invito a - Oratorio Filago

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Comunità di Filago
Numero 122
Agosto-Settembre 2014
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La parola del parroco
Calendario liturgio pastorale
Anagrafe
Il grazie di Don Daniele
Anniversario incoronazione
Celebrazione Sacramenti ...
C.R.E. 2014
Volontari al lavoro
Esperienza missionaria
Pellegrinaggio Cornabusa
Pellegrinaggio dei ragazzi a Roma
Torneo di pallavolo
Vacanze in montagna
Pellegrinaggio parrocchiale
Gruppi parrocchiali ...
Sa manget inco
www.oratoriofilago.org
giornalino@oratoriofilago.org
035.993670
Invito a Vivere
In cammino, … con gioia !
CARISSIMI,
questo numero del notiziario esce con un po’ di
ritardo rispetto alla normale scadenza, ma penso
proprio che tutti immaginiamo il perché. Negli
scorsi mesi, in particolare tra maggio e giugno, la
nostra comunità ha vissuto come sempre i momenti
intensi legati alla celebrazione dei sacramenti dei
ragazzi (PRIMA CONFESSIONE, PRIMA COMUNIONE
e S. CRESIMA), alla preghiera del mese di maggio
nelle vie del paese e alla conclusione dell’ Anno
catechistico. Ma quest’anno, a coronare il tutto, è
stata senza dubbio l’ ORDINAZIONE SACERDOTALE
di don Daniele, sabato 31 maggio e Domenica
1 giugno. Ci ha coinvolto davvero tutti!
Ringraziamo ancora e anzitutto il Signore per il
dono della vocazione di don Daniele, dono alla
nostra comunità e a tutta la Chiesa, grazie al quale
abbiamo vissuto tutti emozioni forti prima e
durante la festa. Quest’ultima è iniziata nel
pomeriggio di sabato 31 con la suggestiva
celebrazione in Duomo, alla quale ha partecipato
anche un consistente gruppo di parrocchiani;
abbiamo aspettato poi don Daniele in Piazza Dante
la sera, accolto festosamente da tante persone e
salutato dall’Amministrazione comunale, insieme
alle rappresentanze dei vari gruppi. Dopo il saluto,
un corteo gioioso lo ha accompagnato verso la
Chiesa, per una breve preghiera di ringraziamento e
la benedizione eucaristica; conclusione allegra della serata in oratorio, con un rinfresco.
Il mattino seguente in corteo dalla casa di
Don Daniele alla Chiesa, per la solenne
celebrazione della sua Prima S. Messa e a
seguire il pranzo aperto a tutti, in oratorio.
Nel pomeriggio, dopo la S. Messa di ringraziamento, processione eucaristica per le vie
del paese, vistosamente addobbato a festa;
l’intensa giornata si è conclusa la sera, in
oratorio, con un gradito recital preparato
dai giovani. Grande è stata la partecipazione della comunità e, come sempre, bravi
i numerosi volontari che hanno collaborato.
Verso la fine di giugno e per quasi tutto il mese
di luglio altra esperienza forte e impegnativa per la
Parrocchia, quella del C.R.E., titolato quest’anno
‘PIANOTERRA’. Vi hanno partecipato 136 ragazzi e
49 assistenti e animatori, per cinque settimane,
mattino e pomeriggio. La sera di venerdì 20 giugno,
pochi giorni prima dell’inizio, è stato illustrato in
oratorio ai genitori il tema proposto quest’anno
(l’ABITARE, il PRENDERE DIMORA) in continuità con
i precedenti (la PAROLA e il CORPO), insieme ai
relativi obiettivi (ENTRARE, CUSTODIRE,
COSTRUIRE, USCIRE e RINGRAZIARE).
Domenica 22 giugno, l’inizio ufficiale alla S. Messa
delle ore 10.30 con la consegna del mandato al
Gruppo degli assistenti-animatori; un gesto semplice, ma dal significato profondo, con il quale viene
sottolineata la fiducia accordata dalla Parrocchia
agli adolescenti e giovani che intendono essere
animatori del Cre. Chiamati non ad essere semplici
baby-sitter che intrattengono bambini, ma positivi
punti di riferimento per i più piccoli.
Una parola sulle FESTE PATRONALI ormai vicine,
precedute come di consueto dalle tre celebrazioni
al Centro, alla Cappella della Sacra Famiglia e alla
Cappella della B.V. del Carmelo (‘Mortini’), seguite
dalle relative processioni verso la Chiesa.
Comunità di Filago 1
Le vivremo quest’anno nel ricordo del 50°
anniversario dell’incoronazione della statua della
Madonna Assunta, avvenuta il 14 agosto 1964,
cercando di rivivere la stessa fede che i nostri padri
ci hanno consegnato. Non si tratta infatti e
semplicemente di portare in processione le statue;
i santi ci ricordano che la nostra vita può essere
spesa secondo Dio e che questa scelta realizza
pienamente la nostra esistenza. Proprio per questo
le Feste patronali non sono soltanto espressione
della tradizione, ma sempre possono essere
momento forte per rafforzare la nostra fede,
personale e comunitaria.
Un ultimo pensiero. Prima dell’estate, quasi
ormai a conclusione dell’Anno Pastorale, il nostro
vescovo ha presentato i punti salienti della sua
lettera per il nuovo ANNO PASTORALE 2014-2015,
con al centro il rapporto tra cristiano e comunità:
“ L’adulto credente non è un cristiano isolato.
Essere cristiani è entrare nella dimensione della
comunità. La comunità celebrante è forma della
comunità cristiana. Non esiste un adulto credente
avulso da una comunità credente. Il momento
celebrativo diventa sorgente della comunità in tutti
i suoi aspetti”. Questi, in sintesi, i contenuti
essenziali del testo, con il quale il vescovo intende
proseguire sul tracciato della precedente lettera,
‘Donne e uomini capaci di Vangelo’. Toccherà a noi
cogliere, e forse anche riscoprire, il legame
profondo tra liturgia e comunità, dietro le stesse
parole del vescovo che chiede alle parrocchie “ di
lasciarsi educare dal mistero celebrato,
nell’impegno, come già indicato dal Sinodo, a
custodire la Domenica”. Di questa lettera, che farà
da riferimento al nostro prossimo lavoro, ne
parleremo diffusamente con la ripresa di tutte le
attività.
La Vergine Assunta e S. Rocco, nostri patroni, ci
aiutino a vivere e a costruire insieme la comunità.
Sostengano ogni nostro impegno, ci aiutino nella
fedeltà quotidiana al Signore e dall’alto ci
proteggano.
ANNIVERSARI DI MATRIMONIO
Domenica 14 settembre 2014
don Ferruccio
Siete invitati a dare la vostra adesione alla festa consegnando il
tagliando allegato presso il centro Giovanile o a don Ferruccio.
La riunione per le coppie che parteciperanno alla festa
si terrà presso il Centro Giovanile
Mercoledì 3 settembre ore 21
NOME E COGNOME LUI .......................................
VIA ...........................................................................
LEI ........................………………..
