Documento 15 maggio

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Documento 15 maggio
ISTITUTO
BELLUZZI FIORAVANTI
DI
ISTRUZIONE SUPERIORE
C.F. 91337340375
via G.D. Cassini,3 - 40133 BOLOGNA
Tel. 051 3519711 - FAX 051 563656
www.belluzzifioravanti.it - [email protected]
A.S. 2015/2016
Documento del 15 maggio
Classe 5C informatica
Coordinatore Prof. Monica Brunetti
1
Il documento contiene:
Presentazione della scuola pag. 3
Presentazione dell’Indirizzo pag. 4
Quadro orario pag. 5
Elenco alunni pag. 6
Elenco docenti per materia pag. 7
Relazione sulla classe pag. 8
Attività/progetti svolti dalla classe pag. 8
Profilo didattico nei singoli ambiti disciplinari pag. 9
Date delle simulazioni e relativa tipologia pag. 37
Griglie di valutazione di prima, seconda e terza prova pag. 38
Allegati pag. 41
Testi delle simulazioni
Griglia di valutazione della condotta
2
Presentazione della scuola
L’IIS BELLUZZI-FIORAVANTI di Bologna è attivo da quarant’anni nel territorio
bolognese. Attualmente nell’Istituto Tecnico vi sono quattro indirizzi:
-
CHIMICA, MATERIALI E BIOTECNOLOGIE
INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI
MECCANICA, MECCATRONICA ED ENERGIA
ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA
Sono attive per questi indirizzi le seguenti articolazioni:
- CHIMICA E MATERIALI
- BIOTECNOLOGIE AMBIENTALI
- INFORMATICA
- MECCANICA E MECCATRONICA
- ELETTRONICA
- ELETTROTECNICA
3
Presentazione dell'indirizzo della classe 5C
Indirizzo Informatica e Telecomunicazioni
Articolazione Informatica
Il Diplomato in “Informatica e Telecomunicazioni”: ha competenze specifiche nel campo dei
sistemi informatici, dell’elaborazione, dell’informazione, delle applicazioni e tecnologie Web,
delle reti e degli apparati di comunicazione; ha competenze e conoscenze che, a seconda delle
diverse articolazioni, si rivolgono all’analisi, progettazione, installazione e gestione di sistemi
informatici, basi di dati, reti di sistemi di elaborazione, sistemi multimediali e apparati di
trasmissione e ricezione dei segnali; ha competenze orientate alla gestione del ciclo di vita delle
applicazioni che possono rivolgersi al software: gestionale – orientato ai servizi – per i sistemi
dedicati “incorporati”; collabora nella gestione di progetti, operando nel quadro di normative
nazionali e internazionali, concernenti la sicurezza in tutte le sue accezioni e la protezione delle
informazioni (“privacy”). È in grado di: collaborare, nell’ambito delle normative vigenti, ai fini
della sicurezza sul lavoro e della tutela ambientale e di intervenire nel miglioramento della
qualità dei prodotti e nell’organizzazione produttiva delle imprese; collaborare alla
pianificazione delle attività di produzione dei sistemi, dove applica capacità di comunicare e
interagire efficacemente, sia nella forma scritta che orale; esercitare, in contesti di lavoro
caratterizzati prevalentemente da una gestione in team, un approccio razionale, concettuale e
analitico, orientato al raggiungimento dell’obiettivo, nell’analisi e nella realizzazione delle
soluzioni; utilizzare a livello avanzato la lingua inglese per interloquire in un ambito
professionale caratterizzato da forte internazionalizzazione; definire specifiche tecniche,
utilizzare e redigere manuali d’uso. Nell’indirizzo sono previste le articolazioni “Informatica” e
“Telecomunicazioni”, nelle quali il profilo viene orientato e declinato. In particolare, con
riferimento a specifici settori di impiego e nel rispetto delle relative normative tecniche, viene
approfondita nell’articolazione “Informatica” l’analisi, la comparazione e la progettazione di
dispositivi e strumenti informatici e lo sviluppo delle applicazioni informatiche.
Nell’articolazione “Telecomunicazioni” viene approfondita l’analisi, la comparazione, la
progettazione, l’installazione e la gestione di dispositivi e strumenti elettronici e sistemi di
telecomunicazione, lo sviluppo di applicazioni informatiche per reti locali e servizi a distanza. Al
termine degli studi quinquennali il Diplomato nell’indirizzo “Informatica e Telecomunicazioni”
consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze: 1. scegliere
dispositivi e strumenti in base alle loro caratteristiche funzionali; 2. descrivere e comparare il
funzionamento di dispositivi e strumenti elettronici e di telecomunicazione; 3. gestire progetti
secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali di gestione della qualità e della
sicurezza; 4. gestire processi produttivi correlati a funzioni aziendali; 5. configurare, installare e
gestire sistemi di elaborazione dati e reti; 6. sviluppare applicazioni informatiche per reti locali o
servizi a distanza. In relazione alle articolazioni “Informatica” e “Telecomunicazioni”, le
competenze di cui sopra sono differentemente sviluppate e opportunamente integrate in coerenza
con la peculiarità del percorso di riferimento.
4
Quadro orario
MATERIA
III
IV
V
ANNO ANNO ANNO
Lingua e letteratura italiana
4
4
4
Storia
2
2
2
Lingua inglese
3
3
3
Matematica
3
3
3
Complementi di matematica
1
1
IRC o attività alternativa
1
1
1
Scienze motorie e sportive
2
2
2
Sistemi e reti
4(2)
4(2)
4(3)
Tecnologie e progettazione di sistemi informatici e di
telecomunicazioni
3(2)
3(2)
4(2)
Gestione progetto, organizzazione d'impresa
3(2)
Informatica
6(2)
6(3)
Telecomunicazioni
3(2)
3(2)
TOTALE 32(8)
32(8)
Tra parentesi le ore di laboratorio
5
6(3)
32(10)
Gli alunni della classe 5C informatica
Cognome
Nome
1.
Alvero
Gian Kimzly
2.
Calzolari
Isacco
3.
Campana
Matteo
4.
Capello
Gabriele
5.
Consolini
Giovanni
6.
Conventi
Sergio
7.
Di Somma
Daniele
8.
Firriolo
Matteo
9.
Grano
Alessandro
10.
Laricchia
Lorenzo
11.
Lembo
Leonardo
12.
Magi
Stefano
13.
Mariotti
Sergio
14.
Matteucci
Giacomo
15.
Minelli
Giovanni
16.
Paganelli
Nicolo'
17.
Picinelli
Manuele
18.
Poluzzi
Lorenzo
19.
Rubino
Michele
20.
Ruggeri
Davide
21.
Tomesani
Giacomo
22.
Turrini
Lorenzo
23.
Vallone
Samuele
6
I docenti della classe 5C informatica
Materia
Docente
Lingua e letteratura italiana
Prof. Annamaria Sica
Storia, cittadinanza e costituzione
Prof. Annamaria Sica
Lingua inglese
Prof. Monica Brunetti
Matematica
Prof. Rossana Patti
Informatica
Prof. Lucia Cenacchi
Informatica laboratorio
Prof. Cristofaro Corvino
Sistemi e reti
Prof. Alfonso Ghelfi
Sistemi e reti laboratorio
Prof. Alessandra Bertagnin
Tecnologie e progettazione di sistemi
informatici e di telecomunicazioni
TPS laboratorio
Prof . Renzo Negroni
Gestione progetto, organizzazione
d'impresa
GPO laboratorio
Prof . Renzo Negroni
Scienze motorie e sportive
Prof. Luca Spadafora
Religione cattolica
Prof. Cristoforo Cappetta
Prof. Alessandra Bertagnin
Prof- Giovanna Fava
7
Relazione sulla classe
La classe 5Ci è formata da 23 studenti provenienti dalla 4Ci. Nel corso del triennio è stata
garantita la sostanziale continuità dei docenti del Consiglio di classe. La classe è migliorata nel
corso del triennio per quanto riguarda il comportamento mantenendo un atteggiamento vivace
ma corretto nei confronti dei docenti , dei compagni e del regolamento d’istituto. Inoltre gli
studenti si sono confrontati e sostenuti nelle attività di gruppo e nel lavoro domestico. Nel corso
dell’anno l’interesse e la partecipazione della classe al dialogo educativo sono stati buoni, anche
se a questo non ha sempre corrisposto uno studio approfondito da parte di tutti: alcuni,
nonostante la positività mostrata nei confronti del dialogo educativo, si sono affidati ad uno
studio meno accurato, rielaborando in parte quanto preso in esame; altri si sono invece mostrati
propensi allo studio anche autonomo ed hanno dedicato tempo ed energie nella rielaborazione
degli argomenti a cui hanno saputo conferire contributi personali. Pur impegnandosi in modo
generalmente adeguato ed autonomo, la classe ha talvolta risposto con difficoltà e non
sufficiente organizzazione ai carichi del lavoro scolastico in corrispondenza delle verifiche.
Nel corso del triennio i docenti del consiglio di classe hanno utilizzato la piattaforma di e –
learning AMPLIO per condividere con la classe materiali didattici e somministrazione di compiti
e di verifiche.
Attività e progetti svolti dalla classe 5C informatica
Un gruppo di sei studenti è stato coinvolto in un’attività di progettazione e sviluppo in
collaborazione con l’azienda Data Project di Bologna.
Un altro gruppo sta sviluppando un sistema informativo per l’Istituto comprendente una
navigazione in 3d dell’istituto.
Quattro studenti hanno collaborato alla realizzazione del progetto Find Your Own Way attuato
in due classi seconde dell'istituto.
Alcuni studenti della classe hanno collaborato durante il Festival della cultura tecnica il 24
ottobre 2015.
Tutta la classe ha partecipato alle seguenti attività:
Libriamoci c/o Teatro Duse 29 ottobre 2015
attività di orientamento: incontro con l'azienda Sedoc Digital Group il 25 novembre 2015;
incontro con l'esercito italiano il 23 gennaio 2016; visita all' ITS Aldini-Valeriani il 4 febbraio
2016
visione del film The Eichmann Show al cinema Capitol il 27 gennaio
spettacolo Dante e la matematica in aula magna il 8 febbraio
cinema Nosadella : visione del film MacBeth il 26 febbraio
viaggio di istruzione a Barcellona dal 29 febbraio al 5 marzo
mostra Officina Pasolini c/o Mambo il 18 marzo
mostra Hopper c/o Palazzo Fava 29 aprile
8
MATERIA: Italiano-5C informatica
Docente: Prof.ssa Annamaria Sica
TESTO ADOTTATO: Beatrice Panebianco - Mario Gineprini – Simona Seminara,
LETTERAUTORI -Il secondo Ottocento e il Novecento, vol. III, Zanichelli +fotocopie(modulo 7)
Contenuti:
Italiano
Modulo 1 -Trasversale(educazione linguistica)
•
•
•
•
•
•
•
L'analisi del testo narrativo(esercizi per casa;spiegazioni in classe)
L'analisi del testo poetico(esercizi per casa;spiegazioni in classe)
Il testo argomentativo
Il saggio breve
L'articolo di giornale
Il testo espositivo(tema storico)
Esercitazioni sui testi delle tipologie esaminate
Modulo 2 (per genere e opera): La narrativa dell'ottocento .Il Naturalismo
•
•
•
•
Il romanzo realista . Caratteristiche e autori principali
Flaubert:Vita,contesto storico. Lettura di brani tratti dal romanzo”Madame Bovary” . Il canone
dell'impersonalità.
Il contesto: l'età del Realismo: il quadro storico (cfr. Storia, Mod. 1); la scienza e l'evoluzionismo; il
Positivismo
Il contesto: le poetiche della narrativa: da Flaubert al Naturalismo francese. F ratelli De Goncourt-
Zola e il romanzo sperimentale- Maupassant
•
Letture antologiche:
1.Flaubert,da “Madame Bovary”: La festa al castello – (su file):L'educazione di Emma-La morte di
Emma
2.E. e J. de Goncourt,da”Germinie Lacertaux”-Prefazione:Questo romanzo è un romanzo vero (su
file)
3.G. De Maupassant: da Novelle:La signorina Fifì (su file)
4.E.Zola,da”Germinale”: La rabbia della folla
Modulo 3 (per genere e autore). Verismo: Giovanni Verga.
•
•
Il contesto: le poetiche della narrativa: dal Naturalismo al Verismo
Giovanni Verga: vita e opere; le fasi della narrativa verghiana e l'approdo al Verismo;
le tematiche e il pensiero; la poetica; le scelte stilistico-espressive e le tecniche narrative. Principali. I romanzi
veristi:trama del romanzo I Malavoglia
•
Letture antologiche:
lettura integrale delle seguenti novelle:
Nedda(Bozzetto siciliano)
da “Vita dei campi”:Cavalleria rusticana-Fantasticheria-La Lupa- Jeli il pastore-Rosso Malpelo-L'amante di
Gramigna
da “Novelle rusticane”: La roba-Libertà
da “Don Candeloro e C.I.”: Gli innamorati
da I Malavoglia: La presentazione dei Malavoglia; Ora è tempo di andarsene(L'arrivo e l'addio di 'Ntoni)
Modulo 4 (storico-culturale e per autore): l'età del Decadentismo.Il Simbolismo. Pascoli.D'Annunzio
9
• Il contesto: il quadro storico (cfr. Storia, Modd. 1 - 2); la crisi della ragione; i letterati e la società borghese
• I1 Decadentismo: genesi, sviluppo, caratteristiche principali; poetiche e correnti principali:Parnassiani-Simbolismo
francese-Estetismo(cenni a Wilde)-Superomismo e Panismo
