GIOVANISSIMI Programma MILAN LAB
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GIOVANISSIMI Programma MILAN LAB
GIOVANISSIMI Programma MILAN LAB À MO T 100% IE CAP COO ACITÀ RDIN ATIV E 40% CIT OR CAP A SEDUTA DI ALLENAMENTO “GIOVANISSIMI” 60% CAP CON ACITÀ DIZIO NAL I Rapidità/Velocità Resistenza Forza (didattica) Flessibilità BASSO GRADO DI DIFFICOLTÀ MEDIO GRADO DI DIFFICOLTÀ 15% 15% 10% 20% ALTO GRADO DI DIFFICOLTÀ PERCENTUALE DI LAVORO CONSIGLIABILE NEL VOLUME DI LAVORO SETTIMANALE IN RIFERIMENTO ALLE CAPACITÀ MOTORIE. Giovanissimi - Skip su over in linea Ritmo disomogeneo OBIETTIVI Sviluppo della reattività dei piedi e della frequenza esecutiva della corsa. Sviluppo della capacità di ritmo Cosa osservare ad esempio: gli skip devono essere sempre eseguiti in modo rapido. Durante il superamento degli ostacoli bisogna mantenere un buon equilibrio dinamico. Il corpo non deve essere tenuto troppo raccolto ma in posizione di corsa, le braccia devono accompagnare il movimento delle gambe. Fare dei recuperi completi in modo che la qualità del lavoro rimanga ottimale. Svolgimento: Disporre gli “over” ad una distanza variabile l’uno dall’altro in modo da creare un “percorso” vario. I giocatori si preparano in fila ad una distanza di 5 mt. dal primo ostacolino. Eseguire gli skip alla massima rapidità. Al termine sprint di 5 mt. alla massima velocità. Sugli over possono essere eseguiti differenti tipologie di skip ad esempio: 1) 2 x skip ginocchia alte frontale. 2) 2 x skip ginocchia alte laterale fianco sinistro. 3) 2 x skip ginocchia alte laterale fianco destro. 4) 2 x skip calciato dietro con avanzamento fronatale. 5) 1 x skip calciato dietro con avanzamento laterale fianco sinistro. 6) 1 x skip calciato dietro con avanzamento laterale fianco destro. 7) 2 x skip basso frontale con cambio di scavalcamento (dx./sin.) ogni ostacolino . 8) 2 x skip basso dorsale con cambio di scavalcamento (dx./sin.) ogni ostacolino . 9) 2 x sprint massima velocità con un appoggio per ogni spazio fra gli ostacoli. 4 ripetizioni per tipo di skip con tempi di recupero di 30 sec. tra le ripetizioni e 2 min. tra gli esercizi 20 mt 5 mt 3 Giovanissimi Coordinativo filo con palla OBIETTIVI Sviluppo della resistenza generale e delle capacità coordinative in particolare: equilibrio, ritmo, controllo del corpo in volo, destrezza. Cosa osservare ad esempio: l’intensità e le caratteristiche del lavoro possono essere modificate variando il tipo di attività svolta sul filo centrale. Svolgimento: Il lavoro è eseguito a gruppi di 7 giocatori; 4 si trovano in fila dietro la palla e 3 si trovano in fila dietro il cinesino opposto posto ad una distanza di 30 mt. A 15 mt., ovvero a metà fra i due cinesini si trova un elastico sospeso ad un’altezza di 30 cm. La coppia di giocatori partono in velocità e arrivati in prossimità dell’elastico si fermano in equilibrio monopodalico, si passano la palla, saltano e ripartono in velocità fino al compagno di fronte. Varianti: 1) La coppia di giocatori, arrivati in prossimità dell’elastico si fermano in equilibrio monopodalico. Il giocatore con la palla fa fare un colpo di testa al compagno ed immediatamente saltano l’elastico, chi ha colpito la palla la recupera e la porta ad inizio percorso, l’altro giocatore riparte in scatto e va dalla parte opposta e si rimette in fila. 2) Il giocatore con la palla la guida in velocità e arrivato in prossimità dell’elastico la controlla, la gioca sotto la banda, salta il filo eseguendo una rotazione a 180° in volo, risalta l’elastico e in velocità ritorna in fila al punto di partenza. Il compagno, contemporaneamente, arrivato in corrispondenza dell’ elastico lo salta con una rotazione di 180°, risalta l’elastico, recupera la palla ed in guida la porta al compagno che aspetta in fila. Tempi di lavoro: 1 min. e 30 sec. - 2 min. Pausa di recupero: 2 min. e 30 sec. N. di ripetizioni: 1 per esercizio e per variante. Giovanissimi - Didattica salto: sequenza 1° livello OBIETTIVI Educazione propriocettiva alla fase di stacco e atterraggio nel salto. A)“Salto della pulce” che consiste nell’attraversare, in successione, una fila di 6 cerchi (distanti 20 cm l’uno dall’altro) mediante un movimento a “fisarmonica” ovvero spostandosi da un cerchio all’altro con appoggio in successione bracciapiedi . B) Iperestensioni sulle punte (avampiedi) partendo da seduti sulla palla, effettuando uno slancio simultaneo delle braccia in alto e ritorno nella posizione, di partenza. C) Atterraggio “soft” in accosciata sopra un piano rialzato (ad esempio due step accostati) dopo una breve rincorsa. Note particolari M.R.C.M. = Massima Ripetibilità Compito Motorio . Il numero di serie e ripetizioni di ciascun esercizio non deve essere stabilito a priori ma deve avvicinarsi al numero di ripetizioni ottimale ovvero quello che consente, mediamente, ai ragazzi di controllare il compito motorio con efficacia. 