Guida all`uso di TMPGENC DVD AUTHOR
Transcript
Guida all`uso di TMPGENC DVD AUTHOR
Guida all'uso di TMPGENC DVD AUTHOR Realizzazione di un primo progetto Parte 2 Pagina 1 di 35 Contents 1 REVISIONI 2 Introduzione 2.1 Intro 2.2 Scopo 3 Riprendiamo il discorso 3.1 Dove eravamo rimasti? 3.2 Il menù 3.3 I “Menù theme” disponibili 3.4 Modifichiamo i testi 3.5 Lo sfondo 3.6 Compilazione 4 Si può fare di più 4.1 Menù... cosa visualizzare 4.2 Menù in movimento 4.3 Ancora più movimento 4.4 La creazione di un menù theme personalizzato 5 Conclusione (baci e abbracci) 6 Dove incontrarci? 3 3 3 3 4 4 4 5 7 14 17 19 19 24 26 28 34 35 Pagina 2 di 35 1 DATA 30/01/2006 REVISIONI DESCRIZIONE Written by scratch 2 Introduzione 2.1 Intro TMPGENC DVD AUTHOR è il primo dei programmi di DVD authoring che affrontiamo in questa serie di guide. E’ un programma di uso molto semplice, adatto in particolar modo ai neofiti della materia o a chi ha necessità di realizzare in maniera molto veloce, semplici progetti di authoring. E’ un programma talmente semplice ed efficace che, una volta abituati all’uso, si è in grado in dieci minuti di realizzare i propri progetti. Punti di forza: • La possibilità di effettuare facilmente un semplice montaggio di più filmati • Possibilità di ”taglio” (editing) del filmato, virtualmente in qualunque punto • Possibilità di inserimento capitoli virtualmente in qualunque punto I limiti di editing e inserimento capitoli sono dovuti essenzialmente ai limiti imposti da ”I” e ”P” frames, quindi con uno scarto di circa venti fotogrammi. Il programma illustrato in questa guida NON è free, ma il produttore ha scelto la formula dello shareware e la distribuzione via internet. Se quindi provandolo vi rendete conto che è un programma che userete spesso ed è congeniale ai vostri scopi, vi invito a sottoscriverne l’acquisto. Il prezzo è comunque molto contenuto. 2.2 Scopo Scopo di questa guida è.... iniziare ad affrontare i problemi che l’authoring comporta e avvicinare un pò tutti alla materia; Pagina 3 di 35 3 Riprendiamo il discorso 3.1 Dove eravamo rimasti? Ci siamo lasciati nella prima parte alla chiusura e masterizzazione di un progetto che, se pur perfettamente funzionante, non prevedeva l’uso di sistemi di navigazione fatta eccezione per l’indicizzazione dei vari capitoli. Vediamo ora come affrontare la seconda parte del nostro progetto, la realizzazione di un menù di navigazione che dà alla nostra creazione quel tocco in più di professionalità. 3.2 Il menù Riprendiamo quindi il nostro progetto salvato facendo click, nel pannello principale, sul pulsante “Open existing project file”. Nella finestra che si apre andiamo a cercare il nome del progetto salvato e apriamolo. Il progetto è ora caricato, così come lo avevamo lasciato, con i tagli e gli inserimenti di capitoli effettuati; manca solo il menù. Andiamo quindi nella sezione di “Create menu” Facciamo click sul pulsante create menù. Pagina 4 di 35 Ci troviamo ora nel pannello di creazione del menù, pannello che avevamo già visto nella parte precedente, e nel quale avevamo deciso di non creare alcun menù per il momento. 3.3 I “Menù theme” disponibili Facciamo click sul pulsante di scelta dei tipi di menù che il programma ci mette a disposizione e diamo un’occhiata alle varie tipologie, fino a trovare quella che più ci piace o pensiamo meglio si adatta al contenuto. Notate che, ogni volta che si sceglierà un tipo di menù, la finestra di inserimento menù cambierà, mostrando quale è l’aspetto che il nostro DVD avrà a finale. Notate inoltre che i temi sono diversi, ci sono quelli che prevedono il lancio di vari filmati da schermata principale, altri prevedono invece i filmati in schermata principale e i capitoli in schermate seguenti... provate a sceglierli tutti per vedere le differenze. Pagina 5 di 35 Per questo esercizio decido di scegliere il menù di tipo Cloud 1; è un menù che prevede una schermata iniziale di “main menù” ed n schermate per i capitoli, con ogni schermata che prevede fino ad un massimo di 6 icone di start per altrettanti capitoli. Inoltre tutti i pulsanti di navigazione sono