Presentazione di Nicola Sciclone

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Presentazione di Nicola Sciclone
GLI ITALIANI
ALL’ESTERO FRA
CRISI ECONOMICA E
DISAGIO GIOVANILE
NICOLA SCICLONE
IRPET
Firenze, 12 settembre 2013
Dal Blog “Cervelli
Cervelli in fuga”
fuga
Ricercatrice in Nuova Zelanda:
“L’Italia pensa a formarti, poi ti
l i precario”
lascia
i ”
Guida turistica in Oman:
“Qui
Qui stipendio doppio di
Roma, dove non c’è merito”
Architetto a San Paolo.
“Sono giovane, ma qui
mi prendono sul serio
serio”
IRPET
Fotografo in Nicaragua:
“Lavoro in Italia? Poca
offerta Qui mi sento utile
offerta.
In Giappone porta la cucina
italiana. “Tornare? Ho
paura Il lavoro non c’è”
paura.
Mamma e g
giornalista a Londra. “L’Italia non
è un Paese per famiglie e freelance”
La dolce vita non è più così dolce?
The Telegraph
Fuga di cervelli dal Sud Europa: sempre più italiani, spagnoli e greci
abbandonano i loro paesi d'origine e superano le Alpi per le economie più
solide della Germania e della Svizzera, della Gran Bretagna e persino della
Francia….
…il numero di italiani, molti dei quali
altamente qualificati, che hanno deciso di
emigrare è cresciuto del 30 per cento fra il
2011
0 ed il 2012:
0 passa
passando
do da 60 milaa a 799
mila unità
IRPET
Oltre la percezione: emigrano ancora in pochi e non
molti
lti più
iù di iierii
Italiani cancellati per trasferimenti verso l’estero
60.000
2.500
ITALIANI (SX)
DI CUI TOSCANI (DX)
50.000
2 000
2.000
40.000
1.500
30.000
1.000
20.000
500
10.000
IRPET
2011
2010
2009
2008
2007
2006
2005
2004
2003
2002
2001
2000
1999
1998
1997
1996
0
1995
0
SULLA
CONGIUNTURA
IRPET
La p
più grave
g
crisi dal dopoguerra
p g
40%
35%
30%
25%
20%
15%
10%
5%
0%
-5%
-10%
IRPET
Var % Pil in termini reali dal 1946 al 2013
Recessioni a confronto
Pil Numero indice, t=100
125
+22
120
t=1974
115
t=1992
t=2007
110
+9
105
100
95
-8
90
t
IRPET
t+1
t+2
t+3
t+4
t+5
t+6
In ripiegamento il Mdl
Toscana
2008
1577.4
4,0 2009
1569.9
14, 7 2010
1553.9
2011
2012
Variazioni 2012‐08
IRPET
83.6
111.9 18.2
96.1
142.1
24,4
,
41.7
100.9
164.9 1554.9
21,0 47.1
107.5
166.5 1559.7
22,2
46.0
131.8
202.6
202.6 46 0
46.0
48 2
48.2
17.7
7
‐17
23 5
23.5
90 7
90.7
Una crisi generazionale (2012 vs 2008)
30 000
30.000
25 000
25.000
20.000
10.000
0
-10.000
-8.000
-20.000
-18
18.000
000
-30.000
-40.000
-50.000
50 000
-38,000
-43.000
Giovani
Adulti
Occupati
IRPET
Totale
Giovani
Adulti
Gap occupazionale
-46,000
Totale
Perché?
