Lingua dei segni italiana

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Lingua dei segni italiana
SCHEDA PROGRAMMA 2015-2016
Istruzioni e avvertenze:
Nome dell’insegnamento:
SSD di riferimento:
Numero di CFU:
Durata e periodo di
svolgimento:
Lingua dei segni italiana. Corso di introduzione alla lingua dei segni italiana.
L-LIN/02
6 CFU
Intero corso, 60 ore
Gruppo destinatario:
Corso di laurea triennale, insegnamento opzionale.
Docente responsabile:
Maria Tagarelli De Monte
Altri docenti:
Articolazione didattica:
Titolo del corso:
Modulo unico.
Lingua dei segni italiana (LIS): basi teoriche e introduzione agli usi.
Obiettivi:
Il corso ha l’obiettivo di:
a) avviare gli studenti alla riflessione critica sulle loro credenze implicite riguardo al
funzionamento e all’acquisizione delle lingue dei segni (LS) e porre le basi per una
migliore consapevolezza delle peculiarità di questa lingua;
b) aiutare gli studenti a sviluppare una terminologia specifica legata agli studi nell’ambito
della lingua dei segni e a riconoscere gli elementi costituenti di questa lingua visivogestuale;
c) guidare gli studenti a una analisi comparativa delle strutture della LIS rispetto alle
lingue parlate, in particolare l’Italiano;
d) avviare gli studenti alla riflessione sui meccanismi di funzionamento della lingua dei
segni italiana e alle sue varianti.
Alla fine del corso gli studenti devono avere ben chiari gli elementi distintivi delle lingue
dei segni e saper riconoscere l’uso di una LS da altre forme di comunicazione non-verbale,
ad esempio di natura coverbale.
Prerequisiti:
Il corso si rivolge a studenti principianti o che abbiano già una conoscenza elementare
della lingua dei segni.
Sono requisiti fondamentali:
a) una buona conoscenza della lingua italiana;
b) la conoscenza della terminologia di base dell’analisi grammaticale
c) una qualche esperienza di studio di almeno una lingua straniera;
d) la capacità di utilizzare strumenti online per il reperimento di informazioni video.
Sono requisiti preferenziali ma non essenziali:
a) un livello minimo di consapevolezza delle proprie abilità di comunicazione non verbale;
b) l’esposizione alla lingua dei segni italiana, anche attraverso televisioni o occasionali
incontri con persone segnanti;
c) l’esercizio visivo alla discriminazione di elementi minimi del linguaggio gestuale.
Contenuti / argomenti
affrontati:
Breve introduzione all’evoluzione storica della LIS; chiarimento della terminologia
specifica associata agli studi sulle lingue dei segni; iconicità e arbitrarietà nelle lingue dei
segni; individuazione degli elementi costitutivi del segno; elementi di grammatica della
LIS (lessico, sintassi); usi della LIS in contesti professionali specifici.
Gli studi sulla LIS hanno vari ambiti di applicazione. Il corso dedica una particolare
attenzione all’inquadramento degli studi sulle lingue dei segni nel contesto degli studi
linguistici esistenti distinguendo tra gli approcci di tipo “assimilazionista” e quelli
piuttosto “contrastivi”, in modo da fornire una visione d’insieme degli ambiti di studio
01.08.2013
maggiormente pertinenti alla linguistica.
Modalità di svolgimento:
Il corso, per il quale è fortemente consigliata la presenza, prevede:
a) una introduzione teorica agli argomenti inclusi nel programma, con indicazione
puntuale della bibliografia di riferimento dove lo studente potrà approfondire le proprie
conoscenze;
b) l’analisi assistita di alcuni segni e strutture della LIS, propedeutica all’individuazione
delle caratteristiche tipiche elencate dalla teoria di riferimento;
c) piccoli esercizi di produzione e ricezione supportati da materiale video selezionato dal
docente.
Queste aree sono state programmate globalmente e non sono alternative. Ciascuna di esse
presuppone il lavoro svolto nelle altre.
Modalità di esame:
Prova scritta di un’ora durante la quale verrà chiesto agli studenti di rispondere, in forma
argomentativa, a domande legate al programma del corso.
Prova orale: discussione della prova scritta, di un argomento a scelta dell’alunno e una
domanda a scelta del docente sul programma svolto.
Eventuale valutazione in
itinere:
Non prevista
Criteri di valutazione:
Il completamento delle varie fasi di esame previste verrà misurato secondo i seguenti
parametri:
* elaborato scritto: coerenza dell’argomentazione, completezza delle informazioni,
coerenza con gli obiettivi del corso, varietà e appropriatezza degli esempi – in ragione del
50% della valutazione finale;
* discussione orale dell’elaborato: appropriatezza di linguaggio, coerenza con il lavoro
presentato, appropriatezza nella produzione orale di esempi di LIS – in ragione del 25%
della valutazione finale;
* domande a scelta del docente a risposta orale: appropriatezza di linguaggio, coerenza
con la bibliografia suggerita, eventuali ampliamenti coerenti con l’argomento trattato – in
ragione del 25% della valutazione finale.
Testi di esame:
TESTI DI RIFERIMENTO
- Volterra, V., a cura di, 2004. La lingua dei segni italiana, la comunicazione visivo
gestuale dei sordi.. Bologna: Il Mulino;
- alcuni capitoli di Bertone, C., 2011. Fondamenti di grammatica della lingua dei segni
italiana.. Milano: Franco Angeli. I capitoli verranno specificati durante il corso;
- Leeson, L., 2006. Signed Languages in Education in Europe - a preliminary exploration,
Strasbourg: Council of Europe Language Policy Division.
TESTI DI CONSULTAZIONE
- Radutzky, E., a cura di, 1992. Dizionario bilingue elementare della Lingua dei Segni
Italiana (LIS). Roma: Kappa.
- Russo Cardona, T. & Volterra, V., 2007. Le lingue dei segni. Storia e semiotica.. Roma:
Carocci.
NOTA: Eventuali testi integrativi verranno indicati dalla docente durante il corso.
Programma per non
frequentanti:
Altro:
Viene richiesta la produzione dell’elaborato scritto su un argomento a scelta dello studente
e concordato preventivamente con la docente. L’esame orale consisterà, dunque, anche
nella discussione dell’elaborato scritto e l’inclusione, tra i testi di riferimento, dell’opera di
Russo Cardona & Volterra (2007).
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