POF (Piano dell`Offerta Formativa) Formato PDF
Transcript
POF (Piano dell`Offerta Formativa) Formato PDF
I.T.C. F. A. BONELLI CUNEO Istituto Tecnico Commerciale Statale “F. A. Bonelli” -CuneoPiano dell’Offerta Formativa 2014/2015 PREMESSA Il Collegio dei Docenti ha elaborato ed il Consiglio di Istituto ha approvato il seguente Piano dell’Offerta Formativa come documento fondamentale costitutivo dell’identità culturale organizzativa e progettuale dell’Istituto, in coerenza con gli obiettivi generali ed educativi determinati a livello nazionale per lo specifico indirizzo di studi. Nel rispetto della libertà di insegnamento e delle finalità generali del sistema scolastico si intendono progettare percorsi formativi funzionali alla realizzazione del diritto ad apprendere e alla crescita riconoscimento potenzialità educativa delle degli diversità individuali, con e individui, promuovendo l’obiettivo finale nel le del raggiungimento del successo formativo per tutti gli allievi (artt. 3 – 4 D.P.R. 08/03/1999, n° 275; art. 21 L. 15/03/1997, n° 59). Pagina 2 di 79 Istituto Tecnico Commerciale Statale “F. A. Bonelli” -CuneoPiano dell’Offerta Formativa 2014/2015 INDICE DEGLI ARGOMENTI TRATTATI 1) PARTE PRIMA Note introduttive generali sull’autonomia scolastica 2) PARTE SECONDA Lettura del Territorio 3) Pagina 4 Pagina 5 PARTE TERZA Organigramma e Funzionigramma dell’Istituto. Caratteristiche strutturali e organizzative dell’Istituto; descrizione e quantificazione delle risorse professionali, materiali ed economiche Pagina 7 4) PARTE QUARTA Principi ispiratori del servizio scolastico, obiettivi generali Piano annuale dell’Inclusività Pagina 17 5) Pagina 16 P b ARTE QUINTA n L’offerta formativa Pagina 24 6) PARTE SESTA L’ampliamento dell’offerta formativa : progetti delle attività extracurriculari; 7) PARTE SETTIMA La valutazione dell’Istituto 8) Pagina 55 Pagina 58 PARTE OTTAVA Modulistica per la progettazione delle attività extracurriculari. Pagina 75 Pagina 3 di 79 Istituto Tecnico Commerciale Statale “F. A. Bonelli” -CuneoPiano dell’Offerta Formativa 2014/2015 PARTE PRIMA NOTE INTRODUTTIVE GENERALI SULLA AUTONOMIA SCOLASTICA La fonte normativa dell’autonomia riconosciuta ad ogni istituzione scolastica è l’art. 21 della L. 59 del 15 marzo 1997, nell’ambito del disegno di riassetto generale dello Stato informato ai principi di snellimento, di decentramento e di semplificazione amministrativa. In tale progetto generale si deve favorire l’interazione tra le attività educative e le strutture sociali territoriali Le categorie concettuali fondanti l’autonomia sono: a) la flessibilità del servizio scolastico relativamente – alla determinazione della quota di curricolo riservata ad ogni scuola; – alle possibilità di opzione offerte agli studenti; – alle azioni di continuità orientamento e sostegno secondo le esigenze degli allievi concretamente rilevate; – all’arricchimento dell’offerta formativa finalizzata a sostenere sia l’individualizzazione dell’insegnamento, sia costruttive forme di raccordo tra scuola, mondo del lavoro e territorio. b) La strategia il più possibile concordata di tutte le componenti della scuola, fondata sulla centralità del Piano dell’Offerta Formativa, nell’azione comune per raggiungere obiettivi largamente condivisi. c) la valutazione della qualità del servizio di insegnamento attraverso interventi di monitoraggio sia interni, che ad opera di organismi esterni. I vincoli posti all’autonomia sono individuabili: a) nell’ordinamento scolastico, con riferimento alla legge sul riordino dei cicli; b) nel numero di giorni totali annuali e nel monte ore previsto per il corso di studi c) nelle linee guida ministeriali e negli standard formativi d) nella individualità culturale e professionale degli insegnanti sulla quale anche si fonda la funzione docente. Pagina 4 di 79 Istituto Tecnico Commerciale Statale “F. A. Bonelli” -CuneoPiano dell’Offerta Formativa 2014/2015 PARTE SECONDA LETTURA DEL TERRITORIO E PRIORITÀ DELL’ISTITUZIONE SCOLASTICA Caratteristiche geografiche, sociali, economico-produttive occupazionali. L’altopiano su cui sorge Cuneo è l’ultima propaggine del tratto di alta pianura pedemontana profondamente scavata nei millenni dal fiume Stura di Demonte e dal torrente Gesso. Verso il capoluogo convergono le sei valli più propriamente cuneesi, la valle Pesio, la valle Vermenagna, la valle Gesso, la valle Stura, la valle Grana, e la valle Maira., le cui vicende si sono sempre, per certi aspetti, correlate a quelle della città. Tutta la zona comunque, ha attraversato profonde trasformazioni. Se la Cuneo ottocentesca presentava limiti e ritardi nel processo di industrializzazione, la sua economia del tempo era trainata dai mercati, soprattutto quelli legati ai bozzoli, alle castagne, al bestiame. Nel campo dei servizi il primo settore che ha cominciato ad acquisire importanza è stato quello bancario. Nel 1855 fu fondata la Cassa di Risparmio di Cuneo che diventerà la banca più importante della provincia. Nel dopoguerra l’economia era ancora debole. La città si trasformava, ma continuava a scontare un pesante isolamento dei processi di sviluppo nazionali e regionali soprattutto a causa della mancanza di strade. La montagna, intorno, si spopolava. Oggi la sfida della città sono i nuovi collegamenti stradali, il rilancio e la qualificazione degli istituti culturali e universitari. Il dinamismo turistico, lo sviluppo di quelle funzioni di carattere amministrativo, finanziario e commerciale che sono state, finora, le sue soluzioni vincenti. L’Istituto Bonelli, fin dalla sua fondazione, ha rivolto particolare attenzione ai mutamenti economici e sociali, con un puntuale aggiornamento della sua offerta formativa. Ha così sempre risposto all’esigenza di trasmettere una preparazione culturale e tecnica facilmente utilizzabile sul mercato del lavoro, dopo il conseguimento del diploma. Ha però sempre tenuto presente anche la necessità di dotare gli allievi della indispensabile formazione per la prosecuzione degli studi, con buoni risultati come testimoniano i brillanti successi ottenuti da molti ragionieri a livello universitario. L’attuale offerta formativa, con l’attivazione di una pluralità di indirizzi (Amministrazione Finanza e Marketing, Servizi Informativi Aziendali, Relazioni internazionali e Marketing, Sirio) si colloca nel solco di questa tradizione. Essa affianca, infatti, a una preparazione rispondente alle esigenze del mondo del lavoro (gli obiettivi generali e specifici dei vari indirizzi sono riportati nella parte quinta, i progetti di orientamento, di stages e tirocini sono compresi nella parte sesta) una formazione culturale che favorisce la prosecuzione degli studi universitari. La nostra scuola si configura come sistema che ha relazione con altri sistemi presenti sul territorio. Fra essi si possono indicare altre scuole aderenti a reti di integrazione reciproca, enti locali (Amm.ne Provinciale e Regionale) Confindustria Cuneo, Università di Torino, Agenzie Formative (per corsi post-diplomi e IFTS), strutture produttive di beni e servizi. Pagina 5 di 79 Istituto Tecnico Commerciale Statale “F. A. Bonelli” -CuneoPiano dell’Offerta Formativa 2014/2015 Nell’individuazione delle abilità tecniche e professionali, l’offerta formativa parte dall’esame del mercato del lavoro, procedendo da un’ottica generale all’ambito locale. Annualmente infatti vengono condotte, nell’ambito della autovalutazione d’Istituto, indagini sulle competenze maggiormente ricercate nel personale da assumere, da parte di aziende, enti e uffici professionali presenti sul territorio e in rapporto con l’ITC Bonelli nei progetti di stages e tirocini Sono stati considerati inoltre i risultati della ricerca condotta da Union Camere e dal Ministero del Lavoro con il Sistema Informativo Excelsior. All’Istituto Bonelli si imposta l’offerta formativa indirizzandola verso obiettivi educativi e cognitivi che garantiscono una solida preparazione tradizionale mirata non solo ai profili disciplinari più tecnici, quali quelli giuridico economico-contabili, informatici e linguistici, ma anche quelli culturali e umanistici. Incisiva è, altresì, l’attenzione a stimolare nei ragazzi, fra le altre evidenziate più avanti in questo piano, quelle capacità di giudizio, di iniziativa, di autonomia, di proposta che sono indispensabili per la promozione di se stessi in qualsiasi ambito di esperienza successiva. Pagina 6 di 79 Istituto Tecnico Commerciale Statale “F. A. Bonelli” -CuneoPiano dell’Offerta Formativa 2014/2015 PARTE TERZA Caratteristiche storiche strutturali e organizzative dell’Istituto L’Istituto Tecnico Commerciale Statale “F. A. Bonelli” è un’istituzione scolastica fondata a Cuneo nel 1865, e si pone tra le scuole d’istruzione superiore più antiche d’Italia. La sua fondazione rispose alla necessità di personale qualificato per la formazione dei quadri commerciali, industriali e amministrativi e servì a promuovere la nascita e lo sviluppo di nuove attività accanto a quella agricola tipica della zona. Da questa scuola è venuta nel corso degli anni una serie ininterrotta di professionisti, di commercianti, di funzionari e di dirigenti che hanno svolto un ruolo essenziale nello sviluppo socio-economico del cuneese. L’Istituto è costituito da un’unica sede che è ora sita a Cuneo in viale Angeli 12, nella zona centrale della città, a circa un quarto d’ora a piedi dalla stazione ferroviaria ma a solo 5 minuti dalle centrali piazza Europa e Galimberti dove fermano tutti gli autobus che convergono all’altipiano dalle frazioni e dai paesi del circondario. L’edificio è stato recentemente ristrutturato dall’amministrazione provinciale e può vantare condizioni adeguate per tutti i locali e ambienti di lavoro idonei per i ragazzi. Per rispondere alle esigenze formative dei giovani, l’Istituto si è costantemente adeguato nei suoi indirizzi che attualmente sono: ! indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing (A.F.M. che offre una preparazione giuridico - economico - aziendalistica); ! indirizzo Servizi Informatici aziendali (S.I.A. che offre una preparazione informatico - aziendale) ! indirizzo Relazioni Internazionali Marketing preparazione linguistico - aziendale); ! progetto SIRIO (corso serale per studenti lavoratori); (R.I.M. che offre una La progettazione curriculare proposta è di tipo tradizionale, ma sempre rispondente ai bisogni degli studenti che vanno dalla conoscenza delle lingue straniere, all’uso delle nuove tecnologie, accanto naturalmente alla solida formazione di base che caratterizza il corso di studi. Inoltre l’Istituto arricchisce la propria offerta formativa con numerose attività impegnative integrative extracurriculari, che stimolano ulteriormente la partecipazione dei ragazzi alla vita della scuola. L’istituto è considerato uno dei maggiori del Piemonte. L’andamento negli ultimi anni delle iscrizioni alle classi prime e terze nei tre indirizzi è rappresentata nel grafico di monitoraggio inserito nella parte settima del Piano. Pagina 7 di 79 Istituto Tecnico Commerciale Statale “F. A. Bonelli” -CuneoPiano dell’Offerta Formativa 2014/2015 Fra le caratteristiche strutturali dell’edificio devono essere segnalate come dotazioni: " 4 laboratori di informatica: ciascuno dotato di 26/30 computer d’ultima generazione, tutti collegati in rete ad Internet ; " 1 lavagna Interattiva Multimediale in sala lettura (Biblioteca) al piano terreno " 1 laboratorio di scienze e fisica; " 1 laboratorio di chimica; " 1 laboratorio linguistico multimediale costituito da rete didattica EDUTRONIC con 30 postazioni con computer collegati tutti in rete e con una LIM e per ogni postazione anche le cuffie; tale nuovo laboratorio verra’ inaugurato all’inizio di questo anno scolastico ed è stato allestito con un cospicuo finanziamento della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo; " 2 palestre: una dotata di parete per l’arrampicata sportiva e l’altra di una palestrina pesi; " 1 ricchissima biblioteca con più di quindicimila volumi (seconda soltanto alla Biblioteca Civica Comunale) " 1 aula audiovisivi . " Museo del “Bonelli” il budget finanziario annuale nell’A.s. 2014 è di € 570.065,52 Le entrate provengono dal finanziamento statale, dalle tasse scolastiche, dai contributi degli alunni e, ormai in minima parte dagli interessi attivi. Queste risorse vengono destinate per i corrispettivi delle supplenze temporanee brevi (nomine del Dirigente Scolastico) per le spese di funzionamento (acquisti, manutenzione, visite aziendali, ecc..) per costituire il fondo di miglioramento dell’offerta formativa, per organizzare i corsi di recupero, per le spese relative agli esami di stato, per i corsi di aggiornamento, per le borse di studio. Per quanto riguarda gli aspetti dell’organizzazione amministrativa e didattica si fa riferimento alla Carta dei Servizi e al Regolamento d’Istituto. Sotto il primo profilo si precisa che i servizi di segreteria sono erogati, secondo un determinato orario di apertura al pubblico, da una segreteria didattica e da una segreteria amministrativa (in cui operano 7 impiegati più Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi) Del personale non docente, oltre a quello di segreteria, fanno parte anche 3 assistenti tecnici e 12 collaboratori scolastici. Sotto il profilo dell’organizzazione didattica i docenti operano in attività individuali di insegnamento e in attività collegiali. Organi nevralgici per la progettazione dell’attività scolastica sono il Collegio dei Docenti (che può operare anche in modo decentrato attraverso deleghe specifiche o sottocommissioni), i Consigli di Classe e i dipartimenti disciplinari e interdisciplinari, oltre al Consiglio di Istituto. Sono attivate dall’a.s. 2014/2015 5 “funzioni-strumentali”. Si tratta di incarichi attribuiti dal Collegio dei Docenti a determinati insegnanti che vengono ritenuti responsabili della cura di alcuni settori dell’attività scolastica ritenuti di particolare importanza per l’Istituto. Pagina 8 di 79 Istituto Tecnico Commerciale Statale “F. A. Bonelli” -CuneoPiano dell’Offerta Formativa 2014/2015 ORGANIGRAMMA DELL’ISTITUTO DIREZIONE DIRIGENTE SCOLASTICO Prof. Paolo ROMEO COORDINAMENTO NELLA GESTIONE ORGANIZZATIVA DELEGHE 2° Collaboratore Prof. ssa Manuela Maroglio 1° Collaboratore Prof. Carlo Olivero # # # # # # # # # # # Sostituzione del Dirigente in caso di assenza o impedimento, con assunzione del ruolo e delle responsabilità connesse; Collaborazione nella gestione ordinaria ed organizzativa dell’Istituto; Collaborazione nel rendere efficace l’iter comunicativo e di raccordo tra dirigenza/segreteria, studenti, personale docente e A.T.A.; Collaborazione nelle fasi preparatorie dei Consigli di Classe e dei Collegi dei Docenti e, per questi ultimi nella stesura dei verbali; Collaborazione alla risoluzione delle problematiche relative all’inserimento degli alunni; Collaborazione nel tenere i contatti con i Responsabili dei progetti e delle attività di Istituto; Collaborazione nelle procedure di sostituzione dei docenti assenti; Collaborazione nella stesura delle circolari e delle disposizioni di servizio; Collaborazione nella stesura del Piano Annuale delle Attività dei docenti; Vigilanza sull’andamento complessivo del servizio scolastico con obbligo di riferire al D.S. qualunque fatto o circostanza che possa, a suo parere, pregiudicare un regolare svolgimento dello stesso. Rappresentare l’Istituto nelle diverse occasioni esterne in caso di impossibilità alla partecipazione da parte del D.S. Pagina 9 di 79 # # # # # # # # # # # Sostituzione