4 luglio 2015 - Il Comune di Gatteo

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4 luglio 2015 - Il Comune di Gatteo
UNIONE COMUNI DEL RUBICONE
Sabato, 04 luglio 2015
UNIONE COMUNI DEL RUBICONE
Sabato, 04 luglio 2015
Comune di Gatteo
04/07/2015 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 14
Nuovo automezzo per aiutare i disabili
04/07/2015 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 19
Castello Malatestiano, ecco chi entra gratis
04/07/2015 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 15
A Rimini sul palco i Dear Jack e a Riccione il bon ton di Carla Gozzi
04/07/2015 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 29
Nasce Romagna mia 2.0: è la Notte del liscio
04/07/2015 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 42
Incoronata Miss Suocera Ha 56 anni e ama ballare Premiata anche 78enne di
04/07/2015 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 43
Romagna mia rivisitata e parata con la Gat Mobile
04/07/2015 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena)
Gatteo
04/07/2015 Il Resto del Carlino (ed. Forlì)
Notte del liscio a Gatteo Romagna Mia in versione 2.0
04/07/2015 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Pagina 25
Musica in festa a Gatteo Mare
04/07/2015 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Pagina 27
Un torneo di calcetto per ricordare il piccolo Pietro Pirini
04/07/2015 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Pagina 39
Quattro alfieri romagnoli ai Campionati Italiani Cronosquadre
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Comune di Savignano
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SAVIGNANO, PRESTO VERRA' SISTEMATO IL
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'Loverie' detta legge coi prodotti tipici
04/07/2015 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 14
Nuovo automezzo per aiutare i disabili
04/07/2015 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 19
«Con l' incasso dei caffè 'napoletani' aiuterò le...
04/07/2015 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 19
Lo stilista Zanotti rinnova lo store Usa
04/07/2015 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 37
Le enormi potenzialità del "Rubicone ­ Mare"
04/07/2015 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 42
Mercatini anche d' estate
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Il volto femminile della protezione civile Alpini
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Loverie in centro
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Savignano sta per tornare sul Rubicone
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"La Prima assistenza non funziona"
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"M oschea: dal sindaco parole poco credibili" oschea: dal
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Rubicone Avviati i lavori per sistemare l' alveo del flume
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Savignano Da portalettere a volontaria degli Alpini
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Comune di San Mauro
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Duemila ospiti 'A cena con Zvanì'
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I biscotti preferiti da Giovanni Pascoli
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San Mauro a tavola
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Calzatura, il futuro si annuncia scuro
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Nuovo automezzo per aiutare i disabili
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Musica carnevale e... stile
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Le enormi potenzialità del "Rubicone ­ Mare"
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Le conchiglie regine a San Mauro Mare
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"Torre d' Oro" a Montemaggi
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Caccia agli anelli superiori
Pubblica Amministrazione
04/07/2015 Il Sole 24 Ore Pagina 5
Attilio GeroniMichele Pignatelli
Le buone riforme costano (ma pagano)
04/07/2015 Il Sole 24 Ore Pagina 11
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«Salvate» le imprese dei rifiuti
04/07/2015 Il Sole 24 Ore Pagina 11
Andrea Marini
Mancano i depuratori: 300 imprese a rischio
04/07/2015 Il Sole 24 Ore Pagina 15
Gianni Trovati
Per i dirigenti demansionamenti anti­decadenza
04/07/2015 Il Sole 24 Ore Pagina 18
FRANCESCO CERISANO E LUIGI CHIARELLO
Certificati dappertutto
04/07/2015 Italia Oggi Pagina 25
CRISTINA BARTELLI
I funzionari portano le carte in tribunale
04/07/2015 Italia Oggi Pagina 26
GIOVAMBATTISTA PALUMBO
Autoriciclaggio a maglie strette
04/07/2015 Italia Oggi Pagina 29
MATTEO BARBERO
Ancora un rinvio per i bilanci
04/07/2015 Italia Oggi Pagina 29
CINZIA DE STEFANIS
Rifiuti illeciti, sì alle fototrappole
04/07/2015 Italia Oggi Pagina 29
SIMONA D' ALESSIO
Volontari dell' anticorruzione ai nastri di partenza
04/07/2015 Italia Oggi Pagina 30
Comuni silenziati sulle mega­antenne
04/07/2015 Italia Oggi Pagina 34
Sempre più spazio all' attività di normazione
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Se la proroga diventa una cattiva abitudine
04/07/2015 Italia Oggi Pagina 24
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DARIO FERRARA
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Cesena)
Comune di Gatteo
SAN MAURO.
Nuovo automezzo per aiutare i disabili
LA COOPERATIVA Sociale l'Aquilone di San Mauro
Pascoli potrà dare un supporto in più agli ospiti delle
Case di Riposo di San Mauro Pascoli e Savignano.
Riceverà in comodato gratuito un veicolo attrezzato che
verrà utilizzato per il trasporto di persone diversamente
abili e anziani ospiti nelle due strutture gestite dalla
Cooperativa. Il mezzo utilizzato sarà un Fiat Doblò,
idoneo a trasportare 4 passeggeri oltre all'autista. Per
informazioni rivolgersi all' 800 968 982.
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Il Resto del Carlino (ed.
Cesena)
Comune di Gatteo
MUSEI A LONGIANO.
Castello Malatestiano, ecco chi entra gratis
L' INGRESSO gratuito al Castello Malatestiano
e la visita ai tesori della Fondazione Tito
Balestra, è confermato per tutti i longianesi.
Altre novità: l' introduzione di riduzioni speciali:
3 euro per studenti universitari, gruppi
scolastici, e persone nella fascia d' età 14­18
anni. Infine, è prevista una 'Fidelity Card' a 15
euro, che sarà valida per avere l' ingresso
gratuito per un anno e a un gadget omaggio di
benvenuto.
Il biglietto intero costerà 7 euro, mentre è
prevista una riduzione a 5 euro per le persone
over 65 anni, convenzioni e gruppi di minimo
dieci persone.
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Corriere di Romagna
(ed. Forlì­Cesena)
Comune di Gatteo
A Rimini sul palco i Dear Jack e a Riccione il bon ton
di Carla Gozzi
GATTEO MARE. Questa sera la grane festa
del liscio nel segno di "Romagna mia 2.0", la
nuova versione del classico di Secondo
Casadei che viene reinterpretato come un
brano di musica classica dal chitarrista Luca
Allievi e modernizzato dai Katchupa, band che
ha vinto il contest organizzato dal Mei di
Faenza e dalla Mr. Zombie Orchestra.
Ma ci saranno naturalmente anche i brani
classici del liscio interpretati da Moreno " il
biondo" Conficconi con Luca Bergamini e
Mirco Mariani. E la Notte rosa continua anche
a Rimini con i Dear Jack.
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Corriere di Romagna
(ed. Forlì­Cesena)
Comune di Gatteo
Nasce Romagna mia 2.0: è la Notte del liscio
GATTEO. Il weekend in rosaa Gatteo Mare
prosegue questa sera con un evento unico nel
suo genere: la Notte del liscio consacrerà
infatti l'artista che meglio ha saputo dare vita a
una versione 2.0 di Romagna Mia. Il tutto
tornando proprio là dove il capolavoro del
maestro Secondo Casadei è nato, il grande
evento musicale proposto da Giordano
Sangiorgi del Mei, Moreno i l B io nd o C on fi
c co ni e Mirco Mariani proporrà una vera e
propria Festa della musica emiliano­
romagnola. Sarà il chitarrista classico Luca
Allievi a proporre, in apertura di serata, una
rivisitazione di Romagna Mia in chiave
classica. Sul grande palco di piazza Romagna
Mia salirà poi la Mr. Zombie Orchestra, il lato
B del romagnolissimo Collettivo Ginsberg che
in chiave alt rock rilegge il liscio della nostra
terra, per poi passare a Mirco Mariani con la
presentazione del suo progetto E xt r a Li s c io
per la grande conclusione con Moreno il
Biondo & Orchestra Grande Evento insieme a
Luca Bergamini e tanti ospiti a sorpresa. A
presentare la serata saranno Moreno
Conficconi ed Elisa Marcuccini, mentre
Roberta Barberini per il Mei e Riccarda
Casadei pe r Casadei Sonora premieranno i
vincitori del concorso. Vera sorpresa della
serata sarà infatti la rivisitazione 2.0 di Ro ma gn a Mia: il contest rivolto a giovani artisti, lanciato dal
Mei di Giordano Sangiorgi, ha visto trionfare i Ka ch upa , folk band piemontese che proprio sabato 4 a
Gatteo Mare presenterà per la prima volta la propria reinterpretazione dei giorni nostri dell'in ­ no di
queste terre. «R omagna Mia è nata a Gatteo Mare commenta il sindaco di Gatteo, Gi anluca Vincenzi
tanto che proprio qui, nel 2014, si sono svolti i festeggiamenti per i sessant'a nn i dalla nascita del
brano. Siamo lieti che anche quest'anno Romagna Mia risuoni nei cieli estivi di Gatteo Mare grazie a
una formula nuova, che ha saputo mettere a confronto band da tutta Italia per creare la perfetta r e i
nterpretazione 2.0. La Festa della musica romagnola che Giordano, Moreno e Mirco ci propongono non
poteva che svolgersi qui a Gatteo Mare, la capitale del ballo, dove la grande tradizione musicale nata
con il maestro Casadei ha avuto origine». Tra gli ospiti della serata ci sarà anche l'attore comico
romagnolo Sergio Pizzol. È questa l'anteprima in versione liscio indipend e n t e d e l # n u o v o­
MEI2015 che si terrà a Faenza dall'1 al 4 ottobre con la Notte Bianca nella serata di sabato 3 ottobre.
Per i più piccoli lo staff del Gatteo Mare Village darà vita, dopo la baby dance, a una coloratissima
parata a misura di bimbo lungo le vie del paese, guidata dalla colorata Gat Mobile, per giungere
insieme fino a piazza Romagna Mia. Domenica 5 luglio, infine, l'intrattenimento musicale vira verso la
tradizione sudamericana con il grande live dei Ca im an Banda Latina: salsa cubana e portoricana,
merengue, bachata, cumbia, cuarteto, salsaton e reggaeton sul palco di piazza Romagna Mia, per
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Corriere di Romagna
(ed. Forlì­Cesena)
Comune di Gatteo
scatenarsi nelle danze e chiudere in bellezza il weekend più divertente dell'anno. lInfo 0547 86083
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Corriere di Romagna
(ed. Forlì­Cesena)
Comune di Gatteo
Incoronata Miss Suocera Ha 56 anni e ama ballare
Premiata anche 78enne di Gatteo
GATTEO. Miss Suocera 2015 è la padovana
Marilena Pesce, 56 anni, infermiera di
Camposampiero, sposata da 37 anni con
Alberto Prosdocimi, mamma di Mery di 37
anni e suocera di Emiliano. Tra le suocere
miss premiate nell' accesissima finale che si è
tenuta giovedì sera a Monticelli, nel Ferrarese,
c' è anche Carla Turatti, 78 anni, di Gatteo
Mare, mamma di Tania e Tamara di 51 e 48
anni e suocera di Thomas, che si è
aggiudicata la fascia "Miss Suocera Solare".
Appena premiata Marilena Pesce ha
raccontato emozionata: «Pensavo che fosse
solo un gioco è invece mi trovo davanti alle
telecamere della televisione ed ai fotografi,
una bella emozione». Oltre alla clas sica
passerella in abito elegante, la neo "Miss
Suocera", intervistata da Paolo Teti, ha parlato
di sé e di come trascorre le sue giornate
destreggiandosi tra il lavoro e la sua famiglia.
E ha dialogato sul suo hobby, il ballo, che ha
proposto anche come "prova di abilità",
esibendosi in una polka in compagnia di suo
marito Alberto. Un' esibizione che, unita alla
simpatia ed all' eleganza, le è valsa il titolo di
"Miss Suocera 2015.
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Corriere di Romagna
(ed. Forlì­Cesena)
Comune di Gatteo
Gatteo Mare. Questa sera originale evento.
