- C.R.I. Palmanova

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Allegato 01A / 10 (VEI)
CROCE ROSSA ITALIANA
Comitato centrale
CAPITOLATO TECNICO PER ALLESTIMENTO DEI VEICOLI DI SOCCORSO
ADIBITI AD AUTOAMBULANZE DELLA CROCE ROSSA ITALIANA
Premesse:
In riferimento agli artt. 2, 3, 5 del Testo Unico delle norme amministrative e tecniche per la
circolazione e la conduzione dei veicoli targati CRI ed in riferimento al Decreto Ministeriale n. 553
del 17 dicembre 1987, al Decreto Ministeriale n. 487 del 20 novembre 1997, al Decreto Legislativo
n. 285 del 30 aprile 1992 e s.m., al Testo Unico approvato con decreto del Presidente della
repubblica 15 giugno 1959 n. 393 e s.m. al decreto del Ministero dei Trasporti del 29 marzo 1974
pubblicato sulla G.U. n. 105 del 23.04. 1974 e al Decreto Ministeriale nr. 137 del 01 Settembre
2009 (G.U. 225 del 28/09/2009) ed alle caratteristiche costruttive indicate nella EN 1789-2007, i
veicoli adibiti ad autoambulanza in base al citato Decreto 553/1987 si distinguono in:
Tipo A)
ambulanza di soccorso, attrezzata per il trasporto di infermi o infortunati e per il
servizio di primo o di pronto soccorso, dotata di specifiche attrezzature di assistenza;
attrezzata specificamente per il soccorso di infanti o di neonati; dotata di specifiche
attrezzature per la rianimazione destinata al trasporto di persone che richiedono
assistenza respiratoria. L’ambulanza è attrezzata come piccolo reparto ospedaliero
mobile, in cui sono previsti, di norma, oltre all'autista, un infermiere professionale e/o un
medico anestesista-rianimatore e/o altro personale in possesso di idonee qualifiche.
Tipo A1) ambulanza di soccorso per emergenze speciali, adibita al trasporto, al trattamento di
base e al monitoraggio dei pazienti. Essa rientra nella categoria dei veicoli definiti
all'articolo 54. comma 1. lettera g), del nuovo codice della strada, quali autoveicoli per
uso speciale distinto da particolari attrezzature, che trasporta almeno due persone
addestrate in campo medico per la cura ed il trasporto di un paziente barellato al quale
é riservato il trattamento medico di base e l'eventuale monitoraggio. L'autoveicolo, per
le sue contenute caratteristiche dimensionali, é destinato ad operare nei centri storici ed
in altre circostanze definite dal competente Ministero della Sanità.
Tipo B)
ambulanza da trasporto, attrezzata essenzialmente per il trasporto di infermi o
infortunati, in situazioni non d’emergenza, con eventuale dotazione di semplici
attrezzature di assistenza.
In generale l’autoambulanza deve essere realizzata su veicolo a passo che va da 3.2 m a 3.7 m;
deve avere motore con alimentazione a gasolio o benzina ed una cilindrata da 1.9 a 3.5. Si
specifica che particolare attenzione dovrà essere data ai consumi chilometrici dichiarati dalle case
costruttrici e al rapporto peso/potenza.
Inoltre, al fine di garantire nell’ambito del servizio di trasporto socio sanitario una maggiore
sicurezza attiva sulla strada sia per i conducenti che per i trasportati, i veicoli devono essere
omologati e rispondere alle seguenti normative al fine di ottenere l’immatricolazione da parte
dell’Ufficio Motorizzazione Centrale CRI:
1. ECE R 17 ancoraggio sedili;
2. Certificato di Omologazione ai sensi del D.M. 277 del 02 Maggio 2001 e successive
modifiche ed integrazioni – rilasciata dall’allestitore ai sensi dell’art. 76 del Decreto
legislativo 30/04/1992 nr. 285.
3. Certificazione Cabina guida Decreto Legislativo 81/2008 inerente la conformità ai requisiti
connessi all’esposizione dei lavoratori al rumore per conducente.
4. Certificazione Cabina guida Decreto Legislativo 81/2008 inerente la conformità ai requisiti
connessi all’esposizione dei lavoratori alle vibrazioni per conducente.
5. In alternativa al documento dio cui al punto 2 sarà ritenuto valido il certificato di
omologazione rilasciato, a seguito di visita e prova, dal Centro Superiore Prove della
MTCT, per omologazione ad Unico Esemplare, accompagnato sempre e comunque dai
certificati di cui al punto 1,3,4,5.
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Infine, tutte le variazioni al presente capitolato, costituiranno capitolato speciale tecnico di
allestimento che dovrà preventivamente essere autorizzato dal Servizio 9° Motorizzazione, Ufficio
Centrale Motorizzazione del Comitato Centrale Le autoambulanze devono avere le seguenti
caratteristiche tecniche di allestimento.
