc pari al 200'6 polizza fideiussoria Garanzia definiiiva (vedi punto 17.1). anche sotto forma di rilasciata da uno o più' istituti di dell'impofto annuo. personale all assicurazione del L,osservanza delle norme derivanti dalle vigenti leggi e decreti relativi e la vecchiaia e le altre dispoi'invalidità involontaria, qli la disoccupaz'ione lavoro, contro infortuni sut punti 17.3 e 17'4). -."=.titsdrti úlúor" o che potranno intervenire nel corso dell'appalto (vedi ,'> . qualsiasi genere atti L'adozione, ?i sua propria iniziativa dei procedimenti e cautele di pubblíci e privati. ai beni danni per evitare l'incolumità del personale e dei terzi, nonché a garanb're *vvv"Yv' 'sia oal.momerìLt.l momento detl'aggiudicazione, invece.' la municipio ciel comune di Fiumicino' Deve essere prevista dal "*1.":^g' .. sostituzione del mezzo eventualmente fuori servizio con un altro, neii?rco cii 60 minuti' stazbne l'Appattatore sa rà unico responsabile, sia penalmente sia civilmente tanto verso la sia dupotessero essere arrecati' che natura e ouanto verso i ter:zi -à;i ::r!i tutti i dan4! r!! qualsiasi pe é nb-, n nd tol i dÌ e i s uo ;ù, pÀi iot p" oneg|igenzatantosuaqua 7 àJ;r [.. "' come";; semplice conseguenza del servizio stesso. ;; ; conseguenza f Appaltatore, con la firma del Contratto di appalto, resta autometicamente imp€gnato a: , ' \li.\_,'l,lrll l .ononìi --i::i'""îÀhcF r érlìr'I lr.,nue € ''-:5t t"r: 4-:li-ràLe F625:S? ffEiffi. oFiffiro: - l.+,I!2. :a 00001221 .. 'd1r5DG001 'u'8?ÉÉ8EF=lE'i8il1 e , _z_ <rv \ mantenere sui luoghi di lavoro la disciplina da pa rte del proprio personale, con lbsservanza scrupolosa delle particolari disposizioni man mano impartite dalla Stazione Appaltantq, utilizzare, per le attività dell'appalto, personale munito di preparazione professionale e di conoscenze tecniche adeguate, Lo stesso personale dovrà avere conoscenza delle norme antinfortu nistiche ed è tenuto all'osservanza delle norme aziendali. :F Infine si conviene espressamente da ambo le parti che di tutti gli oneri e obblighí sopra specifìcati, come degli altri indicati o richiamati nel testo del presenie Capitolato speciaie d'appalto, del DisciplÌnare tecnrco e delle Informazioni e istruzroni per i Concorenti si è tenuto il debito conto nello stabilire il prezzo del servizio. L7 .I Garanzia defi nitiva Come già indicato nel Bando di GaÍa, una garanzia definitiva sarà corrisposta anche sotto forma di polizza fideiussoria o fideiussione bancaria rilasciata da uno o più istituti di primaria importanza per un valore fale garanzia rimarrà vincolata quale garanzia a favore della Stazione Appaltante fino al regolare e completo adempimento da parte dell'Appaltatore di iutti gli obblighi contrattuali e verrà rimborsata dietro rirhiesta scritta dell'Aooa/tatore. alla fine della durata contrattuale. Da tale importo potranno essere detratte le eventuali penali comminate dallAmministrazione Comunale e. non regolarizzate dall'appaliatore. 17.2 Copertura assicurativa dei mezzi l'Appaltatoredovrà stipulare un'assicurazione RCA con un massimale di € 10,000.000,00 per ogni mezzò. I- lati LAppaltatore è tenuto all'esatta osservanza di tutte le leggi, regolamenti e norme vigenti in materia, n 'll:r' comprese quelle che potessero essere emanate nel corso dell'Appalto. R\\\\, presente non sia in contrasto con le norme quanto o comunque del ner tutto non sia stabilito Capitolato ..;i; \ \\$U j.i;: speciale d'appalto, si fa riferimento alle vigenti disposizioni di le-oge, \\ \\\ \ .ii:r:.,].. presente delle norme del Contratto L'esecuzione delle e dei :L'esecuzione dell'Appalto dell' Appalto è soggetta all'osservanza Capitolato \ \\ d'appaito, nonché dalle norme contenute: ;Peciale \\ a :: nelle leggí, regolamenti, disposízioni e circolari governative, prefettizie, regionali, comunali e di ogni altra autorità legalmente riconosciuta, che comunque abbiano attinenza conl'Appalto in oggetto, siep es-s.e_ic+ieore,Ell'atto dell'offerta, siano esse emanate durante il corso dell'Appalto, Prescrizioni e norme emanate dall'U.N.I. e dall'LS.P.E.S.L, lsottoscrizione del hntratto e del presente Capitolato speciale d'appalto da pafte dell'Appaltatore, e- si obbliga ad attuare, nei confronti dei lavoratori dipendenti occupati nel servizio costituente :tIo dell'Appalto, condizioni normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dai contratti colletlavori, applicabili alla data dell'offerta. alla categoria e nella località in cui si svolgono le prestazioni, izioni risultantirdalle-successive modifiehe e integrazioni e iR geRer'e da-ogni altro contratto applicabile nelle iocalità, successivamente stipulato per le rispettive categorie, anche se non aderisce alle associazioni stipulanti o receda da esse. , 10 i##:3'{F,^1.î,:0,'lt;,.:!T;i!,"î"jl.,,"r.re ad appricare i suindicari contratti coileftrv enche dopo 'l?::S;*:t"lighivincolano l'Appaltatoreanche ff;::r.,",:"!?}|.,,""5111;:"*,," re nelcaso che non sia aderenre arre Associazionistipuranti formazione (10 es. atmeno) per sti autisti nuovi assunli, pa.íma di essere La stazíone Appaltante si riserva la facoltà di sospendere l'emissione dei rnandati di pagernento, per apposita garanzia dell'adempimento degli obblighi teliîppurtutor.'in'-r"t"r'r,'q*,"ru risult"-, da sentenza passata in gíudicato, che rîpparrarorJsia inad;empiÀrt"'p"lqi.rd'ú;:;d;1,;.sefvanza: * > 1) delle sostanziali condizioni normative di cui sopra; 2) delle norme, sia di legge sia di contratti colleftivi di lavoro, che disciplinano le assr.curazioni sociali (quali quelle per inabilità é vecchiaia, oitoc.rpu.ionu, tubercoiosi, malattie e infortuni, e--r.); 1.8 ONERI A CARICO DELLA STAZIONE APPALTANTE Sono a carico della Stazione Apoaltanfe gli oneri per: > ii pagamento dellÌVA, come at punto 5; one-dim-Rtfofló,-eccetto neT cas+ previs,..o al punto 19 PERSONA.LE ADDETTO ' L'Appaltatore è obbliqato a osseryai-e e far osservare. dai propi'i dipendenti e coilaboraiori esterni le prei' ijl'illrtjîîIliî:.sialerbalisia scritte guruntire ta presenza der personare recnico idoneo aga dí"a"ou avrà lbbbligo di assumere il personale stabilmente presente nell'esercizio TpL del Comune Come prescritto dall,aft. 22 1, lett. a,b,c. della L.R. 3O/7ggB come mod. della L,R. 9o1nm,a 'i{i:*: Civífe e L. 29112/90 LrJL' \)t)' ''te> 112/>/ ' n. 428 art. 4j. d,ovrà.riconoscere e accettare tale obbligo, fornenco garanzia minimate Èrtuali condizioni economiche. 1"tr fr,., v("/ dj mantenimento tl 20 AFFIDAMENTO DELLE ATTIVITÀ A TERZI Per il subappalto valgono le disposizioni dalla L.R. 30/199g, così corne modificata dalla L.R, 16/2003. Nel caso in cui l'Appaltatore inlenda subappaltare è terz i alcune attÌvità, egli dovra comunicarlo già in sede di offerta, indicando le parti di prestazioni che intende subappaltare, seluendo le indicazioni contenute nel modulo di a utodich iarazione, allegato c al presente capitolato speciale-d,nppatto. Ai fini della qualificazione delle imprese assuntrici vale quanto detto nella Nota EsDlicativaal ounto 3. Non è in ogni caso da considerare affidamento a terzi l'impiego di specialisti esterni, consulenti abituali dell'Appaltatore, per lo svolgimento di servizi di ingegneria, L'autoriztazione da parte della Stazione Appaltante all,affidamento di parte delle attività a terzi non com_ porta alcuna modifica agli obblighi e agli oneri contrattuali dell'Appaitatore che rimane l,unico e ,olo.r",-.-''' .nancrhilo nó: confronti .^^fF^6Èi A^llCr-';^^^ nei della Stazíone sponsabile Appaltante ^^^^tL^-L delle attività aifidate a teai e ti i*o"onu a ottenàre i è-.il'+^ a^i ^l ^.,L---^l!^!^-l l:L^-^ addetti della Staztòne Appaltante. L'affidamento in subappalto è sobtoposto, alle seguenti condizioni: > > l'Impresa offerente, all'atto dellbfferta, deve indicare le attività e/o iservizí che intende subappaltare. con riferimento a ciascun contratlo che si andrà a stipulare con la Staztone Appaltante, f Appaltatare deve depositare il contratto dell'esecuzíone delle attività subappaltate; F di subappalto, almeno venti giorni prima ciell,inizio con il deposito del contratto di subappalto l'appaltatore deve trasmettere alla StdzÌone Appaltante, altresi, la documentazione attestante il possesso da parte del subappaltatore dei requisiti previsti dalla vigente normativa in materia di qualificazione delle ímprese, nonché la documentazîone comprovante il possesso dei requisiti richiesti dal Bando dt gara e dalla normativa vigente, per lo svolgimento delle attività a lui affidate (iscrizione nel Registro dàlle Imprese con dicitura -antimafia, ceftific;ti o dF chiarazioni sostitutive di: casellario giudiziale, oftemperanza ex art, 17 L. n,6B/99, ecc.); n.575i65 e successive modificazioni. E'fatto obbligo all'Appaltatore di trasmettere alla Stazbne Appaltante, entro 20 giorni dalla data di cia- scun pagamento effettuato nei suoí confronti, copia delle fatture quîeianzate relative ai pagamenti da esso corrisposti al subappaltatore con l'indicazione cielle ritenute Al termine di garanzia effettuate. deil?nno l'Impresa capogruppo do-vr'à certificare, con documentazione iecnicalnente suppor.ta- ta, i chilometri effettivamente percorsi da parte dei diversi subappaltatori, ii 2r vl[RrAzrorvÈTíe[qRocAzroNE rr.i *1. 11 . r'.. '':: t Riduzione delle DEr sERvrzr zioni Appa ltato re qua isivoglia díritto .ornúnqr. oUuriéitó all'esecuzione deile prestazioni I del rapporto, e !o stesso rimairà così come ridotte. .2 Estensione deiie prestazioni Appaltante è risen,ata, altresì, nei iinîiti consentiii dalle norme impeiative in materia, la ?:::-,:.ra.zlcne rdcoltà di estendere le prestazioni, aumentando il numero di chilometri da percorrere. 1,) t -' 1 In questo caso/ per calcolare il compenso marginale, si farà riferimento a quanto previsto al punto 6. L'affidamento delle estensioni di prestazioni nei confronti dell'originale Appa/tatore rimane, in ogni caso, una libera e insindacabile facoltà e non un obbligo della Stazioie eppa:ftante, la quale potrà cómunque procedere, senza alcun onere, neanche di preventiva comunicazione e anche in qualsiasi iase della trattativa con l'Appaltatore, allo svolgimento di una gara per l'affidamento delle prestazioni contemplate dal presente articolo. 22 SOSPENSIONE DEL SERVIZIO Non è consentita, nell'ambito del presente Contratto, una sospensione del servizio ad eccezione dovute a prowedimenti delle pubbliche Autorità, e dalle stesse tempestiv-amente segnalate, che rendano temporaneamente impossibile la prosecuzione del servizio o ne rallentino l?secuzùne, oppure scioperi attin e nti lhttività avora tiva dell' Appa / ta to re. | 23 SPOSTAMESITO DEI TERMINI DI FIilIE APPALTO Non è consentito, nellhmbito del presente Cantratto, uno spostamento dei termini di fine aopalto 24 DIVIETO Di SOSPENDERE O DI RITARDARE IL SERVIZIO f\ In nessun caso l'Appaltatore può sospendere o ritardare il servizio con propria decisione unilaterale, nemmeno quando siano in atto controversie con la Stazione A,ppaltante. La sospensione o il riiardo del servizio per decisione unilaterale dell'Appalatore o per cause comunque a lui imputabili costituisce inadempienza contrattuale grave e tale da motivare la risoluzion e del Contratto percoloa dell'Appaltatore, qualora questi, dopo la diffida a riprendere le attività ent!-o il termine lntimato dalla Stazlone Apoaltante a mezzo telefax seguito da raccomandata A.R,, non abbia oitemperato. : Tiitti i cianni derivanti da una sospensione del servizio per causa imputabile all'Appa/tatore sa ra n no dallo stesso sopportati. in tale ipotesi restano a carla dell'Appaltafore tutti gli oneri e le conseguenze derÍvanti da tale risoluzio- 25 NORME DI SICUREZZA lililtfl lfiiltililililIilfifl .-. Appa/tatore, nell'esecuzione del servizio, deve attenersi scruoolosamente alle orescrizioni contenute nel l::l!!!!9!e,lgllfo e ngl ggsege lqpitoiatolpgqeie_dleppsl_tq, ne_nE!é_esesure_Je_aÉryj!à neqeqq?_rig lei smBi'è-ndi-mioi conCórdafi o comunrtàtr' da-tec*i aèina iiàoià-Àipanlte.lurelè ópè-razioni È-réuiessere s'.,olte nel pieno !'ispettc di tutte le norme vigcnti, compreso il d.lgs. 62611994 in male9t:!" di PREVENZIONE INFORTUNI e IGIENE DEL LAVORO, e in ogni caso în condizioni di permanente sicue igiene. NN, \\\ \ l'Appaltatore deve peftanto osservare e fare osservare ai propri dipendenti tutte le norme di cui sopra e prendere inoltre di propria iniziativa tutti quei prowedimenti che ritenga opportuni per garantire la sicrr rezza e l'igiene del lavoro, predisponendo un piano delle misure di sicurezza dei lavoratori ai sensi dell'art. 18 comma B della l. 55/1990. Ogni irregolarità deve essere comunicata alla Stazione Appaltante. L'Appaltatore si obbliga a osservare tutte le disposizioni e a ottemperare a tutti gli obblighi stabiliti dalie leggi, norme sindacali, assicurative, nonché dalle consuetudini inerenti la manodopera. dipendenti dell'Appaltatore e occupati nelle prestazioni dell'Appalto, devocro e retributive non inferiori a quelle dei contratti collettivi di lavoro ap normative condizioni essere attuate punto (vedí 17.4), in vigore per il tempo e la località in cui si svolgono i lavori categoria olicabili alla loro alle Associazioni stipulanti o recede da esse. aderisce stessi, anche se lAppaltatorenon In particolare, ai lavoratori Tutti i lavoratori suddetti devono essere assicurati presso I'I.N.A.LL,, contro gli infortuni sul lavoro, e presso I'i.N.P.S./ per quanto riguarda le malattie e le assicurazioni sociali. deve trasmettere alla Stazione il numero a presso le nativo del personale impiegato, no versamenti dei contributi. e la dichiarazione di aver proweduto ai relativi a richiesta, I' l'elenco nornisopra citaie Stazione Appaltante si riserva il diritto di comunicare agli Enti interessati (ispettorato del lavoro, LN.A.i.L., LN.P.S,) l'awenuta aggiudicazione del presente appalto nonche richiedere ai predetti Enti h dichiarazione delle osservanze degli obblighi e la soddisfazione dei relativi oneri. la L'Appaltatore deve osseryare tutte ie norme vigenti di prevenzione infortuni sul lavorol Íra le quali, a lo esclusivamente esemplificativo, quelle contenute ín: r' F > > tito' D.P.R, 547 del 27 aPrile 1955. D.P.R. L64 delT gennaio 1956. D.Lgs 277 del15 Agosto 1991 in esecuzione della L. 212 ART. 7 del 30 luglio 1990. legge 292 del 5 marzo 1963 e successivo Regolamento di esecuzione D.P.R. 1301 del 7 settembre 1965. -s-pos7oniinmateriacheeven,rua|rnentedovesseroéssereema;T nate durante 'l Contratto. In ossequio alle disposizioni dell'art. 18, comma B, della l. 55/1990, fAppaltatore, \\r f\NNl prima dell'inizb \.\ di \\ \\i \ \, qnzione ADPaltante le informazioni di cui al capoverso b) u11u Lo è tenuto a richiedere stesso Appaltatore ,, \\ ,., del comma 1 dell'articolo 7 del d.igs, 626ii9J4 e a sollecitare lhdozione del coordinamento di cui al : comma 3 della stesso articolo. dell'erogazione del servizio, dovrà presentare il Piano di sicurezza contenente le misure di sicurezza e igiene d'el lavoro chelAppaltatoreéiesso si impegna ad attuare e far attuare nell'esecuzione delle attivrtà. ':-' "..}..''. 26 PIA.NO DÉLL.A QUAITTA (CARTA DEI SERVTZT) : "Carta dei Servizi", La Ca rta dei Servizi, prevista cjaiia Direttiva ciei Presiciente ciei Consigiio cjei ministri 27 gennaio 1994. nonché dalla L.Z73lLggs, conforme a quanto previsto dal D.P.C.M. 30 dicembre 1998 recante lo schema i'generale di riferimento per la predisposizione della Carta dei Servizi del settore trasporti (Carta della Mo- Sl! o!!ie!!Lvi della qualità da conseguire; lhttribuzione delle specifiche autorità e responsabilità per le varie fasi del programma a cui si riferisce; elenco, defragli specifici, caratteristiche tecniche, modi di impiego e identificazione dei vari mezzi; t tx \- r' ,-' l/' I.f le particolari procedure, tempi di esecuzione, istruzioni dell'esecuzione del servizio; e ordine da tenersi nell'andamento le misure assunte dall'Appa ltatore per la sicurezza fìsica degli operatori vari, autisti, addetti alla sictrrezza, assistenti e di tutti gli altri tecnici autorizzati a operare; È le modalità per eventuali revisioni e modifiche al Piano della qualità durante l'esecuzione; !" le altre misure necessarie a conseguire gli obbiettivi; P il piano delle verifiche ispettive del Piano della qualítà, dovrà essere prodotto almeno una volta lhnnrr e, ogni qualvolta se ne rendesse necessario, a richiesta della Stazione Appaltante ,,4 -, DISPOSIZICNI ANTIMAFIA lbs5ervànzAZelle norme di legge in màtèritdi misure contro la delinquenir mafiosa (tra le altre, Ín via del tutto esemplificativa, le leggi: 13.09.1982, n.646, IZ.IO.|9BZ, n. 726 e 19.03.1990, n. 55). 28 CONTR.OLLI DELLA STAZIONE APPALTANTE '.1''-.^ la Staztone Appaltante, nel corso dell'esercizio del servizio, nominerà un responsabile che costituirà l'interfaccia con l'Azienda. A tale proposito dovrà essere inviato per Fax un documento giornaliero, in cui dovranno essere evidenziate eventuali anomalie del servizio nonché le corse saltate o quasti della linea. 29 DEFTCIENZE DEL SER!'IZIO La Stazione Appaltante, qualora acceftasse l'esistenza di inidoneità di una qualunque pafte del servizio eseguito dall'Appaltatore, oppure rilevasse inadempienze rispefto agli obblighi assunti, potrà ríchiedere -., all'Appaltatore di porre rimedio a tali inconvenienti, fissandogli all'uopo un termine perentorio. 5e errori nelle prestazioní venissero rilevati durante la fase di erogazione del servizio, l'Appaltatore pegna/ a semplice richiesta della Stazione Appaltante, a dedicare si imil numero di persone necessario a cor- reggerti. 3CI COMUNICAZIONI ALL'APPALTATORE Le com '' o 'lj+ un ica zio nt all' A ppa lta tare possono esseie GEN - generiche riguardanti : il Contratto e la sua esecuzione; specifiche sul servizio - SER - Dlt - di servizio; ,;ti^.,i ^.. |,,,svr 5u a>prcr.r.r >p€cifici dell'erogazione del servizio, ..Tut e le eomunicazioni all'Appa/ta tore awerrannc esclusivarnente per iscrifto con indicazione del relativo 1_i , \\N '\) L'Appaltatore non avrà dii'ifr.c al i'iconoscimento di costi addizionali per le correzioni, ':J- li . ! n le comunicazioni mediante note di servizio redatte in duplice 1l Responsabite del procedimenfo effettuerà per ricevuta' copia,'una delle quali dovrà essere restituita i, il : I e SER 30.1 Osservazioni dellAppaltatore a GEN presentate dallo stesso per iscritto al Responsabile del procedr Le eventuali osservazioni devono essere intendendosi altrimenti che essa è tre giorni tuuoiutiul Ouì ricevimento della comunicazione, decade ogni diritco di sollevare termine integralmente e senza alcuna eccezione; dopo tale ;;'t";;l* stata acceftata eccezioni. giorni lavorativi, le proprie all'Appaltatore, entro i successivi cinque La stazione Appaltante comunicherà questi avanzate. da O"t"i_n.rloni in merito alle eventuali osservazioni 30.2 Contestazioni dellAppaltatore a RIL formulare' Tutte le eccezioni che t'Appaltatore intenda Tt-"fl*il:"]Îl^dÎIÎ11Îl?ere avanzate nredian- entro 7 giorni lavorativi dalla data in cui l'Appaltafore ha avuto noDetta comunicazione deve essere fatta della Stazione Appaltanteche si intende contestaíuìuìàirifÈ"", oppure dal iiiuuimunto del docùmento nei 10 giorni successivi' i""i*t.'zione puo essere illustrata e documentata ,"i. Qua|orafAppaltatorenonesp|ichi|esuedog|ianzene|modoeneiterminisopraindicatiessoclecadeda| diritto di farle valere. nei temrini e mdi le doglianze di natura contabile' presentate La StazioneAppaltanteprenderàin esame di volta in volta le eventuàli successivo, operando prescritti, in sede di riquioaiLne del primo pagamento !' compensazioni. 31 CONTESTAZIONI IN CONTRADDITTORIO rli .nncfatare e verbalizzare -ì^rri^^iî n^rt,:llrn constatar:-Î de||,a|tro,,di Ciascuno dei contraenti deve ader|re a||a richiesta :1:b-1 ;Iffiil; ffffiffi in coritracidiiir itio ;;..;;o"ailiuo u"..ni'to':d'."1!:l'::"^'J:I':^!:)."'!!!!"?!i;^,I:5"''.'::':Î manancora constatabile. In caso di *::: in erretti !|#5'Jv]ì;:ffi#il;ii;;";;o.Àtto ueriricarosisia rloil'arniccinna - ---.^^ ^,.t -^-^ancrhila iì"liiil'à"'i'"i''i"*o"íil'1" *niég'"n'" eravera'nno ?:l'.'=":fl:î:i5 ::"'lr':::::l?:": ::fi';'J'ì,:i.T:"":''"s"iì*; i;r;:;';"'" -"::'#; i''pidi.iu'à g t"'p"'!Y:T:1li:^t:i:',:'.?"1i:ÎJ:'ii::TtiJ:i':':::ÍHf ma che oossano interferire con la sua op€ra o condizioi::l:::Y,:,7-:II,: (]l dltre atlLlvltd Ll lc ll\rr I >rol ;i ."Àpu'"tza, "r. dalla legge alla Stazbne Appaltante Fermi restando i poteri e le facoltà di natura pubblieistica riconosciuti ,iÈà^^ ^ir ^-^ -l-kirii^ ,,.,--J-..,-" clausola risoluliva espressa ai sensi dell'art'1456 CC, che il Con' alle presLl rzru,| LUr rLl tratto siintende risolto nel caso in cui la prestazione non sia rispondente verifichi per 5 volte' r. iaie inaciempienza, cii tottuntìale rispetto all'economia conirattuaie' si t1 "utuiu RISOLUZIONE BONARIA DELLE CONTROVERSIE dì natura-legale iè Fàrti ààiannó Èomuóicaziòn e afRespoiiabile del procedimenfo di tutle te controversÎe o iecnica che dovessero ,.ilig"; ii"--e pi** netcorso den'esecuzion,e î_Î_"]f'x,::o^5,:i:xi:|foir: ;")-o*u"r,"''j;""#'#'#.;:t;il ,;-;;,.ritto .ontenente te precisazioni idonee alla determinazione t\ // 1ó delle ragioni addotte, delle conseguenze derivantÍ dal compoftamento contestato e délla delle pretese; il tutto supportato da un'idonea e analitica documentazìone. quantfuazione Entro venti giorni dal ricevimento, la controparte potrà chiedere eventuali integrazioni o chiarimstct e nei successivi venti giorni dovrà esporre. negli stessi modi e termini di cui sopra, le propré ragioni. Nello stesso termine la parte piir diligente dovrà comunicare all'altra una terna di dete per un irn--3n11s, intervallate da almeno tre giorni lavorativi, indicando altresì l'ora proposta. L'altra pa rie, entro ciì*: tiorni dal ricevimento, dovrà accetta re una delle date proposte o indicarne, a sua volta, alt e tre. La r-"sicata intesa sulla data dell'incontro abilita le pa rti a ricorrere all'arbitrato. Lbsservanza dei termini, le tr<rCa lità di proposizione delle richieste e delle controdeduzioni sono stabilite a pena di decaden-ra. 5e nel corso dell'incontro, o dei successivi incontri consensualmente convenuti, le parli req€rqngono un'intesa, dell'incontro sarà redatto e sottoscritto un verbale di bonario compimento cui iccct^**-iti si impegnano ad attenersi. Nel caso ín cui tali incontri non diano esito positivo, le parù sottoFcr--qrno la controversia al Collegio arbitrale di cui al punto 34' 34 ARBITRATO In caso di persistente disaccordo o di disaccordo parziale, le parti dovranno rivolgersi al collegie er-tÈra le. Il ricorso alla procedura di bonaria risoluzione, Ia mancata intesa sulla data dell'inconúo e la men--snza'ài un accordo in defta sede, costituiscono le condizioni indispensabili per I'attivazione dell'a rbitresr :-kuale, secondo le modalità stabilite nellArt. 806 e seguenti C.P.C'. Ciascuna delle parti prowederà alla nomina di un arbitro e idue arbitri così designati proweder-errno alla nomina del terzo arbitro. La parte che nomina per prima il proprio arbitro notificherà all'altra ii rcn:ùnativo e i'altra avrà venti giorni di tempo per la nomina del proprio e la comunicazione alla controparte^ ln mancanza di accordo sulla nomina del terzo arbitro, questo sarà designato dal Presidente dei Ti:bunale di Roma a istanza della parte piit diligente, Il Presidente del Tribunale di Roma è anche designeh-r a nominare llar:bitr:o, della - pa fte pno. farbitrato avrà sede nel luogo scelto di comune accordo tra gli arbitri o, in mancanza, in quello -\-Èlto dal tezo arbitro. Resta inteso che la competenza degli arbitri dovrà essere circoscritia esclusivamente alle que*rxri che abbiano già costituito oggettc di un tentativo di bonaria risoluzione e che, ove necessarìo, le part, si rivoroeranno al Presidente del Tribunale di Roma. Il oiudizio arbitraie deve concludersi entio sei mesi dall'attivazione del pi'oceciimento. 35 PENALI Fermo restando quanto disposto dai punti artl,-- - ! r ZZ,23,24 e 32 e in genere in tutti i casi che determìnano la ranno una riduzione del compenso pattuito per il minor servizio prestato e/o per il danno arr€ato, nonché l'applicazione delle penali o prowedimenti illustrati nell'allegato A di questo Capitolato Soeciale dîppalto a cui ci si richiama integralmente. Gli inadempimenti che danno luogo all'applicazione delle penali sono segnalate dal Responsabrle del procedimento e l'Appalbtore potrà presentare le propvie contenon ritenga fondate le contestazíoni di cui sopra, prowederà ad applicare la penale nei mcdì stabiliti nell'allegato A al presente Capitolato Speciale d Appalto. In caso di mancata presentazione di ccfitestazioni, la pqpslg potrà essere applicata a partire dal ventunesimo giorno successivo alia segnalazio'::e. 'VerificandosÌ uno o-pitr ritardi o inadempienze che compoÉino uRa penale compiessiva su preric're al 10ozo la nnt-rà .=nnlirarci l-a ricnlr rzinne clel valore della oarte del Contratto in cui si sono verificati, oltre alla di cui at punto 37. r{Ar HARCA DÉ Èor [o È \Jiniircro drtl l.t)nomi, r+,Èl g 00028052 C0001ZZI a.-\ rìnni lAA!?g!!_^ ?rzg5ziQgE !i .e:ia !001-00009 0llF0F--ds!ltî16 i o 105 169321 7Zé î tiill!llll lllliililrl[r]1,: lt ? | I . 36 FORZA MAGGIORE quelli effettivamente provocati da cause imprevedibili' per Si considerano danni di forza maggiore atte a evitarli' I Appakatore non abbia omesso le normati cautele lL) qu'ìia del servizio in regime di sospensione. danni che dovessero derivare a causa dell'arbitraria esecuzione essere riparati a cura e sÈ'-Se deìdovranno e maggiOre nOn potranno mai essere a5critti a causa di foza danni derivati alla Sìr-ro,;egli consequenziali éventuali a risarcire I Appaltatore, il quate attresì è obbligato I ApPa/lante' ascrivibili a causa di forza maggiore dovranno essere denunlitrti alle -giorni danni che y Appaltatore ritenesse dall'inizio del loro awerarsi, mediante raccomandata, escluso cStazione Appaltante"ntro .inqu" I é.'{qq t"ta.t"*jit"j!ryd.tt" dtldi'i* di t l"' -\ 3TDIVIEToDIcEssIoNEDELCoNTRAR0EDELCREDIT0 paziale del contratto a pena di nullità della cessione stessaterzi, in qualsiasi forma, icrediti derivorrti dai E,fatto altresì assoluto divieto per I'Appaltatoredi cedere a iontratto, salvo l,autorizzazione espressa dalla stazíone Appattante. di cui.al..presente afticolo, la -qrÈ/brcIn caso di inadempimento da parte dell'Appaltatoredegli obblighi di diritto, rìîpi)tnit", firmo'restando il óritto al risàicimento del danno, ha facoltà di dichiarare risolti sDettivamente i singoli contratti. per l,Appaltatoreè vietata la cessione anche La risoluzione opera di diritto ai sensi deii?rt'1456 C'C > > : nel caso previsto dal punto 24 Cei presente Capitolato Speciale dîppalto; ii una o piìr penaii iappiicazione nel caso di inadempienze nell'esecuzione ciei servizi che eornpoitino verificati i rìtai-scno si della pafte del contratto in cui che superino il 1oo/" (di;;i p;rà.ioio"r "rrore cji, come previsto al punto 35 (PENALI); >ne|casodiappiicaz|onedeidispostidicuialpunto32(CLAUSOLARISoLUTIVAESPRESSA); > > > > nel caso di subappalto non autorizzato ', =' - !'+!''' ':-- --i - un prowedime-nto defìnel caso in cui sia intervenuta, nei confronti dell'Appaltatore, l'emana.zioée .di nitivo che dispone ruppiiluJoi* Ji una o più misuie di nreyen',2,io19 !i :tlill?*'-3*1^"1:Î,1"t^*:t/1::Î' in qiudicato per frodi nei riguardi di Amministrazioni pubblia che, di subaooaltatori, di fornitori, di lavoratori o di altri soggetti interessatt Nel caso di cessione del contratto, come esplicítato al punto 37; Nel caso previsto al Punto 40' comunicazione all'Appaltatore, entro trenta giornì dal In tali ipotesi la Staztone Appaltante dovrà dare ,ínt-én7i^ne cli avvalersi della clausola risolutiva' ll manca.ta lrlulllclÌLo lfl cul fìe lld dLL.lul5ltu LLrrr(JrLsr r.ql Io--qrselzis !e!s r-q.c a é.npsag !! a!!u! moqn ring19r.11a 1tcy1l qf!:t: T"':it"ii"l '-,'ql preSentare le L'Anneltatore norrà pntrn i sUccessiv! dieCi giorni dalla comunicaZiOne predetta, stifiéazioni scritte anche a seguito di contraddittorio personale fra le parti. F roprie giu- t\ .X.\ (/ \' ' E,i liii Èii '*: ira i:; giorni, la stazione Appaltarfe comunicherà la propria decìsÌone in ordine rtro il termine di ulteriori trenta a facoltà risolutiva. allîppaltatore la data nella quale deve aver la risoluzione, la Stazione Appalta'fe comunicherà ^/enuta .ont"gna della frazione del servizio eseguÍto' ,ó'tu consegna del servizio nello Stato in cui si trova ' La consegna Appa/tatore sarà obbligato all'immediata dello stato di avanzamento del servi- ili ìt ì:,i i:. '}. i:: úi consratazione, redatto in contraddittorio, Awenuta la consegna, si darà mrso alla compilazione ^í"í;t;;;;;ìàruate eseguito e della sua regolare esecuzione. 3 procedere al conto finale di liquidazione' lf,r"fii,iu situazione del servìzio, al fine di i. lStazioneAppa|tantesiriservaognidirittoa|risarcimentodeidannisubitieinpartìcolaresiriservadi spese incontrate in più rispetto a quelle che avrebbe soiiíài"antt,iiprltatoreilrimborsoti eventuati conkatto; comunque la stazbne Appaltante avà fa:enuto in presenza oi un ,ugà;;Jg.pir""tg'del sardo dovuto rrrà di dirferire ir pusamenú-dd ll 1=":l::1j""111':.9:l'Îj*:::::::""3"3"0i111]offdi operare la compensazione tra i due im- i'; i.:1:"ì ffi;'ríàiipiàìor*è renuto a risarcire, nonché ofti. dal contratto in qualsiasi momento' -un il diritto di recedere motivatamente a Stazione Appaltanfe si riserva riconoscere preawiso- di. 120,.giorni' In tal caso sarà tenuta oncedendo all'Appaltatore rìsoluzione momento della fìno al la frazione.di.servizio erogato íl:;"Wi;;";, órié ar conispettivo per dimostrabili sostenute fino a tale data dall"4ppaltatare' le lel Contratto, tutte te tp"t"'uiiàttdrie edovesse íncorrere per la risoluzione del contmffo di locazione n"ì-r" quuii fraziodella nonché un importo forfettarìo del 100/o rentualmente in essere, per'lufficio di collocamento, pretesa dell'Appaltatore' ogni di a tacitazione re di servizio non ancora eseguito, a sp fffi;ilfrú vÀiiint"* 39 RISERVATEZZA Tuttiidccumentiprodottidall,Appaltatore,compresiquelliprogettuali,sarannodiproprieiàdellaStazíone"-Appaltante. se esporre o produrre. 4oBREVETTIINDuSTRIAN.IEDIRITTID'AuToRE all'uso di dispositivi o all'adozione di soluzioni tecL'Appaltatoreassume ogni responsabilítà conseguenG autore e in genere cii privativa aitrui' niche o di altra natura .h" ;;lin;;i'itti di brevetto' di Qua|oravengapromossaneiconfrontide||aStazioneAppa|tanteun,azionegiudiziariadapartediterziche j;cenza O:uso, YAppaJtatore L albliga a nEJìlqvale e tenerg i111-"11: vantino diritri su beni acq;È;i';;; g|i oneri conseguenti, inclusi i danni verso telA, |a stazione Appaltante, u,,un.,"noo u proprio carico tutti te spese giuUiziali e legali a carico della Stazione Appaltante' {llliYl1tilg: ::,'i::l::: :"]i:-:iíí:':Yf?:: ;"i,l""iTt[H::èH#'J#'d5i à;.:ffi;"''aà"1r"]1"11"_1T:".r^:1T:?^':l^1i::::T*J::lF,i: recuperando e/o ripetendo il corrispettlvc !\erltipotesi di azione e'udizraio perLeflglqzqll fondata, ha facoltà ai oicr,àrài! iu rìtiirrio"" del contratto, versato, detratto un equo compenso per la frazione del servizio erogato' t:.. a' :, :, 1 CONSENSO AL TRATTAMENTO DEI DATI per la stip-ula del Contratto con l'Appaltatcte, è richiesto ai con3r la presentazione dell'offerta, nonché documentale, che rientrano nell'ambito di appli,rr"].fi Jiro.ire dati e informazioni, anche sotto forma protezione dei dati personali) J"f o.Lgs 196/2003 (Codice in materia di ,tìolà dati forniti sono raccolti e pubblicati come previsto dell,art, 13 del citato decreto si comunica che i pubblici alle norme in materia di appalti per la partecipazione al presente appalto è il cotitolare responsabile del trattamento dei dati rilasciati rune di Fiumicino. principi di correttezza, liceità e trasparen'a nel rispetto delle mìtradamento dei dati sarà improntato ai ì sensi i sicurezza. 7 D.Lgs 196/2003 e sono esercilabili con ie modalità di dirittí degli interessati sono quelli indicati all'art. per ,l uàii ir[,].ofi B e 9 del medesimo prowedimento, della Legge 241190 e del rego]amento comunab accesso agli afti. essere dato Der iscritto attraverso la sottoscrizio ne della scireda, I consenso al trattamento dei dati deve ittàgatc e al presente Capitolato Speciale dîppalto' f 4'>!-- -.-r4 {2 REVISTONE DEI PREZZI quanto pre)er tutto il primo anno il prezzo rimarrà fisso e invariabile, Successivamente, fern'ro resta ndo dell'indice sulìa base del 100o/o verrà calcolato risto ai commi precedenti rLiìntuare impoito revisionale >lAt. È ì .,.i 43 FINE DEI RAPPORTI CONTRATTUALI \, la condusione dei Terminata|,erogazionede!servizioverràredattofra|epartii|verbaleattestante porti contrattuali. ra P- Stazione Appaltante, avrà le funzìoni e consegu€nze di dooredetto verbale, una volta ratifìcatc dalla all'emissione della fute.:ra per il saldo evenfinale nei rapporti contrattuali e di atiiorizzazione tualmente dovuto per le prestazioni erogate' ll ;";;;i; _a 44 LEGGE APPLICABILE Il Contrattoè soggetto a tutti gli effetti alla Legislazlone Pereventua|icontroversieiiFolocompetenteèquel|odiRon.ìa. . .- #--'. '--.' - ' \ ..ALLEGATO A- DETTAGLIO DELLE PENALT PER MANCAT& RITARDATA O ER.RATA EROGAZIOÍqE DEI- SERVIZIO Tinalaair I l|Jlrl\ry Penalità lc. infr>rrinna lr!!rÉrrr-!!r!rv Mancata effettuazione del servizio su una linea per un intero giorno A partire da €. 1.000,00 Mancata effettuazione di una corsa A partire da €. 200,00 Mancato completamento del percorso di A partire da €. 100,00 'Mancato rispetto delf'orario previsto di partenza di una corsa (massimo anticiritardo consentito 3/7 minuti A partire da €. 100'00 Mancata comunicazione di variazione del servizio secondo quanto stabilito nel proramma di esercizio Utilizzo di automezzi non aventi le caratteristiche dichiarate in fase di gara Mancata disponibilità degli automezzi indicati in fase di gara per garantire il regolare svolqimento del servizio Mancata effettuazione delle opei'azioni di Sostituzione degli automezzi indicati in fase di gara senza ricevere previa autorizzazicne h/rnrrl-.r lLqlq l'lql aln-zinnal\- \-/ o/n\r rliffi rcinno qlrvz-l\Jl lIr I url ta dei servizi, duranie ii '-loli; ,-arperiodo successi- )^l ^^^,i-ivlzlu v() dll lf llzlu uel scl Mancata o incompleta informazione a bordo Mancato rispetto di ciascuno degli obblighi rilevazione e la rendiconconcernenti tazione del servizio effettuato A partire da €. 250,00 A partire da €. 500,00 A partire da €. 500,00 A partire da €. 250,00 A partire da €. 200,00 A partire da €. 25.000,00 . --- .-tf f:-:-:^ A partire da €. 2.500,00 A partire da €. 2.500,00 la "tÈ flARcA DA B0LL0 "-'il:i,:il;:;1'-' €. 14,62 lè";f.'-'." !0028052 [0! t2096 00001??3 .0001-00009 r,1050G001 25/05/2806 16:19:12 D1780013 FC2 tC476 0 1 05 1ó9321 735 8 ilt ti!t I I ir!t I t!t il!il illt | ililt 1iilil 2T 45 ALLEGATO B -CONSENSO TRATTAMENTO DATI Ai sensi della direttiva comunitafla 95l46lCE e dellhrt. 13 D.Lgs. italiano n. 196/2003 - codice in materia di protezione dei dati personali (di seguito denomÌnato solo "codicef , LalVi inlormiamo di quanto segue: 1. Finalità del trattamento Il trattamento dei dati personali da parte del Comune di Fiumicino (di seguito denominata "ComuneJ è diretto a consentire lhggiudicazione dell?ppalto. 2. Modalità di trattamento I dati verranno trattati in maniera lecita e corretta secondo quanto previsto dalle direttive comunitarie e dal codice. ll trattamento sarà effettuato anche con lhusilio di mezzi elettronici o comunque automatizzati, dotati di procedure e sistemi idonei a garantire la sicurezza e la riservatezza delle informazioni secondo le previsioni di legge in materia' Il trattamento è svolto direttamente dallbrganizzazione del titolare responsabile e dai soggetti da esso incaricati' 3. Conferimento dei dati o. L'eventuale rifiuto di conferire idati com 4. Comunicazione dei dati I dati personali non sono soggetti 5, Diritti dell'interessato l'esclusione dalla gara d?ppalto. a diffusione se non nei limiti di quanto previsto al precedente punto 1. In relazione al presente trattamento di dati personali, ai sensi deli'art. 7 del Codice: 1. L'interessato ha dirìtto di ottenere la conferma dell'esistenza o meno di dati personali che lo riguardano, anche non ancora registrati, e la loro comunicazione in forma intelligibile. 2. L'interessato ha diritto di ottenere l'indicazione: a) dellbrigine dei dati personali; b) delle finalità e modalità del trattamento; c) della logica applicata in caso di trattamento effettuato con l'ausilio di strumenti elettronici; d) degli estremi identifìcativi del titolare, dei responsabili e del rappresentante designato ai sensi dell'articolo se 5, comma 2; : e) dei soggetti o delle categorie di soggetti ai quali i dati personali possono essere comunicati o che possono venirne a conoscenza in qualità di rappresentante designato nel teriitorio dello Stato, di responsabili o incaricatì' 3. L'interessato ha diritto di ottenere: a) I'aggiornamento, la rettificazione owero, quando vi ha interesse, I'integrazione dei dati; b) la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in violazione di legge, compresi .'luelli d-i cui lonè necesrd'-ia ld conservazibnè in r mente trattati; c) I'attestazione che le operazioni di cui alle lettere a) e b) sono state portate a conoscenza, anche per quanto riguarda il loro contenuto, di coloro ai quali i dati sono stati comunicati o diffusi, eccettuato il caso in cuÌ tale adempiàento si rivela impossibile o cornporta un impiego di mezzi manìfestamente sproporzionato !'ispetto al dirìtto tutelato. 