IL TUO VIAGGIO DAL MEKONG AD ANGKOR LAOS

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IL TUO VIAGGIO DAL MEKONG AD ANGKOR LAOS
IL TUO VIAGGIO
DAL MEKONG AD ANGKOR
LAOS - CAMBOGIA
IL TUO VIAGGIO
DAL MEKONG AD ANGKOR
LAOS - CAMBOGIA
L’Indocina ricca di natura e arte.
Il nostro viaggio inizia da Chiang Rai, in Thailandia, dove ci riposiamo una notte prima
di percorrere la strada che ci condurrà in Laos.
Da Chieng Khong, sul confine fra Thailandia e Laos, la piacevole navigazione lungo le
ampie anse del Mekong a bordo di una confortevole barca privata che ci porta
lentamente nel paesaggio antico dei villaggi etnici laotiani. In due giorni di viaggio
fluviale con pernottamento in suggestivi alberghi, vivremo l’esperienza di un mondo
fuori dal mondo, lontano da ogni frenesia: spiagge di sabbia dorata ed enormi rocce
seghettate delimitano le rive, bambini che giocano allegri, mandrie di bufali, donne che
a fatica coltivano piccoli orti strappati al fiume.
Nell’antica città reale di Luang Prabang, punto d’arrivo della nostra navigazione sul
mitico fiume, entreremo in un magnifico dipinto dove linee armoniose di templi e
monasteri emergono dalle case coloniali.
Poi, Vientiane, con il luogo sacro più importante del Paese col “milione di elefanti e il
parasole bianco”.
Più a sud incontriamo per altri due giorni aspetti che non immaginavamo tra le anse
del Mekong.
Dopo Paksè, il Fiume si trasforma, dirama, protegge il sito UNESCO di Vat Phou, allaga
territori per farne emergere piccole lingue di terra isolate,
dove vivono uomini come tanto tempo fa.
Cascate, le “quattromila isole”, villaggi…con piccole barche c’introduciamo in una realtà
che si concede ancora “ritardi nello sviluppo”.
Il tutto, condito da notti in lodge tra verde e acque che sembrano
davanzali su fiumi.
Il dispiacere di allontanarsi da un’oasi rintanata dove solo chi sappia apprezzarne le
particolarità decide di andare, è compensato da Angkor che, direbbe Terzani, “ci rende
orgogliosi di appartenere alla razza umana”.
Il nostro è un viaggio consistente e vario.
Ricorderemo grandi pietre che le credenze umane hanno trasformato in luoghi di culto
e graziosità artistiche. Incontreremo fiumi, siti affollati o altri col privilegio di essere
pochi.
E’ un viaggio per gli appassionati dei paesaggi e della cultura dell’Asia, facile e ricco di
visite.
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Vi andiamo nella stagione col clima migliore. Includiamo ciò che più ci piace di questa
regione tra culture, natura, archeologia, luoghi sacri, fiumi e barche.
Nel valutare la nostra proposta invitiamo a porre la dovuta attenzione agli specifici
servizi inclusi.
I passaggi aerei sono previsti con Thai Airways, una delle più apprezzate Compagnie
aeree orientali; indichiamo i nomi degli hotel, dove possibile di ottimo livello, e non solo
la generica classificazione.
Non ultima la presenza dell’ esperto Kel 12, garantita con un minimo di soli 10 e un
massimo di 16 partecipanti, offre ad ogni viaggiatore la possibilità di goderne
pienamente la professionalità e di entrare meglio in contatto con le realtà locali.
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IL TUO VIAGGIO
DAL MEKONG AD ANGKOR
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1° giorno
Partenza dall'Italia per Bangkok con arrivo la mattina successiva
2° giorno
Volo Bangkok Chiang Rai, barca sul Mae Kok River
3° giorno
Chiang Rai, Houeixai (Laos) barca privata sul Mekong, Pakbeng
4° giorno
Pakbeng, navigazione sul Mekong, Luang Prabang
5° giorno
Visita di Luang Prabang, dichiarata patrimonio dell'Umanità per la bellezza ambientale e la
ricchezza di capolavori di architettura buddhista
6° giorno
Luang Prabang
7° giorno
Trasferimento all'aeroporto di Luang Prabang e partenza per Vientiane; nel pomeriggio
visita della città con il monumento nazionale del That Luang (Grande Stupa)
8° giorno
Vientiane, volo per Pakse, "4000 isole", Khong Island
9° giorno
"4000 isole"
10° giorno
Visita alle cascate di Pha Pheng e ritorno a Pakse
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11° giorno
Dal Laos alla Cambogia: volo da Pakse a Siem Reap
12° giorno
Angkor Wat - Banteay Srei - Banteay Samre - Ta Prohm
13° giorno
Preah khan - Neak Pean - Thommanon - Chau say Tevoda - Angkor Thom/Bayon - volo
Siem Reap/Bangkok
14° giorno
Volo da Bangkok per l'Italia
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1° giorno
Partenza dall'Italia per Bangkok con arrivo la mattina successiva
Partenza da Roma Fiumicino con voli di linea per Bangkok. Pasti e pernottamento a
bordo.
2° giorno
Volo Bangkok Chiang Rai, barca sul Mae Kok River
Al mattino arrivo a Bangkok e volo in coincidenza per Chiang Rai. E’ una piccola
cittadina in cui semplicemente si transita e può costituire base di partenza per trekking
o escursioni lungo il Mae Kok.
Arrivo a Chiang Rai e trasferimento in hotel (15 Km circa). Ci saranno subito le camere
a disposizione per una gradita doccia e relax sino al pranzo in hotel.
Nel pomeriggio escursione in barca di un paio d’ore sul fiume Mae Kok. Se possibile
attraccheremo in prossimità di un villaggio con etnie Lahu o Karen.
Si tratta di ridotti agglomerati nella cui “normalità” si potrà individuare motivo
d'interesse per la nostra sensibilità e per le immagini che riporteremo a casa.
Vi risiedono persone che, in varia misura coinvolte in uno sviluppo verso un modello
socioeconomico che pare tendere ad omogeneizzare ogni spicchio di mondo, possono
fornire immagini, seppur fugaci, per constatare il permanere di modalità di vita diverse
dalla nostra. Potrà essere occasione per un “rapporto ravvicinato” con facce non
ancora pienamente coinvolte nel processo evolutivo di questa regione asiatica. Rientro
a Chiang Rai nel tardo pomeriggio.
Pranzo e cena in hotel.
Il nostro hotel a Chiang Rai, “The Legend” http://thelegend-chiangrai.com
Adagiato sulla riva del fiume Mae Kok, il Legend Chiang Rai offre un'atmosfera
autentica Lanna con la sua miscela di dettagli architettonici nord tailandesi ed opere
d'arte locali.
*Per il pernottamento del giorno dopo a Pak Ben (Pakbeng) nel lodge lungo il Mekong
occorre un piccolo bagaglio a mano in cui mettere il necessario, inclusi repellenti per
gli insetti. La valigia resta sulla barca. Sarà fruibile all’arrivo in hotel a Luang Prabang. In
questo modo si evita il laborioso trasbordo di pesanti bagagli. (Può essere lo stesso
bagaglio a mano usato quotidianamente o altro, secondo le personali esigenze).
3° giorno
Chiang Rai, Houeixai (Laos) barca privata sul Mekong, Pakbeng (Chiang Rai/Chiang
Khong 1 ora e mezza + crociera di circa 7 ore)
Sveglia di primo mattino per percorrere la strada che ci condurrà in Laos, passando
per Chiang Khong (01h30). Attraverseremo il Mekong e faremo la conoscenza della
nostra guida laotiana per una crociera di 7 ore, a bordo di una confortevole barca
locale ad uso esclusivo del nostro gruppo, alla scoperta delle rive del Mekong, fiume
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mitico che attraversa la Cina, separa il Laos dalla Birmania e dalla Tailandia, per
immergersi poi in Cambogia e terminare la sua corsa in Vietnam. Il paesaggio è
splendido. E' il principale asse di comunicazione tra il Nord del paese e Luang Prabang,
il corso è molto trafficato, e circondato da villaggi. Pranzo a buffet a bordo della barca.
Arrivo a Pakbeng a fine pomeriggio. Scopriremo a piedi questo borgo, situato sul
Mekong a metà strada tra Houey Xay e Luang Prabang, dove si mescolano diversi
gruppi etnici: H'mong, Lue, Khamou,…
Pranzo buffet a bordo, cena in hotel.
Il nostro hotel lungo il Mekong, “Pakbeng Lodge”, (www.pakbenglodge.com)
Il Pakbeng Lodge ha solo 30 stanze, per questo è necessario prenotarle un anno prima.
