Progetto educativo - Comune di Offanengo
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Progetto educativo - Comune di Offanengo
Comune di Offanengo PROGETTAZIONE EDUCATIVA Asilo Nido Comunale di Offanengo Anno educativo 2014-15 Asilo Nido Comune di Offanengo, tel.3663880083 Introduzione Il progetto culturale pedagogico del servizio nasce dalla consapevolezza che l’esperienza del nido non è solo un’esperienza di cura assistenzialistica, dove l’obiettivo principale è il soddisfacimento dei bisogni fisiologici primari, ma corrisponde appieno ad un’opportunità. I bambini dai 3 mesi ai 3 anni, possono vivere esperienze significative per crescere come persone libere, responsabili e autonome e sviluppare quindi la loro identità. L’impegno quotidiano dell’equipe è anche quello di contribuire allo sviluppo delle competenze relazionali e cognitive, attraverso lo sviluppo della socializzazione tra bambini e tra bambini e adulti. Già nei primi anni di vita il bambino inizia a costruire un immagine di sé, degli altri e del mondo. Questi modelli si formano su una base relazionale attraverso canali comunicativi , da una parte, con comportamenti di protezione e di cura messi in atto dall’adulto e , dall’altro, con lo scambio verbale e narrativo attraverso il quale l’adulto definisce e da significato al mondo affettivo del bambino. La finalità generale del servizio è la promozione del benessere psicofisico e delle potenzialità di sviluppo, offrendo ai bambini stimoli relazionali positivi e attaccamenti sicuri, che portano a una sicurezza di sé, all’autostima, e a cogliere la propria capacità di far fronte agli eventi che caratterizzano la quotidianità. Lo scopo dell’asilo nido non è, quindi, fare attività, ma creare delle possibilità per facilitare una costruzione di sé, degli altri e del mondo. La progettazione educativa comprende la strutturazione degli spazi con appositi arredi in base alle attività da svolgersi al suo interno, la scelta dei materiali, dei momenti, degli strumenti e delle metodologie per la proposta delle attività per definire e gestire percorsi formativi e i tempi entro i quali raggiungere gli obiettivi definiti. L’ambiente è pensato e progettato dalle educatrici secondo una regia: il protagonista è il bambino, mentre l’educatrice è guida e punto di riferimento. Il personale e la strutturazione delle sezioni L’équipe educativa è composta dalla coordinatrice/educatrice Sara A. e da quattro educatrici: Elisa, Alice , Chiara, Sara S.. L’asilo nido è organizzato in tre sezioni: • sezione dei piccoli: Stregatti 4/12 mesi, educatrice Alice Leprotti bisestili 12/17 mesi, educatrice Elisa • sezione dei mezzani: Brucaliffi 17/24 mesi, educatrice Sara • sezione dei grandi: Bianconigli 24/36 mesi, educatrice Chiara Sara S. è l’educatrice pomeridiana su tutti i gruppi. La nostra Alberta si dedica alla preparazione e alla distribuzione dei pasti. Le ausiliarie Tina e Alessandra, si prendono cura della pulizia e dell’igiene del nido. I responsabili del servizio nido Dietro al lavoro che si svolge quotidianamente al nido, esistono persone che non sempre troviamo presenti in struttura, ma che lavorano con noi per fare in modo che tutto funzioni al meglio: Direttore regionale Sodexo, Sig. Grigoli Fabio; Responsabile del servizio per il comune, Sig.ra Piloni Mariarosa; Responsabile della supervisione organizzativa, Dott.ssa Paola Madona. L’organizzazione degli spazi Gli spazi interni al nido sono articolati in due sezioni e un’area accoglienza. Le sezioni sono strutturate al loro interno in relazione alle esigenze del gruppo e alle fasce d’età dei bambini. Durante la mattinata i bambini possono cambiare ambiente per avere la possibilità di vivere