• Il Simbolismo in Italia:
-Pascoli .Vita e opere. Le tematiche e il pensiero; la poetica del “fanciullino”;
le scelte stilistico-espressive
• L'Estetismo e il Superomismo in Italia:
-D'Annunzio .Vita e opere. Fasi della produzione;il Panismo;le scelte stilistico-espressive
• Letture antologiche:
1. C .Baudelaire,da “I fiori del male”: L'albatro; Spleen; Corrispondenze(nell'antologia);I sette vecchioni;Ad una
passante; A una mendicante coi capelli rossi (su file)
da “Poemetti in prosa”:Un emisfero in una chioma(su file)
2. P.Verlaine,da “Poemi saturnini”:Arte poetica
3. A.Rimbaud,da “Poesie”:Vocali;
4. G.Pascoli, da “Il fanciullino”: E' dentro noi un fanciullino
da “Myricae”:Arano;Lavandare; X agosto; Novembre;Temporale; Il lampo;
Il tuono
da “Canti di Castelvecchio”:La mia sera ;Il gelsomino notturno
5. G.D'Annunzio, da “Il piacere”:L'esteta Andrea Sperelli
da “Le vergini delle rocce” :Claudio Cantelmo
da Alcyone: La sera fiesolana-La pioggia nel pineto
Modulo 5 (per autore e per genere): La poesia tra le due guerre. Giuseppe Ungaretti.Eugenio Montale
• Cenni alle Avanguardie Storiche e al Futurismo.
•
G. Ungaretti: vita, opere, tematiche; poetica; lingua e stile
•
E.Montale: vita, opere, tematiche; poetica; lingua e stile
•
Letture antologiche:
1 Il Manifesto del Futurismo(1909)- Manifesto tecnico della letteratura futurista[file in Internet]
1.Ungaretti,da “L'allegria”:In memoria;Veglia;Il porto sepolto;I fiumi;San Martino del
Carso;Mattina;Fratelli;Allegria di naufragi
da “Il dolore”: Non gridate più
2.Montale, da “Ossi di seppia”: I limoni; Non chiederci la parola;Meriggiare pallido e
assorto;Spesso il
male di vivere ho incontrato
da “ Le occasioni”: Non recidere ,forbice, quel volto
da “La bufera e altro”: La bufera
da “Satura”: Ho sceso,dandoti il braccio- Avevamo studiato per l'aldilà
Modulo 6 ( per autori):_ la narrativa e il teatro del Primo Novecento. Pirandello.Svevo
•
Il contesto storico - culturale (cfr. Storia, Modd. 2, 3 e Italiano, Mod. 4)
•
Il romanzo psicologico: caratteristiche e confronto con il romanzo dell'Ottocento
•
I capostipiti del nuovo romanzo. Romanzieri in Europa (cenni).Le tecniche narrativa:il flusso di
coscienza,il monologo interiore.
• L.Pirandello: vita, opere, pensiero, poetica; scelte stilistico - espressive e tecniche narrative
• I.Svevo: vita, opere, pensiero, poetica; scelte stilistico - espressive e tecniche narrative
•
Letture antologiche:L.Pirandello,da “L'umorismo”:Avvertimento e sentimento del contrario
da”Novelle per un anno”:La signora Frola e il signor Ponza suo genero-La carriola
da “Sei personaggi in cerca d'autore”:Lo scontro tra i personaggi e gli attori
• da” Il fu Mattia Pascal”:Il narratore inattendibile- La scissione tra il corpo e l'ombra-Mattia Pascal dinanzi alla
sua tomba
• La coscienza di Zeno : lettura integrale del romanzo
Modulo 7(per genere ed autore):La narrativa tra le due guerre. Il neorealismo. n.b.: modulo non ancora svolto
che sarà presentato tra maggio e inizio giugno
• Il contesto storico .Il contesto culturale.
• La narrativa in Europa e nel mondo. Cenni su Orwell.Hemingway.
• Le basi del Neorealismo. Cenni su Moravia. Vittorini.
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• Gli anni del Neorealismo. Cesare Pavese. Fenoglio. Levi
• P.P. Pasolini
Letture antologiche su fotocopie: 1.Pavese: da “La casa in collina” :I timori e i sensi di colpa di Corrado
2. Moravia:da “Gli indifferenti”:Ipocrisia e incomunicabilità
3. Levi: da “Se questo è un uomo” :Arbeit macht frei
4. Fenoglio:da “Una questione privata”:L'amore e la guerra partigiana
5. P.P. Pasolini da “Ragazzi di vita”:Il furto fallito e l'arresto del Riccetto
Metodi
Le strategie attivate per il conseguimento degli obiettivi stabiliti hanno previsto la lezione frontale anche attraverso
il supporto della Lim, il problem - solving, la discussione in classe,il controllo e la verifica degli appunti attraverso
attività di recupero in itinere,la correzione collettiva dei compiti per casa, la lettura libera e/o guidata dei testi
assegnati.
L'educazione letteraria ha sempre avuto come punto di partenza e di riferimento lo studio dei testi, al fine di
promuovere il gusto per la lettura e la consapevolezza della ricca gamma di possibilità del linguaggio verbale.
Quando è stato possibile, si è cercato di integrare l'educazione letteraria con alcune nozioni di base di Storia
dell'Arte,soprattutto in riferimento ai movimenti delle Avanguardie storiche. Queste informazioni sono state
veicolate anche attraverso l'utilizzo di materiale iconografico proiettato in aula LIM,in modo da fornire agli alunni
una selezione di immagini sui principali movimenti artistici di alcune delle epoche esaminate. Nell'utilizzo di questo
materiale si è ovviamente tenuto conto dei limiti delle conoscenze di base degli alunni e si è puntato soprattutto a
trovare i collegamenti storici e/o culturali in modo da rendere più operativa e interdisciplinare la lezione frontale .
Mezzi
Gli strumenti utilizzati sono stati i seguenti: libro di testo integrato da appunti e testi file inviati agli alunni, lavagna
Lim,dizionario della lingua italiana, opere di narrativa, schematizzazioni e materiale iconografico inviato e visionato
anche in classe, filmati proiettati inerenti opere letterarie(Svevo-La coscienza di Zeno) o teatrali(Pirandello- Sei
personaggi in cerca d'autore).
Uscite didattiche:
1. Liberamente presso il Teatro Duse
- Visita della mostra tenuta presso il museo Mambo-Bologna dedicata a P.P. Pasolini
- Visione al cinema Capitol del film The Eichmann Show
- Visione al cinema Nuovo Nosadella del film Macbeth
- Visita della mostra dedicata ad Edward Hopper presso il palazzo Fava di Bologna
Spazi e tempi del percorso formativo
Le attività proposte sono state svolte in Aula dotata di Lim. Eventuali fotocopie,schemi,appunti e materiale
iconografico sono stati inviati su file via mail.
Per quanto riguarda i tempi i moduli 1-2-3 e i punti riguardanti il Decadentismo del modulo 4 sono stati svolti nel
primo trimestre(da settembre a dicembre), mentre i restanti moduli e argomenti sono stati affrontati nel corso del
pentamestre(da gennaio a inizio giugno).
Criteri e strumenti di valutazione adottati
La verifica formativa si è basata principalmente sulla discussione critica degli interventi dal posto . La verifica
sommativa, al termine o durante lo svolgimento dei moduli, è stata effettuata attraverso questionari a risposta
aperta(breve), interrogazioni orali, temi, saggi brevi/articoli di giornale,recensioni orali di un testo assegnato. La
valutazione ha fatto riferimento alla tabella approvata dal Collegio Docenti ed adottata dal Consiglio di Classe. Per
lo scritto di Italiano si è utilizzata una griglia di valutazione ,sempre allegata alla verifica stessa,modellata sui criteri
approvati nella riunione per Area Disciplinare e inserita nel POF d'Istituto.Per i pesi si veda la griglia di valutazione
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utilizzata per la correzione della simulazione 1° prova. Per quanto riguarda i criteri adottati nella correzione dei
questionari e nelle interrogazioni si è fatto riferimento ai seguenti indicatori: conoscenza dei contenuti, capacità di
esprimersi con proprietà e correttezza, capacità di sintesi adeguata(organizzazione e rielaborazione delle
conoscenze).Progressi rispetto al livello di partenza, regolarità nell'impegno, attenzione in classe ed interesse per la
disciplina sono stati anch'essi elementi fondamentali ai fini della valutazione.
Obiettivi raggiunti (Relazione del docente sulla classe)
La classe, seguita in Italiano e in Storia dalla classe terza, è formata da 23 alunni di cui alcuni ripetenti. E' presente
un alunno di origine straniera ma non di prima alfabetizzazione che sa utilizzare la lingua italiana in modo
complessivamente adeguato .
L'impegno del gruppo classe nei confronti della disciplina è stato principalmente finalizzato al lavoro scolastico o
alla preparazione di una verifica. Gli alunni nel complesso hanno mostrato quest'anno un atteggiamento più
maturo rispetto agli anni precedenti ,educato e nello stesso tempo molto simpatico e gradevole, con atteggiamenti
anche collaborativi e conformi alle richieste effettuate. Tuttavia si segnala che in alcuni casi si è notato un impegno
personale a volte poco costante o non del tutto adeguato ,determinato per alcuni da lacune pregresse non sempre
colmate nel corso del presente a.s. I problemi emersi ,nel caso di questi alunni, sono riferiti sia all'approccio con i
testi quando gli alunni si sono applicati in modo un po' superficiale e non sempre diligente alla lettura dei brani o dei
libri proposti ,sia alla acquisizione degli argomenti spiegati se il materiale fornito non è stato consultato con la
dovuta attenzione . L'interesse per la disciplina è stato generalmente discreto o anche buono in alcuni casi con
interventi personali che mostravano,nell'ambito delle proprie competenze e nei limiti delle proprie esperienze
personali,un approccio adeguatamente maturo rispetto agli argomenti trattati. In altri casi,come evidenziato,
l'interesse è stato invece piuttosto limitato .
Per quanto riguarda Italiano allo studente è stato chiesto di raggiungere i seguenti obiettivi minimi :
conoscere gli aspetti fondamentali di autori, opere, movimenti letterario – culturali;
saper inquadrare autori ed opere nel contesto storico-culturale di appartenenza;
comprendere un testo ed individuarne le tematiche principali;
esporre, sia oralmente sia per iscritto, in modo sufficientemente chiaro,corretto e aderente al tema
proposto.
Rispetto ai contenuti,si è dovuto ridimensionare il piano iniziale e limitare il numero degli argomenti trattati in
quanto l'attività didattica normale è andata incontro a molte interruzioni dovute ad alcune attività
scolastiche( partecipazione a conferenze di orientamento o di ambito tecnico,ore di ripasso richieste anche
dagli alunni per la preparazione delle verifiche e per l'eventuale recupero di esse,partecipazione ,con cadenza
mensile, alle Assemblee di Istituto, svolgimento simulazioni prove d'esame,viaggi d'istruzione,uscite
didattiche) .
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MATERIA: Storia-5C informatica
Docente: Prof.ssa Annamaria Sica
Libri di testo: Storia: G.De Luna- M. Meriggi “Il segno della storia”vol.2 Dalla
metà del Seicento alla fine dell'Ottocento – Ed.Paravia(per il modulo 1); “Il segno della
storia” vol.3 Il Novecento e il mondo contemporaneo (per i restanti moduli di Storia)
Contenuti-Storia
Modulo 1. La seconda metà dell'Ottocento
• L'Italia dal 1861 al 1900:destra e sinistra storica. Il completamente dell’Unità d'Italia:la terza guerra
d'indipendenza.
• L'unificazione della Germania.Il secondo Impero francese. Il crollo del Secondo Impero in Francia. La
Comune
• Le grandi potenze:Gli Usa.La dottrina Monroe. La nascita del Giappone moderno (cenni)
• La nascita di nuove nazioni in Sudamerica. La peculiarità delle nuove nazioni sudamericane rispetto alle
nuove nazioni europee
• Affermazione del concetto di nazione
• L'imperialismo occidentale in Asia(India) e in Africa (Sudafrica)
• La prima e la seconda internazionale(cenni)
•
•
Modulo 2. Il Novecento: problemi, caratteristiche, linee di sviluppo
La seconda rivoluzione industriale
II nuovo capitalismo e la società di massa. Il Socialismo in Italia e in Europa
•
Razzismo e Antisemitismo
Modulo 3. Il Primo Novecento
•
•
•
L'età giolittiana e il decollo industriale italiano
La prima guerra mondiale
La rivoluzione russa e la nascita dell'Urss. Lo Stalinismo
Modulo 4. Il mondo fra le due guerre
• Il primo dopoguerra. La crisi del dopoguerra in Italia e l'avvento del Fascismo
• Il regime fascista
• Gli USA: gli anni ruggenti, la crisi del 1929 e il New Deal
•
II 1° dopoguerra in Germania e l'avvento del Nazismo. Il regime nazista.
Modulo 5. La seconda guerra mondiale. La Resistenza in Italia