Romagna mia rivisitata e parata con la Gat Mobile
GATTEO MARE. Il weekend "in rosa" a Gatteo
Mare prosegue stasera con un evento unico
nel suo genere: la "Notte del liscio", che
consacrerà l' artista che meglio ha saputo dare
vita a una "versione 2.0" di "Romagna Mia". E'
stata selezionata la folk band piemontese
"Kachupa", che in piazza Romagna Mia
presenterà per la prima volta la propria
reinterpretazione dell' inno romagnolo per
eccellenza.
Non mancheranno altre chicche, come la
rivisitazione in chiave classica del brano,
eseguita dal chitarrista Luca Allevi. E, ancora,
ci saranno altre versioni sorprendenti del
capolavoro di Secondo Casa dei, inclusa una
a ritmo di rock.
Poi, largo a Moreno il Biondo & Orchestra
Grande Evento, insieme a Luca Bergamini.
Per i più piccoli lo staff del Gatteo Mare Village
darà vita, dopo la baby dance, ad una
coloratissima parata a misura di bimbo lungo
le vie del paese (alle 21, dai giardini Don
Guanella), guidata dalla "Gat Mobile", per
giungere insieme fino a piazza Romagna Mia.
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Corriere di Romagna
(ed. Forlì­Cesena)
Comune di Gatteo
Gatteo
GATTEO ROMAGNA MIA 2.0 Speciale notte
del liscio in riva al mare. Nasce la nuova
versione aggiornata di Romagna mia di
Secondo Casadei, promossa da Sangiorgi del
Mei. Gran finale affidato a Moreno il Biondo &
Orchestra Grande Evento e ospiti a sorpresa.
Info: 0547 86083. PARATA Ai Giardini Don
Guanella e piazza Romagna mia Baby parata
in costume per bambini con la Gat mobile e gli
animatori del Gatteo Mare Village.
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Il Resto del Carlino (ed.
Forlì)
Comune di Gatteo
Notte del liscio a Gatteo Romagna Mia in versione
2.0
Dopo la Notte Rosa, ecco quella del Liscio in
quel di Gatteo Mare con ospiti, tra gli altri, i
Kachupa, vincitori del
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La Voce di Romagna
(ed. Forlì)
Comune di Gatteo
IN BREVE.
Musica in festa a Gatteo Mare
Grande serata di animazione e musica
organizzata dal Gatteo Mare Village per le vie
e le piazze della città. Si parte alle 21 dai
Giardini Don Guanella: dopo essersi scatenati
con la Baby Dance, bimbi ed animatori del
Gatteo Mare Village daranno vita ad un'
allegra sfilata in rosa lungo le vie del paese,
sino alla festa finale in Piazza Romagna Mia.
Sul palco l' Orchestra Moreno il Biondo &
Grande Evento, Mirco Mariani & ExtraLiscio,
Mr.
Zombie Orchestra e tanti nuovi artisti. In
programma il contest per giovani cantanti per
una nuova versione di Romagna Mia 2.0.
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La Voce di Romagna
(ed. Forlì)
Comune di Gatteo
A.S.D. GRAMA.
Un torneo di calcetto per ricordare il piccolo Pietro
Pirini
Con il contributo organizzativo della A.S.D.
Grama di Pisignano Cannuzzo, e la
collaborazione dell' associazione culturale
Francesca Fontana, associazione calcio Del
Duca, Uisp comitato territoriale Forlì Cesena,
Kik Off sd Cesena e con la determinazione dei
giovani di Pisignano, Mattia, Mirco e Tomas è
stato organizzato un torneo di calcio a 5 in
nome del piccolo Pietro Pirini, il 12enne
scomparso pochi mesi fa in seguito a un
incidente stradale. Il torno si è tenuto al centro
sportivo Le Roveri di Pisignano Cannuzzo.
Al torneo hanno aderito 8 squadre suddivise in
due gironi. Al termine del torneo oltre alle
premiazioni è stata offerta dagli organizzatori
ai partecipanti e ai tanti presenti salsiccia e
wustel con piadina e bibite. Durante le
premiazioni è stato fatto un particolare
ringraziamento a tutti gli sponsor che hanno
voluto sostenere questa iniziativa ed alla
A.S.D. Grama per la cordiale disponibilità e il
sostegno convinto, mentre è stato ricordato
Pietro con una targa speciale per i familiari
con la seguente motivazione "Ciao Pietro,
questa iniziativa per continuare a volerti bene
e non dimenticarti".
Il ricavato, grazie anche al contributo degli
sponsor, della UISP di Cesena e della Asd
Grama di Pisignano Cannuzzo, è stato devoluto, in solidarietà alla scuola primaria Enrico Fermi di
Pisignano.
Il torno è stato vinto da Tin trip di Cesena; secondo posto per Malaka di Pisignano Cannuzzo e
Castiglione; terzo posto per Acli Sant' Angelo di Gatteo.
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La Voce di Romagna
(ed. Forlì)
Comune di Gatteo
Quattro alfieri romagnoli ai Campionati Italiani
Cronosquadre
CICLISMO La gara lunga 26 chilometri e valida per la categoria Allievi si disputa alle 14.
I portacolori del Villafontana pensano in grande.
CAVARZERE Quattro ciclisti romagnoli di
scena ai Campionati Italiani Cronosquadre. Si
tratta del forlivese Giuseppe De Luca, dei
cesenati Marco Benzi e Matteo Prete e del
ravennate Antonio Cervo. I portacolori del
Villafontana, guidati dal direttore sportivo
Fabrizio Rappini, saranno impegnati oggi
pomeriggio alle 14 a Cavarzere (città in
provincia di Venezia) nella difficile prova a
cronometro riservata alla categoria Allievi,
evento organizzato dalla squadra locale Velo
C l u b Gabriele Sella. A livello maschile i
quattro alfieri biancoverdi sa ranno gli unici
rappresentanti della Romagna, mentre a
difendere i colori della nostra regione ci
saranno anche i ferraresi della Sancarlese.
"Sarà una prova dura ­ commenta Rap pini ­
perché 26 chilometri di gara a cronometro non
sono pochi, ma ci siamo preparati al meglio e
contiamo di conquistare un buon piazzamento.
Le due gare che abbiamo affrontato fino ad
ora, in Friuli e a Sant' Angelo d i Gatteo, ci
lasciano ben sperare". I ragazzi di Rappini,
nonostante l' impegno, si trovano comunque
ad affrontare grandi difficoltà.
"Ci sono problematiche di ordine economico ­
spiega l' allenatore ­ che ci costringono a
chiedere l' impegno da parte dei sempre
disponibili genitori. Noi contiamo che prima o poi qualcuno si faccia avanti per darci una mano e intanto,
continuiamo a lavorare a testa bassa".
Grazie all' intesa con la locale sezione della Federazione Italiana Cronometristi (FICR), sarà possibile
seguire in tempo reale la gara collegandosi al sito www.ficr.it ed entrando nella sezione "Livetiming" che
si trova nella home page.
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Il Resto del Carlino (ed.
Cesena)
Comune di Savignano
SAVIGNANO, PRESTO VERRA' SISTEMATO IL
RUBICONE
ENTRO l' autunno il centro storico di
Savignano potrà riappropriarsi completamente
del suo fiume e tornare a viverlo, rendendo il
tratto del Rubicone dall' anello di Cesare al
ponte romano un luogo di incontro e di
socializzazione. I tecnici saranno presto al
lavoro infatti per sistemarlo.
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Cesena)
Comune di Savignano
SAVIGNANO.
'Loverie' detta legge coi prodotti tipici
CIBO di strada, musica, spettacoli e mostre di
auto d' epoca con piadina romagnola Igp,
prosciutto di Parma Dop, squacquerone di
Romagna dop, sangiovese doc e bianco Igt
frizzante. Questi gli ingredienti di 'Loverie
a​Savignano in tavola' in programma questa
sera. «Una manifestazione fatta con i prodotti
del territorio da cittadini per i cittadini, senza
colore politico dove a trionfare dovrà essere
solo ed esclusivamente la romagnolità ­ dice
Gianluca Galassi presidente dell' associazione
Conni ­. Abbiamo stilato un percorso per
raccontare quello che noi romagnoli siamo,
con le nostre specialità a cominciare con la
piadina, il cibo dei poveri che ci ha fatto
conoscere in tutto il mondo. Abbiamo voluto
abbinare il cibo con le auto d' epoca. Undici
gastronomie, ristoranti, osterie, pizzerie e
baba kebab del centro storico proporranno un
piatto romagnolo a 5 euro. Ci sarà tutto un
percorso dove si potranno vedere le auto d'
epoca di Delio Galassi. Ci saranno produttori
dal Montefeltro al Cesenate, al Rubicone. Due
panifici faranno il pane con la farina di cereali
come una volta; il forno Armuzzi sfornerà il pane alle 20 e potrà essere mangiato caldo. Avremo due
produttori di miele e altri con produzioni nostre del territorio». Sui palchi di piazza Borghesi e piazza
Amati previsti concerti di band del territorio dalle 20 alle 24 tra cui gli Zimmermann Café, cover band di
Bob Dylan, i Peter Piper, i savignanesi Fool Fish e Rotolando Verso Sud. Poi auto da corsa e da strada
in corso Vendemini, via Battisti e Comparto Suffragio; vendita diretta dei prodotti tipici dell' entroterra in
corso Vendemini e per i bimbi di fronte al municipio parco giochi con animazione.
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Cesena)
Comune di Savignano
SAN MAURO.
Nuovo automezzo per aiutare i disabili
LA COOPERATIVA Sociale l'Aquilone di San Mauro
Pascoli potrà dare un supporto in più agli ospiti delle
Case di Riposo di San Mauro Pascoli e Savignano.
Riceverà in comodato gratuito un veicolo attrezzato che
verrà utilizzato per il trasporto di persone diversamente
abili e anziani ospiti nelle due strutture gestite dalla
Cooperativa. Il mezzo utilizzato sarà un Fiat Doblò,
idoneo a trasportare 4 passeggeri oltre all'autista. Per
informazioni rivolgersi all' 800 968 982.
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Il Resto del Carlino (ed.
Cesena)
Comune di Savignano
SOLIDARIETÀ LA SCELTA DI UMBERTO, TITOLARE DI EDICOLÈ.
«Con l' incasso dei caffè 'napoletani' aiuterò le
persone anziane»
UN GESTO di grande solidarietà per
festeggiare i dieci anni di attività. A Savignano
Umberto Fabbri, titolare dell' Edicolè, che è
edicola, libreria, caffè, tabacchi e ricevitoria,
ha deciso che tutti i mercoledì fino al 6 gennaio
2016 il denaro pagato da chi consumerà un
caffè 'Nero di Napoli' sarà totalmente devoluto
alla Pubblica assistenza del Rubicone. L '
ammontare servirà per l' acquisto di sedie
'Sali­scendi scale'. «La mia intenzione era
quella di ricordare ai miei clienti i dieci anni
passati insieme ­ racconta Umberto Fabbri ­.
Invece di investire in eventi e pubblicità, ho
deciso, di sostenere una associazione in una
operazione solidale.
Credo che sia una bella iniziativa festeggiare
tutti insieme e allo stesso tempo trasmettere
questa gioia a chi ha più bisogno. Mi è
sembrato naturale prendere questa decisione
in quanto Savignano e gli abitanti della Valle
del Rubicone mi sostengono da ben dieci anni,
dal 22 novembre 2005 quando inaugurai l'
Edicolè. Ho scelto la Pubblica Assistenza
perchè tra le tante realtà questa mi è sembrata
un' associazione fatta di persone vere, volontari che spendono il loro tempo al servizio degli altri».
LA DECISIONE di Umberto Fabbri è arrivata dopo un incontro con la direzione della Pubblica
Assistenza del Rubicone. «Avevamo già pensato di comprare due sedie saliscendi motorizzate ­ spiega
Giancarlo Cecchi vice presidente della Pubblica Assistenza del Rubicone ­. Questa è un' ottima
opportunità».
Ermanno Pasolini.
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Cesena)
Comune di Savignano
MODA & SOCIETÀ.
Lo stilista Zanotti rinnova lo store Usa
GIUSEPPE Zanotti, di Savignano, uno dei più
famosi e apprezzati stilisti di scarpe da donna
d e l m o n d o , festeggia l a r i a p e r t u r a d e l
rinnovato flagship store di Brighton Way a
Beverly Hills. Per l' occasione lo stilista ha
accolto in boutique i suoi ospiti con un raffinato
cocktail party. Tante le partecipazioni Vip tra
cui Beyonce Knowles, Naya Rivera, Katharine
Mcphee, Laura Vandervoort, Kendrick
Sampson, Elisabetta Canalis e Carrie Colbert.