4. L'interessato ha diritto di opporsi, in tutto o in parte: a) per- motivi legittimi al trattan'Ìento dei dati personali che lo riguardano, ancorché pertinenti alio scopo della raccolfd. per b) al trattamento Ci dati persanali che lo riguardanc a fini di invio di materiale pubblicitario o di venciiia diretta o il comDimento cii ricerche di mercato o di comunicazione commerciale. 5. Il tìtolare responsabile del trattamento dei dati personali è il Comune di Fiumicino, via Portuense 2496,00054, Fiumicino (Roma) (Italia). 6. per esercitare idiritti previsti dal presente articolo e dal codice l'interessato dovràrivolgere richiesta Stftta indirizj za al titolare resDonsablle del trattamento. persoPreso atto dell'informativa di cui sopra ed ai sensi della disciplina normativa in materia di trattamento dei dati n ali E - acconsento fl non acconsento al irattamento per le finalità descrìtte al punto 1 dell'Ìnformativa, allrcomnricazione degli stessilati alle categorie di soggetti indieate al punto 4 dell'in Nome e cognome dell'interessato (flrma leggibile) N.B. ia prestazione del consenso al trattamento ciei ciati è necessaria per Ia d'a ppalto î\/ 46 ALLEGATO C- AUTODICHIARAZTONE DI INTENN IN MATERIA SUBAPPALTO Secondo quanto previsto dalla normativa vigente in materia v./ /'z'- ,/. J Al,tsq+ìo '5'Ét c-^ft;-,-,o Q-lP' sea I HlíGffi;*rf, .&;r,:"." ffitj ffiifflîiîií offglg,loo, ffi:!001'0oo0e ffi fB: lA?rg!fi-Eql rrrfirrlrlîfrrfiiîlifi ríìilîúu CITTA'DI FIUMIC INO" procedura anerta _ u* PUBBLICO INCANTO ai.-lz comma 2 lettero d del d.lgs. 158/ 1995) . ''rl'.-',, pubblico trasporto affidamento per la gestione d.el seruízío d.i a DISCIPEÍN;aIRB+ECNICOD(-)CUL4trN'TO N' ---_ è : jl Definizioni ]nouestasezjonecompójono|edefinizionidiparo|echesardnnoutitizzatejnquestotestooinatritestiat|eqatlalagdraincorso Appaltatore Concorrente Contratto DisciPlinare Tecntco Appaltante stipula il contratto il concorrente con il quale la stazione Gara' siano essi singoli o raggruppati' ciascuno dei soggetti partecipanti alla l,Appaltatore per regolare le prestazioni la scrittura tra la Stazione Appaltante e oggetto dell'aPPalto. di esecui l?ppaltatore deve ubbidire in fase insieme delle prescrizioni tecniche cuzione dell'APPalto ,;:irli#;:Ji;:í{"'*'rinriur. che il concorrente dodeile prescrizioni amminisrrarive e orsanizzative gara di percorso di suolgete correttamente il "*'tìà'it" Nota EsPlicativa Piano della qualita "irine utile a comprenoere i sintetici la nota redatta a cura della stazione Appaltante ounti del Bando di Gara ! che il Concorrenle predie il piano delle misure [ecniche, fina-nziarie ?rSallz'alive e attiverà in fase di erogazio,rilita tN*'..m"nt" in fase'di offe*a e svilupperà la qualità della prestaziorie nel toro .orìpr-"rro, at nne oi garantire ne delle attività in-osniJì1oFÉento del l'a PPa lto Progetto-Offerta ResponsabÌle Tecnico dellAPPaìiatore Responsabile del procedimentc Stazione Verbaie ai Presa in consegna l'insiemedellecondizioniorganizzative'tecnichee.finanziariepropostedalCon;òéetto di siudizió da parte della commissione siudicatrice :;;;; con il Reassume il ruolo di interfaccia tecnico il funzionario dellAppaltatore che sponsabile del Procedimento di conaì quale,,sono delegate le funzioni. il funzionario della stazione Appaltante della realizzazìone dell'attività. trollo e le funzioni umfniniriraij" n"ritruito -. la gara di Appaltc ministrazione - ciiente che indice e Apin maniera esplicita tra Stazione Appaltante l'insieme degli accordi descritti in sede di ofe dettugtiare quanto previsto inriur"'u'.niurir" ferta da1îppatratore a rùài"iÀ O"ttaslje tuali .,..i 'l j " paltatore finalizzato 'ì" e lntegraziote q"E tlaltolu tgllTl SOMMARIO ...."........"".4 CORSO. ..."....4 CHE COSA SI ATTENDE IL COMUNE DI FIUMICINO...".,... 2.L IN TERMiNI Di STRATEGIA GENERALE".......'..'.'. """"'.'..'.......'4 2.2 COME IMPEGNO DIRETTO DELLAPPALTATORE NELLA GESTIONE DEL 2.3 PER MGGIUNGERE LA MASSIMA SODDISFAZIONE DELLA POPOLAZIONE """""""6 UTENTE...... '."""'6 3 PRESCRIZIONT MTNTMALI'........... 1 2 GENERALITA'SULLA GARA IN """"""""""' 11 3.5.1 La Carte dei Servizi """"""" 12 3,5.3 Comunicazione pubblicitaria "........".. 3,5.4 Informazione continua alla Popolazione Utente sullo stato del Servizio..' 13 """"""""""' 13 3.6 RENDiCONTO ANNUALE '"..-I4 3,7 SERViil A.CCESSORI A CHIAMATA ................'15 4 STRUTTURA DEL PROGETTO OFFERTA 5 ALLEGATO À - TABELLA OFFERTA... """""""""' 16 ."F.. I GETIERALITA'SULLA GARA IN CORSO di trasporto pubblico urbano oggetto dell'appalto è il sistema di gestione del servizio si augura di realizzare imautomobilistico. Con questo appalto Il comune di Fiumicino di trasporto priviiegiando, nell?mbito di una strate;;À;;ii;igtiorie att'attuale sistema accondiscendano alle esigenze di un pubbliéi. i qr.iiia, quelle innovazioni che meglio co sempre Pir) attento. Appaltante ha deciso di awalersi di Per il raggiungimento degli scoPi definiti, la Stazione L7 marzo 1995, n' 158 e ss.mm.li., un appalto di servizi secondo la disciplina del d'lgs. R'D. 148-1931, al D'lgs 422197, alla anche in obbedienza all'art' 26 dell'alleqato A del 004 e ss.mm.ii, vale a dire 6 anni' L'Appalto avrà durata di 2.190 giorni naturali e consecutivi, IVA esclusa, per 1'940'079'47' :"L'importo annuo complessivo è stimato in € 2.541.504,11 l'.-.,, globale dellîppalto,su sei (6) anni dl Km/vettura annui stimati, pari ad un val-ore aggiuncuivanno e comunalia IS.Z4g.AZ4,Gt esctusa'itVn, nnantiati da fondilegionali t €' '"i tig|iintroiti.derivantidal|avenditadeititolidiviaggio. Ipagamentidelcorrispettivo,aggiudicati.insededigara,awerrannopreviap,tSlÎ1,!3--, all'importo fìnanziato dalla '';i'" zione di regolare fattuia bimestr-ale, anticipata relativàmente nèsione ta?io e posticipata per la quota spettante al Comune' amento di almeno l'80% dell'impoÉc anno eserclzlo aggiudicato in sede di gara, qualoi-a alla f-ine di ogni Km' vàmente percorsi risulteranno inferiori a 1.552,063,58 erà il a quelli aggiudicati, il Nel caso in cui i chilometri effettuati siano superiori percorsi per l'importo dell'eccedenza sarà erogato moltiplicando i chilometri in sede di gara. CHÉ EOSA SI ATTENDE IL COMI..'NE DI FIUMICINO 2.I IN TLRMINI Ul 5 | KA | trurA \rErlEn.ÈlLlIl comune di Fiumicino comprende un territorio molto vasto, nrossimg.^ai.t-1lO:ff' e Passoscuro, una popolacinque centri abitati riumiiinb, Fregene, Maccarese, Focene settembre si registra un notevole inzione di circa 55.000 tnitunii. fuel périoOo giugno cremento di PoPolazione. .ile immasinare quanto sia,impoftanll1ÎT:::Í3,^o"li'.fiÎi oét"i*inante' in 9u-î't1,1'-"Í'-'î:l1i:l',T'"'lo^,.,1;^to;1i:: 'iu .o,r:rir.. ta massima importanza al vator,e percepito det servizio dì tra- ffiti;i":li:#J'i Jt ##;iil;àq;.;;; #Èt#t# ' sporto pubblico e intende fare in modo che lîppaltatore scelto tra i Concorrenti a que. I'sia gara d?ppalto, condivida questo intendimento e assuma un'autentica posizione di ,partÀership con il Comune stesso, nella gestione complessiva del servizio, intendendo con ciò non solo l'applicazione delle minimali prescrizioni tecnico/organizzative riepilogate al prossimo capo 3 - PRESCRIZIONI MINIMALI, ma anche un'applicazione progettuale fìnalizzata: al miglioramento continuo del servizio, da realizzarsi anche attraverso attività migliorative rispetto alla situazione di patenza, a un'attenta gestione del cambiamento che produca il tempestivo adeguamento del servizio alle rinnovate necessita, evidente conseguenza di mutamenti significativi nella domanda di trasPotto, all'adozione di tutte quelle misure che contribuiscono al collettivo bisogno di tutela ambientale e di cura del contesto urbano, al rispetto del comfort e della sicurezza degli utenti, non solo limitatamente all?pplicazione della normativa vigente in materia, ma anche attraverso l'adozione di iniziaLive diverse intese a promuovere il concetto di sicurezza anche attraverso una í.,.' condivisione dei problemi con la popolazione utente' - - :'- Il Comune di Fiumicino non si accontenterà quindi di una (seppur diligente) esecuiione di un "COmpitO", ma pretende una Vera e prOpria "gestione" del ServiziO: e il ServiziO e. tale solo se accondiscende alle esigenze della popolazione utente, attualie future, in un'contesto dinamico che lîppaltatore dovrà interpretare con l'anticipo tipico del buon imprenditore. E per questo verrà giudicato, come meglio dettagliato al capo 2.3. 2.2 COME IMPEGNO DIRETTO DELLAPPALTATORE NELLA GESTIONE DEL SERVIZiO do7-'t. Un Appalto di servizi come quello proposto dal Comune di Fiumicino con la presente \ t cumentazione/ apre la strada a una nuova interpretazione del rapporto tra i due contra\'\\N \ enti: sia per la durata del rapporto proposto, sia per il coinvolgimento compiessivo chiesto aiiAppaltatore neiia gestione del seruizio, abbiamo ragione di credere che il raPporto Appaltatore/Stazione Àppaltante si awicini molto di più a un rapporto tra piuttosto che non a quello tra Fornitore e Clienie' \ i'i-\'\\ir'.1 soci \ 'J-- Infatti, mentre il tradizionale scenario Fornitore/Cliente prevede un raPPorto sinallagmatico nel quale è importante che il corrispettivo pagato dalla Stazione APPaltante sia eto attiene alla r^r-!i-^^^ì^ nrnnnct: r.,r /.r t tacia n:rru rl'Ann:ltn l'pnr rilihrio tra la OfeStaZiOng ^^aF-rr-|r,-rn Hl vP\.rJLcl rrr Yr'LJte :rvr v'rl'l'e'rvf ldLLlsptrLlg LullLloLLuolE e il corrispettivo deve essere ricercato nell'ambito temporale completo, e iîppaitai'ore dovrà essere stimolato a raggiungere risultati economici anche attraverso investimentj sinteda sostenere in proprio per àumentare il valore percepito del Servizio' In estrema e formulata questa proposta di Gaia dAppaito, ia considerevole durata del e contratto viene intesa da questa Amministrazione come fattore compensativo entfq i ;t;;i;o*" . ; *, í+Î triiniskro dcll rronoorig E(onoo,i! HI\RCA DA BoLLó. .': trlinisr(ro dctl e0c,, ,nrn/e E t+,bl /il': l:--"- E 00i?805? 0100 8881118fr,, o 105 tii fiilti rzz3 p05D6001 : a5'8;íÍ888Jli3giÍP, :+;::;.*=, 169321 729 0 iltit tljf riil ilil lilit illtitl .,:_ :.- . vestimenti effettuati per portare, al servizio, quelle migliorie che gli consentiranno di proporlo all'utenza con migliori probabilità di successo, e, quindi, con la possibilità di ottenere i giusti profitti. 2.3 PER MGGIUNGERE LA MASSiMA SODDISFAZIONE DELLA POPOLAZIONE UTENTE La soddisfazione delle esigenze della Popolazione utente è senza dubbio l'obbiettivo principale di questa Gara come di tutta l?ttività dellAmministrazione. E'owio che tale obbiettivo sarà paftecipato anche dallîppaltatore che, come strumento operativo dellAmministrazione, opererà con lo scopo di migliorare il valore assoluto del servizio e il suo valore percepito, con l'intuitivo scopo di raccogliere il massimo consenso e il minomico ottenibile a fronte del massimo risultato in termini di immagine del servizio è riconducibile: 1. al maggior utilizzo dei trasporti pubblici con conseguente aumento del flusso flnanziario derivante dalla bigliettazione, che, ricordiamo, va a totale vantaggio dell'Appaltatore. Sul vasto tema della soddisfazione della Popolazione utente, lîppaltatore verrà giudica to dal Nucleo di Controllo predisposto per la verifìca dell'allineamento tra le promeSse._ I _1. -2, che lîppaltatore ha inserito nel progetto offerta (promesse che verranno assunte come punti contrattuali) e il reale compoftamento dellAppaltatore in sede operativa. Tale Al controllo, che potrà anche prevedei'e ricerche motivazionali attivate dallAmr-rrinistrazione verso la Fopolazione utente, veiterà sostanzialmente sui seguenti fattori: \ puntualità nei passaggi, razionalità e opportunità nelle frequenze, specie quando trattasi di linee che Drevedono fermate di scambio con altri mezzi di trasporto, prowedinrenti a tutela dell'ambiente, prowedimenti a tutela cjei diversamente abiii, prowedimenti a garanzia del trasporto in aree lontane, qualità dei mezzi; sicurezza a bordo, coftesia del personale addetto, prowedimenti atti a diffondere e raccogliere informazioni, comunicazione. \ 3 PRESCRIZIONI MINIMALI DEL SISTEMA DEI TMSPORTI comune di Fiumicino ha elaborato uno schema di riferimento riguardante il numero di !inee e ilelativi percorsi, approvato con deliberazione della G.C. no162 de|2710712005. che è parte ìntegralte lella-fsrltula4$e Qell'offeta' Il I Alla base di questo progetto risiede la convinzione che la direttrice principale risieda lungo la dorsale della via Aurelia tra gli abitati di Passoscuro, Torrimpietra, Palidoro, Aranova e di Maccarese, sede della stazione ferroviaria RFI. Da questa direttrice partono eollegamenti con l'abitaio di Fiumicino, i centri costieri di Fregene, Fiumicino Centro e Focene e le remote località collinari. Per ciascuna e tutte le prescrizioni minimali indicate nei capi seguenti, i Concorrentí sono invitati e autorizzati a proporre modifiche migliorative non sostanziali rispetto al piano del PTU di cuialla Delibera della G.C. del27/0712005 n" 162. Tutte le migliorie proposte dovranno, essere motivate e dovrà essere presentato un esauriente calcolo di convenienza, rispetto all'opzíone proposta dalla Stazione Appaltante, che prenda in conone almeno I seguenfl parametn: - maggiore efficacia della soluzione proposta, migliore fruibilità del servizio, adottando lbpzione alternativa, maggiore valore percepito da parte dell'utenza, migliore indice di sicurezza, maggioreeconomicità. La stazione Appaltante, in sede di giudizio, attribuirà a ciascuna miglioria proposta un punteggio, come meglio specifìcato al capo 6 delle Informazioni e istruzioni per i Concorenti , segnalando inoiire allAppaltatore quali, tra ie modifiche e/o integrazioni, lAppaltatore è autorizzato ad applicare. Quaiòra autorizzate daila Siàzionè Appàltante tuttele òpzionDroposte cjiveÀcanò obbligo contrattuale, e a queste verrà dato corso con prowedimenti totalmente a carico dellîppaltatore, liberando lAmministrazione da ogni incombenza di tipo finanziario,6, tecnico, crganizzativo, con la sola esclusíone degli obblighi ad dall?pplicazione delle procedure cii 3.2 controllo. IT-éMZîó-si struttura in 13 linee per una percorrenza compiessiva di chilometri t.940.079,47. Percorsi $66y3 \\ \\N \\\' \\ PERCORSI ircolareJ/A*sola :psrcsna fti essa derivantiN\^\\ -pssso delle Sentinelle -Darsena (10.500 metri) L.go Marinai d'Italia - Via G. Giorgis - Via Formoso - Via Meschini - Via Bezzi - Via del Faro - Via Scaaliosi - Via Passo della Sentinella - Via Costalunaa - Via Antoniol - t/ia \I . ' Auguardi veé.hini - - Via Montini - Via Passo Buole - Via Trincea delle Frasche Via Formoso - Via G. Giorgis - L.go Marinai d'Italia' - Via Bezzi - Via Circolare 1/B: Isola Sacra - Darsena - PoÉo - Darsena (i5.400 metri) i.go Narinai d'Italia - Via Fiumara - Via del Faro - Via Bezzi - Via Trincea delle Frasche Monte - úia par.o Buole - Via Monte Solarolo - Via della Scafa - Via Redipuglia - Via delle Frasche Cengio - Via della Scafa - Via Valderoa - Via Passo Buole - Via Trincea Via Éezzi - Via del Faro - Viale Traiano - L'go Marinai d'Italia' Circolare 1/C: Isola Sacra - Darsena - - Ponte della Scafa - Darsena (12'900 metri) Via Botti - Via del Faro - Via r_.gÀ Marinai d'Italia - Via Predio Missale - Via Portunno oa - vla Frilsslf leLLl - vtcl DeLLt Via cauriol - via Plezzo - Via Nozzolo - Via della scafa - Via Trincea delle Frasche Via Portunno - Via Predio Bezzi - Via Frassinetti - Via Volga - Via del Faro - Via Botti Missale - L.go Marinai d'Italia - stazione Fs Ponte Galeria - Fiunricino centro (27.300 metri) - Largo Via delle Ombrine - Via della Foce Micina - Via delle Conchiglie - Via Noccioli circolare 3: Fiumicino centro - Torre Ciementìna C. Tommasi Crudeli Via della Foce Micina - Via del Canale Via di Stazione FS Largo dei Delfini Via Portuense - Via corona Boreale - Via Portuense ponie Galeria - Via poduense - Via Corona Boi'eale - Via Portuense Largo dei Delfini - Via deqii Orti - - - Via delle Ombrine. ---El rco| a re 4 f[:-Iso tà (15,800 metri) Largo Marinai d'Itatia - Lungomare della Salute - Via.Visintini ; Vla_Oet.ilt:^-,,V]:^V:lgu Zugna - Via Redipuglia - Vía Frassinetti - Via Loren-zo Bezzi - Via del Faro - Via Coni Nobile - Via Guidoni Via Santos Dumont - Via dellAeropoÉo di Fiumicino -P.zzale p.zzaleAviatori Cacjuti a Kinciu - úia Giorgio Cayley -P.zzale AeroDotto di Fiumicino Traiano - Largo P.zzale Nobile - via dell?eropoÉo di Fiumicino - Via deila scafa - Viale Marinai d'italia. - cfiaótare-z/n: Stazione FS Maccarese - Fregene (21.800 met'ii) Stazione FS Maccarese Via della Corona Australe - Viale le Tamerici - Viale di Porto - Viale Ponente - Vla della Pineta di Fregene - Via Por-to Azzurro - Via lesolo - Lungomare di cli Fi.egene Silvi Marina Lungomare di Ponente - Piazzale Fregene - Viale cjeiia Pineia Marea - Via Castellammare - Via - Viale Viareggio ó lrngo*ur" di levante - Via GioiosaCutt"llutmare - Viale della Pineta C.r.r1utico Viu?orto!"n"r" - Viu Cuttoli.u - Vial" àlino - Viale diCastel di F;gene FS MaccaSan Giorgio - Via della Corona Australe - Via della Muratella Nuova Stazione rese. Qtazinnc Fq Mar:carese - - - ytaÉOi . - Via della Muratella Nuova - Linea 8: Stazione FS Maccarese '(26,400 metri) ,'. - Aranova -Stazione FS Maccarese .Andata: Stazione FS Maccarese - Via della Muratella Nuova - Via Fontanile di Mezzaluna - Via PornpeaLi Luchini - Via Michele Rosi - Via Italo Raulich - Via Ploaghe - Via Tempio Pausania. Ritorno: Via Tempio Pausania - Via Ploaghe - Via Italo Raulich - Via Austis - Via Siliqua - Via Michele Rosi - Via Pompeati Luchini - Via Fontanile di Mezzaluna - Via della Muratella Nuova - Stazione FS Maccarese. Linea 20; Fiumicino Centro (s2,800 meffi) - Focene - Fregene - Stazione FS Maccarese rnentina - Via Portuense - Via Coccia di Morto - Via dei Nautili - Viale di Focene - Via delle Acque Basse - Viale delle Idrovore - Viale di Porto - Via della Veneziana - Viale Castellammare - Viale Sestri Levante - Via Pofto Azzurro - Viale della Pineta di Fregene --,--- Viale di Castel San Giorqio - Via della Corona Australe - Via della Muratella Nuova Stazione FS Maccarese. Ritorna. Stazione FS Maccarese - Via della Muratella Nuova - Vía della Corona Australe - Viale di Castel San Giorgio - Viale della Pineta di Fregene - Via Porto Azzurro - Viale Sestri Levante - Viale Castellammare - Via della Veneziana - Viale di Porto - Viale delle,, -. ',l Idrovore - Via delle Acoue Basse - Viale di Focene - Via dei Nautili - Via Coccia di Morl-to - Via Poduense - Via deqli Orti - Via delle Ombrine. - Linea 20 Rapida: Fiumicino Centro - --- - Stazione FS Maccarese - Fiumicino Cen- tro {39200-rnetrl}Andata: Via delle Ombrine - Via della Foce Micina - Via del Canale - Via di Torre Cle^\ mentina - Via Portuense - Via Coccia di Moto - Via delle idrovore - Viale di Potto NI Viale cii Castei San Giorgio - Via della Corona Austraie - Via della Muratella Nuova \f,V Stazione FS $ Ritorna SLazicne FS Maccarese - Via Cella Murate!la Nuova - Via della Corona Australe Morio di Via Coccia - Viale cji Castel San Gioi'gic - Viale di Porio - Viale deile Idrovore Via Ombrine. Via Po*uense Via Orti delle degli - ,. - \\ - \ \\. \ù \\ Maccarese. Jircolare l9@_Jlagione FS Maccarese -Staziohe FS Maccarese (25.000 metri) - Vignole - Zona Polifunzionale L 23 - Stazione FS Maccarese - Via della Muratella Nuova - Via della Muratella - Via G. Montanari Via ciella Corona Boreale - Via Portuense - Via della Corona Boreaie - Via G' - Linea 21lA: Stazione FF.S. Torrinpietra-Palidoro - Via Tre Denari - Stazione FS Maccarese (28.800 metri) Andata: Stazione FFS-Torrinpietra=Palidoro - Via S;earlo a Palidoro - Viale dei Monti dellîra - Viale Tre Denari cr---i^^^ Ec Àr-----^-^ JLO4tUr rg I J t'rOLLOt E)8, - Via della Corona Australe lrînl - rrî?r Via della Muratella Nuova r úiiuìîiir rífi î frr lllllll lll llllllll lllll llll ll lll ll ll rll - Ritorno: Stazione FS Maccarese - Via della Muratella Nuova - Via della Corona Australe . Viale Tre Denari- Viale dei Monti dellîra - Via S. Carlo a Palidoro - Stazione FF,S. Torrinpietra-Pal idoro. :'" , Llnea 21/B: Ospedale Bambin Gesù - Passoseuro (29,300 metri) - Stazione FS Maccarese - Andata: Ospedale Bambin Gesù - Via S, Carlo a Palidoro - Via Serrenti - Via Florinas (strada in costruzione - nuovo ponte) - Viale Via Villasalto - Via S. Carlo a Palidoro Maria - Via Castel S. Giorgio Via della Corona Australe - Via della Muratella Nuova Stazione FS Maccarese, Ritorno: Stazione FS Maccarese - Via della Muratella Nuova - Via della Corona Australe Via Castel S. Giorgio - Viale Maria - (strada in costruzione - nuovo ponte) - Via S. ro - Vja Villamlto-Via Florinas-ViaSerenti-Via€-€arlo a Palidoro Ospedale Bambin Gesu. - - - - Linea 2!./C: Stazione FS Maccarese (18.800 metri) - Torrinpietra - Palidoro - Cimitero - Andata: Stazione FS Maccarese - Via della Muratella Nuova - Via della Muratella Aurelia - Cimitero. Ritorno: Cimitero - Via Aurelia - Via della Muratella - Via della Muratella Nuova - Sta-i^^a ZIUI EC I J IE 3.3 Àrl raarvaan I'IcILLclIgJC' AUTOMEZZI ffi &rattensil€he Gli autobus impiegati dovranno essere adeguati per numero/ tipo e dimensioni, in particolare le dimensioni debbono essere calibrate, in ragione dei percorsi esercitati dalle linee degli autobus. Il 20% dei mezzi uiiiizzati dovrà essere cjotato di pedana, sollevaiure e posto aiirezzaio per il trasporto dei disabili. All?sercizio del servizio di trasporto pubblico devono essere adibiti esclusivamente autoveieoli-isrmatricolati a uso servizio pubblico di linea ai sensi della vigente normativa. Gli autobus saranno dotati di una livrea che .^^:l*^^L^ ^ :.^*^l;-!^.^^É+^ tgutdLclU rc uovrdf lf lu e55gte ldLlll et tL€ tr !-\-..-:-...-- - - gli indicatori di linea, r^ ^!^-i^-^ lu ,J: Ldpullllcd lcf stdzlul Ul ^^-^ti-^^ il nome, la sigla o li renda immediatamente riconoscibili Ltr l^^^;L:l; Aalltr r},:;nlc' uLEiils psi Ls uEii rc99rulr/ l-uo ^^FÌ^ nel ) lòrr) Iq/'' er !\;. ,\ ullSLLU J:-^+^ ìllt 6^'-^ ^.,i g tttcLLvl LUI l'acronimo che individui lTmpresa esercente, da applicare sulle É^---r-^ rnrnnofanfo r rffirin comunale, ^^--^,.^+; ri:i rtancale/ approvatr uLJ"e\J"'f'ule .tu , Simbolo internazionale di accessibilità le indicazioni "salita" e "discesa". All'interno dovrà essere indicato il numero massimo dei posti corrispondente a quelli stabiliti nella carta di circolazione. Sugli autobus non dovrà tollerarsi, per nessuna ragtone/ un carico superiore al massimo fissato nella cafta di circolazione; L'indicazione di posti riservati; - 3.3.2 Manutenzione e anzianÌtà diseruizio essere omologati/ collaudati e devono rispettare le norme antinquinamento EURO 3. 3.4 BIGLIETTAZIONE Lîppaltatore è tenuto ad adottare il sistema tariffario in essere presso il comune Fiumicino. Inoltre deve predisporre una icjonea organizzazione di vendita tramite: esercizicommerciali; biqliettazione a bordc. - Riguardo a quest'ultima fcrrna di vendita, occofie dire che la maggiorazione prevista viengd,gfinifalaila-Stazione-Appaltante e rncassata-daifAFpaiiaiore .i " \ E' altresi a carico dellîppaltatore la progettazione e la realizzazione di un sistema dù\\\ controllo sulleffettivo pagamento del buono di viaggio da parte dell'utente, così come \ \\ sono a vantaggio dellîppaltatore gli effetti economici derivanti Callhpplicazione delle \ \\ sanzioni, menire ia i-nisi.:ra deila sanzione sai'à quella determinaia caiie norme vigenti. \ di\ - ----l -...^!t^ J^r^.,-^: \ Tenuto eonto deila peculiarità ciei ierritorio, ciei probiema cjeiia pendolarità e cjeiie particolari esicenze della Ponolazinne rltFnfe il l-nmr rne di Firrmicinn uuJPrlu ar rsnica r-ha. r_t ii; lîppatEbre€iEi attrezzato a offrire, anche nel suo interesse, stimolanti combinazioni tariffarie che inducano a un sempre maggior uso del mezzo pubblico, a favore di una più decisa razionalizzazione del traffìco urbano. 1 J,Jr TÀlrr'\nnr^'7Tr\Àll | /l ITEÀ17^ r.ryr \-,rf\t. tn4_I\J I yL /'lLL ^l u | trtyz_/ll 3.5.1 La Carta deiServrzi Tutte le offerte di servizio fatte proprie dall'Appaitatore, saranno raccolte e opportuna" mente descritte nella cosiddetta Carta dei Servizi, peraltro prevista dalla Direttiva del Presidente del Consiqlio ciei minisiri 27 gennaio 1994, nonché dalla L. 2731i995, con- l.l II \' rl .'forme a guanto previsto dal D'P.C.M. 30 dicembre 1998 recante lo schema generale di (Carta della riferimento per la predisposizione della Cafta dei Servizi del settore trasporti Mobilità). il riferiLa Carta definisce gli standard di servizio da garantire all'utenza e costituisce mentr frincipale pe"r t'attiuità di sviluppo e monitoraggio della qualità erogata. ed entra La Carta dei Servizi deve essere presentata dal Concorrente in sede di offerta successivamenimmediatamente in vigore a carico dellAppaltatore, Il Documento verrà essere sote dovrà ié uggioinuto con cadinza annuale a cura e spese dellAppaltatore toposta ogni anno al Comune di Fiumicino per I'approvazione' dei E' di competenza e a carico dellAppaltatore l'informazione a bordo e all?sterno mezzi. del perL'informazione a bordo è costituita dall'indicazione delle condizioni di trasporto, altri sistemi di corso della linea, delle fermate e corrispondenza con altre linee o con ottenuta trasporto. Tali indicazioni devono essere apposti sopra le porte dei fieui, l'approvazione del comune. percorso della linea ed L'informazione all'esterno dei mezzi è costituita dal numero e dal installato' è fornita in modo variegato in relazione al tipo di indicatore di linea/percorso 3.*w Lîppaltatore può esporre messaggi promozionali e pubblicitari - all'esterno dei mezzi all'interno dei mezzi, Sottoposti messaggi pubblicitari da esporre, senza alcuna eccezigne, dovranno essere esplicita al nespóia'bile del procedimento che ne prenderà atto e fornìrà autorizzazione comune e limitatamentgpla compatibilità del messaggio stesso con i concetti di morale dicomune sènéo déi Pudore. I -- il eorrispetiivo rta incerzionirr UCI lvc|l ILE lrcr rr economico r-rar-irr=nfo nr rhhliritarie. Yuvvrrv'rv' da snonsOfiZazioni e da sogIl comune di Fiumicino si riserva la possibilità di effettuare direttamente o tramite. getto incaricato, campagne pubbliciiarie sfruttando:la disponibilità di spàzi all'interno e 'r) n Y \ : 3.5.4 Informazione continua a//a Popolazione Utente sullo stato del Seruizio 'Il concorrente progetterà un sístema di comunicazione che contribuisca alla positiva valutazione del servizio da pafte dell'utenza con l?uspicato effetto dell'incremento dell'uso dei mezzi pubblici. in particolare dovrà essere predisposto un sistema attraverso il quale informare l'utenza di eventuali cambi di percorso/ orari e frequenze di linee esistenti, nonché di soppressione o aggiunta di linee. Sullhndamento del valore percepito del servizio lîppaltatore riferirà alla Stazione Appaltante con una frequenza minima annuale. 3.6 L RENDICONTO ANNUALE Appaltatore deve fornire annualmenle dati e informazÍoni sul servizio, I datisano suddivisi nei sequenti indicatori: a) -# Indicatori statistici - Vetture per km prodotte Numero mezzi in dotazione Numero dioencienti Numero agenti addetti al movimento u!'e tavoratS Posti per km prodotti Viaggiatori per km Numero viaggiatori traspoftati Lunghezza di esercízio della rete Cosii ioiaii Ricavi da traffico viaggiatori N Dir'arri +,^.+-' r\r\-qvt LtJLqtli I \\ In$catori - - _di efficienza aziendali per Posti km prodotti/nurnero mezzi in dotazione Posti per km prodotti/numero dipendenti Viaggiatori per km/numero mezzi in dotazione lli-^^i^lA-i l-- t^..-^-^ J:-^-r--!: -^v loggroLUr I p€t K t/ u tgt u utpct tuet tLl Viaggiatori per km/addetli al movimento efficacia l.' l IIARCA DA SOLIO : j Viaggiatori per kmlposti per km prodotti -énc:ace E FnqÌi ner ,\, iz rn rrnór.\ rrirnni>t-ari frrcrr,.rr+3Fi | | nrnrini*i r rvr \./ y rLryyrrrr\Jr I Lr arJpLrt LctLl pr rr\rrJLrr/ /rìt | rrrr rufi li irlfi rifiîlirir rmiirrriil r I5 ..:: -:' Indicatori economici .. - Costítotali/vetture per km prodotte Costi totali/posti per km prodotti Costi totali/numero viaggiatorí trasportati Costi totali/viaggiatori per km Ricavi da traffìco viaggiatori/vetture per km prodotte Ricavi da traffìco viaggiatori/posti per km prodotti Ricavi da traffico viaggiatory'numero viaggiatori trasportati Ricavi da traffico viaggiatori/viaggiatorí [èr km Ricaví da traffìco viaggiatori/coslitotati Ricavi totali/costi totali - rimenti tecníci da e per le rimesse, I valori e i costi della produzione devono essere indicati C.C., all'art.2425. La comunicazione dei dati deve essere inviata entro 60 scun anno. Le informazionisono invece le sequenti: fju':"^"-î1,'uTgrí î p,?r?.retri di quarirà deile prestazioni, ail'aggiornamenro dela carta H;ir,"'JleHìÉJl- ##@^,,,-;!u-^"li^4-^4jJî_.^Ì-ojd,gs@"'i""ouri.iÈ;ft arravanzamento ciei progetti aziendali per il miglioramento oerta àuàrita. sintesi delle schede di manutenzione, di purizia e di regorariià der servizio. Rendiconto eiei mezzi con contributo regionale dellîppaltO. e utiiizzati per- r-- -' - -' r''' le rr Drestazinni nnnef.rc lJrrrr-rur ,r \.,:r',trrlu Le informazioni verranno fornite su materiali predisposti dal comune e devono essere firmate dal Responsabile del procecjimento. -i 3.7 -. SERVIZ ACCESSORI A CHIAMAÍA In considerazione dell,estensíone e della particolarità rlpf fprrilnrin dal r..,,.,, ,.r: Er'.+! \-vt I tut'^^ tE ut flul I ll_ .ing:,.9.outg.essere previsto un servizio di trasporto a chiamata, compreso nei chilometri stabiliti nel bando di gara, che risponda alle sequenti esigenze: -^^^..l...,. .| tl gamento, ma si registrasse comunque una richiesta di trasporto; Trasporto in giorni di festività, laddove si reqistrasse un massiccio sposiamento di persone (es, !l 2 novembre_, per. llaffl usso a i ciir iteri ): AA J- -Í Altri tipÍ di trasporto.che dovessero coinvorgere un basso numero di persone con frequenze irregolari e imprevedibíli. L'eventuale servizio "TelebrJs" rientra tra gli interventi di natura socio-assistenziale organizzati dar comune di Fiumicino ar fine"di ;rj" p.[on. disabiri con rídotte capacità deambulatorie, che noÀ risu-ltano in grado di servirsidei normali mezpubblici' zi di raggiungere .;;;;" strutture a carattere assistenziare /educativo/formativo/ravoràtivo ówero ..Àtii oi cu ra e ria biritazione, Il servizio si ispira ai principi deila L, to+/tégz_p-er r?ssistenza, e iRregrazione socia_ le e i diritti deile persone handicappate'1in. za, comma 2), e sarà svorto in obbe_ dienza delle indicazioni contenute neila Deribera c,c, del comune di Fiumicino n. 27 del filA6l2AA5. 4 STRUTTURA DEL PROGETTO OFFERTA Sarà strutturato secondo quanto previsto al capo 3.2.1 delle inforrnazioni e istruzion! per i concorrenti. r,\.h \N \\' \ 5 ALTEGATO A- TABELLA OFFERTA La sottoscritta impresa tel. con sede in al registro imprese presso la CCIM di _ al n, , iscritb pT in persona del con riferimento alla gara pubblica di cui all,oggetto, per quae la dichiam di aver ampiamente visionato la documenbzione disponibile e di àver scrupolosamente legale rappresenh nte Sig. valuhto l,entita deF le attivib, formula la seguente offerta economica: Importo annuo a base di'sara ottre al1lvJ . er1.6, é j.s+r.iù ....'.-.:'.:.'.:.l.:'-l.;:.'..1;;l;:,j"''j.;:.;'..','-,.. riff . -.-r . In lettere: Euro DUEMILIONIcTNeUANTASEIMILAQuATTRocENTOTTANTAeUATTRO/24 Importo annuo offerto dal mircoriente:,i. i ...r,.... PREZZ] UNITARI PER LOFFERIA {o|tTe 1. ",, I'IVA) BASE DI GARA Costo unitario chilometrico (Euro/Km) 1I ,, . . . Euro: ,,.;..;ilj;.._...,.. i. .. ,. , 1i;;:.-,';i1ii;;'-'.r;':''."ll'-,t:'j:";""""":"'r"" . ':i.:.jrti... d.i """"""ì" """ " "')r' , ' i" I Frrr^/tlm Il Concorrente compilerà, in ogni riga disponibile l'importo totale complessivo offefto per l.appalto. , L'importo sarà rípetuto anche in lettere nell'apposito spazio. Itt .|. ALtlGAoo 'e At U,.j-,nL,;" Zóp, iZZ rdr ,,Finanrt î. 14,62 ' Ja";l;""'.. r ii'i:fiÉ**-,,'-,*ifrri,f.,o,, rufi nirfl I iliúî1îir iriir úrr r tE =, .-":1 _ 1.1.3.1. .3.2. Modalità Operative perl'espletamento del :ri"-: ai servizio Organizzativo 1.1.3.3. La struttura organizzativa 1.1.3.4. Ruoli e profili ............. 'l .1.3.5. ll Project Manager....... 1.1.3.6. Responsabile eiei Servizi di Supporto... 1.1 .3.7. Responsabile Ascolto U1ente............ 1.1 1.1.3.8. 1. 1.4. ll Modello Responsabile UO Call Center e Sisiemi lnformativi l'utenza.. Obbiettivispeciíici......... 1.1 .4.5. ll Testimonia! PA.RTE ..1,::1.:: la. i .:.r: !.r'l: ,.................9 ...............11 .............12 ....................17 ..................18 .............. t9 ..................21 .... ............22 19 Lu Comunicazione.............. 1.1.4.3. 1.1.4.4. 2. _ Finalità del progetto di rapporio con ,....-....................30 .,..............33 ...........36 Ii 7153 49 ll nnqlrn nrrìr-rtrilrì 7q ffigE mffiEtffi @e-tEw gJwjÉI s.D.A. a rreffii/ente tl ,/Y i:iiiii:'ir -. :'. i., '.;;,'1 t1'..:|.11, j,1_: -.t_Fr.:":Ì: I 'rl ! il:,rr::,!r.i".,:l :::,:i;1 i1 i i .i:.t.:-:i ii-,i' i{' : . s . Norme antinquinamenlo........ 2. i.2. Il.iduzione dell'inquinamento . 2.4. STRLMENTT Dr supponro.. 2.4.1 . La Ì,lanulenzictne dei niezzi.... --..'.............I39 2.3. Ì 3. PARTE .,.......-.....-.......-..- 141 ."..'....'...... I 4l III 148 SrADro RAGcfiJNro DA-L CoffòonngNre NsL pi6-íEss-ó5icenrnlcAzloNE Az.LE .....|49 J.l. 3.1.1. Sladio raggiunto dal Mandatario dett'ATI:... ....--..'."""' 149 ...-. METODOLOGIE otrFERTE Ar COMLTNE DI FIUMICINO.......'.-...' ......,,...-' 3.3.1. Il controllo del piano di qualità 3.3.2. La valutazione dett'eficacía delle procedure .. '...-......'.. '.... i.i.i. La verifica rÌi qualftà sui senizi erogaii..........' 2. 3.3. 3 ........ -......I39 ...'.. i 50 PRocEDuRE DI QUALiTA APPLICATE ...'-..-...'.....'.158 l{B " """ " " " " 1 75 --"""""" iEl ffiEÉ€##E,',"^ u r iGJtl]et ltY I h./ 'Jn /-.y''r lól -..' ).ti'iú:ìÉ.13 €.: i;11.:tl,..ijF "'t,ii'11 i,:l-i) *E N F&RTE PRIISA -I --.='-Progettazione della struttura organizzativa dedicata all,erogazione dei servizi con particolare attenzione per quanto attiene al Gruppo di coordinamento e Controllo dei Progetto. :',' ; ::. z1 ] :K a *t'j t-''" i;, ..;l j1 SINTESI DEI PUNTI DI FORZA DEL PROGETTO IN QUESTA PARTE _-r.. ., I *ù. A) lntroduzione della figura del pROJECT MANAGER, interlocutore unico con l'Amministrazione committente e unico referente sia per le operazioni sia per il successivo controllo, B) Progetto di una UNITA'ORGANIZZAT|VA ASCOLTO UTENTE con !a finalità di rendere il servizio sempre più aderente aile vere necessità del Pubblico che usa ii sisiema cliirasporti urbani. c) ..;' l- , t\ \ \ì, \l^v' \' Adozione di un percorso di comunicazione, a servizio clell'urENTE eon ia finalità di raccoqtiere informazionipeÉttehere it'Migil;mé;iq continuo,,e per fornire informazioni per migliorare il valore percepito del servizio, D) Adozione di un CA.LL CENTER con numero vereie e di un siro INTERNET con "sportello virtuale" per: -Fornire informazÍoni sulle finee, le frequenze e i passaggi orari, -Effettuare prenotazione interventi a chiamata -Raccogliere osservazioni e suggerimenti. - ffiffwítffi:"^ tr '.. _, . rwftente ,.À Lrl -,.,. -1.. -' i::. ; _: r. -. -._. -,. -. ig2 : . ,.iii_Ii:,. ., -' ' :,1:,,,i,.-g i !F,,/l:-;'t r'i ' 1.1. :. ". ,i'.-'t i-'t :(^1.'ir . :.. , r : [6,:t:,.,r ;BBl iiltl È ir,ì. q,,:, Progettazione Della Struttura Organizzativa 1.1.1" Premessa Come è accaduto per il settore privato, nell'ambito della Pubblica Amministrazione si sianno recentemente sviluppando nuove filosofie di approccio alle problematiche dei servizi e, in particolare, viene conferita un'attenzione sempre più ampia sugli elementi che determinano la qLralità delle prestazioni. I + soggetti pubblici si trovano di fronte ad una serie di esigenze: ricieterminars ) :K i propri ambiti d'intervento con nuovi livelli di attenzione rispetto alle attese ,ieil'r:tenza. rimodellare le proprie strutture elo politiche operative e organizzative al fine di rispondere con efficienza e positività di risultato alla domanda di pre- ù ìÀl t\\' \\J \\ stazione che è in costante evoluzione, razionalizzare la spesa attraverso un conienimento dei costi introducendc semplifi-cazion i p roced u ral i;efflcienze' interne,-' aumentare in generale il livello di servizio e operare nella logica del MIGLIORAMENTO CONTINUO del livello di scrvizio nel tempt-Le esioenze deqli enti sono indilazionabili e qli incrementi di efficienza nei serv'izi (congiuntamente ad una diminuzione dell'impiego di risorse per erogarli) sempre più necessari: il valore aggiunio richiesto consiste nella capacità di attivare la coniugall'ente e le caoacità tecniche ed orqanizzative messe in campo dal soggetto terzo incaricato dell'erogazione dei servizi. ffitrEftgfltffi;;^ ll Prd\i/dente A \ occorre, da parte delle imprese interessate, operare con estrema preparazione per non correre il rischio che I'Amministrazione rimanga delusa rispetto alle attese di maggior efficienza concretizzatesi attorno ai progetti di terziarizzazione. Affidare all'esterno servizi, consente all'Amministrazione pubblica di: concentrare le proprie energîe e le giormente rispondono dere talenti e sforzi su lnro qnnir rntn accrescefe i, affidati ad imprese specialiste n*i *"ttonÈ la qualità dei servizi esternalizzati e aumentarne l'efficienza poiché servizi esternalizzativengono di intervento richiesti, qarantire un processo di miglioramento continuo basato sul fatto che ie imprese terze sviluppano know how specialistico sui senrizi esternafizzati e lo mettÒno a disposizione dèll'Amminisirazione, realizzare un signifìcaiivo contenimento dei costi basato sulla possibilità di mag- giori efficienze e di economie di scala proprie di chi fa della gestione di servizi il proprio business. in un solo concetto: :- Parlando -' !