Dal sito di “YAHOO.Finanza”, del 21 luglio 2011

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Dal sito di “YAHOO.Finanza”, del 21 luglio 2011
Dal sito di
“YAHOO.Finanza”, del 21 luglio 2011
Grecia: Juncker, vertice elabori una soluzione complessiva
( AGI )
Bruxelles, 21 luglio
Il vertice di emergenza dei Paesi dell'area euro convocato oggi a Bruxelles dovrà trovare una " soluzione
complessiva " alla crisi greca che " dovrà contemplare una partecipazione del settore privato ".
Lo ha dichiarato il Presidente dell'Eurogruppo, Jean-Claude Juncker.
Grecia: nessuna tassa su Banche in Accordo Franco - Tedesco
( AGI )
Bruxelles, 21 luglio
L'accordo franco - tedesco su un secondo Piano di aiuti alla Grecia non prevede l'introduzione di una tassa
sulle Banche.
Lo riferiscono fonti comunitarie.
I dettagli dell'intesa notturna tra Sarkozy e Merkel, che arrivano quindi con una posizione comune al vertice
dell'Eurogruppo di oggi, non sono stati resi noti.
Crisi: Cancelliere Austriaco, possibile Piano 'Marshall' per Grecia ( Asca )
Roma, 21 luglio
Per la Grecia è possibile una sorta di Piano ''Marshall'' che possa aiutare il Paese a risanare le sua finanze
pubbliche.
Lo ha detto il Cancelliere Austriaco, arrivando al summit dei Leader europei di questo pomeriggio a Bruxelles
per discutere proprio della situazione della Grecia.
Grecia: Accordo raggiunto tra Merkel e Sarkozy ( Finanza.com ), 21 luglio
Il Cancelliere tedesco Angela Merkel e il Premier francese Nikolas Sarkozy hanno raggiunto ieri sera un
primo accordo sul Piano di salvataggio per la Grecia.
Il meeting tra i due leader si è tenuto alla vigilia del vertice dei Capi di Stato e di Governo dell'Eurozona che
si terrà oggi a Bruxelles, per la risoluzione della crisi greca.
In una nota diramata dall'ufficio del Presidente francese all'una e mezzo del mattino di ieri si legge che "
dopo quasi sette ore di colloqui " è stata raggiunta " una posizione comune " che " sarà sottoposta al
Presidente dell'Unione Europea, Herman Van Rompuy “.
Oggi la posizione formatasi sull'asse Berlino - Parigi dovrà però essere condivisa con gli altri Leader europei.
Ipotesi default Grecia ( Trend.online ), 21 luglio di Pierpaolo Molinengo
Iniziano ad emergere la prime indiscrezioni sul futuro della Grecia.
Secondo il Ministro delle Finanze olandesi Jan Kees de Jager, un default selettivo del Paese è
potenzialmente inevitabile.
" Il default selettivo - ha spiegato De Jager - non è un fine in sé e non è certamente qualcosa che stiamo
cercando, ma non possiamo escluderlo a priori: è potenzialmente inevitabile ".
Questa soluzione pare sia più di un'ipotesi e che l'accordo Germania - Francia riguardi proprio questo.
Infatti dall'incontro Merkel-Sarkozy, avvenuto nella notte a Berlino, sarebbe uscito un Piano di aiuti che non
prevede l'introduzione di una tassa sulle Banche e quindi un debito selettivo per la Grecia che potrà durare
qualche ora, qualche giorno o qualche mese, a seconda dei titoli e le agenzie di rating fa sapere l'Eliseo
attraverso il quotidiano Le Monde.
Questa posizione accordata tra Berlino e Parigi sarebbe stata comunicata al Presidente del Consiglio
europeo, Herman Van Rompuy.
" L'euro non è in pericolo e l'eventualità di un default della Grecia non è esclusa sebbene sia da scongiurare
". Lo ha dichiarato il Presidente dell'Eurogruppo, Jean-Claude Juncker, a poche ore dall'inizio del vertice di
emergenza dei Paesi dell'eurozona.
Juncker ha poi affermato che non e' stato trovato un accordo sull'imposizione di una tassa sulle Banche che
finanzi il riacquisto del debito greco .
Crisi: vertici settore bancario greco partecipano al summit europeo
( Asca - AFP ) Atene, 21 luglio
I vertici del settore bancario greco stanno prendendo parte al summit straordinario dei Leader europei aperto
a Bruxelles. S
Secondo quanto riferisce l'agenzia AFP sarebbero al tavolo il Governatore della Banca Ventrale Georges
Provopoulos ed il Presidente dell'Unione delle Banche Greche, Vassilis Rapanos, che dirige anche la
principale Banca Commerciale nazionale, la BNG.
Quest'ultimo sarebbe stato invitato dal Primo Ministro Georges Papandreou.
Ma non sarebbero solo loro a rappresentare le Banche al vertice.
Secondo quanto riferisce il quotidiano tedesco Bild sono presenti diversi numeri uno dei principali Istituti
europei.
Tra loro il capo di Deutsche Bank, Josef Ackermann.
Crisi: vertice UE, ridurre influenza Agenzie Rating ( Asca - AFP ) Bruxelles, 21
luglio
Ridurre l'influenza delle agenzie di rating.
Lo si legge nella bozza finale sul vertice straordinario dei Leader dell'Eurozona, convocato per trovare una
soluzione alla crisi della Grecia.
'' Siamo d'accordo - si legge nella bozza - che il ricorso ad agenzie di rating esterne nel quadro normativo
comunitario deve essere ridotto e attendiamo proposte della Commissione in tal senso ''.
Grecia, bozza summit UE: tasso EFSF calerà, estensione prestiti
( Reuters ), 21 luglio
Il Piano di salvataggio per la Grecia prevede l'estensione dei finanziamenti EFSF da 7,5 ad almeno 15 anni.
Lo si legge nella bozza delle conclusioni del vertice tra Capi di Stato e di Governo della zona euro in corso a
Bruxelles.
Le nuove obbligazioni del Fondo di Stabilità a favore di Atene, dice il documento, avranno un tasso di
interesse intorno a 3,5 %, ed EFSF potrà intervenire in maniera cautelativa.
Il meccanismo avrà la possibilità di ricapitalizzare le istituzioni finanziarie attraverso prestiti ai Governi e
potrà intervenire sul mercato secondario secondo l'input della Banca Centrale Europea.
Le conclusioni del vertice, si legge ancora nella bozza del documento, chiede per la Grecia un 'piano
Marshall' a livello di investimenti e stimoli alla crescita.
Al secondo pacchetto di aiuti alla Grecia, infine, parteciperanno i creditori privati in base a tre opzioni che
restano sul tavolo: buyback, rollover e swap dei titoli del Tesoro ellenici.
Grecia: Leader UE, soluzione eccezionale per situazione unica
( AGI )
Bruxelles, 21 luglio
La situazione della Greca è " unica " per gravità nella zona dell'Euro.
Per questo, " richiede una soluzione eccezionale ": è quanto si legge nella bozza delle conclusioni su cui i
leader dei 17 Paesi dell'Eurozona stanno discutendo a Bruxelles.
L'intervento del settore privato nel secondo pacchetto di aiuti ad Atene, si legge nella bozza, sarà " su base
volontaria " e attraverso " un menu di opzioni " che vanno dallo scambio di obbligazioni.
Crisi: vertice UE, un 'Piano Marshall' per la Grecia ( Asca - AFP ) Bruxelles, 21
luglio
Una sorta di ''Piano Marshall'' europeo per la Grecia.
E' quello che si propongono i leader europei nella bozza finale sul summit di oggi a Bruxelles. '' Lanciamo un
appello - si legge nella bozza - per una strategia globale di crescita e di investimenti per la Grecia.
Fondi strutturali dovranno essere riallocati per un 'Piano Marshall' per la competitività e la crescita.
Gli Stati membri e la Commissione mobiliteranno le risorse necessarie per l'assistenza tecnica necessaria ad
aiutare la Grecia a implementare le riforme''.
Manovra: Cisl chiede interventi più equi, subito taglio costi politica ( Asca ) Roma,
21 luglio
La manovra di correzione dei conti pubblici '' non aveva alternative né sui tempi né' sulle quantità '' ma è necessario
rendere le misure più eque.
E' quanto afferma la Cisl ribadendo che '' i provvedimenti contenuti nella manovra, decisi in modo convulso e
disordinato da Governo e Parlamento, sono fortemente squilibrati sul piano dell'equità sociale con il carico dei costi e
dei tagli posti ancora in prevalenza sulla parte più debole della popolazione, in particolare sulla spesa sociale,
nonostante l'intervento del sindacato abbia permesso di recuperare:
- la rivalutazione delle pensioni fino a cinque volte il minimo,
- l'imposta di bollo dovuta sui depositi di titoli che è stata rimodulata introducendo un criterio di progressività del
prelievo in relazione all'ammontare complessivo dei depositi stessi e
- salvaguardare nel settore pubblico la Contrattazione Collettiva Integrativa ''.
L' impegno della Cisl, pertanto, sarà finalizzato a rendere questa manovra più equa e socialmente sostenibile, con
proposte alternative sostenute da una costante mobilitazione sociale.
In particolare la Cisl sottolinea che occorre recuperare l'errore più vistoso: il mancato taglio di quella parte di privilegi
del ceto politico che non sono più accettabili né accettati.
Con i presidi sotto il Parlamento, la Cisl ha chiesto ai Presidenti di Camera e Senato di dare un segnale di etica
istituzionale già dai prossimi giorni, anticipando quelle riduzioni dei trattamenti ai parlamentari e del finanziamento ai
partiti che la manovra rimanda alla prossima legislatura.
Inoltre la Cisl chiede di sostituire il ripristino dei ticket sanitari con altri provvedimenti di contenimento della spesa,
come positivamente hanno già deciso alcune Regioni, che si sono impegnate a non applicare i nuovi tickets.
Per la Cisl, le risorse necessarie per il pareggio del bilancio corrente e per la riduzione del debito, dopo il 2014, vanno
trovate attraverso altre strade, con una nuova logica di intervento che sappia realizzare in modo incisivo quelle riforme,
istituzionali, amministrative, organizzative per una diversa qualità della spesa pubblica che purtroppo la manovra indica
troppo debolmente.
In particolare una riorganizzazione istituzionale con l'accorpamento dei Comuni, il superamento della natura
costituzionale delle Province, una forte aggregazione almeno su base regionale delle società municipalizzate, che possa
permettere il recupero in breve tempo di alcuni miliardi di euro all'anno senza creare disagi sociali.
