Antitrust Notizie/11

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Antitrust Notizie/11
Antitrust
Notizie/11
Luglio 2001
Indice
Istruttorie
Vietata concentrazione Granarolo/Centrale del Latte Vicenza - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - Bacini di carenaggio nel porto di Napoli: avviata istruttoria - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - Avviata istruttoria su presunta intesa nelle gare per la fornitura di gasolio - - - - - - - - - - - - - - Avvio istruttoria su C. R. Fossano e Unicredito Italiano - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - Presunta intesa tra imprese produttrici di sigarette - - - - - - - - - -- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - Presunta intesa nella fornitura di buoni pasto - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - -
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Indagini conoscitive
Ristrutturazione della rete carburanti - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - -
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Pubblicazioni - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - -
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Convegni e seminari - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - -
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Call for papers - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - -
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Le operazioni di concentrazione - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - -
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Istruttoria
Vietata
concentrazione
Granarolo/
Centrale del
Latte Vicenza
Il 24 maggio 2001 l’Autorità garante della concorrenza e del
mercato (AGCM) ha vietato l'acquisizione della Centrale del
Latte di Vicenza da parte di Granarolo ritenendo che
l’operazione fosse suscettibile di determinare la costituzione di
una posizione dominante collettiva di Granarolo, e Parmalat,
sul mercato veneto del latte fresco, con effetti restrittivi della
concorrenza.
Il provvedimento dell’AGCM presenta due importanti novità Si
tratta, infatti, del primo caso di divieto di una concentrazione
fondato sulla nozione di posizione dominante collettiva e della
prima decisione in cui si è fatto ricorso in modo intenso e
decisivo a tecniche econometriche. Entrambe le novità sono
destinate a suscitare un dibattito tra gli studiosi e gli esperti di
antitrust.
Il mercato
rilevante
Metodi econometrici sono stati innanzitutto utilizzati per la
definizione del mercato rilevante. Dal punto di vista
merceologico, il mercato è stato limitato al solo latte fresco
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rispettando un orientamento già consolidato. Il provvedimento
segnala invece un ricco dibattito sulla definizione geografica del
mercato. L’AGCM ha sciolto i propri dubbi applicando il test di
stazionarietà Dickey-Fuller alla serie definita dagli scostamenti
percentuali (le differenze dei logaritmi) tra i prezzi medi del
Veneto e delle altre regioni. Secondo l’AGCM, l’assenza di
stazionarietà dimostrerebbe che il Veneto costituisce un
mercato antitrust distinto da quello delle altre regioni italiane.
Criteri di
valutazione
L’AGCM ha valutato gli effetti dell’operazione sul mercato così
individuato analizzando diverse caratteristiche strutturali e
comportamentali. Innanzitutto, ha ritenuto che l’operazione
rientrasse, per Granarolo e Parmalat, in una parallela strategia
di crescita esterna che ha condotto le due imprese ad ottenere
posizioni di rilievo e simili sull’intero territorio nazionale.
Successivamente ha caratterizzato il mercato veneto del latte
fresco come un mercato fortemente concentrato, trasparente,
simmetrico nei costi e omogeneo nel prodotto. Ha inoltre
ritenuto che l’ingresso fosse ostacolato da elevate barriere
all’entrata e che fosse assente un efficace potere negoziale dal
lato della domanda.
Analisi
econometrica
Questi elementi di valutazione sono stati affiancati da un’analisi
econometrica in cui è stato stimato l’effetto sul prezzo medio di
mercato di alcune variabili strutturali: il grado di concentrazione,
la distanza tra le quote di Granarolo e Parmalat e la quota di
mercato cumulata delle due imprese. Questa analisi ha escluso
che le prime due variabili (grado di concentrazione e
asimmetria) avessero effetto sul prezzo medio di mercato,
mentre ha evidenziato l’esistenza di una relazione positiva tra
prezzo medio e quota di mercato cumulata di Granarolo e
Parmalat. L’AGCM ha ritenuto che ciò fosse sufficiente ad
individuare un effetto restrittivo della concorrenza.
