Tenero e coraggioso - Italian Boxer Club
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Tenero e coraggioso - Italian Boxer Club
Dossier cani BOXER Tenero e coraggioso Compagno leale, coraggioso, allegro e molto attaccato alla sua famiglia; ma anche dotato di forza, resistenza e grandi capacità di lavoro e difesa 45 Dossier cani: Boxer chi è il Boxer? I I Boxer, come lo conosciamo oggi, è il risultato di lunghe selezioni iniziate in Germania nel XIX secolo. Anche se già nel 1905 si è arrivati a una prima definizione dello standard, nel corso degli anni si è ricorso più volte a cambiamenti sostanziali, fino ad arrivare all’ultima versione registrata presso la FCI nel 2001 con il ripristino di coda e orecchie non tagliate. In Italia i primi esemplari sono arrivati negli anni Trenta del Novecento, anche se l’apertura dei primi allevamenti veri e propri risale agli anni Quaranta e Cinquanta. Nel corso dei decenni successivi, sull’onda del grande successo riscosso dalla razza, si è assistito a un progressivo aumento degli allevamenti, con un netto miglioramento della qualità degli esemplari italiani. Negli ultimi anni la storia della razza ha vissuto momenti difficili, come nel 2001, quando, nonostante il cambiamento dello standard, la maggior parte degli allevatori ha preferito continuare a praticare le amputazioni. Oggi, con l’ordinanza che vieta il taglio di coda e orecchie anche nel nostro Paese, gli allevatori sono costretti ad adeguarsi. Tuttavia, qualcuno preferisce creare disinformazione mettendo in circolazione voci infondate sulla delicatezza e sulla predisposizione della coda alle fratture. Per questo va precisato che la coda del Boxer non soffre di alcun problema genetico, come possono dimostrare e testimoniare quelle centinaia di allevatori seri e competenti che da anni allevano cani integri e sanissimi. Il Boxer è un cane che ha riscosso, e riscuote tutt’ora, grande successo grazie all’aspetto forte e sano, al pelo che non richiede particolare attenzione ma, soprattutto, grazie al magnifico carattere sociale ed espansivo. Si tratta infatti di un cane estremamente equilibrato, docile, affettuoso, sempre leale nei confronti del padrone e della famiglia, tanto che viene considerato tra le razze più predisposte alla vita famigliare, con i bambini in particolare. Paolo Paradisi, Vice Presidente Italian Boxer Club 46 La sua natura di cane da difesa lo rende poco indicato per “fare la guardia” 47 Dossier cani: Boxer coraggio e famiglia I l Boxer è un cane equilibrato, sincero e leale, ottimo compagno di giochi per tutta la famiglia, ma il carattere felice e gioviale non gli impedisce di diventare al momento giusto un ottimo guardiano. Essendo un cane molto duttile e adattabile a ogni situazione, è importante garantirgli una buona socializzazione fin da cucciolo. Fondamentale è il rapporto che viene a crearsi tra cane e proprietario, basato senza dubbio su amore e assoluta devozione. È un cane che ha continuamente bisogno di contatto fisico, non adatto a vivere in una cuccia lontano dalla famiglia. Non sono molti i cani che riescono a incarnarsi in due spiriti tanto diversi: quello di tranquillo e perfetto cane da famiglia e quello di coraggioso e valente cane da difesa. Non necessita di particolari metodi per educarlo, tuttavia va consigliato a tutti la frequentazione di un campo di addestramento o di Agility. Mantenere un Boxer non è particolarmente dispendioso. Si tratta infatti di un cane sano, molto pulito ed educato, che può tranquillamente vivere in appartamento, anche senza giardino (in questo caso avrà però bisogno di quotidiane passeggiate, anche per dare sfogo alla sua irrefrenabile vivacità). Nonostante tutti questi pregi, il mercato del Boxer ha subito, negli anni, un vero e proprio declino, tanto che alcuni allevamenti sono arrivati a cedere i propri cuccioli solo per 300 o 400 euro; un atteggiamento avvilente per chi ha fatto della selezione seria e professionale la propria ragione di vita. Il livello di produzione degli allevamenti deve garantire massima cura per la morfologia e una particolare attenzione alla salute dei genitori e dei cuccioli: fattrici e stalloni devono essere sottoposti a tutti i controlli sanitari richiesti e ogni cucciolo deve essere seguito con scrupolosa attenzione fin dalla prime ore di vita. Quello che veramente rattrista è la svalutazione economica che questa meravigliosa