CITTA` DI RONCADE

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CITTA` DI RONCADE
CITTA’ DI RONCADE
Provincia di Treviso
COPIA
Prot. N.
.
DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE
N. 35 del 28-09-2013
OGGETTO:
COMUNICAZIONI DEL SINDACO.
L'anno duemilatredici il giorno ventotto del mese di settembre alle ore 09:30, nella
residenza Comunale.
Convocato con appositi avvisi, il Consiglio Comunale si è radunato in sessione Ordinaria di
Prima convocazione sotto la Presidenza del Sindaco RUBINATO SIMONETTA e con l’assistenza
del Segretario Generale IACONO LUIGI. Alla trattazione dell’argomento in oggetto, risultano
presenti ed assenti:
RUBINATO SIMONETTA
TULLIO CHIARA
BRONDOLIN DINA
MAZZON GIOVANNI
FAVERO GIORGIO
GEROMEL GUIDO
ZOTTARELLI PIERANNA
ZAFFALON GABRIELE
DANIEL GILBERTO
BASSETTO DANIELE
PAVAN FRANCESCO
P
A
P
P
P
P
P
P
P
P
P
LIBANORE GIORGIO
BERNARDI NICOLA
SMANIOTTO NATALINO
ZERBINATI GUIDO
LOVISETTO MARCO
Donadel Marco
SILVESTRI ROBERTO
DE VIDI FEDRA
MASCIA BORIS
STOCCO MASSIMO
P
P
P
A
A
P
A
P
A
A
P=Presente, A=Assente
e pertanto complessivamente presenti n. 15 e assenti n.
6 consiglieri comunali
Il Presidente riconosciuta legale l’adunanza, dichiara aperta la seduta e invita il Consiglio ad
esaminare l’argomento in oggetto.
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Il Sindaco-Presidente designa scrutatori, a' sensi dell'art. 25 del vigente Regolamento del
Consiglio Comunale, i signori consiglieri Bassetto Daniele, Libanore Giorgio e Donadel Marco.
SINDACO-PRESIDENTE: "E' stata messa tra le comunicazioni del Sindaco la
comunicazione che ho fatto alla Prefettura in ordine alla modifica normativa che ha interpretato le
cause di incompatibilità tra Sindaco e parlamentare per i Comuni sopra i cinquemila abitanti, in
modo tale che valga dalle elezioni successive alla scadenza dei Sindaci compatibili eletti prima.
Quindi rientrando in questo caso, la sottoscritta può completare il mandato alla scadenza naturale.
La do per letta. Chi è interessato, la può visionare.
Invece, quanto a comunicazioni, d'intesa con i capigruppo, essendosi verificata - ne ha dato
notizia la stampa - una sorta di occupazione pacifica della palestra comunale del nostro palazzetto
da parte dell'associazione Nuova Atletica, che ha tra l'altro mandato due comunicazioni, il 25
settembre e il 26 settembre, una da parte dei genitori e una da parte dell'associazione, mi pareva
giusto per chiarezza che il Consiglio comunale fosse a conoscenza del percorso che è stato fatto
con tutte le associazioni, con la Nuova Atletica in particolare. Tutti possono giustamente avere
un'opinione e anche provare ad ottenere di più di quello che ritengono di aver ottenuto, però
francamente siamo giunti ad un punto di mediazione che appare molto difficile superare. Credo sia
bene portarne a conoscenza il Consiglio comunale, assessore Daniel a lei la parola."
ASSESSORE DANIEL Gilberto: "Buongiorno a tutti. Cerco di spiegare come avvengono le
distribuzioni degli spazi nelle palestre e nelle strutture sportive comunali.
Entro il 30 giugno di ogni anno le associazioni, i gruppi che vogliono fare richiesta, hanno
modo di comunicare all'Ufficio che si occupa di questo quali sono le richieste per l'anno a venire,
l'anno sportivo che parte da settembre. Come ogni anno, noi abbiamo visto a fine giugno queste
richieste e abbiamo cercato di incastrare gli spazi dati quelli che abbiamo, con le richieste che ci
sono pervenute.