50%
Incidenza occupati 15‐29 anni e 30 e più
40%
30%
20%
10%
0%
Giovani
Adulti
Lavori a termine
IRPET
Giovani
Adulti
Settori protetti
Giovani
Adulti
Settori esposti al ciclo
Il raffreddamento della domanda di lavoro
27.000
22.000
Avviamenti per anno di età
2008
2012
2011
17.000
12.000
7.000
2 000
2.000
‐3.000
15 17 19 21 23 25 27 29 31 33 35 37 39 41 43 45 47 49 51 53 55 57 59 61 63 65
IRPET
Ritorno al passato
20%
2012
2011
2010
2009
2008
2007
2006
2005
2004
2003
2002
2001
2000
1999
1998
1997
1996
1995
1994
1993
1992
1991
1990
1989
1988
1987
1986
1985
1984
1983
1982
1981
1980
1979
1978
1977
IRPET
Tasso di disoccupazione dei 1534 enni
Tasso di disoccupazione dei 1529 enni
25%
15%
10%
5%
0%
Noi e gli altri
Rapporto tra tasso di occupazione 15-24 e tasso di occupazione 25-64
88%
IRPET
2008
40%
38%
34%
Italia
Grecia
43%
Francia
46%
Portogallo
51%
Svezia
52%
Spagna
52%
Toscana
Variazione 2012-2008
EU -27
58%
Finlandia
62%
Germania
63%
Irlanda
69%
Graan Bretagna
Austria
Olanda
74%
OLTRE LA
CONGIUNTURA
IRPET
IRPET
Spaggna
Portogaallo
Toscaana
ITA
ALIA
Regno Un
R
nito
ecia
Gre
Belgio
ncia
Fran
Germania
nda
Irlan
Finlandia
Danimaarca
Paesi Baassi
Austtria
ezia
Sve
Polonia
Rep. Ce
eca
Migliorare i livelli di istruzione
II 18-24enni
18 24 i che
h abbandonano
bb d
prematuramente
t
t glili studi
t di
30
25
20
15
10
5
0
Ridurre la sfasatura fra scuola e lavoro
70%
60%
50%
Sottoinquadrati 15
Sottoinquadrati
15‐29
29 enni
IRPET
Lavorano dopo 5 anni dalla laurea
Lavorano dopo 5 anni dalla laurea
Senza espe
erienza
erienza
Con espe
in
ndirizzo scientifico
ecnico
Indirizzo te
Indirizzo
o socio‐economico
Ind
dirizzo uman
nistico
Laaureati
30%
Dipllomati
40%
Domanda di diplomati
Domanda di diplomati
Come?
 Conoscere prima il lavoro. L’idea “prima studia e poi lavora” è una
idea sbagliata e solo italiana come si desume dalle statistiche sulla
quota di studenti in età 15-29 che lavorano (in Toscana il 3,6%, in
Italia il 2,5%, in Olanda il 36%, il Germania il 20%, In Gran Bretagna il
12% ecc.)
12%,
ecc )
 Ripensare il modello formativo. Avere più pilastri anche nella
istruzione terziaria: un primo pilastro che offra una formazione lunga e
teorica (università), un secondo che offra corsi più brevi e pratici (del
tipo le Fachhoschule tedesche,
tedesche che sono università di scienze
applicate) con docenti provenienti anche dal mondo del lavoro, ed
infine un terzo (come gli ITS) per formare profili qualificati di tipo
tecnico o impiegatizio
IRPET
LA REDISTRIBUZIONE
FRA GENERAZIONI
IRPET
La staffetta generazionale
La staffetta generazionale
Lavoratori potenzialmente interessati al part time
288 mila
Minori costi per le imprese (a)
Minori costi per le imprese (a)
3 2 mld
3,2 mld
Maggiori costi per il settore pubblico
gg
p
p
1,5 mld
Costo del lavoro medio di un apprendista (b)
Potenziali nuovi assunti (c=a/b)
IRPET
IRPT
17 mila euro
190 mila
Abolizione Imu e previsto aumento Iva
Abolizione Imu
e previsto aumento Iva
Differenza imposta media (euro)
ETA capofamiglia
Fino a 35 anni
Tra 35 e 65 anni
Oltre 65 anni
Totale
Reddito Variazione %
ETA capofamiglia
Fino a 35 anni
Tra 35 e 65 anni
Oltre 65 anni
Totale
IRPET
IRPT
Iva
+69
+86
+56
+74
Imu
-48
48
-137
-187
-141
Iva
Imu
-0.3
-0.3
-0.2
-0.2
02
+0.2
+0.4
+0.8
+0 5
+0.5
Il futuro?
Il futuro?
IRPET
IRPT