Andamento delle Importazioni
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Andamento delle Importazioni
ANDAMENTO DELLE IMPORTAZIONI IN LOMBARDIA 4° trimestre 2012 Risultano ancora in diminuzione le importazioni lombarde nel quarto trimestre 2012, il cui valore complessivo cala del 5,2% rispetto allo stesso periodo del 2011. Si tratta di una flessione importante, ma di entità inferiore rispetto a quelle registrate negli ultimi trimestri, segno di un probabile rallentamento della caduta dei consumi interni, come testimoniato anche dalla ripresa della produzione industriale lombarda secondo l’indagine congiunturale Unioncamere Lombardia. Considerando l’intero 2012, le importazioni regionali si sono ridimensionate dell’8% rispetto all’anno precedente, dopo due anni di crescita seguiti al brusco calo verificatosi nel 2009 (-19,2%). Il calo dei livelli di import, congiuntamente alla tenuta delle esportazioni, si traduce in un’ulteriore riduzione del deficit commerciale, sceso sotto il mezzo miliardo di euro (436 milioni), il valore minimo registrato dal 1993. A livello nazionale il saldo risulta già positivo dal secondo trimestre 2012, ma va ricordato che le importazioni della Lombardia risultano sovradimensionate dato che la regione, che ospita le sedi di molte imprese multinazionali, riceve flussi di merci destinati anche al resto del territorio italiano. Importazioni in valore a prezzi correnti - Lombardia Dati trimestrali (periodo singolo) in miliardi di euro Importazioni Media mobile 4 termini Miliardi di € 34 32 30 28 26 24 22 2005 II III IV 2006 II III IV 2007 II III IV 2008 II III IV 2009 II III IV 2010 II III IV 2011 II III IV 2012 II III IV Fonte: elaborazione Unioncamere Lombardia su dati ISTAT Importazioni ed esportazioni in valore a prezzi correnti - Lombardia Dati trimestrali (periodo singolo) in miliardi di euro Saldo commerciale (scala dx) Importazioni (scala sx) Esportazioni (scala sx) Miliardi di € 35 20 30 15 25 10 20 5 15 0 10 -5 5 0 -10 2009 II III IV 2010 II III IV 2011 II III IV 2012 II III Fonte: elaborazione Unioncamere Lombardia su dati ISTAT 1 Informazione economica Considerando le quantità (misurate in chilogrammi) le importazioni mostrano una flessione molto più contenuta rispetto allo scorso trimestre (-4,5% vs -14,5%) e leggermente inferiore a quella in valore. Questo accade per la prima volta dopo diversi trimestri in cui le contrazioni delle quantità importate sono state molto più pronunciate rispetto a quelle in valore ed è una conseguenza del calo del valore medio unitario (-0,7%) dopo tre anni di ininterrotta crescita. Importazioni Lombardia (valore e quantità) valori a prezzi correnti, quantità in Kg Dati trimestrali (periodo singolo) - variazioni tendenziali % Valori Quantità 40 31,4 30 25,6 13,8 Var. tend. % 18,8 17,9 20 13,1 15,5 10 7,3 3,2 2,4 0 -0,1 -0,3 -5,2 -4,5 -5,0 -10 -8,5 -10,3 -10,5 -8,8 -11,4 -8,4 -9,4 -14,5 -20 -18,1 -30 2010 II III IV 2011 II III IV 2012 II III IV Fonte: elaborazione Unioncamere Lombardia su dati ISTAT Analisi per classificazione merceologica Analizzando i dati per tipologia di merce1 si evidenzia come la gran parte delle importazioni lombarde riguardino i prodotti delle attività manifatturiere (87,6%), mentre la seconda voce per importanza è rappresentata dai minerali energetici (7,9%), in gran parte petrolio greggio e gas naturale. Percentuali inferiori vengono registrate dai prodotti dell’agricoltura (2,0%) e dai prodotti delle attività di trattamento dei rifiuti e risanamento (1,7%), mentre solo lo 