Video - Il linguaggio dei gesti - piano lezione

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Video - Il linguaggio dei gesti - piano lezione
Video Matdid – IL LINGUAGGIO DEI GESTI - piano lezione
moryama
Livello: da elementare in su
Tempo: 1 ora circa, dipende dal
numero di studenti
Obiettivi: approfondire alcuni gesti
italiani comuni (colloquiali)
Cosa serve: video Il linguaggio dei
gesti di Scudit; fogli di lavoro
allegati qui
Contenuti del dialogo: cose
quotidiane. È tardi, ho fame, vado via,
vieni con me, aspetta un momento,
faccio una telefonata, sbrigati, non
farmi arrabbiare, vaff**, non ho soldi.
In questa scenetta, registrata ad hoc, due persone dialogano
per 2 minuti usando solo i gesti.
Non consiglierei questo video per presentare i gesti italiani a
chi non ne sa niente: la quantità di gesti che si susseguono è
enorme .
In più non sono introdotti in contesto, perciò è azzardato
chiedere di dedurne il significato.
Però tutti gli studenti ne saranno affascinati ed è un buon
modo di confrontarsi con la gestualità italiana divertendosi.
Il video è creato da Scudit Roma e si trova a questo indirizzo:
http://www.scudit.net/mdgesti.htm
Nel sito sono incluse anche due “trascrizioni” del dialogo:
una in italiano colloquiale e una in italiano forbito.
Non le ho usate per l’attività: ho creato una trascrizione più
adatta al livello dei miei studenti.
Ho ancora un dubbio su questo piano di lezione con il video Il linguaggio dei gesti.
Nella parte B) si guarda il filmato e si prova a scrivere il dialogo basandosi sui gesti e un po’ sulla fantasia.
In classe è andata bene ed è piaciuto tanto, ma potrebbe rischiare di allungarsi troppo.
Ecco la mia proposta.
A) VEDERE IL VIDEO
1. Di’ agli studenti che vedrete un dialogo di 2 minuti su un tema quotidiano. Devono solo guardarlo e
poi dire cosa hanno capito.
2. Guardate il video una volta. Chiedi agli studenti cosa hanno capito. Qualcuno risponderà
assolutamente niente, altri avranno delle ipotesi, altri avranno pronta un’intera storia (che non
c’entra niente con l’originale). Lascia esprimere tutti senza intervenire.
3. Precisa che questi sono normali gesti che usiamo tutti i giorni. Riguardate subito il video.
4. Lascia qualche momento per aggiornare le ipotesi. Se necessario riguardatelo.
B) SCRIVERE LE BATTUTE DEL DIALOGO
1. Chiedi agli studenti se possono scrivere un dialogo basato sul filmato. Qualcuno dirà impossibile,
altri saranno entusiasti. Dividi a coppie gli studenti, potendo metti insieme chi ha lo stesso
“atteggiamento” verso il filmato.
2. Distribuisci un foglio di lavoro 1 per ogni studente. Rassicurali: non è necessario scrivere in tutti gli
spazi frase per frase/gesto per gesto. Questa è solo una guida. Però devono decidere in coppia
cosa scrivere e avere la stessa frase, ognuno sul proprio foglio.
3. Riguardate il video mettendo in pausa ogni due/tre gesti (sarà facile per te: il ritmo del dialogo è
lento). Ad ogni pausa, le coppie scrivono le frasi sui loro fogli. Intervieni solo per incoraggiare la
fantasia e ripetere i gesti che hanno visto nel video: dal vivo rendono meglio.
4. Ora, se la classe non è troppo numerosa, potete procedere ad una lettura pubblica dei vari dialoghi
per confrontarli e fare due risate.
C) SCOPRIRE IL VERO SIGNIFICATO DEI GESTI
1. Dai ad ogni studente il foglio di lavoro 2, oppure la trascrizione in italiano colloquiale che trovi sul
sito Scudit http://www.scudit.net/mdgesti2.htm . Lascia il tempo di leggere, confrontare e poi
vedete insieme eventuali frasi che vi interessano(Che barba! Taglia! ecc.)