Arredato in legno e distribuito in piccole costruzioni con stile tradizionale a due piani, è
sulle alture che affacciano proprio sul Mekong. Le strutture sono piacevolmente
semplici, ben inserite nel contesto naturale per consentire appieno la fruizione delle
caratteristiche del posto. Le stanze sono gradevoli, hanno ventilatori, ma ciò che più si
apprezza dell’hotel è senz’altro la vista sul fiume. E’ in mezzo al verde sul pendio di una
collina che domina il Mekong, a pochi minuti a piedi dal piccolo centro di Pakbeng.
4° giorno
Pakbeng, navigazione sul Mekong, Luang Prabang (crociera di circa 7 ore)
La mattina, proseguimento della crociera scendendo lungo il Mekong fino a Luang
Prabang. Navigazione di circa 7 ore attraverso paesaggi di pittoresca bellezza. Il
Mekong ha scavato una profonda valle e la foresta tropicale ne invade gli argini.
Pranzo a bordo della barca. Prima di arrivare, visita delle grotte sacre di Pak Ou, che
ospitano riparano centinaia di statue del Buddha di varie dimensioni. Le grotte offrono
una vista splendida sul Mekong che, in questo punto, mescola le sue acque a quelle del
Nam Ou. Arrivo a Luang Prabang, la vecchia capitale reale, Patrimonio Mondiale
dell’Umanità UNESCO.
Pranzo buffet a bordo. Cena e Pernottamento in hotel.
La sistemazione è prevista al Santi Resort&Spa, un po’ distante dal centro ma trattasi
di un’ottima struttura immersa nel verde e dotata di tutti i comfort.
http://villasantihotel.com/santi-resort-spa/
5° giorno
Visita di Luang Prabang, dichiarata patrimonio dell'Umanità per la bellezza
ambientale e la ricchezza di capolavori di architettura buddhista
Luang Prabang, l’antica capitale del regno Lan Xang, è pervasa da una coinvolgente
armonia, con le case basse, immerse nel verde delle palme e delle foreste che la
circondano. Per l’incomparabile bellezza del sito ambientale e per la straordinaria
ricchezza di capolavori di architettura buddhista, l’UNESCO l’ha dichiarata patrimonio
dell’umanità. Tra i sui numerosi templi spiccano alcuni gioielli: il Vat Visoun, il più antico
tempio della città, unico nel suo stile, con le sue finestre in legno, ispirato dal tempio
khmer di Vat Phou; il Vat Aham, situato proprio accanto al Vat Visoun, è rinomato per i
suoi imponenti alberi di Banyan; il Vat Xieng Thong “Tempio della Città d’Oro”, con
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stupa, cappelle e piccoli santuari; il Vat Mai dalle pitture dorate ed il vecchio Palazzo
Reale (oggi Museo Nazionale) che custodisce fra antichi tesori, il prezioso Phra Bang,
Buddha khmer simbolo del “Regno di un milione di elefanti”.
Pensione completa (pranzo in ristorante, cena e pernottamento in albergo).
6° giorno
Luang Prabang
Oggi ci si potrà svegliare ancor più presto del solito per assistere all’uscita mattutina
dei monaci per la questua.
I monaci camminano in una processione silenziosa per cercare le offerte dei credenti.
E’ un’esperienza da fare! Proseguimento per il Monte Phousi per godere l'alba della
città con una splendida vista panoramica.
Rientro in hotel per la prima colazione.
Visita del Royal Palace, trasformato in Museo Nazionale. Unisce allo stile tradizionale
laotiano interventi con influenze francesi e scaloni di marmo italiano. All’interno vi sono
ambienti di cui noteremo la particolare modestia e pure pareti riccamente affrescate, la
pomposa sala delle udienze, gli oggetti religiosi, arredi vari, statue d’oro, altri materiali
preziosi risalenti a varie epoche a partire dal I secolo d.C.
Nel giardino del Palazzo Reale si trova un padiglione, da alcuni anni in costruzione,
(forse terminato), che non migliora l’apprezzabilità estetica del luogo. Dovrebbe
diventare il nuovo museo per collocarvi alcuni oggetti ora esposti nel Royal Palace. E’
un edificio con caratteristiche architettoniche e cromatiche assai contrastanti la
bellezza e sobrietà dello stile proprio del Royal Palace. Ricorda, invece, certe
realizzazioni dell’architettura thailandese più roboante, non le ovattate opere tipiche di
Luang Prabang.
Il Palazzo Reale è edificato nel 1904 come residenza del re laotiano in coincidenza con
la fase iniziale della presenza francese. E’ stato localizzato qui per accedervi
direttamente dal fiume, che si trova proprio alle sue spalle. E’ utilizzato come reggia
sino al 1975 anno della rivoluzione. Poi è adibito a museo.
All’interno vi sono decori, arredi, ambienti e oggetti assai diversi fra loro, abbellimenti
ricchi d’eccessi nei colori e dorature, e stanze molto semplici come quelle private in cui
trascorreva la quotidianità dei sovrani. La visita offre la sala delle udienze, con
paraventi dorati, affreschi, statue del Budda in oro, ritratti di regnanti, sala del trono,
pareti mosaicate, abiti reali, sciabole, teche con doni di rappresentanti d’altri paesi,
(porcellane, quadri, argenti…). Ma, forse, s’apprezzeranno maggiormente le camere
situate nell’ala non pubblica del palazzo dove il re e la regina vivevano la loro porzione
di privacy.
Il pomeriggio e il pranzo sono liberi per impiegare discrezionalmente il tempo,
scegliere uno dei ristorantini lungo le rive dei fiumi gustando soprattutto panorami.
(Lasciamo alla discrezionalità di ognuno il luogo dove pranzare oggi e domani, perché
abbiamo sperimentato che è assai piacevole decidere personalmente uno dei tanti
graziosi ristorantini notato durante le visite).
Cena e pernottamento in hotel.
7° giorno
10 | IL TUO VIAGGIO
Trasferimento all'aeroporto di Luang Prabang e partenza per Vientiane; nel
pomeriggio visita della città con il monumento nazionale del That Luang (Grande
Stupa)
Trasferimento all’aeroporto e partenza con volo di linea per Vientiane. La città, fondata
nel 1563, è rimasta intatta fino al 1827 quando venne saccheggiata dai Siamesi e
abbandonata per decenni. Alla fine dell’800 i francesi la ricostruirono con eleganti ville
coloniali e ampi boulevard alberati. Oggi è una tranquilla città che non conosce ancora
il traffico congestionato della Thailandia da cui è separata dal ponte dell’Amicizia
costruito sul Mekong nel 1994. Con i ritmi dolci dei suoi abitanti si visiteranno il Vat
Phra Keo (ora sconsacrato e trasformato in museo d’arte buddhista) in cui sono
conservati alcuni dei migliori esempi della statuaria laotiana, e il Vat Si Saket, il tempio
più antico della città, il cui cortile è affollato da una miriade di statuette del Buddha. Ma
il monumento nazionale è il That Luang (Grande Stupa), simbolo del paese e della
sovranità laotiana. Secondo la leggenda fu edificato nel luogo in cui alcuni missionari
indiani avrebbero sepolto lo sterno del Buddha. Infine si visiterà Patuxai, il monumento
costruito per commemorare le vittime della guerra. Sulla cima, potrete ammirare uno
splendido panorama di Vientiane.
Pranzo in ristorante, cena e pernottamento in albergo.
Il nostro hotel a Vientiane, “Lao Plaza Hotel”, (www.laoplazahotel.com)
E’ posto in posizione centrale in una zona con negozi ristoranti e bar. E’ certamente tra
i più moderni hotel del Paese. Gestito da una catena thailandese, è dotato di ogni
servizio, piscina, sauna, centro fitness…. Si potrà anche approfittare del centro
massaggi.
8° giorno
Vientiane, volo per Pakse, "4000 isole", Khong Island (Pakse/Done Khong circa 130
Km, 3 ore)
Tra le “quattromila isole” pare di essere dentro una scena costruita per fascinare, e
forse è così. Quelle minuscole isole non sono una presenza reale, costante. Emergono
solo in un certo periodo dell’anno quando il Mekong, fecondato da altri corsi d’acqua, si
gonfia raggiungendo gli oltre 15 chilometri di estensione da una riva all’altra. A questo
punto, il Fiume si contrae e, quasi come atto di creazione, partorisce migliaia di piccoli
isolotti. E, forse, anche per questo è evocato come “Madre di tutte le acque”.
Ogni cosa si mostra non come illusione prodotta dagli effetti delle diffuse bevande
“happy”, ma risultato di un’atmosfera generale che suggerisce sensazioni difficilmente
riproducibili in altri contesti.
Così, piccole alture, risaie, minuscoli agglomerati umani, graziosi wat, stradine,
pescatori, cascate, ponticelli, ritmi lenti, bambù, distese di sola sabbia, amache, reti,
canne da zucchero, qualche bici e moto, bufali, zaini e visitatori più pretenziosi ma
comunque sensibili al richiamo di queste nicchie umane e di natura, grandi spazi, piante
di cocco, orti, lingue d’acqua… seppur fugacemente percepiti, ci danno il benvenuto
nelle “quattromila isole”, terra dei “mangiatori di loto”.