Nuova veste quindi per la storica boutique
californiana del marchio Zanotti situata a due
passi da Rodeo Drive. Grazie ad una sapiente
ristrutturazione, lo spazio espositivo ­
comunicano dalla maison ­ «amplia la propria
superficie e versatilità». Inoltre «per dare il
giusto risalto all' ambiente il concept del
marchio è stato rielaborato in un equilibrato
gioco di forme e volumi. L' atmosfera è quella
di un raffinato salotto, lussuoso e accogliente,
ideale per lo shopping esclusivo. Materiali e
tonalità tradizionali, quali il bianco del marmo
e del legno laccato e l' ottone delle finiture, si
fondono con elementi nuovi, come il grigio dei
metalli e di alcuni accessori di arredo. Particolare attenzione è riservata alla boiserie da parete, un'
alternanza solo apparentemente casuale di elementi verticali che crea sapienti giochi di luce». Brighton
Way si presenta così come «l' ambiente ideale in cui tutte le proposte del brand possono trovare
espressione». e.p.
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
17
4 luglio 2015
Pagina 37
Corriere di Romagna
(ed. Forlì­Cesena)
Comune di Savignano
IMPRESA E TERRITORIO.
Le enormi potenzialità del "Rubicone ­ Mare"
C ome ormai noto a molti, il recente riordino istituzionale
ha prodotto le unioni dei comuni, definendo nuovi
agglomerati territoriali. Ora, quel che ancora non è del
tutto chiaro sono i compiti di queste unioni. Così come
non sono chiari i nuovi compiti delle provincie, delle
regioni, dei comuni stessi. In sostanza il nuovo riordino,
in questa fase, ha creato confusione. Forse persino
nuova burocrazia, come se non ne avessimo già
abbastanza. In attesa che la regione faccia chiarezza è
in questi giorni che si sta discutendo il progetto di legge
regionale per il riordino istituzionale a s s istiamo a
dibattiti addirittura sull'appartenenza alle unioni dei
singoli comuni, a oltre un anno dalla loro costituzione.
Eppure, volendo guardare le cose in prospettiva,
l'Unione dei comuni Rubicone e mare, se imparasse a
valorizzarsi del tutto e insieme, avrebbe un potenziale
enorme!
Prima di tutto potrebbe uniformare regolamenti e tariffe,
con un beneficio di sburocratizzazione diretto per
imprese e cittadini.
In secondo luogo dovrebbe essere una spinta a
utilizzare una identità comune. La cultura del lavoro e
cultura artigiana, che la identificano, i simboli della
propria storia, l'enorme potenziale turistico, sono solo alcuni degli elementi che rendono forte questo
territorio. È necessario mettere in atto azioni concrete, perché questa forza produca benefici per tutti. È
anche sotto quest'ottica che vanno lette alcune azioni recenti organizzate da Cna per la collettività. Tre
esempi.
Lo scorso mese due imprese artigiane, Fratelli Lazzarini e Nanni Ottavio, attraverso Cna hanno prestato
a titolo gratuito il loro lavoro per ripristinare la facciata della sala Allende in pieno centro storico a
Savignano, contribuendo di fatto a rendere più bella la città.
A maggio si è concluso un percorso in cui le imprese artigiane del territorio hanno ospitato 100 bambini
delle scuole medie o svolto lezioni di artigianato dentro le classi elementari del territorio per oltre 200
bambini.
Questo con i progetti di Cna Detto Fatto! e Pro ­ getto Scuola artigianato nei comuni di Savignano sul
Rubicone, San Mauro Pascoli e Cesenatico, proprio per portare la cultura artigiana e del lavoro a
contatto con le nuove generazioni.
Infine, l'11 luglio 2015, come ormai da otto anni, si svolgerà il Savignano Wine Festival, organizzato da
Cna, dal comune e dal l'associazione Improntarte, insieme ad alcune imprese del territorio. Il tema
quest'anno sarà il vino e il cibo, con il patrocinio di Expo 2015.
Lo scopo è da sempre valorizzare il centro storico della città e le sue attività.
Da qualche anno, però, sono coinvolte anche imprese che provengono da altri comuni dell'uni one,
proprio per promuovere in sinergia tutto il Rubicone e Mare.
Certo non basta, ma continueremo a perseverare, valorizzando quanto di buono tanto carat ­ terizza il
nostro territorio, convinti che sia una delle strade per portare benefici a tutti.
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
Continua ­­>
18
4 luglio 2015
Pagina 37
<­­ Segue
Corriere di Romagna
(ed. Forlì­Cesena)
* responsabile Cna Est Romagna
Comune di Savignano
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19
4 luglio 2015
Pagina 42
Corriere di Romagna
(ed. Forlì­Cesena)
Comune di Savignano
Mercatini anche d' estate
A partire da domani, ogni domenica sera in centro.
SAVIGNANO. Messi in archivio i mercatini che
per nove domeniche hanno animato il centro
storico di Savignano, le bancarelle torneranno
nel cuore del paese, di sera, una volta alla
settimana, anche nei mesi di luglio ed agosto.
Il tutto sempre all' insegna del riuso.
Il 7 giugno si è concluso il ciclo annuale dei
mercatini che riprenderanno la prima
domenica del prossimo mese di ottobre. Ma
gli amanti del genere non dovranno attendere
così a lungo, per rituffarsi alla ricerca di
materiale di vario tipo tirato fuori da soffitte e
scantinati. Per il quarto anno consecutivo,
saranno organizzati appuntamenti settimanali,
ogni domenica sera, sia in luglio che in agosto,
per dare l' opportunità di frugare fra oggetti
vecchi ed usati o alla ricerca di qualche capo
di vestiario vintage, magari nel frattempo
tornato di moda. E' un modo anche per non
interrompere, per un lungo periodo di ben tre
mesi, il bel rapporto con le centinaia di
espositori che riempiono i mercatini autunnali,
invernali e primaverili.
Si parte alle ore 18 di domani. Fin verso
mezzanotte chi preferisce un clima più disteso
rispetto alla bolgia della riviera potrà
passeggiare nell' isola pedonale che viene
riattivata nel centro di Savi gnano durante la
stagione estiva.
Per partecipare come espositori è necessario avere il tesserino regionale per gli hobbysti oppure
essere dei privati cittadini che vendono cose, vecchie ed usate, di loro proprietà. Il costo per i
partecipanti è di 12 euro (Iva inclusa) per un posteggio standard, compresa la fornitura di energia
elettrica.
C' è una novità da tenere presente, decisa per garantire il decoro stesso del mercatino e per rispetto del
centro storico che lo ospita: sarà vietata l' esposizione a terra delle merci, a meno che non si tratti di
oggetti voluminosi e pesanti e non collocabili su di un banco.
Per informazioni, si può telefonare al numero 329­3099943.
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20
4 luglio 2015
Pagina 43
Corriere di Romagna
(ed. Forlì­Cesena)
Comune di Savignano
SAVIGNANO SUL RUBICONE.
Il volto femminile della protezione civile Alpini
La postina Maria Caterina Gualtieri angelo custode tra chi è colpito da cataclismi.
SAVIGNANO. Per i cittadini di Savignano è
normale incontrarla al mattino mentre
consegna la corrispondenza. Ma oltre al
quotidiano impegno lavorativo come
dipendente di Poste Italiane, dove è stata
assunta nel 2008, Maria Caterina Gualtieri è
diventata più volte un angelo custode per
persone colpite da cataclismi devastanti.
Presta il suo prezioso servizio di volontaria
presso il gruppo Protezione Civile Ana
(Associazione Nazionale Alpini) di Cesena,
alla quale è iscritta dal 2009 e dal 2013 fa
parte del consiglio direttivo. In quest' ultima
veste ha vissuto episodi toccanti in quelle
realtà dove ha portato soccorso persone
provate dalla violenza della natura le cui storie
a un certo punto si sono intrecciate con quella
di Maria Caterina.
La presenza femminile nel gruppo dell'
associazione Alpini della Protezione Civile è
molto contenuta, infatti oltre a lei c' è solo un'
altra donna.
Ma proprio questa determinazione esalta le
sue qualità, la sua spinta positiva: «Dopo la
formazione di primo livello ­ dice la Gualtieri ­
sono stata impegnata attivamente so prattutto
durante l' emergenza del terremoto dell' Emilia
del maggio 2012, prestando servizio per oltre
40 giorni presso i campi di accoglienza di Finale Emilia, Poggio Renatico, Cento e Casumaro. È stata
un' esperienza umana che mi ha segnato profondamente e ha accresciuto dentro di me la voglia di dare
una mano dove c' è bisogno». E infatti anche negli ultimi due anni, Caterina non ha lesinato il suo
impegno civile in occasione di altre calamità naturali: «Nel 2014 e 2015 ho prestato soccorso alle
popolazioni colpite dalle emergenze idriche, alluvioni ed esondazioni e anche nel monitoraggio dei fiumi
nei territori di Modena, Bastiglia, Boretto, Finale Emilia, Bomporto, Parma, Brescello, ma anche nella
mia Romagna a Cesena e Faenza».
C' è anche un' altra passione che coinvolge Maria Caterina assieme alla sua famiglia che fin dal 1956 è
specializzata nella realizzazione di presepi meccanici semoventi, che sono riconosciuti in Italia per
essere fra quelli di maggiori dimensioni.
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21
4 luglio 2015
Pagina 43
Corriere di Romagna
(ed. Forlì­Cesena)
Comune di Savignano
SAVIGNANO.
Loverie in centro
"Loverie a... Savignano in Tavola!": trionfo del
gusto e delle eccellenze gastronomiche locali
in programma questa sera, dalle 20 alle 24, In
centro storico ci saranno cibo di strada,
musica, spettacoli e mostre di auto d' epoca cl
patrocinio del Comune di Savignano e dell'
Unione delle Camere di Commercio.
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22
4 luglio 2015
Pagina 43
Corriere di Romagna
(ed. Forlì­Cesena)
Comune di Savignano
I lavori. Mezzi del servizio tecnico di bacino in azione, entro ottobre il nuovo parco sarà fruibile.
Savignano sta per tornare sul Rubicone
«Dall' anello di Cesare al ponte romano un luogo di incontro e di socializzazione»
SAVIGNANO. Sistemazione dell' alveo e
realizzazione degli attraversamenti pedonali i
primi interventi. «Entro l' autunno il centro
storico di Savignano potrà riappropriarsi
completamente del suo fiume e tornare a
viverlo, rendendo il tratto del Rubicone dall'
anello di Cesare al ponte romano un luogo di
incontro e di socializzazione, in un angolo di
verde in pieno centro». Sono le parole del
sindaco di Savignano sul Rubicone Filippo
Giovannini nel commentare la partenza dei
lavori nell' alveo del fiume Rubicone.
Da questa settimana, infatti, i mezzi del
Servizio Tecnico di Bacino dell' Emilia­
Romagna sono al lavoro nel tratto che
attraversa il centro per la realizzazione del
primo stralcio del parco urbano del Rubicone.
«Come dal progetto condiviso con l'
amministrazione comunale ­ continua l'
assessore ai Lavori pubblici Stefania Morara ­
in questi giorni il Servizio tecnico di bacino sta
realizzando gli interventi di risistemazione dell'
alveo del fiume Rubicone nel tratto compreso
tra l' anello di Cesare ed il ponte romano. Il
passo successivo, nelle prossime settimane,
sarà la realizzazione degli attraversamenti
pedonali».
«Come abbiamo detto più volte prosegue il
sindaco ­ col progetto del Parco del Rubicone intendiamo restituire alla città di Savignano non solo un
tratto di fiume, ma il simbolo della sua identità, un simbolo carico di storia e di cultura, valorizzando l'
asse fluviale del Rubicone e il suo patrimonio storico, artistico e simbolico, rendendolo un luogo da
vivere per i savignanesi e da visitare per i turisti. Sono convinto che una volta che i lavori saranno
terminati ed il Parco del Rubicone sarà realtà, Savignano tornerà ad essere orgogliosamente sul
Rubicone».
