invito a - Oratorio Filago
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invito a - Oratorio Filago
. . . a o t invi ! ! A V , a i o i g n o C Comunità di Filago Numero 122 Agosto-Settembre 2014 .. . a o t invi C 1 3 4 5 6 7 10 11 12 14 15 16 17 18 19 21 !! A V , ia o i g on La parola del parroco Calendario liturgio pastorale Anagrafe Il grazie di Don Daniele Anniversario incoronazione Celebrazione Sacramenti ... C.R.E. 2014 Volontari al lavoro Esperienza missionaria Pellegrinaggio Cornabusa Pellegrinaggio dei ragazzi a Roma Torneo di pallavolo Vacanze in montagna Pellegrinaggio parrocchiale Gruppi parrocchiali ... Sa manget inco www.oratoriofilago.org giornalino@oratoriofilago.org 035.993670 Invito a Vivere In cammino, … con gioia ! CARISSIMI, questo numero del notiziario esce con un po’ di ritardo rispetto alla normale scadenza, ma penso proprio che tutti immaginiamo il perché. Negli scorsi mesi, in particolare tra maggio e giugno, la nostra comunità ha vissuto come sempre i momenti intensi legati alla celebrazione dei sacramenti dei ragazzi (PRIMA CONFESSIONE, PRIMA COMUNIONE e S. CRESIMA), alla preghiera del mese di maggio nelle vie del paese e alla conclusione dell’ Anno catechistico. Ma quest’anno, a coronare il tutto, è stata senza dubbio l’ ORDINAZIONE SACERDOTALE di don Daniele, sabato 31 maggio e Domenica 1 giugno. Ci ha coinvolto davvero tutti! Ringraziamo ancora e anzitutto il Signore per il dono della vocazione di don Daniele, dono alla nostra comunità e a tutta la Chiesa, grazie al quale abbiamo vissuto tutti emozioni forti prima e durante la festa. Quest’ultima è iniziata nel pomeriggio di sabato 31 con la suggestiva celebrazione in Duomo, alla quale ha partecipato anche un consistente gruppo di parrocchiani; abbiamo aspettato poi don Daniele in Piazza Dante la sera, accolto festosamente da tante persone e salutato dall’Amministrazione comunale, insieme alle rappresentanze dei vari gruppi. Dopo il saluto, un corteo gioioso lo ha accompagnato verso la Chiesa, per una breve preghiera di ringraziamento e la benedizione eucaristica; conclusione allegra della serata in oratorio, con un rinfresco. Il mattino seguente in corteo dalla casa di Don Daniele alla Chiesa, per la solenne celebrazione della sua Prima S. Messa e a seguire il pranzo aperto a tutti, in oratorio. Nel pomeriggio, dopo la S. Messa di ringraziamento, processione eucaristica per le vie del paese, vistosamente addobbato a festa; l’intensa giornata si è conclusa la sera, in oratorio, con un gradito recital preparato dai giovani. Grande è stata la partecipazione della comunità e, come sempre, bravi i numerosi volontari che hanno collaborato. Verso la fine di giugno e per quasi tutto il mese di luglio altra esperienza forte e impegnativa per la Parrocchia, quella del C.R.E., titolato quest’anno ‘PIANOTERRA’. Vi hanno partecipato 136 ragazzi e 49 assistenti e animatori, per cinque settimane, mattino e pomeriggio. La sera di venerdì 20 giugno, pochi giorni prima dell’inizio, è stato illustrato in oratorio ai genitori il tema proposto quest’anno (l’ABITARE, il PRENDERE DIMORA) in continuità con i precedenti (la PAROLA e il CORPO), insieme ai relativi obiettivi (ENTRARE, CUSTODIRE, COSTRUIRE, USCIRE e RINGRAZIARE). Domenica 22 giugno, l’inizio ufficiale alla S. Messa delle ore 10.30 con la consegna del mandato al Gruppo degli assistenti-animatori; un gesto semplice, ma dal significato profondo, con il quale viene sottolineata la fiducia accordata dalla Parrocchia agli adolescenti e giovani che intendono essere animatori del Cre. Chiamati non ad essere semplici baby-sitter che intrattengono bambini, ma positivi punti di riferimento per i più piccoli. Una parola sulle FESTE PATRONALI ormai vicine, precedute come di consueto dalle tre celebrazioni al Centro, alla Cappella della Sacra Famiglia e alla Cappella della B.V. del Carmelo (‘Mortini’), seguite dalle relative processioni verso la Chiesa. Comunità di Filago 1 Le vivremo quest’anno nel ricordo del 50° anniversario dell’incoronazione della statua della Madonna Assunta, avvenuta il 14 agosto 1964, cercando di rivivere la stessa fede che i nostri padri ci hanno consegnato. Non si tratta infatti e semplicemente di portare in processione le statue; i santi ci ricordano che la nostra vita può essere spesa secondo Dio e che questa scelta realizza pienamente la nostra esistenza. Proprio per questo le Feste patronali non sono soltanto espressione della tradizione, ma sempre possono essere momento forte per rafforzare la nostra fede, personale e comunitaria. Un ultimo pensiero. Prima dell’estate, quasi ormai a conclusione dell’Anno Pastorale, il nostro vescovo ha presentato i punti salienti della sua lettera per il nuovo ANNO PASTORALE 2014-2015, con al centro il rapporto tra cristiano e comunità: “ L’adulto credente non è un cristiano isolato. Essere cristiani è entrare nella dimensione della comunità. La comunità celebrante è forma della comunità cristiana. Non esiste un adulto credente avulso da una comunità credente. Il momento celebrativo diventa sorgente della comunità in tutti i suoi aspetti”. Questi, in sintesi, i contenuti essenziali del testo, con il quale il vescovo intende proseguire sul tracciato della precedente lettera, ‘Donne e uomini capaci di Vangelo’. Toccherà a noi cogliere, e forse anche riscoprire, il legame profondo tra liturgia e comunità, dietro le stesse parole del vescovo che chiede alle parrocchie “ di lasciarsi educare dal mistero celebrato, nell’impegno, come già indicato dal Sinodo, a custodire la Domenica”. Di questa lettera, che farà da riferimento al nostro prossimo lavoro, ne parleremo diffusamente con la ripresa di tutte le attività. La Vergine Assunta e S. Rocco, nostri patroni, ci aiutino a vivere e a costruire insieme la comunità. Sostengano ogni nostro impegno, ci aiutino nella fedeltà quotidiana al Signore e dall’alto ci proteggano. ANNIVERSARI DI MATRIMONIO Domenica 14 settembre 2014 don Ferruccio Siete invitati a dare la vostra adesione alla festa consegnando il tagliando allegato presso il centro Giovanile o a don Ferruccio. La riunione per le coppie che parteciperanno alla festa si terrà presso il Centro Giovanile Mercoledì 3 settembre ore 21 NOME E COGNOME LUI ....................................... VIA ........................................................................... LEI ........................