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Sveglia di buon mattino per il volo che ci porta a Paksè. L’hotel potrebbe non
prevedere una colazione a quest’ora né la possibilità di un breakfast box. Nel caso,
l’accompagnatore farà in modo di provvedere a una “colazione” a Paksè se non vi è
possibilità in aeroporto.
Oggi e domani, tempi e modi dei trasferimenti via terra e escursioni in barca, sono
concordati in loco con il corrispondente e la guida locale, compatibilmente con le
condizioni specifiche ambientali, ferme restando le visite indicate.
Arrivo a Pakse e partenza per Champassak. Visita del tempio di Vat Phou, dedicato a
Shiva e costruito sulla pendici orientali del monte sacro
L’interesse di tale luogo è rilevante. Non sta semplicemente nel fatto di essere, assieme
a Luang Prabang, il solo sito Patrimonio UNESCO dell’intero Laos, ma nel significato
culturale e religioso intrinseco oltre che in quello architettonico, essendo la
materializzazione più pregevole dell’arte archeologica sacra del Laos.
Partenza per l’isola di Khong, nel Mekong, tra le “quattromila isole”, e sistemazione al
“Pon Arena Hotel”. (http://www.ponarenahotel.com).
E’ una piacevole struttura che si trova sulla riva orientale dell’isola di Khong, lungo il
Mekong nell’estremo sud del Laos, a pochi chilometri in linea d’aria dal confine
cambogiano e a una decina dalle cascate di Phapheng.
Pranzo lungo il percorso, cena in albergo.
9° giorno
"4000 isole"
Al mattino ci si imbarca su canoe per scoprire la regione genericamente indicata come
“4000 isole”.
La zona in cui siamo è caratterizzata da minuscoli agglomerati. Qui vivono di gesti
ripetitivi, rassicuranti, che da sempre raccontano l’esistenza di chi ha avuto la sorte di
nascervi. Legno, paglia, canne, riso, risaie, bufali, palafitte… il tradizionale modo di
vivere non è mutato e continua, in molti aspetti, a non voler cambiare.
I locali sono di varie etnie tra cui quella dei “lao-loum”, lao delle pianure, che
costituiscono la maggioranza della popolazione laotiana, abbondantemente presenti in
tutta la regione. Da secoli, proprio sfruttando la loro predominanza numerica, si sono
insediati nelle zone più fertili delle valli prodotte dalle acque del Mekong. Sono buddisti
di scuola “theravada”, ma, come tutti quelli che nel mondo mantengono ancora un
forte rapporto con gli elementi della natura, dai quali dipendono e proprio per questo
deificano, sono anche animisti. Le loro principali fonti di sostentamento sono legate
alla pesca e agricoltura, specie quella che abbisogna di molta acqua come il riso.
Sino a poco tempo fa alcuni villaggi non potevano contare sull’energia elettrica e
anche l’approvvigionamento dell’acqua potabile era assai problematico. Usavano
soprattutto acqua prelevata direttamente dal Mekong. (Non dimentichiamoci, nel bene
e nel male, di essere nel Paese che non vuole, o a volte non può, cambiare troppo in
fretta). Attraverseremo l’area cercando di coglierne, seppur superficialmente, aspetti
interessanti non solo per i nostri obiettivi fotografici.
Nel pomeriggio giro in bicicletta fino alla cascata Liphi.
Pranzo in ristorante. Cena e pernottamento in albergo.
12 | IL TUO VIAGGIO
La sistemazione per questa notte è prevista in un altro albergo delle “4000 isole” per
avere la possibilità di esplorare meglio questa meravigliosa area: il Sala Done Khone
hotel, http://www.salalaoboutique.com/saladonekhone/
modesto ma piacevole e dotato di tutte le comodità.
10° giorno
Visita alle cascate di Pha Pheng e ritorno a Pakse (Done Khone/Pakse 150 Km, tre ore
e mezza)
Dopo la prima colazione ci rechiamo alle cascate di Pha Pheng (distanti una mezz’ora
in bus dall’hotel). Si trovano nella parte terminale del tratto di fiume proprio a ridosso
del confine con la Cambogia. Qui le acque del Mekong fanno un salto di oltre trenta
metri, che costituisce il motivo principale che impedisce la completa navigabilità del
Mekong.
Proseguimento per Pakse. Lungo la strada, sosta a Ban Kiet Ngong, dove faremo un
giro in elefante attraverso le misteriose rovine del tempio Wat Phu. A seguire,
visiteremo le rovine dei templi di Oumong.
Pranzo lungo il percorso. Cena e pernottamento in albergo.
La sistemazione è prevista presso l’Hotel Athena, confortevole albergo a dieci minuti
dal centro di Pakse. http://www.athenahotelpakse.com/
11° giorno
Dal Laos alla Cambogia: volo da Pakse a Siem Reap
Dopo la prima colazione trasferimento in aeroporto per prendere il volo diretto a Siem
Reap, la località più prossima al sito archeologico di Angkor.
Angkor, la città-tempio che arrivò ad avere un milione di abitanti quando a Londra
erano cinquanta mila, è ora un patrimonio dell’umanità fra i più frequentati dai turisti
che tutto l’anno e da tutto il mondo vengono ad ammirare la stupefacente grandiosità
delle sue rovine che basterebbero da sole a fare dell’Indocina il paradiso dell’artista e
dell’archeologo. E’ un incanto di pietra che racconta storia e miti del mondo khmer,
una delle più grandi potenze del Sudest asiatico per oltre 500 anni. La storia di
Angkor, che in sanscrito significa “capitale”, è quasi ignota. Si sa che il suo fondatore fu
Yasovarman, re khmer vissuto verso il mille e che nei due secoli successivi i suoi
discendenti l’abbellirono ed ampliarono, ma a partire dal XIV secolo la città decade e il
mistero a poco a poco la riprende. Nel XVI secolo i portoghesi la segnalano come
un’antica città “romana” perduta nella foresta ed è solo nel 1850 che un missionario
francese raggiunge Angkor denunciandola come un’opera diabolica, un centro
d’idolatri. Infatti, i bonzi cambogiani e siamesi avevano stabilito i loro conventi nelle
rovine e vi cremavano i morti insigni della nazione. Angkor è stata rivelata all’Europa
dal naturalista francese Enrico Mouhot che la riscoprì casualmente nel 1860. Ma a che
scopo citare date e cronologia? Ad Angkor bisogna venirci!
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Arrivo a Siem Reap e trasferimento in albergo, le camere saranno a disposizione a
partire dalle ore 14.00.
La sistemazione è prevista presso il Victoria Angkor Resort&Spa, raffinata struttura in
stile coloniale, vera oasi di pace nonostante l’ubicazione nel centro di Siem Reap.
http://www.victoriaangkorhotel.com/
Pranzo libero e cena in albergo.
12° giorno
Angkor Wat - Banteay Srei - Banteay Samre - Ta Prohm
Oggi iniziamo
da Angkor Wat,
un manufatto eccezionale per dimensioni e
raffinatezza che unisce senso religioso e architettonico a un livello raramente
riscontrabile in altre parti del pianeta, se ne noteranno il simbolismo, gli elementi
imponenti e i particolari minuti ed aggraziati, a partire dalle oltre 3.000 raffigurazioni
delle deliziose “apsara”.
La nostra visita inizia dalla Porta ad oriente che offre un’atmosfera molto suggestiva e
dove l’afflusso turistico è scarso. L’ingresso principale lo si potrà ammirare al termine
della visita. Fra tutti i templi khmer è sicuramente il capolavoro indiscusso
dell’architettura e dell’arte di questa straordinaria civiltà. Misura un perimetro esterno
di 1800 metri per 1300 e culmina con il raffinato profilo delle cinque torri-santuario che
chiudono l’orizzonte. Saliti i gradini d’accesso al secondo piano, si ha dinnanzi il
massiccio centrale di Angkor Vat, sormontato dalle alte torri intatte di cui quella del
centro leva il suo pinnacolo a sessantacinque metri dalla pianura. Il ricamo del
gigantesco blocco, geometrico e preciso nel mare della foresta, annulla ogni efficacia
di cifre. Nei raffinati bassorilievi di un chilometro di lunghezza che tappezzano le
gallerie la scultura sfiora la pietra per descrivere i grandi miti del Mahabarata e del
Ramayana e fra le finestre decine e decine di devata ed apsara, seducenti ninfe celesti,
offrono la spettacolare testimonianza di un’eccelsa arte figurativa. I lavori di
costruzione del tempio iniziati nel 1120 terminarono nel 1150 alla morte del suo ideatore,
il grande Suryavarman II; in quell’epoca in Italia si consacrava la Cattedrale di Pisa e a
Parigi si costruiva Notre Dame.
Dopo pranzo ci rechiamo al Banteay Srey, il “tempio rosa”, per la qualità della pietra
con cui è stato realizzato nel X secolo. E’ comunemente considerata in assoluto una
delle maggiori preziosità architettoniche e artistiche cambogiane.