del Dirigente in caso di assenza o impedimento del Collaboratore vicario, con assunzione del ruolo e delle responsabilità connesse; Collaborazione nella gestione ordinaria ed organizzativa dell’Istituto; Collaborazione nel rendere efficace l’iter comunicativo e di raccordo tra dirigenza/segreteria, studenti, personale docente e A.T.A.; Collaborazione nelle fasi preparatorie dei Consigli di Classe e dei Collegi dei Docenti e, per questi ultimi nella stesura dei verbali; Collaborazione alla risoluzione delle problematiche relative all’inserimento degli alunni; Collaborazione nel tenere i contatti con i Responsabili dei progetti e delle attività di Istituto; Collaborazione nelle procedure di sostituzione dei docenti assenti; Collaborazione nella stesura delle circolari e delle disposizioni di servizio; Collaborazione nella stesura del Piano Annuale delle Attività dei docenti; Vigilanza sull’andamento complessivo del servizio scolastico con obbligo di riferire al D.S. qualunque fatto o circostanza che possa, a suo parere, pregiudicare un regolare svolgimento dello stesso. Rappresentare l’Istituto nelle diverse occasioni esterne in caso di impossibilità alla partecipazione da parte del D.S. Istituto Tecnico Commerciale Statale “F. A. Bonelli” -CuneoPiano dell’Offerta Formativa 2014/2015 PROGETTAZIONE D’INDIRIZZO DELL’OFFERTA FORMATIVA COLLEGIO DEI DOCENTI CONSIGLIO DI ISTITUTO PROGETTAZIONE D’INDIRIZZO DELL’OFFERTA FORMATIVA STAFF DIRIGENZIALE FUNZIONI STRUMENTALI RESPONSABILI DI INDIRIZZO RESPONSABILI DI DIPARTIMENTO Composto da : STAFF DIRIGENZIALE Dirigente Scolastico Direttore S.G.A. 5 Funzioni strumentali 2 collaboratori 4 responsabili di indirizzo 1 responsabile della sicurezza Responsabili di dipartimento Incarichi Funzionali • Elaborazione proposte educativo-didattiche • Verifica periodica e finale delle attività e dei progetti • Progettazione curriculare ed extracurriculare • Proposte su classi aperte, percorsi individualizzati, orientamento e lotta alla dispersione Pagina 10 di 79 Istituto Tecnico Commerciale Statale “F. A. Bonelli” -CuneoPiano dell’Offerta Formativa 2014/2015 Area 1: Prof.ssa BRIGNONE Enrica ELABORAZIONE E GESTIONE DEL POF Aggiornamento del documento Organizzazione corsi di recupero e sportello didattico Coordinatore della commissione Progetti Ampliamento dell’Offerta Formativa Gare nazionali e concorsi alunni Area 2: Prof.ssa ALLIONE Anna Maria SOSTEGNO AL LAVORO DEI DOCENTI FUNZIONI STRUMENTALI Accoglienza docenti nuovi Formazione dei docenti (corsi di aggiornamento) Progettista Predisposizione ed elaborazione dei lavori dei Dipartimenti Attività di formazione BES e arricchimento offerta formativa Area 3: Prof.ssa POLLANO Cinzia INTERVENTI E SERVIZI PER GLI STUDENTI Viaggi di istruzione e visite culturali Orientamento in entrata, interno e in uscita Attività complementari Contributi didattici ai meno abbienti Organo di garanzia Area 4: Prof. GARDINALI Fabrizio MONDO DEL LAVORO Stages Alternanza scuola lavoro Visite aziendali Rapporti con Centro per l’Impiego e con le aziende Area 5: Prof.ssa SCIOLLA Maria Cristina BIBLIOTECA Gestione complessiva della biblioteca A.F.M.: Prof. ssa Brignone Enrica S.I.A. : RESPONSABILI DI INDIRIZZO Prof. Console Laura R.I.M.: Prof. ssa Salomone Caterina SIRIO: Prof. Costamagna Roberto Pagina 11 di 79 Incarichi Funzionali Coordinamento dipartimenti Orientamento Gare nazionali Concorsi Coordinatore laboratori di indirizzo Componente dello staff dirigenziale e della Commissione “Tecnica” Istituto Tecnico Commerciale Statale “F. A. Bonelli” -CuneoPiano dell’Offerta Formativa 2014/2015 RESPONSABILI DI DIPARTIMENTO Lettere prof. GARDINALI Fabrizio Matematica prof. LINGUA Maria Rita Inglese e altre lingue prof.ssa SALOMONE Caterina Ec. Aziendale prof.ssa BRIGNONE Enrica Diritto prof.ssa ALLIONE A. Maria Ed.Fisica prof. LERDA Livio Scienze e Geografia prof. TARICCO Francesco Religione prof.ssa TOMATIS Silvana Informatica prof.ssa CONSOLE Laura Laboratorio RESPONSABILI DEI LABORATORI 1 prof.ssa Fino Fausta “ 2 prof.ssa Console Laura “ 3 prof. Dalmasso Roberto “L. Ghio” prof.ssa Bottero Teresa “Linguistico” prof.ssa Venezia Angela Laborat. Scienze prof. Landra Diego Laborat. Chimica prof. Olivero Carlo Palestra nuova prof.ssa Borgna laura Palestra vecchia prof. Giordano Bruno Resposabile rete Ass. Tecnico Garello Stefano Sala Audiovisivi : Ass. Baudena/Donadio L.I.M. D.S. Biblioteca prof. Sciolla Cristina Pagina 12 di 79 Istituto Tecnico Commerciale Statale “F. A. Bonelli” -CuneoPiano dell’Offerta Formativa 2014/2015 EROGAZIONE DEI SERVIZI FORMATIVI Consigli di Classe Coordinatori e segretari del Consiglio di Classe Dipartimenti Disciplinari e interdisciplinari Docenti Responsabili dei Laboratori Responsabili Handicap Coordinatori dei Dipartimenti Commissioni varie • Attività complementari studenti: Oggero - Danza e Musica : Pollano • Responsabile per il CLIL – Pollano C. • Orario: Dotta – Lerda – Dalmasso - Costamagna • Gruppo di Lavoro per l’inclusione: Benni, Allione, Giraudo G. , Ghiglia, Maroglio, Brondello, Scarzello, Torello, Voglino, Giraudo E., D.S. • Commissione D.S.A.: Brondello, Ghiglia, Giraudo E., Torello • Borse di studio: Brignone, Lerda • Formazione classi prime e terze: Olivero, Brignone , Salomone • Commissione tecnica per gli acquisti: Brignone, Olivero, Lerda e Garello (Assistente Tecnico) • Organo di garanzia: Olivero – F.S. n. 3 – 1 alunno – 1 genitore del C.I. • Commissione elettorale: Anfuso, Cavallo E., Venezia (genitore del C. I.) - 1 alunno (Silvestro) – Cerato S. • Responsabile divieto di fumo: Giordano B., Lingua, Ghiglia • Commissione Cultura: Silvestri (Cinema) – Sciolla (Teatro) – Gardinali (eventi culturali) - Maroglio e D.S. (addetti stampa) Pagina 13 di 79 Istituto Tecnico Commerciale Statale “F. A. Bonelli” -CuneoPiano dell’Offerta Formativa 2014/2015 Pagina 14 di 79 Istituto Tecnico Commerciale Statale “F. A. Bonelli” -CuneoPiano dell’Offerta Formativa 2014/2015 ORGANIGRAMMA PERSONALE ATA AMMINISTRAZIONE E SEGRETERIA Direttore dei servizi Generali e Amministrativi Rag. Stefania Depetris Segreteria Amministrativa E Docenti Segreteria Didattica Rapporto con alunni Certificazioni – Protocollo e Sportello al pubblico Collab. Contab – Acquisti Orario ATA -ECDL C/C Postale –Tirocini CERATO Simonetta PEANO Luisa Rapporti con gli alunni Certificazioni Protocollo Sportello al pubblico Personale Supplente Pensioni/Ric Carriera Contratti LI DESTRI Maria Lucia CAVALLERO Silvia CIUFFREDA Anna RICCARDI SIlvia RICCARDI Silvia Gite - Stages Sportello Docenti Visite Istruzione Personale di Ruolo Assistenti Tecnici RIVARA Paola BAUDENA Marco GARELLO Stefano DONADIO Lorenzo Personale di Ruolo Assenze - Invalsi Fascicoli personali Sportello Docenti DUTTO Patrizia Pagina 15 di 79 Istituto Tecnico Commerciale Statale “F. A. Bonelli” -CuneoPiano dell’Offerta Formativa 2014/2015 PARTE QUARTA PRINCIPI ISPIRATORI DEL SERVIZIO SCOLASTICO E OBIETTIVI GENERALI Nella programmazione educativa e didattica la scuola si uniforma ai seguenti principi: 1) UGUAGLIANZA, IN QUANTO GARANZIA DI PARI OPPORTUNITÀ PER TUTTI GLI ALLIEVI: 2) IMPARZIALITÀ E REGOLARITÀ DEL SERVIZIO DELLA L. 146/90); 3) EDUCAZIONE ALLA CONVIVENZA CIVILE E DEMOCRATICA; 4) AFFERMAZIONE DELLA CULTURA DELLA LEGALITÀ; 5) AFFERMAZIONE DELL’ETICA DELLA RESPONSABILITÀ; 6) AFFERMAZIONE DEL DIRITTO ALL’IDENTITÀ, NEL SENSO DEL RISPETTO DEL DIRITTO ALLO SVILUPPO DELLA PERSONA UMANA (IN ATTUAZIONE DELLA CONVENZIONE ONU SUI DIRITTI DELL’INFANZIA E DELL’ADOLESCENZA 20 NOVEMBRE 1999); 7) ACCOGLIENZA E INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI STRANIERI E DEI DIVERSAMENTE ABILI , AL FINE DEL SUPERAMENTO DELLE SITUAZIONI DI DIFFICOLTÀ (VEDI IL “PIANO ANNUALE PER L’INCLUSIVITÀ” DELL’ISTITUTO); 8) INTERCULTURALITÀ, INTESA COME SCAMBIO INTERATTIVO DI CULTURE DIVERSE, COME VALORIZZAZIONE DELLE DIVERSITÀ, DEL CONFRONTO E DELLA RECIPROCITÀ; 9) LA SOLIDARIETÀ INTESA COME ATTENZIONE AI BISOGNI COLLETTIVI DELLA COMUNITÀ SOCIALE; 10) LA CULTURA DEL LAVORO, INTESA COME TEMATICA CENTRALE DELLO SVILUPPO SOCIALE. 11) INTERVENTI DI PROMOZIONE ALLA SALUTE MEDIANTE L’ INCENTIVAZIONE DI STILI DI VITA POSITIVI E RESPONSABILI E LA CREAZIONE DI AMBIENTI FAVOREVOLI Pagina 16 di 79 (IN ATTUAZIONE DEI CRITERI Istituto Tecnico Commerciale Statale “F. A. Bonelli” -CuneoPiano dell’Offerta Formativa 2014/2015 Sulla base di questi principi, gli obiettivi generali che l’istituto si propone sono: A. Attenzione alla dimensione complessiva della crescita (culturale, umana, sociale, civica, …) B. Attenzione alla mondialità ed al locale C. Attenzione alle novità anche nella scuola D. Attenzione alle situazioni di chi fa più fatica a scuola e valorizzazione delle eccellenze, offrendo strumenti adeguati per tutti E. Attenzione alle dinamiche del mondo del lavoro ed a favorire le esperienze lavorative F. Potenziare la sicurezza G. Potenziare le iniziative per gli alunni stranieri H. Favorire la partecipazione alle gare nazionali I. Collaborazione con il territorio (interazione, reperimento di risorse, associazioni del sociale, esperti, …) J. Ridurre al massimo i consumi energetici (carta, fotocopie, …) K. Favorire la raccolta differenziata in ogni classe, in tutto l’Istituto L. Andare gradualmente a regime con il Registro Elettronico M. Potenziare la formazione dei docenti e degli a.t.a N. Attivare progetti che abbiano effettiva ricaduta O. Proporre iniziative ed attività che non escludano nessuno per ragioni economiche Pagina 17 di 79 Istituto Tecnico Commerciale Statale “F. A. Bonelli” -CuneoPiano dell’Offerta Formativa 2014/2015 Piano Annuale per l’Inclusività Parte I – analisi dei punti di forza e di criticità A. Rilevazione dei BES presenti: 1. disabilità certificate (Legge 104/92 art. 3, commi 1 e 3) $ minorati vista $ minorati udito $ Psicofisici 2. disturbi evolutivi specifici $ DSA $ ADHD/DOP $ Borderline cognitivo $ Altro 3. svantaggio (indicare il disagio prevalente) $ Socio-economico $ Linguistico-culturale $ Disagio comportamentale/relazionale $ Altro Totali % su popolazione scolastica N° PEI redatti dai GLI N° di PDP redatti dai Consigli di classe in presenza di certificazione sanitaria N° di PDP redatti dai Consigli di classe in assenza di certificazione sanitaria B. Risorse professionali specifiche Insegnanti di sostegno AEC Assistenti alla comunicazione Prevalentemente utilizzate in… Attività individualizzate e di piccolo gruppo Attività laboratoriali integrate (classi aperte, laboratori protetti, ecc.) Attività individualizzate e di piccolo gruppo Attività laboratoriali integrate (classi aperte, laboratori protetti, ecc.) Attività individualizzate e di piccolo gruppo Attività laboratoriali integrate (classi aperte, laboratori protetti, ecc.) Funzioni strumentali / coordinamento Referenti di Istituto (disabilità, DSA, BES) Psicopedagogisti e affini esterni/interni Docenti tutor/mentor Altro: Altro: Pagina 18 di 79 n° 0 27 27 30 15 5 10 57 6 27 Sì / No No No No No No No Si Si Si Si Istituto Tecnico Commerciale Statale “F. A. Bonelli” -CuneoPiano dell’Offerta Formativa 2014/2015 C. Coinvolgimento docenti curricolari Coordinatori di classe e simili Docenti con specifica formazione Altri docenti D. Coinvolgimento personale ATA E. Coinvolgimento famiglie F. Rapporti con servizi sociosanitari territoriali e istituzioni deputate alla sicurezza. Rapporti con CTS / CTI G. Rapporti con privato sociale e volontariato H. Formazione docenti Attraverso… Partecipazione a GLI Rapporti con famiglie Tutoraggio alunni Progetti didattico-educativi a prevalente tematica inclusiva Altro: Partecipazione a GLI Rapporti con famiglie Tutoraggio alunni Progetti didattico-educativi a prevalente tematica inclusiva Altro: Partecipazione a GLI Rapporti con famiglie Tutoraggio alunni Progetti didattico-educativi a prevalente tematica inclusiva Altro: Assistenza alunni disabili Progetti di inclusione / laboratori integrati Altro: Informazione /formazione su genitorialità e psicopedagogia dell’età evolutiva Coinvolgimento in progetti di inclusione Coinvolgimento in attività di promozione della comunità educante Altro: Accordi di programma / protocolli di intesa formalizzati sulla disabilità Accordi di programma / protocolli di intesa formalizzati su disagio e simili Procedure condivise di intervento sulla disabilità Procedure condivise di intervento su disagio e simili Progetti territoriali integrati Progetti integrati a livello di singola scuola Rapporti con CTS / CTI Altro: Progetti territoriali integrati Progetti integrati a livello di singola scuola Progetti a livello di reti di scuole Strategie e metodologie educativodidattiche / gestione della classe Didattica speciale e progetti Pagina 19 di 79 Sì / No Si Si Si Si No Si Si Si Si No Si Si Si Si No No No No No Si Si No No Si No Si Si Si Si No Si Si Si No Si Istituto Tecnico Commerciale Statale “F. A. Bonelli” -CuneoPiano dell’Offerta Formativa 2014/2015 educativo-didattici a prevalente tematica inclusiva Didattica interculturale / italiano L2 Si Psicologia e psicopatologia dell’età Si evolutiva (compresi DSA, ADHD, ecc.) Progetti di formazione su specifiche disabilità (autismo, ADHD, Dis. No Intellettive, sensoriali…) Altro: No Sintesi dei punti di forza e di criticità rilevati*: 0 1 2 3 4 Aspetti organizzativi e gestionali coinvolti nel cambiamento inclusivo X Possibilità di strutturare percorsi specifici di formazione e X aggiornamento degli insegnanti Adozione di strategie di valutazione coerenti con prassi inclusive; X Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’interno della X scuola Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’esterno della X scuola, in rapporto ai diversi servizi esistenti; Ruolo delle famiglie e della comunità nel dare supporto e nel partecipare alle decisioni che riguardano l’organizzazione delle X attività educative; Sviluppo di un curricolo attento alle diversità e alla promozione di X percorsi formativi inclusivi; Valorizzazione delle risorse esistenti X Acquisizione e distribuzione di risorse aggiuntive utilizzabili per la X realizzazione dei progetti di inclusione Attenzione dedicata alle fasi di transizione che scandiscono l’ingresso nel sistema scolastico, la continuità tra i diversi ordini di scuola e il X successivo inserimento lavorativo. Altro: Altro: * = 0: per niente 1: poco 2: abbastanza 3: molto 4 moltissimo Adattato dagli indicatori UNESCO per la valutazione del grado di inclusività dei sistemi scolastici Pagina 20 di 79 Istituto Tecnico Commerciale Statale “F. A. Bonelli” -CuneoPiano dell’Offerta Formativa 2014/2015 Parte II – Obiettivi di incremento dell’inclusività proposti per il prossimo anno Aspetti organizzativi e gestionali coinvolti nel cambiamento inclusivo (chi fa cosa, livelli di responsabilità nelle pratiche di intervento, ecc.) Soggetti coinvolti e attività: DS coordinamento piano, Docenti del GLI stesura piano, Segreteria Didattica supporto amministrativo, Collegio Docenti discussione e approvazione piano, Consiglio Istituto delibera. Responsabilità: responsabilità dirigenziale, monitoraggio e verifica. Possibilità di strutturare percorsi specifici di formazione e aggiornamento degli insegnanti Proposta in Collegio Docenti: formazione minima obbligatoria, formazione specialistica facoltativa. Adozione di strategie di valutazione coerenti con prassi inclusive Approvazione di criteri di valutazione incentrati sul progresso realizzato dall’allievo (confronto fra livelli di partenza e risultati finali). Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’interno della scuola Sportello psicologico (Progetto “Zattera”). Corsi di recupero e sportello didattico, corsi di riallineamento. Gruppi di studio fra pari. Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’esterno della scuola, in rapporto ai diversi servizi esistenti Sportello “34” ASL territoriale Intervento delle Forze dell’Ordine per sostegno formativo CTP, Cooperativa Emanuele, Centro Migranti Rete porte aperte Pagina 21 di 79 Istituto Tecnico Commerciale Statale “F. A. Bonelli” -CuneoPiano dell’Offerta Formativa 2014/2015 Ruolo delle famiglie e della comunità nel dare supporto e nel partecipare alle decisioni che riguardano l’organizzazione delle attività educative Valorizzazione della partecipazione delle famiglie attraverso il contatto e l’accoglienza continua da parte del Ds. Organizzazione di incontri con i genitori in merito all’accoglienza dei nuovi iscritti, all’orientamento e allo sviluppo del percorso formativo. Sviluppo di un curricolo attento alle diversità e alla promozione di percorsi formativi inclusivi Elaborazione sperimentale di un Piano per l’inclusione a.s. 2013/14 Formulazione dei PDP necessari Valorizzazione delle risorse esistenti Attribuzione di una Funzione Strumentale specifica. Allargamento e condivisione delle competenze specialistiche già acquisite da alcuni Docenti. Rete “Porte aperte”, valorizzazione del protocollo di intesa. Acquisizione e distribuzione di risorse aggiuntive utilizzabili per la realizzazione dei progetti di inclusione Partecipazione al Bando relativo a progetti per l’inclusione della “Banca di Carrù” Partecipazione a corsi formativi finanziati dalla Fondazione Cassa Risparmio di Cuneo Utilizzo mediatori “Centro Migranti” e volontari Centro Servizi Volontariato Attenzione dedicata alle fasi di transizione che scandiscono l’ingresso nel sistema scolastico, la continuità tra i diversi ordini di scuola e il successivo inserimento lavorativo. Funzione Strumentale per l’orientamento Progetto “Stages e Tirocini” Approvato dal Gruppo di Lavoro per l’Inclusione in data 20.09.13 Deliberato dal Collegio dei Docenti in data 30.09.13 Pagina 22 di 79 Istituto Tecnico Commerciale Statale “F. A. Bonelli” -CuneoPiano dell’Offerta Formativa 2014/2015 UN MUSEO CHE FA “SCUOLA” AL BONELLI IN ESPOSIZIONE GLI ANTICHI STRUMENTI DEL MESTIERE. Una scuola che compie i suoi primi 140 anni ha una storia alle spalle che merita di essere vista e narrata. Tante sono state le persone, famose e non, che hanno calcato i gradini di questo istituto, come studenti e come docenti (Luigi Einaudi per esempio) e tante sono le testimonianze che sono rimaste tra queste quattro mura, anche se “queste” è un termine un po’ riduttivo, perché la scuola con tutte le sue vicissitudini ha avuto più di una sede. Va reso merito al prof. Carlo Olivero e alla sua equipe di aver ricostruito un pezzo di storia cuneese che è stata qui raccolta e catalogata per essere guardata ed amata da tutti noi che viviamo in questa splendida realtà cuneese. Un museo dedicato al Preside Adriano Rosso (uno degli ultimi e più attivi capi di questo istituto) non poteva non cominciare con la ricostruzione di una antica presidenza, con mobili dell’epoca in una splendida cornice di straordinaria luminosità. Ma oltre alla presidenza, di notevole rilevanza è la sala “ scientifica ”. Tanti reperti scovati nelle varie cantine sono stati ripuliti e resi funzionanti. Una vera curiosità per chi si interessa di scienze, fisica e chimica, una serie di strumenti, libri e oggetti sottratti all’usura del tempo e all’abbandono e resi vivi da chi con amore ha voluto far rivivere le esperienze passate. Bunsen, alambicchi, testi di vecchie riviste, tutto materiale il cui valore scientifico e storico di notevole interesse è stato raccolto e catalogato. Non mancano le collezioni entomologiche e di minerali, il tutto disposto in modo chiaro e ben visibile . Accanto a questi due locali è stata poi allestita una sala che racconta l’evoluzione tecnologica che ha interessato l’istituto, prima nelle macchine da scrivere e di contabilità, poi nei computer: quarantuno anni di vita ben documentati con qualche ricordo di periodi più antichi che danno lustro e vanto alla raccolta. Ultima, ma solo per l’ordine di allestimento, la sala dedicata alle attività sportive ed extracurriculari. Tutto questo è stato messo a disposizione di chiunque volesse “curiosare” o, perché no, tenere una lezione in un ambiente diverso dai soliti banchi di scuola. L’Istituto Bonelli è pronto ad accogliere chiunque lo desideri nei giorni stabiliti e senza alcuna richiesta economica, per il semplice gusto di poter condividere quello che per noi è stata una storia. Pagina 23 di 79 Istituto Tecnico Commerciale Statale “F. A. Bonelli” -CuneoPiano dell’Offerta Formativa 2014/2015 PARTE QUINTA A. L’OFFERTA FORMATIVA SOTTO IL PROFILO DELL’ORGANIZZAZIONE DIDATTICA IL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA SI CARATTERIZZA PER I SEGUENTI ASPETTI ORGANIZZATIVI: 1) ORGANIZZAZIONE DEL CALENDARIO SCOLASTICO E ORARIO Il Collegio dei Docenti ha deliberato all’inizio dell’anno scolastico sulla suddivisione del periodo delle lezioni in un trimestre e in un pentamestre. Può deliberare anche la sospensione delle lezioni durante i suddetti periodi, per il tempo necessario allo svolgimento degli interventi programmati di recupero e sostegno e purché sia rispettato globalmente il numero minimo di 200 giorni di scuola annuali. Delibera, altresì, sullo svolgimento degli esami di idoneità, su quelli integrativi e sulle modalità e verifiche dei corsi di recupero dei debiti scolastici. Il Dirigente Scolastico stabilisce invece, sentito il parere del Collegio Docenti, il calendario dei consigli di classe e degli scrutini. L’orario delle lezioni si articola in 5 ore giornaliere per due giorni settimanali e in cinque ore e mezza per quattro giorni settimanali per un totale di 32 ore settimanali e sono distribuite nel seguente modo: Classi 1^ -‐ 2^ -‐ 3^-‐ 4^-‐ 5^ MARTEDI’– MERCOLEDI’– GIOVEDI’ – VENERDI’ Classi 1^ -‐ 2^ -‐ 3^-‐ 4^-‐5^ LUNEDI’ -‐ SABATO A 08,00 09,00 1 Ora A 09,00 10,00 2 Ora 3 Ora A 10,00 10,30 Intervallo 10,30 10,40 A 10,40 A A 1 Ora 2 Ora 4 Ora 5 Ora 6 Ora A 08,00 09,00 A 09,00 10,00 3 Ora A 10,00 11,00 Intervallo 11,00 11,10 11,40 4 Ora A 11,10 12,05 11,40 12,35 5 Ora A 12,05 13,00 12,35 13,30 I criteri per la stesura dell’orario delle lezioni sono stabiliti dal Collegio Docenti, secondo gli indirizzi generali fissati dal Consiglio di Istituto e si fondano Pagina 24 di 79 Istituto Tecnico Commerciale Statale “F. A. Bonelli” -CuneoPiano dell’Offerta Formativa 2014/2015 prevalentemente su ragioni di opportunità didattica e di subordinazione alle esigenze primarie di poter svolgere gli interventi programmati in questo piano. In orario pomeridiano vengono organizzate attività di recupero e sostegno durante l’anno scolastico e i recuperi nel periodo estivo per gli alunni con il giudizio sospeso, inoltre sono organizzate attività integrative all’offerta formativa per le quali si rinvia ai rispettivi progetti inseriti nella parte sesta. ORARIO SCOLASTICO DEL CORSO SERALE 1A ora 2A ora 3A ora Intervallo 4A ora 5A ora 18,45/19,45 19.45/20.35 20.35/21.25 21.25/21.35 21.35/22.25 22.25/23.15 2) CRITERI PER LA FORMAZIONE DELLE CLASSI PRIME E TERZE Il Collegio dei Docenti, ha fissato i criteri per la formazione delle classi prime e delle classi terze ed ha provveduto alla costituzione della Commissione incaricata delle operazioni. Per la formazione delle classi verranno seguiti i seguenti criteri: a) equilibrio numerico di allievi tra le classi; b) fasce omogenee di livello di preparazione, in considerazione valutazione conseguita e risultante dal titolo di accesso; della c) Rispetto dei “desiderata” espressi dagli allievi, nel limite delle possibilità e per quanto consentito dalle esigenze di ordine didattico e organizzativo dell’Istituto; d) Equa distribuzione degli allievi ripetenti ; e) Limitatamente alle classi terze RIM , e compatibilmente con il numero degli iscritti, favorire la costituzione di classi con allievi che scelgono la stessa terza lingua straniera. (Corso A RIM % 3A lingua Tedesco – corso B e C RIM % 3A lingua Spagnolo) La Commissione incaricata delle operazioni per la formazione delle classi è costituita dal Dirigente Scolastico, da due Docenti, da un Assistente Amministrativo, da un rappresentante dei genitori e da un rappresentante degli studenti. 3) CRITERI PER L’ASSEGNAZIONE DEI DOCENTI ALLE CLASSI Gli Organi Collegiali della Scuola hanno deliberato i seguenti criteri, per l’assegnazione dei docenti alle classi: a) continuità didattica b) equilibrio numerico di ore e di classi per cattedra c) anzianità di servizio, in presenza di classi libere Detti criteri terranno conto anche delle indicazioni del Contratto Integrativo di Istituto. L’assegnazione delle cattedre viene effettuata dal Dirigente Scolastico, compatibilmente alle esigenze dell’organico e garantendo comunque al servizio requisiti di qualità, funzionalità, efficacia. Sarà tenuto conto altresì, della valorizzazione delle competenze professionali degli insegnanti. Pagina 25 di 79 Istituto Tecnico Commerciale Statale “F. A. Bonelli” -CuneoPiano dell’Offerta Formativa 2014/2015 4) RAPPORTI SCUOLA FAMIGLIA Il rapporto con gli allievi e con le famiglie è un momento fondamentale del dialogo educativo e può essere determinante per il successo scolastico L’Istituto promuove la collaborazione attiva delle famiglie offrendo i seguenti servizi: • colloqui individuali con cadenza settimanale • colloqui collegiali con cadenza quadrimestrale • incontri su richiesta dei genitori o dei docenti • contatti attraverso colloqui telefonici e comunicazioni scritte da parte della Presidenza o dell’ insegnante coordinatore della classe • invio di eventuali lettere di comunicazione nel caso di allievi con problemi valutativi • convocazione in caso di necessità di Consigli di Classe straordinari con la partecipazione di genitori ed alunni Con gli alunni il rapporto è diretto e continuo. In particolare si segnalano i seguenti servizi: • incontri con il Dirigente Scolastico • interventi di sostegno anche a carattere psicologico e medico Il nostro Istituto, allo scopo di migliorare le comunicazioni scuola-famiglia, si è dotato di un sistema informatico ad elevato contenuto tecnologico che permetterà ai genitori dei nostri alunni di conoscere in tempo reale tutte le comunicazioni della Scuola rivolte ai genitori e le assenze dei propri figli. Gli alunni dell’ istituto saranno dotati di un libretto delle giustificazioni con codice a barre per la lettura ottica. I genitori potranno, tramite internet o telefono, conoscere già in mattinata se il/la proprio/a figlio/a è presente a scuola e/o se è entrato/a in ritardo. Tutti i genitori sono dotati di un codice utente e di una password strettamente personali per poter controllare on–line le assenze e i voti dei propri figli. 5) PERMESSI PER RITARDI ED USCITE Il Consiglio di Istituto ha deciso di limitare a 10 per alunno le giustificazioni per gli ingressi posticipati e per le uscite anticipate tranne che per i casi comprovati di difficoltà con i mezzi di trasporto, per i quali saranno rilasciati permessi definitivi per tutto l’anno. Gli alunni minorenni possono lasciare l’Istituto solo se accompagnati da uno dei genitori o da un loro delegato i quali devono firmare un registro per l’uscita presso la bidelleria dell’ingresso in Viale Angeli 12. 6) ORARIO D’UFFICIO PER IL PUBBLICO Segreterie: dal lunedì al sabato dalle ore 10,00 alle ore 12,30 Martedì e Giovedì dalle ore 15,00 alle ore 16,00 Martedì dalle ore 19.00 alle ore 20.00 PRESIDENZA: il Dirigente è disponibile tutti i giorni della settimana previo appuntamento. Pagina 26 di 79 Istituto Tecnico Commerciale Statale “F. A. Bonelli” -CuneoPiano dell’Offerta Formativa 2014/2015 RECAPITI TELEFONICI Segreteria didattica 0171/693829 Segreteria amministrativa 0171/692353 Presidenza 0171/603459 Fax 0171436381 Centralino 0171/65681 E.mail: [email protected] – [email protected] – [email protected] Sito Web: www.itcbonelli.it 7) FLESSIBILITA’ Nell’ambito dell’autonomia organizzativa, il Collegio dei Docenti può fare riferimento all’integrazione e al miglior utilizzo delle risorse e delle strutture anche superando i vincoli in materia di unità oraria della lezione e della unitarietà del gruppo classe. 8) GESTIONE DELL’UNITA’ SCOLASTICA per quanto riguarda le disposizioni in materia di: $ vigilanza degli alunni; $ comportamento degli alunni; $ assenze e giustificazioni; $ utilizzazione degli spazi (laboratori, biblioteca, palestre); $ conservazione delle strutture e dotazioni; $ modalità di contatti e comunicazioni con i genitori; $ modalità di convocazione e di svolgimento delle riunioni degli organi collegiali; $ organizzazione dei viaggi di istruzione. $ Sanzioni disciplinari. Si fa riferimento al Regolamento d’Istituto che è parte integrante di questo piano. Dall’a.s. 2008/2009 è stato elaborato e pubblicato sul sito della scuola il “Patto di corresponsabilità educativa” elaborato da un’apposita commissione in ottemperanza alle disposizioni ministeriali e consegnato all’atto dell’iscrizione alle famiglie. 9) ATTIVITA’ DI VOLONTARIATO DI EX-DOCENTI Nell’ambito dell’autonomia organizzativa, si sono dati disponibili alcuni ex-docenti per svolgere le seguenti attività: $ alfabetizzazione o rinforzo nello studio, per studenti stranieri; $ gestione della biblioteca; $ attività varie previste nel P.O.F. Pagina 27 di 79 Istituto Tecnico Commerciale Statale “F. A. Bonelli” -CuneoPiano dell’Offerta Formativa 2014/2015 LINEE DI COORDINAMENTO DIDATTICO CON GLI ISTITUTI DEL LIVELLO PRECEDENTE DI ISTRUZIONE: PREREQUISITI CONSIGLIATI PER GLI ALLIEVI CHE INTRAPRENDONO IL CORSO DI STUDI PREREQUISITI DI ITALIANO E STORIA PRODUZIONE SCRITTA: & scrivere correttamente a livello ortografico (apostrofo, accenti, sillabazione ecc…); & uso corretto della punteggiatura; & individuazione delle parti morfologiche della frase: analisi grammaticale; & individuazione dei complementi principali, delle preposizioni e congiunzioni che li introducono: analisi logica; & saper riconoscere i legami strutturali del periodo e cioè saper semplicemente distinguere le proposizioni principali, coordinate e subordinate; & composizione di un testo organico, strutturato logicamente (coeso e coerente) attinente a un argomento presentato e preparato dall’insegnante in classe e quindi rispondente ad un minimo di riflessioni sui contenuti, cioè acquisizione e rielaborazione di un “sapere”. Non si richiedono approfondimenti su testi letterari complessi ma completa padronanza delle abilità di base su esposte. COMPRENSIONE ORALE: & Saper leggere correttamente e speditamente anche ad alta voce; & stimolo ed esercizio alla lettura di libri (di qualunque genere e di loro gradimento); & saper risalire, attraverso l’individuazione delle sequenza e delle parole chiave, alla tecnica espositiva dell’autore e saper produrre un riassunto chiaro e preciso (analisi testuale semplice) ESPOSIZIONE ORALE (ITALIANO E STORIA): & saper formulare uno schema da seguire nell’esposizione (esempio: in un capitolo di storia individuare le parole chiave per ricostruire le sequenze e le connessioni); & saper esporre in modo comprensibile e ordinato un argomento studiato, insieme a opinioni riflessioni personali, collegamenti; & saper interagire con l’insegnante per sentirsi protagonisti del proprio processo di crescita individuale e culturale e per esser stimolati nella motivazione allo studio. Pagina 28 di 79 Istituto Tecnico Commerciale Statale “F. A. Bonelli” -CuneoPiano dell’Offerta Formativa 2014/2015 Siamo consapevoli che il raggiungimento di questi obiettivi è determinato anche dall’ambiente socio-culturale, dal percorso scolastico precedente e dalla personalità degli studenti, tuttavia la loro acquisizione è, secondo noi, necessaria per affrontare la scuola superiore. PREREQUISITI DI MATEMATICA ARITMETICA E ALGEBRA 1) conoscere gli insiemi numerici N,Z,Q, e saper fare operazioni con essi ❒ Saper svolgere operazioni di calcolo elementare; ❒ Saper calcolare m.c.m. e M.C.D.; ❒ Saper applicare bene le proprietà delle potenze; ❒ Saper calcolare espressioni numeriche nell’insieme dei numeri razionali. 