lavorare da ingegnere in cina

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lavorare da ingegnere in cina
LAVORARE DA INGEGNERE IN CINA
Abbiamo recentemente appreso
(dicembre 2015) che il nostro Collega
ing. Paolo Bencivenga lavora da
diversi anni in Cina e, allo scopo di
instradare altri ingegneri, gli abbiamo
chiesto via email di fornirci alcune
indicazioni su "come si lavora in
Cina"; ecco cosa ci ha risposto Paolo.
Buongiorno, allora...
per lavorare in Cina sarebbe opportuno crearsi un profilo su "Linkedin" e
poi contattare i vari cacciatori di teste che sono alla costante ricerca di
personale.
Una maniera più semplice sarebbe di leggere annunci di lavoro su
jobsDB - Jobs in Hong Kong, Indonesia, Philippines, Singapore, Thailand:
http://www.jobsdb.com/
Se posso permettermi un consiglio, suggerisco di cercare lavoro
prima a Hong Kong e, se non lo si trovasse, in Cina. Dico questo per due
semplicissimi motivi.
1. la Cina ha dei tassi di inquinamento assolutamente
ABOMINEVOLI, sia dal punto di vista atmosferico, ma anche dal punto di
vista idrico e culinario.
Non esiste cibo in Cina che non si trattato con quantità immense di
pesticidi, ormoni, antibiotici e chi ha più ne metta.
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Le falde acquifere sono tutte inquinate, le verdure Dio solo sa come
vengono prodotte, a Pechino e dintorni si gira con maschera antigas 24
ore su 24 perché l'inquinamento è circa 30 volte superiore al MASSIMO
consentito in Europa.
Le scuole hanno delle zone speciali con aria filtrata e trattata per
permettere ai bambini di "giocare all'aperto".
Per me è un INFERNO e non vedo perché ci si debba andare a
lavorare.
La parte meridionale del Guangdong, dove è situato Hong Kong e
Macau (dove lavoro io) è un pochino meglio perché l'inquinamento è
"solamente moderato". Pur essendo "moderato" il cielo blu lo vediamo
molto raramente per cui figuriamoci in zone più settentrionali...
2. Hong Kong è una metropoli più all'europea, i controlli sono molto
più attenti, l'acqua è più pulita, il cibo viene quasi tutto importato (per noi
occidentali) per cui ci si avvelena di meno.
C'è però da tenere in conto che Hong Kong è cara arrabbiata, micro
appartamenti in affitto di soli 40 o 50 m2 possono tranquillamente costare
3.000 euro al mese o molto di più.
Si potrebbe abitare fuori città ma poi bisogna tenere in conto che ci
vogliono ore di metro e bus per andare e tornare.
Non so se ne valga la pena. Il cibo è ovviamente carissimo ma
questo non mi impedisce di prendere il traghetto veloce due volte al
mese e venire a Hong Kong a comprare il prosciutto di Parma, le
mozzarelle di bufala, la burrata, la pasta buona, ecc.
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Tutto costa il triplo o il quadruplo che in Italia però vuoi mettere
queste prelibatezze con le schifezze liofilizzate che si trovano qui...
Quindi per concludere, chi vuole venire a lavorare da queste parti,
deve rendersi conto che la Cina è un'apocalisse dal punto di vista
ambientale e che Hong Kong, pur garantendo una qualità di vita ben
superiore, è cara arrabbiata (quindi si deve guadagnare moltissimo per far
sì che il gioco valga la candela), estremamente caotica e alienante con
una densità di popolazione tra le più alte del mondo e dove si lavora dalla
mattina alla sera, senza sosta.
Non credo che accetterei mai un lavoro a Hong Kong, a meno che
non mi diano come minimo 20.000 euro al mese netti (c'è gente che
prende anche molto ma molto di più). La tassazione a Hong Kong è di
circa il 30% mentre a Macau è quasi zero, circa il 3% mi pare.
Io sono qui da 8 anni, ci vorrei rimanere altri due anni per prendere
la residenza permanente perché ciò mi garantisce una pensione al
raggiungimento del 65esimo anno di età. Dopodiché me ne voglio andare.
Spero di essere stato utile anche se, come vedi, sono abbastanza
negativo verso questo paese.
Manda tranquillamente il mio messaggio ai colleghi, anzi, dì pure
loro che se mi vogliono contattare cercherò di rispondere ai loro quesiti.
Una sola cosa vorrei aggiungere. Avevo scritto che l'inquinamento a
Pechino è 30 volte superiore al massimo consentito in Europa... Mi
sbagliavo... E' MOLTO di più!!!
A presto, Paolo Bencivenga <[email protected]>
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