World Trade Center

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World Trade Center
Cineforum G. Verdi - Breganze
32°anno
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World Trade
Center
CAST TECNICO ARTISTICO
Regia: Oliver Stone
Sceneggiatura: Andrea Berloff
Fotografia: Seamus McGarvey
Scenografia: Richard L.Johnson
Costumi: Michael Dennison
Musica: Craig Armstrong
Montaggio: David Brenner, Julie Monroe
Prodotto da: Michael Shamberg, Stacey
Sher, Moritz Borman, Debra Hill.
(Usa, 2006)
Durata: 130'
Distribuzione cinematografica: Uip
PERSONAGGI E INTERPRETI
John McLoughlin: Nicolas Cage
Will Jimeno: Michael Peña
Donna McLoughlin: Maria Bello
Allison Jimeno: Maggie Gyllenhaal
a cura di Gianni Benincà
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Oliver Stone in questo suo ultimo film
elegge un’esperienza personale a
simbolo dell’America intera e inquadra
l’11 settembre 2001 dal punto di vista
di due poliziotti rimasti intrappolati fra
le macerie delle Torri Gemelle.
Un po’ come aveva fatto in film come
“Platoon” o “Nato il 4 luglio”, dove la
guerra del Vietnam e la sindrome dei
reduci erano diventati l’emblema di
una coscienza lacerata da una
profonda crisi morale.
World
Trade
Center
punta
decisamente
all’emozione
descrivendo la sorpresa e l’impotenza
di chi fu travolto dagli avvenimenti
senza rendersi perfettamente conto di
quanto stava succedendo.
Un metodo che va a segno soprattutto
quando si sofferma sull’angoscia e
sull’attesa snervante delle famiglie dei
due poliziotti.
Costruendo un monumento a uomini
di tutti i giorni, non eroi per caso ma
testimoni di un sentimento comune e
di una volontà che in quella tragica
circostanza ha dato forza e coraggio a
ogni americano, Oliver Stone ritorna
alla sua infanzia americana (quella
che non ancora ventenne lo fece
16° film
arruolare nei marines per andare a
combattere in Vietnam) ed è per
questo che non ci si meraviglia se
World Trade Center sia piaciuto oltre
oceano soprattutto a repubblicani e
conservatori nonostante Stone.
Nel suo film si possono trovare tutte le
premesse e le motivazioni dicibili che
hanno
sostenuto
l’intervento
americano in Iraq: l’orgoglio ferito, la
ritrovata coscienza nazionale, la
risposta al terrorismo internazionale,
l’America che si è assunta il ruolo di
garante dell’equilibrio del mondo. Ma
c’è soprattutto l’immagine di un paese
unito religioso e patriottico. Valga per
tutte la frase dell’ex marine tornato a
indossare la tuta mimetica dopo
l’esperienza ecclesiastica: “Serviranno
uomini in gamba per far fronte a tutto
questo”.
Oliver Stone ha scelto
dunque in questo caso l’intimismo,
spiazzando quasi tutti, dispiacendo
qualcuno dei suoi fans.
Ha scelto lo sguardo emotivo piuttosto
che politico e le Torri Gemelle che si
sbriciolano diventano solo uno sfondo:
si vedono e non si vedono, perché la
macchina da presa, cerca e si ferma
su chi, nel loro ventre, è corso per
portare i primi aiuti ed è rimasto
intrappolato.
E
questo
intrappolamento può durare a volte
per sempre, a volte solo per delle
terribili ore infinite, come è accaduto ai
due
protagonisti
della
storia
raccontata dal regista in “World Trade
Center”, sullo schermo interpretati da
Nicolas Cage e Michael Pena, a dirci
che sapore ha il sapore della morte e
se oggi si può raccontarlo.
