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NAVIGLI ANNO 14 - N.11 - STAMPATO IL 24 GIUGNO 2016 DISTRIBUITO GRATUITAMENTE IN 33.000 COPIE LA VOCE DEI QUINDICINALE DI INFORMAZIONE E SERVIZI DEI COMUNI DEL SUD-OVEST MILANESE Là dove c’era l’erba Fra gli obiettivi del Piano Territoriale Regionale fa capolino il contenimento del consumo di suolo. Le misure adottate appaiono però modeste e inadeguate a fermare l’avanzata di cemento e asfalto. Che hanno ormai ricoperto il 40% della provincia alle pagine 2-4 ALL’INTERNO ABBIATEGRASSO PAG. 8 MAGENTA Ztl e mercato, pronto il progetto. Lavori entro agosto per far scattare la fase di sperimentazione a settembre PAG. 22 La Vincenziana oltre la cronaca: la struttura di via Casati raccontata da chi vi opera ABITARE OGGI Costruire, ristrutturare e arredare la tua casa SPECIALE PAG. 13-17 2 PRIMO PIANO NAVIGLI LA VOCE DEI N. 11 - STAMPATO IL 24 GIUGNO 2016 Dalla Regione “prove tecniche” per ridurre il consumo di suolo: troppo tardi e troppo poco? ABBIATEGRASSO di O. Dellerba N ella vita di tutti i giorni capita di sentir parlare di “consumo di suolo”, ma in realtà il concetto rischia di essere molto complesso, visto che neanche su Wikipedia si trova una definizione univoca. Accontentiamoci quindi di definirlo come un «processo antropogenico che prevede la progressiva trasformazione di superfici naturali o agricole mediante la realizzazione di costruzioni e infrastrutture, e dove si presuppone che il ripristino dello stato ambientale preesistente sia molto difficile, se non impossibile, a causa della natura dello stravolgimento della matrice terra». Fondamentalmente parliamo di consumo di suolo quando vogliamo cercare un parametro che vada a dimostrare il progressivo calo delle aree naturali rispetto a quelle antropizzate: è un parametro, quindi, pressoché di univoca accezione negativa. Di recente, Regione Lombardia ha iniziato l’iter per approvare l’Integrazione del Piano Territoriale Regionale, con il chiaro intento di ridurre il consumo di suolo. Chi abita nella nostra zona sa come il concetto di urbanizzazione sia palese, soprattutto nell’area Milanese. Questo preambolo c’è utile per chiarire come mai decidiamo di affrontare, ancora una volta, il concetto: sul sito dell’ente regionale sono apparse documentazioni importanti e tematiche che interessano l’area dei Navigli. In realtà si poteva fare di meglio: la programmazione per ridurre il consumo di suolo prevede solo l’eliminazione delle aree programmate nei vari piani di governo del territorio (pgt) comunali che non hanno una coerenza con l’aumento demografico stimato da qua al 2025. In sostanza circa il 10% in media in meno rispetto a quanto programmato (e non realizzato) sinora. Il territorio della Città metropolitana, ovviamente, è composto da parecchie realtà diverse: alla fine, nel documento ne vengono individuate dieci che, per la nostra zona di riferimento, sono Abbiatense-Binaschino, Magentino, Sud Milano. Per l’esattezza, il Magentino viene citato come «cerniera» tra l’asse del Sempione e l’area meridionale della Città metropolitana, men- Una veduta aerea del territorio a nord di Milano. In primo piano Sesto San Giovanni, sullo sfondo le Prealpi, verso cui i centri abitati si estendono come un’unica, grande conurbazione La variante al Piano Territoriale Regionale prevede di ridurre le aree rese edificabili dai Pgt comunali. La misura, però, riguarda solo un 10% di tali aree, quelle che «non hanno coerenza con l’aumento demografico stimato entro il 2025» ATO V I R P A T S AUTI ONE G R U F N O C LUME MAXI VO DISPONIBILITÀ ANCHE ORE SERALI, FESTIVI E PREFESTIVI MARIO 342 667 2251 tre Abbiatense-Binaschino e Sud Milano vengono richiamati come «meno articolati e intensi delle altre porzioni» e con ruoli meno interrelati. Per altri fini, gli allegati della megavariante individuano un ambito territoriale omogeneo sommando Sempione e Ovest Milanese e un altro del Sud Milanese, decisamente più ampio della nostra zona di riferimento. URBANIZZAZIONE, UN PROCESSO INESORABILE NEGLI ULTIMI 50 ANNI Al di là delle definizioni, il documento prosegue con una serie di considerazioni sul nostro territorio. Riguardo all’area occidentale (Sempione e Ovest Milanese) si evidenzia come abbia «il suo punto di maggior valore nel Parco Regionale Lombardo della Valle del Ticino, mentre, passando da nord a sud, mutano sensibilmente i caratteri del sistema rurale (della pianura asciutta e della brughiera a nord del Villoresi, della pia- EFFETTUA A PRIVATI TRASPORTI DI: • ELETTRODOMESTICI • MOBILI • ARREDI • SCATOLE DISPONIBILI ANCHE PER: • SGOMBRI CANTINE • PICCOLI TRASLOCHI ESATTAMENTE A QUELLO CHE PENSAVI DI SPENDERE! CON LA FORMULA: IL PREZZO LO FAI TU! www.noleggiofurgoniilprezzolofaitu.it NAVIGLI LA VOCE DEI 3 PRIMO PIANO N. 11 - STAMPATO IL 24 GIUGNO 2016 nura irrigua a sud). Nell’area del Magentino il territorio rurale si struttura anche sul sistema irriguo della fascia dei fontanili e del Naviglio Grande, con presenza di colture di pregio come i prati umidi e le marcite. Lungo la direttrice della statale Padana superiore emerge, invece, il ruolo di Magenta, come centro di gravitazione per l’areale limitrofo, con erogazione di servizi specifici di rango intermedio». Belle parole cui seguono, però, le analisi dell’evoluzione dei processi insediativi, già meno piacevoli da leggere, testimoni come sono dell’evidenza degli insediamenti con le conurbazioni de facto tra Magenta, Robecco e Abbiategrasso. In particolare, nel documento si legge come, se nel 1954 il sistema insediativo era ancora «per nuclei distinti», nel periodo 1954-1980 è stata registrata una «forte conurbazione del sistema attestato sulla direttrice del Sempione», ma anche una «forte espansione urbana con addensamento della direttrice del Magentino». Così come le prime «tendenze conurbative», che tra il 1980 e il 2000 hanno interessato anche l’asse Magenta-Robecco-Abbiategrasso: un fenomeno che si è rafforzato tra il 2000 e il 2012 con «ulteriori addizioni di margine urbano con densificazione delle conurbazioni». IL SISTEMA DELLE INFRASTRUTTURE Altre considerazioni possono emergere dall’analisi del sistema infrastrutturale attuale e futuro: in questo caso si parla della realizzazione della quarta corsia dell’autostrada A4 e del potenziamento della tratta ferroviaria Novara-Turbigo (di competenza delle ex ferrovie Nord). Per l’area Sud Milanese si inizia il documento parlando del sistema delle acque come se fosse una plusvalenza per poi ricordare l’evoluzione dei processi insediativi, e di come Abbiategrasso sia solo un polo ferroviario rilevante, a differenza di Binasco che ha prevalenza PROVINCIA DI MILANO: PIÙ DEL 40% È ORMAI COPERTO DA CEMENTO E ASFALTO U La campagna dell’Abbiatense autostradale. Per quanto riguarda, invece, le infrastrutture, viene evidenziata l’importanza del collegamento superstradale Sud-Ovest milanese. Ovvero la tanto discussa Abbiategrasso-Vigevano. Ma un accenno c’è anche per il completamento del raddoppio della ferrovia Milano-Mortara, che è soprattutto un problema per i pendolari lomellini (un abbiatense può scegliere anche di prendere il treno ad Albairate, dove ci sono decisamente più soluzioni per spostarsi nell’area del Milanese). E che sarà un nodo cruciale per la programmazione territoriale se dovesse essere progettato nel 2020. Il dibattito è se consumare suolo, spostando la ferrovia nel tratto comunale abbiatense, oppure se scegliere la soluzione del costoso interramento (con tutti i rischi del caso, dai ritrovamenti archeologici alle intersezioni con falda e corsi d’acqua). ■ na colata di cemento e di asfalto sta seppellendo i campi della Lombardia. Dove, negli ultimi anni, il processo di urbanizzazione ha cancellato ogni giorno più di 100.000 metri quadrati di territorio. Tra le province più colpite, quella di Milano: nel 2009, il 40,6% della sua superficie (contro il 14% della media regionale) era occupato da abitazioni, industrie e infrastrutture. Che stanno ricoprendo il territorio provinciale con sempre maggior velocità: in soli dieci anni, dal 1999 al 2009, se ne sono “mangiate” circa il 5%. Per la maggior parte, a essere consumato è fertile suolo agricolo: sempre dal 1999 al 2009, infatti, nel Milanese sono andati persi oltre 6.800 ettari di campi. A farne le spese è sempre di più anche l’Abbiatense-Magentino, come dimostra un’elaborazione effettuata nel 2011 da Legambiente Lombardia utilizzando i dati del dusaf, la banca dati sull’uso del suolo di Regione Lombardia. Il database, in particolare, specifica l’uso del suolo (distinguendo tra aree urbanizzate, agricole, zone boscate, zone umide e corpi idrici) in quattro differenti anni: nel 1954, nel 1999, nel 2007 e nel 2009. E permette di seguire accuratamente l’evolversi della situazione nel nostro territorio. È proprio partendo da tali dati che, a pagina 4, proponiamo una tabella la quale consente di verificare, comune per comune, la variazione delle aree antropizzate e di quelle dedicate all’agricoltura nella nostra zona. ■ EMILIO GOMME GOMMISTA - MECCANICO - CENTRO REVISIONE VENDITA ONLINE it www.emiliogomme. VENDITA PNEUMATICI DELLE MIGLIORI MARCHE FINANZIAMO LA TUA VOGLIA DI GUIDARE SU PNEUMATICI E MECCANICA ROSATE (MI) - VIA VOLTA, 1 - TEL. 02 90 84 99 31 - CELL. 338 53 39 039 - [email protected] 4 PRIMO PIANO NAVIGLI LA VOCE DEI N. 11 - STAMPATO IL 24 GIUGNO 2016 Come un cancro il consumo di suolo “divora” il fertile terreno agricolo dell’Abbiatense e del Magentino ABBIATEGRASSO di O. Dellerba M a come “misurare” il consumo di suolo? Nella tabella che compare in basso a destra abbiamo ripreso alcuni dati relativi alla situazione (in ettari) dei comuni della nostra zona. Lo studio, effettuato da Legambiente Lombardia nel novembre 2011, ha richiesto ovviamente anche una nostra elaborazione. Abbiamo mantenuto la suddivisione in classi di suolo (aree antropizzate, agricole, boschi e seminato, aree umide e corpi idrici), evidenziandovi però le sole variazioni nel periodo 1954-2009. Abbiamo eliminato Casorate Primo giacché i comuni in provincia di Pavia non furono compresi nell’analisi della soglia storica del 2009 dusaf, limitata ad altre aree. Le variazioni che vi offriamo nella corposa tabella sono in percentuale. Se trovate scritto N.C. è perché il dato non è calcolabile (per esempio un’espansione partendo da un dato nullo). Da questi dati emerge come la superficie antropizzata (ovvero caratterizzata dalla presenza significativa di edifici, viabilità e infrastrutture) sia aumentata maggiormente nei comuni più piccoli (Bubbiano è cresciuto più di otto volte, dato simile per Mesero), mentre in misura più limitata per Abbiategrasso (solo due volte) e Magenta (una volta e mezza più grande). Significativo come un borgo rurale (e bellissimo) come Morimondo abbia avuto un’espansione decisamente modesta. Se crescono case, fabbriche e strade, diminuisce la superficie agricola. In questo caso se la passano peggio Vittuone, Santo Stefano Ticino, Marcallo con Casone e Binasco, mentre la situazione è migliore a Morimondo e Besate. I boschi, vecchio vanto dell’area Ticinese, e le aree seminate offrono altre analisi. Innanzitutto, in 55 anni hanno visto un aumento in 14 comuni e una diminuzione in 12. L’agricoltura della zona ha il vantaggio di essere di alto livello imprenditoriale, e quindi l’aumento delle coltivazioni permette di giustificare alcuni dati. Curioso come a Marcallo con Casone la superficie occupata da coltivazioni sia cresciuta di più di 19 volte dal dato del 1954. Fanalini di coda in questa singola valutazione sono due piccoli centri come Bubbiano e Gudo Visconti, mentre Abbiategrasso fa segnare una lieve flessione e Magenta addirittura un incremento. Le aree umide hanno una scarsa valenza statistica in questa zona e abbiamo mantenuto la colonna solo per coerenza con il metodo di studio proposto da Legambiente. Infine i corpi idrici (bacini di fiumi ma anche di corsi d’acqua artificiali): solo Vittuone e Motta Visconti scontano riduzioni, mentre comuni come Marcallo con Casone, Sedriano e Besate fanno segnare aumenti importanti. IL CASO DI ABBIATEGRASSO Legambiente ci fornisce anche un’analisi dettagliata su Abbiategrasso. Dal 1999 al 2009 il suolo urbanizzato è cresciuto di 119 ettari: la relazione suggerisce un rapido abbinamento con l’intera area urbanizzata di Vermezzo. A livello di suolo agricolo, in soli dieci anni sono stati persi 224 ettari, equivalenti a 320 campi di calcio. Oppure a quasi 10.000 quintali di riso prodotto all’anno. ■ 1954 2009 Una visualizzazione grafica del consumo di suolo nel territorio di Abbiategrasso e di alcuni altri comuni dell’Abbiatense (Albairate, Cassinetta, Cisliano, Cusago, Morimondo, Ozzero, Robecco, Vermezzo) nei 55 anni intercorsi tra il 1954 e il 2009. Nella mappa, realizzata da Legambiente, le aree urbanizzate sono indicate in grigio e quella agricole in giallo, mentre il colore verde indica i boschi e gli ambienti seminaturali AREE ANTROPIZZATE AREE AGRICOLE BOSCHI E SEMINATO NOME COMUNE SUPERFICIE COMUNALE VARIAZIONE % 1954-2009 VARIAZIONE % 1954-2009 Abbiategrasso 4.676,58 +200,27 -16,42 -4,48 AREE UMIDE CORPI IDRICI VARIAZIONE % VARIAZIONE % VARIAZIONE % 1954-2009 1954-2009 1954-2009 N.C. +33,06 Albairate 1.499,44 +471,14 -18,02 +242,10 N.C. +30,07 Besate 1.260,72 +177,43 -6,94 -11,24 N.C. +140,18 Binasco 383,00 +291,48 -43,20 -15,28 N.C. +2,79 Boffalora s. Ticino 746,09 +186,47 -27,13 -10,08 0,00 +83,79 Bubbiano 295,76 +727,78 -35,15 -56,26 0,00 N.C. Calvignasco 185,26 +322,60 -24,70 -36,45 0,00 0,00 Casarile 729,34 +508,19 -18,46 -12,45 0,00 +1,54 Cassinetta di L. 334,10 +232,83 -20,68 +67,83 0,00 +3,63 Cisliano 1.467,04 +423,74 -9,95 +0,55 0,00 0,00 Corbetta 1.874,39 +286,63 -26,29 +70,81 0,00 N.C. Gudo Visconti 598,64 +395,62 -9,27 -76,40 0,00 N.C. 2.183,78 +154,08 -29,64 +17,39 0,00 +37,82 Marcallo c. Casone 813,23 +485,07 -40,68 +1.852,59 0,00 +262,91 Mesero 569,62 +687,64 -37,78 N.C. 0,00 n.c. Magenta Morimondo 2.610,64 +108,39 -4,19 +8,07 N.C. +24,11 Motta Visconti 1.051,10 +359,59 -21,31 -1,26 0,00 -8,62 Noviglio 1.559,99 +409,49 -8,52 -29,58 0,00 n.c. Ozzero 1.104,91 +265,68 -9,76 +116,67 N.C. 0,00 Robecco sul Nav. 2.042,04 +330,50 -14,92 +1,71 0,00 +61,10 Rosate 1.866,96 +269,28 -7,69 -33,11 0,00 N.C. Santo Stefano Tic. 502,94 +631,13 -44,80 +228,73 0,00 N.C. Sedriano 779,58 +379,42 -33,33 +191,33 0,00 +174,00 Vermezzo 612,98 +659,32 -18,94 +129,36 0,00 +8,27 Vittuone 597,28 +299,22 -47,79 +213,78 N.C. -100,00 Zelo Surrigone 443,59 +271,24 -7,82 -29,81 0,00 0,00 NAVIGLI LA VOCE DEI 5 TERRITORIO APPUNTAMENTI N. 11 - STAMPATO IL 24 GIUGNO 2016 24-26 GIUGNO 26 GIUGNO, ORE 19.30 8 LUGLIO ABBIATEGRASSO PALAZZO STAMPA Segni del nostro tempo (Progetto Artepassante) Esposizione delle produzioni di una rappresentanza del Gruppo Culturale Artisti di via Bagutta, storico cenacolo artistico milanese. Venerdì ore 16-18.30, sabato e domenica ore 10-13 e 15.30-18.30. Entrata libera. ABBIATEGRASSO VIA STIGNANI Serate danzanti Gruppo La Cappelletta Con l’orchestra Danilo Ponti pro Vigili del fuoco (maggiori informazioni nell’articolo a pagina 9). ABBIATEGRASSO La Città che ti piace sotto le stelle Serata di animazione e shopping in centro, promossa dai commercianti della città e coordinata da Ascom con la collaborazione dell’Amministrazione comunale. 