già inseriti e attivati. Notate che la traccia video nel primo pannello del menù, si presenterà già con un nome, nome che è lo stesso che le abbiamo dato in “track setting” nella precedente fase di realizzazione di questo progetto. In più, nel caso del menù che ho scelto, avrò a schermo l’immagine del primo frame del filmato realizzato. Il titolo del DVD è invece “grezzo”, riporta solo “Title”. Infine, nel mio caso, ho inserito 8 capitoli e quindi mi ritrovo con due pannelli di selezione capitoli, uno pieno di 6 icone per avvio, e l’altro con solo due. Vediamo come si presenta il menù all’inizio della sua costruzione. Pagina 6 di 35 3.4 Modifichiamo i testi Vediamo ora come possiamo modificare le scritte (nome e titoli) che fanno parte della grafica di ogni buon menù, e che quindi necessitano un minimo di “coerenza” con il resto della grafica. Facciamo click sulla scritta Title; ci si aprirà un nuovo pannello che ci permetterà di scegliere • Il tipo di font (carattere) da utilizzare • La sua dimensione • Il suo colore • I tipici effetti di “Grassetto”, “Corsivo”, “Sottolineato” Pagina 7 di 35 Vi suggerisco, almeno le prime volte, finchè non ci prendete la mano, di spostare leggermente la finestra di editing testo in modo da visualizzare nella finestra sottostante le modifiche che applicate che effetto hanno. Nella finestra di editing testo andiamo a sovrascrivere la parola Title con quello che vogliamo sia il titolo del nostro DVD. Pagina 8 di 35 Come potete vedere, quello che avremo scritto come titolo appare subito nella finestra di creazione del menù. Bene, è il momento di fare un primo passetto creativo; la prima domanda che ci dobbiamo porre è…”Qual è il contenuto del mio DVD?” E qua già c’è chi mi risponde “lo saprò no, l’ho fatto io, che me lo chiedo a fare?” La ragione è semplicissima, al di là dei tecnicismi e dei programmi, l’authoring è anche un fatto di … estetica. Il DVD che creo, lo abbiamo visto, può funzionare tranquillamente senza orpelli, ma se decido di fare un qualcosa in più è perché voglio mostrare qualcosa di “attraente” già nel momento in cui il dvd parte. E’ una questione d’occhio. Se ho realizzato il filmato di un matrimonio e poi faccio un menù tutto scuro, con scritte cubitali nere e un film che magari mi comincia con la ripresa di un campanile… beh suppongo che chi ne ha la possibilità una mano in tasca dei pantaloni se la mette ☺. Se il menù è attraente invece, la disposizione d’animo di chi si dovrà sorbire l’ennesimo film di nozze già cambia. Il trucco quindi sta, molto semplicemente, nel saper dosare in maniera corretta tutti gli elementi che costituiranno il nostro prodotto finale, e quindi anche i testi, i colori, gli sfondi. Bene, clicchiamo sul menù a tendina della scelta di font e vediamo cosa abbiamo a disposizione; non ci fermiamo ai primi, diamo un’occhiata generale finchè troviamo quello che pensiamo meglio si adatta al nostro lavoro. Pagina 9 di 35 Vedete? Sembra una sciocchezza ma già il progetto cambia aspetto. Adesso pensiamo alla dimensione del carattere; come prima, andiamo per tentativi, e scegliamo nel menù a tendina della dimensione font, quella che più ci soddisfa. E ora vediamo come viene scegliendo tra grassetto, corsivo o sottolineato. Pagina 10 di 35 Bene, l’ultimo tocco è per il colore del testo; click sul pulsante di scelta del colore (il quadratino nero) e ci si apre la finestra di scelta colore e gradiente. Qui c’è un’infinità di scelte, a partire dai colori di base, alle sfumature fino ai controlli di luminosità, saturazione e tonalità. Ci spendo pochissime parole anche perché non è questo l’ambito giusto per fare una lezione su teoria e tecnica del colore. In pratica una prima possibilità di scelta è data dalle caselle colorate sotto la scritta colori di base; basta clickare sopra uno di questi e il colore corrispondente viene scelto per il testo inserito. Altra possibilità consiste nel muoversi con il cursore nel pannello dello spettro colori (il quadrato grande con i colori organizzati in sfumature dai più caldi ai più freddi) e facendo click in un qualsiasi punto si sceglie il