……………….. N. .............. ANNI DI MATRIMONIO 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 (apporre una x sull’anno corrispondente) OLTRE I 50 ANNI (specificare numero degli anni) N. ..................... 2 Invito a Vivere Calendario Liturgico-Pastorale Agosto 2014 Lunedì 11 Martedì 12 Ore 20.00 partenza dal sagrato con statue dei patroni per raggiungere i giardini comunali. S. Messa e ritorno alla chiesa parrocchiale in processione. Ore 20.00 partenza dal sagrato con statue dei patroni per raggiungere la cappella Sacra famiglia (Dosso) S. Messa e ritorno alla chiesa parrocchiale in processione. Mercoledì 13 Ore 20.00 partenza dal sagrato con statue dei patroni per raggiungere la cappella della B.V. Carmelo (Mortini) S. Messa e ritorno alla chiesa parrocchiale in processione con le fiaccole A seguire: TOMBOLA all’oratorio Via Carducci Giovedì 14 Venerdì 15 Sabato 16 Settembre 2014 Sabato 13 Ritiro per catechisti (Casa di spiritualità, Pertus) Domenica 14 S. Messa Ore 10.30 ANNIVERSARI DI MATRIMONIO Domenica 21 APERTURA ANNO PASTORALE Martedì 23 Lunedì 29 Pellegrinaggio. Ore 20.30 Adorazione per gruppi parrocchiali aperta a tutti Ore 8.00 S. Messa in parrocchia Ore 18.00 S. Messa prefestiva Ore 08.00 – 10.30 S. Messa Ore 17.30 S. Messa e processione Ore 08.00 – 10.30 S. Messa Ore 18.30 S. Messa sul sagrato Dal 25 al 29 Pellegrinaggio in Austria Logo del nuovo anno pastorale 2014-2015 Comunità di Filago 3 Nati in cristo PEDRALI LAURA ( Via Trieste) di MARCO e SINIGAGLIA CATIA Nata il 6/08/’13 Battezzato il 9 marzo 2014 PENNISI ALYSSA (Via Trieste) di GIOVANNI e ROSSI SIMONA Nata il 22/11/’13 Battezzata il 15 giugno ‘2014 COLLEONI GIORGIO (Via Verdi)) di MANUELE e CARMINATI SIMONA Nato il 20/01/’14 Battezzato il 19 aprile 2014 DONADONI ELENA (Via G. Pascoli) di OMAR e RIGAMONTI VERONICA Nata il 27/02/’14 Battezzata il 15 giugno 2014 CATALANO SOFIA (Via don Bosco) di DAVIDE e CAVENATI JACQUELINE Nata il 20/02/’13 Battezzata il 18 maggio 2014 BREMBILLA GIORGIA (Via De Gasperi) di MARLON e COLLEONI SILVIA Nata l’ 11/11/’13 Battezzata il 20 luglio 2014 RAPIZZA SOFIA di FABIO e STRIGARI DOMINIQUE Nata il 23/10/’13 Battezzata il 18 maggio 2014 Uniti in Cristo IACUZZO BRANDO (Via don Bosco) di ALESSIO e LODOVICI JENNIFER Nato il 25/10/’13 Battezzato il 15 giugno 2014 GIANI RICCARDO e LASAGNI ELENA 19 luglio 2014 Testimoni: Giani Simone e Lasagni Chiara In attesa della Resurrezione MERLI MARINANGELA in MAURELLI (Via F. Nullo ) Anni 53 Morta il 15 febbraio ’14 VITALI AUGUSTA (Via XXV Aprile) Anni 76 Morta il 3 aprile ’14 4 Invito a Vivere CAGLIONI ELENA in BONETALLI (P. za Dante) Anni 42 Morta il 4 maggio ‘14 CUCINOTTA MARCHIONA, ved. Ferraro (Via Cavour) Anni 87 Morta il 3 giugno ‘14 PARIS RINA, ved. CAVAGNA (Pass. Montanelli) Anni 91 Morta il 21 giugno ‘14 Con gioia allora: ANDIAMO! Carissimo don Ferruccio, è ancora viva e forte in me la gratitudine per tutto ciò che è avvenuto il 31 maggio e 1 giugno scorsi: una bellissima festa. Qualche giorno prima della fatidica data, un prete del seminario mi aveva detto: “non ti preoccupare per ciò che ti aspetta, sarà come seguire un’ondata di persone e di eventi, tu non puoi fare altro che prendere la tavola da surf e starci sopra fino alla fine”. Per me è stato un po’ così: in poche ore ho percepito di avere cambiato vita, senza rendermi conto fino in fondo di ciò che stava succedendo. Voglio iniziare da un momento del mio ingresso che mi è rimasto particolarmente impresso: il “bacio delle mani”. Sono sincero: non ero molto dell’idea di compiere un gesto che mi sembrava un po’ datato, ma ho ascoltato il tuo parere. Devo dire che alla fine mi sono commosso per le molte richieste di preghiera che diverse persone mi rivolgevano nell’atto di baciare le mani: per un parente malato, per un figlio in cerca di lavoro… poche ore dopo la mia ordinazione iniziavo così a capire quanto, ancora oggi, sia importante un prete. Quanto sto imparando dalle persone semplici e umili di cui sono piene le nostre parrocchie! Mi auguro siano stati per tutti, giorni di grande festa, di estrema gioia, di condivisione, di comunità. UNA BELLA FESTA perché non è stata una cosa privata, per pochi, ma una iniziativa di tutta e per tutta la comunità di Filago, dai più piccoli ai più anziani. UNA BELLA FESTA perché ha visto la partecipazione di preti e cristiani giunti da altre parrocchie, ma nostri fratelli nella fede. UNA BELLA FESTA perché ha permesso di ritrovarsi insieme, nella preghiera, a condividere ciò che la comunità ha di più prezioso: Gesù pane spezzato per tutti. Filago, per me rimane una casa, una famiglia dove sono nato e cresciuto, un posto in cui ritornare per non dimenticare le origini che, in qualsiasi parte del mondo andiamo, portiamo sempre con noi e non possiamo mai dimenticare. Mi permetto ancora una volta di rivolgere qualche ringraziamento. GRAZIE a te, don FERRUCCIO, per come hai preparato la mia ordinazione fin nei minimi particolari, con la preghiera e l’organizzazione a distanza di tempo. GRAZIE perché ho visto una COMUNITA’ intera mobilitarsi per preparare i festeggiamenti a un suo figlio diventato per grazia di Dio prete. È stato visibile a tutti come Filago sia una comunità generosa, capace di fare molto perché è in grado di camminare insieme nonostante le difficoltà. Non voglio dilungarmi troppo, mi permetto di ringraziare ancora una volta tutti, soprattutto coloro che hanno lavorato a lungo per l’organizzazione, non faccio nomi: di sicuro dimenticherei qualcuno. Mi permetto un ricordo speciale per i residenti di via Vittorio Veneto per la cura e la generosità con cui hanno addobbato il percorso vicino a casa. GRAZIE! Chiedo di continuare a pregare per noi preti, di collaborare insieme per