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
23
4 luglio 2015
Pagina 25
La Voce di Romagna
(ed. Forlì)
Comune di Savignano
"La Prima assistenza non funziona"
SAVIGNANO Il presidente del Centro Diritti del Malato sull' ospedale Santa Colomba.
lPunto di Primo Intervento non c' è più e il
Punto di Prima Assistenza non risponde alle
esigenze dei cittadini. Raccontateci le vostre
esperienze e venite a trovarci il martedì e il
sabato mattina davanti all' Ospedale Santa
Colomba". E' questo l' appello del Centro
Diritti per il Malato "Natale Bolognesi" lanciato
dal presidente dello stesso, Luca Menegatti
che ha dichiarato le proprie perplessità anche
tramite un volantino. "Dopo sette mesi di
'sperimentazione' quali sono i risultati?" ­
questa la domanda a cui seguono già alcune
risposte. "Ci sono maggiori disagi per i
cittadini, minore servizio per le aziende del
territorio e costi più alti a carico della
collettività". E per questi motivi il Centro Diritti
per il Malato chiede "L' immediato ripristino
dell' ambulatorio di Primo Intervento.
Fermiamo subito questo sperpero di danaro
pubblico ­ si legge ancora nel volantino ­ A
d i f e s a d e l S a n t a C o l o m b a d i Savignano
abbiamo raccolto oltre 6.600 firme, ma a parte
le belle parole, quali sono stati i fatti concreti
messi in campo dall' amministrazione
comunale di Savignano e dell' Ausl? Di fatto la
struttura è stata depotenziata e il Punto di
Prima Assistenza è solo un ufficio informazioni
per tre Comuni". In effetti proprio su Facebook
nei giorni scorsi si leggevano lamentele di cittadini che si erano rivolti per l' erogazione di prestazioni
come codici bianchi o verdi alla Prima Assistenza savignanese. E nessuno ha smen tito l' accaduto,
che, per altro, trova riscontro nelle frasi scritte sempre dal Centro Diritti per il Malato. "I cittadini che si
presentano al Punto di Prima Assistenza vengono in grande parte indirizzati al Pronto Soccorso di
Cesena anche per episodi di lieve entità. È questo il tanto promesso potenziamento della sanità
territoriale? Cosa aspetta l' amministrazione comunale di Savignano per rivendicare all' Ausl i diritti dei
propri cittadini e di quelli dell' intero territorio del Rubicone? Ci battiamo ­ conclude il presidente Mene
gatti ­ per impedire la chiusura del Santa Colomba e garantire ai cittadini del territorio una sanità degna
di questo nome".
Cristina Fiuzzi.
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24
4 luglio 2015
Pagina 25
La Voce di Romagna
(ed. Forlì)
Comune di Savignano
"M oschea: dal sindaco parole poco credibili"
oschea: dal sindaco parole poco credibili"
SAVIGNANO Il Movimento 5 Stelle sul nuovo e contestato centro islamico di via Pertini
Presentata un' interrogazione per chiedere cosa si intende fare per garantire sicurezza e
integrazione.
Anche il Movimento 5 stelle di Savignano
interviene sulla questione del nuovo centro
islamico aperto di recente nella cittadina in via
Pertini.
"In questi giorni abbiamo potuto notare che nei
vari gruppi Facebook di Savignano ­ spiega il
capogruppo del M5S Mauro Frisoni ­ si è
scatenato un dibattito, a volte con toni molto
accesi. A nulla pare siano valse le
r a c c o m a n d a z i o n i d e l sindaco Filippo
Giovannini, il quale a nostro avviso non è stato
in grado di dare una spiegazione credibile
sulla vicenda.
Proprio per questo motivo abbiamo depositato
un' interrogazione ­ continua Fri soni ­ per
chiedere al primo cittadino se e quando ha
incontrato i rappresentanti dell' associazione
culturale islamica, se ha avuto contatti con l'
Imam, se ha intenzione di convocare a breve
un incontro con i cittadini del quartiere,
assieme ai rappresentanti dell' associazione,
al fine di favorire l' integrazione sociale e
culturale e se ha definito un piano di controllo
dell' ordine pubblico, in sinergia con la Pm e
con il comando del Carabinieri". Su questo
tema la posizione del M5S "è molto chiara. Per
noi vale la Costituzione, in particolare l' articolo
18 che garantisce il diritto di associar si e l' art.
19 che sancisce la libertà di culto. Il tutto deve ovviamente avvenire nel ri sto, il compito di favorire l'
integrazione e di garantire l' ordine pubblico, spettano al sindaco, al quale chiediamo interventi concreti.
Non basta un comunicato stampa o un semplice post su Facebook o addirittura rimandare le decisioni e
gli incontri a data da destinarsi, come spesso sta facendo su altre problematiche. I savignanesi non si
meritano questo".
Cf.
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25
4 luglio 2015
Pagina 25
La Voce di Romagna
(ed. Forlì)
Comune di Savignano
spetto della legalità. Per il re CENTRO STORICO A SAVIGNANO.
Rubicone Avviati i lavori per sistemare l' alveo del
flume
"Entro l' autunno il centro storico di Savignano
potrà riappropriarsi del suo fiume e tornare a
viverlo, rendendo il tratto del Rubicone dall'
anello di Cesare al ponte romano un luogo di
incontro e di socializzazione, in un angolo di
verde in pieno centro". Nell' annunciare i lavori
sull' alveo del fiume Rubicone i l sindaco d i
Savignano Filippo Giovannini aggiunge: "Da
questa settimana i mezzi del Servizio Tecnico
di Bacino sono al lavoro".
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26
4 luglio 2015
Pagina 25
La Voce di Romagna
(ed. Forlì)
Comune di Savignano
Savignano Da portalettere a volontaria degli Alpini
P e r i c i t t a d i n i d i Savignano è n o r m a l e
incontrarla al mattino mentre consegna la
corrispondenza in una delle zone della città,
ma oltre al quotidiano impegno lavorativo
come dipendente di Poste Italiane Maria
Caterina Gualtieri presta il suo prezioso
servizio di volontaria nel gruppo Protezione
Civile Ana (Associazione Nazionale Alpini) di
Cesena, alla quale è iscritta dal 2009 e dal
2013 fa parte del consiglio direttivo. In
quest'ultima veste ha vissuto episodi toccanti
in quelle realtà dove ha portato soccorso;
persone provate dalla violenza della natura le
cui storie a un certo punto si sono intrecciate
con quella di Maria Caterina. Dopo la
formazione di primo livello dice la Gualtieri
sono stata impegnata soprattutto durante
l'emergenza del terremoto dell'Emilia del
maggio 2012, prestando servizio per oltre 40
giorni presso i campi di accoglienza di Finale
Emilia, Poggio Renatico, Cento e Casumaro.
E' stata un'esperienza umana che mi ha
segnato profondamente e ha accresciuto
dentro di me la voglia di dare una mano dove
c'è bisogno. E infatti anche negli ultimi due
anni, Caterina non ha lesinato il suo impegno
civile in occasione di altre calamità naturali: Di
recente ho prestato soccorso alle popolazioni
colpite dalle emergenze idriche a Modena, Bastiglia, Boretto, Finale Emilia, Bomporto, Parma,
Brescello, ma anche nella mia Romagna a Cesena e Faenza.
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27
4 luglio 2015
Pagina 7
Il Resto del Carlino (ed.
Cesena)
Comune di San Mauro
Duemila ospiti 'A cena con Zvanì'
DUEMILA persone hanno affollato il centro
storico di San Mauro Pascoli con lunghe
tavolate nelle piazze Mazzini e Battaglini e vie
laterali per la quarta edizione della cena
popolare in piazza dedicata a Giovanni
Pascoli, denominata «A cena con Zvanì»,
realizzata dall' Associazione Made in San
Mauro Pascoli in collaborazione con ilComune.
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28
4 luglio 2015
Pagina 7
Il Resto del Carlino (ed.
Cesena)
Comune di San Mauro
I biscotti preferiti da Giovanni Pascoli
LA CENA in piazza a San Mauro ha portato in tavola i
piatti preferiti da Giovanni Pascoli. Francesco
Lammberti della Locanda dei Fattori mostra i 'Biscotti
Dù' ispirati al nomignolo con cui il poeta chiamava la
sorella Ida. Molto soddisfatta Elena Zocchi (nella foto in
alto), presidente dell' associazione 'Made in San Mauro
Pascoli'.
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29
4 luglio 2015
Pagina 7
Il Resto del Carlino (ed.
Cesena)
Comune di San Mauro
San Mauro a tavola
CENTINAIA di grigliate e corstini hanno
insaporito la festa gastronomica di San Mauro
Pascol
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30
4 luglio 2015
Pagina 14
Il Resto del Carlino (ed.
Cesena)
Comune di San Mauro
SAN MAURO, INDAGINE DELLA CNA SULLE PICCOLE AZIENDE.
Calzatura, il futuro si annuncia scuro
Nel 2015 le assunzioni restano utopia, licenziamenti in vista.
PREOCCUPANTI i dati che scaturiscono dall'
indagine 2015 sul distretto calzaturiero del
Rubicone, a cura dell' Ufficio Studi di Cna
Forlì­Cesena, presentati nel convegno
'Calzaturiero: un sapere da non disperdere' a
Villa Torlonia a San Mauro Pascoli. Nessun
nuova assunzione sul fronte dell' occupazione,
anzi a rischio riduzioni di personale. Dato
confermato anche dal ricorso agli
ammortizzatori sociali: oggi il 45,5% degli
imprenditori prevede di utilizzarli nel 2015,
contro il 17% del 2014. Il 45.5% delle imprese
nel 2014 ha segnato un aumento di produzione
e il 18% una diminuzione sostenuta, mentre il
2015 si prospetta abbastanza scuro: il 32%
segnalano una ripresa, mentre il 50% prevede
una diminuzione della produzione. L' indagine
Cna si basa su un campione di imprese, con
mediamente 16 addetti. Il 50% delle imprese
ha un fatturato che supera i 500mila euro e un'
azienda su tre supera il milione di euro, fanno
parte della subfornitura con i propri
committenti nell' ambito del distretto
calzaturiero del Rubicone.
SOLO il 9% delle aziende ha aumentato i prezzi pari all' inflazione, per il 77% sono stazionari da anni e
il 14% li ha dovuti ridurre. Sempre sentito il tema della concorrenza sleale, fenomeno segnalato dal 41%
delle imprese. Nessun imprenditore prevede un aumento dell' occupazione; nella migliore delle ipotesi
si assisterà ad una ulteriore stazionarietà, ma il 36% prevede addirittura una perdita di occupati. Oltre
all' indagine la Cna ha presentato anche sei proposte per valorizzare il distretto. E si toccano vari
campi: innovazione che non sia solo ricerca scientifica, mettere al centro le relazioni internazionali in
termini di attrattività del distretto, mantenimento di elevati standard di qualità. Importanti poi il sostegno
della legalità per permettere alle imprese di operare in un regime di concorrenza leale e la
valorizzazione e realizione di distretto attraverso una detassazione a livello locale per le imprese che
dimostrano di lavorare con subfornitori della zona. Per le politiche sul credito si vogliono incentivare gli
accordi di filiera.
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4 luglio 2015
Pagina 14
Il Resto del Carlino (ed.
Cesena)
Comune di San Mauro
SAN MAURO.
Nuovo automezzo per aiutare i disabili
LA COOPERATIVA Sociale l'Aquilone di San Mauro
Pascoli potrà dare un supporto in più agli ospiti delle
Case di Riposo di San Mauro Pascoli e Savignano.
Riceverà in comodato gratuito un veicolo attrezzato che
verrà utilizzato per il trasporto di persone diversamente
abili e anziani ospiti nelle due strutture gestite dalla
Cooperativa. Il mezzo utilizzato sarà un Fiat Doblò,
idoneo a trasportare 4 passeggeri oltre all'autista. Per
informazioni rivolgersi all' 800 968 982.
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32
4 luglio 2015
Pagina 29
Corriere di Romagna
(ed. Forlì­Cesena)
Comune di San Mauro
Musica carnevale e... stile
Decine di eventi anche oggi per la Notte rosa.
A Riccione in piazzale Ceccarini, ore 21.30,
"Carla Gozzi e il bon ton dell' estate".
La famosa coach style di Real Time Canale 31
dispenserà dal palco consigli di stile e bon ton
alle sue fans, per rendere il look della loro
estate ancora più fashion.