25 GIUGNO, ORE 19.30 ABBIATEGRASSO VIA STIGNANI Serate danzanti Gruppo La Cappelletta Con Trio sing song pro SuperHabily (maggiori informazioni nell’articolo a pagina 9). 30 GIUGNO ORE 18 2 LUGLIO, ORE 18 ROBECCO S/NAVIGLIO Cura & Bea Gara a staffetta per “corridori bevitori”, con accompagnamento musicale live lungo il percorso. A cura dell’associazione Gerusco. Programma: ore 18.00 apertura iscrizioni; ore 20 partenza; ore 22 premiazioni e concerto dei Tao love bus (maggiori informazioni su www.gerusco.it). ABBIATEGRASSO PIAZZA CASTELLO Amateci un po’ meno Iniziativa per testimoniare l’indignazione di fronte alla piaga dei femminicidi. A cura dell’associazione Iniziativa Donna. I partecipanti sono invitati a indossare qualcosa di rosso. ABBIATEGRASSO VIA STIGNANI Serate danzanti Gruppo La Cappelletta Con Carmen e Luciano pro banda La Filarmonica (maggiori informazioni nell’articolo a pagina 9). 2 LUGLIO, ORE 19.30 9 LUGLIO, ORE 20 ABBIATEGRASSO VIA STIGNANI Serate danzanti Gruppo La Cappelletta Con Gabriel & Simona pro Croce azzurra (maggiori informazioni nell’articolo a pagina 9). ABBIATEGRASSO CASCINA GAMBARINA proiezione cinematografica (rassegna Questa terra è la mia terra – Il cinema in cascina) Perfetti sconosciuti. Regia di Paolo Genovese. Anno 2016. Aperitivo bio vegetariano e cinema 15 euro (solo cinema, con inizio alle ore 21.30, 5 euro). Il film sarà presentato da Fabrizio Tassi. Prenotazioni: tel. 328 676 6330; cuneomarco@ tiscali.it. 25 GIUGNO, ORE 21.30 1 LUGLIO MORIMONDO Notte romantica nei borghi più belli d’Italia Serata dedicata all’amore, in tutte le sue forme, organizzata dal club I Borghi più belli d’Italia (maggiori informazioni nell’articolo a pagina 27). ABBIATEGRASSO La Città che ti piace sotto le stelle Serata di animazione e shopping in centro, promossa dai commercianti della città e coordinata da Ascom con la collaborazione dell’Amministrazione comunale. 26 GIUGNO, ORE 9-19 CISLIANO PIAZZA SAN GIOVANNI Mercatino di San Giovanni in piazza In occasione della festa patronale, mercatino di artigianato, prodotti tipici e hobbistica, a cura della Pro loco e con il patrocinio del Comune di Cisliano. Alle ore 22.30 spettacolo di fuochi artificiali. 2 LUGLIO, ORE 20.30-03 ROSATE Notte bianca Arte, musica, esposizioni e danze, cui si accompagna l’apertura dei negozi, nelle vie di Rosate. A cura del Comune di Rosate (maggiori informazioni nell’articolo a pagina 28). 7 LUGLIO, ORE 19.30 ABBIATEGRASSO VIA STIGNANI Musica dal vivo Gruppo La Cappelletta Con I Bisonti (maggiori informazioni nell’articolo a pagina 9). 9 LUGLIO, ORE 19.30 10 LUGLIO, ORE 9.30 BESATE Quattro passi per quattro stagioni Passeggiata, aperta a tutti, nella campagna besatese, promossa dal Comune di Besate. Ritrovo alle 9.30 al Centro civico di via dei Mulini. DAL 1° AL 3 LUGLIO ROBECCO SUL NAVIGLIO PARCO DI VILLA TERZAGHI, VIA SAN GIOVANNI 39 Festa del Gerusco - XV edizione Nuovo appuntamento con la musica e l’allegria promosso dall’associazione Gerusco. Venerdì 1° luglio e sabato 2 luglio dalle ore 18, domenica 3 luglio dalle ore 12. Bar aperto durante l’intera durata della manifestazione. Serate musicali: venerdì 1° luglio SoulJah rebel crew/The toughest sound system (ore 19) e Rootical foundation - Roots reggae family (ore 22.30); sabato 2 luglio I monaci del surf (ore 22.30); domenica 3 luglio Secoli morti (ore 21) e Gamba de legn (ore 22.00). Trattoria del Gerusco: servizio al tavolo tutti i giorni dalle 19 alle 22 (menu completo a prezzo speciale; prenotazioni al 340 258 4497 o al 339 330 7602, oppure a [email protected]) Speciale domenica 3 luglio: ore 12 pranzo con la cucina dell’associazione Rio Verde; ore 15 sport e giochi fino a sera. Maggiori infomazioni su www.gerusco.it. DAL 15 AL 17 LUGLIO MORIMONDO CORTE DEI CISTERCENSI Birra in Abbazia Festival di birre artigianali organizzato con il patrocinio del Comune di Morimondo a scopo benefico (i proventi andranno interamente al Comune stesso per lo sviluppo turistico del territorio). Dalle ore 18 di venerdì 15 luglio alle ore 23.59 di domenica 17 luglio. Parteciperanno quattordici birrifici e quattro stand di street food e cucina tipica, che offriranno i loro prodotti di alta qualità. Durante la festa, oltre ad avere la possibilità di assaporare birra fresca e gustare buon cibo, i visitatori potranno assistere anche a spettacoli musicali live e di artisti di strada. 6 STORIE NAVIGLI LA VOCE DEI N. 11 - STAMPATO IL 24 GIUGNO 2016 Una vita spesa ad aiutare la vita Fare l’ostetrica? «Una vocazione» Raccontiamo storie del nostro territorio. Persone, non personaggi. Incontri, luoghi, tradizioni. Perché l’identità di un territorio sta nelle vite (semplici) di chi lo abita. Se avete storie da raccontarci, scrivete a: [email protected] ABBIATEGRASSO di F. Tassi N ell’ala vecchia, semi-abbandonata, dell’ospedale di Abbiategrasso, tra reparti chiusi e corridoi disabitati, c’è un luogo che è un concentrato di vita (presente e futura). Lo si trova al terzo piano, dietro una porta qualunque, se non fosse per il cartello colorato che pubblicizza i “Corsi di preparazione alla nascita e di baby massaggio”. Questa oasi, popolata di cuscini e materassini, di cartelloni e poesie, di immagini di mamme e bambini, è il regno di Nunzia Russo, professione ostetrica, da sempre all’avanguardia in fatto di “parto naturale” e allattamento al seno. Su una parete c’è una citazione di Eva Reich, figlia dello psicoterapeuta Wilhelm, una vita dedicata a madri e figli, contro la pratica di allontanare i neonati dalle madri dopo il parto (erano gli anni Cinquanta), celebrata per “aver restituito i bambini alle loro mamme”, visto che il contatto appena dopo la nascita produce grandi effetti positivi dal punto di vista biologico e psicologico: «Ciò che succede agli inizi della vita determina essenzialmente come siamo oggi e se abbiamo fiducia in noi e nella vita». Parole (e battaglie) a cui Nunzia crede da sempre, come crede nel fatto che il parto «non sia solo un fatto fisico, ma riguardi anche le cose che ti porti dietro, il tuo inconscio, il modo in cui vivi, il rapporto con gli altri. Il parto è la storia della propria vita». SIAMO MAMMIFERI. SIAMO DONNE Chi fa parte della generazione dei trentenni-quarantenni forse neanche si rende conto dei passi avanti fatti negli ultimissimi anni, quando si parla di attenzione alle esigenze delle donne che stanno per partorire. «Secondo me certe cose le donne le hanno sempre sapute e anche le levatrici. Il problema è l’eccesso di ospedalizzazione e medicalizzazione del parto. A un certo punto si è perso il contatto con la persona. Prima l’ostetrica stava con la donna, la conosceva, sapeva le sue problematiche. In ospedale, invece, arrivi e devi fare le cose nei modi e nei tempi stabiliti da un protocollo medico». Ma le cose stanno cambiando. E a Magenta siamo molto avanti in questo percorso. «Le donne, a esempio, non vengono più obbligate a stare a letto per tutto il travaglio. Quando ho iniziato, passavano molte ore sdraiate, con un’apparecchiatura che controllava il bat- Nunzia nel suo “regno”, tra libri, foto, immagini, ricordi «Ciò che succede agli inizi della vita determina essenzialmente come siamo oggi e se abbiamo fiducia in noi e nella vita stessa» tito del bambino. Le cose in sala parto sono cambiate perché le ostetriche hanno lottato, i medici hanno lottato e soprattutto le donne hanno lottato per essere rispettate di più». Ora manca un altro passo. Anzi due o tre. «E spetta alle donne di oggi combattere per ottenere queste cose». Primo: «Bisogna fare in modo che il Ministero della Sanità legiferi perché il parto domiciliare sia rimborsato. Quando senti parlare le mamme che hanno partorito in casa, capisci che si tratta di una storia completamente diversa». Secondo: «Sarebbe importante trovare in ospedale una dimensione sempre più famigliare. L’ideale è che le ostetriche possano restare con le donne per tutto il travaglio. Già ora a volte rimangono anche se il turno è finito». Terzo: «Bisogna lavorare ancora tanto sul fatto che le donne possano decidere come stare durante il parto. A Magenta siamo a buon punto. Ci sono tante ostetriche che lasciano questa libertà. Abbiamo anche un letto grande in cui le donne possono partorire accovacciate o carponi». Altro strumento utile, molto utilizzato all’estero, è il “piano del parto”. «Io dico da anni alle donne che seguo di scrivere su un foglio come vorrebbero partorire e di che cosa hanno bisogno. Si tratta di uno strumento utile anche per l’ostetrica, che così sa come aiutarle». Dopo di che bisogna superare alcuni ostacoli di tipo culturale. «Bisogna uscire da quella cultura per cui tu vai lì in ospedale ed è l’ostetrica che tira fuori il figlio, e il medico che pensa a tutto. No. Sei tu la mamma e tu sai che cosa bisogna fare». Sempre nel rispetto delle donne. «Le donne sanno di che cosa hanno bisogno e a volte la loro sicurezza è un parto medicalizzato, perché è quello che conoscono, e quindi chiedono ancora l’utilizzo di farmaci o l’episiotomia, pensando che sia il modo migliore di partorire». Al centro della “filosofia” di Nunzia, comunque, c’è una verità ovvia ma spesso dimenticata e che ama ripetere spesso. «Noi siamo dei mammiferi. Il parto è un evento ancora istintivo, fortunatamente, e in gran parte emotivo». UNA VOCAZIONE NATA IN SICILIA Nunzia Russo è una di quelle persone fortunate che hanno risposto a una “vocazione”, trasformando in lavoro quello che era un sogno da bambina. «Ho capito alle medie che volevo fare questo mestiere. Ho letto su una rivista la pubblicità di un libro scritto da un’ostetrica, che raccontava la sua storia, e ho deciso che volevo fare quel lavoro. Il bello è che il libro non l’ho neanche letto. È bastato il titolo». Lei è nata e cresciuta in Sicilia, a Bronte, alle pendici dell’Etna, e quelli non erano tempi in cui si poteva parlare di certe cose. «La prima volta che nominai una donna gravida, presi uno scappellotto dalla mia madrina. Ricordo che tornavo a casa da scuola, tutta felice, e ho detto: “La mia insegnante oggi non è venuta perché è incinta”. PAM. Ero troppo piccola per nominare quella cosa. I bambini li portava la cicogna. E infatti non ne ho mai più parlato... Guarda poi dove ti porta la vita». In Lombardia è arrivata quando aveva nove anni, prima a Milano e poi a Motta Visconti. I genitori erano emigrati per cercare lavoro. «Lo sradicamento? Mi ricordo, quando sono arrivata, che in giro non c’erano bambini. A casa nostra invece si viveva e si giocava per strada, i cortili non esistevano. E quindi la prima cosa che chiesi ai miei fu: dove sono i bambini per giocare?». NAVIGLI LA VOCE DEI 7 STORIE N. 11 - STAMPATO IL 24 GIUGNO 2016 La gioia dell’allattamento Difficile spiegare come nasca una vocazione del genere in una bambina. «Forse era l’idea di far nascere una vita. Di poter stare con le persone. Accompagnarle in un momento di felicità». Ed ecco la scelta di fare il biennio delle superiori e subito i tre anni da infermiera professionale, seguiti da due anni di ostetricia. «Mia madre non poteva permettersi di mantenermi a scuola, ho lavorato e studiato e ho fatto gli esami da privatista». Il fatto è che quando coltivi un sogno fin da piccola, qualsiasi sacrificio diventa accettabile pur di riuscire. E il lavoro diventa un piacere, pur con tutti i problemi e gli inevitabili stress. «Io faccio un lavoro bellissimo. Non sono più in sala parto da anni, ma ogni nascita mi emoziona come la prima volta. Vivo il parto attraverso i corsi di accompagnamento alla nascita e i racconti delle donne, i loro sentimenti, l’intensità e la magia di ciò che hanno vissuto, che non è paragonabile a nient’altro. E mi amareggio e mi dispiace per chi non ha potuto vivere questo evento in naturalità». Pur continuando a frequentare corsi per rimanere ag- giornata, l’insegnamento principale è quello che arriva dalla pratica. «Ho imparato davvero tanto dalle donne. Dalle loro storie, dalle loro emozioni. Io non insegno a partorire. Io sono Nunzia e partorirei con la mia storia, ognuno ha la sua. Provo solo a insegnare a utilizzare gli strumenti che la natura ci ha dato». A proposito di maestri, la frase preferita da Nunzia arriva da Gibran: «Nessuno può insegnarvi nulla, se non ciò che in dormiveglia giace nell’erba della vostra conoscenza. Il maestro che cammina all’ombra del tempio, tra i discepoli, non dà la sua scienza, ma