superare i problemi apparentemente superiori alle nostre forze. Continuiamo a pregare per le vocazioni: non manchino per la chiesa giovani generosi che siano disposti a seguire il Signore sulla via del sacerdozio. Caro don Ferruccio, le parole che mi hai rivolto in occasione dell’ordinazione le voglio utilizzare come augurio per te, per la comunità di Filago e anche per il mio ministero: CON GIOIA ALLORA, ANDIAMO! Grazie di cuore! Don Daniele Comunità di Filago 5 14-16 agosto 1964 Centenario della costruzione della Chiesa Parrocchiale e Incoronazione Madonna Assunta Sono passati 150 anni dalla costruzione della Chiesa e 50 anni dall’incoronazione della statua della Assunta, avvenuta il 14 agosto 1964, alla presenza del vescovo di allora mons. Clemente Gaddi e del parroco don Pietro Brumana, che guidò la nostra Parrocchia dal 1952 al 1973 . Così scriveva don Pietro nel Cronicon : “La popolazione ha corrisposto lodevolmente sia spiritualmente che finanziariamente. Preparata con una settimana di predicazione, P. Monfortano. La corona di oro costa la bella somma di ₤ 800.000, ottocentomila. Generose le offerte. Sono poche le famiglie che non hanno corrisposto […] La popolazione è stata preparata con una […] predicazione straordinaria. La spesa per la solennità è di ₤ 811.000, è stata tutta pagata con un avanzo di ₤ 50.000 che serviranno a pagare la corona di oro, Monsignor Arcivescovo soddisfatto, con il sottoscritto !”. in questi ultimi anni sotto la guida dell’instancabile Parroco don Brumana […] Dopo il rifacimento dell’Oratorio Maschile è stato costruito il salone cinema-teatro, quindi è stata completata la Casa delle ACLI e il campo sportivo. Poi venne la sistemazione del piazzale antistante la parrocchiale e il completo restauro della chiesa che accusava l’usura del tempo. […] Mons. Clemente Gaddi è stato accolto sul piazzale della parrocchiale dal Vicario Foraneo don Colombi, dal Prevosto don Brumana, dal Sindaco sig. Pensa unitamente alla Giunta, dal Clero della Vicaria, dal brigadiere dei carabinieri. Ad incontrare Mons. Gaddi erano i giovani con auto e moto fino a Madone, accompagnandolo poi a Filago dove è stato accolto trionfalmente da tutta la popolazione. Prestava servizio il Corpo Musicale di Chignolo d’Isola. Al ricevimento dell’ Arcivescovo seguiva l’incoronazione della statua della Madonna, che era stata portata sul piazzale della Chiesa, con una corona d’oro tempestata di rubini e di brillanti, opera dello scultore Guidotti di Bergamo”. ************************* Per l’occasione e su invito del parroco, alcuni giovani allora in servizio militare, tornarono in licenza per la festa, partecipando alla processione dall’oratorio verso la Chiesa. Nella fotografia, partendo da sinistra: Monzani Battista, def. Carminati Giuseppe, Marra Mario, def. Seno Lorenzo e def. Morganti Albino. E anche l’Eco di Bergamo del giorno 18 agosto ‘64 ricordava i festeggiamenti avvenuti : “Con solenni celebrazioni nelle festività di ferragosto, Filago ha incoronato per mano di Mons. Gaddi Arcivescovo, il simulacro di Maria Santissima Assunta a ricordo del centenario della costruzione della chiesa parrocchiale. Le festività hanno voluto raggruppare la realizzazione di un eccezionale complesso di opere parrocchiali, portate a termine 6 Invito a Vivere Come un girasole... Signore, come il Sole, Tu splendi e mandi a noi i Tuoi raggi. Siamo i Tuoi girasoli, gli innamorati del Sole. Vogliamo vivere sempre «girati» verso dì Te, senza mai più abbandonarTi. Vogliamo fare il pieno di Te perché Tu sei la nostra vita, Tu sei tutto per noi. Vogliamo vivere per Te come Tu vivi per noi e portarti ovunque perché altri si orientino a Te. Signore, nostro Sole, siamo i Tuoi girasoli. MARCO DANIEL MATTEO PATRICK MARK ANDREA JENNIFER KEVIN Di bianche tuniche vestiti, da soavi note adombrati, di un bianco fiore armati, domenica 4 Maggio scorsa, nella nostra Comunità, ventuno bambini hanno ricevuto la loro Prima Santa Comunione. La festa, l’emozione, la gioia di una giornata tanto bella rimarrà nelle loro menti ancora a lungo… Nei loro cuori, ora, abita un nuovo Amico, che li conosce meglio di chiunque altro, che non li abbandona mai, che li sostiene e li ama: Gesù. I vostri catechisti, nello scrivere queste due righe, non possono far altro che augurarvi di non perdere mai di vista quella luce che irradia dal Padre, che tutto chiama a sé e che dona senso pieno al mondo intero. ASIA MATTEO LEONARDO YURI MATTEO KIMBERLY DANIELA LORENZO GIULIA GIORGIA MARIA RUBEN ANDREA LEONARDO SALVATORE NICOLO’ ROBERTO FRANCESCO Comunità di Filago 7 La prima Confessione Nel pomeriggio di sabato 17 maggio, i bambini di II elementare hanno ricevuto per la prima volta il Sacramento della Riconciliazione, che cancella i peccati commessi dopo il Battesimo. Si sono preparati per questo importante momento durante tutto l’anno catechistico, attraverso la preghiera e l’ascolto della parola di Dio. La cerimonia si è contraddistinta perla presenza di alcuni simboli: la fonte battesimale, a cui tutti i bambini si sono recati insieme ai genitori per “rivivere”, attraverso il segno della croce con l’acqua benedetta, il momento del Battesimo; il sasso, che ogni bambino ha tenuto tra le mani durante la confessione individuale, simbolo della pesantezza dei peccati; i buoni propositi, scritti su foglietti colorati, appesi ad un cartellone con i nomi dei bambini; il cuore di stoffa, simbolo della nuova vita che il perdono di Dio genera in noi; la veste bianca, simbolo dell’uomo nuovo, senza macchie, pulito da ogni peccato. Quello della Riconciliazione non è un sacramento che si riceve una volta sola nella vita: va rinnovato tutte le volte che il nostro cuore si fa simile alla pietra. “Dio ci perdona sempre, non si stanca di perdonarci. Noi non dobbiamo stancarci di andare a chiedere perdono”. Papa Francesco Alice Lucrezia Giulia Davide A. Nicolò 8 Invito a Vivere Ariel Giorgia L. Davide M. Pietro Andrea Nicholas Krystian Asia Luca Giorgia S. Fabio Esteban Anche noi su questa barca 25 MAGGIO - Ore 17.00 La nostra comunità