• Verso un nuovo conflitto. Annessioni della Germania e dell’Italia. Alleanze(Asse-Patto d’acciaio-patto
Molotov-von Ribbentrop)
• La seconda guerra mondiale
• L'Italia dal 1943 al 1945.La lotta partigiana
Modulo 6. Gli anni difficili del dopoguerra .I l nuovo ordine internazionale e le origini della guerra fredda
•
La nascita dell'ONU. Il nuovo assetto della Germania. La sistemazione dell'Europa e del Giappone.
L'inizio della guerra fredda. Il piano Marshall.
• NATO e Patto di Varsavia. L'ordine bipolare
• Il movimento dei paesi non allineati(Iugoslavia di Tito-Egitto). La crisi di Berlino. La guerra di Corea
.
• La repressione delle rivolte a Berlino est e in Ungheria
• La Cina di Mao fino al Grande balzo in avanti
• Le due vie per l'indipendenza dalle nazioni coloniali:Inghilterra-->India; Francia--> Vietnam(cenni)
Modulo 7.L'ordine mondiale dagli anni '60 agli anni '90:guerra fredda e distensione
• Il disgelo. La “nuova frontiera”Il muro di Berlino. La crisi di Cuba. La guerra del Vietnam
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• Il '68:protesta giovanile. Maggio francese. La primavera di Praga. La rivoluzione culturale in Cina (cenni)
• Aree di tensione:. L'intervento sovietico in Afghanistan(cenni)
• Il precario equilibrio del terrore. Il crollo del muro di Berlino e la fine del comunismo
Modulo 8.L'Italia dalla fine dell 2° g.m. agli anni 90 (cenni e definizioni essenziali-modulo da completare tra
maggio e inizio giugno)
• L'urgenza della ricostruzione. Dalla monarchia alla Repubblica. Il centrismo. Il “miracolo economico”. Dal
centro-sinistra al Sessantotto
• Gli anni di piombo. Moro e il compromesso storico. Le Brigate rosse e il rapimento di Moro.
•I referendum sul divorzio e sull'aborto
• Il sistema politico negli anni Ottanta. Fine della prima repubblica
• La mafia
• Tangentopoli
• Dissoluzione dei partiti tradizionali. Seconda Repubblica
Metodi
Come per Italiano le strategie attivate per il conseguimento degli obiettivi stabiliti hanno previsto principalmente la
lezione frontale anche attraverso il supporto della Lim, il problem - solving, la discussione in classe,soprattutto
riguardo alle interpretazioni storiografiche di alcuni degli argomenti proposti in modo da fornire agli studenti
categorie di giudizio critico utili per interpretare gli eventi storici di ogni periodo e agevolare,pertanto,
un'adeguata valutazione del presente. I cenni alla storiografia sono stati,comunque, molto limitati a causa del
poco tempo a disposizione . Alcune informazioni sono state veicolate anche attraverso l'utilizzo di materiale
inviato su file tramite mail(come già indicato nel programma di Italiano) o la proiezione di documentari.
Mezzi
Gli strumenti utilizzati sono stati i libri di testo integrati da appunti e fotocopie inviati tramite mail,materiale
iconografico, tavole cronologiche, quadri sinottici,filmati e conferenze e visite didattiche).
Spazi e tempi del percorso formativo
Le attività proposte sono state svolte in Aula Lim. Fotocopie,schemi,appunti e materiale iconografico sono stati o
proiettati o inviati via mail e discussi in classe.
Per quanto riguarda i tempi i moduli 1-2-3 e parte del 4 sono stati svolti nel primo trimestre(da settembre a
dicembre), mentre i restanti moduli sono stati affrontati nel corso del pentamestre(da gennaio a inizio giugno).
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Criteri e strumenti di valutazione adottati
La verifica formativa si è basata sugli interventi dal posto e sul ripasso in itinere degli argomenti spiegati in
precedenza. La verifica sommativa, al termine o durante lo svolgimento dei moduli, è stata svolta attraverso
questionari a risposta aperta(breve) e/o interrogazioni orali. Durante la simulazione della 1° prova è stata
prevista l'assegnazione di un argomento riguardante l'ambito storico,sia per la tipologia B(saggio brevearticolo di giornale),sia per la
tipologia C(tema espositivo).
La valutazione ha fatto riferimento alla tabella approvata dal Collegio Docenti ed adottata dal Consiglio di
Classe. Per quanto riguarda i criteri adottati nella correzione dei
questionari e nelle
interrogazioni si è fatto riferimento ai seguenti indicatori: conoscenza dei contenuti,
capacità di esprimersi con proprietà
e correttezza, capacità di sintesi
adeguata(organizzazione e rielaborazione delle conoscenze).
Come in Italiano,anche in Storia i progressi rispetto al livello di partenza, la regolarità nell'impegno,
l'attenzione in classe e l'interesse per la disciplina sono stati anch'essi elementi fondamentali ai fini della
valutazione.
Obiettivi raggiunti (Relazione del docente sulla classe)
Per quanto riguarda la presentazione della classe si rimanda alle indicazioni iniziali inserite in Italiano.
I risultati della classe in questa disciplina sono stati generalmente adeguati con casi di eccellenza anche se alcuni
alunni hanno incontrato ,invece,maggiori problemi nel raggiungimento degli obiettivi minimi ed hanno
mostrato,come negli anni precedenti,difficoltà di concentrazione,memorizzazione e poche competenze in merito alle
capacità di sintesi e collegamento logico delle conoscenze acquisite. Tra questi alunni la maggior parte,dopo
adeguato ripasso compiuto dalla Docente,hanno recuperato gli argomenti anche se in maniera un po'
meccanica,mentre altri non sono riusciti sempre a recuperare gli argomenti trattati.
Nel complesso la classe ha seguito questa disciplina con una partecipazione adeguatamente attiva e attenta,anche
se alcuni alunni hanno mostrato di saper acquisire solo le informazioni essenziali nel momento della rielaborazione
personale. Come indicato,vi sono stati anche alunni che,soprattutto nel caso di dibattito su argomenti storici
scottanti e/o di attualità,hanno mostrato un interesse personale che andava oltre la semplice acquisizione delle
informazioni necessarie per lo svolgimento delle verifiche.
In Storia allo studente è stato chiesto di raggiungere i seguenti obiettivi minimi :
1.conoscere i principali aspetti delle tematiche storiche affrontate
2.saper individuare in modo semplice i rapporti di causa – effetto;
3.saper collocare nel tempo e nello spazio un determinato avvenimento storico;
4.saper utilizzare concetti e termini specifici della disciplina.
Rispetto ai contenuti,anche per Storia,come per Italiano, si è dovuto ridimensionare,per motivi di tempo (già
esposti nella relazione di Italiano), il piano di lavoro iniziale e sono stati compiuti dei tagli rispetto ad alcuni
moduli .
15
Materia: lingua inglese Docente: Monica Brunetti
Struttura del programma annuale e argomenti svolti
Modulo n.1 : Our World
The European Union (http://europa.eu/index_en.htm)
Group work about the European Union:European econony, the European crisis, EU on migration, Europe
faces important moral issues, European traditions and cultural matters, from the EEC to the EU ( Prezi
presentations, videos and web materials)
Migrant crisis: Hungary enacts tough new laws (articolo BBCnews, 15 sept 2015)
Modulo n.2: Two Halves of a Whole
William Blake, The Tyger (Songs of Experience), fotocopie
Mary Shelley, Frankenstein, or The Modern Prometheus, fotocopie
Robert Louis Stevenson, The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde, fotocopie
Oscar Wilde, The Picture of Dorian Gray, fotocopie
Modulo n.3 : English for IT
I.Asimov, The Fun They Had, fotocopia.
Group work on education and technology, pros and cons of automation, integrating technology in the
classroom ( Prezi presentations, videos and web materials)
Group work on IT and globalization (Prezi presentations, videos and web materials)
The power of information: visione del film The 5th Estate,
Julian Assange (http://www.bbc.com/news/world-11047811),
Weakileaks
End-to-End communication: WhatsApp adds end-to-end encryption for all communications
(https://www.youtube.com/watch?v=phFrDyjzAns)
E2EE (http://searchsecurity.techtarget.com/definition/end-to-end-encryption-E2EE)
Internet voting, fotocopia
The Internet of Things ( https://www.youtube.com/watch?v=QSIPNhOiMoE)
Augmented reality
(https://www.youtube.com/watchv=09vxKN1zLNI&nohtml5=False)
(https://www.youtube.com/user/vuforia)
LiveWorx15 (/www.youtube.com/watch?v=UEYlu4HIHIo)
PTC (http://www.ptc.com/about/history)
Modulo n.4 : War
Wilfred Owen, Dulce Et Decorum, fotocopia
Rupert Brooke, The Soldier, fotocopia
Isaac Rosenberg, August 1914, fotocopia
Siegfried Sassoon, Glory of Women, fotocopia
George Orwell, Homage to Catalonia ( chapter 3)
(https://ebooks.adelaide.edu.au/o/orwell/george/o79h/chapter3.html)
video: Life in the trenches(http://www.history.com/topics/world-war-i/world-war-i- history/videos/lifein-a-trench)
The USA after WW1, the Roaring Twenties: F.S.Fitzgerald, The Great Gatsby
( Sparknotes), ( http://www.gradesaver.com/the-great-gatsby/study-guide/themes) visione del film
Modulo n.4 Science, Ethics and Literature
Visione del film Blade Runner, based on the novel P.K.Dick, Do Androids Dream of Electric Sheep?
George Orwell, 1984, attività online ( Sparknotes)
This was London, ch 1, fotocopia
Newspeak, fotocopia
16
Profilo della classe
La classe, composta da 23 studenti, si caratterizza per il livello abbastanza eterogeneo di
conoscenza della lingua ( alcuni studenti raggiungono un ottimo livello, la maggior parte
raggiunge un livello più che sufficiente e buono, pochi faticano nell'esposizione sia scritta che
orale). La maggior parte degli studenti ha mostrato interesse e ha partecipato attivamente
all'attività didattica. Lo studio personale è risultato in alcuni casi discontinuo e non sempre
efficace. Alcuni studenti si sono distinti per l'interesse, la partecipazione , l'impegno e la
collaborazione ad un progetto con due classi seconde dell'Istituto utilizzando la piattaforma
AMPLIO.
Metodologie utilizzate
Il programma è stato suddiviso in moduli organizzati secondo aree tematiche che sono servite
da filo conduttore (English for Information Technology; Our World; Two Halves of a Whole;
War; Science, Ethics and Literature). Gli studenti sono stati coinvolti nel processo
d'apprendimento, è stato loro chiesto di fornire un contributo attivo con le loro opinioni ed
esperienze anche attraverso la presentazione di materiale da loro predisposto durante le
attività laboratoriali.
Lo studio dei contenuti tecnici ha contestualizzato gli argomenti attualizzandoli attraverso
la lettura di articoli e la visione di film.
Si è privilegiato l'approccio testuale nello studio dei contenuti letterari . Sono stati richiesti
cenni biografici sull’autore solo nel caso in cui si potesse ritrovare l’esperienza di vita nell’
opera dell’autore stesso.
Si è cercato di rendere gli studenti il più possibile autonomi nella lettura e nella comprensione
di testi tecnici e letterari, stimolando la riflessione sugli argomenti trattati attraverso l'analisi
degli aspetti positivi e negativi.
Parte integrante d'ogni lezione è stata la pratica dell'espressione in lingua e quella dell'ascolto
esercitata sia attraverso l'uso di materiali audiovisivi che attraverso la lezione in lingua da parte
dell'insegnante.
Conoscenze, competenze, capacità acquisite
livelli del Quadro Comune di Riferimento Europeo raggiunti (B2)
Cogliere informazioni generali e specifiche da fonti orali di diversa provenienza e da documenti
scritti di carattere letterario o legati all’attualità, alla civiltà dei Paesi di cui si studia la lingua e
all’indirizzo degli studi e integrarle con abilità quali prendere,appunti e trarre spunto per
discussioni
Produrre testi orali e scritti di tipo narrativo, espositivo e argomentativo coerenti, articolati, coesi e
pertinenti al contesto proposto
Organizzare il discorso in contesti comunicativi di interazione articolata. Rielaborare in maniera
personale ed esprimere opinioni su problemi d’attualità e argomenti di carattere generale.
Utilizzare gli strumenti di analisi del testo e la terminologia tecnica specifica .