il suo amore e la sua fede, e se egli è saggio non vi invita a entrare nella casa della sua scienza, ma vi conduce alla soglia della vostra mente». Anche questa è appesa alla parete di quella piccola stanza in cui le future madri imparano ad ascoltarsi e a lasciar fare alla natura. Su un’altra parete ci sono tante foto di mamme con bambini al seno e la frase: “Avrò latte se allatterò”. Anche questa è stata una lunga battaglia culturale, che in realtà è tuttora in corso e in alcuni luoghi (alcune zone del Meridione, a esempio) è ancora tutta da combattere. L’idea che il latte a volte ci sia e in altri casi invece sia meglio quello artificiale (falso), la poppata ogni tre ore, dieci minuti per parte (sciocchezza), le regole ferree con cui disciplinare i pasti del neonato... «In realtà queste cose non sono ancora state superate del tutto. Ma ad Abbiategrasso e Magenta abbiamo fatto un grosso lavoro. Io ho iniziato quando ancora non c’erano degli ambulatori dedicati e seguivo le donne in maniera ufficiosa. Si tratta di conquiste dell’ultimo decennio». Vale la pena ricordare gli innumerevoli (dimostrati) effetti positivi dell’allattamento. Per il bambino, perché il latte materno è l’alimento più completo, rinfor- NON LASCIARE LA TUA CASA, IL TUO UFFICIO AD UN DESTINO QUALUNQUE za il sistema immunitario e aiuta lo sviluppo del sistema nervoso, ma soprattutto è un gesto d’amore irrinunciabile. Per la madre perché stabilisce un legame fortissimo con il figlio, ma anche perché riduce l’incidenza della depressione post-parto (dell’80%) o la possibilità di avere in futuro un tumore al seno. Per non parlare dei vantaggi collettivi, visto che un bambino allattato al seno poi si ammala molto meno. «Sono tanti anni che seguo le donne in allattamento, ma vedere un bambino attaccato al seno rimane sempre l’immagine più bella per me. Un giorno ne parlavo con una collega: io guardo quella mamma e mi sembra una Madonna. Che cosa c’è di più emozionante?». ■ Madonna Litta UNA REALTÀ IN CONTINUO MOVIMENTO Ristrutturazioni Elettricista Servizi Idraulico per Storage la casa Pulizie Imbianchino Serramenti & Sicurezza UN TEAM DI PROFESSIONISTI AL VOSTRO SERVIZIO MILANO - S.P. 30 KM 12 - Gudo Visconti - Tel. 02/9440059 - 94943003 da oggi anche ad ABBIATEGRASSO - Via Tenca 3/5 (zona Castelletto) www.traslochifragale.it - [email protected] 8 NAVIGLI LA VOCE DEI N. 11 - STAMPATO IL 24 GIUGNO 2016 ABBIATEGRASSO E TERRITORIO Ztl e mercato, pronta la proposta definitiva Telecamere entro agosto, via a settembre ABBIATEGRASSO di C. Mella Z tl, “adelante con juicio”, avanti con prudenza. Prosegue infatti – in ritardo e con qualche ripensamento, – il percorso di definizione della nuova zona a traffico limitato nel centro storico della città. Lunedì 20 giugno l’Amministrazione ha presentato, nel corso di un incontro pubblico, la “proposta definitiva” del progetto. Proposta che ricalca sostanzialmente quella già nota fin dallo scorso inverno, ma con alcune novità di rilievo. La più importante, come ha spiegato l’architetto Matteo Dondé – l’esperto cui la giunta ha affidato l’elaborazione della proposta, – è legata alla nuova ipotesi di sistemazione del mercato ambulante, che prevede di posizionare le bancarelle in piazza Samek e nella metà sud di corso San Martino (da piazza Cinque Giornate al semaforo di via Pavia), e non più nella metà nord (da piazza Cinque Giornate a piazza Golgi) come precedentemente ipotizzato. Viale Negri: qui verrà posizionato uno dei “varchi” dotati di telecamere Il progetto è stato presentato al pubblico lo scorso 20 giugno. Prevede di posizionare le bancarelle in piazza Samek e nella metà sud di corso San Martino: una soluzione che comporta modifiche alla Ztl così com’era stata finora ipotizzata «Per mantenere accessibile il sistema dei parcheggi del centro anche nei giorni di mercato è perciò necessario invertire, rispetto alla precedente proposta di ztl, il senso unico in via Santa Maria e in via Teotti» ha precisato il professionista. In pratica, l’accesso a piazza Cinque Giornate e al parcheggio sotterraneo di via Teotti avverrebbe in base a uno schema che prevede la circolazione in senso antiorario lungo il tratto nord di corso San Martino, piazza Cinque Giornate, via Santa Maria e via Teotti. In assenza delle bancarelle, si potrebbe quindi uscire dal centro percorrendo l’intero corso San Martino, mentre nei giorni di mercato l’unica via di uscita sarebbe rappresentata da corso xx Settembre. Una soluzione che comporta anche una «risistemazione» di piazza Golgi, per consentire ai mezzi che escono da via Teotti di imboccare piazza Marconi. Un’altra conseguenza è l’aumento del numero dei “varchi”, le posizioni dotate di telecamera che leggeranno le targhe dei veicoli in entrata nella ztl. Non saranno infatti più tre come finora ipotizzato, bensì quattro: resteranno invariate le posizioni dei varchi previsti sul “ponte di San Pietro” e all’incrocio tra via Annoni e piazza Marconi, mentre quello che avrebbe dovuto essere posizionato all’inizio di piazza Castello sarà sostituito da due differenti varchi, uno a metà di viale Negri (che nella sua parte nord sarà quindi interno alla ztl) e uno a metà di via Santa Maria. Altra novità annunciata in serata, l’abbandono – per ora – dei progetti di intervento per restringere la carreggiata di corso Matteotti, corso Italia e corso San Martino e creare lungo i tre assi viari altrettante fasce pedonali, spazi “da vivere” sottratti alle auto (ipotesi che pure era tra le più qualificanti della proposta avanzata dall’architetto Dondé). «La motivazione è economica, ma non solo – ha detto al riguardo l’assessore alla Viabilità Granziero: – così com’era la proposta non sembrava rispondere alle esigenze, e al riguardo pensiamo di approfondire il discorso con i commercianti, per verificare la possibilità di interventi in sinergia con loro». In quanto ai tempi di realizzazione, l’Amministrazione ha confermato l’intenzione di procedere senza ulteriore indugio a chiedere al Ministero dei Trasporti l’autorizzazione a installare le telecamere, che dovranno essere posizionate entro il 31 agosto, per dare poi il via alla fase di sperimentazione della ztl a partire da settem- bre. Ancora nessuna parola definitiva, però, sull’orario in cui la ztl sarà in funzione. Resta infatti da scegliere tra due ipotesi. Una prevede l’attivazione della zona a traffico limitato nei giorni feriali dalle 20 di sera alle 6 di mattina, oltre che per l’intero fine settimana, dal venerdì sera al lunedì mattina. L’altra lascerebbe invece a tutti la possibilità di circolare in centro nella mattinata di sabato, e incontra il favore dei commercianti – come ha confermato nel corso della serata il segretario di ascom Brunella Agnelli, – almeno per una prima fase di sperimentazione che duri «fino alla primavera 2017». ■ NAVIGLI LA VOCE DEI 9 ABBIATEGRASSO N. 11 - STAMPATO IL 24 GIUGNO 2016 Animazione e solidarietà in via Stignani: la Cappelletta tiene viva l’estate abbiatense ABBIATEGRASSO A nimazione estiva, ad Abbiategrasso, fa rima con La Cappelletta. Da molti anni, infatti, nella stagione calda il gruppo assicura momenti di aggregazione e spettacolo abbinati a opportunità di ristorazione nella struttura di via Stignani: serate danzanti e piatti semplici e tipici della cucina lombarda, in grado di richiamare ogni volta centinaia di cittadini di tutte le età. Un servizio alla comunità che non si ferma, però, qui. Con il loro impegno i volontari non solo favoriscono l’incontro fra le persone, ma sostengono economicamente anche importanti progetti so- ciali: l’incasso delle iniziative, al netto delle spese vive, va infatti a sostenere l’attività di altri gruppi locali di volontariato. Una filosofia che La Cappelletta segue anche quest’anno, con un ricco calendario di proposte che di certo non deluderà i suoi fan. Gli appuntamenti, iniziati alla fine di maggio, proseguiranno fino alla fine di luglio. In particolare, sono undici le serate ancora in programma entro il prossimo mese, suddivise in due “filoni”. Il primo è quello che il sabato (a giugno anche la domenica) prevede in via Stignani serate danzanti a scopo benefico, con la possibilità di gustare in loco salamelle e costine. È il caso di sabato 25 giugno, con In coda per un piatto tipico alla struttura di via Stignani la cena organizzata a favore dell’associazione SuperHabily che avrà per protagonista il Trio sing song, mentre domenica 26 giugno è attesa l’orchestra Danilo Ponti per una serata a sostegno dei pompieri. A inaugurare gli appuntamenti di luglio saranno Gabriel & Simona, che sabato 2 accompagneranno la cena pro Croce azzurra, mentre sabato 9 luglio sarà la volta di Carmen & Luciano in occasione della serata organizzata a favore della banda La Filarmonica. Le iniziative proseguiranno sabato 16 luglio, quando la cena sarà a sostegno dell’associazione moci e vedrà la presenza di Sabino & Francesca, e si concluderanno con due appuntamenti dedicati all’associazione Abbiateinbici, sabato 23 e sabato 30 luglio, in entrambi i casi con l’accompagnamento musicale del gruppo Musica insieme. Durante tutte le giornate in cui si terranno le manifestazioni la cucina sarà funzione per la cena dalle 19.30 alle 21.30, ma sarà possibile anche raggiungere la sede de La Cappelletta per il pranzo dalle 12 alle 13.30. L’animazione sarà assicurata in via Stignani anche tutti i giovedì del mese di luglio, grazie a quattro serate dedicate all’ascolto di musica dal vivo. A “dare il la”, giovedì 7 luglio, sarà il gruppo I bisonti, seguito, giovedì 14 luglio, da S.Percivaldi che in Strada facendo canterà Baglioni e altri cantautori italiani degli anni Settanta e Ottanta. Si proseguirà giovedì 21 luglio con la Dinamo Band che proporrà un tributo a I Nomadi, per terminare con la serata di giovedì 28 luglio quando è atteso il gruppo musicale If – Pink Floyd tribute band. In occasione di tutti e quattro i concerti sarà possibile cenare in loco dalle 19.30 alle 21. Piatti gustosi, chiacchiere e non solo: come sempre, al termine della cena, infatti, tutti potranno scendere in pista. Le serate musicali continueranno anche in agosto, dal primo giorno del mese fino a Ferragosto. ■ 10 ABBIATEGRASSO NAVIGLI LA VOCE DEI N. 11 - STAMPATO IL 24 GIUGNO 2016 IL COMUNE DI ABBIATEGRASSO COMUNICA ABBIATEGRASSO Bicipark, boom di domande: già esauriti i posti disponibili P iace il nuovo Bicipark, il parcheggio protetto per le biciclette realizzato dal Comune accanto alla stazione ferroviaria di Abbiategrasso. Due settimane dopo l’inaugurazione della struttura, che risale allo scorso 20 maggio, erano già esauriti tutti i 160 posti disponibili. Non solo: le numerose richieste di iscrizione pervenute all’Ufficio urp di piazza Marconi hanno fatto sì che si sia creata una lista d’attesa. L’Amministrazione comunale, insieme con la ditta che ha in gestione il servizio, sta decidendo quindi di estendere i posti del Bicipark, in base alla frequenza di utilizzo giornaliera. Nel frattempo invita coloro che non si sono iscritti al servizio, e che si recano comunque in stazione in bicicletta, a non parcheggiare le loro due route al di fuori dei posti delimitati, già dotati di rastrelliere, presenti in stazione. ■ Avete un tetto IN ETERNIT e non sapete a chi rivolgervi? L’impresa Luigi ABATE, oltre a costruire e ristrutturare opere edili, esegue bonifiche e smaltimenti di tetti in lastre di “ETERNIT” con personale specializzato. 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Politi – Vigevano Un ritorno gradito: riaprirà l’ufficio del Giudice di Pace ABBIATEGRASSO C on un decreto dello scorso 27 maggio, in corso di registrazione, il Ministro della Giustizia ha ufficialmente ripristinato l’ufficio del Giudice di Pace presso il Comune di Abbiategrasso. Viene così premiato l’impegno e il lavoro di tutta l’Amministrazione comunale, che con il consigliere delegato Stefano Balzarotti ha portato a termine con successo tutte le procedure necessarie per il ripristino, La struttura che ospitava gli uffici giudiziari di Abbiategrasso riuscendo a ottenere un importantissimo risultato per la città. Con il ritorno del Giudice di Pace il Comune di Abbiategrasso potrà di nuovo garantire ai propri cittadini una giustizia accessibile e tornerà a essere il Comune capofila di tutto il territorio per quanto concerne la fornitura di questo essenziale servizio. Saranno infatti quattordici i Comuni del mandamento che faranno riferimento ad Abbiategrasso per la competenza di questo Ufficio, che entrerà definitivamente in funzione il 2 gennaio del prossimo anno. Si tratta di un segnale importante, che dimostra come la nostra città possa essere ancora un punto centrale del territorio e possa ancora fornire servizi di qualità ai suoi cittadini. L’Amministrazione comunale di Abbiategrasso Pavimentazione in porfido, in corso una serie di lavori di manutenzione ABBIATEGRASSO È iniziata lo scorso 17 giugno una serie di interventi di ripristino della pavimentazione in porfido in diverse vie della città. I lavori verranno condotti a rotazione su singole vie, e durante la loro esecuzione si renderà necessario vietare la circolazione. In particolare, venerdì 24 e lunedì 27 giugno l’intervento riguarderà via Curioni, dove non sarà possibile transitare dalle 8 alle 18. Entro il 6 luglio (condizione meteorologiche permettendo) è inve- ce previsto di portare a termine i lavori in via Misericordia, via San Carlo e via Motta. Anche in questo caso nelle vie di volta in volta interessate la circolazione sarà vietata dalle 8 alle 18. Al fine di garantire comunque il passaggio dei veicoli nelle ore serali e notturne, sa- ranno posizionate piastre in ferro a protezione dei ripristini effettuati ove necessario. Nell’eseguire gli interventi sarà tenuto conto di eventuali manifestazioni che si svolgeranno nel centro storico, nello specifico nelle