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Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia)
SCHEDA PROGETTO PER L’IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA
ENTE
1)ENTE PROPONENTE IL PROGETTO: Arci Servizio Civile Nazionale
Informazioni aggiuntive per i cittadini:
Sede centrale:
Indirizzo: Via Monti di Pietralata 16, 00157 Roma
Tel: 0641734392 Fax 0641796224
Email: [email protected]
Sito Internet: www.arciserviziocivile.it
Associazione locale dell’ente accreditato a cui far pervenire la domanda:
Arci Servizio Civile Lombardia
Indirizzo: Via dei Transiti 21, 20127 Milano
Tel: 02 26 11 35 24
Email: [email protected]
Sito Internet: www.asclombardia.it
Responsabile dell'Associazione locale ente accreditato: Sergio Angelo Vincenzo Maria Silvotti
Responsabili informazione e selezione dell’Associazione Locale:
Manuela Colicchia - Andrea Fumagalli
2) CODICE DI ACCREDITAMENTO: NZ00345
3) ALBO E CLASSE DI ISCRIZIONE: Albo Nazionale – Ente di I classe
CARATTERISTICHE PROGETTO
4) TITOLO DEL PROGETTO: Pratiche di cittadinanza attiva per la sicurezza alimentare e la
sostenibilità ambientale
5) SETTORE ED AREA DI INTERVENTO DEL PROGETTO CON RELATIVA CODIFICA:
Settore: Educazione e promozione culturale.
Area di intervento: Educazione alla pace
Codifica:E07
6) DESCRIZIONE DELL'AREA DI INTERVENTO E DEL CONTESTO TERRITORIALE ENTRO IL
QUALE SI REALIZZA IL PROGETTO CON RIFERIMENTO A SITUAZIONI DEFINITE,
RAPPRESENTATE
MEDIANTE
INDICATORI
MISURABILI;
IDENTIFICAZIONE
DEI
DESTINATARI E DEI BENEFICIARI DEL PROGETTO:
6.1 Breve descrizione della situazione di contesto territoriale e di area di intervento con relativi
indicatori rispetto alla situazione di partenza:
Il contesto
L’attuale modello di sfruttamento delle risorse naturali, oltre a produrre sprechi, inefficienze e
squilibri, comporta notevoli impatti di natura ambientale, sociale ed economica. I problemi
ambientali che attualmente colpiscono il nostro pianeta, non possono essere considerati solo come
tali, ma rappresentano un vero e proprio problema umano, con implicazioni dirette sulla fame, la
Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC)
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Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia)
povertà, i conflitti, la scarsità d'acqua e la malattia. Ad oggi, rappresentano un elemento chiave fra
le interconnessioni tra Nord e Sud del mondo.
La consapevolezza dell’importanza di questi problemi trova poco spazio negli istituti scolastici
italiani. Nelle scuole secondarie di primo e secondo grado, ad esempio, i temi di carattere
ambientale possono rientrare nell'insegnamento programmato dell'Educazione civica affidate al
professore di storia, ma solo due ore al mese sono obbligatorie, e senza valutazione.
Gli studenti di scuole primarie, medi e superiori, sebbene altamente ricettivi, raramente hanno
occasione di acquisire conoscenze sui temi della sostenibilità ambientale, analizzarle e discuterle
con persone competenti o di applicarle in quanto cittadini. E’ necessario sensibilizzare le giovani
generazioni sull’importanza delle scelte di consumo, per renderli consapevoli del proprio impatto
sociale, economico e ambientale.In quest’ottica, promuovere uno sviluppo sostenibile tramite
pratiche di cittadinanza attiva significa poter costruire il cambiamento nella società: nel suo
rapporto con l’ambiente, con l’uso responsabile delle risorse naturali; nel rispetto dei diritti umani,
con la promozione dei valori di pace e solidarietà. In particolare la creazione di relazioni più eque
tra Nord e Sud del mondo e una maggiore consapevolezza della loro stretta interdipendenza,
rappresenta uno degli obiettivi primari per avviare un percorso indirizzato a promuovere stili di vita
sostenibili, nel rispetto dell’ambiente e della diversità culturale umana. È quindi opportuno favorire
un cambiamento nei comportamenti individuali e collettivi per realizzare modelli di produzione e
consumo più sostenibili nel tempo, che si integrino con le esigenze di conservazione delle risorse
naturali, e più attenti ai diritti delle generazioni future.
Come azione di sviluppo sostenibile questo progetto vuole offrire una maggiore apertura verso
l’altro e far riflettere sulla disparità esistente tra Nord e Sud in termini di distribuzione delle risorse,
mostrando come l’impegno di ognuno sia fondamentale in questo campo. Molti dei problemi che le
comunità locali si trovano ad affrontare sono problemi globali, dove il contributo personale di
ognuno di noi può fare la differenza: semplici gesti quotidiani possono aiutare a salvaguardare
l’ambiente, migliorare la condizione economica degli abitanti del Sud, senza pregiudicare la qualità
della nostra vita, anzi migliorandola.
Il territorio di riferimento
Nel dettaglio, il territorio fisico interessato è quello lombardo, quello virtuale è rappresentato dalle
pagine web e da tutti gli spazi di comunicazione a cui Istituto Oikos accede.
In tutte le aree considerate, l’analisi dei bisogni (Osservatorio Interregionale Cooperazione
Sviluppo) evidenzia una crescente necessità di informazione e di partecipazione da parte della
cittadinanza allo sviluppo sostenibile e partecipativo del proprio territorio. È stata riscontrata,
soprattutto da parte di insegnanti, studenti, educatori, amministratori locali un’esigenza formativa
verso i temi della cittadinanza globale attiva e verso metodologie di lavoro maggiormente
partecipative, più capaci di coinvolgere la popolazione e gli altri enti del territorio su tematiche
attuali, ma allo stesso tempo considerate distanti, in quando riguardati paesi “lontani” dalla nostra
realtà quotidiana. Vi è inoltre una sostanziale difficoltà di visibilità pubblica e peso politico,
principalmente dovuta ai tagli ai fondi nazionali destinati ai progetti di educazione alla cittadinanza
mondiale e i vincoli legati al patto di stabilità a cui sono soggetti gli enti pubblici. Basti considerare
come negli ultimi anni si è assistito, infatti, allo stallo se non alla riduzione generale dei fondi
comunitari e nazionali destinati all’educazione alla cittadinanza mondiale. Nel 2015 il bando DEAR
non è stato lanciato. Dei fondi messi a disposizione nel 2015 dal Ministero per gli Affari Esteri per
la Cooperazione Internazionale (circa 39,5 milioni di €, fermi al livello del 2014), solo il 2,53% (1
singolo progetto per 1 milione di €) finanzia le attività di Educazione allo Sviluppo (dati MAE 2015).
Allo stesso tempo, tuttavia, si riscontra un aumento nella volontà degli italiani di destinare fondi ed
energie alla cooperazione allo sviluppo e alla sostenibilità, sia ambientale che sociale. Nel 2014, a
fronte di una valore assoluto della disoccupazione pari a 3,2 milioni di persone, il volontariato
italiano ha contribuito con 126 milioni di ore di lavoro, pari a 787mila persone occupate a tempo
pieno.
Il progetto si pone quindi nell’ottica di colmare queste lacune, rafforzando l’efficacia delle azioni in
materia di sviluppo sostenibile intraprese sul territorio italiano e mettendole in un’ottica di relazione
globale con i paesi del Sud del mondo.
Per fare ciò, occorre rendere i cittadini protagonisti e consapevoli della necessità di affrontare un
cambiamento degli stili di vita e di produzione, di consumo e di mobilità, in modo da promuovere il
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Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia)
progresso civile e ridurre squilibri, conflitti e povertà. In questo processo occorre valorizzare il ruolo
della cooperazione tra popoli, della tutela dell’ambiente, ma anche dell'educazione, della cultura,
dello sport e della promozione sociale, spesso troppo trascurati come agenti di sviluppo e fattori di
coesione (dal manifesto di Expo dei Popoli). Diventa quindi fondamentale creare occasioni
educative, di incontri e di confronto, riconoscendo l’importanza dell’educazione e della
sensibilizzazione sull’adozione di stili di vita sostenibili (ogni italiano emette 12 tonnellate di CO2 a
testa: è fondamentale imparare a ridurre questa impronta).
Sulla base di questa analisi, Istituto Oikos intende intervenire attraverso azioni di sostegno,
promozione e sensibilizzazione attorno alle tematiche dello sviluppo sostenibile, al fine di
contribuire alla definizione di un modello di sviluppo alternativo, in grado di rispettare l’ambiente e
le persone e di ristabilire relazioni più eque tra Nord e Sud, oltre che favorire un cambiamento
determinante sulla gestione sostenibile del territorio lombardo.
Istituto Oikos realizza da anni numerosi progetti di Educazione alla Cittadinanza Mondiale (ECM)
sul territorio lombardo. Quest’attività ha permesso di rilevare, attraverso l’esperienza diretta sul
campo, come vi sia una scarsa consapevolezza dei cittadini lombardi in relazione all’impatto
sociale, economico, ambientale e culturale delle proprie scelte di consumo e dei propri stili di vita.
Tuttavia è aumentata l’attenzione ai consumi di tipo alimentare (basti pensare come la Lombardia
è la prima regione in Italia per numero di Gruppi di Acquisto Solidale), fattore che rappresenta un
volano per continuare ad agire sul comparto ECM, aumentando e differenziando gli interventi di
questo tipo.
6.2 Criticità e/o bisogni relativi agli indicatori riportati al 6.1
CRITICITA’/BISOGNI
Criticità 1
Scarsa consapevolezza degli studenti,
insegnanti e i cittadini sulle proprie scelte
di consumo e produzione e scarso
protagonismo nel proprio impatto
economico, sociale ed ambientale, con
particolare attenzione alle problematiche
ambientali e sociali provocate dai
cambiamenti climatici
INDICATORI MISURABILI
Indicatore 1.1.1.1: n° di rappresentanti di istituzioni scolastiche e
formative coinvolte dal dibattito sui cambiamenti climatici
Indicatore 1.1.1.2: n° di scuole europee che hanno accesso a
materiali e tecnologie riguardanti i cambiamenti climatici
Indicatore 1.1.1.3: n° di accessi alla piattaforma multimediale
Indicatore 1.1.1.4: n° di buone pratiche per l’educazione
ambientale raccolte e distribuite
Criticità 2
Scarsa consapevolezza
dell’interdipendenza tra Nord e Sud del
mondo, in particolare in relazione alle
problematiche del cambiamento climatico,
della sicurezza alimentare e nutrizionale e
dell’empowerment delle donne.