2) Conoscere il calcolo letterale ❒ Saper utilizzare le lettere in una espressione algebrica ❒ Saper svolgere espressioni e semplici operazioni con i monomi. GEOMETRIA ❒ Saper conoscere e saper utilizzare le principali proprietà delle figure geometriche ❒ Conoscere il piano cartesiano, saper rappresentare punti e funzioni direttamente e inversamente proporzionali. PREREQUISITI DI LINGUE STRANIERE REQUISITI MINIMI DI COMPETENZA LINGUISTICA RICHIESTI PER UNA POSITIVA FREQUENZA DELLA PRIMA CLASSE ◊ Comprensione: si richiede all’alunno di saper comprendere con discreta sicurezza semplici conversazioni e testi scritti relativi a fatti concreti e ad avvenimenti della vita famigliare e sociale; ◊ Comunicazione: l’alunno deve essere in grado di esprimersi su argomenti relativi alla vita quotidiana in modo efficace e con discreta pronuncia anche se in modo non sempre corretto dal punto di vista grammaticale, e di produrre brevi testi scritti di tipo personale e talvolta, immaginativo; Pagina 29 di 79 Istituto Tecnico Commerciale Statale “F. A. Bonelli” -CuneoPiano dell’Offerta Formativa 2014/2015 ◊ Grammatica: le conoscenze grammaticali richieste dovrebbero essere limitate nel numero ma piuttosto approfondite, al fine di agevolare la comprensione scritta e orale; ◊ Lessico: l’imperfetto uso del lessico non dovrà rendere poco agevole la comprensione da parte dell’interlocutore; ◊ Conoscenza materna; ◊ possesso di un discreto metodo di studio; ◊ Capacità di attenzione e concentrazione. delle strutture grammaticali fondamentali della lingua PREREQUISITI DI SCIENZE DELLA NATURA E MATERIA • Proporzioni di matematica • Concetto di proporzionalità; • Saper leggere e interpretare un grafico; • Conoscenze delle unità di insieme e conversioni; PREREQUISITI DI DISCIPLINE GIURIDICHE ED ECONOMICHE NEL BIENNIO • Saper trarre le informazioni fondamentali da un testo a contenuto giuridico ed economico di livello semplice • Saper riferire e sintetizzare in modo ordinato e coerente, sia in forma orale che scritta, i contenuti di un brano; • Saper distinguere, ordinare e catalogare le informazioni requisite; • Conoscere l’ambiente sociale e saper utilizzare le proprie esperienze per sostenere una discussione; • conoscere i principali fatti storici secondo il corretto ordine cronologico. A seguito di tempestivi test di ingresso uniformi e trasversali per gli allievi di tutte le classi prime, si organizzano, già nelle settimane iniziali di scuola, dei corsi di riallineamento per il rafforzamento dei prerequisiti almeno nelle discipline di Italiano e matematica. Gli allievi indicati dai docenti perché hanno evidenziato delle lacune dovranno obbligatoriamente parteciparvi. Pagina 30 di 79 Istituto Tecnico Commerciale Statale “F. A. Bonelli” -CuneoPiano dell’Offerta Formativa 2014/2015 B L’OFFERTA FORMATIVA SOTTO IL PROFILO DEGLI INIDIRIZZI E DEI CONTENUTI Per le classi prime e seconde come già detto, il BIENNIO di A.M.F. è comune nel secondo biennio è possibile la scelta su tre articolazioni : A.F.M. – S.I.A. – R.I.M INDIRIZZI CORSI DIURNI BIENNIO COMUNE (A.F.M) Amministrazione Finanza e Marketing Sistemi Informativi Aziendali Relazioni Internazionali per il Marketing TITOLI DI STUDIO RILASCIATI AD ESPLETAMENTO DEI RELATIVI CORSI CURRICULARI A.S. 2014-2015 " Diploma di Ragioniere Perito Commerciale (indirizzo A.F.M) " Diploma di Ragioniere Perito Programmatore (indirizzo S.I.A) " Diploma di Perito Aziendale Estere( indirizzo R.I.M) Commerciale e Corrispondente in Lingue " Diploma di Ragioniere Perito Commerciale (indirizzo SIRIO) Pagina 31 di 79 Istituto Tecnico Commerciale Statale “F. A. Bonelli” -CuneoPiano dell’Offerta Formativa 2014/2015 POSSIBILITA’ DI PASSAGGI INTERNI FRA INDIRIZZI PASSAGGI NEL TRIENNIO ! Se la richiesta di cambiamento indirizzo avviene nel primo mese del terzo anno di scuola e, eccezionalmente, entro la fine del primo quadrimestre dello stesso anno è possibile il passaggio; Gli esami integrativi dovranno essere sostenuti entro l’avvio dell’anno scolastico successivo. CORSO SERALE BIENNIO SIRIO TRIENNIO SIRIO – Alla classe 5^ Sirio si può accedere se in possesso della promozione del 2° segmento POLIS realizzato in collaborazione con l’ENAIP. – Vengono favoriti i passaggi dai corsi triennali professionali alla classe 4^ Sirio. – Vengono riconosciuti, per l’iscrizione alle classi Sirio, i crediti formativi documentati Pagina 32 di 79 Istituto Tecnico Commerciale Statale “F. A. Bonelli” -CuneoPiano dell’Offerta Formativa 2014/2015 INDIRIZZO SIRIO DISCIPLINE DEL PIANO DI STUDI PROVE D’ESAME ORE SETTIMANALI PER ANNO DI CORSO BIENNIO Lingua Italiana Scienze – Storico sociali 1° 2° S–O 4 4 O 3 3 4 4 Lingua straniera Francese Lingua straniera Inglese S–O 3 3 Matematica S–O 4 4 Scienze integrate O–P 3 3 2 2 2 2 25 25 3° 4° 5° S–O 3 3 3 O 2 2 2 Lingua straniera Inglese S–O 3 3 3 Matematica S–O 3 3 3 Diritto ed economia per l’azienda S–O 8 9 9 3 2 3 3 3 2 25 25 25 Trattamento testi e dati Economia Aziendale P TOTALI TRIENNIO Lingua e letteratura italiana Storia Economia Politica – Scienze delle Finanze Diritto P TOTALE GENERALE ORE SETTIMANALI Pagina 33 di 79 Istituto Tecnico Commerciale Statale “F. A. Bonelli” -CuneoPiano dell’Offerta Formativa 2014/2015 (PIANO DI STUDIO introdotto con la riforma) Pagina 34 di 79 Istituto Tecnico Commerciale Statale “F. A. Bonelli” -CuneoPiano dell’Offerta Formativa 2014/2015 Pagina 35 di 79 Istituto Tecnico Commerciale Statale “F. A. Bonelli” -CuneoPiano dell’Offerta Formativa 2014/2015 OBIETTIVI TRASVERSALI EDUCATIVI E COGNITIVI DEL PRIMO E DEL SECONDO BIENNIO E DEL QUINTO ANNO E PROFILI PROFESSIONALI NEGLI INDIRIZZI A.F.M. - S.I.A. – R.I.M e SIRIO 1) INDIRIZZO A.F.M. OBIETTIVI EDUCATIVI DEL PRIMO BIENNIO 1. Rispettare le regole dell’ambiente scolastico, attraverso la conoscenza del regolamento d’istituto: in particolare tenere un atteggiamento corretto ed educato nei riguardi degli insegnanti e dei compagni, avendo cura inoltre dei locali e del materiale didattico; 2. saper ascoltare, confrontarsi e rispettare le idee degli altri; 3. accettare e partecipare in modo costruttivo alle varie attività proposte dalla scuola; 4. considerare le forme della diversità come risorse ed opportunità di crescita personale; 5. sviluppare i valori etici, in particolare perseguire la propria felicità insieme agli altri; 6. sviluppare le abilità e le attitudini individuali; 7. stimolare la capacità di affrontare in modo critico situazioni problematiche; 8. sviluppare le capacità di conoscere studiare, pensare, ragionare e parlare; 9. acquisire una certa autonomia personale; 10. educare alla sensibilità e alla libertà espressiva e creativa. OBIETTIVI IN TERMINI DI CONOSCENZE E COMPETENZE DEL PRIMO BIENNIO 1. conoscere le tematiche e i principi fondamentali delle varie aree disciplinari; 2. saper leggere e comprendere correttamente il significato delle parole 3. sviluppare capacità di comunicazione e di sviluppo delle informazioni; 4. accrescere le capacità operative, applicative e di rielaborazione delle conoscenze per utilizzarle in situazioni nuove; 5. sviluppare le capacità intuitive; 6. stimolare la consapevolezza delle proprie conoscenze. Pagina 36 di 79 Istituto Tecnico Commerciale Statale “F. A. Bonelli” -CuneoPiano dell’Offerta Formativa 2014/2015 OBIETTIVI EDUCATIVI DEL SECONDO BIENNIO E DEL QUINTO ANNO 1. sviluppare le capacità di analisi e di sintesi; 2. sviluppare le capacità di progettazione e le abilità operative; 3. ampliare ed approfondire i propri modelli culturali ed i gusti estetici; 4. riflettere sulle dimensioni e sulle conseguenze delle innovazioni scientifiche e tecnologiche; 5. conoscere e valutare gli effetti della cultura, della scienze e della tecnologia sulla professione; 6. conoscere e valutare i problemi, risorse e offerte formative sul territorio; 7. riconoscere e valorizzare le proprie abilità e le proprie attitudini; 8. migliorare il proprio grado di autonomia e il proprio metodo di lavoro; 9. stimolare la capacità di iniziativa di autonomia e di riorganizzazione delle proprie conoscenze e competenze; 10. favorire lo sviluppo di capacità imprenditoriali; OBIETTIVI IN TERMINI DI CONOSCENZA E COMPETENZA DEL SECONDO BIENNIO E DEL QUINTO ANNO 1. conoscere le tematiche e i principi fondamentali delle varie aree disciplinari; 2. acquisire le capacità tecniche proprie di ogni disciplina; 3. conoscere i valori e le problematiche del mondo contemporaneo; 4. conoscere le realtà istituzionali presenti sul territorio; 5. conoscere il mondo del lavoro e stabilire rapporti con le realtà aziendali, specialmente quelle presenti sul territorio; 6. conoscere e utilizzare gli strumenti informatici e multimediali. Pagina 37 di 79 Istituto Tecnico Commerciale Statale “F. A. Bonelli” -CuneoPiano dell’Offerta Formativa 2014/2015 PROFILO PROFESSIONALE DEL DIPLOMATO IN AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING (A.F.M.) 1. PROFILO PROFESSIONALE DEL DIPLOMATO IN: A.F.M. rilevare le operazioni gestionali utilizzando metodi, strumenti, tecniche contabili ed extracontabili in linea con i principi nazionali ed internazionali; redigere ed interpretare i documenti amministrativi finanziari ed aziendali; gestire adempimenti di natura fiscale; collaborare alle trattative contrattuali riferite alle diverse aree funzionali dell’azienda; svolgere attività di marketing; collaborare all’organizzazione, alla gestione e al controllo dei processi aziendali; utilizzare tecnologie e software applicativi per la gestione integrata di amministrazione, finanza e marketing; PRE-REQUISITI: il corso A.F.M. si rivolge in particolare a chi ha predisposizione per le materie tecnicoeconomiche e matematiche, a chi possiede logica e razionalità e a chi ha sufficiente attitudine per le lingue straniere. MATERIE SPECIFICHE DI INDIRIZZO: economia aziendale – informatica – diritto – economia politica – due lingue straniere. SBOCCHI LAVORATIVI: $ impiego nel settore amministrativo di aziende pubbliche e private, industriali e di servizi; $ impiego in uffici contabili di banche ed assicurazioni; $ impiego in studi professionali di consulenza finanziaria, contabile e fiscale; $ impiego nel settore marketing di aziende commerciali; PROSEGUIMENTO DEGLI STUDI: accesso ad ogni tipo di facoltà universitaria 2. PROFILO PROFESSIONALE DEL DIPLOMATO IN: A.F.M. con articolazione in relazioni internazionali per il marketing (nel triennio): Riferimento all’ambito della comunicazione aziendale con l’utilizzo di tre lingue straniere e appropriati strumenti tecnologici; Riferimento alla collaborazione della gestione dei rapporti aziendali, nazionali ed internazionali riguardanti differenti realtà geo-politiche e vari contesti lavorativi; PRE-REQUISITI: Il corso in A.F.M. - Relazioni internazionali per il marketing si rivolge in particolare a chi ha predisposizione per la materie tecnico-economiche, a chi ha Pagina 38 di 79 Istituto Tecnico Commerciale Statale “F. A. Bonelli” -CuneoPiano dell’Offerta Formativa 2014/2015 predisposizione per i rapporti interpersonali, a chi ha buone attitudini per le lingue straniere. MATERIE SPECIFICHE DI INDIRIZZO: economia aziendale e geo-politica – tre lingue straniere – diritto – relazioni internazionali – tecnologia della comunicazione. SBOCCHI LAVORATIVI: $ Impiego nel settore amministrativo di aziende rivolte al mercato nazionale ed internazionale; $ Impiego in uffici contabili di banche ed assicurazioni; $ Impiego in studi professionali di consulenza finanziaria, contabile e fiscale; $ Impiego nel settore marketing di imprese commerciali volte al mercato internazionale; PROSEGUIMENTO DEGLI STUDI: accesso ad ogni tipo di facoltà universitaria. 3. PROFILO PROFESSIONALE DEL DIPLOMATO IN: A.F.M. con articolazione in Sistemi Informativi Aziendali (nel triennio); Riferimento all’ambito della gestione del sistema informativo aziendale; Riferimento alla valutazione, alla scelta, all’adattamento di software applicativi; Tali attività sono tese a migliorare l’efficienza aziendale attraverso la realizzazione di nuove procedure, con particolare riguardo al sistema di archiviazione, all’organizzazione della comunicazione in rete e alla sicurezza informatica. PRE-REQUISITI: Il corso in A.F.M. - Sistemi Informativi Aziendali si rivolge a chi ha buona predisposizione per le materie tecnico-econimiche e matematiche, a chi possiede logica e razionalità. MATERIE SPECIFICHE DI INDIRIZZO: informatica - economia aziendale – diritto economia politica - due lingue straniere. SBOCCHI LAVORATIVI: $ Impiego nel settore amministrativo e informatico di aziende pubbliche e private; $ Impiego in uffici contabili o di elaborazione dati di banche ed assicurazioni; $ Impiego in studi professionali di consulenza finanziaria, contabile, fiscale, informatica. $ Impiego nel settore marketing di imprese commerciali; PROSEGUIMENTO DEGLI STUDI: accesso ad ogni tipo di facoltà universitaria. Pagina 39 di 79 Istituto Tecnico Commerciale Statale “F. A. Bonelli” -CuneoPiano dell’Offerta Formativa 2014/2015 È attivato, infine anche un corso serale per studenti lavoratori (Progetto Sirio) che viene, di seguito presentato. CORSO SERALE SIRIO Per favorire il rientro in formazione degli adulti e nell’ottica della filosofia dell’educazione permanente e ricorrente, l’Istituto attiva un corso serale, denominato Sirio. Il corso è rivolto a coloro che intendano recuperare carenze nella loro formazione di base, riconvertirsi per esigenze di lavoro od entrare in un sistema flessibile di autoformazione, ed è inteso come occasione di sviluppo professionale e di arricchimento culturali La proposta che il corso Sirio offre, si articola in un corso biennale ed un corso triennale con un orario distribuito su cinque giorni per un totale di 25 ore settimanali. Le materie di insegnamento si suddividono in materie dell’area comune e materie dell’area di indirizzo. La struttura del corso è flessibile e prevede: • la valorizzazione delle esperienze pregresse, il riconoscimento cioè dei crediti formali e non formali relativi alle competenze già acquisite attraverso percorsi di studio precedenti o legate al mondo del lavoro; • accessi differenziati al percorso scolastico, prevedendo, esempio, esoneri dalla frequenza di alcune materie; • la personalizzazione individualizzati); • la presenza di un tutor per l’assistenza ed il counseling: • attività di sportello per gli allievi in difficoltà del percorso formativo ad (percorsi BIENNIO OBIETTIVI EDUCATIVI GENERALI • conoscere e rispettare le regole dell’ambiente scolastico • sapersi confrontare con gli altri • sviluppare capacità di cooperazione per favorire la partecipazione costruttiva ai gruppi di lavoro • essere disponibili al cambiamento OBIETTIVI IN TERMINI DI CONOSCENZE E COMPETENZE DEL BIENNIO • acquisire la conoscenza delle tematiche e dei principi fondamentali delle varie aree disciplinari • acquisire un metodo di studio • favorire lo sviluppo di capacità di comunicazione • conoscere le nuove tecnologie Pagina 40 di 79 Istituto Tecnico Commerciale Statale “F. A. Bonelli” -CuneoPiano dell’Offerta Formativa 2014/2015 TRIENNIO OBIETTIVI EDUCATIVI GENERALI • Sviluppare le capacità di analisi e di sintesi • Sviluppare e/o migliorare le capacità di progettazione e le abilità operative • Conoscere e valutare gli effetti della cultura, della scienza e della tecnologia sulla professione • Conoscere e valutare le risorse e le offerte formative presenti sul territorio • Riconoscere e valorizzare le proprie capacità e le proprie attitudini • Migliorare le proprie capacità imprenditoriali OBIETTIVI IN TERMINI DI CONOSCENZE E COMPETENZE DEL TRIENNIO • acquisire la conoscenza delle tematiche e dei principi fondamentali delle varie aree disciplinari • acquisire le competenze tecniche di ogni disciplina • conoscere le realtà istituzionali presenti sul territorio • conoscere e utilizzare gli strumenti informatici e multimediali per quanto infine, riguarda la determinazione dei contenuti delle varie discipline si fa rinvio alla traccia dei curricoli ministeriali, con le precisazioni e integrazioni che saranno apportate in sede di lavoro dei dipartimenti ed alla progettazione specifica di ciascun insegnante. Pagina 41 di 79 Istituto Tecnico Commerciale Statale “F. A. Bonelli” -CuneoPiano dell’Offerta Formativa 2014/2015 LA PROGETTAZIONE DELL’OFFERTA FORMATIVA Pur riunita sotto il potere di indirizzo e di approvazione del Consiglio di Istituto è opportuno distinguere la progettazione didattica curricolare dalla progettazione extracurricolare di arricchimento dell’offerta formativa. Per quest’ultima si rinvia alla parte sesta di questo piano. PROGETTAZIONE DIDATTICA CURRICOLARE All’inizio di ogni anno scolastico, vengono convocati il Collegio dei Docenti, le riunioni per materia e per dipartimento e i Consigli di Classe per la determinazione degli accordi e delle linee comuni per la progettazione didattica annuale, a seguito di un esame preliminare della situazione delle singole classi. Sulla base di un riferimento ai programmi ministeriali previsti per ogni disciplina e per ogni anno del curricolo degli indirizzi approvati, ogni docente elabora il proprio programma preliminare di attività, specificando i contenuti che intende trattare, gli obiettivi, i tempi e i metodi di lavoro, i criteri di valutazione e le modalità di sostegno agli allievi in difficoltà. Per ragioni di opportuna congruenza fra l’offerta formativa didattica dei vari corsi, si avverte la necessità di attivare, nel contesto dei lavori delle commissioni disciplinari, una ricerca-azione, fra i docenti della stessa disciplina per realizzare una anche parziale condivisione e progettazione comune delle finalità educative, degli obiettivi essenziali di apprendimento, delle fondamentali strategie didattiche, degli strumenti di verifica e dei criteri di valutazione, oltre ad un confronto sui sussidi didattici. Coerentemente pare opportuno, almeno in alcuni dipartimenti, progettare, somministrare e analizzare prove comuni per la verifica trasversale degli standard minimi di apprendimento degli allievi. Alla fine di ogni anno scolastico ciascun docente dovrà redigere il programma effettivamente svolto in ogni classe, integrato da una relazione. Pagina 42 di 79 Istituto Tecnico Commerciale Statale “F. A. Bonelli” -CuneoPiano dell’Offerta Formativa 2014/2015 IL RUOLO DELLE COMMISSIONI DISCIPLINARI NELLA DEFINIZIONE DEGLI APPRENDIMENTI ESSENZIALI DI OGNI DISCIPLINA COMUNI AI VARI CORSI, FINALIZZATA: A AI CRITERI DI VALUTAZIONE DEI DEBITI SCOLASTICI E AL RELATIVO RECUPERO; B ALLA PROGETTAZIONE DEI PASSAGGI TRA INDIRIZZI DIVERSI ALL’INTERNO DEL SISTEMA DI ISTRUZIONE A La ricerca di un maggiore coordinamento organizzativo e didattico dell’offerta formativa dell’Istituto è un impegno primario e a tal fine pare utile una maggior valorizzazione del ruolo dei dipartimenti disciplinari. Sono almeno tre le esigenze che non devono essere trascurate: a) l’opportunità di favorire una maggiore omogeneità nella progettazione degli insegnamenti disciplinari nei corsi paralleli, specie per quanto riguarda gli obiettivi essenziali di apprendimento, senza compromettere al tempo stesso il legittimo spazio di autonomia di ogni docente. b) Il dovere di rendere gli allievi consapevoli e quindi partecipi dei progetti educativi di tutte le discipline, anche assicurando più definiti presupposti di trasparenza nella valutazione. c) La necessità di chiarire i compiti di lavoro del docente curricolare e del docente del corso di recupero, in un contesto di operatività integrata che riduca la possibilità di disfunzioni dovute ad interventi didattici non coordinati. A ciò si aggiunge l’opportunità di regolare nel modo più equilibrato e corretto possibile l’assegnazione dei debiti formativi nella valutazione conclusiva dei periodi didattici. Pagina 43 di 79 Istituto Tecnico Commerciale Statale “F. A. Bonelli” -CuneoPiano dell’Offerta Formativa 2014/2015 La SOLUZIONE REALIZZABILE per i CORSI DI RECUPERO (in base alle nuove direttive contenute nel D.M. 80 e dell’O.M.92 del 5.11.2007) è stata indicata dal Collegio Docenti del 19.12.2007 e può articolarsi nei seguenti punti: 1) Ogni dipartimento disciplinare procede ad una definizione concordata degli obiettivi essenziali di apprendimento da perseguire in ciascun anno del corso di studi, al di sotto dei quali gli allievi non possono ottenere una valutazione sufficiente. Questa opportuna convergenza evidentemente non si sovrappone all’incarico di tutti i docenti di definire il proprio programma di insegnamento, ma ne costituisce un punto di base di riferimento comune. Strategie didattiche, percorsi di studio e obiettivi massimi di apprendimento saranno oggetto dell’attenzione e della sensibilità professionali di ogni insegnante, tenuto anche conto delle caratteristiche degli allievi. Gli obiettivi essenziali potranno essere oggetto di precisazione e di revisione comuni all’inizio di ogni programmazione annuale. All’inizio dell’anno scolastico il Consiglio di Classe definisce gli obiettivi educativi e didattici che si rapporteranno anche a quanto stabilito nel contesto dei vari dipartimenti disciplinari. Sarà cura del coordinatore di classe darne comunicazione agli allievi. 2) Per quanto possibile, tenuto conto delle condizioni della classe, ogni docente proverà a recuperare le insufficienze meno gravi dei propri allievi in ambito curricolare. I casi più gravi di insufficienza, invece, potranno essere trattati nel contesto delle iniziative di sostegno integrativo organizzate dalla scuola con il seguente criterio: Corsi di recupero intermedi ( dopo il primo trimestre ) Periodo: gennaio – febbraio – marzo Durata: A discrezione del Consiglio di Classe. Frequenza: lezioni pomeridiane di 2 ore (indicativamente) Docenti: verranno utilizzati docenti interni che abbiano dato la disponibilità; quindi docenti esterni attinti dalle graduatorie di supplenza di Istituto; infine potranno essere utilizzati docenti in pensione Verifiche: le verifiche saranno scritte a cura del docente della classe che comunicherà al Consiglio di Classe i risultati, il quale, a sua volta, informerà ufficialmente le famiglie. Sportello del recupero: Periodo:nel secondo pentamestre Corsi di recupero estivi (dopo il secondo pentamestre) Periodo: Durata: Verifiche: luglio-agosto a discrezione del docente del corso. A discrezione del Consiglio di Classe. al termine del corso e comunque prima dello scrutinio che deve stabilire il giudizio finale. Scrutini: prima delle lezioni del nuovo a.s. per gli allievi con giudizio sospeso. Pagina 44 di 79 Istituto Tecnico Commerciale Statale “F. A. Bonelli” -CuneoPiano dell’Offerta Formativa 2014/2015 B Gli obiettivi essenziali e fondamentali di apprendimento determinati dai dipartimenti per ciascuna disciplina costituiscono anche il riferimento per gli interventi didattici integrativi che potranno essere progettati e realizzati per consentire i passaggi tra indirizzi diversi della scuola secondaria superiore. È aperta e assistita la possibilità degli studenti del I° e del 2° anno di cambiare indirizzo di studi avvalendosi di una preparazione adeguata alla nuova decisione qualora non sia più possibile, a motivo delle due scuole di provenienza e di destinazione, l’iscrizione immediata a quella scelta. Attraverso una collaborazione tra i docenti delle due scuole, viene co-progettato un percorso di studi specifico che si svolgerà nella scuola di precedente iscrizione e che comprenderà le discipline del relativo curriculum che si valuta debbano essere continuate a studiare e quelle caratterizzanti il nuovo indirizzo di studi da strutturare in moduli di raccordo basati sugli obiettivi essenziali e con l’eventuale intervento didattico di docenti esterni al Consiglio di Classe. Anche queste ultime discipline saranno oggetto di valutazione in sede di scrutinio finale da parte del consiglio di classe integrato dai docenti che hanno svolto i moduli di raccordo. Infine per gli studenti promossi alla fine del I° anno di una scuola secondaria superiore e che chiedono l’iscrizione alla classe successiva di un corso di studi di questo Istituto è previsto, in luogo delle prove integrative, un colloquio diretto ad accertare gli eventuali debiti formativi; per questi dovranno essere poi organizzati, a cura di questo stesso Istituto, i necessari interventi didattici integrativi di sostegno. Pagina 45 di 79 Istituto Tecnico Commerciale Statale “F. A. Bonelli” -CuneoPiano dell’Offerta Formativa 2014/2015 INTERVENTI DIDATTICI COMPLEMENTARI Contro la dispersione scolastica nel biennio Di integrazione curriculare ANALISI DELLE ESIGENZE La valutazione dei livelli di apprendimento ha evidenziato un’alta percentuale di allievi che non raggiungono risultati sufficienti almeno in una disciplina. La situazione risulta particolarmente difficile nelle classi prime nelle quali il grado di alfabetizzazione culturale è molto eterogeneo a causa della differente provenienza degli allievi e delle incertezze attitudinali ancora significative all’inizio di un nuovo corso di studi. Fino ad oggi le attività di recupero e di sostegno (corsi e sportello) sono state tutte organizzate al pomeriggio, aggravando l’orario scolastico curricolare già molto pesante e costringendo gli allievi ad una riduzione dei tempi di studio individuale e del riposo. Per converso alcuni allievi del biennio e del triennio in diversi indirizzi hanno espresso il desiderio di ottenere un completamento dell’offerta formativa curricolare affrontando lo studio di discipline integrative del loro curricolo, per una o due ore settimanali. È il caso, in particolare, delle lingue straniere e dell’informatica. Alla luce delle suddette considerazioni si ritiene opportuno perseguire le seguenti FINALITA’ GENERALI 1. ridurre le condizioni di disagio degli allievi iscritti al 1° anno con lacune pregresse già a livello dei prerequisiti necessari. Si stabilisce di somministrare nei primi giorni di scuola test di ingresso comuni per l’accertamento dei pre-requisiti necessari almeno di italiano e matematica. A livello complementare potranno essere organizzati corsi di “riallineamento” in tali discipline. 2. Consentire agli studenti del biennio e del triennio che lo richiedano la possibilità di affrontare lo studio di discipline integrative del curricolo. 3. si cercherà di organizzare per gli alunni del triennio dei corsi integrativi nella disciplina richiesta. Pagina 46 di 79 Istituto Tecnico Commerciale Statale “F. A. Bonelli” -CuneoPiano dell’Offerta Formativa 2014/2015 LA VALUTAZIONE DEGLI ALLIEVI 1. CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI Conformemente a quanto stabilito sulla valutazione nel sistema d’istruzione dalla conferenza europea della CMOPE ottobre ’98, la valutazione “designa un processo continuo di analisi del sistema educativo, finalizzato anche ad un riesame permanente dello stesso”. La valutazione dunque, serve a misurare il rapporto insegnamento-apprendimento e va collegata al suo sviluppo e non all’idea di sanzione. La valutazione consegue al confronto tra due presupposti: • gli obiettivi trasversali fissati dal Collegio dei Docenti e gli obiettivi disciplinari fissati dai dipartimenti e da ciascun docente; • le performances degli allievi, determinate numericamente in almeno due verifiche orali e due scritte nel trimestre e almeno tre orali e tre scritte nel pentamestre. Per le valutazione delle prove orali i docenti fanno riferimento, compatibilmente con le peculiarità di ogni disciplina, alla scheda di valutazione allegata. Per le valutazione delle prove scritte il criterio, sulla base delle scelte comuni definite a livello di dipartimento disciplinare, sarà esplicitato di volta in volta dall’insegnante, a seconda delle conoscenze e competenze che la prova mira ad accertare. Le valutazioni saranno comunque riportate on-line entro 15 giorni (quelle scritte e pratiche) o entro 30 giorni (quelle orali). Per le classi quinte sono previste almeno due simulazioni di Terza Prova (programmazione a cura dei consigli di classe) e almeno una simulazione della Prima e della Seconda Prova. Nel rispetto del principio fondamentale della trasparenza, che deve essere rispettato in qualsiasi procedimento amministrativo, i docenti si impegnano a comunicare e a spiegare agli allievi le valutazioni a loro assegnate. Il Collegio Docenti ha deliberato di tenere in considerazione il voto del primo trimestre sulla valutazione di fine anno: il voto (o i voti) assegnato/i nello scrutinio del primo trimestre sarà/saranno il primo voto del pentamestre. Per l’a.s. 2014/2015 è stato stabilito, su indicazione dei vari Dipartimenti, di unificare il voto di scrutinio anche del trimestre, per tutte le discipline, ad eccezione di Italiano e francese che conservano la precisazione separata del voto per le competenze scritte ed orali. Pagina 47 di 79 Istituto Tecnico Commerciale Statale “F. A. Bonelli” -CuneoPiano dell’Offerta Formativa 2014/2015 SCHEDA DI VALUTAZIONE (a fine trimestre/pentamestre) ABILITA’ VOTO 1o2 CONOSCE COMPRENDE APPLICA (ha studiato) (capisce ciò che è richiesto) (sa fare esercizi) RIELABORE E PRODUCE (analisi e sintesi) SI ESPRIME (linguaggio) Atteggiamento negativo e di rifiuto nei confronti dell’apprendimento e del dialogo scolastico 3o4 Con gravi lacune Con molta difficoltà Commette gravi errori Non rielabora Scorretto e disorganizzato 5 In modo superficiale e frammentario Con una certa difficoltà Commette errori Solo se aiutato Con difficoltà 6 In modo superficiale Le nozioni essenziali Sa risolvere esercizi semplici Non in maniera autonoma Con una certa proprietà di linguaggio 7 In modo abbastanza completo Senza difficoltà Discretamente pur con qualche imprecisione Con una certa autonomia Con terminologia abbastanza appropriata 8 In modo completo In modo buono Senza errori In maniera autonoma Correttamente e con terminologia specifica 9 o 10 In modo ampio ed approfondito In modo ottimo In modo preciso e personale In modo originale In modo personale,originale, anche in situazioni nuove Tale scheda di valutazione è redatta in decimi ma gli stessi criteri sono trasferibili anche per la valutazione in centesimi utilizzata per i voti delle singole verifiche formative. Quest’ultimo strumento è stato strutturato in tale modo, nella considerazione che possa essere più esattamente corrispondente alla misurazione degli specifici obiettivi di ogni verifica. Inoltre, si ritiene