pena di morte e aids

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pena di morte e aids
Pena di morte
a cura di Patrizia Tellini
Il presidente della Regione Toscana Claudio Martini gli ha scritto una lettera per dire grazie, per un atto di clemenza collettiva e
per una scelta di civiltà; ma anche per rivolgere un invito: quello a venire in Toscana, in quella terra che prima al mondo, nel 1786,
abolì la pena di morte. L'ha indirizzata al governatore dell'Illinois, George Ryan, che a conclusione del suo mandato ha svuotato
i bracci della morte di tutte le prigioni del suo Stato, sottraendo alle mani del boia 167 condannati, 4 dei quali graziati.
Il governatore repubblicano Robert Ehrlich ha annunciato di voler riprendere le esecuzioni dopo la moratoria contro la pena di
morte promossa nello scorso anno per le disparità geografiche della condanna capitale. Da una indagine era emerso che i tre
quarti della popolazione condannata era di origine nera, tutti processati a Baltimora.
Il 15 gennaio 2003 la Turchia ha firmato il protocollo europeo sull'abolizione della pena di morte in tempo di pace. L'adesione
turca, che dovrà ora essere confermata da una ratifica formale del Parlamento di Ankara, sancisce la rinuncia definitiva da parte
della Turchia alla pena capitale.
In Cina, nella grande piazza, sono state eseguite 11 condanne a morte davanti a una folla che ha applaudito. Il Governo cinese
ha pubblicizzato una campagna contro i crimini denominata “Colpire duramente”, che va verso l’abolizione della pena capitale.
Le esecuzioni continueranno a svolgersi in pubblico, anche allo stadio. In Cina la pena capitale viene eseguita per 68 reati.
Applicata in maniera arbitraria, dopo processi sommari per reati come l’evasione fiscale, il traffico degli stupefacenti e lo sfruttamento della prostituzione. Nel 2001 le esecuzioni, di cui siamo a conoscenza, sono state 2500. Nel sistema giudiziario cinese non esiste nessuna differenza tra reato di opinione e reati violenti.
Si chiamava Wiliam Chappel, aveva 66 anni ed è stato riconosciuto l’uomo più anziano giustiziato negli Stati Uniti. Morto con un’iniezione letale nel mese di novembre 2002, è stato la seconda esecuzione in un solo giorno. Il totale delle esecuzioni in Texas
per l’anno 2002 è stato di 31 condannati a morte.
Aids
In una azienda genovese di navigazione è stato licenziato un operaio perchè il principale voleva che
comunicasse pubblicamente il suo stato di sieropositività agli altri colleghi. Il rifiuto a tale “obbligo” è
stato ripagato con l’immediato licenziamento e lo sventurato deve cercare un nuovo posto di lavoro.
L’operaio in questione ha denunciato il fatto all’immunologo Fernando Aiuti componente della
Commissione Nazionale Aids, spiegandogli le ragioni del rifiuto e di come il sui stato di salute si a
buono e di essere stato sempre presente sul lavoro.
Sono 42 milioni le persone nel mondo affette dal virus. I tagli della Finanziaria del 2003 preoccupano.
Sono stati decurtati 20 milioni di euro dal badget già insufficiente. Il dottor Francesco Ceraudo presidente dell’ordine dei medici dei penitenziari italiani ha detto in un’intervista su Il Tirreno del 2 dicem bre 2002: “Lo Stato deve avvertire il dovere morale di assicurare le cure mediche ai detenuti per tutelare la loro salute e con i pesanti tagli alla Finanziaria, sa benissimo che questo dovere, sancito in
Costituzione, non potrà essere assolto”.
Si assume in un’unica compressa il Tenofovir, inibitore delle proteasi che attendeva il definitivo consenso del Ministero della
Salute. Oggi è necessario, come sostengono molti infettivologhi, semplificare gli schemi terapeutici e ridurre tossicità e resistenza
del virus. A fine gennaio è iniziata la sperimentazione del vaccino anti Aids di Barbara Ensoli.
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