Un’osservazione
critica
Questa parte del provvedimento sembra contrastare con la
valutazione di tipo qualitativo. Questa si concentra infatti sulle
variazioni strutturali consistenti proprio nell’aumento del grado
di concentrazione e sulla distanza tra le due principali imprese
(cfr. paragrafi 78-80 del provvedimento), sostenendo che
queste variazioni avrebbero potuto indurre una parallela politica
di aumento dei prezzi da parte dei due oligopolisti.
Bacini di
carenaggio nel
porto di Napoli:
avviata
istruttoria
Il 24 maggio 2000, l'AGCM ha avviato un’istruttoria nei confronti
della società Cantieri del Mediterraneo e della sua controllata
Bacini Napoletani per verificare l’esistenza di un abuso di
posizione dominante nel mercato della messa a disposizione
dei bacini di carenaggio nel porto di Napoli.
Il mercato
rilevante
Il bacino di carenaggio è una costruzione comunicante con il
mare, munita di pompe che lo prosciugano ponendo la nave
all’asciutto, necessaria per sottoporre a riparazione,
manutenzione e pulizia la parte immersa (opera viva) di navi e
imbarcazioni. Tali interventi sull’opera viva della nave non
possono essere effettuati con l’utilizzo di strutture diverse dai
bacini di carenaggio e dunque la loro messa a disposizione
costituisce un mercato rilevante.
La posizione
dominante
All’interno del porto di Napoli, Bacini Napoletani gestisce
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quattro dei cinque bacini esistenti. Il quinto bacino di
carenaggio è gestito dalla Cooperativa Cantieri Megaride, ma
per le sue caratteristiche può essere impiegato esclusivamente
per interventi su piccoli natanti. Tale situazione conferisce a
Bacini Napoletani una posizione dominante sul mercato
rilevante.
I comportamenti
Secondo alcune segnalazioni effettuate da imprese attive sul
mercato a valle della manutenzione e riparazione di
imbarcazioni, Camed-Bacini Napoletani avrebbe utilizzato la
propria posizione per impedire alle altre imprese di riparazione
e manutenzione operanti nello stesso porto di accedere ai
bacini, o per ostacolare il buon andamento dei lavori. Inoltre,
Bacini Napoletani praticherebbe prezzi particolarmente onerosi,
più alti di quelli di altri porti italiani e significativamente differenti
da quelli riservati alla società controllante Camed. Questi
comportamenti potrebbero integrare una violazione dell'art. 3
della legge 287/90.
Il procedimento dovrà chiudersi entro il 26 aprile 2002.
Avviata
istruttoria su
presunta intesa
nelle gare per la
fornitura di
gasolio
Il 30 maggio l’AGCM ha avviato un procedimento istruttorio, per
presunte intese restrittive della concorrenza, nei confronti di 32
imprese che hanno preso parte a gare indette dalle aziende di
trasporto pubblico locale di Milano, Torino e Napoli per la
fornitura di gasolio per autotrazione. Il procedimento, che dovrà
chiudersi entro l’11 ottobre 2002, ha preso spunto da due
segnalazioni effettuate dall’ANM di Napoli e dall’ATM di Torino.
I mercati
L’AGCM, in prima approssimazione ha delimitato tre mercati
rilevanti composti dalle forniture di gasolio per autotrazione a
ciascuna delle tre società di trasporto pubblico. Tale definizione
del mercato sarà tuttavia oggetto di istruttoria dato che l’AGCM
ha riconosciuto che il contesto competitivo nel quale valutare le
condotte delle imprese potrebbe essere più esteso.
Anomalie di
comportamento
Le segnalanti hanno evidenziato l’esistenza di condotte
anomale delle imprese in occasione di diverse gare. Tali
condotte sono consistite nella mancata partecipazione da parte
di imprese che avevano manifestato un interesse, nel ritiro di
offerte risultate vincitrici, in un’elevata variabilità delle
condizioni di offerta e in fenomeni di turnazioni delle vincite.
Nell’ambito delle indagine preistruttorie, l’AGCM ha accertato
che tali anomalie hanno caratterizzato anche le gare indette
dall’ATM di Milano.