questa impostazione più adatta a consentire all’allievo la personale autovalutazione durante lo sviluppo del suo percorso formativo. A diverse logiche deve invece corrispondere il voto finale del percorso annuale che ha una natura ed una funzione di valutazione complessiva non solo a riguardo degli obiettivi finali raggiunti ma anche di tutti gli elementi utili quali i risultati personali e i progressi comunque realizzati dall’allievo. Nel caso di frequenti e numerosi assenze tali da comportare mancanza o scarsità di elementi di valutazione orali e/o scritte il docente può scegliere l’indicazione NC (non classificato). Voti intermedi sono libere scelte dei docenti, da limitare se possibile al mezzo voto. Pagina 48 di 79 Istituto Tecnico Commerciale Statale “F. A. Bonelli” -CuneoPiano dell’Offerta Formativa 2014/2015 L’andamento didattico degli allievi viene comunicato periodicamente alle famiglie, mentre particolari situazioni didattiche e disciplinari sono comunicate direttamente alle famiglie dal coordinatore di classe 2. CRITERI PER L’ASSEGNAZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA Con l’intento di finalizzare a scopo educativo la valutazione del comportamento, il Collegio Docenti propone i seguenti criteri come indicativi per addivenire ad una determinazione del voto di condotta che sia coerente e il più possibile uniforme per tutti gli alunni dell’istituto: # # # # # Scrupoloso rispetto del Regolamento di Istituto; Rispetto degli altri e dell’istituzione scolastica; Interesse e partecipazione propositiva alle lezioni e a tutte le attività proposte dalla Scuola; Ruolo collaborativo e socializzante all’interno della classe; Svolgimento regolare delle consegne assegnate; Verranno invece considerate come indice di comportamento inadeguato le seguenti ipotesi: Violazioni in genere del Regolamento di Istituto o delle norme fondamentali dell’educazione; # Sanzioni disciplinari; # Sospensione dalle lezioni; # Assenze non motivate; # Sforamento del tetto massimo dei permessi di entrata e di uscita fuori orario; # Danni alle strutture scolastiche e non; # Comportamento scorretto rispetto a specifiche situazioni verificabili anche fuori dalla scuola; I voti saranno espressi in decimi, con la precisazione che un voto inferiore al 6 non consente l’ammissione alla classe successiva. In questo specifico caso, il voto dovrà essere adeguatamente motivato, anche con riferimento alle specifiche disposizioni di legge e a quelle regolamentari dell’istituto. # 3. CRITERI PER L’AMMISSIONE ALLE CLASSI SUCCESSIVE NELLO SCRUTINIO DI FINE PENTAMESTRE Il Consiglio di Classe ha discrezionalità nella valutazione scolastica di ogni allievo per l’ammissione alla classe successiva. Come indicazioni di indirizzo il Collegio Docenti propone per la promozione i seguenti criteri: 4 (quattro) insufficienze: NON AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA 1-2-3- insufficienze (purché non si superino i 4 punti in meno rispetto alla “media della sufficienza”): GIUDIZIO SOSPESO. Pagina 49 di 79 Istituto Tecnico Commerciale Statale “F. A. Bonelli” -CuneoPiano dell’Offerta Formativa 2014/2015 4. CRITERI VALUTATIVI PER LO SVOLGIMENTO DELLO SCRUTIO DEL GIUDIZIO SOSPESO Il rilevamento dei debiti formativi a carico degli allievi dipende dal mancato raggiungimento degli obiettivi minimi disciplinari. L’alunno avrà cura di onorare le insufficienze con le verifiche di Settembre, potendo avvalersi degli eventuali corsi di recupero estivi organizzati dalla scuola. Nello scrutinio del giudizio sospeso, il Consiglio di Classe esprime una valutazione ulteriore alla luce delle prove effettuate e del percorso scolastico complessivo, anche in ordine alla possibilità dell’allievo di frequentare con speranza di successo formativo l’anno scolastico successivo. 5. CRITERI PER LA DETERMINAZIONE DEI CREDITI FORMATIVI I Consigli di Classe attribuiscono i crediti formativi agli alunni che documentano adeguatamente, entro il 15/05 per le classi 5e, entro il 31/05 maggio per le classi 3e e 4e, significative esperienze acquisite al di fuori della scuola di appartenenza, in ambiti e settori della società civile legati alla formazione della persona ed alla crescita umana civile e culturale” (art. 1 DM 49 del 24/2/2000). Sono considerate significative le esperienze in campo: culturale,professionale, sociale, solidaristico, sportivo e ricreativo non occasionali e che, oltre a risultare coerenti con gli obiettivi educativi e formativi del corso di studi, consentono allo studente di acquisire conoscenze e competenze certificate e tali da incidere concretamente sulla formazione individuale. I crediti formativi contribuiscono alla determinazione del credito scolastico incidendo nella misura consentita dalla tabella prevista dal DPR 23/07/98 n . 323 (cioè fino ad un massimo di 1 punto per ciascuna fascia di oscillazione ). La documentazione relativa all’esperienza che dà luogo ai crediti formativi deve comprendere in ogni caso un’attestazione proveniente dagli enti, associazioni, istituzioni presso i quali il candidato ha realizzato l’esperienza e contenente una sintetica descrizione dell’esperienza stessa. Le certificazioni rilasciate in Italia da Enti riconosciuti nei Paesi di riferimento non necessitano di legalizzazione. È ammessa l’autocertificazione per le attività svolte presso Pubbliche Amministrazioni. Pagina 50 di 79 Istituto Tecnico Commerciale Statale “F. A. Bonelli” -CuneoPiano dell’Offerta Formativa 2014/2015 6. CRITERI PER LA DETERMINAZIONE DEI CREDITI SCOLASTICI I consigli di classe attribuiscono i crediti scolastici considerando: la media dei voti riportati, gli eventuali crediti formativi e nell’ordine l’assiduità nella frequenza , la precisione negli ingressi e nelle uscite e la partecipazione al dialogo educativo nelle attività integrative e complementari proposte dalla scuola. (Si richiama il DPR, citato). La partecipazione ad iniziative complementari ed integrative non dà luogo all’acquisizione dei crediti formativi, ma rientra tra le esperienze acquisite all’interno della scuola di appartenenza che concorrono alla definizione del credito scolastico. A partire dall’a.s. 2008/2009 le nuove normative ministeriali prevedono che la valutazione del voto di condotta faccia parte integrante della media dei voti per l’assegnazione del credito scolastico. Agli alunni con giudizio sospeso a giugno e promossi a settembre verrà assegnato come credito scolastico il valore minimo della banda corrispondente alla media dei voti. Pagina 51 di 79 Istituto Tecnico Commerciale Statale “F. A. Bonelli” -CuneoPiano dell’Offerta Formativa 2014/2015 ACCOGLIENZA E INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI L’integrazione scolastica degli allievi diversamente abili non presuppone semplicemente di trovare loro una collocazione all’interno dell’istituzione scolastica, ma la necessità di una risposta, da parte delle persone che intervengono nella relazione educativa, ai bisogni specifici degli alunni nel contesto in cui si trovano (L. 5.02.92 n. 104 – art. 4 D.P.R. 8.3.99 n. 275). La proposta educativa viene, cioè, organizzata e strutturata tenendo conto dei diversi stili e ritmi di apprendimento. Dopo un periodo di osservazione iniziale ed attraverso la collaborazione con le varie componenti scolastiche e territoriali (consiglio di classe, GLHO, gruppo H del Ufficio Scolastico Provinciale, famiglie ed operatori dell’A.S.L.), vengono individuate le modalità e le strategie che, a vari livelli, consentono di costruire un progetto individualizzato di insegnamento – apprendimento. Ne consegue l’elaborazione di un piano educativo personalizzato, che consente ad ogni allievo diversamente abile di seguire un percorso didattico costruito in funzione delle sue specifiche necessità e che al tempo stesso rende significativa la sua permanenza all’interno del gruppo classe. Gli alunni, a seconda della tipologia dell’handicap, possono seguire il programma didattico educativo previsto per il gruppo classe oppure svolgere un percorso differenziato o ridotto, pur in stretta connessione con gli obiettivi della programmazione della classe. Nel primo caso, gli allievi conseguono un diploma avente valore legale, mentre ove il percorso didattico educativo è differenziato, agli alunni viene rilasciato un attestato di frequenza che non produce effetti legali, ma che può essere utilizzato per l’accesso alla formazione professionale. La titolarità dell’azione formativa appartiene all’intero consiglio di classe, che la esercita, dal momento della programmazione fino alla valutazione finale, tramite i docenti curriculari ed il docente di sostegno, il quale è contitolare del processo educativo dell’intera classe. Pagina 52 di 79 Istituto Tecnico Commerciale Statale “F. A. Bonelli” -CuneoPiano dell’Offerta Formativa 2014/2015 LINEE GUIDA PER LA PROGRAMMAZIONE DELLE GITE D’ISTRUZIONE Oltre a costituire un significativo supporto educativo all’attività didattica, le gite scolastiche costituiscono per gli studenti una rilevante aspettativa che l’Istituto non può trascurare, pur con la consapevolezza delle difficoltà organizzative dovute alla molteplicità di esigenze non sempre assecondabili ed anche all’elevato numero delle classi da accontentare. Per la gestione di questo servizio la sequenza procedurale che pare più efficace sotto il profilo sostanziale oltre che sotto quello formale è esplicitata nei seguenti punti: 1) L’organo deliberativo competente in materia di approvazione delle gite di istruzione è il Consiglio di Istituto, su proposte avanzate dai Consigli di Classe in base alle indicazione del Collegio Docenti. 2) Per la programmazione dei viaggi di istruzione, il Collegio Docenti delega un gruppo di docenti, coordinati dalla Funzione Strumentale n.3, a formulare proposte ai consigli di classe ed a collaborare nell’organizzazione. Per quanto riguarda la durata dei viaggi e del periodo della loro effettuazione si cercherà di seguire il seguente criterio: per le classi 1^: un giorno per una gita naturalistico-ambientale e di conoscenza del territorio e un eventuale secondo viaggio previsto da qualche progetto realizzato dalla classe per le classi 2^: due giorni (un pernottamento) per una meta non troppo distante o di tipo naturalistico-ambientale o di tipo urbano per le classi 3^ A.F.M. – S.I.A: in considerazione del Centenario della Prima Guerra Mondiale e in adesione alle iniziative proposte dall’UNESCO, si propongono 3 giorni (2 pernottamenti) nel pentamestre, verso destinazioni di rilevanza storica per le vicende delle grandi guerre per le classi 3^ R.I.M: soggiorno studio di 5 giorni in Francia (4 pernottamenti) a Cap d’Ail per le classi 4^: 4 giorni (3 pernottamenti) nel pentamestre a Roma per le classi 5^: 6 pentamestre. giorni (5 pernottamenti) anche all’estero, Pagina 53 di 79 nel Istituto Tecnico Commerciale Statale “F. A. Bonelli” -CuneoPiano dell’Offerta Formativa 2014/2015 3) ORGANIZZAZIONE DEI SINGOLI VIAGGI D’ISTRUZIONE: individuate ed approvate le mete, il responsabile di ogni singola visita d'istruzione, con l’appoggio della segreteria amministrativa, contatterà le agenzie di viaggio presenti sul territorio per sollecitare proposte di programmi che esplicitino una precisa scansione della giornata (possibilmente anche nelle ore serali) e i luoghi di ritrovo alla partenza e al rientro. Il preventivo di costo dovrà essere inizialmente approssimativo per eccesso, sulla base della presunta partecipazione di circa 2/3 degli allievi. In collaborazione con la Commissione per l’Inclusione, la scuola sosterrà per quanto possibile l’impegno finanziario degli studenti con difficoltà economiche, secondo quanto deliberato dal Consiglio di Istituto. I programmi di viaggio con i relativi preventivi che saranno stati scelti verranno comunicati con tempestività alle classi affinché gli allievi e le loro famiglie possano decidere l’adesione attraverso la sottoscrizione di un modulo impegnativo. Per la partecipazione delle classi occorrerà l’adesione di almeno i 2/3 della classe. 4) DOCENTI RESPONSABILI DI CIASCUNA GITA: saranno i docenti accompagnatori individuati preferenzialmente in quelli indicati nei consigli di classe. Subordinatamente saranno nominati quelli iscritti in un apposito elenco di soggetti disponibili appartenenti al personale docente. La nomina finale dei docenti accompagnatori nei viaggi di istruzione si baserà: 1. Sulla valutazione delle competenze professionali degli accompagnatori, coerentemente con le mete 2. Sulla rotazione dei docenti, specialmente per i viaggi all’estero 3. Sulla valutazione finale di idoneità degli accompagnatori da parte del D.S. 5) REGOLE DI PARTECIPAZIONE AI VIAGGI: i docenti accompagnatori saranno tenuti all’assistenza e alla sorveglianza degli allievi per tutta la durata del viaggio, secondo le regole della ordinaria diligenza professionale. Si atterranno, per quanto possibile, al programma di viaggio, o alle variazioni determinate per necessità dal capo-gita. Gli allievi sottoscriveranno un apposito patto di partecipazione la cui violazione, a giudizio del docente accompagnatore responsabile, potrà essere motivo di esclusione dello studente dalle gite successive. La cauzione da versare agli Hotels sarà preventivamente raccolta dai docenti accompagnatori. Pagina 54 di 79 Istituto Tecnico Commerciale Statale “F. A. Bonelli” -CuneoPiano dell’Offerta Formativa 2014/2015 PARTE SESTA L’AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA PROGETTI DELLE ATTIVITA’ EXTRACURRICULARI PREMESSA Il POF E IL PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITA’ Precisato che il perseguimento delle finalità fondamentali di istruzione, formazione, e orientamento così come evidenziate nel presente piano è oggetto della responsabilità professionale di coloro che lavorano nella scuola, è opportuno in questa parte fare riferimento alla necessaria integrazione tra il piano stesso e il programma annuale delle attività, da redigere secondo i criteri fissati dal regolamento amministrativo contabile (decreto n° 44/2001). In un’ottica di autonomia funzionale, l’ampliamento dell’offerta formativa, secondo le proposte avanzate dai singoli docenti o dalle commissioni specifiche, concorre alla realizzazione degli obiettivi prefissati nel limite del vincolo costituito dalle risorse disponibili. I progetti di arricchimento dell’offerta formativa dell’Istituto devono essere conformi ai seguenti requisiti: • essere coerenti con le finalità e priorità evidenziate nel POF; • presentare una ricaduta significativa sugli allievi, non soltanto sotto il profilo numerico, ma anche sotto quello della qualità e validità dei contenuti del progetto; • non pregiudicare, al di fuori della programmazione, il regolare funzionamento dell’attività scolastica; • essere compatibili con le risorse disponibili, sulla base di preventivi credibili e completi; • essere presentati all’approvazione in tempo utile per la predisposizione del programma finanziario annuale. Nel rispetto dei criteri generali di efficacia, efficienza ed economicità, i progetti dovranno essere pianificati monitorati e rendicontati secondo l’impostazione delle schede progettuali e finanziarie pubblicate in calce al presente piano (parte ottava). Si precisa, a seguire, l’elenco dei progetti approvati per l’a.s. 2014/2015 Pagina 55 di 79 Istituto Tecnico Commerciale Statale “F. A. Bonelli” -CuneoPiano dell’Offerta Formativa 2014/2015 I progetti approvati,descritti sotto il profilo didattico – organizzativo, saranno raccolti in un apposito fascicolo. PROGETTI A.S. 2014/2015 