Scarica Comunicato

Transcript

Scarica Comunicato
Guida alle frasi essenziali per viaggiare all'estero
senza conoscere l'inglese
Milano, 13 luglio 2016 – Avete intenzione di viaggiare all'estero questa estate e
temete che il vostro inglese non regga la prova? ABA English, accademia di inglese
con oltre 10 milioni di studenti, presenta una guida alle frasi che salveranno da
ogni imbarazzo tutti quelli che non parlano inglese. Da oggi poi con la app di
ABA English si può continuare a studiare l’inglese anche mentre si viaggia in aereo,
grazie alla modalità offline.
In aereo
Molto probabilmente il vostro viaggio inizierà in aereo, per questo la prima cosa da
fare è mettere in borsa la Boarding pass (carta d’imbarco) e il Passport o ID
(passaporto o carta d’identità). Ricordatevi di tenere sempre d’occhio il vostro
Luggage (UK) / Baggage (US)
(valigia) per evitare spiacevoli
inconvenienti proprio all’inizio
delle tanto sospirate ferie.
Se siete fortunati e il vostro volo
è On time (in orario) e senza
Delay (ritardo), potete dirigervi
al
Boarding
gate
(porta
d’imbarco)
per
accedere
all’aereo. Raggiunto l’aereo, se
non trovate il vostro posto
potete rivolgervi a una Flight
attendant (hostess) con la
seguente frase: Could you show me where my seat is? (Potrebbe indicarmi il mio
posto?). Se il posto non è quello che desiderate, potete provare a rivolgervi di nuovo
all’assistente di volo con un grande sorriso e la seguente frase: I would like to have
a seat by the window /I would like an aisle seat (Vorrei sedermi vicino al
finestrino/al corridoio).
Se la destinazione scelta è una meta esotica, il volo potrebbe prevedere un Layover
/ Stopover (scalo), se invece avete optato per una città europea, probabilmente il
vostro sarà un Direct flight (volo diretto). Se avete la sfortuna di perdere la valigia
– ogni anno vengono perse 6,53 valige ogni 1000 passeggeri secondo The Baggage
Report 2016 – dovrete recarvi al Lost baggage claim (US) / Lost baggage
reclaim (UK) (bagagli smarriti) e chiedere informazioni.
La dogana
Arrivati a destinazione, il controllo doganale tende a essere uno dei punti più critici e
temuti se la lingua della Regina non è il vostro punto forte. Ma state tranquilli, la
polizia vi chiederà probabilmente What is the purpose of your visit? (motivo della
visita) e le possibili risposte sono: I am visiting my family (Sono venuto a far visita
a un famigliare); I am on holiday (sono in vacanza); o I am here for business
(viaggio d’affari). Spesso la domanda successiva è How long will you be staying?
(Quanto tempo si ferma?), qui la risposta varia a seconda della durata del vostro
soggiorno e senza innervosirvi direte I will be a here for a week / fortnight /
month (Mi fermo una settimana/quindici giorni/un mese).
In hotel
Dopo ore di volo, finalmente si arriva in albergo. Appena arrivati, ci si reca alla
reception e ci si presenta: Hello! I have a reservation under the name of…
(Salve, ho una prenotazione a nome…).
Se partiamo con molte valige, magari può essere utile memorizzare la seguente
frase: I need the porter to help me with my luggage (Avrei bisogno del facchino
per le valige). E se, durante il soggiorno, volete trattarvi da veri re, potete chiamare
la reception e pronunciare la frase magica: Could I have breakfast in my room,
please? (Vorrei avere la colazione in camera, per favore?).
Al ristorante
Il paese straniero si scopre anche attraverso la sua cucina. Per sfruttare a pieno
l’esperienza è fondamentale memorizzare una serie di espressioni chiave. Per evitare
di restare senza tavolo, iniziate domandando al cameriere Can I book a table for
two at eight o’clock, please? (E’ possibile prenotare un tavolo per due alle otto,
per favore?).
Una volta avuto il menu, è sempre un’ottima scelta lasciarsi guidare e domandare Is
there any house speciality? (C’è una specialità della casa?). Se invece dovete stare
attenti al portafoglio, domandate: What is today’s special? (Quale è il piatto del
giorno?). Arrivati alla fine del pranzo o della cena, bisognerà rivolgersi al cameriere
chiedendo il conto: Could you bring me the bill, please. È sempre meglio
controllare lo scontrino e nel caso di errori segnalarlo: There is a mistake on the
check (C’è un errore nel conto).
Dal medico
Ovviamente scoprire il funzionamento della sanità locale non fa parte del nostro piano
di viaggio, ma è sempre meglio conoscere qualche frase nel caso ci si senta male e
si debba andare in ospedale o da un medico.
Si può chiedere il primo aiuto dicendo I don’t feel well. I need a doctor (Non sto
bene, ho bisogno di un medico); e domandare Where is the nearest hospital?
(Dove si trova l’ospedale più vicino?)
Se avete senso di nausea, al medico potete dire I feel dizzy; mentre se avete
qualche tipo di sintomo particolare, ricordatevi di spiegarlo con precisione: I have a
headache (ho mal di testa); I have a stomachache (ho mal di stomaco); I have
a toothache (ho mal di denti); I have a sore throat (ho mal di gola); I have a
fever (ho la febbre); I have a pain in my back (ho mal di schiena).
Dopo esser stati visitati, potete chiedere consiglio al medico se seguire un regime
alimentare particolare Should I follow a diet? o che medicine prendere What
medicine should I take?
ABA English
ABA English offre una metodologia unica basata sull'apprendimento contestuale, trasportando
all’ambiente digitale i principi dell’apprendimento naturale e intuitivo della lingua madre,
usando cortometraggi sviluppati appositamente per l’insegnamento dell'inglese che migliorano
l'esperienza dell’utente da qualsiasi piattaforma.
Dal suo rilancio nel 2013, ABA English si è delineata come una startup atipica e il suo metodo
di apprendimento è stato riconosciuto a livello internazionale. Ha ricevuto il premio come
“Miglior App Educativa del 2015” ai Reimagine Education (premi conosciuti come gli 'Oscar
dell’insegnamento”) ed è stata scelta da Apple come miglior nuova app in decine di paesi.
Tra i vari accordi con istituzioni accademiche di primaria importanza, ABA English ha
recentemente stretto un accordo con Cambridge English Language Assessment ed è diventata
la prima accademia completamente digitale autorizzata a rilasciare i certificati ufficiali di
Cambridge English.
Con sede a Barcellona, l’accademia vanta studenti da tutto il mondo e si caratterizza per il suo
carattere multinazionale e multidisciplinare. Oltre il 90% degli studenti risiede fuori dal
territorio spagnolo. ABA English è composta da un team di oltre 60 professionisti di 20 diverse
nazionalità - tra gli altri Italia, Argentina, Brasile, Cina, Colombia, Stati Uniti, Spagna, Francia,
Messico, Regno Unito e Russia – con esperienza in varie aree: filologia inglese, linguistica,
insegnamento dell’inglese, e-learning, m-learning, tecnologie dell’informazione, sviluppo
software, social media, e-commerce e management. Per maggiori informazioni visita il sito
internet di www.abaenglish.com o per versioni mobile: AppStore o GooglePlay.