ATI
L’AGCM ha inoltre rilevato che il diffuso e crescente ricorso alle
associazioni temporanee di imprese (ATI) non sembra
giustificato da ragioni di efficienza e potrebbe costituire
un’ulteriore modalità di coordinamento tra le imprese volto a
favorire l’adozione di condotte collusive.
L’istruttoria dovrà accertare se questi comportamenti sono il
risultato di intese aventi ad oggetto la distorsione del gioco
concorrenziale nelle singole gare o manifestano un più ampio
coordinamento anticoncorrenziale, ovvero se derivano da
scelte autonome delle imprese.
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Avvio istruttoria
su C. R. Fossano
e Unicredito
Italiano
Coordinamento
concorrenziale
Il 30 maggio la Banca d’Italia (BdI) ha avviato un’istruttoria nei
confronti della Cassa di Risparmio di Fossano (CRF) e di
UniCredito Italiano, che detiene nella prima una partecipazione
pari al 23%, per una presunta intesa restrittiva della
concorrenza, in violazione dell’articolo 2 della legge n. 287/90.
L’istruttoria è stata avviata in seguito di una comunicazione
preventiva di apertura di una dipendenza bancaria a Torino da
parte di CRF. Dalla documentazione inviata è emersa
l’esistenza di forme di coordinamento concorrenziale tra CRF e
UniCredito.
In particolare: a) l’apertura dello sportello a Torino e il piano
degli sportelli di CRF tengono conto di vincoli posti dai
collegamenti con il gruppo UniCredito; b) CRF ha ricevuto
indicazioni da UniCredito riguardo alla distanza minima dei
nuovi insediamenti dalle succursali del gruppo; c) alcune scelte,
come quelle relative all’Internet banking, sono vincolate dalle
decisioni di UniCredito.
La valutazione
Presunta intesa
tra imprese
produttrici di
sigarette
Parallelismo di
prezzo
Secondo la BdI, l’intesa individuata è suscettibile di
determinare restrizioni della concorrenza nel mercato
provinciale dei depositi di Torino e non appare giustificata dalla
partecipazione di minoranza di UniCredito in CRF.
Il 14 giugno l’AGCM ha aperto un’istruttoria per accertare
l’esistenza di un’intesa restrittiva della concorrenza, nel
mercato italiano delle sigarette, tra le imprese Philip Morris
Companies Inc., British American Tobacco Plc., Japan
Tobacco Inc., Reemtsma Cigarettenfabriken GmbH, Altadis SA,
Austria Tabak AG, Gallaher Group Plc., Imperial Tobacco
Group Plc, Scandinavisk Tobakskompagni A/S, le società con
sede in Italia che fanno capo ai suddetti gruppi multinazionali e
l’Ente Tabacchi Italiani Spa.
Nella fase preistruttoria, è emerso che in tempi recenti si sono
verificati aumenti dei prezzi delle sigarette contestuali ed
uniformi da parte dei diversi produttori per quasi tutti i marchi
principali. L’ultimo episodio è avvenuto il 30 marzo 2001,
quando quasi tutti i prodotti sono rincarati in misura pari a 200
lire al pacchetto.
Secondo l’AGCM, tale parallelismo di comportamenti non
dipende dalle previsioni normative sulla vendita di sigarette.
Infatti, anche se i prezzi di vendita al dettaglio devono per legge
essere inseriti con decreto del Ministero delle Finanze in tabelle
contenenti le tariffe di vendita, queste tabelle servono solo ad
agevolare il prelievo fiscale, mentre la scelta del prezzo di
vendita al pubblico è rimessa ai fabbricanti e agli importatori.
Il procedimento dovrà concludersi entro il 31 maggio 2002.
Presunta intesa
nella fornitura di
buoni pasto
Il 27 giugno l’AGCM ha aperto un’istruttoria per accertare
l’esistenza di un’intesa restrittiva della concorrenza tra le
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società Gemeaz Cusin Srl, Sodexho Pass Srl, Day Ristoservice
Srl, Ristomat Srl, Qui! Ticket Service Spa, Ristochef Spa, Sagifi
Spa e Cascina Scrl. Tali imprese sono attive nel settore dei
servizi sostitutivi di mensa mediante buoni pasto.