Produrre un’interpretazione del testo sulla base dell’analisi effettuata. Stabilire
connessioni tra il testo ed elementi di contesto noti.
Effettuare collegamenti in ambito disciplinare e interdisciplinare.
Criteri di valutazione
La valutazione ha avuto come oggetto il grado di raggiungimento degli obiettivi indicati e ha
riguardato pertanto sia le conoscenze e le competenze acquisite che l'assiduità nell'impegno, la
partecipazione al lavoro di classe, il progresso individuale e l'interesse dimostrato.
In particolare si è tenuto conto, nelle prove scritte, del rispetto della consegna, della comprensione del
testo, della pertinenza del contenuto, della fondatezza dell’argomentazione, della coerenza, coesione,
della proprietà e varietà lessicale e della correttezza morfosintattica. Per la valutazione della terza prova
scritta ci si è avvalsi della griglia riportata nel documento del consiglio di classe.
Nelle prove orali è stata valutata la conoscenza degli argomenti trattati, l’intelligibilità e correttezza del
discorso, la capacità di esprimersi in modo articolato, di collegare ed attualizzare gli argomenti e di
esprimere giudizi critici. La valutazione orale ha riguardato inoltre l’osservazione sistematica degli
alunni e dei loro interventi nel lavoro svolto individualmente, collettivamente o in gruppi in classe
17
Programmazione di matematica
FINALITA’
L’insegnamento della matematica nel triennio è stato finalizzato a:
consolidare il possesso delle costruzioni concettuali intraprese nel biennio
acquisire conoscenze a livelli più elevati di astrazione
sviluppare capacità analitiche che consentano di utilizzare, in modo appropriato ed efficace,
metodi, strumenti e modelli nella risoluzione dei problemi proposti all’interno della
disciplina
sviluppare capacità di interpretare, descrivere e rappresentare mediante modelli matematici i
fenomeni studiati nelle varie discipline
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Gli obiettivi di apprendimento vengono individuati nella capacità di:
- generalizzare, astrarre, formalizzare
- trattare i problemi proposti con opportuni simbolismi matematici, inquadrandoli in un
efficace ambiente di sviluppo e risoluzione
- eseguire correttamente le procedure di calcolo e controllare il significato dei risultati
OBIETTIVI DISCIPLINARI
I fascia : Conoscenza degli elementi basilari ed essenziali, capacità di semplici
collegamenti all’interno delle
singole informazioni.
II fascia: Capacità di orientarsi fra i contenuti con una certa duttilità e di cogliere i nessi
tematici.
III fascia: Capacità di costruire un percorso critico tra aree tematiche diverse, padronanza della
terminologia
specifica.
IV fascia: Saper affrontare autonomamente con rigore di analisi e sintesi le diverse tematiche.
Saper
esprimere i concetti matematici con chiarezza e rigore.
CONTENUTI
Ripasso, completamento e recupero di argomenti del quarto anno
Asintoti, continuità e derivabilità
Differenziale e suo significato geometrico
Teoremi sulle funzioni derivabili: teorema di Rolle, teorema di Lagrange, teorema di De L’Hospital
Individuazione degli intervalli in cui una funzione è crescente o decrescente.
18
Punti di massimo e di minimo
Criteri necessari e sufficienti per la determinazione dei punti estremanti
Punti di flesso
Concavità e convessità di una funzione.
Studio completo di una funzione e costruzione del suo grafico (funzioni polinomiali, razionali fratte,
irrazionali, esponenziali, logaritmiche)
Obiettivi Minimi
stabilire il legame fra continuità e derivabilità
individuare i punti in cui una funzione non è continua
individuare i punti in cui una funzione non è derivabile
determinare l’equazione della retta tangente a una curva in un punto
studiare in modo completo e rappresentare graficamente nel piano cartesiano semplici funzioni
(razionali, irrazionali, esponenziali e logaritmiche ) evidenziando anche particolari simmetrie.
INTEGRAZIONE DEFINITA E INDEFINITA
Integrali indefiniti
Primitiva di una funzione e integrale indefinito
Proprietà dell’integrale indefinito
Integrali indefiniti immediati e ad essi riconducibili
Integrazione per scomposizione, per sostituzione, per parti
Integrazione di funzioni razionali fratte
Obiettivi Minimi
acquisire il concetto di primitiva e di integrale indefinito di una funzione
calcolare la primitiva di una funzione
operare integrazioni immediate
applicare i metodi elementari di integrazione indefinita
L’integrale definito e il problema delle aree
Problema delle aree
Integrale definito di una funzione continua
Proprietà degli integrali definiti
Teorema della media
Funzione integrale
Teorema fondamentale del calcolo integrale
Formula fondamentale del calcolo integrale
Area della parte di piano delimitata dal grafico di una o più funzioni
Volume di un solido di rotazione
Integrali impropri del primo e del secondo tipo
Area di superfici piane illimitate
Obiettivi Minimi
acquisire il concetto di integrale definito
individuare il legame esistente fra primitiva ed integrale definito di una funzione
calcolare l’integrale definito di una funzione continua
calcolare misure di aree delimitate da una o più funzioni
calcolare misure di volumi di solidi di rotazione
riconoscere e calcolare semplici integrali impropri
Equazioni Differenziali
Definizione e generalità
Integrale generale, particolare, singolare. Famiglia delle curve integrali.
19
Equazioni differenziali del primo ordine: immediate, a variabili separabili, lineari omogenee e
non omogenee
Problema di Cauchy.
(*) N.B. nel caso in cui rimanesse tempo si tratteranno anche:
Equazioni differenziali del secondo ordine: immediate, lineari omogenee a coefficienti costanti.
Problema di Cauchy.
Obiettivi Minimi
Riconoscere un’equazione differenziale e distinguere il ruolo delle variabili
Definire equazioni differenziali del 1° (ed eventualmente del 2° ordine (*))
Acquisire il concetto di integrale generale e particolare di un’equazione differenziale
Risolvere semplici equazioni differenziali e problemi di Cauchy
METODO DI LAVORO
I nuovi concetti sono stati generalmente introdotti partendo da semplici problemi, teorici o
applicativi, seguiti da una trattazione teorica degli elementi fondamentali. Quando è stato
possibile si è evidenziata l’interpretazione grafico-geometrica per superare le eventuali difficoltà
derivanti dal carattere astratto della materia, anche mediante l’uso del software Geogebra.
Gli esercizi applicativi sui vari argomenti sono stati del tipo di quelli svolti sul libro di testo in
adozione.
Si è fatto uso della piattaforma Amplio, tenuta costantemente aggiornata con le lezioni svolte,
grazie alla presenza in aula della LIM.
LIBRI DI TESTO
M. Bergamini, A.Trifone, G.Barozzi – “Matematica verde” vol. 4 e vol.5s – Zanichelli
MODALITÀ E CRITERI DI VALUTAZIONE
Gli strumenti di verifica sono stati:
24. verifiche scritte
25. brevi interrogazioni dal posto o alla lavagna
Nella verifica scritta la tipologia prevalentemente utilizzata è stata la risoluzione di esercizi e
problemi che rispecchiassero quelli risolti durante le lezioni o assegnati a casa ed ulteriori
esercizi di rielaborazione critica della materia. Talora sono stati utilizzati quesiti a risposta
singola, vero/falso, trattazione sintetica di aspetti teorici. Per la valutazione oggettiva degli
elaborati si è proceduto assegnando preventivamente un punteggio massimo a ciascun esercizio e
valutando la conformità di quanto elaborato dallo studente, usando criteri quali congruenza con
la traccia, completezza e/o correttezza delle risposte, livello di conoscenza evidenziato (per
esempio padronanza di concetti e procedimenti), coerenza nelle argomentazioni, chiarezza e
rigore nell’esposizione.
La valutazione finale tiene conto anche:
•
dell’impegno dell’alunno nel corso dell’intero a.s.
•
dell’attenzione e del comportamento tenuto nel corso delle lezioni
•
della partecipazione attiva alle lezioni
•
della puntualità nello studio e nella consegna dei compiti assegnati a casa
•
della sufficiente evoluzione delle conoscenze all’interno della materia
•
delle eventuali attività facoltative svolte dai singoli studenti
20
Strategie di recupero
Le attività di recupero per gli alunni insufficienti sono state effettuate in orario curricolare; in
particolare una settimana è stata dedicata al recupero dopo la valutazione del trimestre. Sono
state effettuate verifiche valide anche per il recupero delle carenze.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Elaborato consegnato in bianco o ritirato per motivi di copiatura
Verifica non congruente alla traccia o gravemente incompleta
Gravi lacune nella conoscenza degli argomenti svolti, utilizzazione non
appropriata delle conoscenze, comprensione imperfetta del testo
Verifica alquanto incompleta, incertezze nella conoscenza di regole e concetti
Congruente con la traccia, in buona misura completa, sufficiente conoscenza di
regole e concetti
Sostanzialmente completa, discreta conoscenza di regole e concetti
Verifica completa, corretta e chiara, buona conoscenza di regole e concetti
Ottima conoscenza di regole e concetti, intuizioni personali
Voto 1
Voto 2
Voto 3-4
Voto 5
Voto 6
Voto 7
Voto 8
Voto 9-10
RELAZIONE FINALE SULLA CLASSE
La classe ha mostrato nel corso del triennio una crescita sia nel comportamento sia nella
partecipazione, mostrandosi alla fine più omogenea rispetto alla situazione iniziale. Tuttavia, per
quanto riguarda l’impegno e il profitto i risultati raggiunti non sono uniformi: alcuni alunni
hanno conseguito un profitto buono e talora ottimo, evidenziando attitudine e spiccato interesse
per la materia, autonomia di lavoro; un’ampia parte della classe ha mostrato un impegno e
profitto sufficienti mentre pochi alunni hanno partecipato con modesto interesse all’attività
scolastica dimostrando un impegno discontinuo, scarsa autonomia nella rielaborazione personale
e difficoltà nell’organizzazione del proprio lavoro, forse anche per effetto di lacune stratificatesi
nel corso degli anni scolastici. A parte in alcuni momenti nei quali gli alunni hanno mostrato
difficoltà a seguire il dialogo educativo e ad organizzare il carico di lavoro, la partecipazione è
stata attiva e l’atteggiamento generale costruttivo e propositivo.
21
Programma di Informatica
Anno Scolastico 2015/2016
classe 5 CI
Docenti: prof. Lucia Cenacchi, prof. Cristofaro Corvino
Libri di testo in adozione (consigliati)
Corso di Informatica : Basi di Dati, SQL e Reti di computer
Autori: Barbero, Canonico; Vaschetto
Edizioni: Thecna
Relazione sulla classe
Durante l'anno scolastico trascorso la classe non ha sempre partecipato in egual modo, con tutti i suoi
componenti , alle attività proposte.
Si può affermare che la parte teorica è stata seguita e approcciata con un discreto impegno e
partecipazione dalla maggior parte degli studenti.
Per quello che invece riguarda le attività proposte in laboratorio, un certo numero di alunni ha dato prova
di attenzione e capacità in alcuni casi eccellente.
Questi alunni dimostrano attitudini spiccate per la materia unite ad una volontà interessante di
approfondire e ampliare le proprie conoscenze e abilità.
Purtroppo alcuni altri hanno evidenziato una certa manifesta incapacità di affrontare , con la dovuta
concentrazione e volontà di sperimentare, proprie soluzioni ai problemi applicativi proposti in laboratorio.
Si può dunque concludere che i risultati complessivi di apprendimento sono da considerarsi per metà
della classe assolutamente positivi, mentre per l'altra metà ai limiti della sufficienza.
Alcuni studenti hanno sviluppato progetti impegnativi. Un gruppo di 6 studenti ha partecipato allo
sviluppo di un progetto in collaborazione con l'azienda di software Data Project
Contenuti
PARTE TEORICA
1. La gestione dei Sistemi Informativi automatizzati attraverso database
2. La progettazione concettuale e logica
-
La rappresentazione della realtà nello schema E/R

