l comune di Casamicciola Terme situato nel versante settentrionale

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l comune di Casamicciola Terme situato nel versante settentrionale
Casamicciola Terme
Il comune di Casamicciola Terme è situato nel versante settentrionale dell'Isola d'Ischia e
dal punto di vista storico rappresenta il comune dell'isola con la più antica vocazione
turistica. Originariamente, oltre all'amenità dei luoghi, il richiamo turistico proveniva
dalla presenza di molte fonti di acqua termale, le più antiche dell’Isola, che i
casamicciolesi sapientemente sfruttano da tempi immemorabili.
Fino alla fine dell'Ottocento il centro principale del paese, ove si collocavano la quasi
totalità delle strutture termali e alberghiere, era situato nella parte collinare, la Rita (vedi
sotto). Un nucleo importante era situato a piazza Bagni e nelle zone limitrofe, ma la
maggior parte degli alberghi era situato tra la località Sentinella e piazza Maio, che era
anche la sede della parrocchia e della piazza principali. Dopo il disastroso terremoto del
1883 che praticamente rase al suolo il comune, il centro cittadino fu spostato nella parte
bassa. In questa zona, infatti, furono costruiti due rioni, composti essenzialmente di
baracche, per accogliere i senzatetto. Un rione aggiuntivo fu costruito nella località di
Perrone. Questo spostamento dalla parte alta a quella bassa del paese, comportò anche
lo spostarsi del centro cittadino, che tuttora rimane intorno a piazza Marina.
Il turismo a Casamicciola all'origine era quindi essenzialmente legato alla presenza di
stabilimenti balneo-termali che, fino a tutti gli anni sessanta, erano i più rinomati
dell'isola e forse di tutta la Campania. Lo stabilimento termale storico per eccellenza era
il Pio Monte della Misericordia, fondato nel 1610 dall'omonima congregazione di nobili
napoletani, e ne rappresentava l'emblema. Situato originariamente nei pressi di piazza
Bagni, fu ricostruito in riva al mare dopo il terremoto. Questa istituzione caritatevole ha
fornito, per molti secoli, i benefici delle cure termali ai poveri napoletani, che vi si
potevano curare ricevendo gratuitamente, oltre alle cure termali, vitto e alloggio per un
periodo di 15 giorni a persona. La struttura, ricostruita dopo il terremoto del 1883, è
stata attiva fino alla fine degli anni sessanta per poi cadere in disuso, restando in uno
stato di totale abbandono in cui versa tuttora. Attualmente è ridotta a dei ruderi visibili
appena si arriva nel porto. Altra attività tradizionale degli abitanti di Casamicciola era
l'agricoltura, pian piano soppiantata dal turismo che si è affermato e ha poi interessato
tutta l'isola.
Per Casamicciola le leggende partono dal suo stesso nome che la tradizione locale
vuole discenda da una matrona romana, “Nizzola”, che non potendo più camminare per
i dolori alle gambe guarì completamente dopo averle bagnate nelle acque di un ruscello
nei paraggi della sua abitazione. È da allora che questa zona fu chiamata “Casa di
Zizzola” per poi cominciare ad essere rinomata per le cure termali. Questa tradizione
sarebbe avvalorata dallo stemma del comune che raffigura una donna che bagna le
gambe in una sorgente. Sempre ai benefici delle acque termali è legata un’altra tradizione
che racconta che le acque donino la fertilità alle donne. Culto popolare o verità?…
Provare per credere.
Feste ed eventi
Il 22 luglio si celebra la festa del Santo patrono, Santa Maria Maddalena.
I festeggiamenti in onore della santa si svolgono nei giorni 19 , 20 , 21 e 22 Luglio con
gran partecipazione di cittadini e turisti. Le celebrazioni iniziano, però, già il 13 Luglio
con la processione per le zone alte di Casamicciola ( Majo , Sentinella , la Rita) ; per
continuare fino al 21 Luglio , il busto ligneo della Maddalena, viene portato in
processione per le zone di Casamicciola Marina (p.Bagni , Perrone , lungomare ,
p.Marina). La festa si conclude il 22 luglio quando, presso la Basilica, in occasione della
solennità della santa Patrona , si susseguono le S.Messe fino alla sera e i festeggiamenti
coinvolgono fedeli e turisti abbracciando la zona di Piazza Marina , il centro storico e gli
spazi adiacenti la Basilica.
Il vulcano Rotaro, ad Est di Casamicciola, sovrasta con la sua tipica forma conica il
Comune di Casamicciola Terme. Alle pendici del vulcano cresce un bellissimo bosco di
pini. È una zona tranquilla e riposante dove, nell’autunno 2002 grazie all’attiva
collaborazione del geologo Aniello Di Iorio, sono stati sistemati e segnalati bellissimi
sentieri che sono oggi comodamente percorribili. Ci sono anche comode panchine che
invitano a trattenersi per una sosta. Il cratere del Rotaro si può raggiungere direttamente
dal porto di Casamicciola con il bus n° 16, ma anche nei pressi del Castiglione, alla
fermata dell’autobus 114, c’è un punto dal quale si può iniziare a salire a piedi verso il
Rotaro.
Nel comune di Casamicciola Terme, ai piedi del vulcano Rotaro, in una valle
verdeggiante, si trovano i giardini termali del Castiglione, per estensione, il secondo
Parco Termale dell’Isola d’Ischia. Vi sono 10 piscine termali alimentate dalla sorgente
del Castiglione, una sauna naturale ed un proprio accesso al mare.
Dalla fermata dell’autobus si possono raggiungere le piscine con una comoda funicolare.
I due ristoranti provvedono al vostro benessere, mentre nella piccola Boutique e
nell’edicola potete trovare tutto ciò che vi occorre per trascorrere il tempo. Per la cura
del corpo c’è inoltre il reparto termale con fanghi, massaggi, fisioterapia e trattamenti di
bellezza
La Rita
Alle falde del Monte Epomeo, la forza vulcanica di una terra ricca di energia vitale
continua a sprizzare calore benefico. Sono le acque della Sorgente La Rita, le acque
termominerali più antiche dell’Isola d’Ischia.
Fin dai secoli passati viaggiatori illustri (Bergsoe ,Toscanini ecc.) e una vasta clientela
internazionale ha trovato la cura ai propri malanni grazie a queste rinomate acque e la
medicina termale, per gli innumerevoli risultati ottenuti, non ha smesso di analizzare e
sperimentare queste acque portentose.
L’acqua termale della Sorgente La Rita risale dal cuore vulcanico dell’Isola d’Ischia e
lungo il percorso, prima di affiorare in superficie, a contatto con le rocce, si arricchisce di
elevate concentrazioni di sali minerali ed oligoelementi che le conferiscono eccezionali
virtù terapeutiche note fin dall’antichità. Vero e proprio principio attivo naturale l’acqua
termale attinge dalle rocce i suoi minerali dalle proprietà fortificanti e lenitive e giova a
qualsiasi tipo di pelle anche a quelle più sensibili.
Il nome, in realtà, deriva da creta per la perdita, nella parlata locale, della consonante
iniziale del nesso creta >reta > rita , esito che trova anche riscontro nelle parlate calabrese
e salentina. Da creta, quindi, a Rita, Terme Rita ed oggi Santa Rita per una particolare
devozione a questa santa.