giornate di venerdì pomeriggio dopo le 16. ■ Misure per disabili e non autosufficienti ABBIATEGRASSO È stata pubblicata la Misura B2 che riguarda le Modalità sperimentali per l’accesso e l’erogazione degli interventi a favore delle persone con disabilità grave o in condizioni di non autosufficienza (dgr 4249/2015). I destinatari del servizio sono coloro che presen- tano un elevato indice di fragilità sociale e che non riescono a svolgere in modo autonomo le attività di vita quotidiana. Verrà riconosciuta una priorità di accesso ai soggetti che hanno già beneficiato della Misura B2 nel 2015, che a tale scopo dovranno presentare la domanda di rinnovo e saranno oggetto di rivalutazione sociale o socio sanitaria. Le nuove domande, che troveranno accoglimento in ordine alla data di presentazione previa verifica delle condizioni di fragilità sociale e socio sanitaria, verranno invece soddisfatte fino a esaurimento fondi. Le domande devono essere redatte sull’apposito modulo disponibile sul sito on line del Comune o presso la sede dei Servizi sociali, e andranno conse- gnate all’Ufficio Protocollo di piazza Marconi entro il prossimo 29 luglio. Per eventuali informazioni è possibile contattare l’ufficio Servizi sociali telefonicamente, ai numeri 02 94 692 513 (area anziani), 02 94 692 502 (area disabili) e 02 94 692 525 (amministrativo), oppure via e-mail all’indirizzo servizi.sociali@comune. abbiategrasso.mi.it. ■ NAVIGLI LA VOCE DEI 11 ABBIATEGRASSO N. 11 - STAMPATO IL 24 GIUGNO 2016 ABC Digital, un successo anche la seconda edizione ABBIATEGRASSO La sede dell’Alessandrini S i è chiusa con la consegna dei diplomi agli studenti formatori dell’Alessandrini – da parte del dirigente scolastico dell’istituto, Alba Arcidiacono – la seconda edizione di ABC Digital, il progetto promosso da Assolombarda con l’obiettivo di promuovere l’utilizzo di Internet da parte dei cittadini over 60. Anche quest’anno più di cinquanta studenti delle classi digitali dell’istituto hanno messo a disposizione il proprio tablet e le proprie competenze per insegnare ai non nativi digitali l’uso delle nuove tecnologie. I due percorsi formativi previsti dal progetto, il corso base e il corso in- termedio, hanno visto la partecipazione di ben 170 destinatari, ripartiti in 11 corsi della durata di 15 ore ciascuno. Uno straordinario successo, che premia la determinazione e l’impegno di tutti i soggetti coinvolti in un’iniziativa che non ha soltanto il pregio di divulgare la cultura digitale, ma an- che di favorire l’incontro e lo scambio di esperienze tra generazioni. I contenuti del corso base hanno riguardato la conoscenza e l’uso dei più diffusi dispositivi tecnologici, di internet, della posta elettronica, delle app e dei social network, mentre il corso intermedio comprendeva anche la for- mazione sull’home banking, sui pagamenti online e sull’accesso ai servizi inps. Grazie ad ABC Digital, gli studenti dell’Alessandrini hanno potuto beneficiare di un’esperienza significativa di alternanza scuola-lavoro di almeno 40 ore, ripartite tra formazione, approfondimento dei contenuti ed erogazione dei corsi, acquisendo competenze che potranno spendere nel mondo del lavoro. Anche per la seconda edizione sono previste forme di premialità per le scuole che avranno ottenuto i migliori risultati in termini di numero di over 60 partecipanti ai corsi e di livello di apprendimento raggiunto dagli stessi. ■ ABBIATEGRASSO In piazza per gridare «no» al femminicidio e alla violenza sulle donne T estimoniare un forte «no» alla violenza contro le donne, e in particolare l’indignazione per la piaga del femminicidio, che dall’inizio di quest’anno ha causato in Italia quasi sessanta vittime. È con questo obiettivo che l’associazione Iniziativa Donna fa appello a tutta la cittadinanza a partecipare alla manifestazione indetta per sabato 2 luglio. «Crediamo sia necessario mandare un messaggio anche agli uomini – si spiega nel volantino diffuso per far conoscere l’iniziativa. – A quelli consapevoli che, come tutte noi, provano orrore di fronte alla violenza contro le donne che si ripete con sempre maggiore crudeltà». «La situazione sta diventando sempre più drammatica, e questo problema non può essere evidenziato solo ed esclusivamente durante la giornata del 25 novembre – sottolinea Nunzia Fontana, presidente di Iniziativa Donna. – Mentre la presenza anche fisica è un atto di crescita della comunità». L’appuntamento per tutti coloro che vorranno rispondere all’appello è alle 18 in piazza Castello (in caso di pioggia sotto i portici di piazza Marconi). Gli organizzatori invitano i partecipanti a indossare qualcosa di rosso. ■ UNICI NEL LORO GENERE TRATTORINI TAGLIAERBA X125 APPARATO FALCIANTE: 42" edge (107 cm) Motore, potenza nominale: 9,6 kW a 3.150 giri/min. Innesto apparato falciante: meccanico Sedile: di serie con schienale alto Copertura mulching semplice: di serie Kit mulching: opzionale Sistema di raccolta: opzionale Paraurti: opzionale 2.580€* NETTO X135R APPARATO FALCIANTE: 36" con scarico posteriore (92 cm) Motore, potenza nominale: 8,8 kW a 3.150 giri/min. Innesto apparato falciante: elettrico Capacità di raccolta: 300 litri Sedile: di serie con schienale alto Kit mulching: opzionale Paraurti: opzionale 3.670€* NETTO * prezzo promozionale IVA inclusa FINANZIAMENTI FINO A 24 RATE SENZA INTERESSI www.rainoldi.net MACCHINARI AGRICOLI LA TRADIZIONE AL SERVIZIO DEL FUTURO BCS POWER EQUIPMENT Nr. 1 nel mondo. S. 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Il premio consiste nell’assegnazione di un sigillo della serie numismatica del conio camerale e di un diploma personalizzato a favore di lavoratori dipendenti e di aziende, quale testimonianza dell’attività personale, professionale e di impresa svolta nel contesto socio-economico milanese. Per l’edizione 2016 il riconoscimento poteva essere assegnato alle aziende che alla data del 31 dicembre scorso avessero svolto ininterrottamente la loro attività per almeno 15 anni; nel caso dei dipendenti la condizione era di aver lavorato per almeno 20 anni (15 per i dirigenti) alle dipendenze di un’unica impresa. A ottenere l’ambito riconoscimento, nel corso della cerimonia finale di premiazione che si è tenuta domenica 19 giugno al Teatro alla Scala di Milano, sono stati anche due esercizi commerciali di Abbiategrasso, per la precisione El Tabaché di Nadia Alemanni e la ditta Andreoni Marcello sas di Giuseppe Andreoni. Premiato anche il Bar Manu di Guido Ravera a Motta Visconti. ■ Amici dell’Hospice: «servono nuovi volontari per la stireria» ABBIATEGRASSO L’Hospice di Abbiategrasso «A bbiamo bisogno di nuovi volontari per l’Hospice, in particolare per stirare indumenti e materiali usati presso il centro di degenza». È molto diretto il messaggio che invia Corrado Dell’Acqua, presidente dell’associazione Amici dell’Hospice di Abbiategrasso, che da vent’anni opera a supporto della struttura di via Dei Mille. I volontari attivi sono una cinquantina, ma l’associazione ne ricerca continuamente di nuovi per dare continuità alle prestazioni offerte e per supportare diverse funzioni fondamentali per l’Hospice. “Forze fresche” di cui c’è particolarmente bisogno in estate. «Le persone che si occupano della stireria sono spesso mamme e nonne che, con l’arrivo della bella stagione e la chiusura delle scuole, hanno meno tempo da dedicare al volontariato – spiega Dell’Acqua. – Questo purtroppo obbliga la cooperativa In cammino [l’onlus che gestisce l’Hospice, ndr] a dover integrare i servizi rivolgendosi all’esterno, con un conseguente aumento di costi». Il presidente evidenzia che le richieste per diventare volontari all’Hospice riguardano generalmente le attività di reparto a supporto di pazienti e famigliari, mentre solo molto raramente ci si propone per i lavori, non meno importanti, di manutenzione, lavaggio e stiratura. Secondo Dell’Acqua sono tanti i pensionati o le persone che, avendo molto tempo libero a disposizione, potrebbero aiutare in questi settori. «Non si tratta certo di lavori per cui è necessaria una preparazione tecnica specifica, basta un po’ di dimestichezza e capacità manuale per dare il proprio contributo». Insomma, le occasioni per supportare l’Hospice sono molte, basta crederci e avere un po’ di costanza. Chiunque fosse interessato a diventare un volontario, in particolare nell’area della stireria, può contattare l’associazione Amici dell’Hospice telefonando allo 02 9496 3802, oppure inviando un’e-mail a [email protected]. ■ NAVIGLI LA VOCE DEI 13 N. 11 - STAMPATO IL 24 GIUGNO 2016 SPECIALE CASA ABITARE Costruire, ristrutturare e OGGI arredare la tua casa ABBIATEGRASSO - via Galilei, 44 - tel. 02 9460 2245 - cell. 338 1666 269 - e-mail: [email protected] 14 SPECIALE CASA N. 11 - STAMPATO IL 24 GIUGNO 2016 può consigliare per apportare importanti e utili modifiche. Ad ABBIATEGRASSO, NEWSERVICE è in grado di seguire il cliente dalla fase di ristrutturazione o di arredamento a quella del trasloco finale. La casa ideale è quella più vicina alla natura. Colori pastello con prevalenza di tinte neutre e linee sobrie, e l’uso di legno L a casa è il rifugio dove trovare riposo dopo una giornata intensa di lavoro, è il luogo del cuore dove potersi dedicare alle proprie passioni quotidiane e, soprattutto, è lo spazio intimo in cui ritrovarsi con tutta la famiglia e con gli amici. Per questo motivo l’ambiente domestico deve essere confortevole e adattarsi alle esigenze di chi ci abita. È importante prendersi cura della casa e trasformarla in base ai propri gusti: a volte bastano pochi e semplici cambiamenti che un esperto NAVIGLI LA VOCE DEI LE RISISTEMAZIONI ESTETICHE CON LE AGEVOLAZIONI ECONOMICHE Nella risistemazione di casa sono due gli aspetti da considerare: quello estetico e quello economico. L’arredamento, i serramenti e i rivestimenti, così come l’abbigliamento, subiscono i cambiamenti di moda e sono caratterizzati dalle tendenze del periodo. Quest’anno il motivo dominante sarà la natura: si avranno colori pastello con prevalenza delle tonalità neutre, domineranno le linee sobrie e il materiale che andrà per la maggiore sarà il legno. Ancora un anno interessante dal punto di vista fiscale per effettuare le risistemazioni necessarie: sono state riconfermate le agevolazioni per chi effettua ristrutturazioni, per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici. Per le coppie più giovani sono poi previste alcuni detrazioni per l’acquisto della casa. Quando si decide di comprare casa o di ristrutturare quella che si abita è importante rivolgersi a professionisti con esperienza nel settore edilizio: MULTISERVICE a MOTTA VISCONTI è un’impresa edile e di servizi integrati nell’edilizia che può fare al caso vostro. FIORI E PIANTE IN CASA U n tocco di verde riscalda gli ambienti, li rende più accoglienti e più freschi: fiori e piante sono un elemento importante nell’arredamento di una stanza. Dedicare uno spazio dell’abitazione, soprattutto quando si vive in un condominio, a un piccolo “giardino” è un modo per rendere più accogliente e aggiungere valore all’ambiente. Vasi di fiori, piante anche pensili rendono lo spazio curato e vivo. Se si ha poi la disponibilità di un terrazzo la creatività si può sbizzarrire. Per avere consigli su quali piante utilizzare e come disporle potete rivolgervi al vivaio DUSINA di MORIMONDO dove troverete un’ampia scelta. MANUTENZIONE GRATUITA PER 2 ANNI PER ORDINI ENTRO IL 9 LUGLIO 2016 NAVIGLI LA VOCE DEI 15 SPECIALE CASA N. 11 - STAMPATO IL 24 GIUGNO 2016 Rinnovare l’ambiente a partire dagli interni S pesso e volentieri uno degli alibi di chi non vuole cambiare arredamento è posto nel fatto che la casa è già piena di mobili. Uno dei momenti migliori, quindi, è quello in cui si sottopone l’immobile a una ristrutturazione, visto che giocoforza occorre liberare i locali. Se si è in cerca di un sistema completo di arredamento il consiglio migliore è di rivolgersi con fiducia all’azienda ALBINI ARREDAMENTI di ABBIATEGRASSO. È possibile puntare sia su soluzioni già pronte sia su altre perfettamente adattabili alle vostre esigenze, come librerie e cabine armadio per sfruttare al meglio ogni angolo della vostra abitazione. Una casa non è abbellita solo dai mobili giusti, ma va contraddistinta con buon gusto anche nei suoi aspetti esterni e in apparenza minori. Se avete bisogno di trovare tende di pregio, il posto giusto per voi è S.I. & S.I. di ABBIATEGRASSO, che presenta molte soluzioni anche per PAROLA D’ORDINE: NON RINUNCIARE AL COMFORT I l momento migliore per pensare di alzare il comfort della propria abitazione è proprio quello in cui si pensa a una ristrutturazione globale. Al giorno d’oggi ogni abitazione può essere dotata di sistemi di elevazione, indipendentemente da come è stata realizzata. Le soluzioni interne sempre più spesso lasciano spazio a collocazioni esterne. I materiali utilizzati sono tali da non compromettere assolutamente l’aspetto del condominio. Pensarci in anticipo, rispetto a una situazione di emergenza motoria, è adesso possibile, utilizzando le soluzioni dell’azienda vigevanese TIDIEMME. Da Tidiemme è possibile trovare sistemi di elevazione, ascensori interni ed esterni, montacarichi e montavivande per attività, elevatori, ascensori e piattaforme per ogni esigenza, anche quelle più speciali. L’azienda garantisce la massima disponibilità e garanzia nel servizio tecnico e di assistenza per installazione, manutenzione, montaggio e progettazione. arredare nella maniera corretta la stanza che ormai sta diventando sempre più importante nella casa degli italiani: la camera da letto. Riposare bene è importante e i materiali che permettono un sonno di qualità sono ormai a disposizione di tutte le tasche. Da S.I. & S.I. troverete reti di ogni genere, materassi e ogni genere di complemento. 