L'introduzione nella spesa sociale e sanitaria dei costi - standard, dell'unificazione degli acquisti, di semplificazioni
organizzative che, salvaguardando i livelli essenziali delle prestazioni ai cittadini, permettano di aggredire l'area molto
vasta delle inefficienze, degli sprechi, della spesa clientelare.
La Cisl poi sollecita di rafforzare gli strumenti per lottare contro l'evasione fiscale e anticipare, rispetto ai tempi non
definiti, la tassazione al 20 % delle rendite finanziarie.
La Cisl continuerà a realizzare manifestazioni e presidi di fronte ai palazzi delle Istituzioni, nazionali e locali, per
richiedere con forza a Governo e Parlamento, a Regioni ed Enti Locali il coraggio delle scelte, una nuova capacità di
accompagnare il necessario rigore, non con la logica dei tagli sociali lineari ma con una capacità di cambiamento, di
innovazione, con una consapevole ricerca di equità sociale e sviluppo.
Manovra: Cgil scrive a Tremonti, non parteciperemo più a tavoli tecnici
( Asca ) Roma, 21 luglio
La Cgil non parteciperà più ai tavoli tecnici del Ministero del Tesoro.
Lo si apprende da una lettera inviata a Giulio Tremonti dal Dipartimento politiche economiche della Cgil a firma del
segretario confederale Danilo Barbi.
Nella lettera la Cgil spiega al Ministro che la confederazione sindacale ha sempre cercato di dare il suo contributo e ha
assicurato la sua presenza a '' tutte le riunioni ( del gruppo di lavoro, ndr ) avendo l'obbiettivo di costruire, secondo il
mandato ricevuto dal Ministro dell'Economia, una fotografia della situazione riguardo le materie di competenza del
Gruppo ''. La Cgil sostiene anche che lo stesso gruppo di lavoro ministeriale è '' stato usato, al di là di qualsiasi volontà
dei partecipanti, come una copertura a provvedimenti che non si è mai voluto formalmente discutere con le parti sociali
e che, peraltro, la Cgil considera assai pericolosi e inaccettabili ''.
Manovra: Economist, lascia dubbi sui conti pubblici italiani ( Asca
) Roma, 21 luglio
La manovra ha dimostrato che '' gli italiani possono muoversi rapidamente quando c'è bisogno '' ma '' lascia
dubbi sulle finanze pubbliche dell'Italia '' perchè per il 60 % si basa su aumenti delle tasse, rinvia oltre il 2013 circa 24
miliardi di misure, non sblocca gli investimenti e manca di liberalizzazioni e privatizzazioni.
E' quanto sostiene l'Economist in un articolo sull'economia italiana.
'' Il grande punto di domanda per l'Italia - secondo il settimanale - è se la sua economia moribonda può iniziare a
sembrare un po' più viva, il che dipenderà in parte dagli effetti della nuova manovra ''.
Un provvedimento che è '' idealmente senza sex-appeal come un manichino in un negozio ''. D'altronde, sottolinea
l'Economist '' il Governo Berlusconi non ha un credo economico comprensibile.
La manovra non fa partire investimenti 'keynesiani' che stimolino la domanda.
E delude i liberali pro-mercato ''.
Infatti '' per un momento è sembrato che la manovra potesse spianare la strada a liberalizzazioni e privatizzazioni ''
rileva il settimanale, ma '' la rivoluzione liberale di Berlusconi e' durata appena un giorno ''.
Questo mostra che '' se c'è una caratteristica comune nell'eterogeneo pacchetto di misure di Berlusconi è la sua
avversione a toccare gli interessi acquisiti ''.
Berlusconi, conclude l'Economist, '' è stato insolitamente silenzioso prima e dopo l'approvazione della manovra.
E più si guarda ai piani del Governo per il futuro dell'economia italiana e più di capisce il perché ''.
Manovra, UE accoglie con favore misure pareggio bilancio Italia
(Reuters )
Bruxelles, 21 luglio
L'Europa plaude alla manovra 2011 - 2014 da 48 miliardi varata dal Parlamento italiano per raggiungere il pareggio di
bilancio nel 2014.
Lo si legge nella bozza del documento finale del Consiglio UE straordinario sulla crisi greca in corso oggi a Bruxelles.
" Accogliamo con favore la manovra sui conti pubblici presentata recentemente dal Governo italiano che consentirà di
portare il deficit sotto il 3 % nel 2012 e di raggiungere il pareggio di bilancio nel 2014 ", si legge nel testo.
Le spese obbligate "soffocano" i consumi delle famiglie ( Trend.online ), 21
luglio di Pierpaolo Molinengo
Presentato a Roma, presso la sede nazionale di Confcommercio, l'Outlook dei Consumi, realizzato in
collaborazione con il ENSIS, sul clima di fiducia e le aspettative delle famiglie italiane.
Ad illustrarne i contenuti sono intervenuti il D. G. del Censis, Giuseppe Roma e il direttore dell'Ufficio Studi
Confcommercio, Mariano Bella.
Cresce la quota di famiglie che hanno aumentato i consumi nel primo semestre 2011 ( il 54,3% rispetto al
48,3 % del secondo semestre 2010 ) anche se l'incremento è dovuto
- prevalentemente alla spesa per benzina e parcheggi ( per due famiglie su tre );
- oltre il 50% del campione ha utilizzato tutto il reddito disponibile per coprire i consumi e
- quasi il 20 % ha speso più di quanto guadagnato ( in quest'ultimo caso, il 65 % è dovuto ricorrere ai propri
risparmi );
- solo il 7 % accantona risorse per affrontare spese importanti come l'acquisto di una casa ( l'investimento in
immobili si conferma il migliore utilizzo possibile dei propri risparmi ).
Quanto al futuro, prevale un atteggiamento diffuso di prudenza con
- quasi il 66 % del campione che prevede di mantenere stabili nei prossimi sei mesi le spese;
- aumenta il numero di incerti ( dal 13,7 % di gennaio al 21,8 % di giugno ),
- diminuiscono i pessimisti ( dal 45,1 % al 37,5 % ) e resta
- sostanzialmente stabile la quota di ottimisti ( dal 41,3 % al 40,7 % ).
Insomma, se da un lato sembra proseguire la fase di ripresa dei consumi, questa tendenza si esplica, però,
con dinamiche decisamente poco entusiasmanti anche a causa del peso crescente delle spese fisse "
incomprimibili " ( tariffe, utenze e bollette varie ); e anche se non siamo di fronte a situazioni di
impoverimento diffuso, il ridimensionamento del potere di acquisto e il ricorso a quote di risparmio privato
evidenziano una diffusa fragilità economica delle famiglie.
Cassino: truffa finanziaria per 2,8 Mld euro. 25 società coinvolte
( Asca ) Roma, 21 luglio
Oltre 30mila titoli sequestrati per un valore di 2,8 Mld di euro di capitale garantito, cinquanta Mln
di evasione fiscale collegata, 21 amministratori denunciati per 25 società coinvolte. 15 radiate
dall'albo della Banca d'Italia e oltre 60mila potenziali truffati.
Questi gli esiti di una complessa indagine svolta dalla Guardia di Finanza del Comando
Provinciale di Frosinone, in collaborazione con i Comandi Provinciali di Firenze e di Caserta, che
ha investigato sulle attività di un'organizzazione, attiva a partire dal 2005, il cui fine era quello di
costituire società finanziarie che emettevano, sull'intero territorio nazionale, fideiussioni senza
avere le debite autorizzazioni e i requisiti previsti dalla vigente normativa.
Le società coinvolte, prive della dovuta copertura patrimoniale, erano create al fine di incassare i
premi assicurativi e rendersi successivamente irreperibili e non solvibili.
Interminabile l'elenco dei reati attribuiti agli indagati:
- associazione per delinquere,
- esercizio abusivo dell'attività finanziaria,
- truffa aggravata,
- uso di atto falso,
- false dichiarazioni a pubblico ufficiale,
- appropriazione indebita aggravata,
- insolvenza fraudolenta aggravata,
- infedeltà patrimoniale,
- riciclaggio,
- trasferimento fraudolento di beni,
- dichiarazione infedele,
- omesso versamento di Iva,
- formazione fittizia del capitale sociale.
Sono venticinque le società coinvolte, tutte con sede a Cassino, tranne due, con sede dichiarata a
Roma ( in realtà fittizia ), ed una con sede a Benevento ( anch'essa solo sulla carta ).
Oltre trentamila le persone che hanno sottoscritto le fidejussioni, a garanzia di altrettanti
beneficiari: sono quindi oltre 60.000 i potenziali truffati.
Le società finanziarie, per attirare i potenziali clienti, offrivano un prodotto finanziario a prezzi
molto più bassi e competitivi rispetto a quelli ordinariamente praticati.
Si tratta di una delle truffe finanziarie più estese mai accertate, ed è stata perpetrata, partendo
dalla Provincia di Frosinone, verso clienti residenti su tutto il territorio nazionale.
L'attività abusiva ha permesso all'organizzazione di guadagnare circa settanta milioni di euro di
premi.
La frode scoperta ha sottratto ingenti profitti al mercato legale dei titoli fideiussori, facendo così
perdere ingenti guadagni alle società finanziarie ed alle Banche che operano nella legalità e
forniscono servizi leciti ai clienti, ed esponendo a grave rischio i consumatori: coloro che erano
beneficiari delle polizze, infatti, non si sono visti pagare il dovuto al momento della richiesta.
Alle vittime non è restato che attivare le procedure civili per tentare di recuperare il denaro versato
ovvero presentare querele per truffa.
Tutte le società erano amministrate o riconducibili a poche persone, ed avevano tutte sede nella
stessa strada del centro di Cassino: una vera e propria Wall Street di Provincia, da dove venivano
gestiti contratti, operazioni finanziarie e soprattutto fidejussioni, a favore di cittadini ed imprese di
ogni parte d'Italia.
Il tutto, però, abusivamente.
Alla mastodontica frode finanziaria gli organizzatori hanno affiancato una enorme evasione fiscale,
sottraendo all'imposizione diretta oltre cinquanta milioni di euro, attraverso complesse operazioni
economiche tra le società coinvolte.
Intesa Sanpaolo: due premi dal mensile Global Finance ( Asca ) Roma,
21 luglio
Intesa Sanpaolo è stata premiata dal mensile di finanza internazionale Global Finance come migliore Banca
in Italia nelle categorie ''The World's Best Trade Finance Banks 2010'' ( migliori banche nel commercio
internazionale ) e ''The World's Best Sub-Custodians 2011'' ( migliori Banche per le attività di custodia,
amministrazione e regolamento titoli ).
La cerimonia di assegnazione si terrà a Washington, durante il prossimo incontro annuale del Fondo
Monetario Internazionale IMF / World Bank.