colore corrispondente. Del colore scelto, inoltre, è possibile fare un’ulteriore tuning con la striscia di sfumature a lato a destra. Ancora, tramite i valori di tonalità, saturazione e luminosità e deigradienti dei tre colori principali, è possibile ottenere ulteriori sfumature ed effetti. Pagina 11 di 35 Il suggerimento che dò è di “sperimentare”, cercare con calma cosa ci piace e cosa no, ed eventualmente crearsi una tavolozza personale semplicemente facendo click sul pulsante di aggiunta ai colori personalizzati, rendendoli così sempre disponibili. Bene, fatte le nostre scelte premiamo Ok e usciamo. Il titolo lo abbiamo sistemato, ora, con lo stesso procedimento possiamo andare amodificare le didascalie di qualunque parte del nostro menù; ad esempio spostiamoci dal main menù al primo menù dei capitoli. Ci si presenta davanti il menù con i primi sei capitoli e, il titolo grezzo; con la stessa procedura modifichiamo il titolo di questo menù; Pagina 12 di 35 Sempre con lo steso metodo andiamo a modificare le didascalie dei capitoli…dopotutto scrivere cosa c’è in quel capitolo è più carino che avere una lista di capitolo n. Proseguiamo con la stessa operazione per tutte le pagine di menù dei capitoli, fino a he saremo soddisfatti. Pagina 13 di 35 Bene, direi che il nostro menù inizia ad avere un suo “perché”, per sicurezza diamo una salvata al nostro progetto E prepariamoci al prossimo passo 3.5 Lo sfondo Forza, sveglia, avantiii, ci siamo quasi, altre 367 pagine da leggere e avremo finito. Ora qual è il problema…so benissimo che a voi va tantissimo di leggere altre 367 pagine, fatto sta che a me non va di scriverle ☺ quindi io scrivo quelle necessarie, voi vi comprate una bella risma di carta e sulle rimanenti ci scrivete quello che vi pare, che so ci fate i ghirigori, i cuoricini… insomma tutte le solite cose che gli studenti diligenti fanno sui blocchi degli appunti. Allora cosa possiamo fare per rendere più attraente il nostro menù? Possiamo aggiungere un bello sfondo a tema. Nel momento stesso in cui si sceglie un menù theme con l’apposito pulsante, il menù grezzo viene caricato comprensivo dello sfondo preconfezionato con il menù stesso; ciò però non significa che me lo devo tenere per forza così com’è, gli sfondi disponibili con il programma, effettivamente, sono molto limitati ma, volendo, si possono usare immaggini che si hanno già o disegnarne di nuovi e poi caricarli. Modificare lo sfondo è effettivamente semplicissimo, basta avere una foto in formato bmp, jpg o psd. Pagina 14 di 35 Il primo punto effettivamente è questo, dove trovo le immagini da usare. Beh sul web molti siti mettono a disposizione wallpapers per pc da poter usare gratuitamente; una semplice ricerca su internet vi fornirà un’infinità di siti. Qui un consiglio… state alla larga da siti che vi propongono abbonamenti a suonerie e varie amenità del genere, di materiale in internet se ne può trovare così tanto che non vale la pena di rischiare di ritrovarsi con il pc infestato di dialer e virus per cose così… amene. Poi c’è il P2P; moltissime sono le persone che come me condividono con altri i propri lavori o quanto hanno trovato di free in giro; sono file JPG di poche decine di K, al massimo qualche centinaio e quindi facilmente scaricabili, chi ha più tempo o è meglio organizzato li suddivide per genere, descrive nel nome del file cosa contiene, ma comunque una ricerca per sfondi o wallpaper dovrebbe dare ottimi frutti. Altra risorsa è costituita dai newsgroup; nella categoria alt.bin c’è un gruppo particolare, alt.binaries.pictures.wallpaper, dove non solo si trova molto materiale, ma gli stessi partecipanti fanno spesso dei contest su argomenti specifici e postano i propri lavori e risultati. Altri newsgroup forniscono immagini di animali, auto, aerei, case… Una sola attenzione… il mondo usenet, quello dei newsgroup, è alquanto…allo stato brado, per cui fate molta attenzione a cosa scaricate e cercate, e ricordate che a fianco a cose carine e utili si trova facilmente materiale dal chiaro risvolto sessuale. Ulteriore risorsa disponibile è …se stesso. Una bella