N. ..............
ANNI DI MATRIMONIO 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 (apporre una x sull’anno corrispondente)
OLTRE I 50 ANNI (specificare numero degli anni) N. .....................
2
Invito a Vivere
Calendario
Liturgico-Pastorale
Agosto 2014
Lunedì 11
Martedì 12
Ore 20.00 partenza dal sagrato con
statue dei patroni per raggiungere i
giardini comunali.
S. Messa e ritorno alla chiesa
parrocchiale in processione.
Ore 20.00 partenza dal sagrato con
statue dei patroni per raggiungere la
cappella Sacra famiglia (Dosso)
S. Messa e ritorno alla chiesa
parrocchiale in processione.
Mercoledì 13 Ore 20.00 partenza dal sagrato con
statue dei patroni per raggiungere la
cappella della B.V. Carmelo (Mortini)
S. Messa e ritorno alla chiesa
parrocchiale in processione con
le fiaccole
A seguire:
TOMBOLA all’oratorio Via Carducci
Giovedì 14
Venerdì 15
Sabato 16
Settembre 2014
Sabato 13
Ritiro per catechisti
(Casa di spiritualità, Pertus)
Domenica 14 S. Messa Ore 10.30
ANNIVERSARI DI MATRIMONIO
Domenica 21 APERTURA ANNO PASTORALE
Martedì 23
Lunedì 29
Pellegrinaggio.
Ore 20.30 Adorazione per gruppi
parrocchiali aperta a tutti
Ore 8.00 S. Messa in parrocchia
Ore 18.00 S. Messa prefestiva
Ore 08.00 – 10.30 S. Messa
Ore 17.30 S. Messa e processione
Ore 08.00 – 10.30 S. Messa
Ore 18.30 S. Messa sul sagrato
Dal 25 al 29 Pellegrinaggio in Austria
Logo del nuovo anno
pastorale 2014-2015
Comunità di Filago 3
Nati in cristo
PEDRALI LAURA ( Via Trieste)
di MARCO e SINIGAGLIA CATIA
Nata il 6/08/’13
Battezzato il 9 marzo 2014
PENNISI ALYSSA (Via Trieste)
di GIOVANNI e ROSSI SIMONA
Nata il 22/11/’13
Battezzata il 15 giugno ‘2014
COLLEONI GIORGIO (Via Verdi))
di MANUELE e CARMINATI SIMONA
Nato il 20/01/’14
Battezzato il 19 aprile 2014
DONADONI ELENA (Via G. Pascoli)
di OMAR e RIGAMONTI VERONICA
Nata il 27/02/’14
Battezzata il 15 giugno 2014
CATALANO SOFIA (Via don Bosco)
di DAVIDE e CAVENATI JACQUELINE
Nata il 20/02/’13
Battezzata il 18 maggio 2014
BREMBILLA GIORGIA (Via De Gasperi)
di MARLON e COLLEONI SILVIA
Nata l’ 11/11/’13
Battezzata il 20 luglio 2014
RAPIZZA SOFIA
di FABIO e STRIGARI DOMINIQUE
Nata il 23/10/’13
Battezzata il 18 maggio 2014
Uniti in Cristo
IACUZZO BRANDO (Via don Bosco)
di ALESSIO e LODOVICI JENNIFER
Nato il 25/10/’13
Battezzato il 15 giugno 2014
GIANI RICCARDO e LASAGNI ELENA
19 luglio 2014
Testimoni: Giani Simone e Lasagni Chiara
In attesa della Resurrezione
MERLI MARINANGELA
in MAURELLI (Via F. Nullo )
Anni 53
Morta il 15 febbraio ’14
VITALI AUGUSTA
(Via XXV Aprile)
Anni 76
Morta il 3 aprile ’14
4
Invito a Vivere
CAGLIONI ELENA
in BONETALLI (P. za Dante)
Anni 42
Morta il 4 maggio ‘14
CUCINOTTA MARCHIONA,
ved. Ferraro (Via Cavour)
Anni 87
Morta il 3 giugno ‘14
PARIS RINA, ved. CAVAGNA
(Pass. Montanelli)
Anni 91
Morta il 21 giugno ‘14
Con gioia allora:
ANDIAMO!
Carissimo don Ferruccio,
è ancora viva e forte in me la gratitudine per tutto
ciò che è avvenuto il 31 maggio e 1 giugno scorsi:
una bellissima festa.
Qualche giorno prima della fatidica data, un prete
del seminario mi aveva detto: “non ti preoccupare
per ciò che ti aspetta, sarà come seguire un’ondata
di persone e di eventi, tu non puoi fare altro che
prendere la tavola da surf e starci sopra fino alla
fine”. Per me è stato un po’ così: in poche ore ho
percepito di avere cambiato vita, senza rendermi
conto fino in fondo di ciò che stava succedendo.
Voglio iniziare da un momento del mio ingresso che
mi è rimasto particolarmente impresso:
il “bacio delle mani”. Sono sincero: non ero molto
dell’idea di compiere un gesto che mi sembrava un
po’ datato, ma ho ascoltato il tuo parere.
Devo dire che alla fine mi sono commosso per le
molte richieste di preghiera che diverse persone mi
rivolgevano nell’atto di baciare le mani: per un
parente malato, per un figlio in cerca di lavoro…
poche ore dopo la mia ordinazione iniziavo così a
capire quanto, ancora oggi, sia importante un prete.
Quanto sto imparando dalle persone semplici e
umili di cui sono piene le nostre parrocchie!
Mi auguro siano stati per tutti, giorni di grande
festa, di estrema gioia, di condivisione, di comunità.
UNA BELLA FESTA perché non è stata una cosa
privata, per pochi, ma una iniziativa di tutta e per
tutta la comunità di Filago, dai più piccoli ai più
anziani.
UNA BELLA FESTA perché ha visto la partecipazione
di preti e cristiani giunti da altre parrocchie, ma
nostri fratelli nella fede.
UNA BELLA FESTA perché ha permesso di ritrovarsi
insieme, nella preghiera, a condividere ciò che la
comunità ha di più prezioso: Gesù pane spezzato
per tutti.
Filago, per me rimane una casa, una famiglia dove
sono nato e cresciuto, un posto in cui ritornare per
non dimenticare le origini che, in qualsiasi parte del
mondo andiamo, portiamo sempre con noi e non
possiamo mai dimenticare.
Mi permetto ancora una volta di rivolgere qualche
ringraziamento.
GRAZIE a te, don FERRUCCIO, per come hai
preparato la mia ordinazione fin nei minimi
particolari, con la preghiera e l’organizzazione a
distanza di tempo.
GRAZIE perché ho visto una COMUNITA’ intera
mobilitarsi per preparare i festeggiamenti a un suo
figlio diventato per grazia di Dio prete. È stato
visibile a tutti come Filago sia una comunità
generosa, capace di fare molto perché è in grado di
camminare insieme nonostante le difficoltà.
Non voglio dilungarmi troppo, mi permetto di
ringraziare ancora una volta tutti, soprattutto coloro
che hanno lavorato a lungo per l’organizzazione,
non faccio nomi: di sicuro dimenticherei qualcuno.
