Programma corso - Accademia di Belle Arti di L`Aquila

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Programma corso - Accademia di Belle Arti di L`Aquila
Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca
Alta Formazione Artistica e musicale
Accademia Di Belle Arti dell’Aquila.
dell’Aquila
Ipotesi di Programma del corso di Plastica Ornamentale.
Iacomino
Docente: Prof. Paolo Iacomino.
Docente: Prof. Antonello Antico
Il corso teorico-pratico,, si pone e propone un percorso didattico-formativo
didattico formativo di sperimentazione e
ricerca, utile per la formazione di esperti nel settore delle arti plastico-decorative,
decorative, capaci di
comprendere attraverso la conoscenza, acquisizione e utilizzazione di nuovi strumenti, i metodi
applicativi dei nuovi linguaggi artistico-visivi.
artistico
Nello specifico, all’artista si richiedono nuove abilità e competenze che possono scaturire dalla
ricerca e dalla pratica incessante.
La plastica ornamentale è la disciplina che studia i comportamenti degli oggetti nello spazio e le
relazioni che intercorrono tra oggetto e luogo dell’intervento.
Modellare una forma con materiali
ali duttili e malleabili ha generato il termine plastica che se oggi è
sinonimo di scultura,e per scultura s’intende anche un’opera plastica, non lo era quando le
Accademie, sul finire del XVIII e inizio XIX secolo videro la luce come istituzioni, scuole a
indirizzo artistico.
Secondo Michelangelo la plastica è un’operazione di mettere e levare che la apparenta alla scultura
ma che linguisticamente scultura non è.
Idea radicata al punto da caratterizzare all’interno delle Accademie un corso specifico che
insegnasse la pratica plastica, ossia il modellare con gesso,creta cera,stucco,cartapesta e quant’altro
si prestasse a essere modellato, non scolpito.
In effetti gran
ran parte della decorazione plastica fino all’epoca contemporanea è strutturata con questi
materiali.
Ma per effetto dell’arte, anche i materiali poveri, i materiali deboli, quelli effimeri e i nuovi
materiali, prodotti di sintesi come il silicone, resine bicomponenti e altri possono assumere un alto
significato e valore che se giudicato intrinseco per il marmo e il bronzo, acquisiscono per mezzo di
operatori in grado di sublimarne la natura.
Oggi la società offre un panorama di segni contradditori, frutto
frutto di esperienze e elaborazioni
conflittuali regolamentate da rigide leggi di mercato e dal sistema dell’arte dominato dall’estetica
delle avanguardie storiche; si avverte perciò la necessità di operare un aggiornamento capace di
allineare l’arte con il progresso
ogresso scientifico e industriale.
Sono queste le premesse che ci portano a allargare il concetto di plastica ornamentale al territorio e
all’ambiente.
Una disciplina, che ha un ruolo fondamentale nella formazione artistica dei ragazzi, che fornirà loro
potenzialità lavorative, in un ampio raggio di occasioni.
Ci sarà una bellissima parte teorica che farà capire allo studente l’innovazione tecnologica e
industriale al servizio dei materiali innovativi, corso in considerazione di ciò, ha un indirizzo
preminentemente
minentemente pratico, con un percorso didattico che porta a una sempre crescente capacità di
lettura delle forme, con una consequenziale abilità di “plasmare” i più svariati materiali, che
ognuno, individualmente, riterrà più consone alle proprie esigenze espressive.
Materiali usati: Carte, Cartoni, Tessuti, Crete, Gessi, Cementi, Cere, vetri, Lattici, Poliuretani,
Polistirolo, Resine, Lamiere, Ferro, Materiali riclicati ed altri. Con i quali saranno realizzate i più
svariati effetti plastici, che con ritmi crescenti, accompagneranno i ragazzi verso un futuro
necessariamente diverso, ma con radici forti di un passato ricco di storia e tradizioni.
Sarà inoltre messo a punto un sistema innovativo per effettuare termoformature per attrezzerie da
teatro, maschere ecc.
Con i ragazzi del biennio si possono iniziare a creare disegni e prototipi per realizzare poi
successivamente lavori con macchine a controllo numerico di modellazione tridimensionale per la
lavorazione di polistirolo e resine per le sculture.
Ciò affinchè ci sia una continuità fra generazioni senza condizionare le nuove idee, ma dando loro
terreno fertile per la nascita di una collaborazione tra docente e allievi.
Inoltre il corso verrà strutturato di volta in volta durante il corso dell’anno assecondando gli allievi a
seconda i loro indirizzi prescelti, alla fine del corso gli allievi saranno in grado di poter applicare i
materiali che loro pensano più idonei al servizio della scenografia, della decorazione, della grafica,
della pittura, della scultura e del restauro.
Prof. Paolo Iacomino
Prof. Antonello Antico.