+-F-' '+--*a' di vantaggi possibilÍ, non ci riferiamo ai sempre citati vantaggi ottenuti dall'Amministrazione grazie ad una pi-ogressiva e sensibíle de-burocratizzaztone deí processi decisionali ed operativi connessi con le prestazioni, fatto che è implicitamente connesso con il processo di delega attivato all'inizio dell'appalto; intendiamo piuttosto riferirci a quel fenomeno, strettarnente operativo, grazie al quale il raggiungimento simultaneo di una serie cji obbiettivi costa meno di quanto costerebbe, compiessi,;amenie, l'insieme deiie i'isoi'se dedicaie al raggiiingirrrento ciegii siessi obbiei- tivi, ma uno per volta. tóL j i,i-irì,:/ì,., r. . r '.trr..: - l-\!-ì, -,ì.i.-. '':..!I|r:.-;r-l|:1].''.'1'.'u':!JL|:]1j j ij lii:.: t. 1: i ; :-;. t *ilriiai-. tl, Llr lrj!1 ti-a - l-al:j .: , ; t: Questo concetto non è una nostra invenzione, poiché la storia della moderna organízzazione del lavoro, da Taylor in poi, lo ha utilizzato in diversicontesti e per diverse situazioni: il nostro merito, semmai, consiste nell'aver compreso che possa essere applicato anche in questo modello, di averlo studiato attentamente e di volerne condividere i vantaggi con qLrell'Amministrazione che, cedamente, ne troverà beneficio. 1.1"2. Obbiettivideil'ATt costituisce primario obbiettivo per l'ATi quello di realizzare un sistema integrato_ di Trasporto Urbano che, partendo da una puntuale conoscenza e corretta valutazione di ogniesigenza dell'Utenza, consenta di: '/migliorare I'effi ù\ cacia del servizio, '/soddisfare, attraverso I'incremento di efficienza, le esigenze della collettività, /incrementare i sei"vizi di suppor-to, r'raggiungele economie di esercizio. ll Servizio, sarà inietpretato dall'ATl con due diverse prospettive: una, per così dire macro, cioè caratterizzala dal lungo periodo e per la quale assume maggior rilevanza la comunicazione il costante lascolto'l,deil:uielza-e-cjelle-sue-neeessità-espresse, e_-- I'alira caratterizzata piutiosto dalla gestione quotidiana, intesa come sistema integra- to cii servizi, atti a garantire, in sicurezza, le funzioni che vi vengono svolie ed è o.i^^+^+^ l^ É^ ^^.li^^ r.c*cr i^ , I pdr ruurar u ad I rEr assicurare il regolare svolgimento déile aîtivifà. +:*'- !---:-''' o studiato aJondojI Piano dei{rasporti proposio dallîmministrazjone e anche incjivicjuaio aicune varianti migiiorative, iniencje sosianziaimenie ricer- l'unificazicne della responsabilità di inieryenî0, la razionalizzazione cjei iempi e delle modalità d'intervento, .;,i' r : .' .::1;;;,;,. i, i'i,.;1,: :ii ::-i:: , . ; i-.i_-- -ir.r. -i.i:;i. ' la ricerca di ottimizzazione deil'uso deile risorse, una nuova attenziOne aile esigenze degli utilizzatori, la semplificazione delle attività amministfafive e burocratiche di suoporto. La composizione del nostro Raggruppamento rappresenta quindi la migliore garanzia di successo dell'operazione per offrire qualità elevata nei servizr e gestione con amolto dt un'organizzazione variegata la cui "mission" è proprio la gestione di servizí integrati per conto di terzi. 1.1.3. llprogetto ll progetto che presentiamo è formulato tenendo conto di queste esigenze. Le meto-\*dologie e le soluzioni proposte vogliono inserirsi all'interno di questo disegno innova- tivo, tenendo ínoltre conto del più generale sforzo di cambiamenio e di aumento \ dell'effìcienza che I'Amministrazione sia compiendo in questi anni. Garantire una corretta ed effìciente gestione del l'Amministrazione Comunale di Fiumicino elevare e servizio può significare per garantire in modo costante e continuo nel tempo, i livellidi servizio erogatiagli Utenti. -1.3.1. Modalità operative per fespletamento del servizio ll modello di struttura organizzativa proposto è orientato strategiEgmerte al serueb.;_=.=. 1 ed è quindi basato su criteri di: NA(L'I Uff UIJLLU f, 14,62 : 1:g;l'-e= : fl essi bi iita or ganizzativ a, qualità e produttività, - rnnovazione/trasformazione dei servízi. ÈdcrreFh'uve I :. , f;fiHí!ffii,,'lsiÍiisn,ifiiiiil .- r &i,-...---.--*- rffirriuîi úúîÌifi ririfu r .:1.:*i+...J_ úrr I r'r':jÌ: ,ri I . , ..-. ";i : i' r;,,,' ,- t::';,;.. '...,:...i '' ì., ., .:.,.' t:,(i l: l::; :: t:r'tYt;i;;r, Come si vedrà oltre, forma parie integrante dello staff di progetto un'Unità Organizza- tiva denominata "ASCOLTO UTENTE" che ha l'incarico di recepire i "rumori di fondo", tipici dell'ambiente dell'utenza, attraverso indaginispecifiche condotte sia "a cal- do", che "a freddo", e provvedere ad una parziale (o sostanziale) revisione delle tecniche erogative al fine di rendere il servizio sempre più prossimo alle attese della col- lettività. Questa U.O. collabora con l'altra denominata "CALL CENTER E INFORMATIVI' a servizio completo delle esigenze espresse dell'utenza. i-. La ricaduta organizzativa , ditali indinzzi siconcretizza atiraverso I'implementazione di una strutiura: . Snella - L'obbiettivo è quello di rendere leggera la struttura aziendale, razionalizzando il flusso delle attività, eliminando le attività inutili 0 ooco oroduttive e mantenendo solo quelle che possono effettivamente creare valo- . Piatta - La reaftività aziendale viene indubbiamente facilitata dalla presenza di pochi livelli gerarchici di imposta2ioné e c+crdinar,ento, a frohte di un più VaSto corpo aziendale dedictto alte afiività operaiive: n Inlenelata - Un cardine dei nuovi modelli aziendali risiede proprio nell'enfasi sempre maggiore all'implementazione di un moderno Sistema Informaiivo aziendale che possa sviluppare e migliorare gli interscambi tra persone moniioÍando costantemente, 6t1íaverso l'elaborazione delle informazioni di ritomo, Io stato di avanzar-nento delle attività, correlando i risultali ottenuti con quelli attesi. ll Raggruppamento propone una struttura organizzaiiva attenta ai segnali es$irnilg pronta a modificarsi in base alle evoluzioni ambientali, caratterizzata dalla distribuzíone di ccmpetenze, tipica dei servizi in cui diventa cruciale la capacità relazionale, di gesiione delle risorse e dicoorcjinamento operaiivo. L'architettura organizzativa di base prevede una struttura operativa in risposta alle ri- chieste delllente Appaltantejl cuiieader sia unfcojeclManagerehe, altraverso iLSistema Informativo aziendale, renda i principali parametri di gestione accessibili anche ail',Ammlnistrazione, assicuri il controllo dell'intero proccsso e gestisca le funzicni sqtffi:i,^ cJente 182 .. 4.,.. i,,,i,.ii.r :ri;;ii-i,. i::a i!:,.t ;,j1.: i :ji:fr,ll;:i,..: i-!j ir": . ,.1:j.,,.',t ; i,: Pi ; i :l;::;:,r:t :._f,,j_.!a..1_: di indirizzo, organizzazione e innovazione tecnica, comunicazione. assicurazione e controllo qualità. 1.1.3.2. ll Modello Organizzativo ll modello organizzativo proposto si basa sull'esistenza di alcune figure del tutto ori- ginali in questo tipo di attività ed assolutamente garanti non solo dell'operatività (che consideriamo assolta in virtù della professionalità acquisita dal nostro personale tecnico) ma anche e soprattutto di quegli aspetti dí coordinamento, programmazione " controllo la cui qualità desideriamo sia requisito essenziale per garantire un,Òtlimo q servizio alf'Amministrazione. Queste figure sono: € UNITA'ORGANIZZATIVA GESTIONE E CONTROLLO DEL SERVIZIO uN lrA' ORGAN lzzATlv A ASCOLTO UTENTE (di cui si e già pazialmente detto in precedenza), UNITA'ORGANIZZATIVA CALL CENTER E SISTEMI INFORMATIVI. ll profilo dell'UNITA' ORGANIZZATIVA ASCOLTO UTENTE (che costituisce ta vera \ innovazione presente in questa struttura organizzativa) che il Raggruppamento in!eq4-e4ejjteate !-q,!t q qqello.{t*!in-un{è qlq1g1tete,.che si auiya sotgnlqj!_rygp99la_ aile segnalazioni di anomalie ed ai reclami dell'uiente, limitando quindí il proprio !ntervento ad un presidio informativo e di assistenza al r^ípristino delle condizioni standard del servizio (pronto intervento, chiarimenti, segnalazioni, etc.), bensì queTFa di" una struttura con un collegamento diretto con la Direzione, orientata a sviluppare e mantenere una relazione proattiva con l' L U.U. A5UUL IU UTENTE prowede alla segnalazione di tutte le anomalie "formali" che, anche se non compromettono in termini sostanziali il rapporto di lavoro sancito j -.: r :.,i! - ., i1 '. 1':t;,.:,i: ,_.i li .1.:; 4 iil..:,rilii:. í- dal contratto d'Appalto, potrebbero, in quaiche modo, contribuire al danneggiamento dell'immagine dell'erogatore dei servizi. ll nostro Raggruppamento mette quindi in campo; una capacità informativa e di risoluzione dei problemi (e conseguentemente l'affidabilità delle soluzioni offerte nonché il tempo di realizzazione), un monitoraggio continuo del livello disoddisfazione dell'uienza la ricerca costante del miglioramenio del servizio. \ d,D( 1.1.3.3. La struttura organizzativa La struttura organizzativa è quel complesso di funzioni e relazioni al quale è affidata la realizzazione degli obbiettivi del progetto. Sono parte integranie della Struttura le necessarie risorse, le attrezzature più idonee, le irroceCure di lavcrc studiate ed editate nell'ambito del Sistema di Qualita n-èr asseÍ\ condare con puntualità e precisione le aspettative. Per fare in modo che la qualità del servizio non venga mai discussa, il Raggruppamento provvederà all'applicaziene delle procedure di Qualità caratteristiche de! sistema integrato.qualità sicurezza ambiente, non dimenticanCo.che-un-servizio è litativamente ineccepibile, quando qua- ---- ilsuo Utente è soddisfatto. In questa affermazione deve essere ricercata la ragione ultima dell'esistenza di que- - =" - ste pagine; in forza di una sistema integrato di qualità proposto, per descrivere I'organizzazione dedieata alFeseeuzione degli obblighi eent'att,.rali-potrebbe essere suffisiente clencare le procednre, in applicazione degli standard prestazionali richie- sti. ll Raggruppamento desidera invece illustrare in dettaglio le caratteristiche del le del nostro lavoro ióz Le funzioni in organigramma avranno. 1. La capacità di "gestire", 2. L'esperienza maturata in situazioni analoghe, che consentono di mettere a disposizione del nuovo progetto Know-how acquisiti e capitalizzati nel corso degli ulti- 3. La capacità di concentrare gli sforzi per l'ottenimento della qualita nell'erogazione dei servizi sull'obbiettivo operativo, risparmiando risorse finanziarie sulla'struttura di gestione che, altrimenti, assorbirebbe disponibílità finanziarie a dismisúra'. n^ ,.t^J,,-.^ che -r--i puo ^ - - -. É - - - - - r - desidera ^., cui ^,.i;t il r'r r.rij L;ro ^r.-^ i; ,,^t^-; ^iÀ sr ^,,À oeaurre valori su Raggruppamento , confrontarsid in particotar modo att'impostazione strategica Oar" *rLi;r;=i.Jn"eèe strutturale che si intende promettere all'Amministrazione, e poiché questo stesso attengono progetto-offerta non è altro se non una raccolta di una serie di programmi (o se si preferlsce, l'efficienza di sub prógetti) da rédigéré con il chiaro intento di iÀcrementare del servizio, il nostro sforzo si è concentrato sulla ricerca di fattori migliorativi soprattutto nell'ambito dell'organizzazione. Nella pagina seguente, riportiamo lo Schema organizzativo della struttura funzionale. Difatto sono stati individuate risorse dedicate per la gestione diquesta commessa, le quali saranno coadiuvate da personale condiviso, professionalmente fettamente integrato nella strutiura. rnîrrl rriúr r úiliiúilt tlÍtÎ útt IÓZ ORGANIGRAMMA FUNZIONALE DELLE RISORSE UMANE DEDICATE ALLA COMMESSA \I :v a \ SERVIZI DI SUPPORTO _ -l tecnbo a tmp6 pièro_-__- CALI. CENTER & stsîEMl IINFORMATiVI InrlE - f tibjao-Ètdpo d.n6+ ' ziendali istituzionali e incaricate di occupare il rualo inerente íl Proseito per almeno il 50% del lara tempa uiile di lavara. ffi#w&ff*,."^ rrnffilente P;ì,.,,t1 :; " . ..,_._ .:...-: . r!-r, _ :. ::. r' , tji ::::r i,': I :-: nl .:...' , La struttura direzionale centrale provvede ad implementare ed a sviluppare una posi- tiva "economia interna", realizzabile attraverso il presidio globale delle relazioni con i vari partner, sulla base del loro know-how e della cornpetitività qualitativa ed economica, per contribuire alla realizzazione di fasi specifiche del processo di erogazione del Eervizio. La gestione operativa è demandata al Project Management, che ha la responsabilìtà della gestione dei processi/servizi che interessano l'utenza. Qui viene unifieata la gestione amministrativa e contabile dei vari servizi forniti all'utenza. La massima apertu- ra possibile dei canali di comunicazione con gli utenti e la loro accurata gesfione, orieniata a facilitare e, nei casi migliori, ad anticipare le loro richieste e/o informazioni è assicurata dall'U.O. ASCOLTO UTENTE e dalla U.O. CALL CENTER E SISTEMI INFORMATIVI. è< .<F In questo contesto organizzativo il Sistema lnformati,ro del Raggruppamenio, accessibile all'Amministrazione, consente di poter gestir:e un database unico nel quale confluiscono tutte le richieste informative, le segnalazioni di anomalie ed i reclami prove- nienti dall'utenza, siano esse dirette, telefoniche (attraverso la U.O. CALL CENTER E SISTEMI INFORMATIV!) c scritte (posta, e-rnail, sms e fax) aifinidi rispondere alle richieste con prontezza ed efficacia assicurando inoltre a!l'Amministrazione, atti-ar,'ei- só il moni-toraggio óohtiriuo dél prócèsso;il conliollo íii t€tmpdlealè--dél iivelb qùàlitativo (che la performance sia conforme o addirittura superiore alle aspettative) e quantitativo dei servizi resi. La cura della soddHazione del cliente e ia qualità dei servizio assuffrono rilevanza strategica nella politica aziendale del Raggi'i;ippamento nella convinzione di foneio che qualsiasi azione ha come obbiettivo sia quello di fornire prestazioni efficaci a costi sostenibili che giustificano nei risultati I'impiego delle risorse finanziarie assegnate, ma soprattuito il soddisfacimento degli utenti/clientiflnali che sono il vero giudice delI'intero impianto organizzativo, corrtribuendo ad affermare un'immagine positiva e a creai'e consenso atio;-no aiie sti'ategie di uiilizzo dei bene pubbiico. ..: tól con tale organizzazione del lavoro il Raggruppamento intende responsabili zzare e motivare professionalmente il proprio personale e le proprie strutture, coinvolgendoli pienamente nelre poritiche deil'organizzaùonee nel migrioramento dei processi, pun_ tando così ad un'integrazione reale delle attività interne ed esterne basato su un rapporto trasparente di co-produzione ftnalizzato al raggiungímento di obbiettivi gestionali di maggiore efficienza ed efflcacía caoace ve sia sul ciclo di erogazíone dei servizi (riduzione dei tempi dalla richieste all'erogazione e crei costi rerativi) ma anche sur riveilo quaritativo e di soddisfazione delle prestazioní rese. : _...+'.,,.---.' 'ffiEl#'*",, dente ' Ia)1 1.1.3.4. Ruoli e profili Nelle prossime pagine vengono illustrati i principali mansionari dicui la struttura è dotata. Per la principali posizioní sono anche previsti i profili del Dirigente, lmpiegato o Tecnico che, pensiamo, meglio potrà ricoprire il ruolo indicato. L'organigramma proposto, inquadrato esso stesso all'interno della struttura principale del Concorrente offerente, deve essere ritenuto un Organigramma di avvio Commessa: le peculiarità che if nostro Raggruppamento intende dare alla Commessa impongono infatii periodiche revisioni in merito al rapporto lmpegni/benefici, verrà valutata I'emcacia dell'ímpostazione organizzativa con una frequenza almeno semestrale e potranno essere assunti provvedimenti organizzativi tesi a modellare il sistema, adattandolo alle vere esigenze riscontrate. A seguire, riportiamo graficamente le principali procedure di iavoro, inerenti I'attività oggetto Cell'apoalto: t\R\ \\' Creazione del Repor"t Chilometri percorsi Segnalazione guasto e attivazione emergenza 00012052 23/05/2006 16; 0001-!00!9 tutlrti fl: {1 A195DF?F3865352F tlli ilfiîlîilrrfiiirrii r \\ l : : r':-ìi i: :: 1.1.3.5. il Project filianager L'anello centrale del modello organizzativo proposto risiede nella figura di tale soggetto, dotato di elevate capacità innovative, relative all'ímpiego dei moderni sistemi informaticidianalisie controllo, coniugate con la propensione all'indirizzo e coordiLe Unita Operative di staff dovranno fornirglitutte le informazioni necessarie affinché gli sia possibile un continuo monitoraggio dei servizi; sia in chiave qualitativa ed economico-finanziaria sia di adeguatezza con le condizionidell'appalto. Disporrà inoltre di un fondamentale termometro sul consenso degli utenti intorno ai servizi erogati. Si possono considerare suoi obbiettívi: 1. la realizzazione del controllo del progetto; 2. la pianificazione e la programmazione dei compiti in base alle risorse umane e finanziarie disponibili; 3. la nrisurazicne dei ;'isullati in funzione di uno schema preciso e predefinito: Sarà l'unica interfaccia legittimata a trattare con l'Amministrazione tramite le figure professionali indicate nei documentidi oara. Profilo ideate dei CàÀdrcàio _r;+^l^ ,Ji crr...J:-. rI UJ|LJ ul ùtuulu. Laurea, preferibilmenie ad indirizzo tecnico gestionale, ovve_ ro diploma tecnico ed esperienza almeno decennale nel settore del trasporto persone. Espei"ienze specifiche: Esperienza almenc quinquennale nel controllo di progetti compiessi e nei coorcjlnarnento cji squadre di lavoro Mansioni o . " specifiche: Ha la responsabilità delcontrollo ditutti i processi operativi; Redigele relazioni per l,ATl; E' il responsabile della programmazione e pianifhazione dell'attività; F' il fq5psn-cabrile del raggiungimenlo degli obbiettlvi, ' :: l:' -i r. i''., 1.{.3.6. Responsabile dei Servizi dí Supporto Le attività necessitano, per assicurare una corretta impostazione di gesiione della commessa di idonei strumenii: strumenti informativi, attività formativa, e tutti quegli eventi che possono essere di supporto e avere un significaiivo riflesso sulla qualità del processo sia esso di produzione o di fornitura di servizi. ll Project Manager deve disporre di quelle informazioni che gli consentano di raggiungere, nell'ambito della programmazione stabilita, il rispetto dei parametri economici assicurando al contempo l'elevata qualità de! servizio erogato. Nell'organigramma sono state raccolte, sia per motivi di praticità che per ragioni eco- nomiche (oltre alla reale similitudine dell'impostazione manageriale) tutte le funzioni di supporto sotto un unico responsabile. ll Responsabile dei Servizi di Supporto è il referente per ogni necessità garantendo Ia propria reperibilità, per 365 giorni all'anno e costitui,sce un riferìmento essenziale per il Project Manager. È incaricaio di forrrire il corretto adcjestramento teorico-pratico a tutto il personale, anche quello eveniualmente assunto durante il corso dell'appalto. Per mezzo di appositi strumenti Ci comunicazi<-rrie, che è sua responsabilità mettere a-punto e coordinare;-gestisce-risorse umane anche in condivisione-eon-aitr.e-funzio---------* ni, garaniendo la massima precisione negfi interventi e, quincli, la massima qualità. *tl n-esponsanillpíogtàtn'r, " successivamente registra a consuntivo tutti i parameiri quantiiativi (n. unità impiegate e rispettive ore spese, quantítà d! materiale di ccnsumo e alire risorse uiiiizzati, ecc.). Funzioni principaii: ' al ricevimento di una richiesta d'intervento da parte di altri settori dell'organizzazione, acquisisce le informazioni necessarie ai suo svolgimento e ne dispone I'esecuz!one; '.., : -,':. :j.j';,irji i:-:- 't!' i-ii-: ': :i:1i :i- i i:.r,iir1!;11, : fornisce al Project Manager tutte le informazioni utiii alla verifica dei tempi di ese- cuzione delle varie operazioni lavorative, tempi di percorrenza, ritardi e disfun- zionidi servizio, informa il Project Manager in merito alle esigenze di personale per sostituire assenze prolungate nei servizi di propria competenza; si occupa dell'accoglimento del personale neo-assunto e dell' inserimento; segnala il personale bisognoso di aggiornamenti professionali; collabora alla predisposizione e gestione del calendario ferie; concede, se autorizzalo dal Project Management, permessi per ferie alle unità operative, ', . Assicura che tutte le attivita richieste dal capitolato siano pianifìcate, eseguite e controllate secondo le modalità previste dal"Piano della Qualità". Autorizza eventuali richieste di deroga e/o modifica al presente piano concor- € dancio I'approvazione eventuale con la Committente. Pianifica ed segue le verlfiche ispettive per I'applicazione del presente piano. Effettua le verifiche del Sisiema Qualità ed analizza i risultatl emersiper procede- $ \ re al Riesame Sistema Qualità ed alle azionicorrettive. Indivídua eventuali criteri aggiuntivi di quaiifica dei Fornitori e coordina le attività per la eventuale qualifica di nuovi Fornitori. g-oorsirurlo -sy1]upp-q-d! ev,e-niuql!plqlgqq-e eggUntlYe ryqiq:lg xeli1!Itln5-- strazione committente. *VigjJa s.ulÌ'qppti:ae!o.p9-di stcurezza. redige quanto prescritto datla normativa vigente in materia di i piani di sicurezza relativi aile varie tipologie di aiiività contemplate all'interno dei servizi erogati verifica il rispetto delle procedure sulla sicurezza durante l'erogazione dei servizi effettua le valutazioni dei rischi al fine di evidenziare eventuali pericoli legati alle mansioni inerenti Ie attività svolte dagli esecutori operativi --^-*;,-^ di formazlone dei lar,,oratori al fine di sensibiiizzere gii ^.?-\/-,'.:rn.na orrrrrl llLLa, ll;r Plvgr ulljdl operatori nell'ambitc di un prograrnma di prevenzione generale' EIEtÉg. t\E E\t | &! t8- 'ffi.ffit*o.". tî Prcs ténte 182 ; .... ..-r-- .-. a:. :... i t!.i!: l i'- 1,.!'.,i j. 1.1 .- ;i.., "J.7. Responsabile Ascoito Utente Rappresenta uno strumento fondamentale per la misura del consenso intorno al commíttente nonché di studio ecj esame di emergenti fabbisogni degri utenti. opererà attraverso i tradizionali sistemi di raccolta motivazionale ed interverrà a caldo e a freddo secondo un costìtuito anche in forma di sportello interattivo (Sportello Viriuale), ove I'utente potrà avere accesso ad una serie di informazioni sui servizi erogati, un software di facile impiego aiuterà sia nella navigazione all'interno del sito sia all'inoltro di lamentele su disservizi o semplicemente rilievi ed osservazioni personali. i Tale forma esime dall'impiego di personale specificatamente dedicato a tale servizio. potrà in alternativa impiegare il personale dedicato all'Unità Organizzativa CALL CENTER E SISTEMI iI{FORMATIVI. Funzioni principali: ' Essendo responsabile del Programma di Comunicazione, giornalmente rielabora le informazioni ricevute dai ciiversi sportelli in forma di relazione per il project f\iîe nan er Attiva ricerche "a caldo" e ',a freddo', con lo scopo di conoscere e misurare il grado di soddisfazio_r1e dell'Utente e il valore percepito del servizio, sernpre in .t-*-. coordinamento con il project Manager; La stessa U.O. è poí preposta alle attività di controllo puntuali, si tratta di fornire un concreto contributo alla soluzione di anomalie ríscontrate nel corso delle attívità di controllo, almeno quelle anomalie che índucono ad un giudizío negativo da parte dell'Utenza. " l'U.O. ASCOLTO UTENTE, siawale anche de Ile squ arlroe operaltive per il tramite dell'UNtTA'OR GANIZZATIVA CALL CENTE RESI ùtt tlvl -lvilttN tNF'ORMATIVI. sg .*--* ffi qsJl .... l.lji i._ iffi i*RcÀ ùA Boilo cdclLlinJn,s €. 1+,6? ie'.:t'_É= ffi H {81 E ft€Bf! oooraosz cccor2ai Hislcúc1 !0012051 25r05r2005 l6: {3: l6 0001-0000e 026 z53ABDDA4C46 s tE/ ffi F lllllllrriiiEliilillrilillilfi!ltrill ll|firI|I drill||| U [ t|i[ i l t = ffiÈ-F: zstrF rr plu") È\ ,-,.,;ir;.i: [,jiliZ ; i:ii ::.i:fr; .: ií,:.i,i5iì:i jt i :::!r-;biiitl: !iìa-: 1.l.3.8.Responsabile UO Ca!l eenter e Sistemi Inforrnativi L'Unità costituisce il centro operativo di raccolta di tutte le istanze di intervento ed è quíndi il "motore" per l'attività operativa diversa da quella di routine. La raccolta delle istanze potrà awenire: . ' ' Su segnalazione al numero verde, Via fax, Via telematica, utilizzando anche i terminali a disposizione presso gli Sportelli Virtuali, L'Unità Organizzativa CALL CENTER E SISTEMI INFORMATIVI è conseguentemen- te coinvolta nella gestione delle priorità di intervento successive alle segnalazioni di tecnico. \\N, \\ \ ,rarotecnico Rappresenta metaforicamenle'l'organo sensoriale" dell'intero apparato Funzioniprincipali: c ll CALL CENTER raccoglie infoi-mazioni cii ognitipo e le classifica e le smista se------cond-ó-t,:-proceoure-dGuàliTffi dóiÎele, r Gestisce .€. il traffico di infqglazio_ni-che giungono attraverso -. www. asso. fium icino. it del " q il FORUM del sito uale cura anche l'ag giorna mento, È responsabiie di iutte le operazioni inerenii l'elaborazione e la raccolta ciei dati attraverso il sistema operativo a disposizione del Raggrupparnento, " Fornisce periodicamente a! Project Manager i dati relativi al traffico, vendita titoli di viaggio, consumi e quant'altro richiesto per poier intrattenere un contraddittorio . L'Unità Arganizzaliva dovrà inoltre predisporre una rielaborazione giornaliera per tipoiogia di segnalazione e cii iniervento, @lt6F4*a!,!.-E:.^. *wf#flSffipsi t 't rt ' lrl , / ^ rresloFnte , /À\ '-._ : ..' :.jlt:rrÉ, i-d jl!z;:r e Ìilrbi jiia ' o -, j,-.r il i i ;..,,: i::)i..r;--r i i-r :ri-j i;f,ì LI lì i,; gestirà inoltre le informazioni ricevute dagli sportelli informativi. ll materiale ottenuto sarà trasmesso Project Manager. L'U.O. CALL CENTER E SISTEMI INFORMATIVI sarà in funzione tutti i giorniferiali, nelld restanti ore sarà disponibile un sistema di segreteria telefonica interattivo con il , quale l'operatore specializzalo di pronto intervento competente potra essere automaticamente rintracciato dal sistema. Sarà comunque garantito un elenco nominativo dei responsabilidirettivi ed operativì reoeribili. : r@ s.p.n. .-, r:- ,.- !_: :::..: - - 1i., : ._ ;!:."r' ,:.:'-ì i r i : i: 'i::'.. i. ij:' :' .rl ii: - i-:. :i'ii;l Documento Nome Responsabile PROCEDURA REPORT CHILOMETRI PERCORSI CALL CENTER E SIST. INFORMATIVI UTENTE COMUNE DI FIUMICINO APPALTATORE HDW I .\ "< :\ FIN DATA EMISSIONE REVISIONE DEL RIF, CERT. PAG QUALITA' IL RESP. OUALITA' IL RESP. COMMESSA lta, i,aI -" * *= ?+J -*riÉffi n- ltry;o " ]f ir;!rf rù drll'E(onDmid È derrr Fi,,an2e E lil,Dl E ,=àn.:.': 00028052 00001?zl 8fl8138680' ll05DG001 ?"PlíE189ull;18:88 Èú-i-!.:-*- 0 1 05 tr93?5 270 5 lillilrilr ililiiti Iitililffiilt|ilt iltl - i toz: 'ji:ilCi., ': li- _:_ ij ii,..:,a i.: : !1. .-;:"-'. ri ,,i; i:', ri;i.ii,.u i,rìrrli ! i i.i Documento Nome Responsabile PROCEDURA SEG.E GUASTO E ATT. EMERGENZA CALL CENTER E SIST. INFORMATIVI APPALTATORE UTENTE uA lA EMtùùtvtttr REVISIONE DFL PAG COMUNE DI FIUMICINO IL RESP. AUALTTA' IL RESP. COMMESSA AÍA lf ! E#&F.EIFTfr@ ae6-ta ryrylifiS.p.A // préè!óenle ,., ..j /) ! Lir..ji",.i: : :j ..__ l\JA Le risorse per l'espletamerlio della commessa Riportiamo la tabella riepilogativa delle risorse di coordinamento e controllo della commessa che il nostro Raggruppamento metterà in campo in caso di aggiudicazione dell'appalto. ) nr:m-'-" j-=-:r1-*T-=t--:-l[]l= it--l-**** L*_-_-J|=-__-_.-]r{+ f--r lL-].: \ [:ffiPrlffil L----_-+,.r{ì -- -ll:-_ --]- --sinFF rECNrco ot crsror,ir -l[ u " __.-__J t_::}^ rGw o nró--]--i--it-l ll :- p-o E i\ r!;- tt: r:::it_l-l ,'lfN ;nLL crr,rrrR srsrEMA rNFoRMArvo ll - r ll liT] L_:Ji \ tL-::! ASCoLro urENrr------lf---:]--l\ \\\ flIt; lt il L__:_t li| e l[!! RE s li r.rsAB I L DE I s E RVrz I o p E lf-frÉ"":_* y"=""lildLo-ll*l[-t-ll I AUTiSTI 48 OPERAI PER LA SANIFICAZIONE 1 PRONTO INTERVENTOTOT. RISORSE OPEPéTIVE 2 2 1.1.4. La Comunicazione La grande importanza attribuita alla comunicazione, come strumento gestionale direttamente condizionante il funzionamento dei meccanismi organizzativi, ma più ampiamente connesso ccn qualsivoglia aspetto operativo del progetto, è messa in risalto dal PROGETTO Dr coMUNtcAzloNE descritto diseguito. 1.1.4.1. Premessa Le modalità di rapporto tra utenti e operatori e tecnici cjeiie diverse attività che si svolgono negli spaii interessati al servizio costituiscono elemento qualificante clei progetto complessivo presentato, diventando in questa logica uno dei principali fattori di surcesso e di qualità della proposta presentata. -'::--.---_-- All'interno dei servizi specifici che si prefigurano nel DlSClpLlARtr TEC|ìiCO riteniamo, iniati-í;-óhe Tà elemento centrale affinché la percezione degli utenti stessi sia Éfg1îvamehte brientata verso la qualità delservizio. La qualità, rifacendosialle più recentiteoriJsulpen- siero manageriale, è mísurabile in funzione del grado di soddisfazione degli utenti, nel caso specifico siamo convinti che la soddisfazione passi attraverso due elemenii: l'efficacia e I'efficienza nella gestione dei servizi da una lato e la capacità di stabilire relazioni positive e colfaborative dall'aitro. tt (!, .rrr:rr .....;.-.,.::;. , 'i'. . r''1,1; ::i.'i:' : ., ;.1!.1. ; ;' ' 11- rtill;r'; 1 ,.;iilir:t 6 .,. I i:ri j iiji.i r',;ì.,* ';:1,; i-ì(-) ll rapporto con gli utenti sarà impostaio atiraverso specifiche iniziative di Comunicazione che consentano di informare costantemente e di attivare un dialogo costante in cui gli utenti si sentano parte attiva e coinvolta nella gestione del servizio Una convinzione ci guida in questo progetto. spesso la valutazione negativa e le cri- tiche che gli utenti rivolgono alle amminislrazioni rispetto ai servizi che queste erogano non sono tanto, o solo, dovute a carenze nei servizi stessi (spesso "oggettiva- mente" accettabili o, comunque, del tutto nello standard atteso) quanto piuttosto a criticità sulversante della Relazione e della Comunicazione. Le critiche nascondono, cioè, un bisogno insoddisfatto {anzí a volte largamente frustrato e disatteso) di Comunicazione, di rapporto, di ascolto, diattenzione. =ìù Occorre considerare qli utenti come dei veri e propri clienti, comportandosi nei loro confronti secondo la logica della "customer satisfaction", questo significa essere mol- to attenti e sensibili alle loro aspettati're e finalizzare ogni interuento alla loro soddisfazione. 1.1.4.2. Diagnosi degli interlocutori Il concetto di diagnosi degli interlocutoi'i rimanda ai modelli di marketing comunicativo: effettuare una Ciagnosi degli interlocutori significa infatti interrogarsi nel modo più attento e preciso possibile su quali siano le caratteristiche d-le aspett"tiu"F'í* Sì-- sone a cui ci si rivolge. La Comunicazione è un processo che necessita di queste informazioni, in ds:'ef tza delle quaii i ;nessaggi inviati r-ischiano di essei'e generici e asii'aiii oppure di r-ieaciere neila logica deil'autoreferenziaiità. Occorre per essere effìcací nella Comunicazione e nella gestlone dei rapporti con gli utenti chieclersi orima di tutto che caratteristiche hanno i nostri interlocutori, queste infcrmazioni consentono sia d i progettare lniziaiive e azioni di Comunicazione miraie '=""'' = =/.-; ' nÀnia on úolii-' ffi ''*':;li:'î:;i;;:'*'' f i{,62 H ffi , .&';È;'"".. Et 00001?23 00028052 ffi r8881!8fr6"'"91í3118'lÉiú!iÉÎ u05D00ul /ì.1.J.-.-;1.. .. -.- - -.: ffi :, 0 1 05 îó9525 271 ó ii ##ffiwfl/É,^ tt Pr;wlnle ':i. ii'iai: aj: j l :.' :: i, VÌari 'i-. . i'r arl_;i,ii li ìit i; e specifiche, sia !! i,:: di impostare le relazioni secondo quelle che sono le peculiarità della specifica tipologia di utenti a cui ci si rivolge. Utilizzando uno slogan si potrebbe dire che per questo motivo occorre effettuare una diagnosi il più possibile articolata finalizza_ , ta, completa degli interlocutori. Altrettanto importante é riflettere sulle aspettative deqli utenti, poiché è in base " queste ultime che dovrà essere orientata la Comunicazione e la Relazione. Riteniamo che sinteticamente le aspettative degli utenti possano essere così S IT U AZIO N E ATTUALE SITU AZI - orsrntormaztone O NE l. & rappresentate: \ ÀF ATT E S A - informazione - percezione di se come soggeito _---_____-_-___='} -.------} ininfluente rispetto al sistema - posizione di passività - spettatori di informazioni - criticitàlconfl itto nella Relazione -consapevolezza di poter essere atti,ri -_..--.--_=} - proposítività diffusa -_.----------.-- - attori di informazioni _+> - col laborazione attiva/ N\ N\\ \N \\ì \,) soddisfazione Le azioni di Comunicazione e facilitazione della Relazione che verranno presentate di seguito si propongono, alla luce delle caratteristiche specifiche deglj utenti, digld.' disfare le aspettative sopra citate i..,1.4.3. Finaiità del progefro di rappoito con i'utenza Finalità generale di questo progetto è guella di imoosiare un in modo da favorire rtl iuiti gii utenti ii passaggio cja una posizione di spettatore passivo di ciò che acca- )^ ad una posiziens di pr"otagcnista àttivo nella g-^stione Cei senrizi. ll tutto è ulte- !l Pres 182 i : 'l ù,,iCirirlt"' quindi ad aumentare la riormenie finalizzato ad accresce il livello di soddisfazione e percezione di qualita. innanzitutto, le caratGli utenti dovranno essere messl nelle condizioni di conoscere, teristiche dei servizi erogati, e di esprimersi rispetto ad essi nel massimo rispetto delquello che è Dovranno quindi essere fornite tempestive e chiarissime informazioni su ,,contratto r,rorale" che regola il rapporta dell'utente con l'Amministrazione. una soril ta di carta dei diritti e dei doveri che meita tutti gli utenti nella condizione di conoscedi conSeguenre al meglio le'regole del gioco" e di potersi comportare e relazionare za. Gli utenti dovranno sviluppare la sensazione che esiste un'impresa appaltatrice (e un'Amministrazione) atienta e sensibile alle loro esigenze, per cui il servizio, anzipolemiché venire'subìto" passivamente e vittimisticamente, owero criticamente e --,1 -\ :-\\ camente, diventa occasione di confronto e di scambìo' quella di accrescere il vaUna seconda finalità del progetto di rapporto con I'utenza è |oreperQepllgjgiscryjzicheverrannoerogatisecondoquantodispostodalDiscip|i- N nare Tecnico. grado di soddisfaLa qua!ità, analogamente al benessere, si misura in funzione de! zione degli utenti; ovvero-della-loro-percezione-soggettlva-di-quanto-i-servizierogati-sono capacidi rispondere alle loro aspettative' finaliz-Eié '-'-'' llvalore percepito di un servizio, però, se non sono poste in esseÈ-misure - adinfluenzar|o,nonSemprecorrispondea||aqua|itàintrinsecadelserviziostesso.Si dà frequentemente ll caso cne gano, per svariaii motivi, vaiuiaii neEativamenie dagli utenti. pubblici, nei confronti Questo é tanto Più vero quando i servizi sono erogati da enti dei quali, a ragione o a torto' ests ono spesso pr #8ffiFff^ffiH;x il Pres$gtfe À . -, t/-!t:^ :'' - 4A2 i:,ti.|,, .:,-.:!::::- '.:: i- r',1-ii;- r, i:i: il.' ri_i. , I .;. ;.ì ': . ì ..-rfi , ,, , i-t, '::; :l ':-ii -t : -' - :'iri-:irì '-; l,: 1-r; i: I i,' I : ;,,': i'ri'f i.,i i i : .' r lf i;i ii'ìí-i e tutto realistico, che agli sforzi di progettazione Esiste di conseguenza il rischio, del capercezione coerente di valore rispetto alle effettive rcalizzazione non segua una e innovazione der servizi ratteristiche di efficacia, efficienza ||va|orepercepitodeiservizièquindiUnelementodibasi|areimportanzaneldeter---^J: +.