1 CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE VEICOLO BASE
Veicolo di categoria M1, dotato di certificato di omologazione secondo quanto specificato dalle
normative in premessa, dotato di:
1.1
1.2
1.3
1.4
1.5
1.6
Motorizzazione da 1.9 a 3.5 con alimentazione a gasolio o benzina.
Trazione 4x2 e/o 4x4
Cambio a 5 o 6 marce + retromarcia.
Servosterzo.
Sistema frenante con ABS.
Climatizzatore doppio a comando separato (Cabina + Comparto Sanitario).
1.7
Sospensione posteriore del veicolo speciale di tipo pneumatico autolivellante o con
ammortizzatori a ruote indipendenti, con caratteristiche di comfort idonee per Ambulanze.
Cabina guida con 2 posti.
1.8
2 DOTAZIONE VEICOLARE
2.1
2.2
2.3
2.4
2.5
2.6
2.7
2.8
2.9
2.10
Blocca porte alzacristalli elettrici e chiusura centralizzata.
Riscaldatore supplementare.
Alternatore maggiorato.
Paraspruzzi anteriori.
Doppio Airbag
Fari fendinebbia e retronebbia.
Vetri atermici anteriori e posteriori.
Impianto elettrico a 12 volt.
Batteria potenziata minimo 90 A/h.
Batteria ausiliaria, minimo da 100 A/h del tipo “senza manutenzione” completamente sigillata,
con sistema separato per le utenze sanitarie dotata di partitore di carica e stacca batteria per
isolare l’impianto ausiliario, ricaricata durante la marcia del veicolo e dalla rete esterna a 220
V a veicolo fermo .
2.11 Presa di corrente per l’alimentazione a 220 V a.c. durante il rimessaggio, dotata di disinnesto
ed espulsione automatica che chiude il circuito A. C. solo dopo che il connettore è inserito e
lo riapre prima che venga disinserito, per eliminare la formazione di archi voltaici tra i contatti
del connettore. Il sistema deve essere connesso al circuito d’avviamento in modo che
l’espulsione avvenga all’avvio del motore, posizionata lungo la parete sinistra, alto
conducente.
2.12 Impianto di condizionamento doppio ottenuto con due gruppi evaporatori distinti uno per la
cabina e l’altro per il comparto sanitario, dotati di comandi manuali indipendenti ed adeguati
al volume da climatizzare.
ALLESTIMENTO ESTERNO
3 CARROZZERIA
3.1
3.2
3.3
Veicolo con carrozzeria a struttura portante completamente metallica.
Porta scorrevole fiancata destra, dotata di maniglie idonee e di un sistema di sicurezza per
consentire di aprire dall’interno.
Porta posteriore a due battenti a piena altezza con apertura di 180° circa dotata di un
sistema di sicurezza che consente di aprire dall’interno senza chiave e dall’esterno con
chiave.
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3.4
3.5
Carrozzeria di colore bianco con applicata fascia rifrangente vinilica colore rosso CRI
(altezza 20 cm.) lungo le fiancate posteriori e nella parte interna delle ante della porta
posteriore.
Applicazione delle scritte e dei simboli di soccorso in base alla normativa vigente della Croce
Rossa Italiana.
4 VETRATURE
4.1
4.2
4.3
4.4
4.5
4.6
4.7
Vetrature atermiche.
Vetratura fiancata laterale sinistra, apribile solo dall’interno di tipo omologato.
Vetro porta laterale scorrevole destra apribile solo dall’interno e di tipo omologato.
Vetro fisso per ognuna delle porte posteriori.
Vetro fisso posteriore.
Vetratura del comparto sanitario opacizzata per ¾ dell’altezza mediante smerigliatura dei
vetri stessi.
e nel rispetto della norma EN 1789-2007
5 DOTAZIONI ED ACCESSORI ESTERNI
5.1
5.2
5.3
5.4
5.5
5.6
5.7
Gradino rientrante a funzionamento elettrico, o di tipo meccanico in apertura sincrona con la
porta scorrevole. Superficie di calpestio in alluminio antisdrucciolo, bordo anteriore in
materiale morbido con spigoli arrotondati. La forza di uscita deve essere limitata per
impedire eventuali infortuni. Nel caso in cui il veicolo resti senza corrente elettrica deve
essere possibile far rientrare manualmente il gradino con il solo uso delle mani. Il movimento
del gradino non deve influire sugli organi di scorrimento della porta laterale scorrevole.
Predisposizione antenna radio VHF con schermatura metallica e massa. Stesura del cavo
antenna e linea di alimentazione da 12 V fino al raggiungimento della plancia porta strumenti
della cabina guida.
Predisposizione antenna radio UHF o VHF (centrale operativa 118) con schermatura
metallica e massa. Stesura del cavo antenna e linea di alimentazione da 12 V fino al
raggiungimento della plancia porta strumenti della cabina guida.