16 SPECIALE CASA NAVIGLI LA VOCE DEI N. 11 - STAMPATO IL 24 GIUGNO 2016 Serramenti come componenti d’arredo SICUREZZA: PAROLA D’ORDINE QUANDO SI SISTEMA L’ABITAZIONE Q uando si decide di fare interventi di risistemazione della propria casa è bene non sottovalutare la possibilità di potenziare le barriere contro l’intrusione: la prevenzione è l’arma più efficace contro i furti, sia in villa sia in appartamento. I punti più critici cui bisogna fare attenzione sono gli ingressi e le finestre: sicuramente una prima barriera sono gli infissi blindati. Ma oltre a porte e finestre blindate ci sono altre soluzioni che permettono di proteggere la casa in modo sicuro. Tra quelle adottate più comunemente ci sono le inferriate e le recinzioni. Le prime sono forse il sistema di protezione adottato da più tempo ma ancora oggi efficace. Sistemate davanti a porte o finestre e fissate al muro, hanno una struttura in barre d’acciaio resistenti al taglio e agli urti. Da INOX IDEA a OZZERO si possono trovare modelli di inferriate e cancellate in acciaio inossidabile esteticamente belli da vedere. Cancellate altamente sicure, realizzate con tubi e fili in acciaio, possono fungere da prima barriera protettiva anti ladro anche lungo il perimetro della proprietà in caso di villette o di abitazioni con una zona verde circostante. Q uando si vuole ristrutturare casa, acquistarne una nuova o rinnovare il proprio appartamento, tra i primi interventi da tenere in considerazione c’è la sostituzione dei serramenti. La scelta e la funzionalità delle finestre e delle porte è importante per diversi motivi: l’isolamento termico, quindi la riduzione della dispersione del calore, la praticità e l’estetica. Il design dei serramenti ha un effetto caratterizzante anche sullo stile del locale in cui vengono posizionati: modelli, materiali e modalità di apertura sono caratteristiche da tenere in considerazione nella scelta. Il legno è da privilegiarsi per la sua bellezza e per il buon risultato nell’isolamento termico, il Pvc per l’economicità e l’isolamento, inoltre risulta all’occhio molto simile al legno. L’alluminio, dal minore risultato estetico, permette in compenso di abbinare leggerezza e robustezza alla buona durata. Altro particolare in cui le ditte produttrici di serramenti si sbizzarriscono è la modalità di apertura. Sia per porte sia per finestre esistono differenti tipologie a seconda delle esigenze e degli spazi: dal classico serramento a battente a quello con l’aggiunta della ribalta. Per gestire in maniera ottimale lo spazio si possono installare finestre o porte scorrevoli o pieghevoli. La porta a libro o a soffietto richiede un ingombro molto ridotto e con l’apertura particolare divisa in più parti si adatta a qualsiasi tipo di stanza. Da FERRIANI ad ABBIATEGRASSO trovate serramenti per ogni vostra esigenza e da oggi anche un nuovo servizio per aumentare la sicurezza della vostra porta blindata: la sostituzione del vecchio cilindro con quello europeo antiscasso. 18 CRONACA I FATTI DEI NAVIGLI 13 GIUGNO Il Centro Sforza 11 GIUGNO BLITZ DA COMMANDO AL WIND DEL CENTRO SFORZA: RAZZIATI SMARTPHONE E TABLET PER DECINE DI MIGLIAIA DI EURO Sono entrati in azione in dieci e hanno fatto razzia di telefoni e tablet per un valore di decine di migliaia di euro. È accaduto nella notte dell’11 giugno al negozio Wind che si trova in viale Sforza ad Abbiategrasso, preso di mira da un vero e proprio commando di malviventi. Con un blitz fulmineo sette persone a volto coperto sono entrate nei locali sradicando la saracinesca e afferrando tutto quello che capitava loro a tiro, mentre altri tre complici li aspettavano a bordo di un Suv scuro. Tutta l’operazione è stata ripresa dalle telecamere di sorveglianza. Nonostante l’allarme abbia immediatamente avvisato la stazione dei Carabinieri di Abbiategrasso, quando i militari sono arrivati sul posto i malviventi erano già scomparsi. Per circa cinque giorni il negozio è dovuto rimanere chiuso per riparare i danni. 12 GIUGNO PALIO DI SAN PIETRO, TRIONFA LA CONTRADA SFORZA CHE SI AGGIUDICA IL SUO QUARTO CENCIO Il 37° Palio di San Pietro, che si è disputato domenica 12 giugno ad Abbiategrasso, si è concluso con il trionfo della contrada Sforza. A vincere è stato il fantino Fabio Ferrero, che ha portato alla vittoria i colori bordeaux e nero dopo diciotto partenze false e una gara condotta in maniera perfetta sul piano della strategia. Al secondo posto si è classificata la contrada biancazzurra di Legnano, anche lei autrice di un’ottima gara. La Sforza conquista così il suo secondo Palio di San Pietro in tre anni, e il quarto cencio della vittoria in assoluto. Grande soddisfazione è stata espressa dal capitano Fausto Zoia, premiato dal sindaco Pierluigi Arrara insieme con il fantino Ferrero. Prima della competizione si era tenuta la tradizionale sfilata in abiti storici organizzata dalle sei contrade e dagli Amici del Palio per le vie del centro di Abbiategrasso. «COMPORTAMENTI AGGRESSIVI»: ALLONTANATI ALTRI SEI PROFUGHI DALLA VINCENZIANA DI MAGENTA Altri sei profughi della Vincenziana sono stati allontanati dalla struttura di via Casati a Magenta. La ragione? I reiterati comportamenti aggressivi nei confronti degli altri ospiti e del personale, oltre al rifiuto di accettare le proposte previste dal programma della cooperativa che gestisce la stessa Vincenziana. Per questo motivo l’Amministrazione comunale magentina ha eseguito la notifica dei provvedimenti di revoca delle misure di accoglienza per i sei cittadini stranieri. L’azione disciplinare è stata svolta dalla Polizia di Stato in collaborazione con la Polizia locale, i Carabinieri e il personale della cooperativa Intrecci. Presenti per supervisionare le operazioni anche gli assessori del Comune di Magenta Paolo Razzano, Enzo Salvaggio e Simone Lonati. 14 GIUGNO MAGENTA, RAPINA A VOLTO COPERTO IN NEGOZIO DI ORTOPEDIA: VIA CON 500 EURO DI “BOTTINO” Hanno fatto irruzione nel negozio di ortopedia all’angolo tra via Rossini e via Bellini a Magenta, puntando una pistola NAVIGLI LA VOCE DEI N. 11 - STAMPATO IL 24 GIUGNO 2016 contro le due commesse presenti e intimando loro di consegnare l’incasso. Il fatto è accaduto intorno alle 11 della mattinata di martedì 14 giugno. Le dipendenti del negozio che vende articoli sanitari, spaventatissime, hanno consegnato 500 euro ai malviventi, i quali arraffato il “bottino” sono subito fuggiti a piedi dileguandosi tra la gente in strada. Secondo le ricostruzioni fatte dalle forze dell’ordine, è probabile che ci fosse un complice ad attenderli poco lontano con un mezzo di qualche tipo. Durante la rapina a mano armata uno dei due uomini è rimasto sulla porta mentre l’altro minacciava le commesse. Entrambi hanno agito a volto coperto. 19 GIUGNO DISCENDONO IL NAVIGLIO IN CANOA E SI SCHIANTANO CONTRO IL PONTE DI CASSINETTA: ILLESI Nel pomeriggio di domenica 19 giugno una canoa si è schiantata contro l’arcata del ponte che scavalca il Naviglio Grande a Cassinetta di Lugagnano, piegandosi in due. L’imbarcazione era diretta ad Abbiategrasso ed è diventata ingovernabile, probabilmente a causa della forte corrente che precede il tratto del ponte. I due ragazzi a bordo stavano facendo un’escursione e indossavano il giubbotto di salvataggio: sono stati 17 GIUGNO AZZANNATA DAI PIT BULL DEL FIGLIO, È COLPITA DA ATTACCO DI CUORE: ANZIANA DI INVERUNO MUORE IN OSPEDALE È stata aggredita dai due pit bull americani del figlio mentre si trovava nel cortile di casa ed è deceduta dopo il trasporto in ospedale. Vittima della tragedia, avvenuta nella tarda mattinata di venerdì 17 giugno a Inveruno, Rosamaria Pozzi, di 76 anni. Non sono chiare le ragioni che hanno scatenato i due animali, ma questi hanno azzannato alla gola, alle braccia e al volto la donna, che è caduta a terra ed è stata colpita da un attacco di cuore. Alcuni vicini, attratti dalle urla, avevano utilizzato una scala per guardare oltre la recinzione e hanno assistito impotenti alla tragedia. Per costringere i cani a mollare la presa un carabiniere, giunto sul posto, ha dovuto sparare a terra; solo a quel punto sono intervenuti i soccorsi che hanno rianimato e poi trasportato la donna al Niguarda di Milano. Rosamaria è stata prima stabilizzata e poi dichiarata fuori pericolo ma, nel pomeriggio, dopo l’ingresso in sala operatoria, è spirata. Al momento dell’aggressione il figlio quarantanovenne della vittima non si trovava in casa. 17 GIUGNO GRAVE UN EX CONSIGLIERE DI ARLUNO PER AVER BEVUTO UNA BOTTIGLIA D’ACQUA CONTENENTE SODA CAUSTICA Un ex consigliere comunale di Arluno, Salvatore Mele, 67 anni, è stato ricoverato in gravi condizioni all’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure, dopo aver bevuto una bottiglietta d’acqua al bar dei bagni Delfino a Loano. All’interno della bottiglia c’era della soda caustica, anche se non sono ancora stati resi noti i dettagli delle analisi che l’Arpal ha svolto sull’intera confezione di 20 bottiglie d’acqua poste sotto sequestro dal sostituto procuratore della Repubblica di Savona. L’uomo avrebbe acquistato la bottiglietta che era sigillata regolarmente e gli è stata aperta dalla barista. Subito dopo aver bevuto alcuni sorsi ha accusato un forte bruciore alla gola. Trasportato al Santa Corona l’uomo è stato soccorso e ricoverato in terapia intensiva. Dopo qualche giorno è stato trasferito in un centro specializzato del Milanese per un delicato intervento chirurgico all’esofago. Le sue condizioni sono serie ma non è mai stato in pericolo di vita. 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Per i giovani che stavano scendendo il Naviglio insieme con altre quattro canoe, solo un grande spavento. 20 GIUGNO ONDATA DI FURTI AD ASMONTE DI OSSONA. STAVOLTA TOCCA AL MARKET Non accenna a fermarsi l’ondata di furti che sta seminando il panico tra commercianti e imprenditori di Asmonte, frazione di Ossona. Nella notte i soliti ignoti sono penetrati all’interno del supermercato di viale Europa. Per farlo hanno scardinato una porta posta sul retro e bloccato il sistema di videocamere di sicurezza interno. I Carabinieri indagano, ma i ladri sono riusciti a trovare la cassaforte e svuotarla. FURTO IN CASA ANCHE A SEDRIANO Ha lasciato la propria abitazione per qualche ora e al suo ritorno l’ha trovata svaligiata e distrutta. Disavventura per una donna quarantenne di Sedriano che, già sulla porta di casa, si è accorta di quanto era successo. La scoperta del furto ha causato un lieve malore alla donna che è stata soccorsa dalla Croce Bianca di Sedriano, ma senza ricovero. Le indagini sono affidate ai Carabinieri. 21 GIUGNO FERMATO DOPO IL FURTO AL CIMITERO DI VITTUONE Un pregiudicato di Mesero è stato “pizzicato” dai Carabinieri (su segnalazione di un cittadino che aveva notato rumori insoliti) mentre si trovava all’interno del cimitero di Vittuone. L’uomo si era introdotto nottetempo per rubare le offerte poste nella cassetta della chiesa del camposanto. All’arrivo dei militari (con due pattuglie), il pregiudicato ha tentato di darsi alla fuga all’interno del cimitero, ma è stato rincorso anche da un altro carabiniere in borghese che stava rientrando a casa e ha notato i colleghi. Bloccare l’uomo non è stato difficile e con lui recuperare il suo bottino, appena sessanta euro. Il Tribunale di Milano lo ha giudicato per direttissima, ma ha deciso (vista la lieve entità del reato commesso) di rimetterlo in libertà. 18 GIUGNO CARABINIERI SVENTANO TENTATIVO DI SUICIDIO IN RIVA AL NAVIGLIO A VERMEZZO L’intervento dei carabinieri di Rosate, sabato 18 giugno, ha permesso di sventare un suicidio sull’alzaia del Naviglio Grande all’altezza di Vermezzo. L’uomo protagonista dell’episodio, un imprenditore cinquantenne, soffriva di disagio psicologico. All’arrivo dei militari aveva con sé una tanica di benzina per provare a darsi fuoco, ma gli agenti sono riusciti a dissuaderlo dall’idea di compiere il gesto. A quel punto, però, l’imprenditore si è agitato e ha provato a buttarsi nel canale. È stato fermato per la seconda volta e ricoverato in ospedale. La segnalazione alle forze dell’ordine era arrivata proprio dal figlio dell’uomo, residente a Rosate, il quale aveva chiamato in caserma dicendo che il padre gli aveva telefonato manifestando l’intenzione di togliersi la vita. Il Naviglio a Vermezzo 20 MAGENTA NAVIGLI LA VOCE DEI N. 11 - STAMPATO IL 24 GIUGNO 2016 MAGENTA Abbandono rifiuti, in diffusione lo spot Asm sul rispetto dell’ambiente «N on abbandonare i rifiuti, abbandona le cattive abitudini». È questo lo slogan di uno spot video realizzato da asm srl – l’Azienda Speciale Multiservizi del Magentino – con il supporto di esperti. Obiettivo del filmato è quello di sensibilizzare i cittadini contro il grave fenomeno dell’abbandono dei rifiuti nel territorio, e questo nell’ambito del progetto Città pulita, promosso nei dieci comuni soci di asm: Magenta, Bernate Ticino, Boffalora sopra Ticino, Corbetta, Cuggiono, Marcallo con Casone, Mesero, Ossona, Robecco sul Naviglio e Santo Stefano Ticino. Il video, pubblicato nel sito aziendale (www. asmmagenta.it), può essere visionato su Youtube e sarà, inoltre, diffuso nelle sale cinematografiche e attraverso i social, così come mediante i canali dei singoli comuni. Con questa iniziativa, promossa in collaborazione con le Amministrazioni comunali, asm – che proprio quest’anno celebra il quarantesimo anno di attività – continua la campagna di sensibilizzazione avviata per arginare un fenomeno che, dal livello locale a quello nazionale, ha ricadute negative di carattere ambientale ed economico. ■ Uno dei fotogrammi del video realizzato da asm A Magenta ora si impara il latino che fa curriculum MAGENTA di F. Pellegatta Il liceo Bramante di Magenta I mparare il latino non è poi così diverso dall’imparare l’inglese. In altre parti del mondo se ne sono già accorti da anni, ma da qualche tempo anche l’Italia sta recuperando terreno. Un esempio in questo senso è il liceo