5 Giovanissimi Resistenza con palla abbinato a ginnastica posturale OBIETTIVI Potenza aerobica e irrobustimento posturale. Svolgimento: Si divide la squadra in 4 gruppi di 5-6 giocatori: 2 gruppi si affrontano in una mini-partita di 5vs5 con portieri della durata di 5 min. in uno spazio di 35x40 mt.; gli altri 2 gruppi svolgono gli esercizi posturali sottoindicati per la stessa durata della partita. Al termine del 1° gruppo si invertono i gruppi e si ripete la rotazione in modo che ogni gruppo faccia 2 mini-partite e 2 blocchi di ginnastica posturale. Dimensioni del campo: 35x45 mt. Postura 1 - Rinforzo catena cinetica anteriore per 4-6 sec. recupero 10 sec. per 4-6 ripetizioni. Proni in appoggio sui gomiti cercare l’allineamento del corpo dalla zona cervicale fino ai talloni. Postura 2 - Rinforzo catena cinetica posteriore per 4-6 sec. recupero 10 sec. per 4-6 ripetizioni. Supini in appoggio sui gomiti e sui talloni sollevare il bacino da terra. Postura 3 - Rinforzo parete addominale a ginocchia piegate e piedi a terra. Sollevare le spalle tenendo le braccia parallele al terreno per 8-12 sec. recupero 10 sec. per 6 ripetizioni. Giovanissimi - Coordinativo generale circuito 1 OBIETTIVI Coordinazione generale. Cosa osservare ad esempio: mantenere una corretta esecuzione del gesto tecnico indipendentemente dall’instabilità della situazione. Mantenimento di una postura corretta in funzione dell’attrezzo utilizzato. Svolgimento: 1) Equilibrio su tavola propriocettiva colpo di testa della palla passata dal compagno. 2) Capovolta avanti, arrivo in ginocchio, tuffo e colpo di testa. 3) Scavalcamento laterale dx e sx sopra over e calcio interno piede. 4) Equilibrio monopodalico nel cerchio, calcio collo piede, cambio piede di appoggio. 5) Trampolino elastico: skip a ginocchia alte e restituisco con le mani la palla passata dal compagno. 6) Lanciare 2 palloni in alto, restituirne un terzo passato dal compagno e riprenderli senza farli cadere. Ogni stazione 2 giocatori, uno esegue l’esercizio l’altro, mentre recupera, aiuta nell’esecuzione. Tempi di lavoro: 30 sec. Pausa di recupero: 45 sec. N. di ripetizioni: 2 serie. Pausa di recupero tra le serie: 3 min. 7 Giovanissimi - Didattica salto: sequenza 2° livello OBIETTIVI Educazione propriocettiva alla fase di stacco e atterraggio nel salto. A)Atterraggio “soft” in accosciata dalla corsa e successiva spinta in avanti-alto con ripresa della corsa. B) Atterraggio dentro un cerchio dopo salto in lungo con partenza da fermo e seduto su palla. Durante la fase di spinta coordinare lo slancio avanti-alto delle braccia. C) Atterraggio dentro il cerchio dopo salto in lungo con ¼ di giro partendo da seduto sulla palla. La posizione di partenza prevede che ci si trovi seduti lateralmente rispetto alla direzione del salto. Note particolari M.R.C.M. = Massima Ripetibilità Compito Motorio. Il numero di serie e ripetizioni di ciascun esercizio non deve essere stabilito a priori ma deve avvicinarsi al numero di ripetizioni ottimale ovvero quello che consente, mediamente, ai ragazzi di controllare il compito motorio con efficacia. Giovanissimi - Didattica salto: sequenza 3° livello OBIETTIVI Educazione propriocettiva alla fase di stacco e atterraggio nel salto. A)Atterraggio dentro il cerchio dopo salto con ½ giro partendo da seduto sulla palla. Nella posizione di partenza si danno le spalle alla direzione di salto. B) Atterraggio dentro il cerchio dopo aver effettuato un salto “biplo” ovvero: spinta simultanea a due piedi seguito dal rimbalzo di uno dei due piedi (dx o sx) ed atterraggio in accosciata dentro un cerchio posto a due metri dalla posizione di partenza C) Atterraggio dentro il cerchio dopo un salto “triplo” ovvero spinta simultanea a due piedi seguito da due rimbalzi ( appoggio-spinta) effettuati in successione (prima il dx e poi il sx o viceversa) con atterraggio in accosciata dentro un cerchio posto a tre metri dalla posizione di partenza Note particolari M.R.C.M. = Massima Ripetibilità Compito Motorio. Il numero di serie e ripetizioni di ciascun esercizio non deve essere stabilito a priori ma deve avvicinarsi al numero di ripetizioni ottimale ovvero quello che consente, mediamente, ai ragazzi di controllare il compito motorio con efficacia. 9