Montaggio nella zona anteriore e posteriore del tetto, in posizione la più esterna possibile,
comunque all’interno dell’ingombro degli specchi laterali, di n. 4 fari flash o luce Led e calotta
blu. Nella parte anteriore del tetto, in posizione centrale, tra i due fari dovrà essere installato
un altoparlante doppio cono, bitonale omologato.
Nella parte spiovente anteriore del tetto, in posizione centrale, dovrà essere applicata una
mensola in VTR per l’installazione di un faro brandeggiante elettrico di forma ovoidale, di
colore bianco, con base rialzata e con parabola di diametro non inferiore a 115 mm.,
completo di lampada 12V 55W. Detto faro dovrà avere una rotazione a 360° sul piano
orizzontale e almeno 100° sul piano verticale, qualora l’unità lo volesse è possibile cambiare
la posizione della sirena con quella del faro brandeggiante.
Nella parte posteriore del tetto dovrà essere realizzato un supporto in VTR per
l’alloggiamento di:
 n. 2 doppie luci da 40W ciascuna,di colore arancio, poste alle estremità destra e sinistra
dello spoiler;
 n. 2 doppie luci da 40W ciascuna, di colore bianco, inclinate di 30° per l’illuminazione della
zona di carico dell’ambulanza installate subito dopo le doppie luci arancio;
 n. 1 doppia luce rossa posta in posizione centrale, collegata in funzione di terzo stop.
 Su paraurti anteriore dovranno essere installati due luci flash o led di colore blu.
E’ consentito in sostituzione dei due lampeggiatori anteriori di cui al punto 5.4 una barra luce di tipo
omologato.
I dispositivi sopra descritti devono essere omologati secondo la normativa vigente.
6 CABINA GUIDA
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6.1
Nella cabina guida sono posizionati n. 2 posti dotati di poggiatesta, cinture di sicurezza con
arrotolatore automatico.
6.2 Vano dedicato all’impianto elettrico ausiliario, facilmente accessibile per controlli o
riparazioni.
6.3 Batteria secondaria sotto il sedile in cabina guida.
6.4 Staccabatteria per isolare la batteria secondaria dall’impianto ausiliario applicato nel
basamento del sedile autista.
6.5 Centralina per i comandi dei servizi propri dell’ambulanza applicata sul cruscotto in cabina
guida in posizione idonea e preferibilmente azionabile senza staccare le mani dal volante.
6.6 Cavi d’alimentazione radio ricetrasmittenti (sottofusibili) diretti da batteria (non sottochiave).
6.7 Cavo coassiale già cablato con la basetta antenna.
6.8 Predisposizione per l’alloggiamento degli apparati ricetrasmittenti.
6.9 Alloggiamento per n. 2 bombole di ossigeno da 7lt tra i due sedili con apposito supporto, in
alternativa al posizionamento a ridosso del montante posteriore della parete sx.
6.10 Estintore da kg. 2 fissato lato passeggero.
6.11 N. 2 ganci porta abiti posizionati sopra l’ancoraggio superiore delle cinture di sicurezza.
6.12 Luce leggi mappa posizionata su montante destro.
7 COMPARTO SANITARIO
.1
.2
.3
.4
.5
.6
.7
.8
.9
Le dimensioni del comparto sanitario devono essere conformi all’area di trattamento del
paziente e alle normative in premessa.
Il comparto sanitario deve essere separato dalla cabina guida mediante parete divisoria fissa
corredata di finestra o finestre, o porta di passaggio scorrevole con le prescrizioni minime
previste dalla En 1789, a vetri scorrevoli per comunicazione tra comparto sanitario e cabina
guida, con cristallo di sicurezza temperato, smerigliato e dotato di sistema di chiusura di
sicurezza.
In prossimità della porta laterale scorrevole deve essere presente una maniglia di appiglio in
posizione ergonomica.
La cellula sanitaria, coibentata con materiale isolante (isolamento termo-acustico), deve
essere rivestita in vetroresina autoestinguente in Classe 1, facilmente lavabile e non
intaccabile se sottoposta a disinfezione.
Pavimentazione realizzata in modo da garantire la sigillatura tra le pareti laterali ed il piano di
calpestio, priva di giunzioni e di guarnizioni, detta pavimentazione deve essere
antisdrucciolo.
Nel caso vi sia la presenza di una poltrona portantina asportabile per cardiopatici la
pavimentazione deve essere in estruso di alluminio con guida incassata per l’ancoraggio
della stessa. La pavimentazione deve essere del tipo omologato, rispondente alle normative
europee in materia di trasporto persone 76/115/EG e 96/38/EG e agli standard ISO 10542
riferiti agli ancoraggi delle carrozzelle e al cinturamento dei suoi occupanti e agli standard
previsti dalla EN 1789. Il rivestimento deve essere eguale a quanto descritto al precedente
punto 7.5.