Mi permetto un ricordo speciale per i residenti di
via Vittorio Veneto per la cura e la generosità con
cui hanno addobbato il percorso vicino a casa.
GRAZIE!
Chiedo di continuare a pregare per noi preti, di
collaborare insieme per superare i problemi
apparentemente superiori alle nostre forze.
Continuiamo a pregare per le vocazioni: non
manchino per la chiesa giovani
generosi che siano
disposti a seguire il
Signore sulla via
del sacerdozio.
Caro don
Ferruccio, le
parole che mi hai
rivolto in
occasione dell’ordinazione le voglio
utilizzare come
augurio per te, per
la comunità di
Filago e anche per
il mio ministero:
CON GIOIA
ALLORA,
ANDIAMO!
Grazie di cuore!
Don Daniele
Comunità di Filago
5
14-16 agosto 1964
Centenario della costruzione della Chiesa Parrocchiale
e Incoronazione Madonna Assunta
Sono passati 150 anni dalla costruzione
della Chiesa e 50 anni dall’incoronazione della
statua della Assunta, avvenuta il 14 agosto 1964,
alla presenza del vescovo di allora mons. Clemente
Gaddi e del parroco don Pietro Brumana, che guidò
la nostra Parrocchia dal 1952 al 1973 .
Così scriveva don Pietro nel Cronicon :
“La popolazione ha corrisposto lodevolmente sia
spiritualmente che finanziariamente. Preparata con
una settimana di predicazione, P. Monfortano.
La corona di oro costa la bella somma di ₤ 800.000,
ottocentomila. Generose le offerte. Sono poche le
famiglie che non hanno corrisposto […] La
popolazione è stata preparata con una […]
predicazione straordinaria. La spesa per la solennità
è di ₤ 811.000, è stata tutta pagata con un avanzo
di ₤ 50.000 che serviranno a pagare la corona di
oro, Monsignor Arcivescovo soddisfatto, con il
sottoscritto !”.
in questi ultimi anni sotto la guida dell’instancabile
Parroco don Brumana […] Dopo il rifacimento
dell’Oratorio Maschile è stato costruito il salone
cinema-teatro, quindi è stata completata la Casa
delle ACLI e il campo sportivo. Poi venne la
sistemazione del piazzale antistante la parrocchiale
e il completo restauro della chiesa che accusava
l’usura del tempo. […] Mons. Clemente Gaddi è
stato accolto sul piazzale della parrocchiale dal
Vicario Foraneo don Colombi, dal Prevosto don
Brumana, dal Sindaco sig. Pensa unitamente alla
Giunta, dal Clero della Vicaria, dal brigadiere dei
carabinieri. Ad incontrare Mons. Gaddi erano i
giovani con auto e moto fino a Madone,
accompagnandolo poi a Filago dove è stato accolto
trionfalmente da tutta la popolazione. Prestava
servizio il Corpo Musicale di Chignolo d’Isola.
Al ricevimento dell’ Arcivescovo seguiva
l’incoronazione della statua della Madonna, che era
stata portata sul piazzale della Chiesa, con una
corona d’oro tempestata di rubini e di brillanti,
opera dello scultore Guidotti di Bergamo”.
*************************
Per l’occasione e su invito del parroco, alcuni giovani allora in servizio militare, tornarono in licenza
per la festa, partecipando alla processione
dall’oratorio verso la Chiesa.
Nella fotografia, partendo da sinistra:
Monzani Battista, def. Carminati Giuseppe, Marra
Mario, def. Seno Lorenzo e def. Morganti Albino.
E anche l’Eco di Bergamo del giorno 18 agosto
‘64 ricordava i festeggiamenti avvenuti :
“Con solenni celebrazioni nelle festività di
ferragosto, Filago ha incoronato per mano di Mons.
Gaddi Arcivescovo, il simulacro di Maria Santissima
Assunta a ricordo del centenario della costruzione
della chiesa parrocchiale. Le festività hanno voluto
raggruppare la realizzazione di un eccezionale
complesso di opere parrocchiali, portate a termine
6
Invito a Vivere
Come un girasole...
Signore, come il Sole,
Tu splendi e mandi a noi i Tuoi raggi.
Siamo i Tuoi girasoli, gli innamorati del Sole.
Vogliamo vivere sempre «girati» verso dì Te,
senza mai più abbandonarTi.
Vogliamo fare il pieno di Te
perché Tu sei la nostra vita,
Tu sei tutto per noi.
Vogliamo vivere per Te come Tu vivi per noi
e portarti ovunque perché altri si orientino a Te.
Signore, nostro Sole, siamo i Tuoi girasoli.
MARCO
DANIEL
MATTEO
PATRICK
MARK ANDREA
JENNIFER
KEVIN
Di bianche tuniche vestiti, da soavi note
adombrati, di un bianco fiore armati, domenica 4
Maggio scorsa, nella nostra Comunità, ventuno
bambini hanno ricevuto la loro Prima Santa
Comunione.
La festa, l’emozione, la gioia di una giornata tanto
bella rimarrà nelle loro menti ancora a lungo…
Nei loro cuori, ora, abita un nuovo Amico, che li
conosce meglio di chiunque altro, che non li
abbandona mai, che li sostiene e li ama: Gesù.
I vostri catechisti, nello scrivere queste due righe,
non possono far altro che augurarvi di non perdere
mai di vista quella luce che irradia dal Padre, che
tutto chiama a sé e che dona senso pieno al mondo
intero.
ASIA
MATTEO
LEONARDO
YURI
MATTEO
KIMBERLY DANIELA
LORENZO
GIULIA
GIORGIA MARIA
RUBEN
ANDREA
LEONARDO
SALVATORE NICOLO’
ROBERTO FRANCESCO
Comunità di Filago
7
La prima
Confessione
Nel pomeriggio di sabato 17 maggio, i
bambini di II elementare hanno ricevuto per la
prima volta il Sacramento della Riconciliazione, che
cancella i peccati commessi dopo il Battesimo.
Si sono preparati per questo importante momento
durante tutto l’anno catechistico, attraverso la
preghiera e l’ascolto della parola di Dio.
La cerimonia si è contraddistinta perla presenza di
alcuni simboli: la fonte battesimale, a cui tutti i
bambini si sono recati insieme ai genitori per
“rivivere”, attraverso il segno della croce con
l’acqua benedetta, il momento del Battesimo;
il sasso, che ogni bambino ha tenuto tra le mani
durante la confessione individuale, simbolo della
pesantezza dei peccati; i buoni propositi, scritti su
foglietti colorati, appesi ad un cartellone con i nomi
dei bambini; il cuore di stoffa, simbolo della nuova
vita che il perdono di Dio genera in noi; la veste
bianca, simbolo dell’uomo nuovo, senza macchie,
pulito da ogni peccato.
Quello della Riconciliazione non è un sacramento
che si riceve una volta sola nella vita: va rinnovato
tutte le volte che il nostro cuore si fa simile alla
pietra.
