Prevenzione del carcinoma della cervice uterina in Regione
Transcript
Prevenzione del carcinoma della cervice uterina in Regione
Linee di indirizzo regionali per la vaccinazione anti-HPV Anna Pavan - Maria Gramegna – Giancarlo Malchiodi UO Governo della Prevenzione, tutela sanitaria, piano sicurezza luoghi di lavoro e emergenze sanitarie Direzione Generale Sanità Lombardia Epidemiologia dell’infezione da HPV Pur essendo considerabile un’infezione comune, non esistono sistemi di sorveglianza su di essa; studi condotti su campioni di popolazione indicano che la prevalenza è del : Æ 7-16% in donne della popolazione generale (afferenti a programmi di screening organizzato o ad ambulatori per controlli ginecologici di routine ). Æ35-63% in donne con citologia anormale Æ80-96% in presenza di displasia severa o carcinoma. Formazione regionale per la prevenzione del carcinoma della cervice uterina - giu/set 2008 2 Epidemiologia dell’infezione da HPV Relativamente ai ceppi oncogeni coinvolti, è l’HPV-16 ad essere il più frequentemente individuato : HPV-16 (33%), HPV-66 (11%), HPV-45 (8%) e HPV-31 (7%), .., HPV-18 (1.2%) (Ronco et al. EurJCancer 2005, 41:297) HPV-16 (27%), HPV-31 (19.5%), HPV-58,53,33 (8%), HPV-45 (4%), .., HPV-18 (0.07%) (De Francesco et al. JMedVirol2005, 75:588) HPV-16 (57.5%), HPV-18 (36%), HPV-33 (9%) (Centurioni et al. BMC 2005, 5:77) HPV-16 (14%), HPV-53 (9%), HPV-58 (8%), HPV-33 (4%), HPV-18,52 (3.5%) (Verteramo et al. MicrInfect 2006, 8:2517) HPV-16 (9%), HPV-66 (2%), HPV-56,73 (1%) (Tornesello et al. JMedVirol 2006, 78:1663) HPV-16 (26%), HPV-26,58 (13%), HPV-68 (10%), HPV-18,31,39,53 (6.5%) (Tanzi et.al. 2007, dati non pubblicati) HPV-16 (65%), HPV-33 (15%), HPV-31 (11%), HPV-18,45 (4%) (Zerbini et al. JClinPathol 2001, 54:377) HPV-16 (52%), HPV-31,58 (12%), HPV-52 (6%), HPV-18 (5%) (Carozzi et al. Cancer Cytopathology 2005, 105:1) HPV-16 (71%), HPV-18 (5%), HPV-53 (3%), HPV-58 (2%) (Tornesello et al. JMedVirol 2006, 78:1663) HPV-16 (25%), HPV-52 (21%), HPV-31,51 (9%), HPV-18 (8%) (Gargiulo et al. Virus Research 2007, 125:176) (dati forniti da E.Tanzi – Milano) Formazione regionale per la prevenzione del carcinoma della cervice uterina - giu/set 2008 3 Epidemiologia dell’infezione da HPV L’elevata variabilità della prevalenza di infezione da HPV e dei genotipi coinvolti nell’infezione e nella patologia HPV-correlata è dovuta a: effettiva differente circolazione geografica dei tipi virali (possibile interferenza popolazione immigrata?) differente approccio metodologico/diagnostico frequenza differente in particolari gruppi a rischio (HIV + ) Formazione regionale per la prevenzione del carcinoma della cervice uterina - giu/set 2008 4 Epidemiologia dell’infezione da HPV e interventi di prevenzione Il quadro epidemiologico non è completo (e difficilmente potranno essere attuati studi di popolazione) L’elevata numerosità e variabilità dei ceppi coinvolti non consente, con gli attuali vaccini, l’obiettivo dell’eliminazione né del contenimento In ambito vaccinale tre sono le possibili opzioni: Eradicare Eliminare Ridurre/Contenere Formazione regionale per la prevenzione del carcinoma della cervice uterina - giu/set 2008 5 Epidemiologia dell’infezione da HPV e interventi di prevenzione E’ comunque necessario approfondire la conoscenza epidemiologica sulla circolazione : nelle popolazioni a maggior rischio : La DGR 6683/08 prevede che sia condotto un “…approfondimento dei dati sulla circolazione dell’infezione da HPV…con l’assegnazione all’AO Sacco del coordinamento di un progetto di ricerca specifico che coinvolga la Fondazione Policlinico, Mangiagalli …l’AO di Brescia e la Sezione di Virologia dell’Università di Milano…” per evidenziare eventuale “rimpiazzo” : il Programma deliberato prevede che si utilizzi l’HPV-test “definendo protocolli specifici e relativi ambiti……in collaborazione con l’ONS di Firenze” Formazione regionale per la prevenzione del carcinoma della cervice uterina - giu/set 2008 6 La strategia regionale anti HPV: individuazione dell’obiettivo Gli interventi sono finalizzati alla prevenzione del carcinoma della cervice uterina Prevenzione dell’ infezione da HPV, in quanto CAUSA del carcinoma della cervice uterina Intesa Stato Regioni , 20 dicembre 2007 –Strategia dell’offerta attiva del vaccino contro l’infezione da HPV in Italia Deliberazione Giunta Regionale n.5873 del 21.11.2007 – Attivazione di percorso per la definizione di un programma di prevenzione carcinoma della