I rivestimenti delle pareti devono essere modulari in modo da agevolare lo smontaggio
durante interventi di manutenzione straordinaria e/o riparazione del veicolo. Le viti devono
essere incassate non a vista o con tappino plastico superiore di rifinitura. Le soluzioni di
continuità tra i moduli devono essere sigillate con sigillante del tipo alimentare dello stesso
colore dei manufatti o di colore nero.
Sopra la cabina guida deve essere previsto un ampio vano, con accesso dal comparto
sanitario, per lo stivaggio di attrezzature varie, chiuso da sportello basculante con pistoncini a
gas.
La copertura della parte posteriore del pavimento e in corrispondenza della porta laterale
scorrevole deve essere realizzata con angolare antisdrucciolo con il bordo all’interno del
vano sanitario di almeno 10 cm di profondità; tale bordatura dovrà essere incassata a filo del
pavimento.
ALLESTIMENTO INTERNO
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Gli arredi interni del comparto sanitario devono essere modulari, con spigoli arrotondati, e così
composti:
8 Parete divisoria:
8.1
8.2
8.3
8.4
Vano soprastante cabina con sportello ribaltabile o antine scorrevoli in policarbonato;
Maniglia appiglio in prossimità della porta laterale scorrevole;
Predisposizione per alloggiamento sedia cardiopatica o tavola spinale;
Finestra o porta come descritto nel precedente punto 7.2;
9 Parete sinistra:
9.1
9.2
9.3
9.4
9.5
9.6
9.7
9.8
9.9
Piano di lavoro con bordo perimetrale;
Mobile a colonna alto fino alla cintura vetri con tre cassetti per farmaci e cassetto gettarifiuti;
Vano collocato di fianco ai cassetti di cui al punto 9.3, chiuso da ante scorrevoli in
policarbonato con ripiano interno.
Tutti i supporti applicati per l’ancoraggio delle apparecchiature devono essere conformi alla
normativa vigente e omologati per resistere a sollecitazioni pari a 10 G. En 1789.
Mobile basso lungo la parete sinistra a copertura del passaruota con ampio piano di
appoggio superiore dotato di bordino anticaduta e un vano chiuso da anta scorrevole;
preferibilmente posizionato a ridosso del montante posteriore e comunque in posizione
idonea di sicurezza;
Alloggiamento impianto gas medicali;
Sfigmomanometro con grande quadrante opportunamente ancorato;
Due mobili pensili applicati lungo la parte alta della parete con ante in policarbonato
trasparenti, dotati di maniglia di apertura con meccanismo di sicurezza antiapertura
accidentale.
10 Parete destra:
.1
.2
Maniglia appiglio in corrispondenza della porta posteriore destra;
Mobile pensile con anta in policarbonato trasparente dotato di maniglia di apertura con
meccanismo di sicurezza antiapertura accidentale.
11 Padiglione sottotetto:
Il padiglione è rivestito con plafone centrale ed è attrezzato con :
.1
.2
.3
.4
.5
.6
aeratore/ventilatore;
vano per porta flaconi a scomparsa;
due mancorrenti lunghezza minima 1200 mm. Posizionato in posizione non invasiva;
plafoniere o 4 luci al neon o led, a tutta lunghezza, per illuminazione comparto sanitario;
spot orientabili illuminazione;
vano per ossigeno a caduta dall’alto (optional).
12 SEDILI
Il rivestimento dei sedili deve essere lavabile, ed ignifugo di classe 1. Tutti i sedili devono essere
dotati di cinture di sicurezza, ancorati al pavimento del veicolo secondo quanto previsto dalle
norme citate in premessa e gli ancoraggi devono essere certificati secondo la norma ECE R 17,
come da normativa vigente e devono essere così disposti:
12.1 poltroncina contromarcia con seduta ribaltabile contro schienale corredata da cinture di
sicurezza a tre punti con arrotolatore automatico e appoggiatesta;
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12.2 poltroncina frontemarcia girevole con seduta ribaltabile contro schienale e dotata di cinture di
sicurezza a tre punti con arrotolatore automatico;
12.3 poltroncina frontemarcia girevole con seduta ribaltabile contro schienale corredata da cinture
di sicurezza a tre punti con arrotolatore automatico. In alternativa potrà essere realizzata una
panca biposto con gavone sottostante.
13 IMPIANTO ELETTRICO
L’impianto elettrico dell’ambulanza deve essere
comprendere:
indipendente dal circuito del veicolo e deve
circuito di alimentazione specifico per dispositivi di segnalazione e di illuminazione esterna
installati sul veicolo
circuito di alimentazione per il comparto sanitario
circuito di alimentazione per i dispositivi di comunicazione
circuito di alimentazione per la batteria supplementare
circuito di alimentazione prese elettriche 12 V.
circuito di alimentazione prese elettriche 220 V.
L’impianto elettrico del comparto sanitario deve essere realizzato utilizzando cavi
antipropagazione opportunamente canalizzati all’interno di corrugati e separati dagli impianti
gas medicali.