scientifico statale Donato Bramante di Magenta, dove è stato attivato un corso di studi per insegnare l’antica lingua dei romani come fosse la più moderna lingua del business. Con tanto di certificazione Cambridge igcse, quest’anno conseguita da ben nove studenti della scuola magentina. I quali, insieme ad altri 750 ragazzi, hanno partecipato al primo esame per la certificazione della lingua latina indetto in Lombardia e promosso dalla Consulta dei professori universitari di latino (cusl), in accordo con l’Ufficio scolastico regionale lombardo e l’Università Cattolica del Sacro Cuore. Gli studenti che hanno preso parte all’iniziativa sono Andrea Brunati, Ludovica Lunghi, Davide Ragazzoni, Federica Delogu, Arianna Spina, Margherita Tamburelli, Alessandro Fornaroli, Cristina Guaglio e Davide Gravina, delle classi 2a, 3a e 4a della sezione E. Per Nove studenti del liceo Bramante hanno partecipato al primo esame per certificare la conoscenza della lingua di Seneca e Cicerone. E lo hanno superato tutti tutti l’esito dell’esame tenuto al liceo Giovanni Battista Montini di Milano è stato positivo. Questo grazie alla loro passione per la lingua latina, ma anche all’indirizzo ordinamentale «con potenziamento Cambridge igcse» attivato dalla scuola magentina. Un metodo (per certi aspetti rivoluzionario) nell’insegnamento del latino che viene spiegato dalla loro professoressa, Maria Alberta Clerici: «Si chiama “metodo natura”, oppure “metodo Orberg” e consiste nell’apprendere una nuova lingua come se fosse lingua parlata. I ragazzi sanno comunque tradurre Cicerone e Seneca, ma fin dal primo anno delle superiori studiano il latino sotto forma di gioco fino ad assimilarlo, per arrivare solo in un secondo momento ad apprendere la regola linguistica». La certificazione del livello raggiunto dagli studenti, invece, si stabilisce attraverso un esame simile a quello per le altre lingue europee, suddiviso nei livelli A1, A2, B1 e B2. Per i primi tre livelli si tratta di esercizi che ser- vono a dimostrare di aver capito o meno un testo, mentre per il quarto, il più avanzato, è prevista anche una traduzione. In pratica, l’unica differenza rispetto agli esami per le altre lingue è che manca la parte “parlata”, quella che nell’esame di lingua inglese viene detta speaking. Mentre restano immutate le parti di comprensione linguistica di un testo scritto e di grammatica. «Gli studenti che hanno deciso di partecipare alla certificazione regionale l’hanno fatto liberamente – precisa Maria Alberta Clerici. – Il loro corso di studi prevede due materie insegnate in italiano e inglese; in questo caso si tratta di matematica e biologia. Nonostante l’origine differente, noi cerchiamo di far notare le ricorrenze tra il latino e l’inglese, così da rendere lo studio di questa lingua il più attuale possibile». ■ 22 MAGENTA NAVIGLI LA VOCE DEI N. 11 - STAMPATO IL 24 GIUGNO 2016 La Vincenziana oltre la cronaca: dove l’accoglienza diventa integrazione MAGENTA di F. Pellegatta «C irca 50 di loro stanno facendo brevi corsi professionali per attività come giardinaggio o cucina. Quando arrivano non hanno niente a livello materiale. Eppure alcuni di loro possiedono un titolo universitario». Sono i profughi ospitati nella Vincenziana di Magenta, nelle ultime settimane protagonisti della cronaca per i disordini in cui sono stati coinvolti quando le forze dell’ordine hanno prelevato uno di loro per allontanarlo dalla struttura. All’interno dell’edificio di via Casati, però, c’è chi lavora con passione da anni per aiutarli a integrarsi. È il caso del personale della cooperativa Intrecci, promossa dalla Caritas Ambrosiana, che opera nella zona di Rho e di Varese. «Sei operatori, cinque custodi, due mediatori, due insegnanti, un medico, un’infermiera e una persona che cura i rapporti con il territorio: questo il personale che mettiamo in campo per gestire i cento ospiti della struttura – ha spiegato il presidente di Intrecci, Massimo Minelli. – Esistono già associazioni che lavorano nella Vincenziana a stretto contatto con i profughi, ma c’è ancora un grosso lavoro culturale da fare». L’iter che scatta all’arrivo di un nuovo ospite è lungo e oneroso per la cooperativa, che si avvale anche dell’aiuto di un avvo- La struttura che ospita la Vincenziana Dal primo sostegno materiale a chi non ha più nulla ai corsi professionali e di lingua per consentire un inserimento nella vita del territorio. Questo il compito degli operatori che da anni lavorano nella struttura cato. «Per prima cosa forniamo un kit a chi non ha nulla. Questo comprende sapone, vestiario, ciabatte, piumino e altri oggetti essenziali. Quindi gli facciamo firmare un “contratto di accoglienza” che limita le loro libertà: hanno determinati orari e non possono andare dove vogliono senza avvisare. Sulle regole non si transige – puntualizza Minelli, – se un comportamento sbagliato si reitera procediamo all’espulsione in collaborazione con il Comune e la Prefettura». Dopo l’arrivo dei profughi alla Vincenziana scatta il procedimento burocratico per chiedere il permesso di soggiorno, quindi quello lungo e complesso per ottenere lo status di “rifugiato politico”, che ri- chiede tempi superiori a un anno. Il corso più frequentato è quello di italiano (150 ore che corrispondono alla terza media), ma sono attivi anche corsi di teatro, e si registra la partecipazione attiva di alcuni ospiti nelle società sportive del territorio. Questo non toglie che la strada per l’integrazione sia ancora lunga. Nei giorni scorsi è arrivato anche un appello da parte del sindaco di Magenta, Marco Invernizzi, rivolto alle associazioni magentine: «Il Comune aveva pubblicato un bando invitandole a tenere presente gli ospiti della Vincenziana nelle loro attività. Bando che è andato deserto. Da oggi in poi serve dare un nuovo impulso all’integrazione di queste persone». ■ NAVIGLI LA VOCE DEI 23 TERRITORIO N. 11 - STAMPATO IL 24 GIUGNO 2016 Asilo nido di Castellazzo, l’intervento dell’Amministrazione evita la chiusura ROBECCO di F. Pellegatta A lla fine hanno tirato tutti un sospiro di sollievo: i genitori in primis, ma anche l’Amministrazione comunale, che si è trovata tra le mani la patata bollente dell’asilo nido Baby matricole di Castellazzo de’ Barzi. All’inizio di giugno, infatti, trentun bambini hanno rischiato di rimanere senza scuola a causa del fallimento della ditta che aveva in gestione gli spazi di via San Carlo. Per fortuna, tirando le somme, sono stati solo due i giorni di chiusura effettiva. Già da tempo l’Amministrazione si era resa conto che il gestore della struttura, l’azienda Dado srl, si trovava in difficoltà, tra pagamenti in ritardo (particolare testimoniato anche dalle dipendenti che lavoravano nell’asilo nido) e adempimenti non regolari. Il sindaco di Robecco Fortunata Barni ha spiegato che in un primo momento l’Amministrazione ha cercato di aprire un dialogo con il gestore, ma perfino il durc (Documento Unico Regolarità Contributiva) della Dado srl era irregolare. La convenzione tra azienda e Comune stava andando a scadenza e la Dado srl avrebbe dovuto garantire il servizio fino al 31 luglio, come stabilito. In realtà ha deciso di dichiarare fallimento, licenziare i dipendenti e chiudere il nido molto prima. A inizio giugno il gestore ha dichiarato fallimento e di fatto sospeso il servizio, che avrebbe dovuto essere garantito fino al 31 luglio. Il Comune a quel punto ha fatto sgombrare l’immobile e lo ha affidato a un altro gestore, limitando a due i giorni di chiusura I genitori sono stati avvisati di quanto stava accadendo solo il 25 maggio, e una settimana dopo i cancelli dell’asilo era sbarrati. A quel punto il Comune di Robecco, che era già uscito con il bando per trovare un nuovo gestore, è intervenuto d’ufficio sgomberando l’immobile e affidando la gestione del nido a Progetto Vita, che si occupa già del pre e post scuola nella primaria di Robecco. Complice la festa della Repubblica, il nido è rimasto chiuso solo il 1° e il 3 giugno, mentre lunedì 6 giugno il Baby matricole era di nuovo aperto. La cooperativa ha anche accettato di mantenere lo stesso personale per non mettere in difficoltà i bambini. «Ci siamo comportati da squadra per portare a casa questo risultato – ha spiegato il sindaco Fortunata Barni durante la serata che ha coinvolto anche i genitori dei bambini iscritti al nido. – Risultato che ci ha permesso di tutelare la serenità di trentun bambini e sessantadue genitori, che si sono trovati senza un servizio indispensabile da un giorno all’altro». Alla serata era presente anche l’assessore ai Servizi sociali, Alfredo Punzi. A partire da settembre 2016 toccherà a un nuovo gestore occuparsi della struttura situata nella frazione robecchese. Le buste del bando indetto dal Comune sono state aperte il 23 giugno. ■ 24 TERRITORIO NAVIGLI LA VOCE DEI N. 11 - STAMPATO IL 24 GIUGNO 2016 Robecco ha premiato i suoi studenti più bravi ROBECCO di F. Pellegatta L PREZZI ZIALI RREN CONCO • Realizzazione giardini e terrazzi • Impianti di irrigazione • Tappeti erbosi • Potature e taglio siepi via Baracca, 49 - Albairate - MI 349 2623 824 - [email protected] a festa di fine anno, all’interno della scuola secondaria di primo grado Don Milani, è stata l’occasione scelta dall’Amministrazione comunale di Robecco per premiare gli studenti che sono stati promossi con il massimo dei voti durante gli scorsi anni scolastici. Si tratta di Matteo Benzo, Valentina Bergo, Benedetta Cardullo, Lucrezia Cuccaro, Giada Fusé e Laura Parmigiani, premiati per i risultati raggiunti nell’anno scolastico 2013/2014, e di Silvia Ballarini e Chiara Sala, premiati per quello 2014/2015. Tutti loro hanno ricevuto una borsa di studio del valore di 150 euro. Durante la festa c’è stato spazio anche per premiare alcuni colleghi più gran- Il Municipio di Robecco L’Amministrazione comunale ha consegnato una borsa di studio ai ragazzi promossi con il massimo dei voti negli scorsi anni scolastici di: gli studenti che si sono diplomati con il 100. Si tratta di Edoardo Martella e Carlotta Sgarella: per loro un premio di 250 euro come riconoscimento per l’impegno nello studio. Il sindaco Fortunata Barni si è complimentato «con i professori per l’ottimo lavoro svolto» e anche con i ragazzi premiati perché «rappresentano un modello positivo per i loro compagni». Un ringraziamento particolare è stato rivolto dall’Amministrazione comunale anche alla signora Dionisia Prandoni, che si è occupata di scrivere e decorare a mano le singole pergamene di merito che sono state consegnate agli studenti premiati. Alla cerimonia era presente anche il professor Davide Basano, dirigente scolastico dell’istituto comprensivo statale Carlo Fontana di cui fa parte anche la scuola di Robecco sul Naviglio. A rappresentare il Comune c’erano, oltre al sindaco Barni, anche l’assessore alla Cultura Enzo Barenghi e il consigliere comunale delegato allo Sport Andrea Noè. ■ Ginnastica, ai robecchesi piace il corso promosso dal Comune ROBECCO A Robecco sul Naviglio è terminato con una festa molto partecipata il ciclo di ginnastica dolce 2015 - 2016 per i cittadini over 50, organizzato dall’Amministrazione comunale e gestito dall’asd Karate-do Casterno, presieduta dal maestro Franco Gioletta. Lo scorso 9 giugno, nella palestra della scuola primaria di Robecco, dove il corso si è tenuto ogni settimana nei giorni di lunedì e giovedì, dopo l’ultima lezione si è svolta Le tre corsiste premiate con il sindaco Barni, l’assessore Noè e il maestro Gioletta una festa, cui hanno partecipato anche il sindaco Fortunata Barni e il consigliere comunale delegato allo sport Andrea Noè. In questa occasione sono state premiate con una targa tre corsiste over 80 anni: Vincenzina Maltagliati, Piera Costa e Vincenzina Morani, che hanno ricevuto il riconoscimento in considerazione dei loro 25 anni di attività di ginnastica dolce. Una targa è stata consegnata anche all’Amministrazione comunale per il supporto all’iniziativa. Il sindaco ha poi donato un omaggio floreale a tutte le partecipanti. Il maestro Gioletta ha rilevato che si tratta di un corso che si svolge con successo da anni e che è ideato sviluppando un percorso motorio completo, con una sequenza di esercizi per braccia, spalle, gambe e addominali, cui si aggiungono esercizi specifici per la schiena e, infine, per la cervicale. ■ NAVIGLI LA VOCE DEI 25 TERRITORIO N. 11 - STAMPATO IL 24 GIUGNO 2016 Cislianer Fest, è iniziato il conto alla rovescia CISLIANO di E. Moscardini ALBAIRATE di E. Moscardini V enerdì 2, sabato 3 e domenica 4 settembre: ecco tre giorni da segnare in rosso sul calendario per tutti gli abitanti di Cisliano e del territorio. In tale data torna, infatti, la Cislianer Fest, l’amato contest che ravviva il paese con le note di numerose band locali e dei solisti che vogliono esprimere il proprio talento musicale. Il concorso si svolgerà in tre serate in piazza Mercato, con una sfida a eliminazione grazie ai voti insindacabili di una giuria di qualità. Il contest sarà suddiviso in due categorie: solisti o duo e band (dai tre elementi in su). Le prime due serate, quelle di venerdì 2 e di sabato 3 settembre, vedranno lo svolgimento delle fasi eliminatorie, mentre domenica 4 settembre sarà la volta della finalissima con protagonisti gli artisti che avranno totalizzato più punti nelle esibizioni precedenti. Ai primi tre gruppi qualificati verranno consegnate targhe di riconoscimento e alcuni premi: il primo potrà registrare un brano presso lo studio Massive Arts di Milano, mentre la seconda e la terza band riceve- La famiglia Levi “invitata” all’incontro letterario della Lino Germani N La manifestazione, tre serate all’insegna della buona musica, si terrà all’inizio di settembre. Ma sono già aperte le iscrizioni per i gruppi e i solisti che intendono partecipare al contest ranno, invece, un buono rispettivamente di 150 