- SIET - Società Italiana di Economia dei Trasporti e della

Transcript

- SIET - Società Italiana di Economia dei Trasporti e della
1
Siet2010AbsMassimoD.doc
XII Scientific Meeting of the Italian Society of Transport Economics (SIET)
Sustainability, Quality and Security in Transport and Logistics systems
Rome, 17-18th of June 2010
1
Domenico Enrico MASSIMO1
Professore Associato, Dipartimento Universitario #1 Patrimonio Architettonico e Urbanistico (PAU)
Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria, 25 Via Melissari, 89124 Reggio Calabria
Email: [email protected]; [email protected]; Correspondence Email: [email protected]
Phone 39.360.997513; 39.0965.385228. Fax 39.0965.385222
Abstract Proposal: SUSTAINABLE TRANSPORT TO FOSTER URBAN SUSTAINABILITY
VERSUS SPRAWL
Theme: SUSTAINABILITY: URBAN PLANNING AND URBAN SUSTAINABILITY
OBIETTIVI
Primo obiettivo è di avviare una meta-analisi alla scala sia geografica e sia territoriale sul rapporto tra
“urban sprawl, economic growth and transport”.
Secondo obiettivo è di analizzare il rapporto tra dinamica dell’urban sprawl e andamento della
mobilità individuale su gomma con auto private.
Terzo obiettivo è di individuare eventuali interventi sistematici di pianificazione territoriale, in
connessione con il sistema dei trasporti sostenibili al fine di creare un sistema ferroviario regionale
inter-connesso strategico per ri-direzionare il fenomeno dell’urban sprawl che consuma le risorse del
pianeta.
RAPPORTO SPRAWL-GROWTH ALLA SCALA GEOGRAFICA
La meta-analisi condotta nei quattro continenti ha individuato alcune driving forces del fenomeno
planetario dello sprawl, tra cui:
a) crescita economica;
b) incremento demografico;
c) ri-localizzazione di attività;
d) housing-shortage;
e) alti indici di affollamento.
Negli ultimi decenni sono state dispiegate, specie in Europa, forti policies responses per la
mitigazione dello sprawl, tra cui:
1. consolidation, ovvero valorizzazione delle esistenti compact cities;
2. containment, ovvero ri-urbanizzazione delle periferie con riduzione delle dimensioni degli isolati
urbani e potenziamento della street connectivity;
3. new urbanism, ovvero costruzione di nuovi insediamenti compatti, densi, con mix funzionali;
4. heavy urban rail-systems, infrastrutture collettive di trasporto sostenibili su ferro per attuare il
Transport Oriented Development.
RAPPORTO SPRAWL-GROWTH ALLA SCALA TERRITORIALE. IL CASO DI STUDIO
La ricerca ha analizzato lo sprawl anche a scala territoriale sviluppando un Caso di Studio nell’intera
regione Calabria. Ne risulta che lo sprawl dell’Area di Studio ha caratteristiche peculiari non sempre
riconducibili alle cause individuate dalle analisi alla scala geografica internazionale. La comparazione
diagrammatica tra le regioni Italiane e la Calabria fa emergere un’inattesa realtà: le regioni virtuose
con il minore sprawl hanno il maggiore growth; le regioni viziose registrano ritardo di sviluppo.
Siet2010AbsMassimoD.doc
2
PRIMI RISULTATI. TRASPORTI SOSTENIBILI PER FRONTEGGIARE LO SPRAWL
La ricerca su sprawl e trasporti ha rilevato:
- a scala territoriale lo stesso impatto negativo dello sprawl constatato alla scala geografica, ovvero
un pervasivo aumento della mobilità individuale su gomma;
- a scala territoriale, una concentrazione di tale mobilità individuale in un principale corridoio di
spostamento dell’intera regione, caratterizzato dal più imponente volume di traffico su gomma, a
fronte di una potenziale offerta di trasporto ferroviario pubblico verde;
- ad entrambe le scale, l’urgenza di dispiegare policy responses da parte della società organizzata,
ovvero interventi a partire dalla mitigazione della mobilità individuale su gomma;
- come, in una regione ad economia fragilissima, sono da ritenere prioritari gli interventi
infrastrutturali e trasportistici di miglioramento, atti a facilitare gli scambi tra le persone e le aree, e
così stimolare opportunità di sviluppo produttivo;
- che il potenziamento dei trasporti collettivi sostenibili su ferro costituisce la strada elettiva per
rafforzare le città compatte consolidate, creando una struttura policentrica coesa.
Conclusivamente, la ricerca ha individuato e valutato a scala territoriale un possibile progetto
infrastrutturale attuativo delle “policy responses to sprawl”, nella linea ferroviaria trasversale istmica
Catanzaro-Lamezia che unisce alcuni dei principali centri abitati della regione e realizza il
collegamento con i due corridoi ferroviari longitudinali nazionali realizzando un sistema integrato.
Siet2010AbsMassimoD.doc