si riunisce intorno a questi ragazzi e ragazze che oggi ricevono il sacramento della Confermazione, rinnovando ancora una volta il mistero della Pentecoste. Affidiamo al Signore questi ragazzi perché sappiano sempre fare scelte e compiere gesti alla luce della sua Parola, in questo modo potranno essere per gli altri sale che dà sapore alla vita. L’introduzione alla cerimonia ben riassume l’impegno dei ragazzi col sacramento della confermazione. Dopo un intero anno dedicato alla conoscenza della terza persona della trinità ed in particolare i suoi sette doni, davanti a Monsignor Pasquale Pezzoli e a don Ferruccio hanno dichiarato il loro personale ECCOMI quale risposta all’invito di Dio a seguirlo. Ora facciamo in modo che i frutti dello Spirito si diffondano: AMORE - GIOIA - PACE MANSUETUDINE - BENEVOLENZA BONTA’ FEDELTA’ - MITEZZA -DOMINIO DI SE’ Buon cammino! AARON ALESSANDRO ALESSANDRO ALESSIA ALESSIA ALESSIO ANDREA ANGELO ANNA ANNA ARIANNA CHIARA COSTANZO CRISTIAN DEBORAH ELISA FEDERICA JAKUB LUCA LUCA PAOLO Comunità di Filago 9 “Piano TERRA” Sono già passate cinque settimane….. e anche quest’anno il nostro CRE è già finito. Il tema del CRE di questa estate 2014 dal titolo “PIANO TERRA” è stato “ABITARE”… ABITARE questa terra.. ABITARE questo mondo…… ABITARE il nostro oratorio..ABITARE la nostra vita. In questo CRE siamo .. ENTRATI... come si entra in una casa, un po’ in punta di piedi, guardandoci un po’ attorno prima di prenderne veramente parte. Una volta dentro abbiamo … CUSTODITO….. con cura ciò che era stato preparato per noi, imparando a rispettare, rispettarci e a seguire alcune regole che ci hanno aiutato a stare bene insieme. Poi nel nostro CRE siamo stati chiamati a … COSTRUIRE… qualcosa di bello e di nuovo per rendere migliore ciò che già c’era. Tutti insieme alla fine, piano piano, siamo dovuti ... USCIRE… portando con noi tutte le belle esperienze, i bei momenti, le nuove amicizie e tutto ciò che abbiamo imparato vivendo insieme; ovviamente non senza ... RINGRAZIARE.. così come si fa quando si esce da una casa. Allora RINGRAZIAMO anche noi tutti i ragazzi, con le rispettive famiglie, che hanno partecipato al CRE “ PIANO TERRA” , ringraziamo tutti gli assistenti e animatori che con tanto lavoro e 10 Invito a Vivere impegno hanno reso anche questo CRE INDIMENTICABILE, ringraziamo tutti i volontari collaboratori per l’aiuto che ci hanno dato durante le nostre giornate ma il più grande GRAZIE va a don Ferruccio per la realizzazione di questo CRE. Speriamo che la gioia e la felicità di queste settimane rimangano sempre nel nostro cuore per poter essere sempre testimoni di quell’amore vero che nasce dal donare con gratuità, che è ciò che ci rende veramente in grado di abitare questo mondo che ci è stato donato. Lavori in Parrocchia ed in Oratorio ... Come normalmente avviene in ogni casa, quando si vuole tenerla in ordine e efficiente, anche in Parrocchia c’è sempre qualcosa da fare. E fortunatamente, grazie ad un gruppo di volontari (‘armati’ di buona volontà), riusciamo sempre a mettere mano a tutta una serie di interventi necessari a mantenere funzionanti le nostre strutture e a difenderle dalla normale usura del tempo. Negli ultimi mesi si è provveduto ai seguenti lavori: carteggiatura e riverniciatura • di tutta la recinzione del sagrato chiesa parrocchiale • della recinzione della casa parrocchiale • saracinesche garage casa parrocchiale • serramenti esterni in legno casa parrocchiale • cancello e pali sostegno rete, oratorio Via S. Maria Assunta • cancelli, porte da gioco, … oratorio Via G. Carducci pulitura ‘straordinaria’ • piazzale chiesa parrocchiale (gradinata, sagrato e monumento caduti) e accesso oratorio Via S. Maria Assunta • accesso oratorio Via G. Carducci (passaggio Via IV novembre) Questi gli interventi più importanti e visibili, insieme ad altri quasi nascosti ma altrettanto necessari (sacrestia chiesa parrocchiale: sistemazione di alcuni arredi liturgici, paramenti, …) e ad altri ancora già messi in cantiere. GRAZIE a tutti coloro che si sono prestati e a chi ancora sta lavorando; GRAZIE anche a coloro che guardando chi si dà da fare hanno messo mano al portafoglio (ascoltando il loro cuore) e hanno contribuito alle spese! In contemporanea al lavoro dei volontari e su indicazione del Consiglio per gli Affari Economici, l’Impresa Carminati è intervenuta nel maggio scorso presso l’oratorio di Via G. Carducci provvedendo ad interrare le tubazioni acqua e gas, portandole dal contatore posto presso il cancello d’ingresso in Via G. Carducci all’ ‘area feste’; la precedente sistemazione delle tubazioni fatta all’esterno, aveva creato specie nella stagione invernale alcuni problemi. E’ stata anche ricavata un’altra piccola finestra nel bagno-bar, per consentire una maggiore e migliore aerazione. Cronicon Comunità di Filago 11 La voce della Libertà All’orecchio di ognuno di noi, la parola Cuba inevitabilmente suona come relax e divertimento. Ci porta a pensare alle spiagge cristalline, colme di villaggi turistici dove trascorrere le proprie vacanze in un villaggio all-inclusive affacciato direttamente sul mare, oppure a ad uno stato sviluppato con capitale La Havana, una città paragonabile alle nostre, Bergamo e Milano. Questo è quello che vogliono che di CUBA si sappia, e questo appartiene alla parte OCCIDENTALE dello stato, dove appunto sorge La Havana. La parte orientale invece è l’esatto opposto. E’ la parte nera di Cuba, quella popolata dalla maggior parte da Afro Cubani. Una terra di cui nessuno ha vantaggio di parlare, una terra povera dimenticata da tutti, una terra colma di problemi da affrontare, problemi che nessuno vuole accollarsi. Dall’inizio del viaggio subito ci è chiaro che la situazione è molto differente. 