La segnalazione
L’istruttoria è stata avviata in seguito alla segnalazione
effettuata da due società concorrenti, la Pellegrini Spa e la
Repas Lunch Coupon Srl, e riguarda i comportamenti tenuti
dalle società denunciate in occasione di una gara di appalto,
bandita dalla Concessionaria Servizi Informatici Pubblici CONSIP Spa, per la fornitura del servizio sostitutivo di mensa
mediante buoni pasto a favore del personale dipendente delle
pubbliche amministrazioni.
La gara e
l’oggetto
dell’intesa
L’appalto era stato suddiviso in cinque lotti distinti per aree
geografiche. Secondo le indagini preistruttorie, vi sarebbe il
rischio che alcune imprese abbiano coordinato le proprie offerte
e fissato congiuntamente gli sconti offerti nei diversi lotti, in
modo da ottenere una ripartizione del mercato che garantisse a
ciascun’impresa l'aggiudicazione di almeno uno dei lotti della
gara o una sua parte. L’intesa, inoltre, avrebbe consentito di
fissare il prezzo di vendita del servizio con un notevole grado di
indipendenza dalla pressione concorrenziale.
Tali comportamenti darebbero luogo ad una violazione
dell’articolo 2 della legge n. 287/90. Il procedimento dovrà
chiudersi entro il 15 giugno 2002.
Indagini conoscitive
Ristrutturazione
della rete
carburanti
Il 7 giugno 2001 l'AGCM ha chiuso l’indagine conoscitiva sulla
ristrutturazione della rete di distribuzione dei carburanti, avviata
il 2 novembre 2000. L’indagine era stata richiesta dal Ministro
dell'Industria al fine di verificare lo stato di attuazione del
Decreto Legislativo n. 32/98 e delle successive modifiche.
Evoluzione
normativa
Nell’indagine, l’AGCM ripercorre l’evoluzione normativa del
settore a partire dal 1927 fino ad oggi. La distribuzione di
carburanti è stata oggetto di diversi regimi regolamentari che
hanno portato, alla fine degli anni sessanta, a un numero totale
di punti vendita di circa 42.000 unità. Successivamente si è
presentata la necessità di attuare una razionalizzazione della
rete dei distributori rivelatasi inefficiente. Ciò è avvenuto,
tuttavia, attraverso modifiche della normativa ispirate ad un
modello di “ristrutturazione protetta” che subordinava il rilascio
di concessioni (poi autorizzazioni) per l’apertura di nuovi
impianti alla chiusura di almeno due (poi tre) impianti
preesistenti. Questa impostazione favoriva comportamenti
cooperativi tra le imprese già attive nel settore e determinava la
formazione di barriere all’entrata che impedivano alla
concorrenza potenziale di esercitare il suo ruolo benefico.
Il nuovo regime
Il decreto n. 32/98 e le successive modifiche hanno mirato ad
un'ampia liberalizzazione del mercato. Esso ha definitivamente
sostituito il regime concessorio con quello autorizzatorio, posto
le premesse per il superamento delle norme che imponevano la
chiusura di 2 o 3 punti vendita per aprirne uno nuovo, e esteso
la gamma dei prodotti che possono essere commercializzati dai
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distributori.
I comportamenti
di Comuni e
Regioni
Tuttavia, tale impianto normativo è stato neutralizzato dai
successivi comportamenti di Comuni e Regioni cui ne era
demandata l’applicazione. I primi, cui era affidata la redazione
dei criteri e dei requisiti per l’individuazione delle aree su cui far
sorgere i nuovi punti vendita, hanno disatteso il loro compito
nella stragrande maggioranza dei casi. Le seconde, o non
hanno ancora emanato i provvedimenti normativi di
applicazione del decreto, o, dove lo hanno fatto, hanno
riproposto a livello regionale quel modello di "ristrutturazione
protetta" superato dal decreto n. 32/98.
L'AGCM ha auspicato che l’ammodernamento della rete
nazionale di distribuzione dei carburanti possa portare ad una
piena apertura del mercato alla concorrenza effettiva e
potenziale da cui deriverebbe il raggiungimento degli attesi
guadagni di efficienza e il loro trasferimento ai consumatori.