A Cesenatico concerto alla' lbe di domenica 5
alle ore 6 sulla spiaggia libera Molo di Levante
con il gruppo musicale 3Soul ( Moris Pradella:
voce, chitarra e piano, Antonio Tuccino: basso,
Matteo Monti: batteria). Come di consueto, al
termine del concerto ai partecipanti saranno
serviti gratuitamente bomboloni e caffè.
E ancora: a Cervia "The Pink Illusion", musica,
colori, suggestioni, sul porto canale; a San
Mauro Mare dalle 21 al Parco Campana the
European tribute band of Queen, i White
Queen; a Misa no dalle ore 21 sul lungomare il
Carnevale rosa; a Cattolica dalle 22 in piazza
Mercato la Caiman Banda Latina.
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
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4 luglio 2015
Pagina 37
Corriere di Romagna
(ed. Forlì­Cesena)
Comune di San Mauro
IMPRESA E TERRITORIO.
Le enormi potenzialità del "Rubicone ­ Mare"
C ome ormai noto a molti, il recente riordino istituzionale
ha prodotto le unioni dei comuni, definendo nuovi
agglomerati territoriali. Ora, quel che ancora non è del
tutto chiaro sono i compiti di queste unioni. Così come
non sono chiari i nuovi compiti delle provincie, delle
regioni, dei comuni stessi. In sostanza il nuovo riordino,
in questa fase, ha creato confusione. Forse persino
nuova burocrazia, come se non ne avessimo già
abbastanza. In attesa che la regione faccia chiarezza è
in questi giorni che si sta discutendo il progetto di legge
regionale per il riordino istituzionale a s s istiamo a
dibattiti addirittura sull'appartenenza alle unioni dei
singoli comuni, a oltre un anno dalla loro costituzione.
Eppure, volendo guardare le cose in prospettiva,
l'Unione dei comuni Rubicone e mare, se imparasse a
valorizzarsi del tutto e insieme, avrebbe un potenziale
enorme!
Prima di tutto potrebbe uniformare regolamenti e tariffe,
con un beneficio di sburocratizzazione diretto per
imprese e cittadini.
In secondo luogo dovrebbe essere una spinta a
utilizzare una identità comune. La cultura del lavoro e
cultura artigiana, che la identificano, i simboli della
propria storia, l'enorme potenziale turistico, sono solo alcuni degli elementi che rendono forte questo
territorio. È necessario mettere in atto azioni concrete, perché questa forza produca benefici per tutti. È
anche sotto quest'ottica che vanno lette alcune azioni recenti organizzate da Cna per la collettività. Tre
esempi.
Lo scorso mese due imprese artigiane, Fratelli Lazzarini e Nanni Ottavio, attraverso Cna hanno prestato
a titolo gratuito il loro lavoro per ripristinare la facciata della sala Allende in pieno centro storico a
Savignano, contribuendo di fatto a rendere più bella la città.
A maggio si è concluso un percorso in cui le imprese artigiane del territorio hanno ospitato 100 bambini
delle scuole medie o svolto lezioni di artigianato dentro le classi elementari del territorio per oltre 200
bambini.
Questo con i progetti di Cna Detto Fatto! e Pro ­ getto Scuola artigianato nei comuni di Savignano sul
Rubicone, San Mauro Pascoli e Cesenatico, proprio per portare la cultura artigiana e del lavoro a
contatto con le nuove generazioni.
Infine, l'11 luglio 2015, come ormai da otto anni, si svolgerà il Savignano Wine Festival, organizzato da
Cna, dal comune e dal l'associazione Improntarte, insieme ad alcune imprese del territorio. Il tema
quest'anno sarà il vino e il cibo, con il patrocinio di Expo 2015.
Lo scopo è da sempre valorizzare il centro storico della città e le sue attività.
Da qualche anno, però, sono coinvolte anche imprese che provengono da altri comuni dell'uni one,
proprio per promuovere in sinergia tutto il Rubicone e Mare.
Certo non basta, ma continueremo a perseverare, valorizzando quanto di buono tanto carat ­ terizza il
nostro territorio, convinti che sia una delle strade per portare benefici a tutti.
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
Continua ­­>
34
4 luglio 2015
Pagina 37
<­­ Segue
Corriere di Romagna
(ed. Forlì­Cesena)
* responsabile Cna Est Romagna
Comune di San Mauro
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35
4 luglio 2015
Pagina 42
Corriere di Romagna
(ed. Forlì­Cesena)
Comune di San Mauro
Le conchiglie regine a San Mauro Mare
Si apre oggi alle 18 una fiera di due giorni e stasera concerto omaggio ai Queen.
SAN MAURO MARE. Dopo lo spettacolo al
parco Campana offerto per la "Notte Rosa" da
Tullio De Piscopo, accompagnato dalla Gnassi
Band, anche la giornata di oggi si preannuncia
ricca di appuntamenti a San Mauro Mare. Alle
ore 18 si apre la "Fiera della conchiglia"
allestita per le strade e le piazze della località,
con in primo piano oggettistica, pittura, favole
e fontana dei desideri.
Un omaggio al mare e ai gioielli che da
sempre le onde custodiscono. Nel
coloratissimo mercatino aperto fi no a
mezzanotte si possono trovare conchiglie,
minerali, fossili, artigianato locale ed
internazionale, erbe officinali, articoli esoterici
ed altre sorprese. E domani le bancarelle
riapriranno alle 10, per chiudere nuovamente
alle 24.
Inizia inoltre stasera una serie di concerti serali
di tribute ­band, ancora nel parco Campana.
Sul palco saliranno alle 21 i "White Queen",
con un omaggio alla band dell' indimenticabile
Freddie Mercury. Ingresso gratuito.
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4 luglio 2015
Pagina 43
Corriere di Romagna
(ed. Forlì­Cesena)
Comune di San Mauro
San Mauro. Per un progetto di promozione turistica sul web.
"Torre d' Oro" a Montemaggi
SAN MAURO PASCOLI. Si chiama Nicholas
Montemaggi, ha 27 anni ed è un profeta della
promozione turistica in versione 2.0. Per metà
bavarese e per metà romagnolo (i suoi genitori
si sono conosciuti a San Mauro Mare negli
anni '80), è lui il vincitore della "Torre d'
Oro2015", riconoscimento che il Comune di
San Mauro Pascoli assegna da 11 anni a
giovani sammauresi che si siano distinti nella
musica, nell' arte, nello sport, nello spettacolo,
nella medicina e in altre discipline.
Nicholas Montemaggi (nella foto) ha
realizzato, per conto di Apt Servizi, nella quale
lavora dal 2010, un progetto di promozione
turistica sul web chiamato BlogVille Italy
(www.blog­ville.com).
Dal 2012 mette a disposizione dei più grandi
influencers online di viaggio, provenienti da
tutto il mondo una base a Bologna che
consente loro di andare alla scoperta di tutte le
eccellenze turistiche e non dell' Emilia
Romagna, per poi presentarle ai loro lettori sui
blog e social network. Sono già stati diversi i
prestigiosi riconoscimenti ottenuti a livello
internazionale e non sono mancate "imitazioni
a l l ' e s t e r o " . D o m a n i , a l l e 2 1 , i l sindaco
sammaurese Luciana Garbuglia consegnerà a
Montemaggi la "Torre d' Oro", nel parco
Giovagnoli, che ospiterà anche un concerto del complesso bandistico "Amici della Musica".
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Pagina 45
Corriere di Romagna
(ed. Forlì­Cesena)
Comune di San Mauro
Caccia agli anelli superiori
Proseguono le indagini dell' Arma dopo il maxi sequestro.
Sopra, la droga e il denaro messo sotto
sequestro. A destra, l' illustrazione dell'
operazione fatta ieri dai carabinieri di
Cesenatico CESENATICO. Quattordici chili e
mezzo di droga tolti del mercato dello spaccio,
oltre 9 mila euro sequestrati, due pregiudicati
marocchini arrestati in flagranza di reato dai
carabinieri. Dopo il maxi blitz dei giorni scorsi
si cerca ora di smantellare l' eventuale rete e
in particolare si indaga su patrimoni nascosti
in Italia e all' estero dai due grossisti della
droga. Abdelmalek Raad 31 anni e Rachid El
Malki, 38 enne. I due sono come noto in cella a
Ravenna con l' accusa di detenzione a fini si
spaccio di sostanze stupefacenti. Radd dovrà
rispondere anche di resistenza a pubblico
ufficiale. La cattura è avvenuta domenica
scorsa al termine di rocambolesco
inseguimento in auto e attraverso le campagne
di Sala di Cesenatico. L' arresto è stato
convalidato dal Gip Cristina D' Aniello. Il
titolare dell' indagini è Davide Ercolani, della
Procura di Rimini. Questo anche a
dimostrazione di come i due grossisti della
droga si spostassero tra le province di Forlì,
Ravenna e Rimini, per rifornire di hashish.
Abdelmalek Raad alle prese del continuo
andirivieni, si ipotizza eseguisse anche la
consegna dello stupefacenti in forma di "porta a porta".
A metà maggio, il personale in forza al Nucleo operativo del comando di Compagnia dei Carabinieri di
Cesenatico, aveva avviato l' attività investigativa sul suo conto: un volto noto anche ai carabinieri di San
Mauro Pascoli dove era soggetto all' obbligo firma due giorni a settimana. I pedinamenti sull' uomo si
allungavano anche fino alla zona di Bologna dove apparentemente lavorava. Non facile intercettare "la
roba" per i militari.
Abdelmalek Raad si muoveva per lo più di notte e con rapidi cambi di direzione e soste improvvise,
come presagisse di essere seguito.
Il "covo" è poi stato individuato a Santarcangelo di Romagna, in una zona periferica, abitata
prevalentemente da stranieri. Il 28 giugno la volta da un pedinamento a Castiglione di Ravenna: luogo d'
appuntamento con il connazionale El Malki per una nuova partita di hashish in panetti. Poi il maxi
sequestro già descritto nei giorni scorsi di soldi ed hashish. ed ora le indagini per risalire ulteriormente
la piramide dello spaccio.
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Il Sole 24 Ore
Pubblica Amministrazione
Le buone riforme costano (ma pagano)
Tra i Paesi sottoposti a bailout, Spagna e Irlanda registreranno nel 2015 la crescita più
alta dell' eurozona.
Quali sono i Paesi dell' eurozona che più
cresceranno nel 2015? Spagna e Irlanda, due
economie che negli anni scorsi si sono
"piegate" alla cosiddetta austerità cercando di
rimettere ordine nei rispettivi squilibri. La
ricetta criticata da molti economisti ­ tra i quali
Nobel americani, Krugman e Stiglitz in testa ­
sta in parte funzionando e offre a Madrid e
Dublino almeno una possibile via d' uscita, la
classica luce in fondo al tunnel. Entrambi sono
stati sottoposti a una forte condizionalità legata
ai rispettivi piani di aiuto: bailout completo per
l' Irlanda (67,5 miliardi) e parziale, riservato
unicamente alle banche, per la Spagna (oltre
40 miliardi).
Il governo conservatore di Mariano Rajoy si è
guadagnato la stima della cancelliera Angela
Merkel e delle istituzioni creditrici, ma
soprattutto l' impopolarità interna. Nonostante
una crescita prevista del 3,3% quest' anno, la
disoccupazione resta ancora elevatissima,
intorno al 25%, anche se in calo. La ricetta è
stata quella più o meno classica dei piani d i
stabilizzazione: tagli alla spesa, compressione
dei salari risultata in una forte svalutazione
competitiva interna e rilancio grazie alle
esportazioni. La riforma del mercato del lavoro, con una riduzione del cuneo fiscale, sgravi per le
assunzioni a tempo indeterminato e più flessibilità in uscita, ha giocato un ruolo chiave nella ripresa
delle vendite all' estero e nell' attrazione di investimenti diretti. La Spagna negli anni della crisi profonda,
esacerbata anche dallo scoppio della bolla immobiliare e dalla perdita di centinaia di migliaia di posti
nell' industria delle costruzioni, è diventata quasi silenziosamente il secondo polo produttivo
automobilistico d' Europa, dietro la Germania: con quasi un milione di unità all' anno in uscita dalle
catene d' assemblaggio.
Non solo Seat, ma anche Ford e Renault hanno scommesso sul Paese come piattaforma di ritrovata
produttività e flessibilità.