5 ore di jeep in strade sterrate piene di buche per raggiungere Baracoa, 5 ore notturne nelle quali vediamo la tanta gente che abita la strada in cerca di un passaggio. Il continuo gesto con la mano del nostro autista che indica che siamo al completo. Arriviamo poi a Baracoa, una città nell’estremo oriente cubano, dove risiedono 2 nostri preti bergamaschi, don Valentino Ferrari e don Giuseppe Pulecchi. Il primo ormai da quasi 14 anni in questa terra, il secondo fresco fresco in tutti i sensi da una lunga missione in terra Boliviana. Sono loro che ci descriveranno la situazione di questa gente, una piccola parte delle persone che in prima persona conoscono e con le quali condividono le giornate e le fatiche. Il loro grande compito è quello dell’evangelizzazione di uno stato fresco di religione , religione che lo stato e la rivoluzione hanno sempre negato. Uno stato nel quale ora convivono tante religioni, influenzate dalla vicinanza americana di chiese battiste, luterane, protestanti etc etc. Intorno a Baracoa la grande foresta tropicale che la circonda, definita da Cristoforo Colombo come “uno dei posti più belli che occhio umano abbia mai 12 Invito a Vivere visto”. L’occhio umano dei nostri giorni vede però, oltre a questa bellezza naturale, una grande povertà. Una povertà materiale con la quale ci siamo confrontati nelle nostre giornate, nelle quali abbiamo visitato i villaggi che sorgono ai confini della città. Ci spostiamo a cavallo o a piedi per r aggiungere questi posti nella foresta, circondata da fiumi. L’evangelizzazione e la parola di Dio sono l’ingrediente principale con la quale visiteremo queste case. A volte per una catechesi, a volte per parlare di problemi familiari, a volte laddove ci sono parecchi battezzati, per una messa. Momenti di preghiera in case fatte di legno e tetti di paglia, dove non c’è nulla se non un piccolo angolo con un “lavandino” e qualche piatto appoggiato in bella vista. Accanto una semplice stanza con un letto e nulla più. Per andare in bagno si deve uscire dalla casa, e spostarsi in una buca... Nonostante ciò la partecipazione di questa gente è interessata, si fanno trovare pronti ed ordinati per condividere questi momenti di fede. Ci offrono da bere, ci riservano il posto migliore. Per loro oggi è un giorno speciale! La religione è una delle poche cose che posseggono, una delle poche scelte che possono compiere in libertà. E si parlo appunto di libertà e di scelte, perché al fianco di questa povertà materiale, Cuba ha anche una grande altra povertà. Mi riferisco alla povertà di pensiero, di libertà, di ideali, di FUTURO. Purtroppo ancora oggi lo stato gioca un ruolo eterminante e soffocante nella vita dei cubani, decide per loro il futuro, tiene loro nascosto il mondo, evitando loro la possibilità di spostarsi o di informarsi sul mondo, ma soprattutto in un modo quasi incredibile da immaginare, è pronto a ricattare chiunque nel caso giungano voci ritenute “sbagliate” su qualcuno. Cosa significa ricattare? E’ subito spiegato: la pensione di un medico equivale a circa 13-15€. Per vivere ognuno di loro compra al mercato nero, il partito lo sa, ma lo permette, ma allo stesso tempo è pronto a denunciare questa gente nel caso qualcosa non sia gradito. La gente cubana è stata letteralmente svuotata, da ideali, pensieri, libertà ed è finita per essere totalmente manipolata a modo marionetta dal partito. Tutto è del partito, perfino mangiare carne di vacca è un reato, perché la vacca è un bene prezioso, e tutto quello che è prezioso appartiene al partito, per cui se si viene scoperti a mangiare carne bovina scatta la prigione per 30 anni! vasto territorio circostante con il compito di portare la parola di Dio. Un messaggio molto semplice e discreto, siamo ragazzi della chiesa cattolica, vi lasciamo questo foglio nel quale è riportato un passo di vangelo e delle brevi riflessioni. Al ritorno sono tutti ospiti nella poverissima casa parrocchiale per un pasto e un sorso di acqua. In queste povertà abbiamo toccato con mano la grande forza di questa gente, ci siamo commossi di fronte alla dignità di una donna sorda, “povera tra i poveri”, baciarci, salutarci e benedirci per tutto. L’ultima settimana ci siamo poi spostati ad Imias in un’altra missione Bergamasca, coordinata da Don Mario Maffi, uno dei primi missionari inviati a Cuba dal vescovo Amadei dopo la visita di Giovanni Paolo II nel 1998. La situazione di povertà e semplicità in cui è immersa questa missione è straordinaria. Condivisione con la gente è la parola all’ordine del giorno. Don Mario è riuscito a creare un gruppo di ragazzi e di donne che costantemente si muovono sul Ed è in mezzo a questa semplicità che noti tanti semplici gesti che il nostro modo di vivere ha ormai inevitabilmente perso. Un segno della croce fatto da una bambina di 8 anni, inginocchiandosi silenziosamente a Gesù chinando il capo dopo essersi tolta il cappello, in segno di rispetto e saluto.. Ed in queste cose si distinguono indelebili le orme del buon pastore. Vi lascio allora immaginare cosa significhi la parola FEDE in queste condizioni di vita. Significa aggregazione, significa abbandono alla fiducia di una comunità, abbandono a qualcuno di cui portersi ciecamente fidare, abbandono a LUI….. Alessandro Comunità di Filago 3 Pellegrinaggio al Santuario della Cornabusa Filago 13.06.2014 In un caldo afoso mattino di inizio estate, più precisamente il 13 giugno 2014, un bel gruppo di parrocchiani capitanati da Don Ferruccio ha fatto visita al celebre nonché a noi affezionatissimo Santuario della Madonna della Cornabusa. Trasportati per mezzo di un pullman e di qualche automobile personale che hanno brillantemente affrontato il non facile tragitto irto di tornanti, ci siamo ritrovati catapultati sotto un cielo azzurro con un sole splendente e soprattutto rinvigoriti da un’aria così fresca e piacevole che non sembrava quasi vero che ci fossimo allontanati da Filago solo di alcuni chilometri. Il Santuario sorge in mezzo alla Valle Imagna e contempla le seguenti opere: la cappella della Madonna della Cornabusa apparsa alla pastorella sordomuta miracolandola, il quadro e la statua del nostro santo bergamasco Giovanni XXIII per via della Sua devozione alla Madonna della Cornabusa e la tanto bella quanto semplice chiesa ricavata nella rocciosa grotta con la peculiarità di una piccola nicchia dedicata