foto scattata in varie occasioni, un paesaggio, un fiore… può tranquillamente essere usata come sfondo; una sola attenzione a chi poi volesse condividere su internet le proprie foto, evitate il più possibile, a meno che ne abbiate i diritti, di utilizzare foto in cui sono rappresentate persone prese in primo piano o al di fuori di un contesto (che so, una festa di piazza, un carnevale…). Infine, per chi invece vuole andare sul professionistico, esistono ditte con cataloghi specifici che si possono richiedere, e dietro pagamento di una fee per un certo tempo consentono di utilizzare immagini da tali cataloghi. Che dimensioni usare è presto detto; un DVD full standard PAL utilizza una risoluzione di 720x576 per cui, anche gli sfondi dovrebbero attenersi il più possibile a queste dimensioni. Usare immagini troppo piccole significa doverle ingrandire con corrispondente caduta di qualità, sfuocatura e evidente pixelation (che significa si rischia di vedere i quadratini dei pixel che compongono l’immagine stessa); usare invece immagini troppo grandi corrisponde a doverle ridurre, con corrispondente perdita di dettagli, o ad usarne solo una parte (che a seconda del programma che si usa potrebbe essere la sola parte centrale o una parte qualsiasi scelta o meno da chi effettua l’authoring. Personalmente vado per le immagini 800x600 o, al massimo, 1024x768 che con piccoli tagli e accorgimenti diventano begli sfondi. Ora che abbiamo quanto ci serve, torniamo al nostro progetto. Pagina 15 di 35 Un semplice click con il mouse su di un qualsiasi punto dello sfondo del menù che stiamo costruendo (dove clicchi ho detto sfondo non dove c’è il testo… lo sfondo è dove c’è solo l’area di fondo) farà aprire un nuovo pannello per la scelta e cambiamento dell’imagine stessa. In questo pannello basterà navigare tra le varie cartelle del pc e cercare quella dove abbiamo salvato l’immagine che vorremo usare; una volta scelta click su Apri e l’immagine sarà inserita nello sfondo del nostro menù. E’ fatta, nella scorsa parte abbiamo visto come inserire i filmati ed effettuare tagli, qui abbiamo scelto il layout del nostro menù (che introduce anche i pulsanti di navigazione), modificato le didascalie dei capitoli, inserito uno sfondo. Praticamente il lavoro è pronto. Controlliamo sempre se non eccediamo la dimensione del progetto che possiamo registrare fisicamente sul nostro disco e passiamo alla compilazione. Pagina 16 di 35 3.6 Compilazione E’ venuto il momento dell’ultima fase, premiamo sul pulsante di output Ci apparirà la schermata in cui scegliere dove scrivere i files risultanti dall’output della compilazione e da due grossi pulsanti “Begin” e “Abort”. Facciamo click su begin e lasciamo lavorare il programma per compilare il nostro primo DVD. Il programma inizierà la compilazione e potremo controllare le fasi e la percentuale dell’avanzamento del lavoro nella finestra subito sotto i due pulsanti. Pagina 17 di 35 Quando l’authoring sarà terminato una finestra POP-UP ci avviserà e potremo scegliere se andare direttamente a scrivere il DVD su di un supporto vergine oppure (cosa che raccomando sempre) premere semplicemente su OK, chiudere il programma e visionare il risultato con il player su PC prima di rischiare un disco inutilmente. Pagina 18 di 35 4 Si può fare di più 4.1 Menù... cosa visualizzare Il programma ci mette a disposizione anche qualche semplice controllo in più sul nostro lavoro. Un semplice click sul pulsante di Menù display setting fa aprire un nuovo pannello di controlli. Il pannello che ci si apre ci permette innanzitutto di decidere se nel prodotto finito vogliamo visualizzare tutti i menù, il solo main o solo i menù relativi alle tracce. Inoltre ci dà la possibilità di agire anche a livello di firstplay e postcommand. Pagina 19 di 35 Cosa sono i pre e i post command e come ci si agisce lo si vedrà in una guida a parte in quanto il discorso è abbastanza complesso e generico, ossia indipendente da ogni programma; la cosa importante è capire qui cosa possiamo fare. Nel menù a tendina del set del first play action abbiamo la possibilità di decidere