Per fortuna, nel nostro Comune, vi sono richieste da parte di moltissime associazioni sportive
maggiori rispetto agli anni precedenti, proprio perché gli iscritti tesserati a queste associazioni o
restano stabili, o aumentano addirittura. Quest'anno dopo che ci sono pervenute le richieste,
abbiamo cominciato ad organizzare le proposte.
Siccome le richieste sono di anno in anno lievemente diverse, proprio per esigenze diverse
delle varie associazioni, noi abbiamo chiesto all'Atletica Roncade di poter spostarsi dai tradizionali
martedì e venerdì degli anni precedenti, al lunedì e giovedì. Dopo qualche giorno in cui ci hanno
pensato, ci hanno risposto che non era assolutamente possibile, loro avevano assolutamente
bisogno, per gli allenatori loro, di svolgere l'attività nei giorni di martedì e venerdì.
Allora, abbiamo ritarato le proposte portandoli ancora al martedì e al venerdì, però gli
abbiamo chiesto di potersi spostare dal palazzetto alla nuova palestra delle scuole elementari di
Roncade in quei due giorni, in quelle fasce orarie che ci hanno richiesto.
Loro ci hanno detto di no, perché dalle cinque alle sette del pomeriggio hanno una fascia di
bambini che va dai sei ai dieci anni, che dicono essere problematico spostare dalla palestra delle
scuole elementari fino alla pista di atletica, perché, ricordo, hanno in contemporanea l'esigenza di
o fare allenamenti all'interno, quindi in palestra, o fuori, quindi in pista e nel campo sportivo, a
seconda anche del tempo, della temperatura, se piove o no.
Abbiamo preso atto che anche questa ipotesi non li soddisfaceva, proprio perché ci dicevano
che per i bambini piccoli era problematico, pericoloso spostarli dalla palestra delle scuole
elementari alla pista di atletica, allora abbiamo cercato, parlando con altre associazioni, di
chiedere che facessero alcuni piccoli sacrifici, alcuni piccoli spostamenti o di palestra o di orario
proprio per assecondare il più possibile le esigenze della Nuova Atletica. Siamo arrivati dopo
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credo sette bozze diverse ad ottenere questo risultato, cioè l'atletica può andare in palazzetto dalle
cinque alle otto del pomeriggio il martedì, così come ci aveva richiesto e, per quanto riguarda il
venerdì, abbiamo detto all'atletica: potete andare in palazzetto dalle cinque alle sette del
pomeriggio. L'altra ora, l'ultima, dalle sette alle otto, non fatela in palazzetto, ma fatela nella
palestra delle scuole elementari.
Quindi riuscivamo ad accontentarli, per quanto riguarda l'utilizzo del palazzetto per i più
piccoli, i ragazzini dai sei ai dieci anni, mentre l'ultima ora del venerdì, quella che chiediamo
venga fatta da loro nella palestra delle scuole elementari, vede occupati i ragazzi dagli undici ai
diciassette anni. Per loro, che sono anche meno numerosi rispetto a quelli della fascia 6-10, non
era pericoloso, abbiamo ritenuto, passare eventualmente dalla palestra delle scuole elementari fino
alla pista, perché ci sono i marciapiedi.
Ricordo che prima della costruzione di quella palestra, i bambini delle scuole elementari
andavano dalla scuola elementare al palazzetto passando per il marciapiede. Quindi abbiamo
pensato che non ci fossero gravi problemi per spostare i più grandicelli, quando ne avessero
bisogno, dalla palestra delle scuole elementari alla pista.