un numero maggiore di esperienza all’interno della struttura. Nell’area accoglienza sono collocati gli armadietti, le panchine e un fasciatoio, di modo che i genitori possano aiutare i propri bambini a togliersi il cappotto e a cambiarsi le scarpine. Il salone è il luogo in cui tutti i bambini vengono accolti e successivamente suddivisi nelle varie sezioni. E’ diviso in angolo casetta, angolo dei travestimenti, angolo morbido/lettura, zona pranzo. E’ luogo di esperienza dei bambini della sezione Bianconigli. La sezione “verde” è luogo di esperienza per i gruppi Stregatti e Leprotti, mentre la sezione “rossa” lo è del gruppo Brucaliffi La sezione verde nel pomeriggio diventa stanza nanna per Stregatti, Leprotti e Bianconigli, mentre la sezione rossa diventa stanza nanna per il gruppo Brucaliffi. I due bagni sono dedicati alla cure igieniche dei bambini. Il cortile condiviso con la Scuola Statale dell’infanzia Renato Contini è luogo di esperienze di gioco, manipolazione ed esplorazione. Le routines Per routines si intendono quelle attività quotidiane abituali che al nido formano una struttura solida, sulla quale si svolge l’intera giornata educativa. Questi momenti sono caratterizzati dalla costanza e dalla ritualità. • L’accoglienza: il passaggio dal genitore all’educatrice aiuta il bambino a sostenere l’eventuale tensione dovuta alla separazione e rassicura il genitore. È importante che mamma o papà salutino il proprio bambino senza troppe titubanze, anche se dovesse piangere, sarà poi compito dell’educatrice rassicurarlo; ciò permette al bambino di capire che il genitore non scompare ed è tranquillo nel lasciarlo al nido. L’educatrice è comunque molto attenta nel rispettare i tempi del bambino nel momento del distacco dal genitore. Durante questo momento il bambino svolge attività di gioco libero sotto la sorveglianza dell’educatrice. • Lo spuntino: è il primo momento della giornata, subito dopo l’accoglienza, in cui i bambini si riuniscono nelle sezioni per mangiare frutta fresca, macedonia o frullati. • Il cambio e l’igiene personale: è un momento particolare in cui l’educatrice instaura con il bambino un rapporto di intimità, un dialogo corporeo che arricchisce la relazione. I bambini a turno vengono accomodati sul fasciatoio e cambiati in un ambiente che trasmetta tranquillità e sicurezza. I più grandi vengono educati al vasino e successivamente all’uso del gabinetto. I bambini imparano inoltre a lavarsi le mani da soli e a prendersi cura della propria igiene personale. • Attività di gioco: durante questo momento della mattinata vengono proposte attività ludiche mirate, secondo quanto previsto nella programmazione di sezione. • Il pranzo: ogni gruppo mangia nella propria sezione, per assicurare ad ogni bambino la tranquillità e la serenità che si addice a questo momento. I Leprotti e gli stregatti mangiano nella sezione verde sui tavoli a semicerchio, i bianconigli mangiano nel salone, mentre i brucaliffi nella sezione rossa. I bambini scelgono dove sedersi. Durante il pasto i bambini chiacchierano tra di loro e con le educatrici, che rispettano i loro ritmi in modo che il bambino possa rapportarsi liberamente con il cibo, anche utilizzando le mani. • Il sonno: è un momento fondamentale nella vita del bambino e rappresenta molto più che una necessità fisiologica. Infatti mentre dorme, il bambino rielabora ed assimila le esperienze vissute. Leprotti, bianconigli, stregatti dormono nella sezione verde, i brucaliffi nella sezione rossa. Ogni bambino ha il proprio lettino, il proprio lenzuolo e copertina. Per fare in modo che i bambini si addormentino le educatrici oscurano la stanza, intonano una canzone o utilizzano un sottofondo musicale