bonus incentivi

BONUS INCENTIVI
Il Decreto Legge n. 5 del 10/02/09, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 34
dell’11/02/09 introduce tutta una serie di incentivi volti a riavviare i consumi; questi
incentivi spaziano da quelli per la rottamazione e l’acquisto di auto a quelli per
l’acquisto di computer, elettrodomestici e mobili, a patto che si ristrutturi la casa.
INCENTIVI PER LE AUTO
Rottamazione auto. Si prevede un contributo di 1.500 euro a fronte della rottamazione
di auto Euro 0, Euro 1 o Euro 2 immatricolate fino al 31 dicembre 1999, a condizione
che si acquisti una vettura nuova Euro 4 o Euro 5 (con emissioni massime 140 grammi
di Co2 per chilometro per i veicoli benzina e massimo 130 grammi di Co2 per
chilometro per i diesel). Il contributo consiste in uno sconto sul prezzo di acquisto e
può essere richiesto per i contratti stipulati del 7 febbraio 2009 al 31 dicembre 2009,
con possibilità di immatricolazione dei veicoli fino al 31 marzo 2010. Il contributo è
cumulabile con il bonus per le auto ecologiche.
Le agevolazioni possono essere fruite nei limiti della regola degli aiuti "de minimis"
prevista dal regolamento (Ce) n. 1998/06 della Commissione, del 15 dicembre 2006
(aver avuto agevolazioni superiori a 200.000 euro nell’ultimo triennio).
Rottamazione autocarri e autocaravan. Per autoveicoli per trasporto promiscuo,
autocarri leggeri entro le 3,5 tonnellate, autoveicoli per trasporti specifici, autoveicoli
per uso speciale e autocaravan è previsto un contributo di 2.500 euro per l'acquisto di
veicoli nuovi Euro 4 ed Euro 5 a fronte della contestuale rottamazione di veicoli Euro 0,
Euro 1 ed Euro 2 immatricolati prima del 31 dicembre 1999. Il contributo consiste in
uno sconto sul prezzo di acquisto e può essere richiesto per i contratti stipulati dal 7
febbraio 2009 al 31 dicembre 2009, con possibilità di immatricolazione dei veicoli fino
al 31 marzo 2010 ed è cumulabile con il bonus per gli autocarri ecologici. Le
agevolazioni possono essere fruite nei limiti della regola degli aiuti "de minimis"
prevista dal regolamento (Ce) n. 1998/06 della Commissione, del 15 dicembre 2006.
Veicoli commerciali con motore a gas metano. Innalzamento a 4.000 euro
dell'incentivo previsto dalla legge 296/2006 per l'acquisto di veicoli commerciali leggeri
fino a 3,5 tonnellate omologati dal costruttore per la circolazione mediante
alimentazione esclusiva o doppia con gas metano. Non è necessaria la rottamazione di
un vecchio veicolo. L'incentivo è cumulabile a quello per la rottamazione di 2.500 euro.
Gli incentivi hanno validità per i veicoli nuovi acquistati, con contratto stipulato tra
venditore e acquirente a decorrere dal 7 febbraio 2009 e fino al 31 dicembre 2009,
purché immatricolati non oltre il 31 marzo 2010. Le agevolazioni possono essere fruite
nei limiti della regola degli aiuti "de minimis" prevista dal regolamento (Ce) n. 1998/06
della Commissione, del 15 dicembre 2006.
Incentivi per i motocicli. Incentivo di 500 euro per la rottamazione di motocicli o
ciclomotori Euro 0 o Euro 1 per acquistarne uno nuovo Euro 3, fino a 400cc di
cilindrata. Gli incentivi hanno validità per i veicoli nuovi acquistati, con contratto
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Corso Matteotti, 56 – 20081 ABBIATEGRASSO (MI) – Tel/Fax: 02.94.60.85.56
stipulato tra venditore e acquirente, a decorrere dal 7 febbraio 2009 e fino al 31
dicembre 2009, purché immatricolati non oltre il 31 marzo 2010. Le agevolazioni
possono essere fruite nei limiti della regola degli aiuti "de minimis" prevista dal
regolamento (Ce) n. 1998/06 della Commissione, del 15 dicembre 2006.
Auto ecologiche. Incentivi pari ad euro 1.500 per l'acquisto, senza obbligo di
rottamazione, di auto ecologiche con alimentazione a metano, elettriche e a idrogeno
con emissioni non superiori a 120 g/km di Co2. Il contributo è cumulabile a quello per
la rottamazione delle auto. Gli incentivi hanno validità per i veicoli nuovi acquistati
con contratto stipulato tra venditore e acquirente a decorrere dal 7 febbraio 2009 e fino
al 31 dicembre 2009, purché immatricolati non oltre il 31 marzo 2010. Le agevolazioni
possono essere fruite nei limiti della regola degli aiuti "de minimis" prevista dal
regolamento (Ce) n. 1998/06 della Commissione, del 15 dicembre 2006.