Lo schema concettuale

I Diagrammi E/R

Le entità

Gli attributi e I vincoli di integrità

Le associazioni
22

-
-
Le associazioni ISA
Il modello relazionale

Il mapping dello schema E/R

I vincoli di integrità referenziale
Dallo schema E/R allo schema logico relazionale

Mapping delle entità e degli attributi

Mapping delle associazioni 1:1

Mapping delle associazione 1:N

Mapping delle associazioni N:M

Mapping delle associazioni ISA
3. Caratteristiche del modello relazionale
-
-
I linguaggi del modello relazionale

Gli operatori algebrici (Selezione, Proiezione,Giunzione)

Gli operatori insiemistici (Unione, Intersezione, Differenza, Prodotto cartesiano)
La normalizzazione delle relazioni

Il problema delle anomalie

Processo di normalizzazione (prima, seconda e terza forma normale)
4. La progettazione fisica e la manipolazione dei dati con SQL
-
Dal database logico al database fisico
-
I comandi SQL per la dichiarazione dei dati (DDL)
-
I comandi SQL per la manipolazione dei dati (DML)
5. I principali DBMS (gestione con comandi SQL e con interfacce GUI):
-
Connettori JDBC e ODBC
-
Java Derby
-
Microsoft SQL Server
-
MySql
6. Le applicazioni che interfacciano I database:
-
Applicazioni 2 tier (in Java e in C#) e realizzazione di windows form.
-
Concetti di programmazione con pattern MVC
-
Applicazioni 3 tier (linguaggi per applicazioni di web dinamico :

Applicazioni asp.net (Razor)