alla stessa Madonna. Appena arrivati ci hanno raggiunto i nostri cari Don Giuseppe, Don Michele e Don Daniele i quali, senza dimenticare gli altri parrocchiani rimasti a Filago, ci 14 Invito a Vivere hanno guidato nella preghiera con i canti, con la Santa Messa e con il bacio della reliquia. L’atmosfera di quella chiesa era fantastica: il silenzio, il gorgoglio della sorgente all’interno della grotta ed ogni tanto anche una goccia che scendeva dall’alto, hanno contribuito a raccoglierci con miglior devozione e maggior fede. All’uscita della chiesa il nostro Don Ferruccio ha giustamente notato che le espressioni sui volti delle donne erano di gran lunga più gioviali rispetto a quelle degli uomini: tale reazione era probabilmente scaturita dall’ascolto dell’Omelia durante la Santa Messa tenuta da Don Giuseppe, il quale si era soffermato sull’importanza della figura femminile, vero e proprio simbolo d’amore all’interno della Chiesa. Arrivata l’ora del pranzo, ci siamo trasferiti a Costa Imagna facendo tappa in un bel ristorante dove abbiamo vissuto un altro importante momento di condivisione coronato dal brindisi in onore a tutti i nostri Don e, in particolar modo, a Don Giuseppe. Quando quest’ultimo ci ha lasciato senza parole con la sorpresa del pranzo offerto abbiamo meditato su come sdebitarci nei suoi confronti giungendo alla conclusione che sarebbe stata cosa buona e giusta dare un nostro contributo alla casa di Spiritualità Giovanni XXIII del Pertùs tanto cara a Don Giuseppe e a Don Ferruccio così come a tutta la Comunità di Filago. Chi tra noi non gode dinnanzi l’idea di avere a disposizione dei Filaghesi una struttura in mezzo al verde della valle e così adiacente al bel Santuario della Cornabusa? Indi per cui ci sentiamo in dovere di ringraziare vivamente Don Giuseppe e Don Ferruccio a nome dell’intero nostro paese. Infine un ultimo ringraziamento per la bella giornata trascorsa insieme allegramente non può che andare ai nostri compaesani Don Michele e Don Daniele. I cresimati a Roma! Anche quest’anno si è svolta una gita di tre giorni a Roma con i cresimati. Siamo partiti lunedì 16 giugno alle sei da Filago con destinazione Assisi ( arrivo verso le 11 ), breve visita alla città e alla basilica di S. Francesco. Dopo pranzo, partenza per Roma con arrivo in serata al nostro alloggio: Villa Aurelia. Cena e breve uscita notturna alla città ( Altare della Patria, Quirinale ). Il mattino successivo visita alla città con il bus panoramico, visita alla cattedrale di S. M. Maggiore , S. Giovanni Laterano e Fori Imperiali. Giornata a Sotto il Monte Domenica 6 aprile noi ragazzi di seconda media, che il 25 maggio abbiamo ricevuto in dono lo Spirito Santo, siamo andati a Sotto il Monte per partecipare all’incontro con il Vescovo Francesco e tutti i cresimandi della diocesi. Quanti eravamo! Ci hanno detto 4/5 mila ragazzi accompagnati da catechisti, genitori, parroci e curati. Noi sappiamo che il viale Pacem in terris di Sotto il Monte era tutto gremito! La giornata soleggiata, in nostro Nel pomeriggio visita alle Catacombe di S. Callisto con celebrazione di S. Messa da parte di Don Ferruccio e in seguito visita alla cattedrale di S. Paolo fuori le mura. Rientro all’ alloggio e di nuovo Roma by night. Mercoledì mattina ci siamo svegliati presto (alle sei) per l’udienza di Papa Francesco. E’ stata una mattinata fantastica, non immaginavo un’ affluenza simile di persone, chi seduti sulle sedie, chi in piedi, tutti ad aspettare il Papa. Ci ha raggiunto in piazza S. Pietro ed è rimasta fino al termine dell’udienza suor Ornella Carminati di Filago. Dopo pranzo visita alla basilica di S. Pietro con la preziosa guida di Mons. Malvestiti, i ragazzi con alcuni genitori sono andati sulla sommità del cupolone. Bellissimo! Siamo ripartiti per Filago e rientrati alle 2 . E’ stata un esperienza che ognuno dei partecipanti (in tutto 38) si porterà sempre nel cuore e rimarrà per questo indimenticabile. Un partecipante ritrovo a Villa Peschiera di Villa d’ Adda, le preghiere e i canti ricordando il nostro Papa Giovanni XXIII, ora santo, e l’andare in cammino verso Sotto il Monte dove congiungevano altre parrocchie provenienti da altri punti del territorio (Botta e Carvico) hanno reso il pomeriggio emozionante. Anna, Arianna e Alessia Comunità di Filago 15 Torneo di Pallavolo II Edizione Anche quest'anno, presso il nostro oratorio di via Carducci,come consuetudine in questi ultimi anni, si è svolto un torneo di pallavolo nei mesi di giugno e luglio. Ai blocchi di partenza si sono presentate ben 10 squadre divise in tre gironi. Girone A: Filafrica, Brembo team Filago e Gli eletti. Girone B: I novelli, Off mamba e Coro giovani. Girone C: Protezione civile, Gli invincibili, Gli svitati, Victi victores. Le partite sono iniziate il 17 giugno per terminare domenica 20 luglio con le finalissime, le premiazione delle squadre ed un momento di condivisione. Per dovere di cronaca vi informiamo 16 Invito a Vivere che il torneo è stato vinto dagli Off mamba seguiti da Victi victores, Gli eletti e Brembo team Filago. Un doveroso ringraziamento alle squadre che anche quest'anno si sono iscritte così numerose, a tutti i giocatori che hanno sfidato il caldo, a volte il freddo e la pioggia, al pubblico che in tutte le serate è stato presente e ha fatto sentire il suo calore, al nostro arbitro che, dall'alto della sua postazione, ha magistralmente diretto le partite, a tutti coloro che si sono messi a disposizione ed hanno collaborato per la buona riuscita del torneo. Ricordiamo a tutti che siamo sempre in cerca di forze nuove per la realizzazione delle nostre attività e, perché no, proporne delle nuove. Se siete interessati a conoscerci o in cerca di informazioni non esitate a venire a trovarci tutte le domeniche pomeriggio: ci sarà sempre un animatore pronto per accogliervi e dissipare ogni vostro dubbio. In attesa di incontrarvi nelle attività del prossimo anno pastorale vi auguriamo di trascorre delle serene e rilassanti vacanze. Il gruppo animazione Una cartolina dalle Dolomiti (29 