L’unità di potenza si deve trovare in un zona facilmente accessibile in cabina guida, ogni
utenza deve essere protetta con mosfet e le utenze 220 V. da interruttori magnetotermici con
differenziale salvavita.
Le prese di corrente per le attrezzature medicali (min. 2 -12V e nr. 1 - 220V) devono essere
posizionate sulla fiancata sx;
14 IMPIANTO DI SERVIZIO
14.1 Sulla parete sx, deve essere prevista una centralina per i servizi: la centralina deve essere dotata di
display LCD e interruttori a membrana, devono essere previsti i seguenti comandi:
 luci diurne / notturne, realizzate in modo da non creare zone d’ombra all’interno del vano sanitario,
per garantire un livello di intensità luminosa di 300 lux, abbassabile a 150 lux.
 ventilatore aspirante / soffiante a tre velocità, per consentire almeno 20 ricambi d’aria ogni ora a
veicolo fermo.
 Comando inverter, laddove previsto.
 Segnalazione andatura lenta/veloce all’autista.
 Segnalazione dello stati di carica delle batterie su display.
L’impianto 220 V deve prevede i seguenti sottogruppi:
14.2
14.3
14.4
14.5
caricabatteria.
inibitore avviamento veicolo elettrico e/o meccanico con presa esterna inserita.
presa esterna per la ricarica.
prese interne (3) per alimentazione apparecchiature.
15 IMPIANTO GAS MEDICALI
15.1 Il comparto sanitario deve essere dotato di impianto gas medicali centralizzato a bassa
pressione, con il posizionamento di n. 2 bombole da 7 lt complete di valvola di chiusura e
riduttori di pressione con manometro, in apposito vano, adeguatamente fissate e protette
secondo normativa vigente.
15.2 Il pannello erogazione ossigeno deve essere posizionato nell’incassatura della parete
sinistra), è dotato:
 N. 3 prese UNI ad innesto rapido con scambiatore manuale e 2 flussometri con
umidificatore; completi di riduttore di pressione con valvola di non ritorno e manometro;
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


Pannello per il controllo impianto ossigeno con avvisatore ottico/acustico di riserva
ossigeno.
N. 2 bombole ossigeno con caratteristiche di cui al punto 15.1;
N. 1 bombola ossigeno portatile da 2 lt. completa di custodia;
L’impianto di ossigenoterapia deve essere realizzato con tubazioni ad alta resistenza e
conformemente alla normativa europea vigente.
16 DOTAZIONE COMPARTO SANITARIO
16.1 Supporto barella con spostamento laterale bloccabile in qualsiasi posizione con adeguati
ancoraggi per la lettiga primaria e vano/i sottostante/i per lo stivaggio di una barella spinale
e/o cucchiaio.
16.2 Barella autocaricante ad altezze variabili, compatta e leggera, con sistema di sicurezza sulle
gambe (sia anteriori che posteriori) che si inneschi automaticamente durante lo scarico della
barella dall’ambulanza. La barella deve avere il piano rigido monoguscio stampato in
polietilene ad alta densità facilmente lavabile, le ruote anteriori antistatiche fisse e quelle
posteriori autodirezionali. Inoltre la barella deve essere dotata di sistema di cinture per la
ritenuta del paziente alla barella, testato e conforme alla EN 1865 ed alle normative citate in
premessa.
16.3 E’ consigliato per le ambulanze destinate a trasporto neonatale un supporto barella/
incubatrice ammortizzato dotato di sospensione idropneumatica autoregolante in funzione
del peso del paziente, bloccabile con un semplice comando a pulsante. Peso massimo
ammortizzabile (barella più paziente o incubatrice), 300 kg. Regolazione altezza piano porta
barella, in condizione non ammortizzata, da 350 a 550 mm dal pavimento. Inclinazione in
posizione trendelemburg e viceversa di ± 15° bloccabile in qualsiasi posizione. Spostamento
laterale piano barella di 200 mm bloccabile in qualsiasi posizione. Regolazione elettrica
altezza di caricamento barella programmabile e variabile a piacere al momento dell’uso.
Base e leveraggi protetti da un soffietto lavabile. Pulsantiera di comando sulla struttura di
base e/o a parete. Dotato di dispositivo che, in caso di mancanza di energia elettrica, abbassi
automaticamente il piano barella e consenta le operazioni di carico e scarico.
17 ATTREZZATURE E DOTAZIONI
Per quanto riguarda le attrezzature per la movimentazione e/o immobilizzazione del paziente, le
apparecchiature medicali ed attrezzature per l’emergenza, devono essere disponibili specifici supporti
omologati 10 G. e sistemi di ancoraggio rinforzato a parete e sul pavimento che garantiscano il miglior
utilizzo in condizioni di sicurezza ed il rispetto delle normative citate in premessa.