ANNO FINANZIARIO 2015 VOCE DESCRIZIONE RESPONSABILE PROGETTO CLASSI INTERESSATE 1 PATENTE EUROPEA COMPUTER -ECDL FINO FAUSTA TRIENNIO 2 ORIENTAMENTO POLLANO ALUNNI 3 MEDIA - 2^ E 5^ INTERNI 3 COMMISSIONE DSA BRONDELLO/GIRAUDO ELDA INSEGNANTI E ALUNNI COINVOILTI 4 CENTO ESAMI DELE (SPAGNOLO) PRANDI 3 – 4 – 5 RIM 5 CERTIFICAZIONE LINGUE “SPAGNOLO” PRANDI CLASSI 4^ E 5^ 6 CERTIFICAZIONE LINGUE "INGLESE" SALOMONE CLASSI 3 ^ 4^ 5^ 7 CERTIFICAZIONE LINGUE "TEDESCO" PENNACINO CLASSI 4^A E 5^RIM 8 CERTIFICAZIONE LINGUE "FRANCESE" GERARDO Roberta TRIENNIO 9 CONVERSAZIONE LINGUA INGLESE SALOMONE QUARTE RIM 10 TEACHER ASSISTANT INGLESE SALOMONE CLASSI VARIE 11 SOGGIORNO STUDIO CAP D’AIL SACILOTTO TERZE RIM 12 INTRODUZIONE STUDIO SPAGNOLO E TEDESCO PENNACINO CLASSI SECONDE 13 STAGES GARDINALI CLASSI 3^ E 4^ 14 TIROCINI GIORDANO M. - GAZZERA TUTTI GLI ALUNNI DIPLOMATI NEI 2 A.S. PRECEDENTI A QUELLO DI RIFERIMENTO 15 SOSTEGNO ECONOMICO E VOLONTARIATO TORELLO TUTTE LE CLASSI 16 PORTE APERTE ALUNNI STRANIERI BENNI ALUNNI STRANIERI 17 VACANZA STUDIO IN SPAGNA PRANDI CLASSI 4^ E 5^ RIM SPAGNOLO 18 CENTRO SPORTIVO SCOLASTICO LERDA TUTTE LE CLASSI SU BASE FACOLTATIVA 19 BIBLIOTECA SCIOLLA TUTTE LE CLASSI 20 VISITE AZIENDALI GARDINALI ALUNNI 3^ 4^ 5^ VENEZIA CLASSI TRIENNIO GHIGLIA CLASSI BIENNIO 21 22 SOGGIORNO STUDIO NEL REGNO UNITO O IN IRLANDA SOGGIORNO STUDIO NEL REGNO UNITO O IN IRLANDA 23 BONELLI SCI E NATURA GIORDANO BRUNO TUTTE LE CLASSI 24 BORSA VALORI E RAPPORTI CON BANCHE BRIGNONE CLASSI 4^ E 5^ 25 LETTORATO IN TEDESCO PENNACINO 3A RIM 26 LINGUE E STAGES: MASTER DEI TALENTI VENEZIA ALUNNI QUINTE 27 SOGGIORNO STUDIO IN GERMANIA PENNACINO ALUNNI 4 ^ e 5 ^ 28 PROGETTO SALUTE LINGUA TUTTE LE CLASSI 29 BONELLI WIND-SURF GIORDANO TUTTE LE CLASSI (20 alunni) 30 ALTERNANZA SCUOLA LAVORO UE VENEZIA CLASSI QUARTE E QUINTE 31 LUNGO IL CAMMINO DI SANTIAGO DS CLASSI QUINTE 32 PROTAGONISTI ARTI VARIE OGGERO TUTTE 33 PROGRAMMA IL FUTURO CONSOLE SECONDE 34 JOB DAY OGGERO 5A SIA 35 LA ZATTERA GIRAUDO GIULIANA TUTTE 36 IL MONDO A SCUOLA A SCUOLA DEL MONDO VOGLINO TUTTE Pagina 56 di 79 Istituto Tecnico Commerciale Statale “F. A. Bonelli” -CuneoPiano dell’Offerta Formativa 2014/2015 37 SCUOLA DELLA BUONA POLITICA DS CLASSI QUARTE E QUINTE 38 INCONTRO COL CARCERE DS CLASSI QUINTE 39 CIRCOLO SCACCHISTICO DS TUTTE CLASSI 40 LIRE ADOS BRONDELLO - MORAS TUTTE LE CLASSI 41 AUSER - ALFABETIZZAZIONE INFORMATICA LERDA TUTTE LE CLASSI PARTE SETTIMA LA VALUTAZIONE DELL’ISTITUTO La valutazione del servizio di istruzione è un importante strumento per il progressivo miglioramento della qualità del sistema scolastico ed è incoraggiata dalla proposta di raccomandazione del Parlamento Europeo presentata dalla Commissione il 3 agosto 2000 in applicazione dell’art. 250, paragrafo 2 del trattato CE. Inoltre anche le norme interne spingono in questa direzione come risulta dalla L. 59/97 (art. 21), dalla L.275/99 (artt. 10-11), dalla L. 53/03 e, per quanto riguarda l’autovalutazione interna, dalla L. 150/2000 (art. 8). Nel clima auspicabile di collaborazione tra tutte le componenti scolastiche, lungi dall’assunzione di giudizi inquisitori riduttivi, si tratta di prendere atto degli aspetti critici dell’organizzazione scolastica con la precisa volontà di porvi rimedio. L’autoanalisi può aiutare le componenti scolastiche a prendere meglio coscienza dell’identità dell’Istituto che rappresenta il quadro della relazione formativa tra docenti e allievi, con la collaborazione delle famiglie e di tutto il personale che opera nella scuola.. Condizioni di realizzazione ne sono la condivisione del progetto educativo, la trasparenza delle attività e dei risultati e la responsabilizzazione di tutti. Il criterio di accettabilità dei risultati di << customer satisfaction >> è costituito da rilevazioni positive (somma del primo e secondo grado di giudizio) pari o superiori al 70%. Pagina 57 di 79 Istituto Tecnico Commerciale Statale “F. A. Bonelli” -CuneoPiano dell’Offerta Formativa 2014/2015 L’ AUTOVALUTAZIONE DELL’ISTITUTO È STATA FONDATA SUI SEGUENTI INDICATORI: 1) Monitoraggio delle iscrizioni al primo e al terzo anno. 2) Risultati finali nell’a.s. 2013/2014 3) Percentuale degli allievi promossi allo scrutinio di settembre. 4) 5) 6) Corsi di recupero e iniziative didattiche di sostegno rivolte ai giovani che presentano difficoltà di apprendimento Gli esiti degli esami di Stato dei diplomati. Lo sviluppo delle dell’informazione. competenze 7) La sicurezza nella scuola. 8) Analisi funzionale del bilancio informatiche Pagina 58 di 79 e delle tecnologie Istituto Tecnico Commerciale Statale “F. A. Bonelli” -CuneoPiano dell’Offerta Formativa 2014/2015 Per ognuno degli 8 indicatori individuati sono di seguito riportati i dati relativi. In considerazione dell’autoanalisi svolta, oltreché del riesame della direzione effettuato dal Dirigente Scolastico, fra gli obiettivi prioritari che l’Istituto si prefigge di raggiungere vengono posti: # ulteriore diminuzione dei giovani che abbandonano prematuramente il corso di studi; # l’incremento dell’attenzione agli studenti che hanno difficoltà di apprendimento; # l’espletamento di attività finalizzate all’incremento delle iscrizioni alle classi prime; # il miglioramento dell’accoglienza didattica degli allievi che si iscrivono alla classe prima; # una maggior extracurriculari. precisione nella Pagina 59 di 79 progettazione delle attività Istituto Tecnico Commerciale Statale “F. A. Bonelli” -CuneoPiano dell’Offerta Formativa 2014/2015 INDICATORE N° 1 1) MONITORAGGIO DELLE ISCRIZIONI AL III° ANNO DEI CORSI IGEAMERCURIO-ERICA E DELLE ISCRIZIONI GLOBALI AL 1° ANNO Corso Amm.vo – Igea – A.F.M. Corso Programmatori Mercurio – S.I.A. – Corso Erica – R.I.M. Corso SIRIO Totale allievi iscritti alla classe prima Anno scolastico N° allievi N° sezioni N° allievi N° sezioni 90/91 155 6 83 3 274 91/92 131 5 79 3 247 92/93 146 6 79 3 238 93/94 143 6 68 3 251 94/95 131 5 70 3 95/96 135 5 70 3 23 96/97 123 5 76 3 97/98 62 3 49 98/99 52 2 99/00 56 00/01 N° allievi N° sezioni N° allievi N° sezioni 7 1 219 1 11 1 187 30 2 10 1 253 3 22 1 13 1 257 65 4 57 3 19 1 210 2 98 3 60 3 20 1 202 63 3 82 3 55 2 14 1 243 01/02 42 2 88 4 54 2 13 1 218 02/03 78 3 85 4 70 3 12 1 182 03/04 45 2 *82 3 47 2 18 1 153 04/05 60 3 69 3 47 2 16 1 200 05/06 52 2 54 3 41 2 13 1 213 06/07 58 3 65 3 41 2 17 1 174 07/08 81 3 52 3 49 2 18 1 171 08/09 60 3** 35 2** 63 3 16 1 179 09/10 65 3 25 1 52 2 45 2 181 10/11 79 3 34 2 44 2 45 2* 198 10/11 79 3 34 2 44 2 45 2* 198 11/12 87 4 24 1 56 2 24 1 217 12/13 106 4 20 1 48 2 - - 174 13/14 85 3 33 1 70 3 - - 188 14/15 77 3** 14 1* 85 3 21 1 202 *Tra gli iscritti alle classi 3^ sono stati inclusi gli alunni che sosterranno gli esami di Integrazione a Settembre. **di cui una articolata Igea – Mercurio / A.F.M – S.I.A. Pagina 60 di 79 Istituto Tecnico Commerciale Statale “F. A. Bonelli” -CuneoPiano dell’Offerta Formativa 2014/2015 INDICATORE N° 2 RISULTATI FINALI A.S. 2013/2014 Classi Alunni Iscritti Alunni scrutinati Alunni Promossi Giugno Alunni con giudizio sospeso Alunni non promossi 48 19 1^ AFM 230 230 164 Sett. 47 2^ AFM 174 172 128 29 30 15 3^ RIM 70 73 40 15 16 18 3^ AFM 85 86 57 22 22 7 3^ SIA 33 26 20 3 4 3 4^ RIM 45 46 38 7 7 1 4^ AFM 97 97 76 17 17 4 4^ SIA 17 15 10 4 4 1 5^ ERICA 55 55 / / Non ammesso 1 5^ IGEA 77 75 5^ MERCURIO 14 14 5^ SIRIO 21 19 TOTALI 916 908 Ammessi 54 Ammessi 75 Ammessi 14 Ammessi 13 689 Pagina 61 di 79 Non ammesso 144 148 6 75 Istituto Tecnico Commerciale Statale “F. A. Bonelli” -CuneoPiano dell’Offerta Formativa 2014/2015 INDICATORE N° 3 PERCENTUALE DEGLI ALLIEVI PROMOSSI CON DEBITO FORMATIVO PERCENTUALE DEGLI ALLIEVI PROMOSSI NEGLI SCRUTINI DI SETTEMBRE a.s. 2011/2012 GIUDIZI SOSPESI PROMOSSI A SETTEMBRE PERCENTUALE 1° ANNO 39 35 89,74 2° ANNO 32 28 87,50 3° ANNO 42 37 88,10 4° ANNO 19 19 100 Totale 132 119 90,15 a.s. 2012/2013 GIUDIZIO SOSPESO PROMOSSI A SETTEMBRE PERCENTUALE 1° ANNO 34 34 100 2° ANNO 36 34 94,44 3° ANNO 34 34 100 4° ANNO 32 32 100 Totale 136 134 98,53 a.s. 20013/2014 GIUDIZIO SOSPESO PROMOSSI A SETTEMBRE PERCENTUALE 1° ANNO 48 47 97,92 2° ANNO 30 29 96,67 3° ANNO 42 40 95,24 4° ANNO 28 28 100 Totale 148 144 97,30 Pagina 62 di 79 Istituto Tecnico Commerciale Statale “F. A. Bonelli” -CuneoPiano dell’Offerta Formativa 2014/2015 INDICATORE 4 CORSI DI RECUPERO ED INIZIATIVE DIDATTICHE Anno Scolastico 2013/2014 Al fine di assicurare il diritto allo studio per tutti gli studenti, il collegio dei docenti e i consigli di classe, nell’ambito delle rispettive competenze, adottano le deliberazioni necessarie allo svolgimento di interventi didattici ed educativi integrativi coerenti con l’autonoma programmazione d’istituto e con i piani di studio disciplinari ed interdisciplinari, da destinare a coloro il cui livello di apprendimento sia giudicato, nel corso dell’anno scolastico, non sufficiente in una o più materie. Pertanto, nell’anno scolastico 2012/2013 si è affiancata alla normale attività didattica l’organizzazione e la gestione di interventi didattici ed educativi tali da arginare qualsiasi deficit o difficoltà degli allievi riferibili sia alle singole situazioni di ingresso sia alle carenze evidenziatesi nella vita interna all’Istituto. Ci si è impegnati a prevenire più che a riparare e si è operato durante l’anno scolastico fin dai primi giorni del mese di settembre. La normale attività dei corsi di recupero, che si è cercata di indirizzare solamente alle situazioni più difficili, è stata affiancata nel secondo quadrimestre da un servizio di “Sportello Didattico” teso a fornire una vera e propria “consulenza” volta al superamento di ostacoli relativi ad ogni componente della vita scolastica. Per colmare le lacune del 1° trimestre dell’a.s. 2013/2014 sono stati organizzati i seguenti corsi di sostegno: n° insufficienze 1528 n° alunni con insufficienze 494 n° di corsi avviati 8 n° docenti coinvolti 8 Nei mesi da Gennaio a Maggio 2014 sono stati attivati i corsi di recupero secondo il seguente prospetto: n° alunni coinvolti 430 Ore 182 Docenti coinvolti 18 Per gli alunni col giudizio sospeso la scuola ha organizzato i seguenti corsi estivi nei mesi di giugno, luglio e agosto 2014: n° insufficienze 296 n° alunni con insufficienze 148 n° di corsi avviati 12 n° docenti coinvolti 9 Ci si propone di continuare ad operare con la finalità prioritaria di portare il maggior numero di studenti a raggiungere gli obiettivi minimi prefissati, anche sperimentando un’organizzazione che non comporti un aggravio del monte ore stabilito come impegno di lavoro per gli allievi (su classi parallele con sdoppiamento della componente allievi che, in periodi appositamente individuati dai rispettivi Consigli di Classe, potranno essere indirizzati sia al raggiungimento degli obiettivi minimi sia all’approfondimento di tematiche già sufficientemente conosciute). Pagina 63 di 79 Istituto Tecnico Commerciale Statale “F. A. Bonelli” -CuneoPiano dell’Offerta Formativa 2014/2015 Corsi finalizzati per alunni con giudizio sospeso Numero complessivo dei corsi 46 Ripartizione per area disciplinare Lingua e Lett. italiana 3 Matematica Fisica e Informatica 24 Materie Scientifiche - Lingua e Lett. Straniera Inglese/Francese/Spagnolo/Tedesco 11 Economia aziendale 8 Docenti impegnati 26 Numero alunni corsi estivi nell’a.s. 2013/14 215 Numero ore di corso di recupero 307 Pagina 64 di 79 Istituto Tecnico Commerciale Statale “F. A. Bonelli” -CuneoPiano dell’Offerta Formativa 2014/2015 INDICATORE N° 5 GLI ESITI DEGLI ESAMI DI STATO DEI DIPLOMATI ESAME DI STATO A.S. 2013/2014 FASCE DI VOTO Non ammessi Non promossi 60 su 100 61-70 su 100 71-80 su 100 81-90 su 100 91-99 su 100 100 su 100 100/lode TOTALI Igea Mercurio Erica Sirio Totali 0 0 1 23 22 14 13 2 0 75 0 0 0 8 2 1 2 1 0 14 0 1 4 13 17 15 4 1 0 55 6 0 1 2 7 2 1 0 0 13 6 1 6 46 48 32 20 4 0 157 Pagina 65 di 79 Istituto Tecnico Commerciale Statale “F. A. Bonelli” -CuneoPiano dell’Offerta Formativa 2014/2015 INDICATORE N° 6 SVILUPPO DELLE COMPETENZE INFORMATICHE E DELLE TECNOLOGIE DELL’INFORMAZIONE Premessa L'Istituto Tecnico Commerciale Statale "F. A. Bonelli" è stato riconosciuto TEST CENTER dall'A. I. C. A. (Associazione Italiana per l'Informatica ed il Calcolo Automatico) per far sostenere gli esami necessari al conseguimento della patente europea per il computer (European Computer Driving Licence - E. C. D. L.). Che cos'è la patente europea per il computer? L'E. C. D. L. è una certificazione internazionale riconosciuta in 17 paesi europei, il cui standard è garantito, a livello nazionale, dall'A. I. C. A. e, a livello internazionale, dal C. E. P. I. S. (Council of European Professional Informatic Societies). L'iniziativa ha il sostegno dell'Unione Europea e del Ministero della Pubblica Istruzione. A chi serve l'E. C. D. L. e perché? Serve come standard di riferimento per documentare il possesso dell'insieme minimo delle abilità necessarie per poter lavorare con il personal computer , in modo autonomo o in rete, nell'ambito di un'azienda, un ente pubblico, uno studio professionale, ecc… Si tratta quindi di un documento di inconfutabile utilità per tutti coloro che devono accedere al mondo del lavoro e per il miglioramento delle competenze di chi già svolge attività lavorativa. Come si ottiene la patente europea per il computer? Occorre acquistare presso un centro accreditato (Test Center) una tessera (Skills Card) su cui verranno via, via registrati gli esami superati. Gli esami sono 7 e, in particolare, sono previsti i seguenti moduli: 1. Concetti teorici di base (Basic concepts) 2. Gestione dei documenti (Files management) 3. Elaborazione testi (Word processing) 4. Fogli elettronici (Spreadsheeds) 5. Basi di dati (Databases) 6. Presentazione (Presentation) 7. Reti informatiche (Information networks) La tessera ha una validità di tre anni. Pagina 66 di 79 Istituto Tecnico Commerciale Statale “F. A. Bonelli” -CuneoPiano dell’Offerta Formativa 2014/2015 Destinatari I destinatari del progetto sono costituiti da quattro gruppi di soggetti in ordine di priorità: 1. alunni dell'I.T.C.S. "F. A. Bonelli"; 2. insegnanti e personale A. T. A. dell'I.T.C.S. "F. A. Bonelli", 3. insegnanti, personale A. T. A. ed alunni di altre scuole; 4. soggetti non appartenenti all'organizzazione scolastica. Obiettivi Obiettivo primario del progetto è quello di assicurare la massima diffusione dell'E.C.D.L. fra gli studenti del nostro Istituto, in modo che ognuno di essi possa affiancare al diploma finale la patente europea per il computer. La necessità di perseguire questo obiettivo emerge in modo inconfutabile dalle seguenti considerazioni: • importanza determinante acquisita dall'E. C. D. L. per l'accesso al mondo del lavoro; • riconoscimento da parte del Ministero della Pubblica Istruzione, in base ad un protocollo d'intesa con l'A. I. C. A., della patente europea per il computer come credito formativo ai fini del nuovo Esame di Stato; • l'impegno da parte della Conferenza dei Rettori delle Università italiane (C.R.U.I.), in base al protocollo d'intesa intervenuto con il Ministero della Pubblica Istruzione, a favorire il riconoscimento, presso le diverse Università, del credito formativo derivante dall'aver conseguito la patente informatica; • la necessità di saper usare il computer per poter accedere ai concorsi della Pubblica Amministrazione, a partire dal primo gennaio 2000 (Decreto Legge 387/98). Il progetto si propone, inoltre, di elevare le competenze relative all'Information Technology di tutti coloro che operano nel settore scolastico: • studenti di altre