^ ^n+ó arnnafnrè e rtfenza: ouesto infatti influenza il dell'erogatore del servizio e' indiretgrado di soddisfazione dell'utenza nei confronti con cui l'appaltatore è, seppure non del tuito tamente dell'Amministrazione stessa' correttamente, identificato' percepito Cei servlzt' tanto più, in modo consequenzlaQuanto più aumenta il valore diqualiià e di benessere. le, aumenta la percezione soggettiva Trascurarequestiaspetti,onongestir|iritenendo|ipocosignificativi,significaesporsi alr.ischiochepercezionidistorteo,perqualchemotivo,fa|sate,abbianoricadutene- gativeinterminidiimmagineediRelazionetraamministrazione,enteerogatore'utenza. di creare, -1 a, i,1 "4.4. Obbiettivi specifici con il termine obbiettivi intendiamo descrivere i risuliati attesídal processo di comunícazione Relazione che verrà attivato. Risultati atiesi e reazioni che si attivano negli interlocutori dovranno essere il píù possibile coerenti tra roro per trasmettere messaggi in modo preciso e senza distorsronr Interpretailve. Gri obbíettivi che ir progetto si propone sono i seguentr: nformare in modo dettagliato e tempestivo Fornire, cioè, agli utenti del servizío le informazioni necessarie e comprendere la fat- tispecie dei servizi stessi, in modo da permetterne una valutazíone obiettiva e non influenzata da pregiudizi o preconcetti erronei. Non va sottovalutato il peso negativo che questi ultimi possono avere nella valutazione complessiva di un servizio, per cui una coffetia azione informativa, finalizzata a rimuovere ogni forma di preconcetto o pregiuciizio, è garanzia disoddisfazione finale degli utenti. -"\ Occorre fare in modo che le inícfiîazioni giungano agli utenti in modo tempestivo, visto che il rispetto dei vincori temporaf i è fattore di efflcacia def processc. L'informazione dettagliata e tempestiva à alla base dello stabilirsi di un rapporio ímprontato alla correttezza e alla trasparenza. La distorsione e ilfraintendimento non sono l,eccezione, ma la regola dei process-di Comunicazione' Se non si attivasse, in casi come questo, alcuna iniziaiíva di Comu- nicazione, significherebbe semplicemente lasciare ciuali. alle influenze del passato, ai preconcetti cigr-uppo, neila percezicne e nella valutazione dei servizi. E' precisa intenzione di questo pr o diCo e le strategie utili a ridurre ed eliminare le dístorsioni, in modo da creare un flusso di Comunicazione cosianie e irasparente ira Amminisirazione, Appaiiaiore e uienii. . rrónud uA Éuttu tt_., j }Iinn,cd'.!.ll \rc.Doc Fcoîolnir Lcononiù _ .- .c drrfr Firunre f ta --, iÉntrate ,00028[5t 0flú0l2Zi :l 14,6?. troqnrìr]n I rr.in:ii . ooo t-ooooe D60680A6A,iDiÀ6 i i 00012021 25/A5/2806 L'r,., a 1 05 1,.,..; 169325 272 llllllllll llill llllllllll ltiiiii f llll I ll -: rj. : ,gftrE ll Pre tót : ,,rj :,r i_;i ii::.-:.lilitl,: r:_r.:ajI:ì,Ìi_:,,,.;: '. .:t - ,-- i--.1,1.-. 1i. '.: LLJ'i _r' ::-i':"i a:-r r:;!.jÉlji i. .: , Valorizzare il servizio Come già si affermava, non sempre l'utente coglie appieno il valore del servizio di cui usufruisce. La tendenza a dare per scontato o a sottovalutare il costo (non solo economicol) di un servizio è spesso alla base dl lamentele e incomprensioni. Non sempre nella visione dell'utente ciò che rappresenta un elevato costo per contfario. E come se esistesse una sorta di catena del valore per cui cio che e costato di più non è ciò che viene apprezzalo maggiormente. Perché vi sia un'inversione di tendenza occorre attivare una specifica azione comrlnicativa finalizzata, nella logíca del marketing strategico, ad accrescere il valore cepito deiservizierogati, per\ :\ Ribadiamo che questo non significa manipolare o falsificare dati o notizie, né enfatiz- zare aspetti positivi, pur se presenli, dei servizi in questione, ma valorizzare Cuantoar. viene fatto dandogli iigiusto i'isalto e la giusta rilevanza. Un buon servizio deve essere conosciuto. Il ritorno di inrrnaeine e la valutazione tiva deicittadini, così, 1\ \\,1 rela-\ N$ migliorano. \ \ \,.t\ Creare consenso ll problema del consenso intoino alle iniziative pubbliche cii appalto è spe-sso straleiti-iiEli-Uténiidelle-irriziative stessq-il-eon-senso'sircttiene-prima-di--- tutto attraverso prestazioni efílcaci ed efficienti che, con la ioro elevata qualità, sappiano rispondere alle attese degli utenti. Non deve però essere trascurato il ruolo che può svolgere una capillare e puntuele azione di Comunicazione. costituita da una serie dieventie iniziative mirati. La percezione cia parte degli uienii cji ricevere informazioni trasparenti e precise, unita alla sensazione di essere aiiívi e coinvolti in prima persona, puo agire in modo signifÌcativo nell'orientare il consenso e predisporre positivamente gli utenti nella valutazione del servizio. tr#?gffi/#_,:,^ Il Prp\M^ ,l ftr .:.. . r,--,.:tr -.,. . 1A2 - : ì: i:::t.: ,-'i '.:i::,: -r-;r-ìi,i:::;i:, :'i t f ii; l' ,- i .-: . ; 'Ii'Ì jI; ;-::Ìjii::;FìÍìí-.1 '::, ..li: ::il:,f,:-' : ii:lt:biliti: a," ,l :f]:!..ii-,r; La percezione di sé come utente passivo e disinformato è alla base di molte sensazioni d i insoddisfazione. Un obiettivo del progetto di Comunicazione è quello di favorire il passaggio da una pereezione di sé come spettatore passivo e ininfluente ad una percezione di sè come tto attivo e propositivo. Sentirsi coinvolti e avere la possibilità di proporre idee e soluzioni di miglioramento rispetto ai servizi erogati genera una positiva sensazione di partecipazione, aumenta il grado di responsabilità personale e contribuisce positivamente a determinare il iivello di soddisfazione generale. Ridurre/qestire i disagi Stabilire un rapporio con gli utenti in cui siano essi stessi a farsi promotori attivi di feedback e di informazioni per cJare all'impresa la possibiliià di intervenire tempestivamente o di appoiiai'e migliorie ai servizi. Nello stabilire un rapporto con gli uienti è altrettanto importante attrezzarsi per gestire eventuali disagi, in termini di informazioni fornite, ascolto, relazione, attenzione. --- li-p-rogdtto- diTa-pportÒ-c-on-l'ute-nza-propone alcunisti-úme-nti-che-hanno-l'effetto-di-- creare relazioni di tipo collaborativo, facilitando l'instaurarsi di un rapporto difiducia e familiarità con I'appaltatore. L'utente dovrà potersi recare presso la sua agenzia privo di pregiudizi, forte invece della sicurezza di trovare persone disponibili nell'ambito di di Comunicazione che potranno essere Progettate ed erogate. Nella situazione di appalto l'erogatore dei servizi è spesso identifeato (seppur erroneamente) con l'Amministrazione, per cui inìziaiive positive del primo ricadono indi- s##& ll Prel '::::. :":t .',"':: j o s.p.l. nte a a'j .', i, ,tl , r ;i : .';': Ì:l_ Li::i' /'i..i1 ': i:':: iir:i.. i::ijiii-iii: r: ir'i:iiiiIt* i-i :t:,f:i_ii'.i; l', ,: ;,.:.; iìi-,tf-l retiamenie su quest'ultima. L'iniero progetto di Comunicazione, nella misura in cuí si configura come un insieme di iniziative volte a informare, coinvolgelq, creare con- senso e soddisfazione, puo quindi ottenere un ritorno positivo di immagine per .':. ' I'Amministrazione. Per evitare il rischio dell'autoreferenzialità è importante che il progetto di Comunicazione e Relazione si ponga tra i suoi obiettivi quello di raccogliere dagli utenti informazioni di ritorno che consentano un monitoraggio e una verifica del progetto stesso. Potrà quindi essere predisposto uno strumento di rilevazíone delle diverse inizia- tive di Comunicazione che consenta eventuali aggiustamenti rispetto ai contenuti e alle modalità espositive. ll Testimonial costituirà una presenza costante, immediatamente riconoscibile, rass!curante e credibile, in tutte le fasi di proposizione di messaggi. L'utilizzo di un Testimortial risulta cji pai'ticolaie eíficacia soprattuito quando si abbia a che fare con forme di Comunicazioni complesse, articolaie e differenziate in tennini di strumen- ti. L'individuo ha maggior facilità ad associare al ricordo del Testimonlal i contenuti di una campagna di Comunicazione che propone messaggi variabili e molteplici. Proponiamo di seguire questa linea, utilizzando un Testimonial come legame trasversale estremamenie valicja e ampiamente uiiiízzaia con s-'uecesso. Ne! caso In questione la oisomogeneità degli interlocutoria cui si rivoigeranno i messaggi rende impossibile la Comunicazioni alle diverse tipologie di interlocutori; si è quindi preferito privilegiare, da questo punto di vista, una progettazione del Testimonial che risulti maggiormente "anonima" fispetto a possibili attribuzioni di significato in modo da "colpire" una fascia ll Prei l'-' ,, Miibilira più ampia di popolazione. Per queste ragioni il Testimonial è un personaggío di fantasia, creato ad hoc per la campagna di comunicazione, capace di suscitare simpa- tia e di creare consenso intorno alle varie iniziative che verranno prese. La scelta di uttlizzare un personaggio di fantasia, un'immagine "cartoon", è legata ad una serie di ragioni: :', - Facilita di accesso: il personaggio di fantasia propone poche barriere al suo a,ccesso, se non quelle legaie alla fantasia dell'inventore. ll personaggio vivente deve'es. sere raggiunto attraverso procedure dì contatto non facili e spesso piuttosto costose. - Percezione non oggettiva: qualunque personaggio vivente suscita simpatie e antipatie. Anche scegliendo con attenzione (il calciatore, l'uomo di spettacolo, il cantan- î* =A te...) non si riuscirebbe a proporre una soluzionevalida pertutti, correndo il rischiodi conferire valore negativo ai messaggi per tutti i destinatari che non condividano le simpatie per ii Testirr-ronial presceito. ll personaggio di fantasia corre meno rischi, si perché nasce "nuovo" e senza caratterizzazioni pi'eccstiiuite, sre perché può esser di volta in volta arricchito dalle peculiarità più convenienti per contribuire a confezionare un valore percepito del Testimonial più universale. - Siabilità nel iempo: il percorso di Comunicazione è articolato su diversi anni e nessunc è in grado di agire sul nrantenimento cieiia popc,iarità di un Testirnonial vivente, --ilé;t-ARto-m-e-no-, snli'ailin-e-amento-del suo-stile_di-vita-rispetto-a-contenuti-della-eomu------ nicazione che si ha intenzione di erogare. Le attività in qualche modo legate alla ComunÍcazione, si rifanno, sostanzialmente a A) Azioni intese a riferire all'Utenza l'esistenza, la modifica, l'ampliamento o la soppressione di un servizio o parte di esso, B) Azioni intese a recepire dall'Utenza informazioni riguardanli il valore percenifn dol carvizin C) Formazi+ns e edd-ostramentl ffil jl=l ffi =*-a;-=-m'mtr,,,u= \!iik'-:irl'r....,..-,,. ,.d.ì;;;,,;"J t 14,62 Í3Tl-.'"". ffi 'E c0f01t2? 00028052 u0tD600 . | '838118fr8.,, ffi Lf;Df. tl :-. -,:. ì ffi .. ",3iífil!îoli;lB;eí . :n._i,.-,". 0 1 0s 1ó9325 273 6 rilililililIililililililtilililililtil .. 182 . i-rr 'i jl , A) Azioni intese a rlferire all'Utenza In quanto latore di novità, legate soprattutto al nuovo Piano dei Trasporti, che, con le opportune revisioni il nostro Raggruppamento si propone di adottare, il Servizio deve essere portato a conoscenza della Popolazione Utente, nella sua configurazione di I partenza e in tutte le modifiche che inevitabilmente subirà nel corso degli anni. Per :t1 realizzare questo obbieitivo il nostro Raggruppamenio provvederà alla preparazione, Gldf' edizione e disiribuzione dei seguenti mezzi di comunicazione: A terra Carta dei servizi Numero verde Sito Internet e sporieiio virtuale Volantino \N, Edizione speciale di quotidiani gratuiti Cartelloni stradaii News-ietter alla popolazione Redazionale Radio/TV su emittenti locali Preparazione e distribuzione di gadget (magliette, cappellini, portachiavi ...) A bordo deí mezzi * Visualizzazione dei percorsi a mezzo tavole grafiche o display - Distribuzionevolantino \ 1.1.5. Stile della Comunieazione I messaggi saranno coordinati nell'ambito di un PROgfamma di MObilità remo suaF",, La comunicazione verrà supportata dalla presenza di ASSO A questo punto, i messaggi, veicolati dai diversi mezzi prima elencati, potranno essere accompagnati dal personaggio e potranno anche godere del vantaggio di diverse possibilità diacronimia tra SURFACE, PRO-MO e diversitipi di lettura: ASSO è ace, \ SURFACE è superficie, e, assieme a PRO-MO puo significare Programma di Mobilità di Suoerficie. ,ASSC poi si preeia a diverse coniugazioni con le quali si possono costru!re dirre*e:rti passaggi comunicazionali. I EEffiWgTE?"^ tr *eVrFle \ a ) Y \ -s\ Questo è ASSO, abiÍe lepi'otto, che goveina con sieurezza ii suo SURF, vesiendo con i coloridella città di Fiumicino. &g@wfff,^ .1,r, -t ,.'-, . lr l:l:;ì;i.- -clf : i,irl ;i -:,.'- ii-. ,; :r:'' ;.: .:l ::: .ìr: ì.jij:- j-;i-l r.ir,.:. ::';, ; :. .: f,. i!ii.. ii.ri : i Ì :j : l;:.:,..--. :. lí;:-::-,:.-::r r ::.i i.ii;1,:::: I singoli mezzi. arta della mobilità del Cliente/Utente E' la raccolta degli imPegnl che l'Appaltatore assume nei confronti dai documenti di nell'ambito dell'erogazione del servizio appaltato e nei limiti imposti Gara. La Carta della mo repenolle su l affissi amPi estratti. Numero verde Da' inforE' il provvedimento basilare per attivare qualsiasi percorso comunicativo. l-\ in orario di servizio. mazionidi qualsiasi genere, raccoglie suggerimenti e lamentele, Sito lnternet Contiene sostanzialmente tre ambienti informativi: 1. Notizie e informazioni sulle lmprese del Raggruppamento 2. delle frelnformazicni sr:lle diverse linee, con iay-out dei percorsi' indicazione qucnze, orario dei passaggi, istruzloni per l'accesso al servizio a chiamata' prezzi 3. cambiamento Le ultime notizie, scioperi, lavori in corso, spostamento fermate, orai'i .... ll sito sarà aggiornatc e rinncvato con estrema attenzione che non diventi strumento forum' statico. All'interno del sito, funzionerà uno "sporfello virfuale", assimilabile ai domande, riceve risposte, fornisce informaprogetio e, in e. in un concetto, si sente, anche se Parzialmente, partecipe del W" HARCA ;uini$crordd|Ef oromÉ DA E0LL0 € i 4, 62 I , 4q"".," ffiffiffi, fiEHiiHiÉ,,'!s'ÉÉiÉll:,iîi!îilÈ, rnîrrl rrîir r úftiilifr nfi úi tft tt -,i:ii::..: ,1 I ,-, '-:':ri-,i::..-:.:lr'",- f 82 a-.. :,. I rli:irl: i ; : i-. .. i; t i:i qualche modo, essendo lo sportello veramente interattivo, anche "autore" qualche di provvedimento preso in merito ai servizio. Distribuito con frequenza ragionata in punti strategici della città (scuole, stazíoni, grande distribuzione, negozi, einema, bar e altri locali), il volantino è strumenio di comunicazione efficacissimo specialmente in comunità di medio-piccole dimensioni. L'effetto comunicaiivo è immediato se il messaggio che veicola è semplice e di veloce fruibilità come può essere il cambiamento delie linee, la modifìca degli orari o dei luoghi difermata. ht :l èe+? \ N\ Frequenza: 3/4 edizioni il primo anno 2 negli anni successivi, al verificarsi particolari. Edizione speciale di quotidiani gratuiti ---.-.--- I o iriassiccla .t; sijejzlo -^^-i^ 'r -ror. in.^ia iicquislztutre Lu ^' 'ht^l;^:{ puootic|laflo ui ^^^',i^;'i^h^ o redazionale ail'interno cji alcuni tra i-qu-(rti"diani-gra,tuÉLsislribuiti sqlterator-o*garcttr-sce una aeda_eapiilarità di zione con círca 1,5 contaití per ogni copia. info ____- negli anni successivi. Carielloni stradali Strumento estremantente valido, a 6asso costo e ad altissima resa. costituisce il metodo più iraciizionaie di eomunrcazione alia ciitadinenz-a ióz .:,:.: ,i:..', i ii: rr' ijl.:, : i,': t :, a i"; \,..' : Jl ; t',' i I i-i. ;:. i_j-:, _ r-.1 Frequenza: 3 campagne il primo anno una negli anni sttccessivi, alla fine dell'estaie o al verificarsi di eventi oarticolari. cittadini potenzialmente interessati a utilizzare il mezzo pubblico. Redazionale Radio/TV su emittenti locali \ Si tratta di intervenire in trasmissione per mezzo di qualche opinion leader, magari =àr I'Assessore o il Sindaco che, rispondendo a domande e provocazioni. conferendo va- \ lore aggiunto al sistema dei trasporti cittadino. ll messaqgio e il suo ricordo restano nel tempo anche se sublimati in un semplice logo stampato su un supporto di uso quotidiano. La distribuzione dei gadget puo essere abbinata ad altr-e forme di ccrnunicazicne, innestando l'effetio ricionrianza: intei-viste (vedidopo), minico-ncorsi, prove fedeltà, numerazione bigliefiietcetera E?HffiV&t"fltart^t *x{{# fiFgffiî!s-p.t. r; rteSla)/r)trte n-\i-, - -.1t ,-; -,. ,rfr! L';. 1,.,..,r., i82 :.,.(:la li ji'::: i ili .:i ;:;'.: Nel nostro progetto prevediamo 10linee di trasporto pubblico. A esse abbiamo associato altrettanti colori e in particolare: Linea/Circolare Colore \-JR Si prevede di preparare uno schema per ogni linea e una mappa spodo pubbiico. Lo-s-chema -di urra -singola-linea-pr-evede-u,n-asemplice indicazione-in-orizzo-ntaie-deiie fermate e deila connessione een altre rinee, con ra rinea coTRAL, con una stazione ferrovíaria o-con un quàE-ra'si tuilgo di interesse pubblico (ospedare, municipio, scuo_ la, etc.). -,. La mappa generale del tr-asporlo pubblico sarà invece eomposta ciaii,insieme deile rinee organizzate ail'interno di uno schema che, mantenendo ra giusta scara, si a_ stragga pero dalla reale piania del comune per propore una leggibile situazione delle diverse linee con l'indicazione ditutte Ie fermate. Le fer"mate saranno nominate, una per una, tenendo conto deta via pefcor_sa o dl _quella più importante incroeiata al rncmento dello siop. ffi#fg, r@ s.p.A. 4 Aa ',.:. :_ .. ;-'!,t.- .: r" j :||:,'.' - :.,::-',l ;:rj.)l-t, ...il,l.j:f : :. i:. i '..1í)i-ri r' .:1 : COMUNICAZIONE ESTERNA AGLI AUTOBUS si prevede di dotare ogni mezzo di indicazione della rotta seguita, tramite display frontale. su detto display dovrà comparire a sinistra il numero della linea, corredato a stazione FS o con le linee CO.TRA.L. A destra dovrà invece essere presente irna doppia fila di scritte. In quella in alto, fissa, comparirà la via del capolinea, con eventuale simbo_ lo annesso; in quella in basso scorreranno tutte le sirade percorse durante il tragitto, con un massimo di cinque. Saranno inoltre visibili il simbolo internazionale di accessibilità per diversamente abili e le indicazioni "saiita" e "discesa". \ Sulle fiancate sarà visibile anche il nome dell'lmoresa esercente. . ., .,- COTVIUNIEAZjONE- I}LTERb+AAGILAU-TOBUS-,-. Ogni autobus sarà fornito di due display nei quali si evidenzierà la fermata va e il capolinea finale. Sarà inserita all'internc di ogni mezzo una coppia di schemi di percorso, posti le porte al centro deli'autobus e una mappa genei'ale del ti'asporio pubbiico. Sarà eventuelrRènte prévistf la eomuhióeziÒné Sb-nÒrà-dèllaTermàta sèguente. inoltre sarà indicato il numero massimo dei oosti corrispondente a quelli stabiliti nella ?+P '-,--'- | ,J. carta di circolazione e saranno segnalati i posti riservati. rffffirfr:orso.LidT i ùrìnisreroldefE.Dn0m'" rifnú rrîf, u Í!ftiiúfr € J4r 62 .ì rriúiuÎttt ,ffffiffiryry,^ tr erefilnte .-,:..'': .R} '.l':'. i-i. ; I I :- .' ,- l.t.r': :":,ttii.:,.t ft ir4iirii.r.-. .:. :-ai i,-..._ì B) Azíoni intese a recepire clall'Utenza Questo genere di azioni sono finalizzate a conoscere e misurare i fabbisogni (anche sotto la forma della critica) e si svolgono sostanzialmente attraverso le tecniche di ricerca. Le strategie sono di due tipi: , .....-.:...,..,._.. ' . ''. ,.' ,':. :.. .,.. a caldo - afreddo '..\ chedenotanoimmediatamenteitempiincuivengonori|evate|einformazioni.Ne;< emozio_ \ giudizi "a cardo", più prossimi ail'evento, è maggiormente rirevabire |aspetio nale immediato che un fatto o un misfatto lascia nell'utente del servizio, mentre nelle . rilevazionia freddo ha maggiore importanza la misurazione delfenomeno,,ricordo" una sensazione piacevole o negativa di \ Le tecniche di rilevazione fanno riferimento prevalente all'intervista, ma utilizzerem anche questionari e la "buca dei suggerimenti',, storico e sempre valido strumento di Ogni trimestre il nostro Qué5tó pótrà ànche índurre-àd àppòhàÌ-e p'iccolé o méno piccótèt ùàiiazioniel-sen/izio, affinchè sia sempi-e più garantita.l9cconcjiscendenza del servizio stesso alle a-n? -'-:spettative dell'Utente. - ' Nffi{FffqWF,"^ ll Pr&déntP ; f/'í -.'.'!;..,!;' . lBZ F I I ! i :;,ì i =,.!;;!.r . l:-iiti-i:-., .: . ,..,...iriiiiir 1 C) Formazione e Addestramento Poiché riteniamo che ricercare la qualità del rapporto con l'Utente, senza una precisa azione formativa sul personale sarebbe vano, prevediamo cJi sviluppare un percorso personale formativo a vantaggio del in qualche modo a contatto con l,utenza; lnten dianio con cio orientare gli atteggiamenti degli operatori ad rrn più attento uso dei I determinare il "valore percepito" del servizio. ll percorso formatívo "on the job" previsto dal Raggruppamento comprende sia inter_ rrenfi rli vqJe heca |Je' npr I'annrandimonln (r\rrlL. dallo lonninho .^rnr rni/\^r;..^ Lr.\Jrrr\Jrre \,\rr I Lrr rr\-cl Llvg pgf ia geStiOne dei (inclusi gli rappoi^ti interpersonali standard comportameniali), sia un tirocinio praticoi operativo per la conoscenze dei processi di erogazione dei servizi e gli standard di servizio attesi, sia I'analisi attenia dicasi reali con soluzione di punti critici ricorrenti o imprevisii. rO s.p.A. '-.t!tq : i.,: :-tt. r, ;.: . .. lr :.li;i,rr..; r. jrrj,li ;l : :1 r-.1.'i..:i- i. -],::::i.i..ii- í PA.RTE SECONDA t,ì, Al, l) / fe '': t(\l ,. ,, ':-ii:, .:' . ji i::,-:tjìaij!:i,. ;-,-i;j/:ì:..i!-:1. : r.: F:rf-: : ' ,.:r i-' l . ,!,;r: ì l :-. r.: a-'-j :rr l J: l ! _l lJ ii l-: ., :.: f:,1 ;r:' ;1 ;,-ì .. ,. ; l:i::". ,. i.. i i-.i-l : , I . .1, :r :j i.l :,Ll i;-rr hARCA DA B0tt0 r-t ùt,n,.r.,,,,íor'l.u'u,n,i, ^ -" -- ffi,I:l;:ì,';t-'" € 1i,62 : .&;11"1. t s 0002805? 00001223 !l05DG00 t .00012017 25t05r?006 11:î9:17 .0001-00009 F2?6098A7204634A o 1 05 lil llillil lilr 169325 276 | , 2. PARTE II 1 ilillit Iilililil t]ilil Gestione della commessa' SINTEST DEI PUNTI DI FORZA DEL PROGETTO IN QUESTA PARTE II A) Abbiamo confrontato l'efficacia degli attuali percorsi con la proposta del piano dei trasporti allegato al DT: ne è nata una valutazione critica che ci ha portato a ridisegnare alcuni percorsi e ad impostare nuovi lay-out per meglio rispondere ai parameiri dicuial DT capo 3 sub 3.1 p. 3" pag. 7. Quindi ilpunto diforza risiede in MAGGIORE RAZIONALITA, COMPLESSIVA DELL,INTERO SISTEMA eome saià dim,:sii'ato.nel eorso della-descrizi B) per quanio attiene agli investimenti proposti, il punto di eccellenza consiste NEII'AVETE dEIibErAtO L'INVESTIMENTO DI UNA QUOTA PARI A CIRCA IL 50o/; DÉL MARG|i.iE OPÉRATIVO ATTESO, contando in una ccmplessiva i'iGluia=ú; Oei ùèrro C, qùtitt F"-p,ia del se*i.io e quindi in un incremen- to cli traffico con recupero dell'investimento attraverso una maggiore vendita dei titoli di viaggio. Con ciò riteniamo difonicgare anchFf6'esi*it" politicosociali che inducono I'Amministrazione a promuovere I'uso dei mezzi. C! In termini di tuteia dell'ambiente valutiamo, di mettere in servizio, soprattutto nelle aree ad alta densità abitativa, AUTOBUS A GAS' D) Le strutture di supporto fanno capo ai depositi uno a nord e uno a sud dell'area serviia, in cuesio mocjo, il punto di forza è garantire LA SOSTiTUZ|ONÉ DEL tuiEZZO lN AVARIA ENTP'o 20'àrrecando un minimo disagìo all'utenza. a _1 .\Ú \ 2.1.1_ Premessa presenta alcune allegato "A" alla i. percorsi sono troppo estesi i percorsi si sovrappongono le linee non sono eoor.dinate le stazioni ferroviarie non sono adeguatamente collegate alcune linee si estendono in aree a bassa densità abitativa. lsola Sacra: a fronte delle attuaii linee 'l e i'o ie ciicoiai-i iíA., iiB e 1lA. Le diie di parte della linea 5. fl 5 é della cii-coiai'i t.rA g r ir, 1,, 11 -_,.;ti:;is..rJ,, l,'rlì-rlilri-l' . : li ', 1,.ì- t-,i:i:ì rr ì. ii.-, : i " ;ii -.. :ì .:.ti .i:,. : l-) ,i::r i;ij lllì i-i' parco Leonardo: la linea 5 (e 5R) viene sostituita dalla linea 3 e limÌtata al solo collegamento Fiumicino - "Parco Leonardo". L'aperlura di una nuova stazione ferrovìaria nel territorio del comune di Fiumicino ha reso inutile I'estensione a Ponte Galeria, in favore di un aumento della frequenza per facilitare lo spostamento dei resìdenti dell'area. Nella zona converge anche la linea 10/A, prolungata da via Montanarì alla stazione "Parco Leonardo". Nodo di Maccarese. la stazione di Maccarese diventa un nodo di trasporlo intermodale, dove ferrovia e trasporto su gomma trovano il luogo di incontro privilegiato. A nord la riorganizzazione della circolare 21 permette collegamenti più brevi e rapidi, laddove a nord-est il servizio è stato razionalizzaio con una serie di linee a chiamata nelle zone a richiesta debole. Verso il centro di Fiumicino è rimasto il colleganrento tramiie linea 20, con un percorso rapido ancora più efficienie. Infine si coìlegano direttamente le linee ferroviarie Roma-Civitavecchia (Stazione di Maccarese) e RomaAerooorto di Fiumicino (Parcc t-eonardo) tramite la linea 10/A' Ecco dunque ll progetto esposto linea per linea, mediante l'ausilio di mappe per la visualizzazione del Percorso. .. 3-.:- . .,--. \a Seiii-,r,: .-:..iiiZ l.': '* ,,i.. 2"1.2. CIRCOLARI 1/A E .:ii i.,. ; , (': - . . ' i|r,il,r,r . i i' Anamnesidelle linee lIB Sulterritorio dell'lsola Sacra viaggiano attualmente le linee 1 e 5 (e 5R) e la circolare La linea 1 compie un complesso tragitto che però non collega tra di loro le divorse parti della zona sud. Anche la circolare 4lA e la linea 5 passano all'interno dell'lsola Sacra, ma dovrebbero in realtà garaniire un coilegarnento i-apido rispettivament€ con ,\ qui I'esigettzn di l'aeroporto e con la zona est del comune e la ferrovia per Roma' Di ridurre i loro percorsi e di integrare ie zone non più servite all'interno dell'lsola Sacra attraverso un potenziamento della linea 1. p'ercor ciel Trasporto Pubblico prevede I'elii'ninazione di parte del vecchio della linea 5, che diventa linea 3, all'interno deli'lsola Sacra e la nascita ditre circolari ll piano 1lA, 1lB e 1lC. Assecondando la tÉiiosofia generale del Piano, i! nostro progetto prevede due sole ci:'colari (1iA e 1/B), con percorsi che ccprcnu i'intero tracciato del Piano del Trasporto i"q *" in ÀoOo più razionale, tale da consentire #* t-"'' della zona.s irnUf migliori spostamenti all'interno ll settore sud-ovest viene collegato cbn la parte est, senza per questo che l'eccessiva lunghezza delle linee penalizzi la rapidità nelraggiungere ilcapolinea di largo Marinai d'ita!ia. Le Cue circoleri hanno un tempo di percorrenza dí 35 minuti, molto simile a quollo 1/A che però risu assolutamente marginale collegando solo la poco popolata zona sud-ovest' 4/ "R I,l;iitrl;. i L-iriiZi;: I 1-:i.,;,3ì-li-:i,j e: ij,-)ijiiiiA rii La maggiore razionalizzazione ci ha portato anche a pensafe a un solo passaggio per senso di marcia lungo via Trincea delle Frasche' laddove nel Piano ne venivano proposii tre da est a ovest e due da ovest a est. La miglioria più evidente riguarda però due luoghi di interesse pubblico. ln via Coni Zugna hanno sede il poliambulatorio e una scuola media- lrr uscita da queste due mente. E' invece necessario prendere la circolare 4/A e ': passare attraveiéo' l'aeroporto, oppLlre recarsi a piedi in via del Faro' ll nostro progetto prevede il passaggio della circolare 1lB in direzione ovest, così da permettere il laggiungimento in tempi rapiCi del capolinea in largo Marinai migliorando in questo modo l'accessibilità di poliambulatorio e scuola. d'ltalia, s \- Ecco dunque, in prosa e illustrati nelle mappe delle pagine seguenti, i percorsi t\ \' pro-\ \ posti: \ HI ffi ffi ffi ruDn ìg -_=-H . rfnrl nîìi r iriiifrúf, nft1it tti tt t*tanas4àaxa taz ,t fuWIgH,&JffiN; \À ttPr?WEnte : ..7 .,:,,.,::,:!ja!1:':;i,!.: .:-: -,: ;:Iì- ii' lr: CIRCOLARE 1/A via Passo Largo Marinai d'lialia, via Giorgis, via del Faro, via Scagliosi' Via Grecchi' i. via Montini, via Passo Buole, via Buole, via Trincea delle Frasche, via della scafa, via Valderoa, via Passo via Fiuma' Trincea deile Frasch e, via Bezzi, via Frassinetti' via Rodano' via Giorgis' . ra, via delfaro, viale Traiano, largo Marinai d'ltalia' .''- "' Lunghezza: km 14,3 Tempo di percorren za'. 35' f.""* F.^e .ò .s- ò9" ,J" | ffiEGr-'"'" ' COLARE 1/A 'fla Sooi'nì ffi"'*n" tr6F{Weff+^ t! prffintt // . ,..... .-H'? 'ltirt n J V,a fdncc' delsfrascnè CiRCOLARE î/B Via Portunno' via Botti' via del faro, via Muiinui d'tt"tiu, via Predio Missale, Fraschep4g P399o Buole, via Monte solarolo, Frassinetti, via Bezzi, via Trínceg-delle Cengio, via della Scafa' via Cauriol' via via della Scafa, via Redipuglia, via Monte del Faro' viale Traiano, larplezzo.via Nozzoto, via della Scafa, via Coni Zugna, via f".g; go Marinaid'liatia' Tempo di Percorrenza" 35' 3. p. t\. iR2 CIRCOLARE 2IA Maccarese' E' la circolare che collega Fregene alla stazione ferroviaria di del Trasporto PubIn questo caso non si segnalano proposte migliorative nel Piano il medesimo percorso ':. ' blico. Allo stesso rnodo noì ci siamo adeguati riproponendo potrebbe esserci una della iinea storica. Ci preme solamente considerare come tramite la creilione gliore integrazione tra qttesta circolare e le due linee (20 e 20R)' con alcune corse golle"di una circolare limitata all'interno di Fregene (eventualmente nel centro abitato' gate con ilcapolinea) che permetta un migiiore spostamento desideri spostarsi verso Nella situaziOne attuale urr residente di viale Viareggio che un lungo viaggìo attranord, diciamo nella zona cii via silvi Marina, dovrà affrontare a piedi su viale Gastellamaverso la stazione ferrovìai'ia di Maccarese oppure recarsi piedi fino a raggiungere la destire, prendere la linea 20 e proseguire nuovamente a .x à, ) nazrone. i tempi e si potrebbe pe L'eventuale linea circolare abbrevierebbc rroievolmente -';iritiuia'con la linea u auu a una connessione con la linea 20 su viale casteilamare - "-'i' ' 20R su viale di Porto' l.:lt^ e^^Pè^ rC, U(',' JIJ via delia Coi-ona Australe' viale Stazione FS Maccarese, via della Muratella Nuova, viale-diPortq-viale--di cestel-sen Giorgib, viale di-camp3_salino;via delle-Tamerici; l-uggomare di Ponente' via Sildella Pineta di Fregene, via Porto Azzurro,.via.Jes€b' Pineta di Fregene' vi Marina, lungomare di Ponente, piazzale Fregene' viale-della via cesenatico, via Porto Veviale viareggio, via Gioiosa Marea, viale castellamare, di Fregene' viale di Porto' nere, via Cattolica, viale Castellarnare, viale della Pineia San Giorgio, via della Corovia delle Tamerici, viale di Campo Salino, viale di Castel Maccarese' na Australe, via della Muratella Nuova, Stazione FS Lunghezza: km 21,8 Tomno cli Percorrenza: 37'30" ffiffiffi_w#f f,^ tÌ PrèsT#nte .4+tl . . 4,!::,,.:. îB? i h- ù:e:"s1- L.-"ò Slaztone l\laccarese f a Va della #*":*:É Corona F,-r-É\ncro _, via\',.r"iià^e "\ r. ll .. ,t ó L + F,o-"'n"* cfFCpLARL2-/A.. S;if# íì Pr \ LINEA 3 ll collegamento con la zona est del comune di Fiumicino e oggi assicurato dalla linea S (e 5R). Tale linea compie anche un lungo percorso all'interno dell'lsola Sacra. La zona esi ha conosciuto in tempi recenti un profondo mutamento. ln oarticolare la nascita del centro residenziale e commerciale "Parco Leonardo" ha creato nuove esigenze. La dislocazione nell'area di piÙ di 10.000 nuovi residehti, di un centro commerciale e industriale e di una delle multisale cinematografiche p'ù c grandi d'ltalia, rende necessario il potenziamento del collegamento con il centro di Fiumicino e con la linea ferroviaria per Roma, dato che la zona residenziale si tro..ra piuttosto distante dalla stazione. Proprio il sorgere della nuova stazione ferroviaria \ ,,parco Leonardo" ha reso tra l'altro inutile il raggiungimento di quella di Ponte Galeria, situata all'interno del comune di Roma ll piano delTrasporto Pubblico ha istituito una nuova linea 3 che prevede, rispetlo alia storica t-nea s lteiìminàiióné dèl Èàssaggio iìelí'lSola Saei'e; nÒn eóndidéraircio Éerò appieno i notevoli mutamenti di cuisopra' ll nostro progeito accoglie il taglio dal percorso dell'lsola Sacra, ma prevede anche I'eliminazione del prolungamento fino a Ponte Gaieria a favore di un cioppio passaggio àalavèis-ò- la RúóVà-sta2iÒne "ParCo-LeonaTdÓ". rmezzi-pro-venienti dal-centro-di Fiumicino transiteranno quindi nel parchegg!Q !'eltrostante-la="9ta|L,qne scaricando i passeggeri diretti a Roma, per proseguire vuoti alla volta del centro tesidenziale e tornare nuovamenîe pieni alla stazione, íermandosi questa voiia cjavanti. Solo a questo punto il bus cat'ichera anche i passeggeri provenienti da Roma con il treno e di- rettia Fiumicino. saranno evati i passeggeri giunti lì con la linea 10/A dalla stazio- ne di Maccarese. fn quesio mcdo la percorrenza viene riciotia (cia km 27 a km 2A,5i a favore cji una maggiore razionalità del éistema stesso' #ffffiw#!N; rt c,Efuzfto .lt '- -'.i -îiì ' t . i ,: :,-:r; :: ìii.ii:l1i1, ii:i ' all'interno della zona residenriale, proponiamo cli via Romano e un'altra flppena prima del l'istituzione di due fermate, una ail'inizio di dettaglio della zona' su via Portuense, come evidenziaio nella mappa per quanto riguarda il passaggio rientro poirà evincere più avanti dall'apposita tabella, atSul fronte delle frequenze, come si ": orarie' tueremo un potenzlamento in tutte le fasce portate avanti da lavoratclri della zoha ed Dando anche rlsposta ad alcune richieste prolungheremo il servizio nella fascia serale, prevedendo esercizi commerciali, "Parco Leonarclo" dopo la chiusur-a del Centro Comun'ultima corsa dalla stazione serale della multisala UGC' probabilmente atmerciale e la fine del primo spettacolo prima cial centro residenziale per poi arrivare al torno alle 22.30. Tale corsa passerà capolinea di via delle Ombrine a Fiumicino' n 1\ x "ab Lunghezza: km 9,8 Tèmpo oi PerCóirenzaiS' - __ $=-F '. !,-,-:- ' D i+^-n a t\l L\Jl I l\J Stazione FS 'parco Leonardo", via Romano, via Portuense, via Romano, stazioni via Portuense, Largo dei Delfini, via FS Parco Leonarcjo, via della corona Boreale, degli Orti, via delle OmbrineLunghezza: km i0'7 -f zrrn nn .li rìar.nrrenza' 2)' I vl I lP|..r lll pEl rJl/r I vr r&!^' #ffiffi, !! PrN Wffii-, !nl t: a 1-l .: '1- . ;:.:,,..,.1 :-;,.!,1-.=i-]i..,r' j i. ,""Jl!: l, :. . : oI \l< ) \ qr" \1181 -."--.*-.__òèr $"f/ Onbnìe - :'r4f GIRCOTAKI 4iA E' la circolare che collega I'abitato di Fiumicino con I'aeroporto intornnzionale "Leonardo da Vinci". ll piano del Trasporto Pubblico prevede una semplificazione del percorso all'interno dell'lsola Sacra e l'eliminazione del tratto di via Passo Buole, peraltro previsto nella \ circolare 1/4. I c\d \\ ll nosiro progetio sposa in pieno questa impostazione e lascia invariato il percorso. I È Percorso Largo Marinai d'ltalia, lungomare della Salute, via Visintini, via del Faro, via Volga' via Frassinetti, via Bezzi, via de! Faro, via Coni Zugna, via Redipuglia, via Santos úuriiònt, Via detfAeroporto di Fiumicino, piazzale Nobile, via Guidoni ìiazzaie Avia' tori Caduti a Kindu, via Giorgio Cayley, piazzale Aeroporto di Fiumicino, piazzale Nobile, via dell'Aeroporto di Fiumicino, via della Scafa, viale Traiano, largo Marínai d'ltalia. Lun$h-eZza: km*15,A Tempo di Percorrenza'. 32' ' 1+) . i j I'IARCA tìA B0LL0 '""Ì';:.i,3?Ì;:;",:"'" E 14,62 É--".;. /,;4"-.: .!nEIer-e E ;00028052 oooorzzi ..r,rodUiiióil: I . 0001201{ ?5/05/2006 1{:09:28 0001-00009 .-5--F . r Z5CB7C3J S3A8À247 .É l- t :J ._-d: a 1 65 1ó9t23 ?79 s rilfiltil tililtil|iltf liiltil fl iltl .wffiffiwflfry:'",' tr ., : : p,rfi*lfite fl!...r-"t.: 182 =_ AEROPORTO CIRCOLARE 4IA ffiffiffi .s p.A tt Pdlsfrrtte LINEA B Con questa linea vengono raggiunte le località di Aranova e Testa di Lep't1, 0o"1" nella zona nord del comune di Fiumicino, e le si collega alla stazione ferttrvlaria di Maccarese. Rilevata la scarsa utilizzaziane di parte della linea, nel Piano del Trasporlo littbblico si prevede di interrompere la percorrenza regolare ad Aranova, lasciando il t:ollegamento a Testa di Lepre a un servizio a chiamata. ll nostro progetto si adegua a questa proposta, fatte salve alcune considera,--lpni che faremo nel capitolo "Servizi a chiamata". Darrtsrc rt ^"r* Stazione FS Maccarese, via della Muratella Nuova, via Fontanile cii Mezzaltrna, via Pompeati Luchini, via Michele Rosi, via ltalo RaulÌch, via Ploaghe, via Tempio pau_ sania. Lunghezza: km i3 Tempo di Percorrenza: 25' Ritorno Via Tempio Pausania, via Ploaghe, via ltalo Raulich, via Austis, via SiliqLra, via Mi_ r t- ---L^-;rJ: |1l^--^1,,^^ vrq -l^ll^ ul;|l,3 rtVltlfatcllà lvlcéÉ6rurrqr r,ia ul chele R-osi via PomBeati Luchini. vla rQtllalllig Nuova, Stazione FS MaccareseLunghezza: km 13,4 Tempo di Percorrenza'. 25' i6"#trryg/'€f,, u lrt&h4te x) ,a,r.l '.1 .--..i, 4A') r.o', €B ARANOVA {oF Via Austis Ò \ g dr4 a \ \ + LINEA B I -\S--r r^-Cf \\N, \\j \ri\\ H! IrEt lr-g qt:7i.,ne ,4 v*ài.*EE viÉ della Muralella :. r;.'Ì,'..riiiiii: '. t-,. I LINEA 1OlA obbiettivo di un efficace servizio di trasporti dovrebbe essere l,intermodalità e quindi occorre favorire il collegamento tra le stazioni ferroviarie di diverse linee e la rete dì trasporto su gomma. Attualmente nel comune di Fiumicino questo non avviene, se si nota il lungo e complesso viaggio che deve affrontare chi si voolia spostare ira le nee :10/A e 5. ll Piano del Trasporto Pubblico ha quindi previsto il prolungamento della linea 10/A... fino alla zona del "Parco Leonardo", dove avverrebbe il collegamento con ta linea 3. nuovlO\ \ \\ L'idea clella nuova 10/A è stata recepita nel nostro progetto, con un paio di modinche.\ La prima è obbligaia e riguarda l'ultimo iratto di vìa Montanari, chiuso al termine O' una porzione di sterrato. In questa zona prevediamo-il-passaggio in via l',4entenar:i, \ \ la \ deviazione a destra su via ldra e il passaggio su via della Corona Boreale fino al ca.,,alcavia sull'autosti'ada Roma-Fiu mícino. La seconda modifica riguarda il previsto passaggio attraverso ii centro residenziale. In quanto linea volta a favorire il collegamento tra le due stazioni feroviai-ie, ci è sémblat-ò più dpBor+.uno pr'iVile$iàrhe l'àiiivdlii-etto alia stazio-n-e-,,parco Leonardo". Da qui i residenti della zona potranno usufruire del nuovo tratto finale delia linea 3. Percorso Andata Siazione FS fu'ìaccarese, via cieiia Muraieiia Nuova, via della Muratella. via Montanarí, via ldra, via della Corona Boreale, stazione FS parco Leonardo. Tempo di Percorrenza: 2A' =- -*F.il* iÀi'df Íii=6dr:if *" . : Mnrstso.ddl EconoDi, G a" : ù:ntrè:e fte'^.t" "., . i fi[Híif;ii,,'r3eiiiisffi,!SiFIiii ..,.,."