“Dio ci perdona
sempre,
non si stanca di
perdonarci.
Noi non
dobbiamo
stancarci
di andare a
chiedere
perdono”.
Papa Francesco
Alice
Lucrezia
Giulia
Davide A.
Nicolò
8
Invito a Vivere
Ariel
Giorgia L.
Davide M.
Pietro
Andrea
Nicholas
Krystian
Asia
Luca
Giorgia S.
Fabio
Esteban
Anche noi
su questa barca
25 MAGGIO - Ore 17.00
La nostra comunità si riunisce intorno a
questi ragazzi e ragazze che oggi ricevono il
sacramento della Confermazione, rinnovando
ancora una volta il mistero della Pentecoste.
Affidiamo al Signore questi ragazzi perché sappiano
sempre fare scelte e compiere gesti alla luce della
sua Parola, in questo modo potranno essere per gli
altri sale che dà sapore alla vita.
L’introduzione alla cerimonia ben riassume
l’impegno dei ragazzi col sacramento della
confermazione.
Dopo un intero anno dedicato alla conoscenza
della terza persona della trinità ed in particolare i
suoi sette doni, davanti a Monsignor Pasquale
Pezzoli e a don Ferruccio hanno dichiarato il loro
personale ECCOMI quale risposta all’invito di Dio a
seguirlo.
Ora facciamo in modo che i frutti dello Spirito si
diffondano: AMORE - GIOIA - PACE MANSUETUDINE - BENEVOLENZA BONTA’ FEDELTA’ - MITEZZA -DOMINIO DI SE’
Buon cammino!
AARON
ALESSANDRO
ALESSANDRO
ALESSIA
ALESSIA
ALESSIO
ANDREA
ANGELO
ANNA
ANNA
ARIANNA
CHIARA
COSTANZO
CRISTIAN
DEBORAH
ELISA
FEDERICA
JAKUB
LUCA
LUCA
PAOLO
Comunità di Filago 9
“Piano TERRA”
Sono già passate cinque settimane…..
e anche quest’anno il nostro CRE è già
finito.
Il tema del CRE di questa estate 2014
dal titolo “PIANO TERRA” è stato
“ABITARE”… ABITARE questa terra..
ABITARE questo mondo…… ABITARE il
nostro oratorio..ABITARE la nostra vita.
In questo CRE siamo .. ENTRATI... come
si entra in una casa, un po’ in punta di
piedi, guardandoci un po’ attorno prima
di prenderne veramente parte.
Una volta dentro abbiamo …
CUSTODITO….. con cura ciò che era
stato preparato per noi, imparando a rispettare,
rispettarci e a seguire alcune regole che ci hanno
aiutato a stare bene insieme. Poi nel nostro CRE
siamo stati chiamati a … COSTRUIRE… qualcosa di
bello e di nuovo per rendere migliore ciò che già
c’era. Tutti insieme alla fine, piano
piano, siamo dovuti ... USCIRE…
portando con noi tutte le belle
esperienze, i bei momenti, le nuove
amicizie e tutto ciò che abbiamo
imparato vivendo insieme; ovviamente
non senza ... RINGRAZIARE.. così come
si fa quando si esce da una casa.
Allora RINGRAZIAMO anche noi tutti i
ragazzi, con le rispettive famiglie, che
hanno partecipato al CRE “ PIANO
TERRA” , ringraziamo tutti gli assistenti e
animatori che con tanto lavoro e
10 Invito a Vivere
impegno hanno reso anche questo CRE
INDIMENTICABILE, ringraziamo tutti i volontari
collaboratori per l’aiuto che ci hanno dato durante
le nostre giornate ma il più grande
GRAZIE va a don Ferruccio per la
realizzazione di questo CRE.
Speriamo che la gioia e la felicità di
queste settimane rimangano sempre
nel nostro cuore per poter essere
sempre testimoni di quell’amore vero
che nasce dal donare con gratuità,
che è ciò che ci rende veramente in
grado di abitare questo mondo che ci
è stato donato.
Lavori in Parrocchia
ed in Oratorio ...
Come normalmente avviene in ogni casa, quando si
vuole tenerla in ordine e efficiente, anche in
Parrocchia c’è sempre qualcosa da fare.
E fortunatamente, grazie ad un gruppo di volontari
(‘armati’ di buona volontà), riusciamo sempre a
mettere mano a tutta una serie di interventi
necessari a mantenere funzionanti le nostre
strutture e a difenderle dalla normale usura del
tempo.
Negli ultimi mesi si è provveduto ai seguenti lavori:
carteggiatura e riverniciatura
•
di tutta la recinzione del sagrato chiesa
parrocchiale
•
della recinzione della casa parrocchiale
•
saracinesche garage casa parrocchiale
•
serramenti esterni in legno casa
parrocchiale
•
cancello e pali sostegno rete, oratorio Via
S. Maria Assunta
•
cancelli, porte da gioco, … oratorio Via
G. Carducci
pulitura ‘straordinaria’
•
piazzale chiesa parrocchiale (gradinata,
sagrato e monumento caduti) e accesso
oratorio Via S. Maria Assunta
•
accesso oratorio Via G. Carducci (passaggio
Via IV novembre)
Questi gli interventi più importanti e visibili,
insieme ad altri quasi nascosti ma altrettanto
necessari (sacrestia chiesa parrocchiale:
sistemazione di alcuni arredi liturgici, paramenti, …)
e ad altri ancora già messi in cantiere.
GRAZIE a tutti coloro che si sono prestati e a chi
ancora sta lavorando; GRAZIE anche a coloro che
guardando chi si dà da fare hanno messo mano al
portafoglio (ascoltando il loro cuore) e hanno
contribuito alle spese!
In contemporanea al lavoro dei volontari e su
indicazione del Consiglio per gli Affari Economici,
l’Impresa Carminati è intervenuta nel maggio scorso
presso l’oratorio di Via G. Carducci provvedendo ad
interrare le tubazioni acqua e gas, portandole dal
contatore posto presso il cancello d’ingresso in Via
G. Carducci all’ ‘area feste’; la precedente
sistemazione delle tubazioni fatta all’esterno, aveva
creato specie nella stagione invernale alcuni
problemi. E’ stata anche ricavata un’altra piccola
finestra nel bagno-bar, per consentire una maggiore
e migliore aerazione.
Cronicon
Comunità di Filago
11
La voce
della Libertà
All’orecchio di ognuno di noi, la parola Cuba
inevitabilmente suona come relax e divertimento.
Ci porta a pensare alle spiagge cristalline, colme di
villaggi turistici dove trascorrere le proprie vacanze
in un villaggio all-inclusive affacciato direttamente
sul mare, oppure a ad uno stato sviluppato con
capitale La Havana, una città paragonabile alle
nostre, Bergamo e Milano.
Questo è quello che vogliono che di CUBA si sappia,
e questo appartiene alla parte OCCIDENTALE dello
stato, dove appunto sorge La Havana.
La parte orientale invece è l’esatto opposto.
E’ la parte nera di Cuba, quella popolata dalla
maggior parte da Afro Cubani.
