A Installiamo il vigilante virtuale per sorvegliare tu

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A Installiamo il vigilante virtuale per sorvegliare tu
Antivirus&Sicurezza
| Fai da te | Proteggi la tua casa |
Proteggere casa
in maniera Smart
Cosa ci
occorre
30 min.
difficile
Sistema di antifurto
Security Kit
GSM HD-G005
Quanto costa: € 234,50
Sito Internet:
www.manhattanshop.it
Ecco l’allarme hi-tech giusto per sorvegliare il tuo
appartamento quando sei al mare o in montagna
N
egli ultimi tempi, con l’aumento della
crisi, sono aumentate anche le visite inaspettate dei topi d’appartamento. Non è
comunque il caso di allarmarci e barricarci in
casa: la bella stagione è arrivata e non c’è niente
di meglio di una vacanza per rilassarsi un po’
senza doversi preoccupare dei possibili “assalti” alla nostra abitazione. Le nuove tecnologie,
ormai alla portata di tutti, ci permettono infatti
di sorvegliare la nostra casa a distanza con il
solo aiuto dell’ormai inseparabile smartphone.
Un antifurto tutto compreso
Sul mercato sono presenti molti kit, più o meno completi, che racchiudono l’occorrente
A
essenziale per difendere la nostra casa. Ma
come si sa, una catena si spezza sempre nel
suo anello debole. Un antifurto è a prova di
ladro se ogni suo sensore impedisce l’entrata
allo stesso modo degli altri. Noi ti insegneremo a installareun kit wireless bidirezionale
con combinatore GSM (come il Security Kit
GSM HD-G005) con tutti i suoi sensori e a
configurarlo correttamente in modo da poterlo
monitorare dal tuo smartphone in spiaggia e
avvisare chi di dovere in caso di emergenza.
E per una sicurezza massima, lo metteremo
alla prova e sveleremo tutti i segreti per rendere il tuo antifurto a prova del temibile ladro
Arsenio Lupin!
Che SIM scelgo
per l’antifurto?
La scelta della scheda SIM da inserire nella
centralina è importante per la sicurezza
del sistema di videosorveglianza. È consigliabile usare una SIM nuova di zecca
per la centralina in modo che il numero
ad essa assegnato non sia già memorizzato in qualche rubrica telefonica. La SIM,
inoltre, dovrebbe avere un piano tariffario
che preveda SMS infiniti in modo da non
gravare sulle tasche dell’amministratore
del sistema.
Installiamo il vigilante virtuale per
Per difenderci al meglio da tutte le intrusioni dobbiamo installare accuratamente il Security Kit. Dopo aver posizionato
tutti i sensori, programmiamo la centralina per chiamare aiuto in caso d’emergenza.
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Iniziamo dalla SIM
Per comunicare con l’esterno, la centralina
del Security Kit utilizza una scheda SIM GSM
con la quale invierà gli SMS di notifica ai gestori del
sistema di videosorveglianza. Apriamo quindi lo sportellino posteriore della centralina e inseriamo la SIM
nell’alloggio predefinito.
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Rendiamo tutto più Smart
Scarichiamo dal Play Store di Google l’app
HomeDefender HD-G005 che ci permette di
impostare tutti i parametri dell’antifurto. Avviamola
e impostiamo un codice di sblocco a nostro piacere. Quindi scegliamo un nome utente e inseriamo il
numero della SIM presente nella centralina.
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Memorizziamo il numero
Nella schermata principale dell’app clicchiamo sulla freccia a sinistra, selezioniamo
N°SMS e N°TELEFONO e inseriamo il nostro numero di telefono personale. Infine clicchiamo su Salva.
Possiamo salvare anche i numeri delle persone che
vogliamo siano contattate in caso di emergenza.
s
r
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| Proteggi la tua casa | Fai da te |
teniamo alla larga i topi di appartamento
Ecco i consigli degli esperti per posizionare correttamente all’interno della nostra abitazione la centralina e i vari sensori di movimento. Solo così potremo garantire la massima sicurezza della casa.
Pannello di controllo
Deve essere collocato in genere nei pressi
dell’ingresso dell’abitazione per una rapida
disattivazione. Colleghiamo l’alimentazione sul retro
e fissiamolo al suo posto
Sensore PIR
È un sensore di movimento ed è quindi opportuno
inserirlo in una zona ampia della casa dove
immaginiamo possa passare un eventuale ladro.
Il posto migliore è in un angolo della stanza ad
un’altezza di 2 metri dal pavimento
Sensore perimetrale
Va inserito su una porta o una finestra. Il sensore è
bidirezionale e possiamo scegliere porte che aprano
all’interno o all’esterno indifferentemente. L’unica
richiesta è che il magnete sia posizionato sulla
destra rispetto al sensore vero e proprio
sorvegliare tutto l’appartamento
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Password a prova di furbo
Sempre dalla schermata principale dell’app,
clicchiamo sulla freccia a sinistra e selezioniamo Password Disattivazione. Scegliamo un codice composto da un minimo di 4 e un massimo di
6 cifre evitando i classici 0000 o 1234 e le date di
nascita dei figli. Clicchiamo su Salva per confermare.
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Il messaggio d’emergenza
Il sistema permette di registrare un messaggio vocale di 10 secondi come notifica di uno
stato d’allarme. Dal pannello di controllo clicchiamo
su Modalità a Casa, digitiamo la password e tocchiamo i tasti Home + Rec per registrare la notifica identificativa di stato di emergenza.