I premi riconosciuti confermano gli elevati livelli raggiunti, quale operatore di riferimento sul mercato,
attraverso alcune importanti attività della Divisione Corporate e Investment Banking guidata dal D. G. di
Intesa Sanpaolo, Gaetano Miccichè.
Intesa Sanpaolo è infatti leader per il supporto all'operatività import / export e nei processi di
internazionalizzazione delle imprese italiane e la principale banca in Italia per le attività di custodia, rimaste
nel perimetro di competenza anche dopo la cessione a State Street delle attività di Banca Depositaria.
Ambedue le attività premiate rientrano nel perimetro di competenza della Direzione Global Banking &
Transaction, guidata da Stefano Stangoni.
Gli editori di Global Finance, con il supporto di analisti finanziari ed esponenti del mondo corporate, hanno
preso in esame le principali Banche in decine di Paesi nel mondo, che sono state scelte senza manifestare
alcuna richiesta di adesione al sistema di selezione.
Il criterio di premiazione tiene conto della capacità di interazione nel mondo Corporate, delle quote di
mercato detenute nei mercati locali, del numero di nuovi mandati assegnati, degli investimenti effettuati in
campo tecnologico, della capacità di innovazione e nel Banking online.
Sono stati altresì presi in considerazione da un lato la profittabilità, la stabilità finanziaria, la Corporate
governance e il rapporto tra numero di Dipendenti ed efficienza, dall'altro aspetti tecnici quali lo sviluppo di
nuovi segmenti di business, il volume di transazioni effettuate, la copertura del territorio, la gamma di
prodotti offerti, la gestione del risk management, la qualità del customer service, il grado di competitività in
termini di prezzi sul mercato.
Premafin: Ligresti non va in Procura, non intende rispondere a Pm (Asca)
Milano, 21 luglio
Salvatore Ligresti non si è presentato all'interrogatorio fissato oggi davanti al Pm Luigi Orsi che lo ha iscritto
nel registro degli indagati per l'ipotesi di ostacolo agli organi di Vigilanza.
Nell'ufficio del magistrato si è visto solo Marco De Luca, legale di Ligresti, per consegnare una nota in cui
riferisce che il suo assistito intende avvalersi della facoltà di non rispondere.
L'imprenditore siciliano è indagato per essere stato reticente di fronte alle richieste di chiarimenti della
CONSOB sull'operazione finanziaria che avrebbe dovuto portare i francesi di Groupama ad entrare nel
capitale della Premafin con una quota complessiva di circa il 5 %.
Fonsai: Jonella Ligresti rinuncia a poteri esecutivi ( Asca ) Roma, 21 luglio
Il Presidente di FonSai, Jonella Ligresti, rinuncia a tutti i poteri esecutivi.
Lo si legge in una nota del Gruppo al termine del CdA '' ancorchè tali poteri - si legge nella nota siano stati esercitati soltanto in limitate circostanze di necessità ed urgenza ''.
La decisione, si specifica, è stata '' assunta in piena autonomia e senza alcun condizionamento
esterno “ e '' intende ribadire una volta in più la totale autonomia dell'Amministratore Delegato
Dott. Emanuele Erbetta e del management da lui guidato nella determinazione delle scelte
gestionali della Compagnia e del Gruppo, nell'ambito delle strategie elaborate dal Consiglio di
Amministrazione ''.
A questo punto Erbetta resta l'unico titolare di poteri esecutivi, mentre Jonella Ligresti rimane
Presidente con la qualifica di Amministratore non Indipendente e non esecutivo. Sempre nella
riunione del CdA, Gioacchino Paolo Ligresti ha manifestato l'intenzione di comunicare al Consiglio
di Amministrazione della controllata Immobiliare Lombarda, in occasione della prossima riunione, la
rinuncia all'esercizio in via disgiunta dei poteri esecutivi attribuitigli dal Consiglio della stessa
Immobiliare Lombarda, '' al fine di garantire, anche con riferimento all'attività di quest'ultima, una
maggior autonomia nell'assunzione delle decisioni gestionali da parte del management del
Gruppo responsabile dell'attività della controllata ''.
Confindustria:
Giunta
Interconfederale
approva
a
unanimità
Accordo
( Asca ) Roma, 21 luglio
La Giunta di Confindustria ha approvato all'unanimità l'Accordo Interconfederale, sottoscritto il
28 giugno scorso da Confindustria, Cgil, Cisl e Uil in tema di rappresentanza ed efficacia della
Contrattazione Collettiva Aziendale.
L'Intesa introduce importanti elementi di novità.
Fissa principi e criteri per la misurazione della rappresentatività delle Organizzazioni Sindacali
nazionali e stabilisce regole condivise per la validità degli Accordi stipulati in sede aziendale.
In un momento particolarmente difficile per l'economia, l'Accordo - regolando i temi della
Rappresentanza e della efficacia dei Contratti Collettivi - mette il nostro sistema di relazioni
industriali nella condizione di accompagnare in modo più efficace le imprese nella competizione
globale, avvicinandoci alle migliori esperienze europee.
L'Accordo, che conferma l'importanza e il ruolo del Contratto Collettivo Nazionale, riconosce alla
Contrattazione Aziendale la funzione primaria di favorire recuperi di produttività attraverso il
collegamento delle retribuzioni al raggiungimento di obiettivi concordati per migliorare la
competitività aziendale.
L'intesa testimonia la volontà di Confindustria e di Cgil, Cisl e Uil di avere la certezza dell'efficacia
e dell'esigibilità degli Accordi Aziendali, anche laddove fossero concordate intese modificative del
Contratto Nazionale.
Conferma questa comune volontà anche la disciplina introdotta per le “ clausole di tregua
sindacale '' finalizzate, appunto, a garantire l'esigibilità degli impegni assunti con i Contratti
Collettivi Aziendali.
E', dunque, un Accordo che va nella giusta direzione, rafforzando un sistema di relazioni sindacali
regolato che dà certezze non solo riguardo ai soggetti e ai contenuti della negoziazione ma anche
sulla affidabilità ed il rispetto delle regole stabilite.
La virtuosità di questo percorso è stata, del resto, riconosciuta anche in Europa dalla
Commissione e dal Consiglio e, più recentemente, ha trovato un'ulteriore autorevole conferma nel
giudizio espresso da Bankitalia.
Ferrovie: dieci aziende europee adottano carta solidarietà Fs
( Asca )
Roma, 21 luglio
Promossa da Ferrovie dello Stato Italiane nel 2008 e firmata da SNCF ( Francia ), B. Holding ( Belgio ) e
CFL ( Lussemburgo ), la Carta Europea per lo Sviluppo di iniziative sociali nelle stazioni raccoglie ora
l'adesione di altre cinque ferrovie europee: CFR ( Romania ), Zeleznice ( Slovenia ), NSB ( Norvegia ), NRIC
( Bulgaria ) e DSB ( Danimarca ).
'' E' necessario costruire un grande network - ha commentato l'A. D. delle Fs, Mauro Moretti - composto da
tutte le ferrovie europee, dal mondo delle Istituzioni e da quello delle Associazioni, una rete solida in grado di
coordinare e affrontare con determinazione le problematiche sociali che ogni giorno si presentano nelle
stazioni d'Europa ''.
La Carta impegna le società ferroviarie ad attivare iniziative coordinate per il recupero dell'emarginazione
sociale nelle stazioni.
Dopo la firma nel 2008, l'anno successivo avevano aderito alla Carta le ferrovie polacche e nel 2010
avevano sottoscritto Patti di sostegno all'iniziativa anche l'International Union of Railways ( UIC ), la
Fondazione delle Ferrovie Spagnole, l'European Federation of National Organisations Working with the
Homeless ( FEANTSA ), i Comuni di Parigi e Roma. Imminente anche l'adesione dell'Associazione
Nazionale dei Comuni Italiani ( ANCI ).
Fondo Cometa: Gianni Borghi sarà nominato Presidente
( Asca ) Roma, 21
luglio
L'Assemblea del Cometa, Fondo di Previdenza Integrativa dei metalmeccanici, riunita questa mattina a
Milano ha eletto i dodici componenti del Consiglio di Amministrazione, 6 di parte datoriale e 6 di parte
sindacale.
In quota alla Uilm sono risultati eletti Roberto Toigo e Francesco Sampietro.
'' Il Fondo in questione, gestito bilateralmente dalle parti - spiega Toigo che è anche segretario
nazionale dei metalmeccanici della Uil - conta circa 450.000 iscritti e dispone di un patrimonio di 4
miliardi di euro ''.
Nella seduta pomeridiana il nuovo CdA eleggerà il Presidente ed il suo Vice, il primo espressione di
Federmeccanica, il secondo di parte sindacale.
L'intesa è già stabilita su chi ricoprirà i due massimi incarichi: Gianni Borghi, A. D. del Gruppo
Lombardini e già Presidente degli industriali di Reggio Emilia; Felice Roberto Pizzuti, di provenienza
Fiom.
INPGI: Corte Conti, seri elementi criticità nel medio periodo
( Asca )
Roma, 21 luglio
Grido d'allarme della Corte dei Conti sulla sostenibilità dei conti dell'INPGI, l'Istituto Nazionale di
Previdenza dei Giornalisti Italiani: '' permangono elementi seri di criticità già nel medio periodo '',
afferma la magistratura contabile nella relazione sulla gestione finanziaria dell'Inpgi nel 2010.
Nello scorso anno i risultati economici della Gestione principale segnano, con un avanzo economico di
67,8 milioni, una netta flessione sul saldo dell'esercizio precedente pari al 27,9 %.
Per quanto riguarda, in particolare la gestione previdenziale si fanno più concreti, nel giudizio della
Corte dei Conti, gli elementi di preoccupazione che si collegano, non solo al più generale andamento
demografico, ma anche alla crisi in atto nel settore editoriale, con riflessi diretti sulle dinamiche del
rapporto tra contributi e prestazioni e, quindi, sugli equilibri della gestione ove rapportati al medio /
lungo periodo.
Nel 2010, infatti, aumenta la forbice tra gettito contributivo IVS ( che cresce dello 0,45 % ) e spesa
per pensioni ( + 6,61 % ), con un'incidenza quindi sempre maggiore di questi oneri sulle relative entrate.
Quanto alla gestione del patrimonio mobiliare, i risultati degli investimenti finanziari consolidano ( con
un risultato positivo, ai valori di mercato, di 67 milioni ), nel giudizio della Corte, la performance del
2009 pari a 44,9 milioni.
Resta, peraltro, la necessità per gli Amministratori della Cassa della sempre attenta valutazione dei
fattori di rischio connessi alle singole linee d'investimento.
