Quantum GIS - lezione 0hot!

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Quantum GIS - lezione 0hot!
Software Quantum GIS - lezione 0
Introduzione al software
1) Nome del software
Quantum GIS (QGIS)
2) Genealogia del software
QGIS è nato nel febraio 2002 come visualizzatore di dati GIS. Negli anni sono state aggiunte
funzionalità avanzate, anche grazie all'integrazione di altri software (GRASS, GDAL/OGR,
GEOS, ecc.). E' frutto del lavoro di oltre 40 sviluppatori indipendenti. È un progetto ufficiale
della Open Source Geospatial Foundation (OSGeo), che supporta lo sviluppo di software
geospaziale open source e ne promuove la diffusione.
3) Tipologia di licenza
È rilasciato sotto licenza GPL (GNU General Public License), che consente la libera copia,
modifica e ridistribuzione del programma.
4) Distributori ed eventuali costi orientativi
Il software con la relativa documentazione ed i codici sorgenti sono liberamente scaricabili dal
sito: http://www.qgis.org
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5) Procedura di installazione
Il software può essere scaricato dal sito: http://www.qgis.org/wiki/Download
Il 29 luglio 2010 è stata rilasciata la versione 1.5.
QGIS è disponibile per Windows, MacOS X e Linux.
Windows
E’ possibile installare il software utilizzando un installer tradizionale, oppure tramite
l’OSGeo4W Installer (è necessario il collegamento ad internet). La prima opzione è
consigliata per i nuovi utenti, la seconda dà maggiori possibilità di scelta e flessibilità per
quanto riguarda i componenti aggiuntivi. Entrambe le modalità di installazione includono
GRASS e le librerie necessarie.
MacOS X
E’ possibile installare il software in maniera indipendente (Standalone Installer),
raccomandata per i nuovi utenti, senza il supporto di GRASS, oppure nella versione
Framework, che supporta GRASS.
Linux
Le maggiori distribuzioni (Debian e derivate, incluso Ubuntu, Fedora, openSUS, Mandriva,
Slackware) hanno i pacchetti per QGIS già predisposti. E' quindi sufficiente installarlo con gli
abituali strumenti propri di ciascuna distribuzione (aptitude, yum ecc.).
6) Peculiarità
QGIS è un software semplice da usare che funziona in ambiente Linux, Unix, BSD (incluso
Mac OSX), e Windows. QGIS supporta dati vettoriali, raster e database.
Il software permette di visualizzare, interrogare, modificare carte, creare stampe ed effettuare
analisi spaziali. Usato come interfaccia del più potente software GIS Open Source GRASS
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(http://grass.osgeo.org), permette di realizzare le più disparate e complesse operazioni di
analisi geografica quali la modellistica spaziale e l'analisi di immagini satellitari.
Le principali caratteristiche sono:
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Visualizzazione e sovrapposizione di dati vettoriali e raster in vari formati e proiezioni
senza necessità di conversione ad un formato proprio.
I formati supportati includono:
o formati vettoriali supportati dalla libreria OGR (ad es.ESRI shapefile, MapInfo,
GML, KML, GPX, DGN, ecc.)
o database PostGIS e SpatiaLite
o formati raster supportati dalla libreria GDAL (ad es. geoTIFF, JPEG e, tramite le
opportune librerie proprietarie, ECW, MrSID, ArcSDE, Oracle, ecc.)
o dati GRASS, sia raster che vettoriali
o servizi standard OGC (WMS, WFS, WFS-T)
creazione di mappe ed esplorazione spaziale dei dati con un’interfaccia grafica user
friendly. Alcuni dei principali tools includono:
o riproiezioni al volo di livelli vettoriali
o conversione fra formati, e fra differenti proiezioni, sia raster che vettoriali
o identificazione e selezione di elementi geometrici
o editing, visualizzazione e ricerca di attributi
o cambiamento della simbologia raster e vettoriale
o gestione avanzata del layout di stampa
o salvataggio e ripristino dei progetti.
creazione, modifica e esportazione di dati spaziali, utilizzando:
o tools di digitalizzazione, anche topologica e a mano libera
o georeferenziazione di immagini
o tools GPS per importare ed esportare il formato GPX, convertire fra vari formati
GPS in GPX, effettuare il download/upload da un GPS, tracking live di un GPS
collegato
analisi spaziali, sia raster che vettoriali,ad es.
o overlay, buffer, merge, ecc.
o interpolazioni
o algebra delle mappe
o analisi geomorfologica, curve di livello, prossimità, intervisibilità
o analisi idrologiche
o analisi di reti
o e molti altri (grazie all'integrazione con GRASS, sono disponibili oltre 250 moduli di
analisi)
pubblicazione della mappa su internet tramite webGIS
utilizzo diretto sul desktop di mappe online (Google Maps, OpenStreetMap, ecc.)
adattamento di QGIS alle proprie necessità grazie alla possibilità di aggiungere plugin
personalizzati.