e di 100 euro sempre da utilizzare per la registrazione di un brano presso lo studio milanese. Sono previsti premi anche per i primi tre classificati della categoria solisti: anche in questo caso si passa dalla possibilità di incidere un brano presso il Massive Arts Studio di Milano a due buoni di 150 e 100 euro da utilizzare allo stesso scopo. Inoltre a tutti i partecipanti sarà donato un gadget di ricordo dell’evento. Il regolamento prevede che possano partecipare band sino a un massimo di otto persone, mentre sono ammessi tutti i generi musicali. Infine, gruppi o solisti che avranno in essere eventuali accordi o contratti discografico-editoriali dovranno prestare il consenso all’utilizzo dei propri brani. Le band che vogliamo partecipare dovranno versare 10 euro per ogni membro del gruppo, mentre per i solisti o eventuali coppie di artisti il costo è di 15 euro a testa. Non resta che ricordare che le iscrizioni dovranno essere inviate entro e non oltre giovedì 25 agosto all’indirizzo e-mail [email protected]. Il bando per partecipare al concorso e il modulo di iscrizione possono essere agevolmente scaricati dal sito on line del Comune di Cisliano, (www.comune. cisliano.mi.it). ■ uovo appuntamento, ad Albairate, per gli appassionati di grande letteratura. Il Gruppo letterario della Biblioteca Lino Germani si ritroverà, infatti, il prossimo 7 luglio, per indagare un romanzo che ripercorre le vicende della famiglia Levi durante il ventennio fascista e la seconda guerra mondiale, sino alle persecuzioni degli ebrei e al suicidio di Cesare Pavese. Stiamo parlando del romanzo autobiografico dal titolo Lessico famigliare della scrittrice Natalia Ginzburg, che nel 1963 si è aggiudicato il Premio Strega. Il romanzo descrive le vicissitudini della famiglia Levi, che ha una forte struttura patriarcale, con il padre Giuseppe Levi punto di riferimento per l’intero nucleo. Nel suo racconto la Ginzburg riesce non solo a far entrare il lettore all’interno del periodo a cavallo fra le due guerre mondiali, ma anche a far percepire gli usi e i costumi di un’epoca, a partire proprio dal linguaggio, elemento su cui si concentra il romanzo e da cui deriva il titolo stesso dell’opera. Lessico famigliare è il frutto di un’attenta analisi della Ginzburg sulla propria vita adolescenziale e adulta, mentre il titolo racchiude da un lato la volontà di penetrare all’interno dell’atmosfera di una tipica famiglia ebraica residente in Italia nei primi anni Trenta sino ai primi anni Cinquanta. Un libro, dunque, dai mille risvolti, attraverso il quale il gruppo letterario di Albairate propone un’attenta riflessione su temi attuali e sull’importanza del rispetto fra i popoli. Un incontro davvero imperdibile, che tutti gli interessati potranno vivere presso la Biblioteca di Albairate giovedì 7 luglio a partire dalle 21. ■ APERTO nuova gestione LAVANDERIA SELF SERVICE Oblò Magico 7 GIORNI SU 7ANCHE I FESTIVI DALLE 6.00 ALLE 23.00 CON CHIUSURA DELLA CASSA ALLE 21.30 • RITIRO A DOMICILIO IN ABBIATEGRASSO E COMUNI LIMITROFI DI PIUMONI, TRAPUNTE ECC. • SERVIZIO DI STIRERIA: RITIRO E CONSEGNA A DOMICILIO ABBIATEGRASSO • via Ticino, 11 • tel. 02 484 014 72 www.betania99.com 26 TERRITORIO NAVIGLI LA VOCE DEI N. 11 - STAMPATO IL 24 GIUGNO 2016 Abbazia di Morimondo, la visita serale si arricchisce con i sapori d’altri tempi L’abbazia di Morimondo all’imbrunire Un venerdì al mese fino a settembre sarà possibile effettuare una visita guidata del monastero, che inizierà alle 19 e si concluderà con un “aperitivo storico” MORIMONDO di M. Rosti L a formula serale, nei mesi estivi, è già stata sperimentata con successo negli ultimi due anni. Ed è proprio il favore del pubblico ad aver stimolato la Fondazione Sancte Marie de Morimundo a proporre qualche cosa di nuovo e ad arricchire ulteriormente l’iniziativa. Così, da quest’anno, le visite guidate al monastero di Morimondo, in programma un venerdì al mese alle 19, saranno accompagnate da uno sfizioso aperitivo… rigorosamente storico. Dopo il primo appuntamento dello scorso 10 giugno, con visita alla chiesa abbaziale e aperitivo romano, si prosegue con altre tre date: la prossima è quella di venerdì 8 luglio, mentre la successiva è in calendario per venerdì 26 agosto, con il grande rientro dalle ferie. Infine, l’ultima data è quella di venerdì 9 settembre, pochi giorni prima della ripresa delle scuole. L’appuntamento è in tutti i casi alle 19. In occasione della visita in calendario a luglio si potranno gustare ricette tipiche dell’epoca longobarda; il 26 agosto è invece previsto un aperitivo medievale e, infine, a settembre verranno proposti piatti dell’età rinascimentale. Le visite, proprio come le diverse degustazioni, sa- ranno dedicate ai differenti periodi storici per riscoprire la vita a Morimondo nei secoli, l’evoluzione del monastero e il suo sviluppo. Il contributo complessivo per partecipare all’iniziativa, che consiste, appunto, in una visita guidata della durata di circa un’ora con aperitivo a tema al termine del tour, è di 10 euro. Le persone interessate alla proposta possono prenotare telefonando alla segreteria della Fondazione, allo 02 9496 1919, dal lunedì al mercoledì dalle 9.30 alle 12.30. È invece previsto per il prossimo 23 luglio il concerto dal titolo Strada facendo a sostegno dell’anffas di Abbiategrasso. Originariamente in programma per lo scorso 4 giugno ma slittato a causa del maltempo, lo spettacolo con il promettente e talentuoso Samuele Percivaldi e con la sua band andrà dunque in scena in Corte dei Cistercensi il quarto sabato di luglio. Gli organizzatori dell’iniziativa (la Pro loco di Morimondo, insieme con quelle di Ozzero e di Cassinetta) organizzeranno, come da copione, la cena alle 19.30, mentre saranno i grandi successi della musica italiana anni Settanta, Ottanta e Novanta ad allietare la serata. Il ricavato (il contributo richiesto per cena e concerto è di 20 euro, per il solo spettacolo di 10 euro) sarà interamente devoluto a sostegno di anffas e del progetto Dopo di noi con noi, che prevede la realizzazione di una nuova struttura residenziale per disabili adulti in strada Cassinetta ad Abbiategrasso. Un progetto ormai giunto alla sua fase conclusiva. ■ NAVIGLI LA VOCE DEI 27 TERRITORIO N. 11 - STAMPATO IL 24 GIUGNO 2016 Notte romantica: all’ombra dell’abbazia un appuntamento con amore e bellezza MORIMONDO di M. Rosti S i chiama Notte romantica l’iniziativa promossa dal club I borghi più belli d’Italia che vedrà coinvolto, fra gli altri, anche il comune di Morimondo. Il borgo medievale, che ormai da alcuni anni fa parte del prestigioso club, invita tutti a partecipare all’evento previsto per sabato 25 giugno, evento che interesserà in contemporanea gli oltre 250 comuni che aderiscono alla rete dei Borghi più belli d’Italia. Non una notte bianca – come negli anni ne sono state organizzate parecchie anche nel nostro territorio, proprio durante la stagione estiva, – ma piuttosto un’occasione per promuovere bellezza, amore e romanticismo. A Morimondo la serata inizierà nel cortile del ristorante La Commenda con un concerto sotto le stelle, intitolato La musica e accompagnato dalla proiezioni di immagini: dedicato alle immortali melodie del grande Ennio Morricone, sarà eseguito dal corpo bandistico di Rosate. Mentre nella Corte dei Cistercensi sarà allestita una pedana da ballo per permettere a tutti gli appassionati (e… innamorati) di danzare sulle note del valzer viennese e del tango argentino, per una serata all’insegna del romanticismo e della passione. Musica, danza… e amore. Quella prevista per sabato 25 giugno Sabato 25 giugno a Morimondo si festeggerà una sorta di San Valentino in versione estiva: un’iniziativa promossa dal club I borghi più belli d’Italia e che coinvolge tutti i comuni che aderiscono alla rete sarà, infatti, una sorta di festa di San Valentino in versione estiva, con sfilate di abiti da sposa, set fotografici per immortalare tutte le coppie di innamorati, e ancora cene a lume di candela nei ristoranti del paese seguite da passeggiate romantiche, per terminare con il volo di tante piccole mongolfiere nel cielo allo scattare della mezzanotte. All’appuntamento con l’amore e la bellezza si lega un concorso aperto a tutti: nei diversi borghi (253 quelli che il prossimo 25 giugno vestiranno gli abiti della festa) sarà, infatti, possibile scattare fotografie e inviare quelle più suggestive e caratteristiche, corredando l’immagine con alcuni versi in rima. Il vincitore sarà pre- miato con un weekend in uno dei borghi. Come si partecipa? Semplicemente scattando una foto “indimenticabile” e condividendola sul proprio profilo Instagram, con a commento l’hashtag #BorgoRomantico2016 corredato da una frase poetica (per consultare il regolamento del concorso è possibile visitare il sito www.borghipiubelliditalia.it). In questo modo non solo si potrà aspirare a vincere un romantico fine settimana, ma sarà anche possibile far aggiudicare il titolo di Borgo romantico 2016 a quello immortalato nella foto. Che possa essere proprio Morimondo? Sicuramente gli angoli suggestivi da evidenziare con competenza e creatività non mancano! ■ 28 TERRITORIO NAVIGLI LA VOCE DEI N. 11 - STAMPATO IL 24 GIUGNO 2016 GAGGIANO di M. Rosti Storia locale e teatro, coppia di incontri il 2 giugno a Gaggiano C onoscere la storia e gli angoli più suggestivi del paese, stimolando le nuove e le vecchie generazioni ad amare e apprezzare il territorio. Con questo obiettivo l’associazione Il Rachinaldo, con il patrocinio del Comune di Gaggiano, ha organizzato la rassegna dal titolo I luoghi, le storie, incontri per raccontare Gaggiano e la sua gente. Rassegna che sabato 2 luglio alle 21 raggiungerà la frazione di Barate, in piazza della Chiesa, con l’appuntamento intitolato Barate e il suo Marchese – Amilcare Brusati, ufficiale e sindaco (1859-1919). Una bella occasione per conoscere chi ha contribuito allo sviluppo di un paese che è ricchissimo di scorci suggestivi, ma anche di storia e di cultura. Sempre sabato 2 luglio è poi in programma a Gaggiano la replica del nuovo spettacolo del gruppo teatrale gaggianese Codos, On diavol per marì (on scherz in 3 att), liberamente tratto dall’omonimo lavoro di Giuliano Mangano. L’appuntamento è alle 21.15 a San Vito, nell’area feste di via Marta Lodi. Per quanti non potranno assistervi è già prevista una replica alla fine dell’estate: la simpatica commedia in dialetto milanese sarà, infatti, riproposta venerdì 9 settembre, alle 21.15, a Vigano, in piazza Santi Eugenio e Maria. ■ ESTETICA Rosate da vivere sotto le stelle con la Notte bianca ROSATE di M. Rosti Uno scorcio di Rosate U n appuntamento che si rinnova da anni, e sempre con successo. È quello della Notte bianca di Rosate: la manifestazione con arte, musica, spettacoli, esibizioni, stand e negozi aperti è prevista per sabato 2 luglio, e a fare da palcoscenico sarà il centro storico del paese, ma anche le strade limitrofe. Per l’occasione, infatti, la viabilità subirà alcune variazioni: le strade saranno chiuse al traffico per consentire agli artisti che interverranno di esibirsi, ma anche ai negozianti e agli ambulanti di esporre la propria merce e organizzare degustazioni o cene sotto le stelle, e ai partecipanti di passeggiare tranquillamente e di raggiungere i diversi luoghi di attrazione. Il “cocktail” della serata sarà dunque preparato con gli stessi ingredienti che nelle passate edizioni della Notte bianca hanno saputo richiamare in paese centinaia di visitatori: musica, danze, arte, ma anche cibo e convivialità. L’iniziativa sotto le stelle nelle vie di Rosate prenderà il via dopo le 20 per terminare alle 3 di mattina, ma ancora il programma è in fase di definizione. Per conoscere gli appuntamenti della serata bisognerà, dunque, attendere ancora qualche giorno e lasciare il tempo all’Amministrazione, ma anche a tutti i commercianti e alle associazioni del territorio, di coordinarsi al meglio. È invece certo che durante la manifestazione tutti i titolari degli esercizi commerciali faranno gli straordinari, restando aperti fino a tardi, per permettere ai visitatori di curiosare all’interno delle botteghe e di divertirsi in compagnia di amici e parenti. Dopo il successo della sesta edizione di Biblioteca sotto le stelle, organizzata nei giardini della Biblioteca di Rosate venerdì 17 giugno – e quest’anno dedicata al tema della superstizione con letture di poesie, romanzi, racconti e saggi e l’accompagnamento musicale di Alberto Bruni, – il paese si prepara, perciò, a vestirsi nuovamente a festa e ad accogliere un pubblico numerosissimo. ■ ■ a cura di D. Mecchia PROTEGGI LA PELLE DAL PASSARE DEL TEMPO E DAI DANNI DA SOLE L’ invecchiamento cutaneo è un processo evolutivo irreversibile e si articola di un insieme di alterazioni fisiologiche che determinano la perdita di idratazione cutanea, la comparsa di microrughe, la perdita di elasticità e la formazione di macchie. Queste alterazioni sono la risultante di due eventi paralleli: l’invecchiamento cronologico, legato al fisiologico passare del tempo e all’imprinting genetico, e l’invecchiamento da fattori ambientali, tra i quali riveste un ruolo di maggior rilievo il cosiddetto fotoinvecchiamento, provocato dall’esposizione prolungata alla luce solare, che produce un invecchiamento precoce. Tutti questi fattori inducono la formazione di radicali liberi. I radicali liberi sono delle specie chimiche che reagiscono molto facilmente con altre molecole, provocando dei danni a DNA, RNA, proteine e lipidi di membrana, con il conseguente ispessimento e perdita di elasticità della cute. Una delle tecniche di medicina estetica più usate per contrastare l’invecchiamento della pelle è la biostimolazione cutanea, utile al miglioramento dello stato biologico e fisiologico della cute. L’acido ialuronico è una delle sostanze rivitalizzanti più usate; è