Applicazioni php

I web server : IIS e Apache

Concetti di sessione, gestione degli input con metodi Post e Get in asp.net e php.
Realizzazione di web form.
23
7. CLIL Methodology
La maggior parte delle lezioni teoriche è stata riproposta mediante la visione di filmati in lingua inglese .
Gli studenti sono stati chiamati alla revisione dei concetti e delle tematiche già affrontate mediante la
comprensione dei medesimi. Particolare attenzione è stata rivolta alla terminologia specifica, alla esatta
pronuncia e alla corretta formulazione in inglese di argomenti tecnici. Quotidianamente gli studenti hanno
utilizzato documentazione tecnica in inglese, peraltro la più diffusa nel campo dell'Information Technology
LABORATORIO
Metodi
Fondamentale nell'insegnamento di questa disciplina è l'accompagnamento alle lezioni di teoria
di attività di laboratorio, in cui lo studente può applicare praticamente quanto visto in teoria.
Mezzi
Le lezioni teoriche si sono svolte sempre in aule dotate di LIM.
Fondamentale l'uso della piattaforma di e- learning Amplio dove sono stati posti materiali, link a
siti di interesse , learning object... e dove sono stati proposti test di verifica a risposta chiusa con
sistema automatico di valutazione.
In laboratorio innumerevoli
applicazioni di gestione di Database (Java Derby, Microsoft Sql Server, MySql),
interfacciamento e realizzazione di applicazioni a 2 livelli (client/server) in Java e C# con ambienti
di sviluppo Netbeans e Visual Studio
applicazioni web server side (3 livelli) con linguaggi Razor e Php
Uso di comandi SQL (DDL e DML) per gestione e interrogazione di Database
Spazi e tempi di valutazione adottati
Le valutazioni si sono divise in test , prove scritte e valutazione dei lavori di laboratorio proposti.
Obiettivi minimi
Gli obiettivi didattici del quinto anno sono quelle di rendere in grado l’allievo di possedere come:
-
Conoscenze:
Modello concettuale, logico e fisico di una base di dati
Linguaggi e tecniche per l'interrogazione e la manipolazione delle basi di dati
Linguaggi per la programmazione lato server a livello applicativo
Tecniche per la realizzazione di pagine web dinamiche
Piattaforme e tecnologie disponibili, nonché i criteri di valutazione necessari ad
identificare gli strumenti adatti alla risoluzioni di problemi specifici.
24
Abilità
Progettare e realizzare applicazioni informatiche con basi di dati
Sviluppare applicazioni web-based integrando anche basi di dati
Obiettivi raggiunti
•
Capacità di fare uso autonomo degli strumenti a disposizione, dei libri, dei manuali
Hanno preso coscienza delle operazioni logiche proprie dei processi cognitivi della disciplina e
quindi della necessità di utilizzare un adeguato metodo di studio
Hanno acquisito un linguaggio abbastanza idoneo alla descrizione dei problemi della disciplina
•
Sanno sufficientemente individuare collegamenti interdisciplinari
•
Capacità di identificare strumenti, tecnologie, metodologie opportune per la progettazione e
soluzione di problemi nei quali occorre integrare la gestione strutturata dei dati (database).
•
Conoscenza delle tecnologie principali web based per la creazione di siti web dinamici
•
•
25
PROGRAMMA SVOLTO
SISTEMI E RETI
Classe: 5Ci
Prof. ALFONSO GHELFI, prof.ssa ALESSANDRA BERTAGNIN
Ore di lezione: 4 di cui 3 di laboratorio
Modulo 1: Ripasso sui protocolli applicativi dello stack TCP/IP
Argomenti trattati
Funzioni previste dal modello ISO/OSI
Protocollo HTTP: metodi e status
Cenni sul protocollo FTP
Caratteristiche del servizio DNS: modalità di risoluzione dei nomi a dominio
Caratteristiche del servizio DHCP: assegnazione dinamica delle configurazioni, dettaglio sui messaggi scambiati
Simulazione di scenari di rete con Cisco Packet Tracer
Laboratorio
Installazione del sistema operativo Linux Antix13 su virtual box
Comandi di rete da shell TUI Linux
Modalità di connessione in rete di una macchina virtuale guest con Virtual Box: NAT, Bridge, solo Host, Internal
Configurazione di rete di Antix/Linux su macchina virtuale
Realizzazione di una rete in Virtual Box tra un guest Linux ed un guest Windows collegati in modalità internal
DHCP: analisi del traffico con wireshark in ambiente Virtual Box
Esercitazione con virtual box sul protocollo DHCP
Applicazioni server: installazione di FTP server su Antix
Reti con Cisco Packet Tracer
Conoscenze e abilità acquisite
Principali protocolli applicativi previsti su Internet; Funzionamento dell’HTTP; Messaggi e Status dell’HTTP;
Falle di sicurezza nelle principali applicazioni; Servizio DNS; Servizio DHCP;
Installare un web server su macchina virtuale; Configurare un web server e un FTP server; Saper valutare i pro
ed i contro delle applicazioni; Sapere come interrogare la cache DNS; Catturare traffico con Wireshark per
analizzare i protocolli.
Modulo 2: Tecniche crittografiche per la protezione dei dati
Argomenti trattati
Introduzione alla crittografia: XOR, fattoriale, cifratura a sostituzione monoalfabetica a chiave 3.
Cifratura a sostituzione e trasposizione.
Crittografia a chiave simmetrica: algoritmi DES, IDEA, AES.
Cifratura asimmetrica: principi generali, generazione delle chiavi e regole di codifica, algoritmo RSA
modalità ibride.
Riservatezza, autenticità ed integrità dei dati di una comunicazione in una rete pubblica.
Firma digitale: funzione di Hash, Digest, algoritmo MD5, non ripudio dei dati.
Firma digitale e certificati di sicurezza: le autorità di certificazione.
26
Conoscenze e abilità acquisite
Tecniche di cifratura; Concetti di sicurezza in rete; Algoritmi di cifratura simmetrici e asimmetrici; Concetto di
chiave pubblica e privata; Firma digitale; Ruolo delle Certification Authority.
Saper distinguere le tecniche di cifratura; Conoscere i possibili utilizzi della firma digitale; Saper riconoscere i
contenuti di un certificato digitale.
Modulo 3: Sicurezza nelle reti
Argomenti trattati
Protocolli di sicurezza SSL/TLS
La difesa perimetrale con Firewall: Access List e regole per il Packet Filtering.
Proxy Server per applicazioni HTTP.
Infrastruttura DMZ.
Virtual Private Network: Tunnel e tecniche di cifratura; cenni sui protocolli IPSec, PPTP, L2TP e GRE.
Laboratorio
NAT/PAT e ACL con Cisco Packet Tracer
Natting statico, dinamico e overload
Firewall: Packet Filtering
Installazione e configurazione di Squid
Configurazione di un dispositivo ADSL WI-FI
Tracciamento FTP: cattura della password
Realizzazione di una DMZ con Cisco Packet Tracer
Conoscenze e abilità acquisite
Conoscenza delle problematiche connesse alla sicurezza; Sapere il funzionamento del protocollo SSL/TLS;
Sapere il ruolo di una DMZ; Conoscere le tipologie di VPN; Conoscere il significato di tunnel.
Installare e configurare Proxy e Firewall; Realizzare delle Access List sui Firewall; Creare delle Access List per
separare le reti in DMZ e Trusted; Saper installare un’applicazione VPN Client e VPN Server.
Modulo 4: Cenni su IPv6
Argomenti trattati
Notazione dell’indirizzo: prefisso, forme abbreviate.
Tipi di indirizzi: Unicast, Multicast, Anycast.
Indirizzi Speciali: Global Unicast Address, Link-local Address
METODOLOGIE UTILIZZATE
L’insegnamento teorico si svolge in aula mediante lezioni frontali con frequenti interazioni
studenti/docente. Grazie all’uso della LIM si fa largo accesso alle risorse di rete per ottenere un riscontro
immediato delle nozioni teoriche apprese. Le lezioni salvate sulla LIM alla fine dell’ora sono
immediatamente salvate sulla piattaforma di e-learning scolastica AMPLIO.
L’insegnamento pratico si svolge in laboratorio utilizzando una metodologia orientata al problem-solving.
La maggior parte delle esperienze prevede elementi di scoperta e di ricerca che gli studenti devono
affrontare cooperando fra loro. L’esperienza si conclude con la consegna di una relazione individuale.
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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “BELLUZZI-FIORAVANTI”
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI INFORMATICI E DI
TELECOMUNICAZIONI
DOCENTI: Renzo Negroni, Alessandra Bertagnin (itp)
CLASSE: 5Ci
RELAZIONE
Lo svolgimento degli argomenti non si è discostato da quanto stabilito nella programmazione di
inizio anno scolastico. Nell’attività didattica si è fatto regolare e ampio ricorso agli strumenti dei
laboratori informatici e alla piattaforma di e-learning Amplio.
L’attività di recupero si è svolta in itinere, all’inizio del pentamestre, ed è consistita nella ripresa,
in aula, degli argomenti che, in modo più diffuso, non erano stati pienamente compresi.
Gli obiettivi individuati nella fase progettuale, relativi alla formazione umana e sociale degli
allievi e alla loro formazione culturale, sono stati costantemente monitorati e valutati nelle
riunioni del Consiglio di Classe.
La classe ha conseguito risultati complessivamente più che sufficienti, in ambito disciplinare. Per
quanto riguarda gli obiettivi trasversali (partecipazione, motivazione, socializzazione), i risultati
sono stati più che sufficienti.
PROGRAMMA SVOLTO
ARCHITETTURE DI RETE
◦ I sistemi distribuiti. Definizioni, proprietà fondamentali, vantaggi e svantaggi rispetto
ai sistemi centralizzati.
◦ Architetture distribuite hardware: SISD, SIMD, MISD, MIMD, cluster.
◦ Architetture distribuite software: a terminali remoti, client-server, completamente
distribuite.
◦ Il middleware. Architettura a livelli (1-2-3-n tier).
◦ Modello client-server: definizioni, comunicazione unicast e multicast.
◦ Applicazioni di rete: modello ISO/OSI, richiami sui principali protocolli,
identificazione di un processo tramite socket.
◦ Laboratorio: installazione e configurazione del web server Apache.
28
I SOCKET E LA COMUNICAZIONE TCP E UDP
◦ I socket: generalità, differenze tra i protocolli TCP e UDP, porte di comunicazione.
◦ Stream e datagram socket.
◦ Java Socket: classi InetAddress, Socket, ServerSocket e loro principali metodi per lo
stream TCP.
◦ Java Socket: classe DatagramSocket e suoi principali metodi per la comunicazione
secondo il protocollo UDP.
◦ Laboratorio: realizzazione di applicazioni client-server in Java per lo stream TCP
(server uniclient e multiclient, con uso dei thread Java).
◦ Laboratorio: realizzazione di applicazioni client-server in Java per la comunicazione
Datagram UDP.
APPLICAZIONI LATO SERVER IN LINGUAGGIO JAVA
◦ Il linguaggio XML: generalità, sintassi ed elementi, gerarchia, utilizzo nello scambio
di dati.
◦ Le servlet: caratteristiche, ciclo di vita, deployment di una applicazione. Classe
HttpServlet e principali metodi. Significato e inizializzazione del deployment
descriptor (web.xml).
◦ JSP: caratteristiche, sintassi, tag.
◦ JavaBean: caratteristiche e uso, passaggio di parametri da pagine HTML.
◦ Laboratorio: installazione e configurazione del server Tomcat.
◦ Laboratorio: sviluppo di servlet. Passaggio di parametri, gestione dei cookie, gestione
delle sessioni.
◦ Laboratorio: sviluppo di JSP. Passaggio di parametri, uso dei Beans.
29
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “BELLUZZI-FIORAVANTI”
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
GESTIONE, PROGETTO E ORGANIZZAZIONE D’IMPRESA
DOCENTI: Renzo Negroni, Giovanna Fava (itp)
CLASSE: 5Ci
RELAZIONE
La programmazione di inizio anno scolastico è stata adattata dopo l’avvicendamento, avvenuto a
novembre, dell’insegnante teorico. Rispetto a quanto pianificato, sono stati introdotti un modulo
relativo alle certificazioni di sistema e un modulo sulla sicurezza e salute in azienda.
Nell’attività didattica si è fatto regolare e ampio ricorso agli strumenti dei laboratori informatici
e alla piattaforma di e-learning Amplio.
L’attività di recupero si è svolta in itinere, all’inizio del pentamestre, ed è consistita nella ripresa,
in aula, degli argomenti che non erano stati pienamente compresi.
Gli obiettivi individuati nella fase progettuale, relativi alla formazione umana e sociale degli
allievi e alla loro formazione culturale, sono stati costantemente monitorati e valutati nelle
riunioni del Consiglio di Classe.
La classe ha conseguito risultati complessivamente più buoni, in ambito disciplinare. Per quanto
riguarda gli obiettivi trasversali (partecipazione, motivazione, socializzazione), i risultati sono
stati buoni.
PROGRAMMA SVOLTO
PROGETTAZIONE E PIANIFICAZIONE
◦
◦
◦
◦
◦
◦
◦
Il Project Management.
Processi e progetti. Ciclo di vita di un progetto.
Scomposizione delle attività di un progetto secondo il diagramma WBS.
Tecniche di programmazione: il diagramma di Gantt.
Tecniche di programmazione: PERT/CPM.
Gestione delle risorse.
Laboratorio: pianificazione di progetti con ProjectLibre.
ELEMENTI DI ECONOMIA E DI ORGANIZZAZIONE D’IMPRESA
◦ Le strutture organizzative: organizzazione di tipo gerarchico, funzionale, divisionale,
a matrice.
◦ Ricavi, costi, utili. Costi fissi e costi variabili. Il budget. Analisi semplificata degli
investimenti: calcolo del breakeven point, metodo del VAN.
30
DOCUMENTAZIONE TECNICA
◦ Tipologie di documenti tecnici. Enti di riferimento e norme.
◦ La documentazione per l’utente: manuali, tutorial, quick reference.
◦ Laboratorio: realizzazione di tutorial con software per la registrazione della sessione
utente.
CERTIFICAZIONE E QUALITA’
◦ Le certificazioni. Norme, enti certificatori, enti di accreditamento.
◦ Certificazione del sistema di gestione qualità. Qualità, requisiti, non conformità,
azioni correttive, azioni preventive. ISO 9001: punti salienti.
◦ Le altre certificazioni: certificazione del sistema di gestione ambientale,
certificazione del sistema di gestione della sicurezza e della salute nei luoghi di
lavoro, certificazione della responsabilità sociale. Norme di riferimento.
◦ Laboratorio: analisi del manuale del sistema di gestione qualità di aziende esistenti.
SICUREZZA E SALUTE NEI LUOGHI DI LAVORO
Riferimenti normativi: D.Lgs.626/94, D.Lgs.81/08.
Pericolo, rischio, danno.
Infortuni e malattie professionali.
Prevenzione e protezione.
Le figure della sicurezza: datore di lavoro, dirigente, preposto, lavoratore, RSPP,
ASPP, RLS, medico competente.
◦ Il rischio da lavoro ai videoterminali.
◦ Il rischio elettrico.
◦
◦
◦
◦
◦
31
IIS Belluzzi Fioravanti
Prof. Spadafora Luca
Classe 5°CI
2015/2016
RELAZIONE FINALE
La classe è composta da 23 ragazzi, che hanno trascorso tranquillamente l’anno