come, il prodotto finito, si comporterà una volta inserito in un player. Nel firstplay andremo a settare il comportamento che il DVD avrà non appena inserito in un player (in pratica la prima azione che verrà eseguita). Le possibilità di scelta sono “Display Main menu” – E’ l’opzione settata di default e fa sì che, all’inserimento del DVD nel player, venga visualizzato immediatamente il menù principale. Pagina 20 di 35 “Play all tracks” – Fa si che, all’inserimento del DVD, tutte le tracce e i capitoli inseriti nel DVD vengano visualizzati; solo quando tutti i filmati saranno finiti la navigazione tornerà al menù principale. “Play only first track” – Esegue immediatamente la prima traccia di un DVD, ad esempio quella in cui si inseriscono sigle e avvisi; quando questo primo filmato è finito il controllo torna al menù principale da cui scegliere cosa visualizzare. Per quanto riguarda i post command (cioè cosa accade dopo che i filmati siano stati visti) abbiamo altre quattro possibilità di scelta. “Display Main menù” - Quando tutte le tracce sono state visualizzate il controllo torna al menù principale. “Display Track menù” - Quando tutte le tracce sono state visualizzate il controllo torna al menù dei capitoli. Pagina 21 di 35 “Play next track” – Quando una traccia è stata visualizzata, viene iniziata la traccia successiva. Alla fine dell’ultima traccia il controllo torna al menù principale se c’è o, in mancanza di questo al menù dei capitoli. “Play next track (loop mode)” – Quando una traccia è stata visualizzata, viene iniziata la traccia successiva. Alla fine dell’ultima traccia video, automaticamente viene re-iniziata la prima traccia. Oltre a questi controlli il programma ci permette anche di decidere, all’interno dei menù, se e quali capitoli visualizzare. Il controllo lo troviamo nel tab “Chapter display” all’interno del menù display setting. Se non vogliamo che alcuni capitoli vengano visualizzati nel menù sarà sufficiente togliere la spunta presente a fianco del capitolo stesso. Notate che il capitolo, in questo caso, non sarà raggiungibile tramite menù, ma non viene eliminato dal filmato. Pagina 22 di 35 Infine nel tab Highlight Color possiamo scegliere con quali colori e cambiamenti tonali indicare, nel menù, che un pulsante è selezionato o meno. Il funzionamento è alquanto semplice; con un click sulle barrette colorate si apre una tavolozza colori in cui scegliere, con le modalità già viste per il testo, quale colore usare quando un pulsante (quindi anche l’icona dei capitoli) è selezionato o attivato. Spostando i cursori sotto le barrette colorate renderemo il colore scelto più o meno opaco. Anche qui, non smetterò mai di dirlo, cerchiamo di scegliere colori che ben si adattano al resto del menù e non esageriamo troppo con il grado di opacità, il rischio di un colore troppo opaco è che quando selezionato non si veda cosa c’è sotto il colore. Pagina 23 di 35 4.2 Menù in movimento Altra possibilità che ci offre questo programma è la possibilità di creare indici dei capitoli in movimento; questo darà certamente un tocco di maggior “professionalità” al nostro lavoro. Il pannello dove andremo ad effettuare le nostre scelte è nel tab Motion menù nel Menù display setting. Se vogliamo usare un menù con gli indici (icone) dei capitoli in movimento inseriamo la spunta su Use motion menù. La spunta andrà anche messa su Track thumbnail picture e su chapter thumbnail picture se vogliamo che sia l’icona delle tracce (in main menù) che quella dei capitoli (nei menù dei capitoli) vengano animate. Pagina 24 di 35 Gli ultimi due, “Additional pictures for background e Use audio of background video as BGM” Sono da spuntare qualora si voglia avere lo sfondo animato e ascoltare l’audio collegato al filato usato per l’animazione dello sfondo; lo vediamo al prossimo capitolo. Infine c’è da scegliere il tempo per la lunghezza del motion menù; è espressa in secondi (da 1 a 300) ed è la durata di tempo per cui l’animazione girerà prima di ricominciare dall’inizio. Noterete che maggiore è il tempo dell’animazione, maggiore sarà lo spazio richiesto dal menù