Indicatore 2.1.1.1: n° di cittadini del Sud del mondo raggiunti da
campagne di comunicazione
Indicatore2.1.1.2: n° di cittadini del Sud del mondo coinvolti in
programmi di formazione
Indicatore 2.1.1.3: n° di cittadini lombardi coinvolti in eventi di
sensibilizzazione sul rapporto tra Nord e Sud del mondo
Indicatore 2.1.1.4: n° di partenariati istituiti tra soggetti del Nord
e del Sud del mono
Indicatore 1.1.2.1: n° di attori coinvolti in iniziative di cittadinanza
attiva
Indicatore 1.1.2.2: n° di cittadini lombardi coinvolti
6.3 Individuazione dei destinatari ed i beneficiari del progetto:
6.3.1 destinatari diretti
I destinatari diretti del progetto saranno:
 3 rappresentanti di istituzioni scolastiche e formative europee partecipano a dialogo su
cambiamenti climatici;
 45 scuole europee accedono a materiali innovativi;
 25.000 studenti, insegnanti e genitori europei adottano comportamenti più sostenibili;
 10 enti/attori fra scuole, università, aziende e realtà del non-profit coinvolti in iniziative di
cittadinanza attiva;
 10 studenti e cittadini si attivano come volontari;
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Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia)

10 tra scuole, università, aziende ed associazioni italiane e straniere coinvolti in iniziative di
comunicazione.
Tutti i destinatari diretti avranno la possibilità di dare un contributo attivo al concetto di sviluppo
sostenibile attraverso una modifica positiva dei propri comportamenti. Il progetto supporterà la
messa in rete dei soggetti partecipanti al progetto, per far emergere le buone pratiche del territorio
e incentivare la partecipazione dei cittadini a occasioni di scambio e di confronto.
6.3.2 beneficiari indiretti
I beneficiari indiretti del progetto saranno:
 la popolazione lombarda e italiana raggiunta dai media (giornali, radio, televisioni) e
sensibilizzata sui temi del progetto (circa 50.000 persone);
 le scuole a cui fanno riferimento gli studenti e i docenti partecipanti al progetto;
 i visitatori del sito web di Istituto Oikos (circa 18.000 all’anno) che accederanno ad
approfondimenti sul progetto;
 le famiglie degli studenti partecipanti al progetto;
 600 persone raggiunte tramite gli eventi DEAR;
 240.000 cittadini europei sensibilizzati sui cambiamenti climatici;
 comuni ed enti locali Lombardi.
6.4. Indicazione su altri attori e soggetti presenti ed operanti nel settore e sul territorio
CoLOMBA – Cooperazione Lombardia, è un’associazione che raggruppa più di 100 tra ONG e
associazioni lombarde impegnate sui temi della cooperazione internazionale e dell’ECM. Al suo
interno è stato creato il gruppo di coordinamento ECM, di cui fanno parte quelle realtà di
CoLOMBA attive in questo settore. Il gruppo ECM ha tra le sue finalità quella di informare sulla
realtà, le cause, le conseguenze dello squilibrio tra i Nord e i Sud e su come ciascuno,
singolarmente e negli ambiti sociali in cui vive, può incidere sul problema, assumendosi
responsabilità e rivendicando diritti. CoLOMBA svolge attività di ECM con scuole di ogni ordine e
grado, famiglie, istituzioni, aziende e associazioni.
Istituto Oikos, oltre a essere socio di CoLOMBA, è un soggetto attivo del gruppo ECM. In questo
modo, qualsiasi intervento nell’ambito educativo, compreso il presente progetto, può essere
sviluppato e realizzato in sintonia con le linee guida e le altre attività proprie del coordinamento.
6.5 Soggetto attuatore ed eventuali partners
Istituto Oikos. Dal 1996 Istituto Oikos realizza, in Italia e all’estero, interventi volti a diffondere la
consapevolezza su una gestione delle risorse e uno sviluppo che rispettino gli equilibri del pianeta.
In particolare, negli ultimi anni Istituto Oikos si è concentrato sul tema della sicurezza e della
sovranità alimentare, sia per quanto riguarda le attività di cooperazione internazionale nei paesi del
Sud del mondo, sia per le attività di educazione e sensibilizzazione in Italia.
A sostegno di queste attività e per informare sulla possibilità reale di attivarsi a favore di scelte più
consapevoli e responsabili, Istituto Oikos affianca in Italia un’intensa attività di sensibilizzazione
diretta ai cittadini e alle istituzioni pubbliche, sui temi della sicurezza alimentare e della sovranità
alimentare, dell’educazione alla sostenibilità e del legame tra Nord e Sud del Mondo (temi che
sono oggi in primo piano in Italia e specialmente in Lombardia, in quanto afferenti a Expo 2015).
CIES. Il CIES nasce 8 luglio del 1983. Opera in Italia e all'estero sui temi della Cooperazione
Internazionale, Mediazione Interculturale, Educazione all cittadinanza mondiale
In Italia si occupa di immigrazione, mediazione interculturale, educazione alla cittadinanza
mondiale, formazione, comunicazione e sensibilizzazione al dialogo interculturale. Da anni si
impegna per diffondere la conoscenza dei paesi d’origine degli immigrati e favorire la loro
integrazione, attraverso laboratori nelle scuole, organizzazione di mostre, dibattiti e rassegne;
realizzazione di corsi di formazione per giovani e adulti; attività ludico-didattiche, di orientamento e
di sostegno psicologico per giovani italiani e stranieri.
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Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia)
Media88 è una casa di produzione televisiva con una vasta gamma di servizi che vanno dal
noleggio di attrezzature di ripresa e di montaggio alla realizzazione di documentari destinati al
mercato internazionale. Da anni Media88 collabora con Istituto Oikos per la realizzazione di
materiali di visibilità e video. Nel presente progetto, in particolare, fornirà le attrezzature e
l’esperienza necessarie per la realizzazione di materiali fotografici educativi e per la
sensibilizzazione.
Università Bicocca, da anni collabora con Istituto Oikos come consulente scientifico per la
realizzazione di progetti di cooperazione internazionale all’estero e di educazione alla sensibilità in
Italia. Nel presente progetto metterà a disposizione conoscenze, attrezzature e contatti utili alla
realizzazione delle campagne di sensibilizzazione, in particolare per quanto riguarda la diffusione e
revisione di dati e l’elaborazione di materiali di divulgazione scientifica e didattici.
7) OBIETTIVI DEL PROGETTO:
7.1 Gli obiettivi di cambiamento generati dalle criticità e bisogni indicati nel 6.2:
CRITICITA’/BISOGNI
Criticità 1
Scarsa consapevolezza degli studenti,
insegnanti e cittadini nelle proprie scelte di
consumo e produzione e scarso protagonismo
nel proprio impatto economico, sociale ed
ambientale, con particolare attenzione alle
problematiche ambientali e sociali provocate
dai cambiamenti climatici
Criticità 2
Scarsa consapevolezza dell’interdipendenza
tra Nord e Sud del mondo, in particolare in
relazione alle problematiche del cambiamento
climatico, della sicurezza alimentare e
nutrizionale e delle questioni di genere
OBIETTIVI
Obiettivo 1.1 – Aumentare la consapevolezza ambientale
dei cittadini e scuola promovendo scelte ambientali e sociali
sostenibili, con particolare attenzione ai temi delle
migrazioni ambientali
Obiettivo 1.2 – Aumentare le possibilità di accesso ad
iniziative di cittadinanza attiva e di responsabilizzazione
collettiva sul proprio ruolo di cittadini e consumatori
Obiettivo 2.1 - Promuovere comportamenti sostenibili nel
Sud e nel Nord del mondo attraverso la lo scambio di buone
pratiche tra Nord e Sud e la realizzazione di campagne di
sensibilizzazione e formazione destinati alle popolazioni
rurali del Sud del mondo
7.2 Gli obiettivi sopra indicati con gli indicatori del 6.2 alla conclusione del progetto
OBIETTIVO
Obiettivo 1.1 – Aumentare la consapevolezza
ambientale dei cittadini e degli studenti
promovendo scelte ambientali e sociali
sostenibili, con particolare attenzione ai temi
delle migrazioni ambientali
INDICATORI
Indicatore 1.1.1.1: n° di rappresentanti di istituzioni
scolastiche e formative coinvolte dal dibattito sui
cambiamenti climatici
Indicatore 1.1.1.2: n° di scuole europee che hanno accesso
a materiali e tecnologie riguardanti i cambiamenti climatici
Indicatore 1.1.1.3: n° di accessi alla piattaforma multimediale
Indicatore 1.1.1.4: n° di buone pratiche per l’educazione
ambientale raccolte e distribuite
Obiettivo 1.2 – Aumentare le possibilità di
Indicatore 1.1.2.1: n° di attori coinvolti in iniziative di
accesso ad iniziative di cittadinanza attiva e di cittadinanza attiva
responsabilizzazione collettiva sul proprio ruolo Indicatore 1.1.2.2: n° di cittadini lombardi coinvolti
di cittadini e consumatori
Obiettivo 2.1 - Promuovere comportamenti
sostenibili nel Sud e nel Nord del mondo
attraverso la lo scambio di buone pratiche tra
Nord e Sud e la realizzazione di campagne di
sensibilizzazione e formazione destinati alle
popolazioni rurali del Sud del mondo
Indicatore 2.1.1.1: 4.000 cittadini di Mozambico, Myanmar e
Tanzania raggiunti da campagne di comunicazione
Indicatore 2.1.1.1: 2.000 cittadini di Mozambico, Myanmar e
Tanzania coinvolti in programmi di formazione
Indicatore 2.1.1.1: 1.000 cittadini lombardi coinvolti in eventi
di sensibilizzazione sul rapporto tra Nord e Sud del mondo
Indicatore 2.1.1.1: 10 partenariati istituiti tra soggetti del
Nord e del Sud del mono
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7.3 Il confronto fra situazione di partenza e obiettivi di arrivo
INDICATORI
Indicatore 1.1.1.1: Almeno 4 rappresentanti di istituzioni scolastiche e formative generano
un dialogo europeo sui cambiamenti climatici e le migrazioni ambientali
Indicatore 1.1.1.2: Almeno 45 scuole europee accedono a e utilizzano materiali e
tecnologie innovativi riguardanti i cambiamenti climatici
Indicatore 1.1.1.3: Almeno 100 login unici al giorno sulla piattaforma multimediale
Indicatore 1.1.1.4: Circa 250 buone pratiche per l’educazione ambientale sono raccolte e
distribuite
Indicatore 1.1.2.1: 10 enti/attori fra scuole, università, aziende e realtà del non-profit
coinvolti in iniziative di cittadinanza attiva
Indicatore 1.1.2.3: Circa 2.000 cittadini lombardi coinvolti
Indicatore 1.2.1.1: 4.000 cittadini di Mozambico, Myanmar e Tanzania raggiunti da
campagne di comunicazione
Indicatore 1.2.1.2: 2.000 cittadini di Mozambico, Myanmar e Tanzania coinvolti in
programmi di formazione
Indicatore 1.2.1.3: 1.000 cittadini lombardi coinvolti in eventi di sensibilizzazione sul
rapporto tra Nord e Sud del mondo
Indicatore 1.2.1.4: 10 partenariati istituiti tra soggetti del Nord e del Sud del mondo
Ex
ANTE
Ex
POST
0
4
0
45
0
100
0
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0
10
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2.000
0
4.000
0
2.000
0
1.000
0
10
7.4 Obiettivi rivolti ai volontari:
Tutti lo staff di Oikos, e di riflesso quindi anche i volontari del Servizio Civile, forniscono
continuamente uno stimolo alla partecipazione e alla cittadinanza mondiale, con la realizzazione di
iniziative di educazione, informazione, confronto e sensibilizzazione sui temi della gestione e
dell’uso sostenibile delle risorse naturali.