scolastico, dimostrando interesse per l’educazione fisica e disponibilità al dialogo
educativo, capacità di lavorare in gruppo, mantenendo un comportamento corretto,
un buon rapporto con me insegnante e tra di loro, consentendo, così, lo
svolgimento della programmazione.
La scolaresca si è sottoposta a verifiche scritte ed orali, raggiungendo ognuno
secondo l’interesse, la frequenza e le proprie capacità gli obiettivi prefissati,
ampliando le loro conoscenze e competenze, per cui la valutazione finale, espressa
in votazione, rispecchia l’iter e l’impegno di ogni singolo allievo.
Bologna 05/05/2016
Il Docente
PROF. Luca Spadafora
32
I.I.S Belluzzi - Fioravanti
Programma svolto di Scienze Motorie
Docente: Prof. Spadafora Luca
classe 5°CI
anno scolastico 2015/2016
CONTENUTI
1° Modulo : Potenziamento Fisiologico
Contenuti didattici
Corsa variata in intensità e durata
Corsa di resistenza
Esercizi a corpo libero
Esercizi di destrezza, velocità e reattività con piccoli e grandi attrezzi e/o “circuit training”
Atletica leggera: elementi di corsa e salti.
Esercizi di allungamento muscolare (stretching)
2° Modulo : Sviluppo delle qualità personali, del carattere e della socialità
3° Modulo : Conoscenza e pratica delle attività sportive
Contenuti didattici.
Unità di Apprendimento n.1 : Pallavolo: palleggio, bagher, schiacciata, battuta dall'alto e muro.
Conoscenza delle regole di gioco. Schemi di gioco.
Unità di Apprendimento n.2 : Calcio a 5: controllo di palla, passaggio e tiro. Situazioni di gioco
(attacco e difesa e concetti di appoggio e sostegno). Conoscenza delle regole di gioco.
Schemi di gioco.
Unità di Apprendimento n.3 : Pallacanestro: passaggio, palleggio, “dai e vai”, “dai e segui”, dai e
cambia. tiro. Situazioni di gioco (attacco e difesa). Conoscenza delle regole di gioco.
Schemi di gioco.
Unità di Apprendimento n.4 : passaggio dell'ostacolo. Azione di prima e seconda gamba.
Unità di Apprendimento n.5 : Pesistica: sollevamento pesi. Circuiti di forza resistente a carico
naturale. Core stability
4° Modulo : Teoria
-
Unità di Apprendimento n.1 : Educazione alla salute
Contenuti didattici
26. Traumatologia: trauma diretto e trauma indiretto. Classificazione delle lesioni muscolari.
27. Primo soccorso: protocollo RICE.
28. Apparato muscolare: funzione e costituzione dei muscoli, la contrazione muscolare, i
principali muscoli del tronco, degli arti superiori ed inferiori.
33
- Unità di Apprendimento n.2 : Educazione alla salute
Contenuti didattici
29. Cuore e polmoni. Anatomia e cenni di fisiologia del muscolo cardiaco. Vie aeree
superiori e d inferiori. I polmoni. Respirazione esterna/interna/cellulare.
30. Modificazioni fisiologiche durante l'attività fisica.
Obbiettivi finali
1. Miglioramento delle capacità motorie di base: coordinative e condizionali.
2. Presa di coscienza e consapevolezza delle proprie capacità e dei propri limiti.
3. Interesse verso l’esercizio fisico non solo come educazione pre-sportiva ma come
educazione al corpo.
4. Consapevolezza degli effetti prodotti dalla attività motoria e dalla “sedentarietà” a carico
dei diversi apparati.
5. Capacità di rielaborazione autonoma dei contenuti.
6. Capacità di collegamenti interdisciplinari.
Obbiettivi Minimi
1. Elaborazione autonoma del gesto motorio;
2. Effettuazione, con voto sufficiente, di almeno una verifica teorica;
3. Rudimenti di terminologia sportiva;
4. Partecipare attivamente alle lezioni di Educazione Fisica.
5. Effettuare un numero minimo di lezioni pratiche (dopo 3 giustificazioni non documentate
da certificati medici si abbasserà di 1 voto).
Metodi
Per quanto concerne le modalità operative , sono stati utilizzati, a seconda delle finalità
didattiche, della fattiva collaborazione degli alunni e quindi del loro approccio più o meno
maturo all’attività proposta, diversi metodi sia induttivi che deduttivi: per assegnazione di
compiti, esplorazione guidata, peer teaching, cooperative learning, etc..
Sia durante lo svolgimento del modulo che tra un modulo e l’altro o tra un’unità di
apprendimento e un’altra sono previste partite di calcio a 5, di pallavolo, di pallacanestro, di
frisbee o attività espressivo-motorie che hanno l’obiettivo prioritario di favorire il rispetto delle
regole, lo sviluppo della socialità, la gioia della sana competizione, l’affinamento della
comunicazione tra individui.
Materiali didattici
Sono state utilizzate le attrezzature ginnico-sportive in dotazione al nostro Istituto, il libro di
testo in adozione e Opuscoli e/o dispense e materiale idoneo per le esercitazioni pratiche. Per la
valutazione qualitativa sono stati utilizzati dei video.
34
Verifiche e Valutazioni
Le verifiche hanno tenuto debitamente conto del grado di impegno dimostrato da ciascuno
studente, del tipo di attività fisica o sportiva svolta, del miglioramento rispetto al grado di
partenza e della capacità di memoria motoria laddove necessaria.
Sono state utilizzate: l’osservazione sistematica dei processi di apprendimento, valutazioni
oggettive e momenti di verifica durante lo svolgimento delle lezioni attraverso percorsi,
progressioni, prove sui fondamentali individuali, l’autovalutazione (degli studenti) e
l’osservazione (del docente).
Criteri di Valutazione
a) partecipazione attiva alle lezioni;
b) progressione nell’apprendimento (miglioramento/peggioramento rispetto alla situazione di
partenza);
c) impegno e senso di collaborazione manifestato;
d) risultati assoluti ottenuti.
Bologna, 15/05/2015
Prof. Spadafora Luca
35
RELAZIONE FINALE IRC
Gli alunni di 5C Informatica che si avvalgono dell'IRC (Insegnamento della Religione Cattolica) sono 12:
Calzolari Isacco, Campana Matteo, Capello Gabriele, Laricchia Lorenzo, Lembo Leonardo, Matteucci
Giacomo, Minelli Giovanni, Paganelli Nicolò, Picinelli Manuele, Rubino Michele, Ruggeri Davide,
Turrini Lorenzo. Conosco questi ragazzi da tre anni e in questo periodo ho potuto constatare la loro
crescita umana e culturale, la loro personalità, la sensibilità verso le tematiche religiose ed etiche.
Educati, socievoli, hanno sempre mostrato interesse per gli argomenti svolti, con interventi appropriati e
con buon senso critico. Il dialogo in classe è stato proficuo, all'insegna del rispetto per ogni opinione e
con il desiderio di approfondire per evitare pregiudizi e luoghi comuni, in particolare sulla Chiesa, in
generale sulla religione. La valutazione pertanto è ampiamente positiva per tutto il gruppo, sia per il
profitto che per il comportamento.
ARGOMENTI SVOLTI AL 10 MAGGIO 2016
Introduzione all'enciclica di Papa Francesco "Laudato sì". L'ecologia integrale.
Il Sinodo sulla famiglia. Matrimonio e famiglia nella S.Scrittura e nel magistero della Chiesa. Le unioni
civili.
Le religioni nel terzo millennio tra ragione e fede.
Il Convegno Ecclesiale Nazionale di Firenze (9-14 novembre 2015). "In Cristo Gesù il nuovo
umanesimo".
Il Giubileo straordinario della Misericordia (2015/2016). La misericordia che cambia il mondo.
Messaggio di Papa Francesco per la Giornata Mondiale della Pace: "Vinci l'indifferenza e conquista la
pace"
Giornata della Memoria: antigiudaismo ed antisemitismo. Papa Francesco alla sinagoga di Roma e
dialogo con gli ebrei.
Introduzione all'Esortazione apostolica "Amoris laetitia" di Papa Francesco.
Dottina sociale della Chiesa: bene comune e destinazione universale dei beni, solidarietà, amore per il
prossimo, pace e giustizia.
La Chiesa e i rifugiati tra accoglienza e indifferenza.
Discorso di Papa Francesco sul futuro dell'Europa in occasione del conferimento del premio "Carlo
Magno"
ORE EFFETTUATE AL 10 Maggio 2016: 29
DA SVOLGERE: 4
36
Date delle simulazioni
Materie
Date/durata
Simulazione prima prova
4 maggio 2016 durata 6 ore
Simulazione seconda prova: Sistemi e reti
15 aprile 2016 durata 6 ore
Simulazione seconda prova: Sistemi e reti
26 maggio 2016 durata 6 ore
Prima simulazione terza prova (3 quesiti per
ogni materia) Tipologia B
22 aprile 2016 durata 3 ore e mezza
Materie coinvolte:Informatica, Inglese,
Matematica, Gestione progetto
Seconda simulazione terza prova ( 3 quesiti per 20 maggio 2016 durata 3 ore e mezza
ogni materia) Tipologia B
Materie coinvolte:Informatica, inglese,
matematica, Tecnologie e progettazione
37
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA
Cognome ………………………………………………….. Nome
………………………………………………. Classe……………
INDICATORI
Coerenza e adeguatezza alla
forma testuale
PUNTEGGIO
MASSIMO
PUNTEGGIO
ASSEGNATO
3
Gravemente
insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Buono
Ottimo
0
1
2
2,5
3
4
Gravemente
insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Buono
Ottimo
1
2
3
3,5
4
A. Analisi del testo:
comprensione e competenza di
analisi.
B. Scrittura documentata:
capacità di utilizzo
dell’apparato documentario.
LIVELLI
C-D. Tema: pertinenza e
conoscenza dell’argomento
Padronanza linguistico
espressiva
Capacità critica e
rielaborazione personale
Tema non svolto
Gravemente
Insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
Mancanza di
rielaborazione
personale
Gravemente
insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Buono
Ottimo
PUNTEGGIO
ASSEGNATO
5
3
N.B. Punteggio con 0.5 arrotondato all’unità
superiore (ad esempio
PUNTEGGIO
Punteggio assegnato 12.5 – Punteggio definitivo
DEFINITIVO
13)
*Esiste la possibilità di assegnare i punteggi intermedi
38
0
1
2
3
4
4,5
5
0
0,5
1
2
2,5
3
/15
/15
Griglia di Valutazione Seconda Prova
Materia SISTEMI E RETI
Esami di stato. A.S.: 2015/2016
Istituto Tecnico Belluzzi-Fioravanti - Specializzazione Informatica
GRIGLIA BASE
Candidato: ……………………………………………………… Classe: 5Ci
Indicatore
Completezza
(congruità e copertura della
trattazione rispetto a quanto
richiesto)
Livelli e relativi descrittori
[con punteggio attribuito]
Completa
[6.0]
Notevole
[5.5]
Soddisfacente
[5.0]
Più che sufficiente
[4.5]
Sufficiente
[4.0]
Parziale
[3.0]
Scarsa
[2.0]
Inesistente
[0.5]
Max
6
Completa
Notevole
Soddisfacente
Più che sufficiente
Sufficiente
Parziale
Scarsa
Inesistente
[6.0]
[5.5]
[5.0]
[4.5]
[4.0]
[3.0]
[2.0]
[0.5]
Chiarezza espositiva
Notevole
Sufficiente
Inadeguata
[1.5]
[1.0]
[0.0]
1,5
Pertinenza terminologica
Notevole
Sufficiente
Inadeguata
[1.5]
[1.0]
[0.0]
1,5
Totale prova
15
Correttezza
(validità tecnica degli argomenti
esposti e marginalità di eventuali
errori)
Punteggio
assegnato
6
Note:
Bologna, ________________________
I commissari
Il Presidente
____________________________________
________________________________
____________________________________
____________________________________
____________________________________
____________________________________
____________________________________
39
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA
Cognome ………………………………………………….. Nome
………………………………………………. Classe……………
INDICATORI
PUNTEGGIO LIVELLI
MASSIMO
Conoscenze e
Gravemente insufficiente
competenze
8
Insufficiente
riferite agli
Sufficiente
argomenti richiesti
Discreto
Buono
Ottimo
PUNTEGGIO
CORRISPONDENTE
1-2
3-4
5
6
7
8
Padronanza del
linguaggio e
correttezza
formale
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono
0-2
3
4
4,5
5
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono
0
1
1,5
2
Capacità di sintesi
e/o originalità
delle soluzioni
proposte e/o
rielaborazione
personale
5
2
Punteggio ____________ /15
40
ALLEGATI
Simulazioni
Griglia di valutazione della condotta
41
Simulazione Prima Prova
materia: Italiano
Data: 4 maggio 2016
Simulazione di seconda prova
materia: Sistemi e reti
data: 15 aprile 2016
Indirizzo: ITIA – INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI
ARTICOLAZIONE INFORMATICA
Tema di: SISTEMI E RETI
Tipologia c
Il candidato (che potrà eventualmente avvalersi delle conoscenze e competenze maturate attraverso
esperienze di alternanza scuola-lavoro, stage o formazione in azienda) svolga la prima parte della
prova e risponda a due tra i quesiti proposti nella seconda parte.
PRIMA PARTE
Una istituzione scolastica deve ammodernare la propria rete informatica interna in modo da renderla sicura e
funzionale. La rete attualmente non prevede politiche di sicurezza adeguate ed il collegamento tra gli host non è
stato progettato in modo organico ma aggiungendo singoli apparati in base alle esigenze contingenti. Una nuova
progettazione deve essere sviluppata in base alle seguenti caratteristiche:
8. nel plesso scolastico sono presenti tre edifici limitrofi separati da una breve distanza percorribile a piedi,
sono presenti 4 uffici, 50 aule e 10 laboratori didattici;
9. ogni aula è dotata di LIM controllata da un PC, ogni laboratorio deve ospitare almeno 20 host ed una
stampante;
10. negli uffici ci sono almeno 4 impiegati che dispongono di uno scanner ed una stampante;
11. un locale della scuola è adibito a sala server.
La scuola offre i servizi di consultazione on-line dei propri archivi documentali, delle comunicazioni scuolafamiglia ed altro mediante un sito web dinamico accessibile su connessione sicura. Gli studenti, gli insegnanti e il
resto del personale della scuola possono accedere ad aree riservate previa registrazione. La scuola offre la possibilità
di accedere alla rete anche da dispositivi mobili preventivamente autorizzati. L'accesso ad internet all'interno della
scuola è regolato da un server proxy.
Gli utenti del sito web sono catalogati in base alla funzione svolta: insegnanti, personale ausiliario, studenti; gli
utenti hanno accesso a differenti aree del sito personalizzate per classi di appartenenza e per materia di
insegnamento.
Il candidato, formulate le opportune ipotesi aggiuntive, sviluppi i seguenti punti:
•
proponga un progetto anche grafico dell’infrastruttura di rete, indicando le risorse hardware,
esaminandone in particolare l’architettura, gli apparati e le caratteristiche interne e del collegamento alla rete
Internet;
•
descriva un piano di configurazione IP degli host e ne motivi le scelte;
•
spieghi come realizzare la rete wi-fi (standard di riferimento, quanti AP, velocità di trasmissione, quantità
di utenti, sicurezza...);
•
descriva possibili tecniche di protezione della rete locale e dei server interni dagli accessi esterni;
•
proponga i principali servizi (tra cui ad es. assegnazione della configurazione di rete, risoluzione dei
nomi, web server…), e ne approfondisca la configurazione di due a sua scelta;
SECONDA PARTE
Il candidato risponda a due quesiti a scelta tra quelli sotto riportati.