in termini di Kbyte o Mega, per cui non esagerate troppo con la lunghezza, 10 o 15 secondi sono più che sufficienti per dare un tocco in più. Come viene generata l’animazione? Aoh ho fatto una domanda, c’è ancora qualcuno? Dai che poche pagine e abbiamo finito. L’animazione, di base, è presa direttamente dai primi secondi di video di ogni capitolo, e inserita al posto dell’immagine fissa nell’icona del capitolo stesso. Qualora i primi secondi di video di uno o più capitoli non ci piacciano per il nostro menù, possiamo spostare lìinizio in un qualsiasi punto del capitolo stesso; per farlo facciamo click sull’icona di un capitolo. Si apre un player con la schermata dell’inizio del capitolo scelto Pagina 25 di 35 Tramite i pulsanti di scorrimento, o agendo sul cursore, spostiamoci in avanti fino a trovare un punto di inizio animazione che ci piaccia. Una volta trovato premiamo ok e procediamo con i seguenti da modificare allo stesso modo. Il pulsante Open file permette invece di sostituire con un filmato (o immagine) diverso il thumbnail scelto, ma in generale, a meno di ragioni particolari, è preferibile indicare nell’indice quello che nel capitolo è presente. 4.3 Ancora più movimento Abbiamo visto come creare dei menù in movimento, e sappiamo come cambiare lo sfondo dei nostri menù. Ebbene TMPGENC DVD AUTHOR ci fornisce anche la possibilità di creare degli sfondi in movimento. La modalità di inserimento è la stessa dell’inserimento di un nuovo sfondo, alcune particolarità sono però dovute alle limitazioni che abbiamo nel programma. Procediamo con ordine; per inserire uno sfondo in movimento basterà un semplice click con il mouse su di un qualsiasi punto dello sfondo del menù che stiamo costruendo; all’apertura del pannello per la scelta e cambiamento dell’imagine di sfondo dovremo però andare a cercare, questa volta, un filmato che avremo in precedenza preparato. Pagina 26 di 35 I formati accettati in questo caso non sono molti e in pratica si riducono a formati già “compatibili” con un DVD; possiamo in effetti scegliere solo tra filmati con estensione mpg, m1v,m2v,m2p. Importante da ricordare che, se vogliamo che con il video, nello sfondo del menù sia possibile ascoltare anche l’audio incluso, questo deve essere necessariamente di tipo MPEG-1 Audio Layer2 oppure PCM. Per ottenere un filmato di questo tipo si possono seguire varie strade; si può cercare qualcosa di già pronto, si può convertire un filmato esistente, si può anche realizzare con appositi programmi (ad esempio TMPGEnc MPEG editor), uno spezzone di filmato di qualche decina di secondi presi da quello che sarà poi incluso nel nostro DVD. Uno sfondo totalmente in movimento è comunque una cosa da provare prima o poi, è uno spettacolo da vedere già il menù. Ricordate però sempre una cosa… il menù occupa un certo spazio fisico sul disco; questo spazio sarà tanto maggiore quanto più complesso e “carico” è il menù stesso. In altre parole quanto più spazio sarà occupato dal menù, tanto meno spazio avremo a disposizione per il contenuto vero (i filmati) e proprio del DVD. Pagina 27 di 35 4.4 La creazione di un menù theme personalizzato Ultima cosa che andiamo a esplorare di questo programma; ultima in sequenza ma non certo in importanza. L’operazione di creazione di un menù theme personalizzato è qualcosa che va oltre ed è indipendente dalla creazione di un singolo DVD, ecco perché lo trattiamo per ultimo. Facciamo click su Edit Menù theme, si aprirà un pannello in cui potremo scegliere, tra varie opzioni, i vari componenti del nostro menù personalizzato, e cioè il layout dei due menù (Main e capitoli), i pulsanti, una eventuale cornice e l’immagine di sfondo. Le scelte sono abbastanza varie, anche se non così tante, Abbiamo 24 layout per ogni menù, otto tipi di pulsanti, 17 possibilità di scelta per i frame e quindici sfondi. Ad ognuno di questi si accede con un click sulla freccia in basso a fianco di ogni componente, che fa aprire la scelta a tendina. Date un’occhiata alle varie scelte e provate a creare qualcosa che meglio si adatta a quello che volete ottenere. Pagina 28 di 35 