7) Presentazione dei gruppi di funzionalità previsti
La schermata principale è la seguente:
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L'interfaccia di QGIS può essere suddivisa in:
Barra dei menù
La barra dei menù da accesso alle varie funzioni di QGIS utilizzando menù a tendina.
Il menu è organizzato secondo una struttura logica riconducibile alle classiche applicazioni
ad interfaccia grafica, e si adatta all'ambiente in cui è installato, utilizzando le convezioni
proprie del sistema operativo:
o File, consente l’accesso alle funzionalità relative ai file e ai progetti
o Modifica, consente di effettuare operazioni di editing sui singoli elementi dei
layer vettoriali
o Visualizza, consente l’accesso alle funzionalità relative alla visualizzazione
dei layer
o Layer, gestisce la visualizzazione dei layer
o Impostazioni, consente di personalizzare le proprietà del progetto
o Plugins, consente di gestire i plugins e di accedere ai repository presenti in
rete
o Vettore, consente di accedere agli strumenti di analisi e geoprocessing
vettoriale
o Guida, visualizza la guida e altre informazioni sul software.
Barre degli strumenti
Le barre degli strumenti danno accesso alla maggior parte delle funzioni di QGIS. Tenendo il
mouse sopra l'elemento verrà visualizzata una breve descrizione della sua funzionalità.
Ogni barra può essere posizionata a piacimento, eliminata e reinserita.
Legenda
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L'area della legenda è usata per regolare la visibilità e l’ordine di sovrapposizione dei layer:
uno strato posto in alto copre quelli posti al di sotto. Il quadratino accanto al nome di ogni
layer consente di mostrare/nascondere quello strato.
Area di mappa
È l'area in cui la mappa viene visualizzata. La zona di visualizzazione può essere spostata ed
è possibile effettuare operazioni di zoom in ed out.
Mappa panoramica
La panoramica fornisce una vista completa della mappa. All'interno della panoramica c'è un
rettangolo che mostra l'estensione corrente della mappa.
Barra di stato
La barra di stato consente di visualizzare la posizione del punto che si sta indicando con il
mouse in base alle coordinate della mappa, la scala e, sulla destra, un’icona che consente di
accedere alle proprietà relative alla proiezione per il progetto in corso.
8) Breve descrizione di estensioni standard
È possibile attivare numerosi plugins (al momento ne sono disponibili oltre 100) che
consentono di svolgere funzioni specifiche; qui di seguito alcuni esempi:
Aggiungi layer testo delimitato: Carica e mostra file di testo delimitato che contengono
coordinate X e Y
Barra di scala: Genera una barra di scala personalizzabile
Cattura coordinate: Cattura le coordinate del mouse usando un CRS diverso
Convertitore Dxf2Shp: converte da dxf a shp
Convertitore vettori OGR: converte i vettori tra i formati supportati dalla libreria OGR
Diagramma sovrapposto: disegna un diagramma su un layer vettoriale
Etichetta di copyright: disegna le informazioni di copyright
Freccia nord: mostra una freccia orientata a Nord sovrapposta alla mappa
GRASS: layer GRASS
GDAL Tools: integra i tools GDAL in QGIS
Georeferenziatore raster (GDAL): georeferenzia raster tramite GDAl
MapServer export: esporta un progetto qgis in map file di MapServer
OpenStreetMap: visualizzatore ed editor per dati OpenStreetMap
Oracle Spatial GeoRaster: accede ad Oracle Spatial GeoRaster
Plugin Installer: scarica ed installa ulteriori plugins Python
Plugins WFS: aggiunge un layer WFS alla mappa
Interrogazione spaziale: effettua interrogazioni spaziali su dati vettoriali
Interpolazione: interpolazione basata sui vertici di un vettore
Analisi geomorfologica: plugin per l’analisi geomorfologica basata su raster
Spostamento: aggiunge un nuovo render che gestisce automaticamente lo spostamento di
punti che hanno la stessa posizione
Quick print: per stampare rapidamente una mappa
SPIT (Shapefile Postgis Import Tool): strumento per importare shapefile in PostGIS
Strumenti GPS: per caricare ed importare dati GPS
eVis: strumento di visualizzazione di eventi e foto georeferenziate
fTools: tools per analisi e gestione di dati vettoriali.
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Bibliografia
http://qgis.org/
http://grass.osgeo.org/
Redatto da: Franca Iacobellis [email protected], Paola Napolitano [email protected]
Revisionato da: Paolo Cavallini [email protected]
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