In relazione al tema proposto nella prima parte, realizzi il modello concettuale e logico della porzione del
database necessaria alla gestione degli utenti del sito web. Progetti poi le pagine del sito della scuola per
consentire l’accesso di un utente all’area riservata, codificandone in un linguaggio a sua scelta una parte
significativa.

In relazione al tema proposto nella prima parte, il sito web offre un trasferimento su connessione sicura. Il
candidato spieghi dettagliatamente una possibile tecnica di cifratura e argomenti la scelta.

In relazione alla protezione da attacchi esterni, configuri un firewall con regole per la protezione da ping
entranti e capace di accettare in ingresso solo il traffico verso il well-known port del servizio web.

In relazione ai servizi accessibili su sistemi distribuiti, il candidato illustri il paradigma client/server e
fornisca un esempio di comunicazione tra un client ed un server web (protocolli coinvolti, diagramma dei
pacchetti scambiati, messaggi...)
__________________
Durata massima della prova: 6 ore.
È consentito soltanto l’uso di manuali tecnici (references riportanti solo la sintassi, non guide) dei linguaggi
utilizzati.
È consentito l’uso del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di madrelingua
non italiana.
Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema.
Simulazione di terza prova
materie: Matematica
Informatica
Gestione progetto organizzazione d'impresa
Inglese
data: 15 aprile 2016
Istituto D’ISTRUZIONE SUPERIORE
Belluzzi-FIORAVANTI
Simulazione Terza Prova - 22 Aprile 2016
Classe: 5Ci Informatica
Cognome:…………………...
Disciplina: MATEMATICA
Nome: …………………….
Valutazione:……………….
- Dopo aver spiegato che relazione sussiste tra l’integrale indefinito e l’integrale definito di
una funzione f (x) continua in a;b , determina l’area A della regione piana delimitata dalla
parabola di equazione yx22x3e dalla retta di equazione y  2 x  2 (illustra anche mediante
grafico).
- Calcola il volume del solido generato in una rotazione completa attorno all’asse x della
figura limitata dalla curva y 
x 1
, dalla retta x  1 , dalla retta
x
x  3 e dall’asse x
(illustra anche mediante grafico).
- Dopo aver illustrato il concetto di integrale improprio (o generalizzato), calcola il
seguente integrale, specificandone la tipologia:
1

0
x
1  x2
dx
Esame di Stato - Terza prova
NOME
INFORMATICA - 5 CI
22/04/16
VOTO
E' dato il seguente schema logico (che rappresenta gli importi versati dai proprietari degli immobili
per il pagamento delle imposte):
Anagrafiche(Codice,Cognome,Nome, DataNascita, Indirizzo,Città,Provincia)
Immobili(CodImm,Collocazione,Tipo,Dimensione,CodProprietario)
Versamenti(ID,DataVers, Importo, CodAnag, CodImmobile)
(Nota: le chiavi esterne sono in corsivo)
1- Rappresentare il diagramma ER dello schema logico dato
2-In linguaggio SQL (DDL) scrivere il codice per creare le tabelle date
3- Descrivere sommariamente i principali linguaggi utilizzati in
evidenziandone le differenze
applicazioni server side
I.I.S. “BELLUZZI-FIORAVANTI” - a.s. 2015-16
PRIMA SIMULAZIONE DI III PROVA
22 aprile 2016
CLASSE 5Ci
ALUNNO …………………………………………….
GESTIONE, PROGETTO E ORGANIZZAZIONE DI IMPRESA
Il candidato risponda in modo accurato ai seguenti quesiti
QUESITO 1
Descrivere l’organigramma della sicurezza; chiarire, in modo particolare, i compiti, gli obblighi e le responsabilità
del preposto e dell’RSPP.
RISPOSTA:
……………………………………………………………………………………………………..
……………………………………………………………………………………………………..
……………………………………………………………………………………………………..
……………………………………………………………………………………………………..
……………………………………………………………………………………………………..
……………………………………………………………………………………………………..
……………………………………………………………………………………………………..
……………………………………………………………………………………………………..
……………………………………………………………………………………………………..
QUESITO 2
Chiarire il significato della certificazione ISO 9001, ed illustrarne i punti salienti.
RISPOSTA:
……………………………………………………………………………………………………..
……………………………………………………………………………………………………..
……………………………………………………………………………………………………..
……………………………………………………………………………………………………..
……………………………………………………………………………………………………..
……………………………………………………………………………………………………..
……………………………………………………………………………………………………..
……………………………………………………………………………………………………..
……………………………………………………………………………………………………..
QUESITO 3
Chiarire, eventualmente servendosi di un esempio, la differenza fra i concetti di “Prevenzione” e di“Protezione”, ai
sensi del D.lgs. 81/08
RISPOSTA:
……………………………………………………………………………………………………..
……………………………………………………………………………………………………..
……………………………………………………………………………………………………..
……………………………………………………………………………………………………..
……………………………………………………………………………………………………..
……………………………………………………………………………………………………..
……………………………………………………………………………………………………..
I.I.S. BELLUZZI-FIORAVANTI A.S. 2015-16 CLASSE 5 Ci 22nd April 2016
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA LINGUA INGLESE
NAME _______________________
SURNAME ___________________
Cyber-thieves have turned to web programming languages to
create a cheap ransomware service.
On infected machines, ransomware encrypts data and frees it
only when victims pay for it to be unscrambled.
Many gangs making ransomware keep the code for themselves,
but Ransom32 is freely downloadable from one dark web site.
Ransom32 was designed for those that lacked the technological
skill to create their own brands of malware, said Bleeping computer editor Lawrence Abrams.
The malicious program and its administration system are written in HTML, CSS and Javascript languages more usually used to create mainstream websites. It is believed to be the first virus
written with these languages.
The malware can be downloaded from the dark web by anyone who supplies a Bitcoin wallet
number: the malware's developers take a 25% cut of any ransom collected and forward the rest on
to the Bitcoin wallet supplied.
Victims who unwittingly download the malware can be locked out of their computers and asked to
pay a ransom in bitcoins to get back in.
Security expert Graham Cluley told the BBC: "By turning their ransomware into a sellable
service, the criminals behind Ransom32 are providing an opportunity for other hackers to easily
launch attacks that will encrypt users' documents, including personal photographs, movies and
more.They demand payment via anonymous Bitcoin to ensure the safe return of the otherwise
unrecoverable data."
In a blog post, Fabian Wosar of security company Emsisoft said users' best line of defence was "a
solid" strategy for backing up files. That way, should the worst happen, they can recover data
without having to pay the ransom. Mr Cluley added: "Presently, the attack appears to have been
distributed via email, so once again users are advised to exercise great caution over what they run
on their computers - especially if it arrives via unsolicited email."
(adapted from bbcnews 4 January 2016)
Read the article and answer the questions
1) How is Ransom32 different from other ransomware? (30-50 words)
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
____________________________________________________________
2) What can users do to protect themselves from ransomware attacks? (30-50 words)
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
____________________________________________________________
3) What are the positive and negative aspects of encryption? ((80-100 words)
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
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_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________
E' CONSENTITO L'USO DEL DIZIONARIO BILINGUE E/O MONOLINGUE
Griglia di valutazione della condotta
VOTO
10
CRITERI
Atteggiamento propositivo in classe e nell’Istituto;
Rispetto delle norme che regolano la vita dell’Istituto;
Impegno costante nello studio e nelle attività di approfondimento;
Frequenza regolare e puntuale giustificazione delle assenze.
•
•
•
•
9



Atteggiamento positivo in classe, senza arrecare disturbo;
Frequenza regolare e impegno nello studio;
Rispetto delle norme che regolano la vita del’istituto.
8


Frequenza nel complesso regolare;
Rispetto complessivo delle norme che regolano la vita dell’Istituto, pur con richiami
scritti sul registro di classe, ma senza aver subito provvedimenti di sospensione.
7
6
5o<5
Frequenza non del tutto regolare con gravi e reiterati ritardi;
Rispetto non sempre adeguato delle norme che regolano la vita dell’Istituto, con ripetuti
richiami scritti sul registro di classe e/o provvedimenti di sospensione.


Frequenza irregolare con ritardi e/o assenze frequenti e non motivati;
Scarso rispetto delle norme che regolano al vita dell’Istituto, con numerosi richiami
scritti sul registro di classe che hanno determinato provvedimenti disciplinari che
abbiano comportato la sospensione di almeno 7 giorni, anche cumulativi, nell’intero
periodo dell’anno scolastico.
31. Mancato rispetto delle norme che regolano la vita dell’Istituto, con provvedimenti
disciplinari che abbiano comportato la sospensione per almeno 15 giorni, anche
cumulativi nell’intero periodo dell’anno scolastico, senza successivo miglioramento
del comportamento.
IL CONSIGLIO DI CLASSE
Materia
Docente
Firma
Lingua e letteratura italiana
Prof. Annamaria Sica
Storia, cittadinanza e costituzione
Prof. Annamaria Sica
Lingua inglese
Prof. Monica Brunetti
Matematica
Prof. Rossana Patti
Informatica
Prof. Lucia Cenacchi
Informatica laboratorio
Prof. Cristofaro Corvino
Sistemi e reti
Prof. Alfonso Ghelfi
Sistemi e reti laboratorio
Prof. Alessandra Bertagnin
Tecnologie e progettazione di sistemi
informatici e di telecomunicazioni
TPS laboratorio
Prof . Renzo Negroni
Gestione progetto, organizzazione
d'impresa
GPO laboratorio
Prof . Renzo Negroni
Scienze motorie e sportive
Prof. Luca Spadafora
Religione cattolica
Prof. Cristoforo Cappetta
Prof. Alessandra Bertagnin
Prof- Giovanna Fava
Bologna, 15 maggio 2016