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(Fac-simile)
LETTERA DI INVITO
Prot._____ del__________
Spett.le Ditta
Oggetto: Deliberazione n. _____ del __________ gara a procedura cottimo fiduciario per acquisto
o Leasing di “ambulanze” fino ad un limite max di Euro 206.000,00
Stazione Appaltante Croce Rossa Italiana
Comitato provinciale di …………..
Via ……………….. – ………………….. –
Tel ……………………………………….
Resp. Del procedimento………………………………………
Il presente Disciplinare di Gara (d’ora e innanzi e per brevità indicato anche e solo come “Disciplinare”)
regola e disciplina una gara di appalto con il sistema del Cottimo fiduciario, indetta dalla Croce Rossa
Italiana Comitato Provinciale e/o Regionale di _____________ per l’acquisizione in (leasing quinquennale)
di nr. __ ambulanza/e di tipo A, il tutto da eseguirsi nei termini, con le modalità ed alle condizioni tutte
specificate, nel presente Disciplinare e negli altri atti nel proseguo indicati come suoi allegati.
La partecipazione alla gara, lo svolgimento della stessa e la fornitura che dovrà effettuare l’Impresa
aggiudicataria sono regolati dalle norme e dalle condizioni indicate nel Capitolato Generale e Speciale
d’Oneri, allegato alla presente lettera di invito (ALLEGATO 1).
L’apertura dei plichi, al fine della verifica della documentazione amministrativa (BUSTA “A”) , da parte della
Commissione appositamente nominata, avrà luogo presso la Sede della Croce Rossa Italiana in
________________ Via______________ alle ore________ del ________________ in seduta pubblica alla
quale potrà partecipare il legale rappresentate di codesta impresa o suo delegato, esibendo regolare
procura/delega ed un idoneo documento di riconoscimento.
La Commissione successivamente provvederà all’apertura dei plichi contenenti le offerte tecniche (BUSTA
“B”) in seduta privata..
Le imprese appositamente e temporaneamente raggruppate, dovranno attenersi a tutte le disposizioni
contenute nell’art. 37 del D.Lgs 163/2006 e, in particolare, a quanto indicato nel Capitolato Generale e
Speciale d’Oneri di Gara.
L’Ente Appaltante potrà procedere all’aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta valida.
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L’offerta formulata secondo le modalità descritte all’art. 9, dovrà pervenire in plico chiuso, sigillato con
ceralacca, timbrato e controfirmato sui lembi di chiusura dal legale rappresentante della Ditta.
Su detto plico dovrà essere riportata la denominazione della Ditta e la dicitura:
“Gara con il sistema del Cottimo Fiduciario per l’acquisizione
( in Leasing quinquennale)
di nr. __
“ambulanza/e”
Il plico dovrà essere consegnato dalle ore 9,00 alle ore 13,00 escluso il sabato e festivi, all’ufficio protocollo
della Croce Rossa Italiana in Via ______________
entro e non oltre le ore 13,00 (ora italiana) del
giorno____________________, come di seguito specificato:
a)
Con raccomandata a.r. a mezzo servizio postale;
b)
Con raccomandata tramite agenzia di recapito autorizzata;
c)
A mano tramite corriere privato, con consegna alla sede amministrativa dell’Ente presso l’ufficio
Protocollo, che ne rilascerà ricevuta a richiesta.
Il recapito del plico rimane ad esclusivo rischio del mittente.
Faranno fede la data e l’orario annotati dal personale dell’Ufficio protocollo della sede amministrativa
dell’Ente appaltante.
Non saranno esaminate offerte e documenti pervenuti successivamente alla data ed ora di scadenza
summenzionate.
Pertanto, ove per qualsiasi motivo il plico non giunga a destinazione in tempo utile, determinando ciò l’esclusione
della Ditta dalla gara, questa non potrà rivendicare diritti o pretese di alcun genere e causa di tale esclusione.
Devono essere scrupolosamente osservate le modalità stabilite nella presente Lettera di Invito e
nell’allegato Capitolato generale e Speciale in merito alla presentazione dell’offerta, al fine di
evitare che l’offerta stessa venga considerata nulla per irregolarità formali.
Le informazioni di carattere tecnico amministrativo potranno essere richieste al Direttore _______________
responsabile del procedimento (Tel._____________________)
Il Direttore Amministrativo
_______________________________
Dichiarazione di Accettazione
OFM – art. 7 comma 35 Reg. – Allegato 01A /10 VEI al Testo Unico O.C. n° 261/05 del 17.05.2005
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Allegato 01A / 10 (VEI)
La Ditta dichiara di accettare tutte le condizioni enunciate nella presente lettera i invito, nessuna esclusa, ai
sensi dell’art. 1341 del C.C.
La Ditta
Per Accettazione
__________________________ data _______________________
1. Divieto di Subappalto
Alla Ditta Aggiudicataria non è concesso, in nessun caso il ricorso al subappalto della fornitura, a pena di
risoluzione del contratto.