In questo senso il Servizio Civile costituisce una preziosa occasione formativa per i volontari e i
beneficiari coinvolti dai volontari stessi nel proprio operato.
La proposta promossa da Oikos per i volontari rappresenta un progetto educativo, didattico ed
esperienziale, imperniato sui valori della legalità, del rispetto dei diritti umani e della diversità, sul
dialogo tra culture e sulla responsabilizzazione personale e collettiva in quanto cittadini del mondo.
La proposta punta sui volontari come protagonisti di un percorso di crescita, per essere in grado di
agire come cittadini e innescare un cambiamento.
Obiettivi trasversali:
- formazione ai valori dell’impegno civico, della pace e della nonviolenza dando attuazione alle
linee guida della formazione generale al SCN (vedi box 33) e al Manifesto ASC 2007;
- apprendimento delle finalità, delle modalità e degli strumenti del lavoro di gruppo finalizzato alla
acquisizione di capacità pratiche e di lettura della realtà, capacità necessarie alla realizzazione
delle attività del progetto e successivamente all’inserimento attivo nel mondo del lavoro, a
cominciare dai soggetti no profit;
- fornire ai partecipanti strumenti idonei all’interpretazione dei fenomeni socio-culturali al fine di
costruire percorsi di cittadinanza attiva e responsabile;
- crescita individuale dei partecipanti con lo sviluppo di autostima e di capacità di confronto,
attraverso l’integrazione e l’interazione con la realtà territoriale.
- Formazione specifica sulla comunicazione e gestione di progetti di cooperazione internazionale
8 DESCRIZIONE DEL PROGETTO E TIPOLOGIA DELL’INTERVENTO CHE DEFINISCA IN
MODO PUNTUALE LE ATTIVITÀ PREVISTE DAL PROGETTO CON PARTICOLARE
RIFERIMENTO A QUELLE DEI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE NAZIONALE, NONCHÉ LE
RISORSE UMANE DAL PUNTO DI VISTA SIA QUALITATIVO CHE QUANTITATIVO:
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8.1 Complesso delle attività previste per il raggiungimento degli obiettivi
Obiettivo 1.1 – Aumentare la consapevolezza ambientale dei cittadini e degli studenti promovendo
scelte ambientali e sociali sostenibili, con particolare attenzione ai temi delle migrazioni ambientali;
Azione 1.1.1 Realizzazione di attività di educazione alla sostenibilità nelle scuole;
Attività 1.1.1.1 Gestione di un kit educativo multimediale online sulla giustizia
ambientale diretto agli insegnanti di scuole elementari, medi e superiori;
Attività 1.1.1.2 Realizzazione di laboratori nelle scuole, basati sullo storytelling e sul
teatro sociale, sui temi della giustizia ambientale e dei cambiamenti climatici;
Attività 1.1.1.3 Pianificazione, coordinamento e realizzazione di attività formative
all’aperto per studenti e famiglie;
Attività 1.1.1.4 Promozione e coordinamento di un concorso fra scuole per
selezionare le migliori pratiche educative;
Azione 1.1.2 Gestione delle attività di educazione alla sostenibilità destinate al territorio
lombardo;
Attività 1.1.2.1 Gestione operativa, amministrativa e contabile delle attività in corso
per l’anno lavorativo 2017 e legate ai progetti attivi nel settore dell’educazione alla
sostenibilità, della cittadinanza mondiale e dei cambiamenti climatici;
Attività 1.1.2.2 Raccolta, rielaborazione e diffusione di buone pratiche di
cooperazione internazionale relative ai cambiamenti climatici;
Obiettivo 1.2 – Aumentare le possibilità di accesso ad iniziative di cittadinanza attiva e di
responsabilizzazione collettiva per cittadini e consumatori;
Azione 1.2.1 Promozione e partecipazione ad iniziative che coinvolgano i cittadini nella
responsabilizzazione individuale e collettiva e nell’adozione di pratiche di cittadinanza e
consumo più sostenibili
Attività 1.2.1.1 Programmazione e gestione delle attività di ricerca/azione e di
formazione e animazione territoriale (gruppi di lavoro, seminari, convegni, eventi
territoriali ecc.);
Attività 1.2.1.2 Organizzazione di conferenze e eventi, partecipazione a fiere di
settore;
Attività 1.2.1.3 Supporto e rafforzamento di occasioni di partenariato tra soggetti
attivi e istituzioni per far emergere buone pratiche, all’interno del territorio e fra realtà
territoriali distanti;
Obiettivo 2.1 - Promuovere comportamenti sostenibili nel Sud e nel Nord del mondo attraverso la
lo scambio di buone pratiche tra Nord e Sud e la realizzazione di campagne di sensibilizzazione e
formazione destinati alle popolazioni rurali del Sud del mondo;
Azione 2.1.1 Realizzazione di campagne sociali di sensibilizzazione e comunicazione
destinate alle popolazioni rurali di Mozambico, Myanmar e Tanzania;
Attività 2.1.1.1 Identificazione e progettazione delle campagne di comunicazione e
sensibilizzazione;
Attività 2.1.1.2 Ideazione, realizzazione e diffusione del materiale di comunicazione
e sensibilizzazione;
Attività 2.1.1.3 Gestione, monitoraggio e valutazione delle campagne realizzate;
Azione 2.1.2 Realizzazione di campagne di formazione rivolte alle popolazioni rurali di
Mozambico, Myanmar e Tanzania;
Attività 2.1.2.1 Supporto all’identificazione e progettazione di nuove campagne di
formazione;
Attività 2.1.2.2 Supporto nell’ideazione dei contenuti delle campagne di formazione
(laboratori formativi nelle scuole e nelle comunità, spot radio, poster, ricettari, altri
materiali formativi);
Attività 2.1.2.3 Supporto all’ideazione e realizzazione dei materiali necessari alla
creazione di un centro di informazioni sui cambiamenti climatici nella regione di
Arusha, Tanzania;
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Azione 2.1.3 Supporto alla creazione di reti e allo scambio di buone pratiche ambientali tra
territorio lombardo e realtà locali di Mozambico, Myanmar e Tanzania;
Attività 2.1.3.1 Supporto all’istituzione di partenariati fra Istituto Oikos, attori lombardi
(università, aziende, enti pubblici e del terzo settore) e attori del Sud del mondo
Attività 2.1.3.2 Pianificazione, ideazione e realizzazione di eventi di
sensibilizzazione e fundraising che mettano in collegamento diretto le realtà in cui
Istituto Oikos opera (Tanzania, Mozambico, Myanmar e Brasile) con il territorio
lombardo
Cronogramma
Mesi
0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
Azioni
Ideazione sviluppo e avvio
X
Obiettivo 1.1 – Aumentare La Consapevolezza Ambientale Dei Cittadini E Degli Studenti Promovendo
Scelte Ambientali E Sociali Sostenibili, Con Particolare Attenzione Ai Temi Delle Migrazioni
Ambientali
Azione 1.1.1 Realizzazione di attività di educazione alla sostenibilità nelle scuole
Attività 1.1.1.1 Gestione di un kit educativo
multimediale online sulla giustizia ambientale diretto
x x x x x x x x
x
agli insegnanti di scuole elementari, medi e superiori;
Attività 1.1.1.2 Realizzazione di laboratori nelle
scuole, basati sullo storytelling e sul teatro sociale,
x x x x
sui temi della giustizia ambientale e dei cambiamenti
climatici;
Attività 1.1.1.3 Pianificazione, coordinamento e
realizzazione di attività formative all’aperto per
x x x
studenti e famiglie;
Attività 1.1.1.4 Promozione e coordinamento di un
concorso fra scuole per selezionare le migliori
x x x x
pratiche educative;
Azione 1.1.2 Gestione delle attività di educazione alla sostenibilità destinate al territorio lombardo in
generale;
Attività 1.1.2.1 Gestione operativa, amministrativa e
contabile delle attività in corso per l’anno lavorativo
2017 e legate ai progetti attivi nel settore
x x x x x x x x x
x
dell’educazione alla sostenibilità, della cittadinanza
mondiale e dei cambiamenti climatici;
Attività 1.1.2.2 Raccolta, rielaborazione e diffusione
di buone pratiche di cooperazione internazionale
x x x
relative ai cambiamenti climatici;
Obiettivo 1.2 – Aumentare Le Possibilità Di Accesso Ad Iniziative Di Cittadinanza Attiva E Di
Responsabilizzazione Collettiva Per Cittadini E Consumatori
Azione 1.2.1 Promozione e partecipazione ad iniziative che coinvolgano i cittadini nella responsabilizzazione
individuale e collettiva e nell’adozione di pratiche di cittadinanza e consumo più sostenibili
Attività 1.2.1.1 Programmazione e gestione delle
attività di ricerca/azione e di formazione e
x x x
x x
x
animazione territoriale (gruppi di lavoro, seminari,
convegni, eventi territoriali ecc.);
Attività 1.2.1.2 Organizzazione di conferenze e
x
x
x
x
x
eventi, partecipazione a fiere di settore
Attività 1.2.1.3 Supporto e rafforzamento di occasioni
di partenariato tra soggetti attivi e istituzioni per far
x x x x x x x x
x
emergere buone pratiche, all’interno del territorio e
fra realtà territoriali distanti;
Obiettivo 2.1 - Promuovere Una Coscienza Ambientale E Sociale Globale Attraverso L’educazione
Allo Sviluppo E Alla Mondialità, E Attraverso La Conoscenza Dei Problemi Specifici Che Le
Popolazioni Del Sud Del Mondo Devono Affrontare
Azione 2.1.1 Realizzazione di campagne sociali di sensibilizzazione e comunicazione destinate alle
popolazioni rurali di Mozambico, Myanmar e Tanzania;
Attività 2.1.1.1 Identificazione e progettazione delle
x x x x x x x x x x
x
x
Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC)
8
Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia)
campagne di comunicazione e sensibilizzazione;
Attività 2.1.1.2 Ideazione, realizzazione e diffusione
x x x x x
x x
x
x
del materiale di comunicazione e sensibilizzazione;
Attività 2.1.1.3 Gestione, monitoraggio e valutazione
x x x x x x
x
x