Quanto, infine, alla sostenibilità della gestione nel suo complesso permangono elementi seri di criticità
già nel medio periodo: il più recente bilancio tecnico - attuariale acquisito dall'Istituto mostra la
progressiva erosione del patrimonio, che già dal 2017 non è in grado coprire la riserva legale, costituita
da cinque annualità di prestazioni correnti.
S'impone, quindi, l'urgente approvazione di una manovra correttiva in esito alla dinamica entrate /
spese, della cui necessità, peraltro, gli stessi Organi della Cassa sono ben avvertiti.
Quanto alla Gestione separata - attiva, peraltro, soltanto dal 1996 - non si ravvisano problemi di tenuta
della gestione nel medio / lungo periodo.
Il 2010 chiude con un avanzo economico di 44,3 milioni, per il contributo determinante del saldo della
gestione previdenziale.
Morgan Stanley: rosso di 558 Mln nel 2 ° trimestre
( AGI ) New York,
21 luglio
Morgan Stanley ha riportato una perdita di 558 milioni di dollari nel secondo trimestre, un
risultato migliore delle attese degli analisti.
Il rosso è dovuto principalmente agli oneri da 1,7 miliardi di dollari legati alla conversione da
azioni privilegiate in azioni comuni della quota detenuta da Mitsubishi UFJ Financial Group. Il
fatturato è salito del 17 % a 9,3 miliardi di dollari.
Dal sito di
“YAHOO.Finanza”, del 22 luglio 2011
Crisi debito, nuovi provvedimenti zona euro ( Reuters ), 22 luglio
E' stato raggiunto ieri un Accordo in sede di vertice della zona euro su modi e tempi del secondo pacchetto
di aiuti alla Grecia, con l'intento di impedire un contagio della crisi del debito ad altri Paesi dell'unione
monetaria.
Di seguito i punti chiave dell'Accordo secondo il comunicato del Consiglio europeo, dichiarazioni di diversi
funzionari e una nota della lobby bancaria IIF
NUOVI FINANZIAMENTI UFFICIALI A FAVORE DI ATENE
Alla Grecia verranno concessi nuovi 109 miliardi di euro di finanziamenti ufficiali da parte di EFSF - il
meccanismo di stabilità European Financial Stability Facility - e Fondo Monetario Internazionale fino a metà
2014.
EFSF dovrebbe contribuire per due terzi e il Fondo per un terzo, secondo funzionari della zona euro non
sarebbe però chiaro se FMI sia pronto ad aderire all'intero pacchetto del valore di 109 miliardi.
Il comunicato del vertice di ieri non ha dato dettagli sulla scomposizione dei contributi ma secondo funzionari
dell'unione il totale sarà così suddiviso:
a ) 34 miliardi a copertura delle necessità di bilancio
b ) 35 miliardi di 'credit enhancement' nell'operazione di scambio con le Banche
c ) 20 miliardi di buyback
d ) 20 miliardi per ricapitalizzare il sistema bancario
Il Presidente BCE Jean-Claude Trichet ha detto che la zona euro ha messo a disposizione altri 35 miliardi da
usare come 'collateral enhancement' per le Banche elleniche in caso di declassamento dei governativi a
'selective default' da parte delle agenzie di rating.
Si tratta di fondi che saranno necessari soltanto per un breve periodo, probabilmente qualche giorno, prima
che il rating torni a salire dopo l'operazione di scambio.
Atene dovrebbe secondo il programma raccogliere 28 miliardi da privatizzazioni.
La Grecia dovrebbe ricevere l'importo ancora non versato pari a 45 miliardi risalente al primo pacchetto di
aiuti concordato l'anno scorso.
CONDIZIONI AGEVOLATE PER PRESTITI
Il tasso di interesse sui finanziamenti concessi a Grecia, Irlanda e Portogallo, verrà ridotto a circa 3,5 %
rispetto ai livelli attuali di 4 % o oltre.
La durata dei prestiti verrà raddoppiata ad almeno 15 anni ed estesa fino a 30 anni, con un 'periodo di
grazia' della durata di dieci.
CONTRIBUTO CREDITORI PRIVATI
Secondo IIF, Institute of International Finance - ai creditori del settore privato verranno proposte
quattro opzioni / tre operazioni di scambio e una di rollover con titoli a scadenza fino a 30 anni, insieme a
uno schema di buyback
- Secondo fonti della zona euro le obbligazioni trentennali avranno una cedola di 3,5 % e saranno garantite
da carta tripla 'A' zero - coupon della zona euro.
In altri termini, la zona euro garantirà il capitale - ma non gli interessi - delle obbligazioni derivanti
dall'operazione di scambio.
- La stima IIF è che il programma attragga un'adesione del 90 % da parte degli investitori privati. Per i
creditori si tratterebbe di accettare, sempre secondo funzionari della zona euro, un taglio netto di circa il 21
% rispetto al valore attuale.
- L'Unione Europea stima un contributo netto del settore privato pari a 50 miliardi fino a metà 2014 - 37
miliardi dalle operazioni di scambio sui governativi e 12,6 miliardi da buyback.
- Il contributo totale netto degli investitori privati nel periodo 2011 - 2019 è stimato in 106 miliardi.
- Coinvolgimento privati in pacchetto greco unico, il modello non verrebbe applicato a Irlanda, Portogallo o
altri Paesi della zona euro.
NUOVI POTERI FONDO SALVATAGGIO
- EFSF e il suo erede ESIM - European Stability Mechanism operativo da metà 2013 - avranno la possibilità
di concedere linee di credito 'cautelative' a Paesi che applichino una buona politica economica ma abbiano
difficoltà sul mercato del debito.
- EFSF ed ESIM potranno finanziare la ricapitalizzazione di Istituzioni finanziarie attraverso prestiti ai
governi, anche quelli di Paesi che non siano già oggetto dei aiuti internazionali.
- Ai Fondi verrà concesso di acquistare governativi non soltanto sul mercato primario ma anche sul
secondario ma soltanto una volta ottenuto il 'placet' della BCE, che dovrebbe dichiarare lo stato di
circostanze straordinarie.
SOSTEGNO ALL'ECONOMIA GRECA
I Leader della zona euro si sono impegnati a varare per la Grecia un 'piano Marshall', programma di rilancio
dell'economia con l'aiuto dei fondi strutturali UE e l'assistenza tecnica nella messa in opera delle riforme.
" Mobiliteremo i fondi UE e istituzioni come la Banca Europea per gli Investimenti con l'obiettivo di far
ripartire l'economia ", si legge nel comunicato finale del vertice.
Atene ha finora ricevuto soltanto 4,9 miliardi rispetto al totale di 20,2 miliardi dei fondi UE per lo sviluppo
relativi al periodo 2007 - 2013.
E' stata raggiunta la settimana scorsa un'intesa con la Commissione Europea per accelerare i tempi della
concessione dei fondi.
Il co - finanziamento UE dei Progetti passerà all'85 % rispetto all'attuale media del 73 %.
Il Presidente della Commissione Jose Manuel Barroso ha incaricato mercoledì una 'task force' di aiutare
Atene a meglio utilizzare i fondi.
BCE: Nowotny, ok ai bond greci come collaterali se avranno garanzie
aggiuntive ( Finanza.com ), 22 luglio
Potremmo continuare ad accettare i bond greci come collaterale se il default selettivo sarà accompagnato da
garanzie aggiuntive.
Lo ha dichiarato nel corso di un’intervista Ewald Nowotny, n. 1 della Banca Centrale Austriaca e Consigliere
della Banca Centrale Europea.
Grecia: Fitch avverte che il nuovo Piano comporterà un "restricted
default" ( Borsainside ), 22 luglio
Fitch ha avvertito oggi che il Piano approvato ieri dai Leader della zona euro che prevede una
partecipazione del settore privato al salvataggio della Grecia avrà come conseguenza un rating di "restricted
default", ovvero un default parziale.
Fitch osserva in una nota che il cosiddetto " rollover " comporterà una perdita di valore del 20 % per le
Banche e gli altri creditori del debito greco.
Secondo Fitch ogni operazione di scambio che offra dei nuovi titoli con delle condizioni peggiori di quelle
originali in un Paese in crisi finanziaria rappresenterebbe un default.
Fitch porrà quindi il rating della Grecia in " restricted default " ed assegnerà nuovi rating post - default dopo
che i nuovi bonds saranno emessi agli obbligazionisti che hanno deciso di partecipare al Piano di
salvataggio.
Fitch indica che i nuovi rating saranno probabilmente nella parte bassa del livello speculativo.
Grecia: ok di Generali e Intesa Sanpaolo al Piano di salvataggio
( Finanza.com ), 22 luglio
Generali e Intesa Sanpaolo parteciperanno al Piano di aiuti alla Grecia.
Secondo quanto riportato dall’agenzia Reuters i due Istituti compaiono nel documento con cui l'Institute of
International Finance accoglie con favore il nuovo Piano destinato al salvataggio di Atene.
Sia Generali che Intesa hanno un’esposizione nei confronti di Atene per 500 mln di euro.
Unicredit, che nel corso del pomeriggio tramite un portavoce ha confermato la sua partecipazione, è invece
esposta per 800 mln.
Grecia, portavoce: Unicredit sosterrà Accordo
( Reuters ), 22 luglio di
Gianluca Semeraro)
Unicredit parteciperà all'Accordo sul Piano di aiuti alla Grecia raggiunto ieri dai leader europei per
la parte che riguarda gli investitori privati.
" Unicredit sosterrà l'Accordo ", ha detto un portavoce.
Il nuovo Piano per la Grecia vale 109 miliardi di euro più un contributo del settore privato, su
base volontaria, stimabile fino a 50 miliardi.
Il contributo netto del settore privato è di 37 miliardi più un buyback da 12,6 miliardi. Tra le
opzioni a disposizione delle Banche ci sono, secondo l'Associazione Bancaria Internazionale,
Institute of International Finance, un rinnovo dei prestiti in scadenza, uno scambio
obbligazionario e il buyback.
UniCredit ha circa 800 milioni di euro di esposizione alla Grecia su un totale dell'attivo di 1.000
miliardi di euro.
Crisi: i mercati promuovono il salvataggio della Grecia ( Asca ) Roma, 22 luglio
I mercati finanziari promuovono l'Accordo per il salvataggio della Grecia.
Già negli ultimi giorni gli indici azionari scontavano un'intesa per scongiurare il default della Grecia che avrebbe aperto
la porta a scenari devastanti a livello globale.
Basti ricordare quanto sia costato il fallimento di Lehman Brothers due anni fa.
Il Piano Marshall da 160 miliardi di euro per salvare Atene con il coinvolgimento dei creditori privati riporta un clima
sereno, almeno a breve e medio termine, sui mercati.
In particolare si allentano le tensioni sui titoli di Stato con il restringimento dei differenziali dei titoli dei Paesi
periferici.