Si trova a una trentina di chilometri da Siem ed è noto anche come “cittadella delle
donne” per la graziosità delle raffigurazioni presenti nel tempio, caratterizzato da un
ottimo stato di conservazione, dalla raffinatezza della fattura e accorti restauri.
Eleganti figure femminili presenti nelle pareti del tempio narrano episodi
dell’onnipresente poema classico indiano Ramayana. E’ dedicato a Shiva, ma sono
numerose anche le altre divinità maschili e femminili che ne ornano, ingioiellandole, le
strutture.
14 | IL TUO VIAGGIO
A seguire possiamo ammirare il tempio Banteay Samre, del XII secolo costruito
durante il regno di Suryavarman II. E’ un santuario di medie dimensioni e siccome è
quasi contemporaneo ad Angkor Wat ne ricorda lo stile e l’equilibrio armonico delle
strutture con una particolarità esclusiva data da pinnacoli ovoidali, sempre in arenaria
grigia, collocati lungo le cuspidi dei tetti. Il tempio è stato oggetto di uno dei più
accurati e meglio riusciti restauri con il metodo dell’anastilosi.
Sulla via del ritorno ci fermiamo al Ta Prohm, il più emozionante fra tutti i monumenti
angkoriani. Volutamente gli archeologi hanno preferito lasciarlo quasi nelle stesse
condizioni in cui fu scoperto. Infatti qui la foresta è l’assoluta protagonista. L’albero e la
liana non si sono in nessun luogo associati all’architettura con maggiore maestà ed
armonia come al Ta Prom, monastero buddhista fatto erigere da Jayavarman VII nel
1186 e dedicato a sua madre. Varcato il primo muro di cinta, si assiste a uno spettacolo
inverosimile. Altissimi alberi di Ceiba Pentandra e di Ficus Gibbosa avvolgono con le
loro gigantesche radici come enormi tentacoli di piovra le gallerie basse, i cortili e le
torri dove grazia e tragedia, violenza e tranquillità si fondono. Fra gli edifici che l’albero
ha spaccato da parte a parte il visitatore stupefatto si sente ora entusiasmato ed ora
disperato dal miracoloso ed abominevole lavoro della foresta e della solitudine.
Pranzo in ristorante tipico a base di cucina Khmer, cena e pernottamento in albergo.
13° giorno
Preah khan - Neak Pean - Thommanon - Chau say Tevoda - Angkor Thom/Bayon volo Siem Reap/Bangkok
La mattina, partenza per il Nord di Angkor. Cominciamo con la visita al Tempio di
Preah Khan, costruito da Jayavarman VII nel 1191 in onore di suo padre, il Dio
risparmiatore del Buddismo Mayahanista. Il tempio era in origine una vera e propria
città e un luogo dedicato agli studi buddhisti. Appartenente alla stessa epoca è il Neak
Pean, chiamato anche “Nagas intrecciato”, è l’unica isola-tempio di Angkor: si dice che
rappresenti simbolicamente Anavatapta, il lago sacro e mitico dell’Himalaya, venerato
in India per le proprietà curative delle sue acque. Il grande bacino centrale è collegato
ad altri quattro bacini più piccoli che rappresentano i quattro grandi fiumi della terra e
i quattro punti cardinali. Ciascuno di loro possiede un "gargoyle" (figura animalesca): il
leone, il cavallo, l'elefante e l'uomo.
Proseguimento della visita di Angkor alla volta dei due bellissimi templi di Thommanon
e Chau Say Tevoda, risalenti al XII secolo e costruiti sotto il regno di Suryavarman II.
Qui, in particolare a Chau Say Tevoda, si trovano sculture in onore di Shiva e Vishnu
oltre a devatas di una grazia eccezionale. Pranzo in ristorante.
Nel pomeriggio visitiamo Angkor Thom, una vera e propria città fortificata realizzata
tra il XII e XIII secolo. Sembra che nel periodo d’oro nella zona vivesse oltre un milione
di persone. L’area era cinta da muro e fossato, chiara rappresentazione architettonica
del monte sacro Meru e degli Oceani. Porte monumentali alte oltre 20 metri sono
arricchite da proboscidi, grandi statue di divinità e demoni. All’interno vi si trovano
edifici quali la “Terrazza del Re Lebbroso”, la “Terrazza degli Elefanti”, ma soprattutto il
“Bayon”.
Se la struttura più maestosa di Angkor è l’Angkor Wat, il Bayon rappresenta
certamente quella in cui arte e capacità fantastiche degli autori e di chi l’ha
commissionata si sono espresse al meglio della creatività. I 216 enormi volti di
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Avalokitesvara sembrano inseguire con lo sguardo freddo, ma con sorriso più
conciliante, il visitatore che in ogni caso rimane assai colpito dalla straordinarietà
dell’opera. Il sorriso, appena accennato, delle sue 432 labbra può anche richiamare,
(non per proporre inconsistenti rapporti ma solo per omogeneità estetiche), quello di
Abu Simbel. Oltre allo straordinario insieme dell’opera, sarà interessante osservare nel
dettaglio anche i bassorilievi con oltre 10.000 raffigurazioni. Molte di queste
rappresentano scene di vita del XII secolo.
Si dice che sia stata questa la prima struttura che lo “scopritore” di Angkor, (Henri
Mouhot oggi sepolto lungo un fiume in Laos), abbia notato durante un suo girovagare
nella foresta. Assai coinvolgente e di grande impatto emotivo.
Tempo libero fino al trasferimento in aeroporto per il volo Siem Reap Bangkok PG 908,
ore 19.30 – 20.25. Arrivo e coincidenza con volo notturno di rientro in Italia. Cena
Libera.
N.B. è possibile richiedere il late check-out dietro pagamento del relativo supplemento.
14° giorno
Volo da Bangkok per l'Italia
Volo notturno da Bangkok a Roma Fiumicino
verso le sei del mattino.
16 | IL TUO VIAGGIO
(partenza dopo mezzanotte). Arrivo
1. Monaci 2. Donna laotiana nella risaia 3. Angkor Wat
DAL MEKONG AD ANGKOR | 17
PRIMA DELLA PARTENZA
BENE A SAPERSI
Segnaliamo che la riconferma degli alberghi che verranno utilizzati per questo tour
verrà fornita 45 giorni prima partenza.








I tempi di percorrenza riportati nel programma sono indicativi e dipendono dal
traffico/condizioni delle strade/soste fotografiche richieste dal gruppo.
La durata del viaggio in barca da Huey Xai a Luang Prabang dipende dal livello
dell’acqua.
I voli interni possono essere soggetti a modifiche di orario talvolta senza
preavviso.
E’ importante sottolineare che le guide locali in Laos e Cambogia, sebbene molto
gentili e disponibili, non possono essere paragonate per conoscenza della lingua
straniera, per professionalità e preparazione culturale alle guide locali che si
trovano in altri Paesi.
In Laos le visite ai templi si effettuano senza scarpe (consigliamo di tenere a
portata di mano un paio di calzini).
Le mance non sono incluse nella quota di partecipazione. Prevedere 80 euro a
persona da dividere tra autisti, guide, facchini e personale in generale.
Nel Laos sono presenti due stagioni determinate dai monsoni. La stagione secca
va da inizio novembre a fine marzo e costituisce il periodo migliore per visitare il
paese. Da aprile a inizio maggio inizia il periodo molto caldo. Da giugno a metà
ottobre è la stagione delle piogge con forti rovesci ed elevato tasso di umidità.
Il clima in Cambogia è determinato da due monsoni: da novembre a marzo il
monsone di nord-est è secco e fresco; da maggio a ottobre quello di sud-ovest
porta un alto tasso di umidità, temperature elevate e precipitazioni abbondanti in
tutto il paese, in modo particolare nelle zone montuose del sud-ovest. La
temperatura massima più alta si registra in aprile, 35 gradi; la più bassa in
gennaio, 20 gradi , il mese più freddo.
Importante
Per questioni operative, di forza maggiore o scelte del corrispondente l’itinerario
potrebbe subire variazioni pur mantenendo le località da visitare e gli hotel potrebbero
essere sostituiti con strutture ricettive di pari qualità.
18 | IL TUO VIAGGIO
Quota Individuale di partecipazione da Roma
Minimo 10 partecipanti
Con Esperto Kel 12.
Massimo 16 partecipanti
€ 4,850.00
Supplementi per persona
Supplemento singola
€ 800.00
Tasse aeroportuali/fuel surcharge
Suppl. partenza da altre città (su richiesta
e soggetto a disponibilità)
Late check-out in doppia
€ 375.00
Late check-out in singola
€ 220.00
Suppl. Business
€ 2,150.00
€ 250.00
€ 110.00
Supplementi da pagare in loco
Visto
Dollaro
70.00
Quota di gestione pratica € 80.00
Ciascun passeggero all’atto della prenotazione sarà tenuto ad effettuare il pagamento
del premio assicurativo relativo al costo individuale del viaggio, cosi come determinato
dalla tabella premi seguente:
Costo individuale del viaggio fino a
€ 1.000,00
€ 2.000,00
€ 3.000,00
€ 4.000,00
€ 5.000,00
Oltre € 5.000,00 sull’eccedenza
Premio individuale
€ 31,00
€ 63,00
€ 94,00
€ 125,00
€ 156,00
3%
Le condizioni di polizza sono riportate sul catalogo Kel12 e riguardano sia
l’assicurazione medico-bagaglio che l’assicurazione che copre dal rischio delle penali di
annullamento.