scuole, per le medesime ragioni che giustificano la diffusione dell'E.C.D.L. fra gli alunni del nostro Istituto; • insegnanti, per offrire a chi svolge attività didattica la capacità di usare uno strumento ormai indispensabile per organizzare il proprio lavoro, aggiornarsi e comunicare con altri colleghi; • personale A.T.A., per consentire l'acquisizione delle abilità necessarie all'uso dello strumento informatico in relazione alle specifiche attività a cui è preposto. Pagina 67 di 79 Istituto Tecnico Commerciale Statale “F. A. Bonelli” -CuneoPiano dell’Offerta Formativa 2014/2015 Ultimo obiettivo del progetto, ma non per questo meno importante, in vista della crescente informatizzazione dei vari settori lavorativi, è quello di consentire l'acquisizione della patente europea del computer o, almeno di adeguate conoscenze informatiche, a tutti coloro che, anche estranei alla scuola, già operano o debbono inserirsi nel mondo del lavoro ed abbiano la necessità o l'interesse ad acquisire o migliorare le competenze informatiche. Per altro, si ritiene opportuno consentire a chi ha già ha già le abilità necessarie all'uso del computer, di sostenere direttamente gli esami necessari al conseguimento dell'E.C.D.L. senza frequentare alcun corso. Risorse Risorse umane: • n° 2 referenti per far sostenere gli esami previsti per l'acquisizione dell'E. C. D. L. • docenti disponibili per la realizzazione dei corsi (il numero esatto verrà individuato in relazione alle iscrizioni) • n° 1 addetto per l'attività di segreteria Risorse tecnico - materiali: • laboratori informatici in numero di tre • macchine disponibili per ogni laboratorio in numero di 25/27 • materiale informatico • materiale di cancelleria Piano delle attività Al fine di raggiungere gli obiettivi prefissati, è necessario operare in diverse direzioni: • provvedere all'organizzazione di corsi funzionali al superamento degli esami necessari al conseguimento dell'E.C.D.L. • consentire, in ogni caso, la frequenza ai suddetti corsi anche a coloro che, pur non essendo interessati alla patente europea per il computer, intendano acquisire o migliorare le competenze informatiche. • provvedere all'organizzazione di sessioni di esame in modo da consentire, fin dai primi tempi di attuazione del progetto, a tutti coloro che lo desiderino (abbiano o meno seguito i nostri corsi) di affrontare le prove. • minimizzare i costi per tutti gli utenti e, in particolare, per gli alunni del nostro Istituto. Pagina 68 di 79 Istituto Tecnico Commerciale Statale “F. A. Bonelli” -CuneoPiano dell’Offerta Formativa 2014/2015 1° Fase Ricerca ed individuazione del personale disponibile a collaborare alla realizzazione del progetto, in conformità alle risorse umane sopra individuate. 2° Fase Determinazione dei corsi da avviare, fissandone l'oggetto, la durata, scansione oraria, l'inizio ed il termine. Tutto ciò, lasciando ampio spazio a successive variazioni in relazione al numero delle iscrizioni ed alla necessità di venire incontro alle esigenze degli iscritti, in particolare di coloro che già lavorano. Fissazione delle sessioni di esame, possibilmente con cadenza mensile. 3° Fase § Avvio dell'attività informativa nei confronti dei destinatari del progetto, utilizzando diverse modalità e strumenti: • circolari e comunicazioni verbali per gli studenti ed il personale scolastico dell'I.T.C. "F. A. Bonelli"; § Ricezione ordini di acquisto delle Skills Card e delle iscrizioni ai corsi. § Pubblicazione dei calendari dei corsi e delle sessioni di esame almeno una settimana prima dell'avvio dei corsi e delle prove. § Avvio dell'attività didattica, salvo imprevisti, a partire dal mese di ottobre 2010 e delle sessioni di esame possibilmente dal mese di settembre. Pagina 69 di 79 Istituto Tecnico Commerciale Statale “F. A. Bonelli” -CuneoPiano dell’Offerta Formativa 2014/2015 Verifica/Valutazione Verifica in itinere: nei mesi di dicembre 2011/ gennaio 2012, analisi dei problemi e delle difficoltà concrete eventualmente sorti nella prima fase di realizzazione del progetto, con individuazione delle possibili soluzioni e degli interventi regolatori. Verifica finale: • rilevazione del numero degli iscritti per ciascun corso con distinzione a seconda della categoria di appartenenza (alunni dell'I. T. C. S. "F. A. Bonelli"; personale scolastico del nostro Istituto unitamente al personale ed agli alunni di altre scuole; soggetti esterni all'organizzazione scolastica); • rilevazione del numero delle SKILLS CARD vendute; • rilevazione del numero dei candidati che hanno affrontato gli esami e di quelli che li hanno superati, con distinzione della categoria di appartenenza; • rilevazione del numero degli iscritti che hanno conseguito la patente europea per il computer. Pagina 70 di 79 Istituto Tecnico Commerciale Statale “F. A. Bonelli” -CuneoPiano dell’Offerta Formativa 2014/2015 INDICATORE N° 7 LA SICUREZZA NELLA SCUOLA (Ai sensi del D. Leg.vo 81 del 2008) Il posto di lavoro (e, secondo i dettami del d.lgs 81/2008, anche la scuola) è il luogo in cui convergono molteplici disfunzioni prodotte a monte. L’infortunio sul lavoro o nella scuola o i rischi di infortunio sono spesso indici di disfunzioni rivelatrici di punti deboli nella gestione e nell’organizzazione generale. Il nuovo provvedimento legislativo nr. 81 del 2008, che fa proprie le direttive CEE, incide profondamente sul vecchio sistema normativo basato ancora su decreti degli anni ’50 e il Dlgs 626/94. Con la nuova legislazione si passa da una prevenzione di tipo tecnologico ad un sistema che pone i lavoratori e non la macchina al centro della nuova organizzazione della sicurezza in azienda ed in scuola, privilegiando l’informazione, la formazione, la consultazione e la partecipazione dei lavoratori alla sicurezza. Per conseguire gli obiettivi del decreto, cioè “il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori e, per la scuola, degli studenti” (come recita il titolo del provvedimento), il legislatore prescrive un sistema di adempimenti e procedure, finalizzati principalmente alla costituzione di un vero e proprio sistema aziendale per la sicurezza e la salute dei lavoratori. Anche la scuola, come già detto, è soggetta ai vincoli ed alle garanzie del dettato legislativo. In particolare, per quanto concerne il nostro Istituto, sono stati previsti i seguenti strumenti relativi alla sicurezza ed alla prevenzione degli infortuni: Pagina 71 di 79 Istituto Tecnico Commerciale Statale “F. A. Bonelli” -CuneoPiano dell’Offerta Formativa 2014/2015 $ Predisposizione del documento di valutazione dei rischi: è stato predisposto, con la collaborazione del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, il documento relativo alla valutazione dei rischi, come previsto dalla legge; $ Predisposizione di un piano di emergenza in materia di: $ prevenzione incendi, comprendente le misure intese ad evitare l’insorgere di un incendio, i metodi di controllo e di manutenzione degli impianti e delle attrezzature antincendio nonché i criteri per la gestione delle emergenze; $ evacuazione, attuabile con opportuni provvedimenti ed istruzioni affinché gli studenti, gli insegnanti e tutto il personale scolastico, in caso di pericolo grave e immediato che non possa essere evitato, cessino le loro attività, ovvero si mettano al sicuro con l’abbandono immediato dell’edificio (sono programmate 2 simulazioni di evacuazione per Anno Scolastico); $ primo soccorso con l’individuazione dei necessari rapporti con i servizi esterni anche per il trasporto degli studenti infortunati o del personale infortunato; $ Creazione della squadra responsabile nella gestione incendi; $ Gli acquisti di attrezzature, soprattutto quelle di carattere informatico, avvengono sempre dietro richiesta esplicita di fornitura delle garanzie di legge (ISO, marchiatura CEE delle stesse, ecc.); $ Nomina del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza; $ Programmazione di incontri tra il Capo di Istituto, il Responsabile per il Servizio di Prevenzione e Protezione, il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza per la verifica degli eventuali problemi insorti e per l’aggiornamento del piano di valutazione dei rischi. Anche per quanto riguarda la predisposizione e l’adeguamento dei diversi locali alla normativa, soprattutto per quelli dotati di attrezzature Video Terminale, i criteri che informano l’azione dell’Istituto sono quelli di un progressivo miglioramento dell’ergonomia degli strumenti ed una loro sostituzione con apparecchi sempre in linea con gli standard normativi relativi alla sicurezza ed alla prevenzione. Pagina 72 di 79 Istituto Tecnico Commerciale Statale “F. A. Bonelli” -CuneoPiano dell’Offerta Formativa 2014/2015 INDICATORE N° 8 ANALISI FUNZIONALE DEL BILANCIO ESERCIZIO 2014 FONTI I finanziamenti dallo Stato costituiscono il 3,25% delle entrate. La parte restante proviene dall'avanzo di amministrazione vincolato (35,55% ) e da contributi da privati (59,85%), oltre ad importi di modesta rilevanza dovuti ad un finanziamenti degli enti locali (1,28%) e ad entrate per interessi attivi (0,07%). In particolare, per quanto riguarda i finanziamenti da privati, questi derivano dai versamenti effettuati dalle famiglie degli studenti per tasse scolastiche, oppure per gite scolastiche, certificazioni delle lingue straniere e esami ECDL. IMPIEGHI La voce più rilevante di uscita riguarda le prestazioni di servizi da terzi (53,06%),di cui costituiscono la parte più consistente (41,06%) i costi di gite, visite aziendali e tirocini e Patente Europea, che si autofinanziano. In questo capitolo di spesa si ritrovano anche le consulenze per servizi informatici, la promozione pubblicitaria dell'Istituto, la manutenzione ordinaria di impianti, macchinari e mezzi di trasporto, le licenze d'uso, le utenze, le attività sportive, le attività culturali ed altre attività extrascolastiche a carico dell'Istituto. Le spese per il personale comportano un impegno pari al 24,95% della spesa complessiva. Alla spesa per beni di investimento, principalmente impianti e macchinari, oltre a mobili ed arredi è destinato il 7,11% delle risorse. Seguono, per importi complessivamente pari al 14,88% circa del totale le spese per beni di consumo, in particolare cancelleria, riviste e giornali, materiale tecnico e specialistico, materiale sanitario, materiale di pulizia; altre spese per assicurazioni. ANALISI SINTETICA DEL BILANCIO ESERCIZIO 2014 (DA BILANCIO PREVENTIVO) ENTRATE Finanziamenti statali Regione SPESE 3,25% 24,95% Servizi da terzi 53,06% Enti Locali 1,28% Beni di consumo 10,20% Privati 59,85% Beni investimento 7,1% Avanzo 35,55% Altre spese 3,32% Rimborsi 1,36% Altre entrate Totale previsto entrate 0% Personale 0,07% 570.064,52 Totale previsto spese Pagina 73 di 79 570.064,52 Istituto Tecnico Commerciale Statale “F. A. Bonelli” -CuneoPiano dell’Offerta Formativa 2014/2015 PARTE OTTAVA MODULISTICA PER LA PROGETTAZIONE DELLE ATTIVITA’ EXTRACURRICULARI MODELLO DI DESCRIZIONE ANALITICA DEL PROGETTO SOTTO IL PROFILO DIDATTICO PER L’ISERIMENTO NEL POF. A. SPECIFICHE A1 TITOLO A2 REFERENTE RESPONSABILE A3 FINALITA’ A4 OBIETTIVI A5 MODALITA’ DI SVOLGIMENTO A6 RISORSE UMANE A7 RISORSE LOGISTICHE E SRUMENTALI A8 MONITORAGGIO A9 RISORSE FINANZIARIE E SPESE Pagina 74 di 79 Istituto Tecnico Commerciale Statale “F. A. Bonelli” -CuneoPiano dell’Offerta Formativa 2014/2015 SINTESI PROGETTO ATTIVITA’ ANNO FINANZIARIO ……….. AGG. VOCE DESCRIZIONE PROGETTO RESPOSABILE DI PROGETTO COGNOME COLLABORATORI AL PROGETTO NOME COGNOME NOME OBIETTIVI DESCRIVERE GLI OBIETTIVI MISURABILI CHE SI INTENDONO PERSEGUIRE, I DESTINATARI A CUI SI RIVOLGE, LE FINALITÀ E LE METODOLOGIE UTILIZZATE. Illustrare eventuali rapporti con altre istituzioni. OBIETTIVI DESTINATARI FINALITA’ E METODOLOGIE ENTI COINVOLTI DURATA Descrivere l’arco temporale nel quale il progetto si attua, illustrare le fasi operative individuando le attività da svolgere in un anno finanziario RISORSE UMANE indicare i profili di riferimento dei docenti, dei non docenti e dei collaboratori esterni che si prevede di utilizzare. Indicare i nominativi delle persone che ricopriranno ruoli rilevanti. Separare le utilizzazioni per anno finanziario. SPESE SOSTENUTE Indicare le risorse logistiche ed organizzative che si prevede di utilizzare per la realizzazione. Separare gli acquisti per anno finanziario. IL RESPONSABILE DEL PROGETTO __________________________ Pagina 75 di 79 Istituto Tecnico Commerciale Statale “F. A. Bonelli” -CuneoPiano dell’Offerta Formativa 2014/2015 SCHEMA CONSUNTIVO DI PROGETTAZIONE PER L’AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA ANNO FINANZIARIO ____________ AGGR. VOCE TITOLO PROGETTO NUMERO RELAZIONE FINALE DEL RESPONSABILE RELAZIONE SINTETICA DELL'ATTIVITA' SVOLTA: SOGGETTI COINVOLTI : N° alunni partecipanti effettivi________ su______previsti n° classi partecipanti effettive_______su_______previste ENTI CHE HANNO ADERITO AL PROGETTO: PERIODO DI SVOLGIMENTO: ORE SVOLTE IN ORARIO CURRICOLARE CON SOSTITUZIONE DA PARTE DI COLLEGHI: N. ___________ FINANZIAMENTI A CARICO DI TERZI CONT RIBUT O T OT AL E PART EC IPANTI: €____________________ FIN ANZIAM ENT O ENTI: €____________________________ COSTI NUMERO ORE TIPOLOGIA Ore non curricolari MANSIONI/OGGETTO Attività (€17.5/h) Docen te resp onsab ile: Progettaz ion e IM PORTO TOTALE L ezione (€35/h) ------ Altro docente: Progettaz ion e Altro docente: Progettaz ion e Altri docenti: Svolgimento attività progettu ali To tale ore Consulenti esterni ------ ------ Costi vari Cancelleria COST O T OTALE DEL PROGETTO Si allegano: REL AZIONE FINALE DETT AGLIAT A, dichiarazioni relative alle o re svolte dal personale coinvolto nel pro getto ed eventuali questionari, compresa la scheda riepilog ativa di soddisfazio ne dell’utente. IL RESPONSABILE DEL PROGETTO Data, ______________________ Pagina 76 di 79 Istituto Tecnico Commerciale Statale “F. A. Bonelli” -CuneoPiano dell’Offerta Formativa 2014/2015 Mod C2 DICHIARAZIONE ATTIVITA’ NON PROGETTUALI SVOLTE NELL’A.S._____________ Il/la sottoscritto/a Insegnante di ____________________________ in servizio presso l’Istituto Tecnico Commerciale Statale “F. A. Bonelli” di Cuneo dichiara sotto la propria responsabilità di aver effettuato la seguente ATTIVITA’: SINTESI DELL’ATTIVITA’ SVOLTA per complessive ore Cuneo ___________________ firma _________________________ IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof. Salvato Prof. Paolo Romeo _________________________ Pagina 77 di 79 Istituto Tecnico Commerciale Statale “F. A. Bonelli” -CuneoPiano dell’Offerta Formativa 2014/2015 Mod. C3 DICHIARAZIONE ATTIVITA’ SVOLTE NELL’A.S. ……………… Il/la sottoscritto/a Insegnante di ___________________________ in servizio presso l’Istituto Tecnico Commerciale Statale “F. A. Bonelli” di Cuneo dichiara sotto la propria responsabilità di aver effettuato nell’ambito del PROGETTO: le seguenti attività: SINTESI DELL’ATTIVITA’ SVOLTA E ORE CORRISPONDENTI PER COMPLESSIVE ORE Cuneo ___________________ Firma _______________________ Visto IL RESPONSABILE DEL PROGETTO _________________________________ IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof. Paolo Romeo _________________ Pagina 78 di 79 Istituto Tecnico Commerciale Statale “F. A. Bonelli” -CuneoPiano dell’Offerta Formativa 2014/2015 LA PROPOSTA DEL PIANO DELL’OFFERTA 2014/2015 È STATA APPROVATA DOCENTI DEL 14/10/2014 IL CONSIGLIO DI FORMATIVA A.S. ALL’UNANIMITÀ DAL COLLEGIO ISTITUTO HA APPROVATO IL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA NELLA SEDUTA DEL 30/10/2014. Pagina 79 di 79