Vamos a Valencia!

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Vamos a Valencia!
Cultura
Vamos a
Valencia!
C
ontinua il sodalizio
culturale tra i donatori
dell’Avis Comunale
Corato e l’Agenzia
Viaggi ALMOND TRAVEL. Per il
terzo anno consecutivo l’agenzia ha
organizzato un viaggio di gruppo
avente come finalità la visita di una
città europea. Dopo Atene e Malta, nel
2010 abbiamo conosciuto la splendida città di Valencia e già si pensa nel
2011 di visitare Lisbona. Una consolidata consuetudine culturale dovuta
alla capacità di ALMOND TRAVEL
di coniugare aspetti organizzativi con
l’esigenza dei gruppi di visitare città
d’arte sfruttando gli opportuni ponti a
cavallo delle festività.
Valencia è una incantevole città, fondata dai romani, che coniuga ardite
espressioni architettoniche moderne
con una storia millenaria, espressione
delle diverse civiltà che si sono avvicendate nei secoli.
La nuova Valencia è in perenne movimento, la vivacità della sua vita
artistica e culturale si riflette nelle
futuristiche costruzioni dovute al
rinnovamento urbanistico della città,
che ci hanno regalato anche momenti
di “movida spagnola” tra le strade del
suo centro storico.
Questa città vive una stagione d’oro
da quando ha ospitato l’America’s
CUP nel 2007, che l’ha consacrata a
città leader nello sviluppo architettonico. A parlarci della nuova Valencia
le avveniristiche costruzioni per la
cui realizzazione sono scesi in campo i più grandi architetti del mondo:
Calatrava, Foster, Chipperfield e
Renzo Piano…. Con le loro opere
hanno anticipano lo scintillante futuro che attendeva questa città e degnamente ne raccontano il suo presente.
Fra tutte le moderne opere urbanistiche spicca “La Ciudad de Las Artes y
de Las Ciencias” (“La città delle Arti
e della Scienza”), eletta a simbolo di
polo culturale del terzo millennio,
l’imponente centro polifunzionale si
trova nel cuore del porto turistico.
Da non perdere la visita a: la cattedrale (all’interno un singolare calice
che, secondo la leggenda, potrebbe
essere il Santo Graal), il museo di
Belle Arti, con espressioni artistiche
che vanno dal 300 al 900, ed il museo
d’arte moderna che espone quadri
di Picasso. Ciò che più colpisce è la
civile attenzione ai turisti, i rigogliosi
giardini incontrati ad ogni isolato, la
pulizia delle strade e la lungimiranza degli Amministratori che hanno
trasformato l’antico letto del fiume
Turia - deviato dopo l’ultima inondazione della città - in un susseguirsi
di parchi lussureggianti e luoghi d’intrattenimento.
Sintetizzare l’anima di Valencia con
lo stereotipo “movida, sole e paella”
è ingeneroso. Questa città, dove “la
follia confina con il genio”, è certamente da visitare per molto altro!
Ed ora… arrivederci a Lisbona.
Raffaele Romeo
Lo Stradone | Luglio 2010
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