0,7% riguarda prodotti delle attività dei servizi. I prodotti chimici rimangono la voce più rilevante tra i prodotti trasformati e manufatti e confermano sostanzialmente lo stesso valore di import del quarto trimestre 2011 (-0,6%), mentre evidenziano un calo in quantità (-4,5%). Anche gli altri prodotti risultano stabili (-0,4%), mentre cresce il valore delle importazioni di minerali energetici (+8,2%), sebbene si tratti soprattutto di un effetto dei rincari di prezzo visto che le quantità sono in riduzione (-2,8%). Calano tutte le altre categorie di prodotto importate, a partire dai mezzi di trasporto, che registrano l’ennesimo crollo (-25,5% in valore), e dalle macchine elettriche ed elettroniche, che si riducono di dieci punti percentuali. Meno accentuate risultano le contrazioni per i prodotti in metallo, gli alimentari e le macchine ed apparecchi meccanici: i primi mostrano una flessione in valore (-6,2%) superiore a quella in quantità (-2,7%) e sono i principali responsabili della diminuzione del valore medio unitario (-3,6% contro il -0,7%), mentre alimentari e macchinari evidenziano una dinamica opposta, risentendo quindi degli effetti di prezzo. 1 In base alla classificazione ATECO 2007. 2 Informazione economica Importazioni per tipologia di merce (Prodotti trasformati e manufatti) Composizione per tipologia di merce (valori) dato 4° trimestre 2012 e variazioni tendenziali (valori e quantità) TESSILI, CUOIO E PELLE 6,2% MEZZI DI TRASPORTO 5,2% Variazioni % tendenziali Merce ALIMENTARI 6,3% MACCHINE E APPAR. MECCANICI 7,6% Variazioni tendenziali PROD. CHIMICI 21,1% MINERALI ENERGETICI 7,9% PROD. IN METALLO 11,1% MACCHINE ELETTRICHE E ELETTRON. 19,8% ALTRI PRODOTTI 14,8% IV trimestre 2012 Valori Quantità PRODOTTI C HIMIC I -0,6 -4,5 MAC C HINE ELETTRIC HE E ELETTRONIC HE -9,9 -12,8 ALTRI PRODOTTI -0,4 -1,0 PRODOTTI IN METALLO -6,2 -2,7 MINERALI ENERGETIC I 8,2 -2,8 MAC C HINE ED APPAREC C HI MEC C ANIC I -5,6 -12,6 ALIMENTARI -5,8 -15,5 TESSILI, C UOIO E PELLE -5,0 -6,2 -25,5 -27,2 -5,2 -4,5 MEZZI DI TRASPORTO TOTALE Fonte: elaborazione Unioncamere Lombardia su dati ISTAT Analisi per paese di provenienza L’Europa continua ad essere il principale mercato di provenienza delle importazioni lombarde, raccogliendo circa i tre quarti (74%) dei flussi in entrata: Germania, Paesi Bassi e Francia rappresentano infatti i tre maggiori partner “fornitori” della regione. La variazione del valore delle importazioni provenienti dall’Europa risulta inferiore alla media (-2,7% vs -5,2%) ed è frutto di due diversi andamenti in atto ormai da diversi trimestri: da un lato il calo dei flussi dall’Unione Europea (-3,4%) dall’altro l’incremento delle importazioni dai paesi non appartenenti all’UE (+2,2%), tra i quali riveste un ruolo di particolare importanza la Svizzera (+6,0%). Si conferma in forte calo l’import dall’Asia (-11,5%), che raccoglie quasi un quinto delle importazioni lombarde: a ridursi sono soprattutto le merci provenienti dai paesi dell’estremo oriente (-16,9%), trainati dalla performance negativa della Cina (-22,9%), che sembra ormai più attenta a potenziare i consumi interni piuttosto che a spingere ancora le esportazioni. Più ridotta la flessione delle merci dal medio oriente (-7,7%), mentre risultano in crescita i flussi dall’Asia centrale (+19,1%), in particolare dal Kazakistan (+190%). Si riducono di quasi un quarto le importazioni provenienti dal continente americano (-23,9%), flessione dovuta sia ai paesi nordamericani (-17,5%) sia, in misura maggiore, a quelli