Il sollievo degli investitori genera benefici anche per gli indicatori del debito italiano.
Il rendimento sui Btp si riporta poco sopra al 5 % e lo spread tra il Btp decennale e il Bund tedesco ritorna intorno ai
240 punti base ( con un minimo di 225 ) dopo aver sfiorato i 350 nei giorni più acuti della crisi.
Davanti allo spettro del possibile disgregamento dell'area euro, le frizioni delle ultime settimane sono state superate con
un compromesso che pone le basi per politiche fiscali convergenti all'interno dell'Eurozona.
Da un lato Germania, Olanda e Finlandia avevano posto come condizione il coinvolgimento dei privati.
Dall'altro la Francia che ha fatto proprie le ragioni della BCE, contraria a qualsiasi ipotesi di default.
'' L'intesa raggiunta dai leader europei è andata oltre le aspettative dei mercati e rappresenta un passo importante per
stabilizzare i mercati e definire una soluzione alla crisi del debito sovrano '' scrivono in un report gli analisti di Bnp
Paribas.
'' Il Piano di aiuti alla Grecia - affermano gli analisti di Ing Bank - rappresenta un elemento positivo per l'area euro ed è
il primo importante passo verso la creazione di una comune politica fiscale ed economica ''.
Anche l'agenzia di rating Fitch promuove le decisione del vertice straordinario anche se ha annunciato che il rating di
Atene sarà messo in '' restricted default ''.
In pratica un default selettivo, quando cioè un debitore ( come la Grecia ) non è in grado di rispettare, anche solo in
parte, gli impegni presi e tecnicamente verrebbe considerata tale, una ristrutturazione del debito caratterizzata da
condizioni peggiorative per il creditore.
Ma il vertice europeo ha voluto trasmettere un forte messaggio alle agenzie stesse ed ai mercati.
Il problema greco c'è, va risolto e questo è l'unico modo per farlo, quindi il giudizio delle agenzie deve interessare
relativamente, in quanto l'euro rimarrà una valuta viva e di riferimento per il mondo intero e poichè, tutto ciò che di
peggiorativo dovesse esserci, è stato o sarà accordato tra le Parti.
Nel concreto il Piano Marshall partirà con la BCE pronta a mettere sul tavolo 109 miliardi, insieme con il Fondo
Monetario Internazionale ed è prevista la partecipazione volontaria del settore privato ( in primis le Banche ), che da qui
al 2014 metterà a disposizione 37 miliardi di euro.
Oltre a questo, sono due i fattori da considerare attentamente.
In primo luogo, la BCE ha accettato l'ipotesi di default selettivo.
Il secondo fattore da considerare in maniera importante, riguarda il fatto che l'EFSF ( Fondo Salva Stati ) potrà
intervenire sul mercato secondario ( tramite una modifica dello Statuto ) e non soltanto sul primario, fornendo molta
flessibilità all'operatività del Fondo ed aumenta in maniera importante le probabilità che il salvataggio possa andare a
buon fine.
Le modalità tecniche prevedono tre opzioni: lo swap dei titoli in portafoglio, il rinnovo automatico dei titoli in scadenza
ed il buy back del debito.
Assicurazioni non svaluteranno titoli Stato UE per 2011 ( Reuters ), 22 luglio di
Giuseppe Fonte e Nigel Tutt
Il Ministero dell'Economia prorogherà dal 30 giugno fino a tutto il mese di dicembre 2011 la norma
che consente alle Compagnie di assicurazione di non svalutare i titoli di Stato europei in
portafoglio.
Secondo quanto riferiscono due fonti vicine alla situazione, " è alla firma " del Ministro Giulio
Tremonti il Decreto Ministeriale che estende di sei mesi la durata dell'articolo 15-bis contenuto nel
Decreto Legge Milleproroghe, convertito in legge a fine febbraio scorso dal Parlamento.
Il Decreto ha previsto che le Compagnie di assicurazione possano inserire all'attivo di bilancio
valido ai fini del calcolo di solvibilità i titoli di Stato " emessi o garantiti da Stati dell'Unione Europea "
a " valore di iscrizione ", senza cioè procedere a eventuali svalutazioni.
L'unica condizione posta è che i titoli siano destinati " a permanere durevolmente nel patrimonio ".
Il Decreto aggiunge che la norma, valida per l'esercizio 2010 e fino al 30 giugno 2011, può essere
reiterata con Decreto del Ministro dell'Economia sentito l'ISVAP, " in relazione all'evoluzione della
situazione di turbolenza dei mercati finanziari ".
" Il Decreto Ministeriale sarà presto pubblicato in Gazzetta Ufficiale ", aggiunge una delle fonti.
In base ai dati contenuti nell'ultima relazione annuale dell'ISVAP, i titoli di Stato in pancia alle
Compagnie di assicurazione a copertura delle riserve tecniche hanno registrato nel 2010 un
incremento del 19 % circa a quota 206,081 miliardi, con un'incidenza sul totale delle attività pari al
55,5 % ( 51,8 % nel 2009 ).
I titoli di Stato quotati ammontavano nel 2010 a 203,834 miliardi di euro, i titoli di Stato non quotati a
2,247 miliardi.
Mediobanca: Groupama può portare il 4,9 % nel Patto se esce
Santander ( Asca ) Roma, 22 luglio
Groupama potrà apportare nel Patto di sindacato di Mediobanca tutto il suo 4,9 % ( dall'attuale 3,1 % ) nel
caso in cui Santander dovesse uscirne e incaricare Piazzetta Cuccia di vendere il suo 1,8 %.
E' quanto ha stabilito l'Assemblea dei partecipanti al Patto.
In particolare, si legge in una nota, '' qualora Santusa Holding notifichi la disdetta al Patto e affidi a
Mediobanca l'incarico di procedere alla vendita delle proprie n. 15.835.709 azioni, Groupama avrà la facoltà
di apportare al Patto le proprie n. 15.774.693 azioni attualmente non vincolate ''.
Mediobanca: ok Patto sindacato a modifiche statutarie
( Trend.online ), 22
luglio di Alberto Susic
L’Assemblea dei Partecipanti al Patto di Sindacato di Mediobanca riunitasi in data odierna ha condiviso le
proposte di modifiche statutarie approvate dal Consiglio di Amministrazione, oggetto di separato comunicato,
deliberando altresì, all’unanimità dei presenti, le correlate modifiche al testo dell’Accordo.
L’Assemblea ha deciso anche alcuni ulteriori adeguamenti al testo dell’Accordo, in particolare:
- per quanto attiene la composizione del Consiglio di Amministrazione, ogni Gruppo includerà nella lista per
la nomina del Consiglio due candidati aventi i requisiti di indipendenza di cui al Codice di Autodisciplina (
precedentemente uno );
- qualora Santusa Holding notifichi la disdetta al Patto e affidi a Mediobanca l’incarico di procedere alla
vendita delle proprie n. 15.835.709 azioni, Groupama avrà la facoltà di apportare al Patto le proprie n.
15.774.693 azioni attualmente non vincolate;
- i partecipanti che rivestano la qualifica di intermediari finanziari possono detenere azioni Mediobanca in
eccedenza ai limiti stabiliti dall’Accordo a fini di trading o per effetto di operazioni poste in essere con la
clientela o sul mercato;
- modifiche minori con l’obiettivo di semplificare o rendere più chiaro il contenuto di talune clausole.
Mediobanca introduce limiti d'età ( Italia Oggi.online ), 22 luglio
Niente consiglieri over 75, A. D. e D. G. non potranno superare i 65 anni, il Presidente potrà avere al
massimo 70 anni.
Una rivoluzione in Mediobanca, che con le riunioni di Direttivo e Assemblea del Patto di sindacato, Comitati
e CdA ha dato il via libera a una nuova governance, più snella e indipendente.
La Banca è la prima tra le grandi società quotate italiane a proporre limiti di età ( solo Fiat, nello Statuto,
prevede che non possa entrare in CdA chi ha superato i 75 anni ).
In piazzetta Cuccia la pensione sarebbe scattata, dunque, cinque anni prima per Cesare Geronzi.
Nell'attuale CdA, peraltro in scadenza con l'Assemblea di ottobre, l'unico escluso sarebbe il quasi
ottantasettenne ex Presidente di Generali, Antoine Bernheim.
Perfettamente nei limiti di età, invece, l'A. D. Alberto Nagel, classe 1965, e il Presidente Renato Pagliaro, 54
anni.
Mediobanca: Rampl; buon Accordo su governance, no tensioni
( AGI )
Milano, 22 luglio
E' soddisfatto dell'Accordo raggiunto questa mattina sulla governance di Mediobanca tra i soci del Patto di
sindacato il Presidente di Unicredit, Dieter Rampl, con la Banca primo azionista di Mediobanca con l'8,6 %
del capitale.
" E' un buon Accordo, sono soddisfatto ", ha detto il banchiere, Vice Presidente di Mediobanca, entrando
nella sede di Piazzetta Cuccia per partecipare alla riunione del Consiglio di Amministrazione.
" Non ci sono tensioni, come ha detto anche Bollorè - ha aggiunto - sui rapporti tra i soci “.
Cariveneto: Accordo con Unindustria, 50 Mln per sostegno Pmi a
Treviso ( Asca ) Treviso, 22 luglio
Cassa di Risparmio del Veneto e Unindustria Treviso hanno stipulato un importante Accordo per assistere le
Piccole e medie imprese del territorio nell'attuale fase congiunturale ancora difficile ma certamente più
orientata alla crescita e allo sviluppo.
L'Accordo è stato siglato da Massimo Tussardi, Vice Direttore Generale di Cassa di Risparmio del Veneto, e
da Alessandro Vardanega, Presidente di Unindustria Treviso.
La Banca mette a disposizione delle aziende del territorio un plafond di 50 milioni di euro specificamente
destinato a interventi e investimenti a sostegno del rilancio produttivo e del riequilibrio finanziario delle
imprese.
'' Questo Accordo con CR Veneto - dichiara Alessandro Vardanega, Presidente di Unindustria Treviso -, che
segue quella siglata lo scorso autunno per sostenere le esigenze finanziarie delle imprese in relazione agli
adempimenti di fine anno, conferma l'impegno della nostra Associazione per favorire le migliori opportunità
di accesso al credito da parte delle nostre imprese associate ''.
'' Questo Accordo - osserva Massimo Tussardi, Vice Direttore Generale di Cassa di Risparmio del Veneto conferma la stretta collaborazione avviata con Unindustria Treviso e offre strumenti importanti nel valorizzare
il sostegno di Cassa di Risparmio del Veneto al tessuto produttivo trevigiano e nel dialogare efficacemente
su temi come la valutazione del credito e dei business aziendali ''.