delle campagne realizzate;
Azione 2.1.2 Realizzazione di campagne di formazione rivolte alle popolazioni rurali di Mozambico, Myanmar
e Tanzania;
Attività 2.1.2.1 Supporto all’identificazione e
x x x x x x x x x x
x
x
progettazione di nuove campagne di formazione;
Attività 2.1.2.2 Supporto nell’ideazione dei contenuti
delle campagne di formazione (laboratori formativi,
x x x x x
x x
x
x
spot radio, poster, ricettari, altri materiali formativi);
Attività 2.1.2.3 Supporto all’ideazione e realizzazione
dei materiali necessari alla creazione di un centro di
x x x x x x x
informazioni sui cambiamenti climatici nella regione
di Arusha, Tanzania;
Azione 2.1.3 Supporto alla creazione di reti e allo scambio di buone pratiche ambientali tra territorio
lombardo e realtà locali di Mozambico, Myanmar e Tanzania;
Attività 2.1.3.1 Supporto all’istituzione di partenariati
fra Istituto Oikos, attori lombardi (università, aziende,
x x x x x
x
x
enti pubblici e del terzo settore) e attori del Sud del
mondo
Attività 2.1.3.2 Pianificazione, ideazione e
realizzazione di eventi di sensibilizzazione e
fundraising che mettano in collegamento diretto le
x x x x x x x x x x
x
x
realtà in cui Istituto Oikos opera (Tanzania,
Mozambico, Myanmar e Brasile) con il territorio
lombardo
Azioni trasversali per il SCN
Formazione Specifica
x x x
Accoglienza dei volontari in SCN
x
Formazione Generale
x x x x x x
Informazione e sensibilizzazione
x x x x x x x
Inserimento dei volontari in SCN
x x
Monitoraggio
x x
x x
Azioni trasversali:
Durante tutto il periodo di servizio civile, dalla formazione generale, (box 29/34) a quella specifica, (box
35/41), al monitoraggio (box 21 e 42), verranno inserite anche altre attività che permetteranno ai partecipanti
al progetto di sviluppare le competenze poi certificate attraverso l’Ente ASVI (box 28). I volontari del SCN
saranno altresì coinvolti nelle azioni di diffusione e sensibilizzazione previste dal progetto (box 17). Il
complesso di tutte le attività previste dal progetto aiuteranno infine i giovani a realizzare la finalità di
“contribuire alla formazione civica, sociale, culturale e professionale dei giovani” indicata all’articolo 1 della
legge 64/2001 che ha istituito il Servizio Civile Nazionale.
8.2 Risorse umane complessive necessarie per l’espletamento delle attività previste, con la
specifica delle professionalità impegnate e la loro attinenza con le predette attività
Attività del progetto
Tutte
Attività relative all’azione
1.1.1
Attività relative all’azione
2.1.1
Attività relative all’azione
Professionalità
Coordinatore attività di
comunicazione
Ruolo nell’attività
Numero
Affiancamento de i volontari nelle attività
legate alla promozione e al sostegno dei
temi afferenti all’educazione allo sviluppo,
01
alla sicurezza alimentare, dei
cambiamenti climatici
Esperti in educazione allo Affiancamento dei volontari nell’attività
02
sviluppo
educativa con le scuole.
Esperto di
Affiancamento dei volontari nella
Comunicazione
realizzazione delle campagne di
01
sensibilizzazione
Coordinatori di
Affiancamento dei volontari nella
02
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9
Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia)
3.1.1
programmi di
cooperazione
internazionale
Segretaria, diplomata in
ragioneria
Tutte
progettazione e gestione di progetti
Responsabile per tutti gli aspetti
amministrativi che afferiranno al progetto
di servizio civile e alle attività progettuali
ad esso legate.
01
8.3 Ruolo ed attività previste per i volontari nell’ambito del progetto
In relazione alle azioni descritte nel precedente punto 8.1 i volontari in SCN saranno impegnati
nelle seguenti attività con il ruolo descritto:
Azioni
Azione 1.1.1
Realizzazione di
attività di
educazione alla
sostenibilità nelle
scuole
Azione 1.1.2
Gestione delle
attività di
educazione alla
sostenibilità
destinate al
territorio lombardo
in generale;
Attività
Attività 1.1.1.1 Gestione di un kit educativo
multimediale online sulla giustizia
ambientale diretto agli insegnanti di scuole
elementari, medi e superiori
Attività 1.1.1.2 Realizzazione di laboratori
nelle scuole, basati sullo storytelling e sul
teatro sociale, sui temi della giustizia
ambientale e dei cambiamenti climatici
Attività 1.1.1.3 Pianificazione,
coordinamento e realizzazione di attività
formative all’aperto per studenti e famiglie
Attività 1.1.1.4 Promozione e coordinamento
di un concorso fra scuole per selezionare le
migliori pratiche educative
Attività 1.1.2.1 Gestione operativa,
amministrativa e contabile delle attività in
corso per l’anno lavorativo 2017 e legate ai
progetti attivi nel settore dell’educazione alla
sostenibilità, della cittadinanza mondiale e
dei cambiamenti climatici
Attività 1.1.2.2 Raccolta, rielaborazione e
diffusione di buone pratiche di cooperazione
internazionale relative ai cambiamenti
climatici
Attività 1.2.1.1 Programmazione e gestione
delle attività di ricerca/azione e di
formazione e animazione territoriale (gruppi
di lavoro, seminari, convegni, eventi
territoriali ecc.)
Ruolo
I volontari si occuperanno della gestione
della piattaforma multimediale
assicurandosi il fruttuoso utilizzo da
parte degli insegnanti utenti
Il/i volontario/i supporterà gli educatori di
Istituto Oikos nella realizzazione dei
laboratori e delle attività all’aperto
Il/i volontario/i affiancherà gli esperti in
educazione allo sviluppo nella gestione
del concorso
Il/i volontario/i affiancherà gli esperti in
comunicazione ed educazione allo
sviluppo nella gestione dei progetti in
corso, fino al raggiungimento
dell’autonomia a seguito di una
formazione adeguata
Il/i volontario/i si occuperà della
sistematizzazione, elaborazione e
distribuzione dei dati raccolti
Il/i volontario/i affiancherà gli esperti in
educazione allo sviluppo e
comunicazione nella costruzione di
percorsi educativi, nella pianificazione
delle attività e nella loro realizzazione,
fino al raggiungimento dell’autonomia a
seguito di una formazione adeguata
Attività 1.2.1.2 Organizzazione di conferenze Il/i volontario/i supporterà lo staff di
e eventi, partecipazione a fiere di settore
Istituto Oikos nell’organizzazione
logistica di conferenze, seminari ed
eventi
Attività 1.2.1.3 Supporto e rafforzamento di
Il/i volontario/i si occuperà della gestione
occasioni di partenariato tra soggetti attivi e dei contatti con i partner e potenziali
istituzioni per far emergere buone pratiche,
partner, facilitando il contatto fra soggetti
all’interno del territorio e fra realtà territoriali
distanti
Azione 2.1.1
Attività 2.1.1.1 Identificazione e
Il/i volontario/i supporterà l’ideazione e
Realizzazione di
progettazione delle campagne di
la pianificazione delle campagne, la loro
campagne sociali di comunicazione e sensibilizzazione;
realizzazione e la loro diffusione
sensibilizzazione e Attività 2.1.1.2 Ideazione, realizzazione e
comunicazione
diffusione del materiale di comunicazione e
destinate alle
sensibilizzazione;
Azione 1.2.1
Promozione e
partecipazione ad
iniziative che
coinvolgano i
cittadini nella
responsabilizzazion
e individuale e
collettiva e
nell’adozione di
pratiche di
cittadinanza e
consumo più
sostenibili
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Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia)
popolazioni rurali di Attività 2.1.1.3 Gestione, monitoraggio e
valutazione delle campagne realizzate;
Mozambico,
Myanmar e
Tanzania;
l/i volontario/i si occuperà della raccolta
e rielaborazione dei dati per il
monitoraggio e la valutazione delle
campagne
Azione 2.1.2
Realizzazione di
campagne di
formazione rivolte
alle popolazioni
rurali di
Mozambico,
Myanmar e
Tanzania;
l/i volontario/i supporterà l’ideazione e la
pianificazione delle campagne, la loro
realizzazione e la loro diffusione
Azione 2.1.3
Supporto alla
creazione di reti e
allo scambio di
buone pratiche
ambientali tra
territorio lombardo
e realtà locali di
Mozambico,
Myanmar e
Tanzania;
Attività 2.1.2.1 Supporto all’identificazione e
progettazione di nuove campagne di
formazione;
Attività 2.1.2.2 Supporto nell’ideazione dei
contenuti delle campagne di formazione
(laboratori formativi, spot radio, poster,
ricettari, altri materiali formativi);
Attività 2.1.2.3 Supporto all’ideazione e
realizzazione dei materiali necessari alla
creazione di un centro di informazioni sui
cambiamenti climatici nella regione di
Arusha, Tanzania;
Attività 2.1.3.1 Supporto all’istituzione di
partenariati fra Istituto Oikos, attori lombardi
(università, aziende, enti pubblici e del terzo
settore) e attori del Sud del mondo
Attività 2.1.3.2 Pianificazione, ideazione e
realizzazione di eventi di sensibilizzazione e
fundraising che mettano in collegamento
diretto le realtà in cui Istituto Oikos opera
(Tanzania, Mozambico, Myanmar e Brasile)
con il territorio lombardo
l/i volontario/i supporterà l’ideazione e la
realizzazione dei materiali
l/i volontario/i faciliterà i contatti fra
partner e supporterà la formulazione
degli accordi di partenariato
Il/i volontario/i supporterà lo staff di
Istituto Oikos nell’organizzazione
logistica degli eventi
Infine i volontari selezionati per questo progetto parteciperanno attivamente alla presa di coscienza
delle competenze che acquisiscono nei campi di cittadinanza attiva e di lavoro di gruppo,
finalizzato a realizzare gli obiettivi di cui al box 7 attraverso specifiche attività individuali e collettive.
In particolare questa loro partecipazione è funzionale alla realizzazione dell’obiettivo indicato al
box 7, sezione “obiettivi dei volontari” che viene qui riportato:
- formazione ai valori dell’impegno civico, della pace e della nonviolenza dando attuazione alle
linee guida della formazione generale al SCN e al Manifesto ASC 2007;
- apprendimento delle modalità e degli strumenti del lavoro di gruppo finalizzato alla acquisizione di
capacità pratiche e di lettura della realtà, capacità necessarie alla realizzazione delle attività del
progetto e successivamente all’inserimento attivo nel mondo del lavoro;
- partecipazione alle attività di promozione e sensibilizzazione al servizio civile nazionale di cui al
successivo box 17.
9) NUMERO DEI VOLONTARI DA IMPIEGARE NEL PROGETTO:
4
10) NUMERO POSTI CON VITTO E ALLOGGIO:
0
11) NUMERO POSTI SENZA VITTO E ALLOGGIO:
4
12) NUMERO POSTI CON SOLO VITTO:
0
13) NUMERO ORE DI SERVIZIO SETTIMANALI DEI VOLONTARI, OVVERO MONTE ORE
ANNUO:
Monte ore annuo: 1400 ore
Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC)
11
Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia)
14) GIORNI DI SERVIZIO A SETTIMANA DEI VOLONTARI (MINIMO 5, MASSIMO 6):
5
15) EVENTUALI PARTICOLARI OBBLIGHI DEI VOLONTARI DURANTE IL PERIODO DI
SERVIZIO:
Le giornate di formazione potrebbero essere svolte anche nella giornate del sabato.
Le attività di comunicazione potrebbero essere svolte anche nelle giornate di sabato e domenica.
CARATTERISTICHE ORGANIZZATIVE
16) SEDE/I DI ATTUAZIONE DEL PROGETTO, OPERATORI LOCALI DI PROGETTO E
RESPONSABILI LOCALI DI ENTE ACCREDITATO:
Allegato 01
17) EVENTUALI ATTIVITÀ DI PROMOZIONE E SENSIBILIZZAZIONE DEL SERVIZIO CIVILE
NAZIONALE:
Complessivamente, le/i volontarie/i del SCN saranno impegnate/i nelle azioni di diffusione del
Servizio Civile per un minimo di 25 ore ciascuno, come di seguito articolato.
I volontari del SCN partecipanti al progetto, nell’ambito del monte ore annuo, saranno direttamente
coinvolti nelle attività di promozione e sensibilizzazione del servizio civile nazionale che l’Ente
intende attuare almeno tramite incontri presso:
- associazioni, precipuamente giovanili con cui la sede Arci Servizio Civile locale organizza
attività di informazione e promozione
- luoghi, formali ed informali, di incontro per i giovani (scuole, università, centri aggregativi,
etc.) con cui la sede di attuazione intrattiene rapporti nell’ambito della propria attività
istituzionale.
Verranno programmati un minimo di 3 incontri di 3 ore cadauno, durante i quali i volontari in SCN
potranno fornire informazioni sul Servizio Civile Nazionale, grazie alle conoscenze acquisite
durante la formazione generale.
Inoltre un giorno al mese, nei 6 mesi centrali del progetto, presso la sede di attuazione o presso la
sede locale di Arci Servizio Civile, i volontari in SCN saranno direttamente coinvolti nell’attività
degli sportelli informativi sul servizio civile, propri delle nostre associazioni Arci Servizio Civile, che
da anni forniscono informazioni e promuovono il SCN nel territorio, per complessive 16 ore.
Le azioni sopra descritte tendono a collegare il progetto stesso alla comunità locale dove i volontari
del SCN prestano servizio, portando alla luce (tramite la loro testimonianza diretta) le positive
ricadute del progetto nel contesto in cui esso interviene.
L’azione informativa, di promozione e sensibilizzazione viene intesa quale attività continuativa che
tende a coinvolgere attivamente i volontari in SCN e si esplica in 3 differenti fasi:
- informazione sulle opportunità di servizio civile (da effettuare ex ante, precipuamente nel
periodo di vigenza del bando tramite le sotto indicate modalità di comunicazione sociale)
- sensibilizzazione alla pratica del SCN (effettuata in itinere, con i succitati interventi presso i
“luoghi aggregativi” e coinvolgendo in modo attivo i giovani tramite le associazioni suddette)
- diffusione dei risultati del progetto (da effettuare ex post, anche grazie alla partecipazione
dei giovani in SCN alle attività promozionali dell’associazione)
Comunicazione sociale: il testo del progetto e le modalità di partecipazione verranno pubblicati sul
sito internet dell’ente per l’intera durata del bando (www.arciserviziocivile.it). Verrà diffuso
materiale informativo preso le sedi di attuazione di Arci Servizio Civile interessate, con particolare
attenzione agli sportelli informativi che le nostre sedi di assegnazione organizzano nel proprio
territorio. La sede locale di Arci Servizio Civile curerà la possibile diffusione del progetto sui media
locali, regionali e nazionali presenti nel proprio territorio.
18) CRITERI E MODALITÀ DI SELEZIONE DEI VOLONTARI:
Ricorso a sistema selezione depositato presso il Dipartimento della Gioventù e del SCN descritto
nel modello:
- Mod. S/REC/SEL: Sistema di Reclutamento e Selezione
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12
Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia)
19) RICORSO A SISTEMI DI SELEZIONE VERIFICATI IN SEDE DI ACCREDITAMENTO
(EVENTUALE INDICAZIONE DELL’ENTE DI 1^ CLASSE DAL QUALE È STATO ACQUISITO IL
SERVIZIO):
Si
20) PIANO DI MONITORAGGIO INTERNO PER LA VALUTAZIONE DELL’ANDAMENTO DELLE
ATTIVITÀ DEL PROGETTO:
Ricorso al sistema di monitoraggio e valutazione, depositato presso il Dipartimento della Gioventù
e del SCN descritto nel modello:
- Mod. S/MON: Sistema di monitoraggio e valutazione
21) RICORSO A SISTEMI DI MONITORAGGIO VERIFICATI IN SEDE DI ACCREDITAMENTO
(EVENTUALE INDICAZIONE DELL’ENTE DI 1^ CLASSE DAL QUALE È STATO ACQUISITO IL
SERVIZIO):
Si
22) EVENTUALI REQUISITI RICHIESTI AI CANDITATI PER LA PARTECIPAZIONE AL
PROGETTO OLTRE QUELLI RICHIESTI DALLA LEGGE 6 MARZO 2001, N. 64:
I candidati dovranno predisporre, come indicato negli allegati alla domanda di partecipazione, il
proprio curriculum vitae, con formati standardizzati tipo Modello europeo di Curriculum Vitae,
evidenziando in esso eventuali pregresse esperienze nel settore. Dovranno inoltre rispondere ai
seguenti requisiti





Età 23- 28;
Conoscenze Informatiche: conoscenza del pacchetto Office/Internet/Skype indispensabile;
Preferibile conoscenza di programmi di grafica (Photoshop e altri programmi della suite
Adobe);
Lingue straniere: ottima conoscenza della lingua inglese; Conoscenza della lingua
portoghese costituisce titolo preferenziale;
Patenti: preferibilmente patente di guida tipo B in quanto potranno essere richiesti
spostamenti sul territorio lombardo;
Titolo di Studio: Laurea in Cooperazione Internazionale, Sociologia, Scienze Politiche,
Scienze della Comunicazione, Lingue, Mediazione culturale, Economia costituirà titolo
preferenziale;
23) EVENTUALI RISORSE FINANZIARIE AGGIUNTIVE DESTINATE IN MODO SPECIFICO
ALLA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO:
‐ Personale specifico coinvolto nel progetto e non attinente
all’accreditamento (vedi box 8.2)
‐ Sedi ed attrezzature specifiche (vedi box 25)
‐ Utenze dedicate
‐ Materiali informativi e didattici (per i laboratori formativi, per le campagne
di sensibilizzazione)
‐ Formazione specifica*
‐ Spese viaggio (comprese le uscite programmate nel progetto)
‐ Materiali di consumo finalizzati al progetto (dispense laboratori formativi,
cancelleria, materiale fotografico e video Oikos, materiali informativi e
pubblicitari per eventi aperti al pubblico)
TOTALE
€ 20.000
€ 3.000
€ 1.000
€ 3.000
€ 1.940
€ 1.500
€ 2.500
€ 32.940
* Formazione specifica:
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Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia)
Investimenti di Istituto Oikos
Voce di costo
Docenti
Altro personale dedicato
Logistica e Sale
Materiale didattico
Quantità
2
3
1
forfait
TOTALE
Importo
€ 1.000
€ 240
€ 600
€ 100
€ 1.940
24) EVENTUALI RETI A SOSTEGNO DEL PROGETTO (COPROMOTORI E/O PARTNERS):
Nominativo
Copromotori e/o
Partner
Tipologia
(no profit,
profit,
università)
No profit
CIES
Media88
C.F.
09328610150
Università
Bicocca
Profit
della
Università
Attività Sostenute
(in riferimento al punto 8.1)
Attività 1.1.1.1 Gestione di un kit educativo multimediale online sulla
giustizia ambientale diretto agli insegnanti di scuole elementari, medi e
superiori
Attività 1.1.1.2 Realizzazione di laboratori nelle scuole, basati sullo
storytelling e sul teatro sociale, sui temi della giustizia ambientale e dei
cambiamenti climatici
Attività 1.1.1.3 Pianificazione, coordinamento e realizzazione di attività
formative all’aperto per studenti e famiglie
Attività 1.1.1.4 Promozione e coordinamento di un concorso fra scuole
per selezionare le migliori pratiche educative
CIES supporta le attività mettendo a disposizione il proprio expertise
gestionale (coordinamento con 15 partner europei in un progetto di
educazione alla sostenibilità), i propri contatti e i propri modelli per la
strutturazione di laboratori didattici.
Attività 1.1.2.2 Raccolta, rielaborazione e diffusione di buone pratiche
di cooperazione internazionale relative ai cambiamenti climatici
Attività 2.1.1.2 Ideazione, realizzazione e diffusione di materiale di
comunicazione e sensibilizzazione
Attività 2.1.2.1 Utilizzo dei principali strumenti di comunicazione
(comunicati stampa, sito web di Istituto Oikos, newsletter, proiezione
dei documentari, partecipazione a eventi) per comunicare ai media e al
pubblico le attività di cooperazione internazionale realizzate da Istituto
Oikos
Media88 supporta le attività fornendo la propria attrezzatura
(telecamere, macchine fotografiche, supporti digitali) e le proprie
competenze nell’elaborazione di materiale audiovisivo (montaggio
video, elaborazione foto)
Attività 1.2.1.3 Supporto e rafforzamento di occasioni di partenariato tra
soggetti attivi e istituzioni per far emergere buone pratiche, all’interno
del territorio e fra realtà territoriali distanti
Attività 2.1.3.2 Partecipazione nell’istituzione di partenariati fra Istituto
Oikos, attori lombardi (università, aziende, enti pubblici e del terzo
settore) e attori del Sud del mondo
L’Università Bicocca metterà a disposizione del progetto le proprie
conoscenze, sia direttamente con l’intervento del proprio personale, sia
indirettamente fornendo consigli e revisioni per il materiale prodotto.
Sarà inoltre fondamentale per l’istituzione di partenariati con altri attori,
accademici e non.
Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC)
14
Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia)
25) RISORSE TECNICHE E STRUMENTALI NECESSARIE PER L’ATTUAZIONE DEL
PROGETTO:
I volontari in SCN saranno integrati nei processi della quotidiana attività istituzionale dell’ente, ed
avranno a disposizione tutti gli impianti tecnologici e logistici presenti nelle sedi di attuazione. In
coerenza con gli obiettivi (box 7) e le modalità di attuazione (box 8) del progetto, si indicano di
seguito le risorse tecniche e strumentali ritenute necessarie ed adeguate per l’attuazione del
progetto e fornite dal soggetto attuatore:
Per la realizzazione del progetto nella sua globalità Istituto Oikos mette a disposizione la seguente
strumentazione:
 Ufficio di Milano, di due piani composto da sei ampi locali, una sala riunioni, cucina,
magazzino e garage.
 Attrezzatura
o 17 postazioni con PC (forniti di software per l’elaborazione di testi e immagini),
connessione internet e telefono
o 5 computer Laptop con accessori per videoconferenza
o 2 proiettori
o 3 stampanti, di cui una portatile
o 1 fotocopiatrice con scanner
o Archivio bibliografico informatizzato
o 1 telecamera
o 1 macchina fotografica
Altre Risorse
 Una piccola biblioteca, a Milano, con più di 2500 libri, articoli scientifici e rapporti sullo
sviluppo sostenibile e sulla cooperazione internazionale
 Un archivio fotografico con più di 30.000 diapositive sui temi della conservazione e gestione
delle risorse naturali e della fauna in particolare
 Materiale didattico e di cancelleria (dispense, fogli, cartelloni, pennarelli, penne, colla,
forbici, ecc.).
L’insieme di queste risorse permetterà l’espletamento delle seguenti funzioni:
- contattare relatori, enti partner, soggetti della rete;
- contattare le scuole e realizzare i laboratori;
- effettuare attività di studio e ricerca sui temi trattati;
- realizzare le attività di comunicazione previste.
CARATTERISTICHE DELLE CONOSCENZE ACQUISIBILI
26) EVENTUALI CREDITI FORMATIVI RICONOSCIUTI:
N/A
27) EVENTUALI TIROCINI RICONOSCIUTI:
N/A
28) COMPETENZE E PROFESSIONALITÀ ACQUISIBILI DAI VOLONTARI DURANTE
L’ESPLETAMENTO DEL SERVIZIO, CERTIFICABILI E VALIDI AI FINI DEL CURRICULUM
VITAE:
La messa in trasparenza e validazione delle competenze per i giovani partecipanti al progetto
verrà rilasciata, su richiesta degli interessati, da ASVI - School for Management S.r.l. (P. Iva
10587661009).
La funzione di messa in trasparenza e validazione delle competenze si riferisce a quelle acquisite
nelle materie oggetto della formazione generale al SCN e nell’ambito delle modalità di lavoro di
gruppo, in particolare per quanto riferito alle capacità di programmare le attività, attuarle e
Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC)
15
Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia)
rendicontarle. Inoltre, sempre con accesso volontario, sarà disponibile nella piattaforma FAD un
modulo di bilancio delle competenze.
FORMAZIONE GENERALE DEI VOLONTARI
29) SEDE DI REALIZZAZIONE:
La formazione sarà erogata presso la sede locale dell’ente accreditato indicata al punto 1 del
presente progetto. Eventuali variazioni dell'indirizzo saranno comunicate tempestivamente.
30) MODALITÀ DI ATTUAZIONE:
In proprio presso l’ente con formatori dello staff nazionale con mobilità sull’intero territorio
nazionale con esperienza pluriennale dichiarata all’atto dell’accreditamento attraverso i modelli:
- Mod. FORM
- Mod. S/FORM
31) RICORSO A SISTEMI DI FORMAZIONE VERIFICATI IN SEDE DI ACCREDITAMENTO ED
EVENTUALE INDICAZIONE DELL’ENTE DI 1^ CLASSE DAL QUALE È STATO ACQUISITO IL
SERVIZIO:
Si
32) TECNICHE E METODOLOGIE DI REALIZZAZIONE PREVISTE:
I corsi di formazione tenuti dalla nostra associazione prevedono:
- lezioni frontali - LF (lezioni formali con metodo espositivo, proiezione di video, proiezione e
discussione di PowerPoint, letture di materiali, lezioni interattive, con coinvolgimento diretto dei
partecipanti tramite metodo interrogativo…). La lezione frontale è utilizzata per non meno del 30%
del monte ora complessivo di formazione in aula.
- dinamiche non formali - DNF (giochi di ruolo, di cooperazione, di simulazione, di socializzazione e
di valutazione, lavori di gruppo, ricerche ed elaborazioni progettuali). Le dinamiche non formali
sono utilizzate per non meno del 40% del monte ore complessivo di formazione in aula.
- formazione a distanza - F.A.D. (il percorso consiste in moduli conclusi da un apposito test di
verifica, allocati su piattaforma e-learning dedicata, con contenuti video, audio, forum e simili,
letture, dispense, strumenti collaborativi)
33) CONTENUTI DELLA FORMAZIONE:
La formazione dei volontari ha come obiettivi il raggiungimento delle finalità di cui all’art. 1 della
legge 64/2001: la formazione civica, sociale culturale e professionale dei volontari. Essa intende
fornire ai partecipanti strumenti idonei all’interpretazione dei fenomeni storici e sociali al fine di
costruire percorsi di cittadinanza attiva e responsabile. Attraverso i corsi di formazione si intende
altresì fornire ai volontari competenze operative di gestione di attività in ambito no-profit.
I contenuti della formazione generale, in coerenza con le “Linee guida per la formazione generale
dei giovani in servizio civile nazionale”, (Dereto 160/2013 del Dipartimento Goiventù e SCN del
13/07/2013) prevedono:
1 “Valori e Identità del SCN”
a. L’identità del gruppo in formazione e patto formativo
b. Dall’obiezione di coscienza al SCN
c. Il dovere di difesa della Patria - difesa civile non armata e nonviolenta
d. La normativa vigente e la Carta di impegno etico
2 “La cittadinanza attiva”
a. La formazione civica
b. Le forme di cittadinanza
c. La protezione civile
d. La rappresentanza dei volontari nel servizio civile
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16
Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia)
3 “Il giovane volontario nel sistema del servizio civile”
a. Presentazione dell’ente accreditato Arci Servizio Civile, finalità, struttura, soci, settori di
intervento
b. Il lavoro per progetti
c. L’organizzazione del servizio civile e le sue figure
d. Disciplina dei rapporti tra enti e volontari del servizio civile nazionale
e. Comunicazione interpersonale e gestione dei conflitti
34) DURATA:
La durata complessiva della formazione generale è di 42 ore. Ai fini della rendicontazione,
verranno tenute 32 ore di formazione in aula attraverso metodologie frontali e dinamiche non
formali e ulteriori 10 ore attraverso formazione a distanza (FAD). In base alle disposizioni del
Decreto 160 del 19/07/2013 “Linee guida per la formazione generale dei giovani in SCN” questo
ente erogherà l’intero monte ore di formazione entro e non oltre il 180° giorno dall’avvio del
progetto. La Formazione generale è parte integrante dei progetti ed è conteggiata a tutti gli effetti
ai fini del monte ore.
FORMAZIONE SPECIFICA (RELATIVA AL SINGOLO PROGETTO) DEI VOLONTARI
35) SEDE DI REALIZZAZIONE:
Presso le sedi di attuazione di cui al punto 16.
36) MODALITÀ DI ATTUAZIONE:
In proprio presso l’ente.
37) NOMINATIVO/I E DATI ANAGRAFICI DEL/I FORMATORE/I:
Formatore A:
cognome e nome: Beretta Silvia
nato il:24/11/1963
luogo di nascita: Bellano (LC)
Formatore B:
cognome e nome: Porzio Margherita
nato il:
luogo di nascita: Milano (MI)
38) COMPETENZE SPECIFICHE DEL/I FORMATORE/I:
In coerenza con i contenuti della formazione specifica, si indicano di seguito le competenze dei
singoli formatori ritenute adeguate al progetto:
Area di intervento:
Formatore A: Silvia Beretta
Titolo di Studio: Laurea in Scienza Forestali, Università di Padova.
Ruolo ricoperto presso l’ente: Direttore programmi di cooperazione internazionale
Esperienza nel settore: Ha lavorato con Istituto Oikos dal 2010 al 2011, come capo progetto in
Myanmar e, dal 2012 lavora in sede all’interno del settore cooperazione internazionale. Ha inoltre
esperienza professionale nei seguenti ambiti: cooperazione allo sviluppo in campo ambientale e
sicurezza alimentare, progettazione europea, monitoraggio e gestione di progetti internazionali.
Competenze nel settore: Progettazione, gestione, comunicazione e rendicontazione di progetti di
cooperazione internazionale, in particolare per la realizzazione di rapporti e materiale comunicativi
per progetti nel settore della sovranità e sicurezza alimentare.
Area di intervento:
Formatore B: Margherita Porzio
Titolo di Studio: Master in Global Governance and Ethics, School of Public Policy, University
Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC)
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Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia)
College of London
Ruolo ricoperto presso l’ente: Responsabile della comunicazione istituzionale
Esperienza nel settore: Lavora con Istituto Oikos dal 2010, come responsabile della
comunicazione, e ha più di 5 anni di esperienza nei seguenti ambiti: cooperazione allo sviluppo in
campo sociale, educazione allo sviluppo e alla sostenibilità, progettazione e implementazione di
campagne di sensibilizzazione, progettazione di percorsi educativi.
Competenze nel settore: Comunicazione istituzionale online e offline, fundraising istituzionale e per
singoli privati, realizzazione di campagne di sensibilizzazione e di percorsi educativi.
39) TECNICHE E METODOLOGIE DI REALIZZAZIONE PREVISTE:
Per conseguire gli obiettivi formativi verranno privilegiate le metodologie didattiche attive che
favoriscano la partecipazione dei giovani, basate sul presupposto che l'apprendimento effettivo sia
soprattutto apprendimento dall'esperienza.
Le metodologie utilizzate saranno:
 Lezione partecipata – consente di trasmettere elementi conoscitivi e di omogeneizzare le
disparità di conoscenze teoriche;
 Lezione frontale – finalizzata alla trasmissione diretta delle informazione di base;
 Il lavoro di gruppo – permette di suddividere il gruppo in sottogruppi, di operare in autonomia
su aspetti che prevedono la partecipazione attiva dei partecipanti, permette lo scambio delle
reciproche conoscenze ed esperienze, fa crescere l’autostima e la consapevolezza delle
proprie capacità, stimola e crea lo “spirito di gruppo”
 Learning by doing – apprendere attraverso l’esecuzione dei compiti così come si presentano in
una giornata di servizio. Si tratta di Role Playing individuale in cui si simulano in modo
realistico una serie di problemi decisionali ed operativi.
 Casi di studio – finalizzati a esemplificare le buone prassi.
40) CONTENUTI DELLA FORMAZIONE:
Azione/Attività: Azioni trasversali per il SCN
Modulo 1: Presentazione dell’organizzazione
Formatore/i: Silvia Beretta, Margherita Porzio
Argomento principale: Istituto Oikos e il SCN
Durata: 15 ore
Temi da trattare:
 Mission, Vision e Organizzazione generale di Istituto Oikos;
 Formazione e informazione sui rischi connessi all’impiego dei volontari in progetti di servizio
civile.
Azione/Attività:
 Azione 2.1.1 Realizzazione di campagne di sensibilizzazione sul tema della cooperazione
tra Nord e Sud;
 Azione 2.1.2 Comunicazione dei progetti realizzati da Istituto Oikos nel Sud del mondo.
Modulo 2: Introduzione alla cooperazione internazionale
Formatore/i: Silvia Beretta
Argomento principale: Cooperazione internazionale
Durata:23 ore
Temi da trattare:
 Teorie dello sviluppo;
 Tipologie di cooperazione e i diversi approcci;
 Gli attori della cooperazione;
 Le tipologie di progetto;
 Il coinvolgimento delle comunità locali.
Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC)
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Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia)
Azione/Attività:
 Azione 1.1.2 Gestione delle attività di educazione alla sostenibilità destinate al territorio
lombardo in generale;
 Azione 1.2.1 Promozione e partecipazione ad iniziative che coinvolgano i cittadini nella
responsabilizzazione individuale e collettiva e nell’adozione di pratiche di cittadinanza e
consumo più sostenibili.
Modulo 3: Introduzione all’educazione allo sviluppo e alla realizzazione di campagne di
sensibilizzazione
Formatore/i: Margherita Porzio
Argomento principale: Educazione allo sviluppo
Durata: 23 ore in aula, 2 in formazione a distanza
Temi da trattare:
 Tipologie di approccio in Italia e in Europa;
 Relazione tra educazione/campagne e cooperazione allo sviluppo;
 Tecniche e strategie di comunicazione;
 La cittadinanza globale attiva nei progetti e sul territorio;
 Esempi pratici di progetti conclusi e in corso gestiti da Istituto Oikos.
Azione/Attività:
 Attività 1.1.1.3 Pianificazione, coordinamento e realizzazione di attività formative all’aperto
per studenti e famiglie;
 Attività 1.1.2.1 Gestione operativa, amministrativa e contabile delle attività in corso per
l’anno lavorativo 2017 e legate ai progetti attivi nel settore dell’educazione alla sostenibilità,
della cittadinanza mondiale e dei cambiamenti climatici;
 Attività 2.1.1.1 Partecipazione alla fase di identificazione e progettazione delle campagne di
comunicazione.
Modulo 4: Strumenti della progettazione
Formatore/i: Silvia Beretta, Margherita Porzio
Argomento principale: Project Cycle Managment
Durata: 13 ore in aula, 2 in formazione a distanza
Temi da trattare:
 Analisi di contesto;
 Albero dei problemi e degli obiettivi;
 Quadro logico;
 Analisi swot;
 Redazione di un budget;
 Linee di finanziamento per la cooperazione e per l’educazione;
 Gestione di un progetto;
 Esempi pratici di progetti conclusi e in corso gestiti da istituto oikos.
Azione/Attività:
 Azione 1.1.1 Realizzazione di attività di educazione alla sostenibilità nelle scuole
 Azione 1.1.2 Gestione delle attività di educazione alla sostenibilità destinate al territorio
lombardo in generale;
 Azione 2.1.1 Realizzazione di campagne di sensibilizzazione sul tema della cooperazione
tra Nord e Sud
Modulo 5: Approfondimento sui temi della sicurezza alimentare:
Formatore/i: Silvia Beretta
Argomento principale: Sicurezza alimentare
Durata: 13 ore in aula, 2 in formazione a distanza Temi da trattare:
 Sicurezza alimentare e sovranità alimentare nel contesto dei Paesi in Via di Sviluppo
o Autarchia alimentare vs. Esportazione;
o Acqua e agricoltura e le strategie di uso sostenibile;
o Sapere indigeno e pratiche colturali a supporto dell'agroecosistema;
Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC)
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Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia)

Sicurezza alimentare e sovranità alimentare nel contesto Europeo
o L’agricoltura e le scelte politiche;
o Gli sprechi alimentari;
o Nuovi modelli di sviluppo della città – campagna
Azione/Attività:
 Azione 1.1.1 Realizzazione di attività di educazione alla sostenibilità nelle scuole;
 Azione 1.1.2 Gestione delle attività di educazione alla sostenibilità destinate al territorio
lombardo in generale.

Modulo 6: Approfondimento sui cambiamenti climatici
Formatore/i: Margherita Porzio
Argomento principale: Cambiamenti climatici
Durata: 13 ore in aula, 2 in formazione a distanza Temi da trattare:
 Cos’è il cambiamento climatico, responsabilità ed effetti;
 Cittadinanza globale e problematiche ambientali;
 Ingiustizia climatica, migrazioni e razzismo ambientale;
 Politiche globali e nazionali;
 Tecniche e strategie di comunicazione dei cambiamenti climatici;
 Buone pratiche di gestione sostenibile delle risorse ambientali;
 Esempi pratici di progetti conclusi e in corso gestiti da istituto oikos.
Sezione 2
FORMAZIONE E INFORMAZIONE SUI RISCHI CONNESSI ALL’IMPIEGO DEI VOLONTARI
Arci Servizio Civile in ambito di formazione specifica e rispondendo al Decreto 160 del 19/07/2013
“Linee guida per la formazione generale dei giovani in SCN” inserirà, nel computo del totale delle
ore da svolgere, due moduli per complessive 8 ore sulla “Formazione e informazione sui rischi
connessi all’impiego dei volontari nei progetti di SC”.
Nominativi, dati anagrafici e competenze specifiche dei formatori
Andrea Morinelli: nato il 18/02/1969 a Torricella in Sabina (RI)
-Laurea in Geologia
-Abilitazione alla professione di Geologo;
-Manager dell'emergenza;
-Consulente per sicurezza, piani di protezione civile, ubicazione aree di emergenza, Legge 626/96
e DL 81/08, NTC 2008 e Microzonazione sismica, ricerche geologiche, stabilità dei versanti,
ricerche di acqua, perforazioni, edifici, piani di protezione civile, cartografia dei rischi, geologia
ambientale;
-Realizza piani di fattibilità per aree di emergenza per Protezione Civile per i Comuni;
-Progettista di corsi di formazione ad hoc sia per la formazione generale (corsi di recupero, corsi
per enti esteri su progettazione e comunicazione interpersonale, sui comportamenti in emergenza),
che per la formazione specifica (sui temi dei rischi connessi all’impiego di volontari in progetti di
SCN, DL 81 e sicurezza sul lavoro), coprogettista (per i contenuti, test, ricerche e materiali), autore
e tutor della parte di formazione generale che ASC svolge in FAD (2007/2014);
-dal 2003 ad oggi formatore accreditato presso l’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile con Arci
Servizio Civile;
-dal 2004, supervisione delle attività di SCN dei progetti di ASC, relativamente ai settori e ai luoghi
di impiego indicati nel progetto.
Vincenzo Donadio: nato il 14/07/1975 a Frankenthal (D)
-Diploma di maturità scientifica
-Responsabile del Servizio per la Prevenzione e la Protezione sul luogo di lavoro;
-Progettista di soluzioni informatiche, tecniche e didattiche per la Formazione a Distanza.
Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC)
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Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia)
-Progettista della formazione generale, specifica ed aggiuntiva;
-Referente a livello nazionale per le informazioni sull’accreditamento (tempi, modi, DL 81 e
sicurezza dei luoghi di lavoro e di SCN);
-Progettista ad hoc sia per la formazione generale (corsi di recupero, corsi per enti esterni su
gestione e costruzione di piattaforme FAD, manutenzione e tutoraggio delle stesse), che per la
formazione specifica ai sensi della Linee Guida del 19/07/2013(coprogettista per i contenuti, test,
della formazione specifica che ASC svolge in FAD sul modulo di Formazione ed informazione sui
Rischi connessi all’impiego nel progetto di SCN (2014);
-Formatore accreditato presso l’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile con Arci Servizio Civile;
-Responsabile informatico accreditato presso l’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile con Arci
Servizio Civile;
-dal 2004, supervisione delle attività di SCN dei progetti di ASC, relativamente ai settori e ai luoghi
di impiego indicati nel progetto.
MODULO A
Poichè le sedi di svolgimento dei progetti di SCN sono, come da disciplina dell’accreditamento,
conformi alle norme per la tutela dei luoghi di lavoro, ed in esse si svolgono i progetti di SCN, si
reputa adatto e necessario partire con un modulo omogeneo per tutti i volontari sulla tutela e
sicurezza dei luoghi di lavoro.
DURATA: 6 ore
CONTENUTI:
- Comprendere: cosa si intende per sicurezza sul lavoro e come si può agire e lavorare in
sicurezza
 cos’è;
 da cosa dipende;
 come può essere garantita;
 come si può lavorare in sicurezza.
- Conoscere: caratteristiche dei vari rischi presenti sul luogo di lavoro e le relative misure di
prevenzione e protezione
 concetti di base (pericolo, rischio, sicurezza, possibili danni per le persone e misure di
tutela valutazione dei rischi e gestione della sicurezza)
 fattori di rischio
 sostanze pericolose
 dispositivi di protezione
 segnaletica di sicurezza
 riferimenti comportamentali
 gestione delle emergenze
- Normative: quadro della normativa in materia di sicurezza
 codice penale
 codice civile
 costituzione
 statuto dei lavoratori
 normativa costituzionale
 D.L. n. 626/1994
 D.L. n. 81/2008 (ed testo unico) e successive aggiunte e modifiche
Il modulo, erogato attraverso una piattaforma FAD, sarà concluso da un test di verifica
obbligatorio.
MODULO B
Nell’ambito delle attività svolte dai volontari di cui al precedente box 8.3, si approfondiranno le
informazioni sui rischi specifici esistenti negli ambienti di frequentazione indicati al precedente
box16, per i settori e le aree di intervento individuate al precedente punto 5.
Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC)
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Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia)
DURATA: 2 ore
CONTENUTI:
Verranno trattati i seguenti temi relativi ai rischi connessi all’impiego di volontari in scn nel settore
educazione e promozione culturale, con particolare riguardo all’area di intervento indicata al box 5
Educazione e promozione culturale
 fattori di rischio connessi ad attività di aggregazione ed animazione sociale e culturale
verso minori, giovani, adulti, anziani, italiani e stranieri, con e senza disabilità
 fattori di rischio connessi ad attività di educazione, informazione, formazione,
tutoraggio, valorizzazione di centri storici e culture locali
 fattori di rischio connessi ad attività sportive ludico-motorie pro inclusione, attività
artistiche ed interculturali (teatro, musica, cinema, arti visive…) modalità di
comportamento e prevenzione in tali situazioni
 Focus sui contatti con l’utenze e servizi alla persona
 modalità di comportamento e prevenzione in tali situazioni
 gestione delle situazioni di emergenza
 sostanze pericolose ed uso di precauzioni e dei dispositivi di protezione
 segnaletica di sicurezza e riferimenti comportamentali
 normativa di riferimento
Inoltre, come indicato del Decreto 160/2013 (Linee Guida…), “in considerazione della necessità di
potenziare e radicare nel sistema del servizio civile una solida cultura della salute e della sicurezza
… e soprattutto, al fine di educarli affinché detta cultura si radichi in loro e diventi stile di vita”, con
riferimento ai luoghi di realizzazione ed alle strumentazioni connesse alle attività di cui al box 8.3,
si approfondiranno i contenuti relativi alle tipologie di rischio nei seguenti ambienti:
Per il servizio in sede
Verranno approfonditi i contenuti relativi alle tipologie di rischio possibili nei luoghi in cui i volontari
si troveranno ad utilizzare le normali dotazioni (vedi in particolare box 25) presenti nelle sedi di
progetto (rispondenti al DL 81 ed alla Circ 23/09/2013), quali uffici, aule di formazione, strutture
congressuali, operative, aperte e non al pubblico , per attività di front office, back office,
segretariato sociale, operazioni con videoterminale, oltre agli spostamenti da e per detti luoghi.
Fatto salvo quanto indicato come possibilità al box 15
Per il servizio fuori sede urbano (outdoor)
Verranno approfonditi i contenuti relativi alle tipologie di rischio possibili nei luoghi aperti urbani
(piazze, giardini, aree attrezzate o preparate ad hoc) in cui i volontari si troveranno ad operare in
occasioni di campagne, promozione e sensibilizzazione su temi connessi al SCN e/o al progetto,
utilizzando le dotazioni (vedi in particolare box 25) presenti e disponibili in queste situazioni (quali
materiali promozionali, stand, sedie, tavoli e banchetti,…) materiali e dotazioni rispondenti a norme
UE e al DL 81), per le attività indicate al box 8.3, oltre agli spostamenti da e per detti luoghi. Fatto
salvo quanto indicato come possibilità al box 15
Per il servizio fuori sede extraurbano (ambiente naturale e misto)
Verranno approfonditi i contenuti relativi alle tipologie di rischio possibili nei luoghi aperti
extraurbani (parchi, riserve naturali, aree da monitorare o valorizzare, mezzi quali Treno Verde,
Carovana Antimafia, individuate ad hoc) in cui i volontari si troveranno ad operare in occasioni di
eventi, incontri, campagne, promozione e sensibilizzazione su temi connessi al SCN e/o al
progetto, utilizzando le dotazioni (vedi in particolare box 25) presenti e disponibili in queste
situazioni (quali abbigliamento ed attrezzature ad hoc, tutte rispondenti a norme UE e al DL 81),
per le attività indicate al box 8.3, oltre agli spostamenti da e per detti luoghi. Fatto salvo quanto
indicato come possibilità al box 15.
Il modulo, erogato attraverso una piattaforma FAD, sarà seguito da un incontro di verifica con
l’OLP di progetto.
Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC)
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Testo di progetto – Nuova Vers. 10 (Italia)
41) DURATA:
La durata complessiva della formazione specifica è di 108 ore, con un piano formativo di 22
giornate in aula per 100 ore e 8 ore da svolgersi attraverso la FAD.
La formazione specifica è parte integrante del progetto ed è conteggiata a tutti gli effetti ai fini del
monte ore. La formazione specifica, relativamente a tutte le ore dichiarate nel progetto, sarà
erogata ai volontari entro e non oltre 90 giorni dall’avvio del progetto stesso
ALTRI ELEMENTI DELLA FORMAZIONE
42) MODALITÀ DI MONITORAGGIO DEL PIANO DI FORMAZIONE (GENERALE E SPECIFICA)
PREDISPOSTO:
Formazione Generale
Ricorso a sistema monitoraggio depositato presso il Dipartimento della Gioventù e del SCN
descritto nei modelli:
- Mod. S/MON
Formazione Specifica
Localmente il monitoraggio del piano di formazione specifica prevede:
- momenti di “restituzione” verbale immediatamente successivi all’esperienza di formazione e
follow-up con gli OLP
- note periodiche su quanto sperimentato durante i percorsi di formazione, redatti sulle
schede pre-strutturate allegate al rilevamento mensile delle presenze dei volontari in SCN
Data, 1 ottobre 2015
Il Responsabile Legale dell’Ente/
Il Responsabile del Servizio Civile Nazionale dell’Ente
Dott. Licio Palazzini
Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC)
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