latinoamericani (-33,9%), sui quali pesano i forti cali dei flussi da Argentina, Brasile e Cile, solo in parte bilanciati dal maggior numero di merci provenienti dal Messico. Tornano invece a crescere le importazioni dall’Africa (+18,2%), le cui forti fluttuazioni risentono anche delle condizioni politiche instabili di molti paesi: rispetto a un anno fa crescono i flussi dalla Nigeria, dalla Libia e dall’Egitto, mentre calano dalla Tunisia e dall’Algeria. Crescono anche i flussi dall’Oceania e dagli altri territori (+6,3%), che rappresentano però una quota marginale dell’import regionale (0,1%). 3 Informazione economica Importazioni in valore per paese di provenienza Composizione per paese (valori - dato 4° trimestre 2012) e variazioni trimestrali tendenziali OCEANIA E ALTRI TERRITORI 0,1% Variazioni % PAESE AFRICA 2,9% EUROPA 74,0% AMERICA 4,5% ASIA 18,5% EUROPA 1 trim 2 trim 2012 3 trim 4 trim -8,7 -8,9 -5,8 -2,7 ASIA -10,4 -12,1 -16,0 -11,5 AMERICA -11,3 -5,3 -11,6 -23,9 7,4 -7,9 -5,8 18,2 -57,3 -8,4 -8,2 6,3 -8,8 -9,4 -8,4 -5,2 AFRICA OCEANIA E ALTRI TERRITORI TOTALE Fonte: elaborazione Unioncamere Lombardia su dati ISTAT Analisi congiunta per prodotto e paese di provenienza Un’analisi combinata della tipologia merceologica importata e del mercato di provenienza conferma come l’Unione Europea rimanga il principale mercato di provenienza delle importazioni lombarde: nonostante le recenti e consistenti flessioni, dall’UE provengono infatti i prodotti che registrano le quote più significative, come le sostanze e i prodotti chimici (2,9 miliardi di Euro), i computer, apparecchi elettronici e ottici (2,8 miliardi), i metalli di base e i prodotti in metallo (2 miliardi), i macchinari e gli apparecchi (1,6 miliardi), gli articoli farmaceutici e i prodotti alimentari (entrambi 1,5 miliardi) e i mezzi di trasporto (1,2 miliardi). Solo all’ottavo posto troviamo un prodotto di provenienza extra-UE, ossia i prodotti dell’estrazione di minerali da cave e miniere provenienti dal Medio Oriente (1 miliardo), mentre al decimo si posizionano i computer, apparecchi elettronici e ottici in arrivo dall’Asia orientale (921 milioni), subito dopo gli apparecchi elettrici ancora dall’Unione Europea (1 miliardo). 4 Informazione economica Principali quote importate (in valore) per tipologia di prodotto e area geografica di provenienza - 4° trimestre 2012 CF (Articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici) - UE27 5% CA (Prodotti alimentari, bevande e tabacco) - UE27 5% CL (Mezzi di trasporto) UE27 4% CK (Macchinari ed apparecchi n.c.a.) - UE27 6% CH (Metalli di base e prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti) UE27 7% CI (Computer, apparecchi elettronici e ottici) - UE27 10% Prodotti vari da altre destinazioni 53% CE (Sostanze e prodotti chimici) - UE27 10% Prodotti con quota superiore all'1% B CJ CI CB CM CG B CC CB E CH CF A Prodotti dell'estrazione di minerali da cave e miniere Apparecchi elettrici Computer, apparecchi elettronici e ottici Prodotti tessili, abbigliamento, pelli e accessori Prodotti delle altre attività manifatturiere Articoli in gomma e materie plastiche, altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi Prodotti dell'estrazione di minerali da cave e miniere Legno e prodotti in legno; carta e stampa Prodotti tessili, abbigliamento, pelli e accessori Prodotti delle attivita' di trattamento dei rifiuti e risanamento Metalli di base e prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti Articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici Prodotti dell'agricoltura, della silvicoltura e della pesca CK Macchinari ed apparecchi n.c.a. CE Sostanze e prodotti chimici CJ Apparecchi elettrici B Prodotti dell'estrazione di minerali da cave e miniere CH Metalli di base e prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti Area geografica di provenienza Quota sul totale Valore (milioni di Euro) import Medio Oriente UE27 Asia orientale UE27 UE27 3,9% 1.094 3,7% 1.051 3,3% 921 3,2% 913 2,5% 717 UE27 EU nonUE UE27 Asia orientale UE27 EU nonUE EU nonUE UE27 Asia orientale Asia orientale Asia orientale Africa Asia orientale 2,4% 675 2,2% 627 1,6% 444 1,5% 425 1,4% 407 1,4% 397 1,4% 392 1,3% 361 1,1% 313 1,1% 304 1,1% 299 1,1% 298 1,0% 282 E’ ancora il calo dei mezzi di trasporto in arrivo dai paesi dell’Unione Europea il principale responsabile della flessione dell’import lombardo, con una riduzione di 423 milioni di Euro rispetto allo scorso anno (pari al -26,2%), in questo trimestre dovuta in gran parte al calo di autoveicoli dalla Germania. Quasi di pari entità il contributo alla flessione causato dai computer e apparecchi elettronici dall’Asia Orientale, ridottisi del 31,3% rispetto allo scorso anno (pari a 420 milioni di Euro in meno) a causa del dimezzamento dei flussi dalla Cina. Altri contributi negativi di particolare rilevanza riguardano i computer e apparecchi elettronici in arrivo dall’UE (-167 milioni), gli articoli farmaceutici provenienti dall’America settentrionale (-163 milioni) e i prodotti in metallo dall’America Latina (-108 milioni) e dall’Asia orientale (-73 milioni). Tra i flussi in entrata che hanno invece visto aumentare la propria consistenza, si segnalano quelli di prodotti chimici in arrivo sia dall’UE (+139 milioni di Euro, soprattutto da Germania e Belgio) che dai paesi europei esterni all’Unione (+80 milioni, in gran parte dalla Svizzera) e quelli di minerali energetici dall’Asia centrale (+119 milioni) e dai paesi dell’Europa non appartenenti all’UE (+83 milioni), dovuti all’incremento di petrolio greggio importato rispettivamente dal Kazakistan e dalla Russia. 5 Informazione economica Variazioni tendenziali e contributi alle variazioni per tipologia di prodotto e area geografica di provenienza 4° trimestre 2012 Contributo (asse dx) 100% Variazione tendenziale (asse sx) 80% 2,00% 238,6 % 94,0% 1,50% 60% 1,00% 40% 52,6% 0,50% 20% 15,3% 0% -20% -40% -60% -80% -100% -4,1% -5,6% -26,2% -20,6% -31,3% -45,1% 0,00% 5,1% -12,3% -12,2% -0,50% -1,00% -35,9% -1,50% -74,1% -2,00% 6 Informazione economica NOTA A partire da gennaio 2009 i raggruppamenti di merci dell’interscambio commerciale sono definiti sulla base della nuova classificazione ATECO 2007, opportunamente adattata alle statistiche sul commercio con l’estero. Le serie storiche sono state ricostruite secondo la nuova classificazione e, quindi, i dati storici riportati nel presente focus possono presentare delle differenze rispetto a quanto pubblicato nei focus precedenti. Fonte dei dati: ISTAT (www.istat.it) banca dati Coeweb – Statistiche sul commercio estero (www.coeweb.istat.it). GLOSSARIO Variazione tendenziale variazione rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente Variazione congiunturale variazione rispetto al periodo precedente DESCRIZIONE TIPOLOGIA DI PRODOTTI SOTTO SEZIONE DESCRIZIONE TIPOLOGIA DI PRODOTTI ALIMENTARI Carne lavorata e conservata e prodotti a base di carne - Pesce, crostacei e molluschi lavorati e conservati Frutta e ortaggi lavorati e conservati - Oli e grassi vegetali e animali - Prodotti delle industrie lattierocasearie - Granaglie, amidi e di prodotti amidacei Prodotti da forno e farinacei - Altri prodotti alimentari Prodotti per l'alimentazione degli animali – Bevande Tabacco CB PRODOTTI TESSILI, ABBIGLIAMENTO, PELLI E ACCESSORI Filati di fibre tessili – Tessuti - Altri prodotti tessili Articoli di abbigliamento, escluso l'abbigliamento in pelliccia - Articoli di abbigliamento in pelliccia - Articoli di maglieria - Cuoio conciato e lavorato; articoli da viaggio, borse, pelletteria e selleria; pellicce preparate e tinte - Calzature CK MACCHINARI E APPARECCHI N.C.A. (Non Classificabili Altrove) Macchine di impiego generale - Altre macchine di impiego generale - Macchine per l'agricoltura e la silvicoltura - Macchine per la formatura dei metalli e altre macchine utensili - Altre macchine per impieghi speciali COMPUTER, APPARECCHI ELETTRICI, ELETTRONICI E OTTICI Componenti elettronici e schede elettroniche Computer e unità periferiche - Apparecchiature per le telecomunicazioni - Prodotti di elettronica di consumo audio e video - Strumenti e apparecchi di misurazione, prova e navigazione; orologi - Strumenti per irradiazione, apparecchiature elettromedicali ed elettroterapeutiche - Strumenti ottici e attrezzature fotografiche - Supporti magnetici ed ottici - Motori, generatori e trasformatori elettrici; apparecchiature per la distribuzione e il controllo dell'elettricità Batterie di pile e accumulatori elettrici Apparecchiature di cablaggio - Apparecchiature per illuminazione - Apparecchi per uso domestico - Altre apparecchiature elettriche MEZZI DI TRASPORTO Autoveicoli - Carrozzerie per autoveicoli; rimorchi e semirimorchi - Parti ed accessori per autoveicoli e loro motori - Navi e imbarcazioni - Locomotive e di materiale rotabile ferro-tranviario - Aeromobili, veicoli spaziali e relativi dispositivi - Veicoli militari da combattimento - Mezzi di trasporto n.c.a. CA CI - CJ CL 7 Informazione economica SOTTO SEZIONE CD CE DESCRIZIONE TIPOLOGIA DI PRODOTTI Prodotti di cokeria COKE E PRODOTTI PETROLIFERI RAFFINATI raffinazione del petrolio SOSTANZE E PRODOTTI CHIMICI - Prodotti derivanti dalla Prodotti chimici di base, fertilizzanti e composti azotati, materie plastiche e gomma sintetica in forme primarie - Agrofarmaci e altri prodotti chimici per l'agricoltura - Pitture, vernici e smalti, inchiostri da stampa e adesivi sintetici (mastici) - Saponi e detergenti, prodotti per la pulizia e la lucidatura, profumi e cosmetici - Altri prodotti chimici - Fibre sintetiche e artificiali CH Prodotti della siderurgia - Tubi, condotti, profilati cavi e relativi accessori in acciaio (esclusi quelli in acciaio colato) - Altri prodotti della prima trasformazione dell'acciaio - Metalli di base preziosi e altri metalli non ferrosi; combustibili nucleari - Prodotti della fusione METALLI DI BASE E PRODOTTI IN METALLO, della ghisa e dell'acciaio - Elementi da costruzione in metallo - Cisterne, serbatoi, radiatori e contenitori in ESCLUSI MACCHINE E IMPIANTI metallo - Generatori di vapore, esclusi i contenitori in metallo per caldaie per il riscaldamento centrale ad acqua calda - Armi e munizioni - Articoli di coltelleria, utensili e oggetti di ferramenta - Altri prodotti in metallo CM PRODOTTI DELLE ALTRE ATTIVITÀ MANIFATTURIERE Mobili - Gioielleria, bigiotteria e articoli connessi; pietre preziose lavorate - Strumenti musicali - Articoli sportivi - Giochi e giocattoli - Strumenti e forniture mediche e dentistiche - Altri prodotti delle industrie manifatturiere n.c.a. 8