..j.Ii-:.,.. ..:=..r:, rrrilIl rrirl r ùftîÌifu iftTnrirr Nffif#'ffNflJry",, ' ,j,iii:i.l ! ;.1','t: .; , . , ri l. :, 1 Ritorno via ldra, Stazione FS Parco Leonardo, via della Corona Boreale, della Muratela, via della Muratella Nuova, Stazione FS Maccarese. yi11 Montanari, via Lunghezza: km 11,8 Tempo di Percorren za. 2A' LINEA rcIA E@ LINEA 20: LINEA 20 RAPIDA ll collegamento tra il centro di Fiumicino e la stazione ferroviaria di Maccnrese è at_ tualmente garantito dalle linee 20, 20R e21, ma è rallentato dal passaggìo nei centri abitati di Focene e Fregene, problema solo parzialmente risolto tramite la linea rapí-la \)a. ll Piano del Trasporto Pubblico ha recepito l'esigenza di maggiore rapidità, propo_ nendo l'istituzione di una linea 20R che eliminasse il passaggio anche Cal centro di Focene. Da parte nostra recepiamo il suggerimento del Piano, riproponendo l'esatto percorso previsto per le linee 20 e 20R. LINEA 20 Percorso Andata r/ia delle Ombrine, via della Foce Micina, via del Ca.nale, via di Torre Clementina, via Póituense,'Via CóCóia-di'Moito, viÉi'dei Nautili;viale-di Focene;via-delleAcque Bas-se, via!+delle ldrovore, viale di Porto, via della Veneziana, viale Castellamare, viale Sestri Levante, via Porto Azzurro, viale della Pineta di Fregene, viale di Castel San Giorgio, via della Corona Australe, via della Muratella Nuova, Stazione FS Maccaresc. Lunghezza: km 26,4 Tempo di Percorrenza: 45' Ritorno Stazione FS llaccarese, r,ia ceiia Muraieiia Nuo'ra, via cieiia Corona Australe, viale di Castél San Giorgio, viale della Pineta di Fregene, via Porto Azzurro, viale Sesiri Levante. viale Casieìiamare. via della Veneziana, viale di Porto. viale delle ldrovore. via delle Acque Basse, viale di Focene, via dei Nautili, via Coccia di Morto, via Portuense, via degli Orti, via delle Ombrine. Lunghezza: km 26,4 Tempo di Percorrenza: 45' LINEA 20 f.t"*uoto'o'o'' ,""-d' .e; LINEA 20 RAPIDA Percorse Andata Via delle Ombrine, via della Foce Micina, via del Canale, via di Torre Clementina, via Giorgio, via della Corona Australe, vìa della Muratella Nuova, Stazione FS Maccareaè Lunghezza: km 19,6 Tempo di Percorrenza: 3A' Ritorno Stazlone FS Macearese; via della Muratella Nuova. via della Corona-Austr:ale, viale di Castel San Giorgio, viale di Porto, viale delle ldrovore, via Coccia di Morto, via Portuense, via ciegii Orti, via delle Ombrine. Lunghezza: knr 1-Ò,6 Îemoó ófFeicòrrenzàl so ilr) ÌlARcA DA B0tL0 ìuiristero dell Eronomir e delh Finanze € lil,bZ {$-nLrate - 0002805? ú0001221 .tu0506001 00012014 0001-00009 45,/li5/e006 {:09: ', t8 5E6cz4z8c7BDE480 #iffiffiqff #tfl:,^ ttPrffilrte . . , .,. : v-- - - ia ci._ri .. ia.> t \)L ffi@ Vra Castel S. Giofgio ,:; : \4a della Colóna : Stazione Maccarese ' Auslaale LINEA 2OlR z 'z nf) $% :"J: iÀl Óó 'r:_ 7 via deìla i,; P"ì1,1"""il'|jl"H=ui, ''d,r'';,.',,, oi;;.,r=ttti;" ;"n"** CIRCOLARE 21 Questa linea comporta oggi un lunghissimo viaggio pror raggiungere dal centro la zona nord del comune di Fiumicino, in particolare la locrrlità di passoscuro e I'ospedale "Bambino Gesu". Peraltro gran parte del percorso è rnodellato su quello deila linea 20, costituendo una notevole sovrapposizione \ x 2 \ proposta del Piano del Trasporio Pubblico è stata quolla di spezzare la linea e di far'r.' la cominciare là dove finisce la 20, cioè alla staziotro ferroviaria di Maccarese' Da questo punto dovrebbero partire tre direitrici alla voltn della stazione di TorrimpietraPalidoro (211A), dell'ospedale "Bambino Gesù" (21/B) o Cet cimiiero (211C)- A questo proposito è stato da noi notato come in renltà la divisione in tre sub linee dìvei-se vada a discapito dell'accessibilità di molte locrìlità della zona e particoiarmen- te dell'OsPedale. PérChiai'ire qùesio concettc ci servire mo di due esempi. Un abitante di Fiumicino che voglia recarsi all'Ospedalo "Bambino Gesu" attualmente persale sull'autobus con un biglietto da euro 0,77 a Via dolle Ombrine e, dopo aver fucorso 42 chilomeiri in circa 85 minuti, arriva a destinazione. Così come previsto in turo, egii dovrebbe prendere la linea 2CR (euro 0,77, km 19,6, 39 minuti), scendere alta étàtiónè di MacCàrésé,-Éréndére la linea 21lB pagando url?ltro biglietto da-euro 0,77 (km 14,7, 30 gnutj) e arrivarg-dJJOsp-q$ale. ln oratica: Costo Distanza {Euro) tr\l I r/ 0,77 4Z " esciiiso il tempo di coincicjenza èN \ L'unico vantaggio apprezzabile è cosiituito dal seppur minímo risparmio ditempo, ma si tratta di un discorso puramente teorico in quanto prevede una coìncidenza estremamente efficiente. Fattori peggiorativi sono invece la maggiore spesa da sostenere e la scomodità di un trasbordo. La distanza percorsa è minore ma questo è un fattore trascurabile per il passeggero. Si pensi adesso a un residente di Torrimpietra che voglia recarsi sempre al vicino Ospedale "Bambino Gesù". Egli dovra affrontare uno scomodo viaggio fatto di due trasbordi, per i quali vale il discorso fatto in precedenza, considerando che qui sono due (Via Aurelia altezza Palidoro e via San Carlo a Palidoro) le esemplari coincidenze che dovrebbero realizzarsi. Inoitre il cambio di mezzo all'incrocio tra via San Carlo a Palidoro e il tratto versc l'Ospedale awerrebbe in condizioni di pericolo, in quanto si dovrebbe attraversare la strada dovendo prendere un mezzo proveniente dalla direzrone opposla. Fer favorire i dipendenti che vogiiano usufruire del treno per recarsi ail'Ospedale "Bambino Gesù", dovrà essere prevista anche Ia copertura della fermata su via Aurelia davanti alla stazione FS Torrimpietra-Palidoro per migliorarne le condizioni di atte- sa. E' infatti impossibile, causa lo spazio ridotto, pensare a una fermata all'interno cjel vialetto di accesso. uenze saranno aumentate, così llà garanliie-ún Sénvizio-piÙr specialmente di primo patti;to. _, #rr. .!-_-.: effìeieîte--'---' ' Sembra poi eccessiva la presenza, ín tutte le corse, dell'estensione al cimitero. Que- sto prolungamento, che in alcune fasce orarie è inutile, compcrta peraltro un forzato prolungamento di cinque chilometri tra andata e ritorno dovuta all'impossibilità di inversione di mareia dell'autobus nei pressi del cimitero. Infine la zona di via Monti dell'Ara e via di Tre Denari, attualmente servita dalla linea 3. è oi'evista dal Piano come facente parte del Servizio a chiamata. wffi&t#8!#t"w'o É È'ffi,!.tì8 S.r. ÉiagÈ,Ll \t L'. ll Pslstffintx /lt I 4 a'> ]F fr! 1'l !ri ll i 1 Ì linea 21 circolare con Tenuto coni.o di tutto cio, il nostro progetto prevede una sola e dalla stazioparLenza dalla stazione di Maccarese, con passaggio da Torrimpietra "Bambino Gesù", giro, peraltro mone di Torrimpietra-Palidoro, puntata all'ospedale Maccarese attraverso la dificato, all'interno di Passoscuro e ritorno alla stazione di zona diVrale Mqria. Le corse del Primo mattlno non Pr prolungate fino al cimiteroatcune Oi essè, àl rnattino e al pÓmeii$gio;s-r€nno di Passoscuro alla staPrevedendo poi un massiccio afflusso mattutino dall'abitato raddoppio della frequenza zione ferroviaria di Torrimpietra-palidoro sarà previsto un sarà rafforzalo il flusso nel in quella direzione, così come nelle ore iardo-pomeridiane percorsa contemporanesenso contrario. Durante il giorno, invece, la circolare sarà amente in senso orario e antiorario' percorrenza è prolungalnfine si segnala che all'interno dell'abitato di Passoscuro la rispetiando ta rispetto al Piano del Trasporto Pubblico a via Dolianova e Sanluri, d'altra parte la srtùàzioi:e aituale' Percorso (nei due sensi) FS Torrimpietrastazione FS Maccar-ese, via della Muratella, via Aurelia, stazione a Pa|idoa Paiicioro, ospeda|e Bembino Gesù, via San Carlo Palidoro, via San Car|o serrènti;vitFloriÌTes;via'io'"vià seirenti, vià Érori-nas; va Doiìanóva, via sanrùii,-vià viale di castel san Giorgio' via della .Vjilasalto, via san carlo a Palidoro, via Maria, Maccarese' Corona Australe, via della Muratella Nuova, Stazione FS Lunghezza: km 29,8 Temoo di Percorrenza'. 60' r .\* nE.-Le r8881381À" lú--fu=ff=:.- ri | ';: "'lEítl8!^iiii3òli i 00028052 n0001221 Ì|05DG00 ."ìb q";ft ru q.'t PASSOSCURO - CIRCOLARE 2I .:':.sl'&r,#'-. - :h r+1 ,gggryg/4.q,^ ll Pre.*\Njúie ,/+) -' '( '.. ' iBZ " ll'li 2-1.3. .t:-,,.- i" i.;, .:". il,::--l.Li' I servizi a chiamata La zona nord-est del comune di Fiumicino e caratterizzatr,ì da una densità abitativa piuttosto Qassa e da una viabilità collinare complessa. Attualmente sono in servizio 7lA,laBela11/4. ll piano del Trasporto Pubblico prevede per tali linee un servizio a chiamata, esclusa una parte della la linea B. Un servizio a chiamata è previsto anche per la linea 3 gravitante sulle due stazioniferroviarie di Maccarese e Torrimpietra-palidoro. il nostro progetto ha recepito tale indicazione, anche se occorre fare una consid zione in merito. Lungo il percorso di tali linee è presente una cospicua popolazione scolastica che avrà la neeessità di usare il servizio.con regolarìtà' Si avra dunoue-un.seruizio a tutti gli effetti regolare per almeno tre corse algiorno, mascherato da servizio a chiamata. li servizio a chiamata viene da noi consìderato off-line, cioè in tempo cjifferiio. Le ricÌrieste dovranno pervenire enti'c !e 17 del giorno precedente così da poteradeguatamente programmare il servizío per il giorno successivo. per quanto riguarda la popolazione scolastica e per tutti coloro che dovessero diventare clienti fissi del servizio con orari e giorni predetermínatilnoÀ *rràffiir;énru necessaria una prenotazione giornaliera, ma solo la presentazione una tantum della richiesta di servizio con un programma strutturato comprendente nome della fermata di riferimento, orari e date. Sarà questa una I prova sir'pi'la nercorribile o se non convenga riattivare un servizio di linea -4YF ffitr! \- l l-*l Aree di servizio a cùiamati 2.1.4. Servizio Telebus All'interno dei servizi a chiamata spicca per la sua peculiarità il servizio TELEBUS. ll servizio rientra tra gli interventi di natura socio-assistenziale organizzati dal comune di Fiumicino al fine di consentire alle persone disabili con ridotte capacità deambulatorie, che non risultano in grado di servirsi dei normali mezzi pubblici, di raggiungere strutture a carattere assistenziale/educativo/formativo/lavorativo ovvero centri di cura e riabilitazione. ll servizio prevede, se necessario, anche un aiuto al disabile per la salita e la disce)t.sa, escludendo l'assîstenza professionale specifica alla persona. V\ ai principi della legge n. 104 del 5 febbraio 19g2 per l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate (art. 26, Tale servizio si ispira l'assistenza, comma 2). destinatari det servizio sono i portatòri dì handicap con ;-iaotte capacità oeambJiaiorie per accompagnamento a centri di riabilitazione, presso strutture a carattere assiI stenziale, educalivo-formativo, lavorati,ro e per persone in temporanea condizione di difficoltà per accompagnamento presso ospedali per visite specialistiche, centri di cura, di riabilitazione o centri diurni, salvo icasi rientranti nelle compeienze deli'ASL. llservizio Telebus avrà inizio alle ore 7.30 e avrà termine alle ore 18.3q dej giornifg::+--- -_--, riali. La prenotazione dovrà essere effettuata al Call Center entro ie ore i7 ciei giorno pre- cedenie a quello della richiesta del servizio. itttuitifli rúúllîtu ifiirriur ffiNffi{ffffiffi::,^ il r'r(\i,j9nte _w ".4/ 182 2.1 .5. Frequenza del servizio 2,7,53, Premessa ll Piano del Trasporto Pubblico ha diviso la giornata in 6 fasce. A queste noi ci remo nel nostro progetto e a ognuna di esse abbiamo dato un inizio servizio-7.00 nT nn, no nn Mattino 09.00 - 13.00 Tardo Mattino 13.00 - 15.00 - 19.00 '15 00 19.00 - fine nome. riferi- S -:J , Primo matiino Primo pomeriggio Pomeriggio servizio Sera E' anche da considerare che riteniamo orario estivo quello In vrgore dal 15 giugno ai 15 settembre, in coincidenza con le vacanze seolastiche. 2.i.5.2.. Situazione attuafe +-- Le attuali frequenze del servizio di Trasporto Pubblieo sono caratterizzate da diverse fasce di utilizzo. Al maitino corse effettuate anche molto presto consentono il raggiungímenio ciei posti cji iavoro. in seguito viene presa in consicierazione sopratiutto la popolazione scolestica, che deve ragg!ungere i luoghi di studio entro le g. La fremezzo pubbttco e pensato soprattutto per chi si reca a far acquisii o in luoghi di interesse pubblico come ad esempio le strutture sanitarie. Le corse s'inflttiscono nuovamente negli orari di ritorno scolastico. ii pomeriggio, pur ncn ioccando i iiveili Celle mattina, vede un riiorno del contempo- ffi#ffiw&!ffi: unffirt,,' , i i l_.,, r,ri:... :'i,..,,.i,* , :", ':::::.:.iti;i i il. ì-:ì:. ...a', :j: :i:,:,.: ill::jtiiZi:::. rL: l-tj-;iii lr-ìi-; raneo spostamento di utenti giovani e adulti e qui si produce ii secondo picco cieiia giornata, anche se leggermente inferiore al primo. La sera, invece, vengono garantite corse di ritorno verso le periferie fino circa alle 22. Nei giorni estivi le frequenze sono diverse, azzerandosi la popotazione studentesca e crescendo invece quella turisticobalneare che affolla le splagge di Fiumieino, Foeene,fregenee Pa$goscurQ- ll Piano del Trasporto Pubblico prevede una piccola rivoluzione nell'ambito delle frequenze con un sostanziale rafforzamento per tutte le fasce orarie, soprattutto quella della mattina. Dove invece si prevede un calo è la sera. Fatto nuovo e imporiante, !l programma estivo equipara ìe corse feriali a quelle festive. \ 2.1.5.3. ll nostro progetto Noi prevediamo un dettagliato piano delle frequen4q, ggpo^sto nelle tabelle alla fine di questo capitolo. In generale possiamo dire che, rispetto al Piano del Traspcrto Pubblico, si incremen- tano ichilometri totali delle linee regolari che vengono portaii da 1.845.000 a i.8G0.000. iamo poi evidenziare-un-notevole potenziarnentc-dei-servizi-porneridiani e serali e un riiorno alla ciifferenziazione, da noi ritenuta necessaria, ira il servizio estivo feriaIe e festivo. -5-- Si è tentato di equilibrare il più possibile la frequenza nelle fasce, tra loro speculari, dei mattino e del pomei'iggio. E' infatti presumibile pensare che chi prenCe íl mezza pubblico la maiiina per anciare a iavorare, io pi'enda anche per iornai'e a casa. Se è vero che le scuole finiscono nella fascia del primo pomeriggio è anche vero che mol- debba rientrare nel pomeriggio, che nasce I'esigenza di far passare l'autobus dalla scuola. -. -- - ,': ':.i:': iir i::,,.: : l:r,-. r,,. 3t, :.,': :. ,-,r,, -. r- :, t'ilt.'i: i, ,, .:,::,.. r.:i:i'iijii liri" lnoltre sí è pensato a frequenze che consentano poi, in sede di presentazione del programma di esercizio, di formulare orari per lo più regolari. Questo significa orari di passaggio in un dato punto il più possibile normalizzali. Per l'utente sarà infatti molto più facile se sa che alla sua fermata il dato autobus passa sempre ai 10 e 40 di ogni ora, salvo poi vedere ridotta la frequenza nei momenti di richiesta debole a un paspassaggi ogni 4 ore si prestano a una parlenza dal capolinea ogni mezz'ora a tutte le piene ore e alle mezze ore. Esamíniamo adesso in particolare i cambiamenti proposti per I'orario invernale e per quello estívo. o"' \ 2.1.5.4. Orario invernale Cómiricìamu con i'esame dei giorni feriali. Rispetto al Piano del Trasporto Pubblico, il nostro progetto offre un notevole potenziamento nelle fasce del primo mattino e della sera, ritenute troppo deboli. per controbilanciare questa offerta, si è pensato di ridi.;rre solo alcune corse nella fascia Cel attine,-'senza -rnai-scendere-.sotto-al-livello.-offerlo attualmente-e-solo-laddr:ve-il-sea vizio è sembrato già efficiente così com'è. Sulle due circolari 1/A e 1/B sono state offerte complessivamente 4 corse in più, con un notevole aumento (33%) nelle fasce tardo mattino e pomeriggio. si potrebbe pensare che il fatto di avere elíminato una delle tre circolari previste piano possa dal comportare una effettiva dimínuzione dell'ofr'eiia. Non bisoqna però cjimenticare che 'le tre circolaricoprirebbero gli stessi itineraridelle nostre due e che quindi íl passaggro per ogní singolo punio della zona dell,lsola îrequenze ditutte le linee, ma quelle di una sola. $ambiarnenti irnportanti per la nec-linea 3 Cc.,,e proooniamo ii passaggio da 1g corse aliere a 36, cioè cuasi un r-addoppio. E' sembraio doveroso dare al nuovo centro "gg€ffi ll Pre*) tót f,.- ,,parco Leonardo,'l'adeguata copertura con una frequenza elevata duranie tutto il diverse esigenze: giorno. si sovrappongono infatti in questo nuovo polo di atirazione (non così vicina al quelle di lavoratori e studenti di raggiungere la stazione ferroviaria quella dei lavoratori della centro residenziale di via Romano) o il centro di Fiumicino' Fiumicino di recarsi al centro zona di alrivare da Fiumicino e quella dei residenti di per la quale prQpo: piace far notare come si portino a 4 le corse nella fascia serale, e alla fine del primo niamo una corsa all'ora fino alla chiusura del centro commerciale spettacolo serale della multisala' corse del primo mattino e Per la circolare 4/A provvediamo solo a un aumento delle contrario sottostimata dal Piano della sera, in linea con l'offerta attuale del servizio, al del TrasPoi-to Pubblico. Perla|inea10/Ava|gonoinparte|econsiderazionifatteper|a3'Quiperòabbiamo - comrnerciale' Non occorre aumentato solo le corse serali, per l'accessibilità al centro .invece aumentare le frequenze nelle altre fasce orarie in quanio- i! tlqllcc lqyq-rqtivo e scolastico non è forte come nel primo caso' rnattino e primo pomeLa linea 20 viene potenziata nelle due fasce orarie del tardo essere I'unica, dopo la riggio. Bisogna infatti considerare che questa linea risulta riorganizzazione'apassareper!,abitatodiFocene.siasuquesta|inea,siasu|la20R uieG poi raoElpp'ata la piirlirróiia s-eraiè' serale molto evidente e una Infine sulla linea 21 abbiamo previsto un poienziamenio in virtù del traffìco attuale diminuzione delle corse mattuiine, ritenute sufficienti così, al maitino soprattutto nel e ienuio conio del faito che cggi I'attuale linea 21 è affollata tratto da Fiumicino a Maccarese' a una sene ol corse Per quanto riguarda il programma festivo' abbiamo pensato supplementari nelie fasce det pomerl vtiùsti che .^-^^ Il wet nzsnltrt rrr v v(il ù\-, ii rli trir tm delcomune ffi ffi ffi ffi ffi ffi evolmente nelle zone Periferi- . :1';ili;;::' I , i', )i :ir-l pi.l;.1 ' 3: Spiccano anche i cambiamenti, tutti rivolti all'aumento dollo frequenze, sulla liree prequi si passa da 6 a 14, con le corse più che raddoppiate. Laddove nel Piano si D'altra Parte una sola con corsa pomeridiana sembrava poco razionale, poiché prevodova un collegamento la zona del "Parco Leonardo" senza contemplare un ritorno al centro cli Fiunricino' alla multisala UGC, non contemplandosi per lui un ritorno. per il resto si prevedono solo incrementi, particolarmento per la linea 10/A per la per ta quale, ricordiamolo ancora una volta, valgono in parte le considerazioni fatte linea 3. riGlobalmente tutte le linee, ti-anne la circolare 2/A, vedono lo loro corse aumentare serale spetto alle indicazioni del Piano del Traspotlo Pubblico, menire nella fascia il proponiamo un sostanziale radcjoppio delle frequenze' Con questa ampia offerta' me41 nosiioauspicio è"ehe1-residenti del eomune di Eiumicino eomincine a vedere il zo pubblico come alternativa effìciente all'automobile anche Fer un'uscita di mezza sera. "2,7'5"5''O;'ario'estivs - --'Passando di a esaminare l'orario estivo, notiamo subito come nel Piano si sia scelto ocequiparare le frequenze tra giorni feriali e giorni festivi' Noí riteniamo invece che queiio corra differenziarle. Se infatti in estate è assente il traffico scolastico, persiste ciò rilavoratlvo. Forse solo agosto poirebbe beneficiare di un orario unilrcato, ma guarda un terzo del tempo in cui è in vigore tale orario. Anche I'affluggo alle spiagge re non sono ugualmente frequentate. queiii tn niir it mor-rimento di primo mattino se è presente nei gíorni feriali. nsn lo è in "il ; i:";r;"io ""op*.tu questa fascia oraria non poteva palssareinosservato' . Le corse Prima delle 7 sono passate complessivamente da 1 a abbiamo Potenziato le corse serali dei giorni feriali' 101. Allo ,'llosso modo per linea, prevedianrtl oolo piccoli Passando all'esame congiunto feriale-festivo linea troppa rlisparità tra aggiustamenti sulle circolari llA e 1lB dove sembrava esistesse le frequenze del tardo maÎtlno e oe qic. Lo stesso dicasi per la circolare 2/A' POmengn questo caso le corse feriall eono quasi Tutt'altro discorso invece per la linea 3. ln "Parco Leronardo". Valraddoppiate {da 12 a 22) per poter meglio collegare il nuovo giorni fostivi abbiagono qui le stesse considerazioni fatte per l'orario invernale. Nei mo invece mantenuto le stesse frequenze del Piano' primo mattino e in quella serala Abbiamo potenziato la circolare 4/A nella fascia del alleggerettcJola invece dei giorni festivi per la presenza del traffico verso l'aeroporto, nei giorni feriali qtlando il bisonelle fasce iardo-mattutina e pomeridiana soprattutto no d i ia g$i unQére i |'mare non-à-così sen'Cte' potenziata, mentre la lisempre nei giorni feriali, la linea I è stata solo leggermente legatoalla presennea 10/A ha subito un aumento cii4 corse, dicui2 seraii, sempre g za del 'Parco Leonardo"' quasi uguale pei- lr: linee 20 e Nel piano dei Trasporto Pubblico c'è una frequenza ',.='-s--- I'gtilizzo della 20 che attraversa Fregene e Focene' giorni feslivi. E'infatti ., lnfingla circolare 21: qui abbiamo ridotto le frequenze nei questa una linea che viene ampiamenie sovrastimata dal Piano' Abbiamo sempiicat- t portano alle zone di rnare. mente allineato le sue frequenze alle altre linee che giorni feriali estivi da 152 o 174 con un ln totale abbiamo così portato le corse dei aumento del 15%. Fn+n LlLrl nrrinrii ic iaheiie riaSSUniive delle freqUenze Che propOniamO nel I l\r r-v(JL/ I i'1651;q prOg,+'- ,-)) .5</ \ I ;:., i..triì-; ;-: !- .: ::il;,.1::,,1. ..-11j: ;,;r r'. : ', ; 'i'-,i:'. : iii. : .. | ir,, .1. ,j .: i: ;, {.'t r, ..;1 1..-.; i- I Feriale ;t )< q f- 15 .r{ o q F- O) d) T B .+ 7 8 î 1 înÀ o I b 2 r) 2^4 1 4 25 52,8 39,2 29,8 1 ^ 1 J o 1 I I I 4 0 6 4 2 A I b 0) (It o) F t-- o'.9 ga orr tf F 96.525,0 101.250,0 78.480,0 166.050,q e5.985,q 95.040,0 106.875,0 237.600,0 185.220,0 201.150,0 225 27 zzJ 225 IY 225 225 ^21 225 30 225 16 A ;L A o ; 4 E .'' \,/: o 'o, (J ?A 1 I c) ?n 225 30 aaE 16 225 q L 4 .. 1 z ^ b 4 rO ; .+ RQ ,1 I I ., 14,3 I rO I 'lI = q o. o o I C Circolare'1/A Circolare 1/B Circolare 2/A Linea 3 Circolare 4/{Linea 8 Linea 10/A Linea 20 Linea 20/R Circolare 21 / lnvernale f 6109:l4r0q É 0) :: i,''i l / N N ri",ii :: 4 \ t\\ \\ \ \; 1.364.i75,0 \\ É È q q o C)q !f) Y N -q) 10iA- îircnlare ?1 c) t ó to o o, t- o, 14,3 L J 15 z a L 21,8 2 20,5 q o rn (f) 2 z z A 2 o I I z 4 r) aA ti 26,4 L 2 1 25 52,8 1 n 1 e,O 2 1 o F I 2 4 6 14 I 7 2 1 Èt 1 .qo ir_ E nro EE o F F r+o 5.920,2_ 46 4b 46 46 46 46 6.210,0 6.016,8 42. '^2 n 6.541,2 e.500,8 e.20qg 1A ..|t.a ó z z- E 0) o q o J Circolare 1iA Circolare'1/B Circolare 2/A I inea 3 Circolare 4lA Linea I Linea Linea 20 Linea 20/R " l' Eac.tiva : I 2 L 2 o ii AA 10.819,2 ,+o ,r c ^7Q 9- 96.061,8 q ffiffiffiMTglEì tBllF s r, rr :.. .. |.: ': 1.j': j piAi I w'' ,,..- r-1 i-t-tii: :-+ \-ii .1/::i(il u .;. :iìi.:t .: ::r . ,: . .: -r ,, j...;riìi_.;..j i í-i pÉi. t ;C o q )l N N q) Circolare 1/A Circolare'l/B Circolare 2/A 20.077.2 Circolare 4/A 19.718.4 26.769.6 ?q l7a n Linea 10lA Linea 20 Circolare 21 353.995,2 Í. ;E o o N N N (D o q o) co I c o o o q I- tf) (!) O) o J a ta (J o G o .9 o) (1) o ?nnen Circolare 1lA Circolare 1 3.150.0 4.272.8 3.318.0 4.065.6 3.850.0 Linea i OiA 6.585.6 , Èì HARCA oA Bo{.lo Totale generaÍe IlinijfcrodcÌl Erononri" o <, k dellr l-inJnzc È lrt,tlL "n , Il Én=':"" .00028052 0000122I ?5/05/?006 '0001?008 .0001-0!009 tl05D600 r l1:08:57 B5s9 EB0D4i Ac t3cE 0 1 05 =..'-= -::1ó9J25 285 ? ililill |fiIil|rilIliltil iltlil ilrlilt] .-. _.. i_. -: ' ir l:-" ::., ii]ii RIEPILOGO GENERALE PER LINEA Circolare'l/A Circolare 1/B Circolare 2lA 125.525.4 131.670.Q 114.275.6 Linea 10/A 134.376.0 149.175.0 Linea 20lR Circolare 21 236.258.4 281.252.4 Km. I +' N 1.861.598.2 \ 2-1 ll nostro .6. Automezzi raggruppamento adibirà al servizio di Trasporto Pubblico del comune di Fiumicino solo autoveicoli immatricolati a uso servizio pubblico di linea ai sensi della vigente normativa, con ànZiànitilmàs-sima- paii a 6 ahni, onjóiùgati e collaudati:- ' - - Gli autobus avranno la parte anteriore di colore arancione per meglio distinguersi nel iraf-@o cittadino. Per l'elenco :È_-!. -.?. degli autobus impiegati si rimanda alla Carta della Mobilità, al punto z- t.ó Per le dotazioni a favore dei diversamente abili si rimanda invece al punto 2.2.4.1 Per le comunicazioni all'utenza, all'interno e all'esterno dei mezzi si veda il punto ,ffitrffig'frlE:Eî, p É#tg Hiffiffii ^ .. \t. .// &"r ^t u Prti_*gente )-,,4\) '- -:j r.. ,. : "f/ . :..,1._..,,1;i.rj:ù_îi:,:: !ti 'ii ri: Ji .riii.i'.: , .: ..,,.,rii., t- :!, 2.1.7. Bigliettazione E, nostra intenzione, tuttavia, quella cli cercare di incentivare il bacino d'utenza a servirsi del mezza pubblico tramite vantaggiose combinazioni tariffarie, come suggerito dal Piano del Trasporto Pubblico al punto 7. qommeEjaii, inLa ricerea-a tal pr:oposito, sarà intesaacoinvolgqre gréìndr€sqqqi \ qr .-4 I t,,, ,Lrrct deierminata vv(v' rcr da una linea rrr rscr di \.rr autocrL.rv '* ) g altri dVVrur r!r u€r Sc|ggetU privati, allfl soggetti Sponlve e ÍJl lValLl, Iraggiunti stallazioni Stallazlonl sportive bus. Con loro si tenterà di trovare accordi per agevolare le tariffe, combinandole con di , t uEiLsr rrr'r rcrr'c|' ùPttùcl determinata' \-'l\ Ullcl spesa L) una iennis tgflllls o =-\.o particolare attenzione sarà volta a cercare un accorclo con gli esercizi commerciali \ dei..ParcoLeonardo''einspecia|modocon|amu|t|sa|aUGC.Nir., L,individuazrone di una convenienza economica diretta e immediatamente riscontra- \\ \$\ \\\/ \ i residenti del comune convincere di \f bile ci sembra un buon argomento nel tentativo del servizio privato, sia esso uno spettacolo cinematografico, un corso I Lftlfr4èv l,utilizzo o1 rlymiglng*:1._ L,:lilì1: 9-l *_"_ii: l1?oll:: *: ::"":" :"1 "n11" già deliberato la propría Riguardo al sistema METREBUS, il comune di Fiumicino ha pratiche adesione. ll nostro raggruppamento si impegna a portare a termíne tutte le necessarie o1 l"l"':l':.r1uu l=' --^--:^r^,^ riglietiazione sia attraverso l E Pl evlsl'€l lcl ul I esercizi commerciali, sia a bordo con mag- a*,. I oiorazione*defifiita t" dal comurie di Fiumicino' per il controllo dell'efre.riivo pagamento del buono di viaggio da parte dell'utenza, pievÉciiai-rro i'impiego di per"sonale, al quale !e Regione Lazio attribuisce la qualiiiea di agente di potizia Amministrativa (ai sensi dell'art, 10 della L.R' 52fi982 modificato dall'art. 42della L.R. 16/2003). ( alemaflva all'automobile. : t.\ | Ì i l 1 j !r,ii,_,i,: Eii:ili,.,,. : j !;i il': r::i.ii-;iji_ii i : 2.1.8. La carta della mobilità LaCartadeiservizièiIdocumentocherego|airapportifra|eaziendecheoffrono Tutte le aziende di servizi pubblici sono teservizi di pubblica utilità e chi ne fruisce' Djrettrve !€l Presidente del conslglio nute a rediger.la e adottarla in attuazione della deiservizipubblici'' dei Ministridet2T gennaio 1994'principisull'erogazione |a Carta del|a Mobi|ità. La Carta de|. Ne| settore trasporti, la Carta dei Servizidiventa |aMobi|ita'èque|documentocherego|airapportifral.aziendacheoffreservizipubla carta come viene spiegato nella pagina successiva, blici di trasporto ed i cittadini. patto scritto tra I'AT| ed i suoiclienti' con cui della Mobilità costituisce una sorta di doveri' raggruppamento si assume precisi impegnie e erltadini viene regolatq dalle cósì c-mc itrapporo fra azienda di t+aspoÉo ii -celte fra l'ATl e gli Enti deputati alla regolamendeila Mobilità, allo stesso modo il rapporio tazionede|servizioditrasportopubb|icovieneregoiaiodaunconii.atto,i|Contrattoc| Servizio. '''ìr'l ATT CITTADTNT FNîT ) Tutte le aziende che forniscono servizi pubblici nel settore trasporti slno bnuti acj adottare la Carta della Mobilità in attuazione del Decreto del Presidente det consiglio dei Ministri del 30 dicembre 1998 "Schema generale di riferimento per la predisposi_ zione della carta dei servizi pubblici del settore trasporfi (Cafta della Mobititil',. Adottando la Carta della Mobilità l'ATl si assume, ccn un patto scritto, precisi impegni e doveil verso i propri clienti, che saranno in grado di confrontare la loro esperienza \ del servizio con quanto dichiarato dal raggruppamento. La Carta della Mobilità costituisce, quindi, uno strumento per controllare I'effettiva at_ tuazione degli impegni assunti dall'ATl e i risultati conseguiti: essa rappresenta quin_ di uno stimolo per il miglioramento della qualità del servizio offerto. ri ;l Ci sembra questo un metodo correito e traspareilie di pi'esentare l'ATl ai cittadini e auspióÈiàmo óhAóonaribuisóàà ridùiitqùè:i'la-tlàditionàlè diè1anza che separa I'azienda dai clienti. MO]'I\,'AZI OFI I / FI $I.ALI T.4 D ELLA CA.RTA ttA DE M OBI LITA' ll presente documento si prefigge lo scopo di raftorzare la garanzia della libertè di ^ * ^ì C|ilauliì(J ^lll anina ognr nr'^ fJuu TFÈ ffi I € @ ffil B6 ffi lih.araman+^ g iiucií cií iiijí g g ÈLrg vrv UI rcola dt ÉlÈ ÌtARCA ÌtARcl iLe :^ iil - ' ^..^r-:-jstasl qua parfe dei 0Al A 80tt0 r:"ceo'"i" , "., lin,n,c É t 14,b{. dclle ll4 .\'fir:rkYr c?li 1 E .-è--- -- r^ 00028052 00001221 88811fi86,' 1105DG001 eu'l3fÍ898u1ÉiP8oi3 ". _-. ..- ; n 1 fis 1é9325 2E6 . ._ -,._- . lrirr ir| irl | |lr ! rÍr r! rt ltttl I 3 lllll ,., ffiffffiw&tRJ,^ it FrW(tte i Sr;iitr* tlcliii,:i., ,. ,:i,: ii-; .ri.jj_-,ill-Ìr.' r ;i: it,.,i:tii;ii:., r..i ' ;1r;-..ii';i..; : :,.- ;:::j::i i-,"' 1:,i..ì'ilal; ;l . territorio nazionale..., ogni cittadino pubblica e di rientrarvi . r' : , è uscire dal territorio della Re- libero " dall'articolo B dei Trattato di Maastricht "ogni cittadino della Unione Europea ,l . ha tl 0rnîto di circolare e di soggiornare liberamenie nel territorio degli Stati membri". nonché (qualora possibile) garantire al cittadino-utente misure che facilitino la libertà di scelta tra più soluzioni ditrasporto, tutelando i suoi diritti alla mobilità' Più specificamente, difatti, la carta dei servizi si prefigge il raggiungimento dei seguenti obiettivi: F migliorar-e la qualità dei servizi erogati dall'ATl, in un'oiiica del miglioramento del iiàspóno pubbiiòE jolate \ N \ ts migliorare il rapporto tra gli utenti e l'ATl, ponendo I'utente al centro del sistema fina!i'zato alla produzione ciel servizio' La carta della mobilità in defìnitiva: =* '-$a: '= '---': " . è lo strumento di presentazione e consultazione del nostro raggruppamento, redatta in funzione delle esigenze cii conoscenza eci infoi^mazione dei cittadini e di tutti giioperatori interfaccianti la struttura delTrasporto Pubblico Locale e iappresenta uno strumentc per i! processc di miglioramento delle presiazioni ali. oià da tempo avviato e scopo primario del raggruppamento' n La presente edizione fornisce i relativi impegni che l'ATl assume nell'anno in corso, specificando che la sua operatività avviene in un coni-esto ambieniaie ehe e- sclude intervenii strutturali capaci di mòdificai'e ulteriormente le caraiteristiehe del servizio (ci si riferisca al tipo delle strade, all'altimetria del percorso, olla necessità di pensiline di protezione, e così vía). Viene diffusa all'utenza nella sua integrità od in estratto . La distribuzione è possibile presso I'ufficio azienclale o I'Ente concedentrs o attraver_ E', inoltre, specificamente diffusa al personale dipendente, vincolato ad uniforrnare il proprio comportamento e le modalità dí esecuzione dei servizi a quanto in esso orevisto. À E', infine, correlata a deposito presso l'Ente Regione. iL CONCETTO Di VIAGGIO Deve essere inteso nella sua accezione più ampia. Í ,,;' conseguentemente all'esigenza di spostarsi, ha inizio, scelto liberamente il mozzo ed gi.aji :1i !iaq.Pg.|t_o_,.dal punio cii parienzapredefiniio_(implicitandc talurri beni ín accompagno ai viaggiaiore ) e termina quando si giunge alla destinazione finale é E' impegno specifico dell'ATl, nei propri serviziditrasporto urbano: :i'.':' ,'F-" ri:': F evitare che si realizzino discontinuità (e/o criticità) nel viaggio, consideraie cne ie aiti'e mocjaiità cii irasportc esistenii oc emergenti an_ '-:::i'-r .- l,i:':.i: -ii'ji::,.ij, :;-:iir-riii;-r li: Tiì;" " : i/1:;: ' rstabi|ire,indefinitiva,deg|istandardoperativierispeitar|i. Artic*!azione cfella caÍta {lella tnotrilità premessa, dalle seguenti sezioni: ll documentp è costituito, oltre che dalla presenie cap.1: GENERALITA (principi fondamentali della Carta dei Servizi) Cao.2. L,MIENDA/|SERV|ZIlGL|STANDARDD|QUAL|TAASSUNTI/|LMoN|To. RAGGIO e risorse aziendali e sui (peculiar^ità dell'ATl e sintetiche informazioni sulla struttura qualità e per il'relativo iérviiì iorniii, noncié èsplibaziórte deieriteri 'essunti per la monitoraggio) .t-r\ D! DIALOGO TPé.AT! J .. Ni1.\f,\=!-\! TIfIJUE UUIOA L,ap. Ó E UTENTE anche in ordine agli . (tipo rii comunicazione, ne! rispetto delle prerogative degli utenti, l:eventuaii reclami, rimborsi seguito inadernpienze e risarcimento danni) ,.-, _ DIPENIDENTE .:Cap.4: CODICE Di COMPORTA|!1E|.,|TO DEL PERSONA.LE .r'l EGATI: protematiche modali redatte per rappresentazione del livello di servizio re i risultatl mlsuin relazione ai fattori di qualiià considerati , al fine di per' !! miglioramento (azione corret, a ieimii-re oeliodiciià annuale, ed inten''enire l. ,:. . .]: tive in caso di rilevamento di degrado; incremento degli obíettivi, se il lrvollo di servi_ zio promesso risulta raggiunto). I riferimenti normativi alla base della carta dei servizi, da noi adottata in attuazíone dell'art.2, comma 2,della Legge 11 luglio 1995, n.273 (G.U. 11.7.159!j, n. 160), sono: N- direttiva del Presidente del ConsigiÍo dei Ministri del27 gennaio 1g94, concer_ pubblici" "Principi dei servizi nente sull'erogazione . -'Decreto-del-Presidente del eonsigiio dei Ministri del 1s i-riaEgr(jl9ss, \ oiinOi viduazione dei settori di erogazione dei servizi pubblici per I'ern;lps2ione degli schemi di riferimenio, tra i quali figura il settore trasporti DPCM 3C 'iicembre Í998 riportante come allegato lo schema gr:nerale di r ir'arimento valido per il settore trasporti L',AT! si impegna ad erogare i propri seryizi di traspor"to pubblico nel i'isfz;ito delle previsioni della Direttiva che sono: 6È e I' '> Eguaglíanza ed imparzíaiiià Y Continuità lg tiARcA DA Blltlf ., dellc FioaÉe F.n""'i' ignLrate rrrftrúrrîÌrrfiilitlifu îfúrriri r I :._, ,_t ' . ,' i:1. ,,i:irf,i l,_;._ Partecípazione Efficienza ed efficacia Libeftà dí scelta Rispefto dell'ambiente Trasitarenza Eguaglianza ed imparzialítà E' esclusa ogni forma di discriminazione per motivi dirazza, sesso, ilngua, religione ed opinioni politiche. tr' assunto un comportarnento obietiivo ed imparziaie da parte cji tutti ori nnar-or^ri confronti del cittadino utente. nei \ Continuità erqsatione det Gérvizió è;onilnua. regolare e senza interruzioni, grammi e requisiti stabiliti dai singoli Enti concedenti/disciplinari L seconc.ir.r i pro_ di concessione; questo principio può essere condizionato dall'intervento di casi fortuiti o di forza maggiore, o vincolo esterno . In particolare, in caso di sciopero, verranno divulgate con la migliore tempestività no----lizieEir-ca i sèrvizi mihimied e-ssenziali garahtiti.-Anchequestoadempimento-è,obiet_ tivamente condizionato dai comportamenti di parti terze risp$to grf ,Arr. -=._., - ._. ln caso di necessità di ricorso a servizi sostitutivi, sarà data, del pari, ternpestiva co_ municazione. Partecípazione L'ATI rende possibire ra partecipazione deicittàdini-utenti a momentidicostruttiva analisi sulle principali problematiche deiservizi prodottì, privilegianoo ilrnetodo del confronto tra Raggruppamento, Amministrazione concedente e rappreentan ze or_ ganizzate dei Consumatori ed Operalori sul terrrtorio. EEfFFWffi*'z^ r,ret}!{te' -. '. jr ii.l ::-:i:iì/ji: '. | , ,, ... , t i ii Ali'utenza e fornita ogni informazíone, in conformità al diritto norme vigenti. eJi 'l'..t:'::t.::. j - Pi.:; rj. --I :l j. i\ accesso stabilito dalle La stessa è invitata a formulare suggerimenti per il migliorarpspl16 del servizio ed inol- propfl daÎl anagrafici, affìnché possa avere risposta documentata, iramite f_ MalL, fàx o posta oldi_ narialconsegna Oiietta presso la sede aziendale, ai seguenti rispettivi indirizzi: [email protected] \ n. fax 06 4130828 J__\ Via Carcian o, 29131 - 00131 Roma Fíficienza ed eff icacia L'ATl, nell'ambito cíelle proprie competenze, effettua l,erogazione dei servizi con criteri improntati al miglioramento delle modalità operative e risultati. - Ii miglioramento dell'accessibilità per talune fasce di clienteia (diversamenb abli) viene persegulto ai_ à Liv /.r; i^i'i-+ir ,^ o trarrr:rc^ ;la ii.wvilJJrrq nrnnraccir,a ù!ru._,rr, :;a:iana (.,r ^:: !i-t:---! ,rru.rslrvir I tauLzctLe, coli iOOtettiVO, nei 'r futufl acqulsti di aUto_rD ezzí, a i eetsidetars_le !