Time conciliation: nuovi modelli di organizzazione del lavoro
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Time conciliation: nuovi modelli di organizzazione del lavoro
Time conciliation: nuovi modelli di organizzazione del lavoro Dati identificativi del soggetto attuatore/proponente Soggetto attuatore/proponente: ERFEA - ENTE BILATERALE REGIONALE PER LA FORMAZIONE E L'AMBIENTE Responsabile del progetto: Roberto Degioanni Persona da contattare: Roberto Degioanni Recapiti - Indirizzo: Via Pianezza n. 123 – 10151 Torino Tel.: 011/4513277 Fax: 011/4513107 E-mail: [email protected] Dati identificativi del progetto Data di inizio: 26/05/2003 Data di conclusione: 25/05/2004 Contesto in cui nasce l’idea progettuale Il rafforzamento delle politiche di uguaglianza, delle opportunità per le donne e per gli uomini si concretizza anche attraverso l’introduzione di misure per conciliare la vita professionale e quella familiare. Da ciò si desume l’importanza di promuovere e sostenere misure concrete per evitare l’interruzione di carriera, per promuovere i congedi parentali, il lavoro a tempo parziale volontario e reversibile e formule di lavoro flessibile e/o modulate degli orari tali da favorire l’interesse sia dei lavoratori che dei datori di lavoro. Descrizione degli obiettivi Il progetto si prefigge di raggiungere i seguenti obiettivi specifici: • Individuare in altri contesti, nazionale e comunitario, esperienze significative di sviluppo di modelli di organizzazione del lavoro che consentano l’azione di formule di gestione flessibile dell’orario a vantaggio delle lavoratrici/tori. • Rilevare i fabbisogni specifici di dipendenti (donne-uomini) e delle imprese in termini di organizzazione degli orari di lavoro e di erogazione di servizi specifici a sostegno della famiglia. • Sensibilizzare le figure strategiche del mondo imprenditoriale e delle parti sociali sulle nuove opportunità normative per favorire l’introduzione di formule flessibili dei tempi di lavoro che rispondano congiuntamente sia alle esigenze delle imprese che a quelle dei lavoratori e delle lavoratrici in particolare. Attività previste per il conseguimento degli obiettivi Macrofase 1: • Ricognizione delle esperienze più significative in ambito nazionale e comunitario sull’introduzione di nuove modalità di organizzazione del lavoro e individuare gli elementi di trasferibilità dei modelli all’interno del contesto delle piccole imprese in Piemonte. • Rilevazione dei bisogni delle lavoratrici/lavoratori e delle imprese in termini di nuove formule di gestione flessibile dell’orario di lavoro e di erogazione di servizi a sostegno della famiglia. • Elaborazione delle linee guida per una futura sperimentazione di modelli organizzativi orientati alla conciliazione. Macrofase 2: • Realizzazione di seminari per sensibilizzare le figure strategiche nell’organizzazione del lavoro e le lavoratrici/lavoratori sulle tematiche inerenti l’applicazione delle pari opportunità nell’organizzazione del lavoro e sulle opportunità offerte dalle normative in materia. • Elaborazione di materiali di carattere strettamente tecnico (es. analisi di normative) e di natura più divulgativa (es. newsletter) rivolti ad un pubblico allargato. Macrofase 3: Diffusione dei risultati, attraverso: • Produzione di un Cd-Rom con convegno finale. Elementi innovativi legati alla sperimentazione dei modelli proposti Il progetto svilupperà elementi innovativi orientati ai processi e agli obiettivi. Processi: sarà attivata una metodologia di tipo partecipativo, in grado di coinvolgere tutti gli attori sociali nella identificazione di bisogni specifici in materia di conciliazione dei tempi, con un approccio bottom up. Obiettivi: l’iniziativa si prefigge di individuare forme di intervento per evitare che i nuovi strumenti di flessibilità del lavoro (part time , telelavoro) diventino “segreganti “ per le donne. Ricorso a tecniche di “Partnership building”. Risultati attesi • Elaborazione di linee guida per adottare una strategia finalizzata a introdurre un nuovo modello organizzativo del lavoro che faciliti la conciliazione della vita professionale e familiare. • Rassegna di esperienze, studi di caso a livello nazionale e comunitario finalizzata all’individuazione di casi di flessibilità dell’organizzazione favorevole ai lavoratori/trici. • Realizzazione di un ciclo di seminari, per sensibilizzare i vari attori sulla necessità di:valorizzare le differenze di genere nel modo del lavoro. • Produzione di documenti (working papers, cd rom). Prodotti finali • Linee guida per la definizione di un modello organizzativo del lavoro orientato alla conciliazione. • Ricerca su buone prassi a livello nazionale e comunitario nell’ambito dell’organizzazione del lavoro e dei servizi family friendly. • Materiale informativo (working papers, cd, rom) di carattere divulgativo sulla normativa e sul tema della conciliazione.