Operazione “Tube Clean”

> Attrezzature Alka
di Marco Pacini
Operazione
“Tube Clean”
L’innovazione passa
per un... proiettile,
spinto dall’aria
compressa.
Un modo
rivoluzionario
e rapidissimo per
pulire tubazioni
di ogni impianto
oleodinamico
implementato
sulle macchine
da perforazione.
Un sistema
all’avanguardia,
oggi disponibile
anche in Italia
L
a necessità è tra le più complesse che un costruttore di componenti e di macchine possa
immaginare: pulire in modo
irreprensibile e rapido ogni tipo di tubazioni che riguarda gli impianti oleodinamici. Oggi l’idea rivoluzionaria è a portata
di mano e consiste in un sistema rapidissimo ed estremamente economico, dai risultati superiori anche rispetto alle tecniche
più attuali con aria compressa, flussaggio
o scovolo.
Si chiama Compri Tube Clean, è il frutto
di una ricerca aziendale sviluppata negli
anni Novanta in Australia in collaborazione con l’Università di Perth ed è disponibile da qualche tempo in Italia grazie alla
società Alka srl di Bergamo. In cosa consiste la novità rivoluzionaria di questo sistema, in buona sostanza? Molto semplice-
mente, si “spara” nella tubazione da pulire
una specie di “proiettile” – di materiale e
struttura coperti da brevetto – servendosi della spinta conferita al proiettile stesso
da un getto di aria compressa. Tutto qui,
con la possibilità notevole di poter applicare questo sistema a ogni diametro di tubi
che si vogliono pulire, in un range compreso tra i 2 e i 100-150 mm, addirittura per
lunghezze anche fino a 5-10 km anche se
composte da curve angolari a 90°, oppure
da modelli a “T”, da modelli a “U”, da valvole a sfera o da altre forme e strutture
problematiche.
Uno “sparo nel buio”
“Compri Tube Clean System offre, a chi ne
adotta l’impiego (in particolare, ai costruttori di impiantistica oleodinamica), un ventaglio molto ampio di opzioni – conferma
Luca Seghezzi, responsabile tecnico e commerciale di Alka srl, l’impresa concessionaria del prodotto in Italia, con sede a Ponteranica (Bg) – Innanzitutto, si risolve il problema della pulizia dei tubi nuovi e usati,
un punto fondamentale per la realizzazione e la manutenzione dei diversi impianti e
componenti delle macchine da perforazione
(centraline oleodinamiche, cilindri idraulici
e così via). Anche nel caso dei tubi acquistati nuovi, se la pulizia non viene eseguita
perfettamente, gli elementi residuali possono arrecare gravi danni ai sistemi funzionali
delle macchine (ad esempio, una compromissione delle pompe e delle valvole, oppure il danneggiamento del cilindro e delle
centraline stesse). In seguito, per ovviare al
danno ormai arrecato, bisogna intervenire in garanzia e a proprie spese al ripristino, accumulando comunque perdite che si
PF | novembre-dicembre 2011
37
> Attrezzature
Il Compri Tube Clean System è in grado di
pulire un range quasi illimitato di tubi, grazie
all’adattamento ai diametri più diversificati
possono evitare con la prevenzione efficace
fornita dall’impiego di Compri Tube Clean.
Il sistema può rimuovere residui di fuliggine,
saldatura, brasatura e lavorazione, l’unto,
la condensa oppure la polvere di gomma, i
trucioli e molti altri elementi”.
Prima della messa in servizio i tubi nuovi – sia flessibili che rigidi – di materiale
metallico (saldati, zincati e brasati o anche
semplicemente sagomati), contengono al
loro interno frammenti che spesso rimangono attaccati alle pareti anche dopo ripetuti lavaggi tramite fluidi o aria compressa.
Le conseguenze di questa permanenza nei
tubi si fanno sentire solo nelle fasi successive della messa in opera della macchina,
producendo gravi danneggiamenti ai componenti più sensibili del sistema oleodinamico nelle parti già menzionate che riguardano pompe, valvole, compressori, cilindri
e così via, oppure contaminando ciò che
viene canalizzato nella condotta.
“Chi produce tubi, impianti o macchine qualifica in modo negativo la propria
azienda se consegna prodotti con delle scorie all’interno che ne pregiudicano l’affidabilità e la qualità – sottolinea Seghezzi –
Compri Tube Clean è utile a questi produttori e anche ai costruttori di macchine, che
possono controllare e selezionare i fornitori di tubo senza doversi affidare alle promesse dei certificati. È un peccato investire
molti soldi nelle migliori soluzioni tecniche
38
PF | novembre-dicembre 2011
Il “proiettile”impiegato dal sistema Compri Tube
Clean durante la pulizia dei tubi è costituito
da materiale e struttura coperti da brevetto
e nei materiali più all’avanguardia se tutta l’affidabilità del risultato si riduce alla
pulizia di un tubo che, se non realizzata al
massimo livello, finisce per rivelarsi fatale.
Perché sprecare risorse importanti, allora,
se ogni rischio si può scongiurare con una
pulizia eseguita in pochi minuti, a costi molto contenuti?”.
Uso manuale e industriale
Le istruzioni d’uso del sistema Compri Tube
Clean sono molto semplici e si basano essenzialmente sull’adozione di due stru-
menti. Il primo è denominato Ces Mini e
comprende una valigetta, la pistola e una
serie di ugelli che vanno da 6 a 60 mm,
adatti anche per la pulizia dei tubi di diametro fino a 100 mm. Il caricamento dei
proiettili è manuale, ma rapido. Questo è
ideale per chi non deve pulire un altissimo
numero di tubi al giorno e cambiare spesso
diametro: nel settore oleodinamico viene
utilizzato principalmente per la pulizia e
il controllo di tubi nuovi e, dal momento
che è estremamente compatto e portatile,
è pratico anche per effettuare operazioni
di manutenzione. La pistola, alimentata ad
aria compressa, può essere collegata tramite attacco rapido alla linea centrale della
ditta, a un compressore portatile o anche
a una bombola di azoto dotata di riduttore
di pressione (pressione in uscita dalla fonte: max. 10 bar).
Il secondo strumento è una macchina automatica denominata Bison, utile per chi
ha la necessità di pulire un elevato numero di tubi al giorno o a ritmi molto elevati:
questa soluzione è utilizzata a livello industriale per il controllo e la pulizia della produzione (nei tubifici) e permette, grazie al
caricamento automatico del proiettili, di
pulire fino a un tubo al secondo.
Bison può essere utilizzata con operatore
o può essere interfacciata completamente con la catena di montaggio per l’utilizzo senza operatore. Inoltre, non necessita
della connessione alla linea elettrica. Il suo
funzionamento è al 100% pneumatico.
La versione Bison W/D (Wet & Dry) permette di programmare una sequenza di
sparo dei diversi proiettili così da poter immettere anche proiettili imbevuti di prodotto e non solo secchi. Con il proiettile
secco si rimuove la sporcizia, poi se ne im-
piega uno imbevuto di liquido sgrassante
e, infine, il proiettile asciutto per asciugare il residuo del prodotto. Per ripartire poi
dall’inizio con un nuovo tubo.

PF | novembre-dicembre 2011
39