una sostanza naturale, normalmente presente nel corpo umano, che aiuta ad idratare e aggiungere volume alla nostra pelle. Tale sostanza si riduce drasticamente con l’età, creando rughe e segni sul viso. Il trattamento medico estetico con acido ialuronico restituisce la vitalità della pelle e dona un nuovo look, giovanile e dura- turo attraverso diverse azioni: • un’azione ristrutturante, mediante l’integrazione con l’acido ialuronico naturale già presente nel derma, con conseguente rinforzo delle strutture di sostegno della pelle e incremento di tono ed elasticità; • un’azione biostimolante, in quanto incrementa e mantiene più a lungo nel tempo l’idratazione profonda, ottimizza l’attività metabolica cellulare e attiva le funzioni dei fibro- blasti inducendo la sintesi di nuovo collagene, elastina e acido ialuronico fisiologico; • un’azione di fotoprotezione attiva, in quanto svolge un intenso effetto antiossidante verso i radicali liberi e un’azione riparatrice della pelle contro i danni da radiazioni ionizzanti (UVA). Per tutte queste funzioni l’acido ialuronico naturale, oltre alla funzione di mantenere nel tempo una pelle fresca e giovanile, si presta ottimamente per preparare la pelle allo stress delle radiazioni solari del periodo estivo, minimizzando i danni derivanti da un’intensa e prolungata esposizione al sole. La Dott.ssa Donatella Mecchia è un Medico Chirurgo e lavora come Medico Estetico fra Milano, Monza e Corbetta. A Corbetta svolge la sua attività presso gli Studi Medici di via Villoresi 45/D. Contatti Dott.ssa Donatella Mecchia: Cell: 334 7441746; E-mail: [email protected]; Facebook: Dott.ssa Donatella Mecchia- Medico Estetico NAVIGLI LA VOCE DEI 29 N. 11 - STAMPATO IL 24 GIUGNO 2016 CASORATE PRIMO MOTTA VISCONTI Scuolabus, a Casorate è Con il SognaLibro a Mantova tempo di gara d’appalto M CASORATE PRIMO di O. Dellerba CASORATE PRIMO di O. Dellerba Il plesso scolastico di Casorate Primo L’ estate passa anche per permettere alla parte amministrativa del sistema scolastico dei nostri comuni di far partire l’anno didattico nel migliore dei modi. A Casorate Primo, per esempio, verrà esperita in questi giorni la gara d’appalto per individuare chi si occuperà del servizio di trasporto alunni per il prossimo anno scolastico. Dal primo gennaio 2015 al 31 luglio prossimo, infatti, il servizio è stato proposto dalla ditta Autoservizi Chierico di Motta Visconti, sulla scorta di un contratto. La complessità della materia viene espressa nel capitolato, in cui il Comune casoratese specifica tramite sedici articoli la tipologia di servizio necessaria. Innanzitutto il numero di alunni per cui il servizio è previsto può variare da 16 a 33. Chi vincerà la gara dovrà garantire un accompagnatore che sorvegli salita e discesa dei ragazzi dallo scuolabus e collabori con l’autista per antova è capitale della Cultura per il 2016. Un riconoscimento che è arrivato lo scorso 27 ottobre, a compensare forse la città dei Gonzaga, danneggiata in molti monumenti insigni nel terremoto del 2012. Anche da Casorate Primo si intuisce l’importanza dell’offerta monumentale e di eventi che può offrire la città lombarda. Sabato 10 settembre, grazie alla Biblioteca Il SognaLibro e all’assessorato alla Cultura del Comune, sarà possibile scoprire al meglio Mantova, per mezzo di una gita che prevede almeno 50 partecipanti. Il programma comprende la partenza alle 7 da piazza del Mercato per arrivare a Sacchetta di Sustinente alle 10: qui è previsto l’imbarco sul Mincio, che sarà navigato sfruttando le chiuse di Leonardo per un paio d’ore, in modo da arrivare a Mantova alle 12.30. La visita della città e il pranzo sono liberi, mentre il rientro è previsto per le 20. Iscrizioni in Biblioteca. ■ MOTTA VISCONTI di O. Dellerba evitare che gli alunni trasportati stiano in piedi o abbiano comportamenti che possano creare pericolo. Dovrà inoltre gestire eventuali situazioni di rischio. Il Comune di Casorate Primo mette a disposizione un autobus da 35 posti (compreso conducente e accompagnatore), del 2001, concesso in comodato gratuito a chi vincerà la gara. A carico della ditta ci saranno le sanzioni amministrative, la manutenzione ordinaria, le spese per il carburante e l’eventuale revisione. Par- ticolare attenzione viene richiesta per il rispetto di orari e percorsi, che per il momento sono stati abbozzati sulla base della situazione esistente come richiesta di trasporto scolastico. Particolare la condizione del venerdì, in cui sono previste due corse di ritorno per i diversi indirizzi didattici. Chi vincerà la gara otterrà 135 euro per ogni giorno di servizio (pari a 23.625 euro su 175 giorni di scuola), liquidati mensilmente. Nel prezzo offerto sono previste quindici gite complessi- ve nel raggio di sessanta chilometri e dieci uscite annue per i centri estivi. Il capitolato indica poi un complesso quadro di assicurazioni e responsabilità legate al servizio e una serie di penalità in caso di inadempienza. Il Comune, infatti, potrà multare da 75 a 400 euro la ditta in caso di interruzione del servizio, gravi ritardi, mancato rispetto di orari e percorsi, comportamenti scorretti del personale, uso improprio dell’automezzo o gravi e ripetute violazioni del Codice della Strada. ■ Motta, la viabilità cambia C ontinua la progressiva modifica della viabilità a Motta Visconti. Nei giorni scorsi (per l’esattezza da lunedì 21) è stata posta a senso unico via Valle, strada che confluisce in viale Alcide de Gasperi in prossimità dell’intersezione con via Borgomaneri, nel tratto che va dal centro città fino all’intersezione con via Campese (che permetterà di ritornare poi sul viale De Gasperi), nella direzione che esce dal centro abitato. Il provvedimento è stato motivato dall’aumento del transito veicolare, dovuto alla presenza di nuovi insediamenti abitativi. Nel frattempo, proseguono i lavori di sistemazione di piazza San Rocco. Proprio questa area di circolazione è stata chiusa al traffico veicolare e gravata di divieto di sosta con rimozione forzata, sino alla fine del cantiere. Nelle vie Papa Giovanni xxiii, Greppi, San Luigi Gonzaga e Rognoni non si potrà parcheggiare (pena rimozione forzata) ed è istituito (progressivamente ai lavori) il senso unico alternato, regolato da moviere. ■ 30 RUBRICHE&SERVIZI NAVIGLI LA VOCE DEI N. 11 - STAMPATO IL 24 GIUGNO 2016 CINEMA di F. Tassi RECENSIONI Tutti vogliono qualcosa di Richard Linklater Voto: ●●●● G iocare, ballare, amare, stare con gli amici, scherzare, chiacchierare, bere una birra (anche due o tre), sedurre una ragazza (anche tre o quattro). L’eterno presente della vita, fotografato nella sua durata, compresi gli spazi vuoti e i dettagli insignificanti (insignificanti?). Richard Linklater, dopo il fluviale Boyhood, trova il modo di racchiudere il suo flusso di coscienza-realtà cinematografico, la sua filosofia pop-proustiana, in due ore di cinema in cui non sembra accadere nulla... a parte la vita. Texas, 1980. Jake si prepara a cominciare l’università. Gioca a baseball, così come gli altri ragazzi con cui condivide una casa di due piani e con cui passa da una festa all’altra, da uno scherzo scemo a una riflessione semiseria al sapor di marijuana, da una partita di ping pong a un allenamento con la squadra che non manca mai i play-off. Dentro questo film ci troverete il rock, la disco, il country e il punk. Riconoscerete lp, flipper, vhs e musicassette. Ma la scenografia e il contesto filologico – il racconto di questa generazione “sospesa” – sono al servizio delle risate e delle emozioni, del divertimento e della malinconia, delle grandi cose che si nascondono nelle cose piccolissime. Poi arriva anche l’amore, quello vero. Fino a quando comincia la scuola. Perché la scuola ricomincia sempre. The nice guys di Shane Black Voto: ●● R yan Gosling è un investigatore privato. Russell Crowe invece fa lo “spaccaossa” su commissione. Insieme si mettono alla ricerca di una giovane attrice di film porno in fuga da misteriosi sicari. Ma nulla è come sembra. Siamo pur sempre a Los Angeles, nel bel mezzo degli anni Settanta. E siamo nel più tipico dei buddy movie (due tizi diversamente simili che diventano amici e condividono varie avventure), con momenti d’azione, venature noir, passaggi demenziali e slapstick, sequenze lisergiche, e chi più ne ha più ne metta. Il regista è Shane Black, che negli anni Ottanta sceneggiò uno dei buddy movie più famosi, Arma letale, e che qui si lancia in un’operazione studiata a tavolino: attori cool coinvolti in situazioni ridicole, risate facili ma anche ritratto d’epoca, un po’ di impegno e tanta leggerezza, con idee che sembrano uscite da un cartoon. Il problema è che ogni battuta, ogni immagine, ogni trovata, sembra perfettamente calcolata per suscitare la corrispettiva reazione. Cinema di plastica. Odioso o spassoso a seconda dei punti di vista. Noi adottiamo il primo. Angry birds di Clay Kaitys e Fergal Reilly Voto: ●● ½ U ccellini contro maiali. C’è bisogno di dire altro? Uno dei videogame più giocati al mondo è diventato un cartoon che ha perfino un tentativo di trama. Da una parte c’è il popolo dei pacifici alati, che professano felicità e amore, dall’altra i maiali che ne approfittano per farli fessi. Per fortuna c’è Red, uno che è sempre arrabbiato e che non si fida di nessuno. E poi l’esplosivo e nerissimo Bomb, il velocissimo e giallo Chuck e tutti gli altri esseri con cui tutti abbiamo giocato almeno una volta nella vita. L’aquila invece è una sorta di divinità, un mito, che una volta “risvegliato” si rivela un tantino sciroccato. Voti: 3 all’intenzione, 5 allo svolgimento, 7 all’efficacia delle idee (gag, dialoghi, citazioni kubrickiane) e al divertimento di due o tre sequenze. Troppo poco per farci cinema. Ma i ragazzini si divertono. LIBRI di F. Tassi I più venduti alla libreria Il Segnalibro di Magenta 1) Andrea Camilleri, L’altro capo del filo (Sellerio, € 14,00) 2) Aertssen Kristien, La regina dei baci (Babalibri, € 13,50) 3) Michela Murgia, Chirù (Einaudi, € 18,50) 4) Pietro Mozzi, La dieta del dotttor Mozzi (Coop. Mogliazze, € 16,15) 5) Andrea Vitali, Le mele di Kafka (Garzanti, € 16,90) 6) Luciano Ligabue, Scusate il disordine (Einaudi, € 17,00) Andrea Camilleri 7) Viviana Mazza, La storia di Malala raccontata ai bambini (Mondadori, € 9,00) 8) Giacomo Mazzariol, Mio fratello rincorre i dinosauri (Einaudi, € 16,50) 9) Hervè Tullet, La fabbrica dei colori (L’ippocampo, € 18,00) 10) Simonetta Agnello Hornby, Caffè amaro (Feltrinelli, € 18,00) Letture come medicine (per piccoli e grandi) «L ibri per ragazzi che non recano danno agli adulti / Libri per adulti che non recano danno ai ragazzi». È questa la “categoria farmaceutica” in cui si colloca Orecchio Acerbo, che ad ogni suo libro illustrato allega l’apposito “bugiardino”. Le indicazioni terapeutiche? «Sindrome acuta di insufficienza immaginativa... Intolleranze alimentate (razziali, politiche, religiose)... Stati apatici da eccessi di conformismo... Abbassamento della soglia di solidarietà». Per la serie “piccole case editrici a cui vogliamo bene”, ecco la creazione di Fausta Orecchio e Simone Tonucci, nata nel dicembre 2001. Libri dal gusto un po’ rétro, illustrazioni doc, oggetti di rara eleganza ed eccentricità. Tra le ultime delizie, segnaliamo il Piccolo elefante va in Cina di Sesyle Jojun e Leonard Weisgard. Perché i libri migliori per bambini sono così: semplicità, tenerezza, divertimento, la gioia dell’immaginazione al lavoro. La prima edizione risale al 1953, firmata Harcourt, New York. Una giornata sulla spiaggia si conclude con il tentativo di scavare una buca per arrivare fino in Cina. Inutile dire che Piccolo Elefante riuscirà nell’impresa. Di libri del genere – per bambini dai quattro anni in su, ma anche quaranta vanno benissimo – Orecchio Acerbo ne ha pubblicati diversi nel corso della prima metà dell’anno. Tipo Le vacanze degli animali di Marianne Dubuc, che per chi non lo sapesse ha un gusto particolare per il dettaglio e l’architettura d’interni (bambina). Strisce e macchie di Dahlov Ipcar, invece, si fa apprezzare per il motivo opposto: immagini vive, infantili ma anche un po’ fauve, che accompagnano la storia di un cucciolo di tigre e di leopardo alla scoperta della giungla. Ci sta particolarmente a cuore un’uscita di alcuni mesi fa: un libro che è anche uno spettacolo teatrale e una fiaba da ascoltare. Buchettino, scritto da Chiara Guidi, con le illustrazioni affidate all’animatore marchigiano Simone Massi, a cui è stato chiesto di non raffigurare i protagonisti, i bambini abbandonati, l’orco, ma di dare corpo alla paura, al buio, alla foresta. C’è riuscito benissimo. Ma c’è anche materia per bambini più cresciuti, diciamo ragazzini. A partire dal ritorno dell’ormai celebre Bruno, il bambino che imparò a volare (dai dieci anni in su), con i suoi incredibili disegni firmati Ofra Amit e il testo di Nadia Terranova che omaggia Bruno Schulz. Il racconto di un bambino ebreo introverso e impacciato e di quel suo padre che passava da una metamorfosi all’altra, ucciso da un ufficiale nazista. Ha vinto tra gli altri il Premio Napoli, con questa motivazione: «Una storia fantastica sull’infanzia di un genio, sul valore della diversità e sull’immortalità del talento; uno struggente, breve e delicato racconto di formazione; una spiazzante storia metaforica che invita a rileggere anche la Storia con lo sguardo “laterale” della fantasia e del pensiero divergente; una testimonianza originale, e visionaria, sulle ferite incancellabili del nazismo e sul senso non soltanto letterario della memoria». Sempre per rimanere in ambiente ebraico, date un’occhiata anche a Frantz e il Golem di Irène Cohen-Janca, illustrato da Maurizio Quarello, che ci porta a Praga, a riscoprire il mito del gigante di argilla protettore degli ebrei nel Medioevo. Un salto fantastico nel passato (dagli otto anni in su).