Una volta effettuate le vostre scelte premete su OK e vediamo cosa si è realizzato. Pagina 29 di 35 Una volta ottenuta la base possiamo ritoccarla di fino. Cominciamo con l’immagine di sfondo; se nessuna di quelle proposte ci piace possiamo adesso cambiarla allo stesso modo in cui la abbiamo cambiata nel menù durante il progetto, quindi doppio click sullo sfondo, ricerca dell’immagine voluta e inserimento. Pensiamo adesso ai pulsanti di navigazione; innanzitutto la posizione, se non ci piace il punto in cui i pulsanti sono posizionati possiamo semplicemente prenderli con click su pulsante sinistro del mouse e trascinarli con il mouse nel punto a noi più gradito (ricordatevi che i thumbnail dei capitoli sono in realtà pulsanti, anche se particolari, e quindi possono essere spostati nello stesso modo). Notiamo anche cosa accade quando facciamo click col sinistro su di un pulsante o area sensibile del menù; si attiva un piccolo menù a tendina a sinistra che riporta il comando associato al pulsante stesso, e sotto tutte le indicazioni relative alla posizione del pulsante sul menù. Pagina 30 di 35 Trascinando il pulsante in un’altra posizione vedremo aggiornarsi le indicazioni di posizione del pulsante; volendo agendo sul menù a tendina potremmo anche cambiare la destinazione d’uso (il comando associato) al pulsante. In genere, comunque, a meno di avere pulsanti personali particolari, quelli forniti a corredo del programma sono, anche nella forma, esplicativi del proprio compito e quindi è preferibile lasciare i comandi associati come sono. E se volessimo invece cambiare proprio immagine collegata al pulsante? Semplice, un doppio click con il sinistro sul pulsante da sostituire e si aprirà la solita finestra di navigazione per cercare una immagine utile; si sceglie l’immagine e si preme Apri. Pagina 31 di 35 Ottimo, abbiamo visto quali elementi e come possiamo modificarli, c’è ora un’ultima cosa, un piccolo aiuto che il programma ci fornisce per posizionare in maniera corretta tutte le parti. Click col pulsante destro sullo sfondo e nel menù che si apre vediamo cosa c’è in opzioni. Pagina 32 di 35 Show TV safe area indica una delimitazione al’interno del menù; l’area all’interno di questa delimitazione è quella considerata più sicura per il posizionamento delle varie parti del menù in quanto è la parte che sicuramente si vedrà su ogni televisore. Show the center area creerà due assi sul menù il cui punto di incotro è il centro del menù stesso. Show grid creerà una griglia di linee orizzontali e verticali utili per calcolare il posizionamento corretto e in linea dei vari elementi. Show frame circonderà ogni elemento del menù di un bordo tratteggiato; questo ad evitare che si posizionino i pulsanti e gli elementi attivi del menù troppo vicini o in sovrapposizione, cosa questa che renderebbe il menù inutilizzabile. Always adjust to grid infine pone in maniera automatica ogni elemento su incroci di punti della griglia in modo da non sbagliare l’allineamento. Siamo davvero alla fine, abbiamo tutti gli elementi per fare un buon lavoro, facciamo un po’ di prove e, quando saremo soddisfatti, non dimentichiamoci di premere Save theme e ricordate di spuntare, in basso a tutto, Image video files will be included in theme file. Diamo un nome e premiamo salva. Pagina 33 di 35 5 Conclusione (baci e abbracci) La guida ad un primo progetto di un DVD usando questo programma termina qui. Direi che adesso ci possiamo salutare. Spero che quanto fatto vi sia piaciuto e vi sia stato d’aiuto ad imparare qualcosa in più, magari divertendovi. Per me è stato un piacere passare così un po’ di tempo con voi anche se, molto facilmente, non saprò mai chi, in questo momento, sta leggendo queste ultime righe. Ciao Chandra Pagina 34 di 35 6 Dove incontrarci? Se ti interessa imparare qualcosa di più, condividere le tue conoscenze con una comunità sempre in crescita, se hai bisogno di un aiuto in più o semplicemente vuoi passare un po’ di tempo con noi…. Ti aspettiamo sul forum Vieni a trovarci, sarai sempre il benvenuto. Ciao e a presto By Chandra [email protected] Pagina 35 di 35