razza ha subito nel corso degli anni (una decina di anni fa per comperare un cucciolo ci volevano mediamente 2 milioni di lire, oggi è possibile acquistare gli stessi cuccioli per meno della metà). Un fatto determinato dall’inflazione di allevamenti e, soprattutto, dal comportamento di quegli pseudoallevatori che, allettati da facili guadagni, creano una sorta di concorrenza “parallella” che va a rovinare il lavoro di chi cercato di allevare migliorando questa meravigliosa ma difficile razza. Stefano Bartolini, allevatore 48 sport e creatività L a potente struttura fisica, la forte tempra e la socievolezza di un soggetto ben allevato rende il Boxer un cane estremamente versatile. Inadatto alla guardia, tranne casi che sono da considerarsi un’eccezione, si rivela invece adatto a qualsiasi sport cinofilo o attività socialmente utili. Nato come cane da difesa, lo sport più adatto per il Boxer è quello dell’IPO (prove di Utilità e Difesa) dove può esprimere al meglio le sue doti. Grazie alla scarsa aggressività e all’eccezionale fiuto può essere utilizzato con successo nella ricerca di dispersi, sia su macerie che in superficie. La dote che gli permette di svolgere al meglio due attività così diverse è la caparbietà: il Boxer ha un morso puramente ludico, più utile alla contesa del feticcio (manica di juta) che a dimostrazione di una vera e propria aggressività, di cui è comunque dotato e che esprime solo in casi di reale necessità. Tale caparbietà lo porta a superare qualsiasi ostacolo pur di raggiungere un disperso di cui ha fiutato l’odore. Il Boxer richiede un’educazione e un addestramento impostati sulla fiducia nei confronti del conduttore, che dovrà dimostrarsi una persona sicura ed equilibrata. Nel suo addestramento gli eccessi sono deleteri e portano a risultati disastrosi. Metodi troppo duri indurranno il cane a entrare in contrasto con il conduttore e porteranno a una perdita di motivazione da parte dell’animale. Metodi eccessivamente gentili esalteranno invece la rinomata “indocilità” del Boxer e lo porterà a non rispettare i comandi. Queste caratteristiche rendono il Boxer un cane davvero particolare, da cui si possono ottenere grandi risultati a patto che sia sempre affiancato dal giusto conduttore. Alessandro Milioti, responsabile attività sportive dell’Italian Boxer Club 49 Dossier cani: Boxer STANDARD L a testa deve essere tipica e proporzionata; le orecchie devono essere delle adeguate dimensioni, lateralmente inserite alla parte più alta della testa (si appoggiano sulle guance in posizione di riposo e cadono in avanti, formando una visibile piega, soprattutto quando il cane è in attenzione). La testa deve essere asciutta, senza rughe. Gli occhi sono molto importanti: scuri, non troppo piccoli, non sporgenti o troppo infossati nelle orbite. L’espressione denota energia e intelligenza, senza apparire minacciosa. È importante il rapporto tra fronte, lunghezza del muso e stop. La mascella superiore ha un’attaccatura ampia al cranio e si restringe di poco davanti. La dentatura è forte e sana. Gli incisivi devono essere disposti in linea retta, i canini ben distanziati l’uno dall’altro e di buona grandezza. I giudici talvolta danno poca importanza al mento, che è invece una seria terminazione della testa: se è debole può dare la sensazione che al cane manchi qualcosa. Il torace deve essere profondo e disceso fino ai gomiti; la sua profondità è pari a meta dell’altezza al garrese. Petto ben sviluppato; le costole, ben curvate ma non arrotondate, si estendono molto indietro. Il dorso è corto, solido, dritto, forte, largo e muscoloso e finisce con la coda inserita piuttosto alta, lasciata al naturale. Quando vi è una buona angolazione delle zampe, il Boxer ha il giusto movimento. Un buon Boxer non deve essere più alto che lungo e la testa deve apparire quadrata; la sua bellezza dipende dal rapporto fra muso e cranio. Dal muso chiuso non si devono vedere i denti e i contorni delle palpebre devono essere di colore scuro e non rossi. Il cane deve sembrare elegante e dotato di una costituzione compatta. Andrea Cucnik, Giudice Internazionale FCI specializzato Boxer ! L’ INDIRIZZI UTILI Italian Boxer Club offre supporto agli appassionati e a chi si avvicina per la prima volta a un Boxer. Italian Boxer Club, via della Repubblica 1/a, 56025 Pontedera (PI), Tel./ Fax 0587 58216 - [email protected] http://italianboxerclub.it/ Il Boxer Club Italia è il club Enci di razza: via Bellingera, 4 – 21052 Busto Arsizio (VA) www.boxerclubitalia.it 50 Testa Cranio stretto e angoloso, leggermente convesso, non deve risultare troppo corto, piatto o largo. Le guance si armonizzano con la forte mascella, senza risaltare in modo accentuato. Il muso è sviluppato nelle tre dimensioni. Naso, largo e nero, leggermente all’insù, con ampie narici. Occhi scuri e abbastanza grandi ORECCHIE Lasciate integre, sono attaccate lateralmente al cranio, più in alto possibile. In posizione di riposo aderiscono alle guance COLLO Lungo, asciutto, forte e muscoloso Arti anteriori Dotati di ossa forti, visti dal davanti sono diritti e paralleli. Piedi piccoli e rotondi, con cuscinetti pieni e dalle suole dure il boxer BIANCO: Il Boxer Bianco è un cane vero, come lo sono i suoi fratelli fulvi e tigrati, anche se bisogna fare alcune precisazioni. Prima di tutto il Boxer Bianco non è albino, ma un cane sano le cui eventuali patologie non vanno in alcun modo messe in relazione con il colore del mantello. Basti pensare che le patologie legate ad anca e cuore si verificano nella stessa percentuale in esemplari fulvi e tigrati. Il grave torto che, per anni, ha subìto in Italia il Boxer Bianco è stato il mancato riconoscimento come razza attraverso il pedigree. Dopo una lunga battaglia, vinta nel 2005, l’Italian Boxer Club è riuscito a fargli ottenere questo certificato genealogico. Purtroppo, ancora oggi, sul certificato, viene apposto il timbro: “Vietata la riproduzione”. Si tratta di un’ingiustizia che rischia di portare alla perdita di un importante patrimonio. Va poi ricordato che molti privati, in Italia e all’estero, hanno ottenuto esemplari colorati e PATRIMONIO DELLA RAZZA perfetti da accoppiamenti di Boxer bianchi con esemplari fulvi o tigrati. Resta da chiedersi, quindi, come mai lo stesso timbro non venga messo anche sul pedigree di Boxer monorchidi o con patologie ereditarie importanti. È per questo che vogliamo sottolineare come in Germania, casa madre del Boxer, le regole siano diverse: il pedigree non viene rilasciato dall’ente cinofilo (VDH in Germania ed ENCI in Italia), ma dal Club di razza, il quale non fa superare lo ZTP, prova morfo-caratteriale indispensabile per mettere un cane in riproduzione, a tutti quei soggetti che non abbiano esami medici in regola, che siano monorchidi oppure troppo alti o troppo bassi. Riteniamo quindi che il Boxer andrebbe considerato nelle sue varianti: tigrato, fulvo e... bianco. Stefano Bartolini, Presidente dell’Italian Boxer Club Mantello Corto, duro, lucido e aderente, di colore fulvo o tigrato CODA Portata integra, ha l’attaccatura piuttosto alta Arti posteriori Visti da dietro devono essere diritti con piedi leggermente più lunghi di quelli anteriori Corpo Garrese ben marcato, con dorso corto, largo e diritto, solido e molto muscoloso. Groppa leggermente inclinata, larga e arrotondata. Torace ben sviluppato con costole ben cerchiate e proiettate all’indietro. Spalle, lunghe e oblique non troppo cariche di muscoli SE SCERE VUOI CONO ù VICINO RE PI L’ALLEVATO TUA VAI A CASA 3 A PAG. 11 51 Dossier cani: Boxer giocoso, affettuoso ed esuberante. La sua struttura fisica gli consente prestazioni atletiche anche spinte il proprietario ideale B asta guardare un Boxer “medio”, cioè che rappresenti bene la maggior parte dei suoi fratelli di razza, per rendersi conto che il compagno giusto per un molossoide atipico come questo è, per forza, una persona paziente, che non ha la mania dell’ordine e della precisione ma, piuttosto, che si trova bene in mezzo a un’allegra confusione. Sì, perché la simpatia e la vitalità innate del Boxer non sono per tutti. Ci vuole un’inclinazione adeguata per apprezzare l’esuberante dolcezza tipica di questo cane e trasformarla, piano piano, in complicità e intesa. L’intelligenza del Boxer è particolare. C’è eccome, ma bisogna andarla a cercare. È necessario saper vedere oltre il repertorio di balzi festosi, baci umidi e corse mosse da gioia pura per capire come stabilire il contatto e la comunicazione con questo cane generoso ma un po’… confusionario, in genere per eccesso di amore ed energia che “deve” dimostrare e sfogare, prima di ragionare. Dunque, chi ha fretta e pretende risposte “alla Border Collie” non va bene per il Boxer. Invece, chi sa lavorare con calma e capisce quando è il momento di fermarsi per