2. Clausole penali
In caso di ritardo nella consegna della fornitura, per ogni veicolo interessato, sarà applicata alla Ditta
Aggiudicataria una penale di Euro 25.00 (venticinque) per ogni giorno di ritardo rispetto al termine stabilito.
Qualora l’importo delle penali raggiunga il 10% del contratto si darà luogo alla risoluzione del contratto con
l’applicazione delle relative penali o eventuali danni.
3.Consegna ed introduzione all’uso
Il servizio di consegna dei mezzi si intende comprensivo di ogni onere relativo alla sessione introduttiva
all’utilizzo del mezzo e delle attrezzature o dispositivi consegnati.
I veicoli dovranno essere resi disponibili presso la stazione appaltante, previa compilazione di
modulo di collaudo da redigersi in contradditorio anche presso i locali della ditta aggiudicataria del
contratto.
4. Immatricolazione
L’immatricolazione verrà effettuata dall’Ente la Ditta aggiudicataria dovrà consegnare:
 ECE R 17 ancoraggio sedili;
 Certificato di Omologazione ai sensi del D.M. 277 del 02 Maggio 2001 e successive modifiche ed
integrazioni – rilasciata dall’allestitore ai sensi dell’art. 76 del Decreto legislativo 30/04/1992 nr. 285.
 Certificazione Cabina guida Decreto Legislativo 81/2008 inerente la conformità ai requisiti connessi
all’esposizione dei lavoratori al rumore per conducente.
 Certificazione Cabina guida Decreto Legislativo 81/2008 inerente la conformità ai requisiti connessi
all’esposizione dei lavoratori alle vibrazioni per conducente.
 In alternativa al documento dio cui al punto 2 sarà ritenuto valido il certificato di omologazione
rilasciato, a seguito di visita e prova, dal Centro Superiore Prove della MTCT, per omologazione ad
Unico Esemplare, accompagnato sempre e comunque dai certificati di cui al punto 1,3,4,5.
6.Procedura e Criteri di Aggiudicazione
Le Offerte presentate dai Concorrenti dovranno dare risposta a tutte le esigenze funzionali e prestazionali
specificate nel presente documento e nell’allegato capitolato tecnico CRI.
Si intende che la fornitura avviene con la formula “chiavi in mano” e pertanto i prezzi esposti devono essere valutati dal
Concorrente come remunerativi di tutte le voci di fornitura necessarie a rendere il sistema disponibile al Committente
perfettamente funzionante ed operativo nei tempi e modi specificati, con la sola esclusione dell’i.v.a..
0Il presente appalto sarà aggiudicato all’impresa che avrà presentato una offerta economicamente più vantaggiosa.
7.Prezzo
Il prezzo della Fornitura di acquisto del bene o con procedura di Leasing dovrà essere formulato al netto
dell’IVA . L’Ente appaltante si riserva di procedere all’acquisto con altra Soc. di Leasing qualora il costo della
rateizzazione sia ritenuto troppo oneroso o fuori mercato.
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Allegato 01A / 10 (VEI)
In ogni caso saranno escluse le offerte che non rispettino le prescrizioni minime indicate nel
capitolato tecnico.
L’aggiudicazione definitiva sarà effettuata anche in presenza di una sola offerta valida.
L’Ente appaltante si riserva la possibilità di non approvare i risultati della gara qualora ne ravvisasse
le ragioni e, in ogni caso, emergessero obiettivi motivi di illegittimità.
8. Soggetti ai quali può essere affidato l’appalto
Sono ammessi a partecipare alla gare:
a) Gli imprenditori individuali, anche artigiani, le società commerciali, le società cooperative;
b) I consorzi fra società cooperative di produzione e lavoro costituiti a norma della Legge 25 giugno 1909, n. 422
e successive modificazioni, e i consorzi tra imprese artigiane di cui alla legge 8 Agosto 1985, n. 443.
c) I consorzi stabili, costituiti anche in forma di società consortili ai sensi dell’articolo 2615-ter del codice civile
tra imprenditori individuali, anche artigiani, società commerciali, società cooperative di produzione e lavoro,
secondo le disposizioni di cui all’articolo 36 del D.Lgs. n°163/2006.
d) I raggruppamenti temporanei di concorrenti, costituiti dai soggetti di cui alle lettere a), b), e c), con le modalità
previste dall’art.37 del D.Lgs. n.°163/2006;
e) I consorzi ordinari di concorrenti di cui all’articolo 2602 del codice civile, costituiti tra i soggetti di cui alle
lettere a), b) e c) del presente comma, anche in forma di società ai sensi dell’articolo 2615-ter del Codice
Civile, si applicano al riguardo le disposizioni dell’articolo 37 del D. lgs. N.°163/2006.
f) I soggetti che abbiano stipulato il contratto di gruppo europeo di interesse economico (GEIE) ai sensi del
decreto legislativo 23 luglio 1991, n. 240; si applicano al riguardo le disposizioni dell’articolo 37 del D.Lgs. n.