{: pe@ ne] _qglaztqf ri co rrenti. Libertà di scelta Per la sua pafte,lNfl oltre che favorire tutte le azioni che st rendessero utili al diritto alla mobilità del cittadino/uiente, assume anche iniziative atte a facilita re la liberlà cii scelta fra più soluzioni modali. Rispetto dell'am biente LATI si impegna a promuovere tutte le iniziative e progetti ambieniaie e a ricjurre ie emissioni inquinanti dei mezzi. Per rr;igliorare l,ímpatto 81.61'ffis'mse*t r&trfff #ffiH,tffi.; il prffitt,,' ,t, r,,. rì\-- Traspar+*z-a L'ATI, con la diffusione della Carta della Mobilità, si impegna a garantire la trasparenza della gestione e dei livelli di servizio offerto. sunti, il monitoraggio I mezzi urbani che il Raggruppamento mette a disposizione, con le loro caratteristiche, sono i seguen- Marca e tiPo Posti Data Targa 3 Àp Pedana Euro 2000 sl NO NO l NÓ (\.- AC \ lmm .'' AUTODROMO ALE' 50 ,:';, ., BJ260HM RerunuLT B 120.60 J/ BJ297HM 2000 sl No RENAULT B 120.60 37 BJ296HM 2000 sl NO NO RENAULT B 120.60 ^; J/ BJ295HM 2000 sl NO Nò RENAULT MASCOT 46 BS485FC 200i sl QI Nlal 46 BS486FC 2OC1 et SI NO 46 BS488FC 2AO1 SI No 44 8X906\ ' 1. ,-: nry 2001 Èl S.J-', SETRA S 315 GT - HD 52 cTslTBT 2001 NO SI SI AuiÒononro 14ttco 82 cE020sB 2aa2 ùl sl sl at r]-nnP.l^.rat TANGo 82 CD572NG 2002 SI St Sl 'A I l'r^^n^i r.-\ 'r^ À l!/ar'l t1\J | \Jua\(JlVfL, | /'1ll(rv atl cD571NG 2002 ùl SI SI AUTODROMO TANGO oz CE308SB 2002 SI AUTODROMO TANGO o1 cDsToNG 2942 st sl cE3ossB 2002 St St cD573NG 2002 sl sl P{\ \N{ \\ ,,\_-_\\Ll l \,J .''.. . : RENAULT MASCOT RENAULT MASCOT AUTODROMO TANGO AUioDROMo TANGO él al -: q1 :' ._ *+Î-r sl sl iwffif#;#{i^ .._.r.i-'*'-",*tt "rfrid_Èrj!e . t#,,a,, .., r-, :,-__-j, :, 'I t i IRISBUS IVECO 65 C 15/70 JOLLY BUS 26 cN772fL 2004 NO MERCEDES BENZ O 550 INTEGRO 49 CP391YF 2044 Sl SI MERCEDES BENZ O 550 INTEGRO 49 CP32BYF 2OO4 SI SI MERCEDES BENZ O 550 INTEGRO 49 CP392YF 20A4 Sl SI sl tvEco 65 C 15/70 CACCIAMALI 22 CP308YF 2004 Sl SI sl CP514YF 2DO4 St SI SI to CP513YF 20A4 NO ùl 42 CR456XY 2004 Sl sl ùl RENAULT fuÎASCOTT IJ 8T395VW 2001 Sl Sl |tO "RÉlAuLT MAscorr 1.3 c! 11 st tvEco 65 C 15/70 CACCIAMALI tvEco 65 C 15/70 CACCIAMALI MERCEDES BENZ 413 CDA SI SI "\ "/b NO si MAN N 11.220 BX040HN 2001 Sl st ,,!,,':' .-. MERCEDES BENZ 414 BP554NF 2oO1 Sl NÒ BP555NF 2001 Sl QI ., :.i -,., MERCEDES BENZ414 MAN NL 222 U SI fll MAN NL 222 U BT145VW 2001 NO ùl t IVECO DAILY 50C15 cz020GG ': 2005 st ùl SI CR781JK 2AO4 Sl SI ql 2A04 Sl IIJ/B o 550 u ORTB2JK ' i1 hARcA DA solto : .,r.i.,".,,,iniir,:onorniù - -- ; -^ ,trff#q#w*:,,,, 4.".""" . -#Int.ra*-e nnnTfinq 7 0000122I U0506001 iflB1i88e" "'8î6Í98!'lÍi8E,fl ..,. -"--.=...",i'.'l,:,--:..,, uili riÎrir r iìirirîiifr rriririr t(J rfl rr t! t.rLìWleuie :, : '-'!' ,::i ] : , r-: ,:: i/r :: . ì . ,t_,,, ii..,, :r:l;i':,1 i, ,i 29 CR774JJ 2004 SI ùl SI IVECO IRIS BUS 65 C 23 CR775JJ 2004 ùl SI ùt IVECO IRIS BUS 65 C 29 CR776JJ 2044 ùl SI SI RENAULT V.I.52AFA7 48 CR178XY 2004 SI SI NO M/B O 350 RHD GRB06XY 2AO4 NO Sl Sl SETRA S 315 GT HD cz051GG 2004 NO ÒI SI NO ùl SI SI SI OPEL MOVANO 17 cc029PP 2002 MAN NL 222 U 88 BT035VW 20A1 Sl MAN NL 222 U 95 BT524VW 2001 sl .ta BT522VW 2001 sl NO SI 2i BT523VW 2001 sl NO .>l BT305VX 2001 Sl BX870HN 2001 sl MtB 4i4r I\.r,/8 41€ 40 46 (GPl-) M/B 413 CDI.E MAN tvltD ji.220 of u/ SI S! LJi, --SETRA S 315 GT FtD"---- i ' IVECO IRIS BUS 65 C MiB 414T 40 46 (GPL) --*-- li-ri: :.;:,.: -- " ' 52-- - -'cz050GG ---2001"--NO_"- - "- "Si st ------- RENAULT V.I FN6OE7 40 BMtS2cw zooo'' st'- No Nò SETRA S 315 GT HD F/' CT581BT 2000 NO NO Sl 'i "i' i .r: ,. . ::::: .! ),':: i-..)1 , '-f :l .".'..,:i. r.,i-.,l;rtl . l\,1 \ \N'I \ \\v \\ &&E{gJFlH,,,,, t,t",!/.r,r,..,,,, ^ )/.ri 'l 'rj 'i: r;L.l $T/},tli),qFìn Dl QU.4i-lTA AS${'JNTI P Aspeffl retazíonali/comunicazionali Y !ntegrazioni intermodali Y Attenzione all'ambiente Premesso che: fattore di qualità è ogni aspetto significativo per la percezione dela qualità del servizio di trasporto da par-te clegli utenti, qual!: sicurezza del viaggio, regoiarità del servizio e puntualità dei mezzi, etc indicatori di qualità sono variabili quantitaiive o parametri qualitativi (rilevabili e misurabili) cui si ricorre perché atti a rappresentare concretamente i livelli dollo prestazioni del servizio di trasporto erogato, in relazione ad un determinata íafiora diqualità, e che ciò ha un senso in Presenza di: e uLc stanslad, ovyelo dlgn lrvgllg qi seryizto prqmgslo{vaQle pretEsatq , pet og indicatore, sulla base della potenzialità dell'ATl e delle aspettative degli utenti); 'i ' ',,,,.r:r,-, .,,; ;"r1.'rì1,i.,'.. :.,:;:-, .,..' :,.i:.:;iìi_tí . ':-: i-ii I ., i .' :.-,: ttt ,, i.:.ii..7.. : . 'i:. ; t'-t ?i:::,al il{..; : una modalità di rilevazíone dei risuitati; una specifica unità di misura degli stessi, l'ATl, nel riconoscimento dei dirittidel cittadino che si sposta nelterritorio, assume predeterminati. Sicurezza e tranr4r-:íllità del viaggio E' impegno dell'ATl, garantire ai viaggiatori la mígtiore sicurezza delviaggio. ."".._-|f. Per questo provvede al rinnovo, quando applicabile, del proprio parco macchine, ed attua la manutenzione preventiva dei propri automezzi presso officine, previamente ; valutate, regolarmente iscritte al RlA, in possesso delle capacità tecniche ed attrezzature idonee, di prassi autcrizzate al senrizio di assistenza da parte di primarie marche e Centridi revisione art. 80 Codice della strada comma ottavo. r: ;; Gll autlstt cui ricore sono tutti esperti e/o addestrati per lo specifico servizio, anche pei- quanto riguarda la richiesia ciel rispetto delle prescrizioni al viaggiaiore (divieto di fumo sui mezzi. ecc) Sicurezza pàiilmoniaté e personale ctelviagiEiatóiè -. Consapevole del problema della sicurezza del passeggero l'ATl esplora ogni possibi'{e prowedimento atto a ridurre le azionididisturbo e di rischio, con conseguente denuncia agli organi preposti. Per ia sicurezza a bordo macchina, si utilizza il coíiegamento telefonico tra mezzo e sede operativa. In questo mocìo possono essere richiesti cjal veicolo l'assistenza e/o soccorsi necessari. l-lUf,icio pi:eposio può coiiegarsi immediatamenie con lligili Ui:bani- Ci:oee-Rossa. Quesiura, WFF, Carabinieri, Finanza.. i t jir. L'ATI ha regolare polizza di responsabiliià civile con primaria compagnia assicurativa con un massimale di 10.000.000 di Euro. , Deita rilevazione sarà oggetto di rilievo statistico, con ispezioni ad hoc, in periodi e íasc_e 9131ie ra ppresentative. '- .-,:" ;1.:-, .rr.:,.i.r.-,, :1.1,-;r,,,, , ' ':.'ll ,i i: ; :. . -li. i'-.:í- .rL;;,;i ii:i-; ne il ielefono celiulare; i diretti e gli ausiliari sono comunque dotati di cellulare. Nell'ipotesi, I'autista e' istruito, da parte del Responsabile del movimento, anche a da_ re informazioni ai passeggeri sul servizio sostitutivo, iempi di ailesa, eventuali solu_ zioni aliernative di percorso. L'ATI assicura l'igiene e pulizia interna ordinaria di tutti i mezzicon cadenze ríportate nell'allegato n. 4 ,-c,qn i;,'r i. ;ji r;ìnEgilt L'ATI oltre ad assícurare l'igiene e pulizia dei mezzi, a garantire la manutenzione programmata del veicolo e sue dotazioni in genere, impone specifico codice comportamentale agli autisti. Essi sono istruiti ad una guida dolce e senza sobbalzi, neila perfetta conoscenza dei 'luoghi,-a-non-geReraFe e-missionisonore inoppoÉune, in efinitiva'al rispetto Cel-cedi,ce della strada. I mezzi hanno le doiazioni confacenti aila tipoiogia di servizio urbano e durata del percorso. /ì -J c{/ X come affermato successivamente al punto 2.2.4.1, tl z0% degli autobus agevola la salita e discesa di carrozze per disabiii. una volta a bordo, la carrozzina può essere ancorata alle strutture del veicoio neiio spazio predisposto. '-i .: : .,1'- .r,.,....:, Arari: L'AT, si impegna a pubblicar"e eventuali nuovi orari con un anticipo di almeno 7 gg dalla loro data di entrata in vigore, rendendoli disponibili sugli stessi autobus, *!*#ÉTffi,$,i:6 . i'l .ÈreSlÍr.:nie ' /tt,r*' A \ \, \N\ per ir periodo di roro varidità, nonché presso la sede der raggruppamento e rocari pubblici, che manifestino disponibilità, bacheche in corrispondenza delle fermate e succitato sito aziendale internet e nel sito comunale. Le ínformazioni sugli orari, tariffe, condizioni di Trasporto sono, allo stato, diffgse gratuito, tramite lgcandine a[sssqqr sgglletti tocati, inb@ezioni det sito informatico. \ é/^l tdentificazione linee: l'ATl si impegna, nell'ambito delle sue competenze, in sintonia con gli organi presenti sul territorio a dotare tutti gli auiomezzi di indicatori di percorso a led luminosi. Aspetti relazionali/comunicazionali Alla base è garantita: RiconoscÌbiiità del personale e delle mansioni svolte Gli addetti comunqije a coniaito con ii pubbiico saf-anno inciiviouabili cja ciivisa e contrassegni. Invece, gli addetti ai controlll possono rendere visibile íl cartellino di ricc--.-,-#:?-' ---""' Presenta b i t ità det person a t e Gliaddetti applicano, all'interno del sistema eualità, un adeguato codice di comportamento che tiene in debito conto, tra ariro, l'abbigliamento e l,igiene personale. ATl, inoltre, cura che ie comunicazíoni, sia verbali che scritte, awengano con un nguaggio chiaro e facilmente comprensibile e siano in genere sempre indirizzaÍa a na sorta di collaborazione par-ticolare a',,viene ne!la gestione degli oggetti smarritr, { ijÈ.rii:-,:i 'i.. r.'ì:.ii .- -,t,:::!] g i-r-r. ii,::,_,i iii.-.il-;iiii,q ji'":...; L'AT, consegna quanto rinvenuto a bordo dei veicori (l,evento è oggetto di immediata comunicazione ata sede operativa e di registrazione sur fogrio di servizio in possesso del singolo auiista), previa specifica richiesta da parte dell,utente interessato allo stesso autista, se e ancora in servizio, o al personale di sede (presso cui viene de_ Lirrell i di servizio nell'eni íssio rre hri gl iettílsportelio L'ATI assicura esperienza e capacità der personare operativo preposto ail,emíssione deí bigrietti ed are informazioni rerative ar servizio, che vengono rirasciati seduta stante compatibilmente con I'aflluenza contingente. Non ha deposito bagagli. Raccoglie (cfr cap. 3) e garantisce \ risposta ad eventualí \ recrami entro g gg di prassi, e comunque, sempre per iscritto, enfro ir rimite massimo di 3C gg. D^-:-l^--^-:--: rei inîormazronr e- auiorizzazioni , Via Careiano,2gt3l aria vendita di titori di viaggio r-ivolgersi a: ú0131 ROMA oppure .-!*.r -.-_.:_ telefonare al numero 06 4192973 dal tunedì arvenerdì daile 09.30 arte 13.00 e darte 14.30 arle 17.30 I nteg razioni intermoda li Al fine di favorire I'integrazione con altri mezzi ditrasporto, l,ATl adoita alcune ferma_ te comuni arie autorinee co.TRA.L. ed orari di passaggio che tengono conto di queri Praticati dalle stesse. #ffi,#ffsd/trs. -i;,:ff#""'^ i.,',i.'i, Atîeneione all'arnbien te L'ATI assume specifico impegno di tutela ambientale, con l'effettuare frequenti interventi e verifiche tecniche (si osserveranno, in materia le direttive attuali e future sia comunitarie che nazionali, nonché le prescrizioni della casa cosiruttrice) al fine di contenere'le emissioni nocive (e si utilizzeranno proprí i veicoli ara va tualiautobus funzionanti a IL acquisto futuro di even- gras Ratùiele. MO|\IÍTORAGGIO \ fattori di qualità sopra accennati sono esplicitati in schede modali, formanti parte integrante del presente testo, unitamente agli indicatori adottati, livello di servizio pro_ I messo e rnodalità di rilevazione. =--" \a i'.\ ,.J Difatti I'ATI prevede un sistema di monitoraggio e di rilevazione periodica statistica =' detlaqualità dei'sen:'iz=atto=aconsiderare- - \,.1 ) i rísultati raggiunti, a fronte degli standarci (livello promesso), r-elativi agli indicatori aziendali di quaiità considerati; ogni altro fattore utile al miglioramento progressivo e/o mantenímento delle presta_ zioni inclusii*live=tJ-9.,di percezione gtobale di ciascun fattore deila quatità 5se,-ivi (percentuale di persone soddisfatte della componente del servizio presa in esame) e l'andamento del fenomeno del reclamo (lamentela per insoddisfazione, reclamo per inadempienza, ríchiesta di tutela per il riconoscimento dei diritti dell'utenteicliente) I risultati conseguiti, valutati a fronte degli obiettivi, sono utilizzatr con sistematicità nell'ambito del processo di eoniinuo miglioramenio del servizio e vengono pubblicati annualmente allo scopo di rglqere rylsibite,da p€rte di !gra,-la yqifiqq elelliv=e1o di qualità del servizio conseguito in rapporlo a quanto índicato (pror-nesso) nella Carta. H H m *' ú4: Él g ffi d e t :ur+ ncd'iiffiiTo*q? L 1r t+,uL Fìn.rn4 r- rijniir.1u dJi E(on^n,i, r dÈUÈ E.r-". C0OZtOlz 1000111l tr05Dr00l ts'îl{Éf;9î,ìÍr9Íi(Í flf;gl3gfli", "-.o I '""05 159:25 290 E #ffffiffiFtrF;;^ ItPré;fufnte 9 illllllllliillllrillilllllllllllllllil -r --',-!-... ,: ../ :..: ln pariicolare, entro ír 31 marzo di ogni anno, r'ATr predispone una Rerazione suntiva sui risr-rltati rias_ ottenuti nell'esercizio precedente. La Relazione e prevísta nel ritolo fr, paragrafo b, comma z, deya Direttiva 27.1.94 e viene da parte dell'ATl comunicata al Comitato permanente per l'attuazione della carta dei servizi pubblici costituito presso la presidenza del consiqlio 2.1.8.3. procedure di dialogo AziendalUtente ll dialogo tra I'ATl e l'utente avviene: - tramite ie informazioni inerenti il servizio, pertinentemente predisposte - mediante il personare der raggruppamento istituzionarment e rn contatto Can. glj utenti, all'uopo reso riconoscibile (cartellino di riconoscimento/divisa/distintivo aziendale), addesii-aio a ti-aiiare ii eiitaciinoiuiente con rispetto e cortesia, garaniendogli prontezza e disponibilità per la risoluzione di problematiche che dovesse_ . rfl o\/Anif talrnan*a rrinc,^-rnerr.r^l -t^i ^^r.x.ri sjui s r iui UUi ^^--^SU Uei Sgryizi in occasione dei sondaggi per il monítoraggio del raggiungimento degti obiettivi +. ..F-F.:_--, attraverso !e procedure di reclafro ed eventuali di rimborso/risarcimento tramite le informazioni, presenii a bordo autobus, reiative ali'impiego dei mezzi di trasporto pubblico. -\lKf'dè!P. 'Fffiffime;ws rt nr%Oente . DOCUF4E;.JTI DI I'IAGGIO Gli utenti del servizio di trasporto pubblico locale devono munirsi di un titolo di viaggio, conservarlo per tutta la durata del percorso e su richiesta esibirlo al personale incaricato al controllo ed alla verifica che svolge funzioni di polizia ammini- Ai trasgressori sarà applicata una sanzione amministrativa pa! a 100 volte il costo ciei biglietto (comunque non inferiore a Euro 100) oltre al pagamento del biglietto e delle spese di notifica). La sanzione amministrativa è ridotta a Euro 50 se il pagamento viene effettuato in vetiura nelle mani dell'agente accertante, il quale rilascia una ricevuta di pagamento numerata recante la denominazione dell'ATl ed i suoi dati identificativi (nominativo, numero di matricola e firma) E' invece ridotta in minor misura se viene pagata entro 60 giorni presso la sede dell'ATl (qualora I'utente non sia in grado di pagare subito la sanzione deve dimostrare ia propria identità con un documento vaiicjo, oppure con Ia testimonianza diretta di persone che lo riconoscono e che siano a loro volta identificabili). ll titolare di abbonamento che aí monrento cjei controiio ne fosse sprovvisto, può presentarsi nei tre giorni feriali successivi con I'abbonamento ed un valido docu- mentc di iCentiia pressc gli uffici del i-aggi'uppamento, perra i'aFrpiicazior-re cjeiie sanzioni suddette. . Ogni passeggero munito di documento di viaggio valido (biglietto, tesserd abbo-- "-.: namento) ha diritto a far viaggiare con se, gratuitamente, un bambino di aitezza inferiore ad 1 metro. Pertanto dovrà essere in possesso di: - n. 1 biglietto il viaggiatore che accompagna un bambino di altezza inferiore al metro * n. 2 biglietti il viaggiatore che accompagna due bambini di altezza inferiore meiro al ', I : ....:t-i;.- i; n. 2 biglietti il viaggiatore che accompagna tre bambini di alterrrr Inferiore al metro, in quanto il bambino per il quale è stato corrisposto il bigll,;116 intero ha titolo ad accompagnare altro bambino di altezza inferiore al metrrr ll biglietto deve essere conservato integro per tutto il viaggio, ncrrr glietto lranne naturalmente nei casi di utilizzo del biglietto orario. ''\t L'abbonamenio mensile, che deve essere vidimato al momento della rlalita: - è strettamente personale - non è valido se disgiunto da un documento di identità USO DEGLIAUTOBUS '" "ll"passeggerr:'deve'saf ire-da1'ta"paÉe.anteriare+er.aequist-are'il.big,lietta=tbritéaaiio o . esibire I'abbonamento per la convalida, e, alla fermata, che presenta la relativa formazione, cleve segnalare I'intenzione di salire in vettura. . La salita e la discesa devono essere efiettuate in ccrrispondenza ,k4ie fermais predefinite (non sono ammesse fermate intermedie), devono avver,rcr dalle porto indicate e non possono essere effettuate quando la vettura è in moyirrrento. ll passeggero che desidera scendere, all'approssimarsi della ferm&, c1eve effel- tuare relativa segnalazione all'autista, usando I'apposito pulsante, íl,rpute awicinandosi al posto di guida e comunicando all'autista l'intenzione disrudere. N.B. L'ATI, per quanto nei momenti di maggior affoiiamento (parlictr4 fasce ora_ rie cjel periodo balneare ed in occasione di eventi quali festa padrTafe, festivitó deli'Assunta, sagre, esposizioni e manifestazioni) operi can mezzi Uii,unliui. no, (per pieno puo garantire, nell'eventualità Ci mezzo a carico motivi t i.,,;urezza),l;t ${,ryFstff:',;,, ''*òX4ent') ':.': 1.....-.rlri. .. ' ,':.. f1,1,. -:;_;r_ìlli_, . ' .. r:.1;,it;,ji, - salita di persone in attesa alle fermate irrtermedie. ll passeggero, a bordo, è tenuto a non ingombrare senza necessità le porte di saIita o di discesa, i passaggi e spazi adiacenti Inoltre non deve occupare più di un ? l'emettitrice dei biglietti. E'consentito paTlare el conducèntè outtr Snl.\ pgr ^ ^ - chiedere informazioni attinenti il servizio ed in caso di inconvenienti (malore, borseggio, morestia, segnarazione di suasti). ., È _\ài/ . \ Sui mezzi il passeggero deve: - rispettare il divieto difumar.e \ \\* r " -"--*-\-x--- ''n'on'a-vé;€ ae;-?-,rcr^tainérìié'teii'A;--: recare disturbo persone (cantare, ad altre \ \ suonare, schiamazzare , essere in slato di manifesta ubriachezza , assumere \ atteggiamento tr.r rrrE;ùtcl ', r. Im' | ffi1; | ffi :' I rffi | ffi lffii | ffi I ffi || ffi1, 6W;' | ffi_ - - . \ÈJ [Jvr rrrvr rva4q oltraggiosí erc) o compromettere in alcun modo la sicurezza del viaggio ed ilivelli di servizir_.- oe1sÉ trr^^^_ _ , ,..queiit ,.: -L- ..:__-:-* i-' +'v -" ù(ssso vlilgglar lu tposCl le ViaggiAi-ro IUIII quelll Cne 'r(sùsu e iuift tPUù. se_s,so diaimi carìc!,e-, .ogqettiingombrantíou malg_g,g_oranti) tdte_oooranlt, al ritrovamento dí oggeiti sure veiture consegnarri a'autista non trasportare oggetti oggetticompresitra compresi tra quelli quellictassificatinocivie classificati nocivi e perícolosi rispettare le regole regore del der vivere civiri civili (índossare almeno sut cornagtietta sur una rnagrietta stume durante ilit periodo estivo) estivo) r i li ;i: ;ii ,!, ;ii ,ji : r i : pericotosi *- -.- :ii: :ji.{ il{ colll'f non consumare gelati, granite ed alire cíbarie e bibite in genere che ro arrecai-e inconvenienti o danni agti atrri potrebbe- urenri medesím, non sporgersi dai finesirini o buttare oggettídai non distribuire o affiggere oggetti e siampe a scopo pubbticitario, senza r-ifa q.,l"i ';r tlari==^-ì^^^ E,,.q iE.,rrivr iu til, : 'i; . li,f il l$l ili$i ililÉi espti- ;;jLÈl jlll |J - nonesercitare=ffi"T:"ry:T#,:,-,Hficommercio iffi fiff ,"H:iiîil,-,,e sl ',',.-ìi rr,rz ; ffi. I ffi, ffi I ffi ,ffi llll:lìi"'liikti,,,rrt1,* ffi8,@#-Ét#1ffi;2, iif$ lffi",. refilente -^|!.!u'1""''7t1 ffi | ': .l,l ffi -l] i | ;t'.-"' iii iF[ iiiiÈfi il:F$ ':i'F$ r g$ 'rrftlrluîirúfi?li,îir,í'ú ,i_aj,t...i,;11.., N . i i i'.,1iírr;ri., !.. :.'ii-: i:; , . B' Nei casi di manifesta situazione di clisturbo alta regolarità del sertizio ed agli altri viaggiatori, il personale di servizio è autorizzato a fare scendere dall,autobus i re- sponsabili senza che nulla possono pretendere a titoto di rimborso per Ìl percorso ancora da effettuare e, se der caso, ichiedere rintervento detta forza pubbrica. Lq per9gnq1erpTgaQlle di danni, al s€lsi e+er: gti effetti det DpR 753/80, è passibile di eventuari sanzioni ed ammende ortre aila rifusione dei danni da essi arrecati sia agli altri viaggiatori che all'ATl. E'fatta salva la possibilità dell'Azienda di denunciare il responsabile. considerato che ir servizio potrebbe subíre, per causa di forza maggiore, modifiche sia nei percorsi che negli orari, i signori viaggiatori sono invitati prendere via sione degli avvisi esposti nell'autobus in prossimità dell'emeitiiríce. LATI declina g_g.1i !'egpg l.sapfLtè per mp1,o_vyis-g p-e]:eorsùo= i =Y-?[q7=lq0i di. di-ora rio,-..non-sottap-a: ste al suo controllo e, pertanto, non segnalabili tempestivamente. TRASPORTO BAG.AGLI o E' consentito il trasporto gratuito sugli autobus aziendali di bagagli alle seguenti condizioni: siano corrispondenti a normali borse della spesa non debbono superare le dimensioni 50 * 30 * 25 cm ed essere di peso non , .: 4!vA Va ó, '^^É;^r^ Cr r\V s-LlPEll\JlE devono corrispondere ad oggetti senza punte o partí iaglienti e comunque non pericolosi, infiammabili, esplosivi o rnaleodorantí devono essere depositati in posizione tale da non ostacolare il passaggio degli altri passeggeri. . Non è ammesso il trasporto di sci acquatici, canotti o rraterassini gonfiaii, ed oggetti simili I passeggini per ragione di sicurezza debbono essere ben chiusi (ed il relativo r gratuito). +[ trasporto e TRASPORTO ANIMALT ,..,:. .F:.yfe!g!e il-tr.q9p--o,4-n:dL.a$l!ali,.se,roÈ-di-ptccole -GJi nonché riposti in appositi contenitori / gabbiette e coperti per paura negli animali o passeggeri. evitare reazio'i Per il loro trasporto, ò dovuto il corrispettivo di un biglietto, semprechè non venga eserciiato ii cjiritio cji rifiuio, che l,ATl si ríserva in caso,Ji notevole afoiiamento. Halno acce1so ggtuito icaniche accompagnano ipasseggeri non vedenti. Ove glí animali insudicino la vettura, il proprietario è tenuto a prowedere all,ímmediata e sommaria disinfezione. In merito alia p;-ocedu;"a di reclanlo si esplicita che si o,istinguono il i.eclamo ed suggerimento. il Il reclamo è un'azione dell,utente (cliente), presentata c.rn Ie modalitè dí cui sotto arrATr per comunicare una non coerenza con re proprÍe aipettative di uno n niir ro- #ffiffif,ffi&wf,,, ttPr$1g6te quisítidefiniti dalla Carta detta mobilità. rl suggerimenfo è r-in'azione det'utente (criente) presentata a*ATr por comunicare in_ dicazioni utili alla fornitura di un servizio Y'4'\J rrr r'roèp\Jrtr più di trasporli vlclrìa allo Pru vicin dell,utente aspettatíve stesso. ll reclamo puo differenziarsi nelle seguenti tipologie: a) b) c) 1 ) rl) reciamo per ínsoddisfazione; ,Q{ reclamo per inadempimento dell'ATl; richiesta di tutela, per il riconoscimento dei diritti dell'utente (cliente), inutilmen_ te irascorsi i termini per la risposta \ aziendale. HA nnneoat' tonfarnanl.r r^É.^ ^^+^ di erogazione del servizio, da coniattare sia per richieder* inrorr"r".J;" "!!v'r"e.rvrll ln merito ----.ì-:::': -.--- -'-'- -'-alle -^-.--- .possibilità oi rectàmo, éià pèr rar recàpiie i réctamièteisl. :::l'":t' ,Tllll- un apposito m:d:rto prestampato, atro a,a formutazíone modulo è possibíle avan_ zare anche eventuali suggerimenti), cia consegnare manualmente presso la sede 'ATi o inviare via fax o ínviare via e-mail. !o'1,,1*1'r*sto del reclamo, di facile comprensíone e faeile (con lo stesso ATlsi impegna a dare riscontro all,utente entro I gg. di prassi dalladabdelricevi_ ìento risultante da apposita registrazione, e comunque a dare risposta scritta eniro ar^ ,.1^ll^ l^ vv. vcutd t-^-J^-:-^I rcusbr I rij uata cji ricgziong. ln rnerito alla Proceclura di rimborso, invece, l,ATl porta a conosc( --,lt!yE!l'll/1||PUl|'<'dUufl0ScenZaCegiig{gn1i' ruu'mw, r ,:i:., , . .ir.. ij(^.ji li.,i.ìlj t:.r-iì .i ,,.,., ,:i: i.,,.,,ti ',,-,,,,ì1..irrtl i" - per iscritto, nefie rnodaiità informative pi"ecedeniemente citate, che luzione delle richieste di rimborso avviene nei seguenti casi: e ir processo r:, iirlirl ': .i.. di riso_ paf gli abbonati in caso di servizio soppresso senza una preventiva informazione (restituzione dell'aliquota del prezzo pagato relativa al servizio non effettuato) ovvero ln caso eventuale di dimostrato anticipo della corsa suil'orario previsto nella ., tabglla di f ermaÍa ouancln niÀ ahhia r';'.^^ - .... . ^.rryr'.,\rl4+^ sa meoestma c ' restituzione cjel biglieiio (od aliquoia del prezzo pagato in caso di abbonamento) se per un guasto in rínea non venga garantito il proseguimento der viaggio sino a destinazione pagata, entro un'ora dar verificarsi der guasto stesso restituzione del biglietto (od aliquota del prezzo pagato in caso di abbonamento) se rutente abbia ricevuto danni, imputabiriailATr, aila persona o cose nell,eroga_ zione del servizio, indipendentemente dalla proceclura di risarcimento di cui a se_ guito. avanzata come sopra per iscritto, contenente i seguenti :--ln--caso dí dísaccordo, saranno privilegiate soluzioni di tipo amichevole conciliazíone extragiudizíale. e_ e forme di Circa, poi, la o (Coperture assicurative), l'ATl riconosce ai passeggero trasportato, nell'eventuarità, il diritto ad essere risarcilo dalla compagnia di Assicurazione cjellATl, per tutti quei fatti ed inci_ oenti o danni alle cose, in cui non siano appurate responsabilità di terzi ed abbiano origice da una responsabilítà eivile, ejir.eiia lvizio cjiietti del mezzo) oA indiretta (conr_ Ita (com' " éI-úRcA DA BoLLo \lìnr.Icr1 d:nt !:('nonrir edrrrl-iìxtrzè € 14,6? :€ i*ntrate 000?805? 00001??3 u050G001 808 | 2E18 z1/gl/208i 16ta6ttz 0001-000!9 0 lllllll i 8AA5DDz6555AlD 05 ré9izi 755 llllill llfl | lill lllll rr |ilil ó r rtl | 2 portamenti del personale), da parte dell'ATl. N.B. E' escluso il diritto di risarcimento per atto o fatto proprio. Riguardo i sondaqqi di valutazione del grado di soddisfazione dell'utente, infine, l,ATl L'AT| rípoda sia íl reclamo acclarato che il suggerimento stimato valido, unitamente ai risultati delle indagini di cui sopra, nell'alveo della valutazione degli indicatori della ... qualità potenzialmente utili a considerare la soddisfazione e le aspettative concrete degli utenti, onde attuare le conseguenti azioni correttive o preventive, per il míglio_ ramento. : Ogni anno, in occasione della pubblicazione della Relazione di cui al Titolo ll, para_ grafo 5, comma 2, della Direttiva 27.1.94,l',ATl síntetizza in un documento, che met_ ie a disposizione dei clienti o dei ierzi che ne abbiano interesse, idati relativi. iNFORMAZ|ON i ALi-A CLiENTELA . L'ATI si impegna ad assicurare, attraverso tutte le forme ed i canali disponibili, la piJ ..ffiBla informazione alla clientela circa le modalità di prestazione del servizío, orarí. percorsi delle linee, tariffe, bigliettied abbonamenti. . INFORfoIAZIONI TELEFONICHE Telefono: numero verde INTERNET e-mail: [email protected] umicino. it Ì t Iì 'ti SERVIZIO A CHIAMATA TELEBUS Telefono: numero verde prenotazione delle corse RECLAMI E RICHIESTE (vedi moduto ailegato) q Reclami telefonici Telefono: numero verde -\ Fax: Direzione \ 06 41 30 828 È'S Reclami scritti \\, 00131 RoMA \ Indirizzo di posta etettronica: [email protected] iumicin o. it .-- .. ....--,". :._.r-. L'ATI si impegna a fornire una risposta scritta a chiunque abbia inortrato una richíesta o una manifestazÌone di protesta scritta (iettera, fax, e_mail). Presso i locali dell'ATl è disponibile un modulo predisposto per inoltrare reclamÍ, ri_ chieste e osservazioni sul servizio. L'utilizzo ditale modulo non è vincolante: lo spiri_ to con cui è stato realizzato è di agevolare i clíenti. Nell'appendice è riportato il modulo reclami. 1t s.p A. I l Per garantire una attività di verifica dei fatti contestati, si invita a segnalare all,ATl, ol_ tre alle proprie generalità ed indirrzzo, ogni particolare utile per identificare con precisione termini e circostanze dell'eventuale accaduto. Serviz! in caso discíopero L'ATI si impegna a garantire alla clrentela la massima informazione sulle moOalità di sciopero attraverso annunci a mezzo stampa e avvisi sugri autobus al Íne dr ridurne i disagi. Cosa fare in caso di sinistro UATI sima assistenza. La comunicazione dell'avvenuto sinistro va inoltrata a: iiíficio sirristri Via Garciano,29131 00131 ROMA - - .'---" ' +. - ----. -.. --+Nella comunicazione, vanno citati rLrogo e ora der sinistro, targa bus e comunque o_ gni particolare utile per identificare con precisione termini e circostanze del fatto. ffitri€{#il"{N,", t; i-reftlenle fi -"-\' : ..' .:,:l -, i, i: .:,:i,,,iili.; , - :'..i:,:. . i1:-',. tn [nfu fi irririiriirlrrifiilri l personale ll codice di comporiamento del personale deliATl è insito al Sistema eualità. ll personale tutto è vincolato ad agire in ossequio all,input strategico deil ATl che riassume nei seguenti aspetti essenziali ' : il cliente soddisfatto è ra risurtante di processi ottimizzali che massim izzano qualità deiservizi ro sforzo di tutta deve, ariresì, essere concentrato nelra ricerca der migriora_ 'ATr mento continuo, ai flne cii otienere servizi di quarità, al giusto cosio c\.^.1er-c nei seguenti specifici: ' verifica di un efficiente sistema Qualità, adeguato alle nsrme UNt É[f'1so-lioot:ZOOO ed aila Carta della mobililà, per ta preven_ zione di errori, sia di esecuzione che di gestione, "ona"O*u* che la prevenzione è molto meno costosa della coi-rezíone ' controllo dell'evoluzione tecnologica di risorse e processí (abbonamenti a riviste disettore, visite a Fiere/Esposizioni, contatti con primaríe Ditte Fornitrici e parte_ cÍpazione a convegni/símposi relativi ai servizi aziendali ecc), allo scopo di consentii'e che iiiiaiei-iari, i mezzi di pi-oduzione, re metodoiogie di .onrro,to o doitati corrispondono a standard appropriati di qualità , u ,i.ur".," istituzione, aggiornamento e O,r=o F^E ffr.gÚgm rea ", wwiÈpfJffii-pt tt Prèh)óentc }A 4 .r;: ,-Ìi i'; 1ir,i,.; .-; r' ;.:ijjj,ri.: :,;:-r'ii,j;.,i1Ìi,,i , , :1.,- j.; !,:. iiF.!-l li,:-:i,r r: iji.::ii-i'-.i, i.:,:itrrri : congruenza defle attività con le disposizioni legislative e normalive, attraverso la tempestiva conoscenza delle stesse (ponendo attenzione alla stampa specializ_ zala) . ottimale gestione dei mezzi produttivi (con le attività dr rypnutonzrone progratri_ mata) e deile risorse umane (con attività di addestramento del personale e suo coinvolgimento per la eualità) controto der sistema e de'a quarità di servizio raggiunta (mediante registrazioni e valutazioni ai fini der migrioramento der riveilo di quarità ottenuto) \ -t"\ ffrr. ,, r Lo stanciard organizzativo, procedurale e operativo, assunto UNI EN ISO 9C01:2000 coerenza alla norma nraai^^ --" ^^ - ^;3: e fesponsa0rrria, Ie rcfonee piurrrbcr uurrprrr risorse (chiunque deve avere l'iniormazione di cosa deve fare; aver istruzione e formazione dicome deve farIn c vviiii nnnfrr:!lorl^. iv --^^-^ uiidi iL/, s.ifi€ie con qiiaii mezzi ecí aiirezzaiure = attua;.e quanto cessaric) ne- - informa, istruisce, mette ognuno in grado di esplicare la propría formemente-a quanto d.sifiito - " - permette digestire in modo attivo ilsistema di eualità, rendendslo operativo, consentendo di verificarlo, correggerlo e migliorarlo, con íl cqfnyslgimento costante degli operatori tutti con- ll personale dipendente, conseguentemente, nell'espletam"nto rhrltr: proprie funzio_ ni in autocontrollo, ispira le proprie decisioni ed ipropri comporlr tl,rnti alla cura delI'interesse del servizio di cui è incaricato, anteponendo il rispettrrrJ'lle norme e l,in_ teresse del cliente agli interessi propri: ciabilità - ottempera in autocontrollo alle prescrizioni ricevute (rispetto rrrriri ed itinerari in_ dicati, ecc), avvertendo, qualora si trovasse nell'ímpossibilità ,lr ,.,ttendere al tra_ sporto, il proprio superiore prima dell'inizio del servizio, psr I'ar)rtguàta e temoe_ stiva sostituzione - fornisce adeguata attenzione alle richieste del pubblico efortttqyjle |OSO comprensibile) - I indícazioni '. :-= --- -ltr,,,, "r,rdggio chtaro e mantiene mocjaiiià comportamentaii finalizzate al sempre àpfur,tt:iopositivo con gli utenti eci i vari soggetti che interagiscano con il servizio di il*,onn ir.{nnon el mantenimento di eievati standard di immagine (pertanto .è,ii.w,r)rticcnversazio_ ne o discussione polemica con i viaggiatori o persone a terra) nelfo svolgimento delle proprie fgqgiog,.dedica, nel rispetto der:.,,14riodi lavoro. la giusta quantità ditempo, energie ed aiienzione usa, conserva, custodisce con cura ibeni e mezziaffidatigltsrtv.lrotivo zio (si accerta cioè delta perfetta efficienza e della dovuta gui.z+. all'estei-ns dei veicolo assegnaio; segnala i guasii, i rjanni 4 qualsiasi genere riscontrati sul veicolo; si trattiene, in occasicr,o, di servi_ all,interno ecj inefficienze di íi eventuale ín_ cidente, sui li:oghi fino a che non siano stati ultimati tutti gli a,/sr.amenfi del ca_ so, presiando immediato soccorso alle persone infoi-tunate). non st assenta, durante l,orario di lavoro, senza vFve"'vct specifica auto auwrZzAzione del rtt SpOnSabile del ServiZiO , - registra e riferisce al diretto superiore ogni elemento od informazione significati va rerativa at'andamento dei servizi, che possano essere utiri per ir n,,igriJ*r;,1 io nenti ilseryizio tn denaro per scopi attl- íi:!&' tÈ'{':#1t'Èt ' x+ 't .""--.rgé&,1&r.iH"l !t i'rg6!d.e-n ! F 4 ./' -n -V , li i- L i: \;J.rj, | \-.'- 'i Schede tematiche modali 1. FATîfi,qf ill *i"JAL|TA': $t{;lj}tFZ.ìA lndic;]tori di qualii;: f îRÉ,,H*UiLLtTA'nf L V|A,G6t(i :i Urììià d; rnìsurit li{,; rlle\!î2t, lncîdentalítà messo N, mo rti/viag sporto (vlaggiatori per Km g iatori per Km. = R.S. viaggiatori trasportati per lunghezza relatíva del percorso persona_ te) N. feriti/víaggiatori per Km. N. sinistri con influenza sul servi- ziolautobus per Km. (autobus per Km. = n. complessivo Km. per- N. fedtilvíaggìatori per Km, N, sìnistri con influenza sul R.S. servi- R.S. ziolautobus per Km. (autobus per Krn. = n. complessivo Km. percorsi) To dei mezzi In circolazione con età infe- R,S. riore a 10 anni l.ercezioÀe cornptessiva tivel- % soddisfatti nfi rúrrfl +- . - i riitiTriîft iftl r rfi rr ffi#ffi, 7-. FA]"TORE Dl QU/.\i-lrA': slcuRrzZ;r. FATR$4oNtAL[ pERgohtAt_t:: 11s1, vtA{:*tAT'0Rt: Indic;rtr,'il azìendali di qua- Unità di misura Uodatír ,f'', Livello standard rità ji R.S, Percezione complessiva :;onrJil(t{jtq livello sicurezza FATTORE Di AUALITA': REGOLARITA' DEL SERVIZIO E PUNTUA,I l1a, DEI MEZZI lndicaiori azie n.Jali di quali- Puntualità (ritardi ed anticirl;ì fvlorJalir,: Unità di misu 7o autobus in ritardo tra 0 e 5' Yo autobus in riiarcio tra 5 e iú' % autobus in ritardo tra 1 0 e 15' oÀ Percezione complessiva li- % autobus ín anticlpo soddisfatti ..! vello sicurezza ffifft I 4' 'ATTO*É ili QUALITA': PULIZ'A r c*f'i*tzt'^it tctLiNtcFf f úfl ."{rZZí : Indici,ricri azienclati rti quàlt Unità di misr,rra o/o l..ivt,.llct al anrJa tulodaiità di rcJ rileva zione interventi gioiÀàlieri soddisfatti FATTORE DI QUALITA': ViAGGIATORI PORTAIORi ùtr.r(vtzt DI F,Al,lDlCAF AGfftur.jTtvt / 5IAVIZI PER Indicaiori azienclali di qUali- l Unità di misura 7o dei rnezzi meaiàÀenTe in-tervizio Livcljr; rr ta nrja rrj tllocia litir di :, rI r..l rilovazio n e 'it: 6. Ì:ATTORf; ilt QUALITA,; ti,JF*ftt{,q;t*t*f ALLA CLIEI{TILA Indicatcri azienciali di t;ua li^ Unilà di misura leriodo temporale di fun- o/o Live llo stanCarrJ su arco temporale giornalieroìel 2ionamento ufficio informai-. zrcn, Percezione complessiva li- . FATTORE Dr euALrrA'; AsFETTi RILAZIONALT E cCIrvrpoRTAF4ENTALí èziendali di quali, Uniià dI mis',tra Liveìlo slanclard ATTORÈ Di A{.JALITA'; LIVELLI aziendati di quaii_ I NJ STRViZIGSPORTELLO lnif à rli rni<'rr- Telefono - posia Numèro giorni - fax - em ail _'.-. g FA'rr*fqr ili QuAt-rrA': GRA.*o nr rf'xî[GRAZrCIhrE Unità di misura tu'roDALE MorJarirS-lii t-rvcll Coincidenze con altre mo- Fermate comuni ed orari prossimì Percezione complessiva 70 soddisfatti livello sicurezza {S. FATTCInE Dl QUALITA': AMB|E|JTE Indicat*ri azie ndali cli quali- Unità di misura Livcilo stancla rtl tulocjaliîà t|i rilevazione Gontrollo gas di scarico alimentati a metano N. volte anno per autobus Num. / totali mezzi S. Rilevazione siatistica 43 q:ta ÉÉwg. lt P.,: AI-LtrGAÎO 2 Scheda reclami e suggerimenti fú ú f'; t'ra ft A & G I O ú € LL A g U A LtT"4' rL f: t_ ,iERVIZIA Recla,mi e suggerimenti {r.í # f,é I T ú R I NG SFfi L4Cg, S Claims & proposals IL NOSTRO DESIDERIO E'SERVIRVI MEGLIO TO SERVE YOU BETTER Cari Dasseqaeri, noi facciamo Dear Passanqer, il nostro meglio per garantirVi un elevato We do our best to provide a hjgh standard of ry)ry|".. standard di servizio. We rÈalize however that sometimes not evr1y11;nn Si3mo tutiavia convinti che talvoira non ogni cosa funzioni C,J!i dlvùrìld per noi molto importante rice_ feedback, whether it is good or bad. vere le Vostre impressioni e valutazioni, siano esse positive o negative. comment Vi assicuriamo di riservare ad ogni Vostro commento la no- lur serious '€" -. scheda, /consegnatela al Please, flll the form, drop into box / send 'Iax 06 413o82e r e-ma;l: nlo@as so.fiumicno-it Punra: vta L_:arciano, 2gi 3.1 by fax: 06 41Z0B2B by e-mail : [email protected].Í by posi: : Via Carciano, 29/31 00131 ROMA li i: i; J! l: í: .: 'il i: i: i =1%l Dahl Full Name Fax. No. You clescribe with clarity the drawback: fÍavLl complaìnt for dissatisfaction claim for breach of the firm SUGGERIMENTI / PROPOSALS: Aspetti pa,licolarnìenie app rezzati in ordine a (Aspects particula,l/ appreciated in order io): O Q 0 Q Q stile di guida e comportamento dell'autista (style of guide an4 behavior of the driver) cortesia e disponibilità ,, (courtesy anit aY?É2bility ") puntualità(punctuaìity) efficienza e pulizia dei mezzi (efficiency and cleaning of the ::,436e) altro, specificare (other, to specìfy)) 'ffgiffif;. hte L'Azienda è impegnata a rispondervi nel termine di 30 giorni dal ricevimento di quesla schocfa The firm is hocked to answer you in the term of 30 days from the reception of this card GRAZIE PER LA VOSTRA COLLABORAZIONE ' Reg*iarilà rJei servizi0 REGOLARITA' DEL STRV'ZIO FIUTEICIfdO passaggi con ritardo sino a 5 minuti dall'orario fissato <50 ssaggi con ritardi successivi sino a 10 dall'orario fissato <3% con ritardi successivi sino a 15 dall'orario fissato < una partenza o passaggio in anticipo sull'orario fissato 1o/o n to n.4 lcgie di Fuiizia fuÌezzi e $iruiture lctNo LOGIA DI PULIZIE SUt MEZZIPROGRAMMATÀ PERIODICIT interna 1 volte algiorno esterna 1 volta al giorno DELLE STRUTTI.'RE Uffici e strutture PERIODICIT Giornaliera uffiffÍ' l care e migliorare la vita ciel Servizio. 2.2.1" Riepilogo degti ínvestimenti proposti {ià rnnce oa aéLLri ìl;nisrÈrD dìii.EronoDì'! e delh Fixùlc r|A / laeén2ra € 1L -$, ú1@*ges'n-t.nt.;. eff6g&.ffiN,,., íl Pi\tÍ4ettt', ,: ,. 2.2.2. ,, ,i r-.i-,i I,:,,,,, j, n j:iivn i:i ii,:ii_rl :ì:i: = jDÌ:. :.. ;.':; i Percorso di Comunicazione C'è chi dice che il 90% dei problemi del mondo sono causa di problemidi com'unicazione. Forse la stima quantitativa è un po' esagerata, ma noi crediamo che I'assunto_ sia sostanzialmente vero. E' per questo che, come ampiamente illustrato nella PAR- corretta e completa fruizione del Servizio, sia come strumento per ottenere dall'utente: . " Informazioni utiliper implementare e migliorare il servizio stesso, Consenso, utile per mantenere/incrementare il valore percepito del Servizio ll valore percepito del Servizio viene spesso sottovalutato. e facilmente le Amministrazioni abdicano di fronte alla possibilità di conferire enfasi ai prowedimenti adottati in sede dierogazione dei Servizi di qualunque tipo. E' un errore. siderandc infatti il pessimo rapporio esistente tuttora tra le lstituzioni pubbliche e piYa!q,, !qpp9[9_919-]-1rell9!iq.-93-91 è rasioledi studi-o--e=di=ane.azisse.jl. tto utente giudicherà il Servizio messo a disposizione dall'Amministrazione con serie di pregiuciizi che non faciiiteranno né la soddisfazione dell'Utente. né tanla qualità del servizio. I denarl investiti nel "confezionare" il servizio erooato a essq aiilib_uÍi alirinrenii poco vaiuiabili,r.,engon-o faqlqq!!_e tg_qvpgI-eli corso cjell'erogazione. a fattispecie delrrasporto Pubblico Locale, lo'scambio" di informazionitra Uten- Erogatore del servizio è assai più che uiiie: per quanto attenta ai bisogni colletpianificazione delle percorrenze, in quanto lay oui e frequenze, si è basata su io che ha tenuto conto dei limiti impostidalierritorio e dalle necessità perce- I corso delle esperierrze passate. Riteniamo che sia cosa opportuna e utile are al presente Progetio di rrasporto Pubblíco come a un progetio dinamico, in ua seppur prudente evoluzione, con lo scopo di assecondare il cambiamento I! t_.i,A-,,-: : ---.- :l:l.:ii;ìà -t',:, . ,:: ,;.:. ,; ', ,,.,' i,"l,i.','1,1,'ul,;it,y,' :,': i 1;-ri ;': 1; degli usi, delle consuetudini e dei punti cospicui del processo cii inurbamento che la Città di Fiumicino, più che attre realtà vicine, sta vivendo. Queste considerazionr spiegano le ragioni per cui abbiamo deciso di investire una somma non marginale nel Percorso di comunicazione dicui abbiamo ootato il nostro l\/'\ ^ \$\, \\V \\ 2.2.3. AVM (Automatic Veh icte Monitoring) Ner piano der rrasporto pubbrico, al punto B, 'Gestione der servizio" sífa ríferimento ata necessità di dotare i veicori di sistemi di rirevazione che consentano ia registra_ zione dell'attività e anche una localizzazione in tempo reaie ciel mezTa I sistemiAutomatic Vehicies Moniioring (AVM) rappreseniano struntentr strategici fi_ nalizzati ad implementare l'efficienza,I'efficaeia ed l,economicítà del servizío di tra_ sporto con indubbi vantaggi sia per le aziende-vettori che per iclienti ;Tali sistemi consentono infatti di gestire e dicontrollare da un centro operativo (co), -'attraverso l'impiego l'imoieoo di unità Unità Logiche Looiche di Bordo /ilf R\ e a una oa.i^ (uLB) -r: 'na serie dí sottosístemi (di lo_ ;,atraverso -calizzazione, comunicazione, diagnosiica, interfaccra), flotte di veicoli in movimento. di controiro di,individuare eventuari scostamentitra'esercizio lTr" lnlente pro_ e queto effetiuato varutando di interventí co'ettiví. , contatto .n_**T"* 'opportunità tra veicolo e CO consente anche di garantire una maggiore sicurezza cet _ _. <or.,;-;^ ^._ i_ . -_r Yrr-tL, LJtrto e un più rapido e pr-rntuate rntenen. *""uno t o"*r;,i":, ""l"nut"*ffi:r:: :! .I 'l ,i:l::li.. .,:'i .,;i,.: ,:ii.l.,i-i, ' -i ' .:,... ...... :' '/:'ì: ilii:., ;''-i ' :':i:'':-1") iinea. "di base" che consentono il rilevamento I sistemi sono dotati di funzionalità operative gestione degli allarmi Altre funzionalità odella posizione dei veicoli della flotta e la richiesta e riguardano prevalenteperative potranno essere realizzate su specifica mente la diagnostica del mezzo' ll nostro raggruPpamento Propo mezzo e da una centrale operativa a stituito da una centralina da montare su ogni terra. pubblico messo in gara dal coNello specifico, relativamente al servizio di trasporto essere soddisfatte dal sistema mune di Fiumicino, le esigenze dell'ATl che dovranno AVM, possono riassumersi nei seguenti obiettivi specifici: 1) Acquisizione e certificazione delle percorrenze; 2) Sicurezza per il personale viaggiante e passeggeri; 3) Controllo e gestione della regolarità della flotta; 4)Verificade||,andamentociel|'eserciziorispettoaiprogi.ammatoecertifìcazione .-r^!ra .+: ,orirÀ !rienattn al'la r:arla dei triJ.J rl'J ""* L.iulld '-iu<illr'? --".-. sefVizi SOttOSCritta: 5)lndicaretempidiatiesaallafermatasurichiestatelefonicadell'uiente(llcall generale della rete e pocenter avrà accesso in ogni momento alla situazione numero verde' trà fornire alla clientela, in seguito a richiesta effetiuata iramite inÌormazioni sui tempi di attesa dell'autobus desiderato) alla localizale sistema sarà dotato di un hardware che, grazie aiie sue inierfaece' I'interconnessione zazione GpS ed ai canali di trasmissione dati il sistema permette degli applicativi di gestione e pianificazione con i dispositivi di borcio' 5u quatsìasi veicoto si possono interconnettere cartelli indicatorj' t! Dr4!ifi:r',t* À,- i : ', ..:; il,,:i;, '-,,,-, : :_.. :. ii' .,: : ffir. -)-.rè. 'b- -ìz l.l.rp S. fy,t E' possibile memorizzare tutta la "Base Dati" ed elaborare a bordo, autonomamente. il pi'ogramnra impostato dalla eenirale. !l sofi'*a:-e provvedc aiía gestione deiia comi-inicazior-re fra ia centrale nperativa ed i prggrammg Liqqli in mcvim_ento, meffrg il d! gegtigne da instailare neila rete a_ ziendale, permette I'introduzione deidati e la vísualizzazione dei risultatí elaboratidal computer di bordo. ll software di centrale è studiato per soddisfare tutte le esigenze di gestione flotta TPL. Esso permette, ad esempio: . la programmazione e la memorizzazione di una corse, orari e rilevamento degli scostamenii rispetto acj essi " ' la localizzazione dei veicoli in tempo reale ' la paramelrizzazione degli obiettivitemporali e chilometrici il rendiconto e la certificazione dei servizi, sia a consuniivo, j . HÀQrÀ nÀ Pnr '-l I ' l!iùilhrù drìl hlrnunir rdrrr(Fi,,in1e rn 114,62 -i1'ntrate 0002s05? 00001223 rJ0500001 !001?071 25/05/249416:1\:51 0001-00009 08D785c5F0At4509 , 0 î 05 - -_._-_:.1 1ó9321 758 5 ilililil il ilril1 | Iflt lI lil t't il ttf ,-':- - 2 rir'hiocta i.' i.ii,l,. t.li I tir. .iii.i, : :'. ,r,,: .i'. . r i:..:::. .r:,,_;i;: ,i.'ti jij i'tj-jj l.;.f ,li.:-, : jCLi.-li ::li,::::r:l : ,i::i.,..,:,:':.,1l),',,:':-ì,i ir..l j la siatistica eieile fermaie visiiaie I'individuazione (anche su mappa) dei veicoli più vicini ad una determinata oosizione I'informazione agli utenti degli autobus: su un pannello interno, il computer di bordo, autonomamente, appaiono da indicazioni relative alla prossima ferma_ negozi della zona. . l'ottenimento dei dati di esercizio a consuntivo per la loro certificazione: tutti i dati relativi al servizio svolto da ciascun veicolo sono memorizzati e suòcessivamente o, a richiesta dell'operatore, in qualsiasi momento, sono trasmessi in centrale. L'azienda, in tal modo, è in grado di certificare il servizio, valutare gli scostamenti temporali o chilometrici e fornire chiarimenti a seguito di reclami. Oltre al semplice consuntivo I'operatore ha a disposizione un'ulteriore funzio- ne che gli permette d'effettuare statistiche su una determinata posizione: è p-er------, velcoli,. in.che .d.a!q e-d !r,q !,o..19- P-1s-9?!r P-?':i9il9 lll?llil."91o'"9f9 !!€ii una certa posizione e quale operazione hanno svolto (sosta, semplice pas- saggio, ecc.), permettendo acÍ esempio di calcolare I'affluenza o meno di persone ad ognifermata, Ciò consentirà una gestione ottimale di tutte le fermate. -t'-1!nt; = La gesiioiìe iiir: CilSp'ey ì- ,-,,-rì '--..r;-;^^Ar; rsu.r r I yut rii pvùrr-rvr 1-r--:-.^^ - Capuiinea ^l----!^-'-: Siiúì8grti (StAZiOne O at- punÎo. ? t I'invio dei dati relativi ai consumi suddivisi per linea, corsa e turno del veicolo ffi#wfisiffi:,, tt eÈ$gente rt ,t*' Y\ wr-Fr -% î I + |r-=5 lL_--,Tl / / ffi+L/ é+yt G..r:Zj:j .-:i.il 'ln conclusiorre il sistema satellitare proposto sarà di aiuto nella fase "in diretta" tt41,,* t possibilità di localizzare i mezzí sul reticolato urbano e in quella "in differita'rrn- la regisirazione, in maniera assoiutamente oggettiva, di tutte le informazioril ,, ste nel rendicònto annuàle (puritó-3.6 del Disciplinare Techic.ò)-e di rii-otte ak;n ;sorie che consentono di elevare il controllo e la qualità del servizio. 2.2.4. Tecnologia 2-2"4"1- A.ccess!b!!!tà a! diversamente ab!!! pensare all'accesso e alla permanenza a bordo dei diversamente abill. aftoigimenti favoriscono la loro accessibilità ai mezzi. per facilitare la sali'* , dagfi autcbus si puo ricorrere a una pedana che sollevi la carrozzine ,4, "\ :r , .: iii..;it l':; !'i i..iii.r.;1", ;:r.: - ., ., ,"r,;:";ir:i. :::r'::r-''-;F;líi Pl iti:i li 1-: più efficace è la tecnica del piaDo!ìarla al livello del pavimento dell'autobus. Ancora salita e una discesa nale ribassato che serve anche a permettere ai passeggeri una banchine' che quanto piu possibile comoda, senza l'uso di gradini e senza costruire quadro cittadino. Gli autobus moderni solitamente sono difflcilmente integfabìli nel (sostenuti da un molleggiamento) al tendono anche ad avvicinarsi con gli pneumatici 'marciapiede, il cosiddetto molleggiamento elettronico' Anche al pianale rilato del ahíti npr <rvrrr vvl rrn \ *tt aoevole transito della carrozzina' a bordo, con appositi spazi L,altro aspetto da consiclerare e quello della permanenza agli appositi alla sosta delle carrozzine, che permetiano anche l'aggancio dedicati sostegni. pedana, sollevatore e La richiesta nel Disciplinare Tecnico è del20% di mezzi con Dosto attrezzato per il trasporto dei disabili' è pono"tià ,rggrrpJ"À""t" réii"ià à oisposizicie'ii-7é'%d'i'iTÍèzzi'èén-ìa ù'èdarià anche del pianale sto attrezzato pei le carrazzine. Di questi mezzi, la metà dispone Ir ribassato, con aPposita Pedana. qqr2nno dell'appaltO avi'annO la peT.,4+i +!i .-::,{nhrrc ahp acouistati p \Jr re :_1! lal r-l lY- :Y'1 -'-'---' dLtfante il COrSO -- -,1-!-llll,grr .cu.lvlru ii comune dana e il posto attrezzato per il trasporto dei diversaniente abili, cosicché di Fiumicino si trovi con un servizio espletato unicamenie su tali mezzi. 2.2.4.2 - ! n'l pianto d i cl imatizzaztone pubblici è sempre La necessità di a,rere il eondizionaiore d'aria all'interno dei mezzi più sentita. Naiuralmente l'esigenza è sentiia d'estate, partieolarmente sulle lunghe percorrenze e laddove si raggiungessero strutture sanitarie, che presumibilmente significherebbe un'alta presenza di anziani' i- it::iil a 1,,.r li,..irii :r.,,; MiJi ..., ;,:ìl_il :r j ,i;,.,, l!,nostro raggruppamento presenta il 50% di mezzi con I'impianto di condizionamento. Tali mezzi saranno impiegati sopratiutto per le lunghe percorrenze e in presenza di tratte solitamente frequentate da un'utenza anziana. Durante il corso dell'appalto verrà privilegiato l'acquisto di autobus dotati di sistema di condizionamento. \ F ffi ,Î::, . , Í:l mnca un do-r io'"" \ ;vrirrisr"",,i.iiIronun,i, r.drirrli,Bna €, 11,62 ffi ' 1g;l',:." = 00028052 0000122:t unqDfìnn I ,u'P?íí88t,;i;i#i 8881!8Í60, f\\, \V . ,...,_",__:;i:;.._.t.,:i:_ ffi rffi Ii I fi ír r úfi lliir I i lrl irr r .-:!\1 ffiffi#g.tgw::,, tt R )' !! l'-. aú!./ -'-ai "ra I ; .:l' Ll'; . 'a -: :ri.i;l-:i'.; .' .:.1-i!!-.r/:". ' 2.3. :L:i ,..._.-.:;i: | :t- : i : i'-" i':' ?, :li:,',.i j ';:ì'1' Tuteladell'ambiente 2.3.1. Normeantinquinamento itltgennaio 2001. Rispetto alllEuro 2, tale normaliva pleyeqe q!'1I1949I9 q! minuzione delle emissioni. ll nostro raggruppamento presenta una flotta piuttosto recente con il 60% di mezzi =-.Y> \ Euro 3. e che la norSi fa notare che è richiesta un'anzianità di servizio massima disei anni 2007 tutti i ma antinquinamento Euro 3 è in vigore dal 2001. Quindi dal 1'gennaio mezzi saranno obbligatoriamente in possesso ditale requisito. Riduzione del I'inquinamento e,Tra le misure atte a ridurre I'inquinamento, abbiamo considerato I'utilizzo di mezzí lettrici e di que!li a gas naturale. i mezzi elettrici presentino il vantaggio di un ridotto consumo di risorse e di inqúinamÉiiío iiúiió, occorre tener presente i costi legati a una tale impostazione' 'acquisto e la gesiione di una flotta di autobus elettrici presupporrebbe alte spese ènza un sostanziale ritorno legato a un minoi'consumo. Inoltre i mezzi elettrici didi una limitata autonomia, che l! costringerebbe a tomare all'autorimessa una peraiiro iunga i'icarica. a gas naturale risultano invece leggermente più inquinanti rna assai più economici da géstirel'tlni territorio dei distributori. g#..ffiffF,';, // Pr\È.i/ente A 1.,;..,i':: , :jrijz,,, .,, i i Lji I ;::it.-i:'i,;i.: :, :'i, it;i-.ii,.-', : lvaniaggi di tali mezzi di trasporto rispetto a quelli a gasolio sono essenzialntqlll,, due: - le ridotie emissioni atmosferiche Riguardo alle emissioni atmosferiche, occorre considerare che nel motore a m€l,ttlrr esse sono più basse del 90%. Perquesto si parla di "carburanleazzurro" che lo utilizzano sono deflniti"a minimo impatto ambientale". " ivúlr,rrll In particolare si ha una riduzione di ossidi di azoto e di carbonio, particolato e rr;,,, carburi incombusti mentre si riscontra un'assenza di piombo, ossidi di zolfo e cortll,, sti policiclici aromatici. Per cio che concerne I'aspetto sonoro, un autobLts a gas naturale, rispetto al e,,,, spónaànie mòdelto a gasolio, presei:lJ una-ium ólóSitàh-ítrioié'ît òiidà. 3 :4 dp,r 'i,/. ossia presenta un dimezzamento della potenza sonora eomplessiva.. Tale miglioramento è apprezzabile sía all'interno sia all'esterno deiveicoli. Tesi al miglicrramento ambientale, nel corso deii'appalto ci impegniamo a prev€/i+j{ l'eventuale utilizzo di mezzi a gas naturale a fronte di una implementazione della ra4 di-gfiistribuzione. . :'É+-. s-,-i' + .'.. jìí -:r rì.,''- ;,t ;': j; ;q,':;1' .,-!-i,.,, ' 2.4. ,j-,i.ji-' ,. :-'l _._ |, . ,,.), .. I i-ri,:i:ìir; i, i i.: ,. . . ,,;i ,,,, ,;; Strumenti di supporto 2.4.1. La Manutenzione dei mezzi Abbíamo sempre privilegiato I'adozione di ne ordinaria e straordinaria degli autobus. Tale sistema permette di: . . r Monitorare f o stato degliautomezzi; Scaden'are le manutenzioni attraverso un programma che permette di definire per ogníautomezzo iltipo e la periodiclta dele manutenzioni programmate; Prevenire i guasti e di conseguenza i disservizi; Ad ogni automezzo, viene abbinata la propria classe di manutenzione che natural_ mente varia secondo il tipo di automezzo e comunque seguendo costruttrice. le direttive della ca_ Cgni giorno vengono immessi nei sistema i chilometri percorsi dall'auiobus e viene ,tampatoìr mocio gqto.mglico qgport d_eg,li autobus L. che ildnno.rn scadenza le il oni da fare. manu_ ''autobus viene fatto rientÉ16ìn'officína e a fine lavoro, fe lavorazíoni effettuate ven_ in mool da"azzerarà" ra scadenza. A queslo punto, r,autobus avrà ra f:o,r*:"uut3 , ria "scheCa macchina" aggioi-nata, come da e-^* :ùv, I rpru $otto riportato. - t l, .'-;i,l LAVORAZIONE MAX = 90.000 :j. Km percorsi: 628.197 ." , t:.-t :: zrone.<5(\ Km/Ore/GG Descrizion e DISTRIBUZIONE Operazione 23.007 Urg. 09t03t2005 09/03/2005 10106t2005 10t06t2005 10/06i2005 10t06t2005 10/06/2005 rcta6t2a05 o le Pag. 1 ffiffiffiEFFí#5, -;, ,wi'o^ .Li:'::'.', ji i. I i :! írt:l i, , _.. r,.-i:ii'j,'i:'.: : í-i ,--iì:-.' I ... .:l ,' . li;ii:,'e li.i;iii.',;:,i: rhr, ,.';.-, ir;!ir, . -,:"i.:: . i i., :.i ln sintesi riporiiamo ro schema di funzionamento del programma di manutenzione: SCHEMA FUNZIONAMENTO PROGRAMMA DI MANUTENZIONE AUTOBUS Nella sezione vengono codificate e crassificate tutte re ravorazioni di officina_ Per le lavorazioni che sono di manutenzione preventiva è possibile impostare una periodicità standard, gspressa sia in Km, che ad ore o oiorni ' ar-*-. +-' lls tffi \dt- **,ry3 l .1iji'.;! ;.-l i:,. ;;,j,;;,.: Ii,i!: i; e '',,,,S.,ií-;i'.: : i.' t,ii]i. !t_'.a,) f:. _i:;::.ij_l;:;i;: . . ì,_ i;i_f.: , -, '1 :.; ,,, :- 2.4.2. Le Autorimesse ll nostro raggruppamento dispone, nel comune di Fiumicino, di un'autorimessa per;l -1 q rícovero e l'assistenza degli autobus. Aì aì.^^ e ,)nar -^ ^^J^ J^i - ^^-^r: -,.^l: può ospitare 35 automezzi. ll piazzale circostante e asfaltato, ed è provvisto di distributore interno di gasolio autorizzato dai Vigili del Fuoco con cisterna da litri 9.000. ln questa sede è garantita te presenza di personale 24 ore su 24. Per gli interventi fuori sede (24 h.) e dotata di furgone attrezzato come carro soccor- so. Dispone infatti di gruppo elettrogeno, compressore aria, carica batteria, morsa, banco, ricambidi primo interventi (cinghie, manicotti, filtri, guarnizioni, ecc.) Itre a questa, ciisponiamo di impianti a Cerveterie Roma. 'impianto di Cerveteri è ubicato su una superficie di circa 10.000 mq. di cui 1.200 rii. Nella parte coperta possono essere ospitati 12 automezzi, mentre in quella oiire 50 automezzi. to daíVigili del Fuoco con cisterna da litri 10.000, di lavaggio automatico ipianto di smaltimento delleacque. .ln ques*tF-sede-"é garaniiia la presenza di [,,EI- le24 ore su 24. all'autorimessa si tro,,,a un'officina che, con prcpi"io pei'sonale e mezzi, ga- la manuienzione e l'esecuzione di riparazione degli autobus di media entità. e aitrezzato prowede agii iniei-veniisu strada. sli interventi fuori sede (24 h) è dotata di furgone attrezzato come carro soccor- ne infatti di gruppo elettrogeno, compressore aria, carica batteria, morsa, tr_ffiffFg€.;. rfq#Uente /h |...1 \\ ? , ..':,-iii;ìi: .-i: i:it.r;:ltliÍ,,) -i i':i iir.',,:1,;i--: ,'; " , r; l. ,ty.,,.,.: .:. ;.,l,:_ìi,ii,i:, ' ' ', )t:)t,,: i, ., ., tr ?,{a L'impianto di Roma e ubicato su un'area di oltre 13.000 mq. cli (Jui4.400 copertíche può ospitare 130 automezzi + 20 in officina. La palazzina uffici Ò eJisposta su tre Diani con base operativa 24 ore su 24. L'impianto è dotato di gruppo elettrogeno, lavaggio automatico . riparazione di q116 I -{ , veieoli; . elettrauto, . carrozzeria, . aria condizionata, . vendita ricambi, . ser. emerg . 24 ore 365 giorni con carri officina atfrezzati per interventi esterni. .servizio MAN 24 h, DKV, UTA, ACI Global, . stazione di servizio autorizzata per cronotachigrafi, f nolti'e dispone di stazione di rifornimento carburante (S serbatoi torizzata dai Viqili del Fuoco. V:r 110,A00iitri) au_ r gli interventi fuori sede (24 h.) e dotata di furqone attrezzato s)me carro sÒnnrtrDispone infatti di gruppo elettrogeno, compressore aria, ca1y2 battería. morsa, primo ricambi (cinghiermanicotti,$*toi, di interventi guarnîzr,ni, , eoc.l HfffH\r*.r,*o,", "**"tp. q,#t#ffis"í,î It PreW.ahte --4 : i;,i'ii - |_.!, ': ,- ii,-i '''! . i ;, j,iil, ; i' _ .,r l'i Ì :- .i 2 \ :,1 r:__-.-.{ €. n ) --1 Ct/y YT \.\\ :,"",:" fi',,t.'. 1,TcA'ó;'abiid ' _ "'€ Éj"3:'" \-Èntratè _-.g!aC 9"931!!l ;n oooo 14,62 r| mnn,ffit'n' PARÎÉTÉRZA .r. i-,.. =,1- ;- --- -,-.. ir..i; i.+!i.; r'i'r iri- rì ,'. rì\' l_:. |\ ) .-1 {* 3-PARTE III -+ \'\\ SINTESI DEI PUNTI DI FORZA DEL PROGETTO N QUESTA PARTE III É I A) graduale spostamento dell'attenzione dalle caratteristiche del prodotto lsewizio i: ^^r; aspetti ^^-^*i organizzativi; agli B) g-r-aduale spostamento del baricéntro ca modalità tgr;;,iro"in, . prevenztone; ' c) sostanziale cambiamento dell'approccio da puntualelfurizionale ?. acguisizione della consapevolezza a moOafita a *sistemico'; della necessità di: I--*- ofare prevenzione e miglioramento;- i, .utilizzare la logica Cliente Fornítore; .considerare le attività come processi; , oconsiderare ir sistema Quarità come una rete díprocessi (network). .-È.. _ - . .,+€..!-- !-:---i' Oi . 3.1. Stadio Raggiunto Dal Concorrente zione Az.le 3.1.1. nel Processo DíCertifica- Stadio raggiuntodalMandatariodell'ATl: EATOUR S. Azienda Certificata secondo la normativa UNI-EN-1SO9001:2000 con certificato " 9177/03/s rilasciato da organismo di certificazione R|NA del 14 lug 2003. 3.1.2. Stadio raggiunto dalle mandati dell'ATl: @ nda Certificata secondo la normativa UNI-EN-|SO900.l:2000 con certificato 2214 riiasciato da organismo di certificazione CERTIQUALITY del 29 Glu . e secondo la normativa UNI-ENJSO14001con ceÉificato n' 41169 rilada organismo di certificazione PMlcer-t dei S NOV 2004 e secondo ia ri-nativa-SA8000 con certificato ne A1-170 rilasciato da organismo di certificaPtullceÉ det 5 NOV 2004 e. OSSI BUS S. I ii ... Certificata secondo la normativa UNI-EN-ISOg001 :2000 con certificato rilasciato da organismo di certificazione pMlcert del 28 nov 2003. . '-_ :: + j,l!i.,,:.' :., j. ... ..'t'_jir,': l.l l:: .,:;:i..i " lrl.r;.1.,i. !i,ì,:', t\ ) -( 3.2. Procedure di qualità appticate *\ Tipica gerarchia di documentazione Srsfema euatità Contenuto del documento Descrive il sistema qualità in accordo con la.politica e gli obiettivi stabiliti per la qualita e la norma apolicabile. Da's;rrfe i-^ a$vita Ji singole unrtÀrunzronali necessafie ad attuare gli elementi del sistema qualità. Comprende i documenti di lavoro deÈ tagliati. Nota: Ogni livetlo di questa gerarchia di documenti può essere dei riferimenti o combinato con altri a u to n o tW u t! iz z 1 tO {/,,r1 ++-.. .__'... Le proceciure applicate regoramentano i processi che compongono ir sistema quair4 peftanto: F devono essere espresse per iscritto ) devono far parie del sistema documentato qualità F devono essere rintracciabili partendo dal manuale qualità P devono essere approvaie cia personaie aaiorizzala prima deiia em issioneldistri buzione iti.ii '',t,.ii,-l ,.i:i:jii:,.,l;ii-.j ;'i'i-; lr,i..i. . t;i:..: 'ii!..;i,i- ':...'l:,:.-' irr; : ,::ii.;itj:jr_r i-.ti i irìAí:;- ;' Ì:.: - i' :: j;:;rit,,: ijr.r:,1::: ti:::: t- i-!í.',t.i . x \ J-" i ) devono essere disponibili là dove sisvolgono le attività devono essere presenti neil'urtima edizione appricabire, mentre re copie superate F vanno eliminate o comunque contrassegnate in modo da impedirne |uso irnproprio rone dr proce nterfunzionali in modo da avere una "rete di prceeEsi" interconnessiEconrpatibili È devono essere documentate in modo appropriato P devono descrivere con il necessario dettaglio i processi a cui si riferiscono È devono essere applicabili P devono essere condivise P devono essere efficaci nel fornire i risultati attesi. Le procedure inoltre devono essere aggiornare per: P sèguire I'eúotuzione déiie nóirne Ci riiérimento rispondere'a variale esígenze dei clienti F ) rispondere a variate esigenze interne i migliorare i processi che descrivono i soddisfare i'evasione cii azioni coii-ettive F attivare la semplificazióne F migliorare la glmprensione È-parte_ditutti ) gli utenti garantire lo svotgimento delle aitività in-modo ripetitivo F non permettere interpretazioni soggettive che possano influenzare negativamente le attività svolte F indicare tutto quanto necessario ailo svorgimento deile attività. Le procedure possono: ) P F essere usate per inserimento/addestramento dei servir"e da supporto nella gesticne dei cambiamentidi attiVítà del Bersonaie costituire un momento di anarisi dei processi che descrivono #€6ff#gy#,e;, trc,pl-ntc + N \ rjt G{r4',d Perché nasce una procedura? \\ Per fissare le modalità di esecuzione cli una attività di qLralsiasi tipologia. a:L -\ ifa nasce Coloro cne sono responsabilidi regolamentare le modalità di esecuzione attività. clr rr,,., ,rt t,) Perché si modifica una procedura? Perché non risponde in maniera completa alle esigenze. Chi richiede la modifica di una procedura? Colui che ne individua la necessità. L e procedure applicate: F e' opportuno nascano e vengano aggiornate con un ,,conti-ibi.rto ailargatr.r, F devono essere conosciute e applicate F devono essere "criticate" da tutti quelri che non !g r-itengono adegud'îj rÉr il raggiungÌmento di risurtati ottimari. tare critica costi-uttirra va esercitata ,n',yuso qúótioiano" e non dúiante i processi di Veiifica ispèttivà interna o esterna. ,Le procedure applicate devono servire F se re procedure servono vengono aggiornate contínuamen te d+rrg; contributo al miglioramento dei processi e della competiiività. un le proceclure non servono: ) perché non sono applicabiti? ,)> F perché non sono necessarie? F perché il processo non e' assoluiamente ripetjtivo? ###iqttJ#. ltPÈí,t/ ./../ : 1,.:i-,; ,. ,1 ,,, . ' : ::,r':iii-;,r-l '::f il-i,'r i!;iri.i'fí-; :;i-i \ "_1 Nella stesura o nella verifica di una procedura è necessario che /a sfessa rispùnrla alle seguenti domande. F che cosa deve essere fatto? ) quando, dove e come deve essere fatto? F quali materiali, apparecchiature e documenti devono essere utilizzati? P come ciò deve essere tenuto sotto controllo e registrato? { tK _re : :ri,:,::_r i_.rf :-:;''.,i... ; t::-lj.. | .-;:.liLii.:'. : PO 02.01 Gestione documentazíone Lo scopo della presente procedura e quello di descrivere le responsabilità e le moda- lilà operative per la gestione dei documenti del Sistema Qualità e principalmente di assicurare che vengano sempre utilizzate le vigenti Revisioni deidocumentidel S.e.. PO 04.01Personale Scopo della presente Procedura Operativa è quello di ciettagliare i criteri per l'immissione di nuovo personale all'interno dell'azienda e stabilire le metodologie psp l'addestramento continuo del personale interno. PO 05.0iCommerciaie Seopo della pr:esente Procedura Operativa è, qùélló di déttégliar.e i. é-ritèÈi. F€r assiòu_ rare che tutte le attività relative all'acquisizione degli ordini siano eseguite in manier.a controllata e nel rispetto della norma, Scopo della presente Procedura Operativa è quello di dettagliare i criteri per assícurare che tutte le attività relative alla pianificazione, siano eseguite in maniera controllata e nel rispetio della norma. PO 0s.03Approvvigionamento Scopo di quesia Procedura è quello di iilusirare le attività e le modalità operative gsr assicurare che i prodotti ed i servízi acquistati dall'azienda siano conformi ai requisiti { % ; .ì'."r"I ri:-ì i,, ;-..:,::ir,i- jir; r ,.,.i,ìiÌl 1l"'u',.',',,',, richiesti anche mediante la costituzione di un parco difornitori continuatnil'to monito_ rato tramite ilquale effettuare gli acquistidicui sopra. j x \ PO 05.04Valutazione Forn itori assicurare che i prodotti ed i servizi acquistati dall'azienda siano conformi ni requisiti richiesti anche mediante la costituzione di un parco di fornitori continuamer;to monito_ rato tramite ilquale effettuare gli acquistidi cui sopra PO 0S.05Realizzazione e controlli del servizio Scopo della presente Procedura Operativa è quello di detiagliare i criterr f/rr assicu_ rare che tutte le attivita relative alla produzione, siano eseguite in maniera controllata PO 05.06ldentificazione e Rintracciabilità Lo sccpo defla presente Procedura Operativa è quello di determinare C* r:ríierî per id-entiRcare univoóamente i mezzi ed i doÓumenti utilizzati' Attraverso ta documentazione prodotta è possibile: F F distinguere un mezzo dagli altri, correlare un prodotto ed i suoi componenti alla documentazwrc bcníco- qualitativa, nonché cii registrazione cjella Qualità. Le modalità di identificazione e di rintracciabilità dei servizi nei paragraÍi che seguono. TGestione 'z'*Ér&E7frtffi6 -= 13@rSSPl. ...èè'-t-.,, ' ltf '1t Ip' " .tl r ij l: ::.'.1. :':.: i r :: : : i'. :r-:i r _: n fj. !l:: i_ 1 | ::' Ii, .-'ìi- i;' ;.,,1 r-.:1:,.: it].j,: ::li- i;Èfi'!iir:!rj iri i i:i ii'. ,-: i: -, | ij.' 'i i:: at ;i; ! ::t t ;:, i'.,iirl"'ilila '-r :tt iij'_ii ii"f_| Lo scopo della presente Procedura Operativa è quello di delineare le modalità ed i criteri che la azienda deve adottare nel controllo delle apparecchiature di controllo, misura e collaudo. Lo sgopo della presente Procedura Opelativlè qugllo di definire i criteri e le modalità per l'espletamento delle Verifiche lspettive Interne, ai fine di poter rilevare sistema- ticamente tutte le eventuali Non Conformità del Sistema Qualità Aziendali. PO 06.02Non Conformità e Reclami La presente procedura definisce le prescrizioni in merito al trattamento di materia- li/servizi/processi risultati non conformi ai requisiti stabiliti, individuati internamente (rlon co1lgrm i!è) q cq mV llcati $q i 9i!e{9 (r-e--g!a mr) L'attività di trattamento delle non conformità-reclami ha due obiettivi principali: 1. assunzione sistematica di decisioni in merito al matet'iale/seruiziolprocesso ritenuto non conforme 2. úeare e íornire una base cii ciaii utiie per avviare azioni correiiíveipreveniive modo da evitare il riÈétérsidi non ionformità-reclami in ' 06.03Azioni Correttive e Preventive ìcopo della pr-esente procedura è quello di definire le modalità e le responsabilità per ladozione dei provvedimenii atti a garantire la correzione delle tendenze negative o ndamenti qualitativi anomali legati a disservizi, deficienze, deviazioni, e altre non formità comprese q uel le organizzative - provvedimenti devono garantire inoltre, l'individuazione di azioni preventive che ità preseindends da eonze pregresse di anomalie negative awenute l.-ì'.:ritr.-ìFt 'l::it.'.,; a iir ,i;.1 rr iii',tZ,a t: iril:l,iiii:: .. ,-i,f i,iì,,:: iir i iì:,:!ii,i,i.,ì ,,r i: I i,_,j:i:l " iIì .r, l:lirria : ...: .1'ì i.ìi-,; ;,ii i.ii.:i :j;Í-iì,,1;.: ii:j Frjiliri,-. r,,; f;i i;i.lr;:',-ì.ì.: aì ;:'rj;gi_iilU *r!lrr;- z,) { 3.3. Metodologie Offerte al Comune di Fiumicino 3.3.1. ll controllo del piano diqualità ll Piano della Qualità come defÌnito nella norma UNI EN ISO 9004-1. è -ildocumento che definisce le procedure specifiche per la oualità. Ie risorse e la uenza di attivítà relailve ao un pa prooono, o conlrailo . ll Piano della Qualità è il documento che raccoglie sistematicamente le informazioni occorrentí, mutuate dall'esame del contratto, degli allegati tecnici, per assicurare l'ordinato programmato e corretto svolgimento delle attività, nel rispetto delle esigenze interne dell'ATl e dei requisiti contrattuali. Per quanto riguarda l'organizzazione e gestione della commessa il Piano della Quali,tà definisce: rlai a^-^i+i Lrgt v\JtttytLt n^ll^ .^^^^^^^1.'il;+À,1^l qt ^ Ltrt l; | (tùlJvt tùcllJ tLa \Jlfl rrnn*rar],qtt|.lql| ralmnnta vL,| tLI | tgt ttg a lnra nraA"a-ia^a g t\Jl \J yl q\Jqoz.I\Jt ^^-^^-^l^ Pttt ùvttc|tE tq Pgt ^^r r^ki^.,^'. ut l|ctv(i , ^l^--ì. lJtclùùtl identificazione dei qfitg1i, lnodalilà ed qslensione dell'attività di sorveglianza sui Fornítori e Subappaltatori; -elencàzione delle sezíoni del manuale applicabili; F identificazione ed elencazione delle procedure gestionali applicabili; F identificazione ed elencazione delle istruzioni operative (esecutive e dicontrollo) applicabili. giornamento del Piano della Qualità è eseguito ogni qualvolta si verificano sco- enti nei programmi o nelle previsioni a causa dell'inserimento di nuove lavorazione di atiività oià previste. .\ \ :,,.,i i.rn- di Í:i:,t-r,. .,i!: !=lj,ll+ i,, i .!.-., i iìi:.ij i :.ilì í i_i irr.i :;i:,.i ij ll Piano di Qualità sarà strutiurato .-r:-: lrz::,,. r-t'' r' lli | ;:; í-.l-, secondo le indicazioni fornite dalla Comune di Fiumicino e affrontera tutti i punti della norma IS09000 tenendo conto anche delle guide redatte ad hoc. uito viene riportato l'indice relativo al Piano di Qualità che verrà redatto " lntroduzione . dichiarazione dell'ATl . premessa ,r riferimenti r abbreviazioni e definizioni ;. definizioni r abbreviazioni bbiettivi della quaiità da conseguire e attribuzione cieile specifiche autorità e ponsabilità per le varie fasi del programma del fornitore del servizio '- 1,à,È organigrarimà-esponsabilità del Project manager bil ità cÌell'org anizzazione idelle funzioni mma della qualità mentazione della qualità ente ; :r ,,r;.'. ì- ,. i il i., !::i-,, r;!i":i,i i-'-r r:::i: ( 4 *Y Qualita a livello commerciale r SCOPO o qualità nelle offerte t \ elaboraziane delle commesse Addestramento e formazione del personale o SCOPO " generalità . personale della qualità . personale generlco . documentazione didattica "- registrezÌoni ' Le altre misure necessarie a conseguire gli obbiettivi Approwigionamenii -scopo ge;tiore d eg#approwigionamenti riesame degliordini diàcquisto e/o contratti valutazione dei fornitori metod i di verifica u'eg li approwigionamenii responsabilità del fornitore del servizio verifica del prodotto acquístato .Ìvlaterial i, prodotti, app a recc h i at u re e strutt u re ,il !:i:.i., i:iFijr ,. :, I : ,: :i .: , 'r, : Íi.:. i-i i .,,. í;r: :,, , ,-l\ ,\ ,A . scopo . gestione dei materiali e dei prodotti . gestione delle apparecchiature, impianti e strutture Le modalità per eventuali revisioni e m l'esecuzione; Docu mentazione della qualità . . . ScOpO definizione della documentazione attività connesse alla gestione della documentazione delsjstema qualità modalità operative di stesura, emissione e modifica . . distribuzione della documentazione del sistema qualità . identificazione dei docunrenii . documentazione interna ed esterna Registrazione e conseNazione dei documentidella quafiH è SCOpO . -iésponsabilità . reoistrazione -+-' . conservazione . 1E;=_F.. _ -:. j , Tecniche statistiche Le particolari procedure, tempi di esecuzione, istruzioni e o{dtneda tenersi nell'andamento del servizio; le misure per la sicurezza; Controtlo dei processi C ci\/\^^ \r \ ) ', j,lii jr ,.: ì , -:':-:!i-ii_Ìfl 'i. a.. : , : , . r.":t gestione del servizio .,Y f'- t-i Prove, controlli e collaudi c SCoPO c . controlii durante la gestione del servizio ' documentazíone di registrazione dei controlli Stato delle prove, controlli e collaudi Ò scopo r piani di controllo gestione del servizio Non conformità r Q^rìrrn r identiflcazione e risoruzione cella non conformità di prodotto non conformità nella gestione del servizio . . azioni non conformi amiclienti registrazione delle non .+ -. confggità_,, correttive e preventive scopo generatità azioni correttive .azioni preventive - , . i ri.\' ' - **\ Sicurezza Elenco, dettagli Apparecchiature r SCOPO Ò taratura c identificaz ione ePeciÍ degll cf . e c:ontrollo' misura e collauda di . interventi nel ca50 . conservaz ione degli . -ici' caratteristiche tecniche, modi di impiego \ apparecchi e strumenti i strumenti starati strumenti e PresraZ.ionl zpparecchîature materiali, prodotti, seryizi delte verÍfiche ed impianti ispettive del piano delfa quatità; . - .t erífiche isPettive scopo pianificazion e ed esecuzíone cjelle visiie ispettive intei-ne lementied obbíettivi nei piano di delfa Politica detla Qualità rlanza riportare la politica d euaiità, per meglio compren,jei-e gii obieiiivi che i,ATl stessa si i i'' na a persegluire' : il i: it li I Íí:r i ',1 r.l i 'r'l ,,.:.;t-, .1, 'rii i,.:1: i'ari:''ii..' :-1 i.71.1'1:,'1:. ';i;:..jfiìi- i: .- :-':-;Ulfi..j,- r_'r Gli elementi che riteniamo vincenti nel nostro modo di operare sono: F il rapporto continuo con l'Utenza che consideriamo il vero "certificatore" della qualità dei servizi da noiforniti; la competenza della struttura di supervisione e controllo messa in campo; un Sistema Informatívo adeguato, progettato in funzione del sistema di F la presenza di un ampio spettro dieompetenze tecniche ihtegrate àttiaversola slruttura dell'ATl. Gliobíettivi che l'ATl intende raggiungere: ) ) soddisfare sempre più le richieste deli'Utenza; sviluppare le attività formative dedicate alle risorse interne ed alle strutture operative dei componenti ciellATl; F aggiornare continuamente il know - how tecnologico nei settori di competenza; >:r-garantire, la,f ess ibil ità Gli impegni che I'HTI iniende assumersi neiconfronti dell'Utenza sono: ) strutturare il Sistema di Qualità in una logica di miglioramento della capacità di fu nzionamenio deli'organizzazione; F esplicitare con chiarezza gli obiettiVi affinché ia strú{turà possa comportarsi di conseguenza partecipando in tal mqdg_al lorq conseguimento; :lL- -' sviluppare e consolidare la politica della Sicurezza; tutelare i beni dei componentidell'ATl e quelli dell'Utenza; garantire trasparenza nella gestione dei servizi. scopo cii perseguire e mantenere gli obiettivi qualitativi prefìssati è stato definito organigramma (già descritto nelcapitolo 1 del presente progetto offerta). titolari delle funzioni deflnite sono responsabili dell'utilizzo dei mezzi-e risorse loro nate dall'ATi. .lÈ ilARCA DA 8orr0 ùhtisrero dcìl E(urorrir € 14,&2 Èdeìr{Fínrnre l*..""= i" i€ ntra:.o 00028052 0000'1221 u05D6001 fi8fil!888,, "'$iiÍ88l,Ji;ll;li 0105 iri ffilir 169321 765 ilir Iiir I riil tiri li I t, tiiliil ii , .-tr ,ssh K -"9 \ ' ' .j :,1, .rt i- i, .:.. i,.... | ,.i , 1 í-- , : ; . tÀ ;r:::. í, ,: . ir,:t_j i.-, ._r-:ìi.i:-:i!j ,:. llgrado dÌ indipencrenza ed autonomia attribuito consente loro dicontrior,r" o:ln"' nerra dichiarazione por*ica ";ffi ., ;;;;-' " i:ff::"::::^:::.ll', I'indispensabile tensione al miglioramento. GIi strumentidi Gli strumenti dicontrolro der piano Qualità a disposizione de*utenza F P Rapporto dí Non conformità a fronte di verifiche a campionamento sul servizio erogato. Verbale diVerífica lspettiva interna: Tutti gri strumenti di controro der piano Quarítà sopra riportati, sono oggeiio di verifi_ ca di adeguatezza, affidabirità e validità, annuarmenre,ner eorso detÌiesame periodi_ co da parte def project manager. quelia sede' tenendo conto delle eveniuali segnalazioni degli utenii di tali strumenti Dèn,,ar1r rli q*d.vtrr.su a++-^. ,^ -^ ^ n Ìfapponl dr fJon confr-rrmiià, ir project manager, tenencjo conto ;=-;,._"-'"" oeile osservazionider Respohsébire Quarità, vaiuia |opportunità di unaJoro modifica, alfine di adeguarli per la valutazione del servizio erogato. ' *r--r -'-"-' Attraverso le verifìche ispettive interne si valuta ta conroriità del modo di operare dellATl nei confronti di quanto piano defìnito nei eualità. In verso i rapporti di non confor-mità si varuta rapprîcaztone cieile parti der piano ità attinentí al servizio specífico. si rearizza così un completo controro sulla effi_ za ed efficacia del píano eualità. lgvaziÒné À ìrv,_ar\.,,ii, .raè+;,^h^ Lrcle rr - ^ .-_ v -l^rr^ tton LonÌormita ##&rfrif,É:_.;, ll HrdeI/.IA^t^ -,-,w.t,Lc: a. 4. 1 I Questa sezione definisce i metodi adottati datATr per rirevare, identificare, corregge_ re le non conformità rerative aile attività eseguite ed oggetto der capitorato d,Apparto, in particolare delle anomalie relative aî mezzílapparecchiature/strumentazione e ai servizi erogati. Vengono inoltre definiti i criteri per: la registrazione delle non conformità rílevate. L'individuazione di una non conformità genera dinorma due linee di azrone: l'obiettivo di minimizzare l'impatto negativo suil,utenza e suila gestíone della commessa; ) la seconda, chiamata 'azione correttiva,,, mirata ad individuare re cause che hanno generato la non coníormità ed a rimuoverle ai fine di evitarne il ripeter_ ùt. -,-":- a:: "' La risoluzione è sempre attuata, mentre |azione correttiva è ríchiesta solo nei casi in cui si verifichi la ripetitività dell'anomalia o aopaia evidente una carenza strutturale neii'crga;rizzazione eio neila eoncjuzione cjella commessa . ilèfinisce "non conformità"'una qualsiasi deviazione dellecaratterisliche del servizio rispetto alle specifiche o in artridocrfheffticontrattùm- --'"-' Le non conformità sidistinguono, a seconda deila ioro inrportanza. )Non conformità di "1" Livello" definiscono di 1" Livello queile deviazioní per re quari è possibire riportare, attra_ rilavorazioni o altro, i mezzi, la strumentazione o i servizi, al rispetto dei requisi_ altri docu menti contrattualí. )Non conformità di"2" Livello" . i: É,i,, i;ia;ni) J:i:i- ii_)l\i'rÌÉi.i ííì i."..7 i,x l,;f' .( 1 :1, ' .!:P,\'ii.ali) Lìl .-r I i::jj'rli;-: ;.',,- r st Si definiscono di 2" Livello quelle deviazioni per le quali non è possibilc fipoftarìì' rt*' traverso rilavorazioni o artro, i mezzi,la strumentazione o i servizi, al nspetto deì quisiti imposti, dalle specifiche o dagli altri documenticontrattuali. Sidefiniscono critiche qLrelle deviazioniche potrebbero compromettere la presla:jon o essere causa di situazioni pericolose per persone e/o cose. ogni qualvolta che si verifica una non ccnformità, il project sttglt manager la closcrive appositi Rapporti di Non Conformità. Per le non conformità di 1" Livello il Project manager definisce direttanrlrrto la solLlzione, la registra nella parte disposiîiva del rns6x16 e alle UO trasmette cuest,lrltima di competenza (evidenziati nel mcdulo). Per la non confor-mità di 2" Livello il Projeci manager trasmette direttamorrto il ntodttlo a chi ha la responsabiiiià iecnica. Questi riempie la parte dispositiva e trasaette, in copia, il mociulo a iuttd lo uo Per le non conformità Criiiche, chi ha la rxponsabilità tecnica deve, prìmrr di distribuire il modulo, ottenere I'appro,zzione del pr-oject manager. operare cJi le non conformità ehe comportarÉ responsabilità dei fornitori vongono inte- tre- in copía al Project manager per i= op'cortune azioni e Per le attivlld di valurafornitori. zione e risaluzione deila îion Cc'xrmità cii mezzi/appareccltlulura/sltttntazioni uW{;;i!,íi{!4liilíF 11 1',,,,1fi|'tr'lt' /'l,/J I "i' ^ \r' + _) \ I) ,' ',. fi.: ll.i'.:i:' Chiunque sospetti i j j i. .r.'r j;.i,:,_ ia ;';:; --'--.: .: - ii.t:)í- i: :': :.i |Z ?r e ' :' -l 'l'l i t 4c itil ii :. \ Gd7 \ o rilevi un componente, un prodotto/strfientazionelmezzi, non conforme o funzionante in modo non conforme alle specificE conirattuali provvede ad informare il Responsabire eualità mediante |emissione :i un Rapporto di Non Conformità e ad identificare, se possibile, il proootto non conf:rme o mediante la col- il Responsabile Qualità verífica la consistenza e la motivaziore della segnalazione e se necessarío formalizza il Rapporto di Non conformità (RNl), approvandolo trasmettendolo al Responsabile tecnico. ll Responsabile Tecnicoelabora la proposta di risoluzione, che viene esaminata, varutata approvata dai proj*t manager. Le risoluzioni della non conformità su materiali, prodotlo/sfi'Jmentazionelmezzi e strutiure possono essere rispettirramente: ts Scarto e sostituzione. ) Accettazione dei materiaií, prodotto/strumentazicne/me-i e del loro funzionî moiìi.r Cò nfo rm ità n d I I à-g dstion e d e:l servilia Date le caratteristiche peculiari del servizio le non*Confonnlta rpnEío"dè*ioiil come deviazioni dai parametri ambientali; in quanto i datj rilevatiper il ríscontro di tali 'parametrisono troppc legatia variazionígeneraie daii'utente non gestibiiidall'ATl. Per questo motivo la non conformìtà nell'erogazione dei servìzio è definíbile come on rispetto o deviazione nell'applicazione delle conette procedure durante !e I oerl'qftuaztone del ciclo del servizio o/e deviazione daglistandards qualitapropri, definiti dait'ATl per eiascun ciclo del servizio. calcolato in base afle \ i:i-i:t!:-:j rti:_iti:aill r.:Fi::rrirjî:.i .j: t'i... ::'.:::.. :.. í-':i j:l Ii(:;i,jL i;l , t..:i..ji;r :ijjlìZie t, i..i,'ìi!,:.. r,;i:l-ì\ilr:jr-1 1 ;; rt.1r.;-,..,,".5!, . i:iji)Ejt_ll-:'-) Ì J.-< Chiunque sospetti o rilevi una non conformità nelle attività di gestione del servizio provvede ad informare il Responsabile Qualità (RQ) mediante I'emissione di un Rapporto di Non Conformità. RQ verifica la consistenza della segnalazione e la causa e, se necessario, îormalizza il RNC, approvandolo e trasmettendolo al Responsabile nicb. ll Responsabile t,ecnico,elabora la pioposta di risoluzione, che viene esEminata, valutata ed eventualmente approvata dal Project manager. Le risoluzioni della non conformità possono essere rispettivamente: . ripetizione delle attiviià non conformi; . accettazione dello stato dopo esame e relazione tecnica. ll rilevarnento delle non conformità relative agli standars qualitativi definiti dall'ATl, iesiti aiù anoinàie è elféfiúàto òóinunque trimésiiaimenl'éiàfRG;-Éhlèiféife if ielativo rapporto quando i risultati non sono conformi a quanto stabilito. In questo caso il RNC rappresenta il punto d'avvio di un'indagine tecnica, ad opera dei Responsabili Tecnici: che -qi concretizza in una relazione illustrante il piano d'intervento mirante a risiaOitire ie condizioni di conformita. rll piano di intervento si articola nelle seguenti fasi: interventi immediati atti ad ottenere il massimo miglioramento possibile nell'erogazione del servizio; proposia dí iniervento da sottoporre al Comune di Fiumicino. i Non Conformi ( l--s. :-i, |ili;i:,:,;::,. ii'l',j P-ì -;.J:1-1r-;..ir,lf i_, i,i: :, i'; .;l.jl i-jIi. i:;Ei_trlii_iiì j: i:.É.!;,] S,;;t.,;y; iiii:i:riie,: iirll;lrtlil:rl ì;_1i{. Fr,:i::ili-i,,t :l Fl Chiunque sospetti o rilevi un'azione o un'attività non coníorme alie procedure applicabili prowede ad informare RQ medÌante l'emissione di un Rapporto di Non con_ formità, che ne verifica la consistenza e la causa e se necessarioformalizza il RNC. approvandolo e trasmettendolo al Responsabile Tecnico. --4< ll ruolo funzionale responsabile dell'azione o attività non conforme elabora la proposta di risoluzione, che viene approvata da RQ, in collaborazione con il Responsabile Tecnico. Le rísoluzioni della non conformità (NC) su azioni o attività possono essere rispettivamente: - ripetizione dell'azione o attività; - pianificazione di una azione risolutiva della non conformità più o meno articolata, - accettazione allo stato; - revisione delle procedure applicabili. Rec!amiClienti Tutti i reclami scritti devono essere consegnati a RQ per la verifica della loro fono'atezza e la ricerca della loro causa. li rc-gistra néll'àppobito re$istro e Quando riall'indagirie emeigonò nón Cijriformità viene emesso un RNC, che viene gestito come descrítio nei paragrafi precedenti. -j- 5-+r . ' -' ' uando il reclamo non genera una non conformità la sua inconsistenza deve essere tata sul documento. Responsabile Tecnico provvede ad informare I'Utenza dell'esito dell'analisi del re, sía che questo abbia determinato un RNC, sia che esso non abbia generato non conformità. i:: ^ .-., .- , î:, ::,',t.''::+ ::-:iil:Llt: ,i,i: i :i.;i i ;. lj: l_,. :.,.:,. j,,,,,i, 1',i 1 i:,;:,1,.-,{lir. i r;; "ljij,i i: C, i\o'1'',il l;I; ;(-'; I può cìare iuoPeriodicamente, un esame del registro delle chiamate cia parte di RQ, un go alla trasformazione di una o piu chiamate, in "reclamo" che sarà trattato come -:ú reclamo scritio. )* Regist ra zion e d e ll e N on Co nfo rmità e di tutti RQ conserva un'archiviazione completa di tutii i rapporti di non conformità i f cliiLlvl dllcgcrtrl srr rrrrE enza e rela feclaml Ogll Ulenza della qualità' del Sistema Qualità, individuando le possibilità di miglioramento delle visite ispeteuesta sezione definisce i metodi adottati dall'ATl per l'esecuzione sia applicato ad tive interne condotte con lo scopó di verificare che il Sistema Qualità un livello soddisfacente. pianificati da RQ allo scopo di La sezione definisce anche il sistema di audit interni le procedure manienere sotto controllo tutte le aree e le funzioni operanti secondo del Sistema Qualità dell'ATl. Pianificazione ed esecuzione delle Visite lspettive lnterne interne' Tutte le funzioni sono sottoposte ad un sistenra pianificaio di ispezioni predispone, ogn! aniìù, un Fiano di iJisite ispétiive lriteine (aÚdif interni) Óhè Q coore tutie le attività', aree e funzioni dell'AT" In pariicolare le Verifiche lspettive Interne consistono in: ' verifica della corretta attuazione del Sisfema Qualità: si accerta che I'attività in oggetto utilizzi e applichi, in modo completo e corretto le procedure del Sistema Qualità di propria competenza; verifica d e I I'efficaci a de i si ste m a: !.:1. -::a. ;', f ..,,,1j, i,,, : i. f :i.ì,:. ri . . ;;:jiiilr'i., E,:i:i:ri:; : Moitliii; -;i.ìi-i.., r:;",i:îii..,t ,-,r;:-i:ifìi_,:Nit_l:j!;, ,:: i,ril Sr !:l,i;. lr_):i l_.íi si accerta che í risultati o le informazioni rilevati all'interno dell'All e/o provenienti dai Cliente, evidenzino andamenti tendenii alla diminuzione clelle non conformità. ll piano, approvato dal Project manager, prevede almeno una visita di ---ì Gq-/ ispezione, programmata, per ciascun anno. \ Gli interessati vengono informati delle visite ispettive mediante la consegna, dopo ll piano è completo di tutte le informazioni necessarie all'attuazione delle Visite e cioè: - periodo di attuazione previsto; - responsabile della visita. ll personale incaricato delle visite interne fa capo a RQ e possieCe la qualifica di auditor (ispettore). Per gli audit l'incaricato delle ispezioni è il Project manager, che è etctc appcsitaîReîte addestrato. Le modalità di preparazione della visita ispettiva, della sua conduzione e del suo reporting sono definite !n apposita procedura; in particolare possono essere svolte del- -ie i-iunioni cÌi preparazione e conclusionè degli audiis, laÒúi efliettijàziché è respon: sabilità di RQ. ?+'* 'ì:ll responsabile designato della visita ispettiva interna, prima dell'esecuzione della stessa, prepara un programma dettagliato di argomenti da verificare e lo sottopone all'approvazione di CRSQ. Entro tre giorni dall'esecuzione della visita, compila un rapporto dettagliato relativo all'esito della ver-ifica ispettiva (Rapporto di Verifìca lspettiva lnterna, RVI). ll programma dell'audit orl visite ispettíve interne. il rappofto flnale RVI atiestano ia eorretta conduzione delle H: ffi ;fh w HARCA DA B0tL0 : ,éi .'''':';;î,"'ili;:ì::"''" €. 14,62 ---@.@rJ:r:loryl ms ,: ffi Èta EFT 1È,ou.'i" .€-nrracc 00028052 '. : f= t22l u05DG001 ##;ffi,#-#r;rff"î, |Jtrnl?n?À 7\ /î1))nna 1..r..^r --'Eooióàirrjjsódtid oodi:ooócs ., : -.--.l;: EII gf g 0000 0105'1ó9325 2ó2 ilt S iililil lfl illlf lfl ililiil ilit fl iill j . -" ,, ,fft.n,u :c -': , i..';.S-qii/t: ?il , . ii:- ; li- '.1,: i. 'i..:j ri : :r . ..: _] "=l Nel caso si riscontrino azioni o attività non conformi alle procedure applicabili, sono t,l emessi rapporti di non conformità, che vengono consegnati contestualmente alla documentazione di audit. -\ ve- \\ delle attivita, tesi a determina- \ al piano di visite ispettive, a cura di CRSQ per lutta la duraia della commessa. Le rifiche ispettive interne consistono in esami sistematici re se queste vengono svolte in accordo a quanto stabilito dal Sistema Qualità e dagli accordi contrattuali e se risultano idonee ed efficaci al conseguimento degli obiettivi di qualità fissati. Queste verifiche saranno gestite e coordinate dal Responsabile eualità e verranno svolte da personale addestrato e senza diretta responsabilità nell'attivita sottoposta a verifica, secondo le seguenti fasi: - Pianificazione - Esecuzione e documentazione dei risultati - Archiviazione. ;àzione Le verifiche ispettive (audit) interne saranno effettuate in base ad un programma an- nuale ("Piano annuale degli audit") preparato dal Responsabile Qualità su indicazi-one del Project manager, secondo íl quale tutte le funzioni che eseguono attività che possono influenzare la qualità dei servizi erogati devono essere esaminate almeno volta l'anno. ogni caso la frequenza degli audit sara determinata in base all'influenza sulla qua_ dell'attività sottoposta a verifica e ai risultati emersi nel corso degli audit prece- - ,-i: iì ,,::,'.:,.:il ,', ;l-; ji.'i.\ li.,ii:1 , ',,f r.ìiilirÉ F,Jiiil;i e r- j PUriJi-ii, :-;i:i:ÈI Í + i'..,lui:,iiiiii ' r'i Eventuali verifiche non programmate potranno essere indette dal Responsabile Qualità, qualora si sospetti l'esistenza di condizioni negative per la qualità o in seguito all'applicazione di azioni correttive di considerevole impatto o ail'introduzione di procedure nuove o modificate in modo consistente. Esecuzíone e documentazione deÌ risuttatí In tre momentt: r Analisi dei supporti documentali: esistenza di procedure, istruzioni operative, utilizzo della modulistica prevista, adeguatezza e completezza dei documentí del Sistema Qualità e delle regístrazionidella qualità previste. . Analisi dell'attività: conoscenza e applicazicne del Sistema Qualità, delle procedure e istruzioni operative da parte del personale interessato; colloquio con il personale che applica le procedure. - - Risultati dell'Audit: rilevazione e registrazione, da parte dell'Auditor, sul "Verbale di Verifica lspettiva Interna" di quanto riscontrato nel corso della verifica ispettí'.ra Archiviazione ll Responsabile Qualità archivierà per almeno tre anni il programma annuale ed i verbali di verifica ispeitiva inierna: taii documenti saranno a disposizione del Responsabile del Procedimento del Comune di Fiumicino per verificare I'efficacia del sistema gestione, oltre che dei risultati qualitativi ottenuti; in ogni caso i risultati delle *- verifiche ispettive interne saranno presentati e discussi nell'ambito delle riunioni semestrali di "Riesame della Dírezione dell'ATl". -*q,ff;{*f,'-4H,.!F"?, l! F*itrrtente ' , \-, i..r.". :::!-i i a j':';-'gil;;r : ,,,; ;;: /1 a;:;';: ii,: !i=._,:;S j',..1-,' í.:jr:- -. 3-3.2- La valutazione dell,efficacia delle procedure Di seguito sono riportati gli strumenti per ra varutazione deil,efficacia delre a disposizione del Comune di Fiumicino. ' Report controlli in ingresso e di accettazione, il cui scopo è di verificare che i requisiti specrficati nelia documentazione di acquisto di beni e servizi siano soddisfatti dai fornitorí Gli esiti di tali conirolli opportunamente documentati concorrono alla valutazione consuntiva dei fornitori. La verifica delle conformità ai requisiii specificaii e I'estensione di tari controili è definita ner piano di quarità afi,uopo predisposto. Gri esiti ditalí verifiche sono oppottunamente documentati e monitoratr e danno luogo al trattamento delle non conformítà, e ove necessario e possibile, alla identificazione ed applicazione delre azioni correttive, preventive o di migrior.amento. " e Report Prove, controtli e coltaudi intermedi e finali, il cuí scopo è di verificare capacità che i processi hanno di realizzarepi'odottie serviziconformi airequisidall'azienda, sia i r-ísultati intermedi e finai! dei pr"oeessi stessi' L'ideniificazione specifica delle prove, controlli e-coflaucii, íl-grado-di-estensio. ne degli stessied il tipo diverifica delle eonformità ai requisitispecificati è deflnita nel Piano di qualità all'uopo predisposto. Gli esiii di tari controlli sono opportunamente documentati e monitorati e danno luogo al trattamento delle non conformità, e ove necessario e possibile, alla identificazione ed applicazione delle azioni corretti'e, Preventive o di miglioramento. '' , ti.ì'uspecificati, dal cliente e Report verifiche detta soddisfazione de! criente, ir cui scopo è di accertare. di_ rmente, attraverso visite programmate, verifiche ispettive programmate da realiz_ ícon pe;'scnaie der cornune di Fiumicino sui percorsi e, índír-ettarnente, attraver_ il rnonitoraggio di reclami, penali elo danni il gr6fl6 di soddisfazione o in.oàOi"f" @ ilì Ftii :.' ,.rl-i:.t. ijaìi'ii: I ;ì..- ::l j::i. .il i Ci i'':.. - .ri::r Lli '::',.:!Zi:: i.: i\;iiri ìiit; -:i-ií), : zione del Comune di Fiumicinc stesso. La verifica della soddisfazione dei eíienti. in modo diretto ed indiretto, e I'estensione ditali conirolli e definita nel piano di qualità all'uopo predisposto. Gli esiti di tali verifiche sono opportunamente documentati e monitorati e danno luogo al trattamento delle non conformità, e ove necessario e :h1 possibile, alla identificazione ed applicazione delle azioni correttive, preventive o di Attraverso i controlli suindicaii I'ATl persegue I'obiettivo di assicurare che i prodotti servizi forn iti soddisfino: . i requisiti contrattuali specificati; . le esigenze ditipo economico e di qualità del Comune di Fiumicino; . le esigenze di tipo economico e di qualità aziendali. Inoltre lo scopo dei controlli è di convalidare il progetto dei serviziin fase di awio della commessa ed entro il periodo predefinito. ll piano di qualità, defìnisce responsabilità e modalità operative per la pianifìcazione, programmazione, esecuzione e monitoraggio degli esiii dei controlli. Reglstrazione ceiie piove, conii'olii e coiiaudi. Tutti gli esiti dei controlli sono cjocumentati e monitorati, su supporto cartaceo e/o informatico. La documentazione, oltre all'esito deicontrolli, identifica i responsabili delI'esecuzione e dell'approvazione dei controlli stessi, nonché íl trattamento delle non conformità, ove e quando necessario, e le azioni correttive, preventive o di migliora: man{^ atlir r^+a ' . r\Jr rlv qlltvdLtf. Questa sezione descrive Ie misure adottate per realizzare le attività di controllo, pr"o- ed esame prima, durante e dopo la fornitura dei servizi erogati dallATl, nonché relativi approvvigionamenti. ]tirisr€ro d e deìle : . flq"nzia -€ncrare E ;00028052 000012?3 t05DG001 ;888l38lios ?5'ffiíÍBBÍoitt;t,ii --_ rrifi tri *3,i,.,i ulil úfrîiiúrrnîiu r úrr ::..., ': ._.i_ ,ffif,o dente i-.;-::r j ,.:, i;.jj-,r,_,:1,, j- i : | :, :r,,t i: l.rjl,it r . La tipologia, I'estensione e la frequenza dei controlli sono definite in funzione della criticità e natura attività da tenere sotto controllo. Esiti negativi dei controlli comportano I'avvio del processo gestione di delle non con- formità. ll comune di Fiumicino può partecipare aile varie attività x 4 cri controfro Controll i su gli approvvigionamenti I mezzilstrumentazionilapparecchiature acquistati sono crassificati in due gruppí; il primo relativo ai beni, materiali o servizi non influenzanti sulla quaiità; il seconoo gruppo comprendente tutti gli approwigionamenti che influenzano la qualità dei servizierogati dall'ATl. Le verifiche al ricevimento si afticotano come seeue.. Primo gruppo: controlli quantitativí e qualitativi di conformità all'ordine e di integrità della fornitura, senza obbligo di alcuna testimonianze se non la firma sulle holte rli ccnsegna. f fornitori di quanto compreso in quesio gruppo non sono quarificati secondo ra procedura applicabile. , t ) Secondo gruppo: controlliquantitativi e qualitatividi conformità agli ordini e/o specifiche diacquisto e di integrità della fornitura secondo le procedure applicabili, con obbligo di emissione di un Rapporto di Ricevimento Materiali. lfornitoridi guanto compreso in questo gruppo sono qualificati secondo la procedura applicabile. Quando i maieriali sono acquisiaii 'dal personale dell'ATl e vengono portati direttamente ai luoghi del loro utilizzo, gli stessi sono responsabíli della loro verifica, attestata dalla loro firma sulla bolla di consegna del forniioi-e. í il j',- ,.-,..,-:, r-'iiii1 ::.1:,4 i i:!.' ; ! 1;r .ì.-: . i.i:. 1. -'.'...1: ,'. rj;i.;i:.; ',. i.::i_,,iil.r t.; Qi/l/ iír-':i :;:"':,r-: ;.': .r;-',.;1.:!jl.ji- i.1 -<\ I procjotti e materiali che hanno superato positivamente i controlli al ricevimento vengono identificati mediante collocazione in aree prestabilite o mediante l'utilizzo di marcature, eiichette o cartellini. "( \ 4\L La responsabilità dei controlli sugli approwigionamenti di materiali, apparecchiature otti e di RQ, che la attua per mezzo di personale qualificaio. La fase di controllo al ricevtmento non vlene attuata nel caso ol mediantelspezioni in corso di ésecuzionè. Gontrolli durante la gestione deiservizi La gestione dei servizi viene considerata come un oggetto concreto la cui fabbricazione si sviluppa con un ciclo giornaliero Le fasi di controllo caratteristiche della gestione sono indivlduate come segue: - Verifiche delle operazioni di inizio attività - Verifiche delle operazione di fine attività La responsabilità della preparazione del Piano Controllo Gestione (PCG) è dei ReEFònsàtitlTecóiCi, ctié dèiniscóno iè faSi cBéiàtive é $li speóifici cbntro!!i per ciascu: fase operativa, tenendo conto dei controlli richiesti dal Comune di Fiumicino mediante i documenti digara o altra documentazione. verifica ed approvazione dei PCG è a carico del Project manager, in collaboraziocon RQ che fissa i punti di intervento vincolantidella Qualità' le peculiari caratteristiche della fornitura del servizio i punti vincolanti non conno il proseguimento delle attività, ma obbligano I'esecutore della fase sottopoa isoezione a comunicare a RQ il completamento della stessa nelle 24 ore suc- co,::t!i:5:ii't ,' .-9 'Ì ],-:tt',i-it',..,',,-i,ì. ..:i.rtl.;,i ,,,;::, jI C:'i . :,. RQ pianifica visite ispettive, per la verifica che quanto sopra venga puntualmente "s \ ri_ spettato e che non si prosegua nelle fasi programmate senza avere formalmente in_ formato RQ. \ \ \ erifiche della soddisfazíone del ctiente Scopo è di accertare, direttamente, attraverso visite programmate al cliente, verifiche ispettive programmate da reafizzarsi con personale del comune di Fiumicino sui per_ corsi e, indirettamente, attraverso il monitoraggio di reclami, penali e/o danni il grado di soddisfazione o insoddisfazione dell'utenza stessa. La verifica della soddisfazione del Comune di Fiumicino, in modo diretto ed indiretto, N e I'estensione di tali controlli è definrta da apposite procedure e, ove previsto dal contratto con il cliente o ritenuto necessario dal Responsabile Qualità, dal piano di Gii esiti di tali verifÌche sono opportunamente documentati e monitoratí e danno luogo ai trattamento delle non conformità, ove necessario e possibile, alia identif,cazione ed applicazione delie azioní correttive, preverriive o di miglioramento. Attraverso i controlli su indicati I'ATI persegue I'obiettivo di assicurare che i prodotti .*.-. _. e servizi fornití soddisfino: c i requisiti contrattuali specir-icati; . le esigenze r Ie ditipo economico e di qualità del cliente; esigenze di tipo economico e cii qualità aziencjaii. lnoltre, lo scopo dei controlli è di convalidare il progetto dei servizi in fase di avvio delle eommesse ed entro il periodo predefinito. i,.:t: :: ;1i1'1;iq.ii . i[:l.:Ìi,),..i"].I , ", : ; i. r rjrtl:ì'i ji-:i ri:. Lri ,:;iifili.: ii_.i i_ti -::.: \ Le procedure ed il piano di qualità, istruzioni operative definiscono responsabilità e modalità operative per la pianificazione, programmazione, esecuzione e monitoraggio degli esiti dei controlli. I A x --l7 documenti di registrazione dei controlli comprendono: - documenti relativi alle prove eseguite sui prodotti, materiali e parti acquistate; - cedificati relativi alle prove, esamied ispezionidurante i processi di fabbrícazione; - rapporti di ispezioni relative alla verifica delle fasi di processi dei vari servizi. Tutta la documentazíone di registrazione dei controlli è a disposizione del Comune di Fiumicino. iiÀRCA Hiiíifft, úA 801[0 T39di;;ls'jiffifliÉ': '*,.., ,,.9.., 1 ,.9.5. . .'tÉ-e ra r -.:j;1 j::. J.ir:; 2óo 3 iiiiiiiiiiítiiiiiiiiiitiiiiiitiiiiti[l ,#trlF$ff.E#$, ttPrWnie ii : .,lii .,.; ,..:;_:r;: ., j!,i :.:ir_i r_l irL . 3.3.3. ' t.:' : ' ,: Jl: tiIt i:í:ìii ì...];r-' iri iViìi,;r;i.:, ai-i,rilr;!'. La verifica di qualità sui servizi eroEati Di seguito sono riporiaii gli strumenti a disposizione del Comune di Fiumicino per la verifica di qualità sui servizi erogati. ecntcr, ctascuno per gli ambiti di competenza, hanno la responsabilità dell,utilizzo di tecniche statistiche, definite nel Piano Qualiià, per: 1' analizzare e classificare le non conformità e le azioni correttive preventive e 2. analizzare il processo di erogazione dei servizi 3. analízzare iservizi erogati 4. la soddisfazione o insoddisfazione dei clienti. 5. il processo di apprcvvigionamento di risorse tecniche 6. il Sistema Qualità in essere: 8. analizzare e migliorare la qualità e l'economicità delle prestazioni dei serviz!: 9. raccogiiere e sistematizzare informazioni relaiive al mercato. i'u-tilizzo di lgqnfchq .q _rpeto{i qletiqllc! lqpche problemi ha I'obíettivo di: Q1 !99nnh9 ctj elgJiqi e sotuzioni dei r migliorare l'affìdabilità dei processi; . migliorare le performance dell,ATl. . assicurare la soddisfazione del comune di Fiumicino e dell'utenza; ' assícurare il funzionamento e l'efficacia dei sistema eualità. La scelta deile tecniche da applicare e fatta considerando: . i risultatida raggiungere, icosii, le rísorse operative !'- ;ii,t, .::, ' I . i: i :r::l.l\,1lZl1.i i.ll glr aspetti arganizzatîvi e gestionali. Periodicamente il Responsabile Qualità deltATl emette Report per il Project manager ove sono riportati i risultatidelle analisi condotte e il confronto con oli obiettivi fissati. LU ùuupo or ratt Report è di supportare il project manager nella individuazione delfe azioni correttive e/o preventive e/o di miglioramento del servizio. Questa sezíone ha ro scopo di deflnire gri obiettivi dera quarità che rATl to, le funzioni preposte e re rísorse disponibíri per ir roro perseguimento. haindividua\ Le persone incaricate delle funzioni definite sono individuate in un'apposita procedu_ ra. Allo scopo di perseguire e mantenere glí obíettivi qualiiativí preflssati, lATl ha definito l'organígramma richian r tito, a ri d e, e i ru n zi o " :':rli -'T ffi:: nezzi e risorse ioi-o assegnate O.aílATi. 1lT J.:'",::i: qùyur rsiruut oett ":::j,:, ^,,,,,uîtltzzo_,dei , ;: i ; __ llgrado di indipendenza ed autonomia attribuito consente loro dicontribuire al perse_ guimento degli obiettivi definiti nella dichiarazíone politica e di mantenere l'indispensabile tensione at miglioramento. operatívamente íl Project manager cooru'ina iutte le attivítà eseguite nei settori, serUfficideilATt e specifica ta gestione degfi acquísti. , :'.,.'Assícura inoltre a RQ sufficienti rísorse umane e finanziarie ed esegue Ie attívità relaI tive alla Dronrie ír rnzin,-',o l; tl'il, :; .j j .: '. , _ --', :,--- ;:iir'1i;,-1'iii'íii-.rt:i.,,r11-.-ì'tr{,frrIDEL.tjFiì.:;jiiNijj ,'r,r.:ìf,i.:,:]i:t;,ffi,;l[gM/-ìi:iiiiiiì !! Riesame delSistema LATI controlla e verifica la necessità di adeguamenti del Sistema Qualità per mezzg della Relazione Annuale sullo Stato della Qualità che il RQ prepara e che viene discussa nella riunione di riesame della Direzione dell'ATl con il Project manager. La relazione preparata, entro il gennaio di ciascun anno, tratta almeno i se- - lniroduzione - Commenti sull'organizzazione e sui risultati degli audits interni - Com menti su g li approwigionam enti/forn itori - Analisi delle Non Conformità - Formazione del personale - Rapporto sulla valutazione della soddisfazione del Cliente - Azionì correttive e preventive - Obiettivi di miglioramento ed eventuati pian! diqualità - Conclusioni e proposte Sulla base degli argomenti trattati ed e';entualmente su nuovi obiettivi della politica delia qualità che la Direzione dell'AT! intende perseguire viene effettuata la revisione ' Le attività di revisione e di riesame da parte delia Direzione deliATl sono reoolate da Sulla base di specifica necessità (per esempio scadenza contratti) è previsto che siproeedere acj un riesame anche in periodidiversi cia queiiisiabiliti. ,. .r-:. ..j. :',',::l:t,-.ii.ì. '':i:!irlr.u:'i ::,-: '' I ';. 1- i li,.; l': i.rr:;. :ri:tl';illii-: l-r, , ,' ;r:-.;:Jí :i: tlie ' tljii;t; :, ,.1;r1;,;j1;:; '-- ]i.;iifll-.ìi-.. i Tecniche statistiche Per statistiche si intende una raccolta di dati effettuata con tecniche specifÌche e modalità per analizzare ed interpretare dati relativi all'attività svolta. Gli indicatori azien- dali e le relative tecniche statistiche di analisi nascono dalla necessità di raccogliere ed elaborare i dati da parte del Project manager al fine di poter aumentare e migliorare la conoscenza e la gestione dei processi. Tali indicatori sono un metodo di valutazione necessario per ogni attività e riguardano I'andamento neltempo dei processioperativi più importanti ed i loro risultati. Le tecniche siatistiche maggiormente utilizzate per l'analisi dei dati della qualità sono le seguenti: attività tecnicastatistica Controllo di processo Statistiche matematiche . -- |S -*irÀhitiÀ'.Ciiio-." '''':';:î,:'Ji;:;;i:'-' €, 14,6? Deviazione standard" fg";K'"1" r Regressione lineare" Accuratezza" ru fiil il lir úriÎiiiiri iirl rirr r lmprecisione" ldentifica2iofe problemi Diagiemma causa-effeiio di processo Diagramma delle relazioni : ldentificazione delle Diagramma di Pareto possibil i*soluzioni lstogrammi Stratificazione I principali indicatori sono gestiti dal Project manager come, ad esempio, i seguenti: . Tempo medio di risposia alla chiamaia, calcolato su un arco temporale di servizio (solitamente un anno). ,ffiffi#ffffi};tr:;^ ll Pr$)y'enre Tempo medio di soiuzione del problema segnalato, caicoiato su un arco temporale di servizio (solitamente un anno), che poi può essere suddiviso in: . tempo nredio di attesa ricambio, per interventi che necessitano di sostitu- zioni parti non presenii a magazzino (indice dell'efficienza degli approvvigionamentÍ); ' t tempo medio di attesa di intervento di Ditte Esterne (produttore o distrib tor.e ufficiale); per interventi che necessitano di assistenza speeialistiea); . tempo medio di riparazione esterna, per mezzilapparecchiature che ne- cessitano invio in riparazione presso il produttore o il distributore ufficiale. . Numero medio di chiamaie ripetute sullo stesso mezzo/apparecchiatura (indice dell'efficacia del servizio di riparazione), . Scostamento medio del passaggio del mezzo rispetto alla scadenza (passaggio) programmata. . Numero di non conformità o problemi rilevati dall'esecuzione di controlli periodici su mezzil aooarecchiature. I prlncipali indicatori del Sistema Qualità si evincono dalle seguenti attività: - gestione dei reclami; - analisi e trattamento delle non confoi-mità; ll Projeci manager, individua la tecnica statistica più idonea per poter acquisire le informazioni necessarie alla completa padronanza e conoscenza del fenomeno sotto osservazione e, quindi, mettere in atto le azioni necessarie. Arganizzazione deila raccoita dati Vengono forniti alle funzioni coinvolte i moduli per la raccolta dei dati avendo cura di annotare con chiai'ezza tutti i parametri che ideniificano l'origine dei dati per semplifieare le suceessive analisi ed elaborazioni. iai .. ii,- 1;-r - 'i.l,r, 11:1, Raccolta dati La raccolta dei dati avviene sui moduli avendo cura di informare, ogni UO coi nella raccolta, sulle modalità della stessa. Le UO che hanno attivato tecnica statÍstica verificano, nel momento detta raccorita dei dati, la correttezza dei dati e prendono in consíderazione re eventuari annotazioni riportate sui modulí di raccoita dati e prowedono all'elaborazione statistica degli ra stessí. lnterpretazione dei dati eraborati - verifica soddisfacimenfo necessi/à Le Uo che hanno attivato ra tecnica statistica, in coilaborazione con ir Re, provvedono ad analizzare ed interpretare i risultati ottenuti ed a trarre le conclusioni sul lavoro Verificano, incrtre, se gri obiettivi che si erano ipotizzati di raggiungere con il pro_ gi'amma di larroro impostato sono stati raggiunti, attivano le azioni opportune e verificano I'efficacia delle tecniche statistiche uiilizzate. Archiviazione dati ?++t , " '" -fl Ro provvedé qll'archiviazione dei dati e di tutta la cfocurnent azionedi propria competenza al fine digarantirne una corretta archiviazione, ríntracciabilità e di poterla riutilizzare come riferimento per i lavorífuturi. #.+F,;ErÉ=,,.-- ..Erse'dqéÈ,ÉÈ;igl":;,, ll PrùÈtrlent. ^l tl i t'ii' it i'; li Eiì[ÌZ i O L.r t i il/i í] i'úR'i ? STI ': :: ';: \" \ ?'ri.t;t,:i 'i i l' r.,:' ;-;tm:J;;1.slt q: , iji frEENTTIE' PER NOLEGGIARE UN PULLMAN TO FENT A DE LUXE COACH DAL 1929 SEATOUR S.p.A. Via Ca.ciano.29/31 00131 ROMA fel. 06 41.92.973 (ra.) Fax 06 41.30.828 wrrwseato u r. it é-mail: [email protected] OGGETTO: Gara per l?ffidamento delfa gestione dd A esclusa, per 1.940.079,47 La sottoscritta Associazione Temporanea s,p,A. - Km/vetfu, unnù, di Imprese Seatour Rossi Bus s.p.A. costltuita con atto del 6.12-2005, Roma, Via Carciano n- 2g/3L, in persona del legale Presidente della mandataria Seatour S.p.A. con sede'in Roma, Via iscritta al registro delle imprese presso la CCIM di Roma al n. IVA 00944781004, con riferimento alla gara pubblica di cui all,oggeb, chiara di aver ampiamente visionato ra documenbzinne disponibire e oi d:iÉf # DUEM I Lt o N tc I NOU E qqv5àgtMt_woo BASE DI GARA chilometrico (Euro/Km) HARCA lìnanze 14,6? otrltzanns Per IAT.I. SeaburS.p.A. Qrhi:FÉni r-.,^I vrr[UrI||lt | | ovEl ìi,ci, iz lil lBBB8077C 1q ) tîiriiîÌrrúirir Euro 1,2989 DA BOTTO !!! " 1,31 Euro/Km rfirr Fisc e lscr. Reg. lmp. di Fìoma n. 00939230587 lva o.00944781où4 Scc. € 5oo.ooo,no ru R.E.A n. t -19r2e Il Rappr:esentante g ..IgnazÍo Ferrí t'u---._- o 10t 169321 747 lilllil Iit l|li r lil | lllr lill lilll lWui W li 2 ffi |l