lasciare che l’amico sfoghi la grande carica dinamica che possiede, per poi ricominciare, sarà avvantaggiato. Tutti questi accenni alla vivacità della razza servono anche a chiarire che un fisico possente come quello del Boxer ha bisogno di allenamento, di movimento e di sport: quindi, molto meglio un proprietario che apprezza l’aria aperta e le attività cinofile di uno che preferisce passare le domeniche in poltrona a guardare la Tv o il povero Boxer si annoierà a morte, diventando troppo esuberante. Andrea Comini, Educatore cinofilo 52 salute e prevenzione M olti proprietari di Boxer si saranno sentiti dire che il loro cane è destinato a sviluppare tumori e che soffrirà di disturbi cardiaci. Dal punto di vista medico, in realtà, va riconosciuta semplicemente una distribuzione delle varie patologie che varia da razza a razza, senza avere però caratteri di esclusività. Tra le patologie genetiche a cui sono particolarmente esposti questi cani è tuttavia possibile individuarne vari gruppi: vascolari (stenosi aortica e polmonare), osteoscheletriche (displasia dell’anca e spondilosi) e le nefropatie giovanili (presenti comunque anche in altre razze). Il Boxer mostra, invece, una predisposizione accentuata per alcuni tumori, come il Mastocitoma, neoplasia cutanea che si manifesta sotto forma di nodulo singolo o multiplo. In realtà questo tumore, che presenta vari gradi di malignità, manifesta un comportamento generalmente poco aggressivo per cui una diagnosi precoce e un trattamento tempestivo spesso portano alla guarigione completa. Il Boxer è un cane molto muscolare, dotato di grande energia, per questo è indispensabile garantirgli un’adeguata attività fisica. Ovviamente il cane non deve essere forzato a una attività esagerata, ma avere la possibilità di autoregolarsi esattamente come fa durante il gioco con gli altri cani. Per mantenere il nostro amico in salute è opportuno ricordarsi di eseguire le corrette profilassi vaccinali e la prevenzione contro le parassitosi sia interne che esterne non dimenticandosi della filariosi cardiopolmonare. Entro il primo anno di vita è consigliabile anche eseguire una valutazione accurata per tutte le possibili malattie ereditarie, da quelle cardiache a quelle articolari e renali per evitare di trovarsi di fronte a brutte sorprese inaspettate. Francesco Carrani, medico veterinario Il Boxer è un cane curioso dell’ambiente che lo circonda. Da eterno cucciolone, si appassiona alla vita del padrone divenendo un compagno sempre presente e dall’inesauribile voglia di giocare. Il discorso cambia se deve difendere la sua famiglia perché allora tira fuori tutta la sua grinta Una Ciotola La scelta dell’alimentazione dipende molto dallo stile di vita del cane, ma anche da quello del suo proprietario. Scegliere un’alimentazione casalinga non presenta controindicazioni, ma si deve tener presente la difficoltà di creare una dieta ben bilanciata che deve essere preparata fresca tutti i giorni e deve essere integrata a seconda dei fabbisogni del singolo soggetto. Esistono, invece, molti tipi di alimenti commerciali di ottima qualità che sono molto ben bilanciati a seconda del peso e del- normale l’età animale. L’importante è affidarsi a marche conosciute che garantiscano la provenienza delle materie prime. Tra i vantaggi di un’alimentazione commerciale c’è la praticità di conservazione e somministrazione, anche se il cane segue i proprietari per il fine settimana o in vacanza non c’è il rischio di dover fare un cambio di alimentazione che spesso provoca fastidiosi episodi gastroenterici. Francesco Carrani, medico veterinario 53 Dossier cani BOXER: TUTTO QUELLO CHE SERVE SAPERE origini Germania - inizio Novecento misure Maschi: altezza 57-63 cm al garrese, peso 30 kg. Femmine: altezza 53-59 cm e 25 kg possibili problemi Displasia dell’anca, spondilosi, stenosi aortica e polmonare, nefropatie giovanili carattere calmo ed equilibrato pelo e colori accettati dallo standard Corto, lucente e aderente; fulvo o tigrato caratteristica più importante muscolatura asciutta attitudini Cane da compagnia, utilità, lavoro e difesa difetto maggiore Mancanza di temperamento, codardia 54 i cuccioli registrati Enci nel 2005 4.508 sito per le informazioni www.boxerclubitalia.it sito del club ENCI di razza club di razza Italian Boxer Club Via Repubblica 1/a - 56025 Pontedera (PI) Tel./Fax 0587 58216 http://italianboxerclub.it/