Scheda PDF - Imparare Sperimentando

Disponendo di uno stilo (uno gnomone), piantato verticalmente sul piano orizzontale, se si scelgono due
delle quattro date possibili in un anno, in cui l’ora solare “vera” coincide con l’ora segnata da un orologio, si
possono ottenere sperimentalmente (o ricavare per costruzione geometrica) dei punti che rappresentano gli
estremi dell’ombra di uno gnomone alle diverse ore.
Collegando poi i punti ottenuti alla stessa ora (per due punti passa una sola retta!), si possono tracciare le
linee orarie della meridiana, che convergeranno in corrispondenza del piede di uno gnomone obliquo orientato
verso il Polo Nord Celeste.
Poiché il giorno solare “vero” non è costante, mentre quello
civile, che ne rappresenta la media, sì, se si vuole raccordare la
meridiana con l’orologio, occorre tracciare per ogni linea oraria
una curva a 8, l’analemma, che registra gli anticipi o i ritardi del
Sole rispetto all’ora segnata dall’orologio.
La stessa curva può essere ottenuta per proiezione “diretta”
delle posizioni del Sole nel cielo su una semisfera trasparente
alla stessa ora (ad esempio alle 12.00) in date diverse
dell’anno.
Unità di Ricerca in Didattica della Fisica – Università di Udine
Un metodo “empirico” per
costruire una meridiana
La costruzione di una meridiana si semplifica moltissimo se si opera su un piano opportunamente
inclinato in modo che risulti parallelo al piano equatoriale (o, se si vuole, al piano dell’orizzonte
al Polo Nord).
In tale meridiana, che viene denominata “equatoriale” e che può essere costruita solo nel
semestre estivo, l’ombra di uno gnomone verticale in una stessa data si mantiene sempre
della stessa lunghezza e le linee orarie risultano tutte a 15° l’una dall’altra!
La proiezione ortogonale delle linee orarie di tale meridiana permette di ottenere le linee
orarie sul nostro piano dell’orizzonte o su qualunque altro piano scelto per disegnarvi una
meridiana!
Prof.ssa Maria Luisa Scillia
UN PIANO INCLINATO PER LA COSTRUZIONE DELLA MERIDIANA