di ninna nanna. L’educatrice pur trovandosi di fronte a tanti bambini si porrà come obiettivo il rispetto dei tempi e delle abitudini di ciascuno. Al risveglio i bambini vengono salutati affettuosamente e vengono accompagnati in bagno per essere cambiati e preparati per la merenda e le dimissioni. • La merenda: dopo il cambio del pomeriggio i bambini fanno la merenda, che si svolge con le stesse modalità dello spuntino. • Le dimissioni: il ricongiungimento con i propri cari avviene nel salone. l’educatrice sfrutta questo momento per raccontare al genitore come si è svolta la giornata al nido. Infine verrà consegnato la scheda riassuntiva giornaliera. Durante questo momento il bambino svolge attività di gioco libero sotto la sorveglianza dell’educatrice. La giornata al nido 7.30/9.30 Accoglienza 9.30/10.00 Spuntino con frutta fresca 10.00/10.30 Cambio con l’educatrice di riferimento e riposino per i più piccoli 10.30/11.30 Proposte di attività di gioco 11.30/12.30 Preparazione per il pranzo e pranzo 12.30/13.00 Cambio e preparazione per il sonno 13.00/13.30 Dimissioni part-time mattino e accoglienza part-time pomeriggio 13.00/15.00 Sonno 15.00/15.30 Risveglio e cambio 15.30/16.00 Merenda 16.00/16.30 Dimissioni 16.30/18.30 Proposte di gioco e dimissioni Calendario a.e 2014/2015 Inizio servizio: martedì 2 settembre 2014 Fine servizio: venerdì 31 luglio 2015 Festa dell’Immacolata: lunedì 8 dicembre 2014 Feste natalizie: dal 24 al 28 dicembre 2014 e dal 31 dicembre 2014 al 1 gennaio 2015 Epifania: lunedì 5 e martedì 6 gennaio 2015 Santo Patrono: lunedì 2 febbraio 2015 Pasqua: lunedì 6 aprile 2015 Festa dei lavoratori: venerdì 1 maggio 2015 Festa della repubblica: martedì 2 giugno 2015 (possibile ponte previo sondaggio) Con questa proposta restano garantite le 47 settimane. Il rapporto con le famiglie e la gestione sociale Per gestione sociale intendiamo tutta quella rete di relazioni a cui sono interessati i tre protagonisti della vita al nido: i bambini, i genitori, le educatrici. Il servizio sostiene la genitorialità, attraverso la conciliazione tra tempi di attività e lavoro, la partecipazione attiva e il confronto attivo. Ci proponiamo di offrire alle famiglie un luogo dedicato al confronto sulla relazione con i figli, di sostegno al quotidiano lavoro educativo di cura, di rielaborazione dei vissuti, di promozione del mutuo-aiuto e dello scambio finalizzato alla crescita personale e familiare. I rapporti con le famiglie assumono, quindi, un’ importanza centrale e si articolano su piani differenti, offrendo un ventaglio di occasioni diversificate tra le quali troviamo: • Colloquio pre-ambientamento: questo colloquio ha l’obiettivo di dare informazioni sul servizio e riceverne sul bambino. • Colloqui informali quotidiani: durante l’accoglienza e le dimissioni educatrice e genitore si scambiano le informazioni più importanti sul vissuto del bambino a casa e al nido. • Colloqui individuali tra genitori e educatrice di riferimento: si svolgono almeno due volte l’anno nel periodo di gennaio/febbraio e giugno/luglio. In questi momenti si può fare il punto della situazione, confrontarsi, manifestare preoccupazioni, aspettative, desideri. • Incontri di sezione: vedono riuniti tutti i genitori della sezione con le loro educatrici, si tengono durante il corso dell’anno ed in questa sede si affrontano e approfondiscono le tematiche relative alla progettazione. • L’assemblea dei genitori: è un incontro generale di tutti i genitori in cui vengono fatte le comunicazioni riguardanti il servizio nella sua complessità. L’assemblea esprime valutazioni sul servizio e può avanzare richieste e proposte al Comitato di Gestione. • Il Comitato di Gestione: è l’organo