Difficile dire se questa crescita potrà tradursi al più presto in un forte aumento dell' occupazione, ma
certo le analogie tra Spagna e Grecia si possono fermare alla politica, e anche in quel caso con molti
distinguo. Rajoy, soprattutto alla luce delle recenti elezioni locali che hanno visto l' avanzata dei partiti
anti­sistema di Podemos (sinistra radicale) e Ciudadanos (destra liberale) potrà anche soffrire della
"sindrome Schröder" (il coraggio di riforme impopolari che probabilmente gli costerà la poltrona e andrà
a beneficio dei successori) ma consegnerà un Paese che almeno si è risollevato. Podemos, per quanto
affine a Syriza, quasi certamente non avrà i numeri per andare al potere da solo e ha già mostrato i
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Pagina 5
Il Sole 24 Ore
<­­ Segue
Pubblica Amministrazione
segni distintivi di chi ambisce ad essere forza di governo, magari assieme ai socialisti.
Dublino, precipitata dal rango di Tigre celtica a Cenerentola d' Europa dopo lo scoppio della bolla
immobiliare, si è risollevata con un mix di disciplina teutonica e ostinazione irlandese. Negli anni sotto l'
ala della troika ha saputo attuare rigide misure di austerity, tagliando la spesa e riformando la pubblica
amministrazione, e ha portato a termine privatizzazioni che hanno dato ossigeno alle finanze. Al tempo
stesso, però, ha difeso con i denti dai malumori dei partner, Francia in testa, il suo vero asso della
manica: un sistema fiscale "business friendly", a cominciare dalla corporate tax al 12,5 per cento. Il
Paese è dunque rimasto polo di attrazione per investimenti e multinazionali, soprattutto hi­tech.
Le conseguenze positive, oltre che sulla crescita, si sono fatte sentire anche sul lavoro, con il tasso di
disoccupazione che scenderà quest' anno sotto il 10% (dopo aver toccato il 15%).
L' incognita anche per l' Irlanda, che sarà chiamata a rinnovare il Parlamento nel 2016, è politica: il
pedaggio di misure impopolari sembra farsi sentire sulla coalizione conservatori­laburisti, minacciata
dal Sinn Fein. Con il leader Gerry Adams che già promette di cancellare odiosi balzelli come quello sull'
acqua. E strizza l' occhio a Syriza e Podemos.
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Attilio GeroniMichele Pignatelli
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Pagina 11
Il Sole 24 Ore
Pubblica Amministrazione
AMBIENTE.
«Salvate» le imprese dei rifiuti
Con un decreto "salva­imprese" il Cdm ha
sventato il rischio che dal prossimo 7 luglio
molte imprese italiane specializzate nelle
attività di recupero e smaltimento d e i rifiuti
dovessero interrompere le proprie attività per
la mancata conclusione da parte della Pa dell'
iter di concessione dell' Autorizzazione
integrata ambientale (Aia). Il Cdm, su iniziativa
del ministro dell' Ambiente Galletti, ha
approvato un decreto (Articolo 2, Modifiche all'
articolo 29 del dlgs 4 marzo 2014 n. 46) nel
quale si afferma che «le installazioni possono
continuare l' esercizio in base alle
autorizzazioni previgenti». La questione era
stata sollevata nei giorni scorsi dalle
associazioni di Confindustria Fise
Assoambiente e Fise Unire.
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4 luglio 2015
Pagina 11
Il Sole 24 Ore
Pubblica Amministrazione
Frosinone.
Mancano i depuratori: 300 imprese a rischio
ROMA Il nodo delle autorizzazioni per i
depuratori mette a rischio la sopravvivenza di
300 aziende in provincia di Frosinone. Si tratta
di piccole realtà e di grandi multinazionali di
diversi settori: dalla chimica al farmaceutico,
passando per le cartiere e l' automotive,
imprese che occupano circa 4mila addetti. A
sollevare il problema, con un appello al
presidente della Regione, Nicola Zingaretti, e
al ministro dell' Ambiente, Gian Luca Galletti, è
stato ieri il presidente di Unindustria Maurizio
Stirpe. Tutto nasce dal decreto legislativo del 4
marzo 2014, con cui è stata recepita in Italia la
direttiva Ue sulle emissioni industriali: il 7
luglio scade il termine entro cui la Pubblica
amministrazione è tenuta a rilasciare l' Aia. Il
problema nasce dal fatto che il legislatore
nazionale ha previsto la sospensiva dell'
esercizio dell' impianto in attesa che si
perfezioni il procedimento istruttorio, se questo
non sia concluso entro il 7 luglio.
A Frosinone, poi, si è aggiunto un problema di
"dialettica interpretativa" con la provincia e non
si è ancora riusciti a fare chiarezza, carte alla
mano, su quali siano i soggetti a cui vada
applicata la normativa. Le aziende più grandi
sono dotate di un proprio depuratore, le altre, invece fanno riferimento a depuratori comuni gestiti da
consorzi. «Mi appello fortemente alla sensibilità che conosco essere molto spiccata su questi temi del
Presidente Nicola Zingaretti e del ministro dell' Ambiente Gian Luca Galletti affinché intervengano
tempestivamente per affrontare il tema ormai non più rinviabile dello snellimento degli iter procedurali
propedeutici al rilascio delle autorizzazioni ambientali per i depuratori consortili presenti nella Provincia
di Frosinone», ha detto Stirpe.
«La questione è di primaria importanza e i tempi sono strettissimi perché, entro e non oltre il 7 luglio ­
ha aggiunto il presidente di Unindustria ­ bisognerà assolutamente intervenire per chiarire l' iter
procedurale necessario a impedire la revoca delle autorizzazioni per i depuratori consortili presenti in
quel territorio». Anche perché, «se non si sblocca questa situazione che, nella Provincia di Frosinone,
rischia di degenerare, tutte le aziende, e stiamo parlando di oltre 300 imprese, dovranno fermare le loro
attività, con un costo economico e una ricaduta sociale ed occupazionale enormi. Chiediamo l'
intervento immediato del Governo ­ ha concluso Stirpe ­ perché è un problema di carattere nazionale
che, nella Provincia di Frosinone, si è palesato con tutta la sua urgenza».
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Andrea Marini
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4 luglio 2015
Pagina 15
Il Sole 24 Ore
Pubblica Amministrazione
Delega Pa. Nuovo correttivo.
Per i dirigenti demansionamenti anti­decadenza
MILANO Meglio funzionario che decaduto. A
offrire la nuova "opportunità" ai dirigenti che
rimarranno per troppo tempo senza incarico
anche a causa di una valutazione negativa è
un emendamento approvato ieri alla legge
delega sulla riforma della Pa, in cui si prevede
appunto che per evitare la decadenza dal
«ruolo unico» il dirigente possa chiedere di
subire una sorta di demansionamento
volontario. Intanto altri correttivi provano a
introdurre incentivi "meritocratici" e pro­giovani
nella gestione dell' Avvocatura dello Stato, e
sale la tensione sull' ipotesi di applicare nei
concorsi pubblici anche criteri di valutazione
legati all' ateneo di provenienza, oltre che al
possesso del titolo, nel tentativo di cominciare
a superare il «valore legale» del titolo di studio
(si veda Il Sole 24 Ore di ieri).
Che l' articolo 9, quello dedicato ai dirigenti,
fosse uno dei più spinosi della riforma Madia è
un fatto noto, e il passaggio in commissione
Affari costituzionali a Montecitorio lo conferma.
Tutto nasce dal meccanismo dei «ruoli unici»
per Stato, Regioni ed enti locali d a c u i l e
amministrazioni dovrebbero scegliere i
dirigenti per incarichi di quattro anni,
rinnovabili senza concorso per un solo biennio. Per i dirigenti che in virtù di questo meccanismo
sarebbero rimasti per un «determinato periodo» (da decidere con i decreti attuativi) senza incarico il
testo scritto dal Governo e approvato in prima lettura al Senato prevedeva la decadenza: uno scenario,
questo, che ha scatenato le proteste dei dirigenti e le critiche della Corte dei conti, per il timore di un
eccessivo legame fra gli incarichi, e quindi la fortuna professionale dei dirigenti, e la fedeltà alla politica.
Sul punto è intervenuto un primo correttivo, approvato giovedì a Montecitorio (e raccontato sul Sole 24
Ore di ieri) in base al quale la decadenza potrà intervenire solo quando il dirigente è stato messo in
disponibilità a seguito di una «valutazione negativa».
Un altro emendamento (targato Movimento 5 Stelle e riformulato dal relatore, Ernesto Carbone del Pd))
interviene anche sulla possibilità di proroga, che sarà concedibile solo in seguito a una valutazione
positiva sull' operato del dirigente nel corso dei quattro anni dell' incarico "ordinario". Sbrogliare la
matassa toccherà ai decreti attuativi, anche perché questo sistema di giudizi ha qualche chance di
incidere davvero, e di resistere ai probabili ricorsi , se si riuscirà a mettere in campo un meccanismo di
valutazione puntuale e oggettivo.
Per l' Avvocatura dello Stato, un emendamento approvato struttura un meccanismo quadriennale
analogo a quello dei dirigenti, con lo stop agli incarichi per chi è destinato ad andare in pensione entro
quattro anni. Gli incarichi in corso da oltre quattro anni, con una formulazione inconsueta per una
delega, dovranno cessare entro sei mesi dall' entrata in vigore della legge.
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43
4 luglio 2015
Pagina 15
Il Sole 24 Ore
<­­ Segue
Pubblica Amministrazione
Intanto la sezione Autonomia della Corte dei conti (delibera 21/2015 depositata ieri) ha chiuso la
querelle sui diritti di rogito dei segretari, che alla luce della riforma spettano solo a chi è inquadrato in
fascia C, entro il tetto del 20% della retribuzione.
[email protected] © RIPRODUZIONE RISERVATA.
Gianni Trovati
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4 luglio 2015
Pagina 18
Il Sole 24 Ore
Pubblica Amministrazione
LA CENTRALIZZAZIONE DEGLI ACQUISTI.
Se la proroga diventa una cattiva abitudine
Le proroghe all' obbligo della centralizzazione
degli acquisti da parte dei Comuni sono un
genere letterario, il cui canone prevede la loro
comparsa in provvedimenti che con gli
acquisti non c' entrano nulla. Il rinvio dell' anno
scorso era arrivato con il decreto Madia sul
pubblico impiego e ora, dopo un passaggio
attraverso il più tradizionale Milleproroghe, un
nuovo slittamento è spuntato al comma 167
del maxiemendamento governativo al disegno
di legge sulla «Buona scuola». Il debutto dell'
obbligo si sposta al 1° novembre, forse nella
speranza che per quella data il governo riesca
a portare a casa delega e decreti attuativi della
riforma degli appalti. La storia recente, però,
non alimenta l' ottimismo: prevista dal «salva­
Italia» di fine 2011, la centralizzazione degli
acquisti degli enti locali è p o i e n t r a t a d a
protagonista nel piano Cottarelli, come pilastro
di un programma che avrebbe dovuto
produrre risparmi per 3,2 miliardi nel 2014­
2016, ma fin qui ha generato più rinvii che
razionalizzazioni. Per gli amanti del genere,
intanto, si torna a parlare intanto di un nuovo
rinvio (al 30 settembre) dei bilanci preventivi
per gli enti locali (al 30 settembre), chiesto
soprattutto dalle Province in crisi finanziaria generalizzata. (Gianni Trovati)
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45
4 luglio 2015
Pagina 24
Italia Oggi
Pubblica Amministrazione
In cdm i regolamenti su Anpr e spese di mantenimento dei tribunali.
Certificati dappertutto
Per l' Anagrafe ogni comune è come il proprio.
Cambiare residenza da un comune all' altro
sarà più semplice e veloce. Perché non sarà
più necessario cancellarsi dagli elenchi dell'
ente che si lascia per iscriversi nel nuovo, ma
basterà operare una mutazione anagrafica. E i
certificati si potranno chiedere in tutte le
anagrafi d' Italia e non più, come accade oggi,
nel solo comune di residenza. L' anagrafe,
infatti, diventa nazionale e cessa di essere
comunale.