PUBBLICAZIONI
Concorrenza
Contratti di
esclusiva
Telecomunicazio
ni
Gobbo F. e Zanetti G. (a cura di) “Istituzioni e mercato: il ruolo
delle Autorità nell’economia italiana”, L’Industria, vol. XXI, n. 4
pp. 609-899.
Segal I.R. e Whinston M.D., “Exclusive Contracts and
Protection of Investments”, Rand Journal of Economics, vol. 31
(4) pp. 603-633.
Di Stefano V., Diritto delle telecomunicazioni, Milano, Il Sole 24
Ore, 2001.
CONVEGNI E SEMINARI
30 agosto –
2 settembre
21 settembre
a
28 Conferenza annuale della European Association for
Research in Industrial Economics – EARIE – Dublino
Lear parteciperà alla conferenza con la presentazione dei
paper “Self-Defeating Antitrust Laws” di Giancarlo Spagnolo e
“Threats and Promises. The Consequences of Leniency on
Illegal Transactions” di Paolo Buccirossi e Giancarlo Spagnolo
IBA
Fifth Annual Competition Conference
Fiesole (FI)
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CALL FOR PAPERS
Lear
Lear sta predisponendo un archivio elettronico dei lavori di ricerca
relativi all’economia dell’antitrust e della regolamentazione svolti da
studiosi italiani. La finalità di questo archivio è mettere a
disposizione di ricercatori e professionisti gli strumenti dell’analisi
economica sviluppati per affrontare lo studio dei mercati e stimolare
il dibattito scientifico.
Questo call for papers è principalmente rivolto a ricerche
economiche applicate. Di particolare interesse è lo sviluppo di
metodi quantitativi utili alla risoluzione delle numerose controversie
che sorgono nei procedimenti antitrust.
Gli articoli dovranno essere inviati a Lear per e-mail - [email protected] - in uno dei seguenti formati: word, pdf, o scientific workplace
e potranno essere sia in italiano, sia in inglese.
Le operazioni di concentrazione
Nella tabella seguente sono riportate le operazioni di concentrazione che sono state autorizzate
dal 4 maggio al 21 giugno 2001 senza un avvio di istruttoria da parte dell’AGCM.
Provvedimento
(Bollettino)
9477 (18/01)
9478 (18/01)
9480 (18/01)
9481 (18/01)
9482 (18/01)
9483 (18/01)
9484 (18/01)
9485 (18/01)
9486 (18/01)
9487 (18/01)
9488 (18/01)
9489 (18/01)
9505 (19/01)
9506 (19/01)
Nome del caso
I mercati del prodotto
(C4517) SEAT PAGINE GIALLE/O.P.S.
(C4564)
IPER
MAGENTA/DUGAN
LORENZO
Call center
SAN Distribuzione moderna di prodotti
alimentari e non alimentari di largo
e generale consumo
(C4569) SPESA INTELLIGENTE/B.M.G.
Distribuzione moderna di prodotti
alimentari e non alimentari di largo
e generale consumo
(C4572) GESCOM/SPATAFORA
Distribuzione al dettaglio di
abbigliamento e accessori
(C4573) JABIL CIRCUIT/CIRCUITI ELETTRONICI Produzione
di
componenti
elettronici
(C4576) ESSO ITALIANA/AURELIA 2000
Ristorazione commerciale
(C4577)
LEAF
ITALIA/SIA-SOCALBE Caramelle
e
gomme
da
INTERNATIONAL
masticare
(C4578)
WHITEHALL
STREET
REAL Beni immobili
ESTATE/ENI-IMMOBILIARE
METANOPOLISIECO
(C4579)
CAP
VIS
C.I./POLYTEC Prodotti e articoli tecnici per