luglio – 2 agosto) Quest’anno, un gruppo di noi amici, accompagnati da un'esperta guida, abbiamo voluto trascorrere qualche giorno in Val di Fassa per affrontare/scalare le fantastiche cime dolomitiche. Giunti al collegio Rotondi in località Campestin di Fassa a mt. 1373, (struttura per vacanze famiglia), dopo avere depositato i bagagli abbiamo immediatamente fatto un giro di perlustrazione alla ricerca di mappe degli itinerari, al fine di pianificare alcune tappe. Incuranti delle condizioni atmosferiche sfavorevoli e con atteggiamento temerario abbiamo affrontato i primi due itinerari con la pioggia, ma la provvidenza non ci ha mai abbandonato, infatti, lungo il percorso degli scorci di sole ci hanno asciugato ed invogliato a proseguire. I fantastici paesaggi che ci si presentavano davanti erano per noi stimolo a non mollare e ad andare avanti, anche quando alcuni tratti risultavano molto impegnativi, il tutto in un clima amichevole e di collaborazione reciproca. Abbiamo iniziato esplorando la val di S. Nicolò partendo da quota 1775 e arrivando a quota 2011 alla baita alle cascate. Il giorno seguente abbiamo percorso i sentieri che portavano verso la catena del sassopiatto partendo da quota 1448 ed in successione abbiamo raggiunto baita fraines a quota 1600, rif. Micheluzzi a quota 1850, rif. Sasso Piatto a quota 2300, rif. Pertini a quota 2300, rifugio Friedrich e Col Rodella a quota 2480 per poi tornare al punto di partenza. Il terzo giorno ci siamo dedicati alla regina delle dolomiti: la Marmolada: siamo partiti dalle rive del lago Fedaia a quota 2044 fino a raggiungere prima il rif. Pian dei Faiacconi a quota 2627 e poi il rif. Ghiacciaio Marmolada a quota 2700, siamo poi tornati in telecabina al punto di partenza e da li si è percorso tutto l'anello del lago artificiale Fedaia. Il quarto giorno abbiamo percorso l’anello intorno al Sassolungo partendo dal passo Sella a quota 2135. Da qui, in successione abbiamo raggiunto il rif. Demetz a quota 2681, il rif. Vivenza a quota 2253 ed infine il rif. Comici a quota 2154, da qui siamo tornati al punto di partenza. Durante la permanenza in questa località, oltre all’allenamento fisico abbiamo “allenato” anche lo spirito partecipando quotidianamente alla S. Messa, mentre alla sera non ci siamo fatti perdere alcuni incontri culturali. Ridendo e scherzando abbiamo camminato lungo alcuni dei tanti spettacolari sentieri di questa Valle. Nonostante la fatica non abbiamo mai perso la voglia di salire in alto, anche perché salendo insieme e aiutandoci reciprocamente le scalate sembravano essere meno faticose così che nessuna cima ci sembrava proibitiva. Poi, giunti fin lassù si assaporava quella bellezza di infinito che ben ripagava ogni nostro sforzo. Riportiamo una foto di uno scorcio dolomitico, di per sè non dice molto, ma vi assicuriamo che l’emozione è stata fortissima. Un carissimo saluto. I partecipanti Comunità di Filago 17 Austria Atmosfere Nobili 25 - 29 Agosto 2014 FILAGO – SALISBURGO 1° giorno Di primo mattino ritrovo dei partecipanti e partenza da Filago per il confine Austriaco. Arrivo a Salisburgo e pranzo in ristorante. Pomeriggio dedicato alla visita guidata della città, che diede i natali a Wolfgang Amadeus Mozart. Nel tardo pomeriggio sistemazione in albergo per la cena e il pernottamento. SALISBURGO – MAUTHAUSEN – MELK – MARIAZELL 2° giorno Dopo la prima colazione partenza per Mauthausen e visita guidata del campo di concentramento tristemente noto a causa delle vicende avvenute durante la Seconda guerra mondiale. Al termine partenza per Melk e, all’arrivo, pranzo in ristorante. Nel pomeriggio visita guidata dell’abbazia benedettina posta sulle sponde del Danubio. Il complesso rappresenta uno delle più significative testimonianze dell’arte barocca in Europa. Al termine della visita partenza per Mariazell. Sistemazione in hotel per la cena e il pernottamento. MARIAZELL – HEILIGENKREUZ – VIENNA 3° giorno Prima colazione in hotel. Mattinata a disposizione per la visita al Santuario e la partecipazione alle celebrazioni religiose. Pranzo in hotel e partenza per Heiligenkreuz. Visita della famosa abbazia cistercense in stile gotico. In seguito partenza per la capitale: Vienna. Sistemazione in hotel per la cena e il pernottamento. VIENNA 4° giorno Prima colazione in albergo. In mattinata visita guidata con "Vienna al primo sguardo" vedrete tutte le attrazioni turistiche principali di Vienna. Inizierete la visita guidata al palazzo dell'opera di Vienna, continuando attraverso il palazzo imperiale "Hofburg" e il centro storico di Vienna per arrivare alla cattedrale di Santo Stefano. Pranzo. Nel pomeriggio visita guidata alla splendida residenza imperiale di Schonbrunn con il meravigliosi interni, la sala del trono e il giardino che fa da corona. Tempo libero. Cena e pernottamento in hotel. GRAZ – FILAGO 5° giorno Prima colazione in hotel. In mattinata partenza per Graz. All’arrivo incontro con la guida e visita della città e dei suoi splendidi monumenti storici come la Torre dell´orologio, il Duomo, la Cattedrale e il castello Eggenberg. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio partenza per il rientro a Filago, ove l’arrivo è previsto in serata. ** Le ISCRIZIONI si ricevono presso il bar dell’oratorio entro DOMENICA 27 LUGLIO ** Quota di partecipazione € 720,00 18 Invito a Vivere Gruppo Missionario: le nostre iniziative... Il Gruppo Missionario ha realizzato, nel corso degli ultimi mesi, una serie di iniziative a sostegno di progetti nei paesi del terzo mondo. Nel periodo della Quaresima, attraverso le attività che abbiamo sviluppato in Comunità, sono stati raccolti e consegnati al Centro Missionario Diocesano € 1959,71. La somma è destinata a finanziare alcuni progetti in Bolivia, dove operano i missionari diocesani. I religiosi invitano a sostenere economicamente l’acquisto di alcuni servizi (il doposcuola per i ragazzi) e beni, necessari affinché la popolazione locale possa veder soddisfatti alcuni bisogni primari: carrozzelle per disabili, medicine, sementi per l’orto, indumenti, scarpe, cemento