di gestione del nido. Ha potere propositivo, ma non decisionale. Si riunisce per affrontare argomenti di natura organizzativa. Può promuovere iniziative culturali e educative e fa da ponte fra l’Amministrazione Comunale e i genitori. È composto dal presidente, da tre rappresentanti dei genitori, un rappresentante del personale, un rappresentante sindacale, un rappresentante di maggioranza, un rappresentante di minoranza, la coordinatrice dell’asilo nido. Le feste Le ricorrenze e le festività offrono occasioni molto importanti per sollecitare il fare dei bambini in tutti gli ambiti e costituiscono momenti significativi di collaborazione tra nido e famiglie. Quest’anno verranno organizzate la festa di Natale, la festa del papà, la festa della mamma, la festa di Carnevale, festa di Halloween e la festa di fine anno. Le feste di compleanno In occasione dei compleanni, viene preparata da Sodexo una buonissima torta fatta con ingredienti semplici. Alle 9.30, momento dello spuntino, ci si riunisce nel salone per spegnere le candeline, cantare “tanti auguri”, immortalare questo momento con alcune foto e festeggiare tutti insieme. È un’occasione speciale in cui ogni bambino si sente al centro dell’attenzione. Attività in giardino Il giardino è un luogo di scoperta e offre ai bambini la possibilità di entrare in contatto con la natura e quindi fare esperienza di materiali naturali nuovi (erba, corteccia, rametti ecc). Inoltre l’utilizzo di macrostrutture aiuta i bambini a consolidare la motricità e lo spazio grande favorisce la possibilità di correre, saltare, arrampicarsi, salire e scendere. Si inizia ad introdurre per di più, il concetto di “rispetto della natura”. Noi educatrici sposiamo l’idea dei pediatri che consigliano l’attività all’aria aperta anche nelle stagioni fredde. I bambini che giocano all’aria aperta infatti corrono molti meno rischi infettivi di quando si trovano in locali chiusi. L’importante è coprirsi adeguatamente con sciarpa, cappellino e guanti. “…con l’arrivo delle temperature fredde , i genitori hanno paura di lasciare i figli all’aria aperta, perché temono per la loro salute. In realtà se ben coperti hanno minori possibilità di essere esposti ad agenti infettivi di quante ne abbiano se rimangono a lungo in luoghi poco areati. Infatti i contatti ravvicinati con altri bambini sono una delle principali modalità di trasmissione delle malattie infettive.” Susanna Esposito (presidente della Società Italiana di Infettivologia Pediatrica) Progetto continuità Per agevolare i bambini nel passaggio con la scuola dell’infanzia, verranno organizzati nel corso dell’anno degli incontri con le maestre delle due scuole presenti nel nostro comune. Questo progetto prevede scambi di visite e momenti di gioco insieme, in cui i bambini inizieranno ad esplorare e a prendere confidenza con l’ambiente che li accoglierà l’anno successivo. Il progetto permette, infine, di conoscere la nuova scuola, le future insegnanti e i compagni per vivere questo delicato momento di passaggio il più serenamente possibile. Il progetto si terrà nel mese di aprile ed consterà di un totale di 3 incontri per ogni scuola dell’infanzia presente nel comune. Nati per leggere (in collaborazione con la biblioteca comunale) Amare la lettura attraverso un gesto d’amore: un adulto che legge una storia. Ogni bambino ha diritto ad essere protetto non solo dalla malattia e dalla violenza ma anche dalla mancanza di adeguate occasioni di sviluppo affettivo e cognitivo. Questo è il cuore di Nati per Leggere. Dal 1999, il progetto ha l’obiettivo di promuovere la lettura ad alta voce ai bambini dai 6 mesi di età. Leggere ad alta voce ai bambini ha una positiva influenza sia dal punto