Inoltre abbiamo cercato questa volta, e quest'anno ci siamo anche riusciti con la Nuova
Atletica, di dare un altro spazio il giovedì come ci avevano richiesto. L'anno scorso quello spazio
del giovedì gliel'abbiamo trovato a San Cipriano, nella palestra di San Cipriano, però loro non
l'hanno mai utilizzato, perché hanno detto: San Cipriano è scomodo, vogliamo fare la nostra
attività a Roncade. Quest'anno gliel'abbiamo trovato lo spazio in palestra della scuola elementare
il giovedì. Abbiamo detto anche: se volete, anziché giovedì, utilizzate il mercoledì, spostando
un'altra associazione, che ci ha detto di essere disponibile a questo spostamento. Quindi per la
prima volta quest'anno siamo riusciti ad assecondarli anche per l'altro pomeriggio, il terzo, che
negli anni scorsi ce lo richiedevano, e non siamo riusciti ad accontentarli, perché li spostavamo a
San Cipriano.
Se conoscete Diego Mazzaro, immagino apprezzerete quantomeno la sua disponibilità nel
provare a vedere, se era possibile fare spostamenti;sentire telefonicamente gli interessati, e io
stesso lo facevo con altre associazioni, infatti ogni spostamento implica cambiare anche gli altri.
Alla fine ci pareva abbastanza buona la soluzione di dire all'atletica che chiedeva, ripeto, il
palazzetto dalle cinque alle otto del pomeriggio, il martedì e il venerdì. Noi siamo riusciti ad
accontentarli in toto il martedì, per il venerdì abbiamo detto non dalle cinque alle otto, ma dalle
cinque alle sette. Dalle sette alle otto invece che in palazzetto, andate nella palestra della scuola
elementare. Anzi, abbiamo detto anche dalle sei e mezza alle otto. Inoltre, abbiamo detto: guardate
che lo spazio del giovedì ce l'avete a Roncade quest'anno, quindi pensavamo che questa soluzione
potesse accontentarli.
Tenete presente che sono più di venti le associazioni, i gruppi sportivi, gli amatori da
accontentare per smistarli sulle varie strutture che abbiamo, e tenete presente che tutte le
associazioni ci dicono: questo giorno sì, perché ho l'allenatore, questo giorno no, perché non mi
può venire. Quindi è veramente complicato.
Però ci siamo riusciti, tant'è che su queste venti e più associazioni o gruppi, tutti gli altri ci
hanno detto va bene. Perché, non crediate, nel mese di agosto altri ci telefonavano, venivano in
Ufficio per dire: guardate che non posso così, non posso colà. Noi siamo riusciti a chiedere alcuni
sacrifici a diverse associazioni per dire: rinuncia a quella mezz'ora, spostati di palestra per
quell'altro giorno, perché in questo modo riusciamo ad accontentare tutti.
Dopo questo lungo lavoro, siamo riusciti ad accontentare tutti meno che l'Atletica per
quell'ora che loro non vogliono fare nella palestra della scuola elementare di Roncade, ma la
vogliono avere nel palazzetto.
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Ci sembra un po' rigida come posizione, noi siamo disponibili a lavorare ancora, però
effettivamente loro ci dicono: o rispetti in toto la richiesta, o noi non la accettiamo. È difficile
trovare soluzioni con molti gruppi, quando uno di questi rimane così fermo sulle proprie posizioni.
Ci sembra comunque che questo disagio che loro lamentano sia abbastanza superabile anche
dal punto di vista delle attrezzature, perché noi abbiamo detto che alcune attrezzature le possiamo
portare dal palazzetto alla palestra delle scuole elementari, anche perché servono ai bambini delle
scuole elementari, altre attrezzature le possiamo anche acquistare, proprio perché servono anche
alle scuole elementari. Abbiamo cercato di essere massimamente disponibili anche nei loro
confronti.
Credo, questa almeno è la mia impressione, che sia più che altro una presa di posizione un
po' pregiudiziale, perché, credetemi, gli sforzi per assecondarli, loro e anche gli altri, li abbiamo
fatti.