Una terra di cui nessuno ha vantaggio di parlare,
una terra povera dimenticata da tutti, una terra
colma di problemi da affrontare, problemi che
nessuno vuole accollarsi.
Dall’inizio del viaggio subito ci è chiaro che la
situazione è molto differente.
5 ore di jeep in strade sterrate piene di buche per
raggiungere Baracoa, 5 ore notturne nelle quali
vediamo la tanta gente che abita la strada in cerca
di un passaggio. Il continuo gesto con la mano del
nostro autista che indica che siamo al completo.
Arriviamo poi a Baracoa, una città nell’estremo
oriente cubano, dove risiedono 2 nostri preti
bergamaschi, don Valentino Ferrari e don Giuseppe
Pulecchi.
Il primo ormai da quasi 14 anni in questa terra, il
secondo fresco fresco in tutti i sensi da una lunga
missione in terra Boliviana.
Sono loro che ci descriveranno la situazione di
questa gente, una piccola parte delle persone che in
prima persona conoscono e con le quali
condividono le giornate e le fatiche.
Il loro grande compito è quello dell’evangelizzazione
di uno stato fresco di religione , religione che lo
stato e la rivoluzione hanno sempre negato. Uno
stato nel quale ora convivono tante religioni,
influenzate dalla vicinanza americana di chiese
battiste, luterane, protestanti etc etc.
Intorno a Baracoa la grande foresta tropicale che la
circonda, definita da Cristoforo Colombo come “uno
dei posti più belli che occhio umano abbia mai
12 Invito a Vivere
visto”.
L’occhio umano dei nostri giorni vede però, oltre a
questa bellezza naturale, una grande povertà.
Una povertà materiale con la quale ci siamo
confrontati nelle nostre giornate, nelle quali
abbiamo visitato i villaggi che sorgono ai confini
della città. Ci spostiamo a cavallo o a piedi per r
aggiungere questi posti nella foresta, circondata da
fiumi. L’evangelizzazione e la parola di Dio sono
l’ingrediente principale con la quale visiteremo
queste case. A volte per una catechesi, a volte per
parlare di problemi familiari, a volte laddove ci sono
parecchi battezzati, per una messa.
Momenti di preghiera in case fatte di legno e tetti di
paglia, dove non c’è nulla se non un piccolo angolo
con un “lavandino” e qualche piatto appoggiato in
bella vista. Accanto una semplice stanza con un letto
e nulla più.
Per andare in bagno si deve uscire dalla casa, e
spostarsi in una buca...
Nonostante ciò la partecipazione di questa gente è
interessata, si fanno trovare pronti ed ordinati per
condividere questi momenti di fede. Ci offrono da
bere, ci riservano il posto migliore. Per loro oggi è
un giorno speciale! La religione è una delle poche
cose che posseggono, una delle poche scelte che
possono compiere in libertà.
E si parlo appunto di libertà e di scelte, perché al
fianco di questa povertà materiale, Cuba ha anche
una grande altra povertà. Mi riferisco alla povertà di
pensiero, di libertà, di ideali, di FUTURO.
Purtroppo ancora oggi lo stato gioca un ruolo
eterminante e soffocante nella vita dei cubani,
decide per loro il futuro, tiene loro nascosto il
mondo, evitando loro la possibilità di spostarsi o di
informarsi sul mondo, ma soprattutto in un modo
quasi incredibile da immaginare, è pronto a ricattare
chiunque nel caso giungano voci ritenute
“sbagliate” su qualcuno.
Cosa significa ricattare? E’ subito spiegato:
la pensione di un medico equivale a circa 13-15€.
Per vivere ognuno di loro compra al mercato nero, il
partito lo sa, ma lo permette, ma allo stesso tempo
è pronto a denunciare questa gente nel caso
qualcosa non sia gradito.
La gente cubana è stata letteralmente svuotata,
da ideali, pensieri, libertà ed è finita per essere
totalmente manipolata a modo marionetta dal
partito.
Tutto è del partito, perfino mangiare carne di vacca
è un reato, perché la vacca è un bene prezioso, e
tutto quello che è prezioso appartiene al partito,
per cui se si viene scoperti a mangiare carne bovina
scatta la prigione per 30 anni!
vasto territorio circostante con il compito di
portare la parola di Dio.
Un messaggio molto semplice e discreto, siamo
ragazzi della chiesa cattolica, vi lasciamo questo
foglio nel quale è riportato un passo di vangelo e
delle brevi riflessioni. Al ritorno sono tutti ospiti
nella poverissima casa parrocchiale per un pasto e
un sorso di acqua.
In queste povertà abbiamo toccato con mano la
grande forza di questa gente, ci siamo commossi di
fronte alla dignità di una donna sorda, “povera tra i
poveri”, baciarci, salutarci e benedirci per tutto.
L’ultima settimana ci siamo poi spostati ad Imias in
un’altra missione Bergamasca, coordinata da Don
Mario Maffi, uno dei primi missionari inviati a Cuba
dal vescovo Amadei dopo la visita di Giovanni
Paolo II nel 1998.
La situazione di povertà e semplicità in cui è
immersa questa missione è straordinaria.
Condivisione con la gente è la parola all’ordine del
giorno.
Don Mario è riuscito a creare un gruppo di ragazzi
e di donne che costantemente si muovono sul
Ed è in mezzo a questa semplicità che noti tanti
semplici gesti che il nostro modo di vivere ha ormai
inevitabilmente perso. Un segno della croce fatto
da una bambina di 8 anni, inginocchiandosi
silenziosamente a Gesù chinando il capo dopo essersi tolta il cappello, in segno di rispetto e saluto..
Ed in queste cose si distinguono indelebili le orme
del buon pastore.
Vi lascio allora immaginare cosa significhi la parola
FEDE in queste condizioni di vita. Significa
aggregazione, significa abbandono alla fiducia di
una comunità, abbandono a qualcuno di cui
portersi ciecamente fidare, abbandono a LUI…..
Alessandro
Comunità di Filago
3
Pellegrinaggio al
Santuario della Cornabusa
Filago 13.06.2014
In un caldo afoso mattino di inizio estate, più
precisamente il 13 giugno 2014, un bel gruppo di
parrocchiani capitanati da Don Ferruccio ha fatto
visita al celebre nonché a noi affezionatissimo
Santuario della Madonna della Cornabusa.
Trasportati per mezzo di un pullman e di qualche
automobile personale che hanno brillantemente
affrontato il non facile tragitto irto di tornanti, ci
siamo ritrovati catapultati sotto un cielo azzurro con
un sole splendente e soprattutto rinvigoriti da
un’aria così fresca e piacevole che non sembrava
quasi vero che ci fossimo allontanati da Filago solo
di alcuni chilometri.
Il Santuario sorge in mezzo alla Valle Imagna e
contempla le seguenti opere: la cappella della
Madonna della Cornabusa apparsa alla pastorella
sordomuta miracolandola, il quadro e la statua del
nostro santo bergamasco Giovanni XXIII per via
della Sua devozione alla Madonna della Cornabusa
e la tanto bella quanto semplice chiesa ricavata
nella rocciosa grotta con la peculiarità di una
piccola nicchia dedicata alla stessa Madonna.