cervice uterina Deliberazione Giunta regionale n.6683 del 27 febbraio 2008 – Programma di prevenzione del carcinoma della cervice uterina 7 Formazione regionale per la prevenzione del carcinoma della cervice uterina - giu/set 2008 La strategia regionale anti HPV: coerenza tra obiettivi e strumenti Punti-chiave della strategia regionale obiettivo: contenimento del ca della cervice uterina; strategia ed approccio complessivi: screening + vaccino implementazione del pap-test con modalità innovative (raggiungere il target a rischio) sorveglianza circolazione ceppi e incidenza neoplasie ¾ Interventi integrati di vaccinazione e screening nella programmazione, formazione, comunicazione ¾ Gara di appalto per vaccini contenenti i tipi di HPV oncogeni, 16 e 18 ¾ Progetto di ricerca su circolazione HPB (AO Sacco) 8 Formazione regionale per la prevenzione del carcinoma della cervice uterina - giu/set 2008 Integrazione vaccinazione e pap-test nella PROGRAMMAZIONE La DGR delibera programma prevedere “l’utilizzo strumenti necessari screening che la antiHPV” 6683/08 che il dovrà di tutti gli disponibili e e cioè sia lo con pap-test vaccinazione Formazione regionale per la prevenzione del carcinoma della cervice uterina - giu/set 2008 9 Integrazione vaccinazione e pap-test nella FORMAZIONE Oltre che attenzione ai contenuti, individuazione del target “esteso” e comprensivo delle competenze in gioco: ASL: servizi vaccinali, centri screening, consultori famigliari AO e Strutture specialistiche : UO Pediatria, Ginecologia, Anatomia Patologica Formazione regionale per la prevenzione del carcinoma della cervice uterina - giu/set 2008 10 Integrazione vaccinazione e pap-test nella COMUNICAZIONE Formazione regionale per la prevenzione del carcinoma della cervice uterina - giu/set 2008 11 Organizzazione offerta vaccinale alle 11enni (nel 2008: nate 1997) Offerta attiva e gratuita, a partire dalla coorte nate dal 1.1.1997 al 31.12.1997, con chiamata nel corso dell’anno solare 2008; Sorveglianza : partecipazione al progetto ISS su eventi avversi gravi ( utilizzo Banca Dati Assistiti) Organizzazione: numero limitato di ambulatori territoriali per garantire la presenza di personale formato per il counselling pre-vaccinale; coinvolgimento madri per effettuazione paptest Formazione regionale per la prevenzione del carcinoma della cervice uterina - giu/set 2008 12 Organizzazione offerta vaccinale in coerenza con la strategia Per ottenere un contenimento significativo a fronte di - una patologia neoplastica infrequente - una ridotta conoscenza dei ceppi circolanti - un vaccino che copre parzialmente i ceppi oncogeni è necessaria una copertura elevata Individuare una coorte definita Proporre attivamente il vaccino Rendere gratuita l’offerta = Investimento di risorse (non solo per l’acquisto del vaccino!) Formazione regionale per la prevenzione del carcinoma della cervice uterina - giu/set 2008 13 Vaccinazione al di fuori dell’età target: coerenza tra obiettivi e strumenti Per le età successive agli 11 anni e fino ai 25/26 anni: non è ipotizzabile l’offerta attiva la vaccinazione, in caso di infezione già acquisita, perde di efficacia l’accesso in co-pagamento comporterebbe: sottrazione di risorse umane ai servizi riduzione di altre attività, prioritarie rispetto alla vaccinazione a tutela individuale disequità, in quanto il costo è comunque elevato 14 Formazione regionale per la prevenzione del carcinoma della cervice uterina - giu/set 2008 Vaccinazione al di fuori dell’età target: coerenza tra obiettivi e strumenti La vaccinazione anti-HPV fuori target : non è prevista dall’Intesa Stato-Regioni non è inclusa nei LEA, neppure in copagamento può essere acquistata in farmacia ed effettuata da medico di fiducia. Da Intesa Stato-regioni 20 dicembre 2007 Formazione regionale per la prevenzione del carcinoma della cervice uterina - giu/set 2008 15 Vaccinazione al di fuori dell’età target: coerenza tra obiettivi e strumenti E’ comunque necessario che : sia prescritta in modo appropriato sia comunicata all’ASL (per l’inserimento nel SISS) siano intraprese azioni, a livello nazionale, per ridurne i costi Da DGR 6683/08 Formazione regionale per la prevenzione del carcinoma della cervice uterina - giu/set 2008 16 Il metodo utilizzato Analizzare la situazione Definire l’obiettivo Utilizzare gli strumenti adeguati Monitorare gli effetti Verificare i risultati Formazione regionale per la prevenzione del carcinoma della cervice uterina - giu/set 2008 17