per costruire le case, animali da cortile per il sostentamento alimentare. Per sensibilizzare la comunità di Filago e raccogliere fondi per questo progetto, il Gruppo Missionario ha organizzato la Cena del Povero: nel corso della serata è intervenuto un ragazzo, Matteo, raccontandoci la sua esperienza di volontariato in Bolivia. Abbiamo organizzato l’ormai tradizionale vendita delle uova di cioccolato, ed un’ulteriore contribuito è stato reso dai membri della comunità in occasione della giornata della carità, con la raccolta delle offerte in chiesa, nel corso delle messe celebrate Sabato 5 e Domenica 6 Aprile. Il 14 Giugno in occasione della Notte Bianca dello sport di Bergamo, in collaborazione con i negozianti di Piazzetta Santo Spirito a Bergamo, con il patrocinio dell’Istituto delle Suore Poverelle, grazie al contributo della Signora Tiziana Pirola e all’indispensabile aiuto del Signor Luigi Plati e della sua famiglia, abbiamo organizzato una vendita di biciclette usate. Il ricavato, € 739,00, è stato inviato a Suor Elisabetta Plati e verrà utilizzato per le famiglie dei carcerati della Missione di Aboisso Quando il capofamiglia viene arrestato (spesso per crimini dettati dalla fame, come per esempio rubare una gallina per garantire un pasto ai propri figli) l’intera famiglia cade in disgrazia: i membri vengono isolati dal resto della comunità, emarginati, rimanendo spesso senza alcun sostentamento economico. Pertanto con questa somma Suor Elisabetta cercherà di sopperire alle necessità di questi “ultimi tra gli ultimi”, ponendo particolare attenzione ai bisogni di nutrimento, istruzione e sanità dei bambini. Ringraziamo tutti coloro che hanno sostenuto con fiducia le nostre iniziative. Vi invitiamo a pregare, affinché non manchi mai la solidarietà e la sensibilità per gli ultimi del mondo, e la generosità sia espressione autentica di fede. Comunità di Filago 19 La fede parla così.. La fede è come la benzina, non è nata per essere bevuta ma per essere “incendiata” ed “incendiare”. La fede non si beve ma deve illuminare, ecco perché chi è abitato da essa non può stare zitto, parla ovunque: per strada, al mercato, in casa e tra amici con la massima naturalezza. Le parole della fede per essere sentite devono essere sintetiche, essenziali, belle, accattivanti, come ci auguriamo siano quelle che seguono, molto semplici e spicciole: - Il Signore sa quello che fa - Anche domani Dio si alzerà prima del sole - Quando vado a letto lascio le preoccupazioni nelle pantofole Gruppo Caritas Il contrario dell’amore non è l’odio ma l’indifferenza… Fare il bene significa anche aiutar gli altri a realizzarlo.. La massima sventura è la solitudine, apri la porta, dai un pezzo di pane… la povertà più grande è…..il tuo egoismo! - Quando Dio chiude una porta, sovente apre un portone - Dio non perde mai il conto dei nostri capelli - Il pozzo della provvidenza è senza fondo - Farsi portare da Dio: questa è piena serenità - Le nubi passano, il cielo resta - E’ meglio quel che Dio manda che quel che l’uomo domanda In questo periodo un po’ particolare della nostra società, la fede è l‘unica speranza ed ancora di salvezza. Buone vacanze a tutti, specialmente a chi è solo e ammalato, a tutte le vedove sole e negli istituti. Gruppo vedove Il periodo di vacanza è il momento per meditare e riflettere e queste brevi massime possono darci lo spunto per rivedere concetti o modi di vita che spesso non prendiamo in considerazione Buone vacanze NOTA BENE: per tutto il MESE DI AGOSTO il servizio di raccolta e distribuzione alimenti e indumenti è SOSPESO. Nel resto dell’anno la raccolta indumenti usati avviene il MERCOLEDÌ dalle 14.30 alle 15.30 20 Invito a Vivere INSALATA DI PASTA CON PANCETTA, POMODORI E PEPERONI Difficoltà: bassa Preparazione: 30 minuti Cottura: 15 minuti Ingredienti: 400 g di conchigliette, 6 pomodori perini, 1 costa di sedano, 1 spicchio d'aglio, 1 mazzetto di basilico, 1 peperone giallo, 120 g di pancetta a dadini, 2 cucchiai di aceto di vino rosso, 6 cucchiai d'olio d'oliva extravergine, sale e pepe ELICHE CON ZUCCHINE MARINATE Difficoltà: bassa Preparazione: 20 minuti più 30 minuti di marinatura delle verdure Cottura: 20 minuti Ingredienti: 300 g di eliche, 200 g di zucchine, 1 peperone rosso, peperoncino in polvere, 2 spicchi d'aglio sbucciati e schiacciati, prezzemolo sminuzzato, 4 cucchiai di olio d'oliva extravergine, sale • Fate cuocere la pasta in abbondante acqua bollente salata; scolatela al dente, passatela in acqua fredda e mettetela in una insalatiera. • Fate soffriggere i dadini di pancetta in una padella antiaderente. • Sbollentate i pomodori, privateli della pelle e dei semi e riduceteli grossolanamente a dadini. Fate sbollentare il peperone in acqua salata e acidulata con l'aceto, sgocciolatelo, quindi privatelo dei semi e dei filamenti bianchi interni. Tagliatelo a dadini e mettetelo in una terrina con i dadini di pomodoro. • Aggiungete la costa di sedano pulita, tagliata a rondelle, l'aglio sbucciato e tritato finemente e il basilico sminuzzato. Unite i dadini di pancetta, l'olio e una generosa macinata di pepe. • Mescolate, lasciate riposare per qualche minuto e servite. • Fate cuocere la pasta in abbondante acqua bollente salata; scolatela al dente e raffreddatela sotto l'acqua corrente; scolatela ancora e conditela in una capiente terrina con un filo d'olio d'oliva extravergine. • Nel frattempo versate le verdure in una insalatiera con l'aglio, l'olio rimasto, un pizzico di sale, uno di peperoncino e il prezzemolo; mescolate bene e lasciate marinare per circa 30 minuti. • Eliminate l'aglio e unite le eliche alle verdure, mescolate, fate riposare l'insalata di pasta per qualche minuto e servite. • Lavate le zucchine, spuntatele e affettatele per il lungo. Pulite il peperone, privatelo dei semi e dei filamenti bianchi interni e tagliatelo in 4 sezioni. • Grigliate le verdure a fuoco vivace. Mettete da parte le zucchine e spellate il peperone ancora caldo; lasciatelo raffreddare, poi tagliatelo a listarelle. Comunità di Filago 21