Il possesso dell’assicurazione è requisito indispensabile per l’effettuazione del viaggio.
PENALI DI ANNULLAMENTO
DAL MEKONG AD ANGKOR | 19


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

10% della quota di partecipazione sino a 45 giorni di calendario prima della
partenza;
20% della quota di partecipazione da 44 a 31 giorni di calendario prima della
partenza;
30% della quota di partecipazione da 30 a 18 giorni di calendario prima della
partenza;
50% della quota di partecipazione da 17 a 10 giorni di calendario prima della
partenza;
75% della quota di partecipazione da 9 giorni di calendario prima della partenza
fino a 3 giorni lavorativi (escluso comunque il sabato) prima della partenza;
100% della quota di partecipazione dopo tali termini.
Nessun rimborso sarà accordato a chi non si presenterà alla partenza o rinuncerà
durante lo svolgimento del viaggio stesso.
Rimarrà sempre a carico del viaggiatore il costo individuale di gestione pratica, il
corrispettivo di coperture assicurative ed altri servizi eventualmente già resi. La
copertura assicurativa è un prerequisito alla conclusione del contratto.
Il calcolo dei giorni per l’applicazione delle penali di annullamento inizia il giorno
successivo alla data di comunicazione della cancellazione e non include il giorno della
partenza.
Questi prezzi sono ancorati al rapporto di cambio (1 euro = 1,10 USD) e possono essere
soggetti ad adeguamento valutario (valgono le condizioni di vendita da catalogo).
La percentuale delle quota pagate in valuta estera è del 55% del prezzo del viaggio.
LA QUOTA BASE COMPRENDE
Voli interni: Yangon-Mandalay Bagan-Heho-Yangon in classe economy, franchigia
bagaglio aereo kg. 20 per persona
 Trasferimenti da/per gli aeroporti all’estero
 Sistemazione negli alberghi citati in programma o similari
 Trattamento di pensione completa dalla cena del 2° giorno alla cena del 11° (con
eccezione dei pranzi segnalati in concomitanza di voli aerei)
 Visite ed escursioni come da programma con guide locali che parlanti italiano
 Ingressi, tasse e percentuali di servizio
LA QUOTA NON COMPRENDE
 Voli di linea Roma-Yangon-Bangkok-Siem Reap-Roma in classe economy
(espressi a parte nel preventivo)
 I pranzi del 6° e 11° giorno e la cena del 13° giorno
 le bevande, le mance e il facchinaggio (né negli aeroporti né negli hotel)
 il visto d’ingresso in Birmania (espresso a parte nel preventivo)
 il visto d’ingresso in Cambogia (Usd 30 cifra soggetta a variazioni, da pagare in
loco)
 le tasse aeroportuali, il fuel surcharge (espresse a parte nel preventivo)
20 | IL TUO VIAGGIO

extra personali in genere e tutto quanto non espressamente indicato nel
programma e al paragrafo “la quota comprende”
Partenza
Rientro
18/11/2017 (sabato)
01/12/2017 (venerdì)
Stagionalità
Note
DAL MEKONG AD ANGKOR | 21
Informazioni pratiche Laos
FORMALITA’
Passaporto individuale con validità di almeno sei mesi dalla data di rientro in Italia. Il
visto di ingresso viene rilasciato in frontiera aeroportuale (Vientiane, Luang Prabang,
Pakxe) e, per via terrestre, presso il Thai-Lao Friendship Bridge; ha un costo di usd 36
ed è necessaria una foto a colori formato tessera. Ogni partecipante è tenuto a
controllare personalmente la validità del proprio passaporto e la presenza di due
pagine libere. Si ricorda che l’organizzazione non ha alcuna responsabilità nel caso di
impossibilità a partire o ad entrare nel paese di destinazione a causa di documenti non
corretti.
Per maggiori informazioni relative alla validità del passaporto, fare riferimento al sito
del Ministero degli Affari Esteri : www.viaggiaresicuri.it
DISPOSIZIONI SANITARIE
Non è richiesta alcuna vaccinazione, sono tuttavia consigliabili, previo parere medico,
le vaccinazioni contro l’epatite A e B e la profilassi antimalarica. Si ricorda che la
profilassi deve iniziare una settimana prima della partenza e proseguire per 4
settimane dopo il rientro in Italia. Si consiglia di consultare il proprio medico o l’ufficio
d’igiene per avere tutte le informazioni sanitarie preventive aggiornate alla data di
partenza. Le strutture sanitarie locali sono carenti. Oltre ai medicinali di uso personale,
si consiglia di mettere in valigia: aspirina con vitamina C, disinfettanti intestinali
(Bimixim), antidiarroici (tipo Dissenten), antinfluenzali. Fazzoletti umidificati,
fazzolettini disinfettanti (Citrosil o simili), collirio, cerotti.
CLIMA
Di anno in anno si verificano notevoli variazioni nelle temperature: generalmente la
temperatura varia dai 14° ai 25° nei mesi invernali, mentre sale verso i 35° e anche oltre
in aprile. Da maggio a fine settembre c’è il monsone, quindi in tale periodo sono
frequenti improvvisi e intensi scrosci di pioggia.
Temperature in C° max/min:
gen
feb
mar apr
mag giu
lug
ago set
ott
nov
dic
LuangPraba 28/1 32/1 34/1 35/2 35/2 34/2 32/2 32/2 33/2 32/2 29/1 27/1
ng
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3
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3
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1
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Vientiane
28/1 30/1 32/1 34/2 32/2 31/2 30/
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Savannakhe 28/1 30/1 33/1 34/2 32/2 31/2 30/
t
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22 | IL TUO VIAGGIO
31/2 31/2 30/
4
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24
29/1 29/1
8
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31/2 29/2 30/1 29/1
4
1
8
6
Giorni di pioggia (almeno 1 mm d'acqua):
ge
n
feb
mar apr
ma
ag
no
giu lug
set ott
g
o
v
LuangPrabang
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2
4
8
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13
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6
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1
Vientiane
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16
7
1
1
Savannakhet 1
2
4
7
14
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15
6
1
0
dic
ABBIGLIAMENTO CONSIGLIATO
Jeans, pantaloni di cotone, camicie e magliette, una felpa o un pullover (necessario nei
mesi di dicembre e gennaio e per l'aria condizionata negli alberghi), scarpe comode,
calzini per entrare nei templi (dove è obbligatorio togliersi le scarpe), un cappellino.
Quando si entra nei templi buddisti comunemente visitati dalla popolazione locale è
necessario indossare abiti non troppo succinti ed evitare i pantaloni corti. Sono utili
inoltre occhiali da sole, copricapo, burro cacao, creme protettive, repellente per
zanzare, un k-way (per improvvisi acquazzoni).
FUSO ORARIO
6 ore in più rispetto all’ora italiana. 5 ore in più quando in Italia vige l’ora legale.
VALUTA
Valuta locale
La moneta del Laos è il Kip (LAK) che non è convertibile fuori dal Paese.
Valuta estera
I dollari americani sono la valuta straniera di normale circolazione.
Si consiglia di munirsi di US$ anche di piccolo taglio (si ricorda che i dollari emessi
prima del 1990 non vengono più né accettati né cambiati, a causa delle numerose
falsificazioni). Non vengono accettate banconote con macchie, strappi, segni o altre
imperfezioni.
Carte di credito: le principali sono accettate nei maggiori alberghi e nelle più
importanti strutture turistiche.
LINGUA
Lao; è abbastanza diffuso, tra le generazioni di media età, il francese dal momento che
il paese faceva parte dell’Indocina, ma è diffuso soprattutto l’inglese.
RELIGIONE
60% buddhista, 38,5% animista e seguaci dei culti degli spiriti, 1,5% cristiana.
PREFISSI TELEFONICI
DAL MEKONG AD ANGKOR | 23
Per telefonare dall’Italia in Laos il prefisso internazionale è 00856+ prefisso della
località senza 0 e numero dell’abbonato.
Per telefonare in Italia dal Laos il prefisso è 0039+ prefisso con lo 0 seguito dal
numero dell’abbonato.
Telefonare dagli alberghi è molto caro. Meglio rivolgersi ai posti telefonici disponibili
quasi ovunque.
I telefoni cellulari GSM funzionano quasi dappertutto.
Molto sviluppate le comunicazioni e-mail attraverso Internet a costi contenuti.