Loro ci dicono: perché quell'ora non ce la lasci in palazzetto? Il motivo è questo. La società
di basket ci aveva chiesto di poter fare dalle sette di sera fino alle 22.30, sia il martedì che il
venerdì, gli allenamenti in palazzetto, perché la loro prima squadra che si allena dalle otto in poi,
non avendo risorse per acquistare nuovi elementi, ha deciso di impostare il campionato utilizzando
anche i migliori atleti dell'under 19, che è la squadra che si allena dalle sette alle otto. Allora ci
dicono: siccome a volte hanno bisogno negli allenamenti, in vista della partita del sabato o della
domenica, di inserire qualche elemento dell'under 19, perché non hanno risorse per acquistare
giocatori da fuori, permetteteci di fare gli allenamenti insieme, perché quella volta che l'allenatore
decide di far giocare la prima squadra con due, tre, quattro, cinque elementi dell'under 19, ha
modo di dire: adesso tu non vai a casa, dopo l'allenamento tuo ti fermi per provare gli schemi per
la partita di domenica.
Noi siamo riusciti a convincere il basket, affinché rinunci a questa richiesta il martedì, infatti
la Nuova Atletica il martedì occupa lo spazio del palazzetto come voleva, però hanno detto almeno
l'allenamento prima della partita fatecelo fare. Ecco perché. Non è una richiesta o una preferenza
nostra, è un'esigenza effettiva del basket, perché altrimenti mette a rischio il campionato della
prima squadra. Questo è. Al basket abbiamo chiesto altri sacrifici, come rinunciare ad alcune ore,
oppure spostarsi in qualche altra ora a Musestre.
La Nuova Atletica credo sia pregiudizialmente un po' ferma e rigida nelle proprie posizioni,
dice o tutto o niente. Questo perché ritiene di essere discriminata rispetto alle altre associazioni.
Non è così. E ve lo dico. Un esempio per tutti. Come dicevo prima, il 30 giugno è l'ultima data utile
per presentare le richieste per l'utilizzo dell'impianti sportivi, il 30 giugno - mi dicono di chiudere e
ho chiuso - il 30 giugno, siccome non ci era arrivata la loro richiesta, li abbiamo sollecitati
telefonicamente a far sì che la inviino, ed è arrivata il 23 luglio; la loro richiesta ha il protocollo
del 23 luglio. Noi potevamo dire: il Regolamento è questo, non teniamo in considerazione le vostre
richieste. Non l'abbiamo fatto e non lo faremo mai, perché è giusto cercare di vedere di trovare
tutte le possibili mediazioni per cercare di dare spazio a tutti, tenendo presente che gli spazi sono
quelli e le esigenze sono tante. Quindi è ovvio che qualunque associazione deve essere disponibile
ad un minimo di elasticità. In fin dei conti chiediamo soltanto questo.
A proposito, mi dice il Sindaco quante ore concediamo adesso e quante ore negli anni
passati. Nel 2004-2005 avevano tre ore, nel 2008-2009 avevano cinque ore. L'anno scorso avevano
sette ore e mezza. Considerate che un'ora e mezza non la utilizzavano, perché era quell'ora di San
Cipriano che loro dicevano: no, la vogliamo a Roncade. Quest'anno a Roncade, tutte a Roncade
noi gli abbiamo detto che possono fare otto ore e mezza, più la pista ovviamente sempre."
SINDACO-PRESIDENTE: "Prego."
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CONSIGLIERE DE VIDI Fedra (gruppo Liber@Roncade): "La pista esterna è agibile?"
ASSESSORE DANIEL Gilberto: "La pista del campo di Roncade ha sei corsie, quelle più
interne sono agibili, le altre, soprattutto l'ultima, la sesta, è messa male e proprio perché è in
queste condizioni e deve essere ristrutturata, noi qualche mese fa abbiamo chiesto la possibilità di
accedere ad un bando per la ristrutturazione di impianti sportivi. Stiamo attendendo in queste
settimane l'esito del bando, perché se riusciamo ad avere una parte di finanziamenti con questo
bando, ecco che magari l'Amministrazione riesce per il prossimo anno ad implementare la cifra e
riuscire finalmente a mettere a posto quella struttura. Grazie."
CONSIGLIERE DE VIDI Fedra (gruppo Liber@Roncade): "Mi scusi, ma il resto della
pista può essere utilizzata o è pericoloso andare adesso dentro la pista? Questo intendevo anche."