Appena arrivati ci hanno raggiunto i nostri cari Don
Giuseppe, Don Michele e Don Daniele i quali, senza
dimenticare gli altri parrocchiani rimasti a Filago, ci
14 Invito a Vivere
hanno guidato nella preghiera con i canti, con la
Santa Messa e con il bacio della reliquia.
L’atmosfera di quella chiesa era fantastica:
il silenzio, il gorgoglio della sorgente all’interno
della grotta ed ogni tanto anche una goccia che
scendeva dall’alto, hanno contribuito a raccoglierci
con miglior devozione e maggior fede.
All’uscita della chiesa il nostro Don Ferruccio ha
giustamente notato che le espressioni sui volti delle
donne erano di gran lunga più gioviali rispetto a
quelle degli uomini: tale reazione era
probabilmente scaturita dall’ascolto dell’Omelia
durante la Santa Messa tenuta da Don Giuseppe, il
quale si era soffermato sull’importanza della figura
femminile, vero e proprio simbolo d’amore
all’interno della Chiesa.
Arrivata l’ora del pranzo, ci siamo trasferiti a Costa
Imagna facendo tappa in un bel ristorante dove
abbiamo vissuto un altro importante momento di
condivisione coronato dal brindisi in onore a tutti i
nostri Don e, in particolar modo, a Don Giuseppe.
Quando quest’ultimo ci ha lasciato senza parole con
la sorpresa del pranzo offerto abbiamo meditato su
come sdebitarci nei suoi confronti giungendo alla
conclusione che sarebbe stata cosa
buona e giusta dare un nostro
contributo alla casa di Spiritualità
Giovanni XXIII del Pertùs tanto cara a
Don Giuseppe e a Don Ferruccio così
come a tutta la Comunità di Filago.
Chi tra noi non gode dinnanzi l’idea di
avere a disposizione dei Filaghesi una
struttura in mezzo al verde della valle
e così adiacente al bel Santuario della
Cornabusa? Indi per cui ci sentiamo in
dovere di ringraziare vivamente Don
Giuseppe e Don Ferruccio a nome
dell’intero nostro paese.
Infine un ultimo ringraziamento per la
bella giornata trascorsa insieme
allegramente non può che andare ai
nostri compaesani Don Michele e
Don Daniele.
I cresimati a
Roma!
Anche quest’anno si è svolta una gita di tre
giorni a Roma con i cresimati. Siamo partiti lunedì
16 giugno alle sei da Filago con destinazione Assisi (
arrivo verso le 11 ), breve visita alla città e alla
basilica di S. Francesco. Dopo pranzo, partenza per
Roma con arrivo in serata al nostro alloggio: Villa
Aurelia. Cena e breve uscita notturna alla città
( Altare della Patria, Quirinale ). Il mattino
successivo visita alla città con il bus panoramico,
visita alla cattedrale di S. M. Maggiore , S. Giovanni
Laterano e Fori Imperiali.
Giornata a
Sotto il Monte
Domenica 6 aprile noi ragazzi di seconda
media, che il 25 maggio abbiamo ricevuto in dono
lo Spirito Santo, siamo andati a Sotto il Monte per
partecipare all’incontro con il Vescovo Francesco e
tutti i cresimandi della diocesi. Quanti eravamo!
Ci hanno detto 4/5 mila ragazzi accompagnati da
catechisti, genitori, parroci e curati. Noi sappiamo
che il viale Pacem in terris di Sotto il Monte era
tutto gremito! La giornata soleggiata, in nostro
Nel pomeriggio visita alle Catacombe di S. Callisto
con celebrazione di S. Messa da parte di Don
Ferruccio e in seguito visita alla cattedrale di
S. Paolo fuori le mura. Rientro all’ alloggio e di
nuovo Roma by night. Mercoledì mattina ci siamo
svegliati presto (alle sei) per l’udienza di Papa
Francesco. E’ stata una mattinata fantastica, non
immaginavo un’ affluenza
simile di persone, chi seduti
sulle sedie, chi in piedi, tutti
ad aspettare il Papa. Ci ha
raggiunto in piazza S. Pietro
ed è rimasta fino al termine
dell’udienza suor Ornella
Carminati di Filago.
Dopo pranzo visita alla
basilica di S. Pietro con la
preziosa guida di Mons.
Malvestiti, i ragazzi con
alcuni genitori sono andati
sulla sommità del cupolone.
Bellissimo! Siamo ripartiti
per Filago e rientrati alle 2 .
E’ stata un esperienza che
ognuno dei partecipanti
(in tutto 38) si porterà
sempre nel cuore e rimarrà per questo
indimenticabile.
Un partecipante
ritrovo a Villa Peschiera di Villa d’ Adda, le
preghiere e i canti ricordando il nostro Papa
Giovanni XXIII, ora santo, e l’andare in cammino
verso Sotto il Monte dove congiungevano altre
parrocchie provenienti da altri punti del territorio
(Botta e Carvico) hanno reso il pomeriggio
emozionante.
Anna, Arianna e Alessia
Comunità di Filago
15
Torneo di Pallavolo
II Edizione
Anche quest'anno, presso il nostro oratorio di via
Carducci,come consuetudine in questi ultimi anni,
si è svolto un torneo di pallavolo nei mesi di giugno
e luglio. Ai blocchi di partenza si sono presentate
ben 10 squadre divise in tre gironi. Girone A: Filafrica, Brembo team Filago e Gli eletti. Girone B:
I novelli, Off mamba e Coro giovani.
Girone C: Protezione civile, Gli invincibili, Gli svitati,
Victi victores.
Le partite sono iniziate il 17 giugno per terminare
domenica 20 luglio con le finalissime, le
premiazione delle squadre ed un momento di
condivisione. Per dovere di cronaca vi informiamo
16 Invito a Vivere
che il torneo è stato vinto dagli Off mamba seguiti
da Victi victores, Gli eletti e Brembo team Filago.
Un doveroso ringraziamento alle squadre che
anche quest'anno si sono iscritte così numerose, a
tutti i giocatori che hanno sfidato il caldo, a volte il
freddo e la pioggia, al pubblico che in tutte le
serate è stato presente e ha fatto sentire il suo
calore, al nostro arbitro che, dall'alto
della sua postazione, ha
magistralmente diretto le partite, a
tutti coloro che si sono messi a
disposizione ed hanno collaborato per
la buona riuscita del torneo.
Ricordiamo a tutti che siamo sempre
in cerca di forze nuove per la realizzazione delle nostre attività e, perché no,
proporne delle nuove. Se siete
interessati a conoscerci o in cerca di
informazioni non esitate a venire a
trovarci tutte le domeniche
pomeriggio: ci sarà sempre un
animatore pronto per accogliervi e
dissipare ogni vostro dubbio.
In attesa di incontrarvi nelle attività del prossimo
anno pastorale vi auguriamo di trascorre delle
serene e rilassanti vacanze.