“Credo che oggi sia il momento giusto
per farlo o per cercare di farlo” dice
J.McLoughlin e il suo collega
W.Jimed: “Il film ci aiuta a far capire
ciò che provavamo in quei giorni e a
chi dice che è troppo presto per
parlarne rispondo che non è mai
troppo presto per parlare dell’eroismo
quotidiano”.Perché di questo, voleva
parlare il film: “…Ho scelto oggi di
parlare solo di queste persone, forse
domani farò un film politico su quella
tragedia ma sarà, appunto, un altro
film. Qui mi interessava parlare della
compassione umana, della capacità di
aiutarsi, della necessità l’uno dell’altro:
più che del bisogno di eroi, del
bisogno di usare il cuore perché i
sentimenti uniscono la gente mentre
la politica divide. Dunque volevo
anche fare un film su una tragedia ma
31 Genn. 1 - 2 – 3 Febbraio 2007
con
un
messaggio
positivo,
mostrando persone che vogliono
solo vivere una vita serena che è
una cosa possibile. Direi che
invecchiando sento il bisogno di
guardare anche al positivo delle
cose e non solo alle cospirazioni e
ai complotti…”
Positivo e votato ai buoni sentimenti
ma mai dimentico dell’istinto alla
vendetta che Stone non vuole
lasciare da parte a nessun costo.
“… il punto è che volevo far capire
che il marine è tornato in Iraq
perché voleva vendicarsi: questa
era la realtà del suo stato d’animo.
Io mi sono già espresso contro la
guerra in Iraq, che reputo un errore
assurdo che ha solo peggiorato le
cose, così come contro una politica
che ha incoraggiato la Jihad. ma
quel viaggio verso l’Iraq fa parte
della storia di quel soldato. E io non
volevo ometterla. D’altra parte,
ripeto, sull’11 settembre si possono
fare tutti i film che si vuole e io spero
che ci saranno sia film analitici che
emozionali su questo avvenimento,
anche perché la guerra ancora non
è finita, la situazione è complessa
come era quella del Vietnam e non
smette di complicarsi con un Medio
Oriente sempre più in fiamme, per
un pezzo di terra che è
Gerusalemme e che è solo un
simbolo. E non sappiamo quando
finirà…”
Il film della prossima settimana
Le rose del deserto
Di Mario Monicelli
Durata 102’
Circola in questo bellissimo, vitale, crudele
film di Monicelli, l' aria del tempo. Quello
della guerra coloniale di Libia che nel ' 41,
come raccontò Tobino, mandò ragazzi allo
sbaraglio tra le dune; quello del racconto
corale a lui congeniale della commedia
italiana feroce e ironica, alle prese con un'
altra piccola grande guerra; e quello dell'
attuale mondo in bilico perché ogni
riferimento non è puramente casuale. Il
piacere del racconto di questi soldatini corti
e dal sedere basso, come dice l' autore,
che illusi credono nella guerra turistica
invece e si perdono nel deserto. Macché
mal d' Africa: è un Paese triste e
monocolore, dove con gran tempismo di
regìa, i personaggi si palleggiano battute e
morale (il finale di memorabile cinismo) in
mano a un gruppo di attori veri e verosimili,
tra cui il magnifico prete cialtrone di Placido
e il bravo soldatino Pasotti, intorno ad
Haber, gran nevrotico.
Cineforum G. Verdi - Breganze
16° film
32°anno
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IL REGISTA
Scheda film
World Trade Center
NOME: Oliver Stone
DATA DI NASCITA: 15/09/1946
LUOGO DI NASCITA: New York, New
York, Usa
CENNI E CURIOSITA’ SUL FILM:
La colonna sonora
Si apre con l'accorata voce del violoncello di
alison Lawrence al quale Craig Armstrong,
autore dello score (Sony Bmg) di "World
Trade
Center",
affida
l'esposizione
dell'emozionante tema portante (che torna
poi ripetutamente nel corso del soundtrack).