Con l' effetto che entro due giorni dalla
comunicazione della variazione, l' ufficiale di
stato civile dovrà registrare il cambio di
comune. È quanto prevede lo schema di
decreto del presidente della repubblica che
adegua il regolamento anagrafico della
popolazione residente alla nuova anagrafe
unica (Anpr).
Il provvedimento, esaminato ieri dal consiglio
dei ministri, stabilisce che l' unica causa di
cancellazione dall' Anpr sia il trasferimento all'
estero.
Scompare il riferimento all' Aire e si prevede la
tenuta delle «schede» anagrafiche (termine
che sostituisce la vecchia espressione
«schedario») esclusivamente in formato
elettronico. L' Aire non viene abrogata,
chiarisce la relazione di accompagnamento al
dpr, ma si dispone la prevalenza della nuova normativa sulla prima.
La novità più importante, destinata a semplificare la vita dei cittadini, è tuttavia rappresentata dalla
possibilità di richiedere certificati dovunque, in ogni comune d' Italia, e non necessariamente nel proprio
ente di residenza. È questo, infatti, l' effetto più tangibile della trasformazione dell' anagrafe in registro
nazionale.
Scompaiono anche i timbri (per effetto delle modalità telematiche di conservazione degli atti) e si mette
nero su bianco l' elenco delle informazioni che non possono trovare spazio nei certificati. Per esempio il
domicilio digitale, ma anche la condizione di senza fissa dimora o il titolo di soggiorno.
I comuni passeranno alla nuova anagrafe gradatamente e fino al completo switch continueranno ad
applicarsi le vecchie regole. Per questo, la prima applicazione della riforma avverrà a macchia di
leopardo. Con la coesistenza di vecchie e nuove regole a seconda che l' ente sia transitato o meno all'
Anagrafe nazionale.
I comuni non pagheranno più le spese per i tribunali. Con un altro dpr, esaminato sempre ieri, il cdm ha
gettato le basi per il definitivo passaggio dai comuni al ministero della giustizia delle spese di
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4 luglio 2015
Pagina 24
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Italia Oggi
Pubblica Amministrazione
mantenimento dei tribunali, in attuazione della legge di stabilità 2015 (legge n.190/2014). La manovra
prevede infatti che dal primo settembre di quest' anno le spese di amministrazione della giustizia
debbano essere a carico dello Stato, in coerenza con l' esercizio di una funzione attribuita in via
esclusiva dalla Costituzione allo stato centrale.
Tuttavia il provvedimento non dice nulla sul nodo più spinoso, ossia quello dei rimborsi ai comuni che in
questi anni si sono fatti carico dei costi di mantenimento dei tribunali, a fronte di rimborsi da parte del
governo centrale che sono invece fermi al 2012.
Il regolamento istituisce una Conferenza permanente, composta dai capi degli uffici giudiziari e dai
dirigenti amministrativi, che si occuperà di individuare i fabbisogni necessari ad assicurare il
funzionamento degli uffici e le esigenze gestionali e logistiche delle sedi giudiziarie (spazi,
manutenzione degli immobili, riscaldamento, climatizzazione, utenze telefoniche, pulizia, raccolta dei
rifiuti, vigilanza). Tutte spese che fino ad oggi hanno anticipato i comuni e che pesano sui conti dei
sindaci per circa 300 milioni l' anno.
© Riproduzione riservata.
FRANCESCO CERISANO E LUIGI CHIARELLO
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4 luglio 2015
Pagina 25
Italia Oggi
Pubblica Amministrazione
I funzionari portano le carte in tribunale
E dopo le diffide, i dirigenti incaricati portano
le Agenzie fiscali in tribunale. Delusi e disillusi
dalla mancata individuazione di una soluzione
ponte per la loro situazione, insoddisfatti dal
restyling promesso con il decreto legislativo
sulla riorganizzazione delle Agenzie delle
entrate, circa 500 funzionari incaricati passano
dalle parole ai fatti. Secondo quanto risulta a
ItaliaOggi, infatti, hanno dato mandato ai loro
legali e, dopo la diffida, si preparano a
trascinare l' Agenzia delle entrate in tribunale
per chiedere l' immediato reintegro nelle loro
funzioni e il risarcimento del danno che la
situazione, e soprattutto la consistente
decurtazione economica (circa 2/3 dello
stipendio in meno), ha creato per loro. Non
semplicemente dunque una minaccia di
rimessione delle funzioni quindi, minaccia,
peraltro più volte in precedenza ventilata, ma
una vera e propria azione di forza per
smuovere il pantano dove sembra essere
caduta l' Agenzia delle entrate dal 17 marzo
2015 (data della sentenza della Corte
costituzionale che ha dichiarato l' illegittimità
degli incarichi dirigenziali dati a tempo e
prorogati a 1.200 funzionari).
La soluzione ponte dovrebbe consentire di
mettere una falla al vulnus creato negli uffici
fino a quando sarà approvato il dlgs sulla riorganizzazione, che contiene la norma sul concorso
pubblico da completarsi entro il 2016. Fino a quella data, però, gli incaricati non ci stanno più a svolgere
funzioni in precedenza riconosciute da dirigenti senza alcun tipo di garanzia né tanto meno
remunerazione adeguata.
La soluzione ponte dovrebbe trovare sede come emendamento al decreto legge enti locali attualmente
all' esame del senato.
In Emilia­Romagna, ad esempio, alcuni dirigenti incaricati hanno fatto bagagli e stanno rientrando alla
base, cioè la direzione regionale di provenienza. Per loro, il direttore regionale dell' Agenzia delle
entrate dell' Emilia, Antonino Di Geronimo, ha pubblicato un encomio sull' intranet dell' agenzia
sottolineando che la scelta del rientro alla base è dovuta alla sentenza della corte costituzionale.
Dirigenti incaricati di primo piano impegnati nelle verifiche fiscali ai grandi contribuenti che, in buona
sostanza hanno rinunciato agli incarichi e sono tornati a fare i funzionari nelle loro direzioni. Intanto il
consiglio di stato ieri ha depositato confermato la sospensione decisa dal Tar del lazio sul concorso a
69 dirigenti all' Agenzia delle dogane, sospeso per gravi irregolarità.
CRISTINA BARTELLI
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4 luglio 2015
Pagina 26
Italia Oggi
Pubblica Amministrazione
Il nuovo reato crea effetti distorsivi sugli strumenti deflattivi del contenzioso tributario.
Autoriciclaggio a maglie strette
Imputabile il denaro risparmiato in adesione fiscale.
A causa di un mancato coordinamento, la
recente normativa sull' autoriciclaggio rischia
di aprire un vulnus all' operatività degli istituti
deflativi del contenzioso tributario. In base alla
disciplina sull' autoriciclaggio, infatti, anche il
contribuente che concluda un' adesione o
conciliazione e che utilizzi poi la differenza
rispetto all' accertato per fini non meramente
personali, utilizzando per investimenti quel
denaro «risparmiato» grazie all' accordo,
potrebbe rispondere del reato ex art.
648 ter.1 c.p. Il tutto sta a chiarire quale sia il
rapporto di tali istituti con il principio
costituzionale di indisponibilità dell'
obbligazione tributaria.
Se infatti l' accordo con il Fisco comporta una
sostituzione, con effetti ex tunc, dell'
obbligazione tributaria, allora è chiaro che la
differenza non pagata non può essere
considerata frutto del reato e dunque che non
ci possa essere alcun reato di autoriciclaggio.
Se invece tale accordo non comporta la
sostituzione dell' obbligazione, allora il rischio
potrebbe esistere. Tali procedure non sono
certo uno «sconto», ma mirano (per legge) a
deflazionare il contenzioso. Le stesse non
comportano però una rideterminazione della
pretesa, dato che se la pretesa fosse sbagliata
lo strumento sarebbe un altro e cioè l' autotutela. Viene dunque in questi casi prevista un' eccezionale
possibilità di accordo sul quantum da pagare (per l' alea del contenzioso e per fini di anticipazione della
riscossione). Ma se l' obbligazione tributaria resta quella originaria, per la parte non pagata a seguito
del raggiunto accordo potrebbe sussistere allora il pericolo di autoriciclaggio.
Per tali istituti, del resto, non sussiste un' esclusione espressa del reato di autoriciclaggio, come invece
esiste per la voluntary disclosure.
E se la possibilità di ridurre tale obbligazione originaria si scontrasse anche con il principio di
indisponibilità la situazione sarebbe ancora più grave. L' art. 23 e 53 della Costituzione escludono infatti
che l' Amministrazione possa disporre del potere di determinare la misura del tributo. Né istituti
introdotti dal legislatore ordinario potrebbero derogare il dettato costituzionale. Va dunque trovato un
modo per conciliare l' operatività di tali istituti con l' indisponibilità di cui alla norma costituzionale e la
sola linea possibile consiste in un bilanciamento del principio di indisponibilità con quello dell' efficienza
della pubblica amministrazione e dell' effettività della pretesa. Come risulta però dalla giurisprudenza
costituzionale in tema di condono, se il bilanciamento degli interessi coinvolti può giustificare una
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4 luglio 2015
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Italia Oggi
Pubblica Amministrazione
deroga al principio di indisponibilità, è tuttavia necessario che tale bilanciamento sia rigoroso,
escludendosi che la disposizione del credito venga lasciata all' assoluta discrezionalità dell'
Amministrazione. Ciò che consente una deroga al principio di indisponibilità è dunque la presenza di
una motivazione adeguata dell' atto di adesione o conciliazione, che dia atto del citato bilanciamento e
che possa essere soggetta a sindacato giurisdizionale. La giurisprudenza della Corte dei conti
stabilisce del resto che tali istituti non presuppongono un' attività discrezionale assoluta, ma tecnica e
soggetta a verifica, dato che «gli uffici non hanno la disponibilità della pretesa tributaria, ma devono
operare tenendo conto degli eventi fattuali e contabili concreti che emergono dalle singole situazioni».
Eventi fattuali e contabili di cui la motivazione dell' accordo deve dare conto. Solo così la deroga al
principio di indisponibilità diventa possibile, potendo il giudice, sulla base della motivazione adottata,
accertare l' eventuale danno erariale in base a parametri di legittimità, convenienza e razionalità. Questo
accertamento però, dal 2010, non esiste più per l' Amministrazione Finanziaria, il che potrebbe
comportare un vulnus nella legittimità della deroga al principio di indisponibilità dell' obbligazione
tributaria.
I funzionari dell' Agenzia delle entrate godono infatti in questi casi, per legge (art. 29, comma 7, DL
78/10), di una responsabilità erariale limitata al dolo, esclusa pertanto la colpa grave (consistente nella
trascuratezza dei doveri d' ufficio, in comportamenti arbitrari o irrazionali, o in macroscopiche lacune
culturali e professionali).
Se però può sussistere il reato di autoriciclaggio, tale circostanza potrebbe allora anche rilevare ai fini
del concorso nel reato del funzionario che ha sottoscritto l' accordo, visto che per il concorso è
sufficiente il contributo causale, materiale o morale, alla realizzazione del reato.
A rigor di logica (e diritto) si dovrebbe escludere che la trasparente applicazione di un istituto giuridico
legislativamente previsto possa comportare rischi penali, ma, visto il mancato coordinamento tra le
varie normative, per evitare tale rischio e garantire comunque la legittimità della deroga al principio di
indisponibilità, sarebbe opportuno riflettere in ordine alla reintroduzione del controllo contabile pieno
sulla motivazione dell' abbattimento rispetto all' imposta originaria.
GIOVAMBATTISTA PALUMBO
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Italia Oggi
Pubblica Amministrazione
I preventivi potrebbero slittare al 30 settembre per aiutare i grandi sindaci e le province.
Ancora un rinvio per i bilanci
Le città metropolitane non riescono a chiudere i conti.
Si profila un nuovo rinvio, probabilmente al 30
settembre, del termine per l' approvazione del
bilancio di previsione 2015 degli enti locali. La
notizia è filtrata nelle scorse ore, anche se al
momento non vi è ancora nulla di ufficiale.
A motivare l' ennesima proroga (che sarebbe
la quarta di quest' anno, visto che la deadline
del 31 dicembre 2014 è stata in precedenza
spostata prima al 31 marzo, poi al 30 maggio
e infine al 31 luglio) vi sarebbero le difficoltà di
molti enti a quadrare i conti. Nei guai ci sono
soprattutto le province, che da mesi lamentano
l' insostenibilità dei tagli imposti dall' ultima
legge di stabilità, ma che finora hanno ottenuto
ben poco. Ma anche per molti comuni la strada
è tutta in salita. Gli amministratori attendevano
risposte dal decreto «enti locali», ma tale
provvedimento, dopo mesi di attesa, ha
fortemente deluso le aspettative.