KUNSTSTOFFTECHNIK
l’equipaggiamento di autoveicoli
(C4580)
UNICALCESTRUZZI/MONTEROSA Calcestruzzo
CALCESTRUZZI
(C4584) GRUPPO CARLYLE/KEY PLASTICS
Prodotti e articoli tecnici per
l’equipaggiamento di autoveicoli
(C4587) PARTESA/NICOLASI
Distribuzione di bevande
(C4524)
JUMPY-GSMBOX-I
FONDATORI/ Commercio elettronico
LITEBOX
(C4574) DE AGOSTINI INVEST-SAN PAOLO IMI Produzione cinematografica
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9507 (19/01)
9508 (19/01)
9509 (19/01)
9510 (19/01)
9511 (19/01)
9529 (20/01)*
9530 (20/01)*
9531 (20/01)*
9532 (20/01)
9534 (20/01)
9535 (20/01)
9536 (20/01)
9537 (20/01)
9538 (20/01)
9539 (20/01)
9540 (20/01)
9541 (20/01)
9556 (21/01)*
9558 (21/01)
9559 (21/01)
9560 (21/01)
9562 (21/01)
9563 (21/01)
9564 (21/01)
9565 (21/01)
9566 (21/01)
9567 (21/01)
9603 (22/01)
9604 (22/01)*
9605 (22/01)
9606 (22/01)
9607 (22/01)
9608 (22/01)
PRIVATE EQUITY SCHEME/CATTLEYA
(C4575)
GRUPPO
COIN-LIGABUE
CATERING/COLIBRÌ
(C4582)
KUWAIT
PETROLEUM
ITALIA/
REGGIANI PETROLI
(C4583) ESSO ITALIANA/LA MANDRAGOLA
(C4590) RADICINYLON/SICREM
(C4591) TNT PRODUCTION LOGISTICS/TEKSID
(C4442) BENETTON GROUP/VARI
Ristorazione commerciale
Distribuzione su rete stradale di
carburanti ad uso autotrazione
Ristorazione commerciale
Fibre ad alta tenacità
Servizi logistici integrati
Distribuzione al dettaglio di
abbigliamento e accessori
(C4458) SAIA BUS-AUTOSERVIZI DEL BARBA- Trasporto pubblico di persone
APTV/SAIA TRASPORTI
(C4459) SAIA BUS-AEM/KM
Trasporto pubblico di persone
(C4589) FIAT GESCO-KPMG CONSULTING/K Consulenza aziendale
GESCO CONSULTING
(C4596)
MERCATONE
UNO
SERVICES/ Grande
distribuzione
G.CORBELLINI
commerciale di mobili
(C4597) CONAD DEL TIRRENO/MARTINI Distribuzione moderna di prodotti
SILVANO
alimentari e non alimentari di largo
e generale consumo
(C4598) SEAT PAGINE GIALLE/ITALSERVICE
Fornitura
di
informazioni
commerciali relative al comparto
immobiliare
(C4599) PANASONIC SYSTEM ENGENEERING Macchine fotocopiatrici e fax
ITALIA/SCODES
(C4600) BUSINESS SOLUTIONS/TELECLIENT
Call center
(C4603) ASM BRESCIA-BANCA LOMBARDA E Mercati
virtuali
rivolti
al
PIEMONTESE-HOPA/ITRADEPLACE
segmento aziendale (B2B)
(C4604)
TYCO
ACQUISITION/COM
NET Equipaggiamenti
per
CRITICAL COMMUNICATIONS
comunicazioni terrestri via radio
(C4608) LVMH MOET HENNESSY LOUIS Vendita all’ingrosso di scarpe di
VUITTON/CALZATURIFICIO ROSSI MODA
lusso
(C4481)
TOSCO
CINEMATOGRAFICA/G.R. Esercizio
di
sale
CINE
cinematografiche
di
prima
visione
(C4595)
ATOFINA/INTERNATIONAL Resine poliviniliche e plastificanti
COMPOUNDS
(C4605)
HOPA/BRESCIA
OVEST-CAMPO Beni immobili
FIERA- VIVERE 2000
(C4606)
ACEA
DISTRIBUZIONE/ENEL Distribuzione di energia elettrica
DISTRIBUZIONE
(C4613) GRAN MILANO/SINPA SARONNO
Distribuzione intermedia del
pane
(C4615) GEHE ITALIA/AZIENDA FARMACIE Vendita al dettaglio di specialità
MILANESI
medicinali
e
di
prodotti
parafarmaceutici
(C4616) ESSELUNGA/RE.COMM.