2. Se hai usato la trascrizione in italiano colloquiale di Scudit, potete anche rivedere il video in
versione con i sottotitoli. Se no, riguardatelo mentre tu reciti le battute.
D) RIPETERE I GESTI
1. Fai un gesto e gli studenti devono dire la frase associata. Rifai il gesto e gli studenti lo ripetono.
2. Finita la pratica, cambia le coppie. Chiedi ad ogni coppia di scegliere 4 o 5 gesti che sono
piaciuti e provare a creare un mini-dialogo di 3 o 4 battute. Possono usare altri gesti (ciao,…)
3. Durante l’attività aiuta tutti, specialmente per l’esecuzione del gesto.
4. Ogni coppia rappresenta il proprio dialogo, mentre la classe fa ipotesi sul significato.
I miei studenti erano entusiasti sia del video che delle attività (adulti russi di livello elementare, vivaci).
Alcuni hanno frainteso fin dall’inizio il gesto spaghetti, interpretandolo come chiudere a chiave la porta.
Perciò il loro dialogo, molto ben fatto, era basato su un mazzo di chiavi dimenticato in ufficio .
A parte questo, hanno interpretato bene molti gesti che non conoscevano : taglia, stringi, andiamo insieme.
Come ho detto, però, la fase di scrittura del dialogo potrebbe risultare lunga soprattutto se il livello degli
studenti è basso e se mostrano un atteggiamento insicuro e apprensivo.
Cosa ne pensi? Se provi questo piano di lezione dicci com’è andata.
Se hai usato questo video in un altro modo, parlane su Stranità. Puoi:
 pubblicare in Stranità > Materiali
 commentare nella pagina dove hai scaricato questa attività 
Foglio di lavoro 1
Roberto
Daniela
Roberto
Daniela
Roberto
Daniela
Roberto
Daniela
Roberto
Daniela
Roberto
Daniela
Roberto
Daniela
Daniela comincia la telefonata
Roberto
Roberto
Daniela
Roberto
Daniela
Roberto
Roberto
Daniela
Roberto
Daniela ha finito la telefonata
Daniela
Roberto
Daniela
Roberto
Daniela
Roberto
Daniela
Roberto
Daniela
Roberto
Roberto
Foglio di lavoro 2
Roberto
È un po' tardi, io vado.
Daniela
E dove vai?
Roberto
Ho fame: vado a mangiare qualcosa, due spaghetti …
Daniela
Spaghetti? Mmm buoni, che bella idea!
Roberto
Buonissimi. In questo ristorante cucinano bene!
Daniela
Mi viene l'acquolina in bocca... (ho fame, voglio mangiare questa cosa buona)
Roberto
Andiamo insieme?
Daniela
Sì?
Roberto
Ma sì, andiamo!
Daniela
Sììì, che bello!
Roberto
Allora vieni?
Daniela
Solo un momento: devo fare una telefonata.
Roberto
Ma... una cosa veloce?
Daniela
Sì sì, solo un momento
Daniela comincia la telefonata
Roberto
Stringi, dai! (Veloce!)
Roberto
Taglia, dai! (Veloce!)
Daniela
Un momento solo.
Roberto
Taglia, dai! (Veloce!)
Daniela
Un momento!! Non farmi arrabbiare!
Roberto
Che barba! (Che noia!)
Roberto
Che palle! (Che noia!)
Daniela
Ma aspetta un momento... vaffanculo...
Roberto
Vaffanculo a me? Oh, ma sei matta? Mamma mia questa è matta...
Daniela ha finito la telefonata
Daniela
Ecco. Finito. Uff....
Roberto
Oh, finalmente. Tutto bene, sì?
Daniela
Be', veramente... così così...
Roberto
Che c'è?
Daniela
Cioè... io … ecco … non ho soldi!
Roberto
Non hai soldi? Aaah, ho capito, sei furba tu! Molto!
Daniela
Io? Ma no, sono carina e buona: un angelo!
Roberto
Sì sì, vabbe'... andiamo dai!
Daniela
Sì? Io e te andiamo a mangiare questi spaghetti?
Roberto
Io e te a mangiare gli spaghetti? No guarda…
Roberto
Io mangio gli spaghetti. Tu guardi!