Il nuovo CdA di Banca Antonveneta ( Tendenza & Mercati ), 22 luglio
Il CdA di Banca Monte dei Paschi di Siena ha designato i membri del CdA e del Collegio Sindacale
di Banca Antonveneta.
Il nuovo Board sarà composto da Ernesto Rabizzi, in qualità di Presidente, dai Vice Presidenti Enrico
Marchi e Francesco Caltagirone jr, e dai Consiglieri: Aldo Berlinguer, Moreno Periccioli, Massimo
Carraro, Nereo Destro, Dario Montinari, Carlo Querci, Riccardo Ancilli, Mauro Rosati ed Ezio Zani.
Il numero dei componenti del CdA di Banca Antonveneta scende, così, da 15 a 12 mentre i
compensi saranno ridotti del 20 % circa.
Del Collegio Sindacale faranno parte: Piero Fabretti ( Presidente ), Carlo Schiavone e Alberto Dalla
Libera ( sindaci effettivi ) e da Enzo Nalli e Leopoldo Rossi Chauvenet ( sindaci supplenti ).
Le nomine saranno oggetto di delibera da parte dell’Assemblea dei soci di Banca Antonveneta,
convocata per il 29 luglio prossimo.
Per effetto della riorganizzazione complessiva, il numero degli Amministratori e dei Sindaci revisori
del Gruppo Montepaschi è diminuito di circa 200 unità negli ultimi tre anni.
Profilo di Ernesto Rabizzi
Ernesto Rabizzi, senese, è stato Dipendente di Banca Monte dei Paschi di Siena dal 1963 al 2000
dove è arrivato a ricoprire il ruolo di dirigente.
Dal 2006 è Vice Presidente di Banca Mps e Presidente del Consorzio Operativo Gruppo
Montepaschi, realtà che gestisce sistemi informativi e servizi amministrativi.
Dal 2007 è Presidente di Consum.it, società di credito al consumo del Gruppo Montepaschi.
E’ Presidente della Cassa di Previdenza Aziendale per il Personale di Banca Mps, oltre che
Consigliere del Fondo Pensione Complementare.
Fa parte del Consiglio di Amministrazione dell’ABI ed è Vice Presidente di Biofund di Siena, società
strumentale che si occupa di ricerca scientifica.
Nel 2009 ha inoltre assunto il ruolo di Consigliere della Fondazione Toscana Life Sciences.
In passato è stato membro della Deputazione Generale della Fondazione Mps, Vice Presidente
dell’Amministrazione Provinciale di Siena e Consigliere di Banca Antonveneta.
Banco Popolare: trattativa con Credit Agricole per Agos - Ducato
proseguirà dopo l’estate( Finanza.com ), 22 luglio
Banco Popolare tonico in Borsa, dove guadagna l’1,42 % a 1,576 euro, all’indomani dell’incontro
tra Saviotti e i vertici del Credit Agricole per trattare la vendita del 19 % di Agos - Ducato detenuta
dall’Istituto scaligero.
Operazione che dovrebbe avere un impatto positivo di 50 punti base sul Core Tier 1 del Banco.
I due Gruppi bancari hanno deciso di aggiornare le trattative dopo l’estate.
“ Non avevamo alcuna attesa relativamente all`esito di questo incontro dato che le nostre stime
non incorporano alcun beneficio dalla cessione della quota - scrive Equita nella nota odierna
raccolta da Finanza.com - .Visto che le negoziazioni proseguono esiste qualche possibilità che
invece la cessione possa concretizzarsi.
In questo caso ci sarebbe un rerating immediato per il Banco Popolare, dato che attualmente il
titolo sconta timori di un ulteriore aumento di capitale ”.
Unicredit: manifestazione Lavoratori consortili all'ABI
( Asca ) Roma, 22 luglio
I Lavoratori delle società consortili del Gruppo Unicredit hanno manifestato davanti alla sede dell'ABI a
Roma.
'' Fortissima l'indignazione della protesta - si legge in una nota DirCredito - rispetto al tentativo
dell'azienda di esternalizzare il Personale a favore di una società di servizi americana estranea al mondo
del Credito.
Maurizio Arena, segretario generale DirCredito conclude la nota -, esprimendo piena solidarietà ai
Lavoratori dello Shared Service Center di Unicredit, rinnova il proprio impegno per supportare e
promuovere tutte le iniziative che si renderanno necessarie per sostenere le loro legittime
rivendicazioni ''.
Crisi: Merkel, la manovra approvata dall'Italia è molto positiva ( Asca ) Roma, 22
luglio
Angela Merkel promuove la manovra italiana di correzione dei conti pubblici.
Il Cancelliere tedesco parlando a Berlino ha detto il Piano approvato dall'Italia è '' assolutamente positivo ''.
Tuttavia la Merkel ha rilevato che '' come ho già detto per altri casi, devono essere compiuti altri passi.
Il debito complessivo italiano non è proprio piccolo e per questo la strada per l'Italia sarà più lunga ''.
La Merkel comunque sottolinea che la manovra italiana ha contribuito a scongiurare '' l'effetto contagio ''.
I rischi di contagio '' sono una cosa e la situazione reale dell'Italia è un'altra ''.
L'Italia ha compiuto un '' passo giusto e necessario '' ha rilevato il Cancelliere tedesco che ha apprezzato l'atteggiamento
dell'opposizione.
Spettro disoccupazione negli Usa ( Italia Oggi.online ), 22 luglio di Ettore Bianchi
Il lavoro negli Stati Uniti latita.
Sono in molti a essere preoccupati e a domandarsi con ansia come uscire da una situazione che vede 14,1
milioni di persone senza un lavoro.
La congiuntura economica, legata anche agli alti e bassi di certi settori produttivi, spinge all'incertezza e
molte aziende non se la sentono di investire nel futuro.
Basti pensare al comparto delle quattro ruote.
In generale il comparto manufatturiero ha aumentato i posti di lavoro dall'inizio del 2010, in gran parte per il
forte rimbalzo produttivo avvenuto alla General Motors, alla Ford e alla Chrysler.
Ma gli altri settori che hanno a che fare con la casa, a cominciare dai produttori di mobili, restano depressi.
L'edilizia ristagna.
Ciononostante la società di costruzioni Toll brothers sta pensando di portare i suoi Dipendenti a 3.300 entro
il mese di ottobre: c'è un incremento, ma questa cifra rappresenta meno della metà dei 7 mila che si
contavano nel 2005.
Nell'ultimo anno gli addetti del settore privato hanno visto l'aggiunta di 1,7 milioni di posti, ma i 659 mila tagli
nel comparto pubblico significano che gli effettivi a libro paga sono saliti soltanto di poco più di un milione.
Gli Stati Uniti hanno perciò 7 milioni di lavoratori in meno rispetto al 2007, anno di inizio della crisi.
In dettaglio, più di 9,3 milioni di persone lavorano nei ristoranti, circa un decimo del totale: un settore che ha
costituito una delle poche eccezioni positive.
Da fine 2009 si sono registrati 216 mila posti in più.
Nell'ultimo anno la crescita è stata del 2,1 % rispetto allo 0,9 % complessivo.
Va anche detto che gli addetti sono spesso sottopagati e che il part time è diffuso.
Emblematico, comunque, il caso di McDonald's, che in un solo giorno, durante un evento svoltosi in aprile,
ha reclutato 62 mila persone.
I curricula continuano ad arrivare.
Anche nel comparto metallurgico si registra il segno più grazie all'incremento degli ordini: il saldo è positivo
per 77.800 unità ( + 6 % in un anno ).
Bene anche l'ambito informatico, con un aumento di 70 mila posti negli ultimi dodici mesi ( + 6 mila soltanto
in giugno ).
Il discorso è ben diverso nelle telecomunicazioni: il settore ha risentito della crisi legata allo sviluppo della
telefonia senza fili.
Così gli addetti a fine giugno erano poco meno di 870 mila, cioè 28.400 in meno rispetto a un anno prima e
con un saldo negativo di 560 mila da dieci anni a questa parte.
In declino anche il settore degli stampatori ( - 4,5 % ).
Giù pure le costruzioni: i comparti residenziale e commerciale impiegavano 1,2 milioni di Lavoratori, in calo
di 15.900 unità ( - 1,3 % ).
Il mercato ha subìto un forte rallentamento.
La società Meritage Homes prevede di realizzare quest'anno fra 3.500 e 4 mila edifici rispetto al picco di 10
mila raggiunto nel 2006.
Sono bulgari i mafiosi più attivi ( Italia Oggi.online ), 22 luglio di Ettore Bianchi
La Bulgaria diventa sempre più terreno di conquista della mafia.
Il simbolo di questo pericolo è Alexei Petrov, catturato l'anno scorso dalla polizia e accusato di racket,
rapimenti e prostituzione.
Uscito di prigione nell'ottobre scorso e dopo la revoca degli arresti domiciliari in febbraio, Petrov si è trovato
a rispondere di altri crimini come una minaccia di omicidio nei confronti di un partner d'affari.
Ma in un'intervista egli ha negato tutti gli addebiti, aggiungendo di voler correre per la Presidenza del suo
Paese.
Petrov, ex campione di karate ed ex agente segreto, rappresenta il caso emblematico di una nazione ex
comunista che ha dovuto fronteggiare forti dubbi sul fatto di essere pronta o meno ad aggregarsi all'Unione
europea al momento della sua ammissione, avvenuta nel 2007.
Ora Sofia sta combattendo il crimine organizzato e questa determinazione è vista come il test per capire se il
Paese sia in grado di raggiungere gli standard di legge e ordine dei Paesi occidentali. Un discorso che vale
anche per la vicina Romania e per altri Paesi come la Serbia, che vogliono entrare in Europa.
In ogni caso, se Petrov fosse condannato, sarebbe il primo nome eccellente a finire dietro le sbarre per
l'accusa di crimine organizzato.
Un portavoce di Bruxelles ha dichiarato che tutte le vicende vengono seguite con estrema attenzione e che il
problema principale rimane l'assenza di condanne nei casi più gravi in cui viene infranta la legge.
Il Primo Ministro Bulgaro, Boyko Borisov, al potere da due anni, ha detto di aver posto fine a un'escalation di
uccisioni e rapimenti, facendo una retata di gang dai nomi esotici come « The killers » ( gli assassini ), « The
impudent » ( gli impudent i), « The crocodiles » ( i coccodrilli ).
Il Premier ha anche rivendicato con orgoglio che ora è impossibile che avvengano fenomeni di corruzione in
seno al Governo.
Ma la criminalità continua a prosperare.
Stando ai dati dell'Istituto Centro Studi della Democrazia, il mercato della droga in Bulgaria ha un valore di
circa 87 milioni di euro all'anno e il commercio del sesso ammonta a 118 milioni.