Distribuzione moderna di prodotti
alimentari e non alimentari di largo
e generale consumo
(C4617) COFATECH SERVIZI/POLICARBO
Conduzione e manutenzione
degli impianti di riscaldamento
(C4618) MANITOWOC/POTAIN
Macchine per il sollevamento di
merci e materiali
(C4619) EDISON TEL/INNOTEC
Information Technology
(C4406B) TAMOIL PETROLI/AGIPPETROLI
Distribuzione su rete stradale di
carburanti per uso autotrazione
(C4466)
KAWASAKI
MOTORS
EUROPE/ Distribuzione
all’ingrosso
di
KAWASAKI MOTORS ITALY
motocicli
(C4501)
CECCHI
GORI Emittenza televisiva in chiaro;
COMMUNICATIONS/MTV NETWORKS
raccolta di pubblicità on-line;
internet television
(C4528)
MONDADORI
INFORMATICA- Formazione tecnica a distanza
E.BISMEDIA/NEWCO
(C4548)
I.M.I.
ITALIAN
MARKETING Distribuzione al dettaglio di
INTERNATIONAL/MY MARKET-URBE NIKELIA- abbigliamento e accessori
ZERODODICI
(C4555) IL SOLE 24 ORE/EDITORIALE SPER
Emittenza radiofonica
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Antitrust Notizie/11 Luglio 2001
9609 (22/01)
9610 (22/01)
9611 (22/01)
9612 (22/01)
9613 (22/01)
9614 (22/01)
9615 (22/01)
9626 (23/01)
9627 (23/01)
9628 (23/01)
9629 (23/01)
9630 (23/01)
9631 (23/01)
9632 (23/01)
9633 (23/01)
9634 (23/01)
9635 (23/01)
9652 (24/01)
9653 (24/01)
9654 (24/01)
9655 (24/01)
9656 (24/01)
9657 (24/01)
9658 (24/01)
9659 (24/01)
9660 (24/01)
9661 (24/01)
9674 (25/01)
9675 (25/01)
9676 (25/01)
9677 (25/01)
9678 (25/01)
9679 (25/01)
9680 (25/01)
(C4561) SEAT PAGINE GIALLE/T.T.G. ITALIA
Editoria
professionale
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alimentari e non alimentari di largo
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Antitrust Notizie/11 Luglio 2001
9681 (25/01)
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9683 (25/01)
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9684 (25/01)
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9686 (25/01)
(C4666) COSTRUZIONI ELETTROMECCANICHE Impianti ascensoristici
ASCENSORI MONTACARICHI/BREMI SERVIZI
* Queste operazioni non sono state comunicate preventivamente, ai sensi dell'art. 16, comma 1, della legge n.
287/90 e dell'art. 13 della legge n. 153/94, pertanto l'AGCM ha irrogato le seguenti sanzioni: Benetton Group
Spa – 140.000.000; Saia Bus Srl – 2.700.000 e Autoservizi del Barba Srl – 1.100.000; Saia Bus Srl – 2.700.000
e AEM Spa – 21.200.000; Tosco Cinematografica Srl – 1.050.000; Kawasaki Motors Europe NV – 4.000.000.
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Antitrust Notizie/11 Luglio 2001
Lear è una società di analisi economica specializzata in materia
di antitrust e regolamentazione in grado di fornire gli strumenti
richiesti a complemento dell’analisi giuridica, attraverso attività di
consulenza, formazione e ricerca.
Lear fornisce consulenza agli studi legali, alle imprese e a tutti gli
operatori coinvolti in casi di antitrust e nei processi di
regolamentazione.
L’analisi economica svolta da Lear è essenziale per la
predisposizione delle notifiche di operazioni di concentrazione e
intese, la preparazione di memorie difensive e la presentazione
di denunce di comportamenti anticoncorrenziali posti in essere
da concorrenti, fornitori o distributori, la partecipazione ai
processi di formazione delle regole settoriali e l’adeguamento
delle condotte di tutti gli operatori economici alle norme antitrust
e di regolamentazione.
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Questo numero di ANTITRUST NOTIZIE è stato chiuso il 16 luglio 2001
Disclaimer: Le notizie qui riportate, unicamente a fini informativi, sono pubblicamente
disponibili, non sono il risultato di ricerche condotte da Lear e pertanto non intendono esporne
il punto di vista.
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