ASSESSORE DANIEL Gilberto: "Il resto della pista, parlo soprattutto delle corsie interne,
è utilizzabile, però anche lì ci sono, non dei piccoli dossi, bensì delle crepe. Non sono tali da
rendere inutilizzabile le corsie interne, però quantomeno un'opera di manutenzione è necessaria."
CONSIGLIERE DE VIDI Fedra (gruppo Liber@Roncade): "Poi finisco. Perché se
effettivamente la pista fosse agibile, visto che l'atletica si fa internamente, ma d'inverno, ed è una
preparazione io penso più pesistica o tecnica, però per il resto l'atletica si svolge all'esterno,
almeno io l'ho fatta tanti anni e mi ricordo, vento, pioggia, neve, non avevamo neanche la pista, ma
lasciamo perdere, quindi - dico - probabilmente se si riuscisse anche per il futuro a risolvere il
problema pista, probabilmente anche il problema palestra verrebbe ridimensionato, credo."
ASSESSORE DANIEL Gilberto: "Sì e no, nel senso che, a prescindere dal fatto che alcune
corsie della pista sono in condizioni precarie, occorre rilevare il fatto che alcuni allenamenti,
soprattutto d'inverno quando piove, l'atletica preferisce farli all'interno.
Io so che molte associazioni di atletica vanno comunque sempre all'esterno, ma so anche che
la Nuova Atletica Roncade predilige nei mesi invernali fare attività all'interno, a prescindere dalle
condizioni. E noi cerchiamo di garantire, in contemporanea, l'utilizzo di due strutture, l'esterna e
l'interna."
SINDACO-PRESIDENTE: "Posso dire io solo due cose, anche per dare un aggiornamento
rispetto a quello che ha detto l'assessore? Sono riuscita a sentire la Presidenza del Consiglio sul
bando su questa questione della pista dell'atletica e della sua manutenzione. Tra un po' io avrò
finito il mio lavoro in questo Comune. Quando ho cominciato, per quello che era il contesto
economico-finanziario del mio primo mandato, ero convinta, l'avrei scritto nero su bianco e mi ero
anche permessa durante una serata, una manifestazione sportiva sul campo, ma stiamo parlando
del 2006-2007, di dire che stavamo cercando le risorse per manutentare la pista, perché è davvero
un peccato vedere una struttura bella come quella decadere in questo modo.
Purtroppo, poi, ci sono state altre cose che nelle priorità venivano prima, come le piste
ciclabili, la messa in sicurezza delle scuole, anche la stessa messa in sicurezza di tutte le palestre
scolastiche, l'ampliamento del palazzetto. Non abbiamo trascurato lo sport, perché siamo uno dei
Comuni che, in rapporto alla popolazione, ha un numero di palestre e spazi disponibili enorme, e la
loro gestione e manutenzione costa tantissimo, anche perché teniamo tariffe basse e abbiamo
associazioni di altri Comuni che vengono disperate a chiederci aiuto. E ci facciamo in quattro
anche per quelli che non sono di Roncade.
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Oggi la situazione degli investimenti è radicalmente cambiata. Nel 2009 c'erano già le prime
manovre triennali che davano la nuova direzione negativa. Sapete bene, perché avete approvato,
avete condiviso con noi, sia pur con un voto di astensione, il contenuto del nostro bilancio di
previsione approvato a luglio: un Comune come il nostro che ha poco più di 300 mila euro in parte
capitale, di questi poco più di 100 mila euro spendibili, è chiaro che nell'elenco di priorità è
impossibile oggi mettere la pista.
Per cui, quando si è visto questo bando della Presidenza del Consiglio, giustamente
l'assessore Daniel si è attivato, anche i nostri Uffici hanno preparato il progettino, mi pare che il
costo sia circa di 350 mila euro. Quindi non è una cifra da nulla, è una cifra importante.