°163/2006.
g) I soggetti certificati secondo la normativa ISO 9001 2008
h) I soggetti certificati secondo la normativa ISO 14001
Le Imprese possono raggrupparsi in associazioni temporanee o partecipare in consorzi in conformità a quanto
espressamente previsto dagli art. 34, 35, 36 e 37 del D.Lgs. n.° 163/2006.
Non possono partecipare alla medesima gara concorrenti che si trovino fra di loro in una delle situazioni di controllo di
cui all’articolo 2359 del codice civile.
9.Condizioni partecipazione gara e modalità di presentazione offerta.
L’impresa concorrente,
per essere ammessa alla gara, dovrà far pervenire, per posta esclusivamente a
mezzo raccomandata a.r., tramite corriere o direttamente a mano, il plico debitamente chiuso e
controfirmato sui lembi di chiusura, al seguente indirizzo:
CROCE ROSSA ITALIANA Comitato provinciale di ______________– Via _________________ con l’indicazione del mittente e con la dicitura:
“OFFERTA DI GARA PER FORNITURA DI NR. 1 AMBULANZA”
non più tardi delle ore 13,00 del giorno: _____________________________
Il recapito di detto plico rimane ad esclusivo rischio del mittente ove, per qualsiasi motivo, lo stesso
non giunga a destinazione nel termine prescritto.
Il plico dovrà comprendere, a pena di esclusione dalla gara, esclusivamente due buste, debitamente
chiuse e controfirmate sui lembi di chiusura:
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Allegato 01A / 10 (VEI)
Busta “A” contenente l’istanza di partecipazione alla gara e la seguente documentazione
amministrativa:
a) la presente lettera di invito siglata per accettazione in ogni pagina;
b)
il capitolato tecnico siglato per accettazione in ogni pagina;
d)
il certificato ISO 14001;
c) il certificato ISO 9001 2008;
e) Certificato di Omologazione ai sensi del D.M. 277 del 02 Maggio 2001 e successive modifiche ed integrazioni –
f)
g)
rilasciata dall’allestitore ai sensi dell’art. 76 del Decreto legislativo 30/04/1992 nr. 285.
Certificazione Cabina guida Decreto Legislativo 81/2008 inerente la conformità ai requisiti connessi
all’esposizione dei lavoratori al rumore per conducente.
Certificazione Cabina guida Decreto Legislativo 81/2008 inerente la conformità ai requisiti connessi
all’esposizione dei lavoratori alle vibrazioni per conducente.
h) Depliant illustrativi del prodotto offerto;
Contenuto della Busta “C” Offerta economica
Composizione del prezzo
Per acquisto del bene :
Costo complessivo di una ambulanza offerta, chiavi in mano, con la sola esclusione dell’i.v.a.€_____________________-(cifre) in lettere__________________________________________________.
Per acquisto del bene in Leasing;
Canone Leasing mensile (iva esclusa) per una autoambulanza relativo a 60 rate senza alcun anticipo (comprensivo delle
attrezzature elettromedicali e dei servizi descritti nel Capitolato Speciale,
garanzia – assistenza) pari a
€____________________in lettere___________________________________________
Percentuale riscatto finale________________
Costo istruzione pratica _ ________________
L’offerta dovrà essere espressa sia in cifre che in lettere. In caso di discordanza, verrà presa in
considerazione quella più conveniente per l’Ente Appaltante.
L’impresa offerente rimane vincolata alla propria offerta per un periodo di tempo massimo di 90 gg.
naturali e consecutivi dalla data fissata per l’esperimento della gara.
Non sono consentite aggiunte o modificazioni alle presenti condizioni, da parte dell’impresa
concorrente, a pena di nullità dell’offerta.
•
•
•
•
Le offerte, dopo la loro presentazione, non possono essere in alcun modo ritirate, modificate
od integrate.
•
Si potrà procedere all’aggiudicazione anche nel caso in cui sia pervenuta una sola offerta ritenuta
valida.
10.Risoluzione del Contratto
Il rapporto contrattuale può essere risolto esclusivamente nei casi di seguito indicati:
a)
La sospensione della fornitura per fatto della Ditta Aggiudicataria;
b)
Il fallimento della Ditta Aggiudicataria;
c)
In tutti i casi previsti dall’art. 37 del Capitolato d’Oneri generale dello Stato.
11.Privacy
L’impresa acconsente ai sensi della L.196/2003 e s.m.i. al trattamento dei propri dati, anche personali, per le
esclusive esigenze concorsuali e per la stipula del relativo contratto.
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Allegato 01A / 10 (VEI)
12.Controversie
Per qualsiasi controversia tra le parti sarà competente il Foro ____________________.
Il Direttore Amministrativo
_____________________________
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