CINE/FOTO
E’ opportuno fornirsi alla partenza di tutto il materiale occorrente e abitualmente
utilizzato. In loco il materiale fotografico è caro e di scarsa qualità.
VOLTAGGIO
220 volts AC 50 Hz. Consigliato un adattatore ed una torcia a batterie poiché possono
verificarsi improvvisi black-out.
CUCINA
L'elemento principale di tutti i pasti laotiani è il riso e quasi tutti i piatti sono preparati
con ingredienti freschi quali verdure, pesce d'acqua dolce, pollo, anatra, maiale, manzo
o bufalo. Il succo di lime, la citronella e il coriandolo fresco conferiscono al cibo un
caratteristico aroma pungente e per salare le pietanze vengono utilizzati vari preparati
a base di pesce fermentato. Altri condimenti sono il peperoncino, l'aglio, la menta, le
arachidi macinate, il succo di tamarindo, lo zenzero e il latte di cocco. Il whisky di riso o
lao-lao (liquore specialità del Laos) è una bevanda molto comune tra le popolazioni
delle pianure e viene in genere bevuto liscio, accompagnato da un bicchierino di acqua
naturale. Dappertutto si trova acqua minerale in bottiglia, birra, soft drinks. Il caffè
laotiano è molto apprezzato, ma per chi preferisce un aroma meno forte l’alternativa è
il caffè liofilizzato reperibile quasi ovunque. Il tè si beve alla cinese: verde, amaro e
senza latte.
Si consiglia di evitare di mangiare verdure crude e frutta non sbucciata e di non bere
acqua corrente e non aggiungere ghiaccio nelle bevande.
ACQUISTI
Tra le principali attrazioni per gli amanti dello shopping ci sono i tessuti etnici a telaio a
mano (in cotone, seta ed oggi anche in poliestere!), legno intagliato, gioielli tradizionali
in argento, statuette di bronzo, carta fatta a mano con corteccia d’albero di gelso,
magnifici cesti di bambù.
PERNOTTAMENTI
Solo Luang Prabang e Vientiane offrono alberghi di prima categoria. Nelle altre località
gli alberghi sono meno lussuosi (paragonabili ai nostri 3*). Inoltre, chi effettua un tour
24 | IL TUO VIAGGIO
nei villaggi del nord deve essere preparato a dormire in semplici guest-houses con
servizi privati dove talvolta l’elettricità viene erogata solo in alcune ore della giornata.
IMPORTANTE LAOS:


Si fa presente che nel Paese non vi è una Rappresentanza diplomatico/consolare
italiana e per l’eventuale assistenza sul posto ai connazionali, in caso di
emergenza, ci si deve rivolgere all’Ambasciata di Francia.
Nel Paese sono poche le guide locali parlanti italiano, inglese o francese. La
maggior parte sono giovanissimi autodidatti che hanno seguito un veloce e
inadeguato addestramento. Pertanto riteniamo opportuno informare chi dovesse
decidere di partire individualmente onde evitare, al rientro in Italia, lamentele su
tale argomento. E’ evidente che tale disagio si presenta con maggior frequenza
nei periodi di alta stagione, quando l’afflusso turistico è maggiore. In sostanza
consigliamo un viaggio in Laos su base individuale solo a viaggiatori abituati a
viaggiare e dotati di spirito di adattamento.
DAL MEKONG AD ANGKOR | 25
Informazioni pratiche Cambogia
FORMALITA’
È necessario il passaporto individuale non scaduto ed in regola per l’espatrio, con
validità di almeno 6 mesi dalla data di rientro in Italia e almeno 2 pagine libere.
Il visto d’ingresso nel Paese viene rilasciato direttamente all’arrivo nei seguenti posti di
frontiera al costo di 30 dollari USA e presentando 1 fotografia formato tessera a colori:
 Aeroporto Internazionale di Phnom Penh e Siem Reap
 Bavet (confine Cambogia-Vietnam)
 Kha Orm Sam Nor (confine Cambogia-Vietnam)
 Cham Yeam (confine Cambogia-Thailandia)
 Poi Pet (confine Cambogia-Thailandia)
 O’Smach (confine Cambogia-Thailandia)
Talvolta nei posti di frontiera fra Cambogia e Vietnam il funzionario che rilascia il visto
può richiedere una “mancia” di usd 2 a persona.
Per i viaggi con l’ingresso in Cambogia via barca il costo è di 34 dollari USA.
Per maggiori informazioni relative alla validità del passaporto, fare riferimento al sito
del Ministero degli Affari Esteri : www.viaggiaresicuri.it
DISPOSIZIONI SANITARIE
Non è richiesta alcuna vaccinazione, è tuttavia consigliabile la profilassi antimalarica. Si
ricorda che la profilassi deve iniziare una settimana prima della partenza e proseguire
per 4 settimane dopo il rientro in Italia. Si consiglia di consultare il proprio medico o
l’ufficio d’igiene per avere tutte le informazioni sanitarie preventive aggiornate alla
data di partenza.
Le strutture sanitarie locali non sono equiparabili agli standard italiani.
Si consiglia di mettere in valigia i medicinali di uso personale ed inoltre: aspirina con
vitamina C, disinfettanti intestinali (Bimixim), antidiarroici (tipo Dissenten),
antinfluenzali. Fazzoletti umidificati, fazzolettini disinfettanti (Citrosil o simili), collirio,
cerotti.
CLIMA
Il clima è determinato da due monsoni: da novembre a marzo il monsone di nord-est è
secco e fresco; da maggio a ottobre quello di sud-ovest porta un alto tasso di umidità,
temperature elevate e precipitazioni abbondanti in tutto il paese, in modo particolare
nelle zone montuose del sud-ovest.
Pertanto si possono distinguere tre stagioni:
Stagione delle piogge:
da giugno a ottobre con temperature fra 27 e 35 gradi
Stagione secca (fresca) :
da novembre a febbraio con temperature fra 17 e 27 gradi
26 | IL TUO VIAGGIO
Stagione secca (calda):
da marzo a maggio con temperature fra 29 e 38 gradi
La temperatura del mare sul litorale varia da 26° in gennaio a 29° in luglio.
ABBIGLIAMENTO CONSIGLIATO
Estivo, decisamente informale e comodo, con abiti leggeri possibilmente di fibre
naturali, scarpe pratiche e confortevoli (tipo da ginnastica) ma con buona presa per
salire lungo i gradini dei templi, consumati e talvolta sconnessi. Per entrare nei templi
buddisti comunemente visitati dalla popolazione locale (quali la Pagoda d’Argento di
Phnom Penh) sarà necessario indossare abiti non troppo succinti ed è obbligatorio
togliersi le scarpe prima di entrare (il pavimento dei templi è comunque sempre
pulitissimo ma sarebbero utili calzini). Sono utili inoltre occhiali da sole, copricapo,
burro cacao, creme protettive, repellente per zanzare, un k-way (per improvvisi
acquazzoni), pullover (per l'aria condizionata negli alberghi) e una felpa (per le serate
fresche).
FUSO ORARIO
6 ore in più rispetto all’ora italiana. Quando in Italia vige l’ora legale sono 5 ore in più.
VALUTA
Valuta locale
La valuta locale è il New Riel (KHR). Importazione ed esportazione proibite.
Valuta estera
I dollari americani sono la valuta straniera di normale circolazione.
Si consiglia di munirsi di US$ anche di piccolo taglio (si ricorda che i dollari emessi
prima del 1990 non vengono più né accettati né cambiati, a causa delle numerose
falsificazioni). Non vengono accettate banconote con macchie, strappi, segni o altre
imperfezioni. Gli sportelli ATM (Bancomat) sono molto rari.
Carte di credito: Non sono accettate, salvo che nei più importanti alberghi e negozi.
LINGUA
Khmer; è abbastanza diffuso, tra le generazioni di media età, il francese dal momento
che il paese faceva parte dell’Indocina, ma è diffuso soprattutto l’inglese.
RELIGIONE
Buddhismo Theravada (95%), il restante 5% è diviso fra musulmani, cristiani e animisti.
DAL MEKONG AD ANGKOR | 27
PREFISSI TELEFONICI
Sono state segnalate difficoltà nei collegamenti telefonici. Nella capitale esistono
cabine con apparecchi a scheda, alcuni dei quali accettano anche le carte telefoniche o
di credito internazionali; le schede sono acquistabili presso gli uffici postali e
consentono di telefonare con notevole convenienza rispetto ai prezzi praticati dagli
alberghi. Molto sviluppate le comunicazioni e-mail attraverso Internet; gli hotels da 4*
in su sono in genere dotati di business center presso i quali si può accedere alla rete; i
costi sono però elevati ed i tempi di attesa lunghi per l’inadeguatezza delle linee
telefoniche.
Dall’Italia. Per chiamare la Cambogia comporre lo 00855 seguito dal prefisso dell’area
senza lo zero (23 per Phnom Penh e 63 per Siem Reap) e il numero dell’abbonato.
