Seminario di formazione per personale operante nell`area di rischio
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Seminario di formazione per personale operante nell`area di rischio
Seminario di formazione per personale operante nell’area di rischio “Acquisizione e gestione del personale” Scenario di riferimento Il settore dell’area acquisizione e gestione delle risorse umane è uno dei settori individuati dal Piano nazionale anticorruzione (PNA), come area di rischio generale per tutte le pubbliche amministrazioni. L’Autorità Nazionale Anticorruzione, cd. Anac, ha predisposto, con la recente determinazione n. 12 del 28 ottobre 2015, l’Aggiornamento al Piano Nazionale Anticorruzione; con tale documento, muovendo sia dalle risultanze della valutazione condotta sui Piani di prevenzione della corruzione di un nutrito campione di amministrazioni sia dall’opportunità di dare risposte unitarie alle richieste di chiarimenti pervenute, l’Anac ha richiamato l’attenzione di tutti i soggetti cui si applicano le disposizioni della legge n. 190 del 2012 sulla necessità di introdurre misure di prevenzione “concrete ed efficaci, traducibili in azioni precise e fattibili, verificabili nella loro effettiva realizzazione”. Obiettivi didattici L’obiettivo del modulo è quello di rafforzare le competenze ed accrescere le conoscenze in materia di istituti finalizzati all’acquisizione di personale pubblico e sugli strumenti di gestione delle risorse umane al fine di poter attuare nel miglior modo le misure di prevenzione della corruzione già previste per tali attività dai piani triennali ovvero di individuarne ulteriori. E’ noto come il d. lgs. n. 150 del 2009 abbia rafforzato l’autonomia organizzativa della dirigenza e, al fine di dare effettività all’esercizio dei compiti dirigenziali di organizzazione e gestione del personale, ha specificato che le determinazioni organizzative delle misure inerenti la gestione del rapporto di lavoro siano assunte “in via esclusiva” dai dirigenti. Tuttavia, la normativa anticorruzione ha esaltato principi e valori di matrice pubblicistica ed ha introdotto adempimenti che sottraggono spazio a tali poteri di gestione a garanzia del perseguimento di interessi terzi rispetto alle parti del rapporto. E’ necessario che il dirigente e tutto il restante personale - ciascuno in base ai livelli di responsabilità- partecipino al processo di gestione del rischio di corruzione, non solo osservando le prescrizioni dei piani triennali ed adottando le misure gestionali in essi individuate, ma soprattutto proponendone ulteriori. Il percorso formativo si prefigge l’obiettivo di supportare i partecipanti nello svolgimento di tali attività contribuendo ad enucleare ulteriori misure gestionali che garantiscano lo svolgimento imparziale delle procedure di acquisizione e gestione del personale. In particolare, partendo da una corretta analisi e programmazione dei fabbisogni, si analizzeranno le modalità di soddisfazione di essi sia attraverso rapporti subordinati a tempo indeterminato che e a termine, ma anche con rapporti di lavoro autonomo; ponendo attenzione anche alle forme di "acquisizione" indirette come la somministrazione a tempo determinato e l'appalto di servizi. Si esamineranno le disposizioni che regolano i diversi procedimenti di acquisizione, per poter valutare le norme sull’anticorruzione che trovano applicazione a tali processi. In questo ambito si rappresenterà il quadro normativo di riferimento, con particolare riguardo alle norme di diritto del lavoro, di finanza pubblica e di diritto pubblico che intervengono a regolare le singole fattispecie. Ampio spazio si riconoscerà, come sottolineato, all’individuazione di misure organizzative che possono trovare applicazione nelle procedure di acquisizione delle risorse umane in chiave di prevenzione dei rischi di corruzione. I destinatari Dirigenti, funzionari e personale addetto all’area di rischio “Acquisizione e gestione del personale” , che si cercherà di formare sulle politiche di reclutamento e di gestione delle risorse umane e sugli strumenti utilizzabili per la prevenzione della corruzione in tali ambiti; tutto ciò in relazione al ruolo svolto da ciascun discente nell’amministrazione di appartenenza. Coordinamento scientifico La progettazione, il coordinamento e la didattica del corso sono curati dal prof. Francesco Tomasone, coordinatore delle iniziative didattiche in materia di anticorruzione per gli aspetti riguardanti tematiche di natura giuridica e dalle prof.sse Maria Gentile e Valentina Lostorto, entrambe docenti a tempo indeterminato della SNA. Il programma di dettaglio La durata complessiva del progetto è di 5 ore, distribuite in una giornata d’aula. Il programma sarà in generale articolato secondo i seguenti punti: La programmazione dei fabbisogni e la dotazione organica come strumenti di corretta e trasparente acquisizione e gestione del personale. Le procedure di mobilità: i criteri di trasparenza e pubblicità in materia. La mobilità pubblico-privato: le misure di prevenzione del rischio corruzione e conflitto di interessi. Il procedimento concorsuale: redazione bando; ammissione ed esclusione candidati; formazione della commissione esaminatrice; svolgimento delle prove; graduatoria finale. La costituzione del rapporto. L’assegnazione delle mansioni e lo ius variandi del datore di lavoro pubblico. Il potere di trasferimento del personale e la mobilità temporanea anche come strumento per realizzare la rotazione fra le figure professionali. La corretta attuazione e gestione del nuovo sistema delle progressioni economiche e di carriera. Il lavoro flessibile nelle pubbliche amministrazioni: errori gestionali e rischi in materia di trasparenza e prevenzione corruzione. Le altre forme di acquisizione di risorse umane: adozione di criteri generali che tengano conto della specifica professionalità, che escludano casi di incompatibilità o situazioni di conflitto, anche potenziale, di interessi L’assegnazione degli incarichi dirigenziali: predisposizione dell’atto generale contenente i criteri oggettivi di conferimento. Le procedure di interpello per il conferimento degli incarichi dirigenziali. La revoca dell’incarico. Orientamenti giurisprudenziali e buone pratiche.