di vista relazionale che cognitivo. Inoltre si consolida nel bambino l’abitudine a leggere che si protrae nelle età successive grazie all’approccio precoce legato alla relazione. Il progetto si terrà nel mese di marzo ed ogni gruppo avrà a disposizione due incontri con le bibliotecarie (per un totale di 6 incontri). Pigiama party Dopo il successo dello scorso anno, proponiamo anche quest’anno in diverse occasioni, il Pigiama Party. Un’opportunità per passare una sera diversa con gli amici dell’asilo. Ci aspettano tante attività e nuovi film da guardare insieme, per una serata all’insegna dei giochi e del divertimento. Durante l’anno educativo verranno proposti tre pigiama party. Pet terapy Sono ormai numerosi es evidenti i riscontri positivi dovuti alla presenza di animali in contesti come scuole, asili nidi, ospedali, case di riposo, ecc. Introdurre un cane in un asilo nido, assume importanza nell’ambito della relazione sociale, dell’apprendimento, del divertimento, della stimolazione cognitiva e comunicativa. Insieme a Michela Minuti, educatrice cinofila ed educatrice pet therapy, avvieremo questa nuova attività per arricchire il nostro bagaglio di esperienze all’asilo nido. Il progetto partirà ad aprile, una volta alla settimana, per una durata di 10 settimane. La coordinatrice Sara Aglioni PROGRAMMAZIONE SEZIONE BRUCALIFFI E BIANCONIGLI ALICE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE Che strada devo prendere chiede Alice? La risposta fu una domanda: “dove vuoi andare?” “Non lo so” rispose Alice “Allora non ha importanza” disse lo stregatto Le avventure di Alice nel paese delle meraviglie Lewis Carrol Le avventure di Alice nel paese delle meraviglie di Lewis Carrol è un libro che ha un tocco di fantasia e immaginazione fuori dal comune. La storia prende il via dalla corsa di una bambina, Alice, dietro a un coniglio che le compare davanti in una giornata di primavera. Incuriosita lo rincorre e finisce per infilarsi nella sua tana, portale per il mondo delle meraviglie. In questo posto non c’è cosa che non possa accadere, non c’è magia che non possa essere realizzata, gli animali parlano, si trasformano, scompaiono. Un mondo tra sogno e realtà. I bambini vivono l’esperienza al nido come se fosse un viaggio, un viaggio in cui conoscono persone nuove, fanno esperienze e vivono emozioni diverse. Come Alice e con Alice anche noi intraprenderemo questo viaggio. I nuovi personaggi ci aiuteranno a scoprire e sperimentare le emozioni che quotidianamente i bambini vivono nell’esperienza del nido. Sarà nostro compito insegnare ai bambini a raggiungere l’obiettivo prefissato per ogni attività e a portare a termine ciò che viene iniziato. A ogni bambino verrà richiesto attenzione, rispetto per le regole e dei materiali, riordino e aiuto reciproco, en modo che l’obiettivo venga raggiunto da tutto il gruppo. Si parla quindi non solo di obiettivi individuali, ma anche di obiettivi condivisi. Questo permette ai bambini di crescere come gruppo e di rafforzare le relazioni. OBIETTIVI • Prima introduzione alla letteratura • Portare a termine le azioni e gli obiettivi • Viveve e riconoscere le emozioni legate a l viaggio e alla scoperta • Rafforzare i legami affettivi • Arricchire le espressioni verbali • Saper esprimere le proprie sensazioni attraverso il linguaggio verbale e non • Esercitare la motricità fine e generale PROPOSTE DI ATTIVITA’ • Laboratori di manipolazione • Ateliet artistici • Canzoni a vivavoce e sottofondi musicali • Attività che favoriscono il riconoscimento delle emozioni • Laboratori di lettura e progetto “nati per leggere” in collaborazione con la biblioteca • Attività motorie MATERIALI: • Percorsi motori • Pastelli/pennarelli