“Vorrei una legge che…” Tricolori in miniatura che si agitano
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“Vorrei una legge che…” Tricolori in miniatura che si agitano
“Vorrei una legge che…” Tricolori in miniatura che si agitano, grembiuli blu che procedono su piccoli alunni, cappellini rossi della provincia astigiana, un presidente, quello del Senato, e una folla di di bambini provenienti da quindici regioni italiane. Questo è lo “spettacolo” che martedì 30 marzo ha animato la Biblioteca “Giovanni Spadolini di Roma, in occasione della premiazione relativa al concorso nazionale “Vorrei una legge che…”, bandito dal Senato della Repubblica in collaborazione con il Ministero della Pubblica Istruzione, dell’Università e della Ricerca. Ad aggiudicarsi il primo premio per la categoria “contestualizzazione sociale” la classe quinta della Scuola Primaria Statale “Tommaso Villa” di Valfenera, plesso facente capo all ’Istituto Comprensivo di Villanova d’Asti. Gli alunni hanno potuto presenziare alla premiazione grazie alla disponibilità delle famiglie e al contributo del Comune di Valfenera. Il riconoscimento è stato consegnato dal Presidente del Senato, Renato Schifani che, nel discorso introduttivo alla premiazione, ha espresso il proprio compiacimento e l’augurio che i piccoli cittadini, attraverso percorsi didattici specifici come quelli organizzati dal Senato, possano sentire maggiormente vicine le istituzioni democratiche. Il progetto didattico educativo, alla sua seconda edizione e rivolto all’ultima classe della scuola primaria, ha avuto come scopo quello di avvicinare i più piccoli alle istituzioni, di farli riflettere su temi a loro vicini e di far cogliere l’importanza delle leggi sulla regolamentazione della vita di tutti i giorni, incentivando il senso critico e la partecipazione democratica. Gli alunni e le alunne della primaria di Valfenera, partendo dal testo poetico “ Se questo è un uomo” di Primo Levi, letto in classe in occasione della “Commemorazione dei caduti di tutte le guerre”, hanno approfondito il concetto di dignità umana e ragionato sulla condizione di molti coetanei di cui viene messa a rischio la sopravvivenza, annullati i diritti, si rende difficile il vivere quotidiano. Il risultato è stata la produzione di un libro illustrato e animato dove il testo poetico di partenza, rimaneggiato, ha dato vita ad un nuovo componimento dal titolo “Se questo è un bambino”, dove con estrema delicatezza e sintetica fantasia la classe ha espresso il rifiuto della guerra e dei soprusi …Voi che vivete protetti nei vostri confortevoli nidi dai solidi muri dipinti; voi che trovate tornando da scuola profumo di dolci e di tenerezze: considerate se questo è un bambino senza il tempo per giocare costretto a mendicare costretto a rubare per terrore (…) Il lavoro è proseguito con l’analisi e il confronto in classe sulla funzione e formazione della legge e sul metodo democratico ed è stato completato da una serie di auspici dei bambini e delle bambine (Vorrei una legge che…stoppasse tutte le guerre,…mandasse in prigione tutte le persone che costringono noi bambini a lavorare,…vietasse il bullismo,…aiutasse i più poveri a non stare per strada, …assicurasse ai bambini il diritto di giocare e di divertirsi, …desse a tutti i bambini dei genitori che li amano in tutto il mondo, …impedisse di essere giudicati dal colore della pelle… e molti altri), illustrati da vivaci e colorati disegni. La visita a Palazzo Madama, all’aula del Senato, in occasione della premiazione, ha consentito ai ventisette componenti della quinta valfenerese di conoscere ed approfondire le tematiche, legate alla cittadinanza, affrontate in classe. I lavori delle quindici scuole vincitrici, tra cui anche quello della scuola astigiana, da qualche giorno sono consultabili sul sito www.senatoragazzi.it e fanno parte di una pubblicazione con cui il Senato ha voluto ringraziare i vincitori del concorso, dare visibilità allo sforzo dei partecipanti, riconoscere il loro impegno e soprattutto consentire a tutti, compresi i senatori, di prendere atto delle istanze che provengono da “legislatori in erba”. Alcuni senatori proseguiranno il discorso facendo prossimamente visita alla primaria di Valfenera. Il Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo di Villanova d’Asti, prof. Calcagno Franco, commenta: “L’iniziativa del Senato costituisce un’ importante occasione che dimostra come il germe della legalità e i valori dell’educazione sono radicati in questi piccoli ma grandi cittadini di un piccolo paese, di una piccola provincia. Questi valori saranno necessari ai futuri amministratori del territorio. Un esempio, in tal senso, è dato dal dottor Paolo Lanfranco, ex alunno dell’Istituto Comprensivo di Villanova, che ha respirato in prima persona l’aria di legalità, diventando primo cittadino di Valfenera, nonché uno dei più giovani sindaci italiani. .