Sulle barricate, ci sono soprattutto i sindaci
che aspettano i soldi del c.d.
fondo Tasi, i quali, oltre a dover rinunciare a
circa un terzo delle somme ricevute nel 2014,
non potranno neppure conteggiare il
t r a s f e r i m e n t o r e s i d u o a i f i n i d e l Patto,
trovandosi così in grossa difficoltà a centrare l'
obiettivo. Non a caso il comune di Milano, che
è il principale beneficiario del fondo (lo scorso
anno ha incassato quasi 90 milioni), è stato costretto ad aderire al Patto orizzontale nazionale,
ipotecando le proprie gestioni future pur di riuscire a restare a galla (si veda ItaliaOggi di ieri).
Ma le criticità riguardano anche altri grandi comuni, che stanno facendo pressing per ottenere una
norma che li autorizzi ad utilizzare una quota dei proventi da alienazione per finanziare spesa corrente
una tantum.
Al momento, il governo sembra intenzionato a prendere tempo: da qui, il rinvio del bilancio, che
dovrebbe seguire il consueto iter del parere preventivo in Conferenza stato­città e autonomie locali e
successivo decreto del ministro dell' interno Angelino Alfano, a meno che non venga previsto un
emendamento ad hoc nella legge di conversione del dl 78/2015.
Nei prossimi giorni, intanto, come anticipato da ItaliaOggi del 9 giugno, il ministero dell' interno
dovrebbe diffondere una circolare per chiarire che chi ha approvato il bilancio dopo il 1° luglio non è
obbligato ad effettuare entro la fine dello stesso mese la verifica sulla salvaguardia degli equilibri
contabili. Tale adempimento, invece, rimane obbligatorio per chi ha licenziato il preventivo in data
anteriore.
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Italia Oggi
Pubblica Amministrazione
MATTEO BARBERO
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4 luglio 2015
Pagina 29
Italia Oggi
Pubblica Amministrazione
Rifiuti illeciti, sì alle fototrappole
Il comune può utilizzare alcune fototrappole in
zone periferiche e di campagna per
contrastare alcuni fenomeni molto diffusi di
scarico illecito di rifiuti ma la sua concreta
attuazione richiede l' adozione di particolari
cautele ed attenzioni per i connessi aspetti di
tutela della privacy e della riservatezza della
collettività coinvolta. È consigliabile c h e i l
relativo progetto, prima della sua
approvazione venga sottoposto a una verifica
preliminare di ammissibilità da parte dell'
autorità garante per la protezione dei dati
personali. Il progetto comunale, contenente le
linee amministrative e operative dell' iniziativa,
andrà approvato anche dall' organo collegiale
esecutivo e demandato per la relativa
esecuzione, con eventuale assegnazione delle
risorse finanziarie necessarie (ulteriori
videocamere, cartellonistica ecc.), al dirigente
responsabile del servizio di polizia comunale o
del dirigente cui risultano organizzativamente
assegnate le relative funzioni in sede locale.
Questa è la risposta fornita dall' Anci datata 2
luglio 2015 su un quesito posto da un comune
sui sistemi di videosorveglianza. A mente delle
prescrizioni dettate dal garante nel corso degli
anni (ultimo del 8 aprile 2010), sottolinea l'
Anci i soggetti pubblici, in qualità di titolari del
trattamento (articolo 4, comma 1, lettera f), del codice della privacy ), possono trattare dati personali nel
rispetto del principio di finalità, perseguendo scopi determinati, espliciti e legittimi soltanto per lo
svolgimento delle proprie funzioni istituzionali. Ciò vale ovviamente anche in relazione a rilevazioni di
immagini mediante sistemi di videosorveglianza. Anche per i soggetti pubblici sussiste l' obbligo di
fornire previamente l' informativa agli interessati. Nel caso di specie, però, il garante ha previsto
particolari disposizioni a favore dei trattamenti effettuati dagli organi di polizia, che in alcuni casi
affrancano in tutto o in parte dalle ordinarie forme di informativa, le cui modalità sono puntualmente
chiarite e descritte nel richiamato provvedimento dell' 8 aprile 2010, con particolare riferimento ai punti 3
e 5, oltre che agli allegati (modelli di informativa su supporto che indichino l' attivazione anche in orario
notturno e possibile registrazione con sistemi simbolici o riassuntivi).
CINZIA DE STEFANIS
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4 luglio 2015
Pagina 29
Italia Oggi
Pubblica Amministrazione
Volontari dell' anticorruzione ai nastri di partenza
Volontari dell' anticorruzione ai nastri di partenza:
è stato, infatti, pubblicato il bando di selezione
per 4 giovani che svolgeranno una speciale forma
di Servizio civile, all' insegna della diffusione della
« c u l t u r a d e l l a l e g a l i t à n e l l a pubblica
amministrazione». Progetto formativo fortemente
voluto dal presidente dell' Autorità nazionale
anticorruzione (Anac), Raffaele Cantone, che
poco meno di un anno fa, da poco insediatosi,
aveva annunciato che avrebbe richiesto «l'
accreditamento» dell' organismo, finanziatore
dell' avviso insieme al ministero dell' interno, per
far decollare il piano (si veda ItaliaOggi del
31/7/2014); approvato dall' Ufficio del Servizio
civile nazionale, il progetto, che vedrà
protagonisti 4 ragazzi dai 18 ai 28 anni di età,
avvicinerà le persone individuate alla cultura della
legalità e dell' anticorruzione all' interno della p.a.
«attraverso il monitoraggio di un campione
selezionato di piani triennali di prevenzione della
corruzione, elaborati» da enti pubblici p e r i l
periodo 2014­2016 e 2015­2017. Le domande di
partecipazione, ha fatto sapere l' organismo in un
nota, corredate dal proprio curriculum vitae
(redatto in formato europeo) e complete di tutti gli
allegati richiesti dovranno essere inviate entro le
ore 14,00 del 31 luglio 2015 all' Autorità nazionale
anticorruzione ­ Ufficio del Personale (all'
indirizzo di via M. Minghetti 10 ­ 00187 Roma, indicando sulla busta «Selezione volontari Servizio civile»);
il bando, i documenti e tutte le informazioni utili per accedere all' iniziativa sono disponibili alla pagina web
d e l s i t o u f f i c i a l e d e l l ' A n a c
http://www.anticorruzione.it/portal/public/classic/AmministrazioneTrasparente/BandiDiConcorso/_concorso?
id=53d350690a778042407e5977da37dbdc. L' istituzione guidata da Cantone ha reso noto che provvederà
«con proprio avviso pubblicato sul sito a comunicare i nominativi del presidente e dei componenti della
commissione incaricata della selezione», nonché «la graduatoria dei candidati ammessi al colloquio e la
data di svolgimento» della valutazione dei volontari.
SIMONA D' ALESSIO
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4 luglio 2015
Pagina 30
Italia Oggi
Pubblica Amministrazione
Comuni silenziati sulle mega­antenne
Sì alla mega­antenna per cellulari vicino a
case, scuole, ospedali e case di riposo.
O meglio: non è il Comune che col suo
regolamento può intervenire sui valori di
attenzione invadendo il campo dello Stato, cui
spetta legiferare in materia.
Ecco allora che è accolto il ricorso del big
delle telecomunicazioni contro il regolamento
d e l l ' ente locale c h e v i e t a d i i n s t a l l a r e
praticamente ovunque le stazioni radio­base
che servono a far funzionare i telefonini: gli
impianti sono invece «compatibili con qualsiasi
destinazione urbanistica». È quanto emerge
dalla sentenza 503/15, pubblicata d a l T a r
Calabria, sezione staccata di Reggio.
Sbaglia la compagnia telefonica quando
sostiene che l' amministrazione locale avrebbe
bisogno del placet della Regione nell' adottare
il regolamento con tutte le modifiche che ha
introdotto sul piano urbanistico. In realtà l' ente
locale ha i poteri per disciplinare il corretto
insediamento territoriale degli impianti.
Il punto è che con il regolamento di
«minimizzazione» il Comune non può
spingersi a porre divieti generalizzati che
puntano a tutelare la popolazione amministrata
dai campi magnetici: spetta infatti al legislatore
nazionale indicare obiettivi di qualità per le
installazioni degli impianti con criteri unitari da applicare uniformemente in tutta Italia.
Bisogna invece consentire dappertutto la copertura della telefonia mobile: le mega­antenne devono
infatti ritenersi «infrastrutture primarie e impianti di interesse generale». Spese compensate.
DARIO FERRARA
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4 luglio 2015
Pagina 34
Italia Oggi
Pubblica Amministrazione
Il bilancio emerso dalla relazione annuale 2014 Uni.
Sempre più spazio all' attività di normazione
I campi di attività della normazione si
estendono sempre più. È quanto emerso dalla
relazione annuale 2014 dell' Uni (Ente italiano
di normazione). «La normazione è, e deve
essere, uno strumento aperto e a disposizione
di tutti, con una particolare attenzione ai
soggetti deboli, alle cui esigenze, ai cui
interessi deve essere assicurata pari dignità e
voce. In Uni, nella normazione volontaria,
democratica, trasparente, consensuale, non
possono esistere spazi, zone di caccia, riserve
di interesse. Con grande soddisfazione quindi
abbiamo osservato la crescente attenzione
delle piccole imprese e delle professioni per le
attività della normazione.
Soprattutto per le competenze che, con le loro
conoscenze e la loro presa sulla realtà,
potranno svolgere, oltre che nei tavoli della
normazione, negli organi di indirizzo e
decisionali», ha precisato Piero Torretta,
presidente Uni. Fondamentale, in tale
processo, è la certificazione, la procedura con
cui si attesta, mediante verifica, che un
prodotto, un servizio, u n p r o c e s s o o u n a
persona è conforme ai requisiti specificati.
A vantaggio della competitività, a garanzia
della pubblica amministrazione e a tutela dei
consumatori, l' Ue con il Regolamento Ce
765/2008 ha voluto che in ogni stato membro vi fosse un solo ente per l' accreditamento degli organismi
di certificazione.
In Italia è Accredia che garantisce la certificazione in conformità alle norme Uni.
Norma Uni di riferimento per i tributaristi è la n. 11511. «Ancor prima della pubblicazione della legge
4/2013 e della conseguente Norma Uni 11511 del Tributarista, per evitare l' autoreferenzialità del livello
di competenza professionale, avevamo aderito dal 2008 alla Fac, allora Federazione delle associazioni
per la certificazione, ora Fac Certifica, l' ente che sin dal 1997 rilascia certificazioni ai professionisti,
secondo quanto prescritto dalla norma ISO/IEC 17024», ha ricordato Falcone, «dal 2007 altresì, la Fac è
un organismo accreditato da Accredia (Prs n. 071C)».
La Fac è sicuramente uno degli organismi più qualificati, essendo specializzata unicamente nel rilascio
delle certificazioni ai professionisti, come si evince dal registro degli organismi accreditati pubblicato da
Accredia.
Insieme alla Fac quindi, la Lapet quale «Centro di esame per la certificazione dei tributaristi» (si veda
ItaliaOggi del 21 marzo 2015), garantisce di operare con: imparzialità, competenza, riservatezza e
trasparenza, responsabilità e sicurezza, in tutte le fasi del processo di certificazione del tributarista
Mission condivisa dunque: rispondere all' esigenza del mercato, assicurando professionisti di qualità.
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4 luglio 2015
Pagina 34
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Italia Oggi
Pubblica Amministrazione
«Dimostrare, attraverso un ente terzo, indipendente dalla nostra professione, di essere in possesso dei
requisiti stabiliti, non è solo una garanzia dell' immagine dei tributaristi certificati, ma anche della
categoria professionale, della nostra associazione che li rappresenta, dell' ente responsabile della
certificazione e di quello di accreditamento», ha aggiunto Falcone.
Un percorso che la Fac sostiene fortemente, tanto da riconoscere a tutti gli iscritti Lapet uno sconto del
20% sul costo previsto per l' ottenimento della certificazione.
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