giotto bebè • Riso, pasta, farina • Materiali di recupero • Carta, cartoncini • Colori a dita • Carte sensoriali • Libri • Video TEMPI DI RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI: Nei primi tre mesi (settembre-dicembre) lavoreremo sulle emozioni contrapposte Gioia e Tristezza. Gli obiettivi che ci proponiamo per questo periodo sono: • Rafforzare i legami affettivi, come conseguenza all’ambientamento e al distacco col genitore. • Esercitare la motricità fine e generale, attraverso i percorsi motori e la manipolazione di diversi materiali. • Prima introduzione alla letteratura iniziando a presentare la favola di Alice del paese delle meraviglie e il suo mondo. Da gennaio a Marzo lavoreremo sulle emozioni come stupore e paura. Gli obiettivi proposti sono: • Portare a termine le azioni e raggiungere finalità condivise. Per rafforzare lo spirito di gruppo e la socializzazione. • Vivere e riconoscere le emozioni legate al viaggio e alla scoperta. Proprio come Alice i bambini riconoscono con stupore le nuove esperienze e le nuove attività e affrontano i piccoli timori legate al “salto nel buio”. Da marzo a maggio lavoreremo con le emozioni Nostalgia e Rabbia. E gli obiettivi prefissati per questo periodo sono: • Saper esprimere le proprie emozioni attraverso il linguaggio verbale e non. • Arricchire le espressioni verbali, aiutando i bambini a “ trovare le parole” Le educatrici Sara A., Chiara PROGRAMMAZIONE SEZIONI STREGATTI E LEPROTTI Alice nel paese delle meraviglie “…ogni emozione è un messaggio, il vostro compito è ascoltare…” Gary Zukav Il bambino vive all’interno del nido un viaggio fatto di emozioni: meraviglia, curiosità, rabbia, paura, nostalgia, felicità, ecc. Nello sviluppo affettivo di un bambino il ruolo dell’adulto è determinante poiché egli comunica i propri bisogni attraverso le emozioni. In riferimento alla nostra progettazione educativa, le attività proposte sono finalizzate a favorire nel bambino l’acquisizione della capacità di identificare e riconoscere in se e negli altri, stati emotivi e sentimenti collegati a determinate esperienze. Lo scopo è quello di alimentare la consapevolezza di se, superare la propria prospettiva egocentrica e tener conto delle caratteristiche intrinseche degli altri. L’intreccio armonico ed equilibrato, tra tutte le attività proposte ai bambini, e la relazione che si è creata tra loro e le educatrici fa si che essi possano crescere in modo completo. In questo modo loro presenza al nido sarà caratterizzata come un periodo sereno, felice e indimenticabile, per poter costruire la propria storia personale su basi solide. OBIETTIVI • Favorire l’esplorazione sensoriale • Sollecitare l’esplorazione e la scoperta • Arricchire le capacità espressive • Sviluppare il linguaggio verbale e non • Sviluppare e consolidare la motricità generale • Riconoscere se stessi e l’altro PROPOSTE DI ATTIVITA’ • Manipolazione di diversi materiali • Attività grafico-pittoriche • Lettura di libri ad immagini • Canzoni a vivavoce e sottofondi musicali • Gioco del cucù • Giochi agli specchi MATERIALI • Cestino dei tesori • Bastoni della pioggia • Pedana sensoriale • Specchi • Carte sensoriali • Pasta, farina, riso, yogurt • Incastri • Strumenti musicali • Libri morbidi • Materiali di recupero TEMPI DI RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI Nei primi mesi (settembre-dicembre) ci concentreremo sull’ambientamento del bambino, sul distacco dal genitore e sull’interiorizzazione delle routines. Da gennaio verranno proposte varie attività con diversi materiali, per favorire l’esplorazione, la scoperta e la manipolazione, nel rispetto dei tempi di attenzione di ogni bambino. Le educatrici Alice, Elisa