lo sportello d`ascolto per la relazione d`aiuto - "E. Fermi"
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lo sportello d`ascolto per la relazione d`aiuto - "E. Fermi"
LO SPORTELLO D’ASCOLTO PER LA RELAZIONE D’AIUTO Prof. ssa G. Bergamini, docente responsabile del progetto. Dott.ssa Loredana Cambrini, psicologa del servizio. Lo sportello d’ascolto è un servizio in cui i diversi utenti della comunità scolastica possono esprimere i loro vissuti problematici e rileggerli secondo modalità più adeguate. Parlare della propria esperienza, e renderla oggetto di riflessione condivisa, comporta infatti un distanziamento dal problema che già di per sè costituisce un fattore di “cura”. La definizione di “Sportello d’ascolto” rende implicita la connotazione del tipo di servizio offerto a scuola: un ascolto finalizzato alla relazione d’aiuto, rispetto a situazioni di disagio scolastico e disagio giovanile. E’ importante sottolineare la valenza non terapeutica del servizio, e distinguere fra “processi di aiuto” e “processi di cura”. Ciò che la scuola può offrire come sostegno e rinforzo alla scolarizzazione dei ragazzi è appunto uno spazio di ascolto e di consulenza che favorisca gli apprendimenti e lo star bene a scuola. L’obiettivo dei colloqui è individuare le aree psicologiche e sociali entro cui costruire una relazione d’aiuto, e favorire una migliore comprensione e lettura dei problemi presentati. Tramite un ascolto mirato ed un’attenzione al qui e ora, si offre all’adolescente in autoriferimento la possibilità di percepirsi soggetto attivo nella costruzione di significati, per progredire nella propria crescita, attraverso la sperimentazione di un’esperienza condivisa all’interno di una relazione collaborativa. Percepirsi, infatti, come soggetto che esplora e conosce, parlare della propria esperienza e renderla oggetto di riflessione condivisa comporta un distanziamento dal problema che aiuta l’adolescente ad integrare la propria esperienza emotiva ed entrare in contatto con i propri conflitti, aspettative, gioie e successi. Il counseling è originariamente una pratica che aiuta a capire per scegliere, per decidere che cosa fare, come e quando fare. Questa tecnica favorisce la conoscenza delle proprie potenzialità e ha funzione di supporto per superare momenti di difficoltà, incertezza, paura; si basa su una relazione collaborativa che ascolta e orienta, in modo non direttivo, l’analisi dei bisogni espressi.