Armstrong fa comunque sempre in modo di
non
sovraccaricare
l'espressività
della
componente musicale. Il che significa che il
pur intenso tema (che torna anche in "World
Trade Center Piano Theme", nell'esecuzione
solistica dello stesso Armstrong) si apprezza
di più al semplice ascolto che non durante la
proiezione del film, dove finisce per
"disperdersi". Ed è questa la caratteristica
dell'intera colonna sonora di Armstrong: un
lavoro a tratti anche interessante, ma che
non riesce mai a raggiungere un efficace
equilibrio con le immagini. Il risultato è che in
alcuni punti le musiche "suonano" poco incisive
e banali ("Rise Above the Towers", "Marine
Arrives at Ground Zero") quando non
addirittura retoriche ("Jimeno Sees Jesus" o
nel
lunghissimo
e
ridondante
"John
Rescued/Resolution" dove il tema principale si
appoggia su un sostenuto tappeto ritmico
elettronico, si concede una pausa evocativa
affidata ai melismi vocali del soprano
Catherine
O'Halloram,
per
chiudere
assumendo un incalzare trionfalistico a base
di ottoni e archi) anche se non mancano spunti
di vera emozione, come in "World Trade
Center Choral Piece", commosso e originale
requiem alle vittime della tragedia.
I PROSSIMI FILM IN PROGRAMMA
7 – 8 – 9 - 10 Febbraio
Le rose del deserto
14 – 15 – 16 – 17 Febbraio
The Prestige
21 – 22 – 23 – 24 Febbraio
Un’ottima annata
(2006)
(2004)
(2003)
(2003)
(1999)
(1997)
(1995)
(1994)
(1993)
(1991)
(1991)
(1989)
(1988)
(1987)
(1986)
(1986)
(1981)
(1979)
(1974)
(1971)
World Trade Center
Alexander
Persona Non Grata
Comandante
Ogni maledetta domenica
U Turn - Inversione di marcia
Gli intrighi del potere
Assassini nati
Tra cielo e terra
JFK - un caso ancora aperto
The Doors
Nato il quattro luglio
Talk Radio
Wall Street
Platoon
Salvador
La mano
Mad Man of Martinique
Seizure
Last Year in Viet Nam
Lunedicinema
Cinema Verdi – Breganze
Lunedì 5 febbraio ore 20.45
“CONFRONTING
THE EVIDENCE”
L’inquietante videoinchiesta
trasmessa da Report Rai3 che getta
molti dubbi sulla versione ufficiale
della strage dell’11 settembre
APERTO A TUTTI I SOCI CINEFORUM
31 Genn. 1 - 2 – 3 Febbraio 2007
L’ATTORE
NOME: Nicolas Cage
ALL'ANAGRAFE: Nicholas Kim Coppola
DATA DI NASCITA: 07/01/1964
LUOGO DI NASCITA: Long Beach,
California, Stati Uniti
(2007) Il mistero dei templari 2
(2006) World Trade Center
(2006) The Ant Bully
(2006) Il prescelto (The wicker man)
(2006) Ghost Rider
(2005) Lord of War
(2005) The Weather Man - L'uomo delle
previsioni
(2004) Il mistero dei templari
(2003) Il genio della truffa
(2002) Adaptation
(2002) Sonny
(2002) Windtalkers
(2001) Il mandolino del capitano Corelli
(2000) The family man
(2000) Fuori in 60 secondi
(1999) Al di là della vita
(1999) 8MM - Delitto a luci rosse
(1998) Omicidio in diretta
(1998) La città degli angeli
(1997) Face Off
(1997) Con Air
(1996) The Rock
(1995) Via da Las Vegas
(1995) Il bacio della morte
(1994) Bufera in paradiso
(1994) Cara, insopportabile Tess
(1994) Può succedere anche a te
(1993) Amos & Andrew
(1993) L'ultimo inganno
(1992) Mi gioco la moglie... a Las Vegas
(1992) Red Rock West
(1991) Zandalee
(1990) Cuore selvaggio
(1990) Apache pioggia di fuoco
(1990) Tempo di uccidere
(1989) Stress da vampiro
(1987) Stregata dalla luna
(1987) Arizona junior
(1986) Nato per vincere
(1986) Peggy Sue si è sposata
(1984) In Gara con la Luna
(1984) Birdy - le ali della libertà
(1984) The cotton club
(1983) Rusty il selvaggio
(1983) La ragazza di S. Diego
(1982) Fuori di testa
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