Osservatorio MADE Expo
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Osservatorio MADE Expo
Trends - MADE expo Osservatorio MADE Expo ABITARE in epoca di “sharing economy” Dall’housing sociale ai nuovi sistemi di sharing abitativo, fenomeno sempre più presente nei contesti cittadini e cosmopoliti, è piuttosto nitida la direzione presa dall’abitare contemporaneo. Che forma assumeranno, allora, le case e più in generale gli spazi nell’epoca della sharing economy? A proporre una risposta è l’Osservatorio MADE Expo, il laboratorio di ricerca, avviato dalla biennale milanese in programma dall’8 all’11 marzo presso Rho Milano Fiera. L’evento sarà, quindi, occasione di approfondimenti sulle tematiche più attuali e sulle tendenze in forte crescita nel variegato ambito 60 - Tile Italia 1/2017 dell’abitare. A porre le basi della overview sono parole chiave come coworking e co-living che non rappresentano solo trend passeggeri, ma risultano riflesso e frutto di nuove figure professionali improntate alla flessibilità - basti pensare che dal 2006 al 2012 gli spazi di co-working sono passati da 30 a 2000 -. È proprio alla luce delle nuove esigenze che privati, costruttori e sviluppatori hanno cominciato a investire nella progettazione di complessi multifunzionali, o nella riqualificazione di quelli esistenti, dotandoli di un modello gestionale più agile e di una specifica attenzione ai temi dell’ecocompatibilità. foto nella pagina: Getty Images Trends - MADE expo 1. FUNAN DIGITALIFE MALL, SINGAPORE ➼ STUDIO WOODS BAGOT Secondo la disamina, si rivela emblematica la riconversione dell’area dell’ex Funan DigitaLife Mall di Singapore che, partendo da presupposti eco-sostenibili, offre un’esperienza a tutto tondo agli adepti del green lifestyle. Il complesso, progettato dalla compagnia internazionale Woods Bagot, include negozi, ristoranti, residenze, uffici, cinema, una fattoria urbana e attrezzature sportive. È stato insomma disegnato per promuovere un’idea di mobilità urbana sostenibile e abitudini di vita salutari. In aggiunta, l’intera costruzione è strutturata a misura di ciclisti, sia in termini di accessibilità e fruizione degli spazi, sia in termini di servizi dedicati. Tile Italia 1/2017 - 61 Trends - MADE expo 2. CYKELHUSET OHBOY! ➼ STUDIO HAUSCHILD + SIEGEL In particolare, quello delle due ruote pare essere un vero fil rouge - paradossalmente - 3.0. Lo studio Hauschild + Siegel di Malmo, in Svezia, sta realizzando Cykelhuset Ohboy! un edificio residenziale progettato per abitanti che scelgono biciclette e cargo bike, molto diffuse nei paesi del Nord Europa, per spostarsi in città. Da qui deriva sia l’assenza di garage per le macchine sia più ampi spazi di passaggio e aperture degli ascensori. 62 - Tile Italia 1/2017 Trends - MADE expo 3.BORÉAL ➼ STUDIO TÉTRARC Può comunque ritenersi già consolidata la sensibilità verso le pratiche green e uno spirito comunitario sul fronte social housing. Un altro esempio portato dall’Osservatorio MADE expo è indicativo: il progetto, completato nel 2011 dallo studio Tétrarc a Nantes, Francia, di 39 alloggi ecologici di edilizia sociale, organizzati come fossero 11 case monofamiliari affiancate. Le ridotte volumetrie e la massima ottimizzazione degli spazi rappresentano il vero perno progettuale. Ogni appartamento è organizzato intorno a un blocco contenente i servizi, la cucina e una scala, nel caso di unità a due piani. Sempre nell’ottica di razionalizzazione, l’accesso agli appartamenti è collocato all’esterno in volumi indipendenti realizzati con una struttura autoportante in legno così da non aumentare le dimensioni del complesso esistente. La facciata in vetro delle abitazioni gestisce la relazione interno-esterno di ogni alloggio e si affaccia su un giardino privato dedicato all’orticoltura e al giardinaggio. Quest’area è pensata anche e soprattutto per favorire le relazioni interpersonali tra i vicini di casa. L’idea è infatti quella di costituire una micro comunità che condivida usi e consuetudini concreti. Tile Italia 1/2017 - 63 Trends - MADE expo 4. MAISON STÉPHANE HESSEL ➼ STUDIO JDS ARCHITECTSEL Focus anche sulla multi-funzionalità, un concetto variegato secondo cui reinventare gli ambienti significa tra le altre cose renderli versatili e multi-uso. Il progressivo sfumare dei confini tra i diversi aspetti della vita sta infatti confermando vincente la logica dei mixed-use building. Recentemente completata a Lille da JDS Architects, la Maison Stéphane Hessel, comprende ad esempio al suo interno un asilo nido, un ostello e uno spazio di lavoro dedicato all’innovazione sociale. Non meno importante, il tema del risparmio energetico: le previsioni vedono i condomini di domani sempre più vicini agli abitanti, e progressivamente più attivi sul fronte ecologico per diventare meno energivori, con costi di manutenzione e gestione più bassi. Poltrona Frau 64 - Tile Italia 1/2017 COREtec Pidiprogetto il pavimento che non c’era vieni a scoprirlo pad. 07 · stand D29 Aeterno by Ravaioli Legnami · T. +39 0545.927309 · [email protected]