Un`orchestra a scuola: FavoLA-SI-DO-RE-MI
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Un`orchestra a scuola: FavoLA-SI-DO-RE-MI
Un’orchestra a scuola: FavoLA-SI-DO-RE-MI L’idea era molto semplice: fare come Prokofiev con “Pierino e il Lupo”. Poiché si erano affrontate in classe le favole di Esopo sia in italiano che in arte e si era visto in video una rappresentazione-esecuzione di “Pierino e il Lupo”, gli insegnanti di musica e sostegno hanno proposto ai ragazzi della 1^M di musicarne alcune lavorando in gruppo e realizzare delle “partiturecartellone”. Esperienze preliminari Prima di iniziare ad impostare il lavoro i ragazzi hanno visto anche il film “Goshu il violoncellista” (1982), in cui degli animali “suonano”, e hanno ascoltato e analizzato il madrigale di Monteverdi “Zefiro torna” su testo di Rinuccini, per vedere come la musica può rendere il senso delle parole. Musicare Esopo Si è deciso di puntare nel lavoro su due elementi fondamentali della musica: l’andamento e la dinamica. Si sono scelte quindi favole che si prestassero ad una riflessione su ognuno di essi: “La lepre e la tartaruga” per l’andamento, “Il leone e il topo” la dinamica. Il risultato del lavoro è stato presentato a genitori e compagni in due concerti con una mostra di disegni nel teatro della scuola, ai quali ha partecipato tutta la classe suonando flauti, chitarre, xilofoni e strumenti a percussione vari, secondo un programma che adattava all’argomento anche brani studiati durante l’anno: PRIMA PARTE: Il lento e il veloce - Un brano da Petruska (Stravinsky): esecuzione prima molto lenta, poi molto veloce. - Favola musicale: “La lepre e la tartaruga”, partitura-cartellone elaborata in classe - Can can (Canone quadruplo): i flauti eseguono lentamente la melodia mentre il violino esegue in canone quadruplo la stessa melodia (ossia quattro volte più veloce) SECONDA PARTE: Il forte e il piano - Giro di La: esecuzione prima piano poi forte - Favola musicale: “Il leone e il topo”, sulla partitura elaborata in classe - Inno alla Gioia (Beethoven): tema eseguito cinque volte con organici sempre diversi, secondo lo schema Tutti - solisti - Tutti - percussioni – Tutti *** *** *** UNITA’ DIDATTICA: FAVOLA-SIDO-RE-MI Obiettivi generali - Conoscere gli elementi di base della notazione musicale. - Eseguire facili brani musicali con la voce e/o con lo strumento utilizzato. - Ascoltare e riconoscere gli eventi sonori della realtà quotidiana. - Portare il materiale e partecipare con impegno all'attività didattica. Obiettivi specifici - Elaborare facili composizioni o eventi sonori sulla basi di stimoli testuali. - Partecipare attivamente ad una attività di piccola orchestra. Prerequisiti - Per l'elaborazione delle partiture è richiesta una alfabetizzazione musicale di base che consenta di registrare per iscritto le idee musicali sviluppate in classe. Contenuti - Le favole di Esopo - L'utilizzo di strumenti musicali melodici e ritmici - Seguire il tempo e il gesto di un direttore d'orchestra Tempi - 11 lezioni: 1 ora per vedere “Pierino e il Lupo”; 1 ora per il film “Goshu il violoncellista”; 1 ora per l'analisi del madrigale "Zefiro torna"; 3 ore per il lavoro di gruppo su "Il leone e il topo"; 3 ore per il lavoro di gruppo su "La lepre e la tartaruga"; 2 lezioni per l'elaborazione collettiva delle favole musicate. (Ulteriori ore di lezione sono state dedicate alle prove e alla proposta dello spettacolo musicale alla scuola) Collegamenti - Italiano: la favola - Arte: disegno di animali reali, immaginari, animali delle favole di Esopo Metodologie - Brainstorming - Cooperative pearning - Lavoro in piccoli gruppi - Lezione frontale - Visione-analisi collettiva di materiali multimediali Strumenti - Materiali multimediali: Video di "Pierino e il lupo", video di "Goshu il violoncellista", file audio di "Zefiro torna" - Flauti dolci - Chitarre - Strumentario Orff: xilofoni, legnetti, maracas, triangoli, bonghi, tictoc - Cartelloni Verifiche e valutazione Le prove e lo spettacolo musicale hanno costituito un momento di verifica e la valutazione di ogni allievo si è basata sulla qualità delle performance individuali, sulla qualità delle performance colletive e sul livello generale di partecipazione alle attività. Per consentire ad ognuno una partecipazione valutabile, agli allievi con maggiori difficoltà o privi di materiale sono stati assegnati strumenti musicali semplici da gestire come legnetti o maracas, al fine di fargli almeno seguire il senso ritmico delle esecuzioni.