Dalla Cambogia. Per chiamare l’Italia, comporre lo 0039 più il prefisso interurbano con
lo zero e il numero dell’abbonato.
Telefoni cellulari GSM. Sono utilizzabili a Phnom Penh, Siem Reap, Kompong Thom ed
in poche altre località.
CINE/FOTO
E’ opportuno fornirsi alla partenza di tutto il materiale occorrente e abitualmente
utilizzato. In loco il materiale fotografico è caro e di scarsa qualità.
VOLTAGGIO
220 volts AC 50 Hz. Consigliato un adattatore ed una torcia a batterie poiché possono
verificarsi improvvisi black-out.
CUCINA
La cucina cambogiana si avvicina, per gusto e ingredienti, a quelle orientali più
conosciute e rinomate: la cinese e la vietnamita. I piatti forti sono ovviamente a base di
riso e di pesce, in prevalenza quello di acque dolci provenienti sia dal grande
pescosissimo lago Tonle Sap che dai numerosi fiumi (soprattutto dal Mekong). Sono
apprezzati i grandi gamberi d'acqua dolce fritti e una tipica zuppa di pesce (samla
machoun banle) piacevolmente inacidita con foglie di limoncello; è sempre presente la
salsa a base di pesce "tuk trey". Altri piatti tipici sono la zuppa di maiale allo zenzero e i
misti di carne e verdure con erbe aromatiche. Lo zenzero è, assieme a menta,
coriandolo e dragoncello, una delle principali spezie cambogiane, mentre il riso è il
consueto accompagnamento dei cibi. Tra le bevande, oltre all’acqua minerale
reperibile ovunque, tè, alcune marche di birra, Coca Cola,e le altre bibite analoghe.
Negli alberghi spesso si trovano le "baguettes" di pane francese.
ACQUISTI
28 | IL TUO VIAGGIO
L’artigianato locale offre oggetti in legno piuttosto belli e ben lavorati; tipiche sciarpe
khmer (krama) in cotone a quadretti; scialli e foulard in seta; oggetti d'argento (nella
cui lavorazione gli artisti cambogiani sono esperti). Attenzione a non comperare i
seguenti articoli e i loro derivati: avorio, tartaruga, coralli e madrepore. Importante
verificare le disposizioni nazionali ed internazionali.
PERNOTTAMENTI
Solo Phnom Penh e Siem Reap offrono alberghi di prima categoria e super lusso. Nelle
altre località non esistono alberghi a 4 e 5 stelle, pertanto chi effettua un tour
nell’interno del Paese deve essere preparato a dormire in semplici alberghi e guesthouses .
ORARI DI APERTURA DI BANCHE E NEGOZI
Banche dalle 08.00 alle 15.00 da lunedì al venerdì. I negozi ed i mercati sono aperti dal
mattino presto fino alla sera per sette giorni alla settimana senza un orario preciso.
IMPORTANTE CAMBOGIA:
- L'esplosione turistica della Cambogia ha trovato il Paese alquanto impreparato nel
delicato settore delle guide locali. Ci sono pochissime guide parlanti lingue
straniere (in particolare la lingua italiana) e la maggior parte sono giovanissimi
autodidatti che hanno seguito un veloce ed inadeguato addestramento a
supporto delle pochissime e brave guide anziane già presenti sul territorio.
Pertanto è opportuno informare di questo inconveniente onde evitare, al rientro in
Italia, lamentele su tale argomento. E’ evidente che tale disagio si presenta con
maggior frequenza nei periodi di alta stagione, quando l’afflusso turistico è
maggiore, e a coloro che scelgono di viaggiare individualmente e quindi senza
accompagnatore italiano. Le guide brave in italiano ci sono ma, essendo molto
poche, costano di più e debbono essere prenotate con grande anticipo.
DAL MEKONG AD ANGKOR | 29
Informazioni generali
NORME E SUGGERIMENTI RELATIVI AL VOLO
Biglietto aereo
Desideriamo portare alla vostra attenzione, che dal 1 giugno 2008, in conformità con le
disposizioni IATA (International Air Transport Association: associazione internazionale
che rappresenta 240 compagnie aeree e il 94% del traffico aereo internazionale di
linea), non si potranno più emettere biglietti aerei cartacei. Questi documenti di
viaggio sono stati sostituiti dai biglietti elettronici, gli e-tkt, che garantiscono il metodo
più efficiente di emissione e gestione del trasporto aereo, migliorando inoltre il servizio
per i viaggiatori.
Cos’è un biglietto elettronico? Un biglietto elettronico (e-ticket o ET) contiene in
formato elettronico tutte le informazioni che prima venivano stampate sul biglietto
cartaceo. L’unico foglio di cui si ha bisogno è “l’itinerary receipt” (in formato A4) che vi
verrà consegnato assieme ai documenti di viaggio e che rappresenta la ricevuta del
passeggero e la conferma dell’avvenuta emissione del biglietto aereo. Riporta tutti gli
estremi dettagliati dei voli prenotati per vostro conto, il codice di conferma del vettore
aereo, il numero di biglietto elettronico emesso e i vostri nominativi come da
passaporto. Questo documento dovrà essere custodito con cura e presentato
direttamente al banco di accettazione del volo. E’ importantissimo che al momento
della prenotazione comunichiate il vostro nome esatto come da passaporto (anche
secondo nome o cognome se li avete).
Articoli consentiti in cabina (bagaglio a mano):
 un bagaglio a mano la cui somma delle dimensioni (lunghezza + altezza +
profondità) non superi complessivamente i 115 cm (come previsto dal DM 001/36
del 28 gennaio 1987)
 una borsetta o borsa porta-documenti o personal computer portatile
 un apparecchio fotografico, videocamera o lettore di CD
 un soprabito o impermeabile
 un ombrello o bastone da passeggio
 un paio di stampelle o altro mezzo per deambulare
 articoli da lettura per il viaggio
 culla portatile/passeggino e latte/cibo per bambini, necessario per il viaggio
 articoli acquistati presso i “duty free” ed esercizi commerciali all’interno
dell’aeroporto e sugli aeromobili
 medicinali liquidi/solidi indispensabili per scopi medico-terapeutici e dietetici
strettamente personali e necessari per la durata del viaggio. Per quanto riguarda i
predetti medicinali liquidi è necessaria apposita prescrizione medica
 liquidi, contenuti in recipienti individuali di capacità non superiore a 100 millilitri o
equivalente (es. 100 grammi), da trasportare in una busta/sacchetto/borsa di
plastica trasparente, richiudibile, completamente chiusa, di capacità non
eccedente 1 litro (ovvero di dimensioni pari, ad esempio, a circa cm 18 x 20)
separatamente dall’altro bagaglio a mano.
Nota: i liquidi in questione comprendono acqua e altre bevande, minestre, sciroppi,
creme, lozioni e oli, profumi, spray, gel, inclusi quelli per i capelli e per la doccia,
30 | IL TUO VIAGGIO
contenuto di recipienti sotto pressione, incluse schiume da barba, deodoranti, sostanze
in pasta, incluso dentifricio, miscele di liquidi e solidi, mascara, ogni altro prodotto di
analoga consistenza. Per busta di plastica/sacchetto trasparente richiudibile deve
intendersi un contenitore che consente di vedere facilmente il contenuto, senza che sia
necessario aprirlo e che sia dotato di un sistema integralmente sigillante, come zip
oppure chiusure a pressione o comunque una chiusura che dopo essere stata aperta
possa essere richiusa.
É raccomandabile includere nel bagaglio a mano l'occorrente per la notte e un golf,
utili in caso di ritardata consegna del bagaglio all'arrivo. Attenzione invece a non
includere coltellino multiuso, forbicine, tagliaunghie, ecc.
Bagaglio da spedire a seguito del passeggero
Si consiglia l’uso di lucchetto e di mettere un’etichetta con proprio nome e recapito
anche all’interno del bagaglio.
Preghiamo leggere le informazioni date in ogni itinerario poiché le disposizioni spesso
sono diverse e limitano ulteriormente il peso per motivi di sicurezza; se si superano i
limiti imposti, questo può comportare un costo elevato.
Articoli vietati nel bagaglio
 E’ vietato il trasporto nella stiva dei seguenti articoli:
 esplosivi, fra cui detonatori, micce, granate, mine ed esplosivi
 gas compressi (infiammabili, non infiammabili, refrigeranti, irritanti e velenosi)
come i gas da campeggio, bombolette spray per difesa personale, pistole
lanciarazzi e pistole per starter
 sostanze infiammabili (liquide e solide) compreso alcool superiore a 70 gradi;
sostanze infettive e velenose
 sostanze corrosive, radioattive, ossidanti o magnetizzanti
 congegni di allarme
 torcia subacquea con batterie inserite
Modalità di reclamo:
In caso di MANCATA RICONSEGNA/DANNEGGIAMENTO del bagaglio registrato (il
bagaglio consegnato al momento dell’accettazione e per il quale viene emesso il
“Talloncino di Identificazione Bagaglio”) all’arrivo a destinazione si deve APRIRE UN
RAPPORTO DI SMARRIMENTO O DI DANNEGGIAMENTO BAGAGLIO facendo
contestare l’evento, prima di lasciare l’area riconsegna bagagli, presso gli Uffici Lost
and Found dell’aeroporto di arrivo, compilando gli appositi moduli, comunemente
denominati P.I.R – Property Irregularity Report.