Contributo per impianti a Gpl e a metano. A chi installa su autoveicoli immatricolati
come Euro 0 o Euro 1 impianti a Gpl spetta uno sconto sul prezzo di installazione di
500 euro, se invece viene installato un impianto a metano per autotrazione spetta uno
sconto di 650 euro. Tale contributo spetta a partire dal 7 febbraio 2009 fino al 31
dicembre 2009.
ELETTRODOMESTICI E MOBILI
Detrazioni fiscali per mobili ed elettrodomestici. Introdotta una nuova detrazione
dell’Irpef per l'acquisto di mobili ed elettrodomestici ad alta efficienza energetica (dalla
classe A in su), compresi computer e tv. L’importo della detrazione è pari al 20% del
costo sostenuto (fino ad un ammontare massimo di spesa di 10.000 euro) e sarà
ripartita in 5 anni.
Chi può accedere agli sconti fiscali. A queste nuove agevolazioni possono accedere
tutti coloro che beneficiano della detrazione del 36% per interventi di manutenzione
straordinaria, di restauro e risanamento conservativo, di ristrutturazione edilizia. Gli
interventi devono essere stati avviati dopo il 1° luglio 2008 e devono riguardare singole
unità immobiliari residenziali e loro pertinenze. Possono rientrare nell’agevolazione del
36% anche piccoli lavori di manutenzione quali l’installazione di antifurti o la
sostituzione di tubi del gas per ragioni di sicurezza.
Cosa si può detrarre. La detrazione spetta a chi acquista mobili od elettrodomestici ad
alta efficienza energetica quali lavatrici, frigoriferi, lavastoviglie, asciugatrici, oltre a
computer e tv, finalizzati all’arredo dell’immobile in ristrutturazione. Restano fuori
dall’agevolazione tutti gli elettrodomestici sprovvisti dell’etichetta qualificante
l’efficienza energetica (ad esempio aspirapolvere, tostapane, robot da cucina, ecc.).
Beneficiano della detrazione gli acquisti fatti a partire dal 7 febbraio 2009 fino al 31
dicembre 2009.
Come si deve pagare. Il pagamento dei beni oggetto della detrazione deve essere fatto
tramite bonifico bancario o postale, da cui devono risultare: il riferimento normativo, il
codice fiscale del destinatario della detrazione, il numero di partita iva o il codice
fiscale dell’impresa beneficiaria del bonifico.
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Ecco un riepilogo di quali sono i requisiti e le modalità dello sconto fiscale sulle
ristrutturazioni che danno diritto alla detrazione fiscale su mobili ed elettrodomestici.
Opere agevolate. Si beneficia dell’agevolazione per manutenzione straordinaria e
ristrutturazione di appartamenti residenziali. Può rientrare nell’agevolazione anche la
manutenzione ordinaria purchè si tratti di opere di messa a norma degli impianti,
risparmio energetico, eliminazione delle barriere architettoniche, misure anti intrusione
quali impianti di allarme, porte e tapparelle rinforzate, casseforti murate, telecamere,
opere per la sicurezza domestica quali rilevatori di gas, riparazione prese elettriche,
domotica per portatori di handicap, bonifica dell’amianto.
Chi usufruisce del 36%. Ne usufruisce chi ha pagato i lavori se è proprietario,
usufruttuario, titolare del diritto di abitazione o uno dei suoi familiari, inquilino o
comodatario, socio di coop a proprietà divisa e indivisa, socio di impresa familiare o di
società semplici, in accomandita semplice, in nome collettivo.
Spese agevolate. Sono quelle per l’esecuzione dei lavori, l’acquisto dei materiali, la
progettazione e le altre opere professionali, l’iva sulle fatture, i tributi e i diritti per le
pratiche, gli oneri di concessione ed urbanizzazione.
Importo detraibile. L’importo massimo di spesa su cui applicare la detrazione è di
euro 48.000 per ogni opera su ciascun immobile.
Obblighi per usufruire della detrazione del 36%.
Pagamento. Va fatto esclusivamente con bonifico bancario o postale (a parte il caso di
pagamenti alle amministrazioni pubbliche o di ritenute).
Comunicazione inizio lavori. E’ necessario inviare tale comunicazione, utilizzando un
modulo prestampato, reperibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate, con raccomandata,
al Centro operativo di Pescara. (per i documenti da allegare alla comunicazione si
rimanda al sito dell’Agenzia delle Entrate).
Documenti da conservare. Copia dei bonifici effettuati, fatture ed altri documenti di
spesa, ricevute di pagamento dell’ICI sull’immobile dal 1997 in poi, se dovuta, copia
dell’assenso comunale ai lavori DIA.
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