Purtroppo l'altro giorno, su indicazione dell'assessore che me l'ha ricordato, ho chiamato la
Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Dipartimento che deve fare la graduatoria e ho avuto una
gran brutta notizia che condivido con voi, perché è inutile che ci facciamo illusioni dove non ci
sono. Dei 18 milioni di euro a livello nazionale messi a disposizione per impianti sportivi, le
domande arrivate sono state diecimila, tra cui la nostra.
Ad oggi hanno solo protocollato le domande, ci vorrà qualche mese per metterle in
graduatoria. Quindi non credo che troveremo lì la risposta. Però continueremo a cercare altre
strade, come sempre.
Quindi qui bisogna tenere solo le orecchie ben aperte e provare a fare il possibile per cercare
altri finanziamenti.
In ordine alla sicurezza, la responsabilità è del responsabile del servizio la cui
collaborazione è importante atteso che i responsabili in questa situazione finanziaria molte volte
condividono con noi delle responsabilità, per cercare di, nei limiti giusti della sicurezza, consentire
di utilizzare la struttura. L'alternativa è dire: non abbiamo i soldi per manutentare, si chiude la
pista.
E' difficile accontentare tutti, quando non si ha la borsa dei quattrini larga com'era una
volta. È francamente molto difficile. E ripeto, è veramente uno dei miei rammarichi di non riuscire
a sistemare quella pista, che era una delle cose che ero convinta all'inizio del mio mandato
saremmo riusciti a fare.
Purtroppo si devono fare i conti con le possibilità che ci sono e pace.
Per concludere io mi auguro che prevalga la ragionevolezza. Questa estate, dopo il lavoro
prezioso fatto da Mazzaro e dall'assessore, ho incontrato sia il basket che la Nuova Atletica. In
realtà, se ogni mediazione è già stata sperimentata, è difficile trovare soluzioni nuove. La bacchetta
magica non ce l'ha neanche il Sindaco.
Dopo l'incontro avuto da me con la Nuova Atletica, è stata fatta un'ulteriore proposta di
mediazione lasciando alla Nuova Atletica il martedì intero e chiedendo il sacrificio solo il venerdì.
Ma anche questo ulteriore passo per loro non è stato sufficiente. Si tratta di persone che si
danno molto da fare nell'ambito del volontariato sportivo, fanno anche delle belle iniziative
sportive sul nostro territorio, però in questo caso c'è stato un irrigidimento molto forte.
L'unica soluzione per la Nuova Atletica è che dobbiamo scegliere loro e dire che il basket ha
una pretesa ingiustificata. Per quanto ha spiegato l'assessore non siamo però in grado di farlo.
Quindi speriamo davvero che prevalga la ragionevolezza di persone per bene che devono lavorare
insieme."
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PARERE
(Art.147 bis, comma 1, e art. 49 D. Lgs. n.267 del 18.08.2000)
Il presente verbale viene così sottoscritto.
Il Presidente
f.to RUBINATO SIMONETTA
Il Segretario Generale
f.to IACONO LUIGI
PUBBLICAZIONE ALL’ALBO PRETORIO
(Art. 124 D. Lgs. n.267/2000 e art. 32 L.18/2009 n. 69)
Copia della presente deliberazione è affissa all’albo on line del sito comunale per 15 giorni consecutivi a
partire dal ______________________.
Roncade, li ____________
Il Responsabile Sett. Amministrativo
f.to Marcolongo Louiselle
Referto di Pubblicazione N. ____________ Reg.Pubbl. (art.124 D. Lgs. 18.08.2000, n.267)
ESECUTIVITA’
(art.134, 3° e 4° comma D.Lgs. n.267/2000)
La presente deliberazione:
Trascorsi i dieci giorni di pubblicazione all’Albo Pretorio, è divenuta esecutiva il ____________________________
In data
è divenuta immediatamente eseguibile a seguito di specifica dichiarazione.
Roncade, li ____________
Il Responsabile Sett. Amministrativo
Marcolongo Louiselle
COPIA CONFORME ALL’ORIGINALE PER USO AMMINISTRATIVO
Roncade lì ____________________
Il Responsabile Sett. Amministrativo
Marcolongo Louiselle
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