Il gruppo animazione
Una cartolina
dalle Dolomiti
(29 luglio – 2 agosto)
Quest’anno, un gruppo di noi amici, accompagnati
da un'esperta guida, abbiamo voluto trascorrere
qualche giorno in Val di Fassa per affrontare/scalare
le fantastiche cime dolomitiche.
Giunti al collegio Rotondi in località Campestin di
Fassa a mt. 1373, (struttura per vacanze famiglia),
dopo avere depositato i bagagli abbiamo
immediatamente fatto un giro di perlustrazione alla
ricerca di mappe degli itinerari, al fine di pianificare
alcune tappe. Incuranti delle condizioni
atmosferiche sfavorevoli e con atteggiamento
temerario abbiamo affrontato i primi due itinerari
con la pioggia, ma la provvidenza non ci ha mai
abbandonato, infatti, lungo il percorso degli scorci
di sole ci hanno asciugato ed invogliato a
proseguire. I fantastici paesaggi che ci si
presentavano davanti erano per noi stimolo a non
mollare e ad andare avanti, anche quando alcuni
tratti risultavano molto impegnativi, il tutto in un
clima amichevole e di collaborazione reciproca.
Abbiamo iniziato esplorando la val di S. Nicolò
partendo da quota 1775 e arrivando a quota 2011
alla baita alle cascate. Il giorno seguente abbiamo
percorso i sentieri che portavano verso la catena del
sassopiatto partendo da quota 1448 ed in
successione abbiamo raggiunto baita fraines a
quota 1600, rif. Micheluzzi a quota 1850, rif. Sasso
Piatto a quota 2300, rif. Pertini a quota 2300, rifugio
Friedrich e Col Rodella a quota 2480 per poi tornare
al punto di partenza. Il terzo giorno ci siamo
dedicati alla regina delle dolomiti: la Marmolada:
siamo partiti dalle rive del lago Fedaia a quota 2044
fino a raggiungere prima il rif. Pian dei Faiacconi a
quota 2627 e poi il rif. Ghiacciaio Marmolada a
quota 2700, siamo poi tornati in telecabina al punto
di partenza e da li si è percorso tutto l'anello del
lago artificiale Fedaia. Il quarto giorno abbiamo
percorso l’anello intorno al Sassolungo partendo dal
passo Sella a quota 2135. Da qui, in successione
abbiamo raggiunto il rif. Demetz a quota 2681, il rif.
Vivenza a quota 2253 ed infine il rif. Comici a quota
2154, da qui siamo tornati al punto di partenza.
Durante la permanenza in questa località, oltre
all’allenamento fisico abbiamo “allenato” anche lo
spirito partecipando quotidianamente alla
S. Messa, mentre alla sera non ci
siamo fatti perdere alcuni incontri
culturali. Ridendo e scherzando
abbiamo camminato lungo alcuni
dei tanti spettacolari sentieri di
questa Valle.
Nonostante la fatica non abbiamo
mai perso la voglia di salire in alto,
anche perché salendo insieme e
aiutandoci reciprocamente le
scalate sembravano essere meno
faticose così che nessuna cima ci
sembrava proibitiva. Poi, giunti fin
lassù si assaporava quella bellezza
di infinito che ben ripagava ogni
nostro sforzo.
Riportiamo una foto di uno
scorcio dolomitico, di per sè non
dice molto, ma vi assicuriamo che
l’emozione è stata fortissima.
Un carissimo saluto.
I partecipanti
Comunità di Filago
17
Austria
Atmosfere Nobili
25 - 29 Agosto 2014
FILAGO – SALISBURGO
1° giorno Di primo mattino ritrovo dei partecipanti
e partenza da Filago per il confine Austriaco. Arrivo
a Salisburgo e pranzo in ristorante. Pomeriggio
dedicato alla visita guidata della città, che diede i
natali a Wolfgang Amadeus Mozart. Nel tardo
pomeriggio sistemazione in albergo per la cena e il
pernottamento.
SALISBURGO – MAUTHAUSEN – MELK – MARIAZELL
2° giorno Dopo la prima colazione partenza per
Mauthausen e visita guidata del campo di
concentramento tristemente noto a causa delle
vicende avvenute durante la Seconda guerra
mondiale. Al termine partenza per Melk e,
all’arrivo, pranzo in ristorante. Nel pomeriggio visita
guidata dell’abbazia benedettina posta sulle sponde
del Danubio. Il complesso rappresenta uno delle più
significative testimonianze dell’arte barocca in
Europa. Al termine della visita partenza per Mariazell. Sistemazione in hotel per la cena e il pernottamento.
MARIAZELL – HEILIGENKREUZ – VIENNA
3° giorno Prima colazione in hotel. Mattinata a
disposizione per la visita al Santuario e la partecipazione alle celebrazioni religiose. Pranzo in hotel e
partenza per Heiligenkreuz. Visita della famosa
abbazia cistercense in stile gotico. In seguito
partenza per la capitale: Vienna. Sistemazione in
hotel per la cena e il pernottamento.
VIENNA
4° giorno Prima colazione in albergo. In mattinata
visita guidata con "Vienna al primo sguardo"
vedrete tutte le attrazioni turistiche principali di
Vienna. Inizierete la visita guidata al palazzo
dell'opera di Vienna, continuando attraverso il
palazzo imperiale "Hofburg" e il centro storico di
Vienna per arrivare alla cattedrale di Santo Stefano.
Pranzo. Nel pomeriggio visita guidata alla splendida
residenza imperiale di Schonbrunn con il
meravigliosi interni, la sala del trono e il giardino
che fa da corona. Tempo libero.
Cena e pernottamento in hotel.
GRAZ – FILAGO
5° giorno Prima colazione in hotel. In mattinata
partenza per Graz. All’arrivo incontro con la guida e
visita della città e dei suoi splendidi monumenti
storici come la Torre dell´orologio, il Duomo, la
Cattedrale e il castello Eggenberg. Pranzo in
ristorante. Nel pomeriggio partenza per il rientro a
Filago, ove l’arrivo è previsto in serata.
** Le ISCRIZIONI si ricevono presso il bar
dell’oratorio entro
DOMENICA 27 LUGLIO
** Quota di partecipazione € 720,00
18 Invito a Vivere
Gruppo Missionario:
le nostre iniziative...
Il Gruppo Missionario ha realizzato, nel
corso degli ultimi mesi, una serie di iniziative a
sostegno di progetti nei paesi del terzo mondo.
Nel periodo della Quaresima, attraverso le attività
che abbiamo sviluppato in Comunità, sono stati
raccolti e consegnati al Centro Missionario
Diocesano € 1959,71. La somma è destinata a
finanziare alcuni progetti in Bolivia, dove operano i
missionari diocesani.
I religiosi invitano a sostenere economicamente
l’acquisto di alcuni servizi (il doposcuola per i
ragazzi) e beni, necessari affinché la popolazione
locale possa veder soddisfatti alcuni bisogni primari:
carrozzelle per disabili, medicine, sementi per
l’orto, indumenti, scarpe, cemento per costruire le
case, animali da cortile per il sostentamento
alimentare.