SMARRIMENTO DEL BAGAGLIO – Se entro 21 giorni dall’apertura del “Rapporto di
smarrimento bagaglio” non fossero state ricevute notizie sul ritrovamento, inviare tutta
la documentazione di seguito specificata all’Ufficio Relazioni Clientela e/o Assistenza
Bagagli della compagnia aerea con la quale si è viaggiato per l’avvio della pratica di
risarcimento.
RITROVAMENTO DEL BAGAGLIO SMARRITO – In caso di ritrovamento del bagaglio,
entro 21 giorni dalla data di effettiva avvenuta riconsegna, inviare tutta la
documentazione di seguito specificata all’Ufficio Relazioni Clientela e/o Assistenza
DAL MEKONG AD ANGKOR | 31
Bagagli della compagnia aerea con la quale si è viaggiato per l’avvio della pratica di
risarcimento delle spese sostenute.
Documentazione necessaria per entrambi i casi:
 il codice di prenotazione del volo in caso di acquisto via internet oppure l’originale
della ricevuta in caso di biglietto cartaceo;
 l’originale del P.I.R rilasciato in aeroporto;
 l’originale del talloncino di identificazione del bagaglio e la prova dell’eventuale
avvenuto pagamento dell’eccedenza del bagaglio;
 un elenco del contenuto del bagaglio nel caso di bagaglio smarrito;
 un elenco dell’eventuale contenuto mancante nel caso di bagaglio ritrovato;
 gli originali degli scontrini e/o ricevute fiscali nei quali sia riportata la tipologia
della merce acquistata (in relazione alla durata dell’attesa) in sostituzione dei
propri effetti personali contenuti nel bagaglio;
 indicazione delle coordinate bancarie complete: nome e indirizzo della Banca,
codici IBAN, ABI, CAB, numero di C/C, codice SWIFT nel caso di conto estero e
nome del titolare del conto corrente; se i suddetti dati non si riferiscono
all’intestatario della pratica, specificare anche l’indirizzo di residenza, numero di
telefono, numero di fax (se disponibile), l’indirizzo e-mail (se disponibile).
Importante – “Partenze da altre città”
La normativa aerea è estremamente complessa e articolata. Riteniamo quindi doveroso
darvi alcune indicazioni, confermandovi che, comunque, tutto lo staff addetto alle
prenotazioni resta a disposizione per informazioni, consigli, chiarimenti.
Le partenze da “altre città” diverse da quelle pubblicate in catalogo, sono quasi
sempre possibili ma, soprattutto se non sono operate dallo stesso vettore della tratta
internazionale, seguono disposizioni particolari che è giusto conoscere, anche perché
eventuali ritardi/cancellazioni o altro non comportano responsabilità né dei vettori né
della Kel12. Eseguiremo tutte le pratiche necessarie per farvi partire nel modo più
comodo e dalla città che preferite, ma con le opportune avvertenze e informandovi
che, se non esiste un accordo tra la compagnia che opera il volo internazionale e quelle
che effettuano la prima tratta, devono essere emessi due biglietti differenti e questo
comporta a volte la necessità di un doppio imbarco dei bagagli. Informandovi inoltre
che la perdita del volo internazionale non comporta riprotezione, rimborsi o
assunzione delle eventuali spese di hotel da parte della compagnia aerea e di Kel 12.
In base al Contratto di Trasporto, i vettori faranno il possibile per trasportare i
passeggeri e i bagagli con ragionevole speditezza. I vettori possono sostituire senza
preavviso altri vettori e l’aeromobile, e possono modificare e omettere, in caso di
necessità, le località di fermata indicate sul biglietto. Gli orari possono essere variati e
non costituiscono elemento essenziale del contratto. I vettori non assumono
responsabilità per le coincidenze.
INFORMAZIONI RELATIVE AL VIAGGIO
Documenti per l’espatrio
Ricordiamo che, considerata la variabilità della normativa in materia, le informazioni
relative ai documenti di espatrio sono da considerarsi indicative e riguardano
32 | IL TUO VIAGGIO
esclusivamente cittadini italiani e maggiorenni. Ogni partecipante è tenuto a
controllare personalmente la validità del proprio passaporto (che normalmente non
deve scadere entro sei mesi dalla data di ingresso nel paese), la presenza di diverse
pagine libere (il numero varia a seconda dell’itinerario scelto e dunque visti necessari).
Si consiglia di avere sempre con sé una copia conforme all’originale del passaporto e di
eventuali vaccinazioni internazionali, e di tenerle separate dai documenti originali.
L'impossibilità per il cliente di iniziare e/o proseguire il viaggio a causa della mancanza
e/o dell’irregolarità dei prescritti documenti personali (passaporto, carta d'identità,
vaccinazioni, etc.) non comporta responsabilità dell'organizzatore.
MARCA DA BOLLO ABOLITA DAL 24/6/2014
Dal 24 giugno 2014 è abolita la tassa annuale del passaporto ordinario da € 40,29.
Pertanto tuti i passaporti, anche quelli già emessi, saranno validi fino alla data di
scadenza riportata all'interno del documento per tutti i viaggi, inclusi quelli extra UE,
senza che sia più necessario pagare la tassa annuale da € 40,29
www.poliziadistato.it/articolo/10301-Il_Rilascio/
Segnaliamo a chi viaggia con minori che posso esserci particolari limitazioni per
ciascun paese riguardanti la necessità di avere copia CERTIFICATO di NASCITA, o altri
documenti vi preghiamo di verificarlo con largo anticipo prima della partenza
Norme valutarie in Italia
Ai sensi del Reg. CE 1889/2005 del 26.10.2005 (aggiornamento del 15.06.2007) ogni
persona fisica in entrata o in uscita dall’Unione Europea ha l’obbligo di dichiarazione in
DOGANA delle somme di denaro contante e strumenti negoziabili al portatore
trasportati d’importo pari o superiore a 10.000 euro.
Assicurazioni
Per quanto riguarda le disposizioni assicurative vi invitiamo a leggere con attenzione la
relativa polizza. In caso di sinistro, malattia o infortunio durante il viaggio, Vi
preghiamo di provvedere immediatamente a informare l’assicurazione comunicando il
numero indicato nella polizza ricevuta con i documenti di viaggio.
Imprevisti
Gli itinerari pubblicati sono stati elaborati in modo da essere realizzati con puntualità e
precisione. Particolari situazioni possono tuttavia determinare variazioni nello
svolgimento dei servizi previsti: voli, orari, itinerari aerei e alberghi possono essere
modificati a discrezione dei vari fornitori e sostituiti con servizi di pari livello. Il
verificarsi di cause di forza maggiore quali scioperi, avverse condizioni atmosferiche,
calamità naturali, disordini civili e militari, sommosse, atti di terrorismo e banditismo e
altri fatti simili non sono imputabili all'organizzazione. Eventuali spese supplementari
sostenute dal partecipante non potranno pertanto essere rimborsate, e non lo saranno
le prestazioni che per tali cause dovessero venir meno e non fossero recuperabili.
Inoltre l'organizzazione non è responsabile del mancato utilizzo di servizi dovuto a
ritardi o cancellazioni dei vettori aerei.
DAL MEKONG AD ANGKOR | 33
Disservizi
Come indicato nelle Condizioni di Partecipazione, eventuali contestazioni in merito a
difformità di prestazioni rispetto a quanto contrattualmente previsto, rilevate in corso
di viaggio, dovranno essere riferite quando e se possibile al nostro rappresentante sul
luogo. E’ comunque necessaria la notifica scritta a Kel 12 entro 10 giorni dalla data di
rientro in Italia. Le eventuali richieste di rimborso relative a servizi non usufruiti saranno
documentate da una dichiarazione che richiederete al rappresentate locale, e che
attesterà il mancato godimento dei servizi stessi.
Convenzione CITES
Il 1° giugno 1997 è entrato in vigore il Regolamento Comunitario che dà attuazione alla
Convenzione CITES di Washington a proposito d’importazione di animali e parti di
animali protetti perché a rischio di estinzione. Sono previste multe fino a 130.000 euro
per chi porta in Italia souvenir realizzati con animali protetti, animali vivi, anche se
acquistati legalmente nel paese di origine.
Comunicazione obbligatoria ai sensi dell’articolo 17 della Legge n. 38/2006:
“La legge italiana punisce con la pena della reclusione i reati concernenti la
prostituzione e la pornografia minorile, anche se gli stessi sono commessi all’estero”.
Data ultimo aggiornamento 19/02/2016
34 | IL TUO VIAGGIO