Nel 2009 il gruppo Transparency International ha detto senza mezzi termini che la corruzione e il crimine
organizzato in Bulgaria restano endemici.
Eppure Petrov non si arrende.
Il suo sogno è diventare Presidente, così da rivitalizzare l'economia del Paese e fornire migliori servizi ai
cittadini.
Non per niente è stato soprannominato « Il trattore », a indicare la determinazione nel portare avanti gli
obiettivi enunciati.
Egli ha recentemente accusato l'attuale Premier di avere partecipato a un attentato contro di lui nel 2002.
Inoltre ha affermato che Borisov è stato protagonista di un episodio di corruzione che ha coinvolto un
imprenditore.
Una battaglia politica e anche giudiziaria.
L'80 % delle famiglie vive in una casa di proprietà ( Trend.online ), 22 luglio
La “ casa dolce casa ” per gli italiani è ancora una priorità assoluta: quasi l'80 % delle famiglie dello Stivale
possiede la casa in cui vive.
In molti casi si tratta di luoghi spaziosi: l'abitazione “ tipo ” italiana è grande circa 115 metri quadrati e ogni
persona ha a disposizione mediamente 60 metri quadrati.
Sono questi i dati che emergono dalla “ mappa abitativa ” realizzata dall'Agenzia del Territorio e dal
Dipartimento delle Finanze, incrociando i dati delle ultime dichiarazioni dei redditi con quelli a disposizione
del catasto.
Nessuna sorpresa se si guarda all'identikit dei proprietari: soltanto il 4 % ha meno di 30 anni, il che significa
che per i giovani l'acquisto di un'abitazione è ancora una chimera, a causa di situazioni lavorative spesso
precarie e a redditi insufficienti a richiedere un mutuo.
La percentuale dei proprietari di immobili aumenta al Sud, dove tocca l'85 %, mentre al Nord è pari al 75,6
%.
Secondo il rapporto, gli immobili in affitto sono solo il 9,6 %.
Il 2,1 % delle abitazioni è invece concesso a uso gratuito, ad esempio a figli, parenti o amici.
Chi vive in una casa di proprietà è alle prese con il mutuo nel 16,1 % dei casi, secondo gli ultimi dati Istat.
Due milioni 947 mila famiglie pagano una media di 494 euro al mese per la propria dimora.
Per avere una panoramica dei mutui più convenienti per l'acquisto della prima casa si può utilizzare il
servizio di SuperMoney per il confronto di mutui on line, che offre una panoramica sui finanziamenti più
vantaggiosi a tasso fisso, variabile e misto.
Ipotizziamo per esempio di voler richiedere un mutuo ventennale per la prima casa: la soluzione più
conveniente è mutuo arancio di ING Direct.
Scegliendo il tasso variabile, il TAEG è del 2,69 % e la rata di 536 euro al mese; optando per il tasso fisso, il
TAEG è del 5,10 % e la rata di 658 euro al mese.
Dipendenti degli studi, ecco 3 Mln ( Italia Oggi.online ), 22 luglio
Tre milioni di euro per la formazione dei dipendenti degli studi professionali e delle aziende.
È questa la somma messa sul piatto da Fondo professioni attraverso l'avviso 01/11, approvato giovedì 21
luglio 2011 dal Consiglio di Amministrazione del Fondo, presieduto da Massimo Magi.
Le risorse saranno ripartite tra attività corsuali e seminariali: alle prime saranno riservati 2,5 milioni di euro e
alle seconde 500 mila euro.
Le attività corsuali finanziate da Fondoprofessioni prevedono una durata dell'intervento formativo che va
dalle 16 alle 40 ore, con un minimo di quattro partecipanti e un massimo di 16.
Una durata di quattro o otto ore è prevista, invece, per i seminari, ai quali dovranno prendere parte almeno
20 Dipendenti.
Tra i soggetti che possono richiedere il finanziamento rientrano gli studi professionali e le aziende a esse
collegate, le Associazioni di categoria aderenti alle Confederazioni datoriali socie del Fondo (
Confprofessioni, Confedertecnica e Cipa ), altre Confederazioni datoriali, le Organizzazioni Sindacali dei
Lavoratori, i Consorzi, le Associazioni temporanee di scopo.
Nei prossimi giorni sarà pubblicato sul sito www.fondoprofessioni.it il testo del nuovo avviso.
Per informazioni relative all'avviso 01/11 contattare [email protected].
Usa, Accordo su debito non è vicino, Obama certo che si troverà
( Reuters ), 22 luglio
Non sembra ancora vicino l'Accordo al Congresso Usa tra il Presidente Barack Obama e i
repubblicani per una riduzione del deficit che permetterebbe agli Stati Uniti di evitare un default,
scenario senza precedenti.
Obama però si mostra fiducioso.
Gli Stati Uniti, ha ricordato, " non hanno mai avuto un default sul loro debito e non accadrà ora ".
Una mancata soluzione sui problemi di debito e di deficit, ha continuato, colpirebbe tutti i
cittadini americani e sia i Democratici che i Repubblicani hanno la responsabilità di trovarla. "
Piaccia o no, devo avere un innalzamento del tetto del debito ", il default non è un'opzione, ha
dichiarato ancora.
Iniziano intanto ad affiorare i dettagli su un possibile Piano da 3.000 miliardi di dollari per ridurre
il deficit, ma il Presidente della Camera John Boehner ha troncato le attese di un accordo a breve:
" Non c'è alcun accordo, né ufficiale, né ufficioso.
Nessun accordo e francamente non ci siamo vicini ", ha detto Boehner ai giornalisti.
" Immagino che sarà un weekend caldo qui a Washington ", ha aggiunto.
Le trattative tra Repubblicani e Democratici per alzare il limite di 14.300 miliardi di dollari di
debito sono in una fase critica e mancano meno di due settimane alla scadenza del 2 agosto che
potrebbe portare la prima economia del mondo a non pagare alcune scadenze.
I Repubblicani insistono su forti tagli di spesa per ridurre il deficit, mentre i Democratici puntano
anche a un inasprimento fiscale.
Dal sito di
“YAHOO.Finanza”, del 23 luglio 2011
Grecia: Baroin, Piano non avrà impatto su deficit Francia ( AGI ) Parigi, 23 luglio
Il nuovo Piano di aiuti alla Grecia non avrà un impatto sul deficit della Francia e Parigi non dovrà introdurre
misure di austerity per far fronte all'aumento dell'esposizione sul debito.
Lo ha assicurato il Ministro delle Finanze francese, Francois Baroin, in un'intervista a Le Monde.
Il Ministro ha assicurato che il Governo francese sarà in grado di mantenere i suoi obiettivi di riduzione del
deficit e non sarà impoverito a causa del salvataggio di Atene. .
Bini Smaghi: soluzione per Grecia deve restare caso isolato ( AGI ) Berlino,
23 luglio
La soluzione trovata dall'Eurozona per la crisi del debito della Grecia comporta un prezzo e dovrebbe restare
" un caso isolato ".
Lo ha sottolineato l'esponente del Board della BCE, Lorenzo Bini Smaghi, in un'intervista rilasciata al
domenicale 'Welt am Sonntag'.
" Non dovremmo agire come se questo Accordo fosse senza un costo - ha detto Bini Smaghi - questo
Accordo deve restare un caso isolato ".
Manovra: Cgia Mestre, stangata da 15 Mld per Regioni ed Enti Locali
( Asca ) Roma, 23 luglio
In arrivo '' una stangata da 15 miliardi di euro per Regioni ed Enti Locali ''.
Lo rileva la Cgia di Mestre, che ha sommato i tagli previsti dalla manovra correttiva del 2010 e da quella appena
approvata.
'' A regime - avverte l'organizzazione - nel 2014 trasporti, scuola, salvaguardia del territorio e sociale saranno i settori
che subiranno i tagli maggiori ''.
Come spiega Giuseppe Bortolussi, segretario generale della Cgia di Mestre, '' ai 6,4 miliardi di euro di tagli previsti
dalla manovra appena approvata, vanno aggiunti gli 8,5 miliardi introdotti dalla manovra correttiva approvata l'anno
scorso ''.
Quindi, complessivamente, '' nel 2014 quando gli effetti delle due manovre andranno a regime la stangata in capo a
Regioni ed Enti Locali sarà di quasi 15 miliardi ''.
E non è tutto: '' Appare evidente - avverte - che questa sforbiciata avrà delle ripercussioni negative sulle tasche dei
cittadini ''.
E' infatti '' molto probabile '', avverte Bortolussi, che Regioni, Province e Comuni, '' aumenteranno le tasse locali per far
quadrare i loro magri bilanci ''.
Pensione più lontana per gli statali
( Italia Oggi.online ), 23 luglio di Domenico
Comegna
Chi nel 2012 matura il diritto a pensione con il solo requisito della massima anzianità contributiva ( i 40
anni ), indipendentemente dall'età anagrafica, potrà accedere al pensionamento dopo 13 mesi ( un anno
per la cosiddetta « finestra mobile », più un mese di ulteriore posticipo ).
Tale disposizione, introdotta dalla legge n. 111/2011 ( la manovra Tremonti ), si applica anche ai
Dipendenti pubblici iscritti all'Inpdap, con esclusione degli insegnanti.
Lo precisa lo stesso Ente di Previdenza nella tempestiva nota operativa n. 27 del 21 luglio, che si occupa
di tutte le altre novità in materia pensionistica.
Decorrenza anzianità.
L'intervento in tema di decorrenza della pensione di anzianità è contenuto nell'art. 18, comma 22-ter,
22-quater, 22-quinquies.
Pertanto, chi matura, nel 2012, il diritto a pensione con il solo requisito della massima anzianità
contributiva, indipendentemente dall'età anagrafica ( 40 anni di anzianità contributiva ), potrà
accedere al pensionamento decorsi 13 mesi dal raggiungimento del predetto requisito ( 12 mesi per la c.
d. « finestra mobile », già prevista dalla legge n. 122/2010, più un mese di ulteriore posticipo ).
Chi matura il diritto nel 2013 potrà accedere al pensionamento decorsi 14 mesi dal raggiungimento del
requisito della massima anzianità contributiva mentre chi matura il diritto a partire dal 2014 potrà
accedere al pensionamento decorsi 15 mesi dal raggiungimento del citato requisito.
La disposizione, si legge nella nota, non si applica nei confronti del Personale del comparto scuola per il
quale resta confermata la precedente normativa ( comma 9, dell'art. 59 della legge n. 449/1997 ) che
prevede il pensionamento dal 1° settembre dell'anno di maturazione del requisito.
Aspettative di vita.