Per sensibilizzare la comunità di Filago e raccogliere
fondi per questo progetto, il Gruppo Missionario ha
organizzato la Cena del Povero: nel corso della
serata è intervenuto un ragazzo, Matteo,
raccontandoci la sua esperienza di volontariato in
Bolivia.
Abbiamo organizzato l’ormai tradizionale vendita
delle uova di cioccolato, ed un’ulteriore contribuito
è stato reso dai membri della comunità in occasione
della giornata della carità, con la raccolta delle
offerte in chiesa, nel corso delle messe celebrate
Sabato 5 e Domenica 6 Aprile.
Il 14 Giugno in occasione della Notte Bianca dello
sport di Bergamo, in collaborazione con i negozianti
di Piazzetta Santo Spirito a Bergamo, con il
patrocinio dell’Istituto delle Suore Poverelle,
grazie al contributo della Signora Tiziana Pirola e
all’indispensabile
aiuto del Signor Luigi
Plati e della sua
famiglia, abbiamo
organizzato una
vendita di biciclette
usate. Il ricavato, €
739,00, è stato inviato
a Suor Elisabetta Plati
e verrà utilizzato per le
famiglie dei carcerati
della Missione di
Aboisso
Quando il capofamiglia viene arrestato
(spesso per crimini
dettati dalla fame,
come per esempio
rubare una gallina per
garantire un pasto ai
propri figli) l’intera famiglia cade in disgrazia: i
membri vengono isolati dal resto della comunità,
emarginati, rimanendo spesso senza alcun
sostentamento economico. Pertanto con questa
somma Suor Elisabetta cercherà di sopperire alle
necessità di questi “ultimi tra gli ultimi”, ponendo
particolare attenzione ai bisogni di nutrimento,
istruzione e sanità dei bambini.
Ringraziamo tutti coloro che hanno sostenuto con
fiducia le nostre iniziative. Vi invitiamo a pregare,
affinché non manchi mai la solidarietà e la
sensibilità per gli ultimi del mondo, e la generosità
sia espressione autentica di fede.
Comunità di Filago 19
La fede
parla così..
La fede è come la benzina, non è nata per essere
bevuta ma per essere “incendiata” ed “incendiare”.
La fede non si beve ma deve illuminare, ecco
perché chi è abitato da essa non può stare zitto,
parla ovunque: per strada, al mercato, in casa e tra
amici con la massima naturalezza. Le parole della
fede per essere sentite devono essere sintetiche,
essenziali, belle, accattivanti, come ci auguriamo
siano quelle che seguono, molto semplici e
spicciole:
- Il Signore sa quello che fa
- Anche domani Dio si alzerà prima del sole
- Quando vado a letto lascio le preoccupazioni nelle
pantofole
Gruppo
Caritas
Il contrario dell’amore non è l’odio ma
l’indifferenza…
Fare il bene significa anche aiutar gli altri a
realizzarlo..
La massima sventura è la solitudine, apri la porta,
dai un pezzo di pane…
la povertà più grande è…..il tuo egoismo!
- Quando Dio chiude una porta, sovente apre un
portone
- Dio non perde mai il conto dei nostri capelli
- Il pozzo della provvidenza è senza fondo
- Farsi portare da Dio: questa è piena serenità
- Le nubi passano, il cielo resta
- E’ meglio quel che Dio manda che quel che l’uomo
domanda
In questo periodo un po’ particolare della nostra
società, la fede è l‘unica speranza ed ancora di
salvezza.
Buone vacanze a tutti, specialmente a chi è solo e
ammalato, a tutte le vedove sole e negli istituti.
Gruppo vedove
Il periodo di vacanza è il momento per meditare e
riflettere e queste brevi massime possono darci lo
spunto per rivedere concetti o modi di vita che
spesso non prendiamo in considerazione
Buone vacanze
NOTA BENE:
per tutto il MESE DI AGOSTO il servizio di raccolta e distribuzione alimenti
e indumenti è SOSPESO.
Nel resto dell’anno la raccolta indumenti usati avviene il MERCOLEDÌ
dalle 14.30 alle 15.30
20 Invito a Vivere
INSALATA DI PASTA CON
PANCETTA, POMODORI E
PEPERONI
Difficoltà: bassa
Preparazione: 30 minuti
Cottura: 15 minuti
Ingredienti: 400 g di conchigliette, 6 pomodori
perini, 1 costa di sedano, 1 spicchio d'aglio,
1 mazzetto di basilico, 1 peperone giallo, 120 g di
pancetta a dadini, 2 cucchiai di aceto di vino rosso,
6 cucchiai d'olio d'oliva extravergine, sale e pepe
ELICHE CON
ZUCCHINE MARINATE
Difficoltà: bassa
Preparazione: 20 minuti più 30 minuti di
marinatura delle verdure
Cottura: 20 minuti
Ingredienti: 300 g di eliche, 200 g di zucchine,
1 peperone rosso, peperoncino in polvere, 2 spicchi
d'aglio sbucciati e schiacciati, prezzemolo
sminuzzato, 4 cucchiai di olio d'oliva extravergine,
sale
• Fate cuocere la pasta in abbondante acqua
bollente salata; scolatela al dente, passatela in
acqua fredda e mettetela in una insalatiera.
• Fate soffriggere i dadini di pancetta in una padella
antiaderente.
• Sbollentate i pomodori, privateli della pelle e dei
semi e riduceteli grossolanamente a dadini.
Fate sbollentare il peperone in acqua salata e
acidulata con l'aceto, sgocciolatelo, quindi privatelo
dei semi e dei filamenti bianchi interni. Tagliatelo a
dadini e mettetelo in una terrina con i dadini di
pomodoro.
• Aggiungete la costa di sedano pulita, tagliata a
rondelle, l'aglio sbucciato e tritato finemente e il
basilico sminuzzato. Unite i dadini di pancetta, l'olio
e una generosa macinata di pepe.
• Mescolate, lasciate riposare per qualche
minuto e servite.
• Fate cuocere la pasta in abbondante acqua
bollente salata; scolatela al dente e raffreddatela
sotto l'acqua corrente; scolatela ancora e conditela
in una capiente terrina con un filo d'olio d'oliva
extravergine.
• Nel frattempo versate le verdure in una insalatiera
con l'aglio, l'olio rimasto, un pizzico di sale, uno di
peperoncino e il prezzemolo; mescolate bene e
lasciate marinare per circa 30 minuti.
• Eliminate l'aglio e unite le eliche alle verdure,
mescolate, fate riposare l'insalata di pasta per
qualche minuto e servite.
• Lavate le zucchine, spuntatele e affettatele per il
lungo. Pulite il peperone, privatelo dei semi e
dei filamenti bianchi interni e tagliatelo in 4
sezioni.
• Grigliate le verdure a fuoco vivace. Mettete da
parte le zucchine e spellate il peperone ancora
caldo; lasciatelo raffreddare, poi tagliatelo a
listarelle.
Comunità di Filago 21