file - Di Martino Trasporti
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SHIP2SHORE www.ship2shore.it 9 Novembre 2009 LOGISTICA F.lli Di Martino Trasporti mette un ponte tra l’Europa e il Nord Africa Il gruppo logistico siciliano investe pesantemente nel nuovo hub di Guardamiglio ed in container per l’alta velocità ferroviaria Guardamiglio (Lodi) - “Dinamicità e flessibilità”. Sono queste, secondo il Sales & Development Manager Guzzo, le caratteristiche che fanno della F.lli Di Martino Trasporti SpA uno degli operatori leader a livello europeo. “La crisi l’hanno sentita tutti, soprattutto in questo settore, ma noi non siamo rimasti a guardare”. Dinamicità si diceva: la Di Martino ha da poco iniziato la costruzione di un nuovo magazzino per la logistica nella sua sede centrale di Guardamiglio – che anche se fa provincia a Lodi di fatto gravita sul nodo infrastrutturale di Piacenza - che si affiancherà alle strutture già esistenti: una piattaforma per il transhipment, 5.000 di ultima generazione (a telaio mq di spazio per il deposito ribassato, appositamente contenitori di materiale rotabile progettati per viaggiare su e il lavaggio industriale dei linee ferroviarie TAV), 100 container, ed un’officina telonati Krone e 75 casse meccanica, oltre ad una mobili prodotte dalla CCFC potente reach stacker della di Bergamo, per un valore Belotti. complessivo di circa 5,5 milioni “Anche per quanto riguarda il di euro di investimenti”. E la parco mezzi – continua Guzzo, flessibilità? “Nel nostro campo il quale lavora con Di Martino è essenziale, specialmente in dal novembre 2008 – stiamo un momento delicato come investendo molto. Attualmente Mario Di Martino questo. La Di Martino è infatti possiamo contare su circa in grado di offrire servizi di 1.500 unità (1.000 per la gomma e 500 per la rotaia) a cui si aggiungeranno trasporto per qualsiasi tipologia di merce, tranne i liquidi. Siamo molto attivi, per presto altri 50 semirimorchi centinati Viberti esempio, nell’abbigliamento, con clienti come Conbipel e Benetton. Nell’alimentare abbiamo invece Saiwa e Barilla, a cui possiamo garantire un servizio continuativo durante tutti i periodi dell’anno grazie a semirimorchi refrigerati”. Stessa filosofia per quanto riguarda le soluzioni di trasporto: “La nostra idea è quella di usare la struttura di Guardamiglio come ponte fra l’Europa e il Mediterraneo. Raccogliamo le merci che arrivano da nord grazie ad accordi di collaborazione con altri importanti operatori del trasporto tra cui Ambrogio, GTS, Norfolklines, Gruber e Hupac, effettuiamo il transhipment (senza manipolare le casse e i container) e poi le rilanciamo per tutto il Mediterraneo. Anche in questo caso facciamo della flessibilità uno dei nostri punti di forza: abbiamo infatti la possibilità di imbarcare in moltissimi porti italiani, a seconda di quelle che sono le esigenze dei clienti: Venezia, Ravenna, Ancona, Bari e Brindisi sull’Adriatico, Civitavecchia, Genova, Vado e Livorno sul Tirreno. Da qui le merci salpano per Mario Guzzo e Carmelo Di Martino segue a pag.2 SHIP2SHORE Sicilia, Marocco, Tunisia e Grecia (dove opera la filiale di Corinto ndr). In Sicilia abbiamo anche un magazzino nella Zona Industriale di Catania, dove facciamo scalo per poi partire con la distribuzione, ed uno a Bagheria (Palermo). Stesso discorso vale per la Tunisia, su cui ora stiamo puntando molto: abbiamo infatti un nuovo magazzino anche nel porto di Rades”. Ma con questa varietà di soluzioni possibili, non si rischia magari di perdere in efficienza e trovarsi con i camion vuoti una volta imbarcata la merce? “Siamo molto attenti a questo aspetto, e solitamente riusciamo ad www.ship2shore.it ottimizzare i viaggi in modo da essere sempre carichi. Questo discorso, però, non vale per la Sicilia, che purtroppo ha volumi di export troppo bassi”. I trasporti sono ancora il core business di un’azienda famigliare che nasce alla fine degli anni ’60 e che oggi conta più di 400 dipendenti, ma negli ultimi tempi sta diventando sempre più importante anche l’attività logistica. “Dal 2006 è attivo il nostro centro logistico di Le Mose (Piacenza), una struttura di 30.000 mq disposta su tre piani. Per i due terzi è in uso da Rinascente (che ha partecipato all’investimento con una Una dinastia quarantennale È Angelo Di Martino l’ attuale Presidente di una dinastia di autotrasportatori che prende l’abbrivio da Mariano, il capostipite che in Sicilia trasportava le merci con un carro trainato da un asino. Da questo simpatico animale ai moderni autotreni Euro-5 sono passati esattamente 40 anni duranti i quali è stato costruito un Gruppo che vale circa 130 milioni di Euro (dati 2008) - di cui la metà provengono dall’attività di concessionario di autovetture e mezzi Mercedes-Benz - che si poggia su tre pilastri (trasporti, distribuzione, logistica), poeticamente cementati da slogan che rendono molto bene l’idea dell’attaccamento alla professione quali “Lasciatevi trasportare dall’esperienza” oppure “Unica mente al servizio delle aziende” o infine “Come carburante usiamo la testa”. “Abbiamo tanti progetti, a partire da quello in corso qui a Guardamiglio, dove stiamo edificando - alla velocità della luce ndr – nuovi magazzini da 14.000 mq su un’area di 35.000 mq, pronti a fine febbraio 2010. E come i rinnovati servizi col Grecia e Nord Africa, che fanno agio sul combinato intermodale gomma + nave, in forte sviluppo. Infatti stiamo assistendo ad una delocalizzazione delle industrie che prima erano nell’est Europa. Ora c’è un flusso di semiprodotti che da questi paesi vengono inviati in Tunisia e ivi confezionati. Effettuiamo 3 servizi alla settimana da Tunisi avvalendoci di vettori come Cotunav, GNV e Grimaldi”. Ma non è solo la Tunisia all’orizzonte dei Di Martino. “In Libia stiamo considerando, con il Gruppo Grimaldi, un progetto di linea coi porti di Khoms e Tripoli alimentato da merce di importazione. Vorremmo fare una pura logistica, una piattaforma da Piacenza per il transhipment e consegna in tutta Italia e non solo in Sicilia, a favore dell’industria per carichi completi”. Last but not least, l’iniziativa sul suolo patrio. L’anno scorso Di Martino si è aggiudicato la gestione della Autoporto S.p.A. di Siracusa, progetto legato al porto di Augusta, in forte divenire. “Ma questa è un’altra storia, ne parleremo in un capitolo successivo…” rimanda Angelo Di Martino. Angelo Scorza quota del 20%) per la distribuzione dei suoi prodotti in tutto il Nord Italia, mentre la parte restante è utilizzata da clienti del beverage”. Un’attività partita qualche anno fa come secondaria e complementare, ma che oggi sta diventando sempre più importante per le aziende del settore trasporti, che possono così offrire servizi integrati e diversificare. È proprio grazie alla logistica che molte di esse sono riuscite a superare le crisi senza subire colpi troppo duri. Francesco Bottino 9 Novembre 2009