HoFFER invece, studiando circa 6000 linee pure di granoturco alla

HoFFER invece, studiando circa 6000 linee pure di granoturco alla
stazione sperimentale di Lafayette, ha già provato che le linee pure ed
i rispettivi ibridi in mais si comportano differentemente rispetto all'assorbimento tanto di minerali essenziali come di sali di ferro e di
alluminio in soluzione nel terreno. Per es. gli ibridi mostrano di assorbire meno ferro ed alluminio di quanto facciano i genitori puri.
Aggiungerò subordinatamente di spiegarmi la grande variabilità del
genere mais per il suo attivissimo metabolismo, esaltato forse dal fatto
che le varietà di mais coltivate sono verosimilmente degli ibridi.
Con ciò non intendo suscitare ipotesi sulla origine del nostro mais,
ma ricordare il valore che tuttavia ha l'eterosi nella produzione delle
grandi colture. Fenomeno questo generalmente conosciuto e che la mia
modesta pratica d'agricoltore da parecchi anni conferma.
Vedi anche al riguardo le esperienze del RICHEY del Dipartimento di
Agricoltura a Washington (Stati Uniti).
Le considerazioni del RIDDLE sul rapporto tra metabolismo e sesso
mi fanno pensare anche all'opera del K E L L E R , l'elettricità nella cellula,
sul contrasto elettropolare dei due gameti ed alla dimostrazione del
FAHRENS che i corpuscoli del sangue di un uomo sono più fortemente
elettronegativi di quelli della donna.
Quindi, se i differenti sessi hanno un differente metabolismo, una
modificazione sessuale rappresenta una modificazione del metabolismo.
Rilevo intanto che la frequenza dei casi teratologici in Zea mais
sembra collegarsi alla costituzione chimica del soggetto, perchè nel
granturco zuccherino ne incontrai più spesso che nell'amilaceo e mai
ne vidi in quello umbonato, che ha chicco duro a frattura cristallina.
TASCHER e DTJNGAN hanno del resto dimostrato una correlazione tra
il vigore delle pianticelle e l'attività diastatica nel granoturco (varietà
dent corn), la composizione dell'endosperma e lo stadio di maturità.
Al nostro studio interessa questa osservazione ; che durante la germinazione l'attività diastatica del granoturco duro era 4,23 in confronto
di 4,t>5 per quello farinoso, e che il vigore delle pianticelle era maggiore in quello proveniente da chicchi duri che da quelli farinosi.
BRINK formula l'ipotesi che il citoplasma fornito dallo sporofito alle
microspore sia diverso nelle piante zuccherine delle non zuccherine.
• Riprendendo le nostre considerazioni dall'esperienza del RIDDLE,
osserverò che l'esistenza degli ormoni nelle piante venne già affermata,
più o meno direttamente da parecchi studiosi ; citerò il RICCA, P H A BERLANDT, W E L M E T , BORZÌ e CATALANO e per conto mio aderisco piena-
mente all'opinione di MAC DOUGAL, che per lo studio degli stimoli e
delle reazioni nella fisiologia vegetale, già consiglia ad introdurre il