Il sistema di adeguamento dei requisiti per il conseguimento del diritto a pensione ( previsto
dall'articolo 12, commi 12-bis e 12-ter della legge n. 122/2010 ) è stato modificato.
In particolare, l'adeguamento automatico dell'età pensionabile alla speranza di vita individuata
dall'Istat, già programmato dal 1° gennaio 2015, viene anticipato al 1° gennaio 2013 e il dato relativo
alla variazione nel triennio precedente della speranza di vita viene fornito dall'Istat a partire dall'anno
2011 e reso disponibile entro il 31 dicembre dello stesso anno.
Di conseguenza, a partire dal 1° gennaio 2013 i requisiti anagrafici prescritti per i pensionamenti di
vecchiaia, ovvero i requisiti di età e i valori di somma di età anagrafica e di anzianità contributiva ( le
cosiddette « quote » ) sono incrementati di tre mesi.
Rivalutazione automatica.
Per gli anni 2012 e 2013, è stata modificata la perequazione delle pensioni superiori a 5 il trattamento
minimo Inps per le quali essa è concessa solo per la fascia di importo inferiore a tre volte il predetto
minimo Inps e nella misura del 70 %.
È previsto un correttivo in base al quale sulle pensioni anzidette, il cui ammontare sia inferiore al limite
costituito dall'importo corrispondente a 5 volte il minimo Inps incrementato della quota di
perequazione, l'aumento è attribuito fino a concorrenza di tale limite perequato.
Pensioni d'oro.
La legge di conversione del Decreto riporta in vita uno degli istituti più controversi del sistema
previdenziale, il cosiddetto « contributo di solidarietà ».
Si tratta di una trattenuta secca che si applica sui trattamenti pensionistici più elevati.
Per determinare se si è o meno soggetti a questo prelievo, la legge 111/2011 prevede tre scaglioni di
pensione:
a ) fino a 90 mila euro lordi, non si applica alcuna trattenuta;
b ) per gli importi che superino i 90 mila euro lordi annui (pari da un importo netto mensile di . 4.381,77
per 13 mesi) e fino a 150 mila euro, il contributo è pari al 5% della parte eccedente il predetto importo;
c ) per la parte eccedente i 150 mila euro (pari da un importo netto mensile di 6.947,96 per 13 mesi) la
misura della trattenuta è del 10%.
La trattenuta in questione si applica a decorrere dal 1° agosto 2011 e fino al 31 dicembre 2014 e, in ogni
caso, per effetto di tale riduzione, il trattamento pensionistico complessivo non può essere inferiore a
90 mila euro lordi annui.
Reversibilità.
Con effetto sulle pensioni decorrenti dal 1° gennaio 2012 ( art. 18, comma 5 ) l'aliquota percentuale
della pensione a favore dei superstiti ( ora del 60 % ) è ridotta, nei casi in cui il matrimonio con il dante
causa sia stato contratto ad età del medesimo superiori a 70 anni e la differenza di età tra i coniugi sia
superiore a 20 anni, del 10 % in ragione di ogni anno di matrimonio con il dante causa mancante rispetto
al numero di 10.
Nei casi di frazione di anno la predetta riduzione percentuale è proporzionalmente rideterminata.
Le disposizioni di cui ai precedenti periodi non si applicano nei casi di presenza di figli di minore età,
studenti, ovvero inabili.
Si tratta del ritorno a una vecchia norma « antiabusi » ( per scoraggiare in questo caso i matrimoni
fittizi tra assistiti e badanti ) già presente nell'ordinamento pensionistico statale, giudicata
incostituzionale nei primi anni 70.
Resta in ogni caso confermato, sottolinea la nota, il regime di cumulabilità ( di cui all'art. 1, comma 41,
della legge n. 335/1995 ).
Dal sito di
“YAHOO.Finanza”, del 24 luglio 2011
Usa: ancora niente Accordo su debito, ci si rivede oggi
( AGI )
Washington, 24 luglio
Si è concluso senza Accordo l'incontro tra Obama e i leader democratici e repubblicani del Senato.
L'impegno è a trovare l'intesa nelle prossime 24 ore: nuovo meeting in giornata.
Usa: Geithner, scongiurare default
( Ansa - Reuters ) Washington, 24 luglio
La cosa più importante che le autorità statunitensi devono fare è scongiurare la minaccia di
default per i prossimi 18 mesi.
Lo ha detto il Segretario del Tesoro Usa Tim Geithner, dicendosi fiducioso che l'amministrazione
Obama riuscirà ad alzare il tetto imposto al debito pubblico.
Ft, maxi - tagli Personale per Banche UE ( Ansa ), 24 luglio
Maxi tagli di Personale in arrivo per le principali Banche d'investimento in Europa.
E' quanto si legge sull'edizione online del Financial Times, secondo la quale la svizzera UBS potrebbe presto
annunciare 5.000 licenziamenti, mentre altre Banche, fra cui Credit Suisse e Barclays, sono in procinto di
variare drastiche riduzioni di Personale e di costi.
Le Banche, si legge, stanno reagendo al calo dei ricavi da contrattazione e in scia alle preoccupazioni sulla
crisi del debito.
Lloyd's: solo 2 offerte per filiali ( Ansa ) Roma, 24 luglio
Lloyd's, la Banca britannica costretta a cedere 632 filiali dopo aver ricevuto 20 miliardi di sterline di aiuti di
Stato, ha ricevuto solo due Offerte e potrebbe a questo punto scegliere di cedere le sedi a una società
esterna da quotare in Borsa.
Secondo il Sunday Telegraph, solo gli Istituti di credito Nbnk e Co-operative Financial Services si sarebbero
fatti avanti, spingendo il nuovo Amministratore Delegato di Lloyd's, Antonio Horta Osorio, a considerare
alternative.
La condizione dei portaborse, i precari del Parlamento ( Yahoo.Finance ), 24
luglio
Sembra che ai Parlamentari italiani non basti accumulare privilegi e incassare laute indennità.
C'è anche chi, all'interno della "casta", vuole fare la "cresta" e guadagnare persino sulle retribuzioni dei
portaborse: due deputati su tre non pagano regolarmente i loro assistenti.
Il dato emerge da un'intervista al portavoce del movimento Co.co.parl ( i precari parlamentari ) Emiliano
Boschetto, pubblicata sul sito Linkiesta.it.
Boschetto spiega che la legge prevede un compenso preciso per i portaborse: " La Camera dei deputati per
ogni parlamentare eroga, a prescindere dall'utilizzo, circa 3.700 euro al mese - nel 2010 prima dei tagli erano
4.200 - per il cosiddetto "fondo eletto-elettore".
Sono i soldi che servirebbero a pagare i collaboratori sia a Roma che sul territorio ".
Ma quando gli viene chiesto il numero degli onorevoli che dichiarano di avere un assistente, la risposta del
portavoce del Coordinamento dei precari è sorprendente: " Sono 230 su 630.
Dunque 400 deputati non risultano avere un collaboratore ".
Dal momento che tutti ( o quasi ) i parlamentari italiani hanno un assistente, di solito laureato e molto
preparato, significa che quelli che non dichiarano di averne pagherebbero in nero, o con forme di contratto
diverse da quelle previste per i collaboratori parlamentari.
" Per entrare in Parlamento come collaboratore - spiega Boschetto a Linkiesta.it - c'è bisogno del tesserino,
per il tesserino c'è bisogno del contratto.
Ma non viene specificato quale tipo di contratto.
Non siamo una categoria riconosciuta, il contratto più diffuso è il Co.co.pro. ma ricordo che una deputata
fece un contratto di operaia a una sua collaboratrice bravissima.
Non era cattiveria: a conti fatti diceva che era più tutelata ".
La categoria, salita ultimamente alla ribalta grazie alle dichiarazioni anti-casta su Facebook dell'ex
portaborse precario "Spider Truman", sarebbe quindi doppiamente penalizzata.
Da una parte perché non esiste una regolamentazione chiara delle tipologie contrattuali da applicare a chi
collabora con i parlamentari.
( I Contratti, quando vengono stipulati, vengono di solito rinnovati di tre mesi in tre mesi ). Dall'altra, come
detto, perché manca una normativa che adegui Montecitorio al modello europeo e impedisca agli onorevoli
che dichiarano di non avere collaboratori di incassare comunque il denaro erogato per questo fine.
Per essere in linea con l'Europa - afferma Boschetto - " i soldi dovrebbero essere erogati solo se il
parlamentare realmente li utilizza - rendicontandoli - per lo scopo cui sono destinati.
Insomma, questo fondo dovrebbe essere vincolato: se io voglio i soldi vado alla Camera e porto il Contratto
di lavoro.
A questo punto, i 400 deputati che dichiarano di non avere collaboratori non potrebbero prendere questi
soldi e si risparmierebbero, subito, 17 milioni di euro all'anno ".
Un bel risparmio, non c'è dubbio.
Tant'è che, proprio davanti a questa situazione, il Presidente della Camera ha previsto che nei prossimi mesi
Montecitorio approverà una legge in base alla quale sarà la stessa Camera a retribuire gli assistenti dei
deputati.
Senza che i rimborsi passino dalle mani degli onorevoli rischiando di non arrivare mai nelle tasche dei
portaborse.
Tuttavia, per ora si tratta soltanto di un'intenzione.
Per gli assistenti, oltre alla questione retributiva, anche le condizioni di lavoro non sarebbero delle migliori.
Secondo quanto riferisce il collaboratore parlamentare G. P. al sito Lettera43.it, gli orari lavorativi vanno dal
mattino ( intorno alle 8, il portaborse deve farsi trovare nell'abitazione dell'onorevole con quotidiani e
brioches per la prima colazione ) fino a sera inoltrata.
" Prima delle 23 - rivela G. P. - a casa non si torna ".
In più, non esistono giorni di pausa durante la settimana ( domenica compresa ) e malattie e ferie non sono
retribuite.
Naturale, quindi, che la categoria sia stufa di questa situazione.
Alcuni hanno cominciato a ribellarsi.
Sempre Lettera43.it riferisce ad esempio che l'assistente di Gabriella Carlucci (Pdl) ha fatto causa alla
parlamentare ottenendo un sostanzioso risarcimento;
- l'addetto per le comunicazioni con la stampa di Andrea Barbato (Italia dei Valori) ha ricevuto, mediante
patteggiamento per non finire davanti al giudice, una somma non divulgata ma che sembra essere corposa;
- Davide Romano, il portaborse di Giuseppe Lumia (Pd) ha citato in giudizio il suo "datore di lavoro" per otto
anni di contributi non versati, ferie non godute e altre inadempienze: secondo le indiscrezioni, la cifra
"monstre" rimborsata a Romano sarebbe di 368.000 euro.