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Un secondo per uscire di casa
Per impostare gli allarmi e non farli scattare
uscendo di casa, impostiamo un piccolo lasso di tempo che ci faccia uscire tranquillamente. Dalla schermata principale dell’app andiamo nel menu
a destra e selezioniamo l’opzione Tempo Differito
Entrata/Uscita: tre secondi basteranno.
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Facciamo la prova del nove!
Per essere sicuri che tutto fili liscio in caso di emergenza, attiviamo il kit tramite l’app installata sullo smartphone e proviamo ad accedere in casa: un SMS ci informerà che l’allarme è scattato o quale sensore l’ha fatto azionare.
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Attiviamolo dalla spiaggia
Dalla nostra app possiamo controllare lo stato del sistema e attivarlo qualora ci fossimo
dimenticati di farlo. Nella schermata principale clicchiamo su Verifica del Sistema. Un messaggio SMS
ci notificherà lo stato dell’antifurto. Clicchiamo sul lucchetto chiuso per attivarlo.
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Cosa lo ha fatto scattare?
Se abbiamo salvato correttamente i numeri di
telefono che devono essere contattati in caso
di emergenza, proviamo a far scattare l’allarme di proposito passando davanti al sensore volumetrico. Un
SMS ci comunicherà che l’allarme è scattato e quale
sensore l’ha fatto scattare.
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Chi è entrato in casa?
Il kit dispone di due tag RFID per disattivare in
maniera veloce l’antifurto. Dall’app selezioniamo Nomi RFID TAGS e diamo il nome del possessore
del relativo tag. Tocchiamo Memorizza N°SMS per
TAG RFID e inseriamo il numero di telefono. Un SMS
ci notificherà chi è entrato in casa.
I trucchi per rendere il nostro antifurto a prova di ladro
Pochi sensori non
bastano
I vicini non hanno sentito
niente
Linea telefonica
bloccata
Il numero di sensori presenti nel nostro kit non ci permette di controllare tutta la casa. Su Internet si
trovano tutti i sensori perimetrali e volumetrici possibili adatti al nostro sistema. Installiamone uno su
ogni porta o finestra presente sul perimetro della casa.
Per segnalare la presenza di un intruso anche ai vicini di casa che potrebbero venire in nostro soccorso,
oltre alla sirena interna alla centralina, conviene installare una sirena esterna a 120 dB.
La SIM che andremo ad inserire nel pannello di controllo deve essere una SIM nuova, acquistata solo per
tale scopo. In questo modo il numero ad essa assegnato sarà conosciuto solo dai membri della famiglia o
i componenti dell’ufficio.
Tag RFID e telecomandi
clonati
I telecomandi e i tag RFID hanno il compito di attivare e disattivare l’allarme. Negli ultimi tempi alcune
tecnologie permettono la clonazione di tag RFID e telecomandi come quelli in dotazione. Il nostro
consiglio è di custodirli gelosamente e non prestarli a nessuno. Non si sa mai con chi si ha a che fare.
Memoria sms esaurita
Per evitare che la memoria della nostra SIM si intasi di SMS, contattiamo il nostro operatore telefonico e
disattiviamo tutti i servizi che richiedono la ricezione di SMS. Non ne abbiamo bisogno per assolvere al
nostro scopo.
Codice d’accesso rubato
La scelta del codice di accesso all’app e del codice di accesso alla centralina è una questione molto
importante. Non utilizziamo lo stesso codice per entrambi e soprattutto non utilizziamo numeri
facilmente rintracciabili. Scegliamo un codice complesso tra le 4 e 6 cifre.
Non c’è tempo per
entrare
Per evitare che qualcuno possa entrare in casa e disattivare l’allarme non appena siamo usciti, dobbiamo
impostare un lasso di tempo molto basso per l’attivazione automatica dell’antifurto. Come indicato nel
passo 6, 3 secondi sono più che sufficienti.
Traffico esaurito
Purtroppo l’app in dotazione non permette di gestire il credito della sim inserita. Una volta al mese
consigliamo di disinserire la SIM dalla centralina e inserirla nella smartphone in modo da tenere
sott’occhio credito ed info varie.
Uno sconosciuto è
entrato
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Se l’allarme scatta, oltre a voler sapere quale sensore lo ha fatto scattare sarebbe interessante dare subito
un’occhiata alla scena del crimine. In abbinato al kit antifurto possiamo installare un sistema di video
sorveglianza, o magari una semplice IP Cam Wi-Fi da controllare tramite lo smartphone.
Buoni
consigli
Le migliori
offerte per il
tuo antifurto
Tre: ricaricabile con
tariffa Power 10 per
avere gli SMS a 10,17
cent/SMS. Aggiungendo
l’opzione Gente di Tre si
avranno 3600 SMS verso
numeri Tre al costo di €
5/mese.
Vodafone: ricaricabile
con piano Scegli voce al
costo di € 10 + l’opzione
Scegli 100 SMS al costo
di € 2 permettono l’invio di 100 SMS al costo
di € 12 al mese.
Tim: ricaricabile con la
tariffa Tim Special Voce
al costo di € 10 + l’opzione 100 SMS al costo
di € 3 permette l’invio
di 100 SMS e 500 minuti
di chiamate al costo di €
13 